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Riforma Fornero Le proposte di Confindustria

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fondato nel 1987 da Giuseppe Bianca

ECONOMIA

Estorsione a titolari di cartoleria: 26enne condannato a 4 anni


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CRONACA

venerd17 5 aprile // 60.006 -Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0, sabato marzo 2013 2012Anno AnnoXXVI XXV N. 82 64 Direzione Direzione Amministrazione Amministrazione e e Redazione: Redazione:via viaMosco Mosco51 51 Tel. Tel.0931 093146.21.11 46.21.11- -FAX FAX0931 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 50 0,50

Quotidiano dELLA provincia Di DI Siracusa SIRACUSA

La magistratura indaga di sei persone per tentato omicidio

Salvato per caso da una turista


CONFCOMMERCIO

Giovane nel pozzo


Si

Mafia

a crisi nella provincia di Siracusa pi forte che in altri centri del meridione. Circa 300 aziende hanno chiuso i battenti nellultimo anno, producendo, soltanto nel terziario, circa 1.000 disoccupati ed il trend continua per il 2013 ad essere drammatico. Secondo lIstat c stato un boom di cassa integrazione in tutta la Regione, ma Siracusa ha avuto la maglia nera. Le ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga autorizzate dallInps nellIsola sono aumentate, nel 2012, del 50% rispetto allanno precedente. E i primi mesi di questanno stanno seguendo la medesima scia. Si registra, nel contempo, la riduzione della componente ordinaria (-13,9%),
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Occorre unazione forte

prospetta un vero e proprio giallo dietro il tentativo di omicidio di un giovane ferlese, precipitato dentro ad un pozzo e salvato dal casuale intervento di una turista. Sei le persone finite nel mirino della magistratura siracusana, che su quellepisodio ha aperto uninchiesta. A coordinarla il sostituto procuratore Tommaso Pagano, che sta cercando insieme ai carabinieri di Sortino, di ricostruire lintera vicenda a partire dallinterrogatorio della vittima. Sul caso vige il pi stretto riserbo e quindi il segreto istruttorio.
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Sar completato luned liter per la consegna dei locali di Casina Cuti dal comune alla direzione del Parco della Neapolis.
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Riapre Casina Cuti

La direzione distrettuale antimafia di Catania ha eseguito, a Carlentini, un sequestro beni, per valore di circa 500mila euro, riconducibili a Marcello Alberghina, 43 anni, ritenuto elemento di spessore della criminalit lentinese. Il provvedimento del Tribunale di Siracusa su richiesta della Dda della Procura etnea e riguarda due terreni e una villa. L'indagato stato arrestato nel maggio 2012, nell'ambito dell'operazione 'Pac Man'.
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Sequestrati beni per mezzo milione

5 aprile 2013, venerd

di Arturo Messina Il problema dellidentit del corpo di Santa Lucia, cio se esso sia quello che si venera a Venezia nella chiesa a lui dedicata, ha suscitato dubbi e controversie fin da quando venne portato da Costantinopoli, dubbi e controversie tra insigni studiosi, storici, archeologi, esperti di scienze e discipline varie, cos come ha suscitato dubbi e controversie fra gli stessi sulla sindone, che molti ritengono essere quella che avvolse il Cristo. Se dubbi ci possono essere sullautenticit, sia della sindone del Redentore che del corpo della santa siracusana, non vi dubbio che la fede non viene assolutamente scalfita nel vero cristiano che adora il Figlio di Dio e venera sentitamente la Santa siracusana. Ci fu infatti un intervento inaspettato quando linsigne esperto sulla sacra sindone dott. Sebastiano Rodante, nellottica della relativa mostra alla cripta del Collegio e del convegno internazionale al palazzo Vermexio ebbe a lasciare piuttosto perplessi: Se a me, che si pu dire che non ho conosciuto mia madre, che mor quando io ero troppo piccolo, venisse una persona a mostrarmi una foto e me la porgesse dicendomi:<Questa fotografia quella di tua madre, tieni!|> , certamente io la bacerei con il pi grande affetto, la metterei in una cornice dargento e la esporrei sul mio tavolo da studio; ma se dopo qualche giorno venisse e mi dicesse: Stupido!... La foto che ti ho dato non di tua madre ma di una persona sconosciuta, forse che verrebbe meno il mio affetto, lamore che io ho sempre nutrito, per mia madre, anche se non lho conosciuta? Non conta nulla perci se la sindone sia o non sia del Cristo: la nostra fede non rimane, anzi non sempre pi salda? Tutti rimasero perplessi ma non gli diedero affatto torto! In questi giorni ho voluto a questo proposito consultare

e-mail redazione@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo

SIRACUSA

5 aprile 2013, venerd

Riforma Fornero Alcuni rimedi


In previsione del con-

In previsione del convegno biennale di Torino, il presidente della piccola impresa di Confindustria avanza proposte

Che personaggio enigmatico quello che, tra le diverse opere, ne scrisse una che fa tanto discutere!

Lidentit del corpo di Santa Lucia


Bruno dAragona, XII barone di Santa Lucia di Noto, Principe dAragona - Due Sicilie, marchese di Canicarao
ancora una volta, dellEnciclopedia Utet, il volume L, a pag. 506, dove scritto che corpi di santa Lucia ce ne sarebbero due: uno a Venezia e uno a Metz. Del corpo della santa siracusana, della stessa Enciclopedia, nel volume relativo, le notizie su Metz non fanno alcun cenno riguardo alla santa siracusana! Chi invece curioso e intende saperne di pi, verr a sapere che ci sono stati due corpi della santa siracusana, bens due sante, chiamate entrambe Lucia, che realmente sono esistite e sono morte martiri quasi contemporaneamente: Santa Lucia vergine martire siracusana il 13 dicembre del 304 d.C. e cinque anni prima,il 16 settembre del 299 non a Metz, ma a Mende, la santa vedova martire romana, assieme al fratello, San Geminiano, per cui il martirologio celebra la loro festa insieme. Ne parla diffusamente nel settimo capitolo, pag.152, della sua Silva il cappuccino p Giacinto Leone. Il cui ampio manoscritto mi fece fotocopiare per intero il compianto P. Gregorio Lenteri, provinciale dei Cappuccini pochi mesi prima della morte, avvenuta il 19 dicembre del 1990. Alla vergine martire romana chi ha dedicato un intero libro di ben 230 pagine stato Bruno dAragona XII Barone di Santa Lucia di Noto, principe di AragonaDue Sicilie, XV Marchese di Canicarao etc. il cui ritratto si vede a pag. 228 nella sua alta uniforme religiosomilitate aureo-rosso-nera, con spada e speroni doro fregiata della Bianca Croce (sormontata da corona reale e trofeo militare e guerresco) di Cavalaiere del Ceto Nobiliare del Sovrano Militare Ordine di Malta (D.C. e Bolla 6, III, 11942) e tra le altre onorificenze e ricompense militari, decorato anche e soprattutto del Nastro Azzurro e della Medaglia al Valor Militare conferitagli, con R.D. 6 agosto 1940, quale Tenente i.g.s. Volontario di Guerra dellArma di Cavalleria a Cavallo (1932-1945) e Comandante titolare di Semigruppo Squadroni indigeni (200 Cavalieri- Penne di Falco 200 cavalli da sella, 200 scimitarre, e 200 moschetti da Cavalleria) nella sanguinosa ma vittoriosa Carica di Tullidint (A.O. Etiopia, Alto Scica) del 20 luglio 1039 e dei distintivi speciali donore e doro di Ferito in Carica di GrandInvalido di Guerra (1935/1945) e di Comandante titolare della Squadrone arabo-somalo a Cavallo dei nero-aureo-azzurri Lancieri della Guardia donoree governatoriale e vicereale della Somalia Italiana in Mogadiscio, con Encomio Solenne (D.M. 20, VII, 1939)... Il libro intitolato Santa Lucia di Noto Gloria Bimillenaria della Sicilia Sacra e Monarchica- Sintesi e guida storico-ecclesiastica, archeologica e turistica compilata su documenti ed atti ufficiali e legali pubblicata dal Centro Alti Studi Storici, 1987. Tra le interessanti notizie troviamo la storia di quella che La Silva di Padre Giacinto Leone riferisce sia stata una grande citt che poi fu distrutta dagli Arabi ma sul cui martirio venne ricostruito il luogo sacro che poi i normanni eressero a grande abazia, che aveva persino il diritto di far sedere in concistoro labate e di coniar moneta. Interessanti pure le foto della stessa basilica rupestre paleocristiana, con la cappella trifora e triarcuata laterale del secolo IV d. C. con un gruppo di 50 frammenti architettonici scultorei della Real Basilica ed Abbazia ruggeriano - normanne fondate ed erette circa 8 secoli dopo, tra il 1100 e il 1103.

