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PUC

Casoria

2013

Documento
degli

Indirizzi
di

Pianificazione

Sindaco Vincenzo Carfora

Assessore allUrbanistica

Tommaso Casillo

Settore VIII - Pianificazione

Provincia di Napoli

Citt di Casoria

______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale

Indice: 1. Premessa i presupposti e gli atti gi adottati; 2. Il procedimento di formazione del Piano Urbanistico Comunale; 3. Struttura del Piano Urbanistico Comunale; 4. La partecipazione e la condivisione del processo di pianificazione; 5. Lattuale condizione urbana uno sguardo sintetico; 6. Obiettivi le idee di citt da realizzare; 7. Conclusioni molto parziali.

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale 1. Premessa: i presupposti e gli atti gi adottati. Da almeno quindici anni, la citt di Casoria alla ricerca di avviare in concreto un processo di pianificazione territoriale, fino ad oggi sono stati approvati atti che hanno avuto uno scarso impatto sulle dinamiche urbane. Ripercorrendo le recenti vicende amministrative si rileva che il Piano Urbanistico Comunale del territorio di Casoria, adottato nel maggio del 2012 stato redatto dallATP Genius Loci, incaricata nellanno 2006, e pubblicato per essere Osservato nel 2008, e ci a valle di atti dellAmministrazione Comunale adottati gi dal 1997, con cui si esprimeva la volont di una revisione generale del Piano Regolatore, concepito nella met degli anni 70 del secolo scorso. Si giunti, quindi alladozione di un nuovo strumento urbanistico dopo oltre dieci anni dallavvio e dalle intenzioni dichiarate di revisionare il precedente PRG, che per ha continuato ad esplicare effetti, anche se inadeguato ad affrontare le fasi socio-economiche che si sono succedute; la rendita immobiliare non stata contenuta con nessuno strumento, per cui ha perpetrato gli effetti negativi e disastrosi per lo sviluppo e la vivibilit urbana, massimizzando i profitti a discapito della collettivit, attraverso il consumo delle risorse territoriali che alimentano la rendita, nelle sue forme pi voraci e spregiudicate, quali quelle che negli anni si sono materializzate nellintera area a nord di Napoli. Da quanto accaduto nel periodo precedente e successivo alla pubblicazione del PUC, emerge in modo chiaro ed incontrovertibile che il vulnus normativo inserito nella L.R. n. 16/2004, per cui le norme di salvaguardia entravano in vigore solo nel momento successivo alla pubblicazione del Piano, ha determinato il rilascio di un consistente numero di Permessi di Costruire, dopo che lo stesso P.U.C. era stato redatto e predisposto con delibera della Commissione Straordinaria n. 144/2008. Con lapprovazione del Regolamento di attuazione per il Governo del Territorio n. 5/2011 pubblicato sul B.U.R.C. n. 53/2011, sono state corretti gli aspetti pi problematici, come ad esempio la reintroduzione delle misure di salvaguardia allatto di approvazione della delibera che avvia la fase della pubblicazione dello strumento urbanistico. Con lapprovazione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 16, del 31.05.2012, di adozione del Piano Urbanistico Comunale del territorio della citt di Casoria, sono state introdotte nuove previsioni urbanistiche per lintero territorio comunale. Nello stesso atto, lAmministrazione Comunale esprimeva chiaramente la volont di procedere

