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Facolt di Ingegneria, Universit degli Studi di Roma La Sapienza Via Eudossiana 18 00184 ROMA
INDICE
1. Richiami di concetti base sulla fatica 2. Fatica nei ponti in acciaio 3. Stima del danno a fatica durante il ciclo di vita per i pendini di un ponte sospeso di grande luce
#1
RICHIAMI DI CONCETTI BASILARI
Definizioni
Fatica Fenomeno fisico per il quale un elemento strutturale, se sottoposto a cicli di carico e scarico, presenta un danno (denotato da formazione di cricche e fratture) pur rimanendo i picchi di tensione generati dalla sollecitazione al di sotto della tensione di snervamento. Permanente Fatica Processo Progressivo Localizzato -Ponti -Aerei -Strutture alte e snelle -Collegamenti -Valvole cardiache (non reversibile)
Fenomeno pericoloso sia perch di tipo fragile, sia perch ha effetti assimilabili ad uno S.L.U. ma da associare a condizioni di carico di esercizio.
Definizioni
La rottura a fatica di tipo fragile. Formazione di cricche Riduzione della sezione resistente Aumento di tensione nella sezione resistente Progressione del Danno Rottura improvvisa
Studio della formazione dello stato e della propagazione delle cricche su scala che tenga conto anche delle propriet metallurgiche dei materiali Stima della resistenza a fatica di un componente strutturale in termini di vita a fatica
Curve S-N
Curve S-N
Provino standardizzato Viene sottoposto a sollecitazione sinusoidale di ampiezza costante Si registra il numero di cicli di carico che producono rottura a fatica Si ha una terna di valori m(i), (i) (=S), Ni Si ripete per varie ampiezze della sollecitazione
m(i)
(i)
Curve S-N
La normativa propone curve lineari su piano logaritmico per vari dettagli. Le curve garantiscono, con livello di sicurezza pari al 75%, una probabilit di sopravvivenza del 95% Curva di Whler N=cS-k Materiali metallici log S= log (SRI1)+ b1 log (N) log S= log (SRI1)+ b2 log (N)
Punto di transizione di fatica (circa 106 cicli) Le curve assumono un limite a fatica corrispondente a 108 cicli Possono tener conto di effetti di scala effetti di concentrazione di tensione geometrici tensioni residue
Diagramma di Haigh
a= e/fr [1-(m/R)n] a= Sforzo alternato di rottura per N cicli m= Sforzo medio e= limite di fatica fr= fattore di riserva (posto pari ad 1 per ottenere elevate affidabilit) n= costante caratterizzante il materiale
1
6 Stress
Time
Time 0
0
10
0 0
10
20
0 Time
-6
-6
-0.5
Adimensionale Caratteristiche Funzione dalle grandezze ricavabili Criterio di danno Indipendente dallo oscillogramma Classificazione Esente da interazioni
D = f (,ni,Ni,im)
Il criterio uguale per tutti i tipi di oscillogramma leffetto di un blocco di cicli di tensione non dipende dalla sua posizione nella storia
Di=Wi/W=ni/Ni
dove Wi il lavoro compiuto dagli ni cicli, W il lavoro necessario per la rottura a fatica ed Ni il numero di cicli ad ampiezza costante pari ad Ai che provocano rottura a fatica Il danneggiamento cumulato D provocato da m gruppi di cicli di tensione aventi ampiezze diverse tra loro pari ad Ai dato da
Time 0 0 10 20 30 40
0 0 10 20 30
Time 40
-6
-6
Considerazioni E un approccio deterministico, la vita utile a fatica del generico componente un evento deterministico. Non tiene conto della differenza tr i meccanismi di nucleazione e propagazione. Considera valido il P.S.E. poich non tiene cinto della sequenza dei carichi (criterio esente da interazioni) Non considera il deterioramento
Metodi di conteggio
Loperazione di riordino e conteggio dei cicli di tensione contenuti in una storia temporale di sollecitazione viene effettuata mediante metodi di conteggio Diagramma a blocchi Stress time history 6 6
Stress
Stress
Time 0 0 10 20 30 40
0 0 10 20 30
Time 40
-6
-6
7 6 5 4 3 2 1 0 -1 1.5 1 10 6 3 2
Palmgren-Miner
Spettro di carico
Stress
0 0
Time 10
-6
0 0
Time 10
-6
-6 Time
10
Si immagini di ribaltare loscillogramma Tutte le cuspidi delloscillogramma vengono pensate come origini di flussi che defluiscono secondo la gravit
Si immagini di ribaltare loscillogramma Tutte le cuspidi delloscillogramma vengono pensate come origini di flussi che defluiscono secondo la gravit Un flusso si considera terminato in uno dei seguenti casi
Si immagini di ribaltare loscillogramma Tutte le cuspidi delloscillogramma vengono pensate come origini di flussi che defluiscono secondo la gravit Un flusso si considera terminato in uno dei seguenti casi 9 raggiunge la fine della time history
Si immagini ribaltare loscillogramma Tutte le cuspidi delloscillogramma vengono pensate come origini di flussi che defluiscono secondo la gravit Un flusso si considera terminato in uno dei seguenti casi 9 raggiunge la fine della time history 9 incontra un flusso che proviene da una sorgente situata ad un punto pi estremo delloscillogramma
