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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca

a cura di Guido Da Todi


Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
- Introduz i on e -
L'aut or e consider a quest o test o solo un comodo strument o per ogni
studioso, o appas si onat o di Scienze Esot eriche In esso ! st at o sint etizzat o e
comment a t o l'int ero panor a ma tradizional e delle "erit # Soggi acent i alla
creazione $eoso%ia, &assoneri a, 'osacroce, (( )aile*, )la+at ks*, Yoga, ed
altro, tut t o ci- +iene schemat i zzat o e coordinat o in un unico li.ro, sot t o
%orma di lezioni, piane e chiar e
Il +olume pu- risult ar e utile, quindi, a tre tipi di lett ori:
a/ a chi sia gi# compet ent e in mat eri a Egli possi eder # una guida pratica di
consul t azi one e la comodi t # di a+er e sott o mano una mas sicci a quanti t #
di dati utili, in %orma piani%icat a ed analitica,
./ a chi, in+ece, sia a met # strada nelle conoscenze in questi one 0ost ui
potr #, allora, giunger e con rapidit # al ter mi ne delle sue ricerche, %erma
rest ando la neces si t #, per lui, di appro%ondir e altro+e, %uori della sint esi
qui rintracci at a, i propri orizzonti cultur ali,
c/ a chi sia compl et a me nt e a digiuno della mat eri a, ma at tr at t o da ess a In
tal caso, il test o gli rispar mi er # la lett ur a di decine e decine di li.ri 1molti
dei quali, spess o, %uor+i anti/, delineando un orizzont e di part enza de%inito
ed un o.iet ti+o compi ut o ai suoi inter es si esot eri ci tradizionali
L'aut or e, inoltre, si scusa se al ter mi ne del trat t at o non esist e una not a
.i.liogr a%ica, egli assicur a che sare..e risult at a est esi ssi ma e, di sicuro,
incompl et a, consi der at a la quanti t # di in%ormazi oni che tro+er et e nelle
lezioni
In%ine, egli ritiene neces s ari o ramme nt ar e l' esort azi one di 2ot amo )uddha
agli spiritualisti di ogni epoca:
"..Non creder e a quant o ti viene annunci at o come verit dot trinal e solo per
la forza carismati ca di chi lo fa; n devi credere per un fatt o di religione, di
cultura, di cast a, o di razza; n per un'i mposi zione qualunque, sia pure
manif es t at a in buona fede. Credi solo se quant o ti viene indicat o trova
corrispondenz a nella tua ani ma e nel sano giudizio che alberga in te. olo
cos! sarai un uomo libero e capace di promul gare, a tua volta, la "erit agli
altri.. 3
Guido Da Todi
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La 2rande Sint esi della $radizione Esot erica 4
5 6ota aggi unt a 578
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- LEZIONE PRIMA -
- Introduzi one alla Dot tri na Segr e t a -
Iniziamo, in quest a pri ma lezione, ad esami nar e, delucidar e e sint etizzar e la
3Dottrina Segr et a3, di 9elena :etrowna )la+at sk*, su cui molto si parl-, nel
secolo scorso, quando %u pu..licat a, in sei +olumi, e su cui ! %ondat a, sino
ad ora, l;atti+it # delle poche <rganizzazioni Spirituali, not e nel mondo,
+erame nt e degne di quest o nome
Sei ceppi secol ari di pensi ero esot eri co esist ono, in orient e, e sono
%ondame nt ali, e %acilment e raggi ungi .ili e riconosci .ili dall;esper t a indagi ne
del ricercat or e, att r a+er s o i docume nt i storici che ci rimangono nelle
lamas eri e ti.et ane, nei templi ind=, nelle antiche costruzioni persi ane, nel
2iappone, nella 0ina E la +erit # occult a sulla costit uzione del nost ro sist ema
solare, sulle cat ene dei mondi che precedet t er o quell a di cui %a part e la
nost r a terra, sulle razze pass at e, su (tlanti de, sulla Lemuri a, sui pot eri
nat ur ali che sost engono la mani%est azi one delle cose esist ent i, tut t o ci-
+iene smem.r at o in sei %iloni, nessuno dei quali conti ene tal e +erit #
compl et a me nt e, ed ognuno dei quali la +ela in sim.olismi cos> %itti ed
intricati, che sono acces si .ili solt ant o ai pochi iniziati locali, che la
posseggono per tras met t erl a, oral ment e, ai discepoli (ttra+er so questi, la
conoscenza dei mist eri pass- e pass a al popolo, che la tramut a in leggende,
radicat e nelle a.it udi ni e nelle %est e paes ane dell;orient e, e noi +edi amo
aquiloni dipinti strana me nt e, draghi di cart one, e noi +edi amo usanze d;ogni
gener e, dall;appar enza puerile, che paiono gat ti ni di pezza con cui gioca il
popolo .am.i no, esse +engono ripet ut e 5 le medesi me 5 ad ogni occasione, e
+edi amo, ancor a, la st ess a ani ma delle genti antiche %onder si, nel gioco
sim.olico e nella particol ar e usanza
0osa ! la +erit # ? Do+e ! la +erit # ? @, la +erit #, pot er e, per chi la possi ede?
:erchA coloro che sanno tacciono? :erchA per met t ono che la medesi ma
+enga crudel ment e strazi at a da misticismi dot tri nari, che possono, anche,
in+ader e e %ormar e lunghi ssi mi periodi storici, dei quali, uno, ! il nost ro?
:erchA essi non inter+engono a dare all;uomo ci- che, in%ine, lo li.eri dal
doloroso dualismo che lo dist acca dall;ogget t o de%initi+o della sua ricerca?
Sei ceppi secol ari di pensi ero, dicemmo, %acilment e indi+idua.ili dallo
studioso orient alist a &a, un %ilone sost anzi al e per me a+a e per me a, tut t or a,
le maggi ori %onti del real e saper e uni+ers al e, il medesi mo a cui ogni
maggi or e pens at or e, da :latone a :itagor a, da )uddha a 0risto attins er o,
nella loro missione terr ena $ale %ilone ! costit uit o dalla Set ti ma Scuol a,
si nt e s i e compi me nt o dell e sei prec e d e nt i , e che chi amat a dell a
Dot tri na Segr e t a , scuol a che ! .en di%%erent e dalle altre tut t e, poichA,
come +edr emo, oltre che una %orma, pres ent a anche una +ita carat t eri stica,
o una +i.razione che, in .ase al +alore dell;allie+o, pone quest;ulti mo a
cont at t o con una 'ealt # compl et a, non acces si .il e altri ment i
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@ chiaro che 9elena :etrowna )la+at sk*, nello scri+er e i sei +olumi della
Dottrina Segr et a, +erso la %ine del secolo scorso, sint etizz- un triplice
aspet t o di +ita, in un;oper a che non ha et # : religione, %iloso%ia, scienza, ma,
o +olut ame nt e, o %orzat a me nt e 5 come Ella .en dice a pi= ripres e 5, non ha
ri+el at o tut t o il ri+ela.il e sui pot eri che costit uiscono la nat ur a al mondo
Buesti pot eri occulti esist ono, ! tradizione, come +edr emo, che la magi a ha
%ormat o il sist ema solare, per quant o poss a sem.r ar e par ados s al e tal e
ass erzi one Di%atti, per magi a, si ! sempr e inteso: "La pos s i bi l i t di es s er e
si ncol at i dall e ener gi e , che engo no preci pi t at e , in cons ol i dame n t o
succ e s s i o, dal macroc o s mo al microco s mo "! $ali pot eri sono .en noti
agli occultisti che a..i ano appro%ondi t o il lato nascos t o delle cose @
e+ident e, quindi, che una pu..licazione che dess e il segr et o, ci sia conces s o
chiamarl o cos>, del &ago &erlino, ad una societ # par agona .il e al medi o e+o
di quest;ulti mo, rischi er e..e, in primo luogo, di +eder .ruci at o al rogo
dell;ignor ant e ridicolo e della .olla social e colui che l;a+ess e scritt a e, in
secondo luogo, det er mi ner e..e dei rischi let ali e cat as t r o%ici alla salut e della
st ess a societ #, una +olt a che la medesi ma si %osse a++icinat a alla
compr ensi one del segr et o s+el at o
La dot t rina segr et a ha un +olto met a%isico .en carat t eri stico a colui che
a..i a %amiliarit # con ess a, o con gli argoment i che la distinguono Set t e
sono i +eli che circondano ogni +erset t o occult o che +iene comment a t o
dall;(utrice, set t e, le chia+i che .isogna girare per a+er e %inal ment e luce
compl et a sul sol+ent e alchemi co delle cose Il %att o ricorda, da +icino, il
romanzo occult o di )ulwer L*tton: 3Canoni3 Il prot agoni st a, un ardent e
gio+ane artist a, alla ricerca del saper e e dei pot eri esot erici, di+iene allie+o
di un mago solitario, &ejnour, ne segue gli insegna me nt i , ma, per lungo
tempo, gli s%ugge +ia, da sott o le mani, la soluzione ultima dei procedi ment i
alchemi ci che il maes t r o gli per met t e+a di comporr e 0i-, %ino a quando, per
pro+e est r eme di %orza, purezza e coraggi o non se ne %osse dimost r at o
degno Ecco la legge dell;occultis mo 0hi ha la scarpa in%angat a non pu-
met t er e piede nel tempi o, che ! sacr ario di amor e, di pot er e e di saper e
uni+ers al e E, .enchA il romanzo a..i a le sue %alle immagi ni%iche, pur
sempr e indica con cert ezza dei punti5 .as e sul discepol at o
<ra, la 0ompagi ne Esot erica dei 2randi Iniziati di ogni epoca, chiamat a dai
tempi dei tempi: 3#ratellanza $ianca", anche se sepolt a dietro lo strat o
polveroso dei secoli, dall%incredulit, anche se mut a e sorrident e come la
finge, continua a irradiare la sua attiva presenz a, all%est erno, verso
l%umani t , porgendol e, allo scader di ogni secolo &se vogliamo esser e pi'
precisi, all%ulti mo quart o di ogni secolo(, un avveni me nt o storico di
import anz a net t ame nt e spiritual e, o una personalit dai meriti eccezi onali
ed altruistici &ad esempi o, )elena *etro+na $lavat s,-, ani mat rice della
oci et .eosofica(; la #ratellanza $ianca il cuore deposi t ario del pot ere,
del sapere e dell%amore, in terra, del /ogos olare. 0uest o, un dogma
dell%alta magi a, e da tut ti i veri seguaci dell%esot eri s mo tacitame nt e
accet t at o. 1nzi, met a di ogni esot erico l%entrare a far part e, superando le
D
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neces s ari e prove, di tale #ratellanza. 2ssa collega i piani superiori della vita
a quelli inferiori; ed , in realt, una neces s aria forza fondame nt al e del
sist e ma mot orio della nat ura, proprio come la trasf or mazi one biologica dei
tessut i umani fa part e del piano evoluti vo delle cose. 3gni occultist a bianco
4 o dedit o alla estrinsecazi one di pot eri altruistici 4 tel epati came nt e unito,
in modo cost ant e, alla /oggia upre ma che menzi oni amo, con cui fa corpo
unico, in ogni azione o atto che vive nella vita est erna di tut ti i giorni.
Il %att o non pu- ess er e pro+at o all;opinione pu..lica dei lett ori, ma, nel
nost ro caso, ci appelliamo all;int uit o dei pi= sensi .ili studiosi, o alla
cosci enza di chi sa, per il riconosci ment o di tal e indu..i a +erit # ( cosa
ser+e, allora, lo studio di quel .locco di li.ri, unici, come +edemmo, nel loro
gener e, chiamat i della Dottrina Segr et a? Sempliceme nt e ad a+er e tra le
mani la sola .as e che cont enga, razional ment e ed umana me nt e parl ando,
ci- che della +erit # occult a sulla +ita %u conces s o dare, senza +eli, all;uomo
0olui che, per lunghi anni, ha +agat o da una %ont e all;altra, da una scuol a di
pensi ero all;altra, si render # cont o, alla %ine, che ogni religione, ogni
%iloso%ia, ogni scienza dipendono e sono collegat e al medesi mo %ilone
originario, %ilone cont enut o, in mani er a compl et a, solt ant o nella Dottrina
Segr et a, o nelle oper e che ad ess a si allineano, pur se si discost ano dalla
personali t # dell'(utrice che la compos e
0hi ci legge +iene consi gliat o di prender e tra le mani e studi ar e tale oper a,
se egli +uole raggi unger e qualcos a di de%initi+ame nt e concluso, nel nat ur al e
intreccio degli argoment i esot eri ci 5 il pi= delle +olt e presi per +eri 5, solt ant o
in tal e mani er a potr # %arlo, a meno che non sia discepol o di qualche
aut ori t #, che, per-, a sua +olt a, do+r # ess er e per me a t a e sost anzi at a dallo
spirito suddet t o
9elena :etrowna )la+at sk*, dopo una +ita spes a allo studio di ogni singol a
religione, dopo studi locali e %aticosi delle pi= not e e ignot e %orme rituali, in
ogni part e del mondo, si rec-, per delle ragioni, comunque, che incide+ano
sul suo desti no, gi# prima della sua nascit a, in <rient e, nelle lont ane terre
9imal a*ane, do+e, a det t a delle popol azioni ti.et ane: " ..esist e un gruppo di
uomi ni sapi enti &i 5aestri dell%occult o(, immort ali, nelle candide vesti della
loro perf ezi one universa, il qual e solo possi ede l%unica verit sull%origine
delle cose e il met odo di ritornare a manif es t ar e la nat ura divina, in modo
pi' sano e diret t o. .".
9elena :etrowna )la+at sk* riusc> a met t er si in cont at t o con loro, e, dopo
set t e anni di discepol at o diret t o, dopo a+er super at o delle iniziazioni che le
implica+ano il +oto del segr et o su alcuni di quei mer a+i gliosi, anche se
tremendi , pot eri conosci uti, and- in (merica Eu qui che %ond- la Societ #
$eoso%ica, e %u qui che, in mani er a che st a in .ilico tra il real e e l;irreal e, o
meglio, tra met a%isico e normalit #, scrisse i sei +olumi della Dottrina
Segr et a 'amment i a moci .ene che, sia la Societ # $eoso%ica, come la
&assoneri a, come l;ordine dei 'osacroce, ecc, hanno per scopo, non tant o
di porger e delle nozioni +ellicanti d;occultis mo, quant o di costit uire le magli e
di una no+ell a Societ #, unit a da una %rat ell anza sana, %ort e, saggi a e
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compl et a, ramme nt i a moci che colui il qual e ent r a a %ar part e di uno di tali
organi s mi spirituali cade immedi at a me nt e, e %orzat a me nt e, sot t o lo sguar do
penet r ant e, perchA oltre tempi e spazi, degli st essi &aest ri <cculti che
%urono istrut t ori della )la+at sk*, ricordi amo, inoltre, che l;unica strada per
raggi unger e la met a delle met e ! la 2erarchi a )ianca, o corollario di
esist enze che %ormano l;int el ai at ur a magnet i ca e cosci ent e, su cui scorre la
mani%est azi one %ormal e delle cose, dallo s+iluppo del regno miner al e a
quello delle cosci enze umane (nche se ad alcuni pu- sem.r ar e strana, o
troppo concisa, l;in%ormazi one, +edr emo come la Scienza (ntica 1e ci- sar#
delineat o nei prossi mi capit oli/ %a snodar e il mot o ger mi nal e precos mi co del
nost ro sist ema solare, da una semenza pri mor di al e, il Logos Sol are, che
arti col a, in succ e s s i i rierberi , S mede s i mo , si no a "igger e l#orma
dell a Sua Ideazi one $os mi ca nel regno umano, met a del si st e ma!
"edremo come esist a un piano in%alli.ile nel nost ro sist ema solare, e come
ogni at t o sia estr at t o da un;unica granul azione cosmica, e quant o il mini mo
sia om.r a del mas si mo, in una identit # mira.il e di rappor ti 0i- non si adat t a
al concet t o di Dio, come ! inteso nor mal me nt e, :ara.r aha ma n, l;(ssolut o,
l;Illimit at o non ha incidenza con il %inito e si estingue in se st esso, del $utto
non si pu- dire altro al di %uori ch;esso ! &a del Logos Solare, o l;Gno, la
pri ma ondul azione nel mar e in%inito della tot alit #, si pu- parl ar e, anche se
relati+ame nt e
Ecco, il pont e stupendo che esist e tra l;in+isi.ile ed il +isi.ile, nella
mani%est azi one della +itaH :rima di esser e tal e, la monade si "immet allizza",
come dice uno dei 5aestri; poi, aliment a il mondo veget al e, infine l%ani mal e,
e, attraverso succes si ve ronde planet ari e, diviene uomo; e, poi, sar spirito,
e, poi, final ment e, un dio. 2, giacch6 l#insi e me degl i dei di o, ecco la
ragi one per cui il cicl o di sc e pol o- mae s t r o un "at t o cos t i t ut i o dell a
nat ura ed improroga bi l e nei termi ni di %ue s t o si s t e ma sol are!
"...0uando il discepol o pront o, il 5aestro appare. .". 2cco la ragione per cui
il 5aestro costit uisce una part e s! fondame nt al e nella vita interiore di ogni
discepol o, il qual e sa che non v% bisogno di andare oltre, nel tempo e nello
spazio, per immergersi nella sost anz a dorat a del suo 5aestro 4 lo scalino
succes si vo al regno umano 4, ma che la sua azione quoti diana un pont e
sufficient e per raggiunger e tale 7deal e 8mano. 2d il 5aestro, pur circondat o,
per la massi ma part e, da un fanatis mo che lo rende simul acro, compos t o dai
difet ti di chi lo esalt a, a torto, come qualcosa di parossi sticame nt e
eccezi onal e, pur se fatt o ogget t o di continue ondat e4 pensi ero d%ogni ordine
di senti me nt i , dalla curiosit , alla morbosa affet ti vit psicopatica, pri ma o
poi, entra in rapport o con chi lo ha raggiunt o, superando le prove dure del
enti ero; ed allora, il discepol o compr ende che il suo 5aestro ed il 9eal e
sono un%unica cosa con se: st esso. 7l triangolo meravi glioso che si sint eti zza
nella parola .8..3 compl et o e, dalla insondabil e radice delle cose 4
&arabraha ma n - un nuoo inizi at o "a part e di %uel l a coroll a et erna,
che l#as pe t t o int eri ore di un si st e ma sol are' la (rat el l anza )ianca!
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@ nella sper anza che anche pochi student i +engano port ati diret t a me nt e
sulla linea luminos a della pi= no.ile ricerca, ! nella sper anza che al meno
qualcuno di essi, trami t e lo studio che assi eme si %ar# sulla Dottrina Segr et a,
possa ent r ar e in rapport o spiritual e con il proprio &aest ro di 'aggio, che noi
iniziamo il pres ent e 0orso di lezioni, certi che la neces s ari a limit at ezza di
esso, do+ut a allo s%orzo di sint etizzar e una sint esi, a sua +olt a gigant es ca,
+err# accet t at a con spirito %rat er no di simpat i a
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- LEZIONE SECONDA -
- La $os mo g e n e s i dell a Dot tri na Segr e t a -
Gno dei post ul ati %ondame nt al i della "erit # Esot erica ! st at o, da sempr e,
l;identi%icazione assol ut a del microcos mo col macrocos mo $ale %usione,
nat ur al ment e, ha cancell at o ogni minut o %ramme nt o ant ropomor%ico e
%ormal e dallo specchi o della +ita, %acendo s%umar e i cont or ni dei
ragioname nt i e delle cose in un lago di pura ess enza ener get i ca, da cui
pro+i ene l;ondat a della molt eplicit # uni+ers a La crist allizzazione non ha
luogo ad esist er e nel palpit o et er no della +ita, ma !, in+ece, l;aspet t o %inito
delle cose Se noi +ogliamo consider ar e dal giust o punt o di +ist a la creazione
do..i amo, con uno scart o ment al e innat o, come %anno i ca+alli sel+atici
nella .rughi er a, per toglier e +ia dal collo qualunque .riglia impost a,
spazzar e dallo specchi o dei cieli la semenza d;oro degli uni+ersi, e
realizzar e, in+ece, lo spazio, su cui e con cui essi sono st ati disegnat i , %ual e
uni ca cos a et erna! Lo spazi o sol t ant o, a det t a di tut ti col oro che
hanno toccat o il "ondo del probl e ma uni ers al e , esi s t e , ed la
*97539;71/2 3.1N<1 2N29=2.7C1, 2.29N3, 7N 2.29N3 53"752N.3; il
vero dio degli occultisti, con le sue tre manif est azi oni o persone. /a vera
tetra,is magica di *itagora, la vera ed unica realt .
Gn dio e.reo, ant ropomor%ico, che a+ess e creat o ci- in cui egli st esso
sarebbe stat o cont enut o, non cont e mpl at o dalla ;ottrina egret a. .ale
dio, come ogni cosa definit a in qualit e in quanti t , verrebbe, prima o poi,
sradicat o, nelle sue pi' inti me radici, da quella legge di movi me nt o
assolut o, o il offio *erenne degli orient ali, che agita brezz e ondulanti
sull%energi a primordial e, estraendone gli archeti pi et erni in essa cont enut i. >
una legge, codes t a, del movi me nt o innat o di tut t e le cose; movi me nt o
dinami co e scat urent e da s medesi mo, qualit dell%ess er e, e che nessuno
ha fatt o nascer e, costit uent e un post ul at o fisso per ogni filosof o degno di tal
nome. Come, infat ti, )elena *etro+na $lavat s,- dice, si potrebbe, per delle
ore discut er e con chi non pront o, ma solo la sua mat urit gli farebbe
accet t are le verit occult e; e noi aggiungi amo che scrit eriat o voler parlare
sulla primogenei t dell%uovo, o della gallina, tenut o cont o che tali due
element i sono le faccet t e di una st essa sost anz a4 base, fons et origo di ogni
cosa.
Buindi, un princi pi o uni ers al e di it a che, nel suo aspe t t o astrat t o,
rimane , rimarr, per tut ti e per sempr e , et ername n t e incono s ci bi l e ,
sui cui limiti non +erranno mai con%iccati i palet ti del con%ino, sia pur di
de%inizione, un principio che assume %orma di sost anza pri mor di al e
onniper+adent e e con cui ogni cosa +iene plas mat a, quando tal e principio,
mosso dall;unica qualit # che possi ede, il mo+i ment o cosmico, il "er.o 1che,
come sappi amo, ! sinoni mo di suono 5 %att or e magico, sia in alto che in
.asso 5/, scende dallo scalino dell;et er ni t # immacol at a, e di+iene uni+erso,
K
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pal es e e tangi .ile :ara.r aha ma n ! il principio astr at t o * &ulapr akri ti, la
corrispondent e concret ezza ener get i ca, che ne costit uisce il ro+escio Due
aspet t i di un;unica realt #, non scissa da s!medesi ma, ma %luent e in un
triangol o sost anzi al e, che non +uole %essur e in esso, o spaccat ur e, quali
sono i dualismi tra sogget t o ed ogget t o, creat o e creat or e, ecc
0i si perdoni un paragone che pu- sem.r ar e celia, ma immagi ni amo che lo
Spazio5 :adr e sia un +elo gigant es co, i cui con%ini si sperdano nell;immensi t #
del per sempr e ignot o, le +i.razioni, che scat uri scono, o+unque, creano delle
pieghe, dei corrusca me nt i sul tessut o, dei +ortici, delle linee Ecco %att oH
0os> !, anche, per il nost ro caso I +ortici, le linee, le %orme, con le de.it e
proporzioni, sono gli unici, pal esi aspet t i di +ita, dal micro.o, ai gas
superiori 0hi ha dat o, allora, l;impulso a tut t o ci- ? 6el suo primordi al e
+olto, nessuno Il mo+i ment o innat o ! coe+o con lo spazio, come dicemmo, e
cicli, e cicli di quella ener gi a che a noi appar e come tempo occorser o a
tras%or mar e i gas scat uriti dalla prot o5 mat eri a met a%isica, in glo.i e mat eri a
in%rast ell ar e 6!, d;altronde, l;armoni a delle cose presuppone un 3ens3 che
le a..i a dispost e cos>, poichA, come dice uno dei &aest ri della Erat ell anza
)ianca, ogni esser e disar moni co ed ogni e.et e presuppor r e..er o un dio
e.et e e disar moni co che li a+ess e creati E, ancor a, non esist e 5 come si pu-
intuire 5 un;ar moni a, archet i po di per s!st es s a, ma un %luire uni+erso, che ha
per .as e solo +olont # prorompe nt e di +ita
La nat ur a del ragiona me nt o limit at o ! corrosione, ci- ! chiaro L;uomo non
sa ancor a che la +ita pro+i ene dalla mort e 1e +ice+er s a/ e, come dice il
)uddha, non appena un %iore nasce, gi# comi nci a a morire Buest o, il +alore
met a%i sico del ter mi ne 'osacroce L;uomo non immagi na che det er mi nar e i
con%ini di una cosa signi%ica a+erl a gi# distrut t a, per pot er pass ar e
all;emanazi one nat a da tale sacri%icio
Bui, il +alore della para.ol a della )agha+ad 2ita 1il "angel o ind= /: " 3ffri
sacrifici agli dei; soltant o attraverso la mort e del precedent e, ma assolut a, si
passa al sussegue nt e? . . . ". ;efinire una cosa significa ess ere gi passati alla
seconda. Non si pu@ intinger e due volt e il dito nella st essa onda. 1ssioma
antico, ma pur sempr e nuovo agli occhi dell%arcana scuola esot erica.
;efinire, quindi, le radici dell%universo & vist o e considerat o che non esist e il
nulla, ma la st essa definizione un tipo di energia impress a nelle fotografi e
astrali 4 il segret o occult o dell%et erni t 4(, significherebbe strappare lo st esso
universo dal solco cos mi co. ;efinire il .8..3, significherebbe distrugger e il
.8..3, che, di per se st esso, l%unica cosa che esist e. 2 preghi amo il lett ore
di non considerare tale ragioname nt o come il profumo di una dissert azi one
sofistica, ma come la reale forza che dl%immort alit cosci ent e a tut ti coloro
che ne hanno scopert o il senso celat o.
Se qualcheduno, ment r e +oi legget e quest a lezione, arri+ass e a scoprire, per
ipot esi assur da, l;origine del $G$$<, qual e noi a..i amo consider at o or ora,
+i sare..e immedi at a me nt e un;espl osione a cat ena di sist emi solari, che
schioder e..e i "alori Gni+ersali dalla ruot a et er na su cui poggi ano 6essuno
lo ha %att o, neanche i pi= grandi Dei del nost ro sist ema solare, come,
L
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
spess o, !ripet ut o nella Dottrina Segr et a, ne sanno, a proposi t o, pi= di un
.im.o che gioca a palline, all;angolo del cortile Lo st esso Logos Solare,
ment r e %orma un sist ema, +ede *arabrahaman, o il *rincipio 8niversal e,
sot t o forma di 5ulapra,riti, o sost anz a energet i ca primordial e. /a vera
nobilt dell%uomo sta nel rendersi cont o che, mai, si potr arrivare in fondo
alla creazione; ecco, la garanzia dell%et ernit del .8..3, e della vera libert
e sapi enza e pot enz a met afi sica? 2cco, ci@ che vien det t o, tra le righe, e
fuori delle righe, dai aggi dell%8mani t , e dalla #ratellanza $ianca.
Lo spazio primor di al e, o il :adr e5 Etere degli antichi, ! una arpa armoni ca 5
prosegue nell;a%%er mar e la Dottrina Segr et a 5 e, esat t a me nt e come, nelle
sue pi= .ass e %orme, esso ser+e da al+eo alle sot tili %orze, all;elet t ricit #, al
suono, nelle pi= alt e, esso conti ene tut t o ci- che esist e in archet i pico
aspet t o Set t e, sono le orme di quest o :rot eo, set t e, le corde di quest a arpa,
set t e, le graduazi oni di quest o gas pri mor di al e Ed !, qui, nelle pro%onde e
.uie ca+it # del +ent r e cosmico, che il numer o set t e, magico element o
met a%i sico, %a la sua prima apparizione La prima %orma di et er e, l;al%a della
nat ur a, gi# noi a+emmo occasi one di most r arl a, ess a ! la onniper+adent e ed
ine%%a.il e sost anza pri ma, la pietr a %iloso%al e degli alchi mi sti, il +ero, unico
pot er e dei &aest ri ed Iniziati della Erat ell anza )ianca Di esso, uno degli
(depti dice ' ".ale forza esist e, e potrebbe distrugger e, sino alle sue pi'
profonde latebre, l%universo. . . &"7 *rimi 7nsegname nt i dei 5aestri", pubblicati
da AinaraBadasa, *arigi, edizione 1d-ar 4 CDEF(." > l%unico pot ere della
nat ura. /a ment e, lo spirito, l%invisibile; il polo negati vo dell%elet tricit dei
mondi st ellari. /%ulti ma forma dell%et ere; l%aspet t o positivo, o l%omega
cos mi co. .ra i due poli passano le cinque rimanent i graduazi oni, o
ondulazioni, sul "lenzuol o universal e".
( tal punt o, l;innest o tra il macrocos mo e il microcos mo, in mani er a tenace,
si a++ince a se st esso, ed inizia a .aluginar e alla cosci enza umana il pont e
che unisce le cose met a%isiche alle mani%est e Il tempo e lo spazio sono
appar si, l;ener gi a aut ogener at a si ! tras%or mat a, sot t o il ringhio del caos
pri migeni o, in gas @ gi# appar s a l;occult a %orza tremenda che l;orient al e
chiama #ohat : cio!, l;e%%et t o, in alto, della spint a dell;assol ut o sul relati+o 1o
la +olont # cosmica, che accende le scintille di +ita, nelle lande celesti/, in
.asso, la semplice +olont # dell;uomo, ri%lesso dall;innat o principio di +ita,
lat ent e in ogni cosa, ed ess ent e ogni cosa
Se la dot tri na segr et a rinunci a a priori all;idea di un dio personalizzat o,
caricat ur a prepot ent e degli istinti domi nat ori dell;uomo, pur sempr e ess a
non ! at ea, nel senso che si int ende dare a quest a parol a Essa a%%er ma che
la di+init # !, per cos> dire, diluit a nello spazio, e che non esist e angolo
dell;uni+erso che non possegga, radi al ment e e pot enzi al ment e, il suo dio
et er no La Dottrina Segr et a, nella dolce e riposant e %rescur a della +era
+erit #, toglie un dio5 %eticcio all;uomo, ma gliene rende in%initi, %acendogli eli
riconoscer e al loro post o, pot enzi al ment e per%et ti, presi singoli, per%et ti,
nella loro tot alit # Di%at ti, pur se il $G$$<, :ara.r aha ma n, non pu- +enire
analizzat o da ment e umana, Esso si mani%est a solt ant o att r a+er s o gli in%initi
4M
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aspet t i di se medesi mo, ognuno et er no, 1le divinit planet ari eG le uniche a
cui credono i 5aestri di aggez z a, e, con /oro, i seguaci del verbo della
#ratellanza $ianca(. 7l .8..3 inconosci bile, ma in 2sso esist ono infiniti
punti neutri, cosci enti, perf et ti quando si identificano con l%ani ma
universal e, con cui sono un tut t%uno + gli jiva , o ter mi ni fissi di et erno
consiglio(; ognuno dei quali avvol t o da uno strat o di cristalli, in
immort alizzazi one, a loro volta &o prakri t i , mat erial e in et erno
cangiame nt o(.
2uardi amo il cielo, durant e una not t e cal ma e placida Buant e st elle %isseH
Buant e gal assi eH Buanti pianetiH E..ene, ogni st ella, ogni pianet a, ogni
corpuscol o di pol+er e interst ell ar e ! uno ji+a et er no, circondat o, appunt o, da
quel peso singolo di mat eri a, che egli do+r # trascender e 1 lo spirito, che
supera la mat eria; o, Purus ha , che sale in groppa a Prakri t i s e! ond o
"#as s i o $a es ot e r i ! o ori ent a" e % per a!&ui s t ar e !os !i e nz a de" " a sua
pot e nz i a" i t ' d#in(i ni t o) Iddi o * "#insi e $e de +" i dei ,
&a, torni amo a noi Lo spazio, o ener gi a primordi al e, ! di+enut o idrogeno, il
qual e si complica in ossigeno e nasce, cos>, anche l;ozono Il %uoco5 padr e,
l;aria5 madr e, ed il gas +eicolo di altri Ecco, ancor a, la tetra,i s , il numer o
quat t r o, che, dagli antichi, era consider at o la magi a, per eccellenza, il
numer o sim.olico, che cont ene+a in sA tut t o il di+ino, o+e di+ino signi%ica il
pot er e umano di crear e La radice inconosci .il e si ! tradot t a in realt #
+isi.ile, nascendo da sA st ess a, sott o %orma di quei gas che sono la triade
neces s ari a a tut t e le %orme di +ita st ellar e
6essuno di questi gas pu- +enire eliminat o dalle pro+et t e di un chi mico, se
egli desi der a %ormar ne degli altri Dicemmo che :itagor a consider a+a il
numer o quat t r o, il numer o di+ino, per eccell enza Esso, in%at ti, conti ene il
numer o dieci, che ! la sint esi di tut ti i numeri: 14 N 8 N 7 N D O 4M/, ma, il
numer o quat t r o rappr es ent a anche la gradual e %ormazi one dei mondi
+isi.ili, poichA, in esso, sono cont enut e anche le quat t r o %igure geomet ri che
%ormant i la .as e delle cose tut t e Dice, a proposi t o, un altro assioma
esot erico, che dio geomet rizza 6el nost ro caso, il &o+iment o Dinamico della
"ita (ssolut a, nel pass ar e dallo st at o immani%es t o a quello mani%est o,
impri me un mot o circolar e, sempr e pi= +eloce, agli atomi primi
dell;uni+erso, %ino a quando l;attrito di tale +elocit # di+err # cos> in%uocat o 5
.enint es o durant e e dopo ere lunghi ssi me 5 da distrugger e le %orme di ci-
che a+e+a est r at t o dalla pot enzi alit # archeti pica Ed ecco il punt o, o la prima
sost a di +ita analizza.il e, %ormar e circolo, il piano del circolo girar e e
di+enire solido Il pianet a ! nat o
2as, pol+er e cosmica, comet a, ne.ul os a, uni+erso +isi.ile: la strada che il
:rot eo Gni+ers al e, mordendosi continua me nt e la coda, compi e ( trat ti, lo
spazio congel er # parti di se st esso, e sist emi solari si spegner anno, entr ando
in un periodo di oscur a me nt o chiamat o in lingua orient al e: *rala-a. 1 tratti,
ancora, lo spazio si infuocher di vita, e sgorgher quella forza cos mi ca
chiamat a fohat , o elet tricit universal e, a chiamare in manif es t azi one &non
in vita( sist e mi st ellari spenti. >, appunt o, dal risveglio di uno di questi, il
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nostro, che prende inizio l%argoment azi one della ;ottrina egret a. Non gi
dal risveglio della "ita 8na, che la non nata, e l%immort al e; che il nostro
vero io, il .8..3. ;ue poli sovrani 4 giorno e not t e, nero e bianco, vita e
mort e 4 che, con la loro danza, incipriano le guance di quest o *ierrot divino,
chiamat o 5a-a, o illusione del relativo, att orno, sopra e sot t o di noi.
La cosci enza non nasce, ma ! part e intrinseca ed immort al e di ogni
corpuscol o cosmi co, dal pi= insigni%icant e, al pi= gigant es co Essa si s+iluppa
e si s+ilupper # sempr e pi=, assume ndo %orme magni%iche ed apot eot i che,
ma, nel suo nocciolo, rimanendo il 2rande &aest ro Insonda.il e, per sempr e
( cominci ar e dal piccolo palpito di un cer+ellino di rondi nell a, per %inire al
5ist erioso ole Central e, verso cui gravit a la cat ena di set t e sist e mi solari,
di cui fa part e, occult ame nt e, il nostro ole; Coscienza s! grande, che a
malapena, ora, 2sseri subli mi iniziano a percepirne le vibrazioni, come ci
viene tramandat o dai testi occulti.
<gni st ella +i+ent e !, a det t a della Dottrina Segr et a, l;a.ito %isico e mort al e
di un dio immort al e che lo indoss a, ma, pure, ogni sole ! la diret ti+a
magnet i ca, il nord spiritual e di un gruppo di pianet i 1nel nost ro caso, set t e/
che traggono, nell;unione con lui, armoni a +ital e Ed ecco, ancor a, il ri%lesso
del grande, nel piccolo, l;identi t # del microcos mo, con il macrocos mo 8no
l%et ere, e set t e sono i suoi gradi di intensi t . 8no il /ogos olare, e set t e
le ue mascher e, o Lo+oi P"ane t ar i . 8no l%uomo, e set t e le sue principali
manif es t azi oni di forza occult a, nel corpo et erico, o !hakr as &che lo
allineano ai set t e /ogoi *lanet ari(.
E guar di amo, adess o, il nost ro Sole, guar di amo quest a gigant es ca %orma di
+ita, di cui un &aest ro dell;occult o, un -dept o +edi citazi oni prec e d e n t i .
dice' "..7l sole non un globo solido, liquido, e neanche gassoso, ma una
gigant es ca sfera di energi e elet tromagne t i che, riserva della vita e del
movi me nt o universal e, le cui pulsazioni radiano in ogni senso, nutrendo
dello st esso aliment o l%atomo pi' piccolo e il genio pi' grande, sino alla fine
del 5aha-uga. . " Buando i nost ri antichi 1%orse noi st essi, in incarnazi oni
pass at e, che ci inter es si a mo, ora, di conoscenze esot eriche/, si inchina+ano
a tant a accecant e maes t #, essi sape+ano che, dietro al disco d;oro, esist e+a
la :resenza Innomi na.il e di una 'ealt # Supr ema, o il dio personal e del
nost ro sist ema E, come :ara.r aha ma n s+anisce, nei limiti della Sua
in%init ezza, cos> tal e :resenza, nel Suo aspet t o di 3:rimo Logos3, si manti ene
celat o alla creazione, precedendo il Logos &ani%est o, o la dualit # di purusha
e prakriti 1se +ogliamo, lo Spirito dell;Gni+erso: il 3Secondo Logos3/ In%ine, il
3$erzo Logos3 ! l;insieme dei set t e Logoi :lanet ari, la .as e delle oper azi oni
intelligenti della 6atur a e nella 6atur a, chiamat e anche: &aha5 )uddhi Dai
set t e Logoi :lanet ari, gli (rte%ici &agici di tut t o quant o esist e in
mani%est azi one +isi.ile, i Set t e (rcangeli di %ront e al trono di Dio, procede la
+ita e +iene mani pol at a, in +erit # , dal seno di questi Logoi scat uri scono
anche le monadi umane, come +edr emo nei prossi mi capit oli, sulla
3(ntropogenesi 3 (d essi si ri%eriscono gli (depti, quando parl ano della
propri a (nima5 :adre, e, cio!, della :ot enza che ! a capo del 'aggio da cui
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essi sorgono, e di %ront e alla qual e, durant e le ulti me iniziazioni, +engono
posti 1Il :adr e nei cieli/
La para.ol a ! conclus a :ara.r aha ma n, di ri%lesso, come un %iore che, con il
proprio pro%umo, tocca l;odorat o di un uomo, indiret t a me nt e, emana le cose
che conti ene da sempr e, in sA, ogni uni+erso si crist allizza in quell e
det er mi nat e %orme, sempr e seguendo le leggi di un dinami s mo immanent e
in ogni cosa, o della di+init # lat ent e in ogni at omo e +ita, garanzi a della
li.ert # d;ogni ess er e e della pot enzi al e per%ezione intrinseca al creat o
st esso, che ! G6< Il $G$$<
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- LEZIONE -ERZA -
- -ntropo g e n e s i dell a Dot tri na Segr e t a -
Il nost ro sist ema solare ! il corpo +i.rant e di una "ita che trascende la
compr ensi one umana: il Logos Sol are! <gni %oglia, ogni pulsazione delle
nost r e +ene, ogni .acio di ne+e mont ana, ogni .arlume di intelligenze
ani mali, ogni +olo lirico di genio umano ! un nuo+o %iore che si sgrana
sull;al.ero di+ino, che ! la "ita Indi+idual e del nost ro sist ema solar e
:ossi amo dire che l;assolut o, il qual e, nel suo sost anzi al e aspet t o, non pu-
+enir cont enut o in immagi nazi one relati+a, o .rucer e..e ogni cer+ello, %isico
e spiritual e, che +oless e pro+ar+ici, dopo un in%inito proceder e a tent oni,
att r a+er s o il .uio cosmico di gas, cicli di e+oluzione di un mat eri al e .rado,
att r a+er s o gal assi e, gi# %ormat e, sot t o la spint a del mo+i ment o dinami co, s;!
coagul at o att orno a quei principi astr at ti %ondame nt ali, che a..i amo
trat t eggi at o nella seconda lezione sulla cosmogene si , in %orma concr et a e
mani%est a, principi che, %attisi, ora, carne, da +er.o che erano, costit ui scono
la 2erarchi a <ccult a 1Erat ell anza )ianca/, che guida le cose tut t e nel nost ro
sist ema, +erso un piano che, lent ame nt e, st a prendendo corpo, razza dopo
razza, pianet a dopo pianet a, incarnazi one umana dopo incarnazi one umana,
regno di nat ur a dopo regno di nat ur a :ossi amo, anche, dire che il
remoti ssi mo pass at o che precede il nost ro pres ent e st at o di cose scon%ina
nel medesi mo mist er o et er no in cui si tu%%a il %uturo mira.ile a cui tende il
piano .en noto agli esot eri ci: :ara.r aha ma n 5 o ci- che ! al di l# di se st esso
5
Il ciclo, o periodo di tempo, det er mi nat o, secondo regol e %isse, da una
+olont #, pi= o meno not a, di+iene, quindi, la linea neces s ari a per la
mani%est azi one del lago pri+o di %ondo che ! la +ita cosmica Ecco perchA, ad
orecchi o di occultist a, le parol e "infinito", "assolut o", "et ernit ", non hanno
valore, se non per un senso comune me nt e accet t at o diG "cosa massi ma,
bene supremo, atti mo di felicit int egral e"; ed ecco, anche, la ragione per
cui risalta chiara la finalit della =erarchia $ianca, post ulat o di ogni ordine
solare, la qual e, sia trami t e diret t a azione sul passat o storico e sul fut uro
dell%et erno pres ent e &nel suo aspet t o di nat ura che st emper a la propria
spint a vitale in regni invisibili; ma, anche, minerali, veget ali, ani mali(, sia
trami t e sforzi particolari a cui sot t opone il ger me immort al e, una volta che
esso ha assunt o forma umana, man mano che procede nel suo sviluppo
evol uti vo, crea, appunt o, i cicli occulti, sui quali pu@, l%infinito senso
impalpabil e della vita, acquist are un volto net t o e preciso ed un aspet t o di
chiara predes t i nazi one. >, appunt o, il ciclo, una manif es t azi one neces s aria,
per ogni tuffo, nel tempo e nello spazio, dell%infinito. *ossiamo, quindi, dire
che il sist e ma solare semplice me nt e un ciclo dell%ignot o .8..3, da cui
debba spiccare il volo l%aquila del pensi ero umano, per analizzare l%universo
in cui essa si trovi, col presuppos t o che tale universo inizia &ma, anche,
4D
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ter mi na( nella sua ani ma. > un ciclo neces s ario, con delle leggi intrinseche,
il qual e non pu@ venir superat o, innanzi tempo. /%1dept o 4 o l%uomo dio delle
tradizioni magico4 solari 4 il 5ago $ianco, il #ratello 7niziato hanno tut ti
chinat o la front e, prima o poi, all%evidenz a dell%assolut o nel relativo, ed
hanno accet t at o, per definitivo, il fatt o che il nostro sist e ma solare cellula
di altri tessuti, e questi tessut i sono aspet ti di "ite sempr e pi' vast e. icch6
noi ci troviamo ad ess ere circoscritti in una barriera det er mi nat a, il nostro
sist e ma solare, che non possiamo attraversare, senza aver conosci ut o
compl et ame nt e; allungare una mano e voler pescare, nelle limpide, ma
oscure, acque dello spazio che si est ende oltre i confini di una not t e st ellat a,
una causa ad esso remot a significa semplice me nt e ingenua fant asia di
uomo4 bambi no. Ne deriva, allora, per noi che, a nostra volta, ci troviamo,
rispet t o alla "ita che ani ma il nostro sist e ma, nel medesi mo rapport o in cui
2ssa si trova con le "ite sempr e pi' vast e che si accendono alla sua
scopert a gradual e &perch6, anche il /ogos olare avanza in evol uzione(,
simili a cerchi concent rici, ma incastrati l%uno nell%altro, la neces si t di
imparare a conoscer e il midollo occulto della nostra ani ma e realizzare che
in quel punt o si apre il fiore di loto dell%innest o tra macrocos mo e
microcos mo, visibile ed invisibile, possibile ed impossi bile, uomo e dio. Ne
nascer un impulso che costit uir il vero filo di 1rianna, nel labirinto della
vita occult a; il qual e, attraverso lo studio accurat o sulla costit uzi one celat a
delle cose nat urali, attraverso il timido sguardo che, all%inizio, potremo
lanciare lungo le auree gomene che avvi ncono il vascello divino del nostro
/ogos olare ad altri pi' &ot e nt i &orti , ci port er all a sogl i a
dell#Ini zi azi one Cio, alla pri ma di una serie di mut ame nt i mist eriosofici
del nostro tessut o egoico, che danno il pot ere di svel are, man mano, i
succes si vi aspet ti del vero e% delle cose; il qual e, pur rest ando immut at o
nella sua virginal e e sost anzi al e nat ura, traluce raggi vivissi mi di sempr e
nuove realt all%occhio analizzant e dei suoi st essi aspet t i nell%ombra.
6ella pass at a lezione a%%er ma mmo che l;unico concepi .il e strat o et er no
delle cose !, a det t a di ogni Iniziat o e &aest ro nelle cose occult e, lo Spazio,
il qual e, uno ed et er no in nat ur a, pres ent a tre as pe t t i e set t e %uali t
tonal i "ondame n t al i ! @ ener gi a dalle in%init e %orme, tant o che lo spazio
1come ! umana me nt e int eso, poichA, nel nost ro caso, noi parliamo
dell;(kasha, o aspet t o archet i pico del secondo/ ed il tempo sono sue
creat ur e spont ane e, tant o che la mat eri a, nel proprio rit mo crepuscol ar e ed
in%inito, ne ! un;ondul azi one, e tant o che il :eso, la &isura e il 6umer o
costit ui scono delle increspat ur e, a mano a mano di+ers e 1+edi la $eoria della
'elati+it #, di Einst ei n/, a seconda del ciclo di tal e coe%%icent e ast r at t o che
de+ono incarnar e Buest a ulti ma asserzione, ad acut o orecchio di
intendi t or e spiritual e, potre..e s+el ar e il signi%icat o pro%onda me nt e occult o
della regol a del mito di Luci%ero 1nel suo aspet t o cosmico, e non dat o dai
monaci medi oe+ali/, che a%%er ma quant o: 3 il :eso, la &isura ed il 6umero
sono in mano sua 1I segr et i dell;alchi mi a occult a della creazione/ 3
4F
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0ontinua mmo ad indicar e, nella lezione precedent e, che il mo+i ment o e
l;et ernit # sono il .inomi o da aggi unger si all;ener gi a, s>da costit uir e la trinit #
1che, poi, si ritro+a in ogni religione mondi al e/ del 6ucleo di "ita :rimordi al e,
dicemmo, anche, come lo Spazio precipit as s e a +ent aglio, nella sua istinti+a
%ame di esist er e, in set t e linee o direzioni 1e, qui, assisti amo alla %amos a
3preci pit azione angelica3, che altro non signi%ica se non la neces s ari a %orza
cieca in att o, del principio inint elligent e, det t o :ara.r aha ma n, che
rappr es ent a la "ita, nel suo aspet t o assol ut o/ :rosegui amo, ora, la terza
lezione a%%er mando che tale 3precipit azi one3 non pu- esser e %issat a al suo
esat t o punt o di inizio, perchA ! cost ant e, uni+ers al e ed at t ual e, e non
riguar da solo il nost ro sist ema solare, od i primordi di esso :arlare di un
inizio, quindi, della mat eri a costit uent e la +ita organizzat a del nost ro
sist ema solar e sar e..e ancor a una +olt a inutile (%%erma, a quest o
proposi t o, uno dei nost ri Istrut t ori <cculti e (depti che ogni s%orzo, in tal
senso, ser+e solo ad irro.ustir e, allenandol a, la nost r a ment e, ed a nulla
altro :otremo aggiunger e che la +ita del nost ro sist ema solar e non ! mai
iniziat a, nA %inir# , ma, ci-, non risol+er e..e la situazione (ccont ent i a moci
di ri+el ar e che, dopo un periodo che %are..e +acillare il pensi er o ai pi= +alidi
pens at ori umani, il nucl eo di mat eri a +ergine, trat t o dall;insonda.il e radice
delle cose, si ritro+- ad ess er e la concr etizzazione di un sist ema solare, il
pres ent e, organizzat a con met odo ordinat o
Il sole ! l;organi s mo %isico, dunque, di un (.itat or e Di+ino che, in mancanza
di miglior ter mi ne, chiami amo Logos, o cosci enza enucl eat a ed assol ut a, e
rappr es ent a, nella sua so+rani t # del relati+o, lo Spazio5 Gno, ma, lo Spazi o
cos ci e nt e , oe il primo 1,asha4 *arabrahaman era lo pazio 7nint elligent e
e privo di qualit, il *rincipio &che lo si voglia scrivere in maiuscolo o
minuscol o 4 non sent e? 4 ( che figlia, spont anea me nt e, cose, uomi ni, vita e
mort e, ragione ed irrazionalit, caos e ordine.
