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k ronstadt 62

periodico mensile Numero 62 Gioved 6 Ottobre 2011 ISSN 1972-9669

tempo di agire
E dopo Mubarak?
di Emme

Cosa abbiamo imparato?

om semplice intuire, le sommosse popolari, riunite sotto il grande ombrello del concetto di Primavera Araba, stanno cambiando lassetto geo-politico della zona compresa tra il Nord Africa e lAsia occidentale, con riflessi che ricadranno sul mondo intero. Cacciare i dittatori non certo equivalente ad instaurare automaticamente una democrazia (concetto tra laltro piuttosto semplice da enunciare ma sempre complesso da definire e, dunque, applicare alla realt), n tanto meno significa che, da quel momento, tutto si sistemer in tempi brevi. Caso emblematico quello egiziano: diciotto giorni di prote-

ste sono bastati a ridimensionare totalmente il potere materiale e psicologico che Mubarak aveva sulla gente, fino ad annullarlo completamente e costringere lormai expresidente alla resa, nel mese di febbraio. Si sono verificati, in seguito, eventi estremamente positivi, come il processo che Mubarak sta tuttora subendo, il quale si scontra violentemente con limmagine di leader insormontabile che egli stesso, come gli altri leader dei Paesi arabi, aveva costruito su di s. Il potere di fatto, almeno per il momento, in mano allesercito, il cui comandante, Mohamed Tantawi, detiene la presidenza dello Stato.
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Il PIL, il Debito, il deficit e altre leggende metropolitane


di Endriu

er PIL si intende prodotto interno lordo, ossia quanto viene prodotto all'interno di un paese. Il concetto di PIL porta con s diverse problematiche: prima di tutto di maggiore beneficio per il PIL che si faccia un danno e che poi lo si ripari rispetto a non produrlo affatto. In verit andrebbe pi visto come DenaroInMovimento, ossia quanto denaro passa da una mano all'altra, supponendo che sotto ci sia del lavoro, del prodotto, utile, inutile o dannoso che sia. Il debito invece la quantit di

denaro che lo stato deve a terzi, si creato per colpa di un deficit di bilancio, ossia lo stato per pagare un'opera o un servizio si indebitava sperando che il PIL (e quindi la tassazione sopra di esso) crescesse pi degli interessi del prestito (in termini percentuali) cos da ripianare prima o poi il debito. Liberalizzazioni e privatizzazioni sono due cose diverse: la prima si applica ad un settore dove lo stato lascia spazio alla concorrenza privata dove prima esisteva solo il monopolio statale mentre la privatizzazione prendere l'azienda statale e venderla (tutta o in parte).
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Il '68 degli studenti cileni


di Matteo Piras

er le vie blindate di Santiago del Cile, lo scorso 5 agosto, una manifestazione di studenti e insegnanti, al grido di pi fondi per la scuola pubblica, sfociata in disordini e violenti scontri con la polizia. Si contano ad oggi 550 arresti, su 5000 persone che hanno preso parte alla protesta. La manifestazione, di gran lunga la pi violenta e meno partecipata di tutta la stagione di protesta, rimane irrisoria in confronto alle manifestazioni di maggio, che contavano

fino a 80000 persone. Quella degli studenti cileni una realt veramente difficile: a fronte di spese militari per 2919 milioni di dollari (3,5 % del PIL), per le quali il Cile vanta il primato nelle spese belliche in tutta lAmerica Latina (paradossalmente senza essere coinvolto in conflitti), nellistruzione pubblica il Governo ha investito lo 0,84% del PIL. La debolezza degli investimenti rimane invariata dai tempi di Pinochet.
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onostante lanno nuovo inizi il primo gennaio, settembre spesso il mese del nuovo inizio. Dunque ci chiediamo: che cosa abbiamo imparato questanno? Questanno abbiamo imparato che agli italiani non importa nulla di noi giovani. Luniversit e la scuola in cui stiamo rientrando sono pi povere che mai, sia dal punto di vista economico che formativo, e nessuno tranne gli studenti, e neanche poi cos tanti ha detto o fatto niente di incisivo. Tuttavia non siamo soli: agli italiani non importa nulla neanche degli anziani, dei lavoratori, delle famiglie. Per abbiamo vinto il referendum. Abbiamo imparato che possiamo vincere i referendum. E siccome abbiamo imparato che quando una cosa sbagliata possiamo e dobbiamo dire di no, se per votare invece di cinque minuti ci fossero volute cinque ore avremmo vinto lo stesso. Avremmo vinto lo stesso? Abbiamo imparato che dopo un po anche gli altri si svegliano: il gradimento per il PdL e per Berlusconi drammaticamente sceso, gli ascolti del TG1 calati, le coscienze un po in fermento. Anche perch quando si tratta di rispondere a un sondaggio o di cambiare canale o di commentare un blog siamo davvero bravissimi. Abbiamo imparato che probabilmente in Italia non ci sar mai una vera rivoluzione: ci piace troppo stare al bar a chiacchierare di quanto sarebbe bello farla e del perch nessuno la fa. Io invece, che sto scrivendo il mio ultimo editoriale per Kronstadt, dopo un anno e mezzo di direzione ho imparato quanto sia bello darsi da fare. Ho imparato che non c nulla di pi gratificante che sapere giorno per giorno di stare facendo il possibile per portare nel mondo il cambiamento che desideri. Ho imparato che, se credi davvero in qualcosa, difenderla con le unghie e con i denti lunico modo per renderle onore. Ho imparato che alla fine non so mai come chiudere gli editoriali, perch c sempre ancora cos tanto da dire e cos poco spazio e cos tanta paura di sembrare una vecchia nonna a ventidue anni. Quindi questo lo chiudo cos, ringraziando tutti i lettori affezionati e anche quelli saltuari, i redattori, i padri fondatori e tutto il resto. E se stai leggendo e non ti sei ancora annoiato, vieni a una riunione: ne varr la pena.
Ginevra Sanvitale

Pezzi di satellite americani cadono dal cielo. Commento di Bossi: "Attacco alla Padania!"

locale e oltre
Il '68 degli studenti cileni
versitari del Cile) nel 2010. Giovane, bella, piercing al naso e un grande rabbia, la leader degli studenti riuscita a riunire nel suo movimento gli allievi di tutte le scuole, pubbliche o private, arrivando ad ottenere lappoggio del rettore dellUniversit del Cile Vctor Prez. Per questo chiediamo di regolamentare la giungla delle universit private, e che si metta da parte il lucro quando si tratta di educazione, ha dichiarato Camila. Quando le fanno notare che una privilegiata, perch frequenta ununiversit pubblica, lei risponde che il movimento ha come obiettivo il superamento delle diseguaglianze, fino a garantire, anche a chi pi svantaggiato, laccesso ai migliori atenei, anche se ai test dingresso ottiene un punteggio inferiore. Camila diventata nellultimo periodo una vera e propria celebrit: ospite fissa dei talk-show, tiene testa a tutti i politici affermati ed nota per aver costretto il Governo a liquidare ben 8 ministri, tra cui quello dellEducazione Joaqun Lavn, per scongiurare un crollo di popolarit. Figlia di genitori che hanno militato nel Partito Comunista Cileno negli Anni 70, gli anni della morte di Salvator Allende (1973) e lascesa di Augusto Pinochet, continua ad affermare che lunica attivit che vuole svolgere nella vita la lotta politica, dalla Giovent Comunista fino al Partito centrale. La rappresentante degli studenti cileni sta diventando un punto di riferimento nella lotta al malessere sociale e le sue battaglie iniziano ad andare oltre le rivendicazioni studentesche: il suo mirino puntato sulla disuguaglianza e lingiustizia.
Matteo Piras

