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GEMMOLOGIA
La parola gemmologia deriva dal latino gemma e dal greco logos che significa discorso.
La gemmologia una scienza indipendente della mineralogia che tratta altri soggetti e non considera molti
argomenti della gemmologia.
La gemmologia non si occupa solo dello studio dei materiali gemmiferi (perle comprese) e della corretta
terminologia di questi ultimi, ma anche dei metodi danalisi gemmologica del taglio e della lucidatura, della
gemma creata sinteticamente, dei metalli preziosi e delle loro leghe e infine delle procedure di valutazione.
Fu insegnata per la prima volta come corso di specializzazione della geologia tra il 1909-1913.
Nel 1916 corso semestrale di Edward Kraus.
I corsi di corrispondenza GIA sono il risultato di lezioni tenute da R. Shipley tra il 1930-1931.
-colore
-propriet fisiche e ottiche
commerciali
Appunti di gemmologia
Classificazione
Sono stati identificati circa 2000 minerali differenti, di cui 90 pietre preziose, fra le quali 20 importanti per la
gioielleria.
E stata introdotta nel 1931 dal Gemmological Institute e comporta la distinzione delle gemme in:
specie: ogni materiale che pu fornire materiale da taglio contraddistinto da una composizione chimica
definita
variet: differenti tipi di specie (variazioni colore, trasparenza, fenomeni ottici)
es. rubino e zaffiro variet specie CORINDONE
smeraldo e acquamarina variet specie BERILLO
gruppo: numero specie strettamente correlate tra loro per struttura e propriet
es. GRANATI: numero minerali con stessa struttura cristallina ma diversa composizione
chimica (gruppo specie strettamente correlate)
FELDSPATI: varianti di specie differenti (es. amazzonite - adularia)
N.B. E scorretto presentare uno spinello rosso come rubino o quarzo citrino come topazio.
Non disonesto invece utilizzare il luogo di provenienza per descrivere colore e qualit.
Natura minerali
I minerali sono prodotti naturali inorganici con caratteristica composizione chimica e struttura (cristallina)
es. diamante > da carbonio
struttura cristallina: minerale formato in condizioni favorevoli > atomi ordinati
struttura amorfa: sostanza formata rapidamente > atomi disordinati (es. ossidiana, vetro, opale)
Appunti di gemmologia
Formazione cristalli
Avviene per ionizzazione quando sincontrano ioni caricati in modo opposto si forma un materiale insolubile
che si deposita dal meno al pi solubile.
Le cariche elettriche sono ioni direzionali, gli atomi si ordinano nella struttura.
Una massa di roccia fusa si comporta allo stesso modo.
Questo accade per una soluzione acquosa (es. neve) o per una massa fusa in raffreddamento, oppure per
liquidi in evaporazione (es. evaporazione acqua di mare > sale).
Come risultato di questo processo gli atomi si aggregano, ordinandosi, dando origine ai CRISTALLI.
Se, viceversa, gli atomi non hanno tempo a sufficienza per disporsi in modo ordinato si genera un
MINERALE AMORFO.
La crescita avviene per affinit tra gli atomi di un elemento con quelli di altri (come limatura di ferro attratta
da un magnete).Gli atomi si dispongono dal centro verso lesterno strato su strato originando una forma
geometrica cristallina.
I reticoli mostrano la disposizione tridimensionale degli atomi in una cella elementare.
Propriet fisiche dei minerali quali la sfaldatura, la durezza, la tenacit, dipendono dalla loro struttura
interna.
Appunti di gemmologia
cristalli distorti: sono pi o meno deformati poich la loro fonte di alimentazione (soluzione contenente
atomi) non era regolare > i corrispondenti angoli tra le facce sono costanti
cristalli deformati: piegati e distorti da forze deformanti > i corrispondenti angoli tra le facce possono
variare considerevolmente
cristalli pseudomorfi: alterazione composizione chimica o struttura cristallo senza cambiare forma
esterna
Assi cristallini: linee di riferimento con determinate caratteristiche (lunghezze definite si estendono in
precise direzioni intersecandosi nellorigine.
