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PROCESSO DI PIANIFICAZIONE OPERATIVA NAZIONALE

1) CRISI 2) IL CAPO DI SMD (CHIEF OF DEFENCE STAFF), SUPPORTATO DAI CAPI DI SM DI SINGOLA FORZA ARMATA, DAL SEGRETARIO GENERALE DELLA DIFESA (COMITATO DEI CAPI DI STATO MAGGIORE) E DAL COMANDANTE DEL COI (JOHQ), CONSIGLIA IL MINISTRO DELLA DIFESA SULLE POSSIBILI IMPLICAZIONI MILITARI 3) IL MINISTRO DELLA DIFESA EMANA UNA GUIDA POLITICA (POLITICAL GUIDANCE) 4) IL CAPO DI SMD, SULLA BASE DELLA GUIDA POLITICA ELABORA LA DIRETTIVA DI PIANIFICAZIONE (PLANNING DIRECTIVE) 5) SU QUESTE BASI, IL COMANDANTE DEL COI CONDUCE LANALISI DELLA MISSIONE (MISSION ANALYSIS) E FORNISCE AL CAPO DI SMD DIVERSE LINEE DI AZIONE (COURSES OF ACTION) E OPZIONI (OPTIONS) PER LAPPROVAZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA E DEL GOVERNO. 6) IL GOVERNO ELABORA UN DECRETO LEGGE CHE ESAMINATO DAL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA DEVE ESSERE APPROVATO DAL PARLAMENTO ( DECISIONE POLITICA). 7) SULLA BASE DELLA LINEA DI AZIONE (COA/OPTION) APPROVATA DAL LIVELLO STRATEGICO POLITICO (IL CAPO DI SMD EMANA UNA DIRETTIVA STRATEGICA 8) IL COI, SULLA BASE DELLA DIRETTIVA STRATEGICA, CONDUCE LA PIANIFICAZIONE E IN FUNZIONE DELLA SITUAZIONE ELABORA: - NEL CASO IN CUI LOPERAZIONE E NAZIONALE O LITALIA SVOLGE IL RUOLO DI LEAD NATION IL PIANO DI OPERAZIONE (OPLAN); NEL CASO IN CUI LITALIA AGISCA COME PAESE CONTRIBUITORE IN UN OPERAZIONE MULTINAZIONALE LA DIRETTIVA OPERATIVA (OPERATIONAL DIRECTIVE).

GLOSSARIO
CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA: Presieduto dal Presidente della Repubblica esamina, quale mezzo di collegamento tra organi costituzionali, le deliberazioni governative in tema di sicurezza e di difesa che devono essere approvate dal Parlamento. Gli altri componenti del consiglio sono: il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro degli Affari Esteri, il Ministro del Tesoro, il Ministro della Difesa, il Ministro delle Attivita Produttive ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa. COMITATO DEI CAPI DI STATO MAGGIORE: Il comitato e un organo di consulenza del Capo di SMD che presiede detto alto consesso. gli altri componenti del comitato sono: il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli armamenti, i Capi di SM di FA e il Comandante Generale dellArma dei Carabinieri DIRETTIVA DI PIANIFICAZIONE : Firmata dal Capo di SMD viene discussa ed elaborata dallo Stato Maggiore Difesa. La direttiva di pianificazione inoltre : include lindirizzo e la guida politica; definisce i criteri di pianificazione, limiti e vincoli. DIRETTIVA STRATEGICA: Firmata dal Capo di SMD viene discussa ed elaborata dal Comando Operativo di vertice Interforze. La direttiva strategica inoltre: stabilisce la missione militare; fornisce il concetto di operazione del capo di smd alloca le forze. DECRETO LEGGE: Proposto dal Governo viene approvato dal Parlamento. In esso sono contenuti: il mandato la missione la copertura finanziaria lo status giuridico dei militari (codice militare di pace o di guerra) DIRETTIVA OPERATIVA: Firmata dal Capo di SMD: assegna i compiti ai comandi subordinati; stabilisce una dettagliata lista di forze; fornisce lappropriata catena di comando e controllo nazionale.

LE REGOLE DI INGAGGIO
La definizione delle regole di ingaggio (RoE) e parte integrante del processo di pianificazione e stabilisce la licenza nelluso della forza. Distinguiamo due differenti procedure in relazione a due diverse situazioni. - LOPERAZIONE E NAZIONALE O LITALIA SVOLGE IL RUOLO DI LEAD NATION: il COI produce un catalogo di RoE da inviare alle altre Nazioni contributrici. - LOPERAZIONE E MULTINAZIONALE E LITALIA AGISCE COME PAESE CONTRIBUITORE: in questo caso il COI riceve ed esamina la lista delle RoE e , qualora necessario, stabilisce le restrizioni nazionali (caveats). In ogni caso le RoE devono comunque essere: - APPROVATE DALLAUTORITA POLITICA (GOVERNO) - AUTORIZZATE DAL CAPO DI SMD - IMPLEMENTATE DAL COMANDANTE DELLOPERAZIONE

RIFERIMENTI

- Manuale Nazionale per la gestione delle crisi della PCM del marzo 1994; - L. 18 febbraio 1997, n.25;

- DPR 25 ottobre 1999, n.556;

- Direttiva per la riorganizzazione del vertice militare della Difesa, dello SMD, III Rep. (f.n. 134/480/108 in data 28 marzo 2000);

- Direttiva SMD-COI _01/2000 Organizzazione Militare per la gestione delle Crisi (f.n. COI/J7D3/103385 in data 27 ottobre 2000.

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