0omunque, prima di prosegui r e, occorr e det er mi nar e il %att o che noi, qui,
non stiamo trat t ando di proces si +itali che inter es si no luoghi ele+ati o
pri+ilegi ati di una nost r a ipot etica +ita spiritual e o d;ordine, e che non
occorre alzar e il capo, sia %isico che ment al e, per cercar e, %uori di noi, e
sopra di noi il Logos Solare, Esso si tro+a a pulsar e, ora, nell e nos t r e
art eri e, il res pi ro st e s s o dei nos t ri pol moni , la radi ce pri ma del
nos t ro pens i er o pers onal e* noi si amo sat uri di Lui, perch6 siamo uno
con /ui.
Il Logos ! la "ita Indi+idual e e trascende nt e, di cui l;intero sist ema solare, in
glo.al e assi eme ed in capillar e atti+it #, !, non gi# mani%est azi one, ma co5
ess enza
6oi sappi amo che ogni nost ro att o inguai na quest;ulti mo in una triplice
nat ur a, che ne ! lo schel et r o sot t ost ant e, una %orma, una sost anza +ital e ed
il rapport o +i+ent e tra le due Ecco perchA 5 come in .asso, cos> in alto 5 il
Logos Solare si .aricent r a nell;esat t o punt o che di+ide il Suo nulla
pri migeni o, dal succes si +o tut t o, in tre aspet t i: "olont Creatrice, 1more
Conservat or e, 7ntelligenza 1ttiva &*adre4 #iglio4 pirito ant o; Hang4 Hin4 .ao;
4I
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
ecc.(. 2gli, cos!, pur rest ando rarefat t o, nella sua pri ma immani%es t azi one, si
rende tangi .il e alla nat ur a, e non all;uomo solt ant o Da qui, la neces si t # dei
sim.oli, la spiegazi one storiologica e intimistica dei quali prende addiritt ur a
uno dei sei +olumi della Dottrina Segr et a L;occultist a, dopo a+er scisso la
sua cosci enza da ogni pol+er e e miopi a personalistica, dei tre punti5 .ase ad
ogni +i+ere cosmico e mat eri al e ne %a una neces si t # assol ut a ed et er na
0ompr endi a mo che sia di%%icile uni%icar e la cosci enza alla neces s ari et #, il dio
con l;uomo, parl ando di tre atti mi +i+i che sono la %orma, la sost anza e il
rapport o tra le due, il s!, il non sA ed il loro rappor t o coe+o: triangol o
magico di tut t e le cosci enze arcane, il qual e, ment r e, in un primo tempo,
illimpidisce la ment e dell;allie+o5 occultist a, %acendogli el a %onder e alle
propri e et er ne risorse, in un secondo tempo gli s+el a i segr et i magici della
creazione e della li.ert # assol ut a 0ompr endi a mo, anche, come poss a
sem.r ar e di%%icile st accar e Iddio dal suo cielo e sminuzzarl o,
identi%icando+el o, in ogni %ramme nt o di positi+o e di negati +o nell;ess er e e
%ar compr ender e che la Su.lime "ita che esist e o+unque, nel nost ro sist ema
solare, e di cui ogni %orma ! la propri a %orma, a..i a .isogno di scinder si in
tre aspet t i, nel grande e nel piccolo, senza perder e la sua unit #
%ondame nt al e, per a%%err ar si alla propri a nat ur a &a non st a a noi, per il
moment o, indi+iduar e le ragioni che det er mi nano tale sot tilissi ma sim.iosi
arcana, quant o porger e i post ul ati %ondame nt ali di una dot t ri na occult a,
lasciando allo student e la cura di intrapr ender ne lo studio personal e @
inter es s ant e, comunque, not ar e, innanzi t ut t o, che la +era magi a ed il pot er e
di+ino 5 la manif es t azi one piena dei quali, nell%uomo, ne fa la sint esi di ogni
evol uzi one artistica, virile, moral e di tut t e le sue precedent i reincarnazioni 5
si .asano sull;a+er ricalcat o, il mago, la propri a ani ma, in tali orme cosmiche
e in tali principi assol uti ed aut ogener a t i 0ome il Logos crea il suo sist ema
solare 5 a presci nder e da altre esist ent i ragioni cosmiche 5 solidi%icandosi
sull;uno ed i tr e dello Spazio para.r aha ma ni co, e seguendo le set t e
pulsazioni akas hiche, le quali %renano il ruggit o primordi al e del Sacro Leone,
+incol andol o in set t e punti mat eri ali e %issi di et er no consi glio 1i Set t e Logoi
Sacri, indi+idualizzati nei :ianeti "i+i del nost ro sist ema/ , cos> l;uomo, in
segui t o, entr ando in rapport o con il proprio (ngelo Solare, o SA Superi or e,
trami t e il domi nio dei suoi (ngeli Lunari, o i tre corpi di mani%est azi one nella
%orma spazi al e e tempor al e 1corpo et erico5 denso, corpo emoti+o e corpo
ment al e/, accende i set t e %uochi, o set t e chakr as 1pronunci a: ciacras/ et erici
del corpo magnet i co, da ognuno di noi poss edut o, e d# inizio alla +ita at ti+a
del discepol o
La Dottrina Segr et a accenna al %att o 1consi der e+ol me nt e s+iluppat o, altro+e,
da altri ceppi di insegna me nt o esot eri co, che lo student e non mancher # di
tro+ar e, se desi der os o su%%icient e me nt e di %arlo/ che il nost ro sist ema solar e
inizia la sua ger mi nazi one +ital e, dopo un periodo di +ita inter medi a che lo
riallacci a+a ad una sua precedent e mani%est azi one consi mil e <gni creat ur a
+i+ent e in seno alla nat ur a intrinseca ed est rins eca di quest a nost r a Stella
&adre ! st at a da Essa port at a, qui, come %rutt o dello s%orzo che %ece in una
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precedent e Incarnazi one 0osmica, precedent e e prima assol ut a La st ess a
mat eri a .rada, support o di ogni %orma, che e+ol+e continua me nt e, ! tint a di
una sua int elligent e +i.razione, scat uri t a dal doloroso part o del pass at o
sist ema solar e Ed il Logos :lanet ari o, scindendosi dalla "ita 0ent r al e che
ani ma i Set t e, di cui Egli ! Gno, inizi-, due miliardi di anni %a, circa, la Sua
%atica di Di+ino (ttore, la qual e ter mi ner # ent ro il periodo glo.al e di
774 MDM MMM MMM MMM di anni 5 secondo una st ati stica %ondame nt al e, nei
trat t at i esot eri ci della 2erarchi a )ianca 1e che noi riport er e mo nel corso
della nost r a trat t azi one, in ogni sott opar t i col ar e di cicli a noi conosci uti, cicli
concer nent i gli s+iluppi di +ita dei Set t e :ianeti, che gli erano noti, e
sot t ocicli di ogni razza madr e, d;ogni mondo di nat ur a, d;ogni incarnazi one
umana/ Il Logos Solare, met t endo in oper a il suo triplice pot er e, i tre Logoi
di neces si t #, +incol- i nodi delle sue Set t e )racci a all;at t uazi one di Set t e
:iani 0osmici, Egli si croci%isse alla mat eri a, perchA la st ess a mat eri a, la
st ess a Sua croce, grazi e al proprio sacri%icio, int eso come att o sacro, at t o di
pura gioia e amor e int elligent e, prendes s e +ita e ragione di esist enza "enne
alla luce il sist ema e, in uno scal ar e di pot eri 5 o, se +ogliamo, in un
att enuar si del primordi al e 5 inizi- la Di+ina (++ent ur a, che stiamo +i+endo,
come cellule di tant o corpo, radioso d;una Sua +ita propri a: il sist ema solare
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- LEZIONE ./AR-A -
Il nos t ro si s t e ma sol are e la sua et occul t a
I piani sot t i l i dell/ e si s t e nz a
Le ronde e le cat e n e
I regni dell a nat ura e la loro eol uzi one
$al endari o es ot eri c o dei cicli sol ari
La serie precede nt e di lezioni ha delineat o 5 secondo i det t a mi delle antiche
leggi esot eriche 5 i rapporti esist ent i tra il :ara.r aha ma n +edant i no, o
l' assol ut o Spazio in cui si aut ogener a il nost ro sist ema solar e, e
quest ' ul ti mo, e, di %ase in %ase, ! giunt a al rappor t o esist ent e tra il sist ema
solare ed il pianet a terra, o+e si s+olge l' e+oluzione at t ual e Ed ! a quest o
punt o che cogliamo l'occasi one di accent uar e la s%umat ur a esist ent e
nell' argome nt o occult o, a%%er mando che gli Istrut t ori di scienze arcane, da
sempr e, hanno proprio +olut o, ogni +olt a, port ar e il discepol o a %issar e lo
sguar do sulle leggi che ci riguar dano, stret t a me nt e, dal punt o di +ist a
planet ari o, ed i+i rest ar e Sal+o la su.consci a cert ezza che ogni cosa ! unit a
al $G$$<, quant o il rimanent e, per grande o piccola alla ment e umana ess a
possa sem.r ar e, sal+o la cert ezza che il nost ro Logos :lanet ari o 5 o la "ita
che in%orma ogni aspet t o della terra 5 ! la continuazi one diret t a di una "ita
ancor pi= ampi a, o il Logos Solar e, in cui ! circoscrit t o e da cui ! aliment at o,
il discepol o, per +ari e ragioni, alcune delle quali sono amma nt a t e dal
segr et o iniziatico, rest a collegat o in cultur a, ragione ed azione all' ampi o S!
di cui %a pi= gelosa me nt e part e: l'(nima del nost ro :ianet a E, ci-, a..i amo
+olut o sot t olinear e, anche per delle ragioni che risult er anno pi= e+ident i in
segui t o
Il nost ro sist ema solare %a part e di un ciclo e+oluti+o di set t e sist emi solari,
allineati ad una Stella 0ent r al e, di s> grande e su.li me nat ur a, da esser e
caut a me nt e menzionat a, nei $ratt ati <cculti, ai pro%ani, proprio come la
nost r a terra, allineat a ad 9elios, %a part e del ciclo dei suoi set t e pianet i
Buindi, il nost ro sist ema solare !, al tempo medesi mo, pianet a e sole,
ess er e e non esser e In esso, una delle pi= import ant i leggi ! quell a della
coesi st enza, in un medesi mo piano panor a mi co met a%isico, di +ari regni di
+ita, anche qui, il magico numer o set t e ! il prot agoni st a Set t e, sono i piani
di cosci enza del nost ro Logos :lanet ari o, e, da set t e direzioni, giungono i
ri+oli di %orza ad incaps ul ar e, nella %orma at t ual e, il nost ro et er no pres ent e
Se noi, in un medesi mo local e, a..i amo set t e .om.ol e di gas, ognuno di
essi a densi t # di%%erent e, tant o che l'uno 5 in ordine 5 +enga ad ess er e pi=
legger o del suss eguent e e pi= pes ant e del precede nt e, e se apri amo le set t e
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.om.ol e cont e mpor ane a me nt e , dopo un primo ist ant e di appar ent e
con%usione, si sar # delineat a la seguent e situazione: il gas pi= legger o di
tut ti a+r# riempi t o l'int er a camer a e cont err # in sA i rimanent i sei, senza
ess er ne cont enut o, il suo cont enut o tender # ad aprire pi= le ali, ment r e,
man mano, gli altri sei si enucl eer anno al cent ro, quello che ! penul ti mo, in
grado di densi t #, sar # interpenet r at o dall' ulti mo, ma, cont err # gli altri
cinque, senza ess er e cont enut o da essi E cos> +ia $ant o che, nello st esso
spazio, ad occhio non consape+ol e, apparir # una medesi ma mass a gassos a,
indistint a &a, in +erit #, +e ne sar anno set t e, le quali, pur occupando set t e
s%ere distint e di est ensi one, s%rut t er anno, cont e mpor ane a me nt e, ogni
.riciola di +olume della camer a Il paragone, pur se non coincide con di+ers e
angol at ur e della realt # che stiamo analizzando, d#, comunque, una
soddis%acent e chiarit a sulla nat ur a degli organi s mi occulti del nost ro glo.o
Di%at ti, ognuno dei pianeti %isici, %acenti part e del nost ro sist ema solare, ha
sei compagni in+isi.ili 5 si int ende all' uomo di medi o s+iluppo 5 che incorpor a
e da cui ! incorpor at o <gni glo.o condiziona l' altro, proprio come ogni
corpo int erno dell' uomo condiziona i rimanent i , ma, uno solo di essi !, alla
+olt a, atti+o in mani%est azi one, ment r e gli altri ne costit uiscono una
pulsazione minor e, simili al %uoco sot t o la cener e 2d nel suddet t o sche ma4
base che si svolge l' evol uzione vital e, lungo il suo compl es s o ed intricat o
arco; arco, comunque, che pu@ venir visto in controluce, in una visione di
semplice raduno di leggi4 principi et erni. *er un riallaccio ed un prosi eguo dal
precedent e ciclo d' altro sist e ma solare, l' evoluzione prende a nascere sul
nostro pianet a, precedut o da alcuni pianeti e segui t o da altri, con uno scart o
relativame nt e mini mo e forzat ame nt e tale; esso nasce, "enere dal mare,
sorgendo dal =rande 5etafisico 9adical e, e si inquadra nel tempo e nello
spazio, in forma che, man mano, diviene concret a e tangi bile, nel regno del
visibileG rarefazione progressi va, lungo le et .
Immagi ni amoci, quindi, la pri ma apparizione, nel seno del sist ema, del
nost ro pianet a, gli altri, lasci amoli, un p-, %ar da s%ondo In archeti pico
aspet t o, i set t e glo.i st anno l>, ma in+isi.ili, anche quello che un domani ,
molto lont ano, sar# il %isico 0i tro+i amo nel medesi mo istant e in cui,
qualcuno, nella camer a, ha appena apert o i .occhet t oni delle .om.ol e a
gas, i gas, pur tendenzi al ment e allineati alla loro impr esci ndi .il e nat ur a, o
idea archeti pica ed et er na, da sempr e e per sempr e per%et t a, ora st anno
cercandol a, per adat t ar +i ci 0os>, i glo.i, e la +ita in essi, st anno giocando la
part e della mani%est azi one man+ant ari ca, chiamat a del caos primigeni o, in
cui i mondi +engono part oriti, spont ane a me nt e , dal ment al e cosmi co 2io+e
part orisce &iner+a dal cer+ello Gn primo a..ozzo esist e, di ordine, di%at ti,
pur in quell e lont ane regioni tempor ali, l'in%ant e5 $erra non occuper # mai la
regione ideal e di 6ett uno, o di &art e &a, il sist ema solare, nel suo
compl es s o, ! poco pi= che una s%er a di %uoco met a%i sico, e, nel cont empo,
ment r e l'ossat ur a, sia pur tant o lie+e, di pensi ero pi= che di sost anza, +iene
%att a al campo di +ita del nost ro pianet a, set t e regni di nat ur a, consecut i +i
l'uno all' altro, e cont e mpor anei nella s%ere met a%i siche, ent r ano in 3colat a3
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proprio allora, e riempi ono l'int ero ciclo e+oluti+o, sino alla %ine, dello st esso
pianet a Essi sono i tre %amosi 3regni element ali3, tant o %amiliari agli
alchi misti del pass at o ed agli occultisti di oggi 0os> +asti e +ital ment e
inter es s at i all'intreccio di ogni nost r a pi= organica ed ani mica %unzione, che
non .ast er e..e un +olume a descri+erli )asti dire che in essi ! cont enut o
l'(rcangel o, o De+a maes t os o, ma non indi+idualizzat o, e lo gnomo delle
leggende scozzesi, il mondo di pres enze mist eri os e, che riempi e la not t e di
sussurrii di un particol ar tipo, e la spiccat a 5 ci sia lecito il .isticcio 5 .iologi a
dell' ani ma, che non possi amo descri+er e in tant o poco spazio a disposizione
2li altri quat t r o regni, la scienza moder na li conosce &entr e i pri mi tre sono
in+isi.ili, e mani%est ano solo gli e%%et ti nel mondo %isico, questi +olgono le
ener gi e dal solido al magnet i co, essi sono: il regno miner al e, il +eget al e,
l' ani mal e e l'umano Dei regni super uma ni , ci si occupa dall'iniziazione in
poi Schia+i dell' e+ol uzione, ricalcano, i pri mi set t e, dei .inari di leggi
cicliche, chiamat e, dalla Dottrina Segr et a, delle '<6DE e delle 0($E6E :er
cui, a tappe ordinat e, essi occupano glo.o dopo glo.o di un unico pianet a,
%acendo s>che, dei set t e, uno solo sia atti+o, e gli altri sei in silent e at t es a
produt ti +a, durant e ogni ciclo La set t uplice ondat a dei regni +itali +a ad
a.it ar e il glo.o (, se chiami amo i rimanent i sei: ), 0, D 1il glo.o %isico/, E, E,
2, +i rest a per un periodo, det t o periodo di glo.o, il tempo neces s ari o per lo
s+olgi ment o di un det er mi nat o piano, sempr e il medesi mo a ripet er si, in cui,
per quel che riguar da l'umani t #, nascono set t e razze distint e, una %iglia della
precedent e e madr e della suss egue nt e :oi, pass a al glo.o ), +i rest a per un
altro lunghi ssi mo periodo, poi, al glo.o 0, al glo.o D, al glo.o E, al glo.o E,
ed in%ine, al glo.o 2, l' ultimo, o+e ha ter mi ne la ronda, o set t e periodi di
glo.o "i !, da qui, una lunga at t es a, o riposo, che separ a una ronda
dall' altr a Ed il giro ricomi nci a
0ibadi amo il conc e t t o' esist ono set t e *ianeti acri. 3gnuno di 2ssi il
globo visibile e mat eri al e di altri sei globi invisibili e immat eri ali, che
coesi st ono con lui; noi, ora, delineando la strut t ura evoluti va delle 9onde e
Cat ene, ci occupiamo di un singolo pianet a, con la singola cat ena dei suoi
altri sei globi invisibili, che chiami amo $, C, ; &il fisico(, 2, #, =.
Si int ende che, all'inizio, le onde di +ita non sono a%%at t o delineat e cos>
+i+idament e, come le conosci amo ora e ci appai ono, att orno, nella cruda
realt # della nost r a esist enza sul glo.o D, il solido %ra tut ti i set t e che
compongono l'organi s mo del nost ro Dio :lanet ari o, l'(nima della terr a Esse
sono poco pi= che delle linee magnet i che, e "olont # ancor a Superiori, dei
regni iniziati alla creazione di+ina, tengono saldati, int erna me nt e, e separ at i
tra loro, i set t e regni menzi onat i, ment r e questi a.it ano le s%ere superiori di
+ita, det t e del glo.o (, ), 0, sino a quando la seconda ronda ! %inita
Gn nuo+o lungo periodo di int er+allo, ed inizia la terza ronda
et t e ronde formano una cat ena, paragonabil e a una incarnazi one compl et a
del nostro /ogos *lanet ario. 2, ment r e il mat erial e che gli era servit o
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durant e ogni ronda era conservat o per la succes si va, ora v' un periodo di
disgregazi one compl et a degli eleme nt i , salvo i pi' duri e massicci e, dopo
un ancor pi' lungo periodo di prala-a &o, sonno cos mi co(, una nuova cat ena,
con le sue set t e ronde, i suoi FD periodi di globo, le sue IFI razze madri.
Cosa ha guadagnat o da tut t o ci@ il /ogos *lanet arioJ .ra l'altro che, ad ogni
novella cat ena, ogni regno ha conqui st at o la posizione del regno succes si vo
e quello umano, invece, una iniziazione che lo immet t e, pi' profondame nt e,
nel divino. *er cui, il primo regno eleme nt al e sar divenut o il secondo; il
regno mineral e, veget al e; il terzo regno element al e, mineral e, e quello
ani mal e, umano. /a /una , ad esempi o, il corpo fisico &inert e e privo di vita(
che il nostro /ogos *lanet ario, il ;io della nostra terra, o la somma di tut t e
le cosci enz e, riunit e in un' unica sfera d' azione individual e, aveva durant e la
cat ena, o incarnazi one precedent e. 2ssa gravit er ancora, attorno alla terra,
per molt o, come la terra desti nat a ad esser e la luna del prossi mo corpo
che indoss er il nostro /ogos, quando ci avr portati con , nella fut ura
cat ena.
Bualche dat o che pu- int er es s ar e lo student e, ! il seguent e: ci troviamo alla
quart a cat ena, o incarnazione planet aria, quart a ronda, quint a razza madre
&dopo due razze intangi bili; una, la Le$uri ana , semi solida all'inizio, fisica
alla fine; ed un' altra del tut t o solida, l' At" ant i d e a (, quint a sot t orazza,
quart o periodo di globo.
Lo specchi o su in%ormazi oni det t agli at e riguar dant i l' et # occult a del nost ro
glo.o, lo student e potr # esami narl o pi= a+anti, nel corso delle lezioni Si
intende che cert e in%ormazi oni della Dottrina Segr et a sono corro.or at e da
decine e decine di pagine, che allineano argome nt i e pro+e dedut ti +e, agli
argoment i e ai dati incompl et i della scienza moder na Buest ' ul ti ma, sal+o
dei met odi per analizzar e l' antichit # del 3tessut o3 strati%icat o della terra 1il
risult at o dei quali l'occultismo, per delle ragioni particol ari, riesce ad
ampli ar e/, sal+o il lett o 1poco comodo e pieno di sassi e di ignoranza/ in cui
adagi a l' at t ual e umani t # storica, %acendone poggi ar e i piedi nel periodo
glacial e, che ! segui t o da un periodo preist orico, neolitico e pal eolitico, ed
iniziare la test a5 capezzal e in un altro periodo egizio, comi nci at o IFMM anni
%a circa, si sperde in oscillazioni di ere, che %a andar e da 4M MMM anni, a
4MM MMM, a qualche milione, a tre miliardi e mezzo
0ome +edr emo, tra la razza (tlantidea e l' at t ual e razza (riana ! pass at o un
milione di anni circa
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IN-E0RAZIONE ALLA LEZIONE ./AR-A
Inseri amo, a quest o punt o, un saggi o, solo a..ozzat o, manoscri t t o
personal e di 9elena :etrowna )la+at sk*, che esist e negli archi+i di (d*ar
1Sede mondi al e della Societ # $eoso%ica/ Bualcuna delle pagine ! mancant e,
e qualcuna delle massi me ! incompl et a 6on +i ! tracci a precisa che
potr e..e aiut ar e a det er mi nar e la dat a in cui %u scritt o, ad eccezione del
%att o d' una not a, pi= a+anti, che ricorda la sest a e la set ti ma edizione
dell'Iside S+el at a Buest o manos cri t t o conti ene relazioni e dati non
menzi onat i da 9 : ) in nessun altro dei suoi scritti 0onti ene delle chia+i
import ant i, che qualche studioso potr e..e applicar e a +ari pro.l emi
cosmol ogici, che sorgono nello studio indi+idual e Il punt o degno di not a, in
rapport o a quest o manos cri t t o, ! che esso ! scritt o in due di+ersi carat t eri,
un dei quali ! pi= largo e arrot ondat o di quello solito di 9 : )
1"olut ament e, Il 0ent ro Studi Pri*a lasci a immut at a la traduzi one lett er al e,
e, %orse, poco %or.it a, per rispet t ar ne la +et ust a et #/
2iacchA il periodo tot al e dell' esi st enza della nost r a 0at ena :lanet ari a 1con le
set t e 'onde/ ! D78M MMM MMM 5 e noi siamo ora nella quart a 'onda, e
giacchA a..i amo %ino al pres ent e periodo $errest r e 4LFF KKD IKF 1tenendo
cont o che siamo +erso la %ine del secolo QIQ in cui scri+e+a 9 : )Rnot a
dell' aut or eS/ anni dall'inizio dell' E+oluzione 0osmica del pianet a (, pert ant o
in linea di tempo raggi unger e mo il punt o di mezzo, o giust o tre ronde e
mezzo, %ra 8MD 44F 74F anni, per quant o in linea di spazio lo a..i amo
+irtual ment e raggi unt o, ess endo sul pianet a D e nella nost r a quint a razza
2iacchA si dice che un 2iorno di )rahma 1rappr es ent a nt e o coprent e la
tot alit # delle Set t e 'onde/ 5 corrisponde a 4D &an+ant ar a e un Sat *a Yuga,
o D78M MMM MMM: ma siccome il Pali Yuga copr e solt ant o quat t r o Yuga,
ment r e +e ne sono set t e 5 e pert ant o la somma giust a 1il manoscri t t o,
qui, s'int err ompe/
Le oper e ast rologiche st a.iliscono che: 3Il numer o di anni trascor si dall'inizio
di &an+ant ar a "ai+as+at a ! di 4K I4K J8F anni3
La Dottrina Segr et a ci dice che: il numer o di anni trascorsi da quando il
Dh*an 0hohan, conosci ut o in India come "ai+as+at a &anu, inaugur - il
&an+ant ar a Gmano nel nost ro pianet a D, nella 'onda pres ent e 5 ! ugual e a
4K I4K J8F anni
( scopo compar at i +o, e per render e, nello st esso tempo, qualcuna delle
espr es si oni Sanscrit e pi= chiar e, citer emo ora dall'Iside S+elat a ci- che +i !
det t o dei 1alpa Ind2 !
3I "rihaspat i s, o i periodi chiamat i Yuga, e Palpa, sono pro.l emi +itali da
risol+er e Il Sat *a Yuga ed i cicli )uddhi di cronologi a render e..e est er e% at t o
un mat e ma t i co di %ront e alla seri e di ci%re Il &aha5 Palpa a..r acci a un
numer o indici.ile di periodi, oltre 1! e+ident e che a quest o punt o manca
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una pagi na o pi= La sent enza dell'Iside S+elat a, +ol I, pag 74, 78 ter mi na
con le parol e: 3 all'indi et r o nelle ore anti dilu+i ane 3 @ inter es s ant e
not ar e che 9 : ) alt er- 3)uddistico in )uddhi3/
Le oper e eTot eriche )rahmi niche danno D78M MMM MMM, come durat a di una
2rande Palpa, o giorno di )rahma Buest o compr ende tut t e le set t e 'onde
della nost r a 0at ena :lanet ari a, +ale a dire il periodo dell' esi st enza umana,
sui di+ersi pianeti nelle di+ers e 'onde, assi eme con ci- che +ien chiamat o
3<scur azi one3, o il periodo di riposo per l'umani t # %ra due pianeti, nel suo
pass aggi o dall' uno all' altro, dopo che le sue set t e 'azze hanno e+olut o su
quel pianet a 0ompr ende anche il periodo di Sandhi 1crepuscol o/, che !
ugual e ad un Sat *a Yuga Se prendi amo una ci%ra suddet t a, come .ase,
secondo una cert a seri e mat e ma t i ca, spiegat a pi= tardi, ott eni amo i risult ati
seguent i :
:rima 'onda 4FD 8KF J4D anni
Seconda 'onda 7MK FJ4 D8K 3
$erza 'onda DI8 KFJ 4D8 3
Buart a 'onda I4J 4D8 KFI 3
Buint a 'onda JJ4 D8K FJM 3
Sest a 'onda L8F J4D 8KD 3
Set ti ma 'onda 4MJL LLL LLK 3
D74L LLL LL8 anni
& ovvio che, allo scopo di ott ener e cifre tonde, abbiamo omes s o le frazioni
nel nostro cont eggi o. Cos!, sull'int ero "=iorno di $rahma", abbiamo
tralasciat o un periodo di otto anni. ;ovrebbe anche not arsi che ciascun
periodo di "9onde" nella tavola precedent e significa, tant o il periodo di
1ttivit *lanet aria, quant o ed insieme il periodo di 9iposo int erplanet ario(.
(..iamo cos> I4J 4D8 KFI anni, come periodo della nost r a Buart a 'onda E,
siccome la 36ott e di )rahma3 o periodo di 'iposo, ! sempr e ugual e al
32iorno di )rahma3 o periodo di atti+it # su ciascun pianet a, 5 il periodo di
atti+it # di quest a Buart a 'onda ! di 7MK FJ4 D8K anni Esso eccede cos> il
periodo di durat a, dat o per il nost ro &an+ant ar a 17MK DDK MMM anni/ nei
calcoli )rahmi nici, solt ant o di 487 D8K anni, e quest o scompari r e..e se,
%acendo il calcolo, a+essi mo dedot t o da esso l' eccedenza del periodo del
Palpa, che ! equi+al ent e ad un Sat *a Yuga e che i )rahmi ni, per ragione di
segr et o esot eri co, hanno aggiunt o al 32iorno di )rahma3 La st ess a
progr es si one arit met i ca, come sopr a, ! spiegat a pi= in la La seguent e ! la
durat a dell' umani t # su ciascun pianet a nella nost r a Buart a 'onda, durant e il
periodo della sua at ti+it #
8D
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Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
:ianet a ( 44 M8M DMK anni
:ianet a ) 88 MDM K4I 3
:ianet a 0 77 MI4 88D 3
:ianet a D DD MK4 I78 3
:ianet a E FF 4M8 MDM 3
:ianet a E II 488 DDK 3
:ianet a 2 JJ 4D8 KFI 3
7MK FJ4 D4D anni
&per avere cifre tonde, anche qui abbiamo tralasciat o delle frazioni e c' una
piccola diff erenz a. 0uest a cifra raddoppi at a dar EK anni in meno del
periodo della 0uarta 9onda pi' sopra citat a. 0ui, nel periodo di attivit ,
abbiamo una diff erenz a di soli CF anni(.
<ra, si +ede che DD MK4 I78 anni sono il :eriodo dell'(tti+it # Gmana del
nost ro :ianet a, in quest a 'onda (pplicando, a quest o periodo, la st ess a
proporzione sopr a indicat a, spiegat a pi= in l#, ott eni amo i seguent i risult ati:
durat a di ciascuna 'azza nella nost r a 'onda sul nost ro pianet a:
:rima 'azza 4FJD 7DD anni
Seconda 'azza 74DK IKK 3
$erza 'azza DJ87 M78 3
Buart a 'azza I8LJ 7JI 3
Buint a 'azza JKJ4 J8M 3
Sest a 'azza LDDI MID 3
Set ti ma 'azza 44 M8M DMK 3
DD MK4 I78 anni
Lo student e osser+er # che, nel calcolo sopra riport at o, a..i amo dat a la
chia+e alla compr ensi one di questi di+ersi periodi Einora, le oper e
eTot eriche danno solt ant o il periodo del 2iorno di )rahma, senza dare, negli
altri periodi che potre..er o aiut ar e a scoprire il segr et o, o dando quella
chia+e st ess a che potre..e dar e i risult ati most r at i pi= sopra &a se
a..i amo il periodo del 2iorno di )rahma, e se sappi amo che +i sono set t e
'onde, che ciascuna 'onda copr e set t e pianet i, che su ciascun pianet a +i
sono set t e razze, e che il periodo di riposo di un pianet a in ogni ronda !
ugual e a quello della sua at ti+it #, e se a tut t a quest a conoscenza
applichi amo la chia+e della progr es si one arit met i ca set t enari a, ott eni amo
allora i numeri dati pi= sopra "i ! aument o gradual e da uno a set t e
La durat a dell' esi st enza dell' umani t #, durant e le set t e 'onde, ! 4: 8: 7: D: F:
I: J
In ciascuna 'onda, la durat a dell' esi st enza dell' umani t #, sui set t e pianet i
della nost r a 0at ena, ! 4: 8: 7: D: F: I: J
Il periodo dell' esi st enza umana nelle set t e 'azze, su di un pianet a, ! ancor a
4: 8: 7: D: F: I: J
8F
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<ra, siccome il pianet a e+ol+e 'azze in succes si one, pri ma che l' unit # poss a
pass ar e a+anti al prossi mo pianet a, l'int er+allo %ra la sparizione dell' umani t #
da un pianet a e la sua apparizione sul prossi mo, ! ugual e alla sua esist enza
sul pianet a che ha appena lasciat o
:rendet e quindi, D78M MMM come 2iorno di )rahma, e %at e il calcolo secondo
la spiegazi one su citat a e giunger et e ai risult ati sopra riport at i @ degno di
not a che nelle oper e eTot eri che Ind= il periodo del &an+ant ar a 1una 'onda/
! dat o come 7MK milioni, per parl ar e in ci%re tonde <ra, due ragioni possono
ess er e addot t e per l' adozione di quest a regol a In primo luogo, la durat a
della Buart a 'onda, secondo il calcolo suddet t o, ! di nuo+o di I4J milioni, in
ci%ra tonda <ra, a..i amo gi# indicat o che il periodo di at ti+it # della cat ena
planet ari a in una 'onda ! ugual e al suo periodo di riposo durant e la st ess a
'onda, ment r e l'umani t # riposa nel suo pass aggi o da un pianet a all' altro
Di+idiamo cos> il periodo della Buart a 'onda in due parti uguali ed a+remo
7MK milioni e rest o come periodo &an+ant ari co della nost r a 'onda 0os>, il
periodo della nost r a 'onda pu- ess er e st at o preso, a tut t a prima, come il
periodo &an+ant ari co La seconda ragione pu- ess er e quest a: ess endo il
nost ro :ianet a esat t a me nt e al periodo medi o ed essendo noi nel mezzo
delle set t e 'onde, il periodo della nost r a 'onda pu- ess er e st at o preso a
denot ar e il periodo &an+ant ari co medi o, dando cos> nello st esso tempo una
chia+e in %orma +elat a al mist er o della progr es si one geomet ri ca
(..iamo gi# dichi ar at o che le ci%re su indicat e sono esat t e, se i calcoli dei
)rahmi ni circa il 2iorno di )rahma sono corret ti &a do..i amo dichiar ar e,
ancor a, che quest a ci%ra non ! dat a corret t a me nt e in numeri eTot erici
:ossi amo pert ant o aggiunger e che le spiegazi oni da noi dat e, circa la
progr es si one, ecc, sono %atti, e possono esser e %edel ment e utilizzat e
quando ciascuna delle ci%re sopr a descrit t e sar anno corret t a me nt e
conosci ut e 5 calcol ando tut t o il rest o delle ci%re
Ed a..i amo spiegat o tut ti questi proces si perchA sappi amo che nessuno dei
numeri esat ti sar # mai comuni cat o, siccome essi appar t engono ai &isteri
delle Iniziazioni ed ai Segr eti dell'in%luenza occult a dei 6umeri
9 : )la+at sk*
1Secondo la 3Dottrina Segr et a3/
8I
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NO-A A00I/N-A
Gn 2iorno di )rahma O D78M MMM MMM di anni
Gna 6ott e di )rahma O D78M MMM MMM di anni
Gna 6ott e e un 2iorno di )rahma O KIDM MMM MMM di anni
Gn anno di )rahma O 744M DMM MMM MMM 1tre .ilioni cent odi eci miliardi e
quat t r ocent o milioni/ di anni
0io! un 2iorno e una 6ott e di )rahma, moltiplicati per 7IM
4MM (nni di )rahma O 744 MDM MMM MMM MMM 1trecent oundi ci .ilioni e
quar ant a miliardi/ di anni
0io!, un (nno di )rahma moltiplicat o per cent o Buest a, ! la ci%ra pi= alt a
che il 0alendari o $amil d# sulle et # occult e sul nost ro Logos :lanet ari o
UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
6el 3$rat t at o del Euoco 0osmico3, di ( ( )aile*, det t at ol e dal &aest ro
$i.et ano, questi sono, in+ece, i dati:
a/ 4MM (nni di )rahma O Gn secolo occult o Il periodo di un sist ema solare,
./ 4 (nno di )rahma O Il periodo di set t e cat ene, riguar dant e i set t e schemi
planet ari,
c/ 4 Set ti mana di )rahma O Il periodo di set t e 'onde in uno schema 1una
cat ena/,
d/ 4 2iorno di )rahma O Il periodo occult o di una 'onda,
e/ 4 <ra di )rahma O 'iguar da trans azi oni di cat ene,
%/ 4 &inuto di )rahma O 'iguarda i cent ri planet ari, quindi, gruppi egoici,
g/ 4 Secondo di )rahma O 'iguarda un gruppo egoico e le sue relazioni con
l' assi eme
1en pos s i a $o suppor r e !he "o st ud e n t e $e di o a22i a sa" t at o dopo
aver "et t o &ui e "' (ors e annoi at o +ran par t e di &uant o appe n a
s!ri t t o) -ut t a vi a t en+a e+" i 2en pr ez i o s i &ue s t i dat i ) Pi3 avant i +"i
pot r e 2 2 e r o es s e r e $o" t o pi 3 !he uti"i ) ..
8J
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- LEZIONE ./IN-A -
Le ere, anti che ori gi ni dell/ uomo
Shambal l a
La Lemuri a e l/-tl anti de' i due conti ne nt i scompar s i
La razza att ual e
Il ma3a et eri c o, l/anne bbi a me n t o astral e , l/illusi one ment al e
Il Senti er o dell/ umani t
La pres ent e lezione tocca l' argoment o, %orse, pi= mist erioso ed a%%ascinant e
dell'int er a lett er at ur a esot erica L'a++ent o dell' uomo sulla terr a Gn
argoment o che ha dat o, non per colpa sua, ghiot t o ci.o a menti piene di
amor e per la super s tizione, il mito oscuro e cont ort o, l' anne..i a me nt o
spiritual e 0hi ha segui t o con at t enzi one la nat ur a dei concet ti %in qui
spiegat i, a+r# not at o che l'origine di ogni cosa, secondo le conoscenze
esot eriche, non ! da att ri.uirsi ad un dio isolat o e crist allizzat o in un sim.olo
di e+oluzione %issa ed et er na, n!ad una caotica seri e di so..al zi cosmi ci
istinti+i La 3Nobile via di mez z o", di =otamo $uddha, anche nel nostro caso,
la chiave neces s aria per svelare il mist ero.
Set t e sono i :ianeti che .ilanci ano il proprio %lusso .ene%ico, in senso solar e,
incroci ando le loro "ite, innanzi alla candi da 0oscienza del rogo di amor e
su.li me che ! il nost ro Logos E gli spazi che tant a danza di+ina intreccer #,
ad un cert o punt o dell'E+oluzione, %ormano, nel tempo, sulla nost r a terra,
l'insieme delle cosci enze umane Il nost ro pianet a, come a..i amo accennat o
nella precedent e lezione, in segui t o ad una rare% azione progr es si +a lungo le
epoche, acqui st -, durant e un lunghissi mo periodo, una cert a consist enza
plastica, dall'inizio del suo apparir e %luidico in seno al sist ema
Dice l' esot eri s mo che, da quel moment o, +i %u un sussegui r si, sulla terra, di
tent at i +i mes si in oper a, da part e delle ger archi e in%eriori creat rici, per
popol ar e di +ita cosci ent e la terra Si +olle, addiritt ur a, per+enir e, da part e di
tali 3cost rut t ori3, che l' esot eri s mo chiama 3impr epar at i spiritual ment e3, alla
3creazi one degli uomi ni3 &olti ricordi che la mitologi a umana possi ede sui
most ri dell' epoca antica, sulle chi mer e, sugli uomi ni met # ani mal e, si
ri%eriscono agli a.orti continui che gemet t er o in quel periodo, nei luoghi,
ora, da noi a.it ati &olti milioni di anni trascors er o ed i tent at i +i della razza
di dei in%antili esort ar ono il 2ruppo :lanet ari o del nost ro sist ema solare a
incider e le lett er e in%uocat e del Loro Diret t o Inter+ent o sul geme.ondo
pianet a, che st a+a per o%%rirsi a patri a dell' uomo Il quint o 'aggio
1spiegher e mo, pi= a+anti, di che si trat t a/ cre- la condizioni adat t e alla
8K
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mani%est azi one dell' umani t # La 2erarchi a :lanet ari a pres e post o sulla terra
e, in un process o +astissi mo e molt o intricat o a seguirsi 1anche nel piano
dell' orizzont e ment al e/ da chi non ! iniziat o, i primi esseri di+ini, %rut t o della
cat ena precedent e la nost r a, pres er o poss es s o del glo.o, sot t o la dolce
guida dei ignori di "enere, insediatisi, da allora, nel luogo sacro verso cui
, ora, polarizzat o magnet i came nt e ogni granello di cosci enza del globo
st essoG S4-5)-LL-, nei sot t opi ani et eri ci +spi e g h e r e mo , pure,
%ue s t o termi ne , pi2 aant i . del des ert o di Gobi ! /a pri ma razza umana
apparve, semplice me nt e astral e, estroversa dal corpo fluidico dei :itri, o
Signori Lunari, di+isa in set t e grandi .ranchi e, su di ognuna delle set t e
distint e lingue di terr a lussur eggi ant e, che si apri+ano, a %iore, dal Luogo
)enedet t o, che a..i amo appena menzionat o: Sham.all a La proli%erazione
a++enne per semplice scissione dell' enti t # dia%ana che, pi= tardi, molt o pi=
tardi, sar e..e st at a l' uomo /a seconda razza fu et erica; la terza razza
apparsa nei nostri territori fu la /emuriana. 2d i meravi gliosi giganti, dalle
splendi de forme stat uari e, gli angeli che, in musica e dolci accenti di
saggez z a, colloquiavano con gli uomi ni, le radiazioni iniziatiche pure, che si
perpet uavano, da re a re, di quella meravi gliosa razza, creano una eco di
nost al gia in ogni poet a che si volga verso le lontane regioni del nostro
passat o di ment i cat o. /'ani mal e4 uomo viveva in mez z o agli ;ei e non ne
compr ende va la nat ura, come un artigiano, dalla mano rozza e pesant e, il
qual e fosse costret t o a vivere in un cast ello pieno di finissi mi broccati, di
set e trasparent i, di quadri, stat ue, opere d' art e.
Il Lemuri ano do+et t e pens ar e, 84 milioni di anni %a, a s+iluppar e la cosci enza
del corpo %isico (d esempi o, come, ades s o, lo student e esot eri co si s%orza di
met t er e in cosci ent e atti+it # i muscoli del suo strument o superior e, la
ment e, allora, il Lemuri ano do+e+a mant ener e il mo+i ment o ritmico degli
organi del corpo 1ora, mossi dal sist ema neuro5 +eget at i +o/, o ne sare..e
sopra++enut a, non la mort e, ma la mancanza di cont rollo esist enzi al e di
quell' organi s mo plastico, che ! strut t ur at o, s> mer a+i gliosame nt e, nei testi di
anat omi a :assar ono le et # ed il corpo si rassod-, la padronanza del %isico %u
piena me nt e raggi unt a, ma l' a.uso det ur p- la plastica linea e+oluti+a che le
2uide dell' umani t # +ole+ano impri mer e al ger me umano in e+oluzione, la
mal at ti a +ener e a conosci ut a, oggi, sot t o il nome di sifilide e..e origine dagli
eccessi licenziosi di quel tempo, anche se pri+i di una +era e propri a colpa,
perchA compi uti senza int elligenza La razza delle sci mmi e risal e all' at t o che
la Dottrina Segr et a chiama 3il peccat o dei senza ment al e", dell' uomo
ani mal e, il qual e, scavalcando la linea sottilissi ma che lo separava dal regno
ani mal e di allora, si un!, fisicament e, ad essi. 7l fuoco, eleme nt o purificat ore,
unico simbol o fisico della divinit, straripando dai vulcani e dalle zone sot t o
la crost a terrestre, lav@ via tale umani t , in succes si vi e neces s ari
intervent i . 2, lent ame nt e, apparve la rezza 1tlanti dea. /'uomo doveva
sviluppare il corpo emoti vo, il secondo dei suoi corpi di manif es t azi one. /a
ricchez za mat erial e a cui pervenne quella umani t tal ment e poss ent e, che
solo piccoli sprazzi se ne possono rintracciare, nei rivoli o residui di razza,
8L
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che noi studiamo come le trib' del *er', il ceppo et nico dei 5a-a, il popolo
degli 2gizi. 0uell' art e, nobile soltant o quando servit a con un sovrumano
sacrificio di s st essi e della propria ani ma, a favore dell'2ssere 8niversal e,
cio la 5agia , %u adoper at a in una mani er a del tut t o pratica e pot ent e ed a
%ini egoistici 0i riport a la tradizione esot erica che la razza (tlantidea, il cui
unico desi derio di ogni singolo ad ess a %acent e part e era di depr edar e e
posseder e i .eni altrui, giuns e a tal e padronanza delle %orze magiche
in%eriori che, con la st ess a sciolt ezza con la qual e l'uomo del tempo pres ent e
met t e la chia+e nel quadr o di accensi one della propri a 3(l%a 4ID3, cos>,
allora, si recit a+ano +erset t i magi ci, o si %ace+a uso di mezzi occulti, per
scopi egoistici 2li ecces si di +i.razioni dei corpi sot tili ed anche l' est r e ma
tenaci a a mant ener e sot t o controllo i medesi mi, %ino a giunger e alla st erilit #,
per timor e di a++ent ur ar si nel puro altruis mo, sono, tra l' altro, le caus e del
mal e che noi conosci amo come cancro e che ha le sue radici in una cat ti+a
%unzione dei chakr as astr ali, o element i +itali del secondo nost ro corpo
in+isi.ile di mani%est azi one, a partire dal .asso L' acqua, l' element o in
sintoni a cosmi ca con il corpo astr al e, %u adoper at a per distrugger e quell a
razza de.ol e e cieca Il %enomeno che, in ter mi ni occulti, ! chiamat o
3anne..i a me nt o ast r al e3 o 3glamour3 1parl er e mo, anche, di ci-, pi= a+anti/
nacque nell' al+eo delle cosci enze di quel tempo
La razza (riana, la quint a razza, l' at t ual e, ! in %ase di %issazione de%initi+a In
ess a, l' uomo st a s+iluppando il corpo ment al e, con tut t e le qualit #
mer a+i gliose che originano dal medesi mo E, ancor a, la luce che scat urir#
dall' uomo, luce di compl et o genio e di su.li mal e e celest e .ont #, de+e
apparir e, nel suo pieno %ulgore L'3illusione ment al e3 ha le radici in tal e
razza, come il &a*a et erico 5 il mal e at tinent e alle ener gi e dens e .iologiche 5
le ha nella Lemuri ana
@ d' uopo, giunti sin qui, a++isar e lo student e, ancor a una +olt a, che non !
possi .ile rispet t ar e una stret t a organi cit #, in un 0orso di Lezioni come il
pres ent e, e, nel medesi mo tempo, mant ener %ede alla sint esi che +ogliamo
seguir e $utt a l' e+oluzione che precede il nost ro tempo non ! st at a un gioco,
l'incrocio degli inter+ent i di+ini ed il sapi ent e int ercal ar e delle Eorze
:lanet ari e 1altro+e, aut or e+ol ment e, chiamat o dei Set t e 'aggi/ non ha
cess at o un atti mo di seguire, passo a passo, l'intricat o arazzo di tut t e e set t e
le e+oluzioni, di cui una ! l'umana Soltant o studi ando un' oper a import ant e
come il 3.ratt at o dei et t e 9aggi", di 1lice $aile-, il cultore potr capire
qualcosa di quello che l'astrologia esot erica, in connes si one all' evol uzi one
umana ed al *iano che essa sta gradat ame nt e servendo, ma in mani era
sempr e pi' efficace. 1ltre due razze dovranno nascer e, e noi ne vedi amo gi
l'inizio in molti trat ti decisivi che appaiono att orno a noi, special ment e in
alcune zone dell' 1merica. 7l seme della est a 9azza, che svilupper
l'intuizione amorevol e, o il quart o dei corpi umani, il buddi co , st a
s.occi ando, qual e +igile %rutt o dei continui s%orzi dei nost ri Erat elli Di+ini
Buest o, sia det t o per inciso, ! uno degli scopi per cui, ora, le pres ent i
cognizioni +engono dat e al pu..lico, al di l# del +elo si in+ita, chi sia, per
7M
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Parma, desti nat o a tal e compi t o, a tender e tut t e le propri e %orze in simile
direzione La Set ti ma 'azza sar # la 'azza della +olont #, la 'azza di (tma, il
quint o dei corpi umani, ma, ! premat ur o parl ar e di essa
2radual me nt e, all' esot eri co, il :roposit o del Logos inizia ad apparire: l' uomo
non si tro+a pi=, solo ed iner me, da+ant i ad una nat ur a ostile, che non
capisce, egli suddi+ide in tre parti quell a che lo concer ne, nel suo aspet t o di
uomo, quell a che concer ne il ciclo storico che +i+e, incass at o come un pinolo
nella pigna, in tanti altri cicli precede nt i e sussegue nt i , e +ede un pi= +ast o
ciclo cosmico, da cui ogni cosa deri+a Egli possi ede tre corpi di
mani%est azi one, con tre speci%iche %unzionalit #, dei quali, uno solt ant o, al
moment o dell' at t ual e e+oluzione, ! normal ment e +isi.ile
Essi sono, a partire dall' alt o:
4 il corpo caus al e5 ment al e 1do+e prendono nascit a le astr azi oni pure del
pensi ero, e l'inquadr a me nt o int ellet t ual e delle st ess e/,
8 il corpo ast r al e 1o delle emozioni, in senso gener al e/,
7 il corpo et erico5 denso 1o delle %unzioni %isiche e .iologiche,
propri ament e det t e/
Dietro ad essi +i ! il piano .uddico, da cui ogni cosa ! sorret t a, come
mani%est azi one del Secondo 'aggio, e do+e appar e la 2erarchi a :lanet ari a
L'uomo %a part e di una 'azza che, come unica Entit #, si incarna
succes si +ame nt e, sorret t a, per le ali celat e, dalle su.li mi 2uide Di+ine, per
acqui st ar e, nel compl es s o, degli att ri.uti su.li mali che sar anno, poi, la
risorsa di ogni sua singol a cellula 'azza che gli esot eri ci sono a.it uat i a
consider ar e un solo Esser e e che chiamano il Buint o 'aggio, il discepol o
mondi al e, il +ero Sal+at or e del mondo, di cui il 0risto non ! che sim.ol o
In%ine, in un mer a+i glioso sgranar si di leggi macrocos mi che, chiamat e delle
0at ene e delle 'onde, l' uomo realizza di %ar part e di un piano ancor pi=
+ast o, che concer ne i rappor ti che il nost ro Sole ha +erso "ite :ossenti, che
lo guidano e tut el ano d' appr es s o &eta dell' uomo ! di per+enir e a quella
che, solit ame nt e, ! chiamat a iniziazione, process o che si s+olge nei piani
ment ali e .uddici ed ha per scopo di render e capace la strut t ur a %isico5
et erica a regger e, continua me nt e e cosci ent e me nt e, il %lusso della :ot enza e
della Luce dei piani superi ori &a, quello delle iniziazioni, ! un' al tro degli
a%%ascinant i e +itali argoment i che preghi amo lo student e di colti+ar e con il
proprio studio e con la propri a pratica ( tal proposi t o pensi amo di dargli un
e%%icace consi glio, indirizzandol o +erso il li.ro di test o: 3Iniziazione umana e
solare3, di (lice )aile*
Gna +ia, la +ia del Senti ero senza %ine, ma che ha una sint esi, %erma e
de%initi+a, nel concet t o cardinal e, che ! la st ess a essenza +ital e e lo st esso
tessut o egoico di ogni illuminat o: IL 567I5E8T6, E8E0GI- ETE08-, 9
L/:8I$- 7IT-!
