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IN BRIANZA I NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI COSTANO 400 EURO AD IMPRESA


Sono i costi indiretti dei due ultimi adempimenti fiscali sulla comunicazione dei beni concessi in godimento a soci o a familiari e sulla comunicazione di operazioni rilevanti sopra i 3 mila euro ai fini dellIVA
Monza, 8 agosto 2012. I nuovi adempimenti fiscali costano alla Brianza 7 milioni di Euro, tra costi che gravano direttamente sulle imprese e quelli sostenuti dagli studi dei commercialisti. Si tratta di circa 400 Euro a impresa, a seguito dei due ultimi provvedimenti sulla comunicazione dei beni concessi in godimento a soci o a familiari e sulla comunicazione di operazioni rilevanti sopra i 3 mila euro ai fini dellIVA. Questa la stima dellOsservatorio fiscale della Camera di commercio di Monza e Brianza, a cui partecipano tutti i soggetti economici e sociali interessati al miglioramento del sistema tributario e dei rapporti tra Amministrazione Finanziaria, cittadini e imprese, a partire da un questionario sottoposto ai commercialisti del territorio, alle imprese e alle associazioni di categoria. In particolare, il costo complessivo della comunicazione dei beni concessi in godimento a soci o a familiari stimato per la Brianza in oltre 5,5 milioni di Euro; si tratta di circa 205 euro a impresa, di cui 61 euro sono i costi che gravano direttamente su ciascuna impresa, mentre il resto sostenuto dagli studi dei commercialisti. Meno oneroso per gli imprenditori il costo delladempimento riguardante le comunicazioni di operazioni rilevanti sopra i 3 mila euro ai fini dellIVA, che impone una spesa media di oltre 185 euro, di cui 80 Euro direttamente alle imprese e il restante che grava sugli studi dei commercialisti. Certo, solo un dato tendenziale che va approfondito, commenta Gilberto Gelosa, presidente dellOrdine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza e dellOsservatorio fiscale ma un segnale elaborato su dati di base assolutamente oggettivi e riscontrabili. Il costo sociale elevato e per i professionisti non si traduce neppure in fatturato, se vero che un terzo dei commercialisti non riesce a rivalersi sui clienti. In unottica di spending review bisogna saper individuare anche quali costi sono inutili ed eccessivi per le imprese. Allora, grazie a collaborazione tra istituzioni e realt associative del territorio si pu davvero semplificare la vita a imprese, professionisti e cittadini partendo proprio dallanalisi dei problemi. Ne un esempio proprio ci che accade in questi giorni con il taglio degli adempimenti fiscali inutili e troppo costosi, annunciato dal Direttore dellAgenzia delle Entrate Attilio Befera, sicuramente in parte basato anche sul dossier di proposte di semplificazione ipotizzato nel 2010 elaborate in collaborazione tra Osservatorio fiscale, Ordini locali e Coordinamento degli Ordini dei commercialisti Lombardi attraverso la Direzione regionale delle Entrate della Lombardia. Se si moltiplica il costo medio per i quasi 1.300 studi professionali si arriva a una cifra che sfiora i 7 milioni. E questo rappresenta solo la quota di aziende clienti di iscritti allOrdine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, circa un terzo del totale. Si sta ora monitorando attraverso gli altri aderenti allOsservatorio

fiscale coloro che hanno strutture proprie per questi adempimenti o si appoggiano a strutture delle associazioni di categoria: i primi dati di Confindustria sembrano confermare quanto emerso indicando una media di 1.531 euro per il primo adempimento e di 4.025 per il secondo. E le imprese di Monza e Brianza rappresentano il 7,8% delle imprese lombarde. LOsservatorio fiscale della Camera di commercio di Monza e Brianza nasce nel 2008 come luogo di confronto, a cui partecipano, ai massimi livelli, tutti i soggetti economici e sociali interessati al miglioramento del sistema tributario e dei rapporti tra Amministrazione Finanziaria, cittadini e imprese. Nell'Osservatorio stesso trovano possibilit di confronto molteplici esperienze maturate nel campo specifico dell'indagine tributaria, di diversa estrazione e provenienza. AllOsservatorio sono state attribuite una funzione di indirizzo e promozione relativamente a questioni tributarie di livello locale e un ruolo attivo a supporto dellistituzione degli organismi tributari provinciali, oltre alla funzione propositiva e consultiva nellambito delle tematiche fiscali a livello generale. LOsservatorio fiscale della Camera di commercio di Monza e Brianza partecipato da: le Associazioni di categoria del Consiglio camerale e le altre associazioni e istituzioni del territorio.

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