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Diritto privato II

05/03 Differenza atto giuridico- negozio giuridico. Atto giuridico produce gli effetti che corrispondono a scelte dell'ordinamento in considerazione a situazioni. E il matrimonio? Non un contratto (= accordo di due o pi parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale). Diritti con i quali si dispone del matrimonio sono diritti patrimoniali? Doveri che nascono dal matrimonio sono doveri che attengono alla sfera della persona. Denominazione degli istituti ha importanza perch porta la qualificazione dell'istituto e quindi comporta una certa disciplina. Matrimonio ha una sua disciplina, non ha quella del contratto. Questo significato della scelta del codice di non collocare matrimonio tra contratti ma nel I libro: le persone e la famiglia. E' per da incasellare tra gli atti e i negozi? E' un atto con conseguenze predeterminate da legislatore o un atto di volont? L'alternativa facilmente sciolta, non neppure un negozio giuridico ma un atto giuridico perch la volont dell'atto porta certe conseguenze previste dall'ordinamento giuridico. Soggetti coinvolti nella vicenda, prendendo la materia grezza, non detto che siano due. Giuridicit di un rapporto tra soggetti quando arriva e assume una rilevanza giuridica? Con il fidanzamento, che non coincide con significato dell'espressione fidanzato; per il diritto non ha ancora una rilevanza giuridica, cio si svolge sul piano delle relazioni sociali le quali producono anche conseguenze su piano sociale, etico, morale, ma non giuridico. Rapporto lo assume quando le persone si fidanzano, cio si scambiano una promessa di matrimonio ostensibile al pubblico. Manifestano questa intenzione reciproca di contrarre matrimonio, qui nasce una rilevanza giuridica del vincolo che si chiama promessa di matrimonio. L'ostensibilit al pubblico di uno scambio di promesse attesta che l'intenzione seria. Indizi della seriet sono i pi svariati. Non detto che siano indizi documentali, rilevanza non dipende da forme, mentre per il matrimonio occorre, s, l'adozione di forme. Promessa di matrimonio non formale. Dalla promessa di matrimonio consegue qualcosa. Non sono effetti della promessa il vincolo a contrarre il matrimonio; non un'ipotesi di violazione vincolante della promessa. Libert insindacabile, come insindacabile la libert di testare (in materia successoria, possibile modificare testamento o distruggerlo). Soggetto insindacabilmente libero. Chi promette il matrimonio libero di non stipularlo e non obbliga neppure a eseguire ci che eventualmente i nubendi avessero promesso di fare in caso di non adempimento. Promessa di matrimonio ha altri effetti: promittente pu domandare restituzione dei doni fatti a causa della promessa, se matrimonio non stato contratto. Domanda non proponibile dopo un anno dal rifiuto, termine di decadenza. Ciascuno dei nubendi pu chiedere restituzione doni indipendentemente da fatto che sia imputabile a lui o meno. Obbligazione qui reciproca! Dono obnuziale (a causa delle nozze) pu essere restituito. Conseguenze a carico di chi ha rotto la promessa del matrimonio: art.81 danni che l'altra parte abbia subito per le spese fatte e le obbligazioni contratte a causa della promessa. Risarcimento del danno; e i terzi? Oggetto di restituzione anche se non vi testuale previsione (es. zia ha donato un anello in considerazione delle nozze). Art 79-81 disciplina con applicazione giurisprudenziale non isolata. Se la promessa non seguita dal recesso di uno dei nubendi o dalla sua morte (non d risarcimento, ma restituzione dei doni) si arriva all'atto: il matrimonio. Chi contrae il matrimonio? Problemi in agenda, due: considerazione di due qualit degli sposi, cittadinanza e genere. Pu il cittadino italiano contrarre matrimonio con un cittadino extracomunitario non regolarmente soggiornante? S. Risposta recente della Corte, non del tutto ovvia. Illecito amministrativo e pu essere illecito penale (ad esempio favoreggiamento). Tuttavia nella materia del matrimonio non vi in gioco solo esigenza di ordine pubblico, ma quello che un diritto fondamentale della persona che quello di contrarre matrimonio. Fondamentale significa che trova la sua fonte a monte nella costituzione e nelle fonti sovranazionali che dettano diritti soggettivi fondamentali che non possono essere soggetti a limitazioni. Nel bilanciamento prevale il diritto della persona.

Secondo punto: chi? Diversit dei sessi dei nubendi. Considerazioni rilevanti sono diverse. Come si affronta il problema? Da diversi punti di vista: storico, esegetico, comparatistico, etico. Storico: codice civile non contempla possibilit che matrimonio sia concluso tra persone dello stesso sesso. Ad oggi la filiazione naturalistica (frutto civile delle due persone) non possibile. Solitamente matrimonio tra persone di sesso diverso e lo dimostra la contiguit tra disciplina del matrimonio e quella della filiazione. Storicamente non c' dubbio che sia concepito tra persone di diverso sesso. Questo basta a risolvere problemi di oggi? no. Non si pu dire che legislatore abbia pensato a quella fattispecie, quindi bisogna di una disciplina specifica. Societ ha evoluzione che richiede che interpretazione della legge sia fatta tenendo conto anche delle esigenze della societ. Oggi le esigenze sociali e l'evoluzione tecnica spingono giurista a rileggere codice in considerazione di quello che vede fuori della finestra, ma tendenzialmente giuristi sono conservatisti. Comparatistico: cosa succede in altri ordinamenti? L'argomento comparatistico pericoloso. Di fatto la possibilit di persone dello stesso sesso di concludere matrimonio in agenda = diverse richieste di stipulare matrimoni tra persone dello stesso sesso. In alcuni casi si posta la questione di legittimit costituzionale. Fra possibili interpretazioni della legge si presceglie quella con forme conformi alla costituzionale, in casi estremi la questione rimessa alla corte costituzionale e hanno chiesto se sono costituzionalmente legittime norme del codice su matrimonio tra persone di diverso sesso. Con quali norme la corte costituzionale ha dovuto misurarsi? La costituzione nella sua prima parte disciplina i principi generali e tra le norme principali dei principi generali c' quello di uguaglianza previsto dall'articolo 3. Poi, all'interno del titolo II rapporti etico-sociali, primo articolo dedicato alla famiglia: articolo 3 due commi uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale. Formale: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Espressione tutti i cittadini intesa in senso anti-letterale (anche riferita a persone che non sono cittadini). Senza distinzioni di sesso. Dire che non si pu distinguere secondo il sesso mai troppo. Questione pi seria: nell'applicazione dell'articolo 3 il principio di eguaglianza si trasformato in principio di razionalit. La corte costituzionale pu essere chiamata a sindacare anche se la diversit di trattamento sia razionale alla stregua dei principi generali. Questo controllo da parte della corte molto vicino a un controllo politico. Dunque disamina di razionalit della scelta. La valutazione in termini di razionalit art.3 + art. 29: repubblica riconosce diritti della famiglia come societ naturale fondata sul matrimonio. Secondo la corte questa risposta non inequivocabile. Corte sa che codice pensava a matrimonio tra sessi diversi, ma la questione se societ naturale possa essere determinante. Che cosa normale secondo natura? In generale non possiamo leggere nell'espressione del legislatore un significato che dipende da nostra preferenza extra-giuridica. Due errori: preferenze personali e nell'interpretazione dobbiamo adottare significati e concetti giuridici. Quale stata la soluzione ipotizzata dalla corte costituzionale? Corte non ha preso di petto il problema, non ha detto che matrimonio richiede o meno la diversit di sesso, ha detto una cosa diversa implicitamente dando una risposta e forse non del tutto immune da qualche valutazione critica: il fatto che chi chiamato ad applicare legge ordinaria la rimette a me (corte costituzionale), questo presupposto non vero perch l'alternativa se matrimonio richieda o meno la differenza dei sessi non appartiene alla scelta della corte, ma del legislatore ordinario. Corte dice cos che non ci sono interessi costituzionali in gioco. Costituente ha detto che viene tutelata famiglia come societ.. mentre la domanda che stanno ponendo da rimettere a legislatore ordinario. Se legislatore ordinario facesse scelta diversa, questa scelta sarebbe compatibile con articolo 29 della costituzione. Entrambe le soluzioni sono compatibili con articolo 29 della costituzione e in questa circostanza la corte, chiamata a decidere, non lo ha fatto. Per sposarsi bisogna essere maggiorenni (art. ), salvo autorizzazione a contrarre il matrimonio per sedicenne. Non pu contrarre matrimonio chi si gi vincolato con un altro matrimonio, n se vi sono rapporti di parentela o affinit tra i coniugi, n se vi sono stati tra i contraenti rapporti particolari (es. condanna per omicidio tentato ai danni dell'altro). Formalit del matrimonio dipendono se fatto secondo D civile o riti religiosi. Rapporto che nasce da matrimonio, quale rilevanza giuridica ha rispetto ai terzi? Rilevanza in termini non patrimoniali; es. interferenza con

rapporto matrimoniale della specie del tradimento violazione del dovere del coniuge. Obbliga a risarcire il danno? L'amante di Tizio responsabile? Costituisce un atto illecito quello di intrattenere un rapporto con una persona vincolata da matrimonio? Tendenzialmente no, ma ci sono eccezioni. Ci pu essere risarcimento danno non patrimoniale. Estensione del regime della responsabilit civile. Un profilo di rilevanza della resp civile quello che attiene a lesione del rapporto: hp in cui uno dei coniugi sia o ucciso o menomato nelle sue diverse capacit. E' possibile qui che ci sia una responsabilit del terzo. Bisogna risarcire il danno non perch matrimonio abbia rilevanza vs 3 ma perch d luogo a una serie di rapporti che possono avere rilevanza per il 3 perch possono avere attinenza con diritti della persona. Se io uccido Tizio che contribuisce a mantenimento di Caia ho un risarcimento perch ho leso un D patrimoniale assoluto che quello del mantenimento. Rientra in lesione aquiliana. Se responsabilit configurabile per lesione di diritto patrimoniale, pu esserlo anche per quella non patrimoniale: es. lesione fisica che comporti menomazioni fisiche nel rapporto con l'altro coniuge. Sono rilevanti rapporti diversi dal matrimonio dal punto di vista della rilevanza di scelte affettive e di convivenza e se lo sono, da che punto di vista lo sono? Ha rilevanza pi seria e concreta ipotesi di convivenza more uxorio, cio ipotesi in cui due soggetti convivano secondo il costume dei coniugi:comportamenti non formalizzati in istituto giuridico del matrimonio ma riconducibile a stessi comportamenti. Convivenza tutelata soprattutto nella forma analoga per attivit lesiva posta in atto da terzi: terzo pu essere responsabile se cagiona danno all'altro convivente. 06/03 Prima dell'esame ci sar ancora il test di diritto privato con codice alla mano e il programma oggetto del testo sar il programma di privato II! Quali sono le ipotesi di invalidit del matrimonio? Nullit per violazione di uno dei presupposti soggettivi, cio quelli di parentela, affinit, libert di stato o di commesso delitto precedente al matrimonio. Parimenti pu essere invalido matrimonio stipulato dalla persona interdetta. Un aspetto importante e un vizio importante quello che parallelamente ai vizi del consenso dei contratti l'ipotesi di incapacit. Disposizione dell'annullamento del contratto concluso dalla persona incapace disciplinato nell'art. 427 cod.civ. Parallelo una causa di invalidit del matrimonio l'incapacit naturale // art. 128(?). Tuttavia contratto un vincolo diverso dal matrimonio perch ha ad oggetto diritti disponibili (patrimoniali), mentre matrimonio ne ha ad oggetto altri indisponibili. Individuazione presupposti di impugnazione del contratto (riconducibile a caso in cui atto compiuto da incapace siano dannose per questo ultimo e la controparte ne fosse consapevole). Capacit naturale a differenza di quella legale non valutata in astratto (es. et) ma con riferimento alla situazione concreta di fatto e si chiama capacit di intendere e di volere. Al rovescio incapacit naturale quella di intendere e di volere. Art. 120 quando il soggetto, quantunque non interdetto, provi di essere stato incapace di intendere O di volere (rubrica 120 imprecisa perch scrive e) per qualunque causa, anche transitoria, al momento della celebrazione del matrimonio pu impugnare il matrimonio. Eredit del codice civile quello dei vizi della volont o vizi del consenso; maggiore o minore rilevanza dei vizi ci d rilevanza dell'istituto, detta il limite della tutela dell'affidamento della altra parte. Rilevanza dei vizi di volont nel matrimonio ampia; libert di stipulare matrimonio considerata molto rilevante! Quale il prezzo che paga in termini di efficienza collettiva l'ordinamento quando tutela molto la libert di una delle due parti? Tutela della libert di una parte pu pregiudicare l'affidamento dell'altra parte. Sulla tutela dell'affidamento nel contratto c' una tutela forte, ma nel matrimonio? Tutela dell'affidamento nel matrimonio minima e quella della volont e della libert massima. Incapace di intendere o di volere per qualunque causa, ma al momento della celebrazione del matrimonio; questo vuol dire che c' una netta cesura da ciascun singolo momento, qualsiasi stato abbia preceduto il momento della celebrazione non rilevante, importa il momento della

