Sei sulla pagina 1di 5

HOME PAGE CRONOLOGIA DA 20 MILIARDI ALL' 1 A.C. DA 1 D.C.

AL 2000 ANNO x ANNO PERIODI STORICI E TEMATICI PERSONAGGI E PAESI (pagine in continuo sviluppo (sono graditi altri contributi o rettifiche) vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA" ANNO 1620 *** SUL TRONO ASBURGICO, IL CONTESTATO FERDINANDO II *** LA "BATTAGLIA DELLA MONTAGNA BIANCA" *** IN VALTELLINA "IL SACRO MACELLO" *** FRANCIA: GLI UGONOTTI SI TRINCERANO A "LA ROCHELLE" *** FRANCIA: IL RITORNO DI RICHELIEU ***INGHILTERRA-SPAGNA: UN MATRIMONIO IN FUMO *** 102 PURITANI PADRI PELLEGRINI FONDANO IL "Massachusset" *** GERMANIA - L'elezione a imperatore del Sacro Romano Impero (che di sacr o c' poco, di romano pi nulla, e l'impero ora un fazzoletto di terra) di FERDINAND O II d'ASBURGO, la miccia che d fuoco alle polveri. La sua salita al trono suscit ano le proteste del Palatinato renano di FEDERICO V aspirante al trono imperiale . La guerra inevitabile e nel mese di novembre un esercito cattolico rinforzato da truppe spagnole, semina morte nelle truppe palatino-boeme, nella BATTAGLIA de lla MONTAGNA BIANCA, una localit vicino a Praga. (da notare che accanto agli scon fitti combatteva un gruppo di inglesi, ostili agli Asburgo, perch favorevole re G iacomo d'Inghilterra all'ascesa sul trono del capo dei protestanti Federico V, c he anche suo genero). Cessa cos nel sangue la rivolta protestante nella Boemia, ma subito dopo Fer dinando II inizia con l'aiuto dei gesuiti una nuova repressione o alla riconvers ione forzata degli stessi protestanti al cattolicesimo. Federico V nel '23, verr privato anche del titolo di elettore, favorendo MASS IMILIANO di BAVIERA. Pochi anni dopo, nel '27, gli Asburgo sanciranno anche una nuova costituzione che sancisce l'ereditariet della corona asburgica. Poco lontano a Mulhausen, la Lega dei cattolici e l'Unione dei protestanti s i riuniscono per cercare una via della pace. Sono i protestanti a volere dai cat tolici la firma di un accordo che li impegna a non pi perseguitare con la forza i rappresentanti del movimento. Ma non fidandosi di questa unilaterale firma, i p rotestanti chiedono l'intervento della Francia come garante, e riescono a ottene re una ulteriore firma della Lega cattolica a Ulm. *** ITALIA - La popolazione cattolica della Valtellina massacra i protestant i che dominano -dicono gli avversari indicando la famiglia Salis- l'economia del territorio. Il massacro viene definito il "Sacro macello". Compiuta la strage la valle con tanta ambizione di autonomia si proclama Rep ubblica. Ad aiutare il capi della rivolta la filo-spagnola famiglia Planta, ci sono gli austriaci e gli spagnoli. Il motivo di questo appoggio non certo dovuto a reali motivi religiosi (questi sono solo strumentalizzati nel popolo per inci