periodico mensile Numero 62 Gioved 6 Ottobre 2011

E dopo Mubarak?
continua dalla prima

continua dalla prima

Sebbene in ventanni il numero degli universitari cileni sia aumentato, passando dal 15 al 40% dei giovani sotto i 25 anni, e il 75% dei neolaureati riesca a trovare lavoro entro il primo anno dalla laurea, si dovrebbero fare ancora molti passi in avanti: il 78,2% degli studenti si indebita nel pagare le rette degli istituti universitari, che ammontano al doppio dello stipendio di un operaio. Su 10 studenti solo 3 entrano nelle universit pubbliche e possono usufruire di prestiti vantaggiosi al tasso del 2%. Il resto dei giovani costretto a ricorrere a mutui di oltre 10 anni con tassi al 7%. Indignati e contrari a questa politica, gli studenti e gli insegnanti sono scesi nelle piazze, guidati dal leader del Movimento Studentesco, Camila Vallejo Dowling, studentessa universitaria allultimo anno di Geografia, eletta presidentessa del FECH (Federazione degli Studenti Uni-

La Costituzione stata modificata tramite un referendum popolare, dunque nuove elezioni parlamentari e presidenziali dovrebbero svolgersi entro la fine dellanno, probabilmente a novembre. La scena politica piuttosto frazionata: gli egiziani potranno scegliere fra un altissimo numero di partiti, alcuni uniti in grandi coalizioni, alcuni nati dopo la rivoluzione [v. box di approfondimento]. Non sar comunque semplice: molti, nonostante le elezioni ci siano sempre state, non vanno pi a votare da tempo, avendole finora considerate semplicemente di facciata. Dopo la caduta di Mubarak, anche i rapporti internazionali si sono rivelati nella propria fragilit: basti pensare al trattato di pace con Israele, stipulato nel 1979, sotto la presidenza di Sadat, pochissimo tempo dopo la guerra dei sei giorni e quella del Kippur. LEgitto fu il primo Stato arabo a riconoscere Israe-

Come voteranno gli egiziani


Secondo il DIPD l80% degli egiziani voter ma il 57% di loro ancora indeciso su chi scegliere. Di seguito i risultati degli studi effettuati ad agosto (fra parentesi, le percentuali di voti presunti). Partito di Libert e Giustizia (31%) Strettamente legato ai Fratelli Musulmani (uno dei pi grandi gruppi di opposizione a Mubarak). Si basa sullidea che la Sharia sia lunica vera legge dello Stato. Partito Al-Nour (6%) Nato dopo la rivoluzione, di matrice islamista, ha lobiettivo di eliminare ogni forma di corruzione e dare a tutti gli egiziani pari diritti, a prescindere dalla religione. Nuovo Partito Wafd (15%) Uno dei pi longevi, laico, il cui motto, gi negli anni 30, era La religione per Dio, la patria per tutti. Vuole riforme economiche e sociali, affermare la democrazia ed eliminare la legge demergenza, imposta nel 1967 (la quale, ad esempio, legalizza la censura). Coalizione dei Giovani della Rivoluzione (17%) Hanno organizzato le attivit della rivoluzione e premono perch venga instaurato un salario minimo per tutti, si abolisca la legge demergenza e vengano posti limiti alla carica presidenziale. Partito dei Liberi Egiziani (7,5%) Fondato anchesso dopo la rivoluzione, fa parte del Blocco Egiziano, coalizione di centro-sinistra che ha come obiettivo la secolarizzazione dello Stato e si adopera perch i Fratelli Musulmani non vincano le elezioni. Partito Wasat (2%) Partito islamico moderato che cerca di interpretare la Sharia in modo flessibile: a prova della sua affidabilit, evidenzia la presenza di due copti e tre donne nelle proprie fila. Partito Social-democratico Egiziano (5%) Fondato a seguito della rivoluzione, si ispira a idee left-liberal di eguaglianza sociale, libert di religione e di voto, libero mercato e rispetto dei diritti umani. Partito di Giustizia (3%) Nato, come molti altri, dalla rivoluzione, si propone come partito di programmi e non di ideologie: per ci accoglie persone da destra e da sinistra. Vuole risolvere i problemi di educazione, sanit e lavoro.

le (il secondo fu la Giordania, quasi ventanni dopo, nel 94), atto che cost al Paese lespulsione dalla Lega Araba; Mubarak, nellarco di pochi anni, riuscito a rientrare allinterno dellorganizzazione, pur portando avanti gli stessi rapporti di pace, pi o meno solidi, a cui Sadat aveva dato inizio ma in cui il popolo non credeva. Lo scorso 19 agosto le forze di sicurezza di Netanyahu hanno ucciso, sul confine fra i due Stati, da tre a cinque (vi sono differenti versioni) militari egiziani, nel contesto di un raid aereo sulla striscia di Gaza. Da allora le proteste, anche violente, non si sono pi fermate: dallassalto allambasciata israeliana al Cairo, su cui stata issata la bandiera palestinese, allattacco al gasdotto di al-Maidan, nella piana del Sinai, il quale forniva gas ad Israele e Giordania. Prevedere come andr a finire tuttaltro che scontato: il processo di democratizzazione, dellEgitto come dellintera area Nordafricana, ancora corruttibile e, del resto, non neppure scontato che la democrazia sia la soluzione per loro migliore. Il problema non tocca soltanto lo Stato egiziano in s, ma gli equilibri mondiali che finora lOccidente aveva dati per scontati e che, improvvisamente, sono diventati estremamente dinamici. Sar la popolazione a decidere e noi dovremo stare a guardare.
Emme

Annusi Pavia e poi muori

ualche sera fa ho invitato una mia amica a fare un giro. Arrivato a casa sua, a Citt Giardino, lei mi ha avvisato di dover buttare la spazzatura, ci siamo apprestati a farlo e ho notato il cassonetto pieno. Non solo: pattume attorno. Ho fatto mente locale sui quanti contenitori fossero presenti nellarea e mi sono stupito di come potesse esserci cos tanta sporcizia, perch sono piuttosto numerosi. Il giorno dopo la situazione, a casa della mia amica, non era cambiata e, uscendo la sera, ho notato che le strade del centro non erano proprio pulite. Dove abito io, in mezzo alle risaie, di recente finalmente arrivata la differenziata (i cassonetti classici saranno arrivati da un annetto, due forse) ma inizialmente ci avevano tolto uno dei due contenitori dell'indifferenziato. Uno solo non ci bastava, difatti abbiamo avuto non pochi disagi, risolti solamente quando il cassonetto ci stato restituito.

