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Spesso le grandi idee nascono da intelligenti

distrazioni. Come quella che, nel diciassettesimo


secolo, indusse lastronomo tedesco Johannes
Kepler a distogliere gli occhi dalle stelle per
osservare un minuscolo focco di neve. Lo
scienziato si limit ad annotare un dettaglio
semplice ma essenziale: la sua armonia era
dovuta alla disposizione di elementi minuscoli e
uniormi, schierati secondo un ordine peretto.
Si cominciava a !pensare in piccolo", punto di
partenza delle ricerche sulle nanotecnologie.
Certo, #emocrito e gli atomisti avevano
ipotizzato latomo secoli prima, ma la $ase
scientifca nasceva con la costante osservazione
della natura. %Costante osservazione che
continua oggi & dice 'arcello Cacace, dell(stituto
di 'ateriali )anostrutturati del C)* di Siena & e
non smettiamo mai di meravigliarci+. ,er la
grazia con cui il mondo lillipuziano attraversa la
scala delle grandezze -parliamo di elementi di
dimensioni ineriori ai cento nanometri,
miliardesimi di metro./ per la compostezza con
cui le !particelle elementari" si adattano le une
alle altre, trovando un equili$rio che, per dirla
con 0rian 1reene, compone un !universo
elegante". 2d 3 su questa architettura in piccola
scala che la ricerca scientifca ha deciso di
puntare. L4nione 2uropea 3 in prima linea.
,erch56 %,erch5 3 la nuova grande rivoluzione
culturale & a7erma Cacace & un radicale
spostamento del punto di vista. 2 al tempo
stesso unanalisi proonda della materia, isolando
le sue componenti minime, e un suo
ridimensionamento a seconda delle esigenze.
Solo l4nione 2uropea, nellam$ito degli ultimi
due programmi quadro, fnanzia o ha fnanziato
89: progetti, molto diversi tra loro. #alla
medicina alla diesa dellam$iente, fno al
tessile+. ;ecnicamente consiste nel manipolare
atomi, molecole e agglomerati per costruire
elementi infnitamente minuti. 'a 3 molto di pi<:
3 uno sguardo diverso sul mondo, un !approccio
dallinterno" che presuppone un atto di coraggio:
saper pensare in piccolo. = provare a arlo.
)on 3 stato acile. =ggi i progetti promossi
dall42 realizzano nano contenitori per veicolare i
medicinali, ricostruiscono i tessuti partendo dalla
trama del legno, creano elementi che permettono
una diagnostica molto accurata. 'a arrivare fn
qui 3 stato rutto di un percorso lento e di>cile.
%)on saprei dire quando il mondo ha cominciato
a ipotizzare linfnitamente piccolo & continua
Cacace & ma di certo, alla fne degli anni
Cinquanta, il grande *ichard ?e@nman e$$e
unintuizione e la espresse pi< o meno cosA: i
principi della fsica non impediscono di
manipolare le cose atomo per atomo+. 2
aggiunse: ma adesso siamo troppo grandi. 2cco il
punto.
(l mondo ce ne ha messo di tempo, perch5 per
arrivare a questo rovesciamento radicale di
prospettiva cera $isogno di sentirsi diversi.
,ronti a camminare sulle spalle dei giganti e a
cavalcare la velocitB di un mondo sempre pi<
veloce, $isognoso di tecnologie perette. SA, simili
ad una macchina umana. C coniare il termine,
pare, u lingegnere americano Kim 2. #reDler,
che nel EF9: parl di !tecnologia a livello
molecolare", ma si dovrB attendere la rivoluzione
inormatica per la sua piena a7ermazione: il
mondo in un chip. Lesigenza di rendere le cose
pi< piccole perch5 pi< maneggevoli, controlla$ili.
2 lapproccio, oggi, 3 questo: per curare un
tumore $isogna agire dallinterno. ,er sanare un
tessuto, occorre andare alla radice. *ealizzare
oggetti pi< piccoli, con minore spreco di risorse,
di rifuti ed emissioni.
La medicina 3 tra le principali applicazioni. Cd
Cm$urgo, una ricerca fnanziata da 0ruDelles, le
nanotecnologie sono micro strumenti capaci di
diagnosticare il cancro al egato. (n Spagna si
sviluppa una tecnica che va a !scovare" le cellule
cancerose di seno e colon. %Si stanno acendo
progressi nella diagnostica & commenta Cacace &
e si sviluppano le ricerche nella ricostruzione dei
tessuti+. 'a certe evoluzioni le possiamo
sperimentare anche quotidianamente: processori
sempre pi< veloci, creme solari con ossido di
zinco, creme antirughe a $ase di silicio, dentirici
ai nanocristalli. (n 1ermania, un team capitanato
da GolHmar Iope utilizza delle nano superfci
capaci di migliorare le perormance del
otovoltaico di un terzo.
;eresa ,ellegrino 3 una ricercatrice dell(stituto
(taliano di ;ecnologia di 1enova -nonch5
dell(stituto di )anoscienze del C)*, Lecce., a
capo del progetto 'agni@co, tra quelli fnanziati
da 0ruDelles: in sostanza, realizza
nanocontenitori magnetici per il trasporto di
armaci antitumorali. %Com$iniamo ipertermia
con rilascio controllato del medicinale & spiega
,ellegrino &, cosa che ci permette anche di
monitorare la risposta al trattamento. Lavoriamo
in particolare sulle cellule del tumore ovarico.
4na tecnica complessa che ogni giorno incontra
nuove sfde+. )on 3 acile inatti agire
sullinfnitamente piccolo: quando si va a
modifcare la proprietB della materia si
incontrano mondi nuovi, risposte inattese. 2 una
delle di>coltB 3 anche conciliare i tempi
accademici con quelli industriali: il lancio di un
$revetto spesso ha retta.
La rincorsa allinfnitamente piccolo 3 lastricata di
domande, discussioni, du$$i. 4na cosa 3 certa:
imparare a sentirsi nani sulle spalle dei giganti
-come diceva 0ernardo di Chartres. 3 un
esercizio che impone disciplina costante. 2 una
dose di umiltB.

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