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5 6ota aggi unt a 5
:reghi amo, a quest o punt o, lo student e di so%%er mar si sulle conclusioni della
pres ent e not a aggiunt a, che ne compl et er # l'illuminazi one razional e
sull' origine e sulla ragion d' ess er e degli st essi Set t e 'aggi
Bualcuno si potr e..e domandar e: "*erch6 il numero set t e, ai fini di una
stret t a logica, consi derat o magicoJ 2, dai tempi dei tempiJ *erch6 il sole
ha set t e pianeti, e perch6 la cost ellazioni sono proprio dodiciJ *erch6 il sole,
a sua volta, uno dei set t e pianeti di una "ita 2Ltracos mi ca, la 0uale segue
la medesi ma legge nei riguardi di succes si ve fonti inimmagi nabili, parti di
una spirale infinita, in cui il numero set t e il rit mo fondame nt al eJ"
6on ci dilungher e mo sulle leggi delle progr es si oni alge.riche, geomet ri che,
chi miche @ %att o notorio a %isici, mat e ma t i ci, chi mici che cert e ener gi e, certi
numeri, certi element i si raggr uppa no in linee d' ordi ne, nelle quali +iene
not at o un ripet er si all'in%inito di det er mi nat e cost ant i e carat t eri stiche,
sempr e le medesi me Daremo al lett or e, in+ece, trami t e un esempi o, o, se
+ogliamo, una pro+a, la dimost r azi one della legge del 3SE$$E3, come
aspet t o dell' et er no rit mo uni+ers al e
0omunque, prima di ci-, +ogliamo sot t olinear gli una neces s ari a
delucidazione, a che egli compr enda meglio tale esempi o: cio!,
l'identi%icazione che il molt eplice ha nell' uno e che l'uno ha nel molt eplice
6on potr# mai apparir e nel mondo un %iloso%o il qual e sappi a tracci ar e la
linea net t a e marcat a tra i due poli dell' uni+er s al e, ogni nucleo singolo, ad
un ulterior e studio ed esame appro%ondi t o, si most r er # esser e compos t o
dall'insi eme di di+ers e unit #, le quali, riunendosi, daranno, per %rutt o del loro
coesi st er e, quella est eri or e singol arit #
:rendi amo un anello, che a..i a come circon%er enza, ad esempi o, 8M cm
1potr e..er o, anche, esser e trent a, quar ant a, o dieci chilomet ri/ :oniamol o
su di un piano e muni amoci di altri anelli della medesi ma circon%er enza di 8M
cm <ccupi amoci di uno di essi e collochi amo, anch' es s o, sul piano, di modo
tale che una sua part e tanga il primo anello, poi, sar# la +olt a di un altro
anello, il qual e tanga, in .asso, l'original e e, di %ianco, il secondo, e di un
altro ancor a e di una altro In .re+e, a+remo compos t o una %igura che a+r#
al cent ro un anello e sar# circondat a da altri sei anelli, che lo tanger anno e
si tanger anno Sei 6on uno di pi=, non uno di meno
Se consideri amo la prima delle circon%er enze, come un nucl eo di +ita
qual si asi, che +enga ad apparir e in seno alla mani%est azi one uni+ers al e
1l'8no, che emerge, sempr e spont anea me nt e, e con rit mo et erno, da
*arabrahaman(, vedre mo che altre sei forme di vita, inflessi bil ment e, si
aggiungeranno ad essa. 5a non bast a. *rendiamo ancora dei nuovi anelli e,
considerando, ormai, la pri ma serie dei set t e la base central e &il molt eplice
che divent at o gruppo singolo(, torniamo a fare la medesi ma operazi one
che esegui mmo con i sei anelli.
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
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0ollochi amo una seconda seri e di circoli, sempr e tut ti a+enti la st ess a
dimensi one, precedent e me nt e menzionat a, at t or no alla prima, di modo che
ognuno di essi tanga il sott os t ant e e quelli a %ianco (+remo, al ter mi ne della
nost r a %atica, un nuo+o circolo, compos t o da dodici element i; cio, sei in pi'
del pri mo. 7 quali sei, con la corolla del nucl eo dei set t e, ogget ti vat i in un
unico element o4 radice, torneranno a formare il set t e, che si ripet e. 5a,
prosegui amo ancoraG formiamo un terzo anello. 0uest o, sar compos t o da
diciott o element iG cio, sei in pi' del secondo. 2 potremo coprire, come dice
uno dei 5aestri della Confrat erni t a $ianca, l'int ero des ert o di =obi, ed ogni
circolo nuovo avr, sempr e, soltant o sei element i in pi' del precedent e; i
quali, unificati al blocco di element i centrali, divenut i una entit singola,
ripet eranno il rit mo impost o dalle set t e not e magiche, nella musi ca
geome t ri ca delle sfere. /e progressi oni saranno le seguent iG sei, dodici,
diciott o, venti quat t ro, trent a, ecc..
(pplicando il rit mo alla cost ruzione occult a di un sist ema solare, +edi amo
che le dodici cost ell azioni sono inserit e nel numer o della seconda
progr es si one: dodici
(ggiungi amo, inoltre, che, studi ando .ene il %amoso sim.ol o della st ella a
sei punt e, o Stella di Salomone 1em.l ema dell'(ssolut o/, che rappr es e nt a
l'intreccio di due triangoli equilat eri 5 uno, la mat eri a, l' altro, lo spirito 5,
uniti, et er na me nt e, nella et er na mani%est azi one dell'Esser e, not er e mo che,
in+isi.ili, esist ono, anche qui, i set t e circoli Il primo ha come cent ro il cent ro
della st ella, ed il compas s o lo inserir# esat t a me nt e dent r o di ess a, gli altri
sei la circoscri+er anno, a+enti, ciascheduno, come cent ro, il +ertice
rispet ti+o di una delle sue sei punt e
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- LEZIONE SES-A -
I Set t e 0aggi +part e pri ma. -
2uardando, in traspar enza, alla luce della penet r azi one esot eri ca, una
qual si asi %orma che rit mi la sua nat ur a nello scenari o della nost r a terra, a
partire dal piccolo %iore alpest r e, e da un sasso le+igat o e pro%umat o di
mar e, sino al plastico mo+i ment o di un corridor e, negli st adi pot ent i, e, pi=
su, a continuar e negli strati sociali delle citt #, di+isi in chiaroscuri
am.i ent ali, stret t a me nt e uniti l' uno all' altro da karma di nascit a, e nelle
nazioni, +ist e come entit #, o cellule, di un unico +ast o campo di esperi enze
comuni a tut ti gli uomi ni, e prosegue ndo nei regni che ci att orni ano, ai quali
siamo legati, comunque, da +itali %unzioni unit ari e, cio! il miner al e, il
+eget al e, l' ani mal e, e, in alto, sulla scal a e+oluti+a, da+ant i a noi, quello
delle ani me, quello planet ari o e quello solare, tut t o rett o e
armoni osame nt e diret t o verso un medesi mo sint etico scopo finale, ma che
verr raggiunt o, solo, attraverso dei definiti, e dagli esot erici conosci uti,
met odi di evol uzi one; i met odi dei et t e 9aggi.
:er pot er compr ender e il +ast o piano mani%est at o, gradat a me nt e, att r a+er s o
dei cicli lunghi ssi mi, da quell a che +iene chiamat a la Erat ell anza )ianca,
.isogna consi der ar e il nost ro sist ema solar e come una sola "ita, %ormat a,
appunt o, dall'intr eccio di un armoni oso numer o di altre sue intime
e+oluzioni 6ello st esso tempo, per-, do..i amo consider ar e, come a..i amo
%att o nelle precede nt i lezioni, che la st ess a 0oscienza Gnitari a, di cui ogni
altra ! un %remi t o d' amor e celest e, ! legat a, dai 3nodi di li.erazione3, ad altri
punti cosmici, da cui la &edesi ma dipende
L'e+oluzione sul nost ro sist ema solar e si s+olge in due det er mi nat i rapporti
creat ori: rapporti che il sim.olo della croce sint etizza, molto chiar ame nt e Il
+ertical e e l'orizzont al e 0i- signi%ica che esist e una lunghezza d' onda
nell'Esser e, che .at t e con delle %requenze non percepi .ili alla ment e umana,
pulsant i negli et eri cere.r ali del suo corpo denso Buest a direzione, la
+ertical e, ! la linea che, d' a.it udi ne, seguono le 2uide dell' umani t #, qual e
%ilo di (rianna, per raggi unger e i :unti5 Luce, che, dall' est er no del nost ro
sist ema solar e, impri mono, sul medesi mo, le direzioni neces s ari e, ed il nord
occult o +erso cui tut t e le e+oluzioni di regni menzionat i , at t ual me nt e,
tendono 6on ci ri%eriamo, qui, a delle mass e gal at tiche, o, comunque, a dei
corpi celesti pes ant i, anche se luminosi, che possono ine.ri ar e la +isione del
poet a, durant e una not t e st ellar e 0i ri%eriamo a .en det er mi nat i :unti5 Luce,
sint esi di e+oluzioni troppo ampi e perchA l'uomo comune possa
compr ender ne la nat ur a e che, in ogni caso, hanno tal ment e sopr a+anzat o
in saper e, amor e e pot er e la "ita Solar e che ci ospit a, da tenerl a come
discepol a, nell' am.i t o dei +alori cosmici In segui t o, +edr emo come, in una
sintonica %usione di gruppo, la 2erarchi a :lanet ari a si ponga, apr endosi
come un %iore, nelle sue component i singol e, in cont at t o telepat i co con i
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:orti Est erni al nost ro sist ema, e det er mi ni ci- che noi possi amo chiamar e
l' allinea me nt o recet ti+o alla .iologi a planet ari a, nelle sue %unzioni di
mem.r o della 0omuni t # Spazi al e
La seconda direzione che noi do..i amo analizzar e, ! la direzione, purtroppo,
in cui la massi ma part e dell' umani t # ! polarizzat a ment al ment e:
l'orizzont al e, il mondo della mani%est azi one, qual e ess a si pres ent a ad un
sommari o esame est eri or e
0icli succes si +i si adeguano uno all' altro, con nat ur a storica, nat ur a
peculiar e all' uomo 1reincar nat i +a/, ecc, ma, noi do..i amo consi der ar e che i
medesi mi si ri%anno a degli impulsi eTtr acos mi ci, i quali penet r ano nella
strut t ur a spiritual e del nost ro :ianet a, dopo a+er at tr a+er s at o delle zone
spazi ali di decr escent e int ensi t # +i.rat ori a
In primo luogo, consi der er e mo che la %orza nuclear e 1da non con%onder si con
quella dell' at omo/, che esist e come cuore dell'int er a composizione della +ita
sulla terra, ! compos t a dalla miscel a di set t e sint etiche ener gi e, le quali le
pro+engono, in toni e sott ot oni, e con una dolcezza che denot a chiarame nt e
la musica delle s%ere che ne nasce, dai Set t e :ianeti Sacri del nost ro sist ema
solare: ognuno dei quali ! padrone di carat t eri stiche peculiari, e originat or e
del pot enti ssi mo in%lusso che noi chiami amo: dei 0aggi I :ianeti sono, in
ordine di 'aggio:
"ulcano &pri mo 9aggio(, =iove &secondo 9aggio(, at urno &terzo 9aggio(,
5ercurio &quart o 9aggio(, "enere &quint o 9aggio(, Nett uno &sest o 9aggio(,
8rano &set ti mo 9aggio(.
( loro +olt a, tali in%luenze di 'aggio, che si occupano atti+ame nt e, lo
ripeti amo, delle carat t eri stiche, singol e ed uni+ers ali, di tut t e le e+oluzioni
esist ent i sul nost ro :ianet a, sono con+ogliat rici di altre su.li mi ener gi e che,
in ordine, possi amo enumer ar e, seguendo una precisa linea di analisi
<gnuno dei :ianeti, secondo un det er mi nat o adat t a me nt o a delle leggi
superiori, ! sint onizzat o col nost ro sist ema solar e e con gli altri sei sist emi
solari, i quali %ormano i Set t e :ianeti di una "ita ancor a pi= pro%onda me nt e
celat a dent ro il cuore dell'Iside cosmica, che noi stiamo, con amor e,
osser+ando Buest a 'ealt # Gni%icat rice ETtra5 cosmica 1chiamat a, negli
antichissi mi testi occulti della 2erarchi a: 0olui che non si de+e nomi nar e/ !
st at a percepi t a, sino ad ora, con un pieno connu.i o cosci ent e del proprio io,
solo da un piccolo numer o di Iniziati di alto rango
<gni :ianet a, quindi, port a alla $erra una sint esi di %orze che ! il sangue +i+o
di:
a/ il nost ro Sole,
./ altri sei Sist emi Solari,
c/ l'impul so domi nant e di una eccel s a "ita dietro ai medesi mi
E, ancor a, ogni :ianet a, in sint oni a al ritmico a++icendar si degli aspet t i
ast rologici dello Codiaco, insinua, nella strati%icazione +ertical e ed
orizzont al e dei suoi impulsi, in seno al Sist ema Solar e, anche le qualit # +i+e
che emana no dalle 0ost ell azioni, appunt o, dello Codiaco $re sono, in%ine, gli
ulti mi porti da cui il nost ro Sist ema trae la sua ispirat a pot enza di Dio
7F
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celest e La st ella Sirio , di cui la nost r a 2erarchi a ! la continuazi one diret t a,
che in+ia a noi la tot alit # delle ener gi e ment ali , la cost ell azione delle
&l ei adi , il cui in%lusso ha uno speci%ico rapport o con tut t e le ani me, o
corpi caus al i , indi s t i nt a me n t e , degl i uomi ni * ed una dell e St el l e
dell/6rs a 5aggi or e , che ha grande sintoni a con ci-, in+ece, che
chiami amo lo Spirito dell' uomo Dett o per inciso, quest e tre direzioni sono
alcune delle met e che at t endono l'Gomo
Studi er e mo, a part e, i ceri moni ali 1che mai hanno su.it o cam.i ame nt i , nel
tempo/ che la 0on%rat er ni t a in+isi.ile adot t a per serrar e i legami di+ini che
ci accost ano a simili :ot enze Superiori
0i .asti, per ora, saper e che le ener gi e pi= immedi at e, nel loro ultimo
sprazzo d' onda, giungono sulla terra, in uno scia.or di o continuo, come la
risacca del mar e sulla spiaggi a, dai Set t e :ianeti, che tut t e le altre
sint etizzano E, non solo, ma una legge inelut t a.il e guida e sceglie, +olt a per
+olt a, il :ianet a che de..a emer ger e sugli altri, dando la not a carat t eri stica
a tut t a l' e+oluzione nel det er mi nat o ciclo 2iunge, ora, a..as t anza chiaro 5
se da part e del lett or e esist e una tendenza %a+or e+ol e a +oler accoglier e,
come ipot esi att endi .il e, tal e pres ent azi one sulle origini della +ita 5 la
neces si t # di studi ar e, in equili.rat o insieme di accordi, la scienza
dell' ast rol ogi a, in unione a quella dei 'aggi, ed in unione indissol u.il e a
tut t e le altre scienze, +igenti ed att uali nel periodo storico che stiamo
+i+endo, per pot er a+er e una +isione compl et a ed unit ari a, non solo della
+ita, ma delle %unzione che ogni indi+iduo ha, ment r e inserisce in essa il
proprio minuscol o incast r o colorat o, come in un grande mosai co
Desideri amo, inoltre, che allo student e appai a chiaro anche quant o le
pres ent i lezioni siano purament e indicati+e, nei riguar di di una scienza che,
in ogni caso, de+e esser e appro%ondi t a, nei chiaroscuri, in mani er a compl et a
ed in piena dedizione d' ani ma
<gni :ianet a si occupa dell' e+ol uzione, in gener al e, oltre che del suo
speci%ico set t or e Lo studio dei 'aggi, in corrispondenza al rappor t o che i
medesi mi hanno col corpo et erico del nost ro :ianet a e, quindi, del nost ro
strument o %isico di mani%est azi one, conduce l' ess er e umano a pot er
padroneggi ar e, sempr e pi= compi ut a me nt e, quest e medesi me %orze
uni+ers ali, impar ando a suonar e sulla tasti er a +i+ent e, incisa lungo la sua
colonna +ert e.r al e, e che l'insieme dei suoi set t e cha,ras, o punti occulti ,
ognuno dei quali sintoni zzat o con uno dei *ianeti. 7l lavoro dei et t e /ogoi
*lanet ari, secondo le linee dei loro colori occulti, e delle loro not e musicali
singol e, compone, cos!, una sinfonia magica che ha, per frutt o, l'int er a
e+oluzione del nost ro :ianet a, il qual e, insieme ad altri quat t r o :ianeti,
%acenti part e del Sist ema Solare e chiamat i , con Esso non sacri 1qui, scienza
ed esot eri s mo non +anno d' accor do/, ter mi na il %lusso delle %orze solari e
chiude i con%ini del circuit o, che ha come padr e lo Spazio, quello st esso
Spazio che il dilet t o Erat ello 2ot amo )uddha disse ess er e origine e %ine di
ogni cosa: il 6ulla Gn 6ulla che gli esot eri sti sanno esser e una immens a "ita
indi+idual e, "ita, comunque, con dei suoi limiti de%initi 6essuno, in+ece, !
7I
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riuscit o a penet r ar e oltre di essi e do..i amo, %orzat a me nt e, concluder e che
esist ano succes si +i spazi, ed altri, ed altri Buest o 3Spazio3 ! la radice +era
del corpo et erico in cui circola il sangue +i+o di +ie latt ee, galassi e, sist emi
solari e st ellari, di cui il nost ro non ! che una relati+a part e Ed ! la
scienti%ica ragione del %enomeno della telepat i a 0ercher e mo di delinear e,
da+ant i alla ment e dello student e, le leggi che strut t ur ano quell a scal a,
immer s a e %usa, in alto, nella luce st ess a del nost ro 0e del 5ondo, ma di
cui l' ultimo piolo ! l'uomo medesi mo Buest a scal a ! la scal a dell'iniziazione,
iniziazione che si s+olge dai piani ment ali in su, e che la 2erarchi a o%%re
come premi o a tut ti coloro che rispondano al suo richiamo, con la
part eci pazi one diret t a allo s%orzo angelico della costruzione di tant a oper a
magni%ica
E per chi a..i a orecchi e per sentir e, quest e lezioni sono uno di tali richiami
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- LEZIONE SE--IMA -
I Set t e 0aggi +part e sec onda.
I regni dopo la mort e
Il corpo et eri c o ed i cha,ras
La cost ruzione di un sist ema solar e, %acendo segui t o alle nost r e precedent i
lezioni, pur .as andosi sull' ardent e incandes cenza di una radice
squisit ame nt e assol ut a, ricalca, nelle sue succes si +e %asi, delle %orme del
tut t o 3tecniche3 e consegue nzi ali &ano a mano che lo student e di
esot eri s mo, in cost ant e rapport o met a%i sico con il proprio &aest ro di 'aggio,
si addent r a nell'in+est i gazi one dei mist eri della nat ur a, scopr e, appunt o,
quant o meticolos a sia la mano della 2erarchi a nell' applicar e quest e st ess e
%ormul e costrut t rici, che si legano, poi, alla crescit a, pur sempr e spont ane a,
della mat eri a @ la semplice enunci azione del campo d' azione del principio
0reati+o <riginario, dal punt o di +ist a del Sist ema Solare e non da quello del
&ago )ianco, che noi delineer e mo, da ora in poi E seguiremo il met odo,
spiccat a me nt e esot eri co, di partire dall' uni+er s al e, scender e nel particol ar e,
e dare modo all' ulti mo di ritornar e all' uni+er s al e
0i sono, dunque, set t e piani di esist enza, do+e la cosci enza umana !
inserit a, ment r e segue il nat ur al e suo rit mo quotidi ano reincar nat i +o Set t e
piani, che rappr es ent a no il campo d' azione diret t a dei Set t e 'aggi, emana nt i
dai Set t e :ianeti Sacri del nost ro Sist ema Solar e, sicchA, per-, ognuno si
occupa del suo set t or e speci%ico e, nello st esso tempo, collega le sue atti+it #
+itali anche agli altri sei, ! da tali piani che la &onade agisce,
padroneggi ando l'(nima e la personali t # :i= a+anti, studi er e mo
l'import ant e %unzione +ital e dei medesi mi e penet r er e mo, alquant o, nello
strat o segr et o e nei signi%icati pi= riposti e intimi delle Su.limi e <nnipot ent i
0oscienze che in Essi risiedono, e, da l>, irrorano, in un silenzio %rement e
d' amor e saggi o e di pot er e creat or e, le radici della mani%est azi one tangi .il e
ed ogget t i +a 0he rapporti hanno tali piani con la cosci enza ordinari a
dell' uomo comune? :raticame nt e, alcuna Egli ! sempliceme nt e ogget t o dei
%ormi da.ili in%lussi ener get i ci che da loro pro+engono e ne ! schi a+o, sino a
quando le iniziazioni non lo immet t er anno, sempr e pi= pro%onda me nt e,
"faccia a faccia con i succes si vi aspet ti del suo celat o 3, il qual e, in
de%initi+a, ! appunt o l' agglomer at o iridescent e e in%inito di quest e +ite,
collegat e in un suss egue nt e si allacci arsi di dist anze :ossiamo, in pri mo
luogo, di+ider e questi, che sono degli st ati di cosci enza superi ori, in due
mer a+i gliose zone esist enzi ali: la mat eri al e e l'immat eri al e $eniamo, per-,
sempr e, pres ent e il %att o che i diagr ammi +er.ali da noi enunci ati
riguar dano solt ant o il punt o di +ist a umano e non, per esempi o, gli altri
regni della nat ur a 1coorti angeliche, ecc/, inoltre, teni amo sempr e pres ent e
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che i set t e nucl ei di +ita sono stret t a me nt e collegat i, dal punt o di +ist a del
nost ro Logos :lanet ari o, ai :ianeti Sacri, i quali si uniscono alla Sua
0oscienza e, di l>, per+engono alla cosci enza dell' uomo, ma sol o %uando
egl i si nt oni zza i punti it ali e neral gi ci del suo corpo et eri co, con il
suo organi s mo "isi co! 6ell' esot eri s mo peri%erico si ! port ati a creder e che i
piani di cui parliamo siano la strut t ur a de%initi+a e compl et a del nost ro
Sist ema, noi cogliamo l'occasi one per chiarire che i medesi mi sono, in+ece, i
sot t opi ani dell'8lti mo *iano Cosmi co, il #isico Cosmi co.
L'uomo non ! in sint oni a coscient e con gli altri sei glo.i in+isi.ili che
coesi st ono con la $erra, unico aspet t o tangi .ile e sost anzi al e di essi Solo in
un caso egli ! giunt o a +eder ne, pri+o dei neces s ari pot eri che gli con%erisce
l'iniziazione dat agli dalla 2erarchi a )ianca, un %ramme nt o: durant e il periodo
che intercorr e tra le sue incarnazi oni (llora, in un delicati ssi mo proces s o,
paragona.il e all' aprirsi dei pet ali di una pro%umat a rosa d' ani ma, egli tocca il
+ertice dei tre mondi in cui ! maggi or me nt e polarizzat a la sua cosci enza, e,
cio!, trascende il mondo %isico e penet r a in quello illusorio 1creat o sin dal
tempo di (tlantide e desti nat o a scomparir e nella Set ti ma 'azza &adre/,
chiamat o astr al e, ma che i &aest ri sono soliti nomi nar e "dell' annebbi ame nt o
emozi onal e 3 &ondo pieno di incanti, di %orme, a +olt e luminosi ssi me, ma,
per lo pi=, gra+it ant i +erso l'ignaro, con allet t ant i sinuosit #, inesplica.ili in
ter mi ni scritti 0i si pu- ispirar e, per a+erne l'intuiti+a compr ensi one 1non
diment i candoci che, in esso, siamo immer si cost ant e me nt e, come in una
ne..i a oppr es si +a e so%%ocant e, ma +isi.ile/ nello studi ar e le descrizioni che
ne a+emmo ai .anchi di scuol a, sullo Stige, sull'(cheront e, sul mondo
dell'(de I &aest ri sono molto parchi nell'in+i ar e i propri nuo+i discepoli, pri+i
di una guida, in quest o regno, che ha una realt #, anche se transi t ori a, molto
pot ent e "ogliamo accennar e, solt ant o, che esist ono, al giorno d' oggi,
gruppi, sempr e in maggi or numer o, di discepoli, in tut t o il mondo, i quali
hanno il compi t o, adoper ando speci ali %ormul e di pot er e, e allineati alla luce
della loro ani ma, di dissol+er e, occult ame nt e, sott o il controllo della
2erarchi a dei &aest ri, simile mor.os a creazione di senti ment i umani, ma,
comunque, di una spiccat a realt #, pressochA tangi .ile
Super ando tal e ost acol o, l' uomo ha conosci ut o il secondo dei piani superiori,
durant e il proces s o della mort e: il *iano 5ent al e Il qual e, a sua +olt a,
costit ui sce un altro ost acol o, pieno com' !, del corollario orticant e delle cos>
chiamat e "orme- pens i er o, per lo pi= 5 nel nost ro caso e nella %ase
e+oluti+a in cui si tro+a immer s a l'umani t # 5 %ramme nt ari e e distort e, il
mondo in+isi.ile, col qual e si sintonizzano, spesso e +olenti eri, le menti non
illuminat e dalla luce int eriore della gran part e dei pens at ori odierni L>, essi
+engono a cont at t o con una speci al e sost anza5 pensi ero elet t roma gne t i ca,
mani pol at a e rimani pol at a dai secoli delle gener azi oni pass at e, ed
entr ando+i in rappor t o si rinchiudono in una .arri er a pot ent e di +ecchi
pregi udizi, dogmi super at i, stret t oi e ment ali, da cui ! di%%icile uscire, senza il
comando in%lessi.ile della propri a +olont # spiritual e ris+egliat a 2iunge il
moment o in cui, per-, il disincorpor at o, dopo a+er att uat o il proces s o che,
7L
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da millenni, nei testi della 2erarchi a )ianca, ! chiamat o 3d' eli minazione3,
per+i ene allo s+incolo di ogni %orma transi t ori a che lo rat t ene+a aggr egat o
alla strati%icazione immedi at a delle sens azi oni, sia emoti +e, che ment ali
in%eriori Egli si tro+a li.ero e radioso, +incol at o solt ant o al glo.o di luce,
strument o, a sua +olt a, dello spirito che risiede in esso, e chiamat o ani ma I
teoso%i lo indicano come, corpo caus al e, poichA +i sono racchiusi i semi delle
caus e di +ite precedent i , che mani%est er anno i loro e%%et ti nella pres ent e
incarnazi one, e lo st esso di+err # ser.at oi o di %uturi semi, da cui s.occer anno
altri e%%et ti, sino a quando, per-, tal e mer a+i glioso cesello, %rut t o di un
la.orioso %aticar e sot tile dello spirito che lo a.it - durant e tut t o il tempo in
cui si mani%est - nei tre mondi, come uomo, a sua +olt a, non +err# distrut t o,
trami t e la quart a iniziazione, chiamat a della croci%issione (llora, il li.erat o
andr # a st a.ilirsi, ricco di pot eri sopr annat ur ali e con pieno diritt o, a %ar
part e della 0on%rat er ni t a 0reat rice, nei quat t r o Eteri 0osmici, preludio ad
altre %orme di .eati t udi ne incompr ensi .ili
&a a noi non int er es s a, ancor a, l' argoment o (..iamo +olut o solo accennar e
che, entr at o in cont at t o con l' ani ma, dopo il proces s o nat ur al e della propri a
mort e, mer a+i glioso unguent o che gli esot eri sti consi der ano il pro%umo
st esso della "ita Gna, l' uomo raggi unge, cosci ent e me nt e, il pinnacol o del
tempi o dei tre mondi: il piano causal e Egli, quindi, conosce solo tre piani, di
questi set t e che noi a..i amo menzi onat o, ed ! un appunt a me nt o a cui
nessuno ha mai mancat o, migliai a di +olt e siamo morti e migliai a di +olt e ci
siamo reincar nat i :ochi spiritualisti che ci leggono non pro+er anno un
richiamo nost al gico che emana dalla descrizione della cost ant e penet r azi one
che il loro io ha a+ut o, durant e gli inter+alli che separ ano il suo tu%%o nella
mat eri a, tra incarnazi one ed incarnazi one Ea argome nt o a s! l' enumer ar e
ogni mer a+i gliosa :ot enza (ngelica, che risiede a.it ual me nt e nei tre piani
"ogliamo, comunque, sot t olinear e due aspet t i della questi one Il primo !
che, anche se pu- sem.r ar e, %orse, che ci si stia allont anando dal trat t ar e i
Set t e 'aggi in det t aglio, ! neces s ari o, comunque, am.i ent ar e il campo di
azione in cui i medesi mi si tro+ano a %ar part e di &essaggeri del Di+ino, il
secondo, ! che noi ci tro+i amo ad espri mer e, lo ripeti amo, soltant o la
strut t ura del *iano #isico Cosmi co, o l'ulti mo dei et t e *iani Cosmici.
<ra, analizzando il corpo %isico umano, %ramme nt o che rispecchi a in sA le
leggi di un pi= ampi o $G$$<, gli occultisti sanno che il medesi mo ha set t e
s%umat ur e graduali di decr escent e mat eri alit # : ! %ormat o da uno strat o
solido, da uno liquido ed uno gassos o e, %inal ment e, da quat t r o gradi di
mat eri a in+isi.ile, i quali costit ui scono il corpo et erico, che ! part e
%ondame nt al e in ogni proces s o di magi a nat ur al e @ sul corpo et erico che
sono focalizzati quei vortici di forza, defl et t ori sapi enti, quando sono
adoperati dal discepol o, dell' energi a dei et t e 9aggi. > la magi stral e
padronanz a di questi "cha,ras" che fa di un 1dept o della /oggia $ianca la
maes t os a arca di pot ere che egli . > il corpo et erico che collega l'isolat a e
confinat a entit umana, nel palpitant e e sconfi nat o mare del corpo et erico
del *ianet a e del corpo et erico del ole, che sono una semplice 2ntit .
DM
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
6el %are i de.iti rappor ti, ri+eliamo che i tre mondi in cui l'uomo ! immer s o,
pri ma che ne +enga li.erat o dalla quart a Iniziazione, sono il :iano Solido dal
punt o di +ist a del Logos Solare, proprio come i tre st ati della mat eri a dens a
lo sono per l' uomo Ed i rimanent i quat t r o :iani 0osmici, che interpenet r a no
e det er mi nano ogni mani%est azi one emer gent e nei suddet t i tre regni sono,
rispet t o sempr e al Logos Solare, quello che ! per l' uomo il corpo et erico
Scopo del &aest ro ! di dare un met odo occult o al proprio discepol o
1comunque, sempr e il medesi mo da che la 2erarchi a tiene le redini dello
s+iluppo e+oluti+o del nost ro :ianet a/, il qual e tramut i il piom.o del
discepol o, cio! i quat t r o et eri del suo corpo %isico denso, nell' oro purissi mo
dei quat t r o et eri cosmici 0i- compor t a, nella mani%est azi one dei tre mondi,
la crescit a di un +ero &ago )ianco, il qual e, senza %ronzoli e senza
lungaggi ni di %also misticismo, %accia scorrer e, at tr a+er s o i trasuma na t i
+ortici del suo corpo et erico, ed in modo diret t o ed immedi at o, le %orze dei
Set t e 'aggi, che zampillano, %resche e +ergi ni, solo dal 0orpo Eterico
0osmico :rocess o che, .en prest o, lo render #, a sua +olt a, &aest ro di
Saggezza e di :ot er e
D4
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- LEZIONE O--A4A -
I Set t e 0aggi +part e terza.
Spi e gazi on e dell a &arol a Sacra "-:5"
$ome enner o creat i i pi ani di esi s t e nz a sol ari
$ome "urono creat i i regni mi neral e , ege t al e , ani mal e , umano
Dio uno e trino, hanno, se mpr e , det t o le Sacre Scri t t ur e! L/es ot eri s mo
aggi ung e ' e si ncora alla mani " e s t azi on e concr e t a ed ogg e t t i a in set t e atti
de"i ni ti , mas c h e r e ulti me e supre me dell a sua pot e nz a int eri or e!
Buest o mist er o ! accur at a me nt e propost o, sot t o %orma di sim.oli, da part e
di tut t e le religioni, sia orient ali che occident ali, al credent e ed allo studioso,
%ino ai giorni nost ri, e, per compr ender ne l' enigma, a%%er mi amo, in modo
%ranco ed immedi at o, che occorr e, ancor a una +olt a, chieder e aiut o alla
conoscenza che gli (depti e la Erat ell anza )ianca posseggono sull' origine
magica della creazione dei mondi e sul rapport o +i+o ed immanent e che
intercorr e tra il macrocos mo ed il microcos mo, e che dei due %a uno
&a, teni amo a ricordar e che ogni lezione del trat t at o che legget e ! legat a
alla precedent e ed alla succes si +a, in mani er a molt o stret t a, lo student e
consideri, quindi, che essendo, ora, noi ent r ati nella spiegazi one del tut t o
3tecnica3 e precisa sulla magi stica primordi al e creati +a, non possi amo
tornar e a ripet er e i signi%icati pro%ondi, e purament e ast r at t i, dell'in%init a
nat ur a dell'Gno, in tre persone ed in set t e deri+ati magici 0i- %a part e della
precedent e dissert azi one (d essa rimandi a mo lo student e, prima che egli
possa compr ender e tut t a la stret t a logicit # dall' at t ual e esposizione e
soddis%ar e il suo ani mo che .rama dall' at ti nger e a dati met a%isici
<gni :ianet a ! sim.ol o di una qualit # assol ut a, lat ent e nell' uni+er so Bualit #
che sono, di nor ma, chiamat e idee archeti pe Schia+e dell'i mmani% es t o,
rendono schia+i i mondo conosci uti, sino a quando gli ultimi non li.erano ci-
che ess e rappr es ent a no, e loro medesi mi , con l' at t o preciso d' emer ger e
nella mat eri a 9elena :etrowna )la+at sk* a%%er ma, nel sest o ed ultimo
+olume della sua Dottrina Segr et a, che il nost ro Logos :lanet ari o, immer so
in medi t azi one pro%onda e di+ina per l'int ero ciclo dei Suoi cent o anni
1trecent oundi ci .ilioni e quar ant a miliardi di anni umani/ cont e mpl a qualsi asi
%att o, dai pi= grandi ai pi= piccini, che si ogget t i +er # in quel periodo, e gliene
per met t e, di cons egue nz a, la suddet t a mani%est azi one Egli ! il Dio del
nost ro :ianet a, e, come ogni altro Dio :lanet ari o, +igila e possi ede lo scrigno
dei disegni inti mi del Logos Solare, per quant o concer ne il Suo ciclo
indi+idual e ( noi non inter es s a parl ar e della $erra, con gli altri quat t r o
:ianeti, cosi det ti non sacri, del ist e ma olare & 5arteG "7 9aggio; *lutoneG 7
D8
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a cura di Guido Da Todi
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9aggio; .erraG 777 9aggio; ole e /una, che velano due pianeti occulti /
(nalizziamo, in+ece, la nat ur a dei Set t e :ianeti Sacri e consideri amo che
ess a ! tal ment e alt a ed inconcepi .ile alla medi ocr e ment e umana, che il pi=
comune degli s.agli compi uti dagli studiosi in esot eri s mo di+iene il
camu%%arli grot t esca me nt e in gigant es chi uomi ni, una speci e di &olock dei
cieli Essi sono una +i.razione, essi sono una impr essi one sempr e pi= sottile,
essi sono rappr es e nt a nt i di quel nulla che indic- 2ot amo )uddha, in antit esi
al tut t o mat eri alistico che circonda, ancor a, l'uomo Solo %acendosi di+ini in
ogni at omo della nost r a st ess a carne potr emo percepir e l'ine.ri ant e
pro%umo che, pur se della pi= sot tile speci e, ha la capaci t # di sorregger e,
ora, in piena mani%est azi one, tangi .il e e compl et a, il %oglio del trat t at o su
cui legget e quant o scri+iamo
6on appar t engono, quali semplici principi di +ita et er na, solo al Sist ema
Solare, ma ci port ano l' eco di campi sempr e pi= lont ani, in cui s%umano i
cont or ni indi+iduali del nost ro Logos
4 4u" !ano &Pri $o Ra++i o o de" " a 4o" ont ' (G mes s agger o della volont
amorevol e. /'originario. /'uomo di *rimo 9aggio, pervaso solo da #orza
*ura, tende ad acquist are posses s o della sua sacra eredi t , in modo
indiscuti bile, con solo coraggio, attingendo alle st ess e radici della vita. 3gni
grande conqui st a della storia apparti ene ad individualit di quest o gener e.
4 0iov e &Se!ond o Ra++i o o de" "5A$or e - Sa++ e z z a /: amore magnet i co,
desi derio, attrazione inspi egabil e verso ci@ che dolce, spont aneo.
aggez z a, in contrapposi zione alla fratt ura immedi at a d' un att o violent o.
4 Sat ur no &-erz o Ra++i o o de" "5Int e" " i + e n z a At t i v a /: equilibrio,
adat t ame nt o tra i poli degli opposti, ragion pura; adat t abilit a qualsiasi
dissonanz a ambi ent al e. /o si compr ende appi eno cont e mpl ando il fiore
chiamat o st ella alpina, che si apre, con le radici, la strada, tra le rocce,
sormont ando ogni difficolt. =li individui, sott o l'influsso del .erzo 9aggio,
superano ogni difficolt, proprio come le radici di quest o fiore, alla ricerca di
linfa vitale, si attorcono nella dura pietra.
4 Mer!uri o &.uar t o Ra++i o o de" "5Ar $oni a e de" " a 1e"" ez z a (G l'artist a;
se, per artist a, consi deriamo colui che possi ede la formul a mat e mat i ca e
geome t ri ca per racchiuder e, in circolo chiuso, la bellezza, prerogati va di
ogni cosa in nat ura. olo quest o raggio dona compi ut ame nt e tale capacit .
4 4ener e &.ui nt o Ra++i o o de" " a S!i enz a (G l'uomo di scienza. /a ricerca
del det t aglio. /'andare verso l'incastro del mosaico. /'accurat ez z a. 7l
mini mu m.
4 Net t uno &Ses t o Ra++i o o de" " a Devoz i on e (G la devozi one inflessi bile
verso gli et erni ideali. /a capacit di identificare l'1ssolut o, nello stret t o
relativo, sia, esso, una forma umana, un amore; sia, esso, il medesi mo
pant ei s mo.
D7
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4 /rano &Set t i $o Ra++i o o de" " a Ma+i a (G l'att o finale della creazione.
/'ulti mo guizzo che rende l'onda compl et a. 7l mago; la capacit di rendere
definitiva e mat eri al e, l'omogenea e spiritual e strut t ura delle forme.
Ecco, in .re+e, dallo stret t o punt o di +ist a umano, l' analisi dei Set t e 'aggi
Essi pres ent ano una loro inerent e dualit # 0olui che, come i &aest ri di
Saggezza, ! riuscit o ad identi%icarsi con la lin%a squisit a che, %iori di+ini nel
campo del Signor e, s'inner+a nei loro st eli, ne mani%est a le qualit #, or ora,
menzi onat e 0hi st a inerpicandosi +erso di loro, ne de%or mer # l'immacol at o
candor e, most r ando i cos> det ti 3di%et ti di 'aggio3, e cio! :
*rimo 9aggioG imposi zione dell' aut orit, mes si anesi mo politico, violenza,
cristallizzazione ment al e
econdo
9aggioG
emot i vi t inst abile, patologia aff et ti va, ecces s o nel dare,
soffocame nt o senti me nt al e nei riguardi di coloro cui si
legati inti mame nt e
.erzo 9aggioG diplomazi a ipocrita, unt uosi t , solitudine accent uat a,
onani s mo;
0uarto
9aggioG
amore della polemi ca, compl es s o dell' artist a incompr es o,
devit alizzazi one, nella ricerca disordinat a della fondame nt al e
armoni a delle cose;
0uinto
9aggioG
egois mo, derivat o dal distacco illusorio dal tut t o, per isolarsi,
volont ariament e, nel proprio ego; eccess o di det t agli,
criticismo innat ural e;
est o 9aggioG fanati s mo politico, religioso, int ellet t ual e. =li inquisit ori
medi oevali; i discepoli, ai pri mi passi sul senti ero;
et ti mo
9aggioG
magi a nera, amore per ci@ che di torbido esist e nella
lett erat ura mist eriosofica, pratiche di cosiddet t a magi a
sessual e. Compl es s o dei "corridoi sot t erranei".
$utti gli uomi ni sono legati, per sempr e, a una di quest e linee, e si di+idono
in set t e gruppi 0omunque, prima di arri+ar e alla de%initi+a scoper t a del
proprio 'aggio &onadico, essi de..ono, gradual ment e, con l' aiut o del
proprio &aest ro di 'aggio, st a.ilire e, quindi, non ess er ne pi= domi nat i, gli
altri cinque 3'aggi sot t ost ant i 3, cio!, a qual e appar t enga il proprio corpo
%isico, quello del corpo ast r al e, quello del ment al e concr et o, quell a della
personali t #, e quello dell'(nima o del corpo caus al e Le prime tre Iniziazioni
gli %anno conoscer e i primi quat t r o 'aggi, la quart a gli %a conoscer e il 'aggio
dell'(ni ma ed intuire quello monadi co, et er no <gni uomo cam.i a, ad ogni
+ita, 'aggio dei tre corpi, con una cert a continuit #, tra le +ite, quello della
personali t # , conser +a 5 ma con le do+ut e eccezioni 5 per tut t o il ciclo
reincar nat i +o, come (nima, il 'aggio del corpo caus al e E, per sempr e,
ripeti amo, il monadi co
DD
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a cura di Guido Da Todi
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$orniamo a suggerir e lo studio del 3.ratt at o dei et t e 9aggi", di 1lice $aile-,
per gli incalcolabili benefici che ne deriverebber o allo student e, e non
soltant o di carat t ere purament e intellet t ual e. /o studio dei et t e 9aggi
#ondame nt ali, oltre che sconfinare nella investi gazi one dei cicli storici
passati e fut uri, sott o la ignoria dei 5edesi mi , d la possi bilit di
conoscer e, razional ment e e saname nt e, quella via chiamat a del ""uoco
int erno", o di ,undal i ni , che riguar da il met odo di ris+egli ar e i pot eri
occulti del discepol o, e %arne un (dept o Lo studio dei 'aggi per met t e al
discepol o di ele+ar e le ener gi e, da sot t o il dia%ramma, sino al punt o cent r al e
sulla test a, chiamat o chakr a et erico .rahmar a ndr a, in connes si one con la
glandol a pineal e 0i-, lo li.era dalla carr eggi at a comune degli in%lussi
ast rologici 1che guidano i desti ni di coloro, i quali sono polarizzati, nelle
propri e essenze +itali, in quelle %orze occult e, +i.ranti, appunt o, sot t o il
dia%ramma/ e lo pone sott o la limpida 3impr es si one3 dei Set t e :ianeti Sacri
Eino a quando il discepol o, di+enut o iniziat o, in una progr es si one sempr e pi=
ampi a, colla.or er # nel la+oro di mago .ianco, in modo cosci ent e e diret t o,
con gli Dei del nost ro Sist ema Solar e
DF
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- LEZIONE NONA -
I set t e 0aggi +part e %uart a.
