I GIACOBINI

I club dei Giacobini (Société des amis de

la Constitution) è stato fondato nel 1789 a
Parigi nel convento di Rue Saint-Honorè e
da cui ha preso il nome l’omonimo gruppo.
Essi erano discendenti del Club Bretone e
si ponevano i seguenti obiettivi:

• discutere delle questioni che devono

essere decise nell'Assemblea
nazionale;
• dotare la Francia di una costituzione;
• corrispondere con le società dello
stesso genere che possono sorgere
nel regno;
• illuminare il popolo e prevenire i suoi errori.

I Giacobini riuscirono a creare una fitta rete di membri in tutto il paese

sotto la guida di A. Du Port, A. Barnave e A. De Lameth , divenendo i
propulsori della politica rivoluzionaria.
I Girondini erano in un primo momento inclini ad
una linea monarchico-costituzionale,l’adesione al
gruppo era limitata per via dell’alta quota da
versare per entrare e farne parte quindi i ceti
popolari erano esclusi.
Il principale obbiettivo dei Girondini era la
promozione di leggi da portare all’Assemblea. La
crisi dovuta alla fuga del re procurò una
spaccatura all’interno del gruppo portando la
maggioranza a formare il gruppo dei Foglianti
Antonie Barnave guidati da Barnave e La Fayette, da quel momento
la politica giacobina assunse una linea più democratica cercando di salire
al potere. Divenne così il gruppo più organizzato della politica francese di
allora con a capo Robespierre che una volta salito al potere da il via a la
dittatura del terrore che permise di reprimere duramente la rivolta
vandeana e gli eserciti stranieri. Il 9 termidoro ci fu un colpo di stato
verso il governo giacobino che porto alla chiusura del club.