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Civitavecchia:
le lacrimazioni della Madonnina di Pantano


GLI EVENTI
Tutto comincia gioved 2 febbraio 1995, alle ore 16.20. Jessica
Gregori prima, e poi il pap Fabio, vedono la statuina della
Madonna, posta in una nicchia del loro giardino, lacrimare sangue.
Nella sua testimonianza del 6 maggio 1995, Fabio Gregori
racconta: ...alle 16.20 sono di nuovo uscito, con Davide in braccio
e Jessica stava chiudendo la porta di casa. Percorso il vialetto che
davanti alla casa, Jessica tornata indietro e mi ha chiamato: "Pap,
pap, la Madonnina piange!". Irritato, lho richiamata, mentre
sistemavo Davide. Lei diceva: "Pap, vieni, tutto sangue!". Lei era
abituata ad andare davanti alla Madonnina e portava fiori di campo
allimmagine.
Avvicinatomi ho visto che la Madonnina sul volto aveva un
rivolino fermo sul lato destro. Sul lato sinistro, allaltezza del
mento, continuava a colare. Io ho visto da quando era sotto il
mento. In un primo momento mi sono preoccupato di vedere se
Jessica aveva ferite, poi ho pensato a qualche segno lasciato dai
fiori; poi ho toccato col dito e ho sentito un brivido e una gran vampata di fuoco. Ero colmo di gioia
e piangevo. Io non avevo notato nulla nellimmagine n prima n dopo essere andato in chiesa. A
quel punto i due, ancora turbati, si recano nella loro parrocchia. Fabio racconta il fatto alla moglie,
Anna Maria Accorsi, che gi si trovava in chiesa, e subito dopo la messa al parroco, don Pablo
Martin. Il sacerdote cerca di rassicurarli e verso le ore 17.15, si reca sul luogo per constatare
laccaduto.
Nella sua relazione al vescovo, del 4 marzo 1995, don Pablo Martn racconta: Il 2 febbraio 1995,
gioved, festa della Presentazione di Ges al tempio, alla fine della S. Messa - qualche minuto dopo
le ore 17 - Fabio Gregori venne in sagrestia, visibilmente commosso, a chiedermi di recarmi in casa
sua, "perch unimmagine della Madonna SS. stava piangendo sangue". La sua commozione era
dovuta, oltrech allimpressione che pu causare nellanimo linattesa visione di un fatto del genere,
anche dal timore che ci potesse avere un significato di presagio di qualcosa di pauroso che
incombesse, e anche il timore di aver fatto lui chiss quale peccato, avendo toccato col dito "il
sangue" che scorreva sulla guancia della statuetta.

