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eS } — / pA \ wie per l'undicesima Mo- Per intanto adesso. stra regionale dei pro. che l'immagine dei dotti Iattiere caseari nostri formaggi é ben SAGRA DEL PECO- definita, @ importan: RiNO 1983. te mantenere il buon So bene che verre. nome acquisito, per- te in tanti, cosi co fezionando ancor piu me @ stato sempre la qualita e laddovo in crescendo per le sia possibile, espan: passate edizioni, a dendo la produzione. questo annuale ap- Cosi come bisognera puntamento a Filia mettersi al riparo dal ; sara un rinnova: le concorrenze per di to motivo per incon. fendere lorigine del warci e far festa. U- nostro. pecorino. I na festa che @ dei consumatore che pur nostri allevatori e dei @ disposto a pagare: nostri casari che san- un giusto prez70 per no produrre il nostro un prodotto che sa meraviglioso pecorino di qualita certa, va tu: @ tanti altri buoni for: telato. | presupposti maggi per la consorziazione Molto e stato fat- dei produttori filiane- to in questi ultimt si ci sono, nel tem: dieci anni, ma so be- po breve sara d'vo: ne che molto resta po concretizzarl ancora da fare. Chi mi conosce sa bene che non son uso far promesse che so di on poter mantenere Voglio comunque as: sicurare che come i filianesi hanno molti motivi per andare or- gogliosi dei risultati sin qui raggiunti, al: leave ot et it che hanno collabo Pceae gear stra mercato dei pro: dou tlatierojicasen Fie Segre del eco eee seit a ea ee eerie ll Amministrazione DONATO SARDI Come mmelsease Shtscol arian Nel settembre scorso si é tenuta a Filiano Vormai tradizionale Mostra regionale dei pro: dotti lattiero-caseari, popolarmente conosciuta come SAGRA DEL PECORINO. Nei due giorni della sua durata, almeno quindicimila persone sono affluite a Filiano da ogni dove a riprova di una larga indiscussa partecipazione popola re. Una grande festa, un'occasione d'incontro, di scambio di esperienze per gli operatori, di valutazione del prodotto. Una valutazione facile € difficile insieme, perche gli allevatori-produt tori hanno lorgoglio di presentare il meglio: & se il pecorino di Filiano ha ormai solida fama fe un‘immagine ben definita, @ assai impegna- tivo giudicare prodotti che ci hanno tutti ele vati_meriti qualitativi. Per mia esperienza & assai pit facile esser giudici di bellezza. E’ di nuovo settembre e il magico appun. tamento di Filiano sta per rinnovarsi per l'un: dicesima volta. Sono passati dieci anni dall’or- mai lontano millenovecentosettantatre quando un gruppetto di volenterosi facenti capo all'unio- ne italiana coltivatori ebbe l'idea della Sagra del Pecorino; il fine era si quello di rivalutare un prodotto caratteristico del territorio, ma an: zzare la campagna @ la mont gna, di fermare in qualche modo la diaspora emigratoria che sembrava inarrestabile. Lidea si é dimostrata buona. di li ¢ incominciata la inascita di Filiano. Ali’Amministrazione Comu- le va ascritto il merito di aver portato avanti il discorso con ostinata tenacia, passo dopo asso, contestualmente ad un rinnovo globale a tutti i liveli Solo chi soffre di miopia galoppante, di stra. bismo o di labirintite pud non accorgersi del salto di qualita che ¢'@ stato negli ultimi dieci anni, in tutti i settori e a tutti i livelli. Nem- meno il terremoto del 1980 che pur ha lasciato i suoi segni, @ riuscito a fermare il proceso di costante ‘sviluppo e miglioramento. Si sta andando in salita: per questo allo sforzo con: seguente stanno dando il loro apporto positive in molti, Quella filianese @ una comunita sa- na, laboriosa, ampiamente positiva, che sa am- ministrare con oculatezza l'acquisito benesse- re. Quantomeno di quella parte di benessere che indubbiamente ha si Gia maxifrazione assai lontana, malcoilegata € trascuratissima di Avigliano, Filiano @ co- mune autonomo dal_ millenovecentocinquanta- due. Dopo un avvio lento ed un lungo periodo i opaco grigiore, caratterizzato da una erosio- ne migratoria