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cadute a domicilio
cadute
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2002 Italia
2010 Italia
2002 FVG
2010 FVG
2002 TS
2010 TS
% sulla popolazione
12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 0-4 5-9 10-19 20-29 30-39 40-40 50-59 60-69 70-79 80-89 90-99 > 99 classi di et
2002 Italia
2010 Italia
2002 FVG
2010 FVG
2002 TS
2010 TS
Tra i cittadini anziani residenti nella EU-27 e nella EEA (European Economic Area) si registrano ogni anno circa 85.000 infortuni mortali classificati come non-intenzionali, questi soggetti sono coinvolti in circa il 33% degli infortuni mortali occorsi nellUnione Europea
Tassi di mortalit aggiustati per et, per 100.000, dovuti ad infortuni da caduta tra gli anziani nella EU-27 ed EEA
Ungheria Cechia Finlandia Malta * Slovenia Norvegia * Italia Danimarca * Polonia Belgio Austria Lettonia Irlanda Lussemburgo Germania * Francia * Lituania Olanda Slovacchia Portogallo * Estonia Islanda Regno Unito * Svezia * Romania Grecia Spagna * Bulgaria 165,5 97,1 93,9 85,1 79,5 72,9 68,8 59,3 57,8 56,7 51,3 46,3 41,9 39,3 37,3 33,4 32,2 29,3 Fonte: database di mortalit dellOMS, 27,5 25,9 media degli ultimi 3 anni disponibili per 23,2 23,2 ciascun paese (circa 2002-2004) 22,9 17,3 modificato da CEREPRI 13,6 13,5 120,2
8,6
25
50
75
100
125
150
175
I decessi conseguenti agli infortuni rappresentano solo la punta delliceberg, Nella EU ogni giorno 15.000 anziani vanno incontro ad incidenti abbastanza severi da richiedere lassistenza medica, Di questi, 5.500 necessitano di ricovero ospedaliero e 275 decedono dopo poco tempo, Diverse centinaia invece non fanno ritorno nelle proprie abitazioni per listituzionalizzazione in case di cura
nelle regioni della EU-27 si registrano ogni anno circa 40.000 morti in seguito a cadute tra gli anziani, I soggetti con et uguale o superiore agli 80 anni hanno una mortalit di 6 volte maggiore rispetto a quella che si verifica nella fascia det 65-79 anni
2009-Report
gli infortuni dovuti a cadute negli anziani rappresentano uno dei pi importanti problemi di salute pubblica, pubblica e costituiscono una delle principali cause di dolore di lunga durata, durata compromissione funzionale, funzionale disabilit e morte
circa il 30% delle persone di 65 anni e pi del 50% di coloro che vivono in strutture di cura residenziali o case di cura cadono ogni anno, e circa la met di coloro che cadono tendono a farlo ripetutamente
questa percentuale aumenta con l'et, l'et in funzione della fisiologica compromissione funzionale e delle disabilit, ed pi elevata soprattutto dopo i 90 anni
le cadute rappresentano oltre l'80% delle lesioni correlate a ricoveri ospedalieri nelle persone con pi di 65 anni
circa il 20% delle cadute comporta la necessit di un intervento medico, medico nel 5% per fratture e nel 5-10% per altre lesioni importanti, quali gravi ferite alla testa, distorsioni e lussazioni articolari, contusioni, ematomi e lacerazioni dei tessuti molli, percentuali che possono essere pi che doppie tra le donne con pi di 75 anni
Kannus P & Coll. Prevention of falls and consequent injuries in elderly people The Lancet, 366, Issue 9500: 1885-1893, 2005
Campione di 2.340
Associazione tra deficit visivo e cadute: Donne: OR = 1.82 IC 95% = 1,44 - 2,30 IC 95% = 1,35 - 2,32
Uomini: OR = 1.77
Lopez D & Coll. Falls, injuries from falls, health related quality of life and mortality in older adults with vision and hearing impairment-Is there a gender difference? Maturitas. 2011 Jun 9.
