0 valutazioniIl 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
19 visualizzazioni5 pagine
Il funzionamento di un impianto non è di per se indice di sicurezza. Un impianto può funzionare perfettamente ed essere nello stesso tempo pieno di pericoli, di insidie anche mortali che non si vedono e che solo un esperto può riconoscere dopo i necessari controlli.
Titolo originale
La Sicurezza, Una Preoccupazione Che Non è Mai Eccessiva.
Il funzionamento di un impianto non è di per se indice di sicurezza. Un impianto può funzionare perfettamente ed essere nello stesso tempo pieno di pericoli, di insidie anche mortali che non si vedono e che solo un esperto può riconoscere dopo i necessari controlli.
Il funzionamento di un impianto non è di per se indice di sicurezza. Un impianto può funzionare perfettamente ed essere nello stesso tempo pieno di pericoli, di insidie anche mortali che non si vedono e che solo un esperto può riconoscere dopo i necessari controlli.
La sicurezza.
Una preoccupazione |
che non é mai eccessiva.
Tutto funziona, ma il
pericolo ¢ in agguato.
Le luci delle scale si accendono,
Vascensore funziona, il televisore ¢ il
videoregistratore trasmettono imma
gini perfette, il frigorifero mantiene la
temperatura giusta, il forno cuoce a
puntino. Tutto a posto? No, non &
detto
IT funzionamento di un impianto
non é di per sé indice di sicurezza. Un
impianto pud funzionare perfettamen-
te ed essere nello stesso tempo pieno
dipericoli,diinsidie anche mortaliche
non si vedono e che solo un esperto
uo riconoscere dopo i necessari con-
Se uno solo non é sicuro,
nessuno é sicuro.
Limpianto elettrico di un edificio
un po’ come un corpo umano, in cui
‘unamalattiainterferiscesu tutelealtre
funzioni. In un impianto elettrico, tutto
ecollegato e interdipendente dal rest.
‘Tutto va temuto sotto controlloein uno
stato di sicurezza
Questo significa che non vanno
controllate e protette solo le parti
comuni, ma anche le parti di proprieti
esclusiva,isingoli appartamenti. Tutti,
nessuno escluso. Un difetto nelfim-
pianto elettrico di un appartamento,
ud provocare gravi incident in un ab
tro appartamento che magari ha lim-
pianto in piena regola sotto il profilo
della sicurezza.
Incidenti di questo genere sono
‘molto pit frequenti di quanto si creda.
Un po' perche non se ne parla molto,
tun po’ perché, a volte, non vengono
nemmeno riconosciuti come tali. Ad
esempio, ci sono casi di morte improv-
visa di varia natura che in realté sono
provocati da incidenti di questo tipo.
Situazionipercolose
la scarica “ariva” da wn altro
‘apartament.V’impianto elettrico:
pericoli e difese.
Tutto funziona, si detto, eppure
ilpericoloéin agguato. Purtroppo, elo
confermano le indagini che sono state
condotte su questo argomento, si da
oca importanza alla sicurezza
elettrica. Spessolasida
perscontata. Acquistan-
do un apparecchio che
funziona con Velettriciti,
il suo grado di sicurezza
non é certo, come dovreb-
beessere, la principale pre-
coccupazione dell'acquirente.
Per molto tempo il pro-
blema della sicurezza elettr-
caésstato praticamente ignora-
to. Poi qualcosa ha iniziato a
cambiare, almeno a livello leg-
# slativo.
‘Siacon perc: cos
i guasto la massa entra im tensione
Derehé Vapparecchio non @collegato
allimpianto di tera,
Un primo importante passo avan-
ti é stato fatto circa 20 anni fa, con la
legge n, 186 del 1968 che ha prescritto
che i nuovi edifci venissero realizzati
seguendo le norme CEL Queste, fra
Yaltro, gia allora indicavano nellim-
pianto di terra una fondamentale ga
ranzia di sicurezza,
Si é detto in precedenza che gli
impianti posteriori al 1960 possono, se
adeguatamente controllatie revisiona-
ti, essere ancora considerati valid. Si
ud ora aggiungere che per quelli
precedenti alla legge n. 186 (cioé dal
1960 al 1970 circa) il controllo deve
essere ancora pitt severo € rigoroso.
Vaanche detto che ladeguamen-
to alle prescrizioni del CEI non é stato
pronto e immediato, dato che solo il
60% degli edifici costruiti dopoil 19682
dotato dellimpianto di terra.
Lanuovalegge n. 46 sulla sicurez-
zadegliimpianti é ancora pit rigorosa,
Infati, prevede esplicitamente la mes-
saa terra per tutti gllimpianti vecchi e
nuvi.
