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Praticit duso Facilit di trasporto Qualit della conversione Utilizzo dellenergia nucleare
Scarsa accumulabilit
condensatori
industriali
10
kWh / kg
-6 10
Caratteristiche peculiari: - grande estensione; - stretta integrazione; - impossibilit di accumulo di energia elettrica in forma diretta. Conseguenze (valide a livello europeo): - Necessit di un elevato coordinamento nella gestione del sistema.
Specifiche di base
Specifiche di base
- Perch la tensione deve essere sinusoidale?
q q = c vc > vc = c dq > q = i dt i= dt 1 vc = i dt c
Specifiche di base
- Sistema trifase (simmetrico ed equilibrato):
- Antonio Pacinotti e la macchinetta (1858) - Galileo Ferraris e il campo magnetico rotante (1885)
Hris H1 1 Hris H1 1
H2 2 3 H3 2 H2
tipo di distribuzione
G regolato a
V=costante
distribuzione in derivazione
U U U U U U
regolato a I=costante
distribuzione in serie
CORTO CIRCUITO
U U U U U U
GUASTO
U U U U U U
DISSERVIZIO
INTERRUZIONE di CIRCUITO
U U U U U U
DISSERVIZIO
U U U U U U
G GUASTO
G regolato a
V=costante
regolato a I=costante
Specifiche di base
- Frequenza costante (rete sincrona a 50 Hz) ed uguale in tutta lEuropa Occidentale - Perch la frequenza deve essere costante?
- Problemi legati al buon funzionamento dei carichi. - Problemi legati alla sicurezza di funzionamento dei generatori.
Caratteristiche particolari
- Distanza tra centri di produzione e centri di carico, - Impossibilit di trasferire potenza lungo un percorso assegnato. - Necessit di trasportare potenza attiva. - Necessit di trasportare potenza reattiva.
Cenni storici
I primi generatori in c.c. furono sviluppati, a livello industriale, da Gramme e da Brush attorno al 1870. Nel 1882 viene costruita la prima linea in c.c. KiesbachMonaco (57 km, 2 kV, 1.5 kW). Nel 1883 viene costruita la seconda linea in c.c. a Santa Redegonda (2 x 110 V). Tra il 1887 e il 1889 venne costruita la linea in c.c. IsoverdeGenova (27 km, 2.2 kV, 100 kW) successivamente potenziata fino a 540 kW.
Cenni storici
Fra il 1875 ed il 1880 Gramme e Siemens svilupparono le prime applicazioni industriali in c.a. che portarono negli anni successivi allo sviluppo di questa tecnologia. Nel 1886 entrarono in servizio due alternatori monofase, a Roma e a Tivoli. Nel 1892 la centrale di Tivoli venne collegata a Roma con la prima linea di trasmissione in c.a. del mondo (5 kV). A seguito della scoperta del campo magnetico rotante viene costruita in Germania nel 1891 la prima linea trifase del mondo (178 km, 25 kV, 170 kW). Nel 1898 entra in servizio la linea Paderno-Milano (32 km, 13 kV, 10.5 MW).
Cenni storici
Agli inizi del XX secolo la tensione dei sistemi di trasmissione passa in Europa da 25 a 80 kV mentre negli USA raggiunge 100 kV gi nel 1909. Dopo Grande Guerra negli USA viene raggiunto nel 1922 il livello di tensione di 220 kV mentre in Europa, ed in particolare in Italia, si costruisce la prima linea a 130 kV nel 1923. Nel 1936 entr in servizio negli USA una linea 287 kV. Nel 1952 in Svezia vennero realizzate le prime linee al mondo a 380 kV. Nei primi anni 60 in Russia e negli USA iniziarono ad entrare in servizio sistemi di trasmissione a 500 kV. Nel 1965 veniva inaugurata in Canada la prima linea a 735 kV mentre quattro anni dopo negli USA veniva costruito il primo 765 kV.
Cenni storici
Tale rappresentazione tipicamente suddivisa per livelli di tensione (generalmente riportati con colori diversi). Eccettuato il livello di tensione, nella rappresentazione topografica non viene riportato alcun ulteriore parametro elettrico (es.: taglia e n dei gruppi delle centrali). La lettura e la comprensione degli schemi pu essere effettuata utilizzando direttamente la legenda riportata in calce.
Gli schemi elettrici unifilari vengono utilizzati per qualunque livello di tensione; la rappresentazione di ogni componente definita dalle norme (CEI).
Simbologia
trasformatore 2 avvolgimenti
trasformatore 3 avvolgimenti interruttore automatico di potenza interruttore magnetotermico di potenza auto-trasformatore 2 avvolgimenti
scaricatore
generatore
UNIT 1
100.000 kW
100.000 UTILIZZATORI
1kW 100 V 10 A
100 V
10 utilizzatori
100 A
100 V
100 utilizzatori
1000 A
100 V
1000 utilizzatori
10000 A
100 V
10.000 utilizzatori
100.000 A G
100 V
100.000 utilizzatori
1.000.000 A
100V
10.000 A 1.000.000 A 100.000 A
G
100 A
100V
1.000.000 A 100.000 A
G
10.000 A 100 A
100V
10.000 A 10.000 V
G
400 A 25.000 V
1:2,5
5:1
50:1
C (V)
C (I)
P
Ctot
C (V)
C (I)
VO
DISTRIBUZIONE PRIMARIA
DISTRIBUZIONE PRIMARIA
DISTRIBUZIONE MT
DISTRIBUZIONE BT
DISTRIBUZIONE BT
TRASMISSIONE
TRASMISSIONE
TRASMISSIONE E INTERCONNESSIONE
diagramma di carico
40 35
38,0 GW
GW
30 25 20 15 10 5 0 0 4 8 12 16 20 24
40 35
38,0 GW
70
66,1 GW
GW
30 25
60
GW
50
40 20 30 15 10 5 0 0 4 8 12 16 20 24 20
10 0 0 4 8 12 16 20 24
120
102,3 GW
100
GW
80
60
40
20
0
0 4 8 12 16 20 24
vantaggi dellinterconnessione messa in comune delle riserve di generazione riduzione delle punte di carico migliore sfruttamento del parco di generazione
RETE DI DISTRIB.MT
CENTRALE
STAZIONE
CABINA PRIMARIA
CABINA MTMT - BT
NOTE
TENSIONE MAX
420 kV
residuo
400 V
a)
b)
autoproduzione
generazione distribuita