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F. Lo Mastro, C.

Salemi

STUDIO DI FATTIBILIT DI UN GRUPPO COMBINATO GAS VAPORE CON POST-COMBUSTIONE


Fabio Lo Mastro1 Cosimo Salemi2
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Dipartimento di Ingegneria Elettrica Universit di Palermo Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Aeronautica - Universit di Palermo

SOMMARIO Nella presente memoria sono stati analizzati dei gruppi combinati Gas Vapore dotati di sezione a gas con espansione frazionata interriscaldata. Sono state poste, come base per il calcolo, delle ipotesi semplificative, e sono stati individuati, dal punto di vista termico, alcuni gradi di libert, facendo variare i quali si sono ottenute alcune condizioni di funzionamento ottimali. stata altres studiata linfluenza di ciascuno dei due cicli presi separatamente sul rendimento globale dellimpianto. Nellanalisi svolta si cercato di considerare alcuni vincoli di natura impiantistica o derivanti dallimpatto ambientale che implicano lesclusione di alcune soluzioni, pur se convenienti dal punto di vista termico. 1. INTRODUZIONE Il sempre crescente interesse per gli impianti a ciclo combinato gas-vapore ha evidenziato come la complessit dell'analisi sia essenzialmente da ricondurre alla molteplicit delle soluzioni impiantistiche possibili ed alle consequenziali configurazioni che tali impianti possono assumere (Horlock, 1995). In questa sede verranno studiati gruppi combinati gas-vapore dotati di sezione a gas che realizza un'espansione frazionata ad una pressione intermedia alla quale viene effettuato l'interriscaldamento. Lanalisi che verr svolta, sar incentrata prevalentemente sui cicli termodinamici di base attraverso l'imposizione di alcuni parametri di "input" e la valutazione in termini di rendimento, lavoro specifico, consumo di gas , di vapore e di combustibile, al variare dei primi. La metodologia di indagine adottata, che tiene conto delle irreversibilit delle trasformazioni reali nelle macchine per mezzo dei rendimenti adiabatici, assunti costanti, consiste essenzialmente nel valutare le variazioni delle prestazioni dei gruppi in esame rispetto a quelle di gruppi gas o vapore operanti separatamente. Verranno pertanto esaminate le possibili configurazioni in un campo di condizioni al contorno sufficientemente ampio da comprendere tutte le soluzioni impiantistiche realizzabili in modo da ottenere indicazioni sia sulle prestazioni ottenibili da un gruppo siffatto, sia, implicitamente, sui limiti dei vincoli imposti. Per implementare lalgoritmo si adottato il linguaggio C++ ottenendo, in tal modo, vari programmi applicativi. Due di essi, unitamente ai risultati conseguiti, sono riportati nel presente articolo. 2. TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE DEL CICLO DI TURBINA A GAS CON ESPANSIONE FRAZIONATA INTERRISCALDATA. Il turbogas che realizza il tipo di ciclo composto con interriscaldamento sopra accennato si suppone abbia la configurazione mono albero e quella bi albero, questultima interessante soprattutto per i rilevanti vantaggi che offre nei confronti della regolazione. Lo schema quello rappresentato in figura 1. Gli stati fisici corrispondenti alle sezioni caratteristiche del gruppo e le trasformazioni subite dal gas e dal vapore sono rappresentate nella figura 2. Si assume che il gas sia ideale, mentre si tiene conto delle cadute di pressione negli scambiatori di calore e del fatto che la portata di gas risulta variabile a causa della presenza dei gas combusti in alcune fasi del ciclo.

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Fig. 1:Gruppo combinato gas vapore con sezione a gas ad espansione frazionata interriscaldata.

Fig.2:Stati fisici notevoli del gas e del vapore.

3. DESCRIZIONE DELLE PROCEDURE DI CALCOLO PER IL CICLO COMBINATO GASVAPORE E BILANCIO TERMICO NELLA CALDAIA A RECUPERO. Il ciclo in esame risulta completamente definito quando vengono fissati i seguenti parametri:

Ptot , R P , H i , gas , Tmax , Pmax , Pmin , Tc .


Se tali dati vengono immessi tutti dallesterno, il ciclo risulter completamente determinato, altrimenti si potr ottenere una scansione delle possibili soluzioni ottenibili facendo variare automaticamente alcuni dati di input con degli algoritmi iterativi, come pi avanti descritto. Il diagramma di flusso relativo alla procedura di calcolo del singolo ciclo che necessita tutti gli input da tastiera, mostrato nella Fig.3

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Fig. 3: Diagramma di flusso della procedura di calcolo del ciclo combinato (singolo ciclo).