Sistemi cristallini
1. monorifrangente
cubico (isometrico): tre assi di uguale lunghezza che sintersecano perpendicolarmente
(es. diamante, spinello, granato)
2. birifrangenti
esagonale: quattro assi, tre di uguale lunghezza, quarto perpendicolare pi o meno lungo
(es. rubino, zaffiro, acquamarina)
tetragonale: tre assi che sintersecano perpendicolarmente, due di uguale lunghezza
(es. zircone)
rombico:
Habitus: forma o combinazione di forme pi comunemente assunta dai cristalli (forma cristallografica)
Appunti di gemmologia
Natura rocce
Le rocce sono aggregato di uno o pi minerali.
Appunti di gemmologia
Estrazione
Nei depositi primari
cantamento con mine e estrazione il pi possibile a mano
Nei depositi secondari
tramite lavaggio (manuale o meccanico): avviene tramite la rotazione di una bacinella
contenente il materiale gemmifero che permette la fuoriuscita dei componenti leggeri. Questa
tecnica utilizzata per rubino, zaffiro.
tramite pale e macchinari
Per lestrazione dellopale in Australia si esegue una serie di buchi a caso. E impossibile determinare le
aree dei depositi.
Appunti di gemmologia
Appunti di gemmologia
2. liquidi pesanti
E pi veloce e sicuro del metodo precedente.
Valore max. utilizzabile = 3,32 (ioduro di metilene)
2,89 (bromoformio)
2,62 (bromoformio + xilene)
QUINDI: se il P.Sp. del quarzo equivale a 2,66 significa che pesa 2,66 volte un uguale volume
dacqua.
effetti calore
effetti sostanze chimiche
tatto
magnetismo
elettricit
fluorescenza e fosforescenza
Appunti di gemmologia
Sorgenti di luce
Esistono due sorgenti base di luce:
1. incandescente (coinvolge alte temperature)
2. luminescente
Alcuni materiali possono essere stimolati ad emettere luce visibile da una certa forma di en. radiante (es.
luce ultravioletta):
fluorescenza: quando presentano il fenomeno per la durata dellesposizione alla radiazione
fosforescenza: quando lo presentano anche successivamente
Riflessione e rifrazione
Avvengono quando un raggio di luce colpisce una superficie, come la faccetta di una pietra, subendo un
rallentamento che causa una deviazione o rifrazione.
N.B. Uninclusione pu essere vista contemporaneamente attraverso due, tre o pi faccette, dando lidea
della presenza di pi imperfezioni, ognuna in posizione leggermente differente.
Le radiazioni luminose si muovono in fronti donda.
Indice di rifrazione
E la capacit di rallentare la luce (deviarla o rifrangerla).
I.R. = vel. luce nellaria / vel. luce in sostanza
Pu essere esaminato con rifrattometro.
Appunti di gemmologia
Lucentezza (lustro)
E laspetto di una superficie quando riflette la luce direttamente allocchio.
Dipende dallindice di rifrazione e dalla durezza. > lucentezza > I.R.
Pu essere:
riflessione piana (sup. piana)
riflessione diffusa (sup. diffusa)
Tipi di lucentezza:
1. metallica: propria dei metalli
2. adamantina (simile al diamante): riflessione planare, alta percentuale di riflessione (diamante 30%).
E il maggiore lustro mostrato da una pietra trasparente.
3. vitrea: riflessione planare, < 30%. La maggior parte delle gemme mostra questa lucentezza.
