Sei sulla pagina 1di 38

Pubblicazione Prot. n.

5694 del 06/07/2012

COMUNE DI ALTAVILLA SILENTINA


Provincia di Salerno

Copia Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 21/06/2012


Oggetto: Art.151, comma 7, e art. 227 del D.lgs 267/2000. Approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2011. Lanno duemiladodici add ventuno del mese di giugno alle ore 16,30 a seguire, nella sala delle adunanze consiliari Sala polifunzionale Giovanni Paolo II sita in via Peschiera a seguito di regolare invito diramato dal Presidente del Consiglio in data 14/06/2012 con prot. n. 4892 si riunito il Consiglio comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, si proceduto allappello nominale dei consiglieri. COGNOME E NOME MARRA ANTONIO INGENITO MICHELE CEMBALO DAVIDE CEMBALO FRANCESCO CEMBALO IVANO GIARDULLO ENZO PERILLO PASQUALINO POLITO GIUSEPPE REINA ANGELO GALLO MICHELE AMOROSO FRANCESCO BAIONE VINCENZO RIZZO CARMINE Dallesito dellappello, risultato che i consiglieri presenti sono n. 13 ed assenti n. 000 . Assume la Presidenza INGENITO MICHELE, nella qualit di Presidente del Consiglio . Partecipa, il Segretario Comunale dott. Ciro ESPOSITO . PRESENTI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: lart. 151, comma 7, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 testualmente recita: 7. Il rendiconto deliberato dallorgano consiliare entro il 30 giugno dellanno successivo. che la legge 4/12/2008 nr.189, art.2 quater, comma 6 lettera a) cita: al testo unico di cui al decreto Legislativo 267/200, sono apportate le seguenti modifiche: a) allart. 151, comma 7, le parole 30 giugno sono sostituite dalle seguenti : 30 Aprile; - lart. 227 dello stesso D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 cos dispone: 1. La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio. 2. Il rendiconto deliberato dall'organo consiliare dell'ente entro il 30 Aprile dell'anno successivo, tenuto motivatamente conto della relazione dell'organo di revisione. La proposta messa a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento. ..omissis.. 3. Per le province, le citt metropolitane, i comuni con popolazione superiore ad 8.000 abitanti e quelli i cui rendiconti si chiudono in disavanzo ovvero rechino la indicazione di debiti fuori bilancio, il rendiconto presentato alla Sezione enti locali della Corte dei conti per il referto di cui all'articolo 13 del decreto-legge 22 dicembre 1981, n. 786, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1982, n. 51, e successive modifiche ed integrazioni. 4. Ai fini del referto di cui all'articolo 3, commi 4 e 7, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e del consolidamento dei conti pubblici, la Sezione enti locali potr richiedere i rendiconti di tutti gli altri enti locali. 5. Sono allegati al rendiconto: a) la relazione dell'organo esecutivo di cui all'articolo 151, comma 6; b) la relazione dei revisori dei conti di cui all'articolo 239, comma 1, lettera d); c) l'elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza. 6. Gli enti locali di cui allart. 2 inviano telematicamente alle Sezioni enti locali il rendiconto completo di allegati, le informazioni relative al rispetto del patto di stabilit interno, nonch i certificati del conto preventivo e consuntivo. Tempi, modalit e protocollo di comunicazione per la trasmissione telematica dei dati sono stabiliti con decreto di natura non regolamentare del Ministro delleconomia e delle finanze, sentite la Conferenza Stato, citt e autonomie locali e la Corte dei conti. DATO ATTO CHE: il Tesoriere dellEnte ha reso il conto della propria gestione relativa allesercizio finanziario 2011, secondo quanto prescritto dallart. 226 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267; ACCERTATO CHE i risultati della gestione di cassa del Tesoriere concordano perfettamente con le scritture contabili dellEnte; RILEVATO CHE il Servizio Finanziario, ai sensi della richiamata normativa, ha predisposto, conformemente ai modelli approvati con il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194, lo schema di Rendiconto della gestione dellesercizio finanziario 2011, comprendente:

il Conto del Bilancio, di cui allart. 228 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; il Conto Economico, di cui allart. 229 del richiamato D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, con accluso il Prospetto di Conciliazione previsto dal comma 9 del predetto articolo; il Conto del Patrimonio, di cui allart. 230 dello stesso D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; DATO ATTO CHE al Rendiconto della gestione sono stati allegati: 1. il conto del Tesoriere dellEnte, di cui allart. 226 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 2. la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitariet strutturale, secondo quanto prescritto dallart. 228, comma 5, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 3. la determinazione n. 90 R.G. del 27/03/2012, di ricognizione dei residui attivi e passivi da inserire nel Rendiconto della gestione dellesercizio finanziario 2011, adottata ai sensi dellart. 228, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 4. la deliberazione della Giunta comunale n. 36 DEL 10/04/2012, di aggiornamento annuale degli inventari, adottata ai sensi dellart. 230, comma 7, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 5. la deliberazione della Giunta comunale n. 34 del 10/04/2012, di approvazione della Relazione illustrativa del Rendiconto della gestione dellesercizio finanziario 2011, adottata ai sensi del combinato disposto degli artt. 151, comma 6, e 231 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 6. la deliberazione del Consiglio comunale n. 52 del 13/10/2011, relativa alla salvaguardia degli equilibri del bilancio dellesercizio cui il Rendiconto stesso si riferisce, adottata ai sensi dellart. 193 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 7. la relazione del Responsabile del Servizio Finanziario; 8. la relazione dellorgano di revisione economico-finanziaria, redatta ai sensi del combinato disposto degli artt. 227, comma 5, lett. b), e 239, comma 1, lett. d), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; RILEVATO CHE lorgano di revisione, nella richiamata relazione, con riferimento alla gestione dellesercizio finanziario 2011, ha espresso parere favorevole; VISTO il regolamento comunale di contabilit art. 82; DATO ATTO CHE, in relazione al disposto dellart. 227, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la proposta della presente deliberazione stata messa a disposizione dei componenti dellorgano consiliare, a seguito di appositi avvisi notificati; RITENUTO che sussistono tutte le condizioni per lapprovazione del Rendiconto della gestione dellesercizio finanziario 2011, ai sensi del combinato disposto degli artt. 151, comma 7, e 227 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; VISTI: i pareri resi ai sensi dellart. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; il D.P.R. 31 gennaio 1996 n. 194; il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; la relazione del Responsabile del Servizio Finanziario; la relazione dellorgano di revisione economico-finanziaria, redatta ai sensi del combinato disposto degli artt. 227, comma 5, lett. b), e 239, comma 1, lett. d), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; il vigente Regolamento di contabilit;

lo Statuto dellEnte. SENTITO la relazione dellAssessore Giardullo, che allegata alla presente deliberazione, ne forma parte integrante e sostanziale; Udito il dibattito consiliare, che allegato alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale Con il seguente risultato della votazione, proclamato dal Sig. Presidente: Presenti n. 13, Votanti n. 13, Astenuti n. 4 (Gallo, Amoroso, Baione, Rizzo), Voti favorevoli n. 9, Voti contrari n. 0; DELIBERA Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati 1. DI APPROVARE, ai sensi e per gli effetti di cui allart. 151, comma 7, e 227 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il Rendiconto della gestione dellesercizio finanziario 2011, redatto conformemente ai modelli approvati con il D.P.R. 31 gennaio 1996 n. 194, e comprendente: il Conto del Bilancio, di cui allart. 228 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, con le seguenti risultanze finali: QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA IMPORTI RISCOSSIONI PAGAMENTI DIFFERENZA RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI DIFFERENZA AVANZO (+) Fondi vincolati Fondi per il finanziamento di spese in conto RISULTATO DI capitale GESTIONE Fondi di ammortamento Fondi non vincolati QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE RESIDUI IMPORTI Fondo di cassa al 1 gennaio ************* COMPETENZA IMPORTI ******** ***** TOTALE IMPORTI 794.275,87 83.242,58 3.167.940,35 3.534.762,33 366.821,98-1.518.949,17 918.277,76 600.671,41 233.849,43

150.606,85

RISCOSSIONI PAGAMENTI FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE

1.465.243,19 1.340.536,40

3.167.940,35 3.534.762,33

4.633.183,54 4.875.298,73 552.160,68

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre DIFFERENZA RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI DIFFERENZA AVANZO (+) Fondi vincolati RISULTATO DI Fondi per il finanziamento di spese in conto capitale AMMINISTRAZION Fondi di ammortamento E Fondi non vincolati 412.803,41 4.499.983,69 5.114.475,38 1.518.949,17 918.277,76 552.160,68 6.018.932,86 6.032.753,14 13.820,28-538.340,40

125.536,99

il Conto Economico, di cui allart. 229 del richiamato D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, con accluso il Prospetto di Conciliazione previsto dal comma 9 del predetto articolo, che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; il Conto del Patrimonio, di cui allart. 230 dello stesso D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. DI DARE ATTO CHE il Prospetto di conciliazione tra i dati del Conto del Bilancio e quelli del Conto economico e del Conto del Patrimonio dimostra il risultato economico finale dellesercizio finanziario 2011.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO FINANZIARIO 2011