La sacr a parol a (G&, +oca.ol o conces s o dalla 2erarchi a )ianca all' at t ual e
quint a razza madr e, come alla quart a +enne per mes s o l'uso della
diment i cat a parol a $(G, conti ene il segr et o della trinit # di+ina $ale
+oca.ol o ! adoper at o, da millenni, in orient e e, da circa un secolo, nei circoli
esot erici occident ali
(G& 1<&/ !, secondo la tradizione esot eri ca, la parol a di pot er e che la "ita
Eccelsa, da cui dipende, ger archicame nt e, il nost ro Logos Solar e, det t e al
&edesi mo, in eredi t # di+ina, prima che Egli iniziass e la cost ruzione del
pres ent e sist ema E, qui, non possi amo %are a meno di sot t olinear e la +ital e
import anza, nelle scienze occult e, del sim.olo, il qual e, +olt a per +olt a, !
rappr es ent a nz a pura d' una realt # in%init a, ed , anche, quest a st essa realt
6egli archi+i della Erat ell anza )ianca esist ono %ogli con pochi segni speci%ici
1da alcuni dei quali %u trat t a .uona part e della Dottrina Segr et a/, gli Iniziati,
gi# chiaro+egge nt i e con lo s+iluppo dell'int uizione spiritual e, s%iorandone
con le dita d' ani mo la super%ici e, producono lo 3scoccar e della scintilla3, che
ri+el a l'immens o .agaglio di nozioni cont enut e in quei pochi segni
gerogli%ici
(nche nel nost ro caso si trat t a della medesi ma questi one (G& ! sim.olo,
ma, anche, realt # indiscuti .ile E non ci periti amo di a%%er mar e che, per
pot er ne compr ender e, a %ondo, la nat ur a ed a+er e posses s o delle %orze
inesplica.ili a la..r a umane che da esso deri+ano, do+remo 5 cosa
impossi .ile 5 parl ar e del +alore magico, sia della parol a, sia del colore, sia
del suono
5 3 in principio era il "er.o3 E, aggiungi amo noi, continua, tut t or a, a
+i.rar e, poichA, se Dio cess as s e dal sost ener e la creazione, per un solo
atti mo, essa torner e..e nel .uio dell'increazi one assol ut a (G& ! quest o
"er.o, ed ogni cultore d' esot eri s mo %are..e .ene a consider ar e che egli,
ment r e pronunci a la Sacr a :arola, ripet e, nel mini mum, l'(tto 0reati+o
<riginario, st a a lui studi ar e 5 e +' ! modo di %arlo 5 la coer ent e e compl et a
strut t ur a di tal e pot er e
-:5 ! compos t o di tre lett er e:
3-3: 5 :rimo 'aggio, %uoco, aspet t o distrut t or e del di+ino, polo mascolino,
padr e, spirito, +olont # , colore occult o: rosso
3:3: 5 Secondo 'aggio, 0risto, Eiglio, ani ma, amor e +ital e e rigener at or e,
cosci enza, aspet t o cost rut t or e, polo %emmi ni no, colore occult o: .leu,
353: 5 $erzo 'aggio, rapport o tra i due precedent i aspet t i, Spirito Sant o,
intelligenza atti+a cosmica, post ul at or e delle .asi mat eri ali dell' uni+er so,
polo androgi no, color e occult o: +erde
:i= sempliceme nt e: i tre Logoi, i tre aspet t i dell' assol ut o, :adr e, Eigliolo,
Spirito Sant o Se, quindi, teni amo pres ent e che la creazione del sist ema
DI
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solare non si risol+et t e in un :rincipio 0reat or e, ma si est ende, ancor a, sia
nelle particol e del medesi mo, che nella gener alit #, compr ender e mo qual e
import anza a..i a quest a Sacra :arola 1leggila alla %rances e: (G& O <&/, per
chi la pronunci, con piena compr ensi one del pro.l ema
'i%acci amoci alla lezione set ti ma e consideri amo quant o i set t e piani di
esist enza, solitament e conosci uti e in+esti gat i dagli studiosi, siano i set t e
sot t opi ani del :iano Eisico 0osmicoIl Terzo 0aggi o , o $erzo Logos, con il
+i.rar e della lett er a magica 3&3, geomet rizz- sull' et er e %ondame nt al e che
costit ui+a e costit uisce la sot t ost ant e linea magnet i ca in cui poggi ano le
esist enze di quest o set ti mo regno, e, in una lunghi ssi ma progr es si one,
inquadr -, nell' at t ual e tempo e spazio, in mani%est azi one ogget t i +a, le
medesi me 0on%er> gli speci%ici pot eri ai Set t e (rcangeli da+anti alla Soglia, i
Set t e Logoi :lanet ari, ognuno dei quali si occup- e si occupa della reggenza
di uno dei :iani Suddi+ise questi, singol ar me nt e, in set t e parti,
det er mi nando cos> i DL sot t opi ani del :iano Eisico 0osmico (ppar e il
sist ema solar e, con le sue leggi in att o, con il :roposi t o appena .alugi nat o,
tangi .ile, +isi.ile &anca+a, per-, la +ita, quella spiritual e, quella int eriore
Eu il Secondo 0aggi o a pro++eder e alla .isogna :rogr essi +a me nt e, dalle
s%ere superi ori, con il suono 3G3, la lin%a dell'Immens a Buerci a raggi uns e le
radici della mani%est azi one, i tre regni, cosiddet t i element ali, +enner o a
+i+i%icare il piano caus al e, o+e risiedono, ora, gli ego, il piano ment al e, o+e
gli ego danno %orma int ellegi .ile alle loro astr azi oni pure, il piano ast r al e
1nel suo aspet t o di+ino/, o+e l' uomo, come entit # ricca di senti ment o e di
emozione, si mani%est a La Seconda Emanazi one, in gradual e crescendo,
arricch> di cosci enza e %ece, quindi, piena me nt e mani%est ar e il mondo
miner al e, quello +eget al e, quello ani mal e (d Essa appar t engono, anche, il
regno umano ed il regno spiritual e Sino all' epoca lemurica, dai 84 milioni ai
4F milioni e mezzo di anni %a, l' uomo, pur se ricco del corredo di un corpo
%isico, di un corpo delle emozioni, di un corpo ment al e concret o s+iluppat o,
manca+a di una +era e propri a ani ma, che gli sar e..e st at a dat a, trami t e il
sacri%icio dei Signori di "ener e 1il nucl eo della 2erarchi a :lanet ari a/, e
l'int er+ent o diret t o del &rimo Logos L' essenza +ital e, come dice uno dei
&aest ri, si 3immet allizz- 3 nel mondo miner al e, det er mi nando la nascit a e
l'ordiname nt o delle ani me5 gruppo miner ali e polarizzandone l' att enzi one
e+oluti+a, sin da allora, sul piano et erico, s> che, alla %ine di lunghi cicli,
trami t e l' att rit o continuo sugli atomi ulti mi, costit uent i la .as e organica del
pri mo e pi= alto strat o et erico %isico5 denso, se ne est r as s er o dei campi oni5
sint esi, da %ar de%luire nella succes si +a incarnazi one alla miner al e: la
+eget al e Bui, l' at t enzi one dell' ess enza +ital e, %u ri+olt a, come tut t or a, alla
+i.razione astr al e, alla sens azi one 2li at omi ultimi et erici, pro+eni ent i dal
regno in%eriore, si unirono ai campi oni degli atomi ulti mi ast r ali, che
a+e+ano resistit o alla pressi one iniziat ori a nel regno +eget al e (nche in
quest o regno esist ono le cosiddet t e ani me5 gruppo: le quali sono, alla %in
%ine, per non dilungarci in spiegazi oni esot eri che, le %ami glie, le speci e
desumi .ili dai trat t at i .ot anici $ali due atomi ulti mi, condot ti dall' ess enza
DJ
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+ital e, o monadi ca, che aleggi a+a su di loro, nello s%ondo della :rima
Emanazi one, si innest ar ono nel regno ani mal e, che, come gli occultisti
sanno, non possi ede una indi+idualit # singol a aut ocons ape+ol e del %uturo,
nei singoli element i che lo compongono 2li ani mali poss eggono corpo,
desi deri o ed un .arlume di intelligenza concret a Essi si di+idono in 3zone
separ at i +e3, che racchi udono, ognuna, s+ari ati ssi mi element i E +edi amo le
razze, i tipi, i sott oti pi Eino ad arri+ar e agli ani mali domes t i ci, che sono
l' anello di congi unzione diret t o tra l' uomo, loro %uturo regno, e gli ani mali
%eroci In tale campo, la *rima 2manazi one att es e che gli atomi ulti mi, o i
pi' rarefat ti eleme nt i del corpo ment al e concret o, met a di sviluppo degli
ani mali, subiss ero la massi ma evol uzi one. 8n' enor me spint a a tale proces so
fu dat a, lo ripetiamo, durant e l' epoca lemurica, dall'influsso magnet i co
proveni ent e dalle *otenti 7ndividualit "enusi ane, inserit esi nell' aura della
nostra terra. 7n un rit mo continuati vo, le ani me4 gruppo ani mali furono
suddi vise, singolarizzat e, fino a quando si pervenne ad una soddisf acent e
moltit udi ne di ess eri, i quali possede vano quei tre atomi ulti mi &uno et erico,
uno astral e, uno ment al e concret o(, sincronizzati in modo definito tra di
loro, tant o da offrire agli 1ngeli olari in att esa un soddi sf acent e piedist allo
alla volont del loro spirito di incarnarsi. 2ntr@ in manif est azi one il :rimo
'aggio, la lett er a magi ca 3(3 +enne %att a +i.rar e, e l' uomo5 ani mal e, in+ece
di tornar e a diluirsi, alla sua mort e, nell' 3ani ma gruppo3 rispet ti+a,
arricchendo la comune esperi enza degli element i singoli che la
compone+a no, con la sua, rimas e in att es a dell'indi+idualizzazione
La trat t azi one esot erica riport a che esist ono sess ant a miliardi di &onadi,
Esse risiedono, per la stragr ande maggi or anza, nel secondo, a cominci ar e
dall' alt o, dei set t e mondi conosci uti $re miliardi e mezzo circa, ora, si
tro+ano in at ti+it # reincar nat i +a sulla terra :er giunger e in sintoni a
cosci ent e con il piano della su.i et ti+it #, o dei tre mondi della mani%est azi one
1l' et erico5 denso, l' ast r al e, il ment al e concret o/, le &onadi, con l' aiut o diret t o
delle coorti angeliche, ripet er ono, nel mini mum, la 2rande <pera &agica del
loro 2enitor e Di+ino Gna in essenza, la &onade, o Spirito, mani%est a il Suo
'aggio di "olont # pura e si impadr oni sce di un atomo ulti mo del piano a s!
sot t ost ant e: il terzo 5 a cominci ar e dall' alt o, mani%est a l' aspet t o amor e, o
desi deri o, e si impadr oni sce dell' at omo ultimo del secondo piano a s!
sot t ost ant e, mani%est a l' aspet t o di int elligenza at ti+a e si %issa alla part e
superior e del piano ment al e, il quint o dall' alt o, cio! il piano caus al e,
impadr onendosi di uno di quegli atomi ultimi e, cos>, creando, a sua +olt a,
una triade di at omi ultimi, proprio come %ece l' uomo ani mal e, gi=, durant e
tut t a l' epoca del suo la.orioso %aticar e Buesti due aspet t i del Di+ino, si
intende, sono guidati, per l'int er a loro atti+it #, dal corollario delle :ot enze
(ngeliche Ecco quindi, riunit e e %rement i, in att es a di congi unger si, la
$riade Superi or e e la $riade In%eriore
La &onade ha scelt o, quindi, il suo +eicolo, ha segui t o questi atomi speci%ici,
e solo questi, sino a quando, riuniti in un am.ul acro +i+ent e di ani mal e
intelligent e, non att endono altro che l'innes t o della +ita superi or e E
DK
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l'indi+idualizzazione a++i ene, sul piano ment al e Ecco la ragione per la qual e
i Signori di "ener e, i 0api della 2erarchi a, a cui gli st essi &aest ri
o..edi scono, sono chiamat i , anche, nella +ast a lett er at ur a persi ana, indiana
e di tut t e le religioni storiche: 3i ignori del 5ent al e 3 'i%acendoci ad un
esempi o molt o %ami gliar e agli esper ti in elet t ricit #, quando due %ili scoper ti si
uniscono pro+ocano una zona di con%luenza di due ener gi e: un corto circuito
La &onade 1seguendo lo st esso process o che si ripet er # quando la port a
della indi+idualizzazione del regno ani mal e sar# riaper t a/ 3aleggi ando3
sull' uomo ani mal e prescel t o, un> l' at omo ulti mo del suo terzo aspet t o 1piano
caus al e: il pi= .asso, dal suo punt o di +ist a/ con l' atomo ulti mo del suo
pri mo aspet t o di quello 1piano ment al e concret o: il pi= alto, dal secondo
punt o di +ist a/ e il cont at t o pro+oc- il cort o circuito E tale zona magnet i ca
creat a ! chiamat a l'ani ma, il corpo causal e
Le tre emanazi oni proseguono, tut t or a, il loro La+oro Superi or e, ma, con la
creazione dell' uomo, all' epoca lemurica, %u raggi unt a la massi ma
su.li mazione della qualit # di+ina del nost ro Logos Sta all' uomo, adess o, con
il process o dell'iniziazione, riunirsi al :adr e, le cui +i.razioni et er ne, come le
onde di un laghet t o increspat o da .rezza sot tile, sono le &onadi,
indistrut ti .ili, %orma st ess a di quell a Di+init # :lanet ari a da cui deri+ano $ale
port a iniziat ori a %u aper t a, dal 'e del &ondo, alla met # dell' epoca atl anti dea
e +err# richiusa alla prossi ma ronda planet ari a "enne, in quell' es at t o
ist ant e, serrat a, per lungo tempo ancor a e sal+o poche eccezioni, la port a di
indi+idualizzazione degli ani mali
DL
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- LEZIONE DECIMA -
I Set t e 0aggi +part e ulti ma.
Il corpo et eri c o pl ane t ari o ed umano' leggi "ondame n t al i
Il prana, o es s e nz a uni ers al e uni ers a
I cha,ras , o cent ri ener g e t i ci umani
$ralasci amo +olut ame nt e, nella pres ent e lezione, di est ender e lo studio del
+ast o campo d' azione che i Set t e 'aggi hanno, riguar do al nost ro pianet a
$rat t er e mo solt ant o del loro rappor t o con il corpo et erico umano In
proposi t o, riteni amo opport uno riport ar e la %rase che un (dept o scri+e, in
uno dei suoi scritti: "7 5aestri si stupi scono del fatt o che i discepoli e gli
aspiranti ed anche gli iniziati di un grado inferiore presti no la loro
att enzi one, lungame nt e, accent uat a, ed i loro studi, sul corpo astral e, e,
financo, sul corpo causal e, nei loro rispet ti vi piani. 5a di ment i chi no di
studiare il corpo et erico".
E noi chiari amo il perchA : in primo luogo, e lo a..i amo gi# +isto
precedent e me nt e, essi sono, con il regno della +ita ogget t i +a, i cosiddet t i tre
mondi o+e si s+olge l' esperi enza ancor a in%antil e della reincar nazi one, e, a
tut ti gli e%%et ti, sia tecnico5 esot eri ci, che moralistici, il regno della +era
&ateri a &entr e, in+ece, il corpo et erico dell' uomo, %ramme nt o del corpo
et erico planet ari o e solare, lo collega, diret t a me nt e, super ando i tre in%eriori,
ai quat t r o campi superi ori Eterico5 0osmici, dei set t e, sino ad ora, da noi
analizzati Buesti quat t r o piani collegano l'uomo, a loro +olt a, ai primi
quat t r o Di+ini :iani 0osmici Si trat t a, alla %in %ine, di salt ar e la pozzangher a,
senza inzaccher ar si i calzoni La lett er at ur a esot eri ca pass at a ha non
solt ant o trascur at o il corpo et erico, riempi endo +olumi sulle esperi enze nei
tre mondi 1cosa import ant e, ma non ess enzi al e/, ma ha in+esti gat o la nat ur a
dei colori occulti e dei punti ne+r al gici del corpo et erico, con puro spirito
cont empl at i +o, senza penet r ar ne la praticissi ma utilit#, ai %ini del
raggi unger e la met a per cui esso %u +erame nt e creat o
I tre st ati della mat eri a che la scienza conosce 1 solido, liquido, gassoso /, e
che compongono l' aggr egat o di tut t e le .asi speri ment ali nei la.or at ori di
chi mica, di %isica, di medicina, preludono a qualche cosa di ener get i co, che
sot t ost # ad essi La medesi ma strut t ur a atomi ca, al giorno d' oggi, non !
pro+at a praticame nt e, e ci- perchA l' appar ecchi at ur a strument ol ogi ca non !
capace di %issar e, alla luce del tempo e dello spazio soliti, l'immens a me nt e
piccolo atomo, con i suoi prot oni, neut roni ed elet t roni Sono la deduzi one
teorica e le tracce atomi che che per met t ono allo scienzi at o di per+enir e ai
nuclei pi= rare% at t i che compongono la mat eri a 0omunque, gi#, agli occhi di
qualche studioso intuiti+o st a a%%iorando la realt # di un campo in+isi.ile, ma
FM
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coordinat o in regol e e in leggi anch' es s o, il qual e non gi# deri+i, come
ne..i a dalla palude, dall' at ti+it # spont ane a dei tre st ati della mat eri a, ma li
condizioni e li generi, in modo inelut t a.il e @ pro%ezi a dei &aest ri che, sin
dalla %ine del secolo pres ent e, si comincer # a conoscer e il piano et erico,
riguar do al qual e non sono st ati coniati neppur e nuo+i +oca.oli
d'identi%icazione Buindi, preghi amo lo student e di accet t ar e ci- che diremo
come ipot esi att endi .il e, %ino a quando egli medesi mo non per+err # a
scoprirlo di persona
- $60&6 ETE0I$6 -
- Leggi "ondame nt al i -
<gni particella dell' aspet t o solido, liquido, gassos o, +isti come tut t ' uno, !
gal+anizzat a, condot t a, sorret t a da una corrispondent e mass a in+isi.ile di
ener gi a sott os t ant e, pi= elastica e, perci-, pi= adat t a a costit uirne il
sot t ost r at o +ital e ; l'insieme di quest e mass e il corpo et erico planet ario.
2sso si divide in quat tro gradi di rarefazione progressi va, tant o che, sia il
fiore, che la mont agna, che ogni altro post ul at o tangi bile del *ianet a,
possi ede il suo corpo et erico, il qual e unico ed indissolubil e, per tut t e le
compone nt i del creat o.
Iniziamo a studi ar e, dal punt o di +ist a umano, tal e organi s mo sot tilissi mo e
+ital e
(d occhio del chiaro+egge nt e, l'uomo appar e 3inguant at o3 da una luce
%os%orescent e, che si st agli a a circa cinque centi met ri dalla sua pelle, ma, in
ogni caso, lo int erpr et a, integr al me nt e, sino alle pi= inti me s%umat ur e
dell' appar at o +isi.ile 1luce da non con%onder si con l'"aura 3 luminos a degli
altri organi s mi in+isi.ili/ In ordine rit mico, sul corpo et erico sono posti
set t ant as e t t e punti ne+r al gici di ener gi a %rement e, esat t a me nt e l#, o+e
l' ener gi a del pi= +ast o .locco planet ari o +i si unisce, per det er mi nar e le
%unzioni +itali alla .iologi a organi ca La pi= o meno a+anzat a e+oluzione
dell' uomo %a s> che i suddet t i +ortici 1o chakr as, in linguaggi o indiano/, siano
sopiti, appena ris+egli ati o, addiritt ur a splendent i , quindi, port at ori dei
relati+i pot eri occulti innati, che da essi deri+ano "i sono DL chakr as
in%eriori, 84 minori e J maggi ori Di questi ultimi, noi ci occuper e mo, poichA
gli altri riguar dano unicament e chi si +oglia speci alizzar e nel ramo Sono,
di%at ti, il ret aggi o e+oluti+o che noi conser+i amo, %rut t o dell' esperi enza del
sist ema solar e pass at o 0inque di essi sono +isi.ili, a due pollici di dist anza,
lungo la spina dorsal e di ognuno di noi, tre, si tro+ano nella test a
0ome il cer+ello ! di+iso in di+ers e zone di comando, le quali si occupano di
una det er mi nat a e di%%erent e %unzione ess enzi al e, nei riguar di dell'int er o
appar at o ner+oso dell'indi+iduo, tant o che a..i amo la zona dell' appet i t o,
l' erot ogena, l'int ellet t ual e, e cos> +ia, e tant o che, se ne lediamo una,
cess er # la %ame, la set e, si per+err # all'idiozia, cos> i set t e punti occulti, alla
medi a umani t #, sono legati ad altret t ant e %unzioni ghiandol ari dell'indi+iduo
Il corpo et erico si di+ide in tre parti: l'in+olucro propri ame nt e det t o, la sua
composizione di milioni e milioni di segme nt i ener get i ci 1chiamat i 3 nadis", o
F4
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condot ti vitali, dall' anti chissi ma lett er at ur a indiana/ e l' ess enza +ital e che
scorr e at tr a+er s o di esso, aroma sost anzi al e dell' ampi o $G$$< I cultori
riconoscer anno in quest a essenza +ital e il 3prana3, che tant a import anza ha
nella scienza della respirazione indiana Dal punt o di +ita .iologico, il corpo
et erico, propriament e det t o, ha la sua mat eri alizzazione nell' organicit
inert e dell' uomo; i nadis, si ogget t i vano nella meravi gliosa compl es si t del
sist e ma nervoso; il prana ha la sua corrispondenz a mat erial e nella corrent e
sangui gna.
Leggendo la descrizione di tali appar at i , maggi or ment e per quant o si
ri%erisce ai chakr as, molt a luce +err# %att a nella ment e dello student e che si
inter es si dei +ari met odi di guarigione esot erica, quali, ad esempi o,
l' agopunt ur a cines e
0hi a..i a una cert a esperi enza in medi cina sa quant o il sist ema glandol ar e
sia import ant e allo s+iluppo dell'indi+iduo, in seno alla societ # 6on solo la
salut e %isica dipende da un armoni oso sist ema endocri no, ma, anche, la
psichica e la moral e
<ra, ognuno dei set t e maggi ori punti ne+r al gici occulti si mani%est a e si
espri me, mat eri al ment e, att r a+er s o una delle ghiandol e pi= import ant i E,
dalla ghiandol a, est ende la sua not a domi nant e a tut t o l'insieme degli organi
che quella comanda Il rappor t o tra il chakr a e i tre corpi sot tili dell' uomo, in
pi= o meno sintonica %usione con l' ani ma, in%luenza i liquidi ormonici
1secr ezione glandol ar e/, i quali, att r a+er s o il sangue, raggi ungono il sist ema
ner+oso e l'organico, per met t e ndo all' uomo di mani%est ar si nel mondo, sia
come genio, sia come idiot a Elena :etrowna )la+at sk* dice, a proposi t o,
che la di%%erenza tra un uomo dell' et # della pietr a e tra un &aest ro di
Saggezza 5 se consi deri amo, anche, le caus ali di pro%ondo ordine met a%i sico
5 st anno, tut t e, nel loro di+erso sist ema endocri no
&a, non diment i chi amoci dei rapporti stret t a me nt e occulti che l'indi+iduo
pu- ott ener e quando egli ! padrone di tale magica conoscenza del campo,
non solo %rutti, quindi, di carat t er e purame nt e %isiologico La piena cosci enza
dell' esi st enza del proprio &aest ro di 'aggio la si ottiene, ad esempi o,
ris+egli ando i cent ri superiori al dia%ramma e 3trat t ando3 uno speci%ico di
essi
5 7l *rimo 9aggio, fluent e da "ulcano, si ancora nel centro alla sommi t del
capo, mat erializzat o, pochi centi met ri in basso, nella glandol a pineal e. /a
5onade, attraverso il sutrat ma, o filo di vita, distribuisce le sue energi e
da quest o punt o; e tut t o il sist ema nervoso central e dipende dallo st esso
rapport o.
5 =iove, col suo influsso di econdo 9aggio, si ncora nell' at omo ulti mo,
racchiuso nel centro tra le scapol e, o del cuore, il qual e ha la sua
corrispondenz a fisica nella glandola ti mo. .utt a la zona toracica dipende
da essa, , ma anche, e principal ment e, l'int era circolazione sangui gna.
F8
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5 at urno, il .erzo 9aggio, domi na l'uomo attraverso il centro post o dietro
la gola, e penet ra nella sua strut t ura biologica dalla ghiandol a tiroidea,
con riflesso sulla trachea e sui bronchi.
5 Buesti sono i tre cent ri maggi ori, tra tut ti E +engono ris+egliati 1pri ma il
cuore, poi la gola, poi la test a/ alle tre pri me iniziazioni dat e dalla
2erarchi a )ianca, ci-, con%erisce all'iniziat o un rappor t o cosci ent e con la
2erarchi a 1cent ro del cuor e del Logos :lanet ari o/, con l'Gmani t #, in senso
lato e spiritual e 1cent ro della gola del Logos :lanet ari o/, e con le
indi+idualit # Di+ine di Sham.all a e &assi me (utorit # della st ess a
2erarchi a 1cent ro della test a del Logos :lanet ari o/
5 5ercurio, 0uarto 9aggio, il cui pot ere irrefrenabil e pervi ene all' uomo
diret t ame nt e al centro post o alla base della spina dorsal e, l!, dove giace
&sonnecchi ant e e avvol t o nelle sue spire( il fuoco occult o chiamat o
",undal i ni 3 e che, tras%or mat o da serpent e che strisci a nella pol+er e, in
serpent e che erge il capo, +erso la luce della conoscenza, %a, del semplice
uomo, un (dept o )ianco, quando egli lo a..i a, in progr es si one rit mica,
%att o salire, sim.olicame nt e, sul capo, e tras%or mat a la sua nat ur a
in%eriore in superior e Buest o chakr a si mat eri alizza nelle sue glandol e
surrenali
5 "enere, 0uint o 9aggio. 7l cha,ra corrispondent e post o tra le due
sopracciglia &ecco, svel at o il perch6 gli indiani di classe aristocratica, in
quell' esat t o punt o, tracciano un segno a mati t a(. /'ipofisi la glandol a
che ne fa fluire le energi e sul piano fisico.
5 Net t uno, est o 9aggio. 0uest o cha,ra, chiamat o plesso solare, post o
lungo la spina dorsal e, quasi a mez z a strada di essa. > l'unico che separi
le forze sott o il diaframma, da quelle superiori. 2 il corpo astral e trova
sbocco diret t o, nelle sue essenz e vitali, da quest o "foro d' uscit a". /a
glandola corrispondent e il pancreas e gli organi ad essa legati sono lo
stomaco, il fegat o, l'apparat o int esti nal e.
5 8rano, et ti mo 9aggio. 7l cha,ra corrispondent e collocat o sulla colonna
vert ebral e et erica, all'alt ezza dei lombi e si riflet t e nelle glandol e genit ali,
occupandosi della nat ura sessual e dell' uomo.
"' ! un ulterior e punt o occult o, tra gli import ant i , che, per-, costit ui sce il
ricet t acol o dall' est er no e il diramat or e agli altri di tut t a l' ener gi a che
gal+anizza il corpo et erico Esso ! post o all' alt ezza della milza, ed !
chiamat o cent ro splenico
:er %inire, indichi amo il chakr a della medull a 1quel trat t o di midollo spinal e
che collega lo spazio tra la pri ma +ert e.r a superi or e ed il cer+ello/, che
F7
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+iene chiamat o la 3)occa dell'Ener gi a3 per il rapport o che ha con le Eorze
Gni+ers ali Si tro+a all' alt ezza della pri ma +ert e.r a superi or e, appena sott o il
chakr a della gola
(nnoti amo un particol ar e che, solit ame nt e, +iene trascur at o dallo studioso
Sia nelle medi t azi oni che a..i ano per ogget t o la +isualizzazione dei chakr as,
sia nell' adoper ar e la Sost anza 0osmica che ri+er.er a in essi, ! utile saper e
che ogni s%orzo, in tal senso, +iene, inizial ment e, %att o su di una part e del
corpo et erico che non ! il chakr a speci%ico, ma il suo ri+esti ment o e la sua
prot ezi one Di%at ti, il corpo et erico separ a l'uomo 3denso3 dai piani sot tili che
esist ono, a partire da quello astr al e E si a++al e, in ci-, di un particol ar e tipo
di sost anza, costit ui t a da un %itto agglomer at o di atomi ulti mi et erici, mist o a
gas sot tili $ale 3ret e3 ! chiamat a: 3atomi co4 et erica 3 Essa non si limit a a
prot egger e l'organi s mo magnet i co5 denso dell' uomo, in senso gener al e, dai
:iani Superi ori 1che, quando non sono percepi ti e adoper at i , in modo linear e,
di+engono pericolosi/, ma, separ a chakr a da chakr a, con linee costit uit e in
mani er a molto armoni os a, s> che, per impadr oni rsi compi ut a me nt e delle
%acolt # di un chakr a, .isogna distrugger e tale in+olucro Spesso gli studiosi
con%ondono la ret e at omi co5 et erica, e le sens azi oni peculi ari che ess a d# al
cont at t o elet t rico della propri a +olont #, con i chakr as Sottile ! la distinzione
tra il chakr a ed il suo ri+esti ment o prot et t i +o5 et erico, ed ! neces s ari o che le
propri e %acolt # ris+egliat e sappi ano %arla ( ci-, si per+err # con la pratica e
con la prudenza
La nost r a, purt roppo, limit at a descrizione non sar e..e compl et a se non
aggiunges si mo due particol ari 0io!, che allo student e non s%ugga la
possi .ilit # di intuire quant o immens o sia tal e campo di ricerca, il qual e
assomma in s! i pres ent i argoment i : iniziazione, guarigione esot erica,
astrologia esot erica, tel epati a, strut t ura della =erarchia 3cculta olare, in
rapport o al *ianet a ed all'innes t o che la medesi ma =erarchia pu@ avere
nell' organicit viva di ogni ani ma; rapport o met afi sico con il proprio 5aestro
di 9aggio; liberazione dal giogo reincarnati vo :ossiamo paragonar e l' uomo
ad una piccola cent r al e tele%onica, in cui sono allacci ati degli spinot ti di
collegame nt o Se egli %a ascender e le ener gi e +itali, da sott o il suo
dia%ramma, e le 3agganci a3 e quelle sopra il dia%ramma, in %ase gradual e,
per+err # alle iniziazioni ed alla .eati t udi ne inespri mi .ile che circonda i
&aest ri Le ess enze del chakr a lom.ar e 1o sessuali/ de..ono esser e %att e
de%luire nel chakr a della gola E il sesso, qual e ! comune me nt e conosci ut o
1pro.l ema, a +olt e, molt o acut o per gli aspirant i discepoli/ +err # tras%or mat o
in radi anza artistica e %uoco est eti co, quell e del plesso solar e, che, quando
sono le pi= +itali, rendono l'indi+iduo polarizzat o nella propri a inst a.il e
emoti+it # e nel proprio egois mo oscuro, do+ranno +enir %att e assur ger e al
cent ro del cuore, ed, i+i, st a.ilizzat e La coscienza singol a si tras%or mer #,
allora, in cosci enza di gruppo L'amor e personal e, in amor e uni+ers al e E le
ener gi e alla .ase della spina dorsal e, da quel cent ro, al cent ro della test a, e
tras%or mer a nno l' uomo, purame nt e mat eri al e, in gigant e spiritual e, o+e, per
spiritual e, intendi amo (dept o e :adrone delle %orze nei tre mondi
FD
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a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
FF
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NO-A A00I/N-A
Diamo l' elenco, per pura conoscenza dello student e, dei 84 cent ri minori
0on i DL cent ri, ancor a pi= piccoli, ed i J maggi ori si raggi unge la ci%ra
per%et t a del numer o JJ
'amment i a mo che ogni cent ro ! in diret t o rappor t o con una 2erarchi a
<ccult a dei :ot eri I cent ri in%eriori si riassomma no nei minori, questi, nei
maggi ori, ed i maggi ori, nel chakr a .rahmar a nda, alla sommi t # del capo
:oichA esist ono pot eri occulti dell'in+oluzione e dell' e+ol uzione, l' esot eri s mo
a++isa lo student e di non adoper ar e, nei suoi esperi ment i sui chakr as, quelli
collegat i a s%ere di +ita che non appar t engono alla solare e, tra i maggi ori, lo
educa a %argli acqui st ar e la padronanza del cent ro alla sommi t # del capo
ELE8$6 DEI ;< $E8T0I ETE0I$I 5I860I
4 Due, da+ant i agli orecchi, +icino al punt o do+e si riuniscono le ossa
mascell ari
8 Due, su.it o al di sopra dei seni
7 Gno, nel punt o in cui si uniscono le ossa del torace, presso la glandol a
tiroide Buest o cent ro e i due precedent i %ormano un triangol o di %orza
D Due, nelle mani, uno per ciascun pal mo
F Due, nei piedi, uno per ciascuna piant a
I Due, immedi at a me nt e dietro gli occhi
J Due, connes si con le gonadi
K Gno, +icino al %egat o
L Gno, connes s o con lo stomaco Buest o cent ro ! in rappor t o col plesso
solare, pur non identi%icandosi con esso
4M Due, connes si con la milza In realt #, ess endo so+rappos t i l'uno
all' altro, essi %ormano un solo cent ro
44 Due, dietro i ginocchi
48 Gn cent ro pot ent e ! stret t a me nt e connes s o con il ner+o +ago $ale !
la sua %orza, che esso +iene consider at o da alcune scuol e di esot eri s mo,
come uno dei cent ri maggi ori Esso non ! situat o lungo la spina dorsal e,
ma si tro+a +icino al timo
47 Gno ! +icino al plesso solare e lo collega con il cent ro alla .as e della
spina dorsal e, %ormando cos> un triangol o, i cui +ertici sono costit ui ti dal
cent ro sacr al e, dal plesso solare e dal cent ro alla .as e della colonna
+ert e.r al e Buesti due triangoli di %orza cui si ! accennat o sono di grande
import anza Gno ! al di sopra e l' altro al di sot t o del dia%ramma
FI
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
- LEZIONE /NDICESIMA -
La Gerarchi a )ianca plane t ari a
I 0aggi di -spe t t o, e di -ttri but o
:rima di delinear e alla ment e dello studioso la mer a+i gliosa strut t ur a di+ina
di quell a che ! chiamat a la 2erarchi a delle Eorze :lanet ari e, ! d' uopo
ricordar e che quest ' ul ti ma ! la prosecuzi one diret t a dei Dirigenti :oteri
Solari, a loro +olt a canali delle %orze pro+eni ent i dalla st ella Sirio, localit #
cosmica dalla qual e deri+ano le leggi pi= immedi at e, a cui si adegua il rit mo
dell'int ero nost ro Sist ema Solar e
2randi %orze, codest e, che, dalla ment e, port at a ad un estr e mo grado di
rare% azi one spiritual e, dei sommi Iniziati +engono rice+ut e come impres si oni
intraduci .ili in gergo mat eri al e, ma che inquadr ano e incas ell ano, in una
inscindi.ile unit # di met e, tut t e le e+oluzioni, in senso molt eplice e singolo,
ogget t i +at e nella panor a mi ca della 'ealt # circost ant e @ lett er al me nt e +ero
che 3non casca foglia che ;io non voglia 3 Se ci chiniamo a raccat t ar e una
pietruzza per la strada, con la percezi one dell'inst anca.il e la+orio occult o
della 2erarchi a )ianca, +edr emo, in essa, +i.rar e le st ess e leggi sat ur e, non
solo di un amor e in%inito, ma, anche, di una saggi a e razional e applicazione,
nel nost ro caso, dei principi che tut el ano, pure, il pi= +ast o assi eme che
circonda la pietruzza, appar ent e me nt e part e insigni%icant e di esso: lo
s+iluppo dell' aut ocosci enza e, quindi, a lungo andar e, la capaci t #
dell' aut ogo+er no e della gioia pura dell' assol ut a creazione 0i- per
dimost r ar e quant o +ast o e compl et o sia il campo di la+oro della 2erarchi a
)ianca, rappor t o tra Dio e uomo, ma all' occhio dell'Iniziat o, ri+el ant esi , alla
%ine, come Dio st esso Solo l'in%uocat a intuizione dei pri+ilegi ati student i
delle nost r e Lezioni, che uniscano ad un puro e limpido misticismo, sorgent e
in modo diret t o dal sorriso del loro Dio Interiore, un sano .uon senso, potr#
ri+el ar e l' esist enza dello stret t o senti ero che allacci a l'in%init a nat ur a
dell' oper at o 2erarchi co, alla %init a nat ur a delle %orme in cui esso si s+olge
0ome il sangue circol a nel nost ro appar at o organi co, port ando +ita e
per met t e ndo le %unzioni di ogni suo mem.r o, sino alle pi= piccole cellule,
cos> l'(nima 0ent r al e del nost ro :ianet a tut el a e +igila, con le de.it e
proporzioni, il %ascio delle linee e+oluti+e che +i si s+olgono Si ! a.it uat i
chiamarl a: /ogos *lanet ario , ma il nome che le si +uol dar e non ha
import anza 0he ci si ri%erisca ad Essa usando +oca.oli del gener e di: (llah,
Dio, (ssolut o, il concet t o rimane sempr e lo st esso L'Entit # :lanet ari a ! Gna,
e, per quant o riguar da noi, circoscrit ti nella sua (ura, il massi mo +ertice di
saggezza, pot er e, amor e a cui uomo poss a ri+olger si Segue, anch' Ess a, un
Suo preordi nat o ciclo e+oluti+o, come, d' altronde, qual unque %orma
mani%est a, o immani%est a @, anch' Ess a, sot t opos t a alla legge dell' et er no
di+enire, ai cicli di espr es si one +isi.ile, e a quelli in+isi.ili Sta a noi, trami t e
FJ
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i met odi della ricerca diret t a e dell' esperi enza indiscuti .ile, con+alidat a dalla
cert ezza del nost ro S! Superi or e, penet r ar e nell' ess enza della sua pi= inti ma
6atur a e riport ar e alla super%ici e del ri.ollent e mar e delle %orme le squisit e
perl e di ri+el azione che la ricerca esot erica ci ha per mes s o di a%%errar e In
ci-, la pura e semplice indicazione, e nulla di pi=, delle (nime5 2uida di
quest a e+oluzione, chiamat e, a.it ual ment e, &aest ri, ci ser+e di incalcol a.il e
ausilio &a, non perdi amo mai di +ist a l'omogenei t # nel molt eplice: l'Gno,
che si mani%est a at tr a+er s o i molti, senza cader e nella pro%anazi one della
separ at i +it # Il nost ro Logos :lanet ari o ! una "ita con tut t e le +ite che
%ormano l' e+oluzione sul nost ro :ianet a (ssieme ad altri quat t r o :ianeti, gi#
menzi onat i nelle lezioni precedent i , ! desti nat o, in %uturo, a %ormar e, con i
set t e :ianeti Sacri del Sist ema olare, le dodici Cost ellazioni <odiacali di un
rit mo cos mi co in espressi one. Buest a, la ragione per cui i dodici :ianeti
colla.or ano, in mani er a s> stret t a e so+ruma na, all' at t uazi one dei Disegni
della loro Stella 0ent r al e e &aest ro: il Logos Solar e Buest a, anche, la
ragione per la qual e, proprio da "ener e, giuns er o sulla $erra, circa +enti
milioni di anni %a, alcuni :ot eri incarnat i , in %orma umana, che, sino ad ora e
sino a quando durer # la Sua e+oluzione, reggono le sorti della medesi ma
6ei trat t at i sulle religioni mondi ali si %a so+ent e menzione di Loro, la
Dottrina Segr et a .as a il %ulcro delle sue +ast e cognizioni cultur ali su tale
pri mor di al e 6occiolo Di+ino E, anche qui, osser+er e mo il ripet er si della
mat e ma t i ca e della geomet ri a uni+ers al e, o, se +ogliamo, la risonanza della
musica delle s%ere
In un luogo %acilment e reperi .ile sugli atlanti geogr a%ici, e, cio!, nel des er t o
di 2o.i, celat a agli occhi del pro%ano, perchA mani%est a solo sui
corrispondent i et eri in+isi.ili, risiede, dal pri mo moment o del Suo a++ent o,
la 2erarchi a 0entr al e degli ordini tut el ari di+ini Set t e inde%ini.ili Eiamme
<nniposs ent i , chiamat e i et t e Mumara &"ergini Nal peccat o S/, tengono, tra le
Loro :alme, simile a .occio pro%umat o, il loto del nost ro :ianet a Gno di essi,
il pi= grande, il &aest ro degli altri sei, ! il 'e del &ondo, in senso occulto Il
rapport o che pass a tra la &onade e l'(nima di ogni indi+iduo ! quello che
pass a tra il 'e del &ondo ed il Logos :lanet ari o Det er mi nat e %orze eTtr a
planet ari e, dall' est er no, sono da lui accolt e, inserit e, quindi, diramat e,
att r a+er s o gli altri sei Suoi Erat elli Di+ini, sulla e nella $erra La Sua %orma !,
sim.olicame nt e, ma, anche, %igurat a me nt e, parl ando, di un gio+inet t o di 4I
anni: 3I" 0iovi ne t t o da"" e Sedi !i Pri $av e r e 3, come ! chiamat o,
dall' origine dei tempi La Sua pres enza uni+ers al e %a s> che la gemma s.occi
sull' al.er o e che il mont e, grazi e alla %orza della gra+it # 1aspet t o tangi .il e
della Sua +olont # / rimanga a..ar .i cat o sul territorio che domi na, in+ece di
diluirsi e pol+erizzar si nel cosmo Suo +oto ! di rimaner e con gli altri Sei
Erat elli, in simile mani%est azi one, 3sino a quando l'ulti mo stanco pellegrino
non sar ritornat o alla Casa del *adre 3 In ci-, ri%erendosi agli st essi atomi 5
gli st anchi pellegrini 5 che compongono la sin%oni a della strut t ur a .asilar e
delle cose +isi.ili e in+isi.ili 0he dire ancor a del 'e del &ondo, se non che
l' esiguit # della pres ent e lezione addol or a la nost r a ment e, perchA non 2li
FK
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rende, nel +olut o modo, omaggi o? Speri amo che lo student e prosegua nella
ricerca e arricchisca, nel raccolt o intimis mo di uno studio adat t o, la
conoscenza della di+ina realt # di cui parliamo Il rappor t o e+oluti+o che
intercorr e tra il dilet t o 2io+ane dalle Sedici :rima+er e ed un &aest ro, !
quello che pass a tra l' ultimo ed un uomo ani mal e
I Set t e 'aggi emanant i dai :ianeti Sacri tro+ano pont e unico ed immedi at o
nella loro at ti+it # terr es t r e nei Set t e Dei di cui %acciamo cenno <gnuno di
essi ! collegat o ad un 'aggio e ne espri me la indescri+i.ile pot enza,
all'int er no dell' organi s mo del Logos :lanet ari o Da tal punt o di +ist a,
possi amo a%%er mar e che Essi, oramai lont ani da ogni cat ena ad immagi ne
antropomor%ica che l' uomo possa, di propri a iniziati+a, %arsene, sono i Set t e
:unti <cculti, o 0hakras, del Dio del nost ro :ianet a L'aur a +i+a delle Loro
azioni ! hamballa , nome della localit # occult a nel des er t o di 2o.i,
altri ment i det t a la: 30amer a del 0oncilio dell'(ltissi mo3 Indiscuti .il ment e,
ogni &aest ro ha un rapport o quoti di ano con Loro ( seconda degli aspet t i
Codiacali, sar # atti+o uno o l' altro dei Pumar a, grazi e a Loro, la sapi enza e le
iniziazioni degli st essi &aest ri %urono dat e 9elena :etrowna )la+at sk*, nel
parl ar e del 'e del &ondo, a%%er ma, %acendosi trami t e di una improroga.il e
+erit # dei %atti, che Egli ! la radice dell'(l.ero della Sapi enza che, at tr a+er s o
i tempi, allung- rami e %oglie in tut t e le epoche storiche, rendendol e, +olt a
per +olt a, deposi t ari e di un mes s aggi o nuo+o all' umani t #
(..iamo parl at o, nelle lezioni precedent i , del $ratt at o dei Set t e 'aggi, ma
non su%%icient e me nt e di alcuni det t agli che riguar dano questi ultimi 0i
tro+i amo costr et ti, adess o, ad aggiunger e qualche nozione perti nent e
:ur ess endo, tali linee e+oluti+e, identiche, sot t o il punt o di +ist a dei +alori
delle Loro rispet ti+e nat ur e e qualit #, ai %ini dell' e+ol uzione del nost ro
particol ar e Sist ema Solare, i 'aggi si di+idono in due set t ori:
0uelli di As pe t t o , o pret t ame nt e mascolini, e sono det ti i maggi ori. 7l
*rimo, il econdo ed il .erzo.
0uelli di At t ri 2ut o , o i femmi ni ni, che si diramano, in modo diret t o, dal
.erzo; e sono il 0uarto, il 0uinto, il est o ed il et ti mo
(nche, quindi, l'organi co della nost r a 2erarchi a segue quest a %ase Di%at ti,
quando, dalla rare% at t a at mos% er a della ardent e 0amer a del 0oncilio di
Sham.all a, noi discendi a mo nell' altr a, pi= pacat a, ma, diciamo cos>, pi=
tangi .ile, della 2erarchi a +era e propri a, noti amo, su.it o, l' adegua me nt o al
ritmo pi= %ormal e e pi= umano dei 'aggi, come sono st ati ades s o quali%icati
La +olont #, l' amor e e l'int elligenza at ti+a, e la loro concretizzazi one
immedi at a, che sono la mat eri a, lo spirito ed il rappor t o coer ent e tra i due,
nel +ast o campo dell' e+ol uzione, non solt ant o umano, ma, anche, degli altri
regni che si allineano a questi, +engono distri.uiti dal 'e del &ondo, sott o
%orma dei $re 'aggi principali, separ at a me nt e, e, pure, in un' unica %usione
di accordi, a tre grandi :ersonalit #, not ori ame nt e conosci uti sott o il nome
del 5an2, del $rist o, del 5aha $hohan!
