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REPUBILICA ITALLA,NA

IN NOME' DEL 'POPOLO ITALiANO



TmmUNALEDITARANTO

_1 A_Sezione Penale

in composizlone monocratica

:DIGiudice n~. Genantonio CHIARELLI, all'udienza del 04~02.2010 ..

. ·'·:1 .. ··,· ,,'--"

con'l~'~tervento:diIPubblico Ministero Dr. C. ARCES - V.P.O.l'assistenza del Caneelliere Dr.ssa Emma D. LUZZI -

Hapronul:lciato epubbltcato. mediante lettura del dispositivo la seguente

,N.6088/09

"'R.' ''It'li.°b'

:: g. ''!UPI ,: •. ,

N,,5484fOO?' R.GjN.R:

N. Repertorio

N • MtJd.2JAlSG

'Depositat~in Cancen~rla

SENTEN ZA ILCANCE

t" ',', "," " .. ,~,

lLCANC,diJ

'Nil'rprocesso penal~,a cariee di:'RAGUSA Antonia - nata it 20.07.1945 a( 'Qf,

:'iGt~gJie - ivi resid~nte alia Via Franeesco De geronimo D. 41.- Yist9:, " "

, :""':1mmRA -PRESEN'fE' :n:ltr9~9rdtote

"', ' " 'G~#e~I~"

IMPUTATA

, D~I r~~ di cui agh artt, 110 _ 684 c.p, per avere, in un.oile ~;,¢fiDcors~,:fOJl ign:(jti,'~ngiu1ttkmente aU'espostodepositato ift data 22.02.2:007 presso la procuradella Repubblica di Taranto,n~lla suaqll@ta dicoordnudtice del\p,a(1t

c'ortlttato "Vigilanzaper Ia, dise~J.ica'\ pubbllcato attie dWcumenti· frrevbcabiJital movhnentazioni . banearie su etc, iti~es,t~ti alIa "ECOLEV ANTE S.p.A", ..; ric~vltte :t1ipagamento, cepie delle matrici di assegni emessi dal Dt)tJr:"

SETTENNIGiusepp~procur~torespeciale della societa di -un':

proeedimento penale(nr.6164!06/21)a cartco di BOCCUNI Paolo e RUGGIERI~tonio pendentepressol~, ,sopracitata proems. dellfl Repubblica,df:ebi era vletata; a quel.: ..........~p,to, per legge Ia pubbli~kione4' ~!,,:~'(=:" ~::::;====:========'

In Taranto, denuneia-querela del 30.05. .: 7~.,. s Com~nicaz.ex art. 15 .

Reg. es, C.p,p.

1

Con Pintervento delditens(W~ della Parte Civile(1i:COLEVANTE S.p.A..) Avv. E.gidioALllA~tSE '..,. assllltlfe - sost.CO:b delega dall'~yy~ G.

NARDULLI - presents - ' '

:' .,~_ ..

Comunieaz. ex art. 27 , . Reg. es. c.p.p.

Con l'intervellto ileidifensori di Fiducia avv.ti Antonioe Rosa I.;lJP(} ..,._" __ ..__ ---

presenti'-

I

Le pam hannoconc1uso come segues

.:. II. Pubblieo Ministero cb,iooe I'Msoluzione perche il fatto ntin

Comunicaz, Ex art. 28 . Reg. es. C.p.p.

sussiste.

L' Avv. Antonio LllPO ehiede I'assoluzione perehe il fatto noncj)nipjIata seheda il

susslste o non cestirulsee.reato.. , _

L' Avv. Rosa Lupo sia~~Qciae deposita memoria scrftta

MOTlVI DELLA DECISIONE

Si e conc1uso all'odierna udienza, in sua presenza, il dibattimento a carico di Ragusa Antonia, chiamata a rispondere dal Procuratore della Repubblica presso questa Tribunale del reato specificato in epigrafe.