Associazione tra deficit visivo e lesioni conseguenti alle cadute: Donne: OR = 1.79 IC 95% = 1,38 2,33 IC 95% = 1,23 2,34
Uomini: OR = 1.69
Associazione tra deficit visivo e mortalit conseguente alle cadute: Donne: OR = 1.50 IC 95% = 1,24 - 1 ,82 IC 95% = 1,17 1,77
Uomini: OR = 1.44
Associazione tra deficit uditivo e cadute: Donne: OR = 1.45 IC 95% = 1,08 1,93 IC 95% = 1,08 1,78
Uomini: OR = 1.38
nelle persone di et 76-81 anni stata riscontrata unassociazione tra deficit visivi ed uditivi e il rischio di cadute e conseguenti esiti
unit primarie: le unit primarie sono costituite dai comuni italiani, le unit di secondo stadio sono le famiglie estratte in modo casuale dalle liste anagrafiche di ogni comune campione, Non sono state ammesse sostituzioni delle famiglie non intervistate,
Unit di rilevazione
Lunit di rilevazione la famiglia di fatto, intesa come un insieme di persone dimoranti abitualmente nella stessa abitazione e legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinit, adozione, tutela o da vincoli affettivi, Entrano a far parte del campione le famiglie estratte casualmente dalle liste anagrafiche dei comuni, Anche se la famiglia di fatto dovesse differire dalla famiglia anagrafica come descritta nello stato di famiglia, la famiglia di fatto che viene intervistata, Non vengono considerati come membri della famiglia gli ospiti, i domestici o le persone che condividono labitazione per motivi economici (affittuari, pensionanti, eccetera),
Indagine multiscopo 2009
2009
Ripartizione per titolo di godimento dellabitazione
Molise Sardegna Marche Basilicata Friuli-Venezia Giulia Puglia Toscana Abruzzo Veneto Umbria Lombardia Sicilia Calabria Lazio Emilia-Romagna Piemonte Trentino-Alto Adige Valle d'Aosta Liguria Campania
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
2009
Ripartizione per consumo di bevande alcoliche
Emilia-Romagna Toscana Veneto Friuli-Venezia Giulia Valle d'Aosta Marche Piemonte Umbria Lombardia Abruzzo Liguria Lazio Trentino-Alto Adige Calabria Sardegna Basilicata Molise Campania Puglia Sicilia Italia
birra vino
10
20
30
40
50
60
70
2009
80 n. incidenti/1000 persone
60
49,6 49,6 49,2
52,4
54,8 47,6
54 47,2*
40
20
0 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 anno di accadimento
Indagine multiscopo 2009
2009
614
maschi
femmine
15 -2 4 25 -3 4 35 -4 4 45 -5 4 55 -6 4 65 -6 9 70 -7 4 75 -7 9 80 e pi
classi di et
29,2
49,6
infortuni/anno per 1000 persone 100,0 120,0 20,0 40,0 60,0 80,0
2009
Occupati
MASCHI
FEMMINE
0,0
2009
82 Licenza elementare 34,4 63,6 Licenza media 27,6 49,6 Diploma superiore 23,2 48 Laurea 0 20 21,6 40 60 80
(62,0)
(44,8)
(36,4)
(35,2)
100
2008
Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Umbria Piemonte Sicilia Puglia Calabria Lazio Abruzzo Campania Veneto Lombardia Toscana Trentino-Alto Adige Valle d'Aosta Basilicata Sardegna Marche Molise Liguria
2009
Basilicata Umbria Valle d'Aosta Abruzzo Calabria Sicilia Marche Emilia-Romagna Veneto Lombardia Molise Sardegna Piemonte Puglia Campania Toscana Friuli-Venezia Giulia Lazio Trentino-Alto Adige Liguria
2008
2009
un bambino con meno di 5 anni det ha un rischio almeno 5 volte maggiore di un adulto di finire ricoverato in ospedale in seguito ad un incidente domestico
SINIACA (2003)
urti 9%
ferite 24%
SINIACA (2003)
degli
infortuni
maschi:
33,9%
SINIACA (2003)
femmine maschi
8,0
10,0
12,0
SINIACA (2003)
urti 10%
cadute 54%
schiacciamenti 6% da animali 4% corpo estraneo occhio 3% storte, distorsioni, ecc 3% ustioni ingestioni/avvel. 3% 1%
SINIACA (2003)
degli
infortuni
maschi:
42,9%
SINIACA (2003)
caduta n.s. da scale stabili in bagno scivolamento inciampamento pavimento bagnato o cera in giardino/cortile da scale a pioli causa tappeto alzandosi da letto da letto da sedia alzandosi da sed/pol caduta dall'alto caduta x malessere 0 2,5 5 7,5 %
femmine maschi
10
12,5
15
17,5
SINIACA (2003)
ferite 6% schiacciamenti 2% da ustioni 1% da animali 1% storte, distorsioni 1% cadute 82% ingestioni, avvelenamenti 1%
SINIACA (2003)
degli
infortuni
maschi:
77%
SINIACA (2003)
femmine maschi
25
30