La relazione al rendiconto viene redatta, come noto, nel rispetto dellart. 151 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 che, prescrivendone lobbligo, ne indica anche il contenuto e postula quindi lesigenza di una esposizione che valuti lefficacia dellazione amministrativa in riferimento ai risultati conseguiti ed ai costi sostenuti. La relazione illustrativa al Conto del bilancio per lesercizio finanziario 2011, quale documento di raffronto fra il programmato ed il realizzato, viene formulata come momento di verifica della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio di Previsione 2011, in ordine ai programmi ed agli obiettivi che in quella occasione la Giunta Comunale ha proposto ed il Consiglio Comunale approvato. Lesercizio finanziario 2011 ha risentito delle diverse manovre governative che hanno inciso profondamente sul vecchio sistema dei trasferimenti erariali, trasformandone la natura e la tipologia e determinando, al contempo, una pesante riduzione delle somme erogate a favore dei comuni. Se vero che, gi da diversi anni, i bilanci comunali hanno dovuto puntualmente far fronte a ripetuti tagli ai trasferimenti erariali, determinati dalle leggi finanziarie dello stato, mai comunque si era verificato ci nella misura in cui successo nel 2011. Si ricorda infatti che il Ministero dellInterno, con il decreto 9 dicembre 2010, ha decurtato i trasferimenti erariali assegnati al Comune di Altavilla Silentina, rispetto al 2010, di 232.271! Fatta questa debita premessa, non era affatto scontato che il bilancio del nostro comune potesse reggere la prova della gestione ordinaria, senza subire scossoni e forti stravolgimenti, con temibili ricadute sui servizi offerti alla cittadinanza. Un primo dato che si vuole affermare con la presente relazione che invece, nel 2011, stato proprio cos: limpianto complessivo ha retto bene non solo la gestione ordinaria, ma anche il verificarsi di quelle spese impreviste che inevitabilmente vanno ad incidere in modo rilevante sui conti pubblici (fortunatamente sempre pi raramente nel nostro caso), quali ad es. il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Il Comune riuscito peraltro a portare avanti il proprio programma di investimenti, attuando diversi importanti interventi sul territorio comunale, che verranno meglio illustrati di seguito nella presente relazione. E stato possibile nel 2011 superare questa vera e propria prova facendo affidamento su quello che da identificare come uno dei veri cardini della nostra politica di bilancio, ormai da diversi anni, ossia la capacit di adeguamento delle spese alle risorse effettivamente disponibili in bilancio, perseguita attraverso interventi di contrazione della spesa corrente, rappresentati da economie di gestione e dallottimizzazione delle condizioni economiche sottostanti ai diversi rapporti contrattuali in essere tra lAmministrazione ed i soggetti terzi affidatari di servizi comunali, e non da tagli agli stessi servizi messi a disposizione della cittadinanza. Il tutto unito ad una sempre efficace e significativa lotta allevasione tributaria ed alla massimizzazione delle entrate proprie disponibili. Si riusciti, come si vedr meglio di seguito, a rispettare il patto di stabilit 2011 (come verificatosi nel triennio precedente), superando anche tutti quei vincoli e condizionamenti che comporta il meccanismo ad esso collegato e che causano, purtroppo, una forte limitazione nella capacit di investimento dellEnte ed un sostanziale rallentamento dello sviluppo del territorio.

Nel 2011, pur tra le crescenti difficolt che la presente fase storica comporta per gli enti locali, si rigorosamente tenuto sotto controllo lequilibrio economico-finanziario del bilancio, evitando di assumere decisioni di spesa cui non facesse da contraltare la certezza delle risorse disponibili in bilancio. Anche in riferimento allutilizzo dellavanzo di amministrazione, nel 2011 lEnte ha scelto una strada prudente, poco allettante magari (nel senso che si sarebbe molto pi semplicemente potuto riversare lintero avanzo sui programmi di bilancio), ma certamente esemplificativa dellimportanza assegnata dallAmministrazione alla sana gestione di bilancio. Quindi stata utilizzata una parte dellavanzo al riconoscimento del debito fuori bilancio e precisamente 82.068,92 per sentenza esecutiva emessa dalla corte di cassazione su richiesta della curatela fallimentare della ditta Ruggiero Vito per lavori di sistemazione strada Cerrocupo Forbici.

A conclusione dellanalisi relativa alla situazione di indebitamento dellEnte si segnala che, nellanno 2011, non si proceduto alla contrazione di nuovi mutui. LAmministrazione riuscita, nonostante le difficolt in cui si trovata ad operare, ad assicurare un buon livello di servizi offerti ai cittadini e ad effettuare importanti investimenti sul territorio e sulla sua economia. Sono state condotte e portate a termine numerose azioni amministrative di cui si intende rendere conto di seguito nella presente relazione, facendo riferimento ai pi rilevanti servizi comunali:

- Servizi alla persona: Per lanno 2011 lente ha programmato e realizzato gli interventi socio-assistenziali ispirandosi come di consueto al criterio della centralit dei bisogni degli utenti e delle famiglie, in maniera da assicurarne il coordinamento a livello distrettuale, nel rispetto del piano di Zona. In tema di politiche sociali il comune di Altavilla Silentina sta rivestendo un ruolo rilevante nel Piano di Zona Sociale S5 con Eboli comune capofila. Gi nel tavolo di concertazione in merito alla programmazione a farsi, questo Assessorato ha avuto modo di presentare proprie proposte di interventi, valutate positivamente e tali da proiettare lEnte come comune attento, attivo e puntuale. Lassessorato, difatti, ha tempestivamente pianificato le proprie attivit di indirizzo orientando gli sforzi nellottica di un impegno politico ed amministrativo sempre pi crescente ed esigente, in virt dellevoluzione del welfare avvenuta negli ultimi anni e in virt, soprattutto, delle nuove dimensioni normative che pongono sempre pi le politiche sociali come fulcro delle politiche locali. La riforma (legge quadro 328/00) ha caricato gli EE.LL. di grandi responsabilit. Essa, se pur in materia di politiche sociali e servizi integrati, figlia naturale del processo di riforma della pubblica amministrazione e del nuovo ruolo che gli EE.LL. stanno assumendo nei confronti delle politiche del territorio e del welfare in senso lato. Il territorio assume un ruolo fondamentale nella programmazione di ogni intervento e, allinterno di esso il singolo Comune ha sempre maggiori oneri da condividere con gli altri patner del tavolo istituzionale. Per una migliore comprensione del welfare che stato posto in essere nellanno 2011, si fatto riferimento alle aree di intervento attivate, cos come determinate dalle linee guida della Regione

Campania. Sono stati presi in considerazioni le aree di intevento, interessate nellanno 2011 anche dallutenza di Altavilla Silentina. Si premette che i servizi alla persona, rivolti agli anziani e alle persone disabili, sono oggetto di apposita e prioritaria valutazione della Commissione UVI. CONTRASTO ALLA POVERTA Integrazione al reddito Il servizio ha comportato l'erogazione da parte dell'Ambito di contributi economici in forma diretta a singoli soggetti, generalmente di et compresa tra i 18 ed i 65 anni che versavano in condizioni di disagio socio-economico, segnalati dai servizi sociali. Si evidenzia che il contributo economico ha l'obiettivo fondamentale di garantire il soddisfacimento dei bisogni primari. Esso generalmente erogato una tantum ad integrazione del reddito limitato. Banco Alimentare Il progetto nato con l'obiettivo fondamentale di sopperire alle emergenze delle persone in situazione di estrema povert, con distribuzione mensile di eccedenze agro alimentari, non pi commerciabili da parte dellindustria.. DISABILI E SALUTE MENTALE Assistenza domiciliare socio-assistenziale Il servizio di 'Assistenza Domiciliare a carattere socio-assistenziale un servizio rivolto a soggetti con limitata autonomia, che vivono da soli e/o che vivono con famiglie non sufficientemente in grado di assicurare l'assistenza per la cura e l'igiene della persona e della casa. La finalit del servizio stata quella di favorire la permanenza dei soggetti con disabilit nel loro ambiente abitativo e sociale e di accrescere la loro capacit di autodeterminazione, attraverso sia attivit socializzanti, limitando il rischio di emarginazione sociale, sia attraverso prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie croniche - degenerative Adi L'Assistenza domiciliare integrata (ADI) un servizio tutelare a valenza socio-sanitaria che prevede attraverso un percorso congiuntamente programmato ed una progettazione personalizzata ed individualizzata l'integrazione delle prestazioni socio-assistenziali, fornite dall'Ambito, e delle prestazioni sanitarie fornite dall'ASL. L'obiettivo fondamentale quello di fornire alle persone destinatarie dell'intervento servizi che possono favorire il raggiungimento dell'autonomia e dell'autodeterminazione, mediante piani individualizzati che attivino forme di assistenza personalizzata e di sostegno alle stesse persone con disabilit e alle loro famiglie in ambito domiciliare. Centro sociale polifunzionale Gli obiettivi del progetto sono stati finalizzati al raggiungimento da parte dei beneficiari di adeguati standard di autonomia personale attraverso le attivit educative che consistono, prevalentemente, nel facilitare la comprensione dei vari momenti funzionali della giornata. L'utenza costituita da persone diversamente abili, organizzate in gruppi divisi in fasce di et (16-18, 19-40, 41-64) con numero non superiore a dieci unit per ogni attivit formativa e laboratoriale. Le attivit del centro socio-educativo ubicato in via Peschiera di altavilla Silentina, sono incentrate, in prevalenza, su azioni a carattere ricreativo-occupazionale che vengono articolate attraverso l'attivazione di appositi laboratori. INFANZIA E ADOLOSCENZA Servizi territoriali I Servizi territoriali e temporanei rappresentano un servizio di sostegno ai minori per favorire processi di sviluppo, di socializzazione, integrazione, autonomia e crescita culturale. La

realizzazione di una rete di servizi finalizzata alla prevenzione primaria e secondaria del rischio minorile, attraverso lattivazione di interventi diretti allaggregazione e alla socializzazione quali la colonia marina, laboratori di aggregazione e laboratori musicali Comunit educativa di tipo familiare Il progetto ha previsto l'erogazione di contributi rette presso strutture residenziali Tipologia "Comunit educativa di tipo familiare" (regolarmente autorizzate ai sensi del regolamento n. 16 del 23 novembre 2009 e in base al Decreto Dirigenziale n. 450 del 24/09/2010 iscritte all' Albo Regionale dei soggetti abilitati, autorizzati e accreditati a partecipare al sistema integrato di interventi e servizi sociali) che precedentemente erano a carico dei Comuni dell'Ambito. Per la tipologia in questione, la Comunit Educativa di tipo familiare "Penelope" sita in Oliveto Citra ospita anche minori del Comune di Altavilla Silentina. Casa alloggio Analogo discorso va fatto per le case alloggio. Il progetto prevede l'erogazione di contributi rette presso strutture residenziali per minori regolarmente autorizzate ai sensi del Regolamento n. 16 del 23 novembre 2009 e in base al Decreto Dirigenziale n. 450 del 24/09/2010 iscritte all' Albo Regionale dei soggetti abilitati, autorizzati e accreditati a partecipare al sistema integrato di interventi e servizi sociali. Detti contributi erano precedentemente a carico dei Comuni dell'Ambito. La Comunit Alloggio "Medina" nel corso del 2011 ha ospitato anche un minore di Altavilla Silentina Centro Abusi e Maltrattamenti Il servizio con l'obiettivo di essere l'antenna territoriale si dimostrato il primo punto di sostegno per i casi di abuso e di maltrattamento minorile. L'Obiettivo prioritario stato il coordinamento e la costruzione di una rete interistituzionale di presa in carico integrata. La finalit stata quella di dotare tutto il territorio dellambito e quindi anche il nostro, di un'equipe professionale competente per l'accoglienza e l'analisi di situazioni di maltrattamento e di abuso sui minori a sostegno dei servizi territoriali, in sinergia con le istituzioni competenti. PERSONE ANZIANE Servizio di assistenza domiciliare anziani L'Assistenza domiciliare sociale un servizio rivolto ad anziani con limitata autonomia, che vivono da soli e/o che vivono con famiglie non sufficientemente in grado di assicurare l'assistenza per la cura e l'igiene della persona e della casa. La finalit del servizio erogato, stata quella di favorire la permanenza dell'anziano nel suo ambiente abitativo e sociale e di accrescere la sua capacit di autodeterminazione . Adi L'ADI, nel pi vasto ed attuale sistema della cure domiciliari, si dimostrato un servizio consistente in interventi a cittadini non autosufficienti al fine di favorire la permanenza nel loro ambiente di vita, evitando l'istituzionalizzazione e l'ospedalizzazione e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni socio-assistenziali e sanitarie. Caratteristica del servizio l'unitariet dell'intervento, che assicura prestazioni socioassistenziali e sanitarie (cure mediche o specialistiche, infermieristiche e riabilitative) in forma integrata e secondo progetti personalizzati di intervento. Cure termali Sono stati predisposti due progetti diversificati che hanno permesso a nostri concittadini di beneficiare di cicli di cure termali, nella vicina Contursi Terme (Stazione Termale) e nellisola di

