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ln r|fer|mento u||'oggetto, |u C|untu leg|onu|e hu d|scusso quunto segue.
LAssessore Kosic comunica alla Giunta che nel 2008 la Direzione Centrale
Salute e Protezione Sociale della Regione FVG ha promosso un progetto formativo
intitolato i determinanti di salute in ambito urbano - come promuovere la salute con gli
strumenti di pianificazione territoriale e della valutazione ambientale strategica, che si
concluso il 2 dicembre scorso con un convegno cui hanno partecipato rappresentanti
della sanit, dei trasporti, delle amministrazioni locali (Comuni e Province), con una
presenza forte di Federsanit ANCI che ha collaborato alla realizzazione del convegno.
LAssessore precisa che la sanit regionale ha voluto sviluppare questa
iniziativa per sensibilizzare gli amministratori e i progettisti coinvolti nella
pianificazione della citt e del territorio affinch tutte le politiche urbane
contribuiscano a garantire un ambiente favorevole alla salute, sia per prevenire gli
incidenti che per favorire lattivit fisica, in sinergia con le nuove finalit dei
Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie territoriali.
Si deciso di intrecciare la disciplina medica e quella urbanistica
essenzialmente perch attraverso la pianificazione territoriale concretamente
possibile la prevenzione dellobesit e degli incidenti stradali, e pi in generale la
promozione della salute.
Nellambito urbano, cos come in tutti gli altri ambiti in cui vive luomo,
tutti i fattori relativi allambiente sociale e alla comunit, agli ambienti di vita e di
lavoro, alle condizioni generali socio-economiche, culturali ed ambientali, agli stili di
vita individuali ed alle condizioni di accesso ai servizi sono fortemente correlati tra di
loro e fondamentali per determinare la salute dei cittadini. Ogni decisione urbanistica,
agendo su uno o pi dei fattori citati, contribuisce ad indurre, direttamente o
indirettamente, uno stato di benessere o di malessere della popolazione.
Il Piano della Prevenzione, tra le iniziative rivolte alla riduzione degli
incidenti stradali, promuove a livello locale la valutazione della sicurezza stradale nella
pianificazione urbanistica comunale e nelle scelte insediative, e tra le iniziative per
promuovere pi in generale lattivit fisica, prevede la creazione di una rete locale per
favorire il miglioramento degli aspetti ambientali (spazi ricreativi, piste ciclabili).
Alcuni studi internazionali infatti evidenziano che esiste una relazione tra
densit abitativa nel territorio e modalit di spostamento degli abitanti; inoltre emerge
anche che esiste una forte correlazione tra inattivit fisica e sviluppo di patologie che
talvolta possono avere esiti mortali. Lo svolgimento di una regolare attivit fisica, oltre
che ad apportare benefici diretti per la salute, produce effetti positivi anche da un
punto di vista dellinterazione sociale e della diminuzione dellinquinamento dovuto
alla congestione del traffico.
Lo sviluppo di forme e usi delle citt orientati allesecuzione dellesercizio
fisico pu portare intere comunit verso abitudini corrette di movimento, mai
raggiunte attraverso la sola educazione sanitaria. Per modificare le abitudini di
sedentariet in una popolazione che non vuole o non pu svolgere esercizio fisico
importante che, accanto alla promozione dellattivit fisica con unottica sanitaria, ci
sia la progettazione di luoghi che permettano lo svolgimento di tale attivit nel modo
pi naturale possibile, durante lo svolgimento delle attivit quotidiane. Quindi,
unattenta pianificazione degli ambienti urbani, che offra luoghi adatti allesercizio
fisico e che modifichi positivamente lambiente di vita, gioca un ruolo fondamentale
nellincremento dello svolgimento dellattivit fisica. Per quanto riguarda lofferta di
luoghi adatti allesercizio fisico si pu dire che una corretta programmazione del
numero, della tipologia e dellubicazione degli impianti sportivi e del verde pubblico e
del verde di quartiere incidono in modo significativo sulle abitudini di sedentariet
della popolazione. Tale pianificazione deve tenere conto di alcune variabili significative,
come i rapporti spaziali, le densit e le diverse funzioni del verde.
