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Newsletter Febbraio
2008
SpecialeNumero
missioni militari all’estero
Politica estera e
vista di una successiva compensazione gode di un sostegno politico unanime.
diplomatica. La partecipazione italiana alla
L a partecipazione
Forze Armate italiane alle
delle
internazionale è affidata
alle operazioni militari
perplessità crescenti anche
nostra presenza militare nel Kosovo.
sulla
L in Afghanistan è certamente
la più controversa dal punto
della cosiddetta “verifica”. La sinistra
estrema, in realtà, non era riuscita ad
inserire il ritiro dall’Afghanistan nel
la missione Nato di sostegno alla
stabilizzazione di quel
costantemente aumentata sin dagli
Paese, è
alla solidarietà alleata rivolti anche 3.000 veicoli impiegati, oltre 8.000 ricorso a soldati di professione per
all’Italia quando si critica la posizione ore di volo, 1.500 check point allestiti, gestire operazioni all’estero. Tanto più
dei Paesi che non si espongono in 2.500 persone controllate, oltre 1.000 per sostituire soldati italiani arruolati
prima linea, è un fatto che lo scorso veicoli controllati, circa 60 tonnellate e inquadrati nel nostro esercito
novembre il nostro Paese abbia di armi ed esplosivi sequestrati, oltre regolare. Tale scelta è passata in gran
ottenuto per il suo attuale Capo di 20.000 poliziotti iracheni addestrati e parte sotto silenzio e solleva una gran
Stato Maggiore della Difesa, oltre 6.000 militari iracheni addestrati. numero di questioni e perplessità.
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La risoluzione 1773 è un chiaro tentativo
di ovviare almeno in parte alle
problematiche di ordine più generale
richiamate da tali interrogativi, dato che:
viene richiamata all’attenzione delle parti
la garanzia di completa libertà di azione a
UNIFIL; vengono inviate le parti a
garantire l’assoluta sicurezza del
personale; vengono i Paesi contributori
invitati a garantire che UNIFIL sia dotata
di tutti i mezzi e sistemi di
equipaggiamento necessari, senza
limitazione, per svolgere la missione;
viene richiesto di dotare Unifil di capacità
investigative specifiche autonome per
partecipare ad indagini in seguito a fatti
terroristici.