Particolare delle lacrime della
Madonnina

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Dopo un quarto dora arrivai alla casa. Avvicinandomi alla Madonnina, in
giardino, vidi subito due rivoli di un colore rosso scuro, che partendo dagli
occhi scorrevano sul viso, uno fino allorlo della veste, sotto il collo, laltro
ancora pi gi, quello del lato sinistro, fino allaltezza del cuore.
Allaspetto si presentavano, inizialmente, nello sgorgare dagli occhi,
abbastanza acquosi, sebbene si vedevano molto ben delimitati, perch ai
bordi estremi, quello che sarebbe sangue appariva come una lineetta molto
nitida, grossa poco pi di un capello. Man mano che scendevano, seguendo
il percorso naturale del viso, diventavano due strisce di colore rosso cupo,
formando ogni tanto lingrossamento di una goccia; il tutto in proporzione
alla grandezza della statua, cio, un rivolo di un millimetro di spessore. []
Il rivolo iniziale, sulla guancia sinistra, appariva notevolmente deviato in
contrasto con la legge di gravit; non era disceso in verticale. In una persona viva, questa traccia
avrebbe significato che il rivolo sulla guancia destra e quello sulla sinistra, oltre ad essere avvenuti
in momenti diversi, avrebbero trovato la testa spostata, cio in posizione diversa. Ci mi fece
pensare che, se fosse stata opera di un artista, avrebbe potuto contravvenire distrattamente la legge
di gravit in favore dellarte; se invece fosse stata opera di un falsario, mediante un contagocce,
sarebbe stato impossibile, prima di tutto, perch la statuetta era solidamente cementata e non la si
poteva mettere inclinata per fare scorrere quel liquido con quel percorso, e poi, se fosse stata levata
(e successivamente cementata di nuovo e in gran fretta), il percorso del "sangue" in una guancia
sarebbe stato, anche in questo caso, il medesimo percorso sullaltra. Questa mancanza di logicit,
che un falsario non avrebbe fatto, mi indusse a pensare che non poteva essere stato fatto da
nessuno.
La statuina in questione era stata acquistata da don Pablo Martin a Medjugorje il 16 settembre 1994,
in uno dei tanti negozi di souvenir di fronte alla casa dei padri francescani. Il 18 settembre la port
in regalo alla famiglia Gregori che in precedenza aveva espresso il desiderio di avere nel giardino
una Madonnina, anche allo scopo di proteggersi dalle frequenti visite dei Testimoni di Geova. Si
pens come sistemarla: Fabio realizz una nicchia e vi colloc la statuina. Nel collocarla la statuina
cadde e si fece una piccola escoriazione sul velo della testa e qualche graffietto nel corpo;
particolare, questo, che consentir di escludere una sostituzione della statuina.
Le lacrimazioni verificate sono state quattordici, di cui tredici in casa Gregori e una in quella del
Vescovo. E proprio la lacrimazione in casa del vescovo fu in qualche modo decisiva per attribuire
credibilit al fenomeno.
Il vescovo, prima delle lacrimazioni (come appare chiaramente dal
suo Diario), pur non essendo un razionalista, aveva comunque fama
di non essere molto propenso ad incoraggiare devozioni popolari e
tradizioni arcaiche, ma cercava bens di fondare tra la sua gente una
spiritualit tutta biblica e liturgica. Mons. Grillo stesso racconta
che, in quei giorni, un suo amico Cardinale con il quale per anni
aveva lavorato assieme, ebbe a commentare cos la notizia delle
lacrimazioni: "Povera Madonnina, dove sei andata a piangere,
proprio nelle mani di Grillo? Ma quello far di tutto per nascondere
ogni cosa!".
Il giorno 13 marzo Mons. Grillo ricevette una telefonata
dallesorcista don Gabriele Amorth, il quale gli disse che non
escludeva linflusso diabolico per tutte le altre statue che stanno
piangendo in Italia, ma non per la Madonnina di Civitavecchia, pregandomi di non essere molto

