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Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.

: Alessandro Russello

08-SET-2013 da pag. 2

Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Alessandro Russello

08-SET-2013 da pag. 2

INTERNAZIONALI DEL VENETO XI VENICE CHALLENGE

PARTIGIANI

MestResiste: musica, danze e parole di Resistenza a Forte Marghera

s ALLE PAGINE40 E 41

2013

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la Nuova + la Repubblica 1,20

DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013

y(7HB5J4*LNMTKN( +@!z!;!"!:

siria / Obama: non sar un altro iraq

il leader condannato

La veglia per la pace Francesco: La guerra porta solo morte


Papa Francesco durante la veglia in piazza San Pietro s CUPELLARO, DE LAZZARI E ZARMANDILI ALLE PAGINE 2, 3 E 18 SIlvio Berlusconi

Berlusconi presenta ricorso a Strasburgo


Il ricorso alla Corte europea contro la decadenza e lincandidabilit depositato anche al Senato.
s BERLINGUER A PAGINA 4

LA NATO E LEURO DOPO IL G20


di FRANCESCO MOROSINI

Murano, incendio alla fornace


Vetreria Don distrutta. Crolla il tetto del capannone
i vincitori della mostra del cinema e del premio letterario NELLE CRONACHE FESTIVAL DELLA POLITICA s A PAGINA 19
s MION A PAGINA 16

l G20 di Mosca attualizza le parole dellex segretario di Stato degli Usa Kissinger: A chi telefono quando voglio chiamare lEuropa?. Per fortuna, oggi si potrebbe dire: al presidente della Bce Draghi. Vero; ma, come dimostra la fragilit politicadelleuro, poco.
s APAGINA 4

Leone doro a Sacro GRA di Rosi, Campiello a Riccarelli

MA LITALIA NON NATA L8 SETTEMBRE


di FERDINANDO CAMON

Ezio Mauro difende la Costituzione


Il tema del rinnovamento al Festival della Politica a Mestre. Prima, dibattito sulla Costituzione con Ezio Mauro (che la difende), Massimo Cacciari e Gustavo Zagrebelsky; poi intervista allo storico Alberto Melloni sulla lezione di Papa Francesco.

rriva l8 settembre, e sui giornali un fiorire di peana: dicono che quel giorno nata la Patria. La Patria, il Diritto, la Legge, la sovranit del popolo, la fine di una guerra iniqua e disastrosa, la fine della dittatura, la prevalenza della coscienza sullautorit. Che dolore, per chi quel giorno cera e si ricordatutto, sentirequesteparole!
s APAGINA 9

CORSO PER MAESTRE s FURLAN A PAGINA 21

Come educare i bambini delle coppie gay


s s Alla Mostra del Cinema di Venezia vince lItalia: a Sacro GRA di Gianfranco Rosi (foto a sinistra) il Leone doro; a Elena

LA NOSTRA STORIA

Larmistizio e il re in fuga cos cominci la guerra civile


s EMILIANI A PAGINA 9

Cotta la Coppa Volpi per la migliore interpretazione; a Uberto Pasolini va Orizzonti per la miglior regia. Il Premio Campiello a Lamore graffia il mondo, romanzo dello scomparso Ugo Riccarelli (a destra la moglie). s ALLE PAGINE 36, 37, 38 E 39

GAMBARARE DI MIRA

s A PAGINA 30

Fortunati ad avere Venezia


Il presidente Napolitano alla Biennale fa i complimenti ai veneti s A PAGINA 13

Cinquanta case svaligiate in un solo mese

IERI IL PASSAGGIO DI OTTO GIGANTI DEL MARE

Preghiera contro le grandi navi


Inserzione sulla Nuova dellalbergatore Pierluigi Beggiato
Scrive una preghiera e fa uninserzione a tutta pagina sulla Nuova Venezia, contro le grandi navi. Si chiama Pierluigi Beggiato, ha ottantanni ed proprietario degli hotel Concordia e Metropole. Intanto, ieri otto giganti del mare sono passati dal bacino di San Marco, tra cui la Msc Divina e la Sunshine Carnival.
s APAGINA 15

i nostri libri
8 SETTEMBRE 1943-2013 70ANNIVERSARIO

IL CAI HA 150 ANNI

VOLUME STORICO FOTOGRAFICO INEDICOLAAEURO7,80

Gli alpinisti veneziani sulle vette dolomitiche


s A PAGINA 20

DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013 LA NUOVA

Mestre

19

OGGI IL GRAN FINALE Costituzione da cambiare? No, grazie


FESTIVAL DELLA POLITICA
Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky discutono davanti a duemila persone. Il capo dello Stato non va lasciato solo
di Mitia Chiarin
Sulla Costituzione ieri sera a Mestre stato scontro dialettico tra il direttore di Repubblica Ezio Mauro, il filosofo Massimo Cacciari e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky. Un appassionato confronto dialettico seguito da oltre duemila persone al festival della Politica della Fondazione Pellicani. Due visioni differenti si sono confrontate. Da un lato Cacciari, consapevole che dopo loccasione persa tra gli anni Ottanta e Novanta, sia il tempo di pensare ad un adeguamento della Co-