vegno biennale della Piccola Industria di Confindustria che si terr il 12 aprile a Torino, il Comitato della Piccola Industria di Confindustria Siracusa, guidato da Seby Bongiovanni, ha elaborato un documento da sottoporre allassise. La grande incertezza politica ha accentuato la gravit in cui versa limpresa che deve affrontare problemi che vanno dal credito bancario, al fisco, ad una burocrazia lenta e spesso inefficiente, al costo del lavoro insostenibile. Le proposte elaborate mirano a migliorare la legge Fornero e a rendere meno stringenti le regole del patto di stabilit. In particolare per la Legge Fornero: la riforma era nata per favorire lingresso nel mondo del lavoro dei giovani e per stabilizzare i precari, ma proprio su di loro sono ricaduti gli effetti negativi. Si chiede, anche per un periodo transitorio, una maggiore flessibilit per favorire lingresso nel mondo del lavoro. La proposta della Cassa Integrazione Produttiva su cui avviare una discussione con le parti sociali la seguente: Una impresa che non ha personale in cassa integrazione pu farsi carico di inserire il cassintegrato nel proprio ciclo produttivo anche attraverso un percorso di formazione/lavoro. Al lavoratore viene riconosciuta, oltre all'indennit di disoccupazione, la differenza tra

In foto, Seby Bongiovanni.

il salario originale e la stessa indennit, al fine di ripristinare il suo potere d'acquisto. Oltre a ci, l'impre-

sa rimborsa all'Inps il 50% dell'indennit di cassa integrazione. Gli effetti positivi della proposta: 1) il lavora-

tore mantiene inalterato il proprio salario e quindi il suo potere di acquisto; 2) non viene mortificata la di-

gnit del lavoratore, in quanto inserito in un ciclo produttivo che lo gratifica e pu consentirgli di acquisire

ulteriori competenze utili per una maggiore stabilit lavorativa; 3) per l'Inps, e quindi per lo Stato, cio tutti noi, un risparmio sui costi della cassa integrazione, che consente di svincolare risorse utilizzabili anche per investimenti; 4) l'impresa che inserisce il cassintegrato nel proprio organico ha l'opportunit di incrementare la produzione, e quindi creare ricchezza, elementi che per lo Stato si traducono in maggiore imponibile da tassare. Sul Patto di stabilit, una soluzione percorribile che potrebbe alleggerire la situazione attuale sarebbe quella di allentare le rigide regole del patto di stabilit, lasciando fuori la quota di co-finanziamento dellEnte locale per i progetti di investimento consentendo cos agli Enti Locali di pagare i debiti alle imprese senza sforarlo; perch paradossale che gli Enti abbiano i soldi per pagare e non possono farlo pur avendo sottoscritto impegni formali con i contratti.

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5 aprile 2013, venerd

Replica da parte della societ che gestisce il servizio idrico al primo cittadino canicattinese dopo la sentenza del Cga
SAI8 S.p.A. prende atto delle
dichiarazioni del sindaco di Canicattini Paolo Amenta. Queste asserzioni sono volte a contraddire il chiaro contenuto dellordinanza del CGA n. 130/2013 - che viene tacciata come vittoria di Pirro di SAI8, in quanto il Commissario ad acta rimesso in campo dai Giudici non potrebbe, a suo avviso, eseguire la consegna degli impianti, stante la vigenza della legge regionale n. 2/2013, non ancora dichiarata incostituzionale - ed a preannunciare, presumibilmente al Governatore Crocetta ed allAssessore Marino, la richiesta di revoca del Commissario ad acta. Se il Sindaco Amenta avesse voluto dare uninformazione completa e non parziale ai suoi concittadini avrebbe dovuto rendere noto che il supremo Organo di giustizia amministrativa della Regione siciliana - avendo lobbligo di considerare ed applicare tutte le norme ad oggi vigenti (per il noto principio iura novit curia) ha restituito efficacia al Commissario ad acta, fornendo implicitamente la corretta interpretazione (costituzionalmente orientata) della L.R. n. 2/2013 come non ostativa alla consegna degli impianti per il contratto di gestione stipulato anni prima (2008) dellentrata in vigore della legge (11 gennaio 2013). Il Sindaco potr pure richiedere (ne ha facolt) alla Regione la revoca del Commissario ad acta, ma SAI8 confida che il Governatore Crocetta e lAssessore Marino, da sempre impegnati nel rispetto della legalit, non porranno in essere nessun atto elusivo dellordine del Giudice, in quanto tale non conforme allordinamento giuridico vigente. Ci rendiamo conto che il Sindaco Amenta, a causa dei conclamati inadempimenti del Comune di Canicattini Bagni nei confronti del gestore SAI8, possa temere per sue possibili ed eventuali

Sai 8: Il sindaco di Canicattini chieda la revoca alla Regione


responsabilit amministrative e contabili - che a seguito dei provvedimenti giurisdizionali sfavorevoli al Comune, via via adottati nel corso del tempo, vanno sempre pi delineandosi e consolidandosi - ma ci non giustifica il fatto che i cittadini non debbano conoscere la realt dei fatti, accertati in molteplici sentenze ed ordinanze e, da ultimo, per quanto riguarda il Comune di Canicattini Bagni nella citata ordinanza del Consiglio di giustizia amministrativa n. 130/2013.

In foto, il sindaco di Canicattini, Paolo Amenta.

Non sar dimenticata presto la Pasqua per oltre 700 dipendenti

Pasqua amara per i dipendenti del Comune di Siracusa

ALBERTO PALESTRO

dellAmministrazione Comunale di Siracusa. Dentro luovo, infatti, gli stessi dipendenti hanno avuto la sorpresa di trovare alcune Determine Dirigenziali del Settore Risorse Umane ed Organizzazione, che dispongono la restituzione di somme erogate in diversi anni pregressi per un ammontare che, per i pi fortunati, si aggira intorno alle 3 mila euro, ma si calcolano cifre ancor pi consistenti per altri. Piove sul bagnato. In un momento di crisi e difficile come questo, ricevere queste comunicazioni non deve essere beneaugurante per nessuno. Incredibile quello che si sta verificando presso lAmministrazione comunale di Siracusa. lo afferma il consigliere comunale Alberto Palestro che prosegue: Le determine Dirigenziali ordinano la restituzione di somme di denaro corrisposte a dipendenti comunali a vari livelli, anche Dirigenziali, percepite (cos recitano distintamente): impropriamente, illegittimamente, irregolarmente, erroneamente, non si sa come. Sembrano esserci tutti gli ingredienti e le motivazioni inserite nelle Determine citate. Un fulmine a ciel sereno che ovviamente va immediatamente analizzato per verificare il corso dellincredibile vicenda che ho ottenuto, essere al pi presto trattata dal Consiglio .

a crisi nella provincia di Siracusa pi forte che in altri centri del meridione. Circa 300 aziende hanno chiuso i battenti nellultimo anno, producendo, soltanto nel terziario, circa 1.000 disoccupati ed il trend continua per il 2013 ad essere drammatico. Secondo lIstat c stato un boom di cassa integrazione in tutta la Regione, ma Siracusa ha avuto la maglia nera. Le ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga autorizzate dallInps nellIsola sono aumentate, nel 2012, del 50% rispetto allanno precedente. E i primi mesi di questanno stanno seguendo la medesima scia. Si registra, nel contempo, la riduzione della componente ordinaria (-13,9%), mentre raddoppiato il ricorso a interventi straordinari e in deroga (105,7%), soprattutto da parte delle imprese del commercio e dei servizi con una soglia che supera il 40%. Inoltre, tante aziende a causa dei crediti non riscossi, per colpa dellinsolvenza delle pubbliche amministrazioni, sono completamente in ginocchio. Tutto questo aggravato dal fatto che non potendo pagare le tasse e gli oneri previdenziali, le stesse imprese vengono di fatto estromesse da ogni altra gara dappalto. Occorre una operazione pi ampia che estingua definitivamente il debito della Pubblica amministrazione. Intanto, sono gi mille le ditte in attesa dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione, per una somma di circa 500 milioni di euro. Disoccupazione dilagante, giovani che non trovano occupazione, aziende che chiudono perch non incassano i crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, il sistema creditizio che non concede liquidit, anzi, spesso specula anche sulle difficolt con tassi al limite di usura, tassazione complessiva che sfiora il 57 per cento, in questo quadro, come potrebbero crescere i consumi? Se non avviene unazione forte ed immediata da parte del potere centrale e poi degli enti locali, purtroppo, da qui a qualche mese, quando inizieranno i pagamenti delle dichiarazioni dei redditi, e delle imposte locali (Tares, Imu, etc), tutta lItalia, ma ancora di pi questa citt, sar attraversata da un cupo medioevo. Sandro Romano Presidente di Confcommercio