4. untuosa o resinosa: propria di superfici lucidate ma non perfettamente lisce (es. granati e peridoti
grezzi)
5. cerosa: simile alluntuosa e resinosa ma con superfici pi irregolari (turchese poco lucidata e
calcedonio grezzo)
6. smorta: propria di una superficie molto irregolare a grana sottile (turchese grezzo)
7. serica: propria di una massa di aspetto fibroso (occhio di tigre grezzo)
8. perlacea: lucentezza simile bella perla (adularia grezza)
N.B. Non esiste una netta linea di separazione tra i numerosi tipi di lucentezza. Non esistono due gemme
che abbiano esattamente lo stesso lustro. Le differenze di lucidatura rendono la lucentezza un mezzo
dubbio didentificazione, eccetto che per i pi esperti.
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Appunti di gemmologia
Trasparenza
Dipende dalla qualit e quantit di luce trasmessa (che attraversa la gemma).
qualit di luce trasmessa: dipende dagli ostacoli (imperfezioni, peculiarit della struttura) che lenergia
radiante incontra durante il suo passaggio.
quantit di luce trasmessa: dipende dalla quantit di luce assorbita.
Grado di trasparenza
1. trasparente:
certo
4. semitraslucido: forte
5. opaco:
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Appunti di gemmologia
Angolo limite
Per comprenderne il significato necessario acquisire il significato di certi termini e definizioni.
Normale: linea immaginaria tracciata perpendicolarmente alla superficie
Lincontro tra normale e luce incidente determina langolo di incidenza.
tra normale e luce riflessa
langolo di riflessione.
langolo di rifrazione.
Dispersione
E la separazione della luce nei colori dello spettro.
La separazione avviene tramite un prisma in grado di separare le diverse lunghezze donda della luce che
determinano i colori.
Lo stesso deve avvenire allinterno di una gemma in modo che i colori si separino.
Ogni pietra con proprio indice di rifrazione frena ogni lunghezza donda in modo differente determinando
una differente dispersione.
> dispersione > I.R. < luminosit
Scintillio
Lampi di luce emessi dalle faccette di una pietra, visibili quando questa, o la sorgente di luce, o
losservatore si muovono.
> movimento > n faccette > scintillio
> sfavillio non corrisponde a > bellezza
La condizione migliore quella intermedia tra diffusi lampi di luce in una pietra con faccette ampie e
laspetto confuso di una con faccette troppo piccole.
< trasparenza < luminosit
Generalmente si pu considerare una gemma di qualsiasi specie pi luminosa di una di specie differente
con un I.R. minore.
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Appunti di gemmologia
Fa eccezione il rutilo sintetico che pur avendo I.R. maggiore a quello del diamante meno luminoso che
questo ultimo per la sua maggiore dispersione e minore trasparenza.
Monorifrangenza e birifrangenza
La monorifrangenza avviene generalmente quando la luce, attraversando un pezzo di vetro, viene
rallentata o deviata secondo il suo angolo di incidenza, mantiene il suo moto ondulatorio in tutte le direzioni.
Quando, invece, in certe specie gemmifere, la luce viene scissa in due raggi, viaggianti a velocit differenti,
con due diversi I.R. e perpendicolari luno allaltro, si avr il fenomeno della birifrangenza.
I materiali monorifrangenti sono amorfi o cristallizzano nel sistema cubico
(es. vetro, diamante)
I materiali birifrangenti cristallizzano nel sistema esagonale, tetragonale, rombico, monoclino e triclino.
(es. zircone)
La birifrangenza causa lo sdoppiamento, per la differenza di velocit tra i due raggi luminosi, di inclusioni,
delle faccette posteriori o di oggetti posti dietro la pietra.
Essa calcolabile tramite la differenza di I.R. rilevabile al rifrattometro, oppure osservando lampiezza dello
sdoppiamento.
La birifrangenza (ammontare di sdoppiamento) influenzata da:
dimensione pietra
direzione di osservazione
Nelle pietre birifrangenti la luce non si sdoppia in tutte le direzioni, ma secondo il sistema cristallino cui
appartiene presenta una o due direzioni monorifrangenti, dette assi ottici.