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale allaggiornamento del PUC, e ci al fine di innescare processi virtuosi di programmazione nel perseguire precisi obiettivi, infatti cos si esprimeva: nellambito delle attivit finalizzate alla rivisitazione del PUC dovranno essere attuate forme di partecipazione e condivisione della ricerca delle soluzioni, con tutti i soggetti operanti sul territorio, in modo da rendere verificabili e realmente trasparenti le scelte di pianificazione elaborate. Le attivit di urbanistica partecipata, nei territori, come quelli di Casoria caratterizzati da elevati indici di degrado, permettono oltre alla ricerca di condivisione nelle scelte strategiche, di svelare e neutralizzare le perverse dinamiche della rendita speculativa; lelaborazione di programmi di pianificazione da parte delle classi dirigenti determina lo sviluppo di esperienze e capacit nella gestione del territorio comunale, finalizzate al miglioramento delle attuali condizioni sociali, sicuramente utili e necessarie a dare continuit alle azioni di pianificazione in un territorio complesso come quello di Casoria, e ci a prescindere dalle compagini politiche che si alterneranno nellamministrazione del Comune di Casoria. Tale aspetto assume particolare importanza in aree dove si rileva una scarsa propensione alla pianificazione e programmazione urbanistica; territori complessi come quelli dellarea a nord di Napoli e quindi anche Casoria sono caratterizzati da dinamiche socio-economiche in continua evoluzione, che risentono della contiguit con la metropoli napoletana, per cui sarebbe molto proficuo che i processi di pianificazione fossero permanenti, tesi a governare levoluzione e le repentine modifiche delle dinamiche socio-economiche, solo in tal modo possibile perseguire reali obiettivi di governo del territorio, finalizzati a migliorare e favorire lo sviluppo e la vivibilit urbana, ad opporre resistenza e alternative alle spinte pi retrive della rendita immobiliare e della speculazione edilizia, in modo da invertire le tendenze al degrado ed alla depressione economica; negli ultimi anni, il legislatore ha emanato una serie di strumenti derogatori, come ad esempio le possibilit previste dal recente Decreto Sviluppo, finalizzate a stimolare la riqualificazione e la rigenerazione di parti urbane degradate a seguito di dismissione di attivit produttive, e rispetto a tanto, al fine di massimizzare gli effetti positivi che possono derivare dalle nuove possibilit appare non rinviabile adottare strumenti urbanistici che governino tali possibilit.

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale Con ladozione del PUC, nel maggio 2012, lAmministrazione Comunale ha perseguito i seguenti obiettivi: lentrata in vigore delle misure di salvaguardia in modo da bloccare ledificazione sulle residue aree libere presenti nel territorio comunale; avviare il processo di rivisitazione ed aggiornamento del PUC, che non esaurir la sua funzione con ladozione del Piano aggiornato, ma dovr continuare per costruire un percorso finalizzato a realizzare in concreto il governo dellevoluzione del territorio; laggiornamento e ladozione del nuovo PUC dovr concludersi nei tempi e nei termini di validit delle misure di salvaguardia, oggi vigenti, quindi svolgere le azioni di pianificazione in un regime di garanzia per le scelte e le strategie di programmazione. E di tutta evidenza che una componente significativa degli obiettivi enunciati gi stata raggiunta, come ad esempio il blocco delledificazione sulla base del vecchio Piano Regolatore Generale, ai fini della tutela delle aree libere ancora presenti sul territorio comunale. Con atti successivi (Delibere di G.C. n. 104 del 26.07.2012 e n. 128 del 24.10.2012) si incaricava il Settore Pianificazione e Controllo del Territorio della redazione di una bozza degli indirizzi secondo i quali procedere allaggiornamento del PUC e di avviare le attivit di consultazione della cittadinanza, di cui il presente elaborato costituisce adempimento.

2. Procedimento di Formazione del PUC In attuazione alla L.R. n. 16/2004, la Regione Campania ha approvato il Regolamento di attuazione per il governo del territorio, n. 5 del 4 agosto 2011, pubblicato sul B.U.R.C. n. 53 del 08.08.2011, che tra laltro, delinea il procedimento di formazione dello strumento urbanistico generale comunale. Il primo passo del processo di pianificazione rappresentato dal Documento degli Indirizzi Programmatici redatti dallAmministrazione Comunale; esso non espressamente previsto dal regolamento regionale, ma costituisce un importante momento di riflessione sugli obiettivi che si intendono perseguire attraverso la pianificazione territoriale. LAmministrazione Comunale attraverso il Documento degli Indirizzi riflette sugli obiettivi di governo del territorio per la redazione del nuovo strumento urbanistico generale del territorio comunale. Il Preliminare di Piano, redatto sulla scorta degli indirizzi