La famiglia Gregori


Mons. Girolamo Grillo

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scettico, perch egli era venuto a conoscenza fin dalla scorsa estate da unanima da lui diretta
spiritualmente che una Madonnina avrebbe pianto a Civitavecchia e che questo segno sarebbe stato
di non buon auspicio per lItalia, ragion per cui sarebbe stato opportuno far penitenza e pregare
molto.... Ma il vescovo non volle credere alle parole di don Amorth, anche se successivamente ne
parl con sua sorella Grazia.
Il 15 marzo, alle ore 8,15, dopo la celebrazione della Santa Messa e dopo la colazione, la sorella,
ricordando le parole di don Amorth, chiese a Mons. Grillo di permetterle di pregare la Madonnina.
Egli acconsent di buon grado e and a prendere la Madonnina riposta in un piccolo cestino.
Incominci, assieme a sua sorella e a suo cognato, a pregare in silenzio. Dopo qualche attimo il
cognato esclam: "Guarda, guarda, che cosa sta accadendo?". La Madonnina aveva ricominciato a
lacrimare sangue dallocchio destro.
Nella sua testimonianza del 07.06.1995, Mons. Grillo scriveva: ... guardando attentamente la
statua che avevo tra le mie mani, ci siamo accorti che, sulla guancia destra della statua, vi era una
grossa lacrima di sangue, la quale poi lentamente incominci a scendere fin sotto il collo della
statua, per qualche minuto e per qualche centimetro. Mia sorella, quasi terrorizzata, incominci a
piangere e a gridare (poi mi avrebbe detto che si era spaventata perch aveva visto il sottoscritto
pallidissimo in viso) ed inavvertitamente tocc il sangue con un dito, che le si macchi per qualche
minuto. A notare il sangue sul dito di mia sorella fu anche laltra suora rumena (Sr. Tereza) e mio
nipote Angelo Arena, subito accorso alle grida della mamma. Quasi svenuto il vescovo si accasci
su di una sedia e venne soccorso dal Primario cardiologo di Civitavecchia, Dott. Marco di Gennaro,
il quale anche lui constat la lacrima ancora fresca.
Continua Mons. Grillo nel suo resoconto: Le mie impressioni, di fronte allevento, furono
contrastanti: quasi di incredulit (mi sembrava incredibile quanto si verificava sotto i miei occhi, ma
non era una visione; era vero e proprio sangue toccabile e concreto).
Ho chiesto subito alla Madonna la mia conversione e il rafforzamento della mia fede, mentre non ho
mancato di chiedere perdono di tutti i miei peccati. In pari tempo, si rafforzata in me la
convinzione che la Madonna non sia contenta soprattutto per il sangue innocente che scorre nel
mondo (aborti, piccoli innocenti uccisi, carneficine delle guerre), per i gravi disordini morali
esistenti nel mondo e in particolare in Italia, nonch per la persistente visione ateistica imperante
anche dopo la caduta del comunismo, ed infine per gli sbandamenti esistenti tuttora in seno alla
Chiesa con pi o meno malcelate ribellioni al Papa e alla Gerarchia.
La Madonna, ancora una volta come a Lourdes, a Fatima, a La Salette e a Siracusa, grida ai suoi
figli: "Convertitevi e credete al vangelo, facendo penitenza"..
I Gregori sarebbero stati destinatari anche di apparizioni della Madonna, non tanto singolarmente
ma in quanto famiglia. Si pu dire che la Madonna si sia scelta una famiglia (lo si evince
chiaramente da un messaggio del luglio 1995) - padre, madre e tre figli - e sembra certo che almeno
in un'occasione sia apparsa a tutti insieme. Mentre pap Fabio e la figlia Jessica ebbero