Parlando con amici, in rete, ho scoperto che ci sono persone che, in macchina, portano la spazzatura fuori dal centro. Inoltre i costi della raccolta dell'immondizia lievitano. Nonostante il divieto comunale di vendita del vetro, la sera ci sono ancora cocci in giro per Pavia. Qualcosa non funziona, evidente, e l'unica risposta, leghista, stata quella di aumentare il divieto a tutto il giorno. Insomma: una citt senza vetro. Forse bisognerebbe smettere di impuntarsi su un sistema che non ha funzionato. Quello della multa un meccanismo inefficace, dovrebbe essere sempre l'ultima spiaggia, da considerare solo quando non si pu progettare un meccanismo che avvantaggi immediatamente chi adotta un certo comportamento (o danneggi, due facce della stessa medaglia); inoltre, deve essere inversamente proporzionale alle possibilit di essere colto in flagrante: se c' la certezza di prendere il malvivente, la multa sar meno salata, altri-

menti diventer pi cara man mano che tale certezza diminuisce. Basandosi su questa logica si pu pensare che un sistema di uso del vetro, su stampo di quello dei carrelli della spesa, porterebbe uno svantaggio immediato a chi rompe il vetro e un vantaggio immediato a chi raccolga una bottiglia abbandonata. Come? Al momento dell'acquisto ciascuna bottiglia (che sia del supermercato, al bar ecc...) viene pagata un sovrapprezzo, il quale verr restituito al momento di riconsegna delle bottiglie vuote. Si pu fare attraverso degli adesivi e un accordo tra comune e commercianti. Non si tratta di una proposta nuova: un sistema del genere gi applicato altrove, ad esempio in Germania, dove il sovrapprezzo varia tra i 10 e i 50 centesimi la bottiglia. Volendo essere aspri, si potrebbe tranquillamente alzare a un paio di euro. Caso diverso, poi, il mancato rispetto della differenziata. Non sa-

rebbe la prima volta che i pavesi, avendo la possibilit di fruire di un servizio utile e magari costoso, per la comunit lo lasciassero a s stesso, continuando pigramente a vivere alla vecchia maniera - basta guardare a come non vengono utilizzate le piste ciclabili. Chiaramente sarebbe estremamente costoso, se non impossibile, un controllo capillare sul rispetto della differenziata, ma comunque la sanzione sembra essere lunica strada percorribile. Sanzioni pesanti, per, o meglio, proporzionali, come spiegato sopra. Resta una domanda, alla base: il problema sono i cittadini o i malfunzionamenti dei servizi? Ormai verificato l'effetto per cui, se si abita in un quartiere ben tenuto, la gente meno invogliata a devastarlo, cos come valido il contrario. Sar che la raccolta attuale crea un sentore di disaffezione verso la citt stessa, la quale provoca un effetto a catena nel centro? Forse servirebbero, invece della

raccolta porta a porta, pi cestini per il differenziato e una educazione pi completa della popolazione. Di certo non mai bello vedere pattume sparso per le vie che attende di essere raccolto dallASM. Poi si dovrebbe guardare a che il servizio sia efficiente nelle diverse zone, cio a che la quantit di contenitori e la frequenza dello svuotamento siano ben calibrati. Si potrebbe fare a campione: posizionare, per una settimana, una maggior quantit di cassonetti in una sola zona, cos da poter controllare se restano vuoti o vengono riempiti, per poi ripetere lesperimento in una zona differente, la settimana successiva. Quindi, per le prossime elezioni, si prega la giunta di aggiornarsi su come si risolvono i problemi: osservazione, logica e metodo.
Endriu

periodico mensile Numero 62 Gioved 6 Ottobre 2011

L'impaginatore in un momento di delirio di onnipotenza:" Chi mi amI mi seguI!"

strumenti
soglia minima dei 500.000 nominativi, portando a casa pi di un milione di firme. Dunque tutti a votare, la prossima primavera. Dare il proprio contributo al raggiungimento del quorum sar, come sempre, importante, ma lo anche superare le banalit che spesso circondano questo tipo di campagne popolari.

Mattarellum Vs Porcellum

Il PIL, il Debito, il deficit e altre leggende metropolitane

continua dalla prima

ltimamente gli italiani stanno dando parecchi segnali di lenta, ma inesorabile, presa di coscienza. Considerando limpegno che solitamente necessario per scalfire la pigrizia innata in noi, possiamo solo gioire dei due referendum approvati questanno grazie alla volont popolare. Gi, non solo quello di giugno, con i suoi famosi 4 S: il referendum contro la Legge Calderoli ha ampiamente superato la

L'opinione

ella Prima Repubblica, dunque nel periodo storico tra il 1946 e il 1993 (attenzione alle date) il sistema per la Camera era proporzionale (senza alcun premio di maggioranza) e prevedeva il voto di preferenza (un massimo di tre): l'elettore sceglieva il partito e fino a 3 candidati (mettendo i nomi o i numeri di lista sulla scheda). opportuno notare che il "voto di preferenza" era, a detta di molti, uno strumento effettivo di controllo del territorio: sulla base della distribuzione delle triplette (2-38 o 1-5-8) era possibile verificare se gli elettori avessero seguito le indicazioni di questo o quel capobastone; era insomma un potente strumento nelle mani della casta, specialmente nelle regioni con maggiore infiltrazioni criminali. Per il Senato la legge elettorale del 1946 prevedeva un sistema maggioritario su base regionale (secondo il dettato costituzionale, art. 57) con collegi uninominali ma con una correzione proporzionale: in pratica il collegio veniva attribuito al candidato solo se raggiungeva la soglia del 65%; in caso contrario (cio quasi sempre) i collegi venivano distribuiti su base proporzionale regionale.

Nel 1991 furono raccolte le firme e proposti alla Corte Costituzionale 3 referendum che prevedevano: 1) l'abolizione del voto di preferenza alla Camera, 2) l'eliminazione della quota proporzionale per il Senato e 3) l'estensione del sistema elettorale maggioritario a tutti i comuni. La Corte Costituzionale accolse solo il primo quesito e nel giugno del 1991, nonostante il consiglio di Craxi (e Bossi, al lettore trovare analogie con il presente) di andare al mare, i cittadini andarono a votare (62.5%) e in gran maggioranza (95,1%) si espressero per l'abrogazione del voto di preferenza. I due quesiti, opportunamente modificati furono ripresentati e nell'aprile del 1993 venne abrogata la quota proporzionale del Senato ed esteso il sistema elettorale dei comuni pi piccoli (cio il maggioritario) a tutti i comuni. L'effetto dei due referendum (1991 e 1993) quindi fu di introdurre una forte componente maggioritaria nel sistema elettorale nel suo complesso: alla Camera, paradossalmente, restava proporzionale (pur senza le preferenze). Nell'estate del 1993 il sistema elettorale venne complessivamente rivisto con l'approvazione delle Legge