Mediante rituale e tempestivo deposito di apposita dichiarazione ex artt. 78 e S8 c.p.p., la societa Ecolevante s.p.a. si e costituita parte civile per le finalita di legge .

... AII'odierna udienza tale costituzione e stata formalmente revocata ex art. 82 c.p.p., con dichiarazione fatta dal procuratore speciale della parte civile.

Si e provveduto sulle richieste probatorie avanzate, l'istruttoria dibattimentale e stata portata a termine ed in seguito le patti hanno proceduto alla discussione finale, . ·rassegnando le conclusioni riportate in verbale.

La valutazione della prova raccolta in dibattimento consente di esc1udere la sussistenza del reato, gia dal punto . di vista della stesso fatto storico, in quanto nessuna pubblicazione di atti ° doeumenti di un procedimento penale, di cui era vietata per legge la pubblicazionee mai avvenuta!

II dato storico emerso ccncertezzaa dibattill\~Rto e rappresentato dill fatto che l'imputata, nella sua veste di rappresentante di un6dmttato di cittadini del comune di Grottaglie, costituitosial fme di vigil are sullarealizzazione eli un allargamento di una discarica sita nel territorio comunale, gestita dalla societa costituitasi parte civile, aveva avuto occasione di presentare alla Procura della Repubblica di Taranto vari esposti relativi proprio alla .esecuzione di detti lavori, che avevano dato inizio ad un procedimento penale avente numero 6164/06 r.g.n.r..

II 22.2.2007 la Ragusaaveva integrato il contenuto di tali segnalazioni, depositando presso gli uffici della Procura un ulteriore esposto nel quale aveva scritto cbe « ... il comitato.jacendo seguitoaglialtri numerosi esposti presentati ... trasmette n. 28 documenti dai quali si evince il pagamento di somme di denaro da Ecolevante s.p.a. a partiti politici e aconsiglieri comunali di Grottaglie all 'epoca degli stessi pagamenti .... ".

Ad esso aveva allegato i documenti oggetto dell' esposto (e oggetto di contestazione), in fotocopia (assegni, attestazioni di ricevuta a firma di rappresentantipolitici di vari partiti, matrici di assegni ecc.) daiquali emergeva che la societa Ecolevante, a partite dall'anno 2000, per finire at 2005, aveva finanziato alcuni partiti, direttamente 0 indirettamente, anche mediante il sostegno ad iniziative dagli stessi organizzati. Nell'esposto integrative in questione la Ragusa, oltre a quanta sopra riportato ed alla specifica elencazione dei 28 docurnenti, indicanti ciascuno le somme elargite ed il destinatario, non aveva aggiunto altro,

Come emerso dalla fotocopia autenticata della copertina del fascicolo n.6164, giaeente presso la Procura della Repubblica, sorto proprio a seguito degli esposti proposti dal ridetto comitate, e dal relativo indice, tale esposto integrativo con gli allegati documenti, era stato acquisito dal Pubblico Ministero procedente agliatti del procedimento.

Quest'ultimo era poi sfociato nella richiesta di rinvio a giudizio di due soggetti, il dirigente del settore ecologia ed ambiente della Provincia di Taranto ed il rappresentante della societa oggi costituita parte civile, per abuso d'ufficio e per violazione della legge urbanistica.

Tali documenti, dunque, a dire della Ragusa ricevuti in via anonima - presso la cassetta postale del comitate, rna non e un dato che in questa sede rileva l' origine della loro provenienza, erano stati dalla stessa depositati pres so gli uffici della

. Procura della Repubblica di Taranto"com~ seguitodi precedenti esposti, edacquisiti ... ·.agli atti del fascicolo suddetto n. 6164, .che da tali esposti aveva avuto origine,

Se i fatti sono questi, e la stessa parte civile, il cui legale rappresentante, Boccini Paolo, e stato escusso come teste, non ne ha dubitato, davvero oscuro rest a il sensa dellacontestazione mossa all'imputatal

Sostenere, infatti, che la Ragusa abbia pubblicato atti del procedimento n. 6164 di cui era vietata a quel momento la pubblicazione, per legge, non ha alcun sensa logieo, ne alcun addentellato conla realta, in quanto la Raguso non solo non aveva pubblicato alcun atto del ridetto procedimento penale, rna aveva semplicemente deposito atti e documenti, in astratto utili per Ie indagini che avevano preso Ie mosse dai suoi

"precedenti esposti, nel ridetto procedimento n. 6164.