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale programmatici, e con esso si apre una fase di tipo partecipativo e concertativo. Sarebbe opportuno che questa fase consultiva generasse un dibattito aperto ed intenso ma che, al contempo, si svolgesse in un tempo certo e non troppo dilatato. Sulla base degli indirizzi programmatici dellAmministrazione, come detto, si elabora il Preliminare di Piano, documento informale espressamente previsto dal Regolamento n. 5/2011 (art. 3 comma 1 art. 7 comma 2), che pu contenere una parte del quadro conoscitivo e gli schemi-struttura delle proposte progettuali del nuovo PUC; insieme al Preliminare di Piano si elabora il Rapporto Ambientale Preliminare, (documento di scoping) funzionale allattivazione della fase di consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale. Con Delibera di giunta comunale si avviano le fasi di consultazione in relazione alla VAS, e di partecipazione al procedimento di formazione del PUC; con tale delibera si avviano anche le attivit dellAutorit competente (art. 2 Reg.) per la Valutazione ambientale strategica, che nel nostro caso sono individuate nel settore Lavori Pubblici (delibera G.C. n. 17 del 21.02.2012). Il Preliminare di Piano, come accennato composto da un quadro conoscitivo completo e dalla definizione delle proposte preliminari di PUC da sottoporre alla Giunta comunale, alla cittadinanza ed agli organi preposti del Consiglio comunale (Commissioni consiliari o altri) nonch allAutorit competente per la VAS. A seguito delle attivit partecipative e degli ulteriori indirizzi politici relativi alle proposte avanzate nel Preliminare di Piano, inizia unulteriore fase tecnica di affinamento delle ipotesi progettuali, che si conclude con la Proposta di Piano, completa di Rapporto ambientale per la VAS e di adeguamento dei piani di settore comunali. Il Piano, completo delle componenti, Strutturale ed Operativa, e integrato del Rapporto Ambientale, anchesso redatto sugli esiti del Preliminare di Piano, arricchito del lavoro della fase di consultazione e partecipazione, adottato dalla Giunta Comunale, ( art. 3 comma
1 Reg.), e con tale atto si determina lentrata in vigore delle misure di salvaguardia.

Con l'adozione, si avvia la fase di pubblicazione del Piano (art. 3 commi 2-3 Reg.) ed entro 60 giorni consentito ai soggetti pubblici e privati, e chiunque ne abbia interesse di proporre osservazioni alla proposta di Piano. Nel termine di 120 giorni, nel caso della citt di Casoria (comune superiore a 15.000 abitanti), lAmministrazione Comunale valuta e recepisce le osservazioni pervenute, quindi il Piano integrato degli esiti della fase descritta trasmesso alle amministrazioni competenti per lacquisizione dei pareri, tra i quali si ritrova lamministrazione provinciale, che verifica la coerenza del Piano alla pianificazione

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale sovraordinata. Nella fase di valutazione delle osservazioni pervenute, lAmministrazione ha la facolt (art. 7 comma 4 Reg.) di unulteriore fase di confronto pubblica, con i soggetti interessati al Piano. Il Piano dopo aver acquisito i pareri obbligatori, trasmesso al Consiglio Comunale per lapprovazione, tale organo ha la possibilit di restituire il Piano alla Giunta Comunale per la rielaborazione, che dovr avvenire nel termine perentorio di 60 giorni, a pena di decadenza del Piano adottato. Dalla lettura dellimpianto del regolamento regionale risulta chiaro che la rielaborazione eventualmente richiesta dal Consiglio Comunale dovr essere limitata a non determinare il rinnovarsi della fase di pubblicazione. Con lapprovazione si procede alla pubblicazione del Piano sul B.U.R.C. e sul sito web del comune, che diventa efficace dal giorno successivo alla stessa pubblicazione.