tarli alla lotta), ma sono politici e militari; la Valtellina rappresenta uno st rategico e importante corridoio di passaggio delle truppe tra i domini tedeschi e quelli in Italia degli Asburgo. La reazione del Cantone svizzero dei Grigioni , provoca l'intervento della Spagna alleata dell'Austria, che occupa la valle p er dar man forte ai Valtellinesi cattolici. *** FRANCIA - A maggio scoppia l'ennesima rivolta di protestanti contro la c orona. A fare da mediatore per mettere fine ai disordini, torna alla ribalta l'e siliato Richelieu. Lui e la regina Maria de' Medici, sono riammessi a corte. Ma le dimostrazioni e i vari conflitti tra le due fazioni, riprendono consistenza e seguitano a paralizzare il Paese. Un consistente gruppo di protestanti-ugonott i, temendo il peggio, si rifugiano a La Rochelle, sulla costa atlantica. Qui fan no seguaci e creano clandestinamente dei gruppi armati in previsione di una nuov a guerra civile. *** INGHILTERRA-SPAGNA - Sovvertendo ogni logica (soprattutto dopo il suo ai uto dato alla Battaglia della Montagna Bianca in Boemia) la Spagna cerca di riav vicinare l'Inghilterra, proponendo una intesa matrimoniale. Maria di Spagna figl ia di Filippo III, dovrebbe sposare Carlo il principe del Galles figlio di re G iacomo I. In questo accordo segreto il re d'Inghilterra dovrebbe garantire sull' isola la libert di culto ai cattolici inglesi. E' questo un riavvicinamento verso spagnoli ricercato pure da Giacomo, che p er impopolare presso i suoi sudditi, ed pure osteggiato da alcuni rappresentanti del Parlamento che criticano apertamente la politica filo-spagnola (cattolica) d el re, fino al punto che uno di essi, il pi rappresentativo, John Pym nel '22 vi ene posto agli arresti su ordine di Giacomo, suscitando ulteriori polemiche, e lui a sua volta minacciando di chiudere il Parlamento. In parte a risolvere la questione la morte del re di Spagna Filippo III il prossimo anno. Inoltre l'anno dopo, Carlo recatosi a Madrid per concludere il m atrimonio, gli spagnoli si rifiutano di aiutare l'Inghilterra a rimettere Federi co V (che genero di Giacomo, cognato di Carlo) sul trono imperiale, ora occupato da Ferdinando II (Asburgo), oltre a subordinare la libert di culto in Inghilterr a del cattolicesimo. Il riavvicinamento anglo-spagnolo va cos in fumo. *** NUOVO MONDO - 102 Padri Pellegrini, un gruppo di puritani inglesi aderen ti alla sette religiose perseguitate dalla Chiesa Anglicana, condannati all'esil io per aver provocato "turbative nello Stato" e per la loro intransigenza sulle questioni religiose, ottengono il permesso di imbarcarsi sulla nave Mayflower pe r raggiungere l'America. Sbarcati sul nuovo continente fondano New Plymouth, che diventa il primo nucleo della colonia del Massachusset. Questi primi abitanti stringono un patto con il quale danno vita alla prima "societ civile politica". Questa e poi altre ondate di migrazioni di seguaci di minoranze religiose, e le stesse concessioni a emigrare in questi luoghi, sono sempre fatte a vantaggi o di alcune compagnie di navigazioni e di societ commerciali per dar vita a un pr ocesso di forzata colonizzazione. CONTINUA ANNO 1621 > HOME PAGE CRONOLOGIA DA 20 MILIARDI ALL' 1 A.C. DA 1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO PERIODI STORICI E TEMATICI PERSONAGGI E PAESI (pagine in continuo sviluppo (sono graditi altri contributi o rettifiche)

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA" ANNO 1640 *** *** *** *** L'ASCESA DEL CARDINALE MAZZARINO SI FORMA LA POTENTE PRUSSIA RIVOLTA IN SCOZIA (Pace di Berwick) COMPARE OLIVER CROMWELL