Mattarella. E dunque opportuno notare che, per quanto le critiche maggiori vertano sull'impossibilit di scegliere i candidati, la reintroduzione delle preferenze, di per s, non risolverebbe molto: sarebbe il ritorno al sistema che ha retto la Prima Repubblica e che, specialmente dopo gli anni '70, non ha dato buona prova di s. Il vero problema risiede nel fatto che il sistema proporzionale di per s non garantisce la governabilit (cio maggioranze solide e coese) e richiede l'introduzione di correzioni come i premi di maggioranza (Legge Truffa del 1953 e Legge Calderoli del 2005) o gli sbarramenti. la definizione di queste correzioni che andrebbe ridiscussa. Sempre che non si voglia tornare al sistema maggioritario che, per quanto intrinsecamente meno "giusto" (nel 1993 io votai contro), ha l'indubbio vantaggio di stabilire una forte connessione personale tra gli elettori e gli eletti.
Emanuele Quinto

Mentre il significato della prima permettere la concorrenza e quindi, in teoria, il miglioramento del servizio e limitare la corruzione del servizio statale, la privatizzazione, se non fatta correttamente, rischia solo di consegnare un monopolio dallo stato in mano a dei privati. Perch allora lo stato vuole la privatizzazione? Perch non lo Stato, inteso come la somma della volont popolare, a volerla ma gli imprenditori rapaci, pronti a divorarsi in un sol boccone un monopolio. Insomma: liberalizzazioni S, Privatizzazioni pi No che S. I capitali stranieri non arrivano in Italia per colpa dei sindacati. Altra balla colossale. Prima di tutto mi chiedo perch dovremmo avere bisogno di capitali stranieri. Da che mondo mondo quando arrivano dei capitali stranieri il capitalista che ci ha investito porta il plusvalore prodotto fuori dall'Italia. Forse il caso di incentivare le aziende italiane invece di vendersi per una briciola in meno del tozzo di pane che si d alla manodopera dei paesi in via di sviluppo. In secondo luogo, se proprio si innamorati del fascino esotico del capitale estero, allora si dovrebbe lavorare su giustizia efficiente e veloce, istituzioni pulite (o forse no, forse le multinazionali preferiscono qualcuno che si faccia corrompere), burocrazia efficiente. Tutte cose

che non sono state minimamente toccate. C' un bel post di Jacopo F sul suo blog, mette in evidenza come la burocrazia italiana preveda come fare le cose e non invece, molto banalmente, che standard deve avere chi le fa. Questo immobilizza uno dei principi cardine del miglioramento concorrenziale: l'inventiva per raggiungere in modi diversi lo stesso risultato. Alzare l'et pensionabile per risparmiare denaro. Altra fesseria: se da un lato vero che si risparmierebbero i soldi della previdenza, dall'altro scientificamente provato che la produttivit di un anziano minore di quella di un giovane e questa norma impedisce l'accesso al mondo del lavoro di forza lavoro giovanile (fascia che ha gi un alto tasso di disoccupazione), diminuisce il consumo e aumenta lo stress per tutti, giovani e vecchi, intaccando ancor di pi il sistema sanitario. La tecnologia crea nuovi posti di lavoro. Si possono notare due tendenze opposte nello sviluppo di nuove tecnologie. La prima una tendenza positiva, creando settori completamente nuovi (internet per esempio) si creano servizi e beni complementari non sovrapponibili che necessitano di forza lavoro per essere fatti. La seconda una tendenza negativa: lo sviluppo tecnologico, la meccanizzazione del lavoro colpisce i costi della manodopera. Questo aumenta la tendenza abbiamo prodotti che costano pochissimo ma nessuno che pu comprarli che rappresenta una stagnazione del sistema.
Endriu

Legge Mattarella Per il voto alla Camera, il Paese viene diviso in 475 collegi elettorali. Ogni elettore ha a disposizione due schede, su cui pu esprimere la propria preferenza (non vi sono liste bloccate): Il 75% dei deputati, infatti, viene eletto con sistema maggioritario, mentre il restante 25% con il proporzionale. Per quanto riguarda la parte di maggioritario, per ogni collegio viene eletto il candidato che ottiene la maggioranza relativa delle preferenze; i restanti 155 seggi vengono invece occupati dai rappresentanti dei partiti che superano la soglia di sbarramento del 4% il calcolo dei seggi spettanti a ciascuna lista viene eseguito con il metodo dei quozienti naturali e dei pi

alti resti (metodo Hare [1] ). Con riferimento alla quota di seggi assegnata tramite proporzionale, partiti pi piccoli vengono inoltre aiutati dal meccanismo dello scorporo: ad ogni lista, per ogni collegio, vengono infatti decurtati tanti voti quanti ne sono serviti a far eleggere il candidato vincitore (dunque i voti del secondo classificato pi uno). Tale meccanismo, in passato, stato aggirato con le cosiddette liste civetta: dovendo, necessariamente, ogni candidato delluninominale maggioritario essere collegato ad una lista del proporzionale (a cui applicare lo scorporo), venivano create delle liste fittizie che assorbissero tutti gli effetti di tale meccanismo. Per il Senato i collegi elettorali

sono 232. Costituzione vuole che i seggi del Senato siano assegnati su base regionale: ci quanto accade per gli 83 seggi del proporzionale vengono assegnati utilizzando il metodo delle migliori medie (metodo DHondt [2] ). Qui lo scorporo totale, dunque non vale solo per la parte proporzionale, come per la Camera. Legge Calderoli Si tratta, di base, di un sistema totalmente proporzionale con un notevole premio di maggioranza. Alla Camera i seggi vengono ripartiti con il metodo Hare, tenendo per conto del fatto che il partito che ottiene il maggior numero di voti ha garantiti almeno 340 seggi (il 54% del totale). Anche in questa legge

elettorale esistono delle soglie di sbarramento esplicite: vengono infatti inserite nel conteggio per la ripartizione dei seggi a) le coalizioni che abbiano almeno il 10% dei voti validi, in cui almeno una lista abbia ottenuto pi del 2%; b) le liste autonome che ottengano almeno il 4% dei voti; c) le liste collegate a coalizioni con almeno il 2%; d) la lista con il maggior numero di voti, fra quelle di ciascuna coalizione ammessa al conteggio che non abbia per superato la soglia del 2%. Per quanto riguarda il Senato, il premio di maggioranza viene applicato regione per regione, con la garanzia per la coalizione vincente di avere almeno il 55% dei seggi. Le soglie di sbarramento, anchesse applicate su base regionale, fanno in

modo che al conteggio per la ripartizione dei seggi accedano a) le coalizioni con il 20% dei voti, di cui almeno una lista abbia ottenuto pi del 10%; b) le liste non collegate ad alcuna coalizione che abbiano almeno l8%. Le liste sono bloccate e, al momento del voto, non possibile esprimere una propria preferenza per luno o laltro candidato.
Emme

[1] Si divide il totale dei voti validi per il numero di seggi da assegnare nella circoscrizione [2] Si divide il totale dei voti di ogni lista per 1, poi per 2, poi per 3 e cos via, fino ad arrivare al numero di seggi da assegnare ne collegio.