celebrazione. Se coniugi hanno coabitato per un anno dopo che il coniuge incapace abbia recuperato la pienezza delle facolt mentali. Quali sono i vizi del consenso? Nel contratto: errore, violenza, dolo. Nel matrimonio: errore, violenza. Art. 122 Distinzione dolus bonus e dolus malus: dolus bonus comportamenti che hanno vaga finalit di trarre in inganno ma sono tollerati nella normale vita commerciale. Dolus bonus nel matrimonio? Per far s che tu mi sposi ti faccio credere una serie di cose che non sono proprio cos. E' un atteggiamento umano del tutto ricorrente che non comporti annullamento? No! Casi consenso viziato: estorto con violenza, timore di eccezionale gravit derivante da cause esterne. Ma arriviamo alla rilevanza dell'errore: errore sull'identit persona o errore essenziale su qualit personali dell'altro coniuge (stessa tecnica in materia di contratto). Errore essenziale in ipotesi tipiche che art.122 enuncia. Il decorso di un anno rende l'azione improponibile. Ulteriore vizio la simulazione art. 123. esempio: extracomunitario contrae matrimonio solo per continuare a soggiornare sul territorio. C' simulazione quando gli sposi hanno convenuto di non dare seguito, di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti da esso discendenti. Il matrimonio in questi casi impugnabile. Matrimonio putativo: reputato in buona fede valido, ancorch sia invalido, pu produrre certi effetti (es nei confronti dei figli, del coniuge di buona fede, ecc). Caso: uno dei coniugi era caduto in errore su una qualit dell'altro coniuge. La qualit personale era l'infedelt prima del matrimonio. Diritto canonico dice che vizio rilevante e pronuncia annullamento del matrimonio religioso, il giudice italiano dice no. Per l'ordinamento non una qualit personale rilevante ai sensi dell'art. 122 cod.civ. Perch l'ordinamento italiano riconosce rilevanza all'errore che abbia avuto caratteristiche stabili e permanenti al momento del matrimonio. Non esiste possibilit che coniuge sia fedifrago prima del matrimonio, non era vincolato ad alcun dovere. Art 122 n. 5) ma allora il tradimento del coniuge prima del matrimonio non rilevante ai fini di annullamento, mentre rilevante lo stato di gravidanza della donna?! Sembra trattamento diverso: donna ha rischio in pi, perch pu rimanere incinta. Giuridicamente cos, tradimento prima del matrimonio non rilevante, stato interessante s. E se l'uomo che ha ingravidato un'altra donna e tace? Cassazione 2009 tra ipotesi 1) moglie ignorasse impotenza del marito, annullamento, perch una della dimensione dell'affettivit quella sessuale e generativa di figli. C' la preesistenza di figli tra le ipotesi? No. Diritti e doveri dei coniugi art. 143 e seguenti del codice civile. Con matrimonio coniugi assumono stessi diritti e doveri, sono considerati pari. Obbligo reciproco alla fedelt, assistenza morale e materiale, collaborazione nell'interesse della famiglia e coabitazione. Cassazione 2008 fedelt non solo astensione da relazioni sessuali extraconiugali ma anche impegno di ciascun coniuge di non tradire reciproca (? fiducia spirituale e materiale?...controlla!). Dovere di coabitazione, la sera si torna a casa e si coopera con comunione spirituale e materiale. Per capire che cosa sia comunione spirituale vedere cause separazione 151: fatti tali da rendere intollerabile la persecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla prole. Sotto il profilo patrimoniale quale la disciplina? Entrambi i coniugi sono tenuti in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacit di lavoro professionale e a provvedere al sostentamento della famiglia; se accordo non c' sfociamo in intollerabile persecuzione. Mancato accordo anche su questioni che non sfociano in intollerabilit: es. dove viviamo? Dove ci trasferiamo? Se non c' accordo dei genitori giudice tenta di trovare un accordo e decide. Tra coniugi parit perfetta, tra genitori no!!! Decide il padre in casi urgenti, non stata sollevata questione costituzionale. Art. 147. Matrimonio, dire che un atto e non un negozio ha un senso perch giuridicamente non un programma!!! dire che un atto e non un negozio significa che mentre contratto un programma

condiviso, il matrimonio non giuridicamente un programma, ma si concorda l'indirizzo della vita familiare giorno per giorno. Non ha la sanzione giuridica del programma ma ha la sanzione giuridica di un accordo delle parti che l'esatto opposto del programma e del contratto. Art. 147 educatio prolis: matrimonio non prevede programma su se e quanti figli, un accordo giorno per giorno. Se fanno figli hanno obbligo di mantenere, educare e istruire la prole. Leggendo in un'ottica precostituita l'articolo 147: sono i genitori tenuti a trattare tutti i figli nello stesso modo? No. Parit di trattamento non obbligatoria neanche per il testatore. Mantenere, istruire e educare tenendo conto della capacit, inclinazione naturale e aspirazioni dei figli, non trasfondere aspirazioni e inclinazioni proprie. Parit di trattamento intelligente se non arbitraria ma calibrata su parametri oggettivi con precisa valenza giuridica. Scioglimento del matrimonio e le sue cause; occorre distinguere a fine civili o religiosi. A fini civili. Casi: morte di uno dei coniugi, divorzio. Come si arriva al divorzio (scioglimento effetti civili del matrimonio). Due forme di separazione ad oggi: giudiziale o consensuale. Separazione pu essere domandata esclusivamente dai coniugi. La giudiziale: impossibilit proseguire convivenza, intollerabilit, ma non c' consenso. Uno intende separarsi, l'altro no. Nella giudiziale non c' consenso ad esempio su separazione dei beni o affidamento figli; se non c' accordo la separazione giudiziale. Giudice, dopo tentativo di riconciliazione, procede a determinare esigenze figli e eventuale diritto di mantenimento di uno dei coniugi. Decisione figli determinata soprattutto sull'interesse oggettivo e esterno alla coppia dei figli, dei quali si fa interprete nella separazione un soggetto terzo che il giudice. Decisioni dipendono da un soggetto esterno. In difetto di separazione giudiziale, quando si raggiunge consenso se separarsi e a quali condizioni c' separazione consensuale. Accordo deve essere omologato dal giudice, cio sottoposto a una verifica ex post, esame del modo in cui coniugi hanno deciso di regolare il rapporto con i figli. Giudice decide se omologare o meno. 07/03 La filiazione

Coniugi e genitori. Il rapporto tra genitori e figli la filiazione e la filiazione comporta un primo profilo che quello della potest dei genitori sui figli. Non un diritto, non un dovere, non un potere, una potest. Non un diritto e dovere perch una combinazione di entrambi e non un potere perch non soltanto si compone di situazioni attive e passive ma non ha neanche un contenuto (o non esclusivamente) economico e patrimoniale. Rapporto tra la situazione attiva rispettivamente dei genitori e dei figli? Art. 315 cod.civ. detta una norma inattesa, perch non detta dei diritti dei figli ma dei doveri, il primo dei quali rispettare i genitori, invece il secondo fuori dalla realt sociale in gran parte dei casi: il figlio deve contribuire in relazione alle proprie sostanze e al proprio reddito al mantenimento della famiglia finch convive con essa. Il figlio dal momento che disponga di sostanze e reddito proprio deve contribuire al mantenimento della famiglia e quindi dei genitori e dei fratelli. Il figlio dotato di proprio reddito presso la maggioranza sei casi non contribuisce perch i genitori non hanno bisogno di quelle sostanze. Ma c' un momento precedente ed l'opposto: il genitore che mantiene i figli. L'articolo 147 stabilisce che il matrimonio impone ai coniugi l'obbligo di mantenere i figli. In che cosa consiste la potest dei genitori? E' l'esercizio del potere a contenuto non patrimoniale di educare e di compiere in luogo di un'altra persona delle scelte di vita, non necessariamente patrimoniali, sulle scelte complessive della persona delle quali la persona, se minorenne, non dispone. Rappresentanza del figlio e amministrazione dei beni del figlio sono un agire del genitore in luogo del figlio ma non sono potest, sono poteri giuridici patrimoniali. Non banale scegliere per un'altra persona. Prima che un potere, un dovere per l'ordinamento giuridico. socialmente dannoso che il bambino educato alla scuola del diritto naturale acciechi i compagni di asilo perch il genitore non ritiene giusto educarlo; il genitore deve educarlo! Il figlio soggetto alla potest dei genitori fino alla maggiore et

(eccezione emancipazione a 16 anni). Fino a quel momento la potest esercitata di comune accordo da entrambi i genitori. Il comune accordo sulla conduzione della vita familiare, se non si raggiunge c' tentativo di conciliazione giudiziale, finito il quale ci sar una pronuncia del giudice che formalizza lo scioglimento del matrimonio. Nelle scelte che invece non riguardano conduzione della vita matrimoniale, ma i figli, la disciplina diversa. In estremis interviene la scelta: incombente pericolo per un grave pregiudizio per il figlio, il padre pu adottare scelte. Quando il comune accordo non ha oggetto che coinvolgono soggetti che discutono, ma riguardano le scelte personali fatte per un altro soggetto, l'ordinamento giuridico attento perch c' un interesse terzo ritenuto prevalente che quello dei figli. Padre pu adottare decisioni urgenti, escamotage che diritto utilizza affinch in situazioni estreme possa esserci una decisione. Potere dei provvedimenti urgenti e indeferbili cessa in favore della potest comune. 2 scenari: giudice sente genitori e sceglie soluzione proposta migliore; giudice sente genitori e adotta provvedimenti che ritiene pi utili nell'interesse del figlio e dell'unit familiare, nell'ipotesi in cui non sia problema di eventuale intollerabilit della convivenza, ma impossibilit di raggiungere un accordo sull'esercizio comune della potest sui figli. Codice distingue due situazioni che non sono facilmente distinguibili: ci che il giudice fa prendere provvedimento nell'interesse del figlio in garanzia dell'unit familiare e sente il figlio nell'ipotesi in cui il figlio sia ultra-quattordicenne. Nell'ipotesi in cui uno dei coniugi sia nell'impossibilit di esercitare la potest, la potest esercitata in modo esclusivo dall'altro coniuge. Non sono invece in alcun modo cause di esclusione o di limitazione della potest la separazione, lo scioglimento per altra ragione, l'annullamento del matrimonio o divorzio. In nessuno di questi casi la potest viene meno. Cosa accade nell'ipotesi in cui il figlio si sottragga all'esercizio della potest, cio cessi la sua condizione di convivenza? Genitori possono (ma devono!) richiamarlo ricorrendo al giudice tutelare. un potere-dovere. Se il potere accompagnato al dovere il quadro si complica un po': un agire funzionale del genitore il quale nell'esercizio della potest segue le proprie preferenze, cultura, ecc ma non sta disponendo del proprio. Se si fanno scelte per un altro c' un problema: vengono fatte bene? Devono essere soggette a controllo, queste scelte. Un soggetto terzo pu controllare come i genitori esercitano la potest. Pu un soggetto terzo interferire con l'esercizio della potest? In linea di principio no, perch la potest appartiene ai genitori. Il mezzo di educazione: sono tutte lecite le teorie? s. Potere di intervento dell'ordinamento quando si tratta di diritti patrimoniali massimo; ma figlio persona e la sua protezione fondamentale, ma l'ordinamento in questo caso si ritrae. Si tratta dell'educazione di una persona, ma l'ambito in cui l'ordinamento si ritrae maggiormente: dovere-potere di educare insindacabile perch l'ordinamento giuridico deve astenersi da intervenire su SCELTE DI VALORE CHE ALL'ORDINAMENTO NON SPETTA DI FARE. I terzi non hanno nessun potere di sostituirsi ai genitori. C' un limite eccezionale: i genitori o un genitore decada dalla potest, quando? Art. 330: genitore viola o trascura i doveri inerenti alla potest o abusa dei poteri sui figli arrecando ad essi pregiudizio grave. Abusa non significa usa in modo sindacabile, ma esercita quei poteri con uno scopo e obiettivi diversi da quelli per cui l'ordinamento glieli ha attribuiti. In casi eccezionali il genitore decade. Situazione ancora pi patologica, 330.2 allontanamento del figlio/genitore: situazione di perdita di potest dei figli revocabile. Pu darsi che riacquisti esercizio della potest. Naturalmente bisogna vedere perch era stata persa, giudice riattribuisce la potest non in funzione della volont del genitore di riacquistarla, ma la ragione l'esclusivo interesse del figlio. Non significa che ordinamento non consideri desiderio del genitore, ma considera l'interesse non come preminente, ma anche esclusivo, del figlio. Tra esercizio e perdita della potest ci sono provvedimenti disciplinati da codice e che sono via di mezzo: art.330 provvedimenti delicati e dolorosi revocabili in qualsiasi momento, come eventuale allontanamento dalla residenza, nell'esclusiva ottica dell'interesse dei figli. Bilanciamento tra interesse genitori e interessi figli perch da punto di vista giuridico questa prospettiva di bilanciamento decisiva da molti punti di vista anche per ci che attiene ai presupposti della adozione. Adozione di minori di et si fa perch genitori hanno desiderio di farlo. E' un desiderio che corrisponde a egoismo o a altruismo e se corrisponde a un egoismo un egoismo sano o insano? C' un interesse di coloro che intendono adottare. Prevale questo interesse o quello del minore? Minore deve essere in stato di