3. Struttura del Piano Urbanistico Comunale Il nuovo PUC, in ottemperanza dellart. 9 del Regolamento Regionale n. 5 del 4 agosto 2011, si compone del Piano Strutturale (PS), valevole a tempo indeterminato, e del Piano Programmatico Operativo (PO), con validit temporale a termine. Il Regolamento stabilisce che le componenti strutturali oggetto del PS sono: a. lassetto idrogeologico e della difesa del suolo; b. I centri storici cos come definiti e individuati dagli articoli 2 e 4 della legge regionale 18 ottobre 2002, n. 26 (norme e incentivi per la valorizzazione dei centri storici della Campania e per la catalogazione dei beni ambientali di qualit paesistica); c. la perimetrazione indicativa delle aree di trasformabilit urbana; d. la perimetrazione delle aree produttive (aree e nuclei ASI e aree destinate ad insediamenti produttivi) e destinate al terziario e quelle relative alla media e grande distribuzione commerciale; e. Individuazione delle aree a vocazione agricola e gli ambiti agricoli e forestali di interesse strategico; f. ricognizione ed individuazione aree vincolate; g. infrastrutture e attrezzature puntuali e a rete esistenti. La componente programmatica (PO) contiene invece lulteriore specificazione delle componenti di cui sopra , indicando anche: a. destinazione duso;

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale b. indici fondiari e territoriali; c. parametri edilizi e urbanistici; d. standard urbanistici; e. attrezzature e servizi. Il PO pu essere elaborato anche per porzioni di territorio comunale. In conformit con la disciplina vigente il PS del nuovo PUC di Casoria potr: individuare l'articolazione del territorio interessato in contesti territoriali aventi caratteristiche omogenee di rilievo generale; individuare gli elementi costituenti invarianti strutturali allinterno dei medesimi contesti e stabilire le modalit per la loro tutela; stabilire i parametri e le direttive, preminentemente di carattere qualitativo, da osservarsi nella parte operativa del Piano Urbanistico Comunale, dai programmi integrati di intervento e da qualsivoglia programma comunale attinente allassetto e alluso del territorio e degli immobili che lo compongono; definire le trasformazioni fisiche e funzionali consentite e/o prescritte.

Cos come strutturato dal regolamento regionale, il Piano consente e richiede unattivit di pianificazione continua, soprattutto in relazione alla componente operativa, che avendo validit a termine, detta i tempi di modifica e di aggiornamento.

4. La partecipazione e condivisione del processo di pianificazione. Come stato accennato, gi ladozione del PUC nel maggio 2012, rappresentava lesaurirsi di una fase ed il momento di avvio del nuovo processo di pianificazione, e con il presente Documento degli Indirizzi si entra nel vivo del lavoro di costruzione del nuovo Piano, che dovr essere partecipato e condiviso in ogni fase. LAmministrazione Comunale ritiene che la partecipazione e la condivisione delle scelte sia un aspetto cruciale per arricchire il Piano dei contributi di tutti i soggetti sociali, e per individuare soluzioni sostenute da un senso di fiducia verso il nuovo. In questa parte del Documento degli Indirizzi sono esplicitate le modalit con cui si intende attuare il processo di partecipazione, considerato molto importante per i seguenti motivi: i processi di partecipazione, costituiscono essi stessi un obiettivo che lAmministrazione Comunale si prefigge di raggiungere, e questo anche per acquisire la giusta esperienza per attuare tali metodi ad ogni processo decisionale, riferito a