La X il punto dove scavare

Pavia

periodico mensile Numero 62 Gioved 6 Ottobre 2011

periodico mensile Numero 62 Gioved 6 Ottobre 2011

Presente i messaggi subliminali? Bene, osservando questa mappa ne avete appena ricevuto uno

in tasca

6
Kebab: i pi acclamati sono Eurokebab (22), in corso Garibaldi fa anche consegne a domicilio gratuite e quello vicino Piazza Duomo (9), Mecca dei giovani affamati nelle serate estive. Commons, viale Bligny (40): luogo di libero pensiero, calore umano e libri alle pareti disponibili a tutti. La cucina , al momento, in fase evolutiva, dunque possiamo solo dire che i piatti e i panini del menu precedente - vegetariano - meritavano davvero. Attendiamo di scoprire le novit. Ah, anche il luogo in cui Kronstadt nasce, da qualche mese a questa parte. Diablo Saloon, in piazzale Ponte Ticino (23): oltre ad una vasta scelta di piatti messicani possibile aggiudicarsi un hamburger con patate fritte per il modico prezzo di 5 euro circa. inoltre presente una convenzione con il circolo ARCI Radio Aut: se mostrerete la tessera avrete diritto ad uno sconto del 15%. Il Boccio, in via dei Mille (24): se volete un panino e lo volete il pi pieno, il pi grande e il pi dannoso per la vostra salute fisica e mentale il rischio dipendenza alto il Boccio il posto che fa per voi. Per la gioia delle signore che ci leggono, vengono anche proiettate le partite di calcio. Bier Haus, in via San Giovannino (25): afete foglia di Cermania ? Wurstel divini e birra a volont dimorano nel Bier Haus, un po scomodo da raggiungere ma fonte di grandi soddisfazioni. Ristoranti etnici: la casa offre oltre ad una miriade di cinesi che non staremo qui a citare: Biblos, libanese, in via Volturno (26) Taverna Santorini, greco, in

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legenda
Cose da mangiare a Pavia
via del Carmine (27) Sangria, tapas y alegria, spagnolo, in corso Garibaldi (34) Tai You, giapponese, in viale Indipendenza - All you can eat" a 11.90 euro a pranzo, 21.90 euro a cena (37) Hayashi, giapponese, in via Bandello (traversa via Romano) - All you can eat a 11 euro a pranzo e 23 a cena (39) Aperitivi: i migliori buffet si trovano al Man, via Beccaria (30) e al bar Minerva, nellomonima piazza (31). Con meno di dieci euro potete sbronzarvi e fare una cena da re. Caldamente consigliati per i giorni in cui si hanno pochi soldi. Gelato caff, in via Tasso, probabilmente il gelato pi buono che mangerete nella vostra vita. No, togliamo il "probabilmente". Il gusto Fragola sa veramente di fragola, e il Nocciola sa di nocciola, e il Fico da di fico, e... inoltre vengono offerte mille sfiziosit diverse, oltre a dei buoni cappuccini. Da provare, estate e inverno (38) Il Brigantino, in via Teodolinda (28): volete far colpo su di una donna invitandola fuori a cena senza spendere troppo? Atmosfera calda e accogliente e piatti con un buon rapporto qualit-prezzo, se vi giocherete bene le vostre carte sar facile ottenere un secondo appuntamento. Quelli Brilli, corso Garibaldi (29): siete appena tornati dallErasmus o da una vacanza allestero e avete dimenticato cosa significhi mangiare prosciutti e insaccati ? Quelli Brilli vi rinfrescher la memoria. Ordinate un tagliere di salumi e formaggi e iniziate pure a sciogliervi. Maipagra, Strada Nuova (32): stanchi della mensa delluniversit? Al Maipagra potrete trovare una valida alternativa - i due luoghi sono molto vicini - grazie alla vastissima scelta di panini vegetariani uno pi buono dellaltro. Consigliamo anche di provare la bevanda allo zenzero. Sottovento, via Siro Comi (5): il Sottovento meriterebbe un numero di Kronstadt a s stante, ma andateci da soli a scoprirlo, che pi divertente. Intanto sappiate che, tra le varie cose, offre unottima selezione di piatti bio e vegetariani a prezzi abbordabili. Altra ottima alternativa alla mensa. Rosticceria Cinese Ryu, corso Cairoli (33): non volevamo parlare dei ristoranti cinesi perch pi o meno sono tutti uguali, ma la rosticceria Ryu merita di essere menzionata. Ancora pi economica di un normale cinese non c coperto da pagare, ma verrete serviti con piatti di plastica permette inoltre di acquistare bottiglie di vino a prezzi quasi da supermercato anche di sera. Da Giulio, via le Matteotti (35): avete folleggiato tutta la notte e state morendo di fame ? Da Giulio potrete mangiare una bella pizza anche alle quattro del mattino. Purtroppo non molto economico, ma la scelta degli ingredienti molto vasta e vi permetter combo davvero assassine. Cooperativa, via Ponte Vecchio (36): se siete in tanti e volete organizzare un mega pranzo o una mega cena bevendo tanto e spendendo poco e non avendo troppe pretese sul men andate in cooperativa. Preparate una scorta di aspirina per il mal di testa del giorno dopo, anche.

periodico mensile Numero 62 Gioved 6 Ottobre 2011

Cose che dovete fare a Pavia


(1) Andare a vedere il Bronx locale citato nella celebre canzone degli 883 Hanno ucciso l'uomo ragno, ricordate il pezzo in cui dice "solita notte da lupi nel Bronx"? Il Bronx cui Pezzali si riferisce non il quartiere di New York, ma un bar di Pavia! in via Bernardino da Feltre. (2) Andare a vedere il Bronx, scoprire che chiuso e andare a vedere l'ossario, che l vicino, da qualche parte (3) Andare a prendere il gelato o cioccolata calda, se inverno da Cesare, in corso Garibaldi, e questionare sul resto con la commessa. (4) Andare a bere una birra a Radio Aut, in via Porta Salara. (5) Bere uno scopino al Sottovento e attaccare bottone con un personaggio improbabile, in via Siro Comi (6) Fare conoscenza con l'uomo bradipo (scoprirete da voi perch soprannominato cos) della yogurteria di piazza della Vittoria (7) Suonare la chitarra al Vl, in zona Ponte vecchio (8) Andare dal lurido che si trova nell'angolo opposto all'incrocio tra corso Garibaldi e viale Gorizia (9) Prendere una birra dal kebab e berla sulle scalinate del Duomo (10) Andare luned sera a Spazio Musica (ma date un occhio anche alla programmazione settimanale, troverete una vasta scelta di concerti), in via Faruffini (11) Fare una grigliata alla Sora (munitevi anche di scorte industriali di antizanzare, per, o non ne uscirete vivi) (40) Venire ad una riunione di Kronstadt al Commons, in viale Bligny Fare una passeggiata in bicicletta sul lungo Ticino Trovare convegni in cui imbucarsi per mangiare gratis al buffet Imbucarsi ad una festa Erasmus Andare a vedere l'alba sul Ticino Farsi invitare da qualcuno ad una festa in collina e perdersi lungo la strada Farsi tutto il Maggio Pavese