Ischia LIsola verde). Si tiene a sottolineare che entrambi i progetti non hanno comportato oneri a carico delle casse comunali. Nozze doro Il progetto teso a valorizzare la centralit della famiglia, stato rivolto a coppie di anziani che hanno compiuto 50 anni di matrimonio nellanno 2011 Servizi di integrazione sociale Si premette che i servizi di integrazione sociale prevedono attivit socio-culturali, ricreative ed aggregative che contemplano una pluralit di interventi finalizzate a favorire il mantenimento delle relazioni sociali degli anziani con la comunit nella quale vivono e sono orientati al reinserimento nel sistema socio-culturale e nella rete dei servizi territoriali. Il Centro Anziani Don Giustinorisulta essere attivo per tutta una serie di iniziative poste in essere. Lutenza costituita da anziani over sessantenni autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti. Si specifica che questa tipologia di servizio si propone fondamentalmente di favorire forme di autogestione nella realizzazione delle attivit, attraverso un coinvolgimento attivo degli anziani e delle loro famiglie ed una integrazione di risorse, contesti e gruppi. RESPONSABILITA FAMILIARI Contributi economici a famiglie affidatarie Il progetto affido ha previsto interventi rivolti ai minori con disagio familiare, destinatari di provvedimenti di affido, residenti nel Comune di Altavilla Silentina, nonch alle coppie che richiedono l'affidamento. Gli obbiettivi in materia di affido sono: promuoverne la diffusione come risposta al disagio minorile con attivit informative e formative sul territorio;; garantire il diritto del minore ad avere una famiglia; sostenere la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza; promuovere la solidariet sociale con il coinvolgimento della cittadinanza attiva; potenziare le responsabilit familiari volte al superamento delle criticit sia a carattere economico che di relazione. Le famiglie affidatarie hanno percepito un contributo fisso mensile svincolato dal reddito Servizio sociale professionale e segretariato sociale E stato attivo il Servizio di Segretariato Sociale e di servizio sociale professionale. Il servizio ha svolto funzioni informative, di orientamento, accompagnamento, filtro, osservatorio e monitoraggio dei problemi e dei bisogni, a partire dalle singole domande degli utenti, nonch trasparenza e fiducia nei rapporti tra cittadino e servizi. Il Servizio ha provveduto ad analizzare il rapporto tra la persona ed i propri contesti di vita, agendo sui fattori che ne favoriscono lo sviluppo al fine di contrastare la multifattorialit del disagio, chiamando in causa nuove metodologie di intervento capaci di collocare in un processo unitario i diversi apporti di natura sociale, sanitaria, educativa. In quanto funzione dellintero piano di interventi sociali di Ambito,ha rappresentato una competenza trasversale alle diverse azioni progettuali ponendosi nella principale situazione di incontro con la domanda e con i bisogni (porta unitaria di accesso) attraverso la capacit di ascolto, di orientamento e di accompagnamento finalizzato a far incontrare i bisogni con le risposte pi adeguate.

- Cultura. Turismo e Spettacolo. Sport: Nellesercizio 2011, oltre alla consuete festa religiose di S. Antonio per poi passare alla Madonna della Neve e quella dellAssunta sono state realizzate altre manifestazioni di carattere religioso e civile di rilievo, come ad esempio, il festival dei mini e grandi artisti, molte sagre che hanno visto la partecipazione di moltissime persone, tra tutte va ricordata quella delle alici tutte in collaborazione con la Nuova Pro-Loco. La maggior parte delle iniziative poste in essere, anche e soprattutto nel corso del periodo estivo, stata realizzata in stretta collaborazione con lassociazione Nuova Pro-Loco. Lente ha contribuito con fondi propri alla realizzazione delle predette manifestazioni culturali, sportive, sociali, ecc., esclusivamente nel rispetto e compatibilmente con le disposizioni di cui allarticolo 6, comma 9, del D.L. 31.05.2010, n. 78, recante Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivit economica, convertito nella legge 30.07.2010, n. 122. La diffusione della pratica sportiva, specie tra le pi giovani generazioni, stata incoraggiata mediante la realizzazione dellimpianto luci al campo sportivo Giovanni Dambrosio che ha visto questanno la partecipazione al campionato di terza categoria della locale squadra di calcio ASD CARILLIA raggiungendo un risultato importantissimo con la vittoria del campionato e voglio ringraziare a nome del consiglio comunale i dirigenti, lallenatore e la squadra per lottima prestazione fatta. Pubblica istruzione: Lente ha assicurato lo svolgimento delle funzioni amministrative di assistenza scolastica (comprendenti il trasporto degli alunni delle scuole materne, elementari e medie, il servizio di mensa scolastica, la fornitura di libri di testo e lassegnazione di borse di studio), garantendo il mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi degli anni precedenti. Oltre allesercizio delle classiche funzioni serventi, di mero supporto logistico e amministrativo alla scuola, stata fornita collaborazione all Istituto di istruzione in ordine alle funzioni di preparazione e pianificazione riguardanti lorganizzazione della rete scolastica locale e la programmazione dellofferta formativa. Per quanto concerne il servizio di trasporto scolastico, affidati a nuovo gestore nel corso dellanno 2011, con notevole risparmio di risorse per lente, anche nel 2011 sono stati assicurati gli standard degli anni precedenti. Il servizio di refezione scolastica, affidato con risparmio di risorse per lente al medesimo gestore nellanno 2010, a seguito di nuova gara, mantenendo inalterati gli standard qualitativi di fornitura degli anni precedenti. - Attivit Settore Polizia Municipale: Il personale del settore ha assicurato la copertura dei servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni sociali collettive, anche nei giorni festivi. Il comando di Polizia Municipale ha prestato servizio senza soluzione di continuit, ossia tutti giorni, compresa la domenica, onde poter garantire, compatibilmente con le forze numeriche di personale a disposizione, il controllo del territorio. Il servizio stato infatti svolto anche nei giorni festivi, ed in orari diversi da quelli previsti contrattualmente attraverso la realizzazione di un apposito progetto Il servizio di Polizia Municipale ha proceduto alla realizzazione ed al perfezionamento del sistema di vigilanza, di sicurezza e di viabilit in occasione dello svolgimento delle pubbliche manifestazioni di grande rilevanza che hanno avuto luogo in questo comune (corse ciclistiche,

processioni, manifestazioni, sagre, ecc). E stata assicurata la vigilanza del centro storico ai fini di migliorare la percezione di sicurezza e la visibilit del servizio di polizia. In aggiunta all'ordinaria attivit istituzionale, la Polizia Municipale ha continuato a svolgere alcune funzioni di collaborazione e supporto con altri settori (urbanistica, servizi anagrafici, attivit produttive, tributi, etc.). In collaborazione con il Settore Commercio ha continuato ad effettuare la ricognizione ed un adeguato ed accurato controllo delle attuali attivit commerciali su aree pubbliche presenti sul territorio del comune di Altavilla Silentina. In materia di vigilanza edilizia, continuato il controllo puntuale del rispetto delle normative nazionali e comunali vigenti in materia edilizia disponendo, compatibilmente con le forze a disposizione, le segnalazioni di abusi e frequenti controlli di iniziativa, in collaborazione con il locale ufficio tecnico. - Interventi in materia di sicurezza stradale: Sono stati svolti servizi finalizzati alla prevenzione e repressione delle condotte illecite che maggiormente incidono sul disagio (sosta in doppia fila, passi carrai, marciapiedi, posti riservati, ecc.), sulla sicurezza personale (casco, cinture, ecc.) e sulla sicurezza collettiva ( sorpassi, velocit, ecc.). Miglioramento livello sicurezza stradale: Sono stati previsti ed attuati, in linea con le nuove disposizioni legislative in materia, interventi di sostituzione, ammodernamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica stradale finanziati con i proventi ex art. 208 c.d.s. - Interventi in materia di Protezione civile: La pianificazione delle attivit e degli interventi di emergenza e soccorso legati ad eventi protezione civile, oltre a rappresentare un obbligo di legge, riveste carattere di priorit per la salvaguardia della sicurezza e dellincolumit dei cittadini, nonch per la protezione dei beni delle persone. - Manutenzione del patrimonio comunale: Nel corso dellanno 2011 sono stati eseguiti numerosissimi interventi di manutenzione ordinaria del territorio (strade, pubblica illuminazione, fossi e cunette stradali, cigli stradali) e del patrimonio comunale (edifici comunali - sedi del Comune, biblioteca comunale, caserma Carabinieri, scuole ecc.). Nel corso dellanno sono stati eseguiti, altres, altrettanto numerosi interventi di manutenzione straordinaria, tra i quali: > Sistemazione bianchi fiore con limpianto elettrico e di sorveglianza piattaforma ecologica; > Sistemazione strada frolla > Manutenzione dellascensore > Allacciamento acqua scuola ex elementare cerrelli > Messa in sicurezza caserma carabinieri altavilla silentina e carillia > Manutenzione delle scuole > Istallazione dei condizionatori nelle scuole di carillia > Sistemazione con inferriata del parco giochi di cerrelli > Sistemazione acquedotto linea riglio scalareta

