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ISTITUTO COMPRENSIVO "Via del Fontanile Anagnino"

REGOLAMENTO d'ISTITUTO
art. I- ENTRATA E USCITA
Norme comuni alla scuola primaria e secondaria.
Per garantire il corretto funzionamento della scuola, operatori scolastici, famiglie e alunni sono tenuti a
rispettare gli orari d'entrata e d'uscita che saranno comunicati per iscritto.
L'entrata, al suono della campanella, deve avvenire in modo ordinato nell'atrio, per le scale, per i corridori.
AI momento dell'ingresso, dell’uscita e durante lo svolgimento delle lezioni è vietato entrare nel recinto con
l'automobile (eccetto i mezzi di servizio); moto e biciclette devono essere condotte a mano e parcheggiate
nelle aree definite.
Per motivi di sicurezza, i cancelli devono restare chiusi e saranno aperti tramite citofono.
La responsabilità professionale di vigilanza degli alunni passa, senza interruzione, dai genitori al1a scuola e
dalla scuola ai genitori nel quadro dell'orario deliberato dal Consiglio d'Istituto. Di conseguenza la scuola si
assume la responsabilità di vigilanza sui minori dal momento del loro ingresso negli edifici scolastici fino a
quello dell'uscita. Successivamente la responsabilità si configura come responsabilità naturale dei genitori.
In casi eccezionali ed urgenti, e per non più di 8 (otto) uscite annue, il genitore compilerà un prestampato in
cui dichiarerà, sotto la propria responsabilità, di prelevare il/la proprio/a figlio/a dalla classe entro le ore
16,00. Superato il suddetto numero di uscite, sarà necessario chiedere personalmente il permesso al
Dirigente Scolastico.
Le uscite anticipate sistematiche saranno accettate solo dopo la presentazione di un certificato, sanitario che
contenga gli orari delle prestazioni specialistiche.
Persone diverse dai genitori possono essere autorizzate al ritiro degli alunni solo se sono state
espressamente delegate dai genitori mediante la sottoscrizione di una dichiarazione presentata al Dirigente.
Per consentire il sereno svolgimento dell' attività didattica e per garantire la sicurezza durante l'orario di,
lezione, non è permesso ai genitori accedere alle aule, salvo casi di emergenza o autorizzazione del
Dirigente Scolastico.
La permanenza degli alunni oltre l'orario scolastico è consentita, sia nell'edificio che negli spazi esterni, solo
nel caso di frequenza di attività erogate da altri enti: comune, servizio pre e post scuola o attività
extrascolastiche, regolarmente autorizzate e comunque entro i limiti dell'orario stabilito.

Scuola Primaria

AI termine delle lezioni l'uscita degli alunni deve svolgersi seguendo le modalità che verranno comunicate
dal Dirigente Scolastico. Se il genitore di un alunno che utilizza il trasporto Comunale decidesse
occasionalmente di non usufruire del servizio, deve comunicarlo all'insegnante di classe ed all'addetto del
"servizio trasporto".
E’ fondamentale che un genitore, o persona opportunamente delegata, sia presente al termine dell' orario di
lezione.
Il personale docente e non docente non è tenuto alla custodia degli alunni oltre l'orario scolastico all'interno
della scuola, pertanto, ove le persone di cui al punto precedente non siano presenti, il personale docente,
verificata l'impossibilità di rintracciarle, si rivolgerà alle Autorità di ordine pubblico.

Scuola Secondaria 1° Grado

Gli insegnanti accompagneranno gli alunni all'uscita dell'edificio.

art. 2 - ASSENZE e RITARDI


Ogni assenza, anche di un solo giorno, deve essere giustificata per iscritto sul libretto personale e
annotata sul registro di classe dall'insegnante della prima ora di lezione.
Quelle protrattesi per oltre 5 giorni, devono essere accompagnate da certificato medico.
In caso di malattie infettive occorre attenersi al regolamento previsto dalla ASL di appartenenza.
Tutti i ritardi (oltre le h. 8,15) devono essere annotati sull’Agenda o il Registro di Classe e
obbligatoriamente giustificati il giorno successivo; in caso di ripetuti ritardi si avvisa il Capo
d'Istituto o il suo delegato per opportuni interventi presso l'alunno o la sua famiglia.

art. 3 - INTERVALLO
Scuola Primaria:
L'intervallo-ricreazione avrà durata di trenta minuti, durante i quali gli alunni consumeranno la
colazione e si recheranno ai servizi.
Scuola Secondaria:
L’intervallo-ricreazione avrà durata di dieci minuti, dalle ore 10,50 alle ore 11,00, durante il quale
gli alunni consumeranno la colazione e saranno liberi di recarsi ai servizi, ma non dovranno
spostarsi dal loro settore, salvo autorizzazione.

