Sei sulla pagina 1di 1

ETERNIT

LA STRAGE INFINITA

Ogni anno nel mondo muoiono 120.000 persone per malattie dovute allamianto

Lamianto uccide 2000 persone lanno


Le altre Eternit dimenticate: dalla Liguria alla Campania. La nuova emergenza? Colpisce gli edili
ALBERTO GAINO TORINO

In Italia muoiono duemila persone lanno a causa dellamianto. La stima ricavata dallultimo rapporto Inail sulla base dei dati del Registro nazionale dei mesoteliomi: 15.845 casi diagnosticati nel periodo 19932008, cui, si ricorda nella stessa ricerca, corrispondono altrettanti casi di tumore polmonare cagionati dallamianto. Il totale da paura e d il segno della strage silenziosa che si stabilizzer nelle dimensioni solo a partire dal 2015.

Il rapporto Inail 2012: oltre 30.000 morti causate dallasbesto in quindici anni
Il dossier ReNaM anche una fotografia dellItalia dove ci si ammala e si muore di pi e di meno, con differenze abissali fra le aree geografiche: il Piemonte ha il primato negativo con lapporto decisivo dellEternit (18 per cento del totale nazionale con 2849 casi di soli mesoteliomi), seguito dalla Lombardia (17,7%), dalla Liguria (12%). In fondo si registrano i 28 casi

della Calabria in 15 anni (0,2%). intuibile che in Calabria, senza industrie tradizionali dellamianto, non si possano riscontrare picchi di mortalit, ma di case ne sono state costruite tante anche in quella regione con lutilizzo, come altrove, di materiali damianto e quei pochi casi diagnosticati sembrano sovrapporsi alla mappa di Guariniello dei processi dimenticati. Dice il magistrato: Sugli infortuni e malattie professionali i colleghi calabresi mi hanno parlato di minacce a chi dovrebbe segnalare loro i casi. Processi se ne fanno pochi e pochissimi arrivano in Cassazione. Benedetto Terracini, epidemiologo di grande fama, concorda con la preoccupazione di Guariniello e va oltre: Non tutti i casi noti al Registro dei mesoteliomi vengono segnalati allautorit giudiziaria. Mi chiedo, ad esempio, per la Campania quanti degli 854 casi noti sono diventati oggetto di indagini giudiziarie. Il professore sa bene che la maggior parte dei mesoteliomi diagnosticati in quella regione, in Calabria e Sicilia stata registrata con esposizione non definita. Cio: inutile ai fini di un processo. Il Sud un problema, salvo Palermo, Bari, adesso Taranto.

Ma anche nel Centro-Nord, aggiunge il pm dellEternit, nonostante i tanti casi di mesotelioma, vi sono numerosi tribunali, compresi alcuni fra i pi importanti, in cui la tutela della sicurezza del lavoro solo ora si fa strada. Guariniello cita il caso di Milano, dove si stanno celebrando i primi processi sui tumori professionali alla Pirelli. Anche in Piemonte vi sono zone in cui questi processi non si fanno. La regione pi contraddittoria sotto questo aspetto sembra essere la Liguria malgrado i suoi 1897 decessi per mesotelioma fra lavoratori della cantieristica, della metallurgia e dei porti (soprattutto). Al di l delle concentrazioni di decessi a causa dellamianto, la nuova mappa che emerge dal dossier sul Registro nazionale dei mesoteliomi indica una sempre maggiore diffusione del fenomeno sul territorio, a partire dalla attivit edilizia in cui nel periodo 1993-2008 si verificato il maggior numero di lavoratori ammalatisi e deceduti: il 15,2 per cento del totale, con 669 casi di muratori, 199 di manovali, 149 di idraulici fra le figure pi colpite di un lungo elenco. I pm Sara Panelli e Gianfranco Colace, coquipiers di Guariniello nei due processoni Eternit, hanno

sulle scrivanie nuove segnalazioni di morte fra addetti alle ristrutturazioni edilizie e i primi casi di lavoratori adibiti alle bonifiche dellamianto. Nella sintesi del rapporto, Alessandro Marinaccio, responsabile ReNaM, ricorda che lItalia stata uno dei maggiori produttori ed utilizzatori di amianto sino alla fine degli Anni 80. Dal Dopoguerra al bando del 1992 sono state prodotte nel nostro Paese 3.748.550 tonnellate di amianto grezzo. E importate altre 1.900.885. Aggiunge sui motivi di tanto appeal del materiale: Per il costo contenuto e lampia disponibilit, lutilizzo dellamianto ha avuto numerosissime applicazioni industriali sfruttando le propriet di resistenza al fuoco, di isolamento termico e insonorizzazione. Le case italiane, sino a due decenni fa, sono state imbottite di amianto, dai sottotetti alle cantine. Questo materiale stato uno dei segni del boom economico e gli effetti sulla salute delle esposizioni alle sue terribili fibre, latenti per oltre 40 anni, continueranno a tradursi a lungo in malattie e morti. Anche perch la curva dei nostri consumi di prodotti in amianto cominciata dopo quella dei Paesi europei pi industrializzati.

Potrebbero piacerti anche