Occorre unazione forte di potere

COMMENTI

Componenti della coalizione sono i consiglieri Salvo Sorbello che anche il presidente, Claudio Fortuna e Natale Latina
Incentrata
sui debiti fuori bilancio la seduta di ieri del consiglio comunale, che dopo unora e mezza di dibatto ha deciso di aggiornarsi a gioved prossimo, 11 aprile, per un chiarimento sulle procedure. La richiesta partita da Salvo Sorbello, dopo un intervento del presidente del collegio dei revisori dei conti, Giovanni Di Mauro, incentrato sui tempi lunghi nel riconoscimento dei debiti fuori bilancio, tema sul quale lassise ha deciso di ascoltare anche la posizione del ragioniere generale, Giorgio Giann. Superato questo passaggio, la seduta di gioved prossimo sar dedicata alle interrogazioni dei consiglieri. Fino al rinvio, il Consiglio aveva votato e bocciato una sola proposta di delibera: un debito fuori bilancio da 54 mila euro allassociazione Snoopy per il servizio di cattura e ricovero dei cani randagi. Non era stato possibile, invece, procedere con la sostituzione del dimissionario Giancarlo Garozzo (primo punto allordine del giorno) perch la persona chiamata a prenderne il posto, Cosimo Blanco, non si era presentata. Ma le fasi iniziali del confronto in aula erano state contrassegnate da due passaggi politici. Il primo stata la dichiarazione di indipendenza di Piero Maltese, che ha lasciato il Centro democratico per aderire al gruppo misto; il secondo, il cambio di denominazione del gruppo Mir-Popolari civici, che da ieri si chiama Impegno solidale. I componenti restano gli stessi: Salvo Sorbello (presidente), Claudio Fortuna e Natale Latina. Alberto Palestro, invece, intervenuto per chiedere chiarimenti su un provvedimento che riguarda i dipendenti comunali, chiamati a rimborsare mensilmente delle indennit percepite e che, a parere delle Ragioneria generale dello Stato, non erano dovute. A sollevare il problema dei debiti fuori bilancio stato Sorbello, quando stata affrontata la proposta sullassociazione Snoopy. Il consigliere ha contestato leccessivo costo del servizio contro il ran-

Maltese si dichiara indipendente Nasce il il gruppo Mir-Popolari


di Fabio Rodante, che ha criticato lAmministrazione per non avere scelto forme di lotta al randagismo meno onerose e gi sperimentate in altre citt. Allinterno del confronto politico ha preso la parola il dirigente dellUfficio legale, Salvatore Bianca, per ricordare che il voto del Consiglio era solo una presa datto poich sulla questione cera gi una sentenza seguita da un decreto ingiuntivo. Il voto contrario, seppur non vincolante per lamministrazione, cos come accaduto in altre occasioni, per avrebbe potuto esporre i consiglieri a conseguenze di tipo giudiziario. Ettore Di Giovanni ha contestato limpegno di somme non previste invece di fare ricorso ad una variazione al bilancio di previsione, soluzione che espone lEnte a costi aggiuntivi per interessi e spese legali, ricordando poi che il Comune ha lasciato cadere la soluzione del canile sanitario, per il quale erano gi iniziati i lavori. Paolo Romano ha contestato la formulazione del proposta, nella quale non era stato specificato che si trattava solo di una presa datto, criticando anche lui il metodo troppo oneroso di lotta al randagismo, tema questo ripreso pure da Marco Mastriani, per il quale il fenomeno va affrontato in una prospettiva sovracomunale. Carmen Castelluccio infine ha ripreso largomento dei costi, invitando i consiglieri a non utilizzare la questione per fare demagogia, perch non vero che i soldi per prendersi cura dei cani randagi sono spesi male. Poi il vice presidente del consiglio comunale, Franco Formica, ha messo ai voti la proposta che stata bocciata con 9 s e 10 astensioni. Lintervento del presidente del collegio dei revisori dei conti e il successivo aggiornamento della seduta sono avvenuti allinterno della discussione su un altro debito fuori bilancio (pari a oltre un milione di euro e gi in fase di pagamento rateizzato da parte del Comune) riguardante un contenzioso con la cooperativa edilizia Casa serena, risolto con una sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa nel 2008.

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dagismo, che si aggira intorno ai 700 mila euro lanno, in un momento di difficolt delle fa-

In foto, il consiglio comunale.

miglie, chiedendo la presenza in aula del dirigente. Sulla stessa linea anche lintervento

Sar completato luned liter per la consegna dei locali di Casina Cuti dal comune alla direzione del Parco della Neapolis. Questo quello che stato stabilito questa mattina, nel corso dellincontro convocato a palazzo Vermexio dal Commissario Straordinario del Comune, Alessandro Giacchetti. La consegna della struttura si resa possibile, dopo che il direttore del Parco, Maria Amalia Mastelloni ha preso atto della conformit dellesecuzione dei lavori degli impianti di sicurezza, cos come richiesti dal dirigente del Dipartimento Beni Culturali e Ambientali. Allincontro di questa mattina, insieme al Commissario e al Direttore erano presenti i dirigenti comunali Loredana Caligiore, Jose Amato, il comandante, Giovanni Monterosso e Rosaria Garufi. Il Comune ha completato, cos come previsto, i lavori di adeguamento a Casina Cuti, per consentire di ospitare la biglietteria del Parco Archeologico: un intervento costato circa 30 mila euro, che ha interessato l impianto elettrico completato nei tempi stabiliti. Adesso tocca alla responsabile del parco, che dopo gli adempimenti necessari aprir la struttura.

Luned la consegna dei locali di Casina Cuti

CITTA

5 aprile 2013, venerd

Gettano un giovane nel pozzo Sei indagati per tentato omicidio


Si prospetta un vero e proprio
giallo dietro il tentativo di omicidio di un giovane ferlese, precipitato dentro ad un pozzo e salvato dal casuale intervento di una turista. Sei le persone finite nel mirino della magistratura siracusana, che su quellepisodio ha aperto uninchiesta. A coordinarla il sostituto procuratore Tommaso Pagano, che sta cercando insieme ai carabinieri di Sortino, di ricostruire lintera vicenda a partire dallinterrogatorio della vittima. Sul caso vige il pi stretto riserbo e quindi il segreto istruttorio. Ma da quanto stato possibile appurare, sembra che lepisodio sia avvenuto la notte tra il 15 ed il 16 marzo scorso. Secondo una prima ricostruzione, la vittima, che risiede a Ferla, stato attirato in una sorta di trappola, un appuntamento nella zona di Pantalica per un chiarimento. Fra le parti sarebbero volate parole grosse e per tutta risposta, il giovane sarebbe stato malmenato e poi gettato allinterno di un pozzo. Gli aggressori forse hanno pensato che la vittima fosse nel frattempo deceduta, per cui hanno abbandonato la zona. Ma la vittima, dopo uniniziale perdita di sensi, rinvenuta ed ha trascorso la notte in fondo al pozzo. Allindomani, una turista che transitava per quei luoghi in visita alla necropoli di Pantalica, stata attirata dalle grida provenienti da quel pozzo. Accertato che in fondo vi fosse un uomo, ha lanciato lallarme ai soccorritori, intervenuti per estrarre il ferito dalla scomoda posizione. E stato, quindi, dapprima trasportato allospedale Umberto primo di Siracusa, ma i sanitari, avendo notato il quadro clinico delicato del paziente, ne hanno disposto limmediato trasferimento al policlinico di Messina dove si trova tuttora ricoverato. Il ritrovamento del corpo del giovane ha fatto scattare le indagini e a pi riprese, non appena stato possibile farlo, la vittima stata pi volte interrogata dagli investigatori per ricostruire con certezza quanto avvenuto la notte di met marzo. Il cerchio si stretto attorno a sei persone, tra le quali una donna, residenti tra Sortino, Ferla ed Avola, che sono sospettati di avere a che fare con lepisodio che si configura con il reato di tentato omicidio, atteso che le intenzioni

Il fatto avvenuto nella zona di Pantalica la notte tra il 15 ed il 16 marzo scorso La vittima salvata dallintervento casuale di una turista lindomani mattina

E ritenuto lautore di minacce e del danneggiamento della cartoleria Epipolis sita al Villaggio Miano
Ha
rimediato la condanna a 4 anni di reclusione il ventiseienne Antonio Amato, siracusano, che doveva rispondere del reato di estorsione ai danni della titolare di una cartoleria di viale Epipoli a Siracusa. La condanna stata emessa nella tarda mattinata di ieri dal Gup del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, che ha accolto appieno la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero, in fliggendogli anche una multa pari a 1.300 euro, mentre il rappresentante della pubblica accusa ne aveva chiesti 6 mila. Al processo, che si celebrato con il rito abbreviato, si sono costituiti parte civile le titolari della cartoleria, madre e figlia, le quali ieri mattina hanno confermato le proprie accuse nei confronti del presunto autore del tentativo di estorcere loro del denaro. Gli episodi per i quali doveva rispondere lAmato risalgono al 20, 28 agosto e lultimo il 3 settembre scorso. Danneggiamenti, minacce ed una vera e propria persecuzione ai danni delle titolari della cartoleria denominata Epipolis sita al Villaggio Miano. Secondo quanto accertato dagli inquirenti Amato per pi di un anno, a partire dal 2011 avrebbe minacciato le due donne, intimando loro di andare via dal luogo di residenza e allo stesso tempo facendo richieste in denaro per evitare ulteriori conseguenze

Tentata estorsione 4 anni ad un 26enne siracusano

5 aprile 2013, venerd

In foto, la caserma dei carabinieri di Sortino. degli aggressori sarebbero state del gesto sembrerebbe ruotare atproprio quelle di sopprimere la torno ad interessi sentimentali sui vita del giovane ferlese. Movente quali la magistratura mantiene il riserbo per gli approfondimenti del caso. F.N.