Da un lato, quindi, vi e la prova che non vi e stata alcuna attivita di pubblicazione, dall' altro vie l'ulteriore provache i documenti indicati in contestazione, ben lungi

-. dall'essere stati estratti da altro procedimento penale, in violazione dei divieti di pubblicazione imposti per legge, sono diventati supporto probatorio delle indagini del ridetto fascicolo n. 6164, proprio grazie al deposito operato dalla Ragusa!

Per Ie ban ali ragioni sopra esposte puc certamente essere affermata l'insussistenza del fatto ed essere emessasentenza di assoluzione.

* * * * *

A tale conclusionedovrebbe in ogni caso giungersi anehe sotto un diverse profilo.

La norma incriminatriceportata dall'art. 684 c.p. fa esplicito riferimento alla pubblicazione di atti 0 documenti di cui sia vietata cc ••• per legge ... " la pubblicazione; eomunque la si voglia qualificare, e cioe norma dalla natura meramente sanzionatoria

o norma penale in bianco, certo e che I'art, 684 c.p. costringe a costruire la norma, . penale utilizzando leleggiextrapenali cui fa rinvio,

Tali norme di rinvio, in ossequio al principio di tassativita, non possono che essere considerate quelle di cui agli artt. 114 e 329 c.p.p. che, regolando il sistema della pubblicazione degli atti del procedimento, rappresentano i1 nueleo precettivo delle norme penali che neassicurano la tutela sanzionatoria e cioe gli artt. 684 e 326 C.p .. L' art. 114 c. p. p. prevede espressamente il divieto di pubblieazione, anehe parziale 0 per .riassunto, per mezzo della stampa 0 di altro mezzo di diffusione, nei confronti degli atti coperti dal segreto 0 anche solo del loro contenuto.

Ai sensi dell 'art. 32ge.p.p. sana arti coperti dal segreto " gli atti d'indagtne

compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria ", fino a quando

I'imputato non ne possa avere conoscenza ecomunque non oltre la chiusura delle indagini preliminari.

L'ultimo comma dell'art, 114 c.p.p., infine, stabilisce che e sempre consentita la pubblicazione delcontenutodi atti non coperti dal segreto.

Tali chi are disposizioni . normative eonsentono di affermare ehe nel nostro ordinamento non esiste un divieto di pubblicazione assoluto e "necessario" dell'intera fase istruttoria, rna che tale divieto investe innanzi tutto atti e contenuti di atti coperti dal segreto e precisamente degli atti compiuti dal pubblico ministero 0 dalla polizia giudiziaria, fino al memento in cui diventino aecessibili all'imputato. Per cui se e vero ehe l' art. 684 C.p. fa un riferimento letterale. esplicito ad atti e ·documenti di un procedimento penaIe, non puo non considerarsi che l'interpretazione

combinatacpn le disposizioni degli artt. 114 e 329 c.p.p., che parlano rispettivamente rv'

di atti e di • atti d' indagine. imp one di restring ere l' interpretazione della. n<?nna

sanzionatoria ai soli attid'indagine compiuti dal pubblicoministero.o dalla polizia i

giudiziaria, conesclusione,guindidi ogni atta o· documento che rappresenti V

risultanze investigative riferibilia qualsiasi altrosoggetto processuale diverso da

p.m. e da p.g., ovvero a soggetti estranei alprocedimento.

