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RIFORMA AZIENDE SANITARI, DISTRETTI E INTEGRAZIONE. MODELLO SACILE, PIU SALUTE E SERVIZI SUL TERRITORIO. SACILE - FAZIOLI CONCERT HALL - 29 GIUGNO 2007 GIUSEPPE NAPOLI, PRESIDENTE FEDERSANITA ANCI FVG Buon giorno a tutti ! Grazie per essere qui, nonostante il venerd pomeriggio estivo Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa che per noi e, spero anche per voi, molto importanteDai padroni di casa, il sindaco, Roberto Cappuzzo con lattivissimo assessoredottore Giorgio Siro Carniello a chi ci ospita in questa bellissima e unica sede, ling. Fazioli, del quale apprezziamo molto lattivit nota in tutto il mondo e confidiamo di ritornare per applaudire qualcuno dei vostri bellissimi concerti. Un sentito apprezzamento per il pianista sacilese Della Libera che ha reso molto emozionante lapertura del convegno. Presento poi i nostri partner territoriali che hanno dato il patrocinio alliniziativa, e i cui direttori interverranno dopo di me, lAzienda ospedaliera S.M.A. di Pordenone che a Sacile ha un importante presidio, lAzienda sanitaria n. 6 Friuli Occidentale, lIRCCS CRO AVIANO, che di fatto realizzano gi sul territorio le sinergie dellAREA VASTA che, in questarea, hanno gi la dimensione provinciale che la Riforma si propone. Federsanita ANCI FVG lassociazione che riunisce in modo paritario Sindaci e Direttori delle Aziende sanitarie e ospedaliere e si occupa, dal 1996, di integrazione tra Sanit e Sociale, qualit dei servizi, prevenzione e promozione della salute. Il tema del convegno odierno costituisce un obiettivo prioritario della nostra attivit caratterizzata dal dialogo e confronto propositivo tra amministratori locali e direttori delle Aziende sanitarie e ospedaliere un tema, quello dellintegrazione sociosanitaria, sempre di maggiore attualit alla luce dei grandi cambiamenti per ilSISTEMA SALUTE a livello internazionale, nazionale e in Friuli Venezia Giulia. Non mi dilungher sulla positiva maggiore longevit, che, per, si accompagna anche allaumento delle patologie cronico-degenerative, della non autosufficienza e delle disabilit, n sulle positive e rapide innovazioni organizzative, sociali, tecnologiche e scientifiche che meritano adeguata attenzione anche da parte del mondo politico-istituzionale al fine di rispondere, e magari anche anticipare, in modo adeguato i nuovi bisogni di salute e di servizi. E proprio il Comune, insieme alla Regione e ai sistemi sanitario e sociosanitario, in quanto Ente di prossimit gioca il ruolo di regista e
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coordinatore delle politiche sul territorio (salute, welfare, ambiente, casa, cultura, educazione, etc.) e, quindi, anche di questa nuova strategia multisettoriale. Abbiamo scelto il tema della RIFORMA DELLE AZIENDE SANITARIE IN FVG perch i tempi sono ormai maturi, dopo studi e confronti, la Giunta regionale si appresta a varare la nuova legge la cui ipotesi di proposta stata presentata in un primo momento alla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale e che dopo di me verr illustrata dallAssessore Beltrame e dal Direttore dellAgenzia regionale della Sanit. Lionello Barbina. Ma la novit del convegno odierno che cade prima che tutte le decisioni siano perfezionate che pi che fermarci sul numero delle Aziende sanitarie (le strutture)Ci interessa capire e conoscere cosa cambier per i cittadini, in sintesi cosa significa tradurre in realt il tanto auspicato rafforzamento dei servizi sul territorio, del ruolo dei Distretti e dei ComuniIn altre parole, come amministratori locali potremo davvero garantire ai cittadini PIU SALUTE E SERVIZI SUL TERRITORIO, come recita il sottotitolo ? E ancora come saranno organizzati i servizi sanitari e sociosanitariInfine, ultimo ma non ultimo,oltre al riequilibrio delle risorse tra le diverse aree della Regione (es. Fondi sociali, etc.) tra i due settori Sanitario e Sociale ci potr essere un effettivo travaso di risorse In sintesi, come potremo passare dagli obiettivi di salute, sui quali tutti concordiamo, ai fatti che i cittadini si attendono da noi amministratori, dirigenti e operatori Fatti che sono s le liste dattesa degli ospedali che tanto stanno a cuore ai cittadini e a tutti noi, ma anche tutto quello che viene prima e dopo lOspedale, ovvero la promozione della salute in senso globale (O.M.S.), lassistenza a casa, le RSA, etc. I SERVIZI PER LA SALUTE, IL RUOLO DI FILTRO DEL TERRITORIO PER FAVORIRE LAPPROPRIATEZZA E, QUINDI, ANCHE IL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E, DI CONSEGUENZA LA RIDUZIONE DELLE LISTE DATTESA Come Comuni abbiamo una visione che parte dal basso e siamo consapevoli che in FVG la situazione migliore che in altre Regioni Sullintero territorio regionale abbiamo numerose e positive esperienze di integrazione sociosanitaria molto apprezzate anche in sede nazionale (la dr.ssa Bellentani poi ci fornir il quadro nazionale). Mi riferisco al Modello Sacile, ma anche alle esperienze di Ospedali di comunit(Codroipo e Maniago), oppure allInfermiere di Comunit e al Progetto NONOS- Welfare di comunit dellASS Bassa friulana e ancora la telemedicina il collegamento online con i MMG, solo per citarne alcune che approfondiremo nella tavola rotonda. Accanto a queste esperienze di buone pratiche per le quali ringrazio tutti dirigenti e operatori del SSR e sociosanitario regionale ci tengo a
