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RACCOLTA DIFFERENZIATA

LA DISINFORMAZIONE SOVIETICA DI E. CIANFANELLI


Con un manifesto degno degli anni bui della disinformazione sovietica, E. Cianfanelli
comunica ai cittadini che nel 2011 la TIA (Tariffa Integrata Ambientale) subirà una
riduzione del 9%. È solo un maldestro tentativo di ingannare i cittadini nell’imminenza
delle elezioni comunali.

Mesi fa uscì un volantino intitolato “Con Cianfanelli la differenziata porta una tariffa più
salata”, col quale si spiegava che anche con la raccolta differenziata dei rifiuti E. Cianfa-
nelli, fedele alla sua natura di tassificatore, ci “regalava” non una diminuzione della
tariffa, ma un aumento: l’aumento era possibile perché i corrispettivi ricavati dal confe-
rimento dei rifiuti differenziati ai consorzi che ne effettuano il recupero e il riciclaggio,
invece di giovare ai contribuenti, giovano alla ditta vincitrice dell’appalto della raccolta
dei rifiuti. E questo grazie alla buona idea cianfanelliana – buona, naturalmente, per la
ditta, che questa idea aveva “suggerito” ben prima della gara d’appalto – di destinare
alla ditta stessa, col capitolato speciale d’appalto, tutti i corrispettivi ricavati dal conferi-
mento dei rifiuti differenziati ai consorzi, qualora la raccolta differenziata superi il 45%.
Il riconoscimento di questi corrispettivi alla ditta doveva servire per incentivarla ad
effettuare un servizio di qualità elevata. Sporcizia nelle strade e antiestetici cassonetti
ad ogni uscio stanno a dimostrare l’alta qualità raggiunta.

Quel volantino racconta tuttora la verità. Infatti, nel 2011 il piano tariffario presentato
dalla ditta prevedeva un aumento di 300.000 euro rispetto al piano tariffario del 2010,
cioè un aumento del 9%. Allora che cosa fa E. Cianfanelli spinto dalla paura delle elezio-
ni? Nel consiglio comunale del 15 marzo scorso fa votare un emendamento col quale
utilizza un finanziamento provinciale del 2009 di 300.000 euro, tenuto finora strana-
mente inutilizzato, per neutralizzare, “esclusivamente per il 2011”, l’aumento previsto
della TIA. E col manifesto da disinformatore sovietico fa apparire una riduzione la
semplice neutralizzazione dell’aumento.

Quindi i contribuenti pagheranno nel 2011 una tariffa uguale a quella del 2010, mentre
nel 2012 e nel 2013, anno di scadenza del contratto con la ditta, la tariffa subirà un
aumento di 300.000 euro rispetto a quella del 2010, proprio come diceva il volantino e
come dicono i documenti in nostro possesso. Sfidiamo E. Cianfanelli a dimostrare
pubblicamente con documenti il contrario.

Con una raccolta differenziata che è, come racconta E. Cianfanelli, oltre il 65%, Ariccia è
l’unico paese d’Italia dove la raccolta differenziata non fa diminuire la tariffa, ma la
rende ppiù salata.

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