art. 4 - COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI


Eventuali comportamenti scorretti saranno segnalati dai docenti sull'apposita parte del quaderno delle
comunicazioni e sul diario di classe. Dopo tre note la mancanza verrà portata a conoscenza del Capo
d'Istituto per gli opportuni provvedimenti (richiamo verbale, e/o scritto, con comunicazione alla
famiglia).
Nei casi di grave indisciplina gli alunni potranno essere sospesi dalle lezioni, su parere del Consiglio di
Interclasse o di Classe, con la presenza dei soli docenti.
In caso di danni arrecati volontariamente o per grave incuria all’edificio, agli arredi e agli strumenti
didattici, il Dirigente Scolastico richiederà alla famiglia di provvedere al risarcimento del danno.
Le merende e il materiale didattico non possono essere ricevuti dagli alunni durante le ore di lezione
Gli alunni non possono accedere al distributore automatico delle bibite e merende, salvo
autorizzazione del docente.

art. 5 – USO DEL TELEFONO


Gli alunni possono telefonare dalla segreteria solo per malesseri dichiarati dagli stessi.
E vietato l'uso del cellulare durante le attività didattiche (aula, visita di istruzione,campo scuola), sia per
chiamare, che per ricevere; pertanto il cellulare deve rimanere spento durante l’intero orario scolastico.

art. 6 - COMUNICAZIONI CON LA FAMIGLIA


Studenti e genitori vanno informati delle iniziative della scuola, con comunicazioni sul diario.
I colloqui con gli insegnanti sono fissati, ogni anno, entro un mese dall’inizio dell'anno scolastico.
Gli avvisi di convocazione dei Consigli di Classe e di Interclasse devono essere inviati ai genitori
almeno cinque giorni prima della riunione.

art. 7 – SPAZI – USO BIBLIOTECA E LABORATORI


Teatro, audiovisivi, informatica, scienze, tecnica, artistica e biblioteca (S.M.) vanno utilizzati
secondo modalità stabilite dal Collegio.
Ogni laboratorio deve avere un responsabile e i turni di prenotazione devono essere rispettati da
tutti.
Gli alunni sono autorizzati a rimanere nei laboratori solo con la presenza. degli insegnanti e non
devono azionare gli apparecchi senza precise istruzioni.
La biblioteca è a disposizione anche dei genitori e del personale sulla base di specifico regolamento.

art. 8 - ISCRIZIONI E FORMAZIONI CLASSI


Il genitore ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico.
La Libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della
capienza obiettiva di ciascuna di esse.
In caso di eccedenza di domanda va, comunque considerato il criterio di territorialità (residenza,
domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc. punto 4.1 D.P.C.M. del 7/6/1995)
Il Consiglio di Istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all' assegnazione
di esse ai docenti e delibera in merito all' adattamento dell' orario delle lezioni e delle altre attività
scolastiche alle condizioni ambientali (Art. 10 /4 c.D.1gs.16/41297).
Alla formazione delle c1assi provvede il Capo d'Istituto, avvalendosi di apposite Commissioni,
sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d'Istituto e sulle proposte del Collegio dei
Docenti nel rispetto dell' equa distribuzione di alunni ed alunne per sesso e per caratteristiche di
profitto e comportamento (art. 122/1c.D.Lggs.16/4/94n.297).

art. 9 - PRESENZA DEI GENITORI


I genitori hanno diritto di esprimere liberamente dentro la scuola il loro pensiero nel rispetto
delle seguenti norme:
a) I documenti esposti o fatti circolare nella scuola devono riportare le generalità di chi li ha prodotti e
di chi li diffonde.
b) E' fatto divieto di propaganda elettorale all'interno dei locali della scuola, fatta eccezione della
propaganda relativa alla elezione degli organi collegiali secondo la normativa vigente.
c) Non è ammessa, durante le ore di lezione, la diffusione di qualsiasi materiale di propaganda o
documentazione di qualsiasi genere se non è espressamente autorizzata.
Tutti i genitori hanno il diritto di utilizzare i locali della scuola e le attrezzature per riunirsi nel
rispetto delle seguenti norme (art. 13-14-15 del T.U.):
a) Far conoscere al Dirigente Scolastico la data e l'ordine del giorno della riunione con un preavviso, in
via ordinaria, di almeno 48 ore.
b) Rispettare il diritto di dissenso durante lo svolgimento dell'assemblea.
c) Riconoscere al personale docente il diritto di parlare su propria richiesta.
Durante le assemblee o il ricevimento dei genitori, non è consentito far trattenere nei locali
scolastici gli/le alunni/e.

art. 10 - DIFFUSIONE E OSSERVANZA DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO


Il presente regolamento sarà distribuito a tutti i genitori e, successivamente, a coloro che iscrivono i loro
figli a Scuola per la prima volta o a chi ne richieda esplicitamente copia.
Il presente regolamento potrà essere oggetto di modifiche su richiesta di un membro del Consiglio d'Istituto.
Le eventuali varianti dovranno essere approvate a maggioranza semplice dei componenti dei Consiglio
d'Istituto e saranno pubblicate.
Per tutto ciò non presente nel regolamento, si rimanda a quanto previsto dalla normativa vigente.

Il presente regolamento è stato aggiornato dal Consiglio d'Istituto il 9 febbraio 2011

Il Dirigente Scolastico Reggente


Prof.ssa Flora Beggiato

…………………………………………………………………………………………………………

Per ricevuta del Regolamento d'Istituto deliberato dal Consiglio d'Istituto in data 09/02/2011.

Il genitore di ........................................................... ……………... Classe ..........Sez …..

Roma,

in fede
………………………………

(da restituire alla Scuola)

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