adottabilit, ma quale coppia pu adottarlo? Coppia omosessuale? Ordinamento giuridico si chiede quali siano i valori in gioco, che cosa prevalga in linea di principio: il desiderio della coppia omosessuale di mimare un rapporto genitoriale? in gioco disparit di trattamento o in gioco l'interesse del minore? Dal punto di vista del minore meglio avere una mamma e un pap o uguale avere due mamme o due pap? La risposta di questa domanda va posta da punto di vista giuridico proprio in quest'ottica. Rapporto di filiazione governato dall'esclusiva rilevanza dell'interesse del minore. Potere di rappresentanza genitori cos come esercitano la potest, hanno il potere di rappresentanza legale: nei rapporti con i terzi, non potendo il figlio minore esercitare i propri diritti in quanto incapace, questi atti sono compiuti dal genitore. Genitori esercitano il potere di rappresentanza congiuntamente. In alcuni casi di minore importanza pu essere esercitato disgiuntamente. Per atti di straordinaria amministrazione il potere di rappresentanza non pu essere esercitato dai genitori se non in base a un presupposto o autorizzazione: necessit evidente del figlio e l'autorizzazione quella del giudice tutelare. Art. 320. casi sono alienazione, ipoteca, pegno, accettazione eredit, accettazione donazione, tutti atti che riguardano importante disposizione del patrimonio. Questi atti devono essere compiuti solo con autorizzazione giudice e dimostrando che rispondono a utilit o necessit del figlio. Esercizio della potest quando si tratta di disporre del patrimonio soggetto a autorizzazione del giudice tutelare. Questo nominer un curatore speciale per compimento di certi atti quando i genitori o uno dei genitori si trovi in condizioni di conflitto di interessi. Tipico esempio: genitore fa donazione al figlio minore, non pu accettare la donazione bench sia un atto di straordinaria amministrazione n lui n l'altro genitore, perch donazione impoverisce in prospettiva la moglie e quando moglie deve scegliere se accettare o no in conflitto di interessi. Al fine di compiere quel atto (accettazione) giudice nominer in luogo del genitore un curatore speciale che poi cesser dal suo ufficio. 14/03 Vocato ex lege eredita solo se vocato ex testamento non accetta. Colui che erede legittimo accetta se istituito testamento non accetta, ma anche nell'ipotesi che esista un testamento che non disponga dell'intero patrimonio del de cuius, c' un interesse dell'erede legittimo di sapere se l'altro accetta. Soggetto interessato pu chiedere al tribunale un termine per l'accettazione, decorso il quale il diritto di accettare si ritiene estinto. Il diritto di accettare l'eredit si prescrive se non esercitato entro un certo termine: diritto di accettare l'eredit si ispira al principio generale, prescrizione del diritto in generale in dieci anni. Ma il vero problema della prescrizione non il termine, ma la decorrenza, ovvero da quando decorre il tempo della prescrizione. Di norma se un problema di prescrizione si pone, si pone perch un diritto esercitato dopo lungo tempo o per fenomeni di trascuratezza consapevole o per ignoranza del diritto. Sulla decorrenza della prescrizione art. 480 detta una regola + art. 2935 che prevede: diritto non pu cominciare a prescriversi se non da quando nato. Il diritto sorge = si perfeziona la fattispecie che lo fa sorgere; diritto di accettare l'eredit sorge alla morte del de cuius, cos che nullo qualsiasi patto rinunciativo ora per il futuro perch il diritto si accettare presuppone la morte. 2935 prevede che la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto pu essere fatto valere che non il giorno in cui il diritto sorto. Pu essere fatto valere, che cosa significa? Due significati: Pu in senso giuridico (astrattamente il diritto sorto; se destinatario lo ignora, la prescrizione corre, ignoranza di fatto del titolare non la impedisce) oppure pu in fatto (fermo che la prescrizione non corre prima che diritto sia nato, essa cmq presuppone che suo titolare possa di fatto esercitare il diritto, cio sappia di essere titolare di quel diritto). Se adottiamo la prospettiva pi severa per il titolare (la prima) arriviamo a conseguenze molto chiare: titolare pu essere pregiudicato da ignoranza, tuttavia prescrizione ha un senso che quello della certezza del diritto. La prescrizione ha un fondamento che coincide con un interesse non del singolo titolare del diritto, ma della collettivit. Avvantaggia certezza dei rapporti giuridici, ma reca un pregiudizio al titolare.

Esempio: Tizio scopre dopo anni di essere figlio naturale di qualcuno oppure dopo anni torna da Argentina e scopre un testamento che lo dichiara erede. La prescrizione ha una ratio: certezza rapporti. Dopo un certo tempo ordinamento giuridico, il diritto si adegua al fatto, cio diritto si prescrive. Adottiamo una interpretazione pi liberale per cui impossibilit di fatto impedisce il decorso della prescrizione o quella rigida? Pu significa possibilit giuridica. Se non c' un'impossibilit giuridica la prescrizione corre. Ma articolo 480 detta norma sulla decorrenza della prescrizione: termine decorre dal giorno di apertura della successione o dal momento in cui titolare pu esercitare il diritto. Colui che chiamato ad accettare eredit in via ulteriore, pu esercitarla e prescrizione corre dal momento che venuto meno l'acquisto del chiamato precedente: non da apertura di successione, perch c'era un impedimento legale. Di fatto la prescrizione dell'accettazione dell'eredit pone problemi in alcuni casi specifici: riconoscimento tardivo di un rapporto che comporta legittimit: fatto di ignorare lo stato di figlio naturale, prescrizione non corre da apertura successione, ma da momento successivo perch legittimazione dipende automaticamente dallo stato stesso. Esempio: la stessa persona pu essere s chiamata all'eredit per testamento o legittimazione: scelta ordinamento la seguente: accettazione dell'eredit unica, la accetta sia a titolo di erede legittimo sia a titolo di erede testamentario. Accettazione dell'eredit una.testamento emerso tardivamente. Questo caso molto raro, confinato a casi un po' romantici in cui ci sono grandi patrimoni che si sono devoluti in base a un testamento x o in base alla legge e che per vengono rimessi in gioco perch Tizio si presenta dopo tanti anni con il testamento. Questione: prima verificare se il diritto prescritto; un accertamento che prescinde da prova dell'autenticit del testamento. Prescrizione questione preliminare: se prescrizione decorre da tempo di apertura successione, la questione se sia vero o falso il testamento del tutto irrilevante. Valutazione dell'autenticit irrilevante. C' da dire che ci sono delle sotto questioni importanti anche per le hp in cui si ritenesse che la prescrizione non corre da momento apertura successioni, essendo rilevanti comportamenti successivi: esempio se primo istituito con testamento nasconde un testamento successivo che revoca il precedente, che cosa succede? Se emerge che l'ho nascosto, mio acquisto con testamento viene meno perch indegno, c' conflitto d'interesse tra l'istituito col nuovo testamento ed eredi legittimi. Se non prescritto il suo diritto di accettare vince lui, altrimenti gli eredi legittimi. Istituito con secondo testamento privato di possibilit di diventare erede per via del primo che gli ha occultato il testamento non diventa erede. Chi l'ha occultato non pu succedere (es sn eredi legittimi), non detto che l'istituito ne benefici. Testamento emerso tardivamente un rischio per testamento olografo. Testatore l'ha fatto senza assicurarsi che sua volont venga resa nota, quindi essendo caso sospetto bisogna indagare se testamento valido. Come si scopre che testamento valido? Problema processuale (colui contro il quale fatto valere un testamento, cio supposto erede legittimo o chiunque appropriato dei beni dopo successione, convenuto in giudizio da chi esibisce il testamento. Se si tratta di atto da lui sottoscritto, disconosce la propria sottoscrizione. Si chiama di disconoscimento. Si fa perizia grafologica, vedere se la firma sia fatta nel 2011, ma grafologia non scienza esatta, quindi scienze aiutano: studiano data dell'inchiostro e della data.) e problema scientifico (oltre a data sottoscrizione, anche data del cartaceo rilevante: inchiostro e carta si prestano a valutazione). Tutti questi problemi di accertamento che sono molto complicati si evitano se la prescrizione del diritto corre dall'apertura della successione. Non rilevano impedimenti di mero fatto (tra questi l'ignoranza). La prescrizione non ha a che fare con la giustizia; il contrario dell'applicazione del diritto, il diritto ha il suo tempo per fare il suo lavoro, dopo un certo tempo si adegua il diritto al fatto, non il fatto al diritto. Coloro che sono diventati eredi dopo 10 anni, nonostante il testamento, hanno diritto di essere intoccabili. Quando chi testa in via olografa ma non si assicura che venga a conoscenza dei legittimi eredi comportamento stravagante. Mentre testamento pubblico velocizza i tempo, quello olografo obbliga chi ne a conoscenza del testamento a renderlo noto; nei successivi nove anni, in ignoranza del testamento, eredi sono entrati in possesso dei beni. Dunque colui che dopo nove anni e undici mesi arriva e lo rende noto, pone il problema: quando si dice che indegno colui che ha soppresso, celato o alterato testamento potrebbe essere indegno per aver

celato il testamento (se stato lui a farlo); per eredi legittimi potranno con qualsiasi pretesto porre in atto l'azione: pu accettare eredit, ma i beni potrebbero essere ad esempio ancora in possesso di quelli che erano gli eredi legittimi: esiste la PETIZIONE DI EREDITA' = con l'azione di petizione di eredit, l'erede sul presupposto che abbia accettato nei 10 anni dall'apertura succ agisce nella sua qualit di erede per ottenere la consegna materiale e la disponibilit giuridica dei beni ereditari: contro chi? Contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede (es. precedente testamento, legittimo in assenza di testamento) o senza titolo alcuno. In tutti i casi in cui un sogg si qualifica come erede ma non in possesso dei beni esercita la petizione di eredit, cio agisce per la restituzione dei beni. Azione di petizione soggetta a prescrizione, in questo campo tuttavia l'erede deve accettare entro 10 anni, senza termine pu esercitare petizione ma sono fatti salvi i diritti di usucapione. L'usucapione il limite della petizione: dopo 20 anni quel bene tuo, perch petizione di eredit non si prescrive ma sono fatti salvi gli effetti di usucapione. Prescrizione acquisitiva (usucapione). Erede oltre che contro i primi convenuti pu agire anche da coloro che dai primi hanno acquistato: es tizio falso erede ha venduto a caio; c' un limite: i terzi aventi causa abbiano acquistato in buona fede e a titolo oneroso. Se tizio erede e che emerge che non lo ma ha venduto gi a terzi, il terzo ha acquistato con due caratteristiche: a titolo oneroso (compravendita) e in buona fede (niente gli faceva immaginare che suo dante causa sarebbe stato scavalcato nella sua qualit). Il terzo cos prevale su chi esercita la petizione di eredit. I beni che hanno provenienza ereditaria hanno problemi di circolazione beni ha bisogno di certezza, circolano in maniera efficace nel caso appena citato. Colui che tenuto a restituire beni restituisce frutti a seconda che fosse possessore di buona fede (nel momento in cui entrato in possesso ignorava in base a errore scusabile di non essere erede: restituisce la somma, ma tiene gli interessi, cio i frutti) o possessore di mala fede. Queste ipotesi vanno riportate al discorso: che cosa succede se al momento di accettazione si trova in incertezza se gli convenga o meno accettare? Accetta con beneficio di inventario. Due patrimoni rimangono separati; fino a quando non viene sciolto il beneficio, i creditori delle due masse di patrimoni non possono soddisfarsi su altro patrimonio. Termine 10 anni, ma chiunque interessato pu chiedere che sia compiuto in termine pi breve. Caso di separazione dei patrimoni. Mentre beneficio d'inventario scelta dell'erede, la separazione dei patrimoni posta da creditori del de cuius che possono chiedere separazione dei beni del defunto dai suoi. In questa maniera creditori si assicurano che certi beni del patrimonio ereditario siano assicurati a soddisfacimento dei loro crediti. Eventuale accettazione pura e semplice porterebbe a successione universale dell'erede, quindi a diritto di disporne e quindi scatta gara tra creditori ed erede. Infine eredit pu essere rinunciata. Avvertenza importantissima: la rinuncia all'eredit che consentita non va confusa con ipotesi di revoca dell'accettazione. Chi accetta, accetta. Revoca inefficace. Colui che non ha accettato, pu rinunciare purch sia chiaro che egli ha rinunciato. Se il vocato rinuncia che cosa accade? Se successione legittima opera il cosiddetto accrescimento: quota altri coeredi si accresce. Se invece rinuncia colui che istituito in succ legittima bisogna vedere se nel testamento prevista sostituzione volontaria. Se non vi luogo a sostituzione volontaria o fenomeno di rappresentazione, anche qui la parte di colui che rinuncia si accresce ai coeredi. Che cosa succede se tizio scomparso? Da due anni = assente, da dieci = morto presunto. Gli eredi del morto presunto sono immessi nel possesso dei beni ereditari: o coloro che sono istituiti con un testamento oppure coloro che sono immessi nel possesso in assenza di testamento come possibili eredi legittimi: entrano in possesso dei beni ereditari del morto presunto. Questo un caso in cui diritto si adegua al fatto nel senso che se un giorno arriva il morto egli riemesso nella piena propriet dei suoi beni.