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale temi generali sul destino della citt, quindi non solo ai temi della programmazione territoriale; i processi di partecipazione possono contribuire ad incrementare la coesione sociale fino a giungere ad una maggiore integrazione dei soggetti pi deboli; ai fini della costruzione del Piano, inteso come progetto per il futuro della citt e dei suoi abitanti, di fondamentale importanza lo sviluppo di nuove modalit di partecipazione dei cittadini. Le modalit che di seguito si propongono rappresentano una prima ipotesi, che potr essere modificata ed integrata sulla base delle esperienze che si andranno ad accumulare, e quindi nel dettaglio si propone; Presentazione del Documento degli Indirizzi, prima dellapprovazione da parte dellAmministrazione Comunale in una iniziativa pubblica, contestualmente allesame da parte delle commissioni consiliari competenti; Possibilit di consultazione del documento, sia sul sito web istituzionale, che in forma cartacea, ed entro un termine di 20 giorni, utilmente breve in questa fase, acquisire i primi contributi da parte dei soggetti interessati; Dopo lapprovazione del Documento degli Indirizzi, si procede allelaborazione del Preliminare di Piano e sulla base di tale atto si avvia unulteriore fase di partecipazione e consultazione. Nelle varie fasi in cui articolato il processo di costruzione del Piano, cos come illustrate al paragrafo 2, la fase pi proficua ed efficace in cui acquisire i contributi della cittadinanza certamente rappresentata dal Preliminare di Piano, in quanto tale strumento indica le strategie di sviluppo rispetto alle varie articolazioni del territorio, quindi potr arricchirsi di ogni contributo utile alla stesura della versione definitiva del Piano; Presentazione del Preliminare di Piano in assemblee pubbliche, in vari luoghi della citt; oltre agli elaborati tecnici saranno distribuiti dei questionari attraverso cui attuare lascolto della collettivit casoriana. Ogni documento sar disponibile sul sito web del comune, a cui potranno essere inviati contributi, documenti, e quantaltro ritenuto utile. Nelle occasioni pubbliche saranno indicate nel dettaglio le modalit con cui partecipare ed inviare contributi; Il PUC nella sua forma definitiva sar anchesso presentato e condiviso, in assemblee pubbliche, ed di tutta evidenza che in tale fase si tender ad una rapida adozione,

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale anche perch nella versione definitiva potr essere osservato nei termini e tempi previsti dal regolamento regionale.

5. Lattuale condizione urbana Uno sguardo sintetico. La citt di Casoria oggi in un momento decisivo. Sviluppatasi come espansione della prima corona dei comuni a Nord di Napoli, Casoria fu, nellimmediato dopoguerra ed almeno fino alla fine degli anni 70 un polo industriale di rilievo. Questa condizione, unita alla facilit di accesso dai comuni limitrofi e dal capoluogo, ha determinato una espansione edilizia e demografica notevolissima che ha portato il comune a risultare tra i pi densamente abitati ed edificati dellintera Provincia di Napoli. Tuttavia da almeno un ventennio le attivit produttive di tipo manifatturiero hanno in larga parte dismesso i loro stabilimenti cittadini, si sono cos determinate alcune aree dismesse di grande estensione su cui da decenni si ragiona, individuando le stesse giustamente come possibile momento di svolta per lintero comune. Dagli anni 80 si sviluppata unofferta produttiva di tipo differente, soprattutto legata alla grande distribuzione commerciale e allintrattenimento, utilizzando la prima superstrada dellhinterland la strada degli Americani, che conduce da Casoria al primo litorale domizio. Gran parte delledificazione recente (ultimi quarantanni) per accomunata da una bassa qualit urbana, prima ancora che edilizia. Mancano o sono marginalizzati gli spazi pubblici aperti, le piazze e le strade, che nella citt storica costituivano il luogo dellincontro oltre che della circolazione. Mancano adeguati spazi sistemati a verde, per lo sport, per essere realmente vissuti e che possano facilitare gli incontri. Mentre il dibattito sulle aree dismesse della citt fordista prosegue, nuove carie territoriali erodono il tessuto spaziale, non pi continuo, della Casoria moderna. In tale quadro, negli interstizi del magma urbano, anche in luoghi inaspettati si ritrovano aree che possono accogliere funzioni pubbliche, luoghi che se opportunamente trattati, da marginali possono diventare centrali in relazione ad attivit umane. Le infrastrutture di livello territoriale hanno accelerato ed innescato la formazione dellestesa saldature tra Napoli ed i comuni dellentroterra, che oggi insieme, configurano una periferia territoriale con tutte quello che pu implicare tale condizione in termini di vivibilit ed identit urbana dei vari comuni.

