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Amelia Stnescu

I meccanismi dellessere

Redactor: OVIDIU DUNREANU


Coperta, prepress: LEONARD VIZIREANU
Tehnoredactare: AURA DUMTRACHE
Foto copert: LUCIA TARASE

Descrierea CIP a Bibliotecii Naionale a Romniei


STNESCU, AMELIA
I meccanismi dellessere / Amelia Stnescu. - Constana:
Ex Ponto, 2013
ISBN: 978-606-598-277-2
821.135.1-1
Ex Ponto - 2013
ISBN: 978-606-598-277-2

Tiparul executat la SC INFCON SA


tel./fax: 0241 580 527, 585 627

AMELIA STNESCU

I meccanismi dellessere
Traduzione in italiano:
Lucia Tarase

EDITURA EX PONTO
Constana 2013

Amelia Stnescu nata il 22 giugno 1974 a Costanza. laureata in Filologia (1997) e Legge (2007). Nel 2006 consegue il
dottorato in Filologia. Diventa membro dell'Unione degli Scrittori della Romania, Filiale della regione Dobrogea (2000). Il
suo debutto editoriale risale al 1993 con il volume di poesie
Cuttori de cuvinte (Cercatori di parole), dopodich seguiranno: Doar mie mi-e fric (Solo io ho paura), 1999; Versuri/
Gedichte (Versi), 1999; Poeme/Poemi, 2001; Exaltata juxta
aquas, 2004; Mecanica firii (I meccanismi dellessere), 2005;
Aternuturi de ploaie/ Couvertures de pluie (Coperte di pioggia), 2012. Pubblica poesie, interviste e traduzioni nelle riviste in Romania ed allestero: Ex Ponto - Text/Imagine/Metatext;
Poesis; Zona Literar; Poesia; Luceafrul de Diminea; Lumin lin/ Gracious light (New York); Archenoah (Monaco di
Baviera); Observator Munchen; Trilce (Cile); World literature
(China); World Haiku (Japonia); Ginyu (Japonia) ecc.
I meccanismi dell'essere la versione italiana del volume di
poesie Mecanica firii pubblicato nel 2005 presso la Casa editrice Paralela 45 - un libro molto apprezzato dalla critica letteraria romena e premiato con numerosi premi letterari, tra cui
Il libro di poesia dellanno 2005 assegnato dallUnione degli
Scrittori della Romania, Filiale della regione Dobrogea e Il
Premio per la Poesia della Casa editrice Ex Ponto (Costanza,
2005).

Quando ogni luce spenta


E non vedo che i miei pensieri
Giuseppe Ungaretti

mi rovina
unaltra persona
che porta il mio nome
i minuti della caduta
conservano lultima goccia di
elisir
domani
alcuni hanno bisogno di me
per
creare un abisso
nel quale si possano nascondere

tu galleggi simile ad una nube


sopra la mia fronte
lasciami
cadere le foglie
fino alla profondit della terra
e da l
che spuntino le mani
come lerba di primavera

il frantume del disegno astratto


ha cominciato a suonare
non capivo pi nulla
solo unimmagine
dellartista dio giovane e triste
sembrava un sogno morbido
sulle nostre tracce

lo strillo
nasce
dal mio corpo morto
Dio illumina
la mia anima
tremolando di vita

10

sono la porta
che disunisce
la mia anima da me
e me stessa dal mondo

11

ti osservo
da tutte le parti
qualcuno mi ha detto
che un fiore
si pu guardare
da mille angoli
dagli stessi
io
trovo per te
sentieri caotici
verso la luna

12

il vento
tacer una volta
e nessuno
dir una parola
apriranno
una finestra
della tua mano
come una carezza
nelle tenebre della notte

13

pensieroso
il mormorio della terra

come un briciolo di vita


che svanisce
in riccioli di fumo

14

i miei riccioli di fumo


luccicano tra le lumache
il calore del cuore
una scintilla
rivelata

15

sei parte della terra


sei sopra
e nellinterno del fango
ogni parte
del tuo corpo
comincia a cercarti
quando
sarai pronto
anche nella morte
senti
come uno sfiorare
la terra soffice