Cose che si possono vedere a Pavia


(12) Porta Calcinara indovinate? - in via Porta Calcinara (13) Libreria antiquaria con libraio archetipico, in via Cardano (14) Chiesetta vicino al liceo Foscolo, in via Defendente Sacchi, continuo di Corso Cairoli (15) Casa che fu di Foscolo e poi Einstein, in via Foscolo (16) Chiesa sconsacrata in vicolo San Colombano (17) Idroscalo, retaggio dellepoca fascista, sul Lungo Ticino Sforza (18) San Teodoro, nella piazza omonima (19) Mura spagnole, in viale Gorizia (20) La lavandera dal burg, in piazzale Ghinaglia (21) Cimitero monumentale, in viale San Giovannino

Vademecum delle associazioni giovanili e studentesche pavesi


UniOnPv Associazione delle associazioni studentesche, nata con lo scopo di dare maggiore corpo e continuit alle attivit organizzate dai propri membri. L'associazione no-profit, a-partitica e al di fuori di ogni vincolo religioso o ideologico. www.unionpv.net O.M.P. (Officina Multimediale Pavese) Uno degli scopi principali quello di sostenere le iniziative culturali studentesche, occupandosi del lato organizzativo e della promozione. Esistono anche le Edizioni OMP, prima esperienza editoriale italiana esclusivamente in copyleft. www.mupa.it www.edizioniomp.com Radio Aut Circolo A.R.C.I. dedito allorganizzazione di eventi culturali e no-profit, tenuto in piedi da studenti volontari. Promuove la libera aggregazione e sostiene la diffusione della cultura. Oltre, naturalmente, a fornirci buona birra a prezzi modici! www.facebook.com/radioaut Gi.P.Pa. (Giovani Protagonisti a Pavia) Anche qui si organizzano eventi, cercando collaborazione principalmente dalle associazioni di UniOnPv. Tanto per fare un esempio: il maggio pavese lo organizza la Gi.P.Pa. Non sapete cos il maggio pavese? Vedrete, vedrete www.gippa.org Ciclofficina di strada Ciclopi Uno dei mezzi di trasporto pi comodi da usare a Pavia la bicicletta. Per questo, quando si rompe qualcosa, dramma. I Ciclopi vi aiutano in questo: voi portate la vostra bici rotta e tornate capaci di rimetterla a posto. E perch no? anche di insegnare a qualcun altro come aggiustare la propria. Ai tempi si appoggiava al Barattolo, C.S.A. ora sgomberato. www.csabarattolo.org/2_1.php In Scena Veritas Associazione teatrale no-profit. Offre a bambini, adolescenti e adulti, la possibilit di seguire corsi di recitazione, che ne rappresentano la principale fonte di sostentamento. www.inscenaveritas.com Inchiostro E' l'altro giornale universitario, a distribuzione gratuita, la cui redazione si occupa anche di organizzare eventi allinterno dellUniversit, in collaborazione con le altre associazioni. Se cercate bene nei dispenser o nelle aule studio, trovate di sicuro una copia. inchiostro.unipv.it Rockline - Si tratta di una webzine che pubblica recensioni, interviste e approfondimenti. E' il 3 portale italiano di musica rock e affini per numero di visitatori. Come associazione culturale si occupa di organizzare eventi, concerti, rassegne, etc. Ovviamente senza scopo di lucro. www.rockline.it AIESEC (Association Internationale des Etudiants en Sciences Economiques) Associazione di studenti presente in 107 Paesi che si pone come obiettivo quello di sviluppare il potenziale dei giovani, organizzando periodi di lavoro allestero, anche in posizioni di leadership, e promuovendo la comprensione e la cooperazione internazionale. www.aiesec.org/italy/pavia/ E.S.N.(Erasmus Students Network) Rete di associazioni universitarie italiane che fanno capo ad ESN International e seguono il main concept di "students helping students". E interamente formata da volontari, prevalentemente ex studenti Erasmus. www.esnpavia.org AcquasumARTE Lidea di base quella di fornire un luogo per la sperimentazione artistica. Parola dordine: Innovazione. Vengono prodotti, organizzati ed ospitati mostre darte visiva, rassegne cinematografiche, stage e laboratori. www.acquasumarte.it Kronstadt Ha un nome strano e difficile da pronunciare. Se volete scoprire come si legge, e anche conoscere chi c dietro a queste parole, siete i benvenuti ad una nostra riunione. Ah, fra le altre cose, uno dei nostri valori lantiproselitismo. www.kronstadt.it

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Prossimamente su queste pagine una rubrica sulle teorie dei complotti

cultura
O Kamchatka o morte! Strada romana
trarre il massimo profitto dalle transazioni commerciali effettuate dai carri che si muovono lungo il tragitto, il quale costituito da una strada di varie caselle di uguali dimensioni, disposte in modo da ottenere blemi di parcheggio Lungo il percorso si trovano dei cubetti che possono essere di 6 colori diversi, i quali rappresentano merci, e corrispondenti quadratini colorati che rappresentano ordini di merci. Il punteggio dato, in primis, dal prodotto di 2 numeri: quello corrispondente al colore per il quale siete riusciti a soddisfare il maggior numero di richieste e il numero di colori per i quali siete riusciti a soddisfare almeno una richiesta. In un turno un giocatore pu muovere uno dei carri in gioco (i carri non sono di propriet di nessuno) e prelevare un tassello ordine, che fornisce subito una quantit di sesterzi pari alle merci dello stesso colore sul tabellone, o un tassello merce (il pezzo selezionato viene sostituito da un altro randomicamente) oppure, in alternativa a muovere e prendere tasselli, il giocatore pu prendere un sesterzio (utile per fornire movimenti speciali ai carri oppure per essere convertiti in punti vittoria uno ogni 5) o scegliere segretamente uno dei tasselli carro che rappresentano gli stessi. Il gioco finisce quando 4 carri arrivano a destinazione (a Roma se erano partiti da Ostia e vice versa); se tra questi c' quello scelto da un giocatore questo guadagna altri 3 punti. Infine per il calcolo del punteggio finale e bene tener presente che per ogni ordine non soddisfatto o merce in esubero bisogner sottrarre un punto. Si tratta di un gioco veloce, semplice e dalla meccanica originale ed possibile giocarvi da 2 a 5 giocatori. Non si presta certamente a un gran numero di strategie, consiste piuttosto nell'ottimizzare, in base a quanto si viene a definire in termini di carri e risorse sul tabellone. Da un punto di vista