che ha raggiunto il venticinque per cento della popolazione, si @ passati alla fase di un alacre ricupero, peraltro favorito an- che da nuove leggi statali’e regional Si puo ben dire che la Sagra del Pecorino @ stata simbolicamente come una sorta dita chimetro che ha registrato il cammino positivo progressivo miglioramento generale. E il mi nipareo-giardino di Villa Mancini che ospita ogni anno la sagra, quasi quattromila metri quadrati abeti, siepi e piante in fiore con larghi viali asfaltati_e ben illuminati, & un po’ il simbolo di uno. sviluppo ordinato’ e concrete, sviluppo agrimontano, occupazionale, edilizio, viario & scolastico indubitabile. Filiano sta lucrando sulla sua posizione fe- lice; e ancor pid lucrera negli anni a venire. soprattutto se i filianesi continueranno a darsi da fare, come hanno fatto sin qui ed ancora iu. La vicinanza con il capoluogo Potenza @ con Rionero, lentrata in funzione della su perstrada dell’Aglianico ormai percorribile da Candela (autostrada Bari-Napoli) a S. Nicola, da per favorita la Val di Vitalba della quale Filiano larga parte. E se attualmente c’é un solo laboratorio artigiano di confezioni ortope- diche, di dimensioni assai ridotte ma in via di sviluppo, quello di Dora Maria Cefola, altri se ne potranno insediare: per questo il comune ha programmato una limitata zona industriale in localita Dragonetti. Vantaggio notevole po- tra altresi derivare dall'insediamento industria- Je che la Regione ha previsto in Val Vitalba € che @ gia in via di realizzazione nel territo- rio della vicinissima Atella. Ma soprattutto val puntare sulla produzione del pecorino © su quella di altri formaggi che sin qui é risultata la realta vincente; una real- ta rappresentata da tantissimi allevatori-produt- tori e da quattro moderni caseifici in grande espansione. che ogni anno trasformano cinquan- tamila ettolitri di latte vaccino. Dice Piero Min- niti, veterinario di Filiano: «nel territorio del comune ci sono seimila pecore ed un migliaio di capre; e inoltre milleduecento capi bovini». Minniti € un umbro trapiantato in Basilicata do- ve esplica il suo lavoro con grande passione € professionalita. Racconta in proposito Do- nato Pace, allevatore di ovini di contrada Dra- gonetti: «avevo una pecora che dopo sette mesi di gravidanza non dava sintomi di voler veterinario. Minni con un cesareo da far morire un gran- de chirurgo. un capolavoro. Non solo, é inter- venuto anche su altri miei animali che son Ii belli vivi, sani e vegeti. €' bravissimo: «Resta nei nostri propositi — dice daco Bardi — la creazione di una o due | terie turnarie ben attrezzate, dove gli allev tori possano trasformare il loro latte nella mi- gliore condizione». Da quindici anni Donato Bardi fa il sindaco a Filiano pressoché a tem- po pieno. lo sard anche fortunato, ma non mi € mai accaduto una sola volta, chio chiamassi il Comune al telefono, di giorno, al mattino presto 0 alla sera tardi, di sabato o di dome- nica o nel periodo che di regola la gente é in ferie, senza che io non lo trovassi. Lo sar no bene i suoi amministrati di qualsiasi eta e condizione che essi siano, che vanno a trovarl senza scelta di giorno o di ora, non occor neanche che bussino alla porta de! suo uff cio, tanto resta sempre aperta. Lui riceve e scolta tutti. Forse per questo gli hanno teste innovato il mandato per altri cinque anni. Sin- daco a vita: e non so bene se sia una fortuna ‘Adesso a Filiano c’é unaltra vita programmata per gli_allevatori taggio per molti. Di breve tempo entrer cello comunale, attrezzato sia per la macella- zione, sia per la conservazione delle carni. E inoltre uno spaccio per la vendita diretta. Que- sta nuova struttura comunale consentira una migliore remunerazione agli allevatori per gli animali e nel contempo un duplice vantaggio per molti consumatori, per la garanzia di qua- 1a @ freschezza e per il prezzo: Noi poveretti che quando andiamo a com- prare della carne, non sappiamo