successivamente la continuit delle apparizioni anche gli altri membri sono stati toccati da qualche
dono o grazia particolare. Le apparizioni della Vergine sono state precedute da voci, sogni, visioni
del Signore e apparizioni angeliche. Si sono verificati inoltre vari altri segni e avvenimenti fra cui
grazie che sembrerebbero di natura miracolosa, ma anche manifestazioni demoniache.
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Fabio e Jessica Gregori avrebbero ricevuto anche dei messaggi dalla
Madonna e dal Signore. Jessica ricevette anche dei segreti che, su
richiesta della Vergine, rifer subito al vescovo. A questo proposito
Mons. Grillo racconta: Quello stesso anno [Jessica] venne da me altre
quattro volte nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Il
padre la portava con s in braccio; poi, chiedeva al pap di lasciarla sola
con me, pregandolo di allontanarsi fuori. Mi si avvicinava, dicendomi:
"Chinati (io ero seduto), perch la Madonna ti manda un messaggio che
soltanto tu devi sapere". Mi raccontava naturalmente di come vedeva la
Madonna. Ricordo di averla trattata sempre in maniera piuttosto rude,
dicendole: "Ma va, chi ti ha detto di raccontarmi queste frottole?". La
piccola, allora si metteva subito a piangere, dicendomi fra le lacrime:
"Lo sapevo che non ci avresti creduto, ma quella "Ragazza" (cos le
sarebbe apparsa la Madonna), mi ha detto: devi dire al vescovo, allora, di scrivere le cose che gli
racconti, altrimenti avrebbe potuto dimenticare". [...]
Oggi, posso affermare che il contenuto di quei messaggi, purtroppo, successivamente si sarebbe
rivelato esatto. [...] La bambina di allora ricorda perfettamente il contenuto di quei messaggi, anche
se non ne comprendeva il vero significato di alcune espressioni. Ovviamente ella, secondo la
consegna ricevuta allora da "quella Ragazza" (che, secondo la piccola sarebbe stata la Madonna)
tenuta al segreto. Potrebbe dire soltanto, qualora fosse interrogata, che tra lei e il vescovo ci sono
dei segreti, di cui lei, per, non pu parlare.
Oggi, posso dire che Jessica mi sembra una ragazza molto semplice e sincera, ma che allora, pur
avendo soltanto cinque anni e mezzo, parlava come una piccola donna; tanto vero che, dentro di
me, stento tuttora a credere che, a quellet, abbia potuto dirmi certe cose. Posso aggiungere che ella
non ha mai parlato di quei segreti, neppure con il suo confessore. Ella ricorda benissimo gli stessi
segreti, come ho potuto constatare, interrogandola di recente.
Nel gennaio 2005, cos Jessica Gregori confermava quanto affermato dal vescovo: Dichiaro inoltre
di aver ricevuto dei messaggi, da chi non posso svelarlo, dati al vescovo, nello stesso anno e negli
anni seguenti. Tali messaggi sono tenuti in segreto tra me e il vescovo, ed io non posso rivelarli
perch legata allobbligo del silenzio. Lunico che potr rivelarli, se un giorno avr intenzione di
farlo, soltanto il Vescovo Monsignor Girolamo Grillo. Inoltre, sempre in quegli stessi anni,
dichiaro di aver ricevuto altri messaggi che riguardano principalmente la Famiglia e lUnit di
questultima che in questi tempi viene distrutta dalle insidie del demonio.
Tali messaggi richiedono anche:
- Molta preghiera davanti a Ges Eucaristia;
- Andare alla Santa Messa tutti i giorni;
- Confessarsi almeno una volta alla settimana, nel giorno del Signore;
- Recitare il Santo Rosario;
- Consacrarsi al cuore immacolato di Maria.

