2009-2010

A VOLTE GLI OCCHI GRIDANO AIUTO

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ GLI ALUNNI “I

“ D – TP”
VECCHIE FORME D’ INFORMAZIONE MASSMEDIALE E MULTIMEDIALE, QUALI PROGRAMMI TELEVISIVI,
NOTIZIE RADIOFONICHE, STRALCI DI QUOTIDIANO E NUOVE “INFO” DIGITALI COME “INTERNET,
YOUTUBE E “SMS”. TUTTE RIMANDANO AL FENOMENO IMPERANTE DELLO “STALKING”, DEL
“MOBBING” O ALLO “STEREOTIPO” RELIGIOSO O RAZZIALE. ESSE INFORMANO BOMBARDANDOCI E
DISORIENTANDOCI SULLA VOCE “VIOLENZA”. RESTITUISCONO SEMPRE PIU’ “FATTI” O “EVENTI” DI
UNA VISIONE RACCAPPRICCIANTE E INAUDITA, A VOLTE “EFFERATA E FEROCE” SULLA DONNA, DALLA
SUA PIU’ TENERA ETA’ A QUELLA DELLA “SUA” VITA ADULTA. IN TALE PERCORSO SI E’ SCOPERTA UNA
DEFINIZIONE DELLA “VOCE” VIOLENZA, SI E’ AFFINATA UNA RIFLESSIONE SU TALE “FENOMENO” E
SI E’ SCELTA UNA SOLUZIONE. LE “OBBLIGAZIONI” E LE “MOLESTIE” SONO LA “VIOLENZA”
PERPETUATA SULLE DONNE E SULLE BAMBINE.“PEDOFILIA, STALKING, DISCRIMINAZIONE” SONO LE
TRE PAROLE CHIAVI. ABBIAMO SCOPERTO L’ANTITODO ? CRESCERE NEL GRUPPO, ALLA “SCOPERTA”
DELLA PARI IDENTITA’. TALE PERCORSO E’ NATO CON IL FINE DI EDUCARE I GIOVANI ADOLESCENTI
ALLA LEGALITA’, ALLA PACE, ALLA ACCETTAZIONE DEL DIVERSO E DELL’ALTRO DAL SE’, IN QUANTO
“PERSONA” E NON “COSA”. E’ UN INVITO AL RISPETTO, ALL’INTEGRAZIONE, ALLA TOLLERANZA E
ALLA RESPONSABILITA’ PER LA CONQUISTA TRA FRAGILITA’ E INNOCCENZA DELLA PARI
OPPORTUNITA’. E ALLORA? ECCO IL NOSTRO SLOGAN “SCIOGLIAMO IL NODO DEL FIOCCO BIANCO ! ”.
 CO
NT
RO OBBLIGARE
DONNE
DONNE
EE
BAMBINE
BAMBINE

INFASTIDIRE

E’ AGGRESSIVITA’
• FISICA SPESSO SONO PICCHIATE,
MALTRATTATE, MUTILATE
SFREGIATE E VENDUTE!
E’ PSICOLOGICA
“DAI UN “BACETTO” AL….
ATTENTI !!! AL LUPO “FAI UNA“CAREZZA”AL…

TI COMPRO POI…

UN GELATO.”

“E’
PAR U
LAR N GIO
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O!!”
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 • VERBALE “NON GRIDARE..!”
STA
LKI
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L’OMBRA DEL , NO
IO POSSO ASCOLTARE GR
MOSTRO ! AZI
E!
SONO UGUALE
A TE!”

W LA PARI OPPORTUNITA’!
 Olocausto del
Silenzio

DOVE ?
A CASA
IN LUOGHI
ESTERNI
A SCUOLA
 • La Cambogia è uno dei
paesi più poveri dell’Asia.
D egli Nella capitale, migliaia di
n z io bambini sono vittime dei
S il e
A l
ti turisti stranieri: grazie alla
No! oc e n passività e alla corruzione
Inn
della polizia e
dell’amministrazione
cambogiane, queste persone
riescono purtroppo ad agire
indisturbati ed approfittare
delle condizioni nelle quali
vive la popolazione
infantile, violando qualunque
regolamentazione nazionale
e internazionale sulla
protezione dei diritti dei
bambini.
 LA COSTITUZIONE ITALIANA LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI

• ART.2: • ARTT. 1 E 2:
“IL RISPETTO DELLA “ SIAMO LIBERI E UGUALI”
PERSONA”
• ART.3:
“ TUTTI UGUALI DAVANTI
ALLA LEGGE SENZA
DISTINZIONE DI LA TUTELA DEI MINORI
SESSO..”
• ART.37:
“LATUTELA DELLE DONNE E LA LEGGE 66/1996
DEI MINORI”
• ART.13: LA LEGGE 268/1998
“LA LIBERTA’ E’ UN BENE LA LEGGE 154/2001
SUPREMO”
 Dire sempre e comunque No! A qualunque
approccio o situazione che rechi disagio.

 Parlarne con i tuoi genitori e i tuoi insegnanti.

 Segnala sempre i comportamenti violenti.

 Puoi telefonare in casi di emergenza al

“Servizio minori” 114
NO!!!
•LE RAGAZZE SONO PIU’ GENTILI ED
EDUCATE DEI RAGAZZI

•I RAGAZZI SONO PIU’ DISORDINATI E

NI PASTICCIONI DELLE RAGAZZE
MU
I CO
GH
U O
L
NO •I RAGAZZI SONO ESUBERANTI ED
SO
ESTROVERSI, LE RAGAZZE SONO
TIMIDE E RISERVATE

•I RAGAZZI NON STUDIANO

VOLENTIERI, LE RAGAZZE SI’
 .

Noi, tu e io

• L’IDENTITA’ DI DONNE E
UOMINI RIGUARDA OGGI
CHI SENTIAMO DI
ESSERE, LA SENSAZIONE
DI VIVERE O MENO NEL
CORPO GIUSTO E LA
CONDIVISIONE CON I
PROPRI SIMILI DEGLI
INTERESSI “TIPICI” DI
UN GENERE O
DELL’ALTRO.
 “Vulnerabili e fragili ci nascondiamo sotto le rocce.”
Viviamo in gruppo, alla scoperta della nostra “Identità..”