CRONACA

Antonio Amato. dannose. Col tempo le minacce, sempre pi insistenti si erano concretizzate in diversi modi, tra questi l'incendio nel marzo scorso delle fioriere poste all'ingresso del

loro negozio subito dopo il quale l'uomo fu arrestato insieme ad un complice. Uscito dal carcere gli atti di violenza si sarebbero reiterati e culminati con il re-

capito di fronte l'ingresso del negozio di una busta chiusa contenente due cartucce per pistola a salve ed un biglietto minatorio da lui stesso redatto, contenen-

te frasi minatorie e a seguire altri tentativi di incendio e un aggressione agli inizi di settembre, in seguito alla quale una delle due donne, colpita a pugni da Amato ha

dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale Umberto I di Siracusa. Ad inchiodare l'uomo alle sue responsabilit la presenza in zona di telecamere che hanno documentato le sue incursioni ai danni delle vittime. Lo stesso Amato, che si trova in regime di arresti domiciliari con lautorizzazione a recarsi sul luogo di lavoro, dovr comparire dinanzi al tribunale penale il prossimo 26 giugno per rispondere di altri episodi di minacce, intimidazioni e tentativi di estorsione sempre ai danni delle stesse titolari della cartoleria. In questa circostanza deve risponderne insieme ad un presunto complice, ma i fatti sono datati al 2008. Il primo episodio risale al 15 gennaio 2008 quando alla porta dingresso dellabitazione della donna, stata affissa una busta contenente due cartucce ed un biglietto con su scritto un messaggio: Stai bene attenta, io ti uccido. Un messaggio pi che eloquente che invitava la destinataria del biglietto a pagare per evitare spiacevoli conseguenze. F.N.

Un presunto spacciatore di so-

Spacciava cocaina e marijuana Un avolese patteggia la pena

stanze stupefacenti ricorso al rito del patteggiamento per chiudere la partita con la Giustizia. Il Gup del tribunale, Patricia De Marco, ha applicato a carico di Corrado Magliocco (nella foto a fianco), netino di 39 anni, la condanna a 1 anno di reclusione oltre al pagamento di 3 mila euro di ammenda in continuazione con una precedente sentenza. La pena stata concordata con il legale difensore, avvocato Natale Vaccarisi ed ha trovato il consenso del pubblico ministero. La vicenda della quale doveva rispondere il Magliocco si consumata il 13 aprile dello scorso anno. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno arrestato, in Avola, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupe-

facente e furto di energia elettrica. Corrado Magliocco, 37enne di

Avola, gi noto per reati inerenti la violazione della normativa sugli stupefacenti e contro il patrimonio. Larrestato, ben conosciuto dai militari, aveva attirato lattenzione dei Carabinieri perch si trovava circondato da diversi giovani. Visti i suoi precedenti, ritenuto che potesse esse in atto unattivit di spaccio, gli uomini del Tenente Cravotta hanno proceduto al suo controllo sequestrando, a seguito della perquisizione personale, 3 grammi circa di cocaina pura, che tagliati avrebbero prodotto circa 10 dosi, e 2 grammi di marijuana. Durante la successiva perquisizione domiciliare stato rinvenuto un bilancino di precisione ed appurato che larrestato si era collegato abusivamente alla rete elettrica. R.L.

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5 aprile, venerd

Il provvedimento emesso dal tribunale penale di Siracusa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catania a carico di Marcello Alberghina

vita di Quartiere

5 aprile 2013, venerd

La

Sequestrati beni per 500 mila euro ad un presunto mafioso

direzione distrettuale antimafia di Catania ha eseguito, a Carlentini, un sequestro beni, per valore di circa 500mila euro, riconducibili a Marcello Alberghina, 43 anni, ritenuto elemento di spessore della criminalit lentinese. Il provvedimento del Tribunale di Siracusa su richiesta della Dda della Procura etnea e riguarda due terreni e una villa. L'indagato stato arrestato nel maggio 2012, nell'ambito dell'operazione 'Pac Man' per traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini delloperazione Pacman iniziata nel 2008 e conclusasi nel 2010 e che ha portato anche, in diverse occasioni al sequestro di ingenti quantit di sostanza stupefacente, si tratta di in particolare di eroina e cocaina. Il reato contestato quello di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga. Ai 5 arrestati, stata inoltre contestata unaggravante trovandosi nella disponibilit di armi. Lattivit dindagine, intrapresa dal personale del Commissariato di Augusta, ha avuto inizio nel giugno 2008, con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Catania, e si sviluppata articolandosi in pi servizi dalla differente tipologia investigativa, quali appostamenti, pedinamenti ed operazioni video tecnico intercettative, che hanno consentito di acquisire numerosi elementi probatori, idonei a cristallizzare la responsabilit penale dei 5 uomini. Grazie alle intercettazioni sia telefoniche, che di conversazioni tra presenti, stato possibile individuare i ruoli di promotori ed organizzatori rivestiti in seno allAssociazione, rappresentati da Marcello Alberghina e da Graziano Nocita, nonch quelli di addetti alla collocazione dello stupefacente nelle zone di rispettiva competenza territoriale svolti da Vincenzo Alberghina e da Salvatore Mira. In tale contesto associativo, il ruolo di corriere del gruppo stato svolto da Giuseppe Pastore, in nome e per conto del quale effettuava dal nord Italia i trasporti di cospicui quantitativi di sostanza stupefacente del genere cocaina ed eroina, di cui dimostravano possedere ampia disponibilit. Nel corso dellattivit dindagine, la predisposizione dei servizi investigativi, ha permesso ai po-

Un rimedio Dal punto di vista del consigliere Fazzina la maggiore razionalit che lo caratterizza renderebbe molto pi sicura la circolazione in zona efficace alle scarse capacit di smaltimento dei flussi veicolari
a rotatoria o rotonda o rond alla francese (scrittura corretta in lingua francese "rondeau"), un tipo di intersezione a raso (cio le strade che afferiscono ad essa sono poste sullo stesso piano senza intersecarsi) fra due o pi strade. Assolve alla funzione di moderazione e snellimento del traffico. L'incrocio fra le strade sostituito da un anello stradale (detto anche corona giratoria) a senso unico che si sviluppa intorno ad uno spartitraffico di forma pi o meno circolare. I flussi di traffico lo percorrono in senso antiorario nei paesi in cui si guida a destra, in senso orario nei paesi dove si guida a sinistra. La pi antica rotatoria fu certamente quella ideata dai Romani di fronte alle terme di Diocleziano, piazza modificata pi volte nel corso dei secoli, successivamente denominata Piazza Esedra. La prima rotatoria in Inghilterra fu, molti secoli dopo, Piccadilly Cyrcus realizzata nel 1819. A questa seguirono altre moderne rotatorie quali quella realizzata a New York (Usa) nel 1904, o la sistemazione del rond-point dell'Etoile di Parigi. L'invenzione di Eugne Hnard, famoso urbanista francese, si diffuse rapidamente in Europa. L'uso generalizzato comincia a prendere piede negli anni sessanta, nella ingegnerizzazione britannica delle isole spartitraffico circolari, finalizzata a risolvere la scarsa capacit di smaltire forti flussi di traffico.

In foto, Marcello Alberghina.

liziotti di sviluppare un costante monitoraggio dellillecita azione, che ha consentito di individuare

anche le localit doccultamento dello stupefacente in loro possesso, prevalentemente terreni in

aperta campagna, nonch le modalit utilizzate per effettuare le cessioni

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 nel golfo di Augusta. Il Comune pi vicino stata registrata dall'Istituto nazionale all'epicentro - localizzato ad un profondit di geofisca e vulcanologia alle 13.12 di ieri di 25.8 km - Siracusa.