19/03 legittima = quota di eredit che la legge riserva a certe persone la quota di legittima rappresenta un limite alla successione testamentaria, perch in questa il de cuius pu decidere come disporre del suo patrimonio. Un problema di lesione della legittima non si pone per definizione quando la successione quella che in assenza di testamento viene chiamata successione legittima, cio la successione in porzioni predeterminate dalla legge in mancanza di testamento. Se non c' testamento eredit si devolve a una cerchia teoricamente ampia di persone, secondo certi gradi. Invece le persone che di necessit devono succedere sono meno, non tutte quelle elencate nelle successioni ex lege. Questa categoria di persone va sotto il nome di legittimari (quota necessaria di legittima). Successori legittimi invece non sono quelli lesi da disposizione testamentaria. Legittimari sono coniuge, figli legittimi e naturali, ascendenti legittimi. I legittimari, quali diritti sono riservati ai legittimari? Non necessariamente quote di eredit, ma anche altri diritti per esempio diritto di abitazione sulla casa di residenza della vita familiare per il coniuge. La scelta di ordine pubblico sottesa all'individuazione della riserva di una quota di eredit o di altri diritti ai legittimari: perch la legge riserva una quota di legittima a certe persone? Tradizionalmente la risposta perch la legittima tutela il patrimonio familiare. Quando legittimari sono coniuge, discendenti e ascendenti, notiamo che mancano i fratelli. Sono possibili successori legittimi, ma non legittimari. Pu il de cuius lasciare patrimonio a una cara amica ma non al fratello? s. Lo stesso non pu dirsi quando si parla dei legittimari. Linea di tendenza: o abrogazione istituto della legittima o a una sua attenuazione. Nell'esame della disciplina della legittima cerchiamo di tenere una lettura critica. La disciplina della legittima fatta di una serie di precisazioni quantitative: limiti sono abbastanza penetranti. Oltre al coniuge Un figlio solo: met del patrimonio. Se figli sono pi: 2/3 da dividersi in parti uguali tra tutti. Che cosa significa il patrimonio? Se coniuge ricco muore senza figli, coniuge prende met del patrimonio. Ma che cos' il patrimonio? E' divisibile e fatto di cespiti con stessa consistenza? E' fatto di cespiti quantitativamente qualificabili, s, ma qualitativamente...? quando si parla delle quote si intende dire anche una quota qualitativamente uguale??? NO! La porzione di valore quella, ma l'identit qualitativa non garantita. Suona come minore tutela del legittimario, colui che aspira a un trattamento uguale agli altri legittimari. Ci pu essere di norma concorso tra coniuge e figli, solo figli senza coniuge, solo coniuge senza figli. L'ascendente non succede in concorso, ma succede solo se chi muore non lascia figli legittimi o naturali. Se ci sono figli l'ascendente non succede. Invece una parte riservata a ascendenti se al de cuius sopravvivono coniuge e ascendente. Se c' coniuge, coniuge non esclude ascendente: si apre un concorso. Agli ascendenti patrimonio, al coniuge . Porzione disponibile = si contrappone abitualmente la legittima alla disponibile. Divorzio esclude diritti successori, mentre non la esclude quando c' separazione non addebitata al coniuge (o a entrambi) o se in quel periodo non c' ancora sentenza passata in giudicato (?). Come possono essere tutelati i diritti dei legittimari: Prima caratteristica: il testatore, anche se riserva una quota di legittima e fa testamento, non pu apporre sulla legittima pesi o condizioni. Principale peso che si pu istituire sopra disposizione testamentaria obbligo di destinare una parte a.. oppure onere e destinazione obbligatoria. Legittima non pu essere gravata da pesi o condizioni o oneri. E' efficace invece su eredi o legati. Testatore pu rispettare legittima lasciando una scelta: scelta tra accettare legittima oppure accettare un certo bene in legato. Chiedere legittima oppure legato, perdendo comunque

l'eventuale eccedenza. Ma la questione principale che si pone di fronte a testamento che lede quote di legittima questa: istituzione d'erede o legato o testamento che nella sua integralit lede una porzione di legittima, nullo??? disposizione testamentaria che lede la legittima non nulla, pu essere oggetto di impugnazione con azione di riduzione. Azione di riduzione: il legittimario pretermesso o preterito eserciter un'azione di riduzione delle disposizioni testamentarie nella misura in cui queste eccedono la quota, cio che oltre a disporre della disponibile, ha intaccato la legittima. Disposizione testamentaria valida fino all'impugnazione! Molti testamenti non vengono impugnati. La scelta legislativa di lasciare legittima a certi soggetti riduce libert testatore ma allo stesso modo onera l'interessato pretermesso di esercitare un'azione. Spesso c' lesione della legittima pi discutibile, cio che dipende da uno scarto di valori attribuito in vita al legittimario o Pu succedere che testatore abbia presente chi sono legittimari ma ugualmente desideri istituirli eredi con testamento. Spesso non dispone con testamento perch successione legittima comoda, distribuisce secondo valore del patrimonio al momento della morte. Quando il testatore invece dispone personalmente, anche se vuole disporre equamente, incontra il problema che o attribuisce quote di eredit senza specifici beni oppure indica specifici beni e rischia scarto di valore di mercato tra momento testamento e momento della morte. Legittima= del valore del patrimonio al momento della morte. Ci sono valori al momento della donazione. Per rispetto della quota di legittima, quali valori contano? Quelli al momento dell'apertura della successione e questa quota ignota. Valori patrimoniali al momento della morte. Sovente la lesione alla legittima avviene quindi perch tra i valori dei quali ha disposto a titolo di testamento c' uno scarto che comporta la lesione di legittima. La lesione calcolata sul valore del patrimonio avviene sul valore di mercato = valore che in un mercato liquido ha quel bene o servizio; ma ci sono anche beni non liquidi, quindi si faranno delle stime. Incertezza comporta a monte un'incertezza sulla quota di legittima. Se invece de cuius in buona fede dice che non vuole che i suoi figli litighino e quindi dispone dei suoi beni in vita, non pu perch qualsiasi negozio egli ponga in essere in vita che abbia ad oggetto la destinazione del patrimonio dopo la morte nullo: PATTO SUCCESSORIO. Unico negozio il testamento. De cuius potrebbe suggerire ai legittimari di disporre prima dell'apertura di successione e rinunciare alla legittima in vita: un patto successorio (patto RINUNCIATORIO) nullo anche questo. La persona, per, pu disporre in vita attraverso delle donazioni. La donazione ha imposizione fiscale elevata, quindi molto spesso la disposizione fatta in vita come velatamente anticipatrice della morte uno dei casi pi frequenti di simulazione. Il futuro de cuius dona. Se dona, dispone di parte del proprio patrimonio e lo fa sempre e incondizionatamente sotto la condizione che l'ammontare di queste donazioni possa eccedere i diritti dei legittimari. Qualsiasi donazione fatta in vita soggetta a azione di riduzione, esattamente come le disposizioni testamentarie. Se fa testamento, donazioni che eccedono la disponibile sono impugnate con riduzione. Donazione in vita pregiudizio della legittima al pari della disposizione di ultima volont. Il patrimonio risulta dalla sommatoria tra: (patrimonio) relictum + (valore donazioni) donatum = asse ereditario. Sono oggetto di computo ai fini della ricostruzione dell'asse tutte le donazioni fatte in vita. Sia quelle al legittimario, sia le donazioni ai terzi. Non sono oggetto di ricostruzione nel senso che tutte donazioni vengono meno, ma si limitano le donazioni pro quota al fine di reintegrare. Se somma denaro recuperata, questa viene divisa. Se un palazzo si revoca tutta donazione e poi si ricostruisce... Per common law la legittima non c'. Sistema tedesco c' legittima solo nel senso di certi diritti come abitazione per coniuge. Proprio perch le donazioni possono essere oggetto di revocazione, i beni immobili provenienti da donazioni sono sostanzialmente incircolabili perch colui che compra vuole certezza dell'acuisto

mentre banca pu avere ipoteca: rischio che arrivi il legittimario preterito. Per questo di recente c' istituto che prevede: potenziali legittimari al fine di poter impugnare devono fare un formale atto di opposizione entro 20 anni dalla donazione. Legittimario deve fare azione di opposizione, fa calcolo: se mancano molti anni alla morte bisogna fare l'atto di opposizione alla donazione in vita, l'unico atto che consente di esperire la riduzione. E' un limite alla possibilit di esperire l'azione di riduzione, quindi in qualche maniera un limite al peso che grava qualsiasi bene proveniente dalla donazione. Riduzione pu essere chiesta esclusivamente dai legittimari o dai loro eredi o aventi causa. Come si opera la riduzione delle disposizioni testamentarie? Le disposizioni testamentarie sono ridotte in maniera proporzionale senza distinzione tra eredi o legatari per reintegrare la quota di legittima. Unica possibilit al testatore per limitare incidenza della riduzione se fa una graduatoria: pu essere protetta una delle possibili disposizioni testamentarie. Le donazioni si riducono anch'esse proporzionalmente ma in via cronologica: dall'ultima risalendo a quelle via via precedenti. Donazione viene toccata solo andando a ritroso nel tempo. Se oggetto della riduzione donazione di un immobile, la reintegrazione con divisione fisica eccezionale. Quindi l'immobile si lascer integralmente all'interno dell'eredit e colui che a titolo di erede ne resta titolare, dovr di tasca sua diritto del legittimario (???). Azione si prescrive in 10 anni. Azione reale a tutela della legittima rende rilevante il pericolo di acquisto del bene. Quali prospettive di riforma della legittima sono state prese in considerazione? Iniziative su: vengano riservati a soggetti legittimari soltanto certi diritti, poi nel senso di prevedere non diritto su una parte del patrimonio, ma un credito ad una somma pari a una parte del patrimonio. Opera di equiparazione condotta su equiparazione al coniuge del convivente del fatto qui non ha ancora portato dei risultati. Non esiste ad oggi equiparazione al coniuge del convivente tale che convivente abbia diritto a una quota di legittima, perch la legittima un limite alla libert negoziale. Norme imperative che limitano libert testamentaria sono di stretta interpretazione, sono eccezionali e non possibile argomentare in via analogica equiparazione convivente-coniuge. Riconoscere quota di legittima sarebbe portare limite alla libert testatore che non pu essere posto. 21/03 Vizi del consenso: nullit e annullabilit del testamento Vizi possono essere pi o meno gravi. La distinzione fra vizi pi gravi e meno gravi non una distinzione di nomen iuris o di categorie astratte. un problema concreto. Nullit pu essere fatta valere da chiunque ne abbia interesse, annullabilit da chi ne ha interesse. Nullit fatta valere sempre, annullabilit di prescrive in 5 anni. Se il testamento nullo, la nullit pu essere fatta valere senza previsione di un termine, sempre salvo che sia data esecuzione. Nullit: mancanza di autografia o di sottoscrizione (olografo) mancata dichiarazione per iscritto volont testatore (pubblico) mancanza dichiarazioni o del notaio o del testatore art. 606 mancata sottoscrizione del notaio/testatore Per ogni altro difetto di forma il testamento annullato. Prescrizione in cinque anni da giorno in cui stata data esecuzione non da lui (che la chiede) o non consapevolmente. La legittimazione a far valere la nullit del testamento o l'annullabilit comportano delle conseguenze: innanzitutto coloro che sono entrati in buona fede nel possesso dei beni non possono conservare questo possesso (viene meno il titolo del possesso, si trovano nell'apparente titolo di erede o senza titolo = soggetti legittimati passivi nell'azione di petizione dell'eredit). Se testamento viene impugnato di falso = nullo. Delazione dell'eredit in questo caso facile: o ci sar testamento successivo o nessun testamento e operer successione legittima: in qualsiasi caso ci

