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34 mercoled 19 settembre 2012

Pergine e Valsugana

l'Adige

LEVICO TERME

Oltre cinque milioni immobilizzati dalla Famiglia Investimento previsto: 30 milioni di euro. Ma lo Cooperativa e da Coopersviluppo (Sait). Il presidente scenario mutato, con la crisi dellimmobiliare, a imporre Cesare Ciola: Aspettiamo la riforma della legge Olivi prudenza: Valuteremo la sostenibilit economica

Un tavolo per il polo di via Altinate


Lo chiede al Comune la coop Alta Valsugana Centro commerciale ancora in fase di stallo
LEVICO TERME - Un tavolo con il Comune, per aprire un ragionamento a 360 gradi sulla presenza della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana a Levico. Lo ha chiesto, nelle scorse settimane, il presidente della coop di consumo, Cesare Ciola, allamministrazione Passamani: ancora in attesa di risposta. Un tavolo per fare cosa? Partiamo da un dato risponde Ciola su Levico, come Famiglia Cooperativa, contiamo circa 1.200 soci sul totale di 2.800: la maggioranza relativa. E in zona gestiamo i negozi multiservizi di Barco e Selva, la cui sostenibilit economica nel tempo legata, appunto, ad una visione a 360 gradi della nostra presenza, anche su via Altinate. questultimo, del resto, il vero oggetto del contendere: lattesa, da anni, da parte della coop Alta Valsugana, di poter realizzare un nuovo centro commerciale (oltre 30 milioni di investimento) lungo il vialone di accesso alla citt termale. Qui, loperazione (dovrebbe essere) condotta in partnership, met ciascuno, con Coopersviluppo spa, il braccio immobiliare che fa capo al Sait. Ma tutto fermo: 5,5 milioni immobilizzati. Il problema, noto, che lo scenario completamente mutato da quando lidea di centro commerciale fu concepita, acquisendo i terreni lungo via Altinate che il Prg destina ad area attrezzature ed impianti - zona commerciale. mutato, ed ancora destinato a mutare, sul piano della normativa sul commercio, sul piano politico locale (lamministrazione comunale ha preferito puntare sul centro commerciale in centro paese, sullarea ex Vettorazzi-Beber) e, soprattutto, sul piano

LEVICO

Parla Renato Dalpal

Levicopolis: Nulla di scontato


LEVICO - Su via Altinate le bocce sono ferme, ma anche il centro commerciale della Levicopolis in centro paese in fase di prudente attesa. Levicopolis la srl il cui capitale suddiviso met ciascuno da Coopersviluppo (Sait capofila) e Bco srl, con sede a Milano, questultima a sua volta propriet di RCH srl (42,5%, soci Aldo, Matteo e Paolo Carneri della Costruzioni Iobstraibizer di Roncegno), Leonardo Engineering srl (42,5%) di Adamo Occoffer, lingegnere progettista delloperazione sullarea ex Beber-Vettorazzi) e, col 5% ciascuno, di Marco, Erwin ed Oliviero Beber. La convenzione allegata al piano di lottizzazione prevede che del compendio immobiliare della Levicopolis (da progetto, 30 mila metri cubi, con supermercato di 1.000 mq, negozi, uffici, ristorante con terrazza e 500 parcheggi), 70 posti auto siano ceduti in propriet al Comune unitamente a ad una sala pubblica da 250 posti a sedere. Liter progettuale praticamente concluso con il via libera della commissione edilizia, che ha chiesto delle integrazioni. Basterebbe staccare la concessione edilizia versando gli oneri di urbanizzazione (tra i 230 e i 240 mila euro) e partire coi lavori. Ma, appunto, questo il tempo della prudenza: Non c nulla di scontato dice Renato Dalpal, presidente del Sait serve una valutazione finanziaria approfondita, perch oggi non c la corsa allacquisto di immobili ed pi difficile trovare credito in banca. Do. S.

Larea lungo via Altinate in stallo, in attesa della modifica della legge Olivi sul commercio A sinistra, il cantiere della Levicopolis in centro paese, area ex Vettorazzi-Beber (FOTO Erred)

5,24
IL TERRENO DI VIA ALTINATE

2,95
LAREA DELLA LEVICOPOLIS

Tra le rimanenze, nel bilancio 2011 di Levico Altinate srl, il valore del terreno di 5,24 milioni di euro

Il valore a bilancio 2011 della Levicopolis per i 5 mila mq dellarea ex Vettorazzi-Beber di 2,95 milioni

economico: la crisi ha completamente stravolto il mercato immobiliare e finanziario. E il polo di via Altinate rischia di ritrovarsi la concorrenza in casa del nuovo centro commerciale della Levicopolis srl, dov coprotagonista la stessa Coopersviluppo. La situazione dunque ancora in fase di stallo, dopo lapprovazione del piano di lottizzazione in consiglio comunale per i 23 mila mq di via Altinate e lo screening della valutazione di impatto ambientale che ha imposto delle modifiche progettuali. Si sbloccher, in futuro? Di fatto risponde Cesare Ciola siamo stati bloccati dalla riforma del commercio, dalla legge Olivi del 2010, che ha fissato parametri restrittivi limitandoci a 2 mila i metri quadri commerciali. Dovremmo cambiare il progetto. Ma, a questo punto, ci conviene attendere la rifor-