· E'cosi, per es., vanno esclusi dal novero degli atti coperti dal divieto di pubblicazione gli esposti, Ie denunce, i referti, Ie querele ecc., come anche quegli atti della fase delle .indagini preliminari compiuti dal p.m, 0 daIla p.g. che pero, non essendo diretti al reperimento e all'assicurazione delle fonti di prova, non possono .tecnicamente qualificarsi come atti d'indagine (per es. l'informazione di garanzia, pareri, accompagnamenti coatti ecc.).

Come anche vanno esclusi da tale novero i "fatti" procedimentali, specie queIli visibili 0 percepibili direttamente, come per es., la stessa notizia concernente la commissione di un rea to, oppure I' espletamento di attivita procedimentali da parte degli organi inquirenti, 0 aneora di tutte le notizie che documentino fatti storici quali I' arresto, il fermo, 10 svolgimento di unincidente probatorio eec ..

Ma soprattutto, per venire al caso in esame, sono esclusi dal divieto di pubblicazione i documenti in quanta tali, quando noncostituiscono I'oggetto (per es. una perizia) 0 il risultato (per es. un sequestro) di un atto non pubblicabile, proprio perche atto d'indagine del p.m, 0 dellap.g.ie quando siano, cioe, il frutto di attivita acquisitiva del denuneiante 0 comunque di una terza.,persona direttamente coinvolta 0

indirettamente coinvoltanel procedimentol ...

Ecco allora, che interpretando Ia norma aperta dell' art. 684 c. p. con il necessario collegamento aIle norme processuali di riferimento, e doe agli artt. 114 e 329 c.p.p., I'area degli atti coperti dal divieto di pubblicazione che, si ripete, non e sovrapponibile a qualunque cosaaccada nel corso delle indagini preliminari, si riduce a quella che ricomprende gli atti d'indagine eompiuti da} pubblico ministero e daUa polizia giudiziaria.

Nel easo dispecie, aUora, non solo non si e concretata alcuna pubblicazione di atti, non solo non si e trattato ill· atti e documenti illegittimamente acquisiti da altro procedimento penale, rna, ancora, non si e trattato neppure di atti per iquali vige il divieto di pubblicazione.

*****

Dato il rilievo che la questione ha assunto nella comunita territoriale interessata, dimostrato anche dalla folta partecipazione ill pubblico alle udienze, sembra opportuna un'ulteriore precisione prima di chiudere.

Non va dimenticato che lafattispecie incriminatrice oggetto di contestazione, per definizione, riguarda quasi esclusivamente i giornalisti, e cioe quella categoria che ha la possibilita di pubblicare e divulgare gli atti relativi ad un procedimento penale.

Le difficili scelte legislative sull' argomento del segreto istruttorio ed i problemi interpretativi ad esso collegati, sono tesi alia ricerca del giusto equilibrio fra i due opposti valori sottesi alla questione, e cioe il diritto all'informazione da una parte, e Ie esigenze processuali dall' altra. .

II nostro legislatore ha ritenuto di contemperare tali interessi, come detto, ritenendo che una volta cadute il segreto, cioe quando la difesa puo prendere cognizione dell'atto d'indagine e comunque non oltre la chiusura delle indagini preliminari, e lecito divulgarne il contenuto, mentrecontinua ad essere vietato, fino a che non siano concluse le indagini preliminari, pubblieare il testo dell'atto, secondo una distinzione che sembra un buon compromesso fra il diritto-dovere di cronaca e l' esigenzadi salvaguardare la neutralita cognitiva del giudice del dibattimento.

La Corte Europea deiDiritti dell'Uomo, con decisioni che si susseguono costanti, ha . oramai affermato i1 principio secondo cui <t ••• sussiste violazione dell 'art. 10 della Convenzione.europea dei diritti dell'uomo - che sancisce il diritto alIa liberta di espressione - nel caso in cui un giomalista sia condannato in sede penale per ~a

!

