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Ferrovia Pontremolese: da opportunita per il territorio a nazionale.
Interessante convegno sulla Pontremolese questa mattina ad Aulla. Presenti le Camere di
‘Commercio, gli industriali, L'Emilia Romagna con lAssessore Alfredo Peri , La Liguria con
Renzo Guccinelli, i comuni del territorio con Aulla capofila che ha ospitato il convegno nella sala
Walter Tobagi, le Autorita Portuali con Lorenzo Forcier’ in rappresentanza di quella di La Spezia,
iI Governo col Viceministro Nencini, alcuni partamentari con Massimo Caleo che ha introdotto e
fatto da moderatore e Martina Nardi, Commissione trasporti che si é spesa molto per questa
vertenza pontremolese. C'erano le Ferrovie dello Stato con il L’Amministratore Delegato di RFI
‘Spa Maurizio Gentile e Piero Scarmigli Presidente di TiBre ferroviario.
Dal dibattito sono uscite important proposte volte a rimettere in gioco la realizzazione del
tracciato con suo completamento. Attualmente i tratti realizzati sono quelli di Vezzano
Ligure-Chiesaccia, Bercelo-Solignano, Solignano-Fornovo in via di conclusione lavori.
Purtroppo, la Legge n. 111 del 2011 ha revocato i 234 ML di Euro per il tratto Vicofertile-Parma,
Primo obiettivo scaturito dal convegno @ quello di recuperare questi 234 ML di Euro per questa
tratta il cui progetto preliminare @ stato approvato ed i definitive @ stato finanziato. Maurizio
Gentile di RFI ha rimarcato limportanza della linea che consentirebbe di far viaggiare treni merci
della lunghezza di 700 metri per 1600 tonnellate di peso.
Ha ribadito che ladeguamento della stazione di Parma, di vitale importanza per questa dorsale,
@ stato finanziato con una previsione di spesa di 35 Ml di Euro. Da tutti é stato sottolineato come
il sistema dei porti di La Spezia, Carrara, Livorno ne trarrebbe un enorme beneficio per il
trasporto merci. Attualmente il porto della Spezia ha una movimentazione di 1.300.000 di
containers con il 37% che viaggia su rotaia. Martina Nardi ha rimarcato che sulle leggi di
stabilita il finanziamento uteriore alla pontremolese non é stato ammesso; lo stesso sullo
*Sblocca Italia’. Nelle conclusioni il Viceministro Nencini, nel concordare con gli intervenuti,
sottolineando che occorre cambiare nome in quanto deve uscire dal connotato locale, ha
individuato tre punti fondamental
1) Pore la Pontremolese fra le 5/6 opere di interesse nazionale;
2) Attuare una riforma portuale dove si crei un centro di comando con una testa;
3) Come muoversi:
a) _ Stilare un protocollo d'intesa da parte delle tre regioni Emilia, Liguria Toscana;
b) Possibilité di cofinanziamenti;
c) Completare il tratto Vicofertile-Parma;
4) Collegare il rinnovo delle concessioni autostradali al finanziamento del trasporto
su rotaia.
Si pud sottolineare che le idee per a riapertura di attenzione e fattibilita del completamento del
raddoppio ci sono, anche se va rimarcata 'assenza della Regione Toscana, Quest'ultima ha
nelle sue scelte strategiche il corridoio FI-PLLI potenziato uteriormente con Taccordo su
Peretola per lallungamento della Pista,
Cid non toglie che il corridoio Tirreno-Brennero non possa essere di
toscana’ gia in essere.
Aulla, 15/11/2014
Bruno Pucciarelli www.pucciarellibruno.com
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