Lieve scossa di terremoto nel golfo di Augusta

BRUNO MARZIANO

Il personale ex NovaMusa potrebbe transitare


attraverso la clausola di salvaguardia nella nuova azienda che si occuper della gestione, se l'iter del bando sar completato, ma sar garantito qualunque soluzione verr individuata". Lo ha detto il presidente della Commissione attivit produttive all'Ars, Bruno Marziano al termine dell'incontro che si svolto oggi a Palermo e che proprio Marziano aveva sollecitato. "Un impegno che avevo assunto nel corso del sit-in delle lavoratrici". All'incontro hanno preso parte, oltre a Marziano e all'on. Marika

Personale ex Novamusa passi alla nuova societ di gestione

Di Marco il direttore generale dei beni culturali Sergio Gelardi, la delegazione delle lavoratrici, i rappresentanti della Cgil di Siracusa e Agrigento, e Maria Rita Sgarlata, neo assessore ai beni culturali. "Ho apprezzato che il neo assessore Sgarlata, giunta in assessorato semplicemente per un saluto, abbia voluto incontrare le delegazioni di lavoratrici e sindacati e si sia impegnata per trovare una soluzione. E' stato il suo primo impegno da assessore. Si deciso che nei prossimi giorni la riunione sar riconvocata dopo che l'assessore avr fatto il punto legislativo e legale".

uova ipotesi di progetto per la rotatoria allincrocio di viale Santa Panagia, via Augusta e via Europa caratterizzata a parere del consigliere della circoscrizione Tiche Fabio Fazzina, da una maggiore funzionalit ed efficacia. Nella propria pi recente seduta, infatti, il Consiglio Circoscrizionale Tiche ha votato allunanimit una nuova ipotesi di progetto per la realizzazione di una rotatoria pi funzionale alle esigenze di immediata messa in sicurezza del famigerato incrocio di v.le Santa Panagia-via Augusta-via Europa, quotidianamente teatro di numerosi gravi incidenti. La maggiore difficolt tecnica da superare era, infatti, la progettazione di una rotatoria gi sufficientemente grande che, rispettando i rigidi pa-

Tiche: C un nuovo progetto per la rotatoria Europa per Panagia


rametri imposti dalle stringenti normative vigenti in materia di circolazione stradale, garantisse al contempo un regolare ed adeguato smaltimento del notevole flusso veicolare proveniente da v.le Santa Panagia e da via Augusta nelle ore di punta. La limitata superficie stradale disponibile per eseguire qualunque intervento di messa in sicurezza dellincrocio, ha rappresentato finora un ostacolo insormontabile, che ha frenato qualunque soluzione prospettata o ha obbligato i tecnici comunali a proposte forzate e di difficile attuazione pratica, che in alcuni casi prevedevano modifiche ai sensi di marcia. Il problema, per, pu essere facilmente aggirato con lampliamento della sede stradale su cui collocare la nuova rotatoria. Per raggiungere questo obiettivo il progetto, redatto - su nostra sollecitazione - dallUfficio Tecnico Comunale di Siracusa Settore Nuove Opere e votato ieri in Consiglio, prevede leliminazione dell'ultimo tratto dello spartitraffico di v.le Santa Panagia in direzione nord allaltezza del distributore "Esso", la modifica dello spartitraffico di v.le Santa Panagia in direzione sud per ridurre la carreggiata, la realizzazione di una "goccia" e di una corsia di canalizzazione all'incrocio tra via Augusta e v.le Santa Panagia con la conseguente eliminazione dellaiuola spartitraffico esistente. Nel pi ampio spazio cos ottenuto, la nuova rotatoria, a forma leggermente ovoidale, sarebbe indubbiamente pi funzionale e consentirebbe di mantenere inalterato lattuale assetto dei sensi di marcia, con un altro non indifferente risultato in termini di risparmio: il drastico abbattimento dei costi per lo sradicamento e il trasferimento delle palme piantumate all'interno del lungo spartitraffico di v.le Santa Panagia. Il nuovo progetto prevede, invece, che si elimini solo l'ultimo tratto dello spartitraffico, privo di palme. Lunico intervento necessario sar quello di spostare di pochi metri le piante allinterno della goccia tra via Augusta e v.le Santa Panagia e di metterle a dimora nella grande rotatoria centrale. Secondo una stima approssimativa la previsione di spesa complessiva oscilla tra 100 e 120 mila euro, che la prossima amministrazione comunale dovr necessariamente impegnarsi a reperire, attingendo anche ai finanziamenti europei per la sicurezza stradale. Per ottenere questo risultato , per, necessario che Siracusa si faccia trovare pronta allappuntamento con i bandi europei e si doti, finalmente, di una seria ed organica programmazione sistemica del proprio assetto viario, nella quale ogni progetto dovr necessariamente integrarsi ed armonizzarsi in una visione pi complessiva di citt. Il tempo dellimprovvisazione e delle sperimentazioni ormai finito! Osserva il consigliere di Tiche Fabio Fazzina Programmazione e prevenzione sono le parole chiave, che possono garantire il rilancio di Siracusa e... salvare molte vite!

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S. Alfano: Il ponte al comune

Se ne discuter stasera in seno al consiglio comunale di Canicattini

Le interferenze dellarte fra il baratro e la rinascita


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Imprese al femminile: un trend positivo


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In foto, il ponte di contrada SantAlfano. l presidente del Consiglio Comunale di Canicattini, dr. Nino Zocco, ha provveduto alla convocazione del Consiglio Comunale per le 21:00 di stasera, venerd 5 Aprile. Allordine del giorno quanto segue. Formalit preliminari alla seduta. Nomina scrutatori. Lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti (nn. da 1 a 9 del 7 gennaio 2013; nn. da 10 a 16 del 18 gennaio 2013.

Eventuali comunicazioni del Presidente su fatti e circostanze che possano interessare il Consiglio comunale. Approvazione del Regolamento comunale dei controlli interni. Regolamento comunale per la realizzazione su immobili privati di impianti solari termici e fotovoltaici di potenza di 3 kwp per unit immobiliare Approvazione. Ponte S. Alfano Strada Provinciale numero 86 detta SantAl-

fano-Bibbia. Acquisizione del ponte monumentale e del relitto stradale pertinente. Autorizzazione. Atto di indirizzo. Patto dei Sindaci Approvazione schema costituzione Associazione Temporanea di Scopo denominata Obiettivo Zero. Interrogazioni e interpellanze: risposta a interrogazione presentata dal Consigliere Savarino Pietro in ordine alla rateizzazione dellImu e degli altri tributi

comunali (protocollo 955 del 21 gennaio 2013, riscontro prot. 4625 del 22 marzo 2013). Risposta a interrogazione presentata dal consigliere comunale Sebastiano Trapani in ordine al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Tares (protocollo 956 del 21 gennaio 2013, riscontro protocollo 4626 del 22 marzo 2013). Risposta a interrogazione presentata dal Consigliere Savarino Pietro in ordine allutilizzo delle strutture comunali (protocollo 957 del 21 gennaio 2013, riscontro protocollo 2553 del 15 febbraio 2013). Risposta a interrogazione presentata dal consigliere comunale Sebastiano Gazzara in ordine ai problemi presenti al palazzetto comunale dello sport (protocollo 1927 del 4 febbraio 2013, riscontro protocollo 4627 del 22 marzo 2013). Attivit ispettiva. Il ponte di S. Alfano, uno dei temi principali del consesso di Stasera una pregevole opera costruita nel 1796 da parte del Marchese Daniele, che permetteva di collegare agevolmente il paese di Canicattini Bagni con il feudo di S. Alfano. La particolarit di questo ponte monumentale risiede nella presenza di un grande arco alla fine del ponte, dove trovano posto due statue ormai logore che portano in mano rispettivamente un pane e un fiasco di vino. Una leggenda vuole che le due statue rappresentino due personaggi dai nomi di Carrinu e Calamaru, due campieri divisi da profondo odio e rivalit, i quali un giorno si dettero appuntamento sul ponte per sfidarsi. Il duello condusse loro ad uccidersi a vicenda.

el tempo ogni epoca sconta il suo contrappasso storico, raggiungendo un limite in cui i termini - in cui fino ad allora aveva creduto di identificarsi girano a vuoto, dando limpressione di implodere. Luomo contemporaneo simile ad un girovago che procede incerto attraverso luoghi tremolanti tendenti a coincidere con il suo essere mortale. Urgente la necessit di riannodare i fili dei discorsi recisi, di non assopirsi nel torpore della meccanica accettazione. Il tema affrontato dalla collettiva Interferenze / tra baratro & rinascita intimamente legato al momento storico attuale e al territorio in cui essa ha svolgimento. Qui si sono incrociate religiosit, linguaggi, culture, si sono armonizzate, diffuse, susseguite civilt diverse, generate fusioni, contrasti, mutamenti, interferenze. In questo denso contesto storico e territoriale prende corpo il sistema di interferenze costruttive generato dalle esperienze di quattordici artisti capaci di esprimere significativa contemporaneit. Interferenze, segnali, indizi che spingono alla riflessione, che tentano di neutralizzare ogni forma di assuefazione, di omologazione, di passivo adattamento, che indicano lincontro di pensieri, idee, che parlano di possibili interazioni e sovrapposizioni, che testimoniano la presenza di voci capaci di generare una distorsione, di scuotere la coscienza, di indurre ad una presa di posizione, ad una nuova consapevolezza. Le interferenze confermano che qualcosa non funziona pi come dovrebbe, che occorre operare un cambiamento, uninversione. Interferenze / tra baratro & rinascita dimostra la possibile convivenza di linguaggi differenti capaci di generare forza ed energia nellambito di un progetto artistico che - in un momento di attese, disillusioni e speranze in bilico tra abisso e rinnovamento - vede un gruppo eterogeneo di artisti, riuniti in uno stesso contesto relazionale ed emozionale, confrontarsi e riflettere. Ci che accomuna Renata Carneiro da Cunha, Angelo Cassia, Pino Floridia, Francesco Fugali, Salvatore Li Puma, Sesto Mammana, Max Mensa, Sebastiano Mortellaro, Raffaella Noto, Lela Pupillo, Luciano Puzzo, Sandra Rizza, Alfredo Romano e Filippo Sgarlata la netta indiscutibile individualit con la quale hanno sviluppato il proprio linguaggio, offrendo spunti e contributi significativi al tessuto della cultura contemporanea. La mostra, che si propone di rendere visibile un percorso incentrato su confronti originali e sulle molteplici aperture tra dissimili espressioni artistiche, genera un concerto visivo che concentra il proprio asse di riflessione sullapertura dellarte anche verso il territorio, la citt, lesterno e il tessuto fragile precario della quotidianit. Levento espositivo rappresenta un momento importante di incontro tra poetiche che entrano in comunicazione nel luogo saturo delleloquenza trascinante di unazione collettiva in grado di muovere pulsioni e forti sentimenti vitali. Le opere, differenti per concezione, metodologia formale e sistemi semantici, dialogano efficacemente tra loro comparando i propri assetti ed esprimendo - nella propria specificit - le inquietudini e i numerosi aspetti della complessa realt esistenziale del nostro tempo.