sar almeno un erede. Impossibile che non ci sia un erede, se non c' perch non c' testamento o cerchia parenti succeder l'ultimo, lo Stato che non pu non accettare. Esistono normative speciali a tutela dello stato per cui passivit si estingono secondo casi ex lege o altro.. entro 10 anni occorre che eredit sia accettata da parte di erede legittimo o testamentario. Devono inoltre esercitare entro 10 anni dall'apertura della successione. Se uno non ha accettato perch ignorava di essere erede per impedimento legale, 10 anni decorrono da venuta meno di questo impedimento. Caso testamento dichiarato nullo impedimento legale. Prima che ci sia sentenza che ne pronunci nullit o annullabilit, il testamento valido. Seppure colui che stato istituito da testamento precedente e sarebbe erede se successivo nullo, se accettasse subito, accettazione sarebbe nulla perch accetterebbe senza essere in alcun modo chiamato. Se testatore nell'aspettativa dell'accettazione formulasse una proposta contrattuale dentro testamento non sarebbe efficace, perch testamento negozio non recettizio, mentre la proposta dichiarazione recettizia. Art. 1330 proposta contrattuale di norma viene meno con la morte del proponente. Qualificazione che diamo a istituti giuridici ha risvolti concreti. Testamento non recettizio, efficace indipendentemente che sia indirizzato a qualcuno, ma se nessuno lo sa non pu essere attuato. Se qualcuno fa olografo ma non vuole che sia visto da nessuno non olografo perch c' riserva mentale (?). testamento olografo come quello pubblico deve essere pubblicato: codice prevede che chiunque ne in possesso deve presentarlo per pubblicazione a notaio appena ha notizia della morte. Viene pubblicato perch chi ce l'ha deve presentarlo; ma se non lo presenta? Legge prevede un obbligo. Notaio procede alla pubblicazione del testamento a seconda delle forme previste da codice, legge notarile e procedimento determinato. Viceversa, se testamento pubblico o segreto ma notarile il problema della pubblicazione superato perch notaio, appena ha notizia della morte, esegue la sua pubblicazione secondo certi altri procedimenti ufficializza l'apertura della successione. Dopo pubblicazione testamento olografo ha esecuzione. Poich esiste un registro dei testamenti a questo inconveniente provvede il notaio non appena pubblichi il testamento segreto o riceva l'olografo. Eccezionalmente si pu porre la questione o in presenza di chiamati o per iniziativa notaio di eliminare dal testamento certe frasi perch queste frasi possono apparire inutili sotto modalit e contenuto delazioni e offensive dell'onore o della dignit di qualcuno. E' eccezionale il caso che tribunale disponga cancellazione di certe frasi; non invece eccezionale che possano essere cancellate delle frasi (es. clausola di diseredazione). Ragione per la quale eccezionale che frasi sconvenienti possono essere ausilio importante per interpretazione della volont del testatore. Eliminare frasi = togliere elementi interpretativi. La telefonata all'erede. Notaio che ha ricevuto testamento pubblico o olografo dopo pubblicazione comunica esistenza a eredi e legatari di cui conosce domicilio e residenza. Contenuto dei negozi giuridici testamentari: istituzione di eredi e legato. Erede succede in intero (o parte) del patrimonio, mentre legatario acquista diritti. Erede accettazione, legato rifiuto. Disposizioni comuni: 1-vizi della volont testamentaria: vizi stessi a quelli del contratto, violenza, dolo, errore. La struttura dell'elemento la stessa, per bisogna raffigurarsi dolo, violenza e errore applicati al negozio testamentario: non c' controparte nel testamento (unilaterale), violenza e dolo di solito sono frutto di eredi, legittimari,ecc. Una figura di vizio della volont rilevante la captatio benevolentiae = la captazione della volont del de cuius. E' lecito, il limite che captazione si traduca in una minorazione della volont del de cuius. Se incide sulla volont del de cuius, senza minorarla, ma solo indirizzarla, non un raggiro. Presupposti della libera volont sono presupposti della validit del testamento. Errore, violenza, volo: impugnabile, annullabile entro 5 anni da quando concretamente il legittimato pu esercitare la sua azione, cio da quando si ha notizia della violenza, del volo o dell'errore. Azione si prescrive in 5 anni da giorno in cui si avuta notizia del dolo, violenza, errore (Art. 624 ultimo comma): chi si ??? (caso1: fatto di conoscenza si

riferisca al titolare del diritto; ) annullamento contratto pu essere impugnato solo da soggetto legittimato, cio la controparte, decorre dal giorno il cui il contraente che ha ingannato ha cessato ovvero il legittimato venuto a conoscenza dell'evento. In testamento non cos! si avuta notizia, chi pu impugnare chiunque ne abbia interesse! Se divenuto noto gi da 5 anni ai pi, legittimario perde la possibilit di impugnare. In contratto invece corre da conoscenza in concreto del diritto da parte del suo titolare; qui invece si perde possibilit da quando si avuta notizia = impersonale, non si riferisce alla persona del legittimato!!! La rilevanza dei possibili motivi dell'istituzione testamentaria limitata da punto di vista ( ) Motivi sono come motivi del contratto, all'inizio: al giurista non interessano. (nel contratto contraente non mette i motivi perch non sono essenziali; motivi spesso non sono evincibili, uno dei luoghi in cui emergono sono le premesse). Il testatore spesso, per, mette i motivi. Diritto deve farne conto da due punti di vista: 1) testatore si sbaglia o 2) persegue un motivo illecito. (es. lascio la casa dal momento che mi sei sempre stata fedele falso - errore sul motivo). E' rilevante se: errore risulta dal testamento ed il solo che ha determinato il testatore a disporre. Se esistono altri motivi, l'errore irrilevante. Nel caso di prima se moglie fedifraga non perde tuttavia diritto alla legittima! Parimenti il motivo illecito: risulta dal testamento ed il solo che ha determinato a disporre. Una ragione essenziale concerne l'illiceit non dei motivi ma della condizione: condizione nel testamento ha importanza centrale. Condizione di contrarre nozze, di restare celibe, ecc. vero, una limitazione della libert dell'istituito, ma si potrebbe rispondere tutte le volte che condizione limita ma ha pertinenza con lascito, valida perch da un lato meritevole la tutela l'idea di dare qualche cosa in pi in vista che l'altro faccia qualche cosa. Quando invece scopo non avvantaggiare istituito ma quello di vincolarlo, e per effetto della semplice conoscenza della vocazione vocato messo in condizione che lo limita nella sua libert primo POSSIBILE effetto: se istituzione sottoposta a condizione illecita condizione si considera non apposta. Secondo effetto: disposizione testamentaria viene meno. La condizione illecita, secondo codice, art. 634 si considera non apposta a meno che rifluisca nel unico motivo illecito. Se condizione illecita unico motivo dell'istituzione non opera 634 ma 626 e dunque viene meno l'intera disposizione. Art. 636 contiene divieto condizione che impedisce prime nozze o le ulteriori: illecita questa condizione. Perch illecita? Ci sono limitazioni di libert che incidono su esercizio di diritti fondamentali. Art. 638 quanto detto non significa che testatore non possa prevedere una condizione che sia quella che istituito faccia o non faccia qualcosa: eredit e legato, anzi, spesso sono gravati da oneri. Ma si tratta di condizioni e oneri leciti perch non concernono scelte fondamentali della vita e diritti fondamentali.

27/03 Responsabilit da atto illecito Responsabilit civile per equivalente o in forma specifica ha una funzione sanzionatoria, effetto deterrente per chi compie atto. Come si pu immaginare che abbia una funzione di prevenzione e di deterrenza? Es. Tizio cagiona danno per 100 e si arricchisce di 150: come pu responsabilit civile avere funzione di deterrenza? Se autore dell'illecito non risarcisce pi del danno arrecato, la funzione di deterrenza non c' se la misura della responsabilit pari al danno. Nostro sistema della responsabilit civile non improntato su funzione sanzionatoria, ma legato a funzione riparatoria. La funzione della responsabilit civile quella di reintegrare il soggetto leso a quella situazione in cui si sarebbe trovato se non avesse subito il danno. Sistemi anglosassoni sono ispirati a concezione diversa, cio funzione sociale della responsabilit civile che opera attraverso l'istituto del disgorgement: comporta risarcimento della maggior somma

tra danno arrecato e vantaggio del danneggiante. Danneggiante risarcisce arricchimento avuto mediante fatto ingiusto. Svantaggio nostro sistema che danneggiante si arricchisce. Se a danneggiato venisse attribuito il surplus si troverebbe in situazione migliore di quella che avrebbe se non avesse subito l'atto. Si potrebbe discutere quale dei due sistemi sia pi giusto. Probabilmente nostro sistema ha il pregio di considerare lo strumento dell'illecito civile uno strumento per porre danneggiato in situazione iniziale e non avvantaggiarlo. Tradizionalmente colui che chiede risarcimento del danno fa causa perch ha perso 100 e deve riavere indietro 100. per la verit questa concezione rigidamente ispirata a funzione riparatoria in via di superamento. Intanto norme specifiche in materia iniziano a dire che responsabilit deve avere funzione dissuasiva, quindi sanzionatoria della responsabilit. Questo urta contro concezione tradizionale, ma ha un effetto sociale benefico = se non ci limitiamo al rapporto tra danneggiato e danneggiante, atti illeciti comportano costi sociali, cio effetti negativi che vanno oltre il rapporto tra le parti. Sarebbe meglio abituarsi a pensare che responsabilit civile induce costi sociali maggiori e sia quindi un bene che tendenzialmente il danneggiante sia minacciato di una responsabilit tale da indurlo a non compiere certi atti. Ci sono varie ipotesi di responsabilit oggettiva, casi in cui ordinamento dice che ci sono settori dove le esternalit di una certa attivit sono talmente gravi che occorre dare un forte incentivo all'impresa per prevenire rischio... giusta la responsabilit oggettiva? Meccanismo che conduce da regola generale a quella su responsabilit oggettiva principio di efficienza. La funzione della responsabilit oggettiva, e pi in generale da atto illecito, non deve essere sempre vista da prospettiva del danneggiato; bisogna abituarsi a pensare che responsabilit civile ha anche una funzione dissuasiva e sanzionatoria. Nell'ottica della riparazione del danno (non pi del danno) operano alcune regole tecniche. Tra queste la regola principe si chiama nesso di causalit. Nesso di causalit = chi compie un atto illecito, risarcisce i danni; quali danni? Quali degli effetti che seguono all'atto illecito sono risarcibili? Premessa: se l'autore dell'illecito in condizione di imputabilit (capacit intendere e volere) compie atto illecito, risarcisce il danno. Ma ci sono delle situazioni in cui Tizio compie atto illecito per non risarcisce? S. Due sono codificate: stato di necessit e legittima difesa; mentre una non codificata perch nel 2043: si parla di danno ingiusto. Ci sono ipotesi in cui danno giusto, cio quando chi lo cagiona usa di un suo diritto. Ma non pi cos, o meglio, cos ma si insinuano dei dubbi: il titolare del diritto ne usa... come??? (proprietario diritto disporre della cosa liberamente) c' un limite all'esercizio del diritto di propriet, pur essendo esercizio del diritto in un caso non esclude danno che arreca a terzi e questo genera una contraddizione. C' un limite che rappresentato dal cosiddetto atto emulativo. E' tale quel atto che proprietario pone in essere al solo scopo di danneggiare altri. Nel modo di esercitare il diritto di propriet genera esternalit, danni che per definizione non sono ingiusti, tranne che abbia intento emulativo = intento di dare fastidio ad altri. E' un 2043 che fa eccezione alla regola per cui chi usa di un diritto non risponde dei danni. Questa regola si esprime dicendo che autore di un diritto oltre a usarne, pu abusarne: abuso del diritto. Uso e abuso diritto hanno fatto la loro comparsa in materia contrattuale. In base al contratto un'impresa ha diritto di recesso; se titolare lo esercita, si pu andare a vedere se nel modo in cui lo esercita c' un abuso? Recente giurisprudenza dice che anche fuori da atto emulativo, si pu sindacare anche esercizio del diritto in rapporto contrattuale. Prospettiva delicata perch comporta che di volta in volta si debba verificare se vi sia un uso ovvero un abuso (esercizio diritto per funzione diversa da quella per la quale l'ordinamento riconosce quel diritto). Se diritto non oggetto di uso, ma di abuso, chi compie quella attivit abusiva tenuto al risarcimento del danno. Non frequente ma eccezionalmente pu verificarsi. Non semplice distinguere tra uso e abuso. Altra ipotesi di esclusione della responsabilit: stato di necessit e legittima difesa.