FL
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7l Man3 incarnazi one del *rimo 9aggio $ale sost ant i +o, che risal e, in
origine, alla lingua sanscri t a, ! l' att ri.ut o che +iene dat o al pot er e
indi+idualizzat o che, nell' ordiname nt o della 2erarchi a, si occupa
dell' e+ol uzione speci%ica di ogni 'azza umana, dall'inizio alla %ine @,
lett er al me nt e, il progeni t or e spiritual e della medesi ma, ne segue lo
s+iluppo, ne %issa i tipi, dal lato %isico e dal lato am.i ent al e Det er mi na quei
mut a me nt i della strut t ur a geogr a%ica pi= adat t i allo s+iluppo est er no della
'azza da Lui plas mat a Il &an= della quint a 'azza, l' att ual e, ! conosci ut o
sot t o il nome di "ai+as+at a La politica ed i go+er ni sono sorret ti
dall'ispirazione cost ant e di tale 2rande Esser e Di%at ti, il Suo !, anche,
chiamat o il Diparti ment o della politica
Cri s t o , 7ncarnazione del econdo 9aggio , il &aest ro della 2erarchi a )ianca,
2uida dello strat o spiritual e, che inizia dalle propaggi ni di Sham.all a e
prosegue, diret t a me nt e, %ino a noi Il &aest ro degli (depti Durant e ogni
'azza &adre, e per la durat a di una sola di esse, Egli, in stret t a
colla.or azi one con il Suo Erat ello di :rimo 'aggio, segue ed aliment a,
nell' ani ma umana, il lato spiritual e, l'ine.ri ant e pro%umo del Suo alito di+ino
ris+egli a, lent ame nt e, in ogni cosci enza la cert ezza di ess er e, a sua +olt a,
nat a da Dio L'int elligenza, la cultur a, la psiche dell' uomo della razza, grazi e
a Lui, istinti+ame nt e e senza un appar ent e cont at t o diret t o, simile al
girasol e, +olgono la corolla interna +erso la luminos a st ella del di+ino @
scritt o che 0risto, la 2uida della nost r a at t ual e 'azza, alla %ine di quest o
secolo torner # a mani%est ar si +isi.ilment e sulla terra, come %ece duemil a
anni or sono Il set t or e delle religioni, la nascit a di esse e lo s+iluppo delle
medesi me, tut t o dipende dall' azione saggi a del 0risto
7l Maha Chohan , 7ncarnazi one del .erzo 9aggio 1&aha O grande 5 0hohan
O Spirito 2uida/, rappr es ent a, in+ece, dal punt o di +ist a della cosci enza
umana, il rappor t o +i+o che intercorr e tra l'Esser e e il non Esser e, la %orma e
la sost anza Ecco perchA +iene chiamat o il Signor e della ci+ilt#, la qual e !,
chiar ame nt e, il %rut t o che nasce dall'incont r o tra lo spirito di una razza e
l' am.i ent e in cui la medesi ma si tro+a a +i+ere
VVVVVVVVV
Gno ! Dio e tre le Sue mani%est azi oni Gno, il Sanat Pumar a e tre le Sue
mani%est azi oni: il &anu "ai+as+at a, 0risto, il &aha 0hohan 0ome a+ret e
pot ut o intuire, sia lo stret t o legame che intercorr e tra quest e tre somme
:ersonalit #, che il raggi o d' azione delle medesi me, ! tant o serrat o, da una
part e, quant o +ast o, dall' altr a, da cost ringerli a percepi rli solo sul piano,
purame nt e, della magi a uni+ers al e E dice un &aest ro: 3 du.it o che +oi
possi at e render e, nel lato +er.al e, la rappr es ent azi one esat t a delle su.li mi
realt # in+isi.ili3
Gno ! Dio, tre i Suoi aspet t i, set t e le Sue nat ur e Ed ecco, quindi, giunt o il
moment o di parl ar e delle set t e principali linee e+oluti+e del nost ro :ianet a,
rappr es ent a t e dal campo d' azione e dall' aggr ega t o collet ti+o di (nime, o
discepoli, che dipendono dal coordiname nt o cent r al e di set t e, dei set t ant a,
circa, (depti che, nel campo ancor pi= accost o all' umani t #, ne dirigono
IM
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l' e+oluzione :arlare della loro azione e +olerne rest ri nger e l' ampi ezza al
solo nucleo umano e, in quest o, alla linea purame nt e mistica, o, addiritt ur a,
%ar deposi t ari e delle Loro ri+el azioni solo alcune Scuol e Esot eriche, signi%ica
ess er e molto lont ani dalla +erit # (..iamo +isto che la 2erarchi a di+ide il
Suo la+oro umano in tre linee cent r ali: la politica, la religiosa, la civile
Buest ' ul ti ma, per esser e pi= precisi, ! quella degli scam.i tra popolo e
popolo, dei rappor ti commer ci ali interni ed est er ni alle nazioni, in una
parol a, degli aspet t i stret t a me nt e %inanzi ari 6on ci par e scon+eni ent e, a
quest o punt o, sott olinear e che, nel sano uso del go+er no dei popoli e nella
saggi a mani%est azi one delle %inanze cent r ali, se esegui ti a scopo uni+ers al e
e realisticament e spiritual e, +i ! tant o Dio quant o ne conti ene l'<stia
Immacol at a che il pret e alza sulla test a dei %edeli, ment r e o%%icia la sua
%unzione, nella rappr es ent a nz a del secondo Diparti ment o: quello del 0risto
Ecco perchA la 2erarchi a dei &aest ri ri%iut a di +enir monopolizzat a, non solo
da qualche gruppo sparut o di spiritualisti, ma desi der a esser e conosci ut a,
att r a+er s o il Suo +ero ed intero campo d' azione, che ! l'(tto :lanet ari o, nella
pres enza immanent e dell' at t uali t # di ogni ramo e+oluti+o Essa agisce in
modo occult o e, in un at t enuar si di pot eri, guida le sorti della +ita, sino a che
la medesi ma non prender # in mano il proprio desti no, a%%rancat a dal
domi nio della mat eri a e colla.or er # con Dio, per la saggi a predisposizione
del :iano, che si mani%est a att r a+er s o la Erat ell anza dei &aest ri, i quali
hanno ri+olto il richiamo all' umani t #, in cerca di discepoli, gi# dall'inizio del
secolo, e molt e notizie +engono dat e, in proposi t o, nel +olume di (lice
)aile*: 3Iniziazione umana e solare3 (d esso rimandi a mo lo student e che
+oglia appro%ondirsi ult erior ment e sull' argome nt o
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- LEZIONE DODICESIMA -
La Gerarchi a )ianca +part e sec onda.
:arlare dei &aest ri, gi# tant e +olt e citati, lo diciamo su.it o, non ! impr es a
%acile, da una part e, perchA il ter mi ne adoper at o ! troppo +ago da
per met t er e la compr ensi one di quant o esso signi%ichi, dall' altr a, perchA
l' argoment o delle iniziazioni compor t a in s! la neces si t # di una +ast a
conoscenza tecnica, ret t a ad un li+ello che stupire..e anche i pi= precisi
razionalisti della nost r a epoca 6gni inizi azi one , a partire dall a pri ma,
non sol o riguarda dei mut ame nt i nell a strut t ura "isi co- et eri ca
dell/i ndi i duo, ma, anche , nei suoi cosi dde t t i corpi sot ti li , e lo port a a
cicliche espansi oni di cosci enza, tali da %argli raggi unger e pot eri e modi di
pens ar e e di agire del tut t o %uori il campo d' azione delle normali espr es si oni
di +ita Inoltre, ogni iniziazione spal anca degli orizzonti nuo+i all' at t o del
discepol o, ricchi di lin%e spirituali, di nat ur a troppo delicat a perchA se ne
possa trat t ar e pu..licament e, senza correr e il rischio di lacer ar ne le
armoni e e det er mi nar e un danno ancor a maggi or e di quant o poss a esser e il
saggio e relati+o silenzio sull' argome nt o &ano a mano che il discepol o
a+anza sulla strada delle acqui sizioni interiori, lo st esso suo &aest ro gli
appar e %igura sempr e pi= identi%icat a alla realt # assol ut a delle cose Buindi,
le lezioni che a+et e, sinora, segui t o e, in particol ar modo, la pres ent e, non
presumono di dare luce immedi at a e compl et a su ci- che scon%ina dalla
ment e umana, nell'int uizione ani mica, ma, porger e, sempliceme nt e, il capo
di una corda allo student e, in+it andol o, con il suo s%orzo ulterior e e singolo,
a dipanarl a, sino alla cima
&eta dell' e+ol uzione, per quant o riguar da l' att ual e periodo di glo.o , o il
pres ent e, ! che tut ti gli uomi ni raggi ungano la st at ur a spiritual e di un
(dept o, o, in ter mi ni tecnici, per+enga no alla conqui st a dell'iniziazione di
quint o grado 6oi sappi amo che qual unque at t o, giunt o ad inquadr ar si nei
+alori di quello che chiami amo il mondo tangi .il e ed ogget ti +o, ha
cominci at o il suo lont ano cammi no nei :iani &ent ali 0osmici )uddha,
quando disse che +ita ! sinoni mo di mort e, e che un %iore, appena nasce, gi#
cominci a a morire, non +olle parl ar e delle leggi stupende ed et er ne che si
s+olgono nei :iani 0osmici, Egli si ri%eri+a al %att o che solo nel &ondo della
Eorma il %enomeno ! appar ent e me nt e cos> crudel e come lo descriss e In+it-,
quindi, l' umani t # a guar dar e in alto, +erso il lato in+isi.ile dell' uni+er s al e e
det t e, da una part e, alle mass e, una dot t rina di regol e eTot eriche, dall' altr a,
ai nuo+i discendent i della 2erarchi a 1con cui Egli, nei moment i
dell'illuminazione %inale, si pose in cont at t o/, le regol e esot eriche, o di un
pro%ondo cont enut o occult o, che %anno argome nt o dei +ari segr et i
dell'iniziazione Eatt o con+alidat o da una con%er ma di un (dept o della
2erarchi a )ianca, in una delle Sue lett er e not e al pu..lico
I8
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
Buest o, per dimost r ar e che non occorre isolarsi in monas t eri , n!, tant o
meno, cur+arsi, sott o un giogo, spesso su.>t o e non compr es o, di un
det er mi nat o tipo di rituali, in auge in molt e scuol e, cosiddet t e 3int erne3, per
raggi unger e le de%initi+e +ittori e sulla mat eri a, chiamat e dell'iniziazione La
st ess e spighe di grano, nel giallo e +ast o loro campo, crescono e si
s+iluppano sott o l' agire, dietro il +elo dell'in+isi.ile, dei pot eri che ne curano
la precisa legge di s+iluppo organi co 0os>, l' uomo, ri+elat o che pu-
penet r ar e nel Sacro $empio, trami t e il %rut t o .ene%ico della sua +ita, in
qual unque am.i ent e egli si tro+i ad espri merl a, e che raggi unge lo s+iluppo
interior e, trami t e l' applicazione del sigillo di+ino della Erat ell anza )ianca, dai
piani superi ori, diret t a me nt e a partire dal suo corpo ment al e, in s=, potr #
met t er e da part e tut t e le strane conget t ur e che si sono %att e sull' argome nt o,
consape+ol e che nessuna %orza al mondo, sia interna che est er na, gli
impone la schia+it = di localizzazioni spazi ali e tempor ali, al di %uori della
gioia di un assol ut o et er no pres ent e
Gn Iniziat o, spess o, pu- ess er e tale, senza che la sua 3cosci enz a di veglia 3
raccolga il %att o, ma, la regol a +uole che ci- a++enga solo per le due prime
iniziazioni, quell e, cio!, in cui si acqui st a il domi nio dei corpi et erico5 denso
ed astr al e 2ran part e delle atti+it # di tali indi+idui si s+olge durant e il
sonno, nei piani sottili e, istinti+ame nt e, con l'irradi azione della loro aur a,
nell' am.i ent e che li circonda, durant e il +i+ere giornali ero La terza
iniziazione port a con s! un grande s+iluppo dei pot eri ment ali, e la %orza del
pensi ero, ris+egliat a in tal mani er a, ed adoper at a in modo occulto,
cent uplica la +astit # del piano espr es si +o dell'iniziat o, qui, i cosiddet t i
si ddhi , o pot eri occulti, iniziano a ger mogli ar e La quart a iniziazione ser+e a
distrugger e, compl et a me nt e, qualsi asi limit at ezza interna al discepol o Gna
+ita di so%%erenze acut e, lo serr a, da ogni part e, allora La croci%issione
a++iene $utto il karma che trat ti ene, ancor a, allacci at o ai tre mondi, cost ui,
si esauri sce in una +olt a sola 0alunni e, incompr ensi oni, dolori %isici e mor ali
di ogni sort a si a..at t ono sull' ani ma dolorant e, al ter mi ne del Senti ero
S%ogliamo qual si asi aut o.i ogr a%i a di qualche grande spirito, not o alle epoche
storiche come .ene% at t or e dell' umani t #, e +edr emo l' esat t o e chiaro quadr o,
incarnat o in un esempi o molto signi%icati+o 9elena :etrowna )la+at sk*,
spess o sorella del dolore, dimost r a la %ondat ezza di quella che ad alcuni pu-
sem.r ar e una strana teori a
(lla quint a iniziazione, le soglie della .eati t udi ne, o degli et eri cosmici, sono
spal ancat e Il corpo caus al e, o ani ma, non solo in mani er a sim.olica, ma,
anche, in ter mi ne stret t a me nt e tecnico, gi# distrut t o alla quart a, ha port at o
+ia la radice met a%isica di ogni illusione Gn (dept o ! nat o 6on pi= uomo,
solo puro spirito, +i.rant e sull' al a dell' aut o5 go+er no e della stret t a
identi%icazione con ogni appar enza uni+ers al e :adrone, in senso assol ut o,
delle ener gi e e della rit mica dei +alori, +isi.ili ed in+isi.ili, nei tre mondi $ra
le altre, una realt # inizia a most r ar si, gi# .alugi nant e sin dalla quart a
iniziazione, da+ant i agli occhi della conoscenza spiritual e di simile 0reat ur a:
I7
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
quella dell' uno tra i set t e senti eri che si aprono dinanzi all' umani t # giunt a
all'inizio del &o+iment o 0osmico, ed alla %ine del relati+o
Li trat t er e mo .re+e me nt e, e .re+e me nt e ci so%%er mer e mo su quello che
riguar da l' argoment o della nost r a lezione
- I SE--E SEN-IERI -
C( 7l enti ero del servizio sulla .erra @ il Senti ero propri ame nt e det t o dei
&aest ri 0on met odi che possono sem.r ar trat ti dai +olumi delle %a+ol e
orient ali, i nost ri Erat elli &aggiori gar ant i scono all' umani t # la nascit a
att ual e e %utura di altri iniziati di quint o grado, ad epoche storiche %isse,
la conoscenza dei mist eri +iene, da Loro, %att a a%%iorar e nell' umani t # E,
con ess a, la possi.ilit # di crear e nuo+i Sacer dot i che, simili alle "est ali del
tempi o, tornino a cust odir e il Sacro Euoco della "erit# e del :oter e Solar e,
in %orma adat t a
E( 7l enti ero del lavoro magnet i co :assano a quest o senti ero coloro che,
desti nati a st a.ilirsi sul :iano &ent al e 0osmico, +i ci si prepar ano,
mani pol ando la ra%%inati ssi ma ener gi a planet ari a chiamat a (ohat
Buell' ener gi a che, assi eme alle altre due +&rana e 1undal i ni /,
costit ui sce la triade cent r al e da cui si diramano tut t e le altre, conosci ut e
e sconosci ut e @ l' ener gi a di carat t er e purament e distrut t or e
I( 7l enti ero di preparazi one per /ogoi *lanet ari "i si inseriscono gli (depti
che +engono iniziati alla mist eri os a atti+it # chiamat a del Logos
:lanet ari o In %uturo, preludio al mer a+i glioso desti no di Logos Solare, che
att ende ogni creat ur a, Essi incarner anno il :ot er e che, celat o in ogni
%oglia e mani%est o nell' at t o creat or e tot al e, ! chiamat o il Dio di un
:ianet a
D/ Il Senti ero di Sirio )uona part e dell' umani t # ! diret t a a tale :unt o
0osmico $ra Sirio e il sist ema st ellar e delle :leiadi +' ! uno stret t o
rapport o, e le set t e st elle principali dell' ulti mo sist ema accoglier anno la
maggi or part e dei set t e tipi di ani me
O( 7l enti ero dei 9aggi Seguendo la linea del proprio 'aggio &onadico, a
sua +olt a Sott or aggi o di un 'aggio 0osmico, l'(nima li.erat a pass a a
Buest o Gltimo E continua la sua strada e+oluti+a, in direzione del
Sist ema Solare corrispondent e, tra i Set t e, di cui il nost ro ! uno,
st a.il endo+i si
P( 7l enti ero del /ogos olare Il nucleo di Su.limali Indi+idualit #, raccolt e,
dall' origine dei tempi, att orno al nost ro Logos Solar e, per promuo+er e lo
s+iluppo dei :iani, sin qui, da noi studi ati, e, per .uona part e, conosci uti,
mano a mano che procede l' e+oluzione raggi ungono delle s%ere di pot er e
pi= lont ane, i posti +acanti +engono occupat i da coloro che pro+engono
da tal e Senti ero
Q( 7l enti ero dell'1ssol ut a #ilialit @ il rapport o pi= stret t o che uno spirito
li.erat o poss a a+er e con lo Spirito del Logos Solar e 'appor t o che
ID
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Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
prelude al cont at t o con una Stella ancor a superior e, da cui dipende, con
altri, il nost ro Logos @ il Senti ero segui t o dai Signori del karma
Il pri mo dei Set t e Senti eri ! quello, comunque, che, ora, ci inter es s a
(..iamo parl at o, nella lezione pass at a, della triplice di+isione che segue
l'ordiname nt o della 2erarchi a, nell' occupar si dello s+iluppo e+oluti+o
dell' umani t # : la politica, con a capo il &anu "ai+as+at a, rappr es ent a nt e del
:rimo 'aggio, la religiosa, spiritual e, int ellet t ual e, con a capo il 0risto,
rappr es ent a nt e puro del Secondo 'aggio, quell a della ci+ilt#, dei rappor ti
commer ci ali e %inanzi ari tra :aes e e :aes e, con a capo il &aha 0hohan,
rappr es ent a nt e del $erzo 'aggio I &aest ri si suddi+idono, a loro +olt a, in
set t e gruppi, ciascuno dei quali ! pertinent e al 'aggio &onadico comune ad
ogni gruppo 2ruppi che sono chiamat i (shram E, in una sempr e pi=
succes si +a intimit # spiritual e, che, dalle propaggi ni, si appro%ondi sce sino al
6ucleo cent r al e, in un' ass ol ut a identi%icazione 5 6ucleo rappr es ent at o dal
&aest ro medesi mo 5 i discepoli costit uiscono le cellule dell'(shram "ale qui
dire che tali zone magnet i che non sono riunit e, n! in una singol a localit #, n!
in un medesi mo istant e di cosci enza I discepoli di un &aest ro possono
tro+ar si, l'uno a 6ew York, l' altro a 'oma, l' altro in un paes e sperdut o
dell'(ustri a, e cos> +ia @ la possent e (nima dell'(dept o che tiene i Suoi
di+ini %igli riuniti nella mer a+i gliosa comuni one del pres ent e et er no 0irca
set t ant a sono gli (depti, al giorno d' oggi, esist ent i sulla $erra Ed un
mess aggi o ! st at o emanat o dalla 2erarchi a, a%%inch! le %ile dei discepoli
+engano rin+er di t e, si in+it ano gli aspiranti, anche at tr a+er s o i %ogli di
quest e lezioni, a rinno+ar e lo s%orzo sul Senti ero, per raggi unger e la Luce
che .rilla nel %ondo della 0a+erna dell' esist enza mat eri al e Decine di migliaia
di persone sono gi# ent r at e nel $empi o e costit ui scono la 0ompagi ne di
quelli che sono chiamat i gli att uali Ser+it ori dell' umani t # : o+e ser+it or e ha lo
st esso signi%icat o che si d# a chi ser+e l' art e, la .andi er a, un alto ideal e $ale
gruppo ! il trami t e diret t o, att r a+er s o cui si incarna il pot er e dei &aest ri, per
raggi unger e l'umani t # e solle+arl a dal pes ant e %ardello che st a port ando Si
sper a che le pres ent i lezioni a..i ano ser+it o al loro scopo e, tornando a
ripet er e l' auguri o che almeno qualcuno tra gli student i possa incont r ar e il
suo &aest ro di 'aggio, att r a+er s o l' esort azi one che da noi ! st at a %att a,
chiudi amo quest a disser t azi one sui Set t e 'aggi e sul Loro rappor t o con la
2erarchi a :lanet ari a
IF
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- LEZIONE -REDICESIMA -
- La Loggi a dei 5aes t ri -
+&er "acili t are all o stude nt e la compr e ns i on e dell a nat ura e dell e atti i t dei
5aes t ri , abbi amo trat t o, e riport at o, senz a alcuna omi s s i on e , %ui di se gui t o, il
capi t ol o se s t o dal libro "Inizi azi one umana e sol are" di -lice )ail e3, inti t ol at o' "La
Loggi a dei 5aes t ri"! =8! )! Le oper e dell/-utri c e, per sua st e s s a ol ont , non sono
copert e dal diritt o d/-ut or e e pos s on o eni re liberame nt e di""us e , senza
alt erazi oni > .
S:E S:DDI7ISI68I
6ella lezione precedent e a..i amo accennat o ai pi= ele+ati u%%ici dei
0omponent i della 2erarchi a Spiritual e del nost ro pianet a 0i occuper e mo
ora delle due suddi+isioni, nelle quali si ripartiscono gli altri &em.ri Essi
%ormano, lett er al me nt e, due Erat ell anze entro l' am.i t o della 2erarchi a
st ess a
a/ La Erat ell anza )ianca, alla qual e appar t engono iniziati che hanno
oltrepas s at a la quint a iniziazione, ed un gruppo di de+a o angeli,
./ La Erat ell anza (zzurra, che include tut ti gli iniziati della terza, quart a e
quint a iniziazione
(l disot t o di quest e, +i ! un %olto gruppo di iniziati della prima e della
seconda iniziazione e, poi, discepoli di ogni grado, che +engono consider at i
come a%%iliati alla Erat ell anza, ma, non proprio quali suoi mem.ri "i sono,
in%ine, gli uomi ni che percorrono il Senti ero della pro+a, che, medi ant e i loro
strenui s%orzi, sper ano di giunger e a prender e post o tra gli a%%iliati
Da un altro punt o di +ist a, possi amo consi der ar e i mem.ri della Erat ell anza
esist ent i in set t e gruppi, ognuno dei quali rappr es e nt a un tipo della
set t e mplice ener gi a planet ari a, che emana dal Logos :lanet ari o Gna triplice
di+isione ! gi# st at a %att a, come sempr e, nell' e+ol uzione si ha, dappri ma, il
tre 1che si mani%est a att r a+er s o i tre diparti ment i / e poi il set t e che, di
nuo+o, si mani%est a come una triplice di%%erenzi azione e come un set t enari o
2li student i ricordino che tut t o quant o +iene det t o in quest o li.ro si ri%erisce
all' at ti+it # della 2erarchi a, riguar do al quart o regno 5 l'Gmano 5 ed in modo
particol ar e a quei &aest ri che la+or ano in rappor t o all'Gmani t # Bualora si
do+ess e trat t ar e dell' e+ol uzione dei de+a 1o, angelica/, l' esposizione e la
suddi+isione sar e..er o tot al ment e di+ers e
"i sono, inoltre, alcuni aspet t i del la+oro della 2erarchi a, che in%luenzano, ad
esempi o, il regno ani mal e Buest o la+oro richiede l' atti+it # di Esseri, di
La+orat ori e di (spet ti del tut t o distinti dai Ser+it ori del quart o regno :erci-,
si ricordi att ent a me nt e, che tut ti questi particol ari sono relati+i e che l'oper a
ed i mem.ri della 2erarchi a sono in%init ame nt e pi= grandi e pi= import ant i
di quant o poss ano apparir e da una lett ur a super%ici al e di quest e pagine 6oi
stiamo, cert ame nt e, trat t ando del principal e la+oro della 2erarchi a, poichA il
ser+izio al regno umano ! in rapport o con la mani%est azi one dei tre aspet t i
II
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della di+init # , ma, le altre suddi+isioni sono int erdi pende nt i e il la+oro
procede come un tut t o sint etico
I Ser+it ori spirituali, o (depti, che si occupano dell' e+ol uzione della %ami glia
umana sono sess ant at r !, compr esi i tre 2randi Signori, si ha quindi il 3no+e
+olt e set t e3 neces s ari o per il la+oro
+8ot a del compi l at or e dell e lezi oni ' Il libro "u scri t t o oltre ?@ anni "a* att ual me nt e ,
per l/acce nt uar s i dell a "orza dell/ epoc a dell/-%uari o, oi ame nt e , la "iori t ura di
nuoi -depti aenut a! Auindi , il numer o menzi onat o, di se s s a nt a t r ,
cres ci ut o! .
Di questi sess ant at r !, quar ant ano+e oper ano eTot ericame nt e 5 se cos>
possi amo espri mer ci 5 e quat t or di ci esot eri came nt e, poichA si occupano, in
modo particol ar e, della mani%est azi one int erna 6on molti dei Loro nomi ci
sono noti, n! sar e..e .ene, in molti casi, s+el ar e la Loro identi t #, la Loro
dimor a e la Loro particol ar e s%era di atti+it # Gna esigua minor anza di questi
2randi Esseri, uni%ormandosi al Parma di gruppo e con la +olont # di
sacri%icarsi in tale modo, si ! resa pal es e al mondo durant e gli ulti mi cent o
anni e, perci-, ! possi .ile darne alcune in%ormazi oni Indipendent e me nt e da
qual si asi scuol a di pensi ero, un cert o numer o di uomi ni in tut t o il mondo
!,oggi, cons ape+ol e della Loro esist enza, ed il saper e che 0oloro dei Buali
sono cosci enti oper ano in un grande ed unit ario piano di la+oro, pu-
incoraggi arli a testi moni ar e della propri a conoscenza, dimost r ando,
indiscuti .il ment e, la realt # dell' <per a Loro (lcune Scuol e di <ccultismo e di
$eoso%i a hanno pret es o di ess er e le sole deposi t ari e del Loro insegna me nt o,
le sole organizzazi oni che Essi utilizzino per s+olger e la :ropri a oper a,
limit ando, con ci-, la Loro azione e %ormul ando delle premes s e che il tempo
e gli e+enti non potranno con%er mar e Indu..i ame nt e, i 2randi Esseri
la+orano at tr a+er s o quei gruppi di pens at ori, tras%ondendo molt a della Loro
ener gi a nell' oper a s+olt a da quelle organizzazi oni, ma, tut t a+i a, Essi hanno i
Loro discepoli ed i Loro seguaci o+unque ed oper ano at tr a+er s o molti 2ruppi
e numer osi modi di insegna me nt o Discepoli di questi &aest ri si sono
att ual me nt e incarnat i in tut t o il mondo, col solo intent o di part eci par e alle
atti+it # e alla di%%usione della +erit # insegnat e dalle +arie chies e, scienze e
%iloso%ie, producendo, in tal modo, ent ro le organizzazioni st ess e, una
espansi one, un' aper t ur a e, se neces s ari o, una disint egr azi one, che
altri ment i non potre..er o e%%et t uar si :er tut ti gli studiosi di occultis mo pu-
ess er e molto opport uno saper e tali %atti e colti+ar e la capaci t # di riconoscer e
la +i.razione della 2erarchi a, qual e si rende not a at tr a+er s o discepoli, che si
tro+ano in gruppi e luoghi i pi= dissi mili
In ri%eri ment o all' oper a dei &aest ri ! .ene st a.ilire che tut t e le scuol e di
pensi ero, +i+i%icat e dall' ener gi a della Erat ell anza )ianca sono, in ogni caso,
%ondat e da uno o pi= discepoli e che di questi e non del &aest ro ! la
respons a.ilit # dei risult ati e del karma che ne cons egue Il met odo che +iene
usat o ! all'incirca il seguent e: il &aest ro rende not o al discepol o lo scopo da
consegui r e, nell'i mmedi at o .re+e ciclo, e gli suggeri sce che un tale e tal e
IJ
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s+iluppo sare..e desi der a.il e Spet t a al discepol o di tro+ar e il met odo
migliore per att uarl o e di %ormul ar e i piani atti ad assicur ar e una cert a
misur a di succes s o Eatt o ci-, egli lanci a il proprio proget t o, %onda la societ #,
o l'organizzazione, di%%onde l'opport uno insegna me nt o Egli ! respons a.il e
della scelt a dei colla.or at ori, della distri.uzione del la+oro, a seconda delle
capaci t #, e della pi= opport una pres ent azi one dell'insegna me nt o Il &aest ro
si limit a a sor+egli ar e con inter es s e e simpati a i suoi s%orzi, %ino a quando
egli si mant enga alla iniziale alt ezza del proprio ideal e e proceda sulla "ia,
con puro altruis mo 6el caso in cui il discepol o dimost ri scarso discerni ment o
nella scelt a dei colla.or at ori, o risulti un incapace rappr es ent a nt e della
+erit #, non de+e ess er ne %att o carico al &aest ro Se il discepol o la+ora .ene
e tut t o procede come de+e, Egli continuer # ad irradi ar e le Sue .enedizioni
su quel la+oro, se il discepol o %allisce e se i suoi succes s ori, de+i ando
dall'i mpul so originario, dissemi ner anno errori di qualche speci e, pur sempr e
col Suo amor e e con la Sua simpati a, il &aest ro ritirer # quelle .enedi zioni,
trat t ene ndo la propri a ener gi a e cess ando, in tal modo, di sti mol ar e una
%orma che ! meglio ormai si esauri sca Le %orme possono sorger e e
scompari r e e l'int er es s a me nt o del &aest ro e la Sua .enedi zione si ri+ers ano
in quest o o in quel canal e, il la+oro pu- proceder e con un mezzo o con un
altro, ment r e la Eorza della "ita, sempr e, per mane, in%rangendo la %orma
inadeguat a, o utilizzandol a, quando sia idonea per la immedi at a neces si t #
-L$:8I 5-EST0I E L/6&E0- L606
Del pri mo grande 2ruppo, di cui ! 0apo il 5anu , %anno part e due &aest ri: il
5aes t ro Bupit er e il 5aes t ro 5or3a Entram.i hanno oltrepas s at a la
quint a iniziazione ed il &aest ro Wupit er, il Bual e !, anche, 'eggent e per
l'India, ! consider at o l' anzi ano da tut ti i Erat elli Egli dimor a nelle mont agne
6ilgherr*, dell'Indi a meridional e, e non ! uno dei &aest ri che, di solito,
assumono allie+i, poichA Egli cont a, %ra i Suoi discepoli, Iniziati di alto grado
ed un cert o numer o di &aest ri Egli tiene le redini del go+er no dell'Indi a,
inclusa, anche, .uona part e della %ronti er a set t ent ri onal e, ed a Lui ! a%%idat o
l' arduo compi t o di indirizzar e, gradat a me nt e, l'India alla li.erazione dalla
sua caotica inst a.ilit # ed agit azione, e di collegar ne i popoli in una
cul minant e sint esi Il &aest ro &or*a, il Bual e ! uno dei pi= noti %ra gli (depti
orient ali ed anno+er a %ra i propri discepoli numer osi europei ed ameri cani, !
un :rincipe 'ajput e, per molti decenni , e..e un' al t a posizione social e in
India
Egli la+or a in stret t a cooper azi one col &anu ed in a++enir e sar # Egli st esso il
&anu della sest a 'azza5 &adre (ssieme al Suo Erat ello, il 5aes t ro 1oot
4oomi , dimor a nell'9imal a*a, ed ! una %igura .en not a agli a.it ant i di quel
remot o +illaggio @ un uomo di alt a ed imponent e st at ur a, ha capelli, .ar.a
ed occhi neri e potr e..e apparir e se+er o, se tale se+eri t # non +eniss e
sment i t a dall' espr es si one dei Suoi occhi Da molti secoli Egli ed il Suo
IK
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Erat ello, il &aest ro P 9, la+or ano quasi come un ess er e solo e, cos>,
continuer anno, perchA il &aest ro P 9 assumer # l'G%%icio di Istrut t or e del
&ondo quando l' at t ual e lo lascer # +acant e, per pi= ele+ati compi ti ed a+r#
iniziat o la sest a 'azza5 &adre Le Loro dimor e sono, pure, +icine ed Essi
utilizzano molt o del Loro tempo nella pi= stret t a colla.or azi one :oichA il
&aest ro &or*a appar ti ene al pri mo 'aggio, della "olont # o del :ot er e,
l'oper a Sua !, principal ment e, diret t a all' at t uazi one dei piani %ormul ati dal
pres ent e &anu Egli agisce, qual e ispirat or e degli uomi ni di Stat o e,
att r a+er s o il 5ahachoha n , dirige quell e Eorze che at t uer anno le condizioni
desi der at e per l' a+anza me nt o dell' e+ol uzione umana Buei grandi uomi ni di
azione nel mondo %isico, che hanno ampi a +isione e ideali mondi ali, +engono
da Lui in%luenzat i, con Lui cooper ano alcuni De+a del piano ment al e e tre
gruppi di (ngeli, pure nei li+elli ment ali, uniti a De+a minori, i quali
+i+i%icano le %orme5 pensi ero, mant ene ndo, in tal modo, at ti+e le %orme5
pensi ero delle 2uide dell'Gmani t #, per il .ene degli uomi ni
Il 5aes t ro 5or3a ha molti discepoli ed oper a in rappor t o a numer os e
organizzazi oni di tipo esot eri co, come, pure, at tr a+er s o gli uomi ni di Stat o
ed i politici di tut t o il mondo
Il 5aes t ro 1oot 4umi 1P9/, il Bual e !, pure, .en noto in <ccident e ed ha
numer osi discepoli, o+unque, ! nel Pascemi r, se..ene la sua %ami glia
pro+eni ss e, originari ament e, dall'Indi a @, anch' Egli, un Iniziat o di alto grado
ed appar ti ene al secondo 'aggio, dell'(mor e5 Saggezza @ un uomo di no.ile
pres enza, di alt a st at ur a, se..ene alquant o esile, in con%ront o al &aest ro
&or*a 9a .ella carnagi one, capelli e .ar.a di un .runo dorat o ed occhi di
un mer a+i glioso azzurro int enso, att r a+er s o i quali sem.r a irradi ar e l'(mor e5
Saggezza dei secoli 9a +ast a cultur a ed esperi enza, poichA, in tempi
lont ani, %requent - una della Gni+ersit # .rit anniche, s> che parl a inglese
corret t a me nt e Legge molto ed in molti campi, e, al Suo studio
nell'9imal a*a, a%%luiscono i li.ri che, +ia +ia, si pu..licano nelle di+ers e
lingue Egli si dedica, pre+al ent e me nt e, a +i+i%icare cert e grandi %iloso%ie, e
si int er es s a di molt e istituzioni %ilant ropiche ( Lui ! a%%idat o, in gran part e,
di sti mol ar e la mani%est azi one dell'(mor e lat ent e nei cuori degli uomi ni e di
ridest ar e nella cosci enza dell'Gmani t # la percezione del %att o %ondame nt al e
della %rat er ni t #
In quest o particol ar e periodo il &aest ro &, il &aest ro P 9 ed il &aest ro
2es= si inter es s ano, in modo speci%ico, della uni%icazione 1nella misur a in cui
sia possi .ile att uarl a/ del pensi er o orient al e col :ensi ero occident al e,
a%%inch! le grandi religioni orient ali e la religione cristi ana 5 in tut t e le sue
di+ers e rami%icazioni 5 poss ano trarne reciproco .ene%icio In tal modo si
sper a di giunger e all' a++ent o di una grandi os a 0hiesa uni+ers al e
Il 5aes t ro Ges 2 , il Bual e ! il %ulcro dell' ener gi a che %luisce att r a+er s o le
di+ers e chiese cristi ane, +i+e, att ual ment e, in un corpo siriaco e dimor a in
IL
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una cert a localit # della $erra Sant a Egli +iaggi a molto e trascorr e un tempo
consider e+ol e nelle +ari e parti dell'Europa La+ora pi= con le mass e che con
gli indi+idui, se..ene a..i a, att orno a S!, un %ort e numer o di discepoli
(pparti ene al sest o 'aggio 5 della De+ozione o dell'Idealis mo ast r at t o 5 ed i
Suoi discepoli si distinguono, spesso, per quel %anati s mo e quell a de+ozione
che si mani%est ar ono %ra i martiri, al tempo dei pri mi cristi ani Egli ! una
%igura piut t ost o marzi al e, di uomo di disciplina, dalle leggi e dalla +olont # di
%erro @ alto e magr o, il Suo +olto ! a%%ilat o, ha la .ar.a nera, la carnagi one
pallida, gli occhi azzurri, penet r ant i Il suo la+oro !, att ual ment e, di est r ema
respons a.ilit #, poichA a Lui ! a%%idat o il pro.l ema di diriger e il pensi er o
dell' <ccident e, dall' at t ual e st at o di agit azione, nelle paci%iche acque della
cert ezza e della conoscenza, e di prepar ar e la "ia, in Europa e in (merica,
per la %utur a +enut a dell'Istrut t or e del &ondo 6ella )i..ia Lo tro+i amo,
dappri ma, qual e Woshua, %iglio di 6un, poi, ai tempi di Esdra, qual e Weahua,
Egli pres e la terza Iniziazione qual e Woshua 1+edi il li.ro di Caccari a/, in%ine,
comp> due grandi sacri%ici: o%%r> il proprio corpo al 0risto, a%%inch! se ne
ser+iss e, e %ece la grande rinunci a corrispondent e alla quart a iniziazione 1la
croci%issione/ Bual e (pollonio di $iana, Egli pres e la quint a iniziazione e
di+enne un &aest ro di Saggezza Da allora ! sempr e rimast o ed ha sempr e
la+orat o con la chiesa cristiana, aliment ando il ger me della +era +ita
spiritual e esist ent e in alcuni dei Suoi mem.ri di tut t e le set t e e suddi+isioni,
e neut r alizzando, quant o pi= possi .ile, gli errori dei preti e dei teologi Egli
!, particol ar ment e, un grande 0ondot ti er o, un 2ener al e ed un Saggio
Esecut or e e, per quant o concer ne la 0hiesa, Egli cooper a, intima me nt e, col
0risto, dandogli molto aiut o ed agendo, quant o ! possi.ile, qual e Suo
inter medi ari o 6essuno come Lui conosce, con altret t ant a saggezza e
pro%ondi t #, i pro.l emi dell' <ccident e, nessuno come Lui ! cos> intimame nt e
in cont at t o con coloro i quali sost engono i migliori insegna me nt i cristiani, e
nessuno !, come Lui, cons ape+ol e delle neces si t # del moment o at t ual e
(lcuni alti prel ati della chies a anglicana e di quella cat t olica sono Suoi saggi
agent i
Il 5aes t ro DCDal 1hul , o il &aest ro D P, come +iene %requent e me nt e
chiamat o, ! un' al tro (dept o del Secondo 'aggio, dell'(mor e5 Saggezza Egli
ha preso la quint a iniziazione nel 4KJF ed ! l'ulti mo %ra gli (depti che a..i a
%att o tale passo, +i+e, ancor a, nel medesi mo corpo di allora, ment r e quasi
tut ti gli altri &aest ri sono pass at i per la quint a iniziazione in corpi precedent i
agli att uali Il Suo corpo non !, quindi, gio+ane, ed Egli ! un $i.et ano @
molto de+ot o al &aest ro P 9 e dimor a in una caset t a poco dist ant e da
quella pi= grande del &aest ro :er la Sua +olont # di ser+ire e di compi er e
tut t o ci- che de+e ess er e compi ut o ! st at o chiamat o il 3&essagger o dei
&aest ri3 @ pro%onda me nt e colto e, per quant o si ri%erisce ai 'aggi e alle
2erarchi e :lanet ari e del sist ema solare, !, %ra i &aest ri, il pi= pro%ondo
conoscit or e Egli la+ora con coloro che si dedicano a risanar e gli uomi ni, e,
non +edut o ed ignot o, cooper a con tut ti i ricercat ori della +erit # nei grandi
JM
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
la.or at ori del mondo, con tut ti quelli che, in modo det er mi nat o, mirano a
risanar e l'umani t # e a darl e sollie+o, e con i grandi &o+iment i %ilant ropici,
qual e ad esempi o la 0roce 'ossa Si occupa di +ari discepoli di di%%erent i
&aest ri, che siano in grado di pro%itt ar e delle Sue Istruzioni e, negli ultimi
dieci anni, si ! assunt o .uona part e dell' oper a d'insegna me nt o del &aest ro
&or*a e del &aest ro P 9, prendendo sott o di s!, a periodi st a.iliti, alcuni
dei Loro discepoli Inoltre, Egli la+ora con certi gruppi di De+a (ngeli/ degli
et eri, De+a sanat ori, che colla.or ano con Lui nel curar e alcune delle
mal at ti e %isiche dell' umani t # Da Lui %u in gran part e redat t a la 3Dottrina
Segr et a3 e da Lui %urono most r at i ad 9 : )la+at sk* molti dei diagr a mmi e
%ornit e molt e delle cognizioni cont enut e in quell' oper a
Il &aest ro che si occupa in modo particol ar e del %uturo s+iluppo delle
+icende umane, in Europa, e dello s+iluppo ment al e, in (merica ed in
(ustralia, ! il 5aes t ro 0a,oczi @ un ungher es e, dimor a nei 0arpazi e, in
un cert o periodo, %u una .en not a %igura alla 0ort e ungher es e, di Lui si
possono tro+ar e notizie in antichi li.ri di stori a Egli %u particol ar ment e in
+ist a sott o le spogli e del $ont e di S! Germai n e, pri ma ancor a, sot t o quelle
di 0ugg er o e poi di (ranc e s c o )acone @ int er es s ant e not ar e che, dat o
che il &aest ro ' si occupa 5 nei li+elli interiori 5 delle +icende europee, il Suo
nome, qual e Erancesco )acone, +enne chiamat o all' at t enzi one pu..lica con
la cont ro+er si a )acone5 Shakes pe ar e Il &aest ro ' ! piutt ost o piccolo ed
esile, port a una .re+e .ar.a nera, ha capelli neri lisci e non assume tanti
discepoli quant o altri &aest ri (ttual ment e, assi eme al &aest ro 9ilarion, si
occupa della maggi or part e dei discepoli occident ali, appar t ene nt i al terzo
'aggio, dell'Int elligenza (tti+a Egli ! del set ti mo 'aggio, del 0erimoni al e
&agico e dell' <rdine, e la+ora medi ant e il ritual e e il ceri moni al e esot erico,
ess endo +ital ment e inter es s at o agli e%%et ti, %ino ad ora non riconosci uti, del
ceri moni al e &assonico, delle +ari e 0omuni t # e delle 0hiese in gener e 6ella
Erat ell anza, Egli !, di solito, chiamat o il 30ont e3 e, tant o in (merica quant o
in Europa, ha %unzioni di Diret t or e gener al e, per l' at t uazi one dei :iani %issati
dal 0onsiglio Esecuti+o della Erat ell anza (lcuni %ra i &aest ri %ormano un
gruppo int eriore att orno ai tre grandi Signori e si riuniscono a concilio molto
%requent e me nt e
(pparti ene al quint o 'aggio, della 0onoscenza 0oncret a, o Scienza, il
5aes t ro 4ilari on , il qual e %u :aolo di $arso, in una precedent e
incarnazi one 9a un corpo cret es e, ma, +i+e, per lo pi=, in Egitto Da Lui il
mondo e..e il $rat t at o occult o 3/a /uce sul enti ero 3 6ella att ual e crisi, la
Sua atti+it # ! particol ar ment e diret t a al pu..lico, in gener al e, poichA Egli
la+ora con coloro che st anno s+iluppando l'intuizione e +igila e tras mut a i
grandi &o+iment i che tendono a squarci ar e il +ero che separ a dall'in+isi.ile
(ttra+er so i Suoi discepoli, inizi- il &o+iment o &ondial e della 'icerca
:sichica e, con la propri a ener gi a, egli sti mol a tut ti i 2ruppi che +i
appar t engono Egli +igila su tut ti gli psichici di ordine superior e, aiut andoli
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nello s+iluppo dei loro pot eri, per il .ene gener al e, e, assi eme ad alcuni
De+a del piano ast r al e, Egli si adoper a per render e accessi .ile ai cercat ori
della "erit# il mondo sogget t i +o, esist ent e al di l# di quello di sost anza
mat eri al e dens a
:oco pu- esser e det t o riguar do ai due &aest ri inglesi 6essuno dei due
assume discepoli, nello st esso senso in cui li assumono il &aest ro P 9 e il
&aest ro & Gno di Essi risiede nella 2ran )ret agna, ha, in modo particol ar e,
la direzione della razza (nglo5 Sassone e la+ora ai piani per il suo %uturo
s+iluppo e la sua e+oluzione Egli assist e il &o+iment o del La+oro in tut t o il
mondo, tras mut a ndo e dirigendo, e l' at t ual e impulso propul si+o della
Democr azi a !, pure, sott o la Sua direzione Dall' agi t azi one att ual e e dal
pres ent e caotico tumul t o, scat urir # il %uturo ass es t a me nt o del mondo, che
a+r#, per not e %ondame nt ali, la cooper azi one e non la compet i zione, la
distri.uzione e non l' accent r a me nt o
(d un altro &aest ro possi amo .re+e me nt e accennar e: il 5aes t ro Serapi s ,
spess o det t o l'Egiziano Egli ! del quart o 'aggio, ed i grandi &o+imenti
artistici mondi ali, l' e+oluzione della musica, della pitt ur a e della produzione
dramma t i ca rice+ono da Lui impulso +ital e :resent e me nt e, Egli dedica
molto del Suo tempo e della Sua att enzi one all' oper a dei De+a, o
all' e+oluzione degli (ngeli, a%%inch! Essi poss ano %acilitar e la prossi ma
ri+el azione della musica e della pitt ur a nel mondo Di pi= non pu- ess er e
det t o, riguar do a quest o &aest ro, n! ! possi .ile accennar e alla Sua dimor a
Il &aest ro : la+ora alla dipendenza del &aest ro 9, nell'(merica del 6ord @
molto occupat o, esot eri came nt e, con le +arie scienze ment ali, quali la
Scienza 0ristiana e il 6uo+o :ensi ero, poichA entr am.i questi mo+i ment i
sono promos si dalla Erat ell anza )ianca e costit uiscono un tent at i +o di
insegnar e agli uomi ni la realt # dell'in+isi.ile e il pot er e creati+o della ment e
Il &aest ro : ha un corpo irlandes e ed ! del quart o 'aggio, dell'(rmoni a e
della )ellezza 6on pu- esser e det t o o+e dimor a Buando il &aest ro Serapi s
ri+olse la propri a at t enzi one all' e+ol uzione dei De+a, il &aest ro : si assuns e
una gran part e del Suo la+oro
IL L-7606 -TT:-LE
( quest o punt o punt o, pu- esser e opport uno accennar e ad alcuni %atti che
riguar dano i &aest ri e l'oper a Loro, nel pres ent e e nel %uturo :rimo, la
prepar azi one dei Loro discepoli, che li met t er # in grado di ess er e utilizzati
nei due grandi e+enti che si mat ur ano: la +enut a dell'Istrut t or e del &ondo,
che a++err # tra la met # e la %ine del secolo, l'inst aur azi one della sest a sot t o5
razza, e la ricostr uzione che seguir# alle at t uali condizioni mondi ali :oichA,
la pres ent e, ! la quint a sott or azza della quint a 'azza5 &adre, la pressi one
del la+oro sui cinque 'aggi della ment e 1il terzo ed i quat t r o seguent i /,
diret ti dal &ahachohan, ! molto %ort e I &aest ri st anno sost enendo un
pes ant i ssi mo carico e, perci-, gran part e della loro oper a d'insegna me nt o !
st at a del egat a ad Iniziati e discepoli a+anzat i, ed alcuni &aest ri del primo e
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secondo 'aggio hanno, tempor ane a me nt e , assunt o discepoli della sezione
del &ahachohan
Secondo, prepar ar e gli uomi ni, su +ast a scal a, per la +enut a dell'Istrut t or e
del &ondo e compi er e la neces s ari a prepar azi one, pri ma che i &aest ri st essi
+engano %ra noi, poichA, sicurame nt e, molti di essi +erranno, +erso la %ine di
quest o secolo Gno speci al e gruppo st a %ormandosi , %ra quelli di loro che si
prepar ano, in modo det er mi nat o, per tal e la+oro e il &aest ro &or*a, il
&aest ro P 9 e il &aest ro 2es= +i sar anno particol ar ment e impegnat i , +erso
l'ulti mo quart o di quest o secolo (nche altri &aest ri +i part eci per anno, ma,
gli uomi ni do+re..er o, quant o pi= possi .ile, %amiliarizzar si con i nomi e le
atti+it # dei tre sunnomi nat i (ltri due &aest ri, in particol ar e rappor t o col
set ti mo 'aggio, lo speci%ico la+oro dei quali consist e nel so+rai nt ender e allo
s+iluppo di cert e atti+it #, entro i prossi mi quindici anni, oper ano col &aest ro
' :u- ess er e dat a la precisa assicur azi one che, pri ma della +enut a del
0risto, +erranno at t uat i riordiname nt i tali che, a capo di ogni grande
organizzazi one, +i sar # un &aest ro, o un Iniziat o della terza Iniziazione I
0api di alcuni %ra i pi= import ant i 2ruppi <cculti, dei &assoni di tut t o il
mondo, e delle di+ers e .ranche della 0hiesa, residenti in molt e grandi
nazioni, sar anno Iniziati e &aest ri L'oper a dei &aest ri st a, ora, procedendo e
tut ti i loro s%orzi sono diret ti +erso il .uon esit o %inale <+unque, Essi st anno
raccogli endo coloro, che, in qualche modo, most ri no una tendenza a
risponder e alla +i.razione superi or e, cercando di intensi%icar e la Loro
+i.razione e, cos>, met t erli in grado di ess er e utilizza.ili, all' epoca della
+enut a del 0risto =rande il giorno dell' opport uni t , poich6, quando il
tempo sar giunt o, medi ant e la eccezi onal e pot enz a della vibrazione, che
sar allora diret t a sugli uomi ni, coloro che compi ono, ora, la neces s aria
preparazi one, potranno fare un grande passo innanzi e varcare la *orta
della 7niziazione.
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- LEZIONE ./A--ORDICESIMA -
L/epoc a dell/-%uari o
( quest o punt o, risult a chiara l' ampi a +edut a sulle origini cosmi che di un
:iano che, at tr a+er s o cat ene planet ari e, ronde planet ari e, periodi di glo.o,
razze madri, regni di%%erent i tende ad enucl ear si in quel punt o mist eri oso del
nost ro %uturo, diet ro il +elo dei Set t e Senti eri, a cui la nost r a umani t # !
diret t a, ed i particol ari del qual e sono cust odi ti dalla saggezza del 'e del
&ondo
(..iamo +edut o che il sist ema solare, a sua +olt a, non pu- ess er e
consider at o una sper dut a isola luminos a, nel cosmo celest e Esso ! pot enza
di incalcol a.il e luce di+ina e, come raggi unge il suolo spiritual e della nost r a
terra, att r a+er s o la colla.or azi one atti+a dei $re Logoi su.li mi, dei Set t e
:ianeti Sacri, dei cinque, det ti non sacri, cos>, per quant o Lo riguar da, !