a Camera di Commercio di Siracusa, il suo Presidente, Ivanhoe Lo Bello, e di tutti i Vertici Camerali, esprimono piena soddisfazione per il trend positivo fatto registrare dalle Imprese al Femminile allinterno del sistema imprenditoriale siracusano per lanno 2012. Un dato in continua crescita in tutti i settori che mette in evidenza la determinazione delle Imprenditrici nel contribuire allo Sviluppo del territorio, nonostante le difficolt dovute alla crisi economica che sta mettendo in ginocchio le attivit produttive siciliane e del Paese nel suo complesso. Secondo i dati elaborati da Infocamere ed estratti dal Registro delle Imprese della Camera di Commercio, sullincidenza delle Imprese al Femminile nel sistema produttivo della provincia di Siracusa per il 2012. Un dinamismo imprenditoriale sottolineato anche dalle iscrizioni delle Imprese al Femminile nel 4 trimestre del

Un dato in continua crescita e che mette in evidenza la determinatezza delle tante imprenditrici
confondere il concetto di impresa con quello di azienda. L'impresa perci caratterizzata da un determinato scopo (produzione o scambio di beni o servizi) e dalle conseguenti modalit adottate per il raggiungimento dello scopo (organizzazione, economicit e professionalit) attraverso l'impiego di fattori produttivi (capitale, mezzi di produzione, materie prime e forza lavoro) e relativi investimenti. fondamentale inoltre che l'impresa procuri capitale sufficiente a coprire e superare il costo delle spese di produzione, ossia produca un guadagno o profitto o utile. Se quest'ultima non pi in grado di sopportare la spesa finisce inevitabilmente col fallire. L'impresa pu essere inoltre definita come un sistema sociale-tecnico aperto. Per sistema si intende un complesso di parti interdipendenti rispetto a un comune obiettivo. Nello specifico, trattandosi di un sistema tecnico-socia-

La piena soddisfazione del presidente Ivanhoe Lo Bello e dei Vertici della Camera di Commercio

2012 rispetto ai valori del 2011. Un trend di crescita, caratterizzato anche dalle politiche di sostegno messe in campo in questi anni, anche dalla Camera di Commercio di Siracusa, che segna positivamente il futuro dello Sviluppo della provincia di Siracusa. L'impresa,

sotto il profilo del diritto, un'attivit economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi: ci quanto si desume dalla definizione di "imprenditore" che all'art. 2082 fornisce il vigente codice civile italiano. Occorre non

le le parti sono costituite da beni quali attrezzature e conoscenze alle quali si affiancano le risorse umane, legate da rapporti sociali. Un sistema aperto un metodo di gestione delle risorse che consiste nello scambio con l'esterno conoscenza e produzione. Pertanto l'impresa pu essere considerata come un complesso di interdipendenze tra beni e persone che operano scambiando con l'esterno conoscenze e produzione perseguendo lo stesso obiettivo, ossia la produzione di capitale. Tipicamente l'impresa, nell'ambito della sua attivit economico-produttiva, se non opera in un contesto di mercato di tipo monopolistico, costretta a operare in un contesto di mercato concorrenziale pi o meno allargato ad altre imprese (es. duopolio, oligopolio) che la spinge continuamente al miglioramento del proprio processo produttivo in termini di qualit di prodotto ed efficienza e in innovazione attraverso ricerca.

XVIII Grande Accoglienza 24 Premi di 258,23 Ecco come devono partecipare alliniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settore
La Confesercenti Provinciale di Siracusa presentata la XVIII^ edizione di Grande Accoglienza con la collaborazione, dellAccademia Italiana della Cucina, la manifestazione, unica nel suo genere, come ha sottolineato Arturo Linguanti, vuole valorizzare e mettere in evidenza, il contributo di professionalit e cortesia dei dipendenti e dei collaboratori delle strutture ricettive e degli esercizi pubblici della citt, per far crescere le loro aziende, ma anche laccoglienza a Siracusa. Le premiazioni previste da questa edizione della Grande Accoglienza prevedono tre sezioni e riguardano: Professionalit e Cortesia premier 16 dipendenti da aziende del commercio, del turismo, dellartigianato e dei servizi, che si siano contraddistinti per la loro professionalit e

commerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari dazienda dei dipendenti premiati
cortesia nei rapporti con lutenza. Nellambito della manifestazione Grande accoglienza saranno selezionate ricette tipiche del territorio Obiettivi generali della iniziativa: Riscoprire antiche ricette del territorio e riproporle nella ristorazione commerciale. Valorizzare i prodotti tipici del territorio. Individuare nel presente legami col passato, ricercare le radici storiche dei fenomeni presi in esame; Promuovere la consapevolezza della molteplicit delle culture; Favorire la vendita e la commercializzazione delle nostre tipicit. Fissare un legame fra cultura gastronomica e offerta ristorativa Tema Il tema del concorso la produzione di ricette della cucina Siracusana e della sua Provincia, sia autentica che rivisitata , in tutte le sue espressioni e articolazioni, dallantipasto al dolce. Complessivamente saranno assegnati 24 premi di E. 258,23 a dipendenti prescelti sulla base di segnalazioni fatte direttamente dai consumatori e da unapposita commissione di valutazione. In ogni edizione di Grande Accoglienza sono state promosse iniziative tese a valorizzare e ad incentivare il consumo di alimenti e bevande di qualit della terra di Sicilia. Il rilancio delle arance, i limoni, il moscato di Siracusa, la dolceria tipica siracusana e dellolio di oliva, componente essenziale nella nostra gastronomia. Liniziativa Si concluder il 30 marzo 2013. Premiati i dipendenti meritevoli ritagliando la scheda pubblicata da Libert a mezzo lettera o fax al seguente indirizzo: Segreteria Consulta Provinciale per il Rilancio del Commercio Siracusano Via Ticino, 8 - Siracusa Tel/Fax 0931/22001. EMail: provinciale @ confesercenti.sr.it Siracusa Patrimonio dellUmanit

Accademia Italiana della Cucina

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Delegazione Siracusa

Siracusa 05-04-2013

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera-denuncia inviata dalla prof.ssa Maria Elena Caligiore alle autorit competenti riguardante un curioso trasferimento di 27 anni del canile di Melilli in quel di Verese. Alla Dott.ssa Gaetana Ferri Ministero della Sanit- Roma All'Assessore alla Salute della Regione Sicilia, Dott.ssa Lucia Borsellino- Palermo Al Dott. Sebastiano Ficara dell'ASP n.8 -settore veterinario -Siracusa All'ASL di Varese Settore Veterinario Comune di Varese Provincia di Varese Alla Procura della Repubblica - Siracusa Alla Procura della Repubblica di Varese Al Sindaco di Melilli Alla Stampa: Libert - La Sicilia - La Provincia di Varese - Prealpina Egregi Signori in indirizzo, giorni addietro attraverso la stampa locale e giornali on line sono venuta a conoscenza che 27 cani del comune di Melilli, ospiti attualmente presso la struttura privata SPAM convenzionata con l'Amministrazione Comunale di Melilli (SR), sono stati "selezionati" da tre volontari venuti da Varese e Gallarate. Nel comunicato del Comune si legge: Valeria e Gaia, volontarie dell'Associazione EMI-Un Rifugio per randagi Onlus di Varese, e Davide, dell'A.P.A.R. (Associazione Piccoli Animali Randagi) Onlus di Gallarate. I 27 cani "selezionati" dai suddetti volontari,nei prossimi giorni, saranno in partenza per Varese e Locate Varesino. Questa la decisione a