Jessica Gregori (nel 2005)

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In un servizio del TG5, dedicato al decimo anniversario degli eventi di Civitavecchia, in cui veniva
intervistata anche Jessica Gregori, si appreso che tra il 1995 e il 1996 le apparizioni della
Madonna sarebbero state ben 92.
Leggendo i messaggi appare evidente un collegamento al terzo segreto di Fatima, come rilevato
anche da Mons. Grillo e dalla stessa Jessica Gregori. Ma la stessa Vergine a farlo, puntualizza
Padre Flavio Ubodi (vicepresidente della commissione diocesana nominata nel 1995 da Mons.
Grillo per indagare sugli eventi di Civitavecchia). Pi di una volta Ella fa riferimento esplicito alle
apparizioni portoghesi. Fra laltro con un ammonimento inquietante: Preparatevi a vivere quanto
io avevo svelato alle mie piccole figlie di Fatima.
In risposta a quanti ancora oggi sostengono che la profezia di Fatima riguardi eventi ormai solo del
passato, va detto che fu Papa Benedetto XVI ad avvalorare la tesi che essa abbracci anche il
presente e il futuro, quando proprio a Fatima afferm: "Si illuderebbe chi pensasse che la missione
profetica di Fatima sia conclusa", nel segreto "oltre questa grande visione della sofferenza del Papa,
che possiamo in prima istanza riferire a Papa Giovanni Paolo II, sono indicate realt del futuro della
Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano" (Fatima, 11 maggio 2010).