V

... pubblicazione di materiale coperto dal segreto istruttorio, qualora fa divulgazione di non possa arrecare un effettivo pregiudizio ne all'ammimstrasione (:.I1~lkrgifusitizia ne alIa presunzionedi innocenza dell'tnteressato, e serva a fomire - ..............••...... n¢~fj'iSt}et1to dell 'etica professionale .~ informazioni affidabili e precise su una .... interesse generale, che abbia formato oggetto di ampia copertura

<iil¢~i¢!ti:ca.... 7.6.2007. Dupuis c. Francia).

JntaJ.lHlQta$¢m:eo;~.·la Corte ha richiamato il principio generale secondoil quale la ieSfpI'(~$~!()Ille ... costituisce uno dei fondamenti essenziali di una societa ··.de:rnocrati.cagaranzie da accordare alla stamp a rivestono un'importanza ·patticolare,.iiii··.· •• ··.

Essa, infatt4igi~·-unrnolo~hndamentale in quanto, pur nondovendo mai superare i lin1itid¢lJ.'i~~ttl?iiella felPutazione e dei diritti altrui e dovendo impedire la diVlllgaziPA~cli.Inetendtizie·c()nfidenzia1i, ha il precipuocompito di comunicare Ie notizieele~d~sututte Ie questioni che possono assumere rilevanza in una comunita..E.ap~e~e:nta pertanto, come suole dirsi, il "cane da guardia" della demotra,zi;;t,.m~e90n riferimento al proce~9..~~nale.

Nonsip.~?Pett~~opensare, come aveva fatto,niUegislatoi"e italiano del '30, che le questio:nit.tiJ:>.~t~:n~i tribunali non possano dare Juogo.a discussioni altrove, essendo#eces51m;i9i.che ·la restrizione all' esereizi 0 . della liberta di espressione sia stabilita·in;m~convincente.

Tale d.iri1:t9,f()Jl~amentale ad informare e ad essere informati, perc, si deve contem,pef(tfflC(_):O.ildiritto di ciascuno di beneficiare di un processcequo, con I'interess¢qe~t}St?t0apreservare i1 segreto istruttorio, tenendoconto della posta in , . giocoinWI~~.~~s()'Penale, tanto per l'amrninistrazione della giustizia quanto per il dirittoaI~$p~tli(i¢UapresunZione di innocenza delle persone coinvolte.

La COfl$e~e.n~diIetta dell'applicazione concreta di tale principia, dal quale l'interprete.Ii~~p~?iprescindere, e rintracciabile nella necessita di valutare con attenzio~~:~ttt()·Javiolazione del segreto istruttorio abbia realmente leso i valori che tutela,PX-'Yrai"O.l'imparziaie ed equo svolgimento del processo, oitre che la presunziot1eidNJln~6enza dell'imputato; a tal proposito la delicatezza di tale bilanciatneI,ItQ~QJl(!onsente una determinazione di priorita astratta.rmaobbliga ad . llnavalut~()~~idemeffettiva lesivita della divulgazione di atti e documenti coperti dal segtet?i~t)rio.

Per cuisesi\(~F"-che ne la presunzione d'innocenza, ne il regolare svolgimento del pro.ce$s('}.i~In)stati vulnerati dalla diffusione di determinate notizie, la limitazi()l1e:d.¢n~iliberta di stampa appare ingiustificata aache in presenza di una palese vi{)la.Z1.g:t1~det segreto istruttorio.

Tali princi:pic1~Y().n()essere tenuti presente nellinterpretazione delle vicende come quellao~g~qdelJ1resente processo penale, affinche.ipur sempre. nel rispetto del . principiodil¢~ta. e tassativita, si evitino prese di posizione meramente formali, s,ganciated}tlI<:tcollereta offesa ai beni giuridiei tutelati dalla norma incriminatrice.