16

ci leghiamo
da una mano ossea
e dalla luce
urla nellaria
la tua mano sinistra
qualcuno
ha bisogno del tuo respiro

17

io non mi rendevo conto


perch giocavi col Dio
il gioco
della morte
perch
con avidit mi pregavi
di risponderti
che Dio non esiste

18

senti
come il tuo sguardo sbatte
contro il muro
selvaggio
ritorna verso te
il cuore
la tua ultima goccia

19

la vita
laltro io
pi felice e pi calmo
invano!
dentro il cuore
ci sono tante strade

20

Dio
incalzato
bambino della terra
il passato
assorbendolo

21

le pietre
vengono da me
e maledicono
gli albori che tacciono
la stella boreale
sta ferma
come un confessore
da un altro mondo

22

sono scesa
nellinferno
e ho fatto gridare
i morti
nella loro pazzia

23

la voce
come leco
dei respiri
tuoi

24

cado per terra


i pezzi
diventano
le farfale incuriosite

25

mi sono voltata verso me


da un incavo di ricordi
viviamo la storia della mia vita
e dalle parole
mi creavo
un paradiso
che scorrano ancora
attraverso lui
le nostre vite

26

sono cos sola


che
sento il mio respiro
colpendo
i versi scritti da tempo
i piedi
scivolano
nello stivale della terra
come da una vecchia campana
rivolta verso lo zenit

27

il punto zero
diventato
lalfabeto imparato a memoria
una nube di cenere
abbandonata
aspetta e guarda
come passano gli anni

28

il mio cuore
nellinerzia
vegliava la morte
tra le ditta
alla rovescia
il corpo sembrava
indifferente

29

verr un tempo
quando saremo
cos lontani
uno dallaltro
come
la brezza autunnale
sopra di una pianura
di papaveri feriti

30

soltanto la morte
la pi sicura
ti dicevo
fin quando
un ucello
nato dalla mia mano
la rovescer su di noi

31

intorno
a un verso
la solitudine del lettore

32

la mia anima
trasvola
il mare... il grande mare
a volte
le tracce degli anni
la fanno rovinare in lui

33

la Luna esiste senzamore


fin quando
ti svegli
il tuo volto assonnato
passa oltre linverno
rumoreggiando
di mistero meccanico

34

una fontana non riuscita


il tuo canto
il bacio regalato
troppo tardi
da una sposa
sudando di piacere

35

il tuo passo
fra il tempo
di ieri
arrivava
al Giudizio
finale

36

di anime
odorava il mondo
le anime dei miei nonni
il mio cuore resta
simile a una preda amara

37

al di l
dellombra del sole
spunta
un incrocio del cielo

38

cos come
saremmo stati morti
da molto tempo
il fango rinasce
dietro di noi
s,
tutto rinascer
dietro di noi

39

cerchiamo tra icone


nuove persone
le lapidi delle tombe
sono confinate
da mani colpevoli

40

laritmetica dellombra
in cerchi
per sempre cos tanti inizi
abbiamo bisogno
del silenzio
di uno scaffale di libri

41

ieraticamente
i cuori ci portano
verso linferno
dei nostri nomi
sognamo
il deserto delle parole
attaccate al corpo

42

non possiamo sbagliare


dal silenzio di Dio
il mare intreccia
lesistenza
dei marinai

43

mi porto il corpo
e lanima
come una lacrima
strozzata
nella clessidra dellessere

44

il mio violinista
impazzito
abbandonata
che sono io ora
cieca e sorda

45

la mia solitudine
conta i suoi passi verso il Dio
il sangue sale difficilmente
senza giri di parole timide
qualcuno suona lAvemaria
nel ritmo misurato della luna

46

guardare
intorno a te
come se volessi frantumare
tutto
e il fuoco
uccide
se stesso
con il fuoco