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Leggendo i messaggi di Civitavecchia alla luce dellattualit, non
pu non colpire la loro portata profetica. La Madonna mette in
guardia, da un lato dai rischi di una nuova guerra nucleare (con
anticipo sul terrorismo e sulla minaccia di stati "canaglia" quali Iran
e Corea del Nord che oggi ben conosciamo); e, dallaltro - con
preoccupazione ancora pi grande - dalla crisi di fede e dal
tradimento di tanti membri del clero, una situazione tanto grave che
lo stesso Papa Ratzinger, all'indomani degli scandali sulla pedofilia,
proprio a Fatima ebbe a dire "la pi grande persecuzione alla Chiesa
non viene dai nemici di fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa"
(11 maggio 2010). E ancora, dal dramma della profonda crisi che
vive oggi la famiglia.
Sottolinea Padre Ubodi: La Madonna parla esplicitamente di
apostasia nella Chiesa, cio dellabiura dei contenuti
fondamentali della fede. E in un messaggio arriva a dire: Vi sto
dando una dolorosa notizia. Satana si sta impadronendo di tutta
lumanit, e ora sta cercando di distruggere la Chiesa di Dio tramite
molti sacerdoti. Non permettetelo! Aiutate il Santo Padre!. Mentre,
in un altro, implora i successori degli apostoli di essere annunciatori
credibili della verit.
La Vergine implora la conversione a Dio, hanno spiegato Fabio e
Jessica. Gli strumenti per ottenerla, come a Fatima, sono i
Sacramenti, il Rosario, la consacrazione al suo Cuore Immacolato.
La pace e la rinascita dellumanit, assicura Maria, iniziano
nellunit delle famiglie, che chiama piccola Chiesa domestica,
dentro lunit della Chiesa.
Fabio Gregori parl, soltanto dopo le lacrimazioni, di alcuni altri
fenomeni che sarebbero accaduti a casa sua ed anche di unaltra
Madonnina simile a quella che aveva pianto lacrime di sangue, la
quale avrebbe cominciato fin da quel tempo ad essudare una specie di olio profumatissimo. Anche il
vescovo fu testimone del fenomeno dellessudazione. Racconta Mons. Grillo: stranamente tutto
gocciolava di questo liquido che sembrava olio: lintera grotta [dove era custodita la Madonnina;
N.d.R.], lalbero sovrastante e le rose che circondavano la grotta. Successivamente ne feci
raccogliere una fialetta, per affidarne lesame scientifico al Prof. Fiori [...] Poi, lo stesso Prof. Fiori,
mi mand una relazione, in cui mi diceva di aver fatto gli esami, con questo risultato: non si tratta di
olio, ma di unessenza, il cui DNA non era n di natura umana, n di natura animale; probabilmente
di natura vegetale, contenente moltissimi profumi.
Mons. Grillo si rammarica del fatto che di questo evento sembra non si voglia parlare: Non so
francamente perch la stampa ignori questo fenomeno, anche se a Civitavecchia conoscono la cosa.
Credo, per, che il fenomeno sia stato fatto conoscere dalla BBC, perch questa famosa emittente
televisiva internazionale (erano tutti protestanti inglesi), riprendendo il luogo dove erano accadute
le lacrimazioni, si vide davanti allimprovviso questa essudazione che letteralmente traumatizz
(cos mi raccontarono) gli operatori, i quali non volevano credere ai loro occhi. Il fenomeno si
verifica molto spesso, ma soprattutto nelle Feste del Figlio (Natale, Pasqua, ecc.) e nelle Feste di
Maria (eccetto il giorno dellAddolorata). Tutti sanno, ma nessuno ne parla; non so il perch di
questa specie di "congiura del silenzio" [...]

