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Gaud e il modernismo

Antonio Gaud: architetto e designer spagnolo. Vita, opere, studi di Antonio Gaud tierra.org Gaud e il Modernismo barcellona.org Modernismo catalano - Wikipedia it.wikipedia.org

Antonio Gaud: architetto e designer spagnolo. Vita, opere, studi di Antonio Gaud
Rappresentante del Modernismo. Uno dei pi grandi artisti spagnoli, visionario e sognatore, che ha reso celebre Barcellona. Parliamo di Antonio Gaud, architetto e designer, nato a Riudoms nel 1852, nella provincia di Tarragona, in Catalogna. Le sue origini erano umili. Proveniva da una famiglia di artigiani. Da piccolo era riservato, con un carattere difficile. Eccelleva nel disegno e questo gli rendeva possibile lavorare al giornale scolastico. Gaud nasce nel periodo in cui la Catalogna in piena rinascita economica e culturale. E in quegli anni che si costruiscono universit e musei, e vengono modernizzate le strutture pubbliche. Questo periodo, detto Reinaixena, porta ad un innovazione dal punto di vista anche degli stili architettonici e spinge Gaud a recarsi a Barcellona. L, il giovane inizia gli studi alla Scuola Superiore di Architettura, dove si diploma nel 1878. Non bravo come studente. A met del percorso scolastico decide di lavorare con differenti capomastri, anche per sorreggere l economia familiare. Il lavoro gli permette, per, di conoscere tanti architetti che lo raccomanderanno poi a futuri clienti. Ancora da studente collabora come assistente alla rimodernizzazione del Parc de la Ciutadella,

parco pubblico del quale, lopera pi significativa, stato il ridisegno del sistema idrico naturale. Ma a cosa puntava Gaud? Il suo grande sogno era far rinascere larchitettura catalana con un nuovo stile, tramite la ricerca di forme espressive completamente nuove. La sua ricerca, per, resta confinata alla sua persona e la sua spinta al cambiamento non si trasforma in un movimento artistico, n coinvolge altri architetti catalani. Il primo incarico, che rende noto Gaud, risale al 1878, quando progetta Casa Vicens. Unopera che viene ultimata nel 1888, a Barcellona. Viene fuori il suo amore per le architetture gotiche e moresche, oltrech un esuberante gusto per la decorazione. La sua unarte irrazionale, contrapposta a quanto professato dalla civilt industriale, che a suo avviso ha unidea utopica della citt moderna. Nel 1883 inizia i lavori della Sagrada Familia, a Barcellona, espressione grandiosa del gusto neogotico e floreale, perfettamente rappresentativa dellestro di Gaud e oggi uno dei simboli pi famosi di Barcellona. Nellarte di Gaud si registra unevoluzione nello stile dellarchitetto, che lo porter ad allontanarsi dai paradigmi classici ed a diventare uno dei precursori dello stile liberty. Nel 1910, per Gaud, un grande successo allEsposizione del Societ Generale des Beaux Arts di Parigi. Lallontanamento dallarte classica lo si riscontra principalmente nella costruzione di casa Mil. Si tratta di un edificio, in cui si nota la nuova strada dellartista spagnolo: egli cerca una sintesi tra un ricco bagaglio decorativo degli edifici ed una struttura generale lineare e razionale. La sua tecnica risulta essere una tra le pi innovative del 900. Il nuovo stile di Gaud fu ammirato anche da un genio della pittura come Joan Mir. Lartista muore a Barcellona nel 1926, dopo essere stato investito da un tram. Il suo miserevole aspetto inganna i soccorritori, i quali pensano si tratti di un povero vagabondo. Viene trasportato all ospedale della Santa Croce, un ospizio per i mendicanti, costruito dai ricchi borghesi della Catalogna. Viene riconosciuto soltanto il giorno successivo dal cappellano della Sagrada Famlia e muore dopo tre giorni. E sepolto proprio nella sua amata Sagrada Familia. La sua citt dadozione, Barcellona, nel 2002 ha deciso di festeggiare il 150 anniversario della sua nascita. Sette opere del Gaud, sei anni fa, sono anche divenute patrimonio dellumanit. Si tratta di: Parco Guell, Palazzo Guell, Sagrada Familia, Casa Batll, Casa Mil, Casa Vicens, Cript della Colonia Guell.