Autotutela in linea di principio esclusa. L'illecito non basato su principio di autotutela: ordinamento dice di difendersi, MA autotutela eccezionale. Legittima difesa una norma che dice che non responsabile di atto illecito chi arreca un danno per legittima difesa, perch l'altro soggetto stava per recare un danno al primo. L'eccezionalit dell'esercizio del diritto dell'autodifesa spiega perch illecito non conduce a risarcimento in quanto difesa sia proporzionata alla offesa: come va misurata la proporzionalit? Con riguardo al bene minacciato. In particolare se bene minacciato la persona o patrimonio. Proporzionalit sussiste se beni minacciati sono gli stessi. Se arrecata lesione fisica a colui che stava offendendo (lesionato o ucciso) in linea di principio giustificato se era una minaccia alla persona, ma in linea di principio non lo se si reagito con danno alla persona a minaccia al patrimonio. In linea di principio quesito intrigante quello della natura del bene minacciato. Stato di necessit: si distingue da legittima difesa perch autore dell'atto (colui che cagiona danno) non tenuto a risarcire danno non perch gli sia arrecata una minaccia ma perch circostanza esterna che determina fatto oggettiva. es. deviazione auto per non investire il bambino e rompo vetrina = circostanza oggettiva esterna mi induce a compiere quel gesto. Atto illecito compiuto per prevenire danno possibile a persona che compie atto o a terzi ma per circostanze esterne oggettive. Stato di necessit deve sussistere e escludere soluzione alternativa. Non c' risarcimento, pu al massimo esserci indennizzo = riconoscimento simbolico. Legittima difesa un esercizio del diritto, soggetto a stretta interpretazione; esclude responsabilit solo valutando il caso: proporzionalit. 28/03 Quali danni vengono risarciti col risarcimento per danno illecito? il problema del nesso di causalit che risolto da una norma del codice civile: art. 1223 detta una regola facile responsabilit del debitore concerne danni che siano conseguenza immediata e diretta dell'illecito. Cosa vuol dire? Danno di cui narra l'art. 1223 lo stesso danno di cui narra l'articolo 2043, cio il danno ingiusto. Insieme ad altri articoli di quella sezione concerne danni da atto illecito, perch la disciplina richiama espressamente ai fini del risarcimento del danno gli articoli da 1223. Quali sono i danni ingiusti? Sono di due macrotipi: patrimoniali o non patrimoniali (attengono alla persona). Entrambi i tipi di danni si traducono in pecunia. Tutto viene portato a una stima in denaro ma bene leso pu essere il patrimonio o la persona. Danni immediati e diretti: danno giuridicamente rilevante se dipende da un pregiudizio apprezzabile, ma i pregiudizi possono essere tanto immediati e diretti quanto non immediati e non diretti. Come si distingue? 1 possibilit) naturalistico: nesso di causalit va valutato da punto di vista naturalistico. 1223 esclude la causalit puramente naturale che porterebbe a risarcire tutta possibile serie di eventi. Non tutto ci che concatenato riconducibile a un danno apprezzabile. 2 possibilit) causalit giuridica: diritto spesso finge, dettaun criterio di logica formale, per cui certi eventi stanno dentro e certi vanno fuori. Rilevante per distinguere tra conseguenze risarcibili o meno : causalit alternativa: reale o ipotetica. Per ciascuno dei pregiudizi di cui parliamo dobbiamo fare l'esercizio: la conseguenze del fatto di cui parliamo o anche la conseguenza di un altro fatto (illecito di 3 o fatto naturale)?

Primo criterio: causalit giuridica reale: valutazione della realt, ci sono dati reali che hanno cocausato questo danno? Quel danno conseguenza immediata e diretta della mia condotta o del fatto dell'altro soggetto in via esclusiva o concorrente oppure di un fatto naturale? Secondo criterio: causalit giuridica ipotetica: bisogna fare valutazione prognostica. Bisogna procedere per stabilire danni ipotetici da stabilire da subito, bisogna procedere con questo principio: verificare se una voce di danno, in ipotesi, si sarebbe verificata o no. Si sarebbe comunque verificato un certo fatto? Fare un giudizio di causalit ipotetico (proiettato nel futuro) alternativo (quali danni si sarebbero verificati e quali no?): tutte valutazioni fatte pro futuro e soggetto a giudizio per fatti gi verificatisi per alternativa reale e per fatti da verificarsi per alternativa ipotetica. Nessuno pu affermare che prognostico sia giusto. Il danno deve essere verificato in un certo momento. Meglio danno risarcito secondo criteri logicoformali giuridici che conducano a una quantificazione piuttosto che impossibilit di qualificarlo. Tenuto conto per fatti gi verificatisi o per fatti futuri (rispettivamente per reale e ipotetica). Precisazione: le conseguenze che danneggiato provi essere legate da nesso di causalit immediata e corretta oppure se danni devono considerarsi in re ipsa, cio senza bisogno di prova? Se danno illecito posto con colpa occorre che danneggiato fornisca la prova del nesso di causalit e quindi che danno si verificato, che ingiusto e che immediato e diretto alla stregua di giudizio di causalit reale o ipotetica. La prova di questo danno rischiosa perch danneggiante potrebbe fornire la prova della causalit alternativa ipotetica: prova che danno si sarebbe verificato ugualmente quindi non risarcisce. es. azioni fiat e olivetti, se ti consiglio di prendere fiat e tu prendi olivetti e poi azioni scendono e mi chiedi risarcimento, posso provarti che sono scese nella stessa misura anche le azioni fiat, quindi danno 0. questo discorso non vale quando l'atto illecito sia dipeso da violazione di regole specifiche: es. non sorpassare la striscia continua, qualsiasi conseguenza pregiudizievole che segua a quella condotta risarcibile senza bisogno nesso causalit: perch scopo di prevenire un rischio tipico, cio legislatore si raffigura i tipici rischi di certe condotte: quando c' regola predeterminata e specifica dettata per prevenire rischio tipico quindi quando vengono violate, il nesso di causalit inammissibile, se danneggiato subisce un pregiudizio di 100, tutto il pregiudizio a carico del danneggiante. Qualsiasi danno che ne consegue a suo carico. Colui che deve attenersi a certi codici di condotta, li osservi, consapevole che se li violer tutte le conseguenze saranno a suo carico. Quali sono le voci di danno risarcibile? le spese sostenute (danno emergente): pregiudizio patrimoniale attuale, non necessariamente danno passato, ma ad esempio quanto ho pagato e quanto pagher = occorre giudizio prognostico anche per componente spese sostenute (solo se necessarie ai fini della riparazione e se immediate e dirette) 1223 applicazione in 1227: colui che cagiona il danno non risarcisce i danni che (a) danneggiato ha concausato con la sua condotta, (b) danneggiato avrebbe dovuto (onere) evitare usando l'ordinaria diligenza, Criteri: -concausazione del danno -limitazione risarcimento con riferimento a danni che sarebbero stati evitati usando diligenza ordinaria Norma di chiusura casi in cui allorch siano utilizzati tutti criteri rigorosi, ma non sia possibile determinare alcune voci di danno: 1226 valutazione equitativa = fa una valutazione presumibile che nonostante non abbia prova certa, non censurabile e riformabile per

appello perch tutte le volte che va risarcito un danno in maniera non precisa, giudice autorizzato spiegando quali criteri utilizza, ricorrere al danno equitativo. es. in uccisione congiunto, come si calcola danno? Valutazione equitatativa, quando una voce per definizione non qualificabile, risarcibile. mancato guadagno (lucro cessante): Quando il danno ingiusto? Dolo e colpa. Coscienza e volont dell'evento vs negligenza, imprudenza, imperizia. Come conferire un contenuto concreto? Si usano parametri sociali astratti: quale un comportamento astrattamente diligente o prudente? E' sempre certo quale sia un comportamento astrattamente diligente? L'uomo diligente medio sempre lo stesso? Colui che agisce nella consapevolezza dell'evento in astratto prevede conseguenze c' presunzione: si presume l'elemento soggettivo del dolo o della colpa. Ma la nostra societ ha una caratteristica: una societ multi-etnica, multi-religiosa, ecc. questo indifferente per l'illecito e per la ricostruzione del reato? Sono considerazioni rilevanti per il diritto? Primo ragionamento: elementi soggettivi vanno valutati alla stregua del diritto privato italiano. ma... che prezzo paga ordinamento italiano per dire applichiamo solo principi diritto italiano? Nasce problema perch colpa valutazione di dolo e colpa il diritto italiano che lo chiede: ma non per niente importante la considerazione dei suoi elementi culturali? Possiamo dire che per chi nato in italia valgono considerazioni in concreto per dolo e colpa ma per altri no perch costume al quale si ispirano non quello italiano? Sarebbe dichiaratamente discriminatorio, esisto inaccettabile. Allora valutazione dolo e colpa in societ multi-etnica deve procedere in modo diverso: fattori concreti hanno peso concreto che possono portare a escludere la colpa o a valutarla come colpa di minore entit: giuridicamente ovvio e istituzionale che in una societ multi-etnica fattori culturali, territoriali, ecc incidano sul giudizio sia in termini di colpa che in termini di dolo. Anche ai fini di responsabilit civile sono fattori da considerare. In italia esiste una disciplina anti discriminatoria affidata a decreti del 98 e 2003 su rapporti privatistici e vieta di riservare trattamenti diversi ai soggetti solo in considerazione di fattori di provenienza territoriale anche intrastatuale. Dobbiamo abituarci a tenere in considerazione questi fattori. 02/04 Il nesso di causalit in ipotesi manca: danneggiato non prova che danno ingiusto che ha patito dipenda dall'atto illecito. La conseguenza della mancata prova del nesso di causalit, secondo elemento dell'illecito, conduce a rigetto della domanda. Ma per la verit la nostra giurisprudenza ha adottato in certi casi specifici una regola diversa che una versione liberale della regola sul nesso di causalit e non una versione condivisibile: regola della perdita di chance. Esiste danno risarcibile quantificato nella chance. Una delle tipologie in cui la perdita di chance stata riconosciuta in giurisprudenza la mancata ammissione ad una gara. ed. gara per contratto di appalto e ne viene escluso ingiustamente; impresa ad esempio cestina il curriculum o valuta male la data di spedizione del curriculum e esclude il partecipante: si lamenta un danno, ma quale? Il danno di non aver fatto colloquio non un gran danno, probabilmente lamenterebbe di non essere assunto. Ma chi garantisce che se non fosse stato escluso dalla gara avrebbe vinto l'appalto? E' risarcibile il danno? Qui il nesso di causalit non c' perch non si pu provare che secondo un giudizio di normalit (base previsione prognostica) il candidato avrebbe vinto. Un nesso di causalit non c', responsabilit civile non pu sussistere. Chi ha organizzato gara potr subire altre conseguenze, ma non responsabilit. La nostra giurisprudenza pi liberale, per, quindi estende un po' la perdita di chance e disapplica quesito del nesso di causalit con conseguenze ancora pi gravi: criticabile perch allarga le maglie del nesso di causalit fino a svuotare di contenuto il precetto del 1223. Ma