IL PROGRAMMA DI OGGI

11.00

Piazza Ferretto Giulio Giorello, Ilaria Cozzaglio, con Massimo Don Topolino: unidea esagerata di libert Corte Legrenzi Corte Legrenzi Antonio Gnoli intervista Enrico Ghezzi Teologia del carisma, tra (c)apocalissi e rigoverno P.tta Pellicani Tommaso Cerno, con Edoardo Pittalis Inferno. La commedia del potere Piazza Ferretto Gianfranco Bettin, Luca De Biase, Piero Ignazi, Enzo Risso Scenari Italiani Presentazione Osservatorio SWG Piazzetta Pellicani Tito Boeri, con Roberto Papetti Il lavoro da rifondare

16.00

Confronto aspro con Cacciari: Serve il federalismo vero, quello delle Regioni
stituzione italiana che buona per tante parti mentre per altre necessita di essere adeguata, partendo dalla societ italiana, che profondamente cambiata negli ultimi ventanni. Complice anche la crisi. A difesa della Costituzione italiana si sono posti i suoi illustri interlocutori. Zagrebelsky non lesina critiche al governo Pd-Pdl: Le larghe intese sono una forma di antipolitica, dice. E, amareggiato, rileva: Le leggi degli ultimi anni sono nate per interessi personali. Ma le leggi hanno ricadute generali. La sua ricetta finale chiara: Non c' bisogno di cambiare la Costituzione ma serve rianimare il Paese nella quotidianit, partendo dal basso e dalle esperienze di cooperazione sociale che stanno cambiando i rapporti tra le persone. Ezio Mauro infiamma il pubblico con la sua difesa della Costituzione: Il capo dello Stato non va lasciato solo, non ci possono essere trattative e un mercato. Anche i cittadini devono far sentire la loro voce. E la critica agli italiani: Nel nostro paese manca lo spirito repubblicano!. Berlusconi, dice Mauro replicando ad una sollecitazione di Cacciari, non certo colpevole se in Italia oggi larticolo 1 che tutela il lavoro non rispettato. Ma dopo ventanni il capo della destra ci dice che la sua anomalia

17.30

Piazza Ferretto affollata per il dibattito di ieri sera e, a destra, il direttore di Repubblica Ezio Mauro con Emanuele Macaluso

(foto Candussi)
19.00

(il conflitto di interessi, caso unico in Europa; la compravendita di parlamentari, i 270 milioni di fondi neri) deve diventare qualcosa di cui prendere atto, una nuova forma di coerenza. questo che volete?. Tra Mauro, Zagrebelsky e Cacciari stato appassionato il dialogo anche sul-

lo stato di eccezione in cui versa il paese. Cosa hanno fatto gli intellettuali? Lhanno presa come una questione di galateo dice Mauro a Cacciari che laveva prima incalzato: inutile che mi indichiate gli articoli "buoni" della Costituzione. Spiegatemi perch non si sono realizzati.

Cacciari: Il mio discorso, serio, sul federalismo, rivedendo assetto regionale, aiuta a non sfasciare il paese. Mauro gli ricorda: La mancata attuazione del federalismo un caso di inefficienza della politica. Il Pd, scrissi in un mio editoriale, poteva far nascere il Nord e non se ne fatto nul-

la, per mancanza di azione sul campo. Quelle della Lega? Delle forzature di plastica. E Zagrebelsky: Lo stato d'eccezione come il morbillo: passa. Ce l'abbiamo da vent'anni, certo un morbillo un po' lungo...
RIPRODUZIONERISERVATA