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale Da quanto in sintesi illustrato si ha che vari fattori hanno determinato, a partire dagli anni ottanta, un intenso e caotico sviluppo che ha avuto come risultato il processo conurbativo e di saldatura tra i comuni dellarea nord occidentale di Napoli. I nodi e le dinamiche con cui i singoli comuni dellarea nord si sono sviluppati sono diverse e molteplici, allo stesso modo i fattori dinfluenza, in ogni caso la maggiore o minore vicinanza al capoluogo ha avuto il carattere di accelerazione dei processi di urbanizzazione, con conseguente incremento dei caratteri periferici e di perdita delle identit locali. Non mancano i campanelli di allarme, come ad esempio la profonda crisi che vive il primo mall di concezione americana, lEuromercato, ed anche in questo caso il fenomeno con molta probabilit anticipatore e vissuto in termini pi drammatici e netti, cos come avvenuto per la dismissione dellindustria chimica, in anticipo a Casoria rispetto a quanto sarebbe accaduto nel giro di pochi anni a livello nazionale. Le infrastrutture viarie di livello territoriale, come detto, erano disegnate per assolvere a compiti esclusivamente trasportistici, non cercando alcuna relazione con i territori attraversati, che per dalla realizzazione di strumenti di collegamento con il capoluogo subiranno ogni ricaduta negativa. A tutto ci deve aggiungersi lassenza di un coordinamento tra le previsioni urbanistiche dei comuni dellarea nord-occidentale, laddove presenti; il fallimento delle politiche territoriali della Provincia di Napoli, che non ancora riuscita ad approvare un piano di coordinamento provinciale, probabilmente ultima in Italia, di certo in Campania. Unaltra condizione che ha caratterizzato i territori dei comuni dellarea a nord di Napoli, si ritrova nellincremento della rendita urbana dovuto alla facilit di collegamento con il capoluogo. La rendita il plus valore che le aree vedono svilupparsi sulla base di una maggiore capacit edificatoria. Nei territori dei comuni dellarea nord-occidentale, la rendita urbana si sviluppata in tutte le sue forme, da quella regolamentata conseguente al regime urbanistico, a quella quasi spontanea legata alla possibilit della realizzazione abusiva di insediamenti urbani a destinazione residenziale o commerciale. La rendita urbana, in Italia, ha esplicato i suoi effetti in forme patologiche, a cui il legislatore ha cercato di porre argine, con vari tentativi, mai realmente incisivi, in quanto sporadici e non inseriti in un quadro normativo coerente sul regime dei suoli. Nelle aree a nord di Napoli, e quindi anche nel territorio di Casoria, la rendita urbana, ai problemi generali accennati ha subito ulteriore vigore dalla realizzazione delle infrastrutture

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale territoriali, insieme alla possibilit di edificare interi quartieri in modo abusivo e ci a sommarsi ad altre cause, dalla tolleranza nei confronti di tale fenomeno delle classi dirigenti, alla presenza di gruppi criminali organizzati che dal ciclo delledilizia abusiva ha tratto notevoli guadagni. La rendita urbana, nelle sue forme pi selvagge, pervade e determina la forma dello sviluppo del territorio di Casoria degli ultimi 50 anni. Unanalisi pi approfondita delle cause che hanno condotto allattuale condizione urbana saranno svolte nelle successive fasi (Preliminare di Piano), per si pu gi affermare, senza tema di smentita, lesigenza di interventi strutturali di programmazione territoriale tendenti a migliorare le attuali condizioni.