quale il danno risarcibile, come si quantifica? quale era la chance? Si aprono due alternative: chance inferiore al 50 % non era una chance = risarcimento 0 (nesso di causalit inconcreto) chance 1% = risarcimento 1% chance si qualifica in percentuale e la percentuale usata per quantificare il danno. Svuotamento 1223. giurisprudenza liberale su perdita chance consente di superare limitazione di possibilit di impugnare transizione, quando c' stato raggiro che non ha inciso su transizione: attribuire a danneggiato tutte le possibili conseguenze. 2043. danno ingiusto a seconda che sia lesa una certa situazione giuridica del danneggiato. Tradizionalmente atto illecito quando situazione giuridica lesa un diritto assoluto (diritto che si pu far valere nei confronti di tutti: patrimoniali quali la propriet e diritti reali minori; non patrimoniali come integrit fisica, ecc). Ma la nostra giurisprudenza adotta lettura pi ampia del 2043 ammette riconoscimento della responsabilit aquiliana non solo per lesione diritti assoluti, ma anche per diritti relativi: nel caso di specie giocatori squadra Torino muoiono perch aereo si schianta contro cattedrale: il Torino calcio lamenta che a causa della morte dei giocatori, esso ha subito la lesione di un diritto che il diritto alla prestazione professionale dei suoi calciatori. Secondo lettura tradizionale del 2043 questo danno non sarebbe risarcibile perch il rapporto fra Torino calcio e suoi calciatori un rapporto irrilevante per impresa di trasporti, un diritto contrattuale, vincola Tizio e Caio non rilevante per Sempronio. Il contratto per i terzi res inter alios, quindi se terzo lede la posizione contrattuale di Tizio e Caio, questa lesione non rilevante perch rapporto relativo li vincola e avvantaggia per non rilevante per Sempronio. Pretesa di Torino calcio, novit pretesa: Torino calcio come soggetto terzo lamentava di aver perso contratti per morte dei suoi debitori. Finora era stato deciso che non un danno rilevabile, ma la sentenza integr una novit e quella giurisprudenza port a mutazione integrante: lesione del diritto relativo. Lesione del diritto relativo inadempimento o atto illecito tra Tizio e Caio: la patologia del rapporto tra i due riguarda solo essi, ma se un terzo interferisce prima di caso Superga nessuna conseguenza, dopo il caso Superga invece responsabilit. Questo fu passaggio importante, si cominci a considerare rilevanti tutte ipotesi di lesione di un rapporto contrattuale: se uccidono Tizio, creditori di Tizio ne risultano lesi. E i diritti possono essere relativi patrimoniali o non patrimoniali: es. lesa capacit sessuale di un coniuge, l'altro perde un diritto. Il diritto alla prestazione affettiva giuridicamente tutelabile? C' un fatto illecito ai danni dell'avvocato sparato, s, c' un danno illecito riconducibile ad altre persone, s ma quali persone e quale diritto? Se invece quello che stato leso dalla mia attivit invece l'affetto dei suoi congiunti: pu essere visto sia sotto profilo di rapporto con la vittima sia sotto profilo assoluto: figlie hanno perso pro tempore rapporto col pap (relativo), ma anche un diritto assoluto perch esiste in capo a ciascun oggetto un diritto assoluto prerogativo della sua personalit che felicit, completamento, ecc che gli deriva dal rapporto col pap. Una componente autonoma la esistenza e presenza del pap. Quindi anche lesione di un diritto assoluto dei congiunti. Questo si esprime dicendo che risarcimento del danno dei congiunti o un risarcimento del danno per lesione diritto relativo o per diritto assoluto. Nel caso in cui danneggiato sia anche un erede del de cuius: distinzione iure proprio (danno assoluto) e iure comunitario. es. figlia ha diritto a risarcimento del danno che ha subito il de cuius. Al tempo stesso ha diritto a risarcimento del danno a iure proprio (non lo riguarda strettamente). Se ammettiamo che in linea di principio risarcibile danno situazione contrattuale, io potrei essere colui che si inserito in rapporto contrattuale tra terzi e ha indotto una delle parti a rendersi inadempiente o anche nel caso di coniuge fedifrago, post superga, responsabile anche il terzo? Lesione di un diritto riconducibile a un certo soggetto non si esaurisce in lesione sua posizione giuridica ma pu tradursi in lesione della posizione contrattuale di coloro che col soggetto leso avessero rapporti relativi, cio che per effetto danno recato a tizio abbiano a loro volta recato un danno (??). rapporto contrattuale una delle ipotesi di rapporti relativi. Una volta che si ammetta il solo risarcimento dei diritti assoluti, l'elenco degli atti illeciti semplice perch diritti reali e assoluti non patrimoniali sono quelli, ma in realt con rilievo di diritti non patrimoniali, l'elenco si

allungato: altri diritti come diritto all'identit personale, diritto al mantenimento della stessa esistenza (nel senso che caratteristiche dell'esistenza rimangano come le precedenti), qualsiasi atto illecita muta corso di esistenza di un soggetto. Diritto a identit personale il diritto a essere considerato quello che si : diritto al rispetto delle proprie caratteristiche personali distinguendo quelle che sono frutto di una scelta, da quelle che non lo sono. Sulle caratteristiche personali che non sono frutto di scelta si registrano difficolt: es. il sesso, colore della pelle... questo quadro rilevante perch deve essere rispettato complessivamente con tutte caratteristiche personali. Le dinamiche sono amplificate da momento in cui diritto a identit personale risarcibile. Lesione diritti relativi interferenza 2043 e 1342 (relativit del contratto); diritti assoluti relativi. Ulteriore ampliamento danni risarcibili: da lesioni di diritti a lesione di interessi legittimi. Interesse legittimo quello che spetta al singolo in funzione del rispetto da parte di un altro soggetto di specifiche regole di attivit in particolare quello verso regole che disciplinano pubblica amministrazione. 97 cost. detta regole di condotta pubblica amministrazione... cittadino non ha diritto soggettivo a pretendere pulizia strada ma ha interesse legittimo a ch la pubblica amministrazione osservi regole. In prima approssimazione un controsenso: se X non ha diritto, non pu avere pretesa.. invece estensione del '99 considera rilevanti ai fini risarcimenti anche situazione diversa dal diritto del singolo: viene meno equazione tra titolare del diritto e titolare del risarcimento del danno: pur senza diritto, risarcimento del danno con finalit di incentivare pubblica amministrazione a comportamenti ispirati a efficienza. Pi in generale alla ipotesi del risarcimento del danno vengono affiancati eccezionalmente casi di lesione di pure situazioni di fatto! Esempio: il possesso = potere di fatto corrispondente a esercizio del diritto di propriet, certe volte possesso non si accompagna a propriet. La lesione del possesso risarcibile? Secondo lettura originaria no, in realt anche la situazione di fatto corrispondente al possesso risarcibile perch si traduce in situazione di vantaggio che ordinamento giuridico considera meritevole di tutela. Area titolari risarcimento danno oggi molto pi grande. L'elemento unificante che diritto leso abbia una rilevanza costituzionale, cio riconducibile a uno dei diritti assoluti in prima parte costituzione. Ogni volta che vi sia aggancio costituzionale, cio rilevanza del bene giuridico, a meno che non sia riconducibile a un diritto o interesse gi riconosciuto da ordinamento. Tutto ci conduce a carattere ingiusto del danno, tenendo fermi colpodolo o nesso di causalit. 03/04 atto illecito quello che conduce a risarcimento del danno ingiusto. Obbligazione di dare 100 tutt'altro che voluta dall'autore. Atto illecito causa danno ingiusto (non illecito perch vietato dalla legge, ma perch cagiona danno ingiusto!!!). Tendenza a estensione della responsabilit civile probabilmente perch a responsabilit civile affidata la funzione riparatoria di ripristinare situazione del danneggiato precedente a atto illecito ma inoltre una funzione di utilit sociale. Resp civile utile anche perch illecito civile crea un danno che dovrebbe essere, oltre che sanzionato, anche prevenuto. Prima funzione della respo civile deve essere preventiva degli atti illeciti: questa la tendenza, ma quando l'ordinamento attribuisce un diritto, non un pranzo gratis nell'ambito della collettivit perch attribuire un diritto a Tizio esporre Caio a un risarcimento di danno perch quello di Tizio un diritto. Se invece fosse solo interesse di fatto, non succederebbe niente per Caio. Se patrimonio inteso in integrit e liobert iniziativa economica fossero considerati diritti, c' rovescio medaglia: coloro che ledono quel diritto devono risarcire. A fronte di una situazione giuridica attiva di Tizio, resp accompagner questo diritto. Leggi sulla discriminazione attribuiscono un diritto a non essere discriminato, ma non un pranzo gratis perch colui che fino a giorno prima poteva rifiutare di dare affitto a albanese, giorno dopo rischia di dover risarcire se non d sotto affitto. Lettura estensiva 2043 c' diritto di ciascuno a integrit del proprio patrimonio e a libert di

iniziativa economica: se ci sono scelte in base a opinione di un terzo, questo terzo ne responsabile. Agenzie di rating varie opinioni: specifici criteri di diligenza, quello che dice agenzia di rating crea aspettative quindi c' una resp perch consumatore ha diritto a una intangibilit della propria sfera giuridica. Singolo banchiere che d opinioni su certi investimenti ne risponde perch status di investitore posizione giuridicamente attiva. D'altra parte va considerato che diritto penale: sanzione penale 2 caratteristiche problematiche: se c' arriva tardi e spesso non arriva. E poi tutti illeciti penalmente e civilmente rilevanti, resp civile pu superare anche cap. preventiva propria di resp penale. Risarcire la lesione di un diritto di soggetto con cui non si ha rapporto non una cosa irrilevante. (dovere di buona fede comporta che contraente oltre alle obbligazioni cui tenuto per contratto tenuto a ulteriori prestazioni che consentono di soddisfare interesse della controparte, fino a quando non gli costa. Tutti comportamenti delle parti contraenti sono calibrati sulle obbligazioni del contratto di cui si tratta ma in pi in forza del dovere di buona fede, bisogna essere corretti cio altre condotte che ciascuno dei due deve tenere per soddisfare interesse dell'altra parte, entro limite del proprio interesse) criterio di correttezza vale anche fuori da rapporto contrattuale, anche nella vita sociale??? critico nel momento in cui parla da critico non ha un rapporto con alcuno: ma deve anche essere corretto? Responsabilit civile: assisto ad incidente e c' persona in stato di bisogno, DEVO soccorrerla. Perch non posso fare diversamente? Perch diritto ha allocato un diritto in funzione di efficienza. Pranzo non gratis: stata introdotta regola di correttezza in rapporti non contrattuali. Riconoscere tanti diritti significa estendere sfera possibile resp civile = limitare le condotte. Attribuire diritti non solo guadagno ma proporzionale limitazione della libert dei soggetti che interferiscono con diritti del soggetto. Risarcimento: patimento personale (lesione diritto esistenziale) + lucro cessante. Ammesso che datore di lavoro o ente di riferimento, dia corrispettivo ugualmente. Responsabilit oggettiva finora studiato 2043: resp per dolo o colpa. Resp. Oggettiva quella che prescinde da colpa o dolo. Ci sono ipotesi di responsabilit senza colpa. Com' possibile? 2043 stabilisce che atto illecito se colposo o doloso. E' eccezione a 2043. rapporto fra regole e eccezione spesso mentitorio perch studente pensa che eccezione sia limitata in spazio ristretto, invece non sempre cos. Resp senza colpa, ci sono parecchi casi. Le ipotesi hanno questa caratteristica che da p.to di vista economico vogliono costituire incentivo a prevenzione di certi comportamenti. Esercizio di attivit d'impresa pericolosa: se diga crolla danneggiato non deve dimostrare colpa o dolo , ma resp prescinde da queste due. Animale al parco morde un bambino. Danno= risarcimento resp oggettiva. Tutte ipotesi che hanno caratt: economicamente occorre incentivare prevenzione. Attenzione! Circostanza che la resp sia oggettiva non significa sempre che danneggiante non possa fornire la cosiddetta prova liberatoria. Resp ogg pu non avere possibilit di fornire prova contraria (es. resp del padrone e del committente: se c' rapporto di dipendenza c' responsabilit per il fatto del dipendente o dell'organo), in altri casi possibile che danneggiante, fermo che danneggiato non