> > > > > > > > > > > > > > > >

Sistemazione centro storico Manutenzione p.i. zona falagato Sistemazione piano viabile riglio scalareta Sistemazione oianio viabile cerro cupo.feo.genzano acquisto e posa in opera di segnaletica verticale ed orizzontale messa in sicurezza parco giochi acquisto plafoniere per piazza carillia ed altavilla arredo con panchine espletamento pratiche per servizio di videosorveglianza; noleggio bagni chimici da posizionare per il mercato domenicale allestimento luminarie natalizie; realizzazione delle linee di pubblica illuminazione; Interventi di sicurezza sparsi sul territorio ; Realizzazione aula polifunzionale allinterno del plesso scolastico giovanni XXIII Sistemazione dellarea antistante la chiesa di cerro cupo Sistemazione piano viabile strada comunale olivella scanno Miglioramento viabilit strada nocelle coste

- Interventi in tema di randagismo: Si proceduto allaffidamento del servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi ed allaffidamento del servizio di canile sanitario per i cani randagi accalappiati nel territorio comunale, con apposite determinazioni del Responsabile del Settore. - Commercio: Lattivit dellUfficio Commercio da mettere assolutamente in risalto nel 2011 quella legata alle numerose e rilevanti innovazioni gestionali apportate alle procedure dufficio, collegate al riordino generale della disciplina sullo sportello unico per le attivit produttive (SUAP) imposto dalla legge. Il 29 marzo 2011 entrato infatti in vigore il D.P.R. 7 settembre 2010 n. 160, il quale ha stabilito la nuova disciplina dello Sportello Unico per le Attivit Produttive (SUAP), sostituendo ed abrogando il precedente D.P.R. 20.10.1998 n. 447, che lo aveva introdotto nellordinamento italiano, con la prima riforma Bassanini della pubblica amministrazione (legge 15.3.1997 n. 59). La nuova normativa, dopo aver reso in una prima fase obbligatoria la presentazione al SUAP in modalit telematica delle segnalazioni certificate di inizio attivit (scia), a far data dal 30 settembre 2011 ha previsto lobbligo per limprenditore di segnalare in forma esclusivamente telematica al SUAP, quale unico soggetto pubblico di riferimento per tutti i procedimenti, l'inizio, la modificazione e la cessazione di attivit produttive e di prestazione di servizi. Il nuovo Sportello Unico presenta quindi la caratteristica di rappresentare lunico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attivit produttive e di prestazione di servizi e di tutti gli eventi che le riguardino e, pertanto, tutte le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni che unimpresa debba presentare ad una Pubblica Amministrazione in relazione alla propria attivit sul territorio, devono essere indirizzate al SUAP del Comune, indipendentemente dallufficio comunale competente (commercio, edilizia privata, ambiente, ecc.) e anche se coinvolgano la competenza di altre amministrazioni diverse da quella comunale (ASL, Regione, Sovrintendenze, Vigili del Fuoco, ecc.). Anche tutti gli uffici comunali e le altre Amministrazioni coinvolte devono riferirsi al SUAP, il quale cura direttamente la comunicazione e linformazione allimpresa, rispetto a qualsiasi vicenda amministrativa che la riguardi e quale che sia la materia interessata. Il SUAP deve adottare modalit telematiche per tutte le proprie funzioni: deve essere in grado di ricevere istanze e dichiarazioni in forma digitale; utilizzare le forme telematiche per tutti gli scambi di documenti istruttori con gli altri uffici ed amministrazioni che partecipano ai procedimenti; rendere

possibile agli interessati laccesso autonomo e la consultazione on-line di tutti gli atti del procedimento. Il SUAP deve rendere, altres, disponibile sul sito istituzionale tutta la modulistica necessaria alle imprese per presentare in forma telematica le richieste, le dichiarazioni e le comunicazioni, in relazione ad ogni evento che debba essere segnalato allamministrazione pubblica o che debba essere da essa preventivamente autorizzato. In linea con la vera e propria rivoluzione imposta dal legislatore in tale settore, il Comune di Altavilla Silentina, ha stabilito di attivare, ai sensi dellart. 4, comma 10, del D.P.R. 7 settembre 2010 n. 160, le procedure di attestazione di possesso dei requisiti necessari alliscrizione del SUAP di Altavilla SIlentina nell'elenco nazionale dei SUAP pubblicato sul Portale di Impresa in un giorno.
Identificativo SUAP Denominazione SUAP Comune Tipologia Indirizzo sito web Sito web modulistica PEC Indirizzo Telefono Fax Mail Cognome Nome Indirizzo Telefono 2620 SUAP COMUNE DI ALTAVILLA SILENTINA ALTAVILLA SILENTINA - SA Singolo http://suapaltavillasilentina.asmez.it http://suapaltavillasilentina.asmez.it settoretecnico.altavillasilentina@asmepec.it PIAZZA UMBERTO I n.SNC - ALTAVILLA SILENTINA (SA) 84045 0828983813 0828982095 utc.altavilla@tiscali.it FUSCO ALESSANDRO PIAZZA UMBERTO I n.SNC - ALTAVILLA SILENTINA (SA) 84045 0828983813

Il Comune di Altavilla SIlentina ha attestato di possedere tutte le condizioni tecnologiche essenziali (sito web del SUAP, casella di PEC, firma digitale, ecc.) per gestire in modalit telematica i procedimenti del SUAP, sia nelle relazioni con le imprese-utenti sia nelle relazioni con le altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel rilascio di permessi o nei controlli sulle attivit economiche. Come tale, esso si accreditato nellelenco nazionale dei Comuni dotati di SUAP pubblicato sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico www.impresainungiorno.gov.it. La gestione 2011 ha dimostrato che lUfficio Commercio riuscito con merito ad intraprendere tale innovativa strada, adeguandosi, con sforzo davvero notevole ma con successo, alle nuove modalit telematiche. In tal senso stato uno dei primi Suap in provincia ad allinearsi, da subito e completamente, al dettato normativo, tant che ci si dovuti scontrare (ed il problema ancora persiste in alcuni casi), non solo con le difficolt degli operatori che non erano certamente pronti ad un tale, vero e proprio, stravolgimento del modo di presentazione e gestione delle loro pratiche ma, anche e soprattutto, con gli enti terzi coinvolti nel procedimento, a loro volta non preparati (soprattutto a livello tecnologico) a supportare la modalit di gestione esclusivamente telematica dei procedimenti. Se vero che lattuazione del SUAP telematico ha richiesto sinora un lavoro impegnativo di riorganizzazione interno al Comune e nei rapporti con le diverse Amministrazioni pubbliche, certamente anche vero che il cantiere di lavoro, tuttoggi aperto ed ancora c molto da fare per assicurare che - al di l delle modalit telematiche - il SUAP possa diventare un effettivo e percepibile vantaggio per le imprese locali, riducendo radicalmente i tempi e gli adempimenti posti a carico delle stesse nelle loro relazioni con lamministrazione pubblica. Per questo, nel 2012, si intende ancor pi sviluppare le procedure collegate al SUAP telematico, attraverso attivit organizzative, informatiche e di formazione del personale, finalizzate ad ottenere, a titolo esemplificativo, i seguenti risultati: nuova modulistica semplificata per ogni tipologia di impresa (commerciale, ricettiva,

artigianale, ecc.) e per ogni evento che la riguardi (inizio dellattivit, trasferimento di sede, trasferimento di titolarit, modifiche nellattivit o nuove iniziative); accessibilit del fascicolo del procedimento in via telematica; disponibilit della modulistica on-line.

SETTORE TRIBUTI Il Comune di Altavilla Silentina, a far data dallanno 2001, provvede ad effettuare la riscossione diretta dei tributi propri, e precisamente in gestione ordinaria: dal 1 Gennaio 2001, per limposta comunale sugli immobili, della tassa occupazione suolo pubblico e della imposta comunale sulla pubblicit. Inoltre, dal 1 Gennaio 2004 provvede ad effettuare anche la riscossione diretta della Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, nonch la riscossione del canone idrico e del servizio canone lampade votive, con servizio di imbustamento e affrancamento in proprio, con notevole risparmio economico a favore dellEnte di circa 15%, tenendo conto che mediamente nel corso dellanno solare, lufficio tributi provvede ad inviare ai contribuenti circa 10.000 missive ( 3200 tarsu ,1700 consumi idrici, 1500 lampade votive, ed altri 3600 tra pubblicit, tosap, ed accertamenti vari ) . Nel corso degli anni, lamministrazione non ha provveduto ad indire gara per esternalizzazione del servizio tributario, in quanto si notata lefficienza e il risparmio del servizio cos come gi noto ad alcuni consiglieri comunali. Che nel campo della riscossione coattiva, e di lotta allevasione fiscale, lufficio provvede in proprio anche alla riscossione coattiva dei tributi sopra citati. Provvede inoltre ad emettere avvisi di accertamento per i contribuenti che non hanno dichiarato gli immobili di propriet, e quelli che non risultano essere stati dichiarati in catasto, nonch verifica e controllo tramite incrocio con banche dati esistenti e disponibili, per la emersione di posizioni irregolari sia ai fini Ici, che Tarsu e Tosap. Nel corso dellanno 2010 lufficio ha emesso n. 933 avvisi di accertamento per lannualit 2007 e n. 948 per lannualit 2006, incassando per lanno 2007 le seguenti somme:

Imposta 41.123,39 Sanzione 11.886,10 interessi 2.671,00 spese 1.615,00 per un totale di 57.296,00. Per lanno 2006 le seguenti somme: Imposta 47.017,82 sanzione 12.292,25 interessi 4.226,80 spese 1.786,00, per un totale di 65.997,00 , e che per lanno 2008 ha emesso nellanno 2011 n. 1073 accertamenti per limporto di imposta pari ad 43.907, 39 per sanzioni 10.715,52 interessi 1.935,96 spese 2.555,00 per un totale di 59.166,00. Che attualmente con lufficio si provveduto ad effettuare un censimento sul territorio comunale dei passi carrai, esistenti e da tassare, e che si in fase di completamento per linserimento dei dati nella banca dati per gli avvisi di accertamento per le annualit 2010 e 2011. Inoltre si sta procedendo alla stampa di avvisi di accertamento per le annualit 2009, 2010 e 2011, per i morosi tarsu. - Lotta allevasione fiscale: Sempre in materia di ICI, contestualmente a tutte le azioni appena descritte riguardanti la gestione, iniziato da parte delle dipendenti comunali tutto quel lavoro di riscontro, incrocio tra banche dati e versamenti effettuati dai contribuenti, indispensabile per poter predisporre i provvedimenti di accertamento legati alla lotta allevasione tributaria relativi ad esercizi pregressi. Il lavoro svolto nel 2011, ed ancora da svolgere nel corso dellintero anno 2012, stato programmato dallAmministrazione . Lobiettivo di fondo quello di corrispondere alla forte esigenza riscontrabile nei contribuenti di giustizia contributiva ed equit fiscale. Una valida lotta allevasione tributaria lo strumento imprescindibile per soddisfare la citata esigenza, soprattutto in momenti come quello attuale di grande difficolt economica per i cittadini/contribuenti e per lo stesso Comune, alle prese con una drastica riduzione dei trasferimenti erariali ed una conseguente necessit di recupero di capacit impositiva.