Particolari dell'essenza
profumata che trasuda dalla
seconda Madonnina e dalle
foglie del giardino dei Gregori

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Neppure io personalmente, a dir la verit, riesco a comprendere questa specie di mistero. Forse, non
sarebbe male che qualche persona esperta in materia ci dicesse qualcosa. Come Vescovo, infatti,
non avrei nessuna difficolt a far accedere in loco qualche persona seria che volesse studiare il
fenomeno.
I TEST ESEGUITI SULLA STATUA
Il 24 febbraio 1995, il Prof. Maurizio Vincenzoni procedette ad un esame radiologico della statuetta
(presso lIstituto di Radiologia del Policlinico Gemelli) al fine di stabilire se al suo interno
risultassero strutture o apparecchiature anomale. Il risultato fu del tutto negativo. La TAC, effettuata
al Gemelli, conferm linesistenza di qualsiasi marchingegno all'interno della statua.
Il 28 febbraio, i professori Angelo Fiori e Giancarlo Umani Ronchi (interpellati in precedenza dal
vescovo al fine di raccogliere dati e ricevere orientamenti per la valutazione del fenomeno)
consegnarono a Mons. Grillo i risultati delle analisi effettuate sul sangue della statuina. Dopo una
descrizione minuziosa degli esami e delle tecniche usate, vennero presentate le seguenti
conclusioni: Le tracce di apparenza ematica riscontrate sul volto e sul collo della statua della
Madonna sottoposte al nostro esame sono risultate tracce di sangue umano maschile. Lesame
macroscopico e radiologico della statua non ha evidenziato la presenza di anomalie allinfuori delle
tracce ematiche.

LINDAGINE DELLA COMMISSIONE TEOLOGICA
Dopo i primi accertamenti che facevano ritenere levento delle lacrimazioni meritevole di attenta
considerazione, venne istituita dal Vescovo, dopo essersi consultato con i vertici della Chiesa, una
Commissione teologica per studiare il fenomeno.
La Commissione, dopo aver effettuato indagini sulla famiglia Gregori, si espresse per una
valutazione positiva nei loro confronti con lesclusione di ogni intenzione di inganno. I coniugi
Gregori vennero anche ascoltati direttamente da tutta la Commissione riunita, riportandone una
impressione positiva. Per altro la stessa Magistratura aveva gi condotto puntigliose indagini e
perquisizioni, senza trovare nessun reato di frode o inganno a carico della famiglia.
Vennero verificati anche i frutti di vita che sono conseguiti allevento. Tutti i testimoni interrogati
dalla Commissione affermarono di aver avuto un cambiamento spirituale, una conversione, o un
maggiore impegno di vita cristiana e di preghiera a seguito di quella esperienza. Inoltre verso la
statuina nacque e si svilupp una notevole e costante devozione, e si attestarono conversioni,
risveglio di fede e di preghiera, segnalazioni di grazie ricevute.
Espletate quindi tutte le ricerche e indagini ritenute opportune per verificare la veridicit del fatto,
gli undici membri della Commissione espressero, ognuno per conto proprio, un parere personale.
La verit del fatto venne da tutti riscontrata, per cui non vi era stato nessun giudizio negativo nei
suoi confronti. Per quanto riguarda linterpretazione del fatto, il parere personale risult
diversificato. Uno dei membri della Commissione afferm che "non ci sono argomenti per
affermare che il fenomeno rivesta le caratteristiche di un intervento soprannaturale". Tre di essi,
dopo aver escluso trucco, frode, manomissione di statua, e quindi ammesso la veridicit del fatto, si
astennero dal pronunciare un giudizio circa la soprannaturalit di esso in quanto a loro avviso
sarebbe stato opportuno un esame pi approfondito del contesto e la lettura del senso specifico
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dellevento. Pertanto il loro pu essere definito parere sospensivo o dubitativo. Mentre sette membri
della Commissione espressero parere affermativo o non contrario. Questi, oltre a dichiararsi a
favore della veridicit dellevento, hanno anche ritenuto di pronunciarsi, in coscienza, a favore della
soprannaturalit del fatto.
Qualcuno fra i detrattori degli eventi di Pantano, ancora oggi insinua la possibilit di una "opera
diabolica". Circa questa possibilit, cos si esprime il celebre mariologo Stefano De Fiores: lopera
diabolica scartata dagli esorcisti, che hanno escluso dalla lacrimazione della Madonnina di
Civitavecchia "unorigine preternaturale o demoniaca del fatto". Il vescovo stesso, quando gli fu
portata la statuina il 10 febbraio, la sottopose ad un breve rituale esorcistico accertando lassenza di
presenza diabolica. Don Gabriele Amorth non ha dubbi in proposito: "Escludo nella maniera pi
assoluta che si tratti di un inganno del demonio, in questo caso gli elementi sarebbero stati molto
diversi. Penso invece che ci si trovi davvero davanti a un miracolo"..