deve fornire prova di colpa o dolo, pu lui fornire prova che lo libera. Quello della prova un elemento importante: prova difficile e incerta. Fornire prova in 7/10 danneggiato non riesce a provare che danneggiante ha avuto dolo o colpa. Il proprium della resp oggettiva che esonerare danneggiato da prova molto significativo ma non sognifica che danneggiante (tenuto a risarcire) non possa lui fornire prova liberatoria che di volta in volta diversa. Disposizioni 2048 padre, madre.... rispondono del danno cagionato da fatto illecito figli minori non emancipati che abitano con essi; illeciti dei soggetti che cagionano danno e sono minori, comportano anche resp del figlio minore, se capace naturalmente, altrimenti i genitori rispondono in via oggettiva a prescindere da prova colpa/dolo. Ma le persone sono liberate da responsabilit soltanto se provano di non avere potuto impedire il fatto: significa 2 cose: o che c' classica culpa in vigilando oppure vigilanza non fosse possibile perch bambino in quel momento era a una festa = non liberato perch oltre a culpa in vigilando 2048 attribuisce rilevanza alla culpa in educando. Sfortunatamente elemento fondamentale da quale desumere la culpa in educando proprio il comportamento. Non facile fornire prova liberatoria, si definisce provatio diabolica quasi impossibile, molto difficile. 2 ipotesi 2051 e 2052 in cui di nuovo sogg pu essere tenuto a risp a prescindere da colpa o dolo: resp da cose in deposito o dagli animali. Chi custodisce cose che possono fare danno o chi proprietario danno responsabile indipendentemente da colpa o dolo, eppure hanno possibilit fornire prova liberatoria che deve essere caso fortuito! Caso fortuito dipende da caso e quindi non frequente. Prova liberatoria anche qui diabolica, ha sulla carta un contenuto diverso dalla prova liberatoria del genitore o tutore. Se anche si verificato caso fortuito non possibile/facile provare. Prova difficile = resp oggettiva prevede sulla carta una prova contraria ma in realt opera senza salvo casi eccezionali. Resp per esercizio di attivit pericolose azienda esercita attivit pericolosa, risponde del danno. Pu essere pericolosa per natura attivit o per strumenti usati. Ci sono attivit pericolose perch sono socialmente utili. Tali attivit lecite, ci vuole regola di resp civile particolare oggettiva: att pericolosa ammessa ma chi la esercita sogg a regime di resp molto severo comporta: 1) che impresa sia sicura, 2) chi sa che pagher a prescindere da colpa pu adottare tutti mezzi per prevenire danno, cosa che non incentivato a fare chi risponde solo per colpa. Chi la esercita sa che qualsiasi cosa succeda, risarcisce il danno = incentivato ad adottare qualsiasi mezzo di prevenzione. Tra tutte prove diaboliche la pi beffarda: chi cagiona danno in questo caso tenuto a risarcimento se non prova di avere adottato TUTTE le misure idonee a evitare il danno: se si verificato danno significa che non si sono adottate tutto + se impresa con quella materia chimica ha causato morte persone, sulla carta non risarcisce, ma... infine con 2050 gi detto ma si aggiunge per attivit di dipendenti 2049. forma di resp pi severa. Se dipendente compie atti illeciti espone datore di lavoro a resp verso terzo ed resp oggettiva. Impresa paga senza se, ma e forse. Sempre??? no, il criterio un limite: limite dell'applicazione che dipendente abbia cagionato danno nell'esercizio delle incombenze alle quali adibito. Dipendente che corrompe giudice, ecc datore di lavoro cmq resp. E' intesa in senso veramente estensivo: tutte le volte in cui dipendente stava eseguendo mansioni o ponendo in essere attivit occasionate dal rapporto di dipendenza sono ipotesi di responsabilit oggettiva. La qualit di dipendente stata l'occasione di compiere quell'attivit e quindi azienda resp. Art. 2049 copre tutti illeciti comunque dipendenti o occasionati da un rapporto di lavoro o qualsiasi incarico. Funzione economica di attribuire tutela efficiente al terzo per incentivare datore di lavoro a controllare i dipendenti.

04/04 tre ipotesi in cui 2043 e resp da atto illecito in: 1) ambito istituzionale: attivit legislativa pu esporre lo stato a risarcimento di un danno? s. Attivit dello stesso legislatore soggetto a un cotnrollo perch legislatore ordinario deve disciplinare in conformit con costituzione. Ma destinatari disciplina privatistica non hanno nulla a che fare con ci, se non che il legislatore il legislatore interno, cio il legislatore nazionale italiano (parlamento come articolazione dell'apparato dello stato che legifera) ma interno ad un ordinamento pi ampio che quello comunitario. Nelle materie disciplinate da legislatore comunitario, il legislatore interno ha le mani legate: la sua legislazione vincolata perch egli deve recepire le direttive comunitarie = dettano una disciplina privatistica, es. direttiva che protegge i consumatori e hanno un termine di attuazione. Se direttiva non stata recepita investitore intende tutelarsi per cattivo investimento, chiede se pu applicare disciplina comunitaria ma avvocato risponde che italia in ritardo non ha recepito: legislatore italiano doveva recepire la direttiva e c' cittadino italiano con situazione giuridica attiva ma non pu avvalersene perch italia non ha recepito direttiva comunitaria. Il riconoscimento al singolo cittadino di un DIRITTO alla corretta e recepimento delle direttive comunitarie giudici riconoscono risarcimento del danno ai cittadini per il ritardato recepimento di una direttiva comunitaria. Legislatore non ha legiferato per tempo. Variante + rara: ha legiferato male; altro profilo possibile resp dello stato casi in cui singoli stati recepiscono direttiva come vogliono. male = direttiva dice es. proteggete consumatore, discriminato e la legge dice di recepire ma mente perch protegge consumatore solo se... si pongono limiti; accanto a fattispecie di resp stato verso singolo cittadino per ritardo c' anche recepimento tempestivo ma infedele della direttiva. Nel nostro paese passa attraverso applicazione dell'art. 2043. 2) ambito patrimoniale: finanziamento che una banca pu concedere ad un'impresa. E' un contratto di finanziamento, mutuo o apertura di crediti. Banca eroga o meno il credito. La scelta della banca in linea di principio insindacabile perch lo la autonomia di concludere o meno contratto. Ma torna fantasma dell'abuso del diritto: banca concede finanziamento a un'impresa in un momento in cui impresa non pu restituire perch insolvente o in stato di crisi banca pu stipulare finanziamento con un'impresa insolvente/in crisi? Se imprenditore insolvente finanziato possono accadere due cose indesiderabili: - imprenditore insolvente (non in grado regolarmente adempiere) deve fallire, essere sottoposto a un curatore, ma se arriva finanziamento imprenditore ritarda lo stato di insolvenza e ha come conseguenza che sul mercato impresa inefficiente non viene eliminata ma resta e da p.to vista mercato non efficace perch imprenditore che permane su mercato a dispetto sua insolvenza non fa altro che assumere altri debiti che non onorer. Quindi debito aumenta, il passivo dell'impresa; i terzi che hanno rapporti con impresa sono titolari di una sit. giuridica attiva, possono vantare un diritto? Altra domanda: fine della disciplina fallimento che debitore paghi in misura paritaria i suoi creditori, tutti in percentuale. Sistema possibile solo all'interno del fallimento, fuori da questo invece creditore che prima arriva si soddisfa meglio. In questo caso invece... Tutto possibile attivo dell'impresa va alla banca. Problema: banca deve porsi problema se sua condotta pregiudica situazione di terzi creditori chirografari? Istintivamente risp sarebbe no, ma noi sappiamo che se si riconoscono situazioni giuridiche attive chi interferisca con quelle situazioni giuridiche, risponde. Concessione abusiva di credito: banca risponde perch ha finanziato un imprenditore insolvente, perch conclusione del contratto ha conseguenze su terzi il cui diritto stato leso dal modo in cui banca ha esercitato la sua autonomia contrattuale. Riconoscimento D terzi non pranzo gratis, conduce a rilevanza sociale molto importante: quando piccola-media impresa richiede finanziamento per

sopravvivere, allora probabilmente imprenditore in crisi e se quel atto avvantaggia singola impresa crea negativit sui terzi creditori dell'impresa = chi compie atto (finanziamento, la banca) pu compiere illecito civile di concessione abusiva di illecito. Riconoscimento di un diritto ai terzi, qui, mette quasi in secondo piano il rapporto contrattuale. Riconoscimento diritti che comporta dei limiti dati da fatto che ci sono persone con elenco ben fornito da diritti = pi possibilit di dover risarcire danno. 3) ambito personale: diritto alla vita/non vita. Ci sono episodi di malpractice = responsabilit medica. A seconda di tipi intervento e cure pu comportare un danno alla capacit della donna/uomo di procreare o della donna di generare un figlio. Questo danno alla persona. Ma supponiamo che problema riguardi il potenziale genitore anche sotto profilo dei presupposti che possono dare luogo a generare. Esiste tra diritti quello alla capacit di generare? Impossibilit generare pu essere rilevante se c'era almeno la chance che si intendeva procreare. Lesione di questo attributo della persona attiene a una possibile capacit della persona che attiene alle future scelte della persona. Oltre a prerogative della persona ci sono quelle del figlio concepito o nato. In particolare resp medica pu condurre a uccidere feto o cagionarne malformazione: deve essere tutelato il c.d. Diritto alla vita e cio il figlio concepito ha diritto a nascere: se ucciso c' lesione del suo diritto. E in hp inversa? Figlio nasce ma con malformazioni. Qui il danno di cui si discute l'opposto: non deriva da lesione del diritto alla vita che sarebbe stato violato se non fosse nato; possibile che genitori come successori legittimi del figlio nato malformato chiedano, come spesso accade, risarcimento danno per la lesione del diritto a non nascere di colui che sia nato malformato? Danno patito deriva da diritto a non nascere. Ci muoviamo in ambito di ipotesi in cui una colpa sia ascrivibile al medico: inosservanza leggi, ordinamenti, ordini, discipline... ipotizziamo una colpa: prima visita e dopo un po' si sottopone a seconda visita ecografica e pu decidere se interrompere gravidanza se visita fatta superficialmente non si evidenziano ipotetiche malformazioni al feto: la donna non ha saputo che feto era malformato. Il figlio ha subito una lesione? Dipende da risposta a domanda se medico ha fatto quello che doveva fare adeguatamente. Non l'ha fatto. Prodotto delle conseguenze? Causalit alternativa ipotetica: bisogna fare ipotesi, che cosa avrebbe fatto la mamma se avesse saputo che feto era malformato? C' un nesso causale? Sotto profilo della prova si ricostruisce volont ipotetica. + Statisticamente, che cosa fa una donna quando scopre feto malformato? 70-80% tiene feto. Ma anche questo non decisivo. Se avrebbe interrotto gravidanza, aveva il diritto a farlo? s. Ma aveva il figlio il diritto a non nascere? No, giurisprudenza risponde che c' un diritto a nascere, ma non c' un diritto a non nascere. Argomenti in base a quali giurisprudenza esclude questo sono innanzitutto diritto a despota (diritto senza titolare). un caso di confine: apertura 2043 e risarcimento per riconscimento diritti sempre pi ampi, s, ma non conduce a dire che qualsiasi persona, in qualsiasi situazione, ecc produce resp. Labilit discende da distinzione tra il diritto dei genitori come erede legittimo del figlio concepito e non nato e invece l'esclusione del diritto a non nascere. Distinzione di confine. Conseguenza del fatto che riconoscimento del diritto alla non vita = assecondare uso legge su interruzione gravidanza che una legge non considerata troppo favorevole da giurisprudenza. Idea che ci sia un diritto a non vita ha accoglimento un po' freddo. Estensione ambito 2043 porta ad ambiti sempre pi estesi. La prescrizione del diritto al risarcimento per danno da atto illecito. = estinzione del diritto per il fatto del non esercizio la ratio istituto prescrizione non tutela diritto a soggetti interessati ma interesse superiore e esterno che situazioni giuridichi si acquietino e diritto si adegui al fatto. Quale prescrizione per

risarcimento danno aquiliano? Rispetto al termine di prescrizione ordinario (10 anni), la prescrizione danno aquiliano di 5 anni. Vero problema da quando decorre. Esempio: furto catenina a una fanciulla. Risarcimento a danno o in forma specifica oppure per equivalente del valore di mercato: 10 euro. Ma da atto illecito pu arrivare risarcimento da pregiudizio ulteriore 12 euro. Fanciulla non chiede risarcimento inizialmente, ma dopo un po' di tempo decide di chiederlo. Deve farlo entro 5 anni. E' tanto o poco? Societ codice diversa da nostra. Comunque, 5 anni da quando? Codice dice che in teoria che risarcimento decorre da compimento dell'atto, quindi dalla condotta: esistono in linea astratta diveri momenti 1) atto compiuto; 2) fanciulla si rende conto che rubato+ capisce chi stato. Molto spesso due momenti sono distinti anche per molto tempo. Oltre alla conoscibilit da parte del danneggiato, ma di che cosa? Esiste condotta e esiste evento di danno, possono essere momenti diversi. Danni lungo latenti--> es. trasmissione HIV o sangue infetto. Da quando decorre termine? Diventa decisivo stabilire se corre da momento compimento atto o da momento in cui atto cagiona evento lesivo o ancora successivo, quando il danno percepito. Oppure da quando decorre se sentenza con cui sono stato condannato stata pronunciata da un giudice corrotto? Decorre dalla scoperta del danno. Per stare attenti perch questo un altro capitolo di altra area di riconoscimento resp civile perch anche questo ha i suoi costi: un favore per il danneggiato = incentivazione a richiesta di risarcimento con svantaggi in termini empirici, cio spesso ragione per quale danno non scoperto per tempo non solare, chiara (es. testamento scoperto tardi). Attenzione, regola fattuale ed empirica istintivamente apprezzabile senza riserve (evento danno conosciuto/conoscibile) presa con cautela perch anche ragione di una lunga latenza di scoperta danno pu dipendere da negligenza del danneggiato. 2043 consente di colpire situazioni nuove, atipiche ma crea anche qualche eccesso di incertezza. Interruzione abusiva del credito: se banca chiede in maniera tempestiva e bruciante rientro del credito* (vedi trattazione su banca, qua caso diverso).

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