Il progetto prevede la lotta allevasione tributaria ICI attraverso due distinti tipi di attivit: [Attivit n. 1: Verifica e controllo di tutte le particelle iscritte al Catasto Terreni interessate da fabbricati che non risultano dichiarati al Catasto (c.d. immobili fantasma), ai sensi del comma 36 dellart. 2 del D.L. 3.10.2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla legge 24.11.2006, n. 286, e ss.mm.ii.. Si tratta di un controllo molto importante in quanto permette di far emergere casi di evasione totale dellimposta da cui consegue, oltre al recupero delle annualit pregresse, anche un allargamento della base

imponibile dellimposta per il futuro (il discorso vale anche per la nuova Imposta Municipale Unica - IMU). I risultati del lavoro sono inoltre molto utili per lUfficio Urbanistica dellEnte per un efficace verifica della legittimit urbanistica-edilizia degli immobili interessati; [Attivit n. 2: Verifica e controllo, tramite incrocio delle banche dati disponibili, per lemersione di posizioni irregolari ai fini ICI riferibili, a mero titolo esemplificativo, ad immobili denunciati e non pagati, ad immobili accatastati e non denunciati, a dichiarazioni infedeli da parte dei contribuenti, alla sussistenza dei requisiti necessari per usufruire dellesenzione per abitazione principale, ecc. Si tratta dei classici controlli in materia di ICI, tesi ad evidenziare tutte le situazioni irregolari che hanno generato mancati versamenti dellimposta da parte dei titolari di diritti reale sugli immobili.

Lattivit del progetto di recupero dellevasione tributaria in materia di ICI appena descritto assicurer allEnte, ad iniziare dal 2012, importanti risultati in termini di riscossione delle somme versate dai contribuenti a seguito degli avvisi di accertamento loro notificati. Nel 2011, comunque, si sono gi realizzati concreti risultati relativi al recupero dellevasione ICI, collegati allemissione di avvisi di accertamento effettuata in precedenza. Il contenuto della presente relazione dimostra quanto incisiva sia stata lazione dell Amministrazione nel 2011, a dispetto delle criticit di bilancio strettamente dipendenti dai tagli ai trasferimenti imposti dal governo centrale. Le diverse manovre finanziarie che si sono succedute nel corso del 2011, ed i collegati ulteriori tagli alle risorse degli enti locali, renderanno molto pi ardua la strada da percorrere nel 2012 e negli anni successivi, per tutti i comuni italiani e quindi anche per il nostro. Da questo punto di vista, sar ancor pi negativamente condizionata la gestione futura dellEnte e la manovra sulla spesa di bilancio, con addirittura il rischio di dover ricorrere ad un vero e proprio taglio dei servizi offerti, se non si riusciranno ad individuare valide soluzioni alle difficolt enormi che ci attendono. LAmministrazione sar chiamata ad adattare i propri programmi ed investimenti, individuati in modo sempre pi selettivo, alla limitatezza di risorse a disposizione. Nel fare ci sar chiamata anche a ponderare attentamente, nellimmediato futuro, la necessit per il Comune di utilizzare quellautonomia impositiva che lo Stato sembra di nuovo concedere agli enti locali, dopo anni di blocco pressoch generalizzato, al fine di scongiurare linterruzione di importanti servizi che si riusciti ad offrire sino ad oggi ai cittadini.

PARTE ENTRATA DEL BILANCIO

Landamento storico delle entrate comunali nel triennio 2009/2011 riportato nel seguente prospetto:
2009 2010 2011

Entrate
Titolo I Entrate tributarie

1.657.699,30
1.441.042,08 443.759,61 42.118,42 1.456.487,57

1.857.537,25 1.669.828,02 368.357,38 2.429.118,75 2.703,71 554.128,00


6.881.673,11

2.110.276,70 1.448.471,36 410.771,22 233.242,58


0 484.127,00

Titolo ii
Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI terzi Entrate extratributarie Entrate da trasf. c/capitale Entrate da prestiti Entrate da servizi per conto

750.058,00 5.791.164,98

Totale Entrate

4.686.888,86

Ai fini di una corretta lettura ed interpretazione dellandamento delle entrate comunali, ed in particolare di quelle collegate ai primi due titoli (tributarie e contributi-trasferimenti correnti), necessario ricordare che, a partire dal 2011, con il decreto legislativo n. 23/2011, attuativo del federalismo fiscale sullautonomia impositiva dei Comuni, sono stati attribuiti ai medesimi, relativamente agli immobili ubicati nel loro territorio, il gettito o quote del gettito derivante dai seguenti tributi: cedolare secca sugli affitti (21,7% per il 2011 e 21,6% dal 2012) imposta di registro e imposta di bollo (30%) imposte ipotecaria e catastale (con esclusione degli atti soggetti ad IVA che resta attribuito allo Stato) (30%) IRPEF sui redditi fondiari, escluso il reddito agrario (100%) imposta di registro e imposta di bollo sugli affitti (100%) tributi speciali catastali (30%) tasse ipotecarie (30%). che sono confluiti, al fine di realizzare in forma progressiva e territorialmente equilibrata la devoluzione ai comuni della fiscalit immobiliare, in un fondo sperimentale di equilibrio. Nel fondo sperimentale di riequilibrio quindi confluita, nel 2011, anche la compartecipazione Irpef che, sino al 2010, si rilevava separatamente sul titolo I dellentrata. Limporto attribuito nel 2011 al Comune di Altavilla Silentina, a titolo di fondo sperimentale di equilibrio, stato pari ad 160.869,00, iscritto al titolo I dellentrata del bilancio comunale. Ai Comuni stata attribuita, inoltre, una compartecipazione al gettito dellIVA in misura finanziariamente equivalente alla compartecipazione del 2% al gettito dellIrpef Lattribuzione di tali nuove entrate agli enti locali ha comportato una parallela riduzione dei trasferimenti erariali erogati agli enti locali fino al 2010 ed iscritti al titolo II dellentrata del bilancio. Riduzione a cui deve aggiungersi il taglio agli stessi trasferimenti verificatosi nel 2011, collegato al disposto del decreto del Ministero dellInterno 9 dicembre 2010, con il quale il Viminale ha

provveduto a distribuire tra i comuni italiani al di sopra dei 5.000 abitanti i sacrifici rappresentati da ingentissimi tagli ai trasferimenti erariali, identificati nel caso del nostro Comune nellimporto di 221.356,66 in meno rispetto al 2010! Lanalisi delle entrate del titolo I e del titolo II va quindi effettuata tenendo in debito conto sia lo spostamento di stanziamenti di bilancio dal titolo II dellentrata al titolo I, collegato allintroduzione delle citate nuove entrate (fondo sperimentale di riequilibrio e compartecipazione IVA), sia leffettiva rilevante riduzione dei trasferimenti erariali, sino al 2010 registrati al titolo II, a cui non ha fatto da contraltare nel 2011 alcun aumento di imposte e tasse da parte dellAmministrazione comunale. Conclusa tale debita premessa, passiamo allesame dei singoli titoli di bilancio dellentrata.

Titolo I - Entrate Tributarie Le entrate tributarie accertate nellanno 2011, presentano i seguenti scostamenti rispetto alla previsioni iniziali ed a quelle accertate nellanno 2010:
Rendiconto 2010 Categoria I - Imposte
I.C.I. Addizionale IRPEF Addizionale sul consumo di energia elettrica Compartecipazione Irpef Imposta sulla pubblicit Altre imposte

Previsioni iniziali 2011

Rendiconto 2011

Differenza

Totale categoria I Categoria II - Tasse


Tassa rifiuti solidi urbani TOSAP Altre tasse

300.000,00 270.000,00 80.194,91 181.723,84 7.100,00 48.996,40 888.015,15

350.000,00 350.000,00 270.000,00 395.288,48 85.000,00 90.915,11 181.724,00 160.868,60 7.000,00 3.097,47 90.000,00 185.035,70 983.724,00 1.185.205,3 6 900.658,17 15.000,00 915.658,17 900.658,17 22.917,00 923.575,17

125.288,48 5.915,11 -20.855,40 -3.902,53 95.035,70 201.481,36

884.729,00 26.002,00 910.731,00

7.917,00 7.917,00

Totale categoria II Categoria III - Tributi speciali


Diritti sulle pubbliche affissioni Fondo sperimentale di riequilibrio

1.058,00 58.791,00
1.857.537,15

1.500,00 1.500,00
1.900.882,17

1.496,17 1.496,17
2.110276,700

-3,83 -3,83
-209.394,53

Totale categoria III


Totale entrate tributarie

Per ci che concerne la categoria delle Imposte, la quota accertata a titolo di ICI nel 2011 immutata rispetto a quella dellanno 2010. Significativi aumenti sono rilevati per laddizionale comunale Irpef, con un incremento di 125.288. Per quanto attiene la TARSU possiamo dire che ci troviamo in una situazione di equilibrio tra il previsto e laccertato, con un leggero aumento risopetto al dato dellanno 2010.

