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R E P U B B L I C A

I T A L I A N A

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente
ORDINANZA

sul ricorso in appello nr. 4592 del 2013, proposto dai signori Maria Teresa PATRIARCA, Beatrice KOLLIMAR TARANTINI, Maurizio CENTILI, Antonio SALVATI e Michaela TARANTINI, rappresentati e difesi dagli avv.ti Antonio Campagnola, Massimo Polizzi di Sorrentino e Mario Sanino, con domicilio eletto presso questultimo in Roma, viale Parioli, 180,

contro
- il COMUNE DI ROMA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dallavv. Angela Raimondo, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, 21; - DAFI S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Andrea Abbamonte e Daniela De Santis, con domicilio eletto presso il primo in Roma, via degli Avignonesi, 5; - i signori Luigi MIGLIETTA e Diego DENARO, non costituiti;

per la riforma
della sentenza del T.A.R. del Lazio, Sezione Seconda bis, nr. 4256 del 29 aprile 2013, con la quale stato respinto il ricorso nr. 7010 del 2010, con la compensazione delle spese di giudizio e, perci, per lannullamento di tutti gli atti impugnati in primo grado con il ricorso e con i successivi atti contenenti motivi aggiunti.

Visto lart. 62 cod. proc. amm; Visti il ricorso in appello e i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune Di Roma e di Soc. Dafi; Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado, nonch la successiva ordinanza nr. 2587 del 9 luglio 2013 di questa Sezione, con la quale, in riforma della precedente, listanza cautelare stata accolta; Vista listanza di revoca o modifica dellordinanza nr. 2587 del 2013 formulata dalla DAFI S.r.l.; Viste le memorie difensive; Relatore, alla camera di consiglio del giorno 24 settembre 2013, il Consigliere Raffaele Greco; Uditi lavv. Campagnola per gli originari appellanti e lavv. Abbamonte per lappellata e odierna istante; Ritenuto che listanza inammissibile, non sussistendo i presupposti richiesti dallart. 55 cod. proc. amm. per la revoca o modifica delle ordinanze cautelari, e tenuto conto che le attivit di messa in sicurezza dello stato dei luoghi, ove effettivamente necessarie, ricadono a pieno titolo fra le attivit esecutive del decisumcautelare; P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) dichiara inammissibile listanza in epigrafe. Condanna la societ istante al pagamento, in favore di controparte, delle spese relative alla presente fase del giudizio che liquida equitativamente in euro 1500,00 oltre agli accessori di legge.

La presente ordinanza sar eseguita dallAmministrazione ed depositata presso la segreteria della Sezione che provveder a darne comunicazione alle parti. Cos deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 24 settembre 2013 con lintervento dei magistrati: Riccardo Virgilio, Presidente Sergio De Felice, Consigliere Raffaele Greco, Consigliere, Estensore Diego Sabatino, Consigliere Andrea Migliozzi, Consigliere

L'ESTENSORE

IL PRESIDENTE

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