Si chiede al sindaco di Melilli di mettere in programma urgentemente tutta una serie di inziative per favorire le adozioni in loco con l'aiuto delle associazioni animaIl fenomeno randagismo attanaglia anche citt del nord liste locali che esistono e sono numerose
fenomeno randagismo attanaglia anche citt del nord e nel caso di Varese,l'intera provincia. Mi chiedo pertanto: perch volontarie di associazioni che operano nel canile di Varese e di Locate Veresino porterebbero i primi 27 cani l dove i canili sono gi pieni ? Vi sono cani nei canili del nord che sono da anni rinchiusi nei box in attesa di adozione. Perch volontarie di quei canili vengono a prendere i nostri randagi e quelli della Romania per portarli in canili dove hanno difficolt a mantenere quelli che hanno gi ospiti da anni? L' ASL della Provincia di Varese ed il Comune di Varese sono informati di questo arrivo di 27 randagi provenienti dal Comune di Melilli? Credo che qualche difficolt a mantenere i cani gi ospiti dei canili del varesino esista. Infatti in Internet si legge che per mantenere i cani nelle strutture dove operano le volontarie suddette, viste le difficolt economiche, vengono organizzate lotterie, cene, eventi, vendita di colombe pasquali ed altro. Quindi hanno anche loro problemi economici a mantenere i cani che sono gi in canile. Ed allora come mai tanto altruismo per i nostri cani? Come mai la volontaria di nome Gaia in un gruppo in FB parlando del loro viaggetto fatto in Sicilia lo scorso Febbraio dichiara che la collaborazione ancora all'inizio e che in futuro partiranno oltre ai cani adulti anche "orde di cuccioli"? Nel canile di Melilli che, insieme ad altre persone,

27 cani di Melilli trasferiti a Varese senza alcun motivo

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seguito di un accordo tra il Comune di Melilli e i volontari suddetti delle associazioni EMI e A.P.A.R. Nel bigliettino da visita dell'Associazione EMI leggiamo che si dichiarano ONLUS ma non vi il numero di iscrizione al registro delle ONLUS. Vi invece l'IBAN. A me non spetta conoscere in che maniera sono giunte in Sicilia tre volontari dal nord per

"ispezionare" un canile privato convenzionato e regolarmente autorizzato dalla Regione Sicilia. Nella nostra regione esiste l'ASP che ha lo specifico compito di verificare lo stato dei cani nei canili sia privati che pubblici ed esistono anche associazioni animaliste e loro presidenti che sono entrate nel canile di Melilli e non hanno riscontrato nulla di irregolare. Non so chi

ha richiesto l'intervento delle volontarie di Varese per " ispezionare" il canile di Melilli ed in base a quale "ponderata decisione" i primi 27 cani partiranno alla volta di Verese e provincia dove il problema randagismo non in questo momento per nulla risolto. Lo studio dettagliato condotto dal Veterinario Dott. Coerezza di Varese la dimostrazione che il

ho visitato Sabato 23 Marzo 2013, non ho visto un solo cucciolo! I cani selezionati dalle volontarie delle associazioni EMI e APAR non sono cuccioli ed alcuni hanno anche sette anni. Altri cani selezionati sono giovani e comunque sono cani adulti. Sappiamo bene che nelle regioni settentrionali i cittadini cercano cuccioli e non cani adulti o anziani. Sarebbe interessante conoscere i criteri usati nella selezione dei cani di Melilli che sono prossimi a partire. Il trasporto avverr in una "Ambulazza speciale" stato detto e a carico delle casse del Comune di Melilli. Perch far fare 24 ore di viaggio stressante a poveri cani gi sfortunati? Quelli selezionati sono randagi di canile e finiranno nuovamente in canile considerato che ad oggi nessuna adozione stata proposta per loro. Sarebbe comprensibile la partenza se prima avessero ricevuto la richiesta di adozione. Bisognerebbe evitare loro lo stress del viaggio,

dell'adattamento in altro canile. Chi garantisce che quelle 27 creature avranno una degna adozione? Pare che la scelta del Sindaco di Melilli di liberarsi di un certo numero di cani sia dettata dalla necessit di un risparmio nella spesa annuale per il mantenimento di circa 400 cani in canile. Il Sindaco attuale di Melilli non un uomo che si avvicinato da pochi

giorni alla politica ed all'amministrazione di un ente pubblico. Era assessore nella precedente giunta e fa politica da moltissimi anni, quindi il risparmio in Bilancio avrrebbe potuto proporlo anche prima quando era in Giunta, quando deliberava convenzioni per un maggior numero di canida portare in canile e sopratutto ignorava insieme agli altri amministratori la necessit di

arginare il fenomeno del randagismo con metodi efficaci e legali : la sterilizzazione e la microchippatura obbligatoria. La movimentazione di cani verso il Nord non certo un metodo accettabile e legale. La normativa prevede che i cani possano uscire dai canili se vi un'adozione e nel caso di questi 27 cani non si a conoscenza di alcuna adozione! A che titolo partono i cani per finire nel canile di Varese o di Locate Varesino? L'attuale Sindaco ed altri amministratori di Melilli hanno prima consapevolmente trascurato i poveri randagi sparsi per le strade e nelle campagne. Hanno taciuto su una serie di avvelenamenti a danno di queste creature, sulla sparizione di molte carcasse di cani avvelenati e adesso si liberano con tanta superficialit di un certo numero di cani come se fossero oggetti da spedire e non esseri senzienti protetti dalla legge dello Stato. Adesso per gli amministratori diventato facile affidare poveri randagi al primo volontario che viene dal nord e che si propone di risolvere il problema con la deportazione dei nostri randagi. Non credo che sia accettabile sbarazzarsi con tanta superficialit

dei randagi che lo stesso attuale Sindaco, nella veste di Assessore negli scorsi anni, ha contribuito a far crescere di numero, non intervenendo con i mezzi che la legge mette a disposizione e non rispettando la normativa che sancisce in maniera chiara la limitazione del fenomeno del randagismo attraverso la microchippatura e la sterilizzazione dei cani randagi. I randagi ricoverati nel canile di Melilli comportano ed hanno comportato, negli anni scorsi, una spesa importante per il Bilancio Comunale. Cio' non giustifica il volersene liberare, da parte del Sindaco, a tutti i costi ed in maniera inaccettabile e per nulla sicura per la sorte di creature protette dalla Legge 281 del 91 e dalla Legge Regionale n. 15 del 2000. Come pensa il signo Sindaco di risolvere il problema dei randagi che sono per strada e per le campagne? Si spera di non dover venire a conoscenza di nuovi avvelenamenti, pratica criminosa molto usata nel territorio di Melilli e nel nostro Paese in generale. Con la presente SI CHIEDE alle Autorit competenti in indirizzo: di intervenire e scongiurare la partenza di creature che non hanno alcuna rsponsabilit nell'essere un costo per l'Amministrazione Comunale di Melilli; di invitare il Sindaco a finanziare la sterilizzazione del maggior numero di cani randagi per evitare il proggredire del fenomeno del randagismo; di chiedere al Sindaco di Melilli di mettere in programma urgentemente tutta una serie di inziative per favorire le adozioni in loco con l'aiuto delle associazioni animaliste locali che esistono e sono numerose. Certa di un Vostro tempestivo intervento, porgo Distinti saluti, Prof.ssa Maria Elena Caligiore

Un autentico fiume di gente allaga loratorio San Domenico per ascoltare le parole di monsignor Antonio Staglian

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Rosolini: il vescovo di Noto in visita al parlamento della legalit


n autentico fiume in piena di studenti, dirigenti scolastici, autorit, uomini delle Istituzioni, giornalisti e tanti simpatizzanti del Centro Studi Parlamento della Legalit, hanno affollato l'auditorium San Domenico di Rosolini per presentare il volume curato da Giorgio Figura " Alle Porte del Cuore" - i Giovani di Rosolini e non in dialogo con Nicol Mannino. Al tavolo dei relatori il Sindaco del comune di Rosolini Nino Savarino, Mons. Antonio Staglian Vescovo della Diocesi di Noto e Guida Spirituale del Parlamento della Legalit, Nicol Mannino e Giorgio Figura a moderare l'incontro Salvo Latino Coordinatore del Parlamento della Legalita' per la provincia di Siracusa. Il Vescovo di Noto mons Stagliano' ha dichiarato che questa stata una giornata di festa, d'impegno a vivere i valori della vita e del Vangelo, gli stessi che hanno spinto i giovani di Como, Roma, Napoli Scampia, Bagheria, Catania, Rosolini a scrivere messaggi indirizzati a Nicol Mannino anima e forza del movimento culturale apartitico ma di indiscusso taglio Cristiano/Mariano qual il nostro "Parlamento della Legalit"- invitando tutti i giovani a costruire il loro futuro su delle basi solide. E' stato un momento di riflessione, di crescita, di confronto, di speranza in un momento di crisi

finanziaria ma soprattutto culturale e sociale. Una foto ricordo dove in tanti hanno detto il loro profondo, sincero e disinteressato SI ad un richiamo che arriva fino "Alle Porte del Cuore " dove l'amico Nicol ci ha invitati a sostare per scorgere l'Icona d'Amore di Un Dio che si fa storia nella vita di molti. Il Centro Studi Parlamento della Legalit, fondato e coordinato da Nicol Mannino che ne lideatore, nasce dopo anni di intensa attivit culturale antimafia ancor prima delle stragi di Capaci e Via DAmelio. Nico-

l Mannino gi dal 1985 inizia il suo impegno culturale nel sociale proponendo strategie educative per non cadere nella trappola della malavita organizzata e dal surrogato mafioso che dilagava in ogni settore e mentre Giovanni Falcone scriveva che la mafia unautentica vergogna nazionale, tanti come Nicol Mannino organizzavano incontri nel mondo scuola per educare i giovani ad amare la vita e tutto ci che sa di voglia di vivere nella libert e nella speranza di un mondo migliore. Il 18