De%let t or e e Strument o di altre cost ell azioni, nei loro piani cosmi ci 0io!:
irio, le *leiadi, una delle st elle dell'3rsa 5aggiore e le dodici cost ellazioni
dello <odiaco Il legame tra il nost ro sist ema solar e e questi %ulcri in%initi ad
un %uturo, che la normal e ment e umana non pu- immagi nar e ancor a, !
tant o stret t o che, a partire dalle cat ene planet ari e e dalle ronde 1ognuna
delle quali, a seconda del suo ordine numeri co, ! sot t o la signori a tot al e del
corrispondent e 'aggio di uno dei set t e :ianeti Sacri/, sino ad arri+ar e
all' a++icendar si delle ordinat e %razioni che compongono, nell' assi eme, la
tot alit # delle epoche di ogni razza madr e, tut t o ! incast onat o al cosmi co,
att r a+er s o il relati+o, in una legge di rappor ti impresci ndi .ili
(ccenna mmo al %att o che i dodici :ianeti che compongono la strut t ur a
rot at ori a celest e, att orno al Sole, andr anno a %ormar e, tra epoche
incompr ensi .ili, con un corollario di altre Entit # sorelle, i dodici segni
zodiacali di un periodo a +enire, sar #, quello, il moment o in cui, come !
det t o nel Li.ro di 2io..e: 3$utt e le st elle mat t ut i ne cant er anno in coro3
Ecco la ragione che spiega quant o, tra ogni segno zodi acal e ed uno dei
:ianeti Sacri +' !, sempr e, un rappor t o molto unito, cosa risaput a da ogni
studioso di ast rologi a La nost r a cat ena terres t r e, ad esempi o, ha iniziat o la
sua nascit a e+oluti+a, ent r ando dalla port a del 0ancro, e raggi unger #
l'iniziazione, uscendo dalla port a del 0apricorno, tut t o ci-, sot t o la cura
so+rast ant e e gener al e del quart o 'aggio, cioA, &ercurio, la corrispondenza
planet ari a esat t a 1&ercurio ! il pianet a del quart o 'aggio/, risonant e al
numer o della cat ena in questi one 1la quart a cat ena/ Eppur e, anche gli altri
sei 'aggi si occupano, cont empor a ne a me n t e , di tal e s+iluppo :er cui,
ess endo ogni cat ena di+isa in set t e ronde planet ari e, ed ogni periodo di
glo.o, per ci- che riguar da l'uomo, di+iso in set t e razze madri e, quest e
ulti me, in set t e sot t or azze, ne deri+er # che 5 e lo a..i amo, gi#, sopra,
accennat o 5 ad esempi o, la pri ma ronda della nost r a cat ena sar # sor+egli at a,
in particol ar modo, dal pri mo raggi o, "ulcano, e la terza razza del pri mo
JD
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periodo di glo.o, dal terzo 'aggio, Sat ur no e, sempr e per riport ar e esempi
gener ali, la quint a sott or azza della razza, ora menzi onat a, dal quint o
'aggio: "ener e
@ in tal modo che lo student e aliment a la propri a intuizione e compr ende
l'intricat o meccani s mo e+oluti+o dell'int er o sist ema solare
La terr a, in tal modo, simile ad un %iore, riscaldat o, da ogni part e, dai raggi
solari, +iene gal+anizzat a ed elet t rizzat a da di+ers e correnti uni+ers ali, le
quali 5 teni amo a sott olinearl o 5 seguono, nel loro occult o la+or>o, uno
speci%ico e mai casual e dosaggi o di inter+ent i :art e +ital e a tale irrorazione
continua e cosmi ca ! costit ui t a dai dodici sist emi st ellari, usual ment e
chiamat i : se gni astrol ogi ci Essi, raccolti dal palpit o cent r al e e go+er nant e
del nost ro Sole, riescono a raggi unger e, att r a+er s o i pianeti Sacri e non
Sacri, le pi= intime %i.re del sist ema, per+enendo, nella %attispeci e,
all' organi s mo umano ed ancor andosi ai punti occulti del suo corpo et erico,
chiamat i chakr as 0ondizionano ogni nat ur a, dalla pi= piccola alla pi= +ast a,
ed impongono alla +ita planet ari a il rit mo delle cat ene e delle ronde, ed il
ritmo ai set t e regni conosci uti, est r aggono, dal .uio del caos original e, le
epoche storiche e tut t o indirizzano +erso la mAt a di un et er no di+enire
Impar ar e, quindi, ci- che l' astrologi a esot eri ca insegna, ri%acendosi alle pure
%onti della medesi ma e non alla troppo accent uat a +olgarizzazione che,
purt roppo, in%est a molti am.i enti della nost r a cultur a speci%ica, signi%ica
a+er e un chiaro specchi o del %uturo e dell' a++eni r e, .as at o su leggi
mat e ma t i che ed ast ronomi che e non sull' a++ent at ezza di un qual unqui s mo
mistico5 emoti +o 6on ci dilungher e mo sulla spiegazi one di cosa sia la %asci a
zodiacal e che 3circonda3 l' equat ori alit # terr es t r e, daremo alcuni cenni sulle
leggi particol ari che inter es s ano la nost r a lezione, come al solito,
tacit ame nt e, in+it ando gli student i a reperir e sui trat t at i onesti le altre
in%ormazi oni det t agli at e, in proposi t o
In un suo spont aneo mo+i ment o, at t or no al sole, la $erra, durant e l' anno, si
pone, +olt a per +olt a, sot t o l'in%lusso pot ent e di tut t e e dodici cost ell azioni
6on ! un mist er o, neppur e per la scienza, la poss ent e incidenza delle %orze,
che, in mani er a quotidi ana, si innest ano, dal cosmo, sul nost ro glo.o
&illikan, il %amoso scienzi at o a cui do..i amo la scoper t a dei raggi che
port ano il suo nome, a%%er ma che gli st essi ci inondano, senza posa, da ogni
part e, e che occorr e un muro di piom.o, dallo spessor e di mezzo met r o, per
pot er ne at t utir e gli e%%et ti &a, noi parliamo di %orze delle quali gli st essi
scienzi ati non conoscono l' esat t a origine :er quant o riguar da i segni dello
zodiaco, una pro%onda cultur a, in ogget t o, ! st at a %att a dall' uomo, sin dalle
epoche pi= antiche, conosci ut e e sconosci ut e, si ! impar at o a saggi ar ne,
st ati sticame nt e, la qualit # dei %luidi, a ordinar e l'umani t #, in det er mi nat i
set t ori, a seconda del mes e, in cui ogni indi+iduo ! nat o Lo studio dei
pianeti, della posizione dell'(scendent e, della Luna, del &edio 0ielo, ecc,
per met t e di cat al ogar e la medi a umani t # ed il suo desti no, in una
archi+i azione unit ari a, pressochA in%alli.ile 9 lo sil uppo dell/ ani ma 1o,
JF
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corpo caus al e/ che render #, in segui t o, .arcoll ant e ogni pro%ezi a sul suo
%uturo, essendo, ess a, riuscit a a prender e in mano le redini di sA medesi ma
Buando, poi, ci si addent r a nell' analisi dell' <roscopo &ondial e, allora la
%accenda di+iene seri a, poichA, !, quasi, impossi .ile erigerlo, senza la
chiaro+eggenz a et erico5 cosmica, senza studi pro%ondi, sulla nost r a Dottrina,
quella pertinent e ai 'aggi, alle 0at ene, alle 'onde ed al sist ema cosmo5
.iologico, qual e la 2erarchi a conosce e ser+e In caso di tale studio positi+o,
comunque, la succes si one delle epoche di+ent a un %att o chiaro, e, allora, la
pro%ezi a, pura e semplice, scade ed inter+i ene il risult at o della citat a
oper azi one d' alt a geomet ri a e pura mat e ma t i ca uni+ers al e La medesi ma
mat e ma t i ca che :itagor a insegna+a, in modo s> mist eri oso, ai suoi discepoli
predilet ti
6on occorre, qui, sot t olinear e l' error e, quasi in%antile, a proposi t o della
prec e s s i o n e degl i e%ui nozi , in cui incorre la maggi or part e degli astrologi
occident ali at t uali 1diciamo occident ali, perchA, sia quelli indiani, che
orient ali tengono, in+ece cont o della medesi ma, da epoche storiche/ 6on
occorre, qui, dire che, al giorno d' oggi, a caus a di un mo+i ment o,
stret t a me nt e, terr est r e 1appunt o, la preces si one degli equinozi/, ogni segno
zodiacal e, corrispondent e al mes e di nascit a di ognuno di noi, non ! pi=
quello che, di solito, +iene studi at o, ma, il precedent e E che esist ono CF
segni , e non 48 &a lo +edr emo pi= a+anti
"ogliamo, solo, punt ar e l' at t enzi one sul %att o che, per un altro mot o
cosmico, .en de%inito, i segni dello zodiaco, oltre che int er+all arsi, nel rit mo
mensil e, che tut ti conoscono, si occupano, da lont ano, anche dello s+iluppo
della storicit # e, per il mo+i ment o preces si onal e, danno l'impront a speci%ica
ai periodi umani, creandoli della durat a di duemil a anni 0io!, le ere
planet ari e si a++icendano, di 8MMM in 8MMM anni, circa Si trat t a dei:
- I 0RANDI MESI DEL 0RANDE ANNO -
5
7l =rande 1nno il periodo di EO. KPK anni, impi egat o dalla terra, per
passare attraverso l'influenza dei dodici segni dello zodiaco ed
suddi viso in =randi 5esi, dalla durat a di circa E.RRR anni. 7pparco di
Nicea &CDR4 CER a.C.(, astronomo greco, fu il pri mo a scoprire il principio
promot or e di quest a teoriaG quello della pr e! e s s i o n e de +" i e&ui noz i . 1
causa di una leggera oscillazione della terra, la cost ellazione che si trova
dietro il sole nell' equi nozi o di pri mavera &1riet e( cambi a, gradual me nt e,
nel corso dei secoli, ed impartisce ai 5esi una carat t eristica individual e.
L'antico $est ame nt o ci riport a dei sim.oli molto signi%icati+i sul %att o Il culto
di &itra, o del $oro, ! il ricordo del lungo periodo, in cui l'umani t # +enne
plas mat a, con le carat t eri stiche del corrispondent e segno zodi acal e, in+ece
di arri+ar e, ter mi nat o lo st esso, ai 2emelli, per+eni amo al ricordo di un altro
periodo 6on quello dei 2emelli, che segue il $oro, ma, il precedent e:
JI
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l'(riet e, da cui deri+a tut t a una didat tica sul 3capro espi at orio3 E, pi=
recent e, da cui siamo appena usciti, il periodo dei :esci 1il segno precedent e
l'(riet e, nell' ordi ne dello zodi aco/, tant o .ene sim.olizzat o nella religione
cristi ana e nel segnal e che i primi appar t ene nt i ad ess a adoper ar ono 1ad
esempi o, nelle cat acom.e, inciso sui muri/, al suo nascer e
E, qui, accent uer e mo il rappor t o che intercors e tra il sest o 'aggio, il 'aggio
della de+ozione 5 qual e +iene, usual ment e, chiamat o 5 e l' epoca dei :esci
6on diment i chi amoci, per-, che, ad ogni inizio di tali epoche 1un 2rande
&ese del 2rande (nno/, uno tra i Eigli degli Gomini, che, pi= degli altri,
incarna+a il mas si mo apice d' e+ol uzione raggi unt o, sino a quel moment o, e,
per %orza di cose, riassume+a in sA un %uturo e+oluti+o di gran lunga pi=
a+anzat o, +enne a spal ancar e alle mass e la port a d' oro della ri+el azione
speci%ica 6el caso dell' epoca dei :esci, appena trascors a, allacci at a
all'in%lusso del sest o 'aggio 1del :ianet a 6ett uno/, 2es= 0risto +enne a dare
l'impul so det er mi nant e a tut t o il solco, che ! st at o tracci at o dal Di+ino, sino
ad ora )ast a aprire un qual unque trat t at o di astrologi a e studi ar e le
carat t eri stiche del segno dei :esci, assi eme alle carat t eri stiche del pianet a
6ett uno e, inoltre, ri%arsi ai duemil a e pi= anni pass at i, per met t er e in rilie+o
le qualit # psicologiche degli st essi I martiri cristi ani, inondati di luce, ma,
.ruci ati, anche, da un cert o tipo di %anati s mo, l'impl aca.il e tort ur a e lo
spiet at o morso di un sest o 'aggio de+ozional e, +erso se st esso e +erso gli
altri, senza alcun amor e per la %orma, che ospit a+a il Di+ino, delle mas si me
%igure, ine.ri at e dallo st esso, la mer a+i gliosa mistica dei :aesi orient ali, che,
anche se risal ent e ad et # pi= antiche, tro+- un suo inquadr a me nt o di mass a
nella zona tempor al e, che trat ti amo, il &edio E+o, ancor at o all'idea del .ello,
del grande e del nuo+o, eppur e, mancant e della strument azi one adat t a a
mani%est arl o, a presci nder e da tut t e le oper e d' art e da cui %u cost ell at o
De+ozione, in de%initi+a, all' ogget t o port at or e dell'(ureo &essaggi o, e non al
:rincipio che esso incarna+a Gn chiaro esempi o dell' ecces si +o %anati s mo,
pri mo di%et t o del 'aggio consi der at o, %urono i delitti dell'Inqui sizione
&a, ecco la 6uo+a Era, gi#, apparire all' orizzont e: l'Era dell'(quari o, con il
suo pianet a Grano La carat t eri stica di quest o .inomi o pu- riassumer si in un
concet t o: uni+ers alizzazione intuiti+a ed amor e+ol e del pensi ero e dell' at t o,
att r a+er s o il gruppo 6on pi= singoli indi+idui, +i.ranti di ardent e de+ozione,
ma, %anatica, att orno ad un principio, sia religioso che politico, che
intellet t ual e, incarnat o da un altro Indi+iduo, ma, il limpido a%%er mar si della
luce, a%%iorant e at tr a+er s o la tot alit # di omogenei gruppi, ani mat i dall' unit #
di+ina delle loro ani me L'epoca dell'(quario, all' unisono con il set ti mo
'aggio 5 Grano, o del 0erimoni al e 5 s+el er # piena me nt e ci- che +enne %att o
nascer e, nel silenzio dei duemil a anni pass at i , a comi nci ar e dalla nascost a
culla, in una st alla, del nost ro 'edent or e, sino alle cat acom.e dei primi
cristi ani, ed ai celati ordini iniziatici, dai nomi che tut ti conosci amo Iddio,
che, in de%initi+a, non pu- e non de+e ess er e nascost o in qualcos a di st atico
e di relati+o, +err# most r at o a tut ti, nella piena semplicit # e schi et t a
.ellezza della %utur a epoca dell'(quario, .ruci er #, conosci ut o ed amat o, nei
JJ
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a cura di Guido Da Todi
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%uochi atomi ci delle %a..riche moder ne, insegner #, onnisci ent e e cat egorico,
att r a+er s o la religione uni+ers al e, che, di ogni %edel e, %ar# un sacer dot e 6on
pi= parl ar e di un Lui, come rappr es ent a nt e dei pi= alti segr eti di pot er e, tra i
.anchi di scuol a di qualche ordine esot erico, celat o ai pi= L'epoca
dell'(quario, gi# cominci at a, raduna gli uomi ni +olent er osi, in una uni+ers al e
part eci pazi one ai Sacri &isteri 0i- che il sest o 'aggio, della De+ozione, ha
prepar at o e, per lungo tempo, sot t o l' epoca dei :esci, %att o mat ur ar e, il
set ti mo 'aggio, della de%initi+a mani%est azi one ordinat a e ri+el at a,
distri.uir# ai citt adi ni della nuo+a era, senza parsi moni a 0risto ! il port at or e
del 6uo+o &essaggi o E, come si mani%est -, pu..licame nt e, att r a+er s o un
singolo Indi+iduo, all'inizio dell' Epoca dei :esci, per seguire la nat ur a di quel
segno, ora !, gi#, incarnat o, nel gruppo +astissi mo dei 6uo+i Ser+it ori
&ondiali, per seguir e la nat ur a della 6uo+a Era Buest o, il ritorno del 0risto
JK
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- LEZIONE ./INDICESIMA 6 par t e pri $a% -
LE LEGGI DELL- TELE&-TI-
<ccorre che l' uomo ridimensi oni la normal e +edut a sulla panor a mi ca
ment al e che egli possi ede, nei ri%lessi della +ita circost ant e, pri ma di pot er e,
con succes s o, penet r ar e l' essenza dell' argome nt o, che trat ti amo: la
telepati a ed i suoi rapporti &a, occorr e, ancor a, che egli entri, muni t o, nello
studio che a..i amo intrapr es o, di un preciso e quadr at o senso della teorica,
che sost anzi a la scienza dell' epoca cont e mpor ane a Di%at ti, le leggi della
telepat i a sono le leggi medesi me del mondo %isico, nelle sue strut t ur e sot tili
e %ondame nt al i, adeguat a me nt e inserit e e %unzionant i, a pi= alto li+ello, nel
sist ema .iologico dell' uomo Si trat t a non gi# di sminuir e i +alori spirituali ed
ani mici di quella mer a+i gliosa creat ur a che ! l' uomo, ri+edendone le
%unzioni, nel nost ro caso speci%ico, e rappor t andone le possi .ilit # ad un suo
di+enire una semplice macchi na rice+ent e ed emi t t ent e, non si trat t a di
appes ant i r ne lo slancio spiritual e, nel dire che, come un appar ecchi o radio,
con circuiti e transi st or s, egli pu- inserirsi in una precisa disposizione
so+rannat ur al e, che lo renda assor .i t or e e %ruitore di +asti campi magnet i ci,
%uori della port at a comune di un medesi mo strument o scienti%ico, ed, anche,
creat or e di altret t ant i campi magnet i ci Signi%ica, solo, sot t olinear e e
met t er e a %uoco una nuo+a ed in%init a qualit # che la %ami glia umana
possedet t e e possi ede, senza render s ene cont o
6A int endi amo introdurci nella scienza della telepat i a, con argoment i che ne
pro+ino la %ondat ezza, oramai , il %enomeno ! st at o localizzat o, indi+iduat o e,
in gener e, accet t at o (nzi, uno speci%ico set t or e di cultur a met a%i sica ne ha,
con l'in+esti gazi one diret t a e studi appropri ati, s+iscer at a la quasi tot alit #
delle leggi La pres ent e lezione non si ri+olge, quindi, al +ast o gruppo di
studiosi che conoscono e praticano la tel epat i a, ma, sempliceme nt e, al
pro%ano, o a coloro che, pur pratici del %enomeno, ne rest ano ai mar gi ni
Intendi amo, sempliceme nt e, met t er e un p- d' ordi ne nella %ragile
incompl et ezza della conoscenza pu..lica sul %enomeno E teni amo a
sot t olinear e, con +i+ezza, anzi, che, quant o scri+iamo ora de+e collegar si, e
non pu- rimaner ne amput at o, a quant o det t o, sin qui, sar e..e, per noi,
impossi .ile ripet er e, se non in alcuni trat ti ess enzi ali, le leggi %ondame nt ali
del ciclo in di+enir e della nat ur a, gi# espos t e 0hi prendes s e in mano la
pres ent e lezione, quindi, e la studi as s e, senza tale de.it a prepar azi one, non
ne trarr e..e che una incompl et a conoscenza
$6S/9 L- TELE&-TI-E
3mogenei t . 8nit di energi a, nelle manif es t azi oni di tut t o ci@ che
descrit t o dalla forma e cont enut o in essa.
JL
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Gn principio %ondame nt al e sorge dalla sint esi della scienza moder na
L/uni ers o "lui do 0i- che ! coer ent e e %isso, in una sua immo.ilit #
st atica, a partire dalla mont agna, sino a giunger e all' orologio, che tenet e al
polso, oltre che ri+el arsi, all' occhio scrut at or e dello strument o scienti%ico,
un' assi eme di particelle in att ual e e continuo mo+i ment o tra di ess e, e
scam.i o con altre particell e dell' am.i ent e est er no, ! desti nat o ad una pi= o
meno lont ana %usione con il mar e, in et er no mo+i ment o, di quella
onniper+adent e ener gi a che, in precedenza, post ul - il suo guizzo +i.rant e,
in una appar ent e st aticit # $utt o ! ener gi a, ripeti amo E noi teni amo a che lo
student e non si discosti, per un at ti mo, dall' accur at o esame razional e di
quant o gli stiamo dicendo
Se consi deri amo +ita ci- che risult a e+ident e allo sguar do penet r ant e
dell' uomo, o della macchi na elet t ronica, e se consi deri amo mort e quant o, in
un proces s o di cost ant e illangui di ment o, ritrae il suo +olto espr es si +o dallo
scenari o dell' ess er e, l' acca+all arsi di questi due princ>pi ci %ar# per+enir e,
per gioco%orza, alla realt # di una terza cost ant e: l'esist enz a dell' energi a, in
et erno mo+i ment o (ndar e ad occupar ci di ci- che esist e diet ro la mort e e
pri ma della +ita ci port er e..e in un altro ampi o discorso che, comunque,
a..i amo, nelle sue gener ali linee, trat t at o, descri+endo la 0osmogene si e
l'(ntropogene si &della mort e e del suo proces so occulto, in ogni caso,
parleremo pi' avanti / Buello, in+ece, che a noi inter es s a, ai %ini della
pres ent e lezione quindicesi ma, ! l' agganci o, immedi at o ed immanent e, che
ogni indi+iduo ha 5 ne sia, o meno, cosci ent e 5 con l'in%inito a..r acci o,
impal pa.il e ai sensi comuni, che ! la plasticit # delle cose tut t e
6on +ogliamo spinger e ad un grado di est r e ma e, per i pi=, doloros a
rare% azi one, la ment e degli student i , %acendo loro %issar e, diret t a me nt e,
nello spas modi co nucl eo sost anzi al e, quest a ener gi a onniper+ade nt e, nA
+ogliamo, per-, port arlo +erso gli aromi pesant i, che pro+engono dallo
stro%in>o +i+o che le parti mat eri ali del suo am.i ent e +ital e creano, di
continuo Si ! %att o un troppo parl ar e, sull' argome nt o &a, sia da una part e,
che dall' altr a, si ! eccedut o
In orient e, per chi sia studioso di %iloni di antica cultur a esot eri ca, la
medesi ma ha .ruci at o le ani me di un +ast o gruppo di indi+idui, creando un
caleidoscopi o di succes si e di insucces si, nel campo La tel epat i a, semplice e
%ondame nt al e legge nat ur al e e che, da alcuni, ! st at a, %elicement e,
denomi nat a la /egge del 9apport o 7ntegral e , tra cose e cose, nelle loro
spont ane e irradi azioni, e tra uomi ni, nell' unione tra le loro rispet ti +e nat ur e
elet t roma gne t i che, ! st at a, in orient e, piut t ost o pes ant e me nt e ed
emoti+ame nt e mescol at a a sproporzionat e atti+it # ment ali e spirituali 0i-,
nella maggi or part e dei casi E, nella maggi or part e dei casi, incompr es a,
per quant o riguar da la sua origine prima ed i modi di mani%est ar si 0ome un
tener o ger moglio, che +enga .ruci at o, nelle scon%inat e lande di un pensi ero
%iloso%ico, troppo +ast o per pot erl o umil ment e %ar crescer e e scaldar e <gni
%iloso%ia ind=, a partire dalla pura e semplice teori a, sino alla pratica *oga,
port a, a %ondame nt al e mAt a della sua ragion d' ess er e, da una part e, la
KM
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ment al e e sogget t i +a uni%icazione con l'(ssolut o, dall' altr a, il coordi name nt o
ogget t i +o di un ritual e %isico, che realizzi, nel corpo di chi ha raggi unt o la
Suprema 0oncezione, quell a %enomenol ogi a, che si est ende, anche, alla
nat ur a est er na che circonda lo *oghi, e deri+ant e da tant a conqui st a
spiritual e, e che, in semplici parol e, ! la miracolistica eccezional e, di cui
det er mi nat i indi+idui, in tali :aesi, sono padroni . <ra, se noi consideri amo
quant o, in e%%et ti, la telepat i a non sia, sempliceme nt e, una capaci t #
intellet t ual e, est r ema me nt e sottile, che %acci a sci+olar e, tra cere.r o e
cere.r o, il pro%umo nat ur al e di pensi eri, senza tener e cont o di dist anze, ma,
ci ri%acci amo al concet t o, espos t o in precedenza, della et er na plasticit # della
+ita e di come ogni mo+i ment o della medesi ma +enga post ul at o e
sost anzi at o da un indiscuti .il e trat t o radical e di ener gi a pura, const at er e mo
che, in tal senso, la telepat i a ! qualcos a di pi= di un semplice rapport o
ment al e E per+err e mo alla spiegazi one che la tel epat i a, in e%%et ti, ! una
scienza che, pri ma o poi, de+e e do+r # scon%inar e 5 e noi parliamo di un
ideal e .en lont ano, si int ende 5 nella crezione della tant o .en conosci ut a
magi stica orient al e
In occident e, l'indi+iduo ! molto pi= preciso, pi= accur at o, il %enomeno non
pu-, secondo noi, esist er e, in qualcos a al di l# della const at azi one o.iet ti+a
di una st ati stica %enomenol ogi ca e .en +incol at a, come tanti anelli, alle dit a
dello scienzi at o, che ne segue l' espr es si one 0i-, da una part e ! giust o,
dall' altr a, poco coraggi oso Due campi oni, si tro+ano di %ront e, il sottile,
rare% at t o uomo dei miracoli: l'indi ano Egli parl a al suo dio, non +uol e
inter medi ari e tras%or ma la mat eri a, con la propri a +olont # 6ello spiccar e il
+olo, no+e, su dieci di essi, cadono, appunt o, perchA carent i di
quell' oss at ur a razional e che, per lo pi=, appes ant i sce l'occident e, ma,
quell' unico %a rest ar e interdet t i scienzi ati e uomi ni di senno europei , per
l'indiscuti .ile e+idenza, praticit #, immedi at ezza dei suoi 3 miracoli 3 <gget ti
%isici, mat eri ali, tangi .ili +engono creati dal nulla e posti da+ant i allo
sguar do at t oni t o dell' uomo <gget ti %isici, mat eri ali, tangi .ili +engono, dal
tut t o circost ant e, %atti sparire, in un .al eno, in un nulla de%initi+o E, quest o,
non ! crear e? E, quest o, non ! ess er e simili a Dio? E, quest a, stringi stringi,
non ! la mAt a a cui tende, anche, lo scienzi at o occident al e, carico ed
appes ant i t o di mat eri ali indust ri ali, insonne, per le not t at e pass at e da+ant i
agli appar ecchi disgr egat ori degli atomi e %ormicol ant e nei la.or at ori
chi mici, at t or no a %iale, nelle quali tras%or ma gas in altri?
$elepati a (nalizziamo .ene il signi%icat o di quest o ter mi ne Esso,
stret t a me nt e parl ando, signi%ica collega me nt o 0ollegame nt o di atomi tra di
loro, .en tenendo pres ent e che l' at omo ! ener gi a, e che l' ener gi a !, sempr e,
il prima, il durant e ed il dopo di ogni nocciolo +ital e, mani%est o nell' uni+erso:
dal prot one, alla macchi na, agli organi del corpo umano, alla st ess a
at mos% er a, pi= o meno +i+a, che circonda la terra, le st elle, i campi
magnet i ci, tra gal assi e e gal assi e $elepati a ! sinoni mo di ener gi a, ener gi a !
sinoni mo di .locco unico E, se +oi, con l'immagi nazi one, cercat e di
a..r acci ar e l' ampi o tut t o che circonda il nost ro glo.o, sino ai +ertici pi=
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tenace me nt e dist anti degli uni+ersi5 anni luce, l>, do+e la +ostr a
immagi nazi one si agganci a al su.li me punt o in cui ess er e e non ess er e sono
una medesi ma cosa, il cerchio cont eni t or e in cui, per un atti mo, il +ostro
spirito a+r# li.at o quella che crede+at e la compl et ezza, compi er # un
sussul t o, e s' unir# ad altri no+elli orizzonti che esist ono nei ris+olti luminosi,
dietro la cur+a $elepati a Gn nuo+o rapport o tel epat i co si sar # inserit o tra
quell' uni+er s o che le +ostr e ani me a+ranno toccat o, ed un altro in%inito,
et er no 3nulla3, +erso cui prosegue l'in%atica.il e sti+al e delle set t e leghe
dell' et er no :asso Gni+ersal e Gn nulla, che ! E6E'2I( Gn nulla che !
$G$$<
(..iamo, quindi, +olut o tinger e la nat ur a dell' el eme nt o guizzant e che la
telepat i a go+er na e dirige, sia con l' ampi ezza spazi al e della +ita cosmica, in
cui ci tro+i amo a na+igar e 1element o, purame nt e, astr at t o, ma, neces s ari o
ad ogni concr et ezza d' at t o, che noi inseri amo, nella +ita quotidi ana/, che
render e il medesi mo element o duro e %lessi.ile, come l' acci aio, dimost r ando
che esso ! l' unica e costit uent e nat ur a di ogni particella mat eri al e, nei suoi
inti mi rapporti +itali e sensi ti+i 9a, mai, pens at o, l' uomo, do+e +ada a
risol+ersi l' enor me %iumana di corpuscoli elet t ro5 magnet i ci, che la %isica ha
assodat o continui no ad in+ader e l' at mos% er a del nost ro glo.o, e
per manga no, gal+anizzati, di continuo, tra gli ogget ti che %ormano il
maneggi o a.it ual e della nost r a espr es si one quoti di ana? 0orpuscoli elet t ro5
magnet i ci, i quali, di in%init a nat ur a ed in%init a gamma d' onda, non solo
corrodono, da ogni part e, il .locco omogeneo della mat eri a, quando essa
+iene urt at a, in+esti t a, scoss a da mo+i ment i estr anei , e l' alleggeri scono del
loro numer o, in quanti t # di miliardi e miliardi di entit # sot tili, ma, creano in
ess a un nucleo di in+isi.ili, +orticosi conglomer at i di gorghi5 radice, che la
mant engono in uno st at o di %ragile incostit uenza 9a, mai, consider at o,
l'uomo, che esist ono numer osi altri aspet t i di +ita, dei quali, a.it ual ment e,
non ! consape+ol e, e che %ormano, in una .enchA mini ma part e, ogget t o
delle in+esti gazi oni della scienza att ual e? :arliamo dei raggi gamma, T, delle
onde et eriche, dell' aspet t o atomi co, quanti co e mol ecol ar e che, pi=
precisame nt e, lo studioso pu- chiamar e: l' elastico mo+i ment o spont aneo di
linee ener get i che geomet ri che :arliamo di quelle %orze, alcune, st agnant i ,
altre di sconosci ut a nat ur a, che %anno %remer e l' at mos% er a della nost r a terra,
%orze, di cui una mini ma part e, come pot enzi al e immanent e, coprire..e, in
dinami cit #, l'int ero organico delle altre tut t e, che costit uiscono l'int el ai at ur a
magnet i ca del nost ro glo.o In mezzo a tali ener gi e, l' uomo si tro+a a
compi er e il proprio do+er e di citt adi no dell'ignot o )ast a, quindi, con crit erio,
ammor .i di t o dall'int uizione, aprire un qualsi asi li.ro di %isica delle particelle,
per, non solo, rimaner e att oni ti, di %ront e al colossal e scenari o di ess e,
est r ane e a tant a crist allizzat a immo.ilit # della mat eri a, s.alorditi del modo
in cui la tengano a galleggi ar e su di loro 5 sugher o, in un mar e in tempes t a 5,
inter es s at i alle capaci t # che se ne potr e..er o trarr e, con un int elligent e uso,
da part e dell' uomo, quant o compr ender e che l' uomo st esso, per la qualit #
del %enomeno, ! in diret t a coest ensi one con la pi= assol ut a di+ersit # di
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nat ur e sottili, e non +incol at o, solo, a qualche tipo particol ar e delle
medesi me
0aut ame nt e 5 ed era giust o 5 a..i amo post o, tra di noi e l'uni+ers al e, un
pont e di macchi nari, di int er me di ari aut omat i ci, che ci hanno ri+elat o
l'om.r a di qualcos a di impal pa.il e &a, giunti al punt o in cui ci tro+i amo, il
peso di tant e macchi ne rischi a di schi acci arci @ l'ora che l' uomo get ti, dalle
sue spalle, il %iltro di simili grucce e %issi, diret t a me nt e, in +olto, l' aur eo
splendor e di quell a luce, che ri%iut a di +enir addomes t i cat a, nei la.or at ori di
ricerca 6on do+r# e non potr# %arlo, di colpo 0onsideri ci- che gli +eni amo
esponendo, con simpat i a e senza spirito di pre+enzi one ( noi inter es s a che
il lett or e accet ti di int a+ol ar e un rappor t o del tut t o razional e sul pro.l ema e,
pur tenendo di sot t ecchi, la mer a+i gliosa, mistica +isione del 0E-LE, non
rimanga in+ischi at o nel sopori%ero miel e di una immagi nazi one, troppo
dist ant e da ci- che ha conqui st at o, sino ades s o
$elepati a, quindi, non solo ! un %att o pret t a me nt e essenzi al e e nat ur al e, in
tut t e le cose, ani mat e ed inani mat e, trascendent ali e relati+e, cosci enti, o
meno, e nasce dalla neces si t # di accet t ar e, qual e .ase +i+ent e dell' ess er e,
una origine ener get i ca, ma, telepat i a !, anche, creati+it # 0hi penet r a nel
mondo delle %orze in+isi.ili e pone mano alle le+e che le guidano, secondo
l' assioma esot eri co:3 al pensi ero, segue l' energia 3, met t e in mo+i ment o i
principi di un altro assioma: 3 all' ener gi a, segue la sua mat eri alizzazione 3
Ecco, allora, giunt a la neces si t # di ri+eder e, assi eme, le leggi espos t e nelle
pri me nost r e lezioni
0ome dire al pro%ano, che nulla sappi a sulla rei ncarnazi on e , sul ,arma , e
+i+a, isolandosi nella crost a pregi udizi al e al limpido studio dell' esot eri s mo,
che egli si tro+a ad a+er sposat o proprio quella donna, a %unzionar e, come
una rot ella, nell'indus t ri a social e, proprio nel quadr o della speci%ica at ti+it #
che lo occupa, o %renat o dall' argilla sci+olosa di un desti no ostile, o s.alzat o
sulle quint e della cronaca, in un succes s o pu..lico, perchA la legge di
Economi a del nost ro Sist ema Solare gli riun>, nella pres ent e incarnazi one, in
un %ascio stret t a me nt e allacci at o, sot t o %orma della condizione su cui
espri me il discorso d' esperi enza d' ani ma, tut t e le irradi azioni sottili del
pensi ero, i desi deri monchi, pi= o meno .ene%ici, che semi n-, nelle +ite
pass at e? 6on ! un mist er o a%%er mar e che la medesi ma strut t ur a .iologica di
ogni mort al e nasce, e si agglomer a, part endo da particelle elet t ro5
magnet i che, che a%%iorano alla crest a dell' organi cit # %isica, di cui dispone Il
pensi ero arri+a a det er mi nar e dei mut a me nt i quanti t at i +i, sulla gross ezza
del cere.r o umano Lo studio dei cer+elli di pens at ori, noti, quali scoprit ori e
studiosi, in ogni campo di atti+it #, ha ri+el at o che essi possede+a no un
cer+ello molt o pi= s+iluppat o, in mol e, della medi a Buest o, a signi%icar e che
il mini mo pensi er o che noi mani%esti amo ! di nat ur a tal e e di pot er e
gal+anizzat or e s> e%%icace, da a+er e un domi nio net t o sulla mat eri a, che ne !
il +eicolo
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2iunti, quindi, a tal punt o della dissert azi one, a%%er mi amo che nessuno potr#
dire qual' ! l' esat t a linea di st acco che ponga, da una part e, la mat eri a, e, da
un' al tr a, l' ener gi a
KD
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- LEZIONE ./INDICESIMA - 6par t e se!on d a %
Il 5a3a et eri c o, l/anne bbi a me nt o astral e, l/llusi one ment al e , il Guardi ano dell a
Sogl i a
0on%usa me nt e, allo student e pu- cominci ar e a delinear si la caus a di quel
colossal e %enomeno di acceca me nt o occult o, in cui ! immer s a l'umani t #, al
giorno d' oggi (..iamo, spesso, ripet ut o che esist ono set t e piani di
mani%est azi one, in cui la &onade gioca il suo et er no rit mo di DI< in
espr es si one &a, cos' ! la &onade? 6on +ogliamo e+it ar e la domanda, nel
risponder e: tut t o e nulla E 'il tut t o, se consi deri amo, per tut t o, l'insonda.il e
+oragi ne che, qualit ati+ame nt e e quanti t at i +ame nt e, a..r acci a ogni spora in
mani%est azi one e spunt a, come immedi at o ger moglio, alla mini ma pressi one
che il nost ro dito scrut at or e +i impri me, quando esami na uno tra i tanti
element i %ramme nt ar che costit uiscono la +est e delle cose %inite e relati+e,
ger moglio, che spunt a da quell' unico element o 5onade, , anche,
quell' unico element o. olo l' iniziazione pu- dimost r ar e, o.iet ti+ame nt e, al
discepol o, che il %inito ! padr e dell'in%inito, quant o quest ' ul ti mo lo ! del
pri mo
0onsideri amo l' ener gi a, la sola component e del creat o, in et er no
mo+i ment o E rappr es ent i a moc el a sot t o %orma di un circolo 6oi sappi amo
che in tale circolo ! racchi uso l'uomo e il dio, il %inito e l'in%inito, il %isico ed il
met a%i sico Do+e inizia il principio del circolo, e do+e la %ine? Do+e,
l' assol ut o, do+e, il limit at o? Ed ! a quest o punt o esat t o del proprio +i.rar e
interior e che il dio crea, egli a%%er ma di esser e dio, egli decide di ess er e dio,
egli pone i con%ini tra sA e l' am.i ent e, sguai na la spada della +olont #
in%lessi .ile e tracci a il solco, in cui a+anzer #, come tal e, e crea il cicl o Il
Logos Solare, cos>, ha %att o Il Logos 0osmico, cos>, ha %att o L'uomo,
nell'ist ant e esat t o in cui si tro+a, incrudi t o e nudo di altri orpelli dogmat i ci, o
pregi udizi ali, nella neces si t # di inserirsi in un nuo+o, original e modo di +ita,
cos> ha %att o, %a, %ar# Buest a, la ragione, per cui la +olont # integr al e !,
indiscuti .il ment e, la dot e unica richiest a ad ogni discepol o La &onade,
quindi, !, sempliceme nt e, "olont # di Esser e , e, cert ame nt e, la &era+igliosa
Dama, la 2erarchi a )ianca, ! costr et t a a celar e il Suo candi do +olto, diet ro
al nero +ent aglio del segr et o, quando lo sguar do le si posa su tanti uomi ni
che sono .en lont ani da quest a "olont # di Esser e E porge loro, comunque,
delle linee indicat rici a che raggi ungano, i migliori, una +ittori a assol ut a sulla
+ita e sulla mort e, i secondi, la stupenda lezione, alla loro ignorant e
presunzi one, di un compl et o %alliment o Lo s%orzo, ! richiest o Gno s%orzo
armoni oso, amor e+ol e, tenace, illuminat o E non esist ono miglior direzione e
miglior ginnas ti ca per ott ener e il premi o dell'iniziazione se non quello di
praticare la telepati a, seguendo i principi insegnati dai 5aestri dell'3ccult oG
#igli della =erarchia $ianca, e =erarchia $ianca 2ssi st essi.
KF
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
In proposi t o a quant o sopra det t o, citiamo le parol e di un (dept o, il qual e
e..e occasione di scri+er e: 37l mondo, al giorno d' oggi, pieno di discepoli,
esperti nella conoscenz a teorica dell'1ntico, e sempr e att ual e, 2sot eris mo,
pieni di buona volont , altruisti, positivi in quant o al posses s o dei senti ment i
universali neces s ari all' ani mo per proceder e ancora oltre, a pi' elevat e
tappe sul enti ero. 2ssi, per@, difet t ano dei rudi ment i neces s ari a che il
maes t ro possa elevarli nel campo della padronanz a occult a della mat eria
nei tre mondi. 7n ci@ &rendendo vacillant e la superbia dei popoli occident ali(
l'orient e ha superat o, di gran lunga, l'occident e 3 Gno di tali rudi ment i ! la
telepat i a La tel epat i a, intes a a sint esi e compi ment o %inal e di ogni atti+it #
prot agoni st a nei precedent i cicli reincar nat i +i, a qualit # nat ur al e e
spont ane a dell' ess er si, l' uomo, trasuma na t o ed a+er att uat o la
tras%or mazi one che ha enucl eat o ogni punt o dell' uni+er so in un mini mo
comun denomi nat or e: la sua ment e, a indice indiscuti .ile dell' uni%icazione,
in lui, di spirito e di mat eri a, o+e tempo e spazio sono ridot ti ad una
cost ant e conqui st a, immane nt e ed att ual e 0on la telepat i a, i 0ampi oni delle
precedent i , della pres ent e e delle %uture e+oluzioni guidano l'int ero assi eme
delle +ite nat ur ali @ tel epat i a cosmica quella che riunisce 3nella reciproca
f era delle /oro 1ure 3 i sist emi solari, che procedono +erso senti eri cosmici
sconosci uti: ! telepat i a il palpit ant e cordone di %orza +ital e e su.li mi%ica che
inserisce, separ at a me nt e, in un' unica unit # di proposi ti, il nost ro Logos
Solare ai Set t e :ianeti Sacri , tel epat i a, ma di nat ur a quasi impossi .ile a
compr ender si alla medi a e+oluzione, ! il congi unger si di impr essi oni celesti,
dai porti est r anei al sist ema solar e, sino al nost ro glo.o $elepati a !
l'uni%icazione di ragione, di senti ment i , di corpo che si att ua tra i Set t e
Pumar a, le Eorze Splendent i che costit uiscono il cer+ello dirigent e della
nost r a 2erarchi a, e la 2erarchi a medesi ma $elepati a, in%ine, ! il rapport o
diret t o, o, indiret t o, cost ant e, o, meno, che intercorr e tra l'(dept o e i Suoi
discepoli I quali ! gioco %orza che appr endano, non solo ad ess er e recet ti +i
alle onde +itali di tant a sugges t i +a maes t r> a spiritual e, ma, a loro +olt a, che
appr endano a crear e, secondo il loro 'aggio indi+idual e 1Sot t or aggi o di
quello monadi co/, sgranant e si nei 'aggi della personali t #, del corpo ment al e
concret o, del corpo astr al e e del corpo %isico, una gamma tot al e di +i.razioni
impres si +e, che renda loro st essi, a lungo andar e, poli5 guida del rit mo
occult o della tel epat i a cosmica
0ome a..i amo +isto nel caos delle ener gi e da noi analizzat e, agli inizi della
seconda part e della lezione, 0oloro che, oramai , a..i amo impar at o a
consider ar e come i di+ini %att ori di ogni e+oluzione, a partire dal Logos
0osmico, sino a giunger e al semplice iniziat o di grado in%eriore, ele+ano il
tono dello splendi do pot er e che li s+incol a dalla placent a mat eri al e e si
uni%icano, sempr e pi=, alla Luce solare dell' Esser e, con il seguir e dei met odi
di geomet ri a nat ur al e ani mica, e che, in gergo umano, possi amo chiamar e
del rit mo gerarchico .