GRUPPO
SISTEMA
GEMMA
MONOMETRICO
cubico
monorifrangente
DIMETRICO
tetragonale
trigonale
esagonale
birifrangente
-uniassico
-dicroico
TRIMETRICO
rombico
monoclino
triclino
birifrangente
-biassico
-tricroico
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Appunti di gemmologia
Pleocroismo
Avviene se durante la scissione della birifrangenza i due raggi polarizzati vengono assorbiti con due
differenti lunghezze donda. Come risultato ogni raggio appare di colore diverso.
Pi precisamente avremo:
dicroismo (due colori di pleocroismo): nelle pietre uniassiche
tricroismo (tre colori di pleocroismo): nelle pietre biassiche
N.B. di questi tre colori ne sono visibili solo due per direzione.
Il pleocroismo un importante esame di identificazione, la sua presenza, inoltre aumenta la bellezza della
pietra.
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Appunti di gemmologia
2. Assorbimento selettivo
Determina in alcune gemme sensibili alle minime differenze tra luce incandescente artificiale (lungh. donda
rosse) e radiazioni della luce del giorno (lungh. donda blu e verdi) un cambiamento di colore.
Lesempio pi notevole lalessandrite (variet di crisoberillo)
rossa a luce incandescente (lungh. donda pi lunghe)
verde alla luce del giorno (lungh. donda pi corte)
Un cambiamento di colore avviene anche nellalessandrite sintetica, spinello e, a volte, anche nello zaffiro,
spinello tormalina e alcune variet di berillo.
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Appunti di gemmologia
maggiore intensit
oscurit
N.B. Se si sovrappongono raggi di luce bianca linterferenza risultante pu produrre i colori dello spettro.
Linterferenza si verifica ogni qualvolta ci sono pellicole sottili o trasparenti o stati di materiali differenti.
giochi di colore: tipici dellopale, determinati dalla diffrazione della luce e dalle variazioni dellI.R. di
innumerevoli particelle sferiche trasparenti, di silice amorfa, disposta regolarmente in tre dimensioni e da
spazi tra esse.
La spaziatura tra i vuoti uguale a quella tra le sfere.
Langolo secondo il quale viene difratta la luce varia continuamente con la lunghezza donda.
labradorescenza: tipica della labradorite (specie gruppo feldspati) che si presenta allo stato grezzo
come una pietra di colore grigio smorto, ma che, se lucidata mostra chiazze di tinta molto viva che
cambiano di colore per interferenza provocata da un gran numero di lamine molto sottili (piani di
geminazioni polisintetica).
iridescenza: si manifesta nel quarzo, quarzo iridescente, o in qualsiasi pietra fratturata o sfaldata.
Essa mostra i colori prismatici prodotti da uninterferenza e diffrazione della luce causata da strettissime
fessure contenenti sottili pellicole di aria o di liquido.
oriente: proprio della perla, la cui bellezza dipende dal suo sheen prismatico, in altre parole leffetto
prodotto dallinterferenza e diffrazione della luce su sottili strati sovrapposti della superficie della perla.
adularescenza (effetto pietra di luna): effetto del feldspato (gnr. ortoclasio), che presenta in certe
direzioni uno sheen variante dal blu al bianco. E causato dalla riflessione della luce diffusa da piani di
geminazione polisintetica.
effetto girasole: manifestato da diverse specie di minerali: opale, corindone, crisoberillo, quarzo.
Si presenta come un effetto di luce mobile o fluttuante quando la pietra mossa. E simile
alladularescenza ma con aspetto pi offuscato.