Titolo II - Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti


Laccertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento nel triennio: 2009
Contributi e trasferimenti correnti dello Stato Contributi e trasferimenti correnti della Regione Contributi e trasferimenti della Regione per funz. Delegate Contr. e trasf. da parte di org. Comunitari e internaz.li Contr. e trasf. correnti da altri enti del settore pubblico

2010 1.655.954,52

2011 1.373.910,15

1.393.968,08

Totale

1.393.968,08

1.655.954,52

1.368299,15

Il sensibile aumento dei contributi statali nel 2010, rispetto al 2009, giustificato essenzialmente dallavvenuto accertamento a competenza 2010 di contributi e spettanze di carattere straordinario erogate in tale annualit dal Ministero dellInterno. Al di l di tale tipo di attribuzioni ministeriali, si conferma la progressiva tendenza alla contrazione dei trasferimenti erariali, che si ancor pi accentuata nel 2011 ( 282.044,37 in meno rispetto al 2010), annualit su cui si poi innestata la fiscalizzazione dei trasferimenti in argomento, gi descritta in altra parte della presente relazione ed i cui effetti risultano ben evidenziati nel prospetto soprariportato. Laumento dei contributi e trasferimenti correnti da parte di altri enti del settore pubblico collegato essenzialmente allerogazione avvenuta nel 2011 dei compensi Istat per le attivit del censimento della popolazione.

Titolo III - Entrate Extratributarie


La entrate extratributarie accertate nellanno 2011, presentano i seguenti scostamenti rispetto alla previsioni iniziali ed a quelle accertate nellanno 2010:
Rendiconto 2010
Servizi pubblici Proventi dei beni dell'ente Interessi su anticip.ni e crediti

Previsioni iniziali 2011

Rendiconto 2011

Differenza

261.877,78 36.911,07 1.043,82

292.122,00 84.872,00 800,00

305.657,64 64.807,21 1.949,41

-13.535,64 20.064,79 -1.149,41

Utili netti delle aziende Proventi diversi Totale entrate extratributarie

68.524,71 368.357,38

60.000,00 437.794,00

38.356,96 410.771,22

-21.643,04 -27.022,78

Tra i proventi dei servizi pubblici sono ricomprese tutte le entrate relative alle sanzioni amministrative, ai diritti di segreteria, alle quote a carico degli utenti dei servizi a domanda individuale offerti dallEnte (tra i principali, refezione e trasporto scolastico,servizi cimiteriali proventi dellacquedotto, lampade votive), al canone luce votiva, ai trasporti funebri, alla gestione del gas metano, ai parcheggi a pagamento. Essi nel 2011 subiscono una leggera diminuzione rispetto al 2010. I proventi dei beni dellEnte dellanno 2011 fanno riferimento alla gestione attiva del patrimonio comunale (terreni e fabbricati,) e mostrano un aumento rispetto al 2010. Gli interessi su anticipazioni e crediti si riferiscono agli interessi incassati dallEnte sulle proprie giacenze di cassa presso il tesoriere comunale ed a quelli assegnati dalla Cassa DD.PP. sulle somme ancora non erogate allEnte per i mutui concessi. Come si pu notare dal prospetto sono in aumento, anche in rapporto allalto tasso attivo spuntato dallEnte nella procedura di affidamento del servizio di tesoreria ed alla buona disponibilit di cassa registrata in alcuni periodi del 2011.

Titolo IV - Entrate da trasf. c/capitale


Rendiconto 2010
Alienazione di beni patrimoniali Trasferimenti di capitale dallo Stato Trasferimenti di capitale dalla Regione Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico Trasferimenti di capitale da altri soggetti Totale entrate trasferimenti c/capitale

Previsioni iniziali 2011

Rendiconto 2011

Differenza

468.919,00 1.996.868,02 307.601,26


124.649,47 2.429.118,75

0 0 0 0
233.242,58

-468.919,00 - 1.068,65 -2.010.000,00 0 +83.242,58 -2.396.745,07

1.068,65 2.010.000,00 0 150.000,00 2.629.987,65

233.242,58

Le entrate iscritte nella categoria Alienazione di beni patrimoniali, accertate nel 2011, sono quelle relative allalienazione dei terreni comunali in localit ferragine, per un valore stimato in 468.919,00. I trasferimenti di capitale dalla Regione nel 2011 sono quelli relativi alla realizzazione dei due acquedotti cerrocupo e scalareta, e la realizzazione delle strade rurali di Falagato-Scanno, Scanno-Maria Teresa e Falagato-Feo, tutti riferiti al progetto _______________________________. Le entrate incluse tra i Trasferimenti di capitale da altri soggetti sono quelle relative agli oneri concessori edilizi, ammontanti nel 2011 ad 233.242,58 (circa 83.242,58 in pi rispetto al 2010).

Titolo V - Entrate da prestiti

Rendiconto 2010
Anticipazione di cassa Assunzione di mutui e prestiti Totale entrate per accensione di prestiti

Previsioni iniziali 2011


258.228,00

Rendiconto 2011

Differenza

0
2.703,71 2.703,71

0 0 0

-258.228,00

0
258.228,00

0
-258.228,00

Per quanto riguarda lanticipazione di cassa lEnte non ha fatto ricorso a questa onerosa forma di finanziamento a breve nel corso del 2011, come negli anni precedenti. Relativamente allassunzione di mutui e prestiti, nel corso del 2011 lEnte non ha contratto nuovi mutui con la Cassa DD.PP..

PARTE USCITA DEL BILANCIO


Landamento storico delle spese comunali nel triennio 2009/2011 riportato nel seguente prospetto:

Spese
Titolo I Titolo II Titolo III Spese correnti Spese in c/capitale Rimborso di prestiti

2009

2010

2011

3.384.403,31 1.474.687,57 147.278,37 750.058,64 5.756.427,89

3.564.307,54 2.427.548,55 125.430,12 554.128,58 6.671.414,79

3.693.482,43 150.000,00 125.430,00 484.127,66 4.453.040,09

Spese per servizi per Titolo IV conto terzi

Totale Spese

Titolo I Spese correnti


Nel 2010 si nota un sensibile aumento delle spese correnti, rispetto allannualit precedente, espressione in quellesercizio finanziario di recupero da parte del bilancio comunale di adeguati margini di spesa, frutto delle azioni di consolidamento del risanamento finanziario condotte dallAmministrazione. Il 2011 si mostra sempre con un aumento delle spese correnti rispetto allanno precedente, ma la differenza si riduce notevolmente infatti il rapporto di spesa tra 2010 e 2011 e di soli 130.000 euro, mentre rispetto al 2009-2010 la differenza era di 180.000. Si gi espressa in modo esteso nella presente relazione la motivazione della capacit di spesa del Comune, legata a filo doppio al taglio dei trasferimenti erariali da parte dello Stato. Anche a livello numerico si esprime in modo evidente tale correlazione, se si pensa che limporto delle spese correnti tra il 2011 ed il 2010, corrisponde con buona approssimazione alla riduzione dei trasferimenti erariali verificatasi in riferimento alle due medesime annualit. La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi tre esercizi evidenzia:
Classificazione delle spese correnti per intervento

2009 01 02 03 04 05 06 07 08 Personale Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime Prestazioni di servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi e oneri finanziari diversi Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione Totale spese correnti

2010

2011

1.299.982,1 1.221.578,1 1.208.431,1 229.837,75 252.798,05 245.811,85 1.575.230,4 1.734.711,5 1.831.637,6 2.000,00 48.107,91 104.599,50 95.366,05 146.345,11 174.432,30 166.664,94 53.400,00 31.500,00
3.384.403, 31

70.688,00 6.500,00
3.564.307,54

143.570,75 0
3.693.482,43

Per ci che concerne lintervento 01 Personale, le motivazioni del decremento della spesa nellanno 2011, rispetto al 2010, sono perlopi legate alla messa a riposo di alcuni lavoratori. Di seguito nella presente relazione sono comunque ben analizzati tutti i fattori che hanno influenzato landamento della spesa di personale. Lintervento 02 Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime ha molto risentito delle ristrettezze di bilancio, con un sensibile decremento degli acquisti effettuati nel 2011. Stesso discorso pu farsi per lintervento 05 Trasferimenti. Per ci che concerne lintervento 06 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi, nel 2010 c stata un forte aumento degli interessi passivi relativi allindebitamento dellEnte. Landamento della spesa per il personale analiticamente dettagliata nel prospetto che segue, in cui lelemento rappresentato dal costo del personale stato determinato estrapolando i dati di bilancio in base alle ultime indicazioni ministeriali e della Corte dei Conti.
Personale a Personale a tempo tempo indeterminato determinato Totale

Dipendenti all'01.01.2011 assunzioni dimissioni Dipendenti al 31.12.2011

33

0 0 0
0

33 0
0 33

0 0
33

lativi al personale Dati e indicatori re


2009 | 2010 6901 | 2011 7010 33 1.208.431,19 313 36.619,12

Abitanti Dipendenti Costo del personale N abitanti per ogni dipendente Costo medio per dipendente

6842
33 1.299.982,10 298 39.393,39

33
1.221.578,19 295 37.017,52

La diminuzione del numero dei dipendenti nel 2011 collegato al pensionamento di personale che si verificato nellanno e che ha interessato i seguenti uffici: Anagrafe (Sig. Carlo Rufo, a far data dal 1.10.2011). Scendendo nel dettaglio, la spesa di personale del 2011 risulta cos elaborata:

COMUNE DI ALTAVILLA SILENTINA

Retribuzioni lorde al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato Spese per collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni Eventuali emolumenti a carico dellAmministrazione corrisposti ai lavoratori socialmente utili

812.005,1919

Spese sostenute dallEnte per il personale in convenzione (ai sensi degli artt. 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto Spese sostenute per il personale previsto dallart. 90 del d.l.vo n. 267/2000 + Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dellart. 110, commi 1 e 2 D.lgs. n. 267/2000 + Spese per il personale con contratti di formazione e lavoro + Spese per personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente (compresi i consorzi, le comunit montane e le unioni di comuni). Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori + IRAP + Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo + Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizione di comando + Altre spese (specificare) SPESE FORMAZIONE PERSONALE 24.764,00 82.895,00 + + 263.905,00

Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati

-Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi allattivit elettorale con rimborso dal Ministero dellInterno, dalla Regione e dalla Provincia Spese per la formazione e rimborsi per le missioni

-1.000,00 --

Spese per il personale trasferito dalla regione per lesercizio di funzioni delegate Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali Spese per il personale appartenente alle categorie protette Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per le quali previsto il rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici Diritti di rogito Totale complessivo Spese per il personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per violazione al Codice della strada SPESA CORRENTE 2011 3.693.482,43

