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Decreto Legge n°112 del 25 giugno 2008

ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione

Art. 23
Modifiche alla disciplina
del contratto di Apprendistato
professionalizzante e di alta formazione

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Come era Come è Cosa cambia

Art. 49 Dlg 276/2003 Art.23 comma 1 1. Cancella il vincolo


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comma 3 All'articolo 49, comma 3, del della durata minima di


I contratti collettivi stipulati da decreto legislativo 10 2 anni
associazioni dei datori di settembre 2003, n. 276 le
2. Il contratto potrà
lavoro e associazioni dei parole da «inferiore a due
anni e superiore a sei» sono essere:
prestatori di lavoro
comparativamente più sostituite con «superiore a sei - anche molto breve
rappresentative sul piano anni» .
nazionale o regionale - utilizzato per il lavoro
stabiliscono, in ragione del tipo stagionale
di qualificazione da conseguire,
la durata del contratto di
apprendistato
professionalizzante che, in ogni
caso, non può comunque
essere inferiore a due anni e
superiore a sei.
DURATA: MAX 6 ANNI

DURATA: DA 2 A 6 ANNI

Apprendistato professionalizzante 2
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Come era Come è Cosa cambia

Art. 49, Dlg 276/2003 Art.23 Nessun riferimento a:


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comma 5
• Obbligo formazione
Previsione di un monte ore di Nulla
formazione formale, interna o • Quantità (ore/mesi)
esterna alla azienda, di almeno • Qualità (certificazione
centoventi ore per anno, per la
acquisizione di competenze di competenze, qualifica,
base e tecnico-professionali; presenza tutor)

L.R. 9/2006
Artt. 5-6 Obbligo di
Formazione
Definizione di formazione
formale (svolta prevalentemente
all’esterno)
Almeno 120 ore per anno
Art. 10- Caratteristiche e
formazione tutor

Apprendistato professionalizzante 3
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Come era Come è Cosa cambia
Art. 49, Dlg 276/2003 comma 5 Art. 23 comma 2 Aggiunto comma all’art.5
dlgs.276/03
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione

La regolamentazione dei profili formativi


dell'apprendistato professionalizzante e' All'articolo 49 del decreto
rimessa alle regioni e alle province ………… legislativo 10 settembre 2003, n. 276 In caso si formazione esclusivamente
nel rispetto dei seguenti criteri e principi e' aggiunto il seguente comma: aziendale assegna alla
direttivi: «5-ter. In caso di formazione contrattazione (qualsiasi livello) e
a) previsione di un monte ore di formazione
esclusivamente aziendale non agli enti bilaterali il compito di
formale, interna o esterna alla azienda, di
almeno centoventi ore per anno,………; opera quanto previsto dal comma 5. individuare:
b) rinvio ai contratti collettivi di lavoro In questa ipotesi i profili
•I profili formativi
stipulati a livello nazionale, territoriale o formativi dell'apprendistato
aziendale…………. per la determinazione, professionalizzante sono rimessi •La durata
anche all'interno degli enti bilaterali, delle
integralmente ai contratti
modalità di erogazione e della articolazione •La modalità di erogazione
della formazione, esterna e interna alle collettivi di lavoro stipulati a
formazione
singole aziende, anche in relazione alla livello nazionale, territoriale o
capacità formativa interna rispetto a quella aziendale da associazioni dei •La modalità di riconoscimento
offerta dai soggetti esterni; datori e prestatori di lavoro qualifica professionale ai fini
c) riconoscimento ….. della qualifica comparativamente piu' contrattuali
professionale ai fini contrattuali;
d) registrazione formazione nel libretto rappresentative sul piano nazionale
•Registrazione libretto formativo
formativo; ovvero agli enti bilaterali. I
e) presenza di un tutore aziendale con contratti collettivi e gli enti Disconosciute le prerogative delle
formazione e competenze adeguate. bilaterali definiscono la nozione REGIONI:
di formazione aziendale e
L.R. 9/2006 - nella definizione dei profili
determinano, per ciascun profilo
Art.9 certificazione, registrazione nel libretto formativo, la durata e le modalita' formativi
formativo
di erogazione della formazione, le - nella certificazione delle
Art. 10- Caratteristiche e formazione Tutor modalita' di riconoscimento della competenze
qualifica professionale ai fini
contrattuali e la registrazione nel Ruolo Enti bilaterali viene
libretto formativo». assimilato a quello della 4
contrattazione
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Come era Come è Cosa cambia