Si immagini di ribaltare loscillogramma Tutte le cuspidi delloscillogramma vengono pensate come origini di flussi che defluiscono secondo la gravit Un flusso si considera terminato in uno dei seguenti casi 9 raggiunge la fine della time history 9 incontra un flusso che proviene da una sorgente situata ad un punto pi estremo delloscillogramma
Ogni flusso pensato come un semiciclo di tensione al quale si assegnano un ampiezza ed un valor medio
Time 10
mi
Si immagini di ribaltare loscillogramma Tutte le cuspidi delloscillogramma vengono pensate come origini di flussi che defluiscono secondo la gravit Un flusso si considera terminato in uno dei seguenti casi 9 raggiunge la fine della time history 9 incontra un flusso che proviene da una sorgente situata ad un punto pi estremo delloscillogramma Ogni flusso pensato come un semiciclo di tensione al quale si assegnano un ampiezza ed un valor medio Conteggio dei cicli
-6 0
0 Stress
A B C
D E F G H I
10 Time
A B C
Stress
-6
Ampiezza 3 8 4 8
Media -0.5 1 1 0
E E G H I
10 Time
E-F G-H
F
B-C D-E-E-G F-E H-I 4 9 4 6 -1 0.5 1 1
Ampiezza 3 8 4 8
Media -0.5 1 1 0
4 9 4 6
-1 0.5 1 1
H-I
#2
FATICA NEI PONTI IN ACCIAIO
High Cycle Fatigue (HCF) Tipi di fatica Low Cycle Fatigue (LCF)
Approccio della sicurezza al collasso La struttura progettata nella sua interezza in modo da poter subire un certo livello di danno senza arrivare al collasso
Approccio della tolleranza al danno Si ipotizza che nella struttura sia presente un danno iniziale che va ad aumentare durante il servizio e se ne studia levoluzione
Ogni componente progettato per essere sicuro, sotto i carichi attesi, per un determinato numero di cicli di servizio
Fattori influenzanti
Ridondanza strutturale (favorevole) Rigidezza localizzata (sfavorevole) Elevata continuit nelle unioni (sfavorevole) Accorgimenti nei particolari costruttivi Corrosione (altamente sfavorevole) Basse temperature (altamente sfavorevoli)
Esempi di fatica
Propagazione di cricche Giunti mal progettati Cause Saldature Grandi differenze di rigidezze Bruschi cambiamenti di sezione -----
Esempi di fatica
Propagazione di cricche Giunti mal progettati Cause Saldature Grandi differenze di rigidezze Bruschi cambiamenti di sezione -----
Esempi di fatica
Propagazione di cricche Giunti mal progettati Cause Saldature Grandi differenze di rigidezze Bruschi cambiamenti di sezione -----
Esempi di fatica
Propagazione di cricche Giunti mal progettati Cause Saldature Grandi differenze di rigidezze Bruschi cambiamenti di sezione -----
Esempi di fatica
Propagazione di cricche Giunti mal progettati Cause Saldature Grandi differenze di rigidezze Bruschi cambiamenti di sezione -----
Esempi di fatica
Propagazione di cricche Giunti mal progettati Cause Saldature Grandi differenze di rigidezze Bruschi cambiamenti di sezione -----
#3
STIMA DEL DANNO A FATICA DURANTE IL CICLO DI VITA PER I PENDINI DI UN PONTE SOSPESO DI GRANDE LUCE
960 777
183
+383.00
3300 m 3300
+383.00 +77.00 m
183
810 627
+54.00
+52.00
+63.00
+118.00
A complex structure
TOWER FOUNDATIONS FOUNDATIONS AND TOWERS ANCHORAGES TOWERS SADDLES SUSPENSION SYSTEM MAIN CABLES HANGERS HIGHWAY BOX-GIRDER RAILWAY BOX-GIRDER STIFFENING BOX-GIRDER SPECIAL DECK ZONES Macro-Level Meso-Level AUXILIARY SYSTEMS SECONDARY ELEMENTS HIGHWAY RAILWAY CONTROL INNER OUTER
MAINTENANCE
EMERGENCY
Performances decomposition
Basic requirements
Serviceability
Ultimate Limit States - ULS_1 Ultimate Limit States (time-varying properties) - ULS_2 Fatigue Limit States - FLS
Robustness
Uncertainties sources
Wind field
ENVIRONMENT Aerodynamic and aeroelastic phenomena
Structure
EXCHANGE ZONE
Wind site basic parameters Wind action Site-specific Wind Environmental effects (like waves) Types of uncertainties 1. 2. 3. Inherent Epistemic Model 1. 2. 3. Inherent Epistemic Model 1. 2. 3. Inherent Epistemic Model Structural system as modified by service loads
Structural systems
Basic parameters
Derived parameters
Independent parameters
Modeling levels
Structure System Macro Meso Micro
Modeling levels
Model level
System level Macro level Meso level Micro level
Scale
impacted area whole structure whole structure and individual components single components and joints
Detail level
rigid blocks or rough representation of the structural elements approximate representation of the structural components in an appropriate scale detailed representation of the structural components detailed representation of the structural components
Meso
Micro
Rainflow counting
nk Ncrit k
Train model
Bridge deck Train typologies
Moving forces
gth n e L
1
U(z) 1
2
2 turbolento
laminare
La velocit media del flusso a ridosso del terreno nulla ed aumenta con profilo di natura logaritmica con la quota
] ....