18.036,00

5.826,00 1.208.431,1 19

32,71

SPESA DEL PERSONALE 2011

Sempre in riferimento alla spesa di personale, il comma 7 dellarticolo 76 del D.L. n. 112 del 25.06.2008 e ss.mm.ii., stabilisce che: 7. E' fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale pari o superiore al 50 per cento delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente. Ai fini del computo della percentuale di cui al periodo precedente si calcolano le spese sostenute anche dalle societ a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, n commerciale, ovvero che svolgono attivit nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica. La disposizione di cui al precedente periodo non si applica alle societ quotate su mercati regolamentari. Per gli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale pari o inferiore al 35 per cento delle spese correnti sono ammesse, in deroga al limite del 20 per cento e comunque nel rispetto degli obiettivi del patto di stabilit interno e dei limiti di contenimento complessivi delle spese di personale, le assunzioni per turn-over che consentano l'esercizio delle funzioni fondamentali previste dall'articolo 21, comma 3, lettera b), della legge 5 maggio 2009, n. 42. Come si pu notare dal prospetto soprariportato relativo alla spesa di personale ricompreso nella dotazione organica dellente, il rapporto tra spesa di personale e spesa corrente, nel 2011, pari al 32,71%, percentuale ben inferiore a quella massima del 50% prevista dalla norma. Tale risultato rappresenta unulteriore testimonianza della forte sottodotazione organica del nostro Comune, a cui purtroppo, nonostante i lusinghieri risultati di bilancio raggiunti negli ultimi anni (in primis, rispetto del patto di stabilit e costante accertamento di avanzo di amministrazione in sede di consuntivo) non risulta possibile far fronte, stante un impressionante sistema di vincoli e restrizioni in materia di assunzioni di personale, dettati dalle leggi che si sono succedute in materia, di anno in anno. Tali norme, peraltro, non tengono in debito conto le differenze sostanziali che ci sono tra i diversi enti locali di pari dimensione, per cui un ente come il nostro che, a fronte di circa 7.000 abitanti, ha 33 dipendenti in servizio, viene trattato sostanzialmente alla stregua di un ente di pari dimensioni che ha in servizio 50 o pi dipendenti! Lirrazionalit si fa sempre pi evidente nel momento in cui si limita fortemente il Comune anche nel fare ricorso a quelle forme sostitutive di reperimento di personale (es. lavoro flessibile), necessarie peraltro per assicurare il soddisfacimento di interessi primari della collettivit amministrata.

Titolo II Spese in c/capitale


I prospetti seguenti, relativi alla capacit di impegno sulle spese in conto capitale nel triennio, bene evidenziano gli scostamenti tra previsioni iniziali, previsioni definitive e dati del rendiconto.

Capacit di impegno sulle spese in conto capitale


Anni di raffronto Rendiconto Rendiconto Rendiconto (importi in Euro/mgl) 2010 2011 2009 iniziali 1.666.720,30 2.983.160,84 2.629.987,65 Previsioni 1.666.720,30 2.983.160,84 2.629.987,65 Previsioni definitive 1.474.687,57 2.427.548,55 150.000,00 Rendiconto -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Indice della capacit di impegno 100% 100% 100% Previsioni iniziali 100% 100% 100% Previsioni definitive 88,47% 81,37% 5,70% Rendiconto

Titolo III Spese per rimborso prestiti


Sono state rimborsate quote capitale per mutui e prestiti obbligazionari per 125.430,00, rispetto allimporto di 125,430,00 del 2010 ed a quello di 147.278,00 del 2009

ANTICIPAZIONE DI CASSA
Anche nel 2011 lEnte non ha mai fatto ricorso allanticipazione di tesoreria. Risulta comunque sempre pi difficoltoso riuscire a difendere tale punto di forza del bilancio, a causa dellenorme difficolt che si incontra nellincassare i contributi che, in primis da parte della Regione, devono essere versati al Comune a titolo di finanziamento degli investimenti. Alla chiusura dellesercizio finanziario 2011 la disponibilit di cassa risultata pari ad 552.160,68

GESTIONE RESIDUI
I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2011 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dellesercizio 2010. Lente ha provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2011, come previsto dallart. 228 del d.lgs. 267/2000, con determinazione del Responsabile dellarea economicofinanziaria . I risultati di tale verifica sono i seguenti:
Residui attivi
Gestione Corrente Tit. I, II, III C/capitale Tit. IV, V Servizi c/terzi Tit. VI Residui iniziali 1.254.027,00 Residui riscossi Residui da riportare Totale residui accertati Residui stornati

4.897.363,00 193.782,00
6.345.172,00

663.352,00 739.318,00 62.574,00


1.465.244,00

435.239,00 4.035.357,00 29.385,00


4.499.981,00

1.098.591,00 4.774.675,00 91.959,00


5.965.225,00

155.436,00 122.688,00 101.823,00


379.947,00

Totale

Residui passivi
Gestione Residui iniziali Residui pagati Residui da riportare Totale residui impegnati Residui stornati

Corrente Tit. I C/capitale Tit. II Rimb. prestiti Tit. III Servizi c/terzi Tit. IV

953.120,00 5.175.887,00 351.454,00


6.480.461,00

622.841,00 703.229,00 14.466,00


1.340.536,00

304.831,00 4.472.658,00 336.988,00


5.114.477,00

927.672,00 5.175.887,00 351.454,00


6.455.013,00

25.448,00

Totale

25.448,00

Risultato complessivo della gestione residui


Maggiori residui attivi Minori residui attivi Minori residui passivi SALDO GESTIONE RESIDUI

-18.191,14
-398.137,37 25.448,00 354.498,23

E continuata lindagine capillare, gi intrapresa a partire da conto consuntivo 2010, sulla attendibilit delliscrizione in bilancio di tutti i residui attivi e passivi, avuto riguardo alla difficilissima e caotica situazione riscontrata in passato nella contabilit dellente. A seguito della verifica suddetta, ogni singolo responsabile del servizio ha attestato il riaccertamento dei residui di competenza del proprio programma, con lindicazione, per ogni singolo accertamento in entrata ed impegno in uscita cancellato dal bilancio, della iscrizione in bilancio, della descrizione, dellanno di provenienza, dellimporto accertato/impegnato e dellimporto riaccertato. A seguito della verifica, sono stati cancellati dal bilancio, non avendo riscontrato in essi le ragioni ed i titoli validi per il mantenimento della loro iscrizione, residui attivi per 379.947 a fronte di cancellazione di residui passivi per 25.448,00 38

RISULTANZE DI GESTIONE
I movimenti del fondo di cassa dellesercizio 2011 sono i seguenti:
In conto
RESIDUI COMPETENZA

Totale

Fondo di cassa al 1 gennaio 2011 Riscossioni Pagamenti Fondo di cassa al 31 dicembre 2011 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza

794.275,87 1.465.243,19 1.340.536,40 3.167.940,35 3.534.762,33 4.633.183,54 4.875.298,73


552.160,68

552.160,68

Il risultato della gestione di competenza 2011 presenta un avanzo di Euro 233.849,43, come risulta dai seguenti elementi: Accertamenti (+) Impegni (-) Totale avanzo (disavanzo) di competenza
4.686.889,52 4.453.040,09

233.849,43

Riscossioni Pagamenti Differenza Residui attivi Residui passivi Differenza Totale avanzo di competenza

cos dettagliati: (+) (-) [A] (+) (-) [B] [A] - [B]

3.167.940,35 3.534.762,33 -366.821,98 1.518.949,17 918.277,76 600.671,41 233.849,43

Si riporta di seguito la suddivisione tra gestione corrente e c/capitale del risultato di gestione di competenza 2011:

Gestione di competenza corrente


Entrate correnti Spese correnti Spese per rimborso prestiti Differenza Entrate del titolo IV destinate al titolo I della spesa Alienazioni patrimoniali per debiti fuori bilancio correnti Entrate correnti destinate al titolo II della spesa Totale gestione corrente + +/+ + + +/150.606,85

3.969.519,28 3.693.482,43 125.430,00

Gestione di competenza c/capitale


Entrate titoli IV e V destinate ad investimenti Entrate correnti destinate al titolo II Spese titolo II Totale gestione c/capitale + + + +/+/150.000,00 +83.242,58 +233.849,43 233.242,58

Saldo gestione corrente e c/capitale

Il risultato positivo di gestione di competenza delle spese correnti, rappresenta per il nostro comune un importante fattore, ci sta a significare che le entrate correnti sono state superiori alle spese correnti, come detto pocanzi ed aggiungendo le spese per rimborso prestiti abbiamo ottenuto un avanzo di gestione corrente pari ad euro 150.606,85, anche per quanto riguarda la gestione di competenza c/capitale si avuto un avanzo pari ad euro 83.242 che sommato ai 150.606 abbiamo ottenuto un avanzo di gestione di competenza delle spese correnti per euro 233.849, questo nellottica di unattenta e scrupolosa gestione delle risorse economiche del comune.

Il conto del bilancio dellesercizio finanziario 2011 si chiude con un avanzo di amministrazione di 538.340,40 cos determinato nel seguente prospetto:
In conto
RESIDUI COMPETENZA

Totale

Fondo di cassa al 1 gennaio 2011 RISCOSSIONI PAGAMENTI 1.465.243,19 1.340.536,40

794.275,87

3.167.940,35 3.534.762,33

4.633.183,54 4.875.298,73
552.160,68

Fondo di cassa al 31 dicembre 2011

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI 552.160,68

4.499.983,69 5.114.475,38

1.518.949,17 918.277,76

6.018.932,86 6.032.753,14 -13.820,28


538.340,40

DIFFERENZA
Avanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre 2011 Fondi vincolati

Suddivisione dell'avanzo (disavanzo) di amministrazione complessivo

Fondi per finanziamento spese in conto capitale Fondi di ammortamento Fondi non vincolati Totale avanzo

412.803,41

125.536,99
538.340,40

Lelevato risultato di amministrazione 2011 di 538.340,40 certifica la correttezza della gestione ed il permanere di condizioni di equilibrio economico-finanziario del bilancio, le quali non sono state minimamente intaccate dalla riduzione di risorse a disposizione. Questultimo fattore ha inciso profondamente sulla capacit di spesa dellEnte, ma non ha influenzato n spinto lAmministrazione ad indebolire in alcun modo quei principi di sana e prudente gestione del bilancio, che hanno rappresentato il vero e proprio marchio di riconoscimento del Comune di Altavilla Silentina negli ultimi anni. Risultando uno dei dati contabili maggiormente rappresentativi dello stato di salute delle finanze comunali, in quanto espressione dellintera gestione finanziaria e dei movimenti contabili dei residui attivi e passivi, laver ottenuto anche nel 2011 un cos rilevante risultato, nonostante lavvenuta descritta utilizzazione in corso danno della maggior parte dellavanzo accertato lanno precedente, non pu che rappresentare lennesima conferma della bont di quanto fatto da questa Amministrazione negli ultimi anni e dellefficacia a medio-lungo termine che stanno manifestando gli interventi di riorganizzazione generale del funzionamento della macchina amministrativa posti in atto.