Marzo del 1989 nellaula magna dellistituto tecnico commerciale Marco Polo di Palermo , Paolo Borsellino e Nicol Mannino incontrano i giovani per riflettere sul tema Una Coscienza pi forte, per una scuola pi unita, oltre il fenomeno mafioso. Paolo Borsellino consegner quel giorno 10 schede scritte di suo pugno , con penna verde su carta intestata della Procura della Repubblica di Marsala,a Nicol Mannino che richiamano quanto detto a una attenta platea giovanile. Tra i due nasce una collaborazione tant che nel 1991 Paolo Borsellino alla Sala Consiliare del Comune di San Cipirello per presentare il libro di Nicol dal Titol Se potessi scriverei un silenzio, una raccolta di lettere e testimonianze che inneggiano alla vita, e il cui ricavato sar devoluto a una comunit di recupero per tossicodipendenti. Nasce intanto unaltra pubblicazione curata da Nicol Mannino dal titolo Palermo: Capitale dellAltra Italia, e il primo a concedere lintervista proprio Paolo Borsellino. Dopo le stragi di Capaci e Via DAmelio uomini come il Giudice Antonino Caponnetto, insieme a Nicol Mannino e pochi altri ancora girano lItalia in lungo e in largo affermando che Non tutto finito. Nasce cos , in via di sperimentazione, il progetto formativo culturale Parlamento della Legalit che ha un obiettivo solo: Potenziare le qualit naturali dei giovani al fine di divenire artefici e protagonisti di un mondo nuovo, impegnandosi nel presente per rendere a colori la vita di chi vive nellabbandono e nella solitudine- Il tutto partendo da una scuola Palestra di Vita. Il giudice Antonino Caponnetto accetta di divenire Presidente Onorario di questo cammino culturale. Successivamente il progetto culturale , visto lampio consenso ricevuto e lattenzione del mondo scuola, diventa Centro Studi Culturale Parlamento della Legalit con sede nazionale a San Cipirello ,Comune limitrofo a San Giuseppe Jato e a pochi chilometri da Corleone, nella Valle dello Jato, territorio gi macchiato da sangue innocente, basti pensare che alle porte di questo Comune oggi sorge il Giardino della Memoria dove stato sciolto nellacido il piccolo Giuseppe Di Matteo. Ad inaugurare lanno accademico del Parlamento della Legalit ci ha pensato il Presidente del Senato Renato Schifani e a chiudere i lavori il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha gi fatto pervenire a Nicol Mannino la prestigiosa medaglia dal Quirinale anche come dono di rappresentanza , conferendo a Mannino il Titolo di Cavaliere emerito della Repubblica Italiana.

Per i ragazzi di mister Pidatella una vittoria, quella di domenica scorsa contro lAcireale che consente alla squadra palazzolese di scavalcare Ragusa e Licata e di tirarsi fuori dalla zona play out
Il Palazzolo si chiude nel silenzio stampa, dopo la tragica notizia che ha colpito la societ del presidente Cutrufo: la morte del vice allenatore Vincenzo Berti. Per i ragazzi di mister Pidatella una vittoria, quella di domenica scorsa contro lAcireale che consente alla squadra palazzolese di scavalcare Ragusa e Licata e di tirarsi fuori dalla zona play out. Mister Pidatella una vittoria importante contro un avversario che oggi sceso in campo schierando la squadra juniores. Non facile affrontare queste partite perch non sai cosa ti trovi di fronte. Oggi mi sembra difficile parlare di calcio. Lunica cosa positiva laver conquistato i tre punti che fanno classifica pi che morale. Domenica , risultati alla mano, il Palazzolo per la prima volta in questa stagione fuori dalla zona play out. Limportante trovarsi fuori da questa posizione il 5 maggio. Per noi essere oggi fuori dai play out cambia poco o nulla. Da domani torneremo a lavorare per questo finale di campionato. I primi due impegni del mese di aprile saranno il derby contro il Noto e la trasferta di Agropoli. Noi siamo talmente abbordabili che possiamo pensare ad una partita alla volta. Siamo consapevoli che tra la vittoria e la sconfitta c un abisso e quindi lottiamo per non subire sconfitte. La troppa convinzione diventa pericolosa. Un anziano saggio diceva che la convinzione peggio della pazzia e quindi noi non vogliamo commettere questo errore. Nella prestazione di oggi quali sono le note positive? La cosa pi importante di oggi la vittoria. Perdere punti in queste partite significa buttare al vento il lavoro di quattro-cinque mesi. E non mi sembra il caso. Voglio dedicare questa vittoria ai ragazzi della Casa famiglia Luigi Monti. Scordino uno 0-3 netto. Voglio comunque fare i complimenti ai ragazzi dellAcireale che hanno disputato una signora prestazione mettendoci pi volte in difficolt. Se oggi finisse il campionato il Palazzolo sarebbe salvo. Ma vi aspetta un ciclo di partite difficili e impegnative. Dal Noto in poi si tratter di partite determinanti e quindi da giocare al massimo della concentrazione e dellimpegno per raggiungere lobiettivo che ci siamo prefissi. Marco Mazzeo altri due gol pesanti. Limportante era conquistare i tre punti e non pensare alla prestazione. La vittoria era ci che contava perch d morale e la classifica ci permette di respirare dopo tanto tempo. Vediamo dopo parecchi mesi la luce e per questo dobbiamo rimanere uniti e lavorare ancora sodo in attesa del Noto con il quale vogliamo fare un altro risultato positivo. Con il Noto comincia lultimo importante ciclo di partite di questa stagione. Mancano ancora dei punti per raggiungere lobiettivo che squadra e societ si sono prefissi. Speriamo di conquistarli il pi presto possibile e salvare il Palazzolo. Palazzolo finalmente fuori dai play out. "Ci fa piacere finalmente vedere un po di luce. Dopo Pasqua penseremo al Noto.

Calcio serie D. Palazzolo in silenzio stampa nel ricordo di Berti

SPORT Siracusa

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Terminata la settimana di passione religiosa, per LHybla Mayor iniziano ben due settimane di passione sportiva, al termine delle quali ci potrebbe gi essere il verdetto sullintera stagione agonistica. Delle indicazioni importanti ci saranno sicuramente gi sabato al termine del match che al Di Pasquale di Avola vedr le rossobl avolesi opposte alle avversarie del Citt di Regalbuto. La settimana successiva, poi, al Pala Oreto di Palermo previsto il match clou e cio la gara di ritorno contro la Don Luigi Sturzo di Bagheria. Nellottica salvezza importante la gara di sabato, da giocare fra mura amiche e davanti ai propri sostenitori, anche se c la consapevolezza di confrontarsi con un avversario completo in ogni reparto e superiore tecnicamente che potr

Pallamano A2/F. LHybla Mayor Basket under 15. LAretusa un rush finale di passione vince facile contro il Giarre

contare, fra le altre, anche sulla veterana Nencu, rumena oramai in possesso del passaporto italiano. Nellentourage del sodalizio sportivo avolese si f molto affidamento su questa gara interna, tentando in tutti i modi di poter arrivare ad un risultato positivo in modo tale da evitare che successivamente la trasferta palermitana si carichi di eccessivo agonismo. A questo proposito il

Prof. DellAlbani, tecnico avolese, che sta lavorando per preparare al meglio lultima gara interna della stagione si dice fiducioso e afferma: per questo finale di stagione posso contare su tutto lorganico a disposizione nonch sulla buona condizione fisica di tutte le ragazze, se poi continua - ci assister anche la buona sorte sono convinto di poter raggiungere un risultato ampiamente positivo.

Pol. Aretusa Bongiovanni R. pt 7; Carbone A. pt 10; Bramante M. pt 24; Saraceno S. pt 15; Conforto M. pt 6; Quattropani A. pt 11; Faro G. pt 3; Randazzo N. pt 4 Finisce 80 a 34 tra la Pol. Aretusa e il basket Giarre. Iniziano bene i ragazzi di Angelo Valerio che con un ottimo primo (25-13) affrontano con pi tranquillit il match.Secondo quarto pi o meno simile al primo grazie ad un ottimo contributo da parte dell intero Roster (14-2).Allintervallo Aretusa 39 Giarre 15. Nella ripresa Bramante e Saraceno trascinano i compagni verso un altra grande vittoria. Gli ultimi e decisivi due quarti si concludono sul (21-10) e (20-9). Prossima partita fuori casa giorno 09/04/13 contro Mascalucia.

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5 aprile 2013, venerd

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Siracusa Tel.0931 759918

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