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La sicurezza. Una preoccupazione | che non é mai eccessiva. Tutto funziona, ma il pericolo ¢ in agguato. Le luci delle scale si accendono, Vascensore funziona, il televisore ¢ il videoregistratore trasmettono imma gini perfette, il frigorifero mantiene la temperatura giusta, il forno cuoce a puntino. Tutto a posto? No, non & detto IT funzionamento di un impianto non é di per sé indice di sicurezza. Un impianto pud funzionare perfettamen- te ed essere nello stesso tempo pieno dipericoli,diinsidie anche mortaliche non si vedono e che solo un esperto uo riconoscere dopo i necessari con- Se uno solo non é sicuro, nessuno é sicuro. Limpianto elettrico di un edificio un po’ come un corpo umano, in cui ‘unamalattiainterferiscesu tutelealtre funzioni. In un impianto elettrico, tutto ecollegato e interdipendente dal rest. ‘Tutto va temuto sotto controlloein uno stato di sicurezza Questo significa che non vanno controllate e protette solo le parti comuni, ma anche le parti di proprieti esclusiva,isingoli appartamenti. Tutti, nessuno escluso. Un difetto nelfim- pianto elettrico di un appartamento, ud provocare gravi incident in un ab tro appartamento che magari ha lim- pianto in piena regola sotto il profilo della sicurezza. Incidenti di questo genere sono ‘molto pit frequenti di quanto si creda. Un po' perche non se ne parla molto, tun po’ perché, a volte, non vengono nemmeno riconosciuti come tali. Ad esempio, ci sono casi di morte improv- visa di varia natura che in realté sono provocati da incidenti di questo tipo. Situazionipercolose la scarica “ariva” da wn altro ‘apartament. V’impianto elettrico: pericoli e difese. Tutto funziona, si detto, eppure ilpericoloéin agguato. Purtroppo, elo confermano le indagini che sono state condotte su questo argomento, si da oca importanza alla sicurezza elettrica. Spessolasida perscontata. Acquistan- do un apparecchio che funziona con Velettriciti, il suo grado di sicurezza non é certo, come dovreb- beessere, la principale pre- coccupazione dell'acquirente. Per molto tempo il pro- blema della sicurezza elettr- caésstato praticamente ignora- to. Poi qualcosa ha iniziato a cambiare, almeno a livello leg- # slativo. ‘Siacon perc: cos i guasto la massa entra im tensione Derehé Vapparecchio non @collegato allimpianto di tera, Un primo importante passo avan- ti é stato fatto circa 20 anni fa, con la legge n, 186 del 1968 che ha prescritto che i nuovi edifci venissero realizzati seguendo le norme CEL Queste, fra Yaltro, gia allora indicavano nellim- pianto di terra una fondamentale ga ranzia di sicurezza, Si é detto in precedenza che gli impianti posteriori al 1960 possono, se adeguatamente controllatie revisiona- ti, essere ancora considerati valid. Si ud ora aggiungere che per quelli precedenti alla legge n. 186 (cioé dal 1960 al 1970 circa) il controllo deve essere ancora pitt severo € rigoroso. Vaanche detto che ladeguamen- to alle prescrizioni del CEI non é stato pronto e immediato, dato che solo il 60% degli edifici costruiti dopoil 19682 dotato dellimpianto di terra. Lanuovalegge n. 46 sulla sicurez- zadegliimpianti é ancora pit rigorosa, Infati, prevede esplicitamente la mes- saa terra per tutti gllimpianti vecchi e nuvi. Llappareechio &diventato pericoloso Derohé @ stato eliminato dalla spina lo spinotto di messa a tera eradattarla alla Dresache¢oriva di | differenziali: non un optional, ma una garanzia obbligatoria di sicurezza. Esistono dei dispositivi che per- mettono di aumentare notevolmente il grado di sicurezzain un appartamento: sono gli interruttori differenziali. Si tratta di apparecchi che “sentono” le correnti di guasto e intervengono im- ‘mediatamente togliendo correntee sal vando, nella maggioranza dei casi, la vita delle persone. Eppure, solo il 25% degli apparta- enti in Italia é munito di questi appa- recchi. Molte persone ignorano addi- rittura la loro esistenza. E un indice gravissimo della mancanza di una cul tura della sicurezza elettricanel nostro Paese. Spesso, sié portatiaritenere in- La parola al tecnico. Con quanto é stato detto fino ad ora si é voluto richiamare l'attenzione sul problema della sicurezza dellim- pianto elettrico di un edificio. Adesso le parola spetta al tecnico. E' lui che deve effettuare tutti i necessari con- trol, valutare il grado di sicurezza di un impianto e prowedere a tutti i necessari miglioramenti. Per il tecnico é stata concepita la seconda parte di questa gua. Sitratta di un esame di vari casi di pericolo divisi per argomenti: lo stato e l'esi- stenza dellimpianto di terra e di tutti relativi collegamenti, il grado di sicu- rezza delle zone dirispettoneilocalida bagno e doccia, lo stato dei cavi, delle presedicorrente edivari component dispensabili oggetti del tutto superflu, mentre un effettivo strumento di sicu- rezzaé consideratoun optional dicui si pu benissimo fare a meno. Per que- sto, la disposizione che prevede Yob- bligatorieta dei differenziali in tutti gli impianti elettrici @ sicuramente uno degli aspetti qualificanti della nuova legge in materia di sicurezza. Instat Lintroredifeesiale inci tonto nae Seni a sleaze, 0 @anche un obbligo di legge. a Vimpianto di terra: una sicurezza indispensabile anche per Ia legge. Laseverita della nuovalegge é pi che giustificata. Limpianto di terra costituisce infatti una grande garanzia i sicurezza. Vediamo perché Prendiamo una lavatrice o un fri- gorifero. Linvolucro metallico che li riveste non @ normalmente in ten: ne. Lo si tocca tutti giorni e non si é maisfiorati dallidea che, in certecirco- stanze, pud diventare pericolosissimo. Eppure & cosi. Quellinvolucro metalli- co, chiamato massa, pud, a causa di un i] guasto, diventare un conduttore di corrente, Con le possibili tragiche conseguenze che é facile immaginare. Solo limpianto diterra-coordina- toconlinterruttore differenziale, come prescrivela legen. 46/1990- metteal iparo da questo pericolo. Limpianto diterrainfattiécostituito daun condut- tore che collega le masse auna serie di dispersori. Questidispersori,opicchet- ti, scaricano nel terreno sottostante Yedificio quella corrente che invece potrebbe provocare anche la folgora- zione di chi entrasse in contatto con una massa metallica accidentalmente in tensione aqua aes ‘Schema dellimpianto di terra, Il pericolo pid subdol la massa estranea. Limpianto elettrico nasconde un pericolo ancora pit imprevedibile: la cosiddetta massa estranea. Permassaestranea iintende una parte metallica che non fa parte di un apparecchio elettrico ma che, in part colari circostanze, pud diventare un pericolosissimo conduttore di elettri- cita, apace di portarla da un ambiente Un guasto neltimpianto elettrico ud'mettere in tensione ‘masse estranee (ad es. etubature). On coreto colegamento cequipotenziale scongiura questo percoo, ye ig 7, A i, aun altro, addiritura da un apparta- mento allaltro. Tipico esempio dimassaestranea sono le tubature metalliche dell'acqua che possono, in seguito a un guasto, diventare dei conduttori dielettricitae portarla ad esempio nel bagno o nella doccia diun altro appartamento. Attra- verso un opportuno collegamento al- Vimpianto di terra, chiamato collega- ‘mentoequipotenziale, é possibile scon- giurare questo pericolo.

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