Gli incidenti stradali nel nostro Paese rappresentano un serio problema di
sanit pubblica in quanto sono la prima causa di morte al di sotto dei 40 anni.
Studiando i fattori che li determinano si comprende che pi della met di essi dovuta
ad una combinazione di fattori umani e ambientali. Una strategia per porre rimedio a
questa problematica non pu tralasciare il fatto che circa il 70% degli incidenti
avvengono in ambito urbano e che in citt gli spostamenti sono di breve percorrenza.
Occorre quindi ridurre la velocit, non solo con i cartelli stradali, ma anche e
soprattutto con unattenta progettazione delle strade e delle vie, che inducano gli
automobilisti a comportarsi naturalmente in modo virtuoso; inoltre, una buona
progettazione deve prevedere unadeguata e continua rete di marciapiedi e di percorsi
ciclabili, per tutti gli utenti deboli.
Una migliore forma delle citt e dellubicazione dei servizi pu consentire
una mobilit pi semplice e sicura.
LAssessore Kosic precisa che nella prassi attuale il parere igienico-
sanitario dei piani urbanistici comprende valutazioni sulla compatibilit delle
localizzazioni delle varie funzioni urbanistiche e sulla congruit rispetto alle norme
sanitarie vigenti. Lintervento degli operatori sanitari si colloca a valle del
procedimento, dopo che lAmministrazione comunale ha gi formulato le sue decisioni
pianificatorie.
La partecipazione degli Operatori sanitari assieme agli Amministratori ed
ai Pianificatori fin dalla fase preliminare del processo decisionale che conduce alla
redazione dei Piani, potrebbe dare un contributo decisivo nella realizzazione di
concrete azioni di promozione della salute, contribuendo cos ad incidere su quel 70%
di determinanti della salute costituito dallinsieme di comportamenti e condizioni
ambientali.
Per tale motivo e sulla base delle premesse soprariportate, a conclusione
del percorso formativo sviluppato nel 2008, in occasione del convegno finale stata
condivisa lopportunit di produrre con approccio multidisciplinare un
documento/linea guida che contenga i criteri di riferimento per promuovere la salute
(ed una mobilit sostenibile e sicura) anche attraverso la pianificazione urbanistica e la
progettazione edilizia, criteri che siano poi il riferimento per la formulazione dei pareri
igienico-sanitari da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle Azienda Sanitarie, cos
come previsto dalle Linee per la Gestione 2009 del SSR adottate con DGR 2364 del
19.11.2008.
LAssessore Kosic ricorda quindi che il percorso prevede la realizzazione di
un workshop ristretto prima della primavera 2009, cui partecipino tutti i soggetti che
hanno patrocinato il percorso formativo del 2008, le Direzioni Centrali interessate
(Salute, Trasporti, Ambiente, Pianificazione territoriale), lAgenzia Regionale della
Sanit, lARPA, Ceformed, ANCI e Federsanit ANCI, e la conseguente creazione di un
tavolo di lavoro tecnico, con produzione di un documento da presentare alla Giunta
entro la fine del 2009.
LAssessore riporta lelenco dei patrocinatori e degli Enti partecipanti alla
realizzazione del progetto formativo 2008, che sono:
Federsanit ANCI FVG
Rete regionale Citt Sane
Unione delle province del FVG
Federazione regionale Ordini degli architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori del FVG
Ordine Ingegneri provincia di Pordenone
Ordine Ingegneri provincia di Udine
Ordine Ingegneri provincia di Gorizia
Ceformed
Direzione Centrale Mobilit, Energia e infrastrutture di trasporto
Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale
Aziende per i servizi sanitari della regione FVG
La Giunta prende atto.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO GENERALE

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