mai bene don- de venga e quando sia stata macellata; corre mpre il dubbio, Carpazi, Baviera 0 Danima ca? Fra qualche mese non potremo che inv diare quelli che facendo un passo a Filiano, potranno rifornirsi non solo di buon pecorino € degli altri freschissimi favolosi formaggi, ma anche di carni ovine, caprine, suine e bovine, con la certeza ch’esse vengono da animali al levati e macellati sul posto. E perdippia a m nor costo, Un esperimento @ gia stato fatto in contrada Inforchia positivamente; ¢ nellattesa che sia pronto il nuovo macello due operatori saranno avviati ad un corso di addestramento professionale specifico. Basta. Valga per tutti noi l'appuntamento a Filiano per 'undicesima SAGRA DEL PECORI- NO del tre-quattro settembre 1983. So di Ivo Persichella, direttore dell’Ente Provinci ill Turismo'e che si sta avviando a tun esperto in assaggio di formaggi, che ha programmato le sue ferie in modo’ d'essere rientrato per la data della Sagra di Filiano. E come lui tanti altri. Perché ormai per molti & diventata_un appuntamento d'obbligo. I nuovo ma: IL CONSIGLIO COMUNALE BARD! Donato MERLINO Giuseppe MARTINELLI Giuseppe MAIO Antonio NELLA Giuseppe SANTARSIERO Antonio MECCA Domanicantonis MANCINI Vito PACE Donato Antonio MINNITI Piero CAMMAROTA Vito Donato VERRASTRO Canio PACE Vincenzo CARRIERO Andrea NOLE! Vito ROMANELLO Nicola BOCHICCHIO Giovanni Battista PACE Vittorio PAGE Vincenzo MONACO Vito Ci sono in commercio in Italia for maggi di invitante aspetto e puranche di gradevole sapore, che vengono pro- dotti in Francia e in Germania con fa: rina ottenuta con il siero di latte; I'uso di questo prodotto di risulta del latte per la preparazione del formaggio, di versamente che da noi, @ consentita dalla legislazione di quei paesi. Noi poveri consumatori, abbiamo assai_po- che possibilita di difenderci Tutti i giorni, specie di pomeriggio, a Filiano @ un via vai di gente che viene, anche da localita non vicine, a comprarsi i formaggi e i latticini nei quattro caseifici del territorio: non c'e da farsene meraviglia, basta che uno ci abbia occhi per rendersi conto di come li fanno i formaggi, le porte so- no aperte. Tutte le mattine all'alba van: no per la raccolta del latte nelle mas: serie, non solo nell'ambito del comu: ne di Filiano ma in un territorio ben pid vasto, Avigliano, Atella, Forenza, San Fele, Rionero, Castel Lagopesole. Mediamente poco’ meno di centocin- quanta ettolitri di buon latte fresco che viene trasformato nella stessa giornata in mozzarelle, bocconcini, treccie e trec- cioni, scamorze, provole, caciocavalli, si lani e altri ancora. Senza por limiti al: la fantasia perché le novita non man- cano mai. Per i pid esigenti e i ra nati si fanno formaggi maritati con il prosciutto e bocconcini alle olive per- sino alle noci. Per queste cose fanno a gara Vincenzo Bochicchio e Donato Maio; amici e concorrenti, il Bochicchio ha imparato mestiere da Maio prima di mettersi in proprio. E per la verita non s' fermato, tende al perfezionismo, ci mette estro e fantasia con il valido aiu- to del padre e della moalie. Non da me- no il Maio, che ci ha oltre ad un'infa- ticabile moglie anche tre figlie giova. ni e belle © un genero. Sul tradizionale marciano i Fratelli Pace e Vito Caraffa, A merito di tutti e quattro, Pace, Bo- chiechio, Maio e Caraffa, laver portato il nome di Filiano in Iuoghi non solo vicini, ma anche lontani e lontanissimi non solo a Potenza e nella provin ma anche a Matera, Salerno, Foggi Bari, Torino, Milano'e Roma. Per di re del successo dei loro formaggi, ba- sti dire che i locali di stagionatura dei loro caseifici sono sempre vuoti, tanta @ la richiesta che non riescono ‘ad in- vecchiare niente. Vanno bene, hanno fortuna: ma one: stamente bisogna anche dire che le lo- ro fortune se le meritano, nascono da un grande sacrificio che dura ormai da tanti anni e che Ii tiene impegnati tut tii santi giorni dell’anno, comprese le domeniche e le feste comandate, Non