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Al Sig.re Sindaco Avv. Martino Melchionda Al Presidente del Consiglio Comunale Dott.re Luca Sgroia Al Asse.re al Patrimonio Dott.

re Pasquale Lettera Al Asse.re alle Politiche Sociali Dott.ssa Annarita Bruno. Al Responsabile dellufficio Patrimonio Ing. Giuseppe Barella. Oggetto: Indirizzi per lelaborazione del regolamento per lutilizzo di beni del patrimonio comunali disponibili. Nella seduta del 04/04/2011 della seconda commissione consiliare (Politica Sociali- Politiche Giovanili- Cultura- Pubblica Istruzione- Sport Spettacolo e Tempo Libero), facendo seguito a precedenti riunioni, su proposta del Presidente stato approvato allunanimit il documento allegato recante gli indirizzi per lelaborazione del regolamento per lutilizzo di beni del patrimonio comunali disponibili. Tanto si trasmette al fine di includere lelaborazione del nuovo regolamento nella prossima relazione previsionale e programmatica dellEnte e presentarlo al Consiglio comunale per lapprovazione. Eboli, 08 aprile 2011 Il Presidente Antonio Petrone

INDIRIZZI PER LELABORAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LUTILIZZO DI BENI DEL PATRIMONIO COMUNALE DISPONIBILE 1. Si intendono per beni del patrimonio disponibile del Comune immobili, terreni, attrezzature di pubblico interesse e ogni altro bene catalogato come tale dagli uffici comunali. 2. Lutilizzo di beni del patrimonio disponibile del Comune da parte di soggetti, associazioni (regolarmente iscritte allalbo) ed Enti operanti nel territorio comunale sempre ammesso purch lattivit da svolgere sia conforme alle finalit di interesse sociale. Possono considerarsi sociali le attivit ricreative, assistenziali, culturali, ambientali, scolastiche e sportive che coinvolgono tutta o parte della popolazione con il fine di attuare un miglioramento delle condizioni di vita della comunit. 3. I beni del patrimonio disponibile del Comune sono concessi generalmente a titolo oneroso, salvo rare eccezioni in cui i predetti beni vengono concessi a titolo gratuito, previa valutazione sulla esistenza di un rilevante interesse pubblico. Lelenco delle assegnazioni gratuite trasmesso al consiglio comunale dopo lespletamento della gara di evidenzia pubblica. 4. Nei beni concessi in uso assolutamente vietata ogni attivit di lucro, anche indiretta. 5. I beni vengono concessi previa procedura di evidenza pubblica garantendo la massima trasparenza e partecipazione. La gara dovr essere espletata ogni 3 anni a far data dal 2012. Le concessioni in essere permangono sino alla data della loro scadenza e vengono

rinnovate solo previa gara pubblica per un periodo di tempo che consenta lallineamento al triennio di riferimento. 6. I criteri di valutazione dovranno essere oggettivi e quantitativamente misurabili. 7. La Commissione sar nominata dalla Giunta stessa e sar cos composta: o o o dal Segretario Comunale con funzioni di Presidente; dal Responsabile dellUfficio Patrimonio; dai responsabili di settore competenti;

8. Lelenco dei beni concessi in uso ed i nominativi dei titolari della concessione sono trasmessi alle autorit di pubblica sicurezza al fine di effettuare i controlli del caso. 9. La durata della concessione non pu essere superiore a 3 anni. Ogni eventuale proroga da considerarsi assolutamente eccezionale e dovr essere subordinata alla valutazione politica ed amministrativa sulle attivit svolte. 10. Allo scadere dell'atto di concessione l'assegnatario dovr riconsegnare l'immobile all'Amministrazione comunale libero da cose o persone, nello stato di ricezione o migliorato. In caso contrario, la caparra rester acquisita al patrimonio comunale. Le eventuali migliorie dovranno essere autorizzate dall'U.T.C., pena limpossibilit di ristorno. 11. I beni concessi sono revocati in caso di morosit dei canoni ovvero di accertato mancato pagamento di tributi locali, previo invito a regolarizzare la propria posizione debitoria, e comunque entro il termine massimo di 6 mesi, tale termine ridotto alla met per i casi di ripetuta morosit. 12. Lutilizzatore del bene dovr volturare a proprio nome ogni contratto di fornitura (luce, acqua, gas, etc.) 13. Lutilizzo dei beni concessi soggetto al controllo periodico degli uffici comunali sulle attivit svolte. I Beni vengono revocati nei seguenti casi: o o o inattivit della struttura; uso improprio; scioglimento dellassociazione.

14. Il concessionario dovr produrre una relazione periodica agli uffici comunali. Almeno una volta allanno il Consiglio comunale dovr essere informato sulle attivit in uso nei predetti beni.

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