I FRUTTI
Pantano diventato un vero e proprio luogo di evangelizzazione. Passato il clamore iniziale, oggi la
gente accorre in maniera composta e devota da ogni dove. I pellegrini giungono da ogni parte
dItalia e dellEstero, con decine di corriere. Ci sono persone o comitive che vengono da Spagna,
Inghilterra, Stati Uniti, Messico, Filippine, Corea, Giappone, Malaysia, ma anche dai Paesi pi
poveri dellAmerica Latina e perfino dalle pi lontane isole del Pacifico e dellOceano Indiano,
unicamente per piangere i propri peccati, per confessarsi, per ritrovare la fede perduta, per
domandare qualche grazia. Attualmente ci sono cinque confessori che, quasi ogni giorno,
alternandosi, ascoltano le confessioni dalle ore 10 alle ore 13-14 del mattino e dalle ore 16 alle ore
20 del pomeriggio. Il tutto accompagnato, da Celebrazioni Eucaristiche e momenti di adorazione
Eucaristica.
Davanti allimmagine della Madonnina si verificano continuamente moltissime conversioni. Lo
attestano i sacerdoti in servizio presso il confessionale che quotidianamente accolgono persone, le
quali dopo numerosi anni sentono nascere il desiderio di riavvicinarsi ai sacramenti. I numerosi ex-
voto custoditi in un ambiente attiguo alla chiesa e due cassette di sicurezza piene di oggetti doro
vogliono testimoniare le grazie ricevute. Inoltre vengono custoditi pi di quaranta registri, di circa
cento pagine ciascuno, dove in questi dieci anni gli stessi fedeli hanno annotato le grazie ricevute, la
lode o il ringraziamento a Dio e alla Vergine, le richieste di protezione per se stessi o per le
famiglie.
Circa un migliaio di famiglie dissestate, a causa di divorzi o separazioni si sono ricomposte. Tante
donne hanno ottenuto l la maternit desiderata e poi vi ritornano per battezzare il loro bambino.
Molti, infine, hanno chiesto il battesimo, anche ex musulmani.
Anche esorcisti hanno visitato la Madonnina, passando ore in preghiera davanti ad essa. Don
Augusto Baldini ricorda in particolare le soste oranti di padre Davide Falcioni, agostiniano, di
padre Gabriele Amorth, di padre Tardif Anche tanti vescovi e cardinali.
Man mano che passa il tempo si nota che la devozione non soltanto continua, ma si "purifica". Si
assiste ad un aumento qualitativo dei pellegrini, che sono spinti non pi dalla curiosit ma da
intenzioni pi profonde.
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ormai certo che anche Papa Giovanni Paolo II credesse nelle
lacrime di sangue della Madonnina di Civitavecchia. A seguito
delle lacrimazioni del febbraio e marzo 1995 il Santo Padre ebbe a
dire: se la Madonna piange dobbiamo consolarla. Fu lui a inviare
a Civitavecchia il cardinale Andrzej Maria Deskur con la seconda
Madonnina da offrire in dono alla famiglia Gregori.
Papa Wojtyla volle avere la statuina con s in Vaticano per
venerarla. Monsignor Grillo venne convocato a Roma, nel palazzo
apostolico, dal segretario del pontefice con la richiesta di portare
con s la Madonnina. Il Papa si raccolse in preghiera davanti ad
essa. Anche se questa venerazione avvenne in forma assolutamente
privata e senza alcuna pubblicit, ci dimostra che Karol Wojtyla
credeva che quanto accaduto a Civitavecchia fosse un fenomeno
autentico. Fu proprio lui a chiedere a monsignor Grillo -
inizialmente contrarissimo allevento - di essere pi possibilista
sull'ipotesi soprannaturale. Il Papa riteneva quello delle lacrime di
Maria un messaggio importante per la Chiesa e per il mondo.
E cinque anni dopo, volle lasciare un attestato che provasse questa
venerazione: una lettera di due pagine, datata 8 ottobre 2000,
dellallora vescovo di Civitavecchia, Girolamo Grillo, che porta
oltre alla sua firma anche quella autografa del Pontefice. Nel
documento si racconta che l11 giugno 1995 Papa Wojtyla volle venerare la statua in Vaticano, e
soprattutto si rivela che lAtto di Affidamento alla Madonna - da lui effettuato l8 ottobre 2000,
durante il Giubileo - venne fatto anche in ossequio alle richieste fatte dalla Vergine a Civitavecchia
(di ci parla anche Mons.Grillo in un articolo de "Il Timone"). In quell'Atto il Papa affidava a Maria
il futuro dell'umanit, dal momento che oggi come non mai l'umanit a un bivio. In Vaticano il
Papa mise personalmente una piccola corona sulla testa della statua delle lacrime e avvolse alle sue
piccole mani di gesso un rosario da lui benedetto: quello stesso rosario che la statuina tiene in mano
oggi, nella chiesetta-santuario di SantAgostino. Una copia della testimonianza scritta oggi
conservata in Segreteria di Stato. Pare che il Papa polacco si sia anche recato di nascosto a
Civitavecchia per pregare la Madonna.
Di Papa Giovanni Paolo II, la Madonna di Civitavecchia disse in uno dei messaggio che stato il
dono pi grande che Ges poteva dare all'umanit e che era stato ottenuto dal suo Cuore
Immacolato. A lui poi rivolse anche un segreto.
In un'intervista di Avvenire (del febbraio 2005) Mons. Grillo parlando di Giovanni Paolo II dichiar
: Nel corso dell'ultima visita ad limina il Santo Padre mi ha chiesto dell'eventualit di costruire un
santuario. Gli ho detto che ero pronto a farlo, ma gli ho anche chiesto di aiutarmi ad aprire a
Civitavecchia una casa delle suore di Madre Teresa di Calcutta. Vorrei, infatti, che i frutti spirituali
e materiali di un santuario vadano anche e soprattutto a favore dei poveri.
Ma perch piange Maria? Scrive a questo proposito Stefano De Fiores: Le lacrime di Maria a
Civitavecchia devono essere considerate sullo sfondo del pianto di Ges su Gerusalemme e delle
lacrime versate nel Getsemani nel contesto della sudorazione di sangue. In tal modo esse appaiono
riflesso e continuazione di tale pianto, assumendo una dimensione cristologica altamente
significativa. [...] Maria piange, come ha fatto Ges, per lanciare alla societ un ultimo monito a
non rifiutare il regno di Dio e a non respingere ostinatamente il messaggio evangelico. Il suo un

La statua di Civitavecchia con
corona e rosario che le don
Giovanni Paolo II

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pianto estremamente serio, pregno di tristi presagi, un richiamo a non respingere gli inviti divini
onde non incorrere nella rovina.

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