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Luigi Pirandello (1867-1936)

Dal personaggio alla


maschera

28 giugno 1867: nasce a Caos, una frazione di Girgenti (Agrigento)

Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente,


ma in giusta realt, perch son nato in una nostra
campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco,
denominato, in forma dialettale, Cvusu dagli abitanti di
Girgenti corruzione dialettale del genuino e antico
vocabolo greco Xos

Il padre Stefano commerciante di zolfo

La madre Caterina Ricci Gramitto appartiene a una famiglia di


tradizione garibaldina e risorgimentale
Secondo figlio maschio dello scrittore

Fausto Pirandello, Ritratto di Luigi Pirandello,


olio su tavola, 1933 (coll. Privata)

Luigi Pirandello (1867-1936)

Gli studi

1886: universit di Palermo

1887: universit di Roma

1891: universit di Bonn

Tesi in filologia romanza: Laute und Lautentwickelung


der Mundart von Girgenti (Suoni e sviluppi di suoni
nella parlata di Girgenti)

Luigi Pirandello (1867-1936)

Lesordio letterario
1889
1891
1895

Mal giocondo
Pasqua di Gea
Elegie renane

1893
1894
1895
1901

Lesclusa (ed. 1901)


Amori senza amore
Il turno (ed. 1902)
La zampogna

poesie

novelle

romanzi

poesia

Luigi Pirandello (1867-1936)

I capolavori
1904
1908
1911
1913
1914
1915
1916
1917
debutto teatrale

Il fu Mattia Pascal (Nuova Antologia)


Arte e scienza
saggi
Lumorismo
Suo marito
I vecchi e i giovani
Si gira (Nuova Antologia, 1915)
Prima rappresentazione della commedia Se non cos (1895) e Lume
di Sicilia
Pensaci, Giacuminu! e Liol
Il berretto a sonagli, Cos (se vi pare), Il piacere dellonest

Luigi Pirandello (1867-1936)

Il grande teatro
1918

1928
1929
1930

Il giuoco delle parti


Esce il primo volume di Maschere nude
Pirandello si afferma come drammaturgo
Sei personaggi in cerca dautore
Enrico IV
Primo volume delle Novelle per un anno
Ciascuno a suo modo
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Uno, nessuno e centomila
La nuova colonia
Lazzaro
Questa sera si recita a soggetto

1937

I giganti della montagna (postumo)

1920
1921
1922
Teatro nel
teatro

1924
1925

Teatro dei
Miti

Luigi Pirandello (1867-1936)

Periodizzazione del teatro

Luigi Pirandello (1867-1936)

La poetica in pillole
Lumorismo
Percezione
superficiale
Comprensione
profonda

Comicit
avvertimento del contrario
Umorismo
sentimento del contrario

Il relativismo
Di ci che posso essere io per me, non solo non potete saper
nulla voi, ma nulla neppure io stesso
Una realt non ci fu data e non c, ma dobbiamo farcela noi,
se vogliamo essere: e non sar mai una per tutti, una per
sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile

La metaletteratura, il metateatro
Un personaggio, signore, pu sempre domandare a un uomo
chi . Perch un personaggio ha veramente una vita sua,
segnata di caratteri suoi, per cui sempre qualcuno. Mentre un
uomo non dico lei, adesso un uomo cos in genere, pu non
essere nessuno

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Luigi Pirandello (1867-1936)

La poetica in pillole

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Luigi Pirandello (1867-1936)

La poetica in pillole

Pirandellismo
La concezione filosofico-letteraria di
Pirandello trasformata in maniera, in
stereotipo, meccanismo compositivoscompositivo cerebrale e anaffettivo

La critica ha parlato di pirandellismo

Eppure la letteratura pirandelliana


tuttaltro che folle: ragionativa, quasi
sillogistica

Esaltazione
della follia

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Luigi Pirandello (1867-1936)

I temi
Pazzia

Esperienza personale: la moglie


Status sociale

Enrico IV
Il treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal
Cos (se vi pare)

Apparenze
Identit
Condizione femminile

Enrico IV
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Uno, nessuno e centomila

Lesclusa
Suo marito

Deriva del Risorgimento

I vecchi e i giovani

Storia
Sostegno al Fascismo
NON RIENTRA FRA I TEMI!

Siscrive al Fascismo
allindomani del
delitto Matteotti
(1924)

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Luigi Pirandello (1867-1936)

Lo stile

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L. Pirandello, Discorso di Catania, 2 settembre 1920


Due lineamenti ben distinti e quasi paralleli corrono
lungo tutto il cammino della nostra storia letteraria; due
stili: l'uno di parole e l'altro di cose...

Petrcarca
Tasso
Monti
DAnnunzio

Un ulivo saraceno grande, in mezzo alla scena: con cui ho


risolto tutto [] (ultime parole di Pirandello prima di morire)

Lo scrittore delle cose,


non delle parole

Dante
Ariosto
Manzoni
Verga

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Luigi Pirandello (1867-1936)

Lo stile
L. Pirandello, Discorso di Catania, 2 settembre 1920
Due lineamenti ben distinti e quasi paralleli corrono
lungo tutto il cammino della nostra storia letteraria; due
stili: l'uno di parole e l'altro di cose...

Petrcarca
Tasso
Monti
DAnnunzio

Lo scrittore delle cose,


non delle parole

Dante
Ariosto
Manzoni
Verga

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Luigi Pirandello (1867-1936)

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:


ciascuno un suo mondo di cose! E come
possiamo intenderci, signore, se nelle
parole chio dico metto il senso e il valore
delle cose come sono dentro di me;
mentre chi le ascolta, inevitabilmente le
assume col senso e col valore che
hanno per s, del mondo comegli lha
dentro? Crediamo di intenderci; non ci
intendiamo mai!
(L. Pirandello, Sei personaggi in cerca dautore)

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