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Fig. 4: Diagramma di scambio termico allHRSG per un generico ciclo combinato gas - vapore Il bilancio termico all HRSG, con riferimento al diagramma di scambio termico riportato in fig. 4, mostra:
* * Q eco = G vap (hB h A ) = eco G gas c p (TB TA ); * * Q vap = G vap ( hB I hB ) = vap G gas c p ( TB I T B ); * Q sur = G vap (hC hB I ) = sur G gas c p (T4 TB I ).

(1)

Note, quindi, le entalpie nei vari punti del ciclo inferiore, il rapporto tra le portate dei due fluidi e la temperatura T4 alla quale vengono scaricati i gas alluscita della turbina, risulta possibile determinare le temperature alle estremit degli scambiatori per la parte a gas. Il rapporto tra le portate vapore/gas viene determinato dalla seguente relazione:

RG = R P
inoltre essendo valide le relazioni:

Lu _ gas Lu _ vap

(2)

Ptot = Pgas + Pvap ; RP = Pvap Pgas ;

sar possibile determinare le potenze di ambedue gli impianti, quindi anche le portate dei due fluidi:

G gas =
Inoltre ricordando le relazioni:

Pgas Lu _ gas

G vap =

Pvap Lu _ vap

(3)

G gas = G A + G B 1 + G B 2 ;
si determinano i consumi di combustibile:

G gas G B1

= + 1 + x;

(4)

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G B1 =

G gas

+1+ x

G B2 = x G B1 ;

G B = G B1 + G B 2 .

(5)

Pu essere calcolato, quindi, anche il rendimento della caldaia a recupero:

HRSG =
da cui indicando con:

q 1 _ vap G vap

q 2 _ gas G gas

(6) (7) (8)

0 = vap HRSG ; CP = gas + 0 gas 0 .

si calcola il rendimento del ciclo combinato:

Infine dalle (4) possono essere determinate le temperature intermedie di scambio dal lato gas, e quindi anche il pinch point.
Pinch point = TB TB .

(9)

4. CRITERI DI OTTIMIZZAZIONE DEI CICLI. Prima di determinare le soluzioni per le quali i cicli risultano convenienti dal punto di vista termodinamico, pu risultare interessante studiare linfluenza di alcuni dei parametri di ingresso presi separatamente, mantenendo fissi gli altri, e valutarne le conseguenze in termini di rendimenti e lavori utili ottenibili. Da questo punto di vista i criteri di indagine adottati consistono nel fissare le caratteristiche di funzionamento di uno dei due cicli facendo variare in qualche modo laltro. Consideriamo dapprima la medesima turbina a gas definita dalla portata di massa, dalla potenza, dalla temperatura e dalla composizione dei gas di scarico. Analizzando le combinazioni che si possono ottenere facendo variare la pressione del ciclo sottostante ( Stecco e Bidini, 1990) in un campo compreso tra 3 e 18 Mpa (fig. 5), possiamo notare che la differenza di temperatura al pinch point prima diminuisce, e dopo, per maggiori valori della pressione massima tende a crescere (fig. 6). Una riduzione della differenza di temperatura genera un aumento della superficie degli scambiatori, con la conseguenza di maggiori costi di impianto. Allo stesso tempo, comunque, il rendimento exergetico aumenta (poich diminuiscono le dissipazioni di calore), e diminuiscono i costi di esercizio. In ogni particolare caso pu essere trovato un giusto compromesso tra questi due aspetti contrastanti.
Fig. 5: Curve di scambio termico per ciclo a semplice pressione. Fig. 6: Andamento del Pinch point al variare della pressione massima del vapore.

La presenza di un minimo nella curva mostrata in fig. 6, pu risultare molto significativa, poich essa rappresenta la condizione di massimo rendimento exergetico (ed anche di massima superficie di scambio termico).

