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RAI a giugno 2014

Vi informiamo che le vigenti disposizioni normative impongono l'obbligo del paga


mento di un canone speciale a chiunque detenga, fuori dall'ambito familiare, uno
o pi apparecchi atti o adattabili - quindi muniti di sintonizzatore - alla ricez
ione delle trasmissioni televisive, indipendentemente dall'uso al quale gli stes
si vengono adibiti".
12/07/2012
Intervento di Massimo Vari, Sottosegretario allo Sviluppo Economico

La normativa in esame porta a riferire il pagamento del canone solo al servizio


di radiodiffusione. Pertanto, non possibile includere altre forme di distribuzio
ne del segnale audio video (per esempio Web Radio, Web Tv) che sono basate, come
dicono i tecnici, su portanti fisici diversi.
In linea generale sono, quindi, esclusi i personal computer, fissi o portatili,
i tablet (come gli iPad) e gli smartphone, cio gli strumenti suscettibili, di per
s, di connessione alla rete internet.
per necessario, per essere pi chiari, qualche ulteriore specificazione tecnica. In
altre parole, dobbiamo circoscrivere il campo degli apparecchi soggetti al paga
mento del canone a quelli utili alla ricezione di segnali televisivi su piattafo
rma terrestre e piattaforme satellitare. Tali apparecchi sono quelli caratterizz
ati da un sintonizzatore, che ha la funzione essenziale di prelevare il segnale
di antenna nelle bande destinate al servizio di radiodiffusione e la capacit auto
noma di erogare il servizio di radiodiffusione (o come veniva chiamato nel regio
-decreto di radioaudizione).
Devo dire che abbiamo trovato la Rai gi in linea con questa interpretazione, tant
o che si impegnata a fare tutte le necessarie azioni di chiarimento in questo se
nso.
L'applicazione della norma in questi termini tra l'altro in sintonia con la stra
tegia che questo Governo ha gi iniziato ad adottare sui temi dell'agenda digitale
: come sapete, infatti, ogni sforzo sar fatto per permettere all'Italia di essere
all'avanguardia del mondo digitalizzato.
Ta

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