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Appunti di gemmologia
Stili di taglio
taglio a brillante: standard rotondo a 58 faccette
corona 33 faccette (8 faccette fondamentali - 16 triangoli cintura superiori - 8 triangoli di tavola - 1
tavola)
padiglione 25 facc. (8 faccette fondamentali - 16 triangoli cintura inferiori - 1 apice)
taglio a gradini: detto anche taglio a smeraldo
la sua particolarit di avere le faccette parallele alla cintura - 58 faccette
taglio misto: tra taglio a brillante e gradini
taglio a cabochon: pu essere doppio, incavato, lente, capovolto
taglio per pietre incavate o incise
cammeo: gemma intagliata asportando parti superficiali sopra la cintura (disegno sopra cintura)
intaglio: disegno inciso nella pietra (disegno sotto cintura)
taglio concavo: sommit piatta e depressione ovale al centro
cuvette: variante del taglio concavo con un cammeo nella depressione
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Appunti di gemmologia
grigio
colori secondari
- verde
- viola
- arancio
Natura inclusioni
I materiali intrappolati durante il processo di crescita sono chiamati inclusioni. Possono essere solide,
liquide, gassose o una combinazione di queste.
Fessure, sfaldature, cavit vengono invece descritte come imperfezioni o difetti.
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Appunti di gemmologia
PERLE
Le perla (dal latino pernula) considerata in materiale gemmifero dorigine organica.
Non richiede alcuna lavorazione per rivelare la sua bellezza.
Tra le perle famose vanno ricordate: - Hope (ovale 11,3x5 cm. 1.800 grani)
- Quenn (rotonda traslucida 93 grani)
- Pellegrina detta anche Miracle of the sea (goccia 1191 grani)
Composizione
La perla formata da strati concentrici di nacre, combinato o no con prismi di calcite e aragonite, attorno al
nucleo.
Tale struttura permette alla perla di generare un fenomeno dinterferenza di luce di tipo iridescente
chiamato oriente.
Fonti
La fonte principale era il Golfo persico.
Oggi centri minori sono: Golfo di Manaar, Sri Lanka, India, coste settentrionali Australia, Giappone, Golfo del
Messico, Panama, Venezuela.
Ne sono state trovate anche nei fiumi degli Stati Uniti.
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Appunti di gemmologia
Variet
Il colore delle perle il risultato di due componenti principali:
colore di fondo
colore di superficie
Le perle sono classificate in base al colore di fondo in:
chiare: rosa, bianco e crema
nere: nero, blu scuro, porpora, blu verde e bronzeo
colorate: giallo, verde, blu, viola
Quelle colorate sono pi comuni nelle perle dacqua dolce per lalto grado doriente.
Quando una perla presenta una forma asimmetrica o irregolare definita barocca.
Identificazione
A differenza delle perle naturali, ruvide se saggiate con i denti, le imitazioni presentano una superficie
levigata.
Valutazione
Il valore delle perle dipende dai seguenti fattori:
colore: deve essere puro e omogeneo (dipende dal colore di base, di superficie e oriente)
lucentezza: deve essere intensa ed uniforme
grado di traslucidit: maggior valore se traslucide
struttura: presenza imperfezioni
forma: ideale perfettamente sferica
dimensioni
Il valore di una collana non dipende solo dalla qualit delle singole perle ma anche dal loro accoppiamento
(raggruppamento per colore e dimensione) e armonizzazione (raggr. per tinta).
metodo di calcolo del valore: valore di base perla x quadrato suo peso in grani
Peso
Si misura in grani
1 grano = 1/4 di carato
1 carato = 1/5 di grammo
1 grammo = 20 grani (5 ct.)
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Appunti di gemmologia
PERLE COLTIVATE
Posseggono le caratteristiche esterne (colore, lucentezza, ...) di una perla naturale.
La coltivazione delle perle inizia con le blister, quelle sferiche rimangono sconosciute fino al 900. Il primo
esperimento fu compiuto da Mise nel 1904 ma il brevetto gli fu rifiutato, Niscikawa lo ottenne nel 1916 dopo
il suo esperimento nel 1907.
Variet
1.
2.
3.
4.
Coltura ostriche
Deriva dallallevamento dello spat, in altre parole lo stadio larvale e libero nellacqua che termina quando la
giovane ostrica si attacca permanentemente ad una superficie solida.
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