20.45

In sette milioni si sentono poveri


I sondaggi Swg: incertezza, paura, sfiducia ma anche tanta voglia di meritocrazia
Sette milioni di italiani si sentono poveri. Crolla il potere dacquisto per l80% degli intervistati, un quarto delle famiglie non arriva a fine mese, una su due teme di perdere i risparmi. E ancora: perdere il posto di lavoro una delle principali paure che attanaglia gli italiani. Sei cittadini su 10 si dicono pronti a svolgere qualsiasi mansione, anche precaria, pur di lavorare. Incertezza, paura, sfiducia nel futuro. Il sentire degli italiani, sempre pi pessimisti, nelle indagini dellistituto Swg. Pi di un italiano su dieci si sente ormai povero. In pi, per otto italiani su dieci nellultimo anno crollata la capacit di spesa. In tale clima, si acuisce anche il disagio sociale, che per tre italiani su cinque grave o abbastanza grave. Sfiduciati nella classe dirigente, infastiditi dallegoismo delle banche, terrorizzati dalla perdita del lavoro, ma con il sogno nel cuore di unItalia meritocratica. I sondaggi dellIstituto SWG di Trieste, realizzati in esclusiva per il Festival della Politica sono lo specchio del malessere del paese alle prese con la crisi. Il 73% dei cittadini si definisce pessimista rispetto al futuro, eppure comunque i cittadini unidea di come dovrebbe essere unItalia migliore ce lhanno. Il 47% afferma infatti che la vorrebbe meritocratica, il 40% innovatrice, il 37% con pi giovani al comando, il 32% pi equa e il 30% pi attenta allambiente. Nonostante allo stato attuale la classe dirigente venga bocciata in pieno, i cittadini hanno anche ben chiaro come dovrebbe essere il leader del futuro che, come minimo, dovrebbe possedere almeno quattro qualit: per il 57% un forte senso morale ed etico, per il 36% competenza, per il 36% concretezza e per il 30% uno sguardo lungo e strategico. Il quadro attuale generale, dice il direttore scientifico di SWG Enzo Risso che oggi parler nellincontro Scenari Italiani alle 19 in Piazza Ferretto, mostra che la crisi ha pesato e sta continuando a pesare incidendo sullo stile di vita delle famiglie. evidente se confrontiamo alcuni dati: nel 2004 il 70% delle famiglie italiane si sentiva appartenere al ceto medio, mentre oggi questo dato si ridotto intorno al 34%. Il 44% dichiara di avere delle difficolt, l1% di vivere in maniera agiata, il 20% con tranquillit (contro il 35% del 2010), mentre il 23% con molte difficolt. Le preoccupazioni maggiori sono: per il 52% la disoccupazione, per il 37% le tasse e per il 33% laumento dei prezzi e la perdita del potere dacquisto. Prosegue Risso: Il Paese sulla difensiva, ma soprattutto non sta individuando quali sono i fattori che possono consentirgli di uscire dalla melma. (v.m.)
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22.00

Proiezione allaperto Le idi di marzo, USA 2011, regia di G. Clooney.

Tante curiosit tra Premio Rioba e ventagli gialli


GALIMBERTI INCANTA: Fa il pieno di gente il dialogo tra il professor Umberto Galimberti e Massimo Don. Un test insolito quello di una conversazione sul filo tra filosofia e politica di sabato mattina ma che riuscito: oggi si replica alle 11 con Giulio Giorello che parla di Topolino. VENTAGLI E PIANOFORTE: Ieri mattina in centro era tutto uno sventolare di ventagli di carta gialli (quelli offerti dal festival) per affrontare lafa. La musica lha offerta Paolo Zanarella, il pianista fuori posto, che per una volta ha potuto suonare in tutta tranquillit, senza problemi con i vigili urbani. PREMIO RIOBA: Alle 17.30 la premiazione del Premio Rioba riservato a blogger emergenti che raccontano lattualit politica. Un weekend in un albergo di Venezia, offerto dallassociazione Veneziana Albergatori, stato assegnato dalla giuria, presieduta da Massimo Russo (direttore di Wired) al friulano Fabio Chiusi, autore del blog Il nichilista. Segnalazione per i quattro gatti e per popolino di Paolo Cosseddu. (m.ch.)

il dibattito

La Chiesa nel segno di Francesco


Una sfida per la politica: intervista allo storico Alberto Melloni
Piazzetta Pellicani piena ieri sera in occasione dell'incontro su Papa Francesco: il rinnovamento nella Chiesa, una sfida per la politica tenuto dal direttore dei quattro quotidiani del Veneto del Gruppo Espresso, Antonio Ramenghi, e da uno dei pi grandi esperti di storia della Chiesa, Alberto Melloni. Si parlato di luci e ombre della Chiesa e del fatto che anche la struttura ecclesiastica abbia risentito di un calo della qualit. Nonostante questo, secondo Melloni la stampa a volte non ha approfondito a sufficienza le trasformazioni in atto, come nel caso del libro di Luzi che si limitato a pubblicare i documenti. Questo ha avuto come conseguenza il fatto che passato in secondo piano il bisogno tra la gente di un rinnovamento che si esplicitato in Papa Francesco. La prima frase che ha detto stata non a caso Vengo da un altro mondo, premessa anche di un atteggiamento nuovo che ha dimostrato appellandosi al popolo con messaggi espliciti come il secco no alla guerra o tirando su il telefono e chiamando nelle case di alcuni fedeli che hanno contribuito a togliere quell' aurea sacrale che in genere si associa alla figura del Papa. Insomma, se i sondaggi dell'istituto Swg fatti appositamente per il Festival attestano che il 63% degli italiani afferma che il messaggio ecclesiastico non pi valido, alla stessa percentuale Papa Francesco piace, a conferma della trasformazione che tende a superare gli scandali del passato e a un rapporto pi vicino tra Chiesa e cittadino. Dopo l'incontro in Piazza Ferretto lo spettacolo di Natalino Balasso Non sono stato io. Una societ a responsabilit illimitata. (v.m.)

Antonio Ramenghi sul palco insieme ad Alberto Melloni

Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Roberto Papetti

08-SET-2013 da pag. 29

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