6. Obiettivi Le idee di citt da realizzare Dalla sintetica descrizione del paragrafo precedente si ha che il territorio della citt di Casoria deve essere il terreno di attuazione della riqualificazione in tutte le forme possibili ed efficaci, coerenti con le peculiarit territoriali. Il magma di edificato presente a Casoria, sottraendo da questo solo larea centrale storica, ma aggiungendo anche le grandi aree dismesse pu essere completamente trasformato e riqualificato, anzi solo attraverso tali azioni si potr tendere al miglioramento delle condizioni socio-economiche della collettivit. Negli ultimi trentanni in Italia sono state realizzate numerose esperienze sia nel recupero e valorizzazione dei centri storici, che nel recupero di aree produttive dismesse e la riqualificazione di aree degradate, con esiti diversi, ma comunque sempre tentativi apprezzabili, in merito a tanto la circostanza per cui a Casoria nessuna esperienza riuscita a concretizzarsi, si ricorda solo qualche tentativo, deve essere un elemento di approfondita riflessione da parte delle classi dirigenti. Dagli anni ottanta del secolo scorso, il dibattito sugli strumenti da utilizzare per il recupero delle aree oggetto della dismissione industriale ha prodotto esempi in Europa ed anche in Italia, tra laltro in momenti in cui le risorse finanziarie pubbliche non erano cos rare come nellattuale congiuntura, in tutti gli esempi si pu osservare che le azioni di riqualificazione non si limitavano alle aree che accoglievano la produzione, ma interessavano ambiti urbani pi ampi, si estendevano a parti di citt. Tale aspetto vuole essere un invito alla riflessione sulla riconfigurazione degli ambiti urbani da riqualificare, evitando gli equivoci che possono formarsi da analisi superficiali e dal ripetere formule che non possono essere applicate in tutte le condizioni urbane.

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale Ad esempio lespressione zero consumo di suolo che molta fortuna disciplinare e pubblicistica ha avuto negli ultimi anni, assume scarso significato se utilizzata in riferimento al territorio del comune di Casoria. Si intende per consumo di suolo lurbanizzazione di aree sottratte alluso agricolo, e quindi facile comprendere che ci per Casoria gi avvenuto da molti anni, infatti restano poche aree residuali ancora coltivate, certamente da tutelare. In questo quadro a Casoria la nuova idea di citt deve partire dallobiettivo strategico di recuperare aree libere dal costruito e ci certo pi difficile, ma non impossibile, se tale idea verr perseguita con rigore e tenacia, e ci possibile solo, come accennato, trasformando per riqualificare lintero territorio comunale. Le trasformazioni dovranno perseguire delle precise idee di citt che rappresentano in sintesi, quasi in forma di slogan, gli obiettivi da perseguire con la costruzione del Piano Urbanistico Comunale: 1. LA CITTA PUBBLICA Riqualificazione e valorizzazione dellarea centrale storica Riqualificazione e valorizzazione degli spazi pubblici esistenti; Incremento degli spazi e dei luoghi pubblici; Individuazione di nuove centralit pubbliche negli ambiti periferici; Lo sviluppo e lintegrazione delle espressioni delle culture contemporanee.

2. LA CITTA DELLA TRASFORMAZIONE E DEL RINNOVAMENTO Individuazione di ambiti di trasformazione urbana le cui modalit e strategie attuative dovranno determinare un incremento delle aree libere da destinare alla citt pubblica; Gli ambiti di trasformazione urbana per eccellenza sono le grandi aree dismesse e per esse si dovranno indicare ed individuare gli strumenti pi efficaci per avviare i processi di riqualificazione, prevedere lincremento di aree e spazi a destinazione pubblica e lintegrazione funzionale, finalizzata a stimolare lavvio di iniziative che abbiano positive ricadute economiche. 3. LA CITTA DELLA RIQUALIFICAZIONE Recupero e riqualificazione dei quartieri di origine abusiva; Previsione di utilizzo per la collettivit delle aree libere marginali tendendo alla costruzione di un sistema di giardini pubblici che innervi lintero territorio comunale; 4. LA CITTA DELLA MODERNIZZAZIONE