solo. Tutta la lavorazione viene fata a mano ed impegna anche i famiglia, mogli, sorelle, fratelli, figli, padri ema dri: il sacrificio @ per davvero di tutti. Le attivita casearie filianesi sono in grande espansione. Di latte ce n’@; al punto che una parte di quello che Bo- chicchio raccoglie ogni giorno viene la vorata altrove. Pud ancora esserci spa Zio per qualche altro opificio. E perche no, anche per una cooperativa di gio: vani, non importa se incolti, diplomati © laureati. E' pitt che mai certo che ne trarrebbero grande soddisfazione e quel che pial conta, grandi benefici eccno- mici. E° proprio il caso di dirlo, forza Giovani, rimboccatevi le maniche e V'av- venire & vostro. Disse una volta De Gaul. le: «E' difficile governare un paese come la Francia che ha mille tipi diversi di formaggio ». Non meno facile il com: pito di Donato Bardi, sind co di Filiano che governa per velonta del popolo un pac: se che ci ha tremilacento- cinquanta abitanti, ma che produce almeno cento tipi di- versi di formaggio. Anche se tipologicamente il settanta per cento di essi @ ricondu- cibile ad una medesima qua- lita, quella del celebre pe- corino di Filiano. E a contrad dir chi volesse opinare sul Faggettivo wcelebre», vo" a dir subito che alcune sett mane orsono ero a Torino @ ho visto con i miei occhi in un grande negozio di salsa- menteria un grande cartello con su scritto «PECORINO DI FILIANO». Ora io non so dir- vi se il pecorino che cola vendevano era proprio di Fi- liano, ma ho visto bene il prezzo ch'era di 2.300 lire Veto e solo il pecorino di Filiano poteva valere tanto, stagionatissimo qual si pre: sentava, Dice Luigi Spadola popola- rissimo ristoratore di Rione- ro in Vulture: « Valgono a di stinguerlo il profumo e il sa- pore, all'assaggio il pecorino di Filiano & ineguagliabile non ha confronto con qual: siasi altro prodotto similare, sul grattugiato varia ill tono di un piatto da cosi a cosi, CARRIERO Francescantonio MECCA Donato tu Nicola MECCA Domenico fu Andrea MECCA Leonarda.1915 MECCA Paolo SABATO Agostino fu Canio SABATO antonio SABATO Leonardo 1913 SABATO Vito 1925 SABATO Vito fu Canio FORTUNATO Domenico (Belvedere - Luponio) GALASSO Angelo MECCA Angelo fu Donatantonio MECCA Domenico di Angelo F. senza snaturarne le caratte ristiche di base Come ben dice Mario Tru felli, sul lungo e il lunghissi- mo invecchiamento il pecori no di Filiano ha peculiarita pressoché uniche. E mi_par logico, le sue caratteristiche derivano dall’ambiente, pasco- li, acqua, clima non sono ¢ lementi che si possano riprd, durre altrove. | pascoli_ me: dio-altocollinari del. filianese sono ricchi di erbe aromati che particolari che alimen- tano le greggi: cosi l'acqua delia zona ha un altissimo tasso di mineralita naturale, Ne viene un latte del tutto speciale, ricco, grasso e pro- fumato: ‘metteteci il clima Varia della val di Vitalba che favorisce la migliore stagio- natura e avete la spiegazio- ne dell’esclusiva tipicita qua- litativa del pecorino di Fi liano. E se la annuale Sagra del Pecorino é la conelusione, u- na sorta di beneficiata per ali allevatori, un motivo din. contro a contatto diretto fra consumatori € produttori, non va dimenticato che a mon- te ci sono il lavoro, la pas sione, la tecnica e l'espe- rienza di chi produce. La tee: nica (si potrebbe ben dire Varte) @ quella collaudata in tun lasso di tempo che non hha dimensioni, tramandata di padre in figli om semmai c’é la qualita del lat| te per i miglioramento e i rafforzamento della raza de- li animali. Fao 1920, Tu Angelo Antonio RINALDI M. Lucia RINALDI Salvatore RINALDI Vito tu Giuseppe TELESCA Canio GUGLIELM! Donato SANTORO Domenicantonio & Figlio Vito SANTORO Vincenzo VERRASTRO Canio NOLE? Domenico NOLE" Donato aS oe ISASZ aN il Diversamente che altrove > per il tipo privilegiato di ali- mentazione, gli ovini a Filia- no hanno una struttura fisica diversa, con una maggiore resa in carne e in latte, quan- fativa ma soprattutto_qua- litativa. Dice Donato Pace «Su venticinque parti, ben ventiquattro sono risultati ge- ) mellari e tutti i nati nel tem- po usuale hanno raggiunto il peso commerciale consueto. 