Ed allora,jpQ~dO per un momenta che sul periodico locale "VIA CRISPY', al Quale la,RagtlSahafatto riferimento, e nel cui numero del dicembre del 2006, acquisito~atli, si anticipava che sarebbero state presto pubblicate « . Ie sponsoriZzqztfJpichieste ed ottenute dai partiti ... ", (ecioe; probabilrnente, proprio i documenti.911el'imputata ha allegata all' esposto depositato in Procura), applicandoil . canoneir¢eI}Jrefirtivo sopra esposto, non e facile intravedere una lesione di alcuno degli illteressiprotetti dalla norma incriminatrice, quale la buona amministrazione della gitistizia,Ia tutela della sicurezza della State, il diritto di difesa dell'indagato, la

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presunzione della sua innocenza a comunque la tutela di quanti partecipano al processo.

Si potrebbe affermare, infatti, il pieno diritto dell' opinione pubblica, nell' ambito di un procedimento penaleavente come indiretto oggetto i possibili intrecci fra politica ed affari, di venire a conoscenza delle operazioni ill finanziamento 0 comunque di sostegno a dei partiti politici, da parte ill una societa per azioni avente interesse a delle procedure amministrative aneora pendenti, tese ad ottenere le necessarie autorizzazioni per svolgere il delicato compito di apertura e gestione di una discarica di rifiuti.

Certo e che in sede di indagini non si e approfondito tale ulteriore importante aspetto, necessaria ai fini della configurazione della fattispecie contestata, motivo per cui anche sotto questa profilo, pur sinteticamente esposto, ci sarebbero gli estremi per giungere ad una pronuncia assolntoria.

* * * *

L'ultimo rilievo da fare sull'articolata questione in esame, porta alla condivisione del rammarico mostrato dalla parte civile e dalsuo procuratore speciale sull' esito che ha.

.· ...•. .vavuto la denuncia che il Boccini aveva a suo tempo sporto... . .

. . ··Denuncia nella quale, come detto a dibattimento, ben Iungi dal lamentare una .... violazione di suoi diritti di indagato, interferenze nel procedimento aperto a suo ···carico, 0 lesioni alla presunzione della sua innocenza, aveva soltanto denunciato il fatto che documenti propri della societa da lui rappresentata fossero giunti nellemani .<idi altre persone e, quindi, fossero stati sottratti illecitamente al patrimonio sociale

·.i.<·· .. ···· alcuna autorizzazione.

•.... questa il filone d'indagine che era stato prospettato e nient'altro. E non si trattava

'i . eli copie di assegni, che ben potevano essere stati reperiti presso i beneficiari

/ stessi, rna proprio delle distinte di versamento, delle ricevute bancarie ed altro e

.'/. di documenti in esclusivo possesso della societa che, in maniera del tutto

··i.. ..... ... . e non autorizzata, erano stati diffusi e consegnati a terze persone.

i.···· • peraltro plausibile, che i1 dibattimento ha fomito alIa domanda posta ...........•....•..•..• ,.""'. '"",' .• ·,· .... a'parte civile, e stata quella fornita dalla stessa imputata, che ha dichiarato di aver •...•. :1[. E .. l've:nU1to tale documentazione all'mterno della cassetta della posta del comitato da .......... ·lj·.il·· presieduto .

. ii>'/ che la fondatezza di tale risposta, in sede d'indagine, non sia stata riscontrata,

... . non si stato eseguito alcun tipo d' indagine ulteriore, e un dato di fatto non ·controvertibile, rna tale lacuna non poteva certo essere colmata in questo

. ·.d.ipattimento, in presenza di chiarissimi elementi per giungere alla pronuncia )~~~lt1toria per insussistenza del fatto cosi come contestato.

·······..U'nUmero dei processi trattati e da trattare consente di riservarsi in ordine alIa redazione della motivazione, can termine di quaranta giorni.

P.Q.M.

il Tribunale di Taranto composizione menocratica

visto l'art, 530 c.p.p. assolve Ragusa Antonia dal rea to a lei ascritto perche il fatto

lGiudiCe

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