Llappareechio &diventato pericoloso
Derohé @ stato eliminato dalla spina
lo spinotto di messa a tera
eradattarla alla Dresache¢oriva di| differenziali:
non un optional,
ma una garanzia
obbligatoria di sicurezza.
Esistono dei dispositivi che per-
mettono di aumentare notevolmente il
grado di sicurezzain un appartamento:
sono gli interruttori differenziali. Si
tratta di apparecchi che “sentono” le
correnti di guasto e intervengono im-
‘mediatamente togliendo correntee sal
vando, nella maggioranza dei casi, la
vita delle persone.
Eppure, solo il 25% degli apparta-
enti in Italia é munito di questi appa-
recchi. Molte persone ignorano addi-
rittura la loro esistenza. E un indice
gravissimo della mancanza di una cul
tura della sicurezza elettricanel nostro
Paese. Spesso, sié portatiaritenere in-
La parola al tecnico.
Con quanto é stato detto fino ad
ora si é voluto richiamare l'attenzione
sul problema della sicurezza dellim-
pianto elettrico di un edificio. Adesso
le parola spetta al tecnico. E' lui che
deve effettuare tutti i necessari con-
trol, valutare il grado di sicurezza di
un impianto e prowedere a tutti i
necessari miglioramenti.
Per il tecnico é stata concepita la
seconda parte di questa gua. Sitratta
di un esame di vari casi di pericolo
divisi per argomenti: lo stato e l'esi-
stenza dellimpianto di terra e di tutti
relativi collegamenti, il grado di sicu-
rezza delle zone dirispettoneilocalida
bagno e doccia, lo stato dei cavi, delle
presedicorrente edivari component
dispensabili oggetti del tutto superflu,
mentre un effettivo strumento di sicu-
rezzaé consideratoun optional dicui si
pu benissimo fare a meno. Per que-
sto, la disposizione che prevede Yob-
bligatorieta dei differenziali in tutti gli
impianti elettrici @ sicuramente uno
degli aspetti qualificanti della nuova
legge in materia di sicurezza.
Instat Lintroredifeesiale
inci tonto nae
Seni a sleaze, 0
@anche un obbligo di legge. aVimpianto di terra: una
sicurezza indispensabile
anche per Ia legge.
Laseverita della nuovalegge é pi
che giustificata. Limpianto di terra
costituisce infatti una grande garanzia
i sicurezza. Vediamo perché
Prendiamo una lavatrice o un fri-
gorifero. Linvolucro metallico che li
riveste non @ normalmente in ten:
ne. Lo si tocca tutti giorni e non si é
maisfiorati dallidea che, in certecirco-
stanze, pud diventare pericolosissimo.
Eppure & cosi. Quellinvolucro metalli-
co, chiamato massa, pud, a causa di un
i]
guasto, diventare un conduttore di
corrente, Con le possibili tragiche
conseguenze che é facile immaginare.
Solo limpianto diterra-coordina-
toconlinterruttore differenziale, come
prescrivela legen. 46/1990- metteal
iparo da questo pericolo. Limpianto
diterrainfattiécostituito daun condut-
tore che collega le masse auna serie di
dispersori. Questidispersori,opicchet-
ti, scaricano nel terreno sottostante
Yedificio quella corrente che invece
potrebbe provocare anche la folgora-
zione di chi entrasse in contatto con
una massa metallica accidentalmente
in tensione
aqua
aes
‘Schema dellimpianto di terra,Il pericolo pid subdol
la massa estranea.
Limpianto elettrico nasconde un
pericolo ancora pit imprevedibile: la
cosiddetta massa estranea.
Permassaestranea iintende una
parte metallica che non fa parte di un
apparecchio elettrico ma che, in part
colari circostanze, pud diventare un
pericolosissimo conduttore di elettri-
cita, apace di portarla da un ambiente
Un guasto neltimpianto elettrico
ud'mettere in tensione
‘masse estranee (ad es. etubature).
On coreto colegamento
cequipotenziale
scongiura questo percoo,
ye
ig
7,
A
i,
aun altro, addiritura da un apparta-
mento allaltro.
Tipico esempio dimassaestranea
sono le tubature metalliche dell'acqua
che possono, in seguito a un guasto,
diventare dei conduttori dielettricitae
portarla ad esempio nel bagno o nella
doccia diun altro appartamento. Attra-
verso un opportuno collegamento al-
Vimpianto di terra, chiamato collega-
‘mentoequipotenziale, é possibile scon-
giurare questo pericolo.