7 Non solo: nel periodo del do- = OSE IS NS popasqua, sia pure per due SVZ tre settimane, la resa in lat. 27) te delle mie pecore @ stata SQ di due litri giornalieri » SZ Al di la dell’orgoglio del. ZS Vallevatore, sono dati reali sQy/% che ben dimostrano i buoni S~& risultati che si riescono ad ZZ) ottenere nel filianese. Pera © V/s tro tutti sono concordi sul fatto che al_ miglioramento qualitative abbia notevolmen- te contribuito la larga dona- zione di arieti di razza agli allevatori che si @ fatta in questi dieci anni di «sagre». fini di_una_maggiore produzione di carne, sono si- curamente utili gli ineroci con montoni di razza francese od altre. — dice il veterinario Piero Minniti — E’ mia opi: | nione peraltro che per una | parte dei greggi si debba man tenere integra la razza «gen- tile di Lucania», che, se cre. SSVZ sciuta in un ambiente sano 77)S in condizioni igieniche ott: 4) mali, risulta piu che valida, SSVZ specie ai fini della produzio. 27S 7 det latte » Rye z We PACE Donato. QS PACE Giambattista Ry PACE Rocco WZ ROMANO Pietro SX ROMANO Salvatore ZS SANTORO Michele RY SCALERA oS ANS CARAFFA Nicola WV CARAFEA Vito WZ TAHOSSA Domenicantonio aS {Scalo Forenza) YS LAROSSA Leonardo WY, (Gealo Forenza WZ tELESCA DONATO WS LELLA-GIANTURCO Rye GALASSO Vito BS Donato Bardi resta incredulo quando mia moglie gli dice che vorrebbe andare ad abita re a Filiano. E io pure. Cosi come tanti altri E non dico tanto di uno come il Peppino Sum. ma che se non fosse per figli @ nipoti_ torne: rebbe volando (dice, il mio corpo sta a Firenze ma anima e cervello stanno a Filiano) ma an: che il Mario Trufelli che a Filiano ci avrebbe tuna vita meno agitata, tanto Napoli é vieina, potrebbe benissimo egualmente fare il brillan te provocatore tutti i sabati a check-up, almeno fino a novant’anni Filiano perché? | motivi sono cento e an- cor pitt di cento e cosi sull’immediato potrei dire che il costo della vita a Filiano almeno del trenta per cento inferiore a quella che ho io (@ tanti altri) altrove e che con quello che risparmierei potrei dedicarmi allo sport attuale di tanti italiani, quello di comprare BOT. Gli @ che non ho figli e mi manca del tutto il sen: so del risparmio, ma di certo potrei lavorare meno ¢ in santa pace; ché pace a Filiano non manca cosi come non mancano aria buona, tranquillita e relax, uno se proprio vuole guai deve andare a cercarseli altrove. Le auto, le moto © puranche qualche furyone ei sono, ‘ma vanno piano quasi a passo d'uomo, hanno una dimensione tollerabile. Filiano perché? Perché sono un uomo pie- no di nostalgie; nostalgia dell'ovetto ancora caldo del culo della gallina e non fresco di almeno cento giorni di frigorifero, anche se per la verita a noi ce li sporcano di cacca per darci Villusione; nostalgia del latte appena munto enon chiuso nel tetrapac © con il so- pore di sfarinato; nostalgia della pasta fatta in casa come la fa la suocera di Gagliastro: nostalgia di_mozzarelle e bocconcini che non ci abbiano i! gusto del sapone, ma come li fanno freschi ogni giorno fragranti di latte © di panna Bochicchio, Pace, Maio © Caraffa; e cosi i formaggi fatti con il latte e non con il siero, che se vedete come fanno i buoni for maggini che ci hanno il sapore della mamma, non mangiate pitt formaggio per tutta la vita vostra. Nostalgia di buon burro di affioramento € non emulsionato che venga dall’Olanda 0 dal: la Danimarca © ancora di olio di oliva come quello che fanno a Barile che sta ad un tiro di schioppo da Filiano. E ripeto quello vero di Barile, non il molto fasullo che tt spacciano per vero. Filiano perché? Perché a Rionero che @ a due passi ee zio Luigi che sa fare i peperoni frittie tante altre cosine buone: ¢ c’e pure Antonio Libutti che fa i dolci, i gelati € i sor