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Paul Ekman (Washington D.C, 15 febbraio 1934) uno psicologo statunitense. divenuto, grazie alle sue ricerche scientifiche, un pioniere nel riconoscere le emozioni e le espressioni facciali, considerato uno dei 100 psicologi pi importanti del ventesimo secolo ed entrato nella lista (apparsa sul Times Magazine l 11 maggio del 2009) delle 100 persone pi influenti del mondo. Ekman ha dimostrato che, contrariamente alla convinzione di alcuni antropologi, le espressioni facciali e le emozioni non sono determinate dalla cultura di un posto o dalle tradizioni ma sono universali ed uguali per tutto il mondo, ci indica che quindi sono di origine biologica. Le espressioni "base" che trov ad essere universali nel 1972 seguendo una Trib della Papua Nuova Guinea isolata dal resto del mondo sono:
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Divertimento Disprezzo Contentezza Imbarazzo Eccitazione Colpa Orgoglio dei suoi successi Sollievo Soddisfazione Piacere sensoriale Vergogna
In un progetto di ricerca, denominato Progetto Wizards (precedentemente denominato "Diogenes" ), Ekman scopr le microespressioni facciali, le quali possono dare un contributo a rivelare se una persona mente o meno. Dopo aver testato un totale di 20.000 persone provenienti da tutti i ceti sociali, ha trovato solo 50 persone che avevano la capacit di individuare l'inganno, senza alcun addestramento formale. Questi talenti naturali sono noti anche come "Truth Wizards", o maghi di rilevazione inganno dal contegno. Ha sviluppato il Facial Action Coding System (FACS) per classificare ogni espressione del viso umano. Ekman ha condotto e pubblicato ricerche su una vasta gamma di argomenti nell'ambito generale del comportamento non verbale. Il suo lavoro sulla menzogna, per esempio, non era limitato al viso, ma anche per l'osservazione del resto del
corpo. Ekman ha contribuito allo studio sulle menzogne e si impegnato a scoprire perch la gente spesso mente e perch siamo indifferenti con le bugie di rilevazione. Attualmente nel Consiglio Editoriale della rivista Greater Good, pubblicato dalla Greater Good Science centro della University of California, Berkeley. I suoi contributi comprendono l'interpretazione della ricerca scientifica nelle radici della compassione, altruismo, serenit e spirito di collaborazione. Ekman ha lavorato anche per un piccolo software di rilevamento emozionale chiamato Face Reader, Serve per individuare l'emozione del viso o le mescolanze. Lo stesso Ekman afferma per che nessuna macchina pu sostituire l'uomo per rilevare le menzogne.
Uscito a puntate sul Giornale per i bambini a partire dal 1881, le Avventure di Pinocchio venne pubblicato in forma completa e definitiva nel 1893, con le illustrazioni di Enrico Mazzanti. Il lungo lavoro di composizione copre anni cruciali per l Italia, che da poco aveva conquistato l indipendenza e sentiva fortissimo il problema di creare dal nulla un identit nazionale, con un sistema ideologico comune. Non a caso, in questo stesso periodo (1886) vide la luce un romanzo destinato a diventare il manuale del perfetto cittadino ad uso dei fanciulli: stiamo ovviamente parlando di Cuore, di Edmondo De Amicis. Anche il libro di Collodi pu a buon diritto essere inserito in questo filone nazional-pedagogico: non bisogna per dimenticare che in Pinocchio conflu un ben pi vasto patrimonio di esperienze e culture, dalla tradizione orale al teatro popolare, dalla fiaba al romanzo picaresco. La storia arcinota, segno inoppugnabile di una duratura
popolarit, che ha fatto di quest opera un classico della letteratura, e non solo per l infanzia. Nelle vivaci peripezie del celebre burattino possibile riconoscere il ripetersi di uno schema fisso, che richiama uno dei movimenti tipici del romanzo di formazione: messo alla prova, vuoi dal Gatto e la Volpe, vuoi dall amico tentatore Lucignolo, Pinocchio cede, trasgredisce le regole e di conseguenza subisce una degradazione, il cui punto pi basso sar la trasformazione in asino, di apuleiana memoria; segue quindi il pentimento e la riabilitazione fisica e morale del personaggio, fino all esito finale, che vede il burattino di legno trasformarsi definitivamente in un ragazzo in carne ed ossa. un modello di racconto elementare, facile da mandare a memoria e ripetibile come una filastrocca, tanto semplice e lineare da permettere di spostare i diversi blocchi narrativi all interno della favola senza che l economia generale ne venga disturbata pi di tanto, senza stravolgere o perdere il senso: l importante, il "succo" della storia lo si afferra comunque, ed che per diventare veri uomini, per abbandonare il nimbo dell infanzia dove l individuo come un burattino in bala degli eventi, occorre comportarsi bene, ossia rispettare le norme della morale comune.
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