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ricordare che anche gli amministratori locali della nostra regione, nel complesso, sono cresciuti e hanno saputo tenere il passo sia con levoluzione dei bisogni della popolazione che con le esigenze complessive di tenuta del sistema (sappiamo bene quanto grava sui bilanci) superando,responsabilmente i localismi per una visione complessiva. In sintesi, NON PIU UNA VISIONE OSPEDALOCENTRICA, anche se chiediamo STRUTTURE INNOVATIVE, DI ECCELLENZA E RILIEVO NAZIONALE E INTERNAZIONALE (ottica europea), ma una VISIONE DI SISTEMA SANITARIO E SOCIOSANITARIO impegnato per la CONTINUITA DELLASSISTENZA e per il quale il ruolo dei Comuni anche quello di una STRATEGIA MULTISETTORIALE in grado di agire anche per limitare i rischi per la salute (welfare, ambiente, casa, lavoro, trasporti, etc.) e promuovere la salute. Siamo cresciuti anche confrontandoci in modo aperto con coloro che per professione si occupano di questi temi e impegnandoci seriamente e responsabilmente a partecipare alle scelte di programmazione della RegioneAl riguardo un sentito ringraziamento va a Vittorino Boem, presidente della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria regionale (fortemente voluta da FEDERSANITA ANCI FVG) e a tutti i componenti. Siamo tra le prime e poche Regioni in Italia che ha attivato questo importante organismo. Al riguardo obiettivi comuni per FEDERSANITA e CONFERENZA sono: garantire servizi omogenei e di qualit sullintero territorio regionale, da Trieste a Ligosullo e in questo spirito condividiamo la programmazione e le finalit della Regione e dei direttori per gli obiettivi di salute,lappropriatezza delle cure, lefficacia della spesa, etc. Unaltra novit importante sono le nuove leve di amministratori sempre pi motivati e competenti, sia sul fronte della sanit che del sociale, come vediamo anche oggi quiMi pare emblematica la stessa delega dellassessore Carniello, Assessore alla continuit assistenziale. Un impegno prioritario per tutti noi. (Sindaci,Direttori generali, operatori, etc.) In tale spirito siamo particolarmente attivi sui temi della prevenzione e promozione della Salute e dellAmbiente (Rete Citt Sane OMS), delle politiche integrate per le persone non autosufficienti (ICF), delle politiche abitative e della casa (Gruppi di Lavoro insieme ad ANCI FVG) e altre ancora. Tutti obiettivi che, quotidianamente, cerchiamo si attuare sul territorio E proprio per conseguire i migliori risultati di salute per i cittadini e noi stessi fondamentale Fare rete per potenziare lassistenza ai malati cronici e agli anziani e alle fasce pi deboli, attraverso un maggior sostegno alle famiglie e il
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rafforzamento dellassistenza territoriale, obiettivo primario della Riforma di cui parliamo oggi come indica lo stesso assessore Ezio Beltrame. Una RETE che FEDERSANITA ha contribuito a costruire e ora intende rafforzare ulteriormente Abbiamo coinvolto Sindaci e Direttori generali delle Aziende sanitarie e Ospedaliere e presto, a fine luglio, un'altra tappa importante sar lAssemblea statutaria occasione in cui il nuovo Statuto rafforzeremo le sinergie anche con gli I.R.C.C.S. ISTITUTI DI RICOVERO E CURA e e A.S.P.-AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI PER LE PERSONE (ex IPAB). Da rilevare, poi, le collaborazione con gli Ordini professionali del settore (medici, farmacisti, assistenti sociali e infermieri), oggi abbiamo con noi alcuni rappresentanti della Societ Italiana di Medicina Generale e dellOrdine dei Medici, nonch i Direttori di Distretto che di recente hanno costituito lASSODIS - Associazione Operatori dei Distretti Sanitari del FVG (presentazione in cartella), altri protagonisti importanti di questo percorso che coinvolge poi tutti gli operatori delle professioni sanitarie e sociosanitarie, le associazioni, le organizzazioni sindacali, i singoli cittadini e lintera comunit regionale CON TUTTI QUESTI SOGGETTI FEDERSANITA ANCI FVG INTENDE MANTENERE E SVILUPPARE UN DIALOGO PROPOSITIVO E INTERATTIVO. A TAL FINE ABBIAMO DA AVVIATO ANCHE LA NEWSLETTER E TENIAMO COSTANTEMENTE AGGIORNATO IL NOSTRO SITO INTERATTIVO www.anci.fvg.it/federsanita federsanita@anci.fvg.it Per informazioni : Dr.ssa Tiziana Del Fabbro, Segretario Responsabile Comunicazione FEDERSANITA ANCI FVG e

Sul sito trovate anche tutte le iniziative, le news e gli atti dei nostri convegni. Grazie e saluti Giuseppe Napoli Presidente FEDERSANITA ANCI FVG

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