ma della legge Olivi, in applicazione della liberalizzazione del commercio decisa dal governo Monti: stata annunciata per la fine del mese.... Mettiamo che liberalizzazione sia e vengano tolti i limiti imposti dalla legge Olivi del 2010. A quel punto, procederete con linvestimento? Meglio stare coi piedi per terra: a quel punto valuteremo la sostenibilit economica delloperazione. Di certo, solo con i 2 mila metri quadri concessi, sarebbe fuori mercato. La volont di uscire dallo stallo c. Anche per questo abbiamo chiesto al Comune di aprire un tavolo. Mentre alla cooperazione, al presidente Diego Schelfi, abbiamo chiesto un atteggiamento univoco: Cos come fa con la Levicopolis, Coopersviluppo mantenga il suo impegno anche su via Altinate. Previa, certo, una verifiDo. S. ca di sostenibilit.

PERGINE

Permuta di alloggi tra Comune e Casa di riposo Santo Spirito

A primavera sistemati 54 orti


PERGINE - Giro di propriet tra il Comune di Pergine e la Casa di riposo Santo Spirito dal quale, potrebbe arrivare un appartamento in Via Battisti di case popolari. La giunta ieri ha dato parere definitivo sulla permuta che vede il Comune concedere la propriet dellex palazzina uffici di Via Pive (dove lo scorso anno si svolgevano i corsi del centro Eda, per gli stranieri) e in cambio ricever un appartamento di 200 metri quadrati in Via Battisti oltre agli spazi della
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cabina elettrica sempre in Via Pive e uno spazio in Via Regesburger dove sar realizzata lo slargo per la fermata degli autobus e lo spazio per i contenitori della raccolta differenziata. Abbiamo avanzato lipotesi di chiedere ad Itea un ulteriore scambio - ha spiegato il sindaco Silvano Corradi - vorremmo proporre lappartamento, da ristrutturare e dedicare ad edilizia pubblica, in cambio degli spazi per la casa sociale di Canezza, nei quali

attualmente paghiamo un affitto. Una ipotesi che potrebbe in parte risolvere lannoso problema di carenza di case popolari in citt, anche solo a canone agevolato, visto che al momento non sembra essersi sbloccata la costruzione dei nuovi appartamenti nella zona restrostante il Centro Intermodale. Progetto annunciato da anni, che ha tutte le carte in regola, ma che al momento non ancora partito. E notizia di pochi giorni fa invece che

Itea acquister probabilmente sette appartamenti a SantOrsola, anche se lamministrazione comunale non ne ha fatto esplicita richiesta. La giunta ha poi dato il via libera alla sistemazione della piccola gru nellarea ex Cus: servir per i disabili che vogliono andare in barca e fa parte di un progetto portato avanti dalla associazione Arch che ha gi acquistato tre barche per questo tipo di attivit. Viabilit: la giunta Corradi ha dato il via libera ai lavori di

Lorto in condivisione al parco Tre Castagni di Pergine


allargamento della strada che dal bivio di Valcanover porta alla Casa Sociale, in direzione Santa Caterina: per la sistemazione della strada e del ponte occorreranno 350.000 euro, gi stanziati sul bilancio 2012. Definitiva inoltre la decisione di sistemare 54 orti che il Comune metter a disposizione dalla prossima primavera: un parte sulla strada per Costa di Vigalzano e unaltra in via Dolomiti. A.Pi.

BASELGA DI PIN

Lavvio dei lavori allo snodo con via del Ferar che ora senza sbocco

Cantiere in via Battisti, la farmacia resta dov


BASELGA DI PIN - Avvio regolare luned dei lavori di sistemazione e nuovo arredo della strada provinciale n. 83 di attraversamento dellabitato di Baselga, lungo via Cesare Battsti in corrispondenza del tratto tra lintersezione con via del Ferar e lincrocio con via Roma e via Miralago nei pressi del lago di Serraia (circa 600 meri tra i chilometri 10.235 e 10.830). In questa prima fase (circa 15 giorni) stato cantierato dalla dita Dinamic Srl il punto tra lo snodo di via Cesare Battisti e via del Ferar (che ora senza sbocco) e il panificio Anesi Cecilia. Nonostante le incertezze dei primi momenti appare raggiungibile arrivando da nord (Bedollo) la farmacia comunale, mentre per chi giunge da Trento e Pergine obbligatoria la deviazione attraverso via Pontara, Miola, lo stadio del ghiaccio, via Grauno prima di immettersi nuovamente su via Battisti nei presso del capitello di Serraia, con possibilit di svolta anche a sinistra in direzione della farmacia. Proprio le difficolt nel raggiungere con la propria autovettura la farmacia di Baselga (e i negozi attigui), in una zona per altro attualmente non interessata dai lavori, aveva fatto nascere nella comunit di Baselga lipotesi, non confermata, dello spostamento dellimportante servizio e presidio sanitario, presso un non meglio precisato centro commerciale. D. F.

Via Cesare Battisti

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