La &onade si ! indi+idualizzat a L' ampl es s o mer a+i glioso dei Set t e Pumar a,
proi ezione diret t a dei Set t e :ianeti Sacri, a loro +olt a congi unti a set t e
KI
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Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
Sist emi Solari, di cui uno ! il nost ro, tut ti dipendent i e parti +i+e
dell'incomme ns ur a .il e Stella chiamat a "Colui che non si deve nomi nare 3,
durant e l' epoca Lemurica det t e nascit a a set t e gruppi umani 1dopo due
razze intangi .ili ed umanoi di/ e che poss ede+a no, per la prima +olt a, sul
nost ro :ianet a, il corredo di un corpo ani mal e 6arra la tradizione esot erica
che una lingua di %uoco, pro+eni ent e dal li+ello &ent al e 0osmico, unendosi,
in un aut oma t i co dualismo di ri%lessi, con la luce diret ti+a della Su.limal e
0oscienza che +i.ra dalla lont ana Stella Sirio, +enne inserit a nel nost ro
pianet a e si %iss- in Sham.all a, det er mi nando tut t o il corollario di succes si +i
dualismi, i quali, pro+ocar ono anche la nascit a dell'(ni ma nell' uomo E,
se..ene, a rigor di ter mi ni e per quant o riguar da la nost r a cosci enza
planet ari a, la &onade sia quell a lat ent e e tot alit ari a armoni a che sgorga
dalle pi= inti me %i.re d' ogni %orma che costit uisce l'organi s mo del nost ro
:ianet a 1cio!, il nost ro Logos :lanet ari o/, il %rant umar si del Suo sacri%icio,
con la +olont # che Egli a+e+a di +eder rispl ender e la Sua 6atur a in nuo+e
esist enze simili a Lui, cre- degli altri appigli che non ! inesat t o chiamar e:
succes si +e &onadi L'uomo5 ani mal e diment i c- la propri a origine di+ina,
separ at o come si tro+a+a dal Seme che lo origin- Set t e gruppi di umani t #
nacquer o, nei remoti tempi che +anno da +enti milioni a quindici milioni di
anni %a, set t e gruppi di innumer e+oli gocce di sangue %rement e, sprizzat e
dal cost at o dei Set t e Dei :lanet ari, riunit e in set t e ordini compat t i, dalla
+olont # super5 umana dei Set t e Pumar a, collocati nel mat er no giaciglio
dell' amor e del nost ro Logos :lanet ari o, e riscal dat i dall' alito dei :itri lunari,
pro+eni ent i dalla precedent e 0at ena +ital e Eu neces s ari o che l'uomo
diment i cas s e tal e origine, per pot er raggi unger e, con il proprio s%orzo,
ra%%inat o dal dolore reincar nat i +o, l'identi t # di pot er e, amor e, saper e del suo
2enit or e Di+ino Gnione, ma, anche, giust a separ azi one da Esso, +enner o
%att e dal 'e del &ondo, con l' aiut o dei Suoi sei discepoli, e di un gruppo di
(lti Iniziati che colla.or ar ono 5 e, in un .uon numer o, ancor a, colla.or ano 5
con Lui L'uomo si tro+- or.at o d' ogni pot er e Imprigionat o in una %orma
ani mal e e in att es a di ricongi unger e la propri a cosci enza alla :rimordi al e Lo
a+re..e %att o molti milioni di anni dopo :rima, inconsci ame nt e, tut el at o,
guidat o dalle sot tili Impressi oni che, durant e tut t o il tempo in cui si
mani%est - come lemuri ano, atlanti deo, ariano gli pro+enner o e gli
pro+engono dalla 2erarchi a )ianca che, man mano, +enne ad accrescer si
del numer o di coloro i quali, di+enuti recet ti +i ad esse, %ecero tesoro delle
+i.razioni che cont ene+a no, +enner o iniziati, e si st accar ono dal gruppo
umano
'acchius a nei tre in%eriori, dei set t e piani che costit ui scono la not a di ogni
%orma mani%est a, la &onade inizi- ad inerpicar si +erso l' alto Durant e l' epoca
Lemurica, +erame nt e cieca, gat ti no appena nat o, si det t e a conoscer e il
pri mo grado dell' esperi enza ani mica: il mat eri al e S+ilupp- il corpo %isico,
%ece esperi enze d' ogni sort a, stret t a me nt e appi gliat a alla nat ur a circost ant e,
quasi un tut t ' uno con essa (lcuni rudi ment i della razza li possi amo
rintracci ar e nei sel+aggi .osci mani , nei pigmei, nei cacci at ori di test e, ecc
KJ
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E, per la not a legge dell' ener gi zzazi one, qual e a..i amo appena studi at a in
precedenza, simile a %rut t o mat ur o che +enga spremut o, la mat eri a %isica
esal - i suoi e%%lu+i et erici, lasciandoli gra+it ar e e rimaner e, purul enti,
nell' at mos% er a del glo.o Buest a, ! la ragione del primo tipo di acceca me nt o
occult o 1il &a*a et erico/ in cui si tro+a immer s a, ora, l'umani t # e di cui
ri+el ammo l' esist enza all'inizio della lezione $roppo sot tile ! lo spiegar ne
l' espr es si one, nel quotidi ano ritmo che ci circonda Da una part e, l' amor e
accent uat o per ogni at ti+it # pret t a me nt e .iologica, il pro%ondo %ascino
1spiccat a ri+elazione di un tipo speci al e di ener gi a che rimane, ancor a
ansi mant e, a chiamar e l'uomo .am.i no/ che egli pro+a +erso la crost a
mat eri al e delle cose, lo psicopati co munirsi di medicine, per l'inesi st er e della
cert ezza che la carne e lo spirito sono un tut t ' uno di di+ino, la ignor ant e
mancanza di amor e per la %orma, che +iene sott opos t a a s%orzi incruenti,
dall' altr a part e, in una assol ut a mancanza di sensi .ilit # psichica, tut t o ci- !
l' accent o di illusione ma*a+i ca Diciamo, %ugge+ol ment e, che ! appunt o da
tale tenagli a posses si +a che l' aspirant e cerca di s%uggire, de%initi+ament e,
quando de+it alizza le sue troppo pot ent i %unzioni .iologiche, adat t andosi a
ritmi di rieducazi one %isica, come il celi.at o, il +eget ari ani s mo, il dist acco da
a.it udi ni alcooliche, dal %umo, ecc
@ cosa risaput a dagli esper ti in esot eri s mo che le mal at t i e ener e e %urono
un ammoni me nt o dat o dal Logos :lanet ari o all' umani t # Lemurica, a%%inch!
la medesi ma cess as s e di gal+anizzar e il suo cent ro sacr al e, che !
l' allinea me nt o diret t o dell' uomo con il piano et erico, ed in cui, tra l' altro, si
rin%ocol a l' agglomer at o erotico dell'Io
Lent ame nt e nacque l'(tlanti de Il .aricent r o delle at ti+it # int eriori dell' uomo
si spost -, dal piano purame nt e et erico5 denso, a quello emoti +o
L'immat uri t # sua, la mancanza di esperi enza e, quindi, il desideri o di ess er e
esclusi+o, in ogni %orma delle medesi me, det er mi n- la mani%est azi one di una
razza che 5 e molti lo sanno 5 %u la pi= grass a me nt e nutrit a di lussi, la pi=
egoist a, la pi= delitt uos a che appar +e sul glo.o 0i- nondi meno, il secondo
dei corpi di mani%est azi one dell' uomo si consolid-, si strut t ur -, pres e
posses s o dell' am.i ent e est er no, ora, allineat o al secondo, a partire dal
.asso, dei piani di mani%est azi one (l secondo dei tre regni della %orma Il
mondo ast r al e ! .en esist ent e, altri trat t at i ne hanno parl at o, il pi= delle
+olt e errando nelle loro conclusioni Gn mondo che, sal+o nella sua limit at a
nat ur a, squisit ame nt e di+ina, per il no+ant a su cent o ! costit ui t o dalle
pes ant i emanazi oni emoti +e ed ener get i che che colano, resina dall' al .er o,
dal senti ment o est ro+er s o dell' uomo <gni esper t o chiaro+eggent e, nel
guardar e, dalla giust a posizione occult a, il nost ro stupendo glo.o, lo +ede
%oscame nt e ammant a t o, nei suoi aspet t i ast r ali e che non toccano a%%at t o la
2rande 6atur a del nost ro Logos :lanet ari o, di una oscur a nu.e ener get i ca,
che ancor a s%ugge alle analisi degli strument i scienti%ici In ess a l'uomo +i+e,
di cost ant e $ale piano di esist enza ! il primo che emer ge da+ant i allo
sguar do at t oni t o dell'(nima, allorquando lascia il corpo %isico &a, la
circonda, tut t a+i a, in ogni suo atti mo di +ita incarnat a Il 3%umo3 ! tal ment e
KK
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denso che gli (depti si stupiscono, non gi# che l' uomo ne +enga solt ant o
ini.ito nelle doti spirituali, ma che, addiritt ur a, possa sopr a++i+er e ad esso
$ale entit # in+oluti+a costit uisce l' anne..i a me nt o spiritual e La paur a
dell'ignot o, l' eccessi +o mat eri alismo, l' att acca me nt o cieco ed osses si +o ad
a%%et ti per cose e persone, il dualismo, che costringe l'uomo a morder si
continua me nt e la coda, la cecit #, che si so+rappone a colui che inizia a
calcar e il Senti ero, sono tut t e %orme di quest o anne..i a me nt o @ in tal e
anne..i a me nt o che si di.at t e il discepol o atlanti deo (rjuna, nella )agha+ad
2ita, prima di iniziare il grande com.at t i ment o nel campo Purukshet r a
Inorridit a dalla mal at ti a +ener e a, la Lemuri a, con%luendo nella razza
atlanti dea, +i si ri.ell- troppo +iolent e me nt e, in +ast e zone sociali, e spost -
il perno delle sue linee di atti+it # nel campo purament e emoti+o,
tral asci ando, a mezzo di precise ini.izioni, gli ecces si mat eri alistici $ale
strappo +iolent o, come era nat ur al e, cre- una dist on> a nei corpi dell' uomo,
mise in eccessi +a atti+it # il sop>t o corpo ast r al e, le cui cellule, ri%let t endosi
nella loro cont ropar t e lent a 1il corpo %isico/, la so+raecci t ar ono, acutizzando
all' ecces s o il ritmo di alcuni agglomer at i organici, e %acendo nascer e la
mal at ti a del cancro D' altra part e, gi# si pro%ila+a al mondo un nuo+o
moni t o del Logos :lanet ari o (llo scopo di arginar e la tendenza, del tut t o
emozional e ed egocent rica, alla ricerca delitt uos a delle sens azi oni che il
lusso sproporzionat o pot e+a dar e, il nost ro Logos pronunci - la %at al e %rase,
che nei trat t at i esot erici ! riport at a, sot t o parol e umane, cos>: L/ani ma che
pecc a, morr"! -ppare la tuberc ol os i @ notorio che, di solito, i
tu.ercol otici si sent ono, ancor a adess o, per sottili questi oni kar miche, or.ati
quasi di un diritto alla +ita ed il ramo, ancor a ricco di lin%e +itali,
illangui disce, %ino a morire Immagi ni amo, ora, milioni di anni, in cui milioni
di esseri emana+ano, di continuo, per la not a legge dell' ener gi zzazi one, dei
det er mi nat i tipi di irradi ament i pes ant i, psichici, colloginosi, e non
rimarr e mo stupi ti della nu.e occult a che tant o acceca l' at t ual e umani t #
Inoltre, aggiungi amo a ci- il %att o che, da quell e lont ane epoche, una
innumer e+ol e quanti t # di cada+eri, a%%et ti da si%ilide, cancro, tu.ercol osi !
st at a sepol t a nella terra, tant o da in%et t arl a, ess a st ess a, di ger mi noci+i,
che, tut t ' or a, le .rulicano in seno, e compr ender e mo come la razza umana
do+r#, per %orza di cose, risol+er e il pro.l ema, accet t ando la cremazi one, per
unico met odo nat ur al e a sal+aguar dar si nel %uturo
La razza (riana st a, quasi, ter mi nando di s+iluppar e le sue %acolt # ment ali e,
quindi, rende at ti+o il terzo dei suoi corpi, in mani%est azi one: il ment al e 6el
dire: corpo, ri%erendoci agli organi s mi che possedi a mo, in+isi.ili %ino a
quando l'uomo non a..i a acqui st at o la chiaro+egge nza, non desi deri amo
che il lett or e cada nell' error e di creder e che essi siano mini ma me nt e da
con%onder si con la nat ur a e il modo di apparir e del corpo %isico 6el nost ro
caso, si trat t a di congi ungi ment i ener get i ci del tut t o %uori la port at a di una
+isualizzazione %isica
La possi.ilit # di giunger e a crear e .en det er mi nat e %orme geomet ri che,
qualit # dei pens at ori, per lo pi= non rigon%i e della pes ant e sost anza del
KL
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mondo emozional e, con celerit # incredi .il e ha riempi t o l' at mos% er a
quadri di mensi onal e del nost ro glo.o di un %itto intreccio di un altro tipo di
ener gi e addome s t i cat e: le cosiddet t e forme4 pensi ero :ietre miliari, che un
tempo %urono utili, continuano a %are incespi car e il passo dei pens at ori che
addent ri no le loro linee tel epat i che in tali alt e zone magnet i che rutilanti Ed
appar e il %enomeno della illusione ment al e, in tut t e le sue molt eplici %orme e
st at ur e 0on gli errori di direzione intellet t ual e, errori di originalit #
pens at i +a, errori di adat t a me nt o alle circost anze, errori di +alut azione, ecc
'isult er # chiara, pi= a+anti, la ragione per la qual e noi a..i amo intrapr es o la
trat t azi one della pres ent e, speci%ica pro.l ema t i ca, anche se a taluni pu-
sem.r ar e che non entri a%%at t o nell' argome nt o della tel epat i a
Le mal at t i e neros e , le mal at t i e del cuore , ed ! %acile presumerl o, sono
il part o della nost r a att ual e razza
Essa, .ene o mal e, ha integr at o, in un triangol o a..as t anza coordinat o, i
suoi tre corpi in%eriori di mani%est azi one: il corpo et erico denso, l' astr al e, il
ment al e concret o Ed ha creat o la personali t # @ st at o, altro+e, .en
giust ame nt e, a%%er mat o che la personalit #, non ! la somma mat e ma t i ca
delle qualit # deri+anti dai tre corpi, con le loro nat ur ali atti+it #, possedut e
dall' uomo, ma, ! qualcos a di pi= @ il pont e, +i+o e dinami co, che unisce
l'uomo all' ani ma (gli inizi del suo mani%est ar si, ! la personalit # che, in
modo aut or e+ol e, prepot ent e, secco e istinti+o ha il domi nio sull' enti t #
spiritual e L' ani ma luminos a ! in+olucrat a da tale tint a %uligginos a ed
aut archi ca Se noi ci guar di amo in giro, quant e ani me doloranti tro+iamo,
uncinat e dall'i mpos si .ilit # di most r ar la propri a nat ur a dolce e di+ina, da una
ret e di orpelli, di acer .e immat uri t # d' esperi enza, di concet t i non allineati
all' uni+ers al e?
La personalit # ! il 2uardi ano della Soglia, dunque L'ulti mo ost acol o che il
discepol o de+e super ar e, prima di riconoscer si pura e semplice ani ma
immort al e, per%et t a, uni%icat a alla &onade, o "ita Gni+ers al e, lat ent e in sA e
nell' uni+er so 6on si trat t a, ora, da part e sua, di ri.ellarsi ad un ma3a, ad
un anne bbi ame nt o , ad un/ill usi one Si trat t a di porsi in condizioni tali da
%are in modo che la Luce del SA Superi or e lo raggi unga, prima, trami t e
sporadi che int er mi t t enze, poi, sino ad inondarl o Buesti impulsi, come dice
un &aest ro, giunger anno a dargli una inde%et ti .ilit # di pensi er o e di azione,
del tut t o di+ina Ed egli compr ender #, al ter mi ne della %atica, che essi gli
giunge+ano tel epat i came nt e, prima dal suo gruppo di comuni t # di discepoli,
poi dal suo &aest ro, poi dal Signor e del suo 'aggio speci%ico, poi da
Sham.all a, ed oltre
:erchA a..i amo +olut o parl ar e di una seri e di campi magnet i ci negati +i, in
cui si tro+a circondat o l' uomo? Il lett or e intuiti+o lo potr # compr ender e La
telepat i a ! il respiro del Grande Tutt o , %luent e nello straor di nari o organo
che ! la ment e umana E, ogni +olt a che l'indi+iduo allunga la sua ant enna
psichica, in qual unque direzione, met t e in mo+i ment o un det er mi nat o
%luidismo che si unisce, aut oma t i ca me nt e, al ma*a et erico,
all' anne..i a me nt o, all'illusione mondi ali Inoltre, una +era e propri a
LM
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
telepat i a, per delle ragioni del tut t o tecniche e occult e, non pu- ess er e %att a,
sino a quando, come dice uno degli (depti, la %orma5 pensi er o della
personali t # non +iene dissolt a: %ino a quando il guar di ano della soglia non si
riadat t a in grem.o alla sua madr e nat ur al e, l'(nima
L4
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
- LEZIONE ./INDICESIMA - 6par t e t er z a%
- Gli strume nt i occul ti occul ti dell/ uomo' i cha,ras -
:ossi amo, ades s o, riprender e il punt o, dagli inizi del pres ent e capit olo La
&onade, dicemmo, da alt ezze +ertiginos e, si %rant um- in set t e tipi di
monadi E l' uomo si tro+- immer s o nei tre pi= .assi gradi di mat eri a, dal
punt o di +ist a del Logos Solare: poich6, lo ripetiamo, i" pi ano et er i ! o-
dens o &ue" " o as t r a" e &ue" " o $ent a" e , sono, rispet t o al /ogos olare, ci@
che, per l'uomo, rappres ent ano, nell' ordine, "o st at o so"i do i" "i&ui do i"
+as s o s o della mat eri a che forma il suo corpo tangi bile e l'ambi ent e
circost ant e. 5entre, i quat tro gradi superiori al piano ment al e, cio i" pi ano
1uddi ! o o de" "5i nt ui z i on e i" pi ano At $i !o o de" " a vo" ont ' $ona di ! a
i" pi ano Monadi ! o "7 ove risi e d e "a s!hi er a de" " e Monadi u$ane i"
pi ano Adi o Lo+oi !o , sono, per il /ogos olare, i suoi &uat t r o Et eri
Cos $i !i , e rappres ent ano i" &uar t o i" t er z o i" se!on d o e i" pri $o +rado
de" !or po et er i ! o de" "5 uo$o e dell' am.i ent e che lo circonda Di%atti, il
+ero segr et o della magi a .ianca ! quello di uni%icar e, con dei processi di +ita
pura e di grande, indiscuti .ile +olont #, i quat t r o et eri in%eriori, con i
Superiori La %usione tot al e a++iene alla quart a iniziazione, ed ogni
iniziazione %onde un et er e in%eriore con l'Eter e 0osmico che gli corrisponde
numeri came nt e L'att uazi one del %enomeno ! in mano agli (depti, il
discepol o de+e .en render si cont o che gli (depti non sono delle care
persone, sorridenti, placide, quasi dei .a..i nat al e, con le mani cariche di
carezze e %ragili cosine Il discepol o de+e render si cont o che gli (depti hanno
l' enor me respons a.ilit #, tra le altre cose, di .ruci ar e lett er al ment e i suoi
organi s mi in%eriori, per met t er e in at t o tale su.li me tras%or mazi one della
nat ur a umana E pochi possono immagi nar e cosa signi%ichi e cosa compor ti
+enire inseriti nei quat t r o Eteri 0osmici Gn chirurgo, negli ospedali, pu-
anche s.agli ar e, correr #, magari, il rischio di +enire quer el at o, di +enire
radi at o dall' al .o pro%essi onal e Gn &aest ro non pu- e non de+e s.agli ar e Se
molti discepoli si rendes s er o cont o di cosa, alla %in %ine, chiedono ad un
onest o &aest ro smet t er e..er o, cert ame nt e, tut t e le loro inutili lagnanze
emoti+e, cess er e..er o di in%asti dire, di continuo, con le loro %orme5 pensi ero,
quest e 2randi, Di+ine Indi+idualit #, e pens er e..er o di pi= ad accent uar e lo
s%orzo personal e, lungo la strada della giust a psicosint esi individual e.
La tel epat i a, lo ripeti amo, ! il mezzo pi= e%%icace a prender e il toro per le
corna ed a..at t erl o :er-, quella telepat i a che tenga cont o dell' at t ual e
pro.l ema t i ca esot eri ca 1e noi l' a..i amo or ora delineat a/ , delle leggi che, da
sempr e le medesi me, hanno applicat o i discepoli, e che continuano ad
applicar e gli st essi &aest ri
5 GLI ST0:5E8TI 6$$:LTI DELL/:656 -
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
Buando il mar e ! in tempes t a ed alt e onde si a..at t ono sulla scoglier a, a
pochi met ri di pro%ondi t # +i sono una pace ed un silenzio integr ali Sino ad
ora a..i amo na+igat o alla super%icie di tale mar e (..iamo parl at o del
%enomeno5 ener gi a (..iamo +isto che tut t o ! ener gi a, nulla ! st atico
(..iamo appena accennat o alle %ondame nt ali %orze che la scienza ! riuscit a
a scoprire, a localizzar e e a trat t ar e (..iamo dat o una s%umat a descrizione
di altre ener gi e occult e, che regnano so+rane, nei tre mondi in cui l' uomo
s+olge la sua atti+it # &a, +i ! uno strat o di %orze, ancor a pi= nel pro%ondo,
che ! neces s ari o noi si analizzi, per pot er prosegui r e 7l piano delle forze
et eriche &che il lett ore si rifaccia alla lezione ove trat tiamo del piano et erico4
denso, in connes si one a quello Cosmi co / Il piano et erico ci so+rast a <gni
particell a del mondo +isi.ile ! sost enut a da una particell a in+isi.ile che, a
di%%erenza della pri ma, possi ede una nat ur a linear e e dinami ca, che l' altra
non ha, essendone una sua semplice increspat ur a <gni ogget t o %isico !
ordinat o e dispost o in geomet ri e di atomi e mol ecol e, da set t e linee di
luminos a cali.rat ur a interior e (ttra+er s o codes t e set t e linee si pu-
acceder e ai Set t e 'aggi Il piano et erico !, da una part e, ci- che uni%ica lo
spirito alla mat eri a, dall' altr a part e, per delle ragioni occult e che risult ano
e+identi a iniziati di un cert o grado, ! ci- che preesi st e allo st esso spirito
<ra, come dicemmo nelle primissi me lezioni di 0osmogene si , se a%%erri amo
una manci at a di spazio puro, al di l# di qualsi asi uni+erso not o ed ignot o, l>,
o+e nessuna %orma di +ita appar e, n! %isica, n! met a%i sica, ad un pi= at t ent o
esame di sguar do interior e, +edr emo, alla %in %ine, tralucer e il pot er e del
numer o magico set t e Set t e tipi di ener gi a ardent e ci dimost r er anno che
ess e, da sempr e, ora, e per sempr e, tengono stret t a me nt e allacci at a, in un
tut t ' unico tessut o, quella manci at a di nulla: i Set t e 'aggi 6on possi amo
li.erarci da essi E, ment r e l'uomo percorr e il Senti ero delle incarnazi oni,
appar ent e me nt e succu.e dei loro in%lussi celesti, giunge a det es t ar ne e a
mal edirne l' esist enza, poi, .enedi r # &a sar # troppo tardi Il trat t at o dei
Set t e 'aggi, di (lice )aile*, %a, ai nost ri tempi, test o 6on ci dilungher e mo,
ancor a, in spiegazi oni sottili e panor a mi che sulla loro import anza Diremo
solo che non esist e angolo dell' uni+er so, il qual e non sia impi ant at o, in un
simile ritmico agganci o espr es si +o Buindi, anche la tel epat i a ha a che %are
con essi
Le lin%e +itali che dell' uomo %anno quello che egli ! scat uri scono dai suoi
set t e punti et erici maggi ori, o chakr as &an mano che lo studioso si
addent r a nell'in+es ti gazi one e nello studio dei chakr as, egli rimane att oni t o
nello scoprire quant a part e a..i ano nella +ita uni+ers al e, e quindi, nella sua
personal e (lla %ine capir# che i Set t e 'aggi sono 3tut t o in tut t o3
Si ! %att o un gran parl ar e di ,undal i ni , o, del "uoco occul t o , celat o nel
chakr a alla .as e della spina dorsal e Da part e di sedicenti istrut t ori disones t i
sono st ati dati met odi e spiegazi oni per ris+egli arlo, con la promes s a che,
ascende ndo esso lungo la spina dorsal e, a+re..e pro+ocat o %enomeni di
nat ur a del tut t o miracolistica E molti disgrazi ati di poco senno si sono
prest at i a tali pratiche, ris+egliando solo uno dei tre %uochi lat enti nel chakr a
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alla .as e della spina dorsal e 1 fuoco solare, fuoco elet trico, fuoco per
frizione; 7da, *ingala e ushumna(G quello per %rizione $ale speci e di
onani s mo ha prodot t o una particol ar e eccit azione del sist ema cere.r o5
spinal e e, di l> a poco, ha stroncat o tut t e le mire di cost oro, port andoli alla
monoma n> a, alle %issazioni cere.r ali, alle mitoman> e, e inser endoli
pro%onda me nt e nei tre tipi di illusioni che noi a..i amo appena descrit t o
0ome a..i amo det t o, l' uomo, se pure incosci ent e del %att o, !, per %orza di
cose, unito, di cost ant e, alla 2erarchi a )ianca 2li indiani, giust ame nt e,
ass eri scono che, lungo la nost r a spina dorsal e, esist ono tre tipi di %orza
occult a, in cost ant e mo+i ment o e in continua int err el azione tra di ess e
Buest e %orze, dal capo, o, dal chakr a .rahmar a ndr a, %luiscono alla .ase della
spina dorsal e, e ritornano al capo, senza smet t er e un at ti mo tale pendol>o @
la+orando su quest e tre %orze che gli indiani det er mi nano singol ari %enomeni
di sdoppi ame nt o, anest esi a local e, pre+eggenz a, ecc L'esot eri s mo accet t a
il %att o, ma solo per quant o riguar da l' esist enza di quest e tre %orze Esse
sono il ri%lesso, nell' uomo, dei tre Logoi Sacri, del :adre, del Eigliolo, dello
Spirito Sant o, essi sono l' emanazi one cost ant e dei tre 2randi Signori del
:rimo, del Secondo, del $erzo 'aggio: il &anu, il 0risto, il &aha 0hohan, in
ogni indi+iduo e in ogni cosa :oichA ogni e+oluzione singol a ! stret t a me nt e
allacci at a all' e+ol uzione planet ari a e poichA le iniziazioni %an capo, in modo
diret t o, ad Essi, e poichA l'iniziazione non ! da con%onder si con dei ridicoli
s.u%%i di malcompr es e respir azioni ind=, con degli s%orzi grat ui ti e tristi sugli
organi sconosci uti del corpo et erico, ma a++iene spont ane a me nt e , qual e
ulti mo particol ar e di una lunga mat ur azi one reincar nat i +a, dat a e conces s a
solo dai tre Signori, ! chiaro che kundalini non pu- +enir ris+egli at o in
quest o modo diret t o e .rut al e
0omunque, per ri%arci alla genesi e all' e+oluzione della speci e umana,
+edr emo come, in modo ritmico, il %att o sia a++enut o spont ane a me nt e I tre
%uochi, pur per+adendo e costruendo l'int ero corpo et erico, all'inizio
risiedono nel cha,ra alla base della spina dorsal e, scopo dell' esi st er e e di
ogni esperi enza e sens azi one reincar nat i +a ! di port arli 5 lungo la linea
armoni os a che, addi et ro, indicammo 5 al chakr a alla sommi t # del capo
Esistono creat ur e che, sot t o la guida di un (dept o, accel er ano tale process o
Buest o, ! il Senti ero del discepol at o Ed ! praticame nt e impossi .ile elencar e
tut t e le conqui st e di ordine spiritual e a cui i medesi mi sono desti nati, oltre,
.enint es o, la prima di ess e: li.erazione dal giogo non scelt o del dolore
reincar nat i +o La mass a segue il Senti ero pi= %acile Durant e l' epoca
Lemurica, le ener gi e, dal cent ro alla .as e della spina dorsal e, %luirono e si
%issarono in quello sacr al e, durant e l'(tlantide, dal cent ro sacr al e al plesso
solare, durant e l' att ual e razza, dal plesso solar e, ess e st anno ancor andosi a
quelle del cuore, e su
@, comunque, neces s ari o aggi unger e che l'iniziazione ha per regol a che il
discepol o +i per+enga trami t e una li.era scelt a ed un suo cosci ent e s%orzo,
pur ess endo, l' ariano, per+enut o a +i+i%icar e, in modo appena lam.ent e, il
cent ro del cuore, se egli +uole accorci ar e la strada, intrapr ende ndo il
LD
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Senti ero, do+r# ricapit ol ar e in s! tut t e le tappe delle razze pass at e e
det er mi nar e tal e ascesi mistica, con la propri a deli.er at a scelt a e +olont #
La conoscenza dell' ordinat o assi eme di strument i occulti che il corpo et erico
possi ede 1i set t e chakr as/ ! assol ut a me nt e neces s ari a, per praticar e, con
pieno succes s o, la tel epat i a, sia personal e che cosmica L'uomo, dunque,
+i+e nel mondo, s.allot t at o a dest r a e a sinistra, da %orze est r ane e, che lo
raggi ungono da ogni part e dell' uni+er so (..iamo cercat o di pro+arlo in
precedenza &a !, anche lui, un emanat or e incons ape+ol e di sottilissi me
correnti di ener gi a, le quali, per lo pi= e nell' at t ual e %ase e+oluti+a, sono
disordi nat e e disarticol at e 0i- contri.ui sce a crear e dei det er mi nat i 3campi
magnet i ci3, att orno ad ogni singol a entit # umana, lo st esso, e in minor
misur a, a++i ene per gli altri regni della nat ur a Buant e persone sensi .ili
esist ono, e %orse +oi siet e una di esse, che, con una percezione particol ar e,
+engono dist ur .at e da det er mi nat i campi magnet i ci, esist ent i att orno a
det er mi nat e persone? <ppur e si sent ono att r at t e, inspi ega.il ment e, da altre
persone? Gn indi+iduo, di una particol ar tempr a inti mistica, entr a in una
camer a do+e si tiene salot t o, +iene pres ent at o, e si pone in dispart e,
silenzioso Dopo un cert o tempo, la sua pres enza gal+anizza le altre, %ino a
quando di+iene il mist erioso prot agoni st a della riunione "oi pens at e, con
una cert a intensi t #, durant e il giorno, a quell' ami co E, nel pomeri ggi o, o il
giorno dopo, egli giunge a %ar+i +isit a
E quant e, quant e altre dimost r azi oni che esist e un element o s%uggent e, il
qual e lega, tra di esse, le parti st atiche del cosmo 6on ! esager at o, da
part e nost r a, a%%er mar e, anzi, che l'impront a delle ener gi e li.ere,
indi+idualizzat e in un mar e in+isi.ile di pensi eri, di emozioni sgorgat e da
migliaia d' ani mi, ed ora st agnant i nell' at mos% er a del nost ro glo.o, si
colleghi no, con %orza impre+i st a, al su.consci o dell' uomo E che moltissi ma
part e dei suoi at ti, degli st essi suoi pensi eri, delle impro++i se sue esal t azi oni
d' ani mo siano do+uti all'in%lusso che tant o mar e di %orze, cost ant e me nt e,
eserci t a su di lui
L'uomo, con tut t o il rispet t o e l' amor e che gli porti amo, oggi ! un ro.ot Lo
sar # ancor a per poco, perchA gi# la conoscenza dei nuo+i sist emi esot erici
st a delineandosi al senso critico della +i+ent e umani t #, con l' apparir e della
6uo+a Era Import a che egli si adat ti alla prepar azi one che +e lo inserir#
dinami came nt e
I set t e chakr as del suo corpo et erico, quando sono sopiti 1poichA, comunque,
rappr es ent a nt i della quart a dimensi one/, per istint o at a+ico, assor.ono, da
spugna, tut t e le emanazi oni che riescono a localizzar e, nel .uio
dell'in+isi.ile, pro+eni ent i dal caos di ener gi e che a..i amo descrit t o sino ad
ora Buando, in+ece, con la giust a met odol ogi a dat a dai &aest ri di
Saggezza, +engono a%%inati, addome s t i cat i , dopo esser e st ati riconosci uti,
port ano una seri e di incredi .ili tras%or mazi oni, tut t e nat ur ali e genui ne, alle
usuali mani er e di +ita dell' ess er e umano &a, nulla di nuo+o In%at ti, il
discepol o, per quant o a+anti egli sia progr edi t o nella strada delle
acqui sizioni magiche, +ede che la scienza esot erica ha mes so ordine in un
LF
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.agaglio di possi .ilit # sconosci ut e, ma non le ha creat e L'allineame nt o dei
chakr as in un discepol o armonizza gli et eri del suo corpo et erico, e, quindi,
lo inserisce nel vast o campo del piano et erico fisico, collegat o al piano
2terico 0osmico, dandogli un rit mo nat ur al e di ess enze, quell e st ess e
ess enze che rendono placido il %ondo del mar e in tempes t a, di cui parl ammo
all' origine della lezione Essenze con delle loro leggi inde%et ti .ili, in
contr apposi zione all' appar ent e promi scui t # caotica che trapel a at tr a+er s o
l'ondat a del mani%est o Egli inizia a sentir e scorr er e at tr a+er s o il corpo
et erico e att r a+er s o quei det er mi nat i chakr as che ha cominci at o
%amiliar ment e a sentir e nel suo organi s mo interior e, delle calde %orze che gli
ri+el ano l' esist enza di un mondo superior e Il mondo della 2erarchi a )ianca
(llora, dappri ma incredul o, e muni t o solo di un senso di sper anza 1%orse,
agendo pi= che per %iducia +erso la 2erarchi a, per s%iduci a +erso il mondo
che lo ha dilani at o di insucces si e nei suoi pi= inti mi ideali/ inizia a
consul t ar e 3la cart a toponoma s t i ca3 che la Erat ell anza gli ha o%%ert o
sull' u.icazione e sul ritmo dispositi+o delle 2randi Sorgent i di ener gi a
planet ari a Studi a le qualit #, le tendenze, le m!t e di ogni 'aggio, dirige i
suoi o.iet ti+i ment ali 1in ci-, silenziosa me nt e istruito e ispirat o dal proprio
&aest ro/ +erso i Signori che gli dicono esser e i 2uardi ani dei tre 'aggi
&aggiori, e, ma ci- a++err # molto pi= tardi, inizia a percepi r e la sint etica e
uni%icat a at mos% er a di Sham.all a Si accorger #, man mano, di a+er e
adoper at o, sempr e, il %ilo istinti+o della tel epat i a ment al e E non att r a+er s o
una linea orizzont al e, solt ant o, ma inser endosi in una quart a dimensi one
che, da mat e ma t i ca a geomet ri ca, di+err #, lent ame nt e, trascendent al e
:erchA, quindi, la $radizione Esot erica chiede al discepol o, come sempr e ha
%att o in antichit # e sempr e %ar#, di rintracci ar e il proprio &aest ro? 6on gi#
perchA il &aest ro sia qualcos a o qualcuno che pret enda il ser+izio de+ot o e
l'idolat ri a del discepol o, quell a 0reat ur a si ! li.erat a da ogni legame e
per mane costrut t a solo di puro amor e illuminat o Gn amor e, o+e il pi=
grande e il pi= piccolo sono le due %accet t e estr e me di una medesi ma realt #
tot alit ari a L' esot eri s mo +uol e che il discepol o rintracci il suo &aest ro solo
per seguire la strada che lo st esso &aest ro segu>, quando si tro+a+a al suo
post o Buando il discepol o a+r# raggi unt o il &aest ro si render # cont o che lo
Stesso ! un Esser e di tempr a in%init ame nt e di+ina, ma, si render #, anche,
cont o che, dall'inizio del suo proceder e, sino ad allora, essi %urono sempr e
riuniti in un medesi mo ampl es s o di identi t #, che non disserr- mai la tenaci a,
non la disserr a e non la disserr er # L'esot eri s mo +uole che il discepol o
rintracci il proprio &aest ro, perchA, ess endo, Buesti, di nat ur a di+ina, solo
di+iname nt e lo si potr # %are E solt ant o s+iluppando le propri e %acolt #
so+ruma ne, i propri pot eri occulti, tut ti sint etizzati nei sommi cont enut i della
telepat i a cosmica
Ecco la ragione per cui, dopo che il neo%it a a+r# localizzat o l' at mos% er a
occult a di ener gi e da cui %u spint o, con prepot enza, sino a quel moment o,
do+r# scoprire e in+esti gar e le leggi del piano et erico, che conducono le
medesi me ener gi e, ma do+r#, anche, prosegui r e, lungo la Strada 0entr al e
LI
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dei piani et erici, collegandosi con le :ietre &iliari che ne rappr es ent a no la
carat ur a inde%et ti .il e e la 0itt adi nanza So+rumana: la 2erarchi a )ianca
LJ
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- LEZIONE SEDICESIMA -
- I 5et odi dell a Gerarchi a )ianca -
In tut t a onest #, noi chiedi amo al lett or e: come ha pot ut o e come pu- la
mass a dell' umani t #, att r a+er s o il disordi ne delle sue tendenze ignoranti,
att r a+er s o i suoi istinti pri mor di ali, at tr a+er s o le sue incongr uenze notori e
ess er e, non solt ant o sopra++i ssut a, ma a+er raggi unt o un senso di discret a
ci+ilt#, che non si dist acca, comunque, dall' ampi a promes s a di conqui st e
su.li mali, in tale direzione? :er non parl ar e delle leggi di armoni a e di
.ellezza, che esist ono, lat enti, in tut ti gli aspet t i della nat ur a che
conosci amo?
$ralasci amo di parl ar e dell'incomme ns ur a .il e <rdine (ngelico che, nei piani
della nat ur a, ! l' ani ma di ogni regno in+olut o e non solo ne dirige le
e+oluzioni, ma, addirit t ur a, le det er mi na <ccupi amoci del regno umano
6ella sua tot alit #, e lo a..i amo gi# spiegat o, esso ! plas mat o dall'int er+ent o
diret t o dei tre 2randi Signori di 'aggio, ma, negli indici di spiccat o +alore
singolo, per quant o riguar da le maggi ori scoper t e e le det er mi nat e
ri+el azioni che si allacci ano al .ene della comuni t #, esso ! guidat o da una
particol ar met odol ogi a, chiamat a: delle 7mpressi oni uperiori Il :iano
E+oluti+o de+e a+er e il suo corso ( ci- pro++edono i Signori del Parma,
incarnandosi nei rappr es ent a nt i della 2erarchi a )ianca (i Suoi <cchi, la
mass a dell' umani t # appar e un tut t o omogeneo, qui e l#, degli sprazzi di luce
ri+el ano l' esist enza di ani me alt ament e quali%icat e e superi ori, di gran lunga,
alla dat a e+oluzione Sono i geni, i grandi pens at ori, i mer a+i gliosi mistici
6on import a a qual e linea qualit ati+a essi attingano Il mat e ma t i co, l' artist a,
il sant o, il %ilantropo sono tut ti aspet t i di una Luce Di+ina che .rilla, Gnica,
per ognuno
(nche in quest o caso, la legge dei 'aggi, la legge di simiglianza di nat ur a
tra &aest ro e discepol o pre+al e Gn &aest ro di secondo 'aggio, ad esempi o,
ispirer #, principal ment e, un super5 s+iluppat o della speci e umana di secondo
'aggio, un &aest ro di primo, si occuper # di uomi ni di primo 'aggio E cos>
+ia Ed allora, unendo stret t a me nt e la Sua nat ur a su.li mal e, a quel %iore
umano che si prot ende +erso i +ertici delle alt e cime dell' Esser e, trami t e il
palpit o uni%icat or e della tel epat i a, ne %ar# sci+ol ar e sui pet ali la rugi ada di
una nuo+a ri+el azione E il mondo si sar# arricchit o di una scoper t a, di un
succes si +o a+anza me nt o, che, gradual me nt e, ne cam.i er anno le sorti
2uardi amoci un po' att orno: l' at t ual e st at o ci+ile in cui ci tro+i amo si
rappr ende e gira, unicament e, sul pernio di poche scoper t e, %att e da pochi
indi+idui La radio, la tele+isione, il sist ema mot orio aut omat i co,
l' applicazione delle leggi dell' at omo Indiscuti .il ment e, ogni scoprit or e !
+enut o in cont at t o con la &ent e di un 2rande &aest ro che ha ri+el at o, in
mani er a impersonal e, l' esist enza di una legge sconosci ut a, sino ad allora
Da poco la scienza adoper a il met odo del gruppo di studiosi.
LK
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
( tal punt o, lo student e potr# chieder si: ma, do+e esist e il +alore della
scoper t a original e, do+e, il genio, do+e, la .ra+ur a e la capaci t # dell' uomo?
6oi rispondi amo, sot t olineando che l'Idea non appar ti ene a nessuno, Essa
a%%iora, spont ane a me nt e , dall'Increazi one Essa non appar ti ene, nA al
&aest ro, nA al discepol o, che ne costit ui scono le due parti com.aci ant i
Il piano e+oluti+o si mat ur a La ci+ilt# procede e si s+iluppa, trami t e, da una
part e, la consape+ol e 37mpressi one 3 di &enti Superi ori, maes t r e nell' art e
della telepat i a planet ari a, dall' altr a, trami t e l'inconsci o adat t a me nt o
dell' umani t # a simili inde%et ti .ili e +oluti suggeri ment i
La medesi ma 2erarchi a non pre+ede+a, come dice uno dei &aest ri, che
l'uomo sare..e di+enut o in .re+e tempo, nella tot alit #, un appar ecchi o cos>
sensi .ile alle impr essi oni superi ori L'aiut o psicologico, per non parl ar e di
quello magico, dat o alla sua sensi ti+it #, lo +edi amo, o+unque, nella ret e di
cont at t i sociali che egli adoper a di cost ant e Il tel e%ono, lo pone in condizioni
istinti+e tali, ment r e parl a ad una persona dist ant e migliaia di chilomet ri, dal
di+enire un recet ti+o telepat i co, la tele+isione, gradual me nt e, ne
addomes t i ca la cosci enza superi or e, %acendogli compr ender e che lo spazio !
un' ent i t # illusoria, il cinema e le incisioni del compact disc gli dimost r ano
che qualcos a di +i+o e di %rement e pu- durar e nel tempo e perpet uar si,
identico, non tenendo cont o del solo pres ent e Ed ! per tale ragione, e per
tali acuit e possi.ilit #, che la 2erarchi a )ianca si ! decisa a ri+elar e l' art e
supr ema della tel epat i a, senza +eli e nelle sue giust e leggi $eniamo a dire,
in ogni caso, che la tel epat i a di cui trat ti amo non ha nulla a che +eder e, se
non per incidenze, con la tel epat i a, qual e la conosce il pro%ano
Gna delle prime leggi che sorge, in questi one, ! la legge della comuni t
ment al e, o, di gruppo Dieci persone, riunit e assi eme e ordinat e, secondo
una nat ur al e rit mica di +alori int eriori, di capaci t # e di %requenze d' onda
riescono a port ar e, in giust a consist enza plastica, l'Idea, da un piano
superior e rare% at t o, nel piano della mat eri a Gna persona sola ne !, so+ent e,
incapace 6on si trat t a di negar e la possi.ilit # singol a alla telepat i a &a,
solament e, di a%%er mar e che molt eplici element i inter+engono, quand' anche
il singolo ne sia incons ape+ol e, a render e mani%est a la sua pot enza
telepat i ca
La 2erarchi a, quindi, ha det t at o le regol e a che +engano creati dei gruppi, in
ogni part e del glo.o, capaci, sia di rice+er e le impr essi oni, che di proi et t arl e
Ed ora %acciamo un passo indiet ro, e studi amo, in .re+e, il %enomeno della
mistica, qual e %u prodot t o dalle mass e, in pass at o In pri mo luogo, !
indiscuti .ile che l' uomo a..i a sempr e a+ut o in lui la percezione
imponder a.il e di qualche cosa di (ssolut o, che s%uggi+a al domi nio dei suoi
sensi nat ur ali Lo chiam- Dio E a noi non int er es s a tale +oca.ol o, quant o le
tras%or mazi oni e l'istinti+a +i.razione di ani mo che l'uomo produce+a in lui,
ment r e lo pronunci a+a Di solito, i ter mi ni: mio ignore, ;io, 0risto, sono
pronunci ati in senso di assol ut a passi+it #, per+as a da una compl et a
sot t omi ssi one ad una Entit # In+isi.ile, ma, nella cui 6atur a, +engono
proi et t at e tut t e le capaci t # qualit ati +e e tut t o il domi nio sulla +ita di cui ci si
LL
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possa render e cont o Buest a, ! la %orma pi= original e e pi= semplice di
recet ti +it # telepat i ca, o+e, chi rice+e, tenendo cont o delle sue strut t ur e
e+oluti+e, si pone in uno st at o pri+o di ini.izioni o di resist enze, %rement e,
nella maggi or part e dei casi parossi stico
(ppunt o di simile disposizione nat ur al e al superi or e tenner o cont o tut t e le
2randi 2uide dell' umani t #, quando +enner o sulla $erra per colla.or ar e al
:iano E loro scopo %u di unire tali e tant e particell e %rement i in un unico
%ascio omogeneo, moltiplicandone la capaci t # recet ti+a &grazi e alla legge di
gruppo /, col dare dei det er mi nat i ceri moni ali, e l' assicur azione del loro
inter+ent o %uturo, anche se in+isi.ile, negli st essi ceri moni ali Ed assisti amo
alla mass a che supplica Iddio, %usa in un magico coesi st er e di richiest e, nei
templi ind=, nelle chies e cristi ane, at t or no ai minar et i ara.i, e cos> +ia La
2erarchi a risponde agli accor at i richiami ed ! quant o mai +ero che Dio,
anche se in mini ma part e nei riguar di di coloro che non hanno s+iluppat o il
pot enzi al e ricet ti+o, com.aci a con le ani me dei part eci pant i alle numer os e
liturgi e
La conoscenza delle leggi esot eriche, l' a%%iname nt o delle grossol ane
cort ecci e emoti+e, intellet ti+e dell' uomo, la conoscenza dei +eri aspet t i del
Dio sconosci ut o alle mas s e 1cio!, della strut t ur a gerarchi ca della Erat ell anza
)ianca/ hanno cont ri.uit o, gradual me nt e, alla nascit a di ordini iniziatici: il
ritual e segr et o dell' anti co Egitto, l' esist enza dei gruppi teoso%ici, l'ordine dei
'osa 0roce, ecc Bui, a++al endosi dell' uso di mantram s , o parol e di pot er e,
della percezi one degli <.iet ti+i a cui ri+olger e il proprio %ilo tel epat i co,
dell' ancor a me nt o int eriore con alcuni &aest ri, di cui si intui+a l' arcano e
sugges t i +o pot er e, %u per mes s a, addiritt ur a, una miracolistica, non conces s a
alla mass a liturgica comune
6on solo, ora, i tempi sono mat uri a che l' uomo si riunisca in gruppi iniziatici,
consape+ol e di ci- che %a, e senza pi= ragione di celarsi alla mass a, gruppi
recet ti +i e tel epat i ci all'in%lusso dei grandi 2uardi ani della Soglia, ma,
addiritt ur a, +engono dat e delle regol e a%%inchA egli riesca ad impressi onar e,
a sua volta.
6on dimenti chi amoci che la 2erarchi a st ess a %a quant o l' uomo compi e nei
suoi riguar di, +erso :orti ETtracos mi ci, al di l# della normal e port at a
compr ensi +a dell' ess er e
:ossi amo di+ider e il nucl eo delle cosci enze, di+ine o meno, del nost ro 2lo.o,
in tre parti: Shambal l a, la Gerarchi a )ianca, l/:mani t $re strument i
mira.ili di recezione e proiezione telepat i ca )re+eme nt e, accenni amo alla
met odol ogi a in at t o, +i.rant e in seno ad essi
S4-5)-LL-
Le impres si oni Le pro+engono da punti est r anei al nost ro sist ema solar e, e
dall'int er no di esso La pri ma %luisce continua me nt e da Sirio , di cui la nost r a
2erarchi a ! prosecuzi one diret t a La seconda, dall e dodi ci zone
magne t i c h e dell o Fodi aco La terza, da 7ener e , Sorella Su.li me del
nost ro 2lo.o La quart a, dal triangol o compos t o dal nos t ro st e s s o Logos
&lane t ari o, dal Logos di 7ener e , dal Logos di 5ercuri o!
4MM
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L- GE0-0$4I-
Essa rice+e le impres si oni, che poi si traducono nel nat ur al e e spont aneo
ritmo di +ita organizzat a che si ri+el a at tr a+er s o ogni suo att o, da:
a/ il pi= rare% at t o gruppo kar mico di hamballa, unificat o alla volont del
nostro 9e del 5ondo;
./ l' azione diret t a di congiungi ment o di+ino a Sham.all a, di =otamo
$uddha;
c/ l'ocul at o inseri ment o, nelle sue strut t ur e, da part e di 2randi Esseri
chiamat i Nirmana,a-a, del vibrare sot tile di quella energi a onniposs ent e,
che, simbolicame nt e, chiamat a il *iano;
d/ i moment i di %rut ti%er a e silent e azione occult a, rappr es ent a t i da ogni
plenilunio mensil e.
L/:5-8ITG
( di%%erenza delle due precede nt i zone di cosci enza iniziatica, l' umani t # non
! ancor a, in gener e, capace di impres si onar e
Essa rice+e, solament e, le impres si oni $ramit e lo studio e l' acqui sizione dei
pot eri occulti neces s ari , essa potr # %arlo &a, allora, andr # a part eci par e
della +ita 2erarchica e di Sham.all a Su di ess a in%luiscono i pot eri diret ti
della 2erarchi a Ed a..i amo +isto che condizionano ogni %ramme nt o
e+oluti+o che ger mogli a lungo i tempi Buindi, la 0er ar !hi a , come gruppo
omogeneo, impres si ona l'umani t # ; i 5aes t ri sono il secondo nucl eo di
impres si oni, e, anello di congi ungi ment o immedi at o, tra i discepoli di alto
grado iniziatico e il rest o del mondo, ! i" 0ruppo di Ser vi t or i Mondi a" i , di
cui accenna mmo in altra part e
L'uomo, pu-, dunque, risalire la corrent e e, con la massi ma compr ensi one
del pro.l ema, ent r ar e nel 2ruppo dei Ser+it ori &ondi ali, oggi esist ent e nel
mondo, nelle pi= dispar at e zone di at ti+it # superiori del medesi mo, cosci enti
o incosci enti dell' ess erl o, cos>, egli pu- agganci ar si, in modo de%initi+o ed
et er no, alla 2erarchi a )ianca L'unico modo per pot erl o %are ! quello
telepat i co 0i tro+i amo, dunque, .en dist ant i dalla con+inzione comune che
l'uomo a+e+a in pass at o e, spess o, ha, tut t or a, di ent r ar e in cont at t o con i
sacri &aest ri dell' arcano, a..andona ndo %amiglia e tut t o il rest o,
tra+alicando mont agne inacces si .ili, indiane, ti.et ane e cinesi, per pot er
conoscer e, di persona, i &edesi mi 0on la tel epat i a 1quella magi st r al e e non
quella sost enut a da un cere.r o ner+oso, ansi mant e, disar moni co/ l'uomo
pu- uni%icarsi alla +olont # del suo &aest ro di 'aggio, pur continuando a
la+orar e nel pu..lico impiego che occupa, pur continuando a compi er e la
sua part e di uomo ci+ile, e continuando a dar e a 0esar e quel che ! di
0esar e
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- LEZIONE DICIASSE--ESIMA - 6par t e pri $a%
I $ha,ras et eri ci , in "unzi one dell a tel epat i a
"ale, qui, a%%er mar e che non solt ant o il nost ro corpo et erico denso possi ede
e post ul a le sue %unzioni esperi ment a t i +e sui chakr as, anche gli altri
organi s mi in+isi.ili li poss eggono &a, i punti occulti degli organi s mi in+isi.ili
sono praticame nt e inutili, %ino a quando non +engono resi %unzionali quelli
del corpo et erico La chiaro+egge nza, la pre+egge nza, e tut ti i %enomeni di
mat eri alizzazione, a++engono quando le le+e degli organi s mi in+isi.ili
dell' uomo sono inserit e nella sua strut t ur a et erica, trami t e l' uni%icazione con
i relati+i chakr as et erici
Lungo tut t o il percorso reincar nat i +o, dunque, la &onade si tro+a, assopi t a e
pri+a di pot eri di+ini, immer s a nei tre mondi E le %orze gal+anizzat rici dei
piani Eterico5 0osmici, per il peso gra+it azional e planet ari o, si .aricent r ano
nei chakr as sot t o il dia%ramma L'umani t #, in proposi t o, ! st at a
aut or e+ol ment e di+isa in tre parti "'! un tipo di uomi ni e donne che
traggono ogni risorsa dalle loro lin%e +itali, enucl eat e nel cha,ra sacr al e e
che, a mal apena, raggi ungono il plesso solar e Gn altro gener e di umani t #
dipende, in ogni anelit o +ital e, dall' accent r a me nt o di %orze istinti+e che, in
massi ma part e, si anni dano nel plesso solare e lam.iscono il chakr a del
cuore Gn %olto gruppo di esseri, 1ma, ci- nondi meno, una stret t a minor anza,
in paragone al rimanent e/ , +i+e sul +i.rar e delle %orze che aliment ano,
principal ment e e pre%eri .il ment e, i cent ri, dal cuore in su E, in tal caso, gi#
ci tro+i amo nel campo prossi mo agli inizi ati Si trat t a, per lo student e
intuiti+o, di non %are a meno di riconoscer e nei tre aspet t i di umani t #, le
tracce e+ident i di tre razze, nell' unica loro sint esi: la /emuriana, l'1tlantidea,
l'1riana .
