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La fine del mondo.

Racconto di Fantascienza.

Anno 6053. Ero nel mio studio, ascoltavo la mia musica preferita e lavoravo al computer. Cosa volere di pi dalla vita? Ero immerso nelle mie fantasticherie quando il ricordo della riunione che avrei avuto lindomani, mi fece ritornare con i piedi a terra. Avevo avuto una discussione col direttore dell azienda dove lavoravo perch dovevo consegnare un progetto in questa riunione, ma io non lavevo finito, e non avrei fatto in tempo a finirlo. Gi mi immaginavo la faccia del direttore e il suo indice accusatorio indicare la porta duscita. Uffa. Cercai di concentrarmi: stavo lavorando su come produrre pi ossigeno per latmosfera. Ormai la terra era allo stremo: non cera pi tanto ossigeno, lacqua stava per finire e in alcuni punti della giornata appariva una strana luce azzurrastra. Ma nessuno sembrava accorgersene, la gente era troppo occupata a ideare nuovi progetti per modernizzare la citt o agevolare gli spostamenti delle persone. Le macchine erano state sostituite con piccole navicelle che navigavano nel cielo. Neanche il cibo era stato risparmiato: ora, piccole pillole colorate al gusto di pollo, pesce, carne e tutte le altre pietanze, avevano rimpiazzato il cibo normale. Lo squillo del mio cellulare, mi fece sobbalzare:- Pronto? -: Una voce acuta mi distrusse il timpano :- Aleeeeeeeeeeex! -: Riconobbi la voce: era il mio migliore amico Ben, eravamo amici da quando sguazzavamo nudi nella piscina per bambini. Cercando di non immergermi per lennesima volta nei miei pensieri, risposi :- Cosa c Ben?-: :-Ho trovato dei dischetti che risalgono a 4ooo anni fa! E indovina cosa ci ho trovato dentro? Documenti, appunti, calcoli, su i movimenta del sole e della terra. Dicono che il sole esploder, ed evaporeranno tutti i pianeti, compresa la Terra, tranne Plutone. Li ho trovati nello studio della figlia della famosissima Margherita Hack. Ho fatto delle ricerche e delle verifiche, tutto combacia.-: Io non dissi niente. Lo guardai, e dopo un paio di minuti dissi:- e quando sarebbe la data dellesplosione del sole?-: :- Il 6 maggio 6053, tra un mese esatto. -: :- Bene, abbiamo un mese di vita. Fantastico. Bh almeno abbiamo un po di tempo per costruire una navicella e sbarcare su Plutone.-: :- Si,-: Rispose Ben, :-il materiale per la navicella ce lo abbiamo, ma hai dimenticato che dobbiamo acquistare il motore per navicelle, con la formula della velocit della luce, coster un occhio della testa e tu lo sai.-: :-Non fa niente, mettiamo tutti i nostri risparmiPrima di tutto, chiamarono alcuni loro amici e gli dissero di quello che stava per succedere, ma si misero tutti a ridere, quindi decisero di lasciar stare Si misero a lavorare. Dopo tre settimane, grazie ad apparecchi modernizzati, finirono di costruire la navicella. Dopo, con tutto quello che avevano risparmiato con il tempo, acquistarono il motore con la formula della velocit della luce. Erano pronti. 3,2,1. Partenza ! Dopo 7 533 300 000 km, arrivarono a Plutone. Ci misero una settimana esatta, proprio nel giorno che il sole doveva esplodere. Lo spettacolo si sarebbe dovuto compiere a mezzogiorno. Erano le undici e mezza. I minuti passavano, sembravano interminabili. Gocce di sudore contornavano il viso dei due amici. E poi avvenne. Unonda di fuoco travolse tutti i pianeti,e, come previsto, Plutone si salv, lasciando i due ragazzi con la bocca spalancata. La terra era ridotta in minuscoli frammenti che fluttuavano nello spazio, qualcosa bruciava ancora, ma era troppo lontana per essere vista a occhio nudo. :-Allora, dicevamo?-: Disse, Ben, guardando il suo compagno, come se nulla fosse successo. FINE

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