Con la sua totale dedizione alle architetture ispirate alla natura, Antoni Gaud (1852-1926) rivoluzion larchitettura della Catalogna allinizio del XX secolo. Quando lArt Nouveau si diffuse in Europa, la sua versione catalana, il Modernismo, raggiunse le forme pi estreme e Gaud fu il suo pi brillante e controverso rappresentante.

La storia
Originario di Reus, vicino a Terragona, mostr un precoce interesse per le forme naturali di fauna e flora, geologia e anatomia. Ci, unito al gusto per le tecniche artigianali, ereditato dal padre calderaio, divenne il filo conduttore delle sue opere. Per Gaud, la struttura non era separabile da forma, colore e trama, un approccio olistico ispirato al movimento inglese Arts and Crafts. Egli trasform in realt queste idee grazie alla lungimiranza di un mecenate e alla propria esperienza in campo architettonico.

I primi progetti di Gaud, eseguiti intorno al 1880, manifestavano linfluenza degli stili gotico e Mudejar, con mattoni a scopo ornamentale, ceramiche, archi parabolici, torrette e cupole. Nel 1900 aveva espresso il suo stile curvilineo e inimitabile nellambizioso progetto del Parc Guell a Barcellona, finanziato dallindustriale Eusebi Guell, che divenne suo fedele sostenitore. Le forme naturali sinuose e luso di frammenti ceramici di dimensione irregolare divennero linconfondibile marchio dello stile complesso e giocoso di Gaud; altri esempi a Barcellona sono Casa Batill, soprannominata la casa della tibia emaciata e Casa Mil (La Pedrera), in cui comignoli e scale di accesso al tetto diventano surrealistiche sculture colorate. Questo regno della fantasia ancora oggi un luogo dincontro dei giovani artisti di Barcellona. Lapproccio costruttivo era piuttosto ortodosso: Gaud non preparava mai disegni esecutivi, ma si basava su schizzi, prospettive e modelli. Questa irrazionalit anticip di certo il Surrealismo ma cre insormontabili difficolt nel completamento postumo dellultimo progetto di Gaud, la Sagrada Familia di Barcellona. Larchitetto, che trascorse gli ultimi anni della sua vita praticamente recluso, voleva che questa struttura neogotica sintetizzasse la sua profonda spiritualit, sviluppando teorie mistiche sul simbolismo delle strutture. Limpegno per la Sagrada Familia divenne unossessione al punto che, quando finirono i fondi per la costruzione, egli vendette le sue propriet e chiese prestiti agli amici. La vita di questo eccentrico genio si concluse tragicamente, ma in modo opportunamente anticonvenzionale: quando fu investito da un tram, laspetto di Gaud era quello di un barbone e nessuno lo riconobbe. Da allora la sua fama andata crescendo e lincompleta Sagrada Familia divenuta il simbolo stesso di Barcellona.

Le opere
Pabellones Gell (1883, Barcellona) Sagrada Famlia (1884-1926, Barcellona) Il Capriccio (Comillas, Santander) Parco Gell (1900-1914, Barcellona) Casa Vicens (1878-1880) Palazzo Gell (1885-1889, Barcellona) Casa Mil (detta La Pedrera) (1905-1907, Barcellona) Collegio di Santa Maria de Jess (1889-1894) Santa Coloma de Cervell (1898-1915) Casa Calvet (1899-1904, Barcellona) Bellesguard (1900, Barcellona) Casa Batll (1905-1907, Barcellona) Palazzo vescovile di Astorga Casa de Botines (Len)

Il processo di beatificazione
Forse non tutti sanno che un comitato di 30 ecclesiastici, accademici, designer e architetti hanno recentemente promosso liniziativa di proporre Gaud per la beatificazione e la canonizzazione. Con lappoggio di tutta la chiesa cattolica catalana, il genio catalano candidato al titolo di Architetto di Dio. Larcivescovo di Barcellona, il Cardinale Ricard Maria Carles, simpatizzante del nazionalismo catalano, ben contento di usare tutto il suo peso politico allinterno della Santa Sede per sostenere il movimento per santAntoni, un laico mistico come lo ha egli stesso definito. Non manca ovviamente lopposizione alliniziativa, da parte della lunga tradizione di anticlericalismo degli intellettuali catalani della sinistra, che accusano la Chiesa del tentativo di fare propria una figura rivoluzionaria che dovrebbe essere ricordata esclusivamente per le sue opere e per la sua influenza artistica.