47

quando hai conosciuto


la poesia
il silenzio non piu facile
ogni pensiero
cacciato via e richiamato
non piu
un semplice affollamento di parole
ma solo
il contorno delicato di un Dio

48

sotto ogni cielo


gli dei
sono diventati
le lumache dellincertezza

49

una maschera
di lumaca mogia
sparisce caoticamente in noi
gli uccelli
ci benedicono
ad occhi chiusi

50

ho superato i decenni
attraverso le generazioni del dolore
per sentirti e
per parlarmi
dellidolo della creazione
salivamo tra i classici
e gli guardavamo a lungo

51

i tuoi piedi
scoprivano
londa vorace
da nessuna parte troviamo
la sera
lardore della Luna
un fantasma
ci battezza per la seconda volta

52

per il tuo canto scettico


e per la mia anima estinta
leghiamoci agli occhi
la fiducia negli dei
un pallido silenzio
di autunno

53

il mondo taceva
il mondo taceva
perch le foglie prendevano la parola
sopra la tua mano secca
arrugginendo di felicit
si sentivano
le nostre anime metalliche

54

sotto i carri
rovinati
cantano le stelle

55

i tuoi pensieri
come colline
scivolano
attraverso questo sole dinverno
la luna si leva
oltre la passata stagione

56

le gocce
di rugiada
lacrimando dansia
aspettano un nuovo domani

57

sotto i mandarini cinesi


ticchetta
estraniato locchio
quanto volevo amarti
sotto una foglia di papavero

58

sulla tua guancia


si sono ammassate le storie antiche
incominciate ora
dagli altri
il mondo
fa e disfa
la meta-poesia
al di l delle grate specchi libri
un verso
narrando
senza amore
di me

59

come una vergine ribelle


la tua bocca
in una gemma di mele

60

sono tormentata pure io


dal bene o dal male
ridiamo
se rimane ancora tempo
per sfilacciare

61

ci facevano affondare
nel sorriso di mago
dellacqua
alla roccia
hai appoggiato le armi
la tua bocca
eco verso il sole

62

le nostre vite
abbandonate allorizzonte
il mare putrefacendo
pi vicino al vento
nelle profondit del nulla
la purezza
del tuo ultimo gesto

63

il tuo sguardo
il lampo
verso
lorizzonte esotico
a momenti
la luce
ti chiama

64

dionisiaco
il fanciullo delle origini
ti immagina
la fantasia della mia mano

un abisso continuo

65

c cos tanta solitudine


al festino dei cacciatori di capre
che possiamo vedere le nostre anime
strapparci
le mani
rimanevano
favo
in una foresta senza destino

66

porto addosso
il secondo di fuoco
sono un sisifo che sale
ma che vanit!
il cammino difficile
e da dove sono arrivata
non vedo i tuoi occhi

67

lui viene da me
legge i miei versi
e mi rimprovera
io lo guardo e taccio
ho scoperto
che la sfera viene alla fine

68

ero arrivata
al punto di vedere attraverso
i tuoi occhi castani
talmente chiaro
che
non mi riconoscevo pi
i sentieri
della mia mano
hanno continuato il tuo cammino
esaurito, il cuore
lo osservavo
dietro i tuoi passi

69

la bocca del primo bacio


passa
attraverso i nostri corpi
come un eco
della vincita

70

il tuo odore
mi fa ricordare
il frutteto con canzoni
la tua mano
interrompe la diffusione della luce
il demiurgo
inonda il mattino della pace

71

fino a domani abbiamo tempo


di soffermarci un po nelleternit
di fare pulizia
dietro lo specchio
il nonno romper il silenzio
fra tutte le cose
il volto di morto
trafigge lacqua
come una cometa

72

la mia mano
isolata
nel delirio del primo gesto
nessuno
conosceva
le parole della morte

73

dalla Luna
dalla volta celeste
dal resto di bocca
ha cominciato a nascere
la fragile parola

74

quando dubitiamo di noi


troviamo gli altri
verticali
lui vede diversamente
lamicizia e lamore
non li puoi dividere
con nessuno

75

sopra la citt
sopra il covile
della mia fantasia
cerchiamo un Dio
accostamento
sempre in agguato

76

mi sono svegliata
come nel primo vagito
per nascere
di nuovo
unaltra volta
e ancora...