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Tale andamento pu essere spiegato dalla considerazione che allaumentare della pressione in caldaia la corrispondente pressione di saturazione aumenta, ma allo stesso tempo diminuisce la quantit di calore richiesta dal ciclo inferiore, per cui trattandosi di scambio in controcorrente, aumenter anche la temperatura dal lato gas. Analoghe considerazioni a proposito del pinch point possono effettuarsi analizzando la variazione delle prestazioni del ciclo con il rapporto di compressione del ciclo a gas per pari ciclo a vapore. Per determinare le soluzioni ottimali dal punto di vista del rendimento, si fatto in modo di includere lalgoritmo di calcolo descritto in figura 3, allinterno di pi cicli iterativi, facendo in modo che vengano scartate automaticamente le soluzioni che non soddisfino certi requisiti. Il relativo diagramma di flusso mostrato in Fig. 7. 4. CONCLUSIONI Il presente studio ha voluto mettere in luce come lelaborazione di un modello di ottimizzazione che tenga conto di tutte le possibili alternative sia oltremodo complesso in quanto richiede il coordinamento, la correlazione e il controllo di un grande numero di variabili. La problematica principale connessa alla realizzazione di un tale sistema, quella di determinare, in funzione dei carichi elettrici e termici, la soluzione impiantistica ottimale, non solo in termini di tecnologia primaria, ma anche e soprattutto in termini di taglia dellimpianto. D'altra parte la nuova normativa riguardante la liberalizzazione della produzione e della vendita dellenergia elettrica, consente di attuare una strategia cogenerativa che pu prescindere dallentit dei prelievi elettici dellutenza. Infatti, anche se questi ultimi risultassero inferiori alla potenza elettrica autoprodotta sarebbe comunque possibile realizzare una vendita remunerativa degli esuberi allEnel. Venendo, quindi, meno le limitazioni di natura normativa sul dimensionamento del carico elettrico dellimpianto, si pu procedere a una gestione del sistema cogenerativo con pi gradi di libert.

In questo contesto risulta perci quanto mai necessario adottare strumenti di calcolo adeguati che consentano di determinare la convenienza economica a sovradimensionare o sottodimensionare un impianto rispetto ai fabbisogni dellutenza.

F. Lo Mastro, C. Salemi

Fig. 7: Diagr. di flusso proced. di calcolo del ciclo comb. per la determinaz. del ciclo con i massimo rendimento.

8 ELENCO DEI SIMBOLI

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Ptot : potenza utile elettrica ottenibile dallintero impianto [kW]. R P : rapporto tra le potenze della sezione a vapore e di quella a gas. H i : potere calorifico del combustibile adoperato [kJ/kg].

gas : rapporto di compressione totale del ciclo a gas.


Tmax : temperatura massima del ciclo a gas [K]. Pmax : pressione massima raggiunta dal vapore nella caldaia a recupero [MPa]. Pmin : pressione nel condensatore [MPa]. Tc : temperatura del vapore allingresso della turbina [C]. Lu _ gas : lavoro utile del ciclo a gas [kJ/kg]. Lu _ vap : lavoro utile del ciclo a vapore [kJ/kg].

gas : rendimento del ciclo a gas. vap : rendimento del ciclo a vapore.
T4 : temperatura di scarico dei gas dalla turbina. RG : rapporto tra le portate vapore /gas.

Pgas : potenza della sezione a gas [kW]. Pvap : potenza dalla sezione a vapore [kW]. G gas : portata di gas totale[kg/s]. G vap : portata di vapore [kg/s]. G b : consumo specifico di combustibile [kg/kWh].

HRSG : rendimento della caldaia a recupero. CP : rendimento del ciclo combinato.


Pinch point: differenza di temperatura tra gas e vapore allingresso del vaporizzatore.

Bibliografia
H.D. Baehr. Thermodynamik. Berlin: Springer-Lehrbuch, Neunte Auflage, 1996. R. Bettocchi, M. Borghi. Gruppi combinati gas-vapore con sezione a gas a espansione frazionata interriscaldata. La Termotecnica. Milano: Ed. BIAS, marzo.1987 Y. A. engel. Termodinamica e trasmissione del calore. Milano: McGraw-Hill Libri Italia srl, 1998. B. Di Maio, F. Lo Mastro. Influenza dei vincoli in un ciclo Brayton reale. Atti del 54Congresso Nazionale ATI, Vol. II, 889-897, SGE Editoriali Padova, 1999. B. Di Maio, F. Lo Mastro, C. Salemi, G. La Marca, M. Mistretta. Tecniche di ottimizzazione globale di un ciclo chiuso di turbina a gas. Atti in CD-R del 55 Congresso Nazionale ATI Tema Cicli ed impianti ad elevato rendimento - Bari-Matera, 15-20 Settembre, 2000. J. H. Horlock . Combined Power Plants Past, Present and Future. Journal of Engineering for Gas Turbines and Power, Vol. 117, 608-615. New York: American Society of Mechanical Engineers, OCTOBER 1995. G. Lozza. Turbine a gas e cicli combinati. Bologna: Progetto Leonardo, 1996. S. Stecco, G. Bidini. A Possible Optimization of Combined Gas-Steam Cycle Using the Texas Procedure. Proceedings, 4th ASME COGEN TURBO, New Orleans, 1990.

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