++
j = + + ... +
Mean component
Vm (z3)
Vm (z) = u fri
z 1 ln z k 0
V2(t;z2)
Vm(z2)
S u ju j ( ) =
x 6,686 2 u f L u /z j
z
w(t) u(t) v(t) Vm (z1)
Z Y
Vm(z )
Su ju k ( ) = Su ju j ( )Su k u k ( )exp( f jk ( ))
Crossspectrum
were: zj f = 2 Vm ( z j )
f jk ( ) =
2 V (z j ) + V (z k )
C2 z (z j z k )
= S u (n)dn =
2 u 0
0 .5
Near tower
South 361 351 359 353 352 354 360 362 North
513
Quarter span
Midspan
(c)
Fatigue damage
7000
4,0 4,5
More sensitive
2,5 3,0 3,5
550 600
Near tower
650
700
Time [sec]
Quarter span
750
800 850
Midspan
0,5
Near tower
Time [sec]
Quarter span
409 410
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
600 650
Freight train
850
Midspan
513 514 515 516 517 518
More sensitive
Wind damage
Wind Vm is a stochastic variable having an annual Weibull Probability density distribution
40 120,00% 100,00% 80,00% Frequency % cumulative 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% 0,87 2,49 4,12 5,74 7,36 8,98 10,60 12,22 13,85 15,47 17,09 18,71 20,33 21,96 23,58 25,20 26,82 28,44 30,07 other
N Frequency of samples
35 30 25 20 15 10 5
Class
A Monte Carlo analysis has conducted to compute the annual damage distribution
Input Output
SYSTEM
q(Vm )
P(M)=1
q(o)
Vm
N analyses
1 N ~ J JN = h ( k ) N k =1
Damage i
Vento = f(s,t)
Annual damage
Train transit damage
5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 10,1 10,5 10,7 11 11,2 11,7 12,1 12,1 12,5 12,5 12,9 13,3 13,3 13,4 13,5 13,9 13,9 15,1 15,3 15,6 16,3 16,9 17 17,9 18,2 18,4 25,6 25,8 28
Sum equal to 9,67312 exp(-5) Fatigue life: more than 2000 years Rough approximation Fatigue Life computed as the inverse of the annual damage
P(x|y) conditional probability of overcoming a certain x for a given value of y g(IM) occurrence of the IM values
1 z The 10 meters height mean wind velocity has been considered as the IM = Vm (z deck ) = 0.006 V10 ln representative of the environment stochastic variability. The mean wind k z0 velocity at the bridge deck height has been considered as the stochastic
EDP= Fatigue damage
EDP= Fatigue damage (critic hanger)
Damage hanger 352
Intensity Measure
EDP= Fatigue damage (critic hanger)
EDP = Fatigue damage (x exp-5)
6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 0 5
6,00
y = 3E-09e
0,3457x
10,1 10,5 10,7 11 11,2 11,7 12,1 12,1 12,5 12,5 12,9 13,3 13,3 13,4 13,5 13,9 13,9 15,1 15,3 15,6 16,3 16,9 17 17,9 18,2 18,4 25,6 25,8 28
10
15
20
25
30
g(IM) P(EDP|IM)
g(IM) f IM(IM)
Wind-Train interactions
Aerodynamic
Dynamic
2500
Fatigue damage
exp -7
damping stiffness
Damage 2000
1500
1000
500
quarter span
409 410 Hanger number
near tower
midspan
513 514 515 516 517 518
Wind
Train
Algebric Sum
Wind
Train
Algebric Sum
351
352
353
354
359
360
361
514
515
516
517
518
Hanger
Hanger
near tower
quarter span
midspan
Axial fatigue damage to hangers due to wind and train transit acting separately or interacting
362
WIND ENGINEERING
1 2
UNCERTANTIES
PROBABILISTIC FORMULATION
High level
Low level
Conclusions
The problem of the assessment of the life-cycle fatigue damage to the hangers of a long span suspension bridge has been considered. The fatigue damage is due to both wind action and train transit. The analyses have been carried out in time domain; the annual wind-induced fatigue damage has been evaluated by Monte Carlo simulation. The results of the analyses indicate that the train transit influences the fatigue life of the hangers more than the wind action, and that the hangers more vulnerable to train or wind induced fatigue damage are located in different positions along the deck Further analyses have to be developed to investigate the probability distribution of the annual damage due to the wind. Further analyses have to be developed to implement wind-train interaction effects in the life cycle damage assessment. Thanks to: Prof. Pier Giorgio Malerba Politecnico di Milano.