Vi informiamo che le vigenti disposizioni normative impongono l'obbligo del paga
mento di un canone speciale a chiunque detenga, fuori dall'ambito familiare, uno o pi apparecchi atti o adattabili - quindi muniti di sintonizzatore - alla ricez ione delle trasmissioni televisive, indipendentemente dall'uso al quale gli stes si vengono adibiti". 12/07/2012 Intervento di Massimo Vari, Sottosegretario allo Sviluppo Economico
La normativa in esame porta a riferire il pagamento del canone solo al servizio
di radiodiffusione. Pertanto, non possibile includere altre forme di distribuzio ne del segnale audio video (per esempio Web Radio, Web Tv) che sono basate, come dicono i tecnici, su portanti fisici diversi. In linea generale sono, quindi, esclusi i personal computer, fissi o portatili, i tablet (come gli iPad) e gli smartphone, cio gli strumenti suscettibili, di per s, di connessione alla rete internet. per necessario, per essere pi chiari, qualche ulteriore specificazione tecnica. In altre parole, dobbiamo circoscrivere il campo degli apparecchi soggetti al paga mento del canone a quelli utili alla ricezione di segnali televisivi su piattafo rma terrestre e piattaforme satellitare. Tali apparecchi sono quelli caratterizz ati da un sintonizzatore, che ha la funzione essenziale di prelevare il segnale di antenna nelle bande destinate al servizio di radiodiffusione e la capacit auto noma di erogare il servizio di radiodiffusione (o come veniva chiamato nel regio -decreto di radioaudizione). Devo dire che abbiamo trovato la Rai gi in linea con questa interpretazione, tant o che si impegnata a fare tutte le necessarie azioni di chiarimento in questo se nso. L'applicazione della norma in questi termini tra l'altro in sintonia con la stra tegia che questo Governo ha gi iniziato ad adottare sui temi dell'agenda digitale : come sapete, infatti, ogni sforzo sar fatto per permettere all'Italia di essere all'avanguardia del mondo digitalizzato. Ta