77

morderemo
il briciolo di vita
e lo regaleremo masticato
al nostro vicino
partiremo
da una giornata ormai incominciata
e incendieremo i funerali del tramonto
per nascere
un domani cristiano
poi saremo liberi
fino a quando non crolleremo ancora

78

quando nasce un poeta


cade una stella
e poi
lo macchiano tutti gli altri
dopo

79

e questo uccello
spuntato
dal mio cuore
che non ha delle ali
il mio poema

80

rabbrividito il sangue
canta
in unonda di sabbia
il tuo soffio
deternit
appogger meravigliosamente il bacio
nella morte

81

provo
a fare il mio corpo
somigliante
alla scienza
di Dioniso
finch diventer
pi bella

82

le tue mani un granello


affamato
sorriso di primavera

83

nel filo di sabbia


sotto i tuoi piedi
salivano i ricordi

84

i tuoi occhi
da sotto il prato di rugiada
battono le ciglia

85

il sangue si staccato da me
come un prigioniero
dalla cella
adesso
le mani ricostruiscono
il mondo onirico

86

libera, o Signore,
me da me stessa
lasciami uno scheletro
come un verso

87

dietro ai manoscritti
le mani
invano
chiedevano aiuto

88

il sangue della prima vergine


lasciato in libert
dalle farfalle rosse

89

vivere
nelle proprie ceneri
fino a quando
da esse
non scola anche lultimo strillo

90

Sommario

mi rovina / 7

il punto zero / 28

tu galleggi simile ad una nube / 8

il mio cuore / 29

il frantume del disegno astratto / 9

verr un tempo / 30

lo strillo / 10

soltanto la morte / 31

sono la porta / 11

intorno / 32

ti osservo / 12

la mia anima / 33

il vento / 13

la Luna esiste senzamore / 34

pensieroso / 14

una fontana non riuscita / 35

i miei riccioli di fumo / 15

il tuo passo / 36

sei parte della terra / 16

di anime / 37

ci leghiamo / 17

al di l / 38

io non mi rendevo conto / 18

cos come / 39

senti / 19

cerchiamo tra icone / 40

la vita / 20

laritmetica dellombra / 41

Dio / 21

ieraticamente / 42

le pietre / 22

non possiamo sbagliare / 43

sono scesa / 23

mi porto il corpo / 44

la voce / 24

il mio violinista / 45

cado per terra / 25

la mia solitudine / 46

mi sono voltata verso me / 26

guardare / 47

sono cos sola / 27

quando hai conosciuto / 48

sotto ogni cielo / 49

la bocca del primo bacio / 70

una maschera / 50

il tuo odore / 71

ho superato i decenni / 51

fino a domani abbiamo tempo / 72

i tuoi piedi / 52

la mia mano / 73

per il tuo canto scettico / 53

dalla Luna / 74

il mondo taceva / 54

quando dubitiamo di noi / 75

sotto i carri / 55

sopra la citt / 76

i tuoi pensieri / 56

mi sono svegliata / 77

le gocce / 57

morderemo / 78

sotto i mandarini cinesi / 58

quando nasce un poeta / 79

sulla tua guancia / 59

e questo uccello / 80

come una vergine ribelle / 60

rabbrividito il sangue / 81

sono tormentata pure io / 61

provo / 82

ci facevano affondare / 62

le tue mani - / 83

le nostre vite / 63

nel filo di sabbia / 84

il tuo sguardo / 64

i tuoi occhi / 85

dionisiaco / 65

il sangue si staccato da me / 86

c cos tanta solitudine / 66

libera, o Signore, / 87

porto addosso / 67

dietro ai manoscritti / 88

lui viene da me / 68

il sangue della prima vergine / 89

ero arrivata / 69

vivere / 90

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