Modernismo catalano
Voce principale: Architettura modernista. Edifici modernisti di Barcellona La Casa Navas, di Llus Domnech i Montaner, a Reus Sagrada Famlia a Barcellona Casa Batll a Barcellona Palazzo della Musica Catalana durante lheure bleue Palazzo della Musica Catalana a Barcellona Farinera Teixidor a Girona, di Rafael Mas i Valent Il Modernismo catalano uno stile artistico che si svilupp tra la fine del XIX e linizio del XX secolo nella regione spagnola della Catalogna e principalmente a Barcellona, dove diventato uno degli elementi che caratterizzano limmagine della citt.

Storia e caratteristiche
Il modernismo catalano fece parte, a volte anticipandolo[senza fonte], del pi vasto fenomeno europeo dellArt Nouveau, anche se con caratteristiche proprie legate da una parte ad un certo eclettismo storicista e dallaltro al manifestarsi di esuberanti e sperimentali linguaggi personali, come quello di Gaud, ritenuti anticipatori delle immagini di alcune delle avanguardie di inizio XX secolo. Il movimento modernista cerc di recuperare motivi ed elementi della cultura tradizionale catalana, allinterno di nuove forme architettoniche, in relazione ai fenomeni artistici del resto dellEuropa, dando corpo alle aspirazione della ricca borghesia catalana che aspirava a modernizzare il paese con riferimenti culturali internazionali, rilanciando contemporaneamente le aspirazioni nazionalistiche ed autonomiste in una sorta di paradosso. Il Modernismo fa cosi pienamente parte della cosiddetta Renaixena, il movimento culturale, letterario e politico che auspicava il rinnovamento della cultura e della societ catalana e la sua autonomia politica. Un momento importante di questo nuovo nazionalismo modernizzatore che aspirava a distinguersi dallimmobilismo del resto della Spagna si ebbe nellExpo di Barcellona del 1888 per il quale gli architetti modernisti realizzarono alcune opere come il Castell dels Tres Dragons di Llus Domnech i Montaner, facendolo diventare un punto dinizio del nuovo movimento artistico.

Larchitettura modernista
Il movimento modernista, che ebbe un grande apprezzamento e rilievo sociale, aspirava a creare

una architettura nazionale catalana come venne reso esplicito dagli stessi artisti, alcuni dei quali impegnati nellinsegnamento, nellattivit pubblicistica o addirittura in politica. Della contemporanea cultura europea il modernismo accolse le novit tecnologiche, i nuovi materiali e le decorazioni art nouveau, anticipando a volte elementi come il predominio delle forme curve ed asimmetriche, luso frequente di motivi vegetali e zoomorfi nei dettagli della decorazione e lintegrazione nellarchitettura di episodi artistici di tipo scultoreo e pittorico. Vennero abbandonate le forme accademiche e contemporaneamente sulle orme di Viollet-le-Duc, si recuperarono forme e decorazioni della tradizione medievale ed anche tecniche e materiali tradizionali come il mattone, il ferro battuto e la ceramica, ricorrendo a a schiere di abilissimi artigiani. Pertanto il modernismo catalano si pone in qualche modo come transizione tra lo storicismo ottocentesco e le novit dellArt nouveau, anche se appare limitativo tale schematizzazione alla luce della sperimentale creativit di forme e decorazioni che caratterizz i maggiori architetti del periodo. Le opere moderniste, caratterizzate in genere da gusto decorativo raffinato ed esuberanza di forme e colori, non si limitarono ad edifici residenziali realizzate grazie alla ricca committenza della borghesia di Barcellona, ma compresero grandi edifici rappresentativi, contribuendo a modificare e caratterizzare limmagine urbana di Barcellona in un momento di grandi trasformazioni culturali, economiche, sociali ed urbanistiche (piano di Cerd con lampliamento dellEixample) che la trasformarono in una metropoli. Insieme al modernismo architettonico ebbero un forte sviluppo le arti decorative (vista la stretta integrazione con larchitettura), ma anche la letteratura. Nei primi decenni del XX secolo il modernismo progressivamente si esaur, sostituito come stile architettonico dal successo delle forme pi regolari e logiche della Secessione viennese, del ritorno allordine del Noucentisme e parzialmente, dal nascente razionalismo, che ebbero modo di manifestarsi a Barcellona con lesposizione universale del 1929 che possiamo considerare il punto conclusivo del movimento.

Gli architetti modernisti


Tra i molti architetti che contribuirono al diffondersi del movimento emerge in particolare Antoni Gaud (1852-1926), che cre, allinterno del modernismo uno stile personale che ancora oggi stupisce per la capacit visionaria. Pur essendo il personaggi meno organico al movimento, ne divenuta la figura emblematica, fino ad oscurare la complessit del modernismo come movimento. Llus Domnech i Montaner (1850-1923), rivale di Gaud, interpreta meglio il carattere eclettico dello stile catalano, di cui fu uno degli iniziatori, unendo linfluenza di Viollet-le-Duc e dellart nouveau con elementi della tradizione. Le sue opere sono caratterizzate da razionalismo costruttivo spinto fino allalleggerimento delle strutture ed esuberanza decorativa derivata dallarchitettura arabo -ispanica (mudejar) come nel Palazzo della Musica Catalana. Fu un vero attivista, insegnante, pubblicista e politico impegnato. Josep Puig i Cadafalch (1867-1956), enfatizza il carattere eclettico del modernismo, utilizzando nella sua opera anche elementi goticizzanti, comuni del resto anche a Gaud; rappresenta il maggior esponente del movimento nellultima fase, durante gli anni venti. Josep Maria Jujol, allievo e collaboratore di Gaud, riprese le complesse forme decorative e naturalistiche del maestro, unite ad una sensibilit artigianale verso i dettagli costruttivi, ripresi spesso dallarchitettura minore. La sua opera fu caratterizzata dalla definizione delle forme attraverso il colore e le forme della natura e dalla ricerca di uninsolita libert in pianta. Fu insegnante, dal 1909, nella Scuola di Architettura. Larchitettura del modernismo si manifest principalmente nellarea di Barcellona, ma si diffuse

anche nelle varie cittadine di provincie della Catalogna ed in altre citt della Spagna come Melilla dove lavor larchitetto Enric Nieto i Nieto e Cartagena con lopera di Vctor Beltr. Lo stile modernista fu utilizzato anche da un gruppo di architetti, come Enric Sagnier (1858-1931), che si lasciarono influenzare dal nuovo linguaggio, allinterno di esperienze ancora legate alleclettismo accademico.

Altri architetti
Francesc Berenguer Joan Rubi i Bellver (1871-1952) Bernard Martorell Josep Pujol i Brull Lluis Muncunill (1868-1931) Csar Martinell i Brunet Josep Vilaseca i Casanovas Josep Amargs i Samaranch Domnec Boada i Piera Cristbal Cascante i Colom Ferran Cels Eduard Ferrs i Puig Josep Font i Gum Josep Graner i Prat Miquel Madorell i Rius Rafael Mas i Valent Francesc de Paula Morera i Gatell Camil Oliveras i Gensana Ignasi Oms i Ponsa Pere Caselles i Tarrats Josep Maria Pericas i Morros Pere Ros i Tort Manuel Vega i March ()

Le architetture moderniste
Acune opere del modernismo catalano, quasi tutte a Barcellona, sono state inserite dallUNESCO negli elenchi del Patrimonio dellumanit: di Llus Domnech i MontanerPalazzo della Musica Catalana; Ospedale di Sant Pau; di Antoni GaudParco Gell; Palazzo Gell; Sagrada Famlia; Casa Batll; Casa Mil; Casa Vicens; Colonia Gell a Santa Coloma de Cervell. Altre importanti opere sono: la Fbrica Casaramona; il Collegio Teresiano di Gaud (1888-1890) a Barcellona; la Casa Calvet (1898-1900) di Gaud, a Barcellona; la Colonia Gell a Santa Coloma de Cervell; ()

Note
^ Mireia Freixa, Larchitettura del Modernismo in Catalogna, in Gaud ed il modernismo catalano, Electa, 2003 ^ abMireia Freixa, Il modernismo catalano, dalla mimesi alla metafora, in Gaud ed il modernismo catalano, Electa, 2003 ^ Caludio Renato Fantone,Josep Maria Jujol. Una visione gioiosa dellarchitettura , in Costruire in laterizio n.49, 1996 ^ Palais de la musique catalane et hpital de Sant Pau, Barcelone. ^ uvres dAntoni Gaud.

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Collegamenti esterni
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