Art. 50 Dlgs.276/2003 Art. 23 comma 3 Estensione dell’istituto anche


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Apprendistato per per il conseguimento del


Al comma 1 dell'articolo 50
l'acquisizione di un diploma o Dottorato di ricerca
del decreto legislativo 10
per percorsi di alta
settembre 2003, n. 276 dopo
formazione
le parole «alta formazione»
Comma 1. Possono essere aggiungere le parole:
assunti, in tutti i settori di «,compresi i dottorati di
attività, con contratto di ricerca».
apprendistato per
conseguimento di un titolo di
studio di livello secondario, per
il conseguimento di titoli di
studio universitari e della alta
formazione, nonche' per la
specializzazione tecnica
superiore di cui all'articolo 69
della legge 17 maggio 1999, n.
144, i soggetti di età compresa
tra i diciotto anni e i ventinove
anni.

Apprendistato Alta Formazione 5


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Come era Come è Cosa cambia

Art. 50 Dlgs.276/2003 Art. 23 comma 4 In assenza di


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Apprendistato per regolamentazioni regionali, il


Al comma 3 dell'articolo 50
l'acquisizione di un diploma o contratto apprendistato di
del decreto legislativo 10
per percorsi di alta alta formazione può essere
settembre 2003, n. 276 dopo
formazione avviato sulla base di apposite
le parole «e le altre
convenzioni tra datori di
Comma 3. Ferme restando le istituzioni formative»
lavoro ed università
intese vigenti, la aggiungere le seguenti
escludendo il ruolo delle
regolamentazione e la durata parole: «In assenza di
organizzazioni sindacali
dell'apprendistato per regolamentazioni regionali
l'acquisizione di un diploma o l'attivazione
per percorsi di alta formazione dell'apprendistato di alta
e' rimessa alle regioni, per i soli formazione e' rimessa ad
profili che attengono alla apposite convenzioni stipulate
formazione, in accordo con le dai datori di lavoro con le
associazioni territoriali dei Universita' e le altre
datori di lavoro e dei prestatori istituzioni formative. Trovano
di lavoro, le università e le altre applicazione, per quanto
istituzioni formative. compatibili, i principi
REGOLAMENTO REGIONALE stabiliti all'articolo 49,
7/2007 DELLA LR9/2006 rinvia comma 4, nonche' le
regolamentezione aspetti formativi disposizioni di cui all'articolo
alto apprend 53».
SPERIMENTAZIONI 6
Apprendistato Alta Formazione
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LAZIO Quale la situazione?

Il decreto non risponde alle nostre richieste (già nel protocollo del Welfare del
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione

Luglio 2007) di riordino dell’istituto dell’apprendistato in una logica di standard


nazionali di qualità della formazione. Infatti , rinviando alla contrattazione e in
particolare a quella aziendale e degli enti bilaterali, rischia di sviluppare una
infinità di interventi che, in modo difforme gli uni dagli altri, definiscono i
profili, intervengono sulla qualità e qualità della formazione, sulle caratteristiche
dei soggetti che devono fare la formazione, sulle forme di certificazione, ecc.
Si rischia quindi:
- di creare una giungla
- lo scopo formativo dell’apprendista diventa marginale
- gli esiti formativi diversificati, non in base alle necessità formative o di
apprendimento ma in base alla forza contrattuale o al radicamento sindacale
presente in ogni singola impresa.
- si indeboliscono ulteriormente le possibilità di certificazione pubblica e di
spendibilità delle competenze acquisite attraverso l’apprendimento
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