betti pid buoni del mondo. Perché sono stufo di pagare 'acqua minerale che non ¢ minerale pagandola piu cara del vino e a Filiano basta fare un buchetto per terra e sgorga acqua mi: erale vera; cosi come son vere la Traffican te, la Cutolo, la Itala, la Toka e la Monticchio che imbottigliano nella zona e che si possono comprare ad un prezzo onesto. E poi a me pia ce il vino e questa é la terra dell’Aglianico che @ un grande vino; e del Moscato che i napo letani_vengono a comprare e con un litro ne fanno dodici, tanto @ ricco e profumato. Cosa mai potrei rimpiangere? Radio, tele: visione, luce elettrica, telefono ci sono; cost come arrivano i giornali e libri ed enciclope die vengono a venderli per le case come a Milano e a Torino. Ché se mai mi pungesse vaghezza di ascoltare dal vivo la Berté o la Rettore, basta arrivare allo stadio di Lavello € uno Si toglie lo sfizio a meta del costo che ha a Genova. D’accordo, dicono che le nostal gie siano di chi si avvia alla vecchiaia e puo anche darsi; peraltro io vorrei tanto che una vita cosi com’é nelle nostalgie mie, fosse an che dei miei nipoti che si affacciano adesso all’adolescenza ¢ potrei ritenerli fortunati.. Per dippiu ho scoperto che cento pecore possono ben valere una laurea 0 un posto in banca derelitto io, ormai per me @ troppo tardi, non mi resta che andar a dare una mano al Vin- cenzo Pace che tra tasse e manodopera, fa fatica a cavarsela Filiano perché? Ma perché dovete lasciarci sognare, io € mia moglie, invecchiare in santa pace a Filiano e alla sera andare a sederci sul la panchina che sta sotto al grande cedro del Libano sulla piazzetta a far quattro chiacchiere con la gente semplice e saggia di Filiono. E se ci vien sete arrivare dal Marco e dalla Rosa Maria che ci hanno i bar li a due passi Ho gid avuto occasione di seri verlo, i turisti che vengono di lon tano, adusi e per molti versi costret tia mangiare con i caroseli televi sivi prodotti standardizzati in gusto e colore e costruiti nei laboratori chimici, hanno mille e una motiva Zione enogastronomica per venire in Basilicata. Qui le carni di agnel lo, capretto © montone non vengo no dalla Nuova Zelanda, le patate dall’Olanda, i fagioli dall’Argentina, il pesce dal Pacifico 0 dall’Oceano Indiano. Conta molto questo. Qui il turista pud ritrovare sa pori ormai sconosciuti, piatti che fanno ritrovare la gioia di alimen tarsi anche a chi € ormai vocato all'inappetenza cronica. Per tutti quelli che privilegiano I'area del Vulture, del melfese, di Lavello e tutta l'ampia zona che é a contatto di gomito con la Puglia e che son usia non mancare all’appuntamento annuale a Filiano per la Mostra dei Formaggi/Sagra del Pecorino, do in appresso — come 6 mia consue tudine — qualche ricettina all'inse- gna del SALE & PEPE. Con la par. ticolare raccomandazione di non scordarsi i vini che sono meravi gliosi, dall’Aglianico al Moscato, dalla'Malvasia al Chiaro di Aceren: za, agli spumanti: e pur‘anche I mile Bionda Francese che non fa male a. nessuno. ingredienti (per 5. persone} orecchiette gr. 250, strascinati fattl a fmano gr. 250; Fuga (rucola) 9r-750/1000 Solio, passato ‘di pomodoro, olio d'oliva, ‘Sbollentate ta rucola, ela. Mettete in. pad scolatela e striz 2 dell'aglio ato ed clio. croliva, soffriggete, po teil passato di pomodoro (Ia quantita ta ie che il sugo ‘manga, solo roseo). Nel frattempo cuacete la pasta, scolatela e da iitimo condite saitandola. in pacella Stefano Di Bari, Hotel Ristorante SAN JARBATO, Lavello) Der ia pasta, farina di grano duro jova (un Uovo per ogni chilogramma di farina} sale, acgua treda; broceoll di 2uc hin (le parti piu tenere ells planta) aglio, ‘olla d'oliva, olla. & peperoncino Diccante, passato di pomodoro, sale, for maggio pecorinc Impastate Ia farina con Tuove e acqua fredds e.tirate la pasts a cilindrettt dt un dito che dividerete 2 pezzettini. Usan do tre dita, trate ciascun pezzetto

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