Obiettivi: Indagine domiciliare per l'accertamento ed individuazione dei fattori scatenanti l'accadimento infortunistico, le condizioni ambientali di riferimento e le conseguenze derivanti in termini di inabilit temporanea, permanente, morte, Stima dei costi per la riabilitazione dei soggetti secondo campioni statisticamente significativi (circa 150 interviste per realt regionale per anno) di persone infortunate secondo una distribuzione territoriale che vede il coinvolgimento di almeno tre aree regionali settentrionali, tre aree regionali centrali e tre aree regionali meridionali (per un totale di nove aree), Tale indagine dovr essere svolta sulla base di un protocollo concordato con l'ISPESL e dovr essere condotta in maniera indipendente da ognuna delle 9 aree regionali a cui la ricerca verr affidata,
Durata biennale
Infortuni domestici: individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica e nelle condizioni di salute, Analisi delle relative conseguenze, a. Azienda per i Servizi Sanitari 1 Trieste b. Azienda di Sanit Pubblica (Regione Lazio) (Roma) c. ASL 1 di Torino d. EURISPES (Regione Campania) (Roma) e. Istituto Italiano Medicina Sociale (Regione Umbria) (Roma) f. LABOS (Regione Sicilia) (Roma) g. Azienda ULSS 16 Padova (Regione Veneto) h. Universit di Bari (Regione Puglia) i. Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Firenze
2003-2004
Indagine prospettica sugli infortuni domestici negli anziani della provincia di Trieste e di Treviso
SESSO DELLINFORTUNATO
61 maschi
30%
70%
142 femmine
n intervistati: 203
et media: 78,8 anni 8,31, femmine 79,6 8,6, maschi 77,0 7,4
vedovo/a coniugato/a legalmente coniugato/a di fatto 47% 8% 2% 1% 1% 4% celibe/nubile divorziato/a separato/a non precisato
vedovo/a coniugato/a legalmente coniugato/a di fatto celibe/nubile divorziato/a separato/a non precisato 0 20 40 % 60 80 100 femmine maschi
FORMA DELLEVENTO
71,8%
n casi
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 0 pavimenti altri mobili sedie/sedili scale fisse utensili da cucina non elettrici scale portatili pentole e loro contenuto vetri o altri taglienti tappeti utensili da cucina elettrici impianti elettrici doccia vasca da bagno utensili per piccole riparazioni piccoli elettrodomestici impianti a gas (fughe di gas) piante
Dipartimento di Prevenzione
42,7%
AGENTE DELLEVENTO
90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 arti superiori
n casi
arti inferiori
capo e collo
tronco
bacino
rachide
TIPO DI LESIONE
44,6%
100 90 80 70 60 n casi 50 40 30 20 10 0
33,3%
15,7%
4,16% 1,0%
contusione/traumi superficiali ustioni lesioni da corpi estranei fratture ferite
0,5%
lussazioni/distorsioni/
si
49%
no
LUOGO DI ACCADIMENTO
25
20
15 % 10
Cucina
Scale
Ingresso
Giardino
Soggiorno
Corridoio
Camera da letto
Balcone/Terrazza
Camera pranzo
Ripostiglio
Cantina
Garage
Bagno
Altro
infortuni da caduta tra gli anziani per luogo Luogo della caduta: Allinterno dellabitazione Camera da letto Cucina Bagno Altri luoghi allinterno Attorno allabitazione Strada, pavimentazione Zona agricola Ospedale o casa di cura Centri commerciali e aree di servizio Altri luoghi o non specificati Totali
Austria
N 640 246 110 86 198 159 286 5 117 33 144 1.384 % 46,2 17,8 7,9 6,2 14,3 11,5 20,6 0,4 8,5 2,4 0,4 100
Danimarca
N 6.943 3.930 252 873 1.888 4.132 3.286 4 2.597 379 1.360 18.701 % 37,1 21 1,3 4,7 10,1 22,1 17,6 0 13,9 2 7,3 100
Francia
N 6.102 1.524 286 289 4.003 678 1.647 9 1.091 1.598 11.125 % 54,8 13,7 2,6 2,6 35,9 6,1 14,8 0,1 9,8 14,4 100
Grecia
N 12.336 3.770 2.053 1.480 5.033 7.661 6.652 778 868 920 1.479 30.694 % 40,2 12,3 6,7 4,8 16,4 25,0 21,7 2,5 2,8 3,0 4,8 100,0
n casi
CAUSA DELLINFORTUNIO
distrazione/disattenzione
malessere improvviso comportamento improprio dell'infortunato fattori strutturali/funzionali legati all'agente materiale comportamento improprio di altre persone e/o animali altra causa 0 20 40 60 n casi 80 100 120
propriet 74 %
TIPO DI ABITAZIONE
appartamento nella media appartamento economico-popolare villa o villetta indipendente appartamento di lusso casa rurale villetta a schiera abitazione precaria altra tipologia 0 10 20 30 % 40 50 60
E inutile bendarsi gli occhi per non voler vedere un rischio che si sa che esiste, solo la consapevolezza di questo rischio, e ladozione delle misure di prevenzione idonee, rappresentano la ricchezza culturale ed economica sul lungo periodo
COLTELLI 380.000 MOBILIO 150.000 FERRO DA STIRO 150.000 FORNELLI 170.000 VETRI 90.000 PIATTO DOCCIA: 35.000 VASCA DA BAGNO: 31.000 PENTOLE 114 000
Dott. Patrizio Erba
STUFA DA RISCALDAMENTO: 33.000 IMPIANTO ELETTRICO 31.000 ASCIUGACAPELLI 7.000 PRESA ELETTRICA 12.000 FIAMMIFERI/ACCENDINO 7.000 DETERGENTI 12.000
Grazie dellattenzione