*** FRANCIA - Richelieu, ormai 55 enne, seguita a dominare incontrastato la politica francese come l'elemento pi influente sia in quella interna come e sopra ttutto in quella estera. Cos molto indaffarato quest'anno si sceglie un segretari o che secondo il suo intento dovrebbe poi diventare il suo successore: GIULIO MA ZZARINO. Italiano, nativo di Pescina dov'era nato nel 1602, Giulio era un rampollo de i Colonna di Roma; nella capitale segu il corso di studi presso i gesuiti. Capita no delle milizie del papa, poi segretario dei legati pontifici in Valtellina, a Ferrara e a Milano -pur non essendo prete- si guadagn ben presto per la sua abili t il favore di papa Urbano VIII. Trentenne, il papa lo invi presso Richelieu come ambasciatore per ottenere il suo appoggio alla progettata ma poi fallita invasione del Cantone svizzero di G inevra insieme alle truppe di Vittorio Amedeo I di Savoia. Entr poi a servizio del cardinale Barberini; poi nunzio straordinario a Pari gi dal 1634 al 1636. Inizialmente come il papa era filo-spagnolo, ma ai primi contrasti dello sco rso anno, o forse perch fu il primo ad avvertire la decadenza della Spagna, pass a l servizio della Francia prendendone perfino la cittadinanza. Con i suoi precedenti nell'arte diplomatica, poi con la sua costante presenz a nella corte di Francia, il giovane nell'arco di quattro anni si fece subito no tare da Richelieu. Lo abbiamo gi accennato, Mazzarino non era prete; ma il potent e cardinale di Francia (quest'anno 1640) prima lo nomina suo segretario, poi gi i l prossimo anno (1641) gli fa ottenere la nomina cardinalizia e nello stesso tem po lo indica a Luigi XIII come suo successore. Appena in tempo. Richelieu morir a settembre dell'anno dopo (1642). Luigi pur non avendolo mai amato Richelieu (fi n da giovane si era sempre lasciato dominare) accolse sul letto di morte due suo i preziosi consigli; la successione a primo ministro di Mazzarino e di mettere anche in mano sua l'educazione del futuro re di Francia, suo figlio Luigi XIV di 4 anni. Il 5 dicembre del 1642 re Luigi XIII lo nomin infatti primo ministro; anche q ui appena in tempo perch prematuramente (42enne) il 14 maggio 1643 mor anche lui, lasciando la difficile eredit del governo della Francia al piccolo Luigi XIV. In buone mani per: reggente la madre Anna d'Austria ma sotto la tutela appunto del Mazzarino, che tenne in effetti tutto da solo la direzione della politica france se; e nonostante l'avversione del Paese anche dopo la maggior et del re, fino all a morte, avvenuta nel 1661. Solo da quell'anno c' l'ascesa autoritaria di Luigi XIV dichiarando subito ch e non avrebbe pi assunto primi ministri; e pur avvalendosi dell'opera di abili e devoti collaboratori (come Colbert per le finanze, Louvois per l'esercito, e alt ri geniali funzionari) inaugur quel governo personale che ha fatto definire il s uo regno con la celebre frase che lo stesso re avrebbe pronunciato "Lo Stato son o io". Ma quando morirono i suoi migliori collaboratori, con il solo suo "assolutis mo regio" (La Lega di Augusta -Asburgo, Spagna, Olanda Svezia, Inghilterra, Savo ia, la definirono arroganza e prepotenza), non seppe poi gestire gli aspri contr asti successivi, non seppe arginare l'appannamento del suo prestigio, e nemmeno