0osa compor t ano tali ener gi e, .aricent r at e solo nel cent ro sacr al e, o, nel
plesso solar e, o, nei cent ri at tinent i alla test a?
6elle lezioni precedent i a..i amo parl at o della qualit # di ognuno dei Set t e
'aggi E, ad esempi o, a..i amo det t o che il quart o 'aggio ! il 'aggio che
dona la capaci t # di racchi uder e, in %ormul a mat e ma t i ca e geomet ri ca, e in
circoli chiusi, la .ellezza, lat ent e in ogni cosa Esso ! il 'aggio dell' artist a
)en cruda ed amar a mani er a di parl ar e del quart o 'aggio :er di%%onder ci,
compi ut a me nt e, sulle sue qualit #, in%at ti, a+remmo do+ut o esporr e tut t e le
%orme artistiche che esist ono nel cosmo, conosci ut e e sconosci ut eH Lo st esso
a++iene quando noi ci accingi amo a trat t ar e delle %acolt # di ogni chakr a,
che, come sapet e, sono l' a%%iorar e, nel tempo e nello spazio, del det er mi nat o
'aggio che rappr es ent a no 0i do..i amo limit ar e a crudeli sint esi, esorti amo,
allora, lo student e a non +oler e stret t a me nt e allacci arsi ad esse, poichA le
medesi me costit uiscono una lama a doppio taglio Sono utili, se consider at e
per quel che +algono: cio!, delle pure linee indicat rici, di+engono,
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addiritt ur a, del et eri e, se consider at e %ini a s! st ess e e senza possi.ilit # di
s+iluppi ulteriori
Il %att o che l'umani t # sia di+isa in tre grandi zone: il lemuri ano, o, l'uomo
dedit o alla tras%or mazi one pura e semplice dei soli istinti sessuali e di %orza
%isica, con le lin%e promot rici dell' ess er e, post ul at e nel cent ro sacr al e,
l' atlanti deo, o, l' emoti +o alla ricerca di sens azi oni pi= +ast e, ma, tut t e
%acenti capo al proprio egoti s mo cent r al e, amant e del lusso e della
comodi t #, dipendent e da un plesso solar e alt ame nt e s+iluppat o, o, %acendo
un .alzo a+anti, l' ariano, pi= o meno intellet t ual e, +incol at o e prigioni ero del
proprio razionalismo, oppur e radioso d' un int ellet t o, che ! s%ociat o e si !
tras mut at o nell'int uizione pura e iniziatica, e..ene, ci-, ai %ini della
telepat i a, di+ide l' argoment o in altret t ant i tre tipi di telepat i a: l'istinti va,
l'ani mica e la spiritual e .
0ominci amo con la pri ma &olti scienzi ati si sono domandat i per qual e
ragione le ondat e migrat ori e dei +olatili segui ss er o sempr e, nel tempo e
nello spazio, i medesi mi o.iet ti+i <ppur e, per qual e ragione i cani %ossero
capaci di rintracci ar e, senza alcuna caus a che colla.or as s e con il loro
ol%at t o, un ess er e umano, a loro caro, allont anat osi centi nai a di chilomet ri
<ppur e, perchA .ast as s e, da part e di qualche %iera, madr e di una nidiat a di
cuccioli, un solo sguar do, in direzione del piccolo, andat o a giocher ell ar e
dieci, o, quindici met ri oltre il limit at o, e tut t o intent o ai suoi ruzzoloni, per
%argli rizzar e le orecchi e, +olger e il capo, e tornar e indiet ro, lent ame nt e
.utt e forme, codes t e, di tel epati a istintiva, proveni ent e dal plesso solare
Di%at ti, gli esot eri ci sanno che l' ani mal e agisce, non gi# at tr a+er s o il suo
cer+ello, nei coordi name nt i d' at t o, ma, att r a+er s o il plesso solare
6el caso umano, quest a tel epat i a la si riscont r a l> do+e un tenace a%%et t o
istinti+o lega due element i della razza, che siano tut ti e due compar t eci pi
nel senti ment o, o, che uno solo di essi lo espri ma Gna madr e, che a++isa un
cert o pericolo in cui il %iglio si tro+a in un dat o moment o Ed allora si scuot e
.ruscame nt e ed entr a in st at o di agit azione Gn innamor at o respint o, il
qual e, di continuo, assilli, con ogni sort a di linee psichiche in+isi.ili, la
po+er a %anciulla, che se ne sent e osses si onat a quoti di ana me nt e, senza un
cont at t o diret t o $elepat i a istinti+a !, anche, quella di mass a &ille persone,
eccit at e, gomi t o a gomi t o, da discorsi di leader s, in pu..lici comizi, le quali,
in un gradual e crescendo, prorompono in o+azioni e in pres e di posizione
emoti+e, che non a+re..er o raggi unt o senza tal e %usione tel epat i ca @ il
caso, purtroppo, dei linciaggi, ! il caso di quell e po+er e immat ur e, che si
strappano le +esti e cadono in delirio, da+ant i ad un gruppo di, pi= o meno,
altri stupi di, o, troppo %ur.i, suonat ori di una det er mi nat a musica @ il caso
delle cosiddet t e 3sedut e di risveglio religioso 3, in cui delle ani me in%antili, in
preda ad una crescent e paranoi a psichica, dopo il cant o di alcuni sal mi, si
cont orcono e urlano, a decine, per terra, chiedendo piet # al loro Dio, e che li
tolga dalla %ragile condizione umana in cui si tro+ano Sempr e, agisce il
plesso solar e, unione diret t a con il mondo astr al e Ed ogni mo+i ment o, in
simile direzione, arricchisce tal e mondo dell' anne..i a me nt o emozional e, di
4MD
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sopori%er e altre ener gi e int angi .ili, ma, pront e ad ingoi ar e qualsi asi ani ma
che si sintonizzi con esse, per similitudine di nat ur a
Lo sgrade+ol e, comunque, ! pass at o :oichA giungi amo alla telepat i a
d' ani mo, dopo a+er tral asci at o quell a della personalit #, pi= o meno
s+iluppat a I risult ati a cui giunge la tel epat i a d' ani mo sono, per lo pi=,
positi+i Di%at ti, essa nasce dal ritmo impost o all'int er o organi co dell' uomo,
dal cha,ra del cuore. i tratt a della tel epat i a di gruppo 0olui che la pratica
! port at o a %ar suoi i senti ment i dell' altro, per quant o tenui gli +i.rino alla
port at a Gn su.li me esempi o di quest o tipo di telepat i a, lo a..i amo da part e
del 0risto, nella compr ensi one cosmica di ogni singolo %att o, che costit ui sce
la panor a mi ca della realt # solar e "a det t o che, nei casi in cui tale telepat i a
di+enga noci+a, noi ci tro+i amo di %ront e ai gruppi di delitt o &camorra,
ndranghet a, ecc / :ur essendo, questi gruppi, riuniti in una consonanza
e%%et ti+a d' ani mo, poichA mancano di mor al e e di princ>pi, le loro possi.ilit #
si +olgono +erso conqui st e in%eriori Da qui, la neces si t # di uno stret t o
collegame nt o tra pensi er o illuminat o e cuore
Il terzo tipo di telepat i a ! quello de%initi+o /a telepati a ment al e4 spiritual e.
Di quest a trat t er e mo, nella prossi ma lezione
4MF
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LEZIONE DICIASSE--ESIMA - 6par t e se!on d a % -
(..iamo elencat o i chakr as, ma, sempr e, senza parl arne singol ar ment e, per
il %att o che era+a mo int enti a ri+el ar e i %att ori cosmici ai quali ci inseriscono,
di cost ant e $eniamo, ora, pres ent e che i chakr as, a di%%erenza della st atica
%unzione di ogni art o .iologico e tangi .ile del %isico, si quali%icano perchA
palpit ano di una not a, o, nat ur a sconosci ut a al mondo mat eri al e: la quart a
di mensi one <gni chakr a ! collegat o, nat ur al me nt e, a tut t e le parti
dell' uni+er so, il chiaro+egge nt e, di%at ti, non port a il chakr a +erso l'ogget t o
et erico denso, o, et erico5 cosmi co che +uol e raggi unger e Egli lo +ede ri%lesso
in quel chakr a, o+unque l'ogget t o si tro+i, l>, o+e il tempo e lo spazio sono
a.oliti E, ad un pi= at t ent o esame, la immagi ne dell' enti t # cont e mpl at a e
rispecchi at a nel chakr a, si ri+eler #, non gi# per un %ant as ma, ma per l' entit #
st ess a
:er-, ogni chakr a ha delle %unzioni sogget t i +e, che ! neces s ari o
compr ender e, per pot er si a++al er e delle sue speci%iche possi .ilit #
6el descri+er e i chakr as dell' ess er e umano, noi %aremo cont o di osser+arli
nel corpo et erico di un uomo s+iluppat o spiritual ment e e che li a..i a tut ti
%unzionali Il chiaro+egge nt e, di%at ti, do+e un (dept o ha, per chakr as, dei
soli, rutilanti di splendor e e di colore, +ede, in un uomo sot t os+iluppat o, dei
grigi .ot t oni larghi, di mat eri a et erica tor.ida, senza alcun .al en> o
mani%est o, e con una luce pot enzi al e appena accennat a
Il chakr a !, anzit ut t o, un innest o di due tipi di %orze: quella planet ari a e
quella umana Ecco, i due .racci della croce, ecco, il 0risto e l'uomo
Esistono set t ant as e t t e chakr as in tut t o il corpo et erico: hanno un' appar enza
s%erica Set t e sono i maggi ori: quat t r o, lungo la spina dorsal e, tre,
riguar dano la test a Ed i &aest ri danno molt a import anza al %att o che il
discepol o a%%erri, alla radice, le loro %unzioni 6!, presumi a mo che esso
possa %arlo di primo acchit t o La strada, in ogni modo, ! tale, qual e gliela
stiamo indicando
Il chakr a ! compos t o dal coesi st er e di +arie linee magnet i che:
a/ Il :unt o,
./ il $riangol o,
c/ le Linee Irradi anti,
d/ la S%era di Incidenza
Incaps ul at o in ogni chakr a, come perl a nello scrigno, +' ! il *unto Central e ,
che dissemi na le indescri+i.ili pot enze della &onade, il :unt o 0ent r al e !
racchiuso in un triangolo : tre linee di %orza, che ri%let t ono il colore, la nat ur a,
il pot er e del raggio monadi co, di quello del corpo caus al e e di quello della
personali t # S' ergono, in direzione quadri mensi onal e, dalla pres ent e
tet r akti s magica, i cosiddet t i pet ali del chakr a 0io!, le singol e irradi azioni,
di+ers e per ogni chakr a, e che sono proprio le linee di %orza che il discepol o
de+e impar ar e a trat t ar e a diriger e, nel suo la+oro di mago .ianco Simile
4MI
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di+ino armoni cum si assomma nel circol o che ne rappr es ent a la zona di
con%luenza e la sint esi radical e
Il gioiello monadi co, risiede, mani%est o a chi lo sappi a localizzar e, nel
cha,ra all a sommi t del capo E si ri%let t e in quello post o %ra gli occhi ed
in quello della gola La sua +isione ! pi= la.ile negli altri
Il cha,ra all a bas e dell a spi na dors al e ha quat t r o pet ali, o linee di %orza,
ed ! di color aranci one
Il cha,ra lombar e ha sei pet ali
Il cha,ra, det t o pl es s o sol are , ha dieci pet ali ed il suo colore d# sul +erde,
con de+i at ur a +erso il rosa
Il cha,ra cardi aco ha dodici pet ali ed il suo colore ! di un giallo intens o
Il cha,ra dell a gol a ha sedici pet ali ed il suo colore ! turchi no5 .leu, con
ri%lessi argent ei
Il cha,ra aCna , post o tra gli occhi, riunisce, in una sint esi sost anzi al e, la
personali t # dell' uomo, do+e la nat ur a in%eriore si collega alla superior e @
curioso, in%at ti, const at ar e, che i pet ali sono no+ant as ei , cio! il doppio della
somma dei precedent i cinque Le tot alit # di colore si ra%%inano alt ame nt e, e,
qui, sono rosa5 giallo, .leu5 splendi do
Il cha,ra brahmarandr a , alla sommi t # del capo, ha mille pet ali ed !
rappr es ent a t o, sim.olicame nt e, nelle st at ue del )uddha, dal mist eri oso
+esti ment o lenticol ar e al capo, che quasi tut t e port ano @ compos t o da due
element i: una zona interna ed una est er na La zona int erna 1la Luce nella
Luce/ ! .ianco5 gialla La est er na, di un indescri+i.ile .al en>o di colori La
zona interna ! il ri%lesso, sul cere.r o et erico, del chakr a del cuor e
6ell' ulti ma ri+el azione, si tro+a un accenno alla mag> a del numer o set t e Il
numer o set t e, pur costit uendo il ripet er si et er no di un medesi mo et er no
ritmo, lo +edi amo, sempr e, inguai nat o nell' ot t o 30olui che non si de+e
nomi nar e3 ! un 'aggio 0osmico, ma si mani%est a at tr a+er s o set t e sist emi
solari Il nost ro Logos Solare ! un unico Logos, ma si mani%est a att r a+er s o
set t e Logoi :lanet ari Il nost ro Logos :lanet ari o ! un unico Logos ma si
mani%est a att r a+er s o i set t e Pumar a In tut ti i casi emer ge il numer o otto
Sta di %att o, per-, che noi, i set t e chakr as, sia dell' uomo, che del Logos
:lanet ari o, che del Logos Solare, che del Logos 0osmico li possi amo
analizzar e e circoscri+er e esat t a me nt e &entre, quando arri+iamo all' ulti mo
di essi, a quello del capo, +edi amo che l' unit # si risol+e in un nuo+o
dualismo E diciamo, quindi, che il chakr a int eriore 1ed ultimo dei set t e/, alla
sommi t # del capo, si ricongi unge all' ot t a+o, che ne costit ui sce la s%era
circost ant e, con cui %a .locco unico Ed ! cos> che l'ott o continua ad esser e
set t e, che il %inito si tramut a in in%inito, che si compi e la cat ar si di )rahman,
il qual e rest a )rahman, pur di+enendo :ara.r aha ma n
@, comunque, al cent ro .rahmar a ndr a che si %ocalizzano tut t e le att enzi oni
delle 2uide dell' umani t # "iene det t o, di%at ti, di continuo, ai discepoli:
""ivet e nella test a 3 0on ci-, sim.olicament e, esort ando l' uomo a post ul ar si
alla +et t a delle sue sens azi oni %isio5 psicologiche, per giunger e al cont at t o
monadi co 0ont at t o che scat uri sce solo da tal e chakr a .
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L'insieme d'incidenza delle rispet ti+e circon%er enze dei set t e chakr a
det er mi na un' ent i t # ener get i ca, chiamat a l'aura dell'indi+iduo @
l'irradi azione com.i nat a dei gradi e+oluti+i dei suoi chakr as che d# la not a
occult a all'indi+iduo, in seno ai +alori in+isi.ili dell' umani t # 6oi continui amo
a ri%erirci all'ideal e indi+iduo che a..i a ris+egli at o armoni os a me nt e tut ti i
set t e punti ne+r al gici et erici $ale aura a+r#, allora, acqui st at o un incredi .ile
pot enza, silenzios a e sugges t i +a Senza parl ar e del %att o che cost ui, appunt o
perchA essi lo collegano ai Set t e Signori del &ondo, al Logos :lanet ari o, e,
pi= su ancor a, alle S%ere 0elesti, possi eder # la padronanza del cost ant e
colloquio con i :ot eri Di+ini dell' Esser e, con%er mi a mo che egli potr# diriger e
le sue %orze ris+egli at e, o+unque lo +oglia e con tut t o il succes s o che
desi der a 0on+er ger # le linee magnet i che dei chakr as, o, pet ali, in
det er mi nat e not e posizioni e in det er mi nat e direzioni, le uni%icher #,
ritmicame nt e, in un .locco unico, le +edr # tras%or mar si nei pot eri angelici
che presi edono alla loro strut t ur a, e oltre &a, possi eder # un' aur a,
mer a+i gliosa conchi glia, da cui s%a+iller# la luce della perl a della 2erarchi a
)ianca, in ogni att o quotidi ano che compi e
0onsideri amo, adess o, la nat ur al e predisposizione che l'uomo ha, nei
cont at t i con il mondo delle idee Esist e, come ! ri%erito da :at anj ali, nelle
sue lezioni di Yoga, "la nuvola delle cose intellegi bili", &quella che stat a
chiamat a il :iano Di+ino , da un altro &aest ro/, che, dalle +et t e del supr emo
ordine celest e, lam.i sce, di continuo, il terr eno spiritual e dell' uomo Il
pro.l ema ! di entr ar e in cont at t o con essa e di tradurl a in espr es si one "i
sono +ari met odi graduali per %arlo 1spirazione, concent razi one,
medi t azi one, illuminazione; e l'ispirazione a++iene Spesso, il discepol o si
incapricci a a +olere che il &aest ro int a+oli con lui un discorso pi= diret t o,
sulla nat ur a di simili processi occulti, che, per lo pi=, s%uggono all' analisi
della cosci enza ordinari a 0osa che il &aest ro non pu- %are, sempliceme nt e
perchA solt ant o la mat uri t # indi+idual e ci pu- per met t er e di compr ender e
cosa siano i piani superiori, troppo spess o con%usi e scam.i at i con qualcos a,
pur se radi ant e, di st atico e incom.ent e 0ogliamo, adess o, l'occasi one, per
suggerir e al discepol o, se egli cade in preda a tal e tipo d'illusione, di +olger e
altro+e lo sguar do 6on solo i &aest ri hanno cess at o di occupar si
personal me nt e dell' e+ol uzione singol a dei discepoli, ma, desi der ano
colla.or at ori, capaci ed esper ti $utto ci- che di teorico pot e+a ess er e
ri+el at o all' uomo, sulla mag> a creat rice, ! st at o ri+el at o Il rest o ! questi one
di intuizione personal e Solo quando il discepol o ! di+ent at o un
colla.or at or e capace ed e%%icient e, il &aest ro si %onde con lui, in una
consape+ol e unit # d' azione e continui t # di pres enza
0omunque, costr et ti come siamo a parl ar e per sim.oli, torni amo a
rappr es ent ar ci 3la nu.e di cose intellegi .ili3, qual e lago inesauri .ile di
sost anza archeti pica, che aliment a e continua a %ar crescer e il %iore della
ci+ilt# I :ort at ori dell' acqua di+ina, sono i &aest ri che, con la .orracci a del
loro saper e e del loro pot er e, raccol gono, da una part e, il liquor e +ital e, e,
dall' altr a, inna%%iano, con esso, trami t e la tel epat i a planet ari a, le menti degli
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
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uomi ni, accel er andone il proces s o e+oluti+o (ll'uomo, ci- appar e come un
ri+el arsi di impro++ise intuizioni, come un impulso a nuo+e m!t e Si trat t a,
non solo di accet t ar e il %att o ed a.it uar si a lui, ma, di aiut ar e il desideri o che
i &aest ri hanno di unirsi al gener e umano, con l' appr ender e l' art e della
ricezione e della impressi one. 7 5aestri non si trovano l!, o, qui. 7 5aestri si
trovano latenti, nell' ovunque E cade .en a proposi t o tornar e a sot t olinear e
le capaci t # che un &aest ro possi ede La quint a iniziazione 2li ha dat o il
domi nio su tut ti i tre mondi Il che signi%ica li.ert # da essi, ma, anche, un
compl et o incat ena me nt o ad ogni pi= rare%at t a particol a dei medesi mi: dagli
element i singoli che li compongono, alla loro +ast a panor a mi ca gener al e
L'uomo non ! ancor a capace di +i+ere, uni%icat o al silenzio della :arol a
Di+ina In%ormal e, che palpit a in seno alla 3nu.e delle cose intellegi .ili3 La
+i.razione rare%at t a, compos t a dai mille segme nt i ener get i ci del suo chakr a
alla sommi t # del capo, per %orza di cose, ! immer s a, continua me nt e, in
tant o mondo archeti pico &a, l' at mos% er a ! troppo alt a perchA le parol e
possano descri+erl a L'uomo si tro+a costr et t o, trami t e l' articol azione
occult a del suo Io, a dare una +est e a ci- che +est e non ha e che ! il puro
Esser e I+i, regna, so+rana, la &onade E la &onade !: 3"3/3N.S ;7
22923 Ecco la ragione per cui il chakr a alla sommi t # del capo ! st at o
chiamat o il chakr a della +olont #, e solt ant o la +olont # ris+egli at a e cosci ent e
pu- compi er e la magi ca incisione che ne li.eri il %uoco ardent e Buando
l'uomo, prima pigrament e, poi, in mani er a pi= precisa e sempr e pi= precisa,
inizia a port ar e gi= la semenza d' oro delle ast r azioni pure che rice+e dalla
&onade, a cui si ! unito, alla quart a iniziazione, distruggendo il suo corpo
caus al e e acqui st ando la compl et a padronanza del chakr a .rahmar a ndr a,
egli ! cost r et t o a prender e la strada del chakr a ajna, post o tra le due
sopracci glia @ tale chakr a che plas ma il mat eri al e luminoso, ne estr ae il
mess aggi o cont enut o, e lo inquadr a in una %orma int ellet t ual e,
compr ensi .il e all' umani t # &a, la %orma5 pensi er o non ! ancor a pront a per
+enire mani pol at a e tradot t a in at t o Il :rimo 'aggio, dal :iano (di, o :iano
di %uoco 1pri mo dei set t e :iani Superiori/ ha dat o un pezzet t o incandes cent e
della la+a che costit uisce il suo SA, il Secondo 'aggio ha tradot t o e
prepar at o il campo d' azione alla la+a, ra%%reddandol a, il $erzo 'aggio, o,
dell' adat t a me nt o e della mani pol azione, risiedent e nel chakr a della gola, lo
tras%or ma in argilla, emana il +er.o e l' uomo di+ino prende costrut t o, nat o
dalla terr a Ecco la strada dell'inseri ment o, nell' uomo, da part e dell'Idea
Essa ! una rappr es ent azi one, non solo sim.olica, ma, anche, di %enomeni
magici e di met odi occulti, del tut t o realistici In ci-, ritro+i amo il pot er e del
"er.o e della :arol a In ci-, ripeti amo la creazione original e In ci-,
const at i a mo come l'uomo poss a rinno+ar e tale principio, da solo
E rintracci amo il monis mo primordi al e, che si risol+e in un dualismo
succes si +o: impressi one e ricezione.
4ML
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LEZIONE DICIASSE--ESIMA - 6par t e t er z a%
$utti i chiaro+egge nt i , nell' oss er +ar e un uomo in att eggi a me nt o
cogit a.ondo, ne hanno +isto le idee: sono entr at i in cont at t o con le ener gi e
sot tili che egli trat t a+a inconsci ame nt e E tut ti sono rimasti d' accor do nel
dire che ci- che +eni+a pens at o da quell' uomo essi lo +ede+ano
3galleggi are 3, in linee armoni os e, o, con%us e, a seconda della pot enza del
pens at or e, a pochi centi met ri da+anti ai suoi occhi Eat e una pro+a
Scegli et e+i una rappr es ent azi one ment al e di qualche esperi enza, da +oi
+issut a, e che, tut t or a, continui ad int er es s ar +i, +ital ment e Diciamo: 3che
continui ad inter es s ar +i, +ital ment e3, perchA ! neces s ari o che, per a+er e
una pot enza e%%icace, il pensi ero +i.ri secondo una tonalit # %ort e
'appr es ent a t e+i l' esperi enza, ment al me nt e, %ino a %issar e un solo
particol ar e Sar# una mano, sar anno le rot ai e di un tram, sar # il candel a.r o
di una chiesa, non import a cosa "oi sentiret e, distint a me nt e, che tale
piccola %igurina, part orit a dal +ost ro immagi nar e, +i +ellicher # la %ront e, a
pochi centi met ri da+ant i agli occhi, sost enut a dal chakr a ajna 'icordat e+i, !
molto di%%icile saper pens ar e egr egi ame nt e @, anche, pericoloso
intrapr ender e degli esperi ment i tel epat i ci, nella direzione s.agli at a e senza
dei graduali allename nt i e con una saggi a pre+isione degli ost acoli a cui si
+ada incont ro Buando l'uomo intensi%ica la sua tonalit # magnet i ca, poichA,
purt roppo, si tro+a a do+er super ar e delle .arri er e di %orze st agnant i , sia in
lui, che %uori di lui, e poichA, anche, non ha la +olont # neces s ari a a spazzar
+ia ogni impedi ment o ener get i co che gli +iene dall' at mos% er a celat a del
nost ro glo.o, potranno succeder gli +ari incon+eni ent i Se noi s%reghi amo un
pezzet t o di am.r a, esso si elet t rizzer # ed at tr arr # dei corpuscoli di pol+er e,
che ne appanner a nno la le+igat ezza Se noi tu%%iamo in una scat ol a di
limat ur a di %erro una calami t a, ess a rest er # appes ant i t a da una
consider e+ol e quanti t # di %erro Lo st esso accadr # all' uomo, che inizia la
telepat i a Indiscuti .il ment e, gli s%orzi che egli compi e per il suo desideri o di
aument ar e il pot enzi al e magnet i co lo elet t rizzano e, prima o poi, senza le
de.it e precauzi oni, egli si tro+er # circondat o da una mass a +i.rant e di
corpuscoli ener get i ci, che amma nt er a nno la sua nat ur a ancor a impur a,
rendendo argilloso il terr eno su cui cammi na Ecco perchA i &aest ri insist ono
molto che, pri ma di addent r ar si in esperi enze di carat t er e occult o, il
discepol o puri%ichi i propri mo+ent i e la propri a nat ur a "'!, poi, ancor a, un
altro incon+eni ent e, per chi comi nci a a praticar e l' art e della tel epat i a La sua
de.ol ezza psichica Esistono pochi indi+idui che riescano a %orar e la placent a
di %orze in cui si tro+ano tut el ati, o quelle della loro aura, e a toccar e un' al tr a
aura: l' aur a, cio!, con cui +ogliono entr ar e in cont at t o 0i- %a s> che gli
incauti, credendo di proceder e con succes s o sulla strada della tel epat i a,
gon%ino di sost anze5 pensi er o, sempr e rinno+at e, simile a un palloncino
colorat o, la loro aura E raggi ungano gli st essi insucces si di cui a..i amo
parl at o poco %a Gno dei &aest ri a%%er ma che, tra coloro i quali, al giorno
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d' oggi, si dicono telepat i ci, o, medi um, il no+ant a per cent o cade
nell'illusione piena Essi mani pol ano e rimani pol ano %orme5 pensi ero, o,
+i.razioni del loro su.consci o, att orno, e nella loro st ess a zona ast ro5
ment al e &ettono insieme, in una cecit # poco int elligent e, dei mes s aggi ,
quasi tut ti nello st esso tono, poi, a%%er mano che l' entit # ha parl at o, o,
l' amico ha rispost o, da una citt # dist ant e :er lo pi=, si trat t a di persone in
.uona %ede, quindi, ancor pi= pericolose &a, lo st esso &aest ro, esort a, nel
cont empo, a rinno+ar e gli s%orzi, e dice che la 2erarchi a ha .isogno di
discepoli, i quali sappi ano impr essi onar e e siano tel epat i ci
L'a.it udi ne a pens ar e ret t ame nt e, con precisione e con mat uri t #, dar# il
sot t ost r at o neces s ari o ad a+er e un pensi er o e%%icace, per +enire proi et t at o e
per rice+er e Solo adess o pu- risult ar e chiaro perchA, con ampi ezza di
det t agli, a..i amo parl at o del ma*a lemurico, dell' anne..i a me nt o atl anti deo
e dell'illusione ariana: impedi ment i ener get i ci che de+ono ess er e conosci uti
e 3senti ti3 prima e durant e l' at t o telepat i co
I 5ET6DI DELL- TELE&-TI-
Si ! %att o un gran parl ar e, negli studi di esot eri s mo, della *1C2, tant o che
l'uomo pens a che ess a esist a, in qualche angolo dell' uni+er so, in mani er a
integr al e 0on ci-, perdendo di +ist a il mess aggi o dei 2randi Illuminati
Buello del ritmo, quello del &o+iment o Eterno, quello del grande 'espiro del
$utt o Gn sot tile senso di egois mo e di pigrizia ment al e +iene, ogni +olt a,
aliment at o nel neo%it a, quando egli inserisce lo sguar do +erso la direzione
della 3Luce che ! oltre3, pens a che, l>, si met t er # sedut o, superior e alla
pro.l ema t i ca minut a dell'Esser e, dimenti co del dolore e della so%%erenza
Eppur e, tali indi+idui non hanno capit o il mess aggi o del 0risto, il 2rande
Dolent e, l'Incess ant e La+orat or e @ un Dolore Sogget t i +o, il Suo, un 3;olore
di identificazione 3, di nat ur a cos> alt a, da riuscire incompr ensi .il e alla
mass a
Bual e pace, quindi, do+r# cercar e l' uomo, pri ma di dedicar si all' eser cizio di
una proiezione, o, di una ricezione telepat i ca? /a pace dell' amor e , la qual e !
un' at ti +it # cos> intens a, che non +iene percepi t a dal pigro occhio di chi non
sappi a amar e Lo Spirito, la cui nat ur a ! amor e, ! st at o paragonat o, dagli
indiani, ad una ruot a che giri, su s! st ess a, ad incredi .il e +elocit # I suoi
raggi non sono +isi.ili, e pare che, addiritt ur a, se ne stiano immo.ili Buest a,
! la pace che occorr e posseder e, ment r e si applica la telepat i a L#, o+e tut ti
i sensi ment ali, spirituali, et erici sono desti L#, o+e non esist e di%%erenza tra
sogget t o ed ogget t o, l#, o+e l'uomo si riconosce chiar ame nt e $G$$< I6
$G$$<
Egli possi ede un' idea Egli sa che il sussurr>o delle lin%e +itali, nel suo corpo
et erico, ! la eco dei campi Eterico5 0osmici, la eco del Logos Egli sa che egli
! uno con il Logos Il chakr a .rahmar a ndr a e l' ajna, gi# da tempo, hanno
unito le loro scintille +itali, e, trami t e il mat ri moni o nei cieli, l'uni%icazione tra
il 0risto in lui, e l'uomo in lui, ha a+ut o luogo Egli sa che, nella quart a
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dimensi one, non +' ! separ azi one tra il sogget t o e l'ogget t o, tra di lui e
l' esser e con cui +uol e entr ar e in rappor t o telepat i co Dal chakr a
.rahmar a ndr a introduce l' idea nella zona magnet i ca del cent ro ajna, le d#
consist enza ogget ti +a e, trami t e la parol a, sussurr at a legger me nt e, met t e in
%unzione il chakr a della gola La parol a ! l'in+olucro di quell'idea, la parol a
di+iene discorso tel epat i co Il suono %a +i.rar e il corpo et erico, preludio al
denso 7l "erbo si fa Carne. Chi ha orecchi e per udire ascolti.
Dall' altro capo del %ilo, il rice+ent e terr# apert o, come un %iore, il cent ro
post o tra le sopracci glia, ed inert e quello alla sommi t # del capo: e, nitida, la
+i.razione si circoscri+er # nell' aj na, la %usione a++err #, il mess aggi o sar#
st at o accolt o, la parol a percepi t a Buesti rapporti, condurr anno, in .re+e, ad
eliminarli compl et a me nt e L'uomo preesi st er # alla mani%est azi one E sar#,
pri ma di ess er e Gn &aest ro a%%er ma che ! +icino il tempo .eat o in cui le
parol e, sia ment ali che mat eri ali, +erranno a.olit e E chi pu- descri+er e la
s%era di .eati t udi ne, o+e tut t o ! compi ut o e il Eiore della "ita si erge,
splendi do e maes t os o, senza sost egni che lo reggano? Buest a, ! la m!t a a
cui de+e giunger e ogni discepol o Buest o, il +ertice del Senti ero
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- LEZIONE DICIO--ESIMA -
Studi o del se s s o , dal punt o di i st a es ot eri c o -
Iniziamo a trat t ar e l' argome nt o, per un' unica ragione Il neo%it a, o, anche, il
discepol o, o l'iniziat o di grado in%erior e, giunti al rispet ti +o ciclo nel Senti ero,
si tro+ano costr et ti a %ermar si, a perder e molt o tempo, addiritt ur a ad
arret r ar e, di %ront e ad uno scoglio che, a tal punt o, si erge da+ant i a loro,
con +iolenza da++er o incredi .ile: i" ses s o)
E, quest o %enomeno, ! compr ensi .il e 6oi a..i amo impar at o ad a+er e una
+isione scienti%ica delle +i.razioni spirituali, sia che nascano nell' organi s mo
umano, sia che a..i ano campo di mani%est azi one nella nat ur a circost ant e
lat a 0i siamo resi cont o che non ! desi der a.il e per il discepol o penet r ar e,
alla cieca, nello Spazio Interior e, scosso ed eccit at o da un det er mi nat o
gener e di emozioni istinti+e, det t e mistiche, o, emozionali (..iamo +isto
quant o sia neces s ari o localizzar e ed archi+i ar e, in un per%et t o ordine
ment al e, ogni tipo di ener gi a che %orma e costrui sce il suo corpo et erico,
%ont e di tut ti gli e%%et ti nel corrispondent e organi s mo %isico 0onoscenze che
sono est r ema me nt e neces s ari e al discepol o, perchA egli poss a e+it ar e i giri
+iziosi att orno all' ent r at a principal e del $empio, e ne im.occhi, quant o
pri ma, l' androne :urtroppo, nelle istruzioni esot eriche, sim.ol o e realt # si
acca+all ano: at t ar dar si troppo nella teorica, nel sim.ol o, par alizza l' a%%lusso
della +ita superi or e "i.rar e ener gicame nt e, in un realismo, che ! ricchezza
di lin%e mat eri alistiche, allont ana, sempr e pi=, dal giust o cammi no
6el ri+olger si all' umani t # pres ent e, i &aest ri tengono cont o di +ari pro.l emi
"' ! il kar ma della st ess a, costit ui t o dalle linee am.i ent ali, %amiliari, o, sociali,
in cui il singolo si tro+a circoscrit t o, +i sono i pro.l emi di carat t er e
personal e, con i quali l'(nima ha da %are Sare..e, per lo meno, ingenuo e
in%antile che i &aest ri pret endes s er o dall' uomo che +enga loro incont ro,
sat uro e mat ur o, quant o sat uri e mat uri sono Essi Il %att o cont r as t er e ..e
con le st ess e leggi della +ita
@ st at o det t o da %ont e aut or e+ol e che, per ci- che riguar da l' umani t # alla
Soglia del Senti ero, l'ost acol o pi= incompr ensi .il e che si tro+a a sost ener e !
il sesso Sulle pri me, ci- non costit uisce un ost acol o, per gli immat uri e gli
in+oluti 0ostoro sent ono, in s! medesi mi , il silent e diritt o a percorr er e la
strada delle soddis%azioni %isiche, in quell a direzione 6ella societ #, in molti
casi, ! sinoni mo di trion%o social e il numer o di rapporti erotici che l'uomo
riesce a segnar e sul suo impulsi+o carnet <, da part e della donna,
l'int uizione spiccat a dei +ellichii nat ur ali che trae dal maschi o, procedendo
nelle strade, ent r ando nei salot ti, inta+ol ando discorsi
L'istint o che si tro+a alla radice di tant e de%or mazi oni +itali, or ora
menzi onat e, non ha colpa Eino a quando ! racchi uso in un corredo
%isiologico sano, equili.rat o, compl et o, esso %a sentire la sua +oce alla st ess a
mani er a ed agli st essi inter+alli di tempo, %acendo le de.i t e proporzioni, di
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quel che la %acciano sentire la %ame, la set e, il .isogno di respirar e (ppena
l'uomo inizia a rasent ar e la +olt a delle at mos% er e ment ali, sia per il %att o che
il retrost ant e suo met r o e+oluti+o ! po+ero di incisioni numeri che, sia,
anche, perchA le st ess e at mos% er e ment ali lo ine.ri ano ed eccit ano, egli si
tro+a a scompor r e, in modo con%uso ed esclusi+istico il diagr amma delle
%orze erotiche che possi ede 6on diment i chi amoci mai che, per pot er
inquadr ar e compi ut a me nt e e compr ender e il %enomeno del sesso, occorr e
studi arlo alla luce delle sue +ere origini pri mor di ali E cade qui .ene a
proposi t o ripet er e la %rase di un (dept o: "7l sesso va compres o e risolto nella
sfera del piano ment al e".
Buindi, ! neces s ari a la conoscenza esot eri ca per compi er e tal e passo 6on !
ragione dire: 3Buest o %iore ! una mar gheri t a3 'agione ! dire perch6 quest o
fiore una margherit a.
:recedent e me nt e, a..i amo a%%er mat o che ogni sprazzo di mo+i ment o e di
esist enze che a%%iora nel mondo delle %orme ha nascit a nei piani &ent ali
0osmici Ecco, il segr et o della mani%est azi one (ll'origine dei tempi, una
lingua di "ita (rdent e +enne proi et t at a, dalla lont ana cosci enza del &ent al e
0osmico, si un> alla Stella Sirio e and- a sigillarsi nel nucl eo di +ita
planet ari a terr est r e, chiamat o Sham.all a, da quel moment o, si ri%lesse, nel
pianet a, ogni seri e di dualismo: ! dualismo l' asi mme t ri a del corpo umano,
o+e una delle met # ! sempr e pi= grande dell' altr a, dualismo ! l' al.ero, in
rapport o alla %rutt a che produce, dualismo ! +ita e mort e, not t e e giorno,
cosci ent e e su.cosci ent e, dualismo ! uomo e donna, dualismo ! il loro att o
sessual e 0ompit o dell' esot eri s mo, !, da una part e, inserire nell' ani mo del
discepol o, innanzi t ut t o, la const at azi one trascende nt e della realt # dei piani
su.li mali dell'Esser e, da cui ha nascit a tut t o il corollario delle rimanent i
esist enze, dall' altr a, %onder e in un monis mo sost anzi al e ogni dualismo che
ne ! nat o, dall' altr a, ancor a, dimost r ar e la purezza di tal e monis mo, qual e
unico .inario su cui poggi a+ano, incosci ent e me nt e, sino ad allora, i dualismi
succes si +i
Se il discepol o non ha la cert ezza, quindi, che qualcos a di 0osmico 5 ma,
immanent e o+unque 5 conduce, in modo in%lessi .ile, tut t o ci- che appar e in
mani%est azi one, e, perci-, +i impone il sigillo della sua primordi al e purezza,
in tut t a sincerit # gli consi gliamo di lasciar e, sino a quando non sar# pi=
mat ur o, il pres ent e argome nt o &anzoni scrisse: "3vunque lo sguardo volga,
;io, io ti vedo 3 (..iamo usat o una %rase semplice, che, comunque, lega
molto con quant o stiamo dicendo Gn (dept o ha det t o: 3Se +erame nt e nulla
esist e, o+e la luce dell'(ssolut o non risplenda esclusi+a ed a..r acci tut t o in
s!, anche il sesso non +a dimenti cat o da tale circolo3
&olti discepoli, non appena si tocca tale concet t o, ergono gli acul ei come il
riccio, e %anno salt ar e, sulle mani, come una cast agna che scot t a, per tut t a
la durat a della discussi one, lo st esso Bui, noti amo le tracce di +ari istinti,
ma che si riassomma no in due principali: ignoranza e %anati s mo Il secondo
! molto pi= pericoloso della prima Ed in%est a i circoli cosiddet t i spiritualisti,
o, esot erici, un po' dapper t ut t o "ediamo gli ordini monas t i ci, +edi amo +arie
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correnti popol ane orient ali, ecc ( titolo di aneddot o, riporti amo il ricordo di
un episodi o che +enne %ilmat o in uno dei tanti %ilms5 docume nt ari sugli usi e
cost umi dei popoli att uali "enne inter+ist at o un +ecchio indiano 1comunque,
esempi o molt o chiaro di numer osi ssi mi altri tipi consi mili esist ent i/, il qual e
era consider at o, dagli ignoranti locali, %orse, un sant one (nda+a semi nudo
per le strade, pro%ess ando la sua strana nat ur a Gnico indument o era uno
speci al e arnes e di %erro che, da decine di anni, egli si era impost o, e che, da
decine di anni, gli proi.i+a ogni %unzione sessual e, alle quali at tri.ui+a i mali
dell' umani t # Esempi limit e, si capisceH &a ogni esempi o limit e racchiude
una casistica allar mant e di gradi int er me di
0onsideri amo la ritenzione, o, ini.izione sessual e che l' uomo si impone,
come legge so+rana negli ordini monas t i ci, e, anche, lungo il Senti ero del
discepol at o, accet t ando la dot tri na della reincar nazi one, per caus al e di ogni
e%%et t o att ual e, noi ci tro+i amo di %ront e a indi+idui, i quali, per l' a.uso e
l' eccess o %att o nelle precedent i +ite 1e che, se continuat o, in quest a e in
%uture, li port er e..e all' amme nd a kar mica delle mal at ti e sessuali/, pongono
un %reno radical e, per decisioni int er medi e tra +ita e +ita, o, per
illuminazione superior e, alle loro a.it udi ni
:rima di prosegui r e, ad ogni modo, +ogliamo .en sott olinear e un import ant e
aspet t o della questi one Legger e le pres ent i not e sul sesso, da noi scritt e ad
aiut o mor al e dello student e, o, di chi +oglia met t er e un p- di luce
nell' argome nt o alla propri a ment e, non signi%ica che si parli a %a+ore, o, a
s%a+or e di esso 6on siamo %aut ori del sesso, n! a suo s%a+or e 0erchi amo
solo, dal nost ro punt o di +ist a e dal punt o di +ist a che la 2erarchi a ha sul
pro.l ema, di inserirci, al solito, nella "nobile via di mez z o 3 6on !, la nost r a,
una mancanza di originalit #, quando, qui e l#, riporti amo delle %rasi, o, dei
punti di +ist a di qualche (dept o, a con+alida delle concezioni che
esponi amo 6on ci +ergogni amo di dire che, lungo tut t o il di%%icile e ostico
cammi no del nost ro personal e discepol at o, ci siamo a++al si della guida
spiritual e dei &aest ri, dat aci diret t a me nt e, o, indiret t a me nt e, att r a+er s o li.ri
e altro 'iteni amo, quindi, do+eroso +erso chi ci legge inserire anche lui nel
cost ant e ri+er.er o dell'illumi nazione che pro+i ene sempr e dalle alt e %onti a
cui ci ri%eriamo Egli, s>, de+e acquist ar e un' aut onomi a di giudizio e di
pensi ero, ma, sradicar si compl et a me nt e dalla 2erarchi a, per accent uar e in
modo non genui no tale aut onomi a, signi%ica perder e di +ist a l'uni+ers alit #
dell'Gno, nell' appar ent e %ase %ramme nt ari a della mani%est azi one (%%erma un
&aest ro: 3L'unica li.ert # a cui de+e per+enir e, con tut t e le %orze, il discepol o,
sia quella dell'in%lusso di un' alt r a personalit #, o, di altre personali t #, sulla
sua ment e, sia quell a dell'in%lusso della st ess a sua personalit # sulla sua
ani ma 0oloro che si illudono di per+enir e alla li.ert # assol ut a da ogni
principio, da ogni rappor t o umano spiritual e, da ogni legge, noi, Istrut t ori
(rcani, li +edi amo, mano a mano, allont anar si dal Senti ero cent r al e e
luminoso, e perder si nelle .rume di un %osco disordi ne indi+idual e e
am.i ent al e3
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
6on siamo %aut ori, dunque, della li.eralit # sessual e 'icordi amo, anzi, che
un (dept o e..e a recider e, con la Sua (utorit #, il cont at t o del proprio
magnet i s mo su.li mal e da un gruppo esot eri co 1e l' episodio trapel a in una
delle Sue lett er e al pu..lico/, perchA, in seno al medesi mo, si not arono delle
"gentil ezz e tra le righe 3, che reser o sconcl usi onat o il rapport o di quel gruppo
con la linea spiritual e che int ende+a raggi unger e 'icordi amo, inoltre, che il
medesi mo &aest ro e..e delle se+er e parol e +erso i circoli che allet t a+ano la
loro ment e all'idea che la mag> a sessual e, o la tant rica, pot es s e %ar
per+eni r e l'uomo a qual si asi succes s o di nat ur a %ondame nt al e Egli a%%er m-
che nessun discepol o si sare..e per mes s o, secondo cosci enza, di
descri+er e, sia pure +er.al ment e, le +ergognos e pratiche dei cosiddet t i riti
tant rici
&a, il pro.l ema del sesso esist e Ed ! ipocrit a e poco coraggi oso non
a%%ront arl o, onest a me nt e e chiar ame nt e, quando l'(nima A giunt a ad un
grado di mat uri t # tal e da pot erl o %are La 2erarchi a prende in
consider azi one il pro.l ema e cerca di smeri gliar e le angolosi t # in ecces s o
che pro+oca all' umani t #, sia da una part e, sia dall' altr a
Sul .ratt at o dei et t e 9aggi, di 1lice 1. $aile- , molt e pagi ne sono impiegat e
da un (dept o per delucidar e il pro.l ema 6on sare..e tempo perso, per
qual unque ment e intelligent e e +i+a, studi ar e quant o Egli dice
(..iamo +isto che il Senti ero del discepol at o non ! un moment o di piena
emoti+it # umana e non +iene percorso sot t o la spint a istinti+a di desi deri,
pri+i di ogni razionalis mo, anche se per+asi dalla stuzzicant e at mos% er a di
tendenze mistiche @, il Senti ero, un moment o di mas si ma creati +it # int erna,
ed !, anche, il periodo in cui l'(nima, da adol escent e, di+iene mat ur a Le
st ess e caut el e che gli ispirati e intelligenti genit ori port ano +erso la
gio+inet t a, che di+iene donna, o, +erso il ragazzo, che si %a uomo, il &aest ro
di 'aggio ri+olge +erso il discepol o che si accinge a prender e le Iniziazioni,
o, se ne arricchisce Si trat t a di un .en preciso e cat egorico riordiname nt o di
ener gi e et eriche, di un loro irro.usti ment o, e della neces si t # di saperl e, .en
prest o, maneggi ar e e proi et t ar e )en s'int ende che, se tale process o ha
succes s o, il discepol o si tro+er # di %ront e agli aspet t i occulti pi= sensiti+i
della sua nat ur a umana Do+r# super arli, quest o ! cert o Di%atti, un &aest ro
sot t olinea che, per gli (depti, la propri a nat ur a umana e quella altrui non ha
pi= segr et i .utti 2ssi, att ual me nt e, si trovano a penet rare il 5istero della
"ita, racchiuso e celat o nella "/uce che sta oltre". /a /uce, cio di "Colui che
non si deve nomi nare".
6el proces s o di riordiname nt o delle %orze et eriche, consider at o che ess e
presi edono a tut ti gli istinti pi= +itali dell' uomo, dalla pura e semplice
sens azi one gener al e, alla %ame, alla set e, al desi deri o, ecc, l'uomo si tro+a
in un immens o lago sott err