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estetico, inoltre, da rilevare un certo nonsense tra le meccaniche di gioco e quello che si vuole rappresentare. Ad ogni modo, aspettando che i produttori vengano a pi miti consigli in fatto di prezzi, eccessivi rispetto alle esigue componenti, potreste provare a fabbricarlo in casa stampando pezzi e tabellone ma sareste dei delinquenti, non fatelo! Ricordandovi che tutte le strade romane portano a Roma, vi saluto, buon viaggio!
JCO

alutem tibi, aut fidus lector! La ruota stata senza dubbio un'importante invenzione per l'evoluzione del genere umano, tutti per si dimenticano dell'importanza che invece ha avuto lo sviluppo tecnologico delle strade, provate voi a guidare a 100 all'ora con la vostra utilitaria in mezzo a campi o boschi! Strada Romana un'opera di Walter Obert ideatore di molteplici creazioni ludiche, tutte di modestissimo successo. Il gioco ambientato nel periodo dell'antica Roma Repubblicana, lungo la strada tra il porto di Ostia e la Capitale, rappresentata dal tabellone. Si tratta in buona sostanza della via Ostiense che iniziava dalla porta Trigemina, dove si potevano incontrare 4 pietre miliari, essendo lunga 6 chilometri. La via Ostiense era sotto un curator, appartenente all'ordine equestre, quindi probabilmente si trattava di un strada pensata principalmente per motivi bellici pi che commerciali; nonostante ci, nel gioco, ciascun giocatore impersona un mercante, il cui obbiettivo

formazioni di caselle affiancate in gruppi da 1 a 3, poste una dopo l'altra. La strada pu essere percorsa solo orizzontalmente e in un'unica direzione (vi sono 5 carri che partono da Ostia e 5 carri che partono da Roma) e non possibile che un carro passi dove attraverso una casella occupata da un altro. Mosse speciali consentono comunque di dipanare gli inevitabili ingorghi che si vengono a formare, fortuna che ai tempi non vi erano pro-

Il vino dei poeti


Gregory Corso: un beat dall'accento italiano

on si inganni il lettore se qui si imbatte in un cognome italiano: Nunzio Gregorio Corso (al secolo Gregory) nasce in America nel 1930 da genitori italiani che presto lo abbandonano in un orfanotrofio da cui fugge all'et di tredici anni. La travagliata vita di Corso si svolge in strada e a 17 anni viene arrestato per furto. Sar il carcere il luogo della sua educazione, la sua "Universit", dove avverr la sua prima "illuminazione" poetica, per opera degli stessi prigionieri, a cui sar dedicato il suo secondo libro Gasoline (Benzina) uscito nel 1958, e di cui scrive Uscii di prigione amando i miei simili perch tutti quelli che incontrai l dentro erano fieri e tristi e belli e perduti..." Fuori di prigione, appena ventenne, incontra Allen Ginsberg, figura di primissimo piano sulla scena Beat che da l a poco esploder, che gli fa conoscere, e soprattutto vivere, la poesia contemporanea. Dopo aver viaggiato a lungo e aver soggiornato a Parigi in compagnia di Kerouac, Burroughs e Ginsberg (su questo periodo segnalo il gustosissimo Il beat hotel di Barry Miles, uscito in Italia per Guanda, dove si narrano le stravaganti imprese di questi giovani poeti stralunati) Corso pubblica a New York nel

1955 la sua prima raccolta di poesie The vestal Lady on Brattle, che fu sostanzialmente un insuccesso. Inutile dire che la sua non una poesia accademica, vicina ai canoni: per lui, in analogia agli altri beat, la poesia forza "immensa... come fiume oscuro" e gli giunge "in stracci imbevuti di benzina, pezzi di fil di ferro e vecchi chiodo storti". Corso sceglie per le sue poesie il quotidiano dei quartieri poveri di New York, ma anche quello dei numerosi viaggi che, grazie a una grande cultura, riesce a trasfigurare con accento mitico senza perderne la bellezza e la ruvidit del reale. Di lui, Fernanda Pivano, notissima americanista, dice: "insolente al di l del sopportabile e strafottente nella pi assoluta imprevedibilit, qualunque cosa abbia detto o scritto ha sempre rivelato il dono di non dire mai una sciocchezza". Ed questa la forza poetica di Corso, la sua efficacia, il fatto di non girare attorno alle cose con le parole ma di centrarle in pieno petto con lo sguardo e con la penna. Il dolore non diventa mai autocommiserazione ma, al contrario, pu trasformasi in capriola filosofica che tutto ribalta, o in guizzo clownesco, risata liberatoria, impennata d'orgoglio per la propria libert

personale e artistica. Ma l'opera che lo rende noto ai pi, anche per lo scalpore sollevato, "Bomb" pubblicata nel 1958. Questo un lungo poema redatto in forma di fungo atomico: cos gli sembra che la mostruosit distruttrice della bomba non sia tanto diversa da quella dei manifestanti e di tutti gli uomini che rispondevano con lodio allodio e che niente pu fare male se viene amato; affermando, dunque, che il vero assassino dellumanit lodio. La straordinaria provocazione di Corso una lettera d'amore alla bomba, come supremo atto di pace. Dopo aver pubblicato diverse altre raccolte, sopravvissuto grazie a donne amate e smaltite colossali sbronze, Gregory Corso muore nel gennaio 2001, chiedendo di essere sepolto nel "cimitero degli inglesi" a Roma, dove riposa (o vaga col suo passo da genio randagio) in compagnia di Shelley, il poeta che, durante il periodo del carcere minorile, lo aveva spinto a scrivere poesie.

HO 25 ANNI
Con un amore un delirio per Shelley Chatterton Rimbaud e l'affamato guaito della mia giovent si propagato da orecchio a orecchio: IO ODIO I VECCHI SIGNORPOETI! Specialmente i vecchi signorpoeti che ritrattano che consultano altri vecchi signorpoeti che esprimono la loro giovent in bisbigli, dicendo: - Queste cose le ho fatte allora ma acqua passata acqua passata Oh vorrei tranquillizzare i vecchi dirgli: - Sono vostro amico ci che eravate una volta, grazie a me lo sarete ancora Poi di notte nella sicurezza delle loro case strappare le loro lingue apologetiche e rubare le loro poesie.

Dario Bertini

Si segnala per la lettura il volume Mindfield Campo mentale, pubblicato in Italia da Newton Compton, con testo a fronte e traduzione di M.Bacigalupo, pp.526, 6 euro

Reg. Trib. Pv n 594 - ISSN 1972-9669 - Stampa: Industria Grafica Pavese SAS, Pavia - Chiuso in redazione 1-08-2011 - Tiratura 2000 copie - 2011, Alcuni diritti riservati (Rilasciato sotto licenza Creative Commons 2.5 Ita by-nc-sa)

8
W

Su wikipedia si pu perfino imparare l'Arabo. Ci sono anche gli esercizi.

wikipedia
Wikipedia non sta morendo
specialistiche e quelle relative a fatti che devono ancora accadere e personaggi non ancora famosi -di cui solo persone molto ferrate e uomini del futuro possono occuparsi. Certamente si possono implementare le voci esistenti, rendendole sempre pi precise e di qualit, ma anche in questo caso il livello di conoscenze richiesto sicuramente maggiore rispetto a qualche anno fa. Oltre alla superficialit di una notizia che non riporta in quasi nessuna versione questa analisi elementare, c anche un altro aspetto da puntualizzare. Dire che qualcosa sta morendo significa che lentamente inizia a smettere di esistere. Nel caso di Wikipedia ad essere in crisi non il numero totale dei suoi utilizzatori, ma solo quello di coloro che scrivono: se da un lato esiste una crisi delle vocazioni, dallaltro il numero di lettori non certo diminuito e la stessa cosa vale per la percezione che il mondo ha del progetto. Wikipedia in lingua inglese guadagna con il tempo sempre maggiore autorevolezza: farsi beffe di Wikipedia cos da 2007, ha detto un giornalista francese a Sue Gardner, il direttore esecutivo della Wikimedia Foundation (lorganizzazione che supporta Wikipedia). Inoltre i concetti di wiki e di fruizione libera e gratuita delle conoscenze sono sempre pi diffusi e sono una parte fondamentale della rivoluzione del web, di cui Wikipedia uno dei grandi pilastri. Decisamente no, la nostra enciclopedia on-line preferita sta pi che bene.