DEBITI FUORI BILANCIO RICONOSCIUTI NEL 2011


Nel corso del 2011 stato necessario procedere al riconoscimento di legittimit di n. 2 debiti fuori bilancio. Infatti: con atto deliberativo n. 52 del 13/10/2011 il Consiglio Comunale provvedeva al riconoscimento di due debiti fuori bilancio e precisamente 82.068,92 per sentenza esecutiva emessa dalla corte di cassazione su richiesta della curatela fallimentare della ditta Ruggiero Vito per lavori di sistemazione strada Cerrocupo Forbici ed 7.474,00 per pignoramento ditta Tecnoservice di Carrozza Angelo per manutenzione impianti riscaldamento plessi scolastici. La relativa spesa stata finanziata attraverso risorse proprie di bilancio corrente 2011.

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE


Sono state assicurate nel 2011 tutte le prestazioni collegate ai servizi a domanda individuale, con le seguenti risultanze contabili: SERVIZIO Refezione scolastica Centro di pronta accoglienza Assistenza domiciliare Totale copertura 2011 (dato consuntivo) copertura 2010 (dato consuntivo) copertura 2011 (dato preventivo) Differenza tra preventivo e consuntivo COSTI 70.000,00 RICAVI 36.000,00

70.000,00 51,00% 51,00% 51,00% + 0,00

36.000,00

Pur avendo lAmministrazione posto in atto, negli ultimi anni, numerosi interventi sui servizi a domanda individuale, sia in termini di un pi efficace controllo dei pagamenti a carico degli utenti sia in termini di abbattimento delle spese ad essi relativi, la copertura del costo dei servizi risulta ancora assicurata, in misura preponderante, dal bilancio comunale. Tale fatto inevitabilmente va ad appesantire, ed in modo notevole, lo stesso bilancio, gi peraltro alle prese con una rigidit notevole e con numerosi altri problemi di carattere finanziario. LAmministrazione deve pertanto analizzare attentamente tale situazione ed assumere in merito le doverose decisioni, individuando soluzioni nuove e modificando eventualmente lo svolgimento dei servizi ed i rapporti contrattuali con le ditte esterne cui sono affidati.

PATTO DI STABILITA
Per quanto riguarda la situazione relativa al patto di stabilit, la Giunta Comunale, in ossequio alla normativa relativa al patto di stabilit interno per gli enti locali ed, in particolare, della legge n. 220 del 13.12.2010 recante Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilit 2011) ha determinato lo specifico obiettivo di saldo finanziario per il Comune di Altavilla Silentina rilevante ai fini del rispetto del patto di stabilit interno, dando mandato al dirigente ed ai responsabili dei settori comunali di perseguire il rispetto del patto, quale fondamentale obiettivo di gestione per lanno 2011. Il bilancio di previsione 2011 stato predisposto in piena conformit alle norme sul patto di stabilit interno e le variazioni che si sono susseguite in corso danno sono state predisposte tenendo sempre in debito conto i vincoli del patto medesimo. Anche nel 2011 lobiettivo da rispettare stato solo uno, conteggiato con il metodo della competenza mista: accertato ed impegnato per la parte corrente, incassato e pagato (competenza + residui) per la parte in conto capitale. E noto ormai che la normativa sul patto, a livello nazionale, impone pesanti vincoli di gestione per gli enti locali, che si riflettono anche sullequilibrio da ricercare tra i pagamenti e gli incassi relativi alle opere pubbliche. In tale funzione, anche nel 2011 stato predisposto dai competenti uffici un piano dei pagamenti (Titolo II) e delle riscossioni (Tit. IV) per investimenti, costantemente monitorato in corso danno dallUfficio Bilancio e Programmazione, al fine di evidenziare eventuali azioni correttive necessarie per perseguire l'obiettivo del rispetto del patto di stabilit interno 2011. I dati del conto di bilancio 2011 confermano il raggiungimento dellobiettivo, come dimostrato alla presente relazione. Questo senza dubbio un grande ed importante risultato, che fa seguito a quelli positivi conseguiti nel 2008 nel 2009 e nel 2010; risultati che hanno permesso di evitare le pesanti sanzioni previste dalla legge in caso di mancato raggiungimento dellobiettivo del patto di stabilit. Anche nel 2011 limportanza assoluta assegnata dallAmministrazione al rispetto dellobiettivo del patto di stabilit, emergente chiaramente dai principali atti amministrativi di natura finanziaria adottati in corso danno, ha trovato efficace riscontro nelloperato della struttura amministrativa, che ha posto in atto ogni possibile misura consentita dalla normativa, di natura amministrativa e contabile, che agevolasse il bilancio nella difficoltosa strada verso il rispetto del patto. Nel far ci ci si continuamente scontrati con situazioni finanziarie comportanti effetti addirittura opposti e contrastanti. Ad esempio, da una parte la citata necessit di limitare, ai fini del rispetto del patto, i pagamenti relativi alle spese per investimenti del titolo II della spesa (operazione di per s gi estremamente difficoltosa); dallaltra parte la necessit di adeguarsi, come fatto dalla Giunta Comunale con proprio atto, a norme stringenti che obbligano i comuni ad adottare le opportune

misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. E risultato quantomeno difficile contemperare le due opposte esigenze e lo sar ancor di pi in futuro, considerato che risultano sempre pi numerose le norme, comportanti pesanti vincoli gestionali di carattere economico e finanziario a carico degli enti locali, non di rado attuabili con estrema difficolt ed apparentemente inconciliabili con altra normativa pregressa o sopravvenuta. Da questo punto di vista di importanza vitale che il legislatore, oltre a segnare un percorso definitivo di risanamento generale delleconomia nazionale (che permetta ai comuni di comprendere, in modo chiaro ed esaustivo, quali e quanti sono i sacrifici da sopportare), porti a termine unoperazione di semplificazione e chiarezza delle norme regolanti la vita amministrativa, nel nostro caso degli enti locali, restituendo certezze agli operatori degli stessi enti.

CONTABILITA ECONOMICA E CONTROLLO DI GESTIONE


Lart. 197, comma 3, del D. Lgs. 267/2000 afferma che il controllo di gestione svolto in riferimento ai singoli servizi e centri di costo, ove previsti, verificando in maniera complessiva e per ciascun servizio i mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e, per i servizi a carattere produttivo, i ricavi. Anche nel 2011, intendendo questo Ente assicurare un efficace controllo di gestione, si provveduto a suddividere i capitoli di bilancio in centri di costo, aggregazione significativa in ottica economica. Tale suddivisione stata concordata dal Responsabile dellarea economico-finanziaria individuando quelle classificazioni ritenute pi significative in rapporto alle tipologie di spesa ed alle attivit istituzionali dellente.

OGGETTO:

V Punto allO.d.G. ART. 151, COMMA 7 E ART 227 DEL D. LGS N. 267/2000. APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2011.

PRESIDENTE: Relaziona in merito l'assessore Enzo Giardullo.

ASSESSORE GIARDULLO: LEGGE LA RELAZIONE ALLEGATA ALL'ATTO.

PRESIDENTE: LAssessore Giardullo ha concluso la sua relazione. Grazie Assessore Giardullo. C qualche Consigliere che vuole fare qualche replica? Prego consigliere Franco Amoroso.

CONSIGLIERE AMOROSO: Non repliche o altro, voglio solo preannunciare che su questo punto noi di Altavilla aperta ci asterremo, uno perch la gestione 2011 solo per parte attribuibile o addebitabile all'attuale Amministrazione e per questo motivo noi ci asteniamo. Altra volta invece, vorremmo ricordare una pronuncia della Corte dei Conti per quanto riguarda il rispetto dei tempi dellapprovazione del Consuntivo; in questa pronuncia la Corte dei Conti precisa che anche dal rispetto dei tempi dellapprovazione del Consuntivo si valuta la trasparenza e la corretta gestione

dell'Amministrazione. Noi siamo un po in ritardo, il Consuntivo 30 aprile, non il previsionale. Vorremmo che l'Amministrazione si attenesse maggiormente ai tempi previsti dalla normativa di riferimento.

PRESIDENTE: Grazie consigliere Amoroso. C' qualche altro intervento? L'assessore Giardullo voleva replicare al commento del consigliere Amoroso?

ASSESSORE GIARDULLO: Sicuramente prendiamo atto del fatto che i termini vanno rispettati sicuramente, ma Michele, quando stato approvato in Giunta? Ci sta a significare che soltanto diciamo, poi la discussione in Consiglio Comunale che traslatata per mettere insieme diciamo, un po' pi argomenti in modo tale da fare un unico Consiglio Comunale.

PRESIDENTE: Va bene. Sindaco vuole intervenire? No. Allora, visto che non ci sono pi interventi metto ai voti la proposta di delibera relativa al quinto punto all'ordine del giorno. Chi vota contrario? Nessuno. Chi si astiene? Si astengono i consiglieri: Gallo, Amoroso, Baione e Rizzo. Chi vota favorevole? 9 voti favorevoli. Grazie. Passiamo al sesto punto all'ordine dal giorno.

Letto, approvato e sottoscritto

Presidente del Consiglio F.to INGENITO MICHELE

Segretario Comunale F.to dott. Ciro ESPOSITO

Copia conforme alloriginale per uso amministrativo Altavilla Silentina, 06/07/2012 Il Segretario Comunale dott. Ciro ESPOSITO

Il Segretario Comunale, visti gli atti dufficio ATTESTA - CHE la presente deliberazione: viene affissa allAlbo Pretorio il 07/06/2012 per rimanervi 15 giorni consecutivi come prescritto dallart. 124, comma 1, del D.Leg.vo n. 267/2000; stata comunicata, con lettera n. _________ in data _____________ ai signori capigruppo consiliari, come prescritto dall'art. 125, comma 1, del D.Leg.vo n. 267/2000.

Che la presente deliberazione divenuta esecutiva il _____________ : decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione allAlbo Pretorio comunale; perch dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000); Altavilla Silentina, 07/06/2012 Il Segretario Comunale F.to dott. Ciro ESPOSITO

Potrebbero piacerti anche