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale Ripensare il sistema della mobilit locale attraverso la ricerca di coerenza del tessuto viario esistente, in molti casi incompleto e frutto di interventi occasionali e non sistematici; Individuazione e riqualificazione delle aree produttive esistenti,

caratterizzate da una polverizzazione territoriale, prevedendo strumenti di sostegno alle attivit, anche attraverso forme specializzate di gestione; Individuazione di aree destinate alle attivit produttive con peculiarit specialistiche, tendenti ad accogliere funzioni produttive compatibili con il tessuto urbano preesistente. 5. LA CITTA DELLA VALORIZZAZIONE Riconoscimento delle risorse locali e nel processo di riconoscimento elaborare le strategie di valorizzazione; Previsione di un sistema di valorizzazione dello spazio fisico naturale, attraverso la tutela delle aree ancora libere e destinate alle attivit agricole e la rinaturalizzazione di aree abbandonate.

7. Conclusioni molto parziali. In conclusione, anche se inserito nella periferia territoriale, dei comuni della corona a nord di Napoli, il territorio della citt di Casoria, conserva specificit proprie, derivanti dalla storia sia passata che recente, e nello stesso tempo attanagliato da un groviglio di problematiche il cui bandolo pu essere trovato solo attraverso un lavoro paziente e di lunga durata; alla stratificazione delle criticit si deve rispondere ipotizzando soluzioni e scenari da perseguire, nella consapevolezza che ad ogni passo si dovr essere pronti a rivedere le ipotesi e le soluzioni, un affinamento continuo per trovare le strategie pi efficaci. Il primo errore da non compiere dare per scontate le cause che hanno determinato la citt attuale, e poi di inseguire formule salvifiche senza la capacit critica di comprendere che nella condizione di Casoria non esistono soluzioni semplici e di facile attuazione. In una citt, in cui la programmazione territoriale in pratica assente da pi di trentanni, deve essere chiara la consapevolezza di trovarci di fronte alla necessit di ricostruire un pensiero ed unattitudine capace di governare levolversi delle attivit che si esplicano sul territorio, innescando processi di sviluppo e miglioramento rispetto allattuale gravissima situazione.

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______________________ Documento degli Indirizzi per la redazione del Piano Urbanistico Comunale Il processo di costruzione del Piano e gli obiettivi che si propongono dovranno essere intesi come un autentico passaggio culturale che permetta di riconquistare la capacit di prefigurare un futuro, attraverso le ipotesi di pi idee di citt. I processi in atto a Casoria, ma pi in generale nelle aree periferiche delle metropoli del mondo occidentale, se interpretati secondo una concezione della politica del territorio come servizio alla cittadinanza, determinano uno spostamento su nuovi termini, anche dellurbanistica, in pratica si tratta di abbandonare la concezione della regolamentazione dei diritti edificatori e della ricerca delle efficienze funzionali, comunque mai raggiunti nei nostri territori, per perseguire il disegno della citt creando occasioni per una socialit pi ricca e densa, una maggiore fiducia nel futuro, che solo essa potr fornire le energie per costruire e vivere i luoghi pubblici, per creare lo spazio delle opportunit per tutti. Il presente Documento degli Indirizzi stato inteso come un atto aperto capace di includere i contributi, che perverranno da parte dei soggetti interessati ad una profonda riforma della citt di Casoria, in coerenza con il passaggio culturale che si propone, e cio lavvio di un processo per la costruzione di un Piano che prefiguri una nuova Citt di Casoria declinata secondo gli obiettivi indicati. In conclusione, ci si augura che il presente Documento degli Indirizzi possa essere arricchito in modo fecondo dal pensiero e dalle riflessioni di tutti quelli che vorranno contribuire alla realizzazione di una nuova Casoria. Casoria 29.01.2013 Lamministrazione comunale di Casoria

Il presente documento disponibile sul sito: http://pianificazionecasoria.blogspot.it/. Possono essere inviati contributi, interventi, riflessioni, ecc. in merito al Documento di Indirizzi allindirizzo e-mail: pianificazione.territorio@comune.casoria.na.it

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