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Ecco le istruzioni per costruire dei tailed poi (simil kiwido) del tutto personalizzabili…
Serve solo:
un
po’
di
stoffa,
o
nastri,
due
cordoncini
o
stringhe,
due
moschettoni
rotanti.
E
l’immancabile
macchina
da
cucire
1
‐ Prima
di
tutto
con
molta
creatività
frugate
tra
le
stoffe
della
nonna
alla
ricerca
di
qualcosa
che
possa
fare
al
caso
vostro…
io
ho
trovato
degli
avanzi
di
stoffa
per
foderare,
di
tulle,
che
sono
molto
leggere
e
si
prestano
bene
ad
essere
trasformate
in
code.
‐ Tagliate
delle
strisce
dalle
stoffe
che
avete
scelto
(possibilmente
con
il
consenso
della
nonna).
Per
le
dimensioni,
dipende
un
po’
da
ciò
che
avete
tra
le
mani,
ma
abbinare
code
di
larghezza
e
lunghezza
differenti
può
dare
un
tocco
in
più
di
originalità
al
vostro
poi:
per
quello
azzurro
ho
utilizzato
tre
strisce
(fodera
bianca,
fodera
azzurra,
tulle
azzurro)
uguali:
larghe
7
cm
ca
e
lunghe
140
cm.
Per
quello
rosso
ho
utilizzato
una
striscia
di
7X140
cm
di
fodera
rossa,
una
di
4X120
di
tulle
giallo
e
due
di
2,5X80
di
fodera
verde
‐ Ricavate
da
altri
avanzi
due
rettangoli
da
14X28
cm
per
il
sacchetto
(
oppure
4
quadrati
da
14
cm
di
lato).
Io
li
ho
fatti
con
la
fodera
usata
prima.
2
‐ Ora
viene
il
bello:
per
evitare
che
la
stoffa
si
smonti
(se
avete
trovato
dei
bei
nastri
potete
saltare
questo
punto)
occorre
cucire
tutti
i
bordi;
è
sufficiente
passarli
con
un
punto
a
zig‐zag,
rimarranno
un
po’
sfilacciati
(a
me
piacciono
così),
ma
se
questo
effetto
non
vi
piace,
potete
rifilarli
con
le
forbici
e
verranno
più
precisi.
Non
occorre
essere
perfetti,
e
neanche
che
il
colore
del
filo
sia
lo
stesso
della
stoffa…
il
risultato
finale
sarà
comunque
bello
nel
suo
insieme
e
nessuno
misurerà
le
code
del
vostro
poi
per
sapere
se
siete
andati
dritti
con
la
macchina
da
cucire…
‐ Rifinite
a
zig‐zag
anche
i
rettangoli
per
i
sacchetti
NB:
neanche
io
avevo
mai
preso
in
mano
una
macchina
da
cucire!
Ma
se
proprio
non
ci
riuscite,
è
un
lavoretto
che
mamme
e
nonne
fanno
velocissime!
(non
come
me
che
ci
ho
messo
ore…)
3
‐ puntate
con
gli
spilli
le
code
al
rettangolo
ponendole
nell’ordine
in
cui
le
desiderate:
esattamente
sovrapposte,
sfalsate
in
base
ai
colori…
come
volete!
E
cucite
a
panino
con
un
punto
normale,
mantenendo
all’esterno
la
stoffa
che
poi
sarà
risvoltata
all’interno
(provo
a
fare
un
disegno
per
spiegare
meglio…
spero
si
capisca)
‐ Risvoltate
e
fate
un
piccolo
orlo.
Qui
è
già
finito,
è
come
risulta
una
volta
risvoltato
dal
passaggio
precedente,
e
fatto
l’orlo
(che
si
vede
bene
sulla
dx)
4
‐ fate
passare
la
stringa
nell’orlo,
fate
un
cappio
da
un
lato
e
fateci
passare
l’altro
capo
che
assicurerete
al
moschettone
(misurate
più
o
meno
la
lunghezza
del
vostro
braccio)
‐ all’altro
capo
del
moschettone
cucite
un
nastro
di
lunghezza
30
cm
ca
piegato
in
4
(io
ho
utilizzato
un
gadget
preso
in
fiera,
tipo
portachiavi
da
mettere
al
collo,
e
ho
ricavato
sia
il
moschettone
che
il
nastro…)
5
‐ Per
il
peso,
è
sufficiente
inserire
nel
sacchetto
delle
palline
da
giocoliere,
o
dei
sacchettini
con
del
riso…
insomma,
tutto
quello
che
vi
viene
in
mente,
per
creare
il
peso
che
ritenete
ottimale.
‐ Io
ho
tenuto
la
stringa
più
lunga
del
necessario,
in
modo
da
poter
regolare
i
poi
a
piacimento