periodico mensile Numero 62 Gioved 6 Ottobre 2011

Tanti piccoli passi


Prima assemblea pubblica del movimento 15 ottobre
Kronstadt andato a vedere cosa succedeva. Potete trovare i video sul canale di KronstadtTv: http://www.youtube.com/user/KronstadtTv Nota colorita: nella stessa piazza la Lega organizzava un punto di incontro con i cittadini, per vantarsi della sicurezza che ha portato in citt. Manganelli, 300.000 euro in telecamere, legge antiprostituzione: insomma, loro sono pronti per quando si protester, s andr a rubare per vivere o si sar costretti a vendere anche il corpo, per sopravvivere. Buona giornata, Italia.

ikipedia non sta morendo: le sue condizioni sono stabili, cos risponde il fondatore Jimmy Wales dopo lennesimo caso di sensazionalismo da cattivo giornalismo. vero, i contributori sono diminuiti e si fa fatica a trovarne di nuovi, ma evidente che un processo del genere sia fisiologico per unenciclopedia: a un certo punto le voci da scrivere semplicemente finiscono o comunque iniziano a ridursi drasticamente, restano quelle pi

l primo ottobre, presso piazza della Vittoria, si tenuta la prima assemblea pubblica del movimento connesso agli Indignados spagnoli che ha preso piede in tutta Europa. L'assemblea ha visto un discreto numero di persone (relativamente a Pavia e alla natura della manifestazione, un buon numero) parlare di temi come precariato, sprechi, cultura politica e, ovviamente, il tema pi caldo dell'estate: l'economia e il lavoro. Il movimento aperto a chiunque e i singoli individui che lo compongono non si sono lasciati perdere occasione di coinvolgere pi gente possibile. Uno degli obiettivi principali far comprendere che possibile rifiutarsi di pagare il debito pubblico, per questo oltre alle assemblee saranno organizzati incontri formativi.

Endriu

Ginevra Sanvitale

A scuola con Wikipedia

ino a poco tempo fa accostare le parole scuola e Wikipedia in maniera ufficiale era a dir poco impensabile. Da quando lenciclopedia on-line ha iniziato la sua avanzata nel mondo, studenti di ogni et sono stati avvertiti del fatto che non fosse una fonte autorevole e affidabile, e di tenersene ben lontani durante lo studio. Oggi, per, le cose stanno cambiando: in diverse parti del mondo esistono progetti volti allutilizzo di Wikipedia o, pi in generale, del concetto di wiki (un sito web aggiornato e sviluppato collaborativamente dai suoi stessi utilizzatori) come risorsa educativa. La KRedazione: Direttore editoriale Ginevra Sanvitale Direttore responsabile Salvatore Gulino Vicedirettore Emmanuela Pioli Caporedattore Paola Blondet Impaginatore Andrea Michielon I pdf dei vecchi Krosta sono gratuitamente scaricabili da: www.scribd.com/kredazione

In Bulgaria due dottorande hanno progettato una serie di lezioni su Wikipedia, allo scopo di informare gli studenti su come fatta e come va utilizzata (illustrando metodi critici di ricerca e facendo una panoramica sulle licenze utilizzate dai progetti di Wikipedia e sul copyleft in generale) e incoraggiare la partecipazione in qualit di editor. Lassociazione Wikimedia Argentina ha dato il via ad un progetto di alfabetizzazione su Wikipedia rivolto agli insegnanti di scuola (ma anche agli studenti universitari), sulle cui basi il Ministero dellEducazione ha lanciato un sito internet in cui trovare guide e risorse per aiutare gli insegnanti nel suo utilizzo. In Israele stato effettuato un esperimento rivolto a un gruppo di insegnanti di chimica, che per un periodo di due anni hanno utilizzato dei wiki come strumento educativo: dai risultati emerge un forte indice di gradimento da parte degli studenti per gli insegnanti che si sono dimostrati pi entusiasti e

impegnati nel progetto. Sempre in Israele, il professor Ory Amitay dellUniversit di Haifa ha utilizzato Wikipedia nel suo corso in storia del monoteismo come unimportante risorsa per organizzare il materiale di ricerca, gestire i corsi di studio e assegnare compiti di scrittura ai suoi studenti: ogni gioved stato chiesto loro di pubblicare una pagina su Wikipedia riguardante un determinato argomento oggetto di studio nel suo corso. Anche in Italia qualcosa inizia a muoversi: questanno Wikimedia Italia e ANSAS Lombardia hanno creato un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori lombarde, che potranno ricevere un premio scrivendo, traducendo o migliorando una voce di Wikipedia. E questi sono soltanto alcuni esempi: cercate su en.wikipedia.org wikipedia: school and university projects per averne una lista completa. Diversi sono i vantaggi dellutilizzare Wikipedia come risorsa

per leducazione. Da un lato lenciclopedia stessa e, di conseguenza, tutti i suoi utilizzatori vengono arricchiti di nuove voci e risorse di qualit, importanti sia per le versioni pi recenti che hanno bisogno di essere nutrite che per quelle pi vecchie che possono trarre giovamento dai contributi di persone impegnate in studi universitari, perfette per dare vita a tutte quelle voci pi specialistiche la cui scrittura non alla portata di tutti. In pi certamente possibile che un certo numero di persone una volta venute a contatto con il progetto e imparato come utilizzare Wikipedia decidano di continuare a scriverci. Dallaltro lato gli studenti possono beneficiare di una forma di insegnamento nuova e collaborativa che sia diversa dalle solite lezioni frontali, in cui essere parte viva e attiva del processo dapprendimento. Inoltre, per

quanto riguarda gli studenti universitari, sapere che il proprio lavoro non verr relegato in un cassetto una volta valutato dal docente, ma rester a disposizione della comunit, pu essere sicuramente un incentivo per produrre materiale di qualit e per impegnarsi nello studio.

Ginevra Sanvitale

periodico mensile Numero 62 La redazione di Kronstadt aperta ad ogni tipo di collaborazione. Potete contattarci a: www.kronstadt.it info@kronstadt.it
http://creativecommons. org/licenses/by-ncsa/2.5/it/legalcode/

Kronstadt

Credits: si ringraziano i collaboratori, gli attori, le comparse e quelli che, purtroppo, scompariranno. Le immagini sono liberamente tratte dal web e/o MADE In Pavia. la foto dell'assemblea ci gentilmente concessa da Marcello Simonetta. Ringraziamo in anticipo i nuovi collaboratori che verranno schiavizzati dalla nuova Dittatrice (me compreso, aiutatemi, vi prego). KRONSTADT: iniziativa realizzata con il contributo concesso dalla Commissione A.C.ER.S.A.T. dell'Universit di Pavia nell'ambito del programma per la promozione delle attivit culturali ricreative degli studenti. Altre entrate sono rappresentate da eventi.

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