seppe impedire l'inizio di quel periodo di grave decadenza politica, militare, e conomica e commerciali, quando morendo nel 1715 (mentre Parigi faceva festa), se nza eredi (pur con tanti figli illegittimi) lasci la Francia in un mare di debiti (superiori ai tre anni successivi di entrate). Ma avremo occasione di parlarne molto nei prossimi 75 anni. *** INGHILTERRA - In Scozia prosegue la rivolta dei presbiteriani contro i p uritani inglesi di re CARLO I. Riescono ad impossessarsi di Edimburgo e altre ci tt. Viene affrontata dalla corona inviando l'esercito, ma prima dello scontro si apre uno spiraglio di pacificazione (Pace di Berwick) promettendo il re di affi dare gli affari civili a un parlamento formato da scozzesi, e quelli religiosi a d un'assemblea generale, a condizione che venga sciolto l'esercito scozzese. No n fidandosi, gli scozzesi non stanno al ricatto di sciogliere l'esercito; il re ne fa una ragione per non mantenere le promesse. Gli scozzesi -proprio con il lo ro esercito- iniziano nuovamente le ostilit, prendendosi anche il lusso di sconfi ggere in agosto a Newburn l'esercito inglese. Carlo sar costretto non solo a subire la sconfitta ma a pagare il soldo gior naliero ai soldati scozzesi. Questo quando gi le sue finanze in Inghilterra sono disastrate. Motivi che scateneranno la richiesta dell'apertura del parlamento; a pertura concessa a Novembre ma che assume subito una posizione nettamente ostile alla corona. Nonostante tutto il denaro raccolto non era ancora sufficiente per le spese del sovrano e al Parlamento voleva chiederne dell'altro. Questa fu la quarta con vocazione del Parlamento e passer alla storia come il "Parlamento Breve". Breve m a l'inizio di una vera e propria guerra alla corona. Principale esponente dell'opposizione JHON PYM la cui spiccata capacit orato ria si indirizz fin dal principio nei confronti degli abusi dell'autorit reale. Co n lui alcuni dei grandi protagonisti dei prossimi anni, come un certo OLIVER CR OMWELL, eletto per la vicina citt di Cambridge. ( OLIVER CROMWELL ) Nell'arroventata riunione, il conte di Stafford, consigliere del re viene c hiuso nella Torre di Londra; va sotto accusa anche l'arcivescovo Laud, ritenuto il vero responsabile del rovescio economico e delle severe repressioni ai purita ni oltre che ai dissidenti anglicani; infine dichiara illegale la forzosa tassa imposta ai porti ma anche all'interno, per la flotta della corona. Si verifica per una spaccatura tra presbiteriani anglicani radicali e i purit ani. I primi firmano una petizione (la Root and Branch) chiedendo l'abolizione d el sistema episcopaliano e quindi una radicale riforma; mentre i puritani pi mode rati si dissociano. *** GERMANIA - I francesi nella dichiarata guerra anti-asburgica, fanno megl io degli stessi svedesi; loro hanno occupato l'Alsazia mentre i loro alleati son o costretti a ritirarsi dalla Boemia che avevano invaso lo scorso anno guidati d a Johan Baner dopo la vittoria nella battaglia di Chemnitz, e dopo aver cinto d' assedio Praga. Nello stesso tempo avviene una svolta politica decisiva nel Brandeburgo. Mor to Giorgio Guglielmo, gli succede il figlio Federico Guglielmo. Oltre che raffor zare la politica, l'esercito e l'economia con delle accorte alleanze, rafforzer e centralizzer l'apparato statale diventando l'artefice dell'unificazione del Bran deburgo, Prussia e Cleve. Con il riconoscimento appunto della sua sovranit sulla Prussia, rafforz l'assolutismo (uno dei primi a crearlo), cre un potente esercito permanente, riform le finanze e fu anche grande mecenate. Fu detto "il Grande Ele ttore". Lasci nel 1688 questa eredit poi al figlio Federico I (1657-1713), che pro segu egregiamente la sua opera; ma la prosegu ancora di pi "l'assolutista illumina to" FEDERICO II "Il Grande" (1712-1786) che salito sul trono nel 1740, trasform l a piccola Prussia in uno degli Stati pi potenti, con l'esercito pi temuto d'Europa ; anche definito il padre del "nazionalismo" tedesco.(vedi su questo stesso sito

, la sua interessante biografia in "Personaggi Forti"). *** SPAGNA - Forti contrasti con la corona spagnola si creano (il prossimo a nno avverr in Portogallo) in Catalogna. Scoppia la rivolta autonomista catalana; la pi violenta a Barcellona contro il dominio centralistico spagnolo. E' la prima rivolta, che ne innesca altre in altri territori nell'arco di dodici anni. Nel 1643 Filippo IV per l'incapacit di sedare le insurrezioni licenzier il duca Olivar es. Lo sostituisce con il Don Luis de Haro. Ma gli ci vorranno quasi dieci anni per riprendersi Barcellona, con l'esercito imperiale comandate dal figlio di Fil ippo, DON GIOVANNI d'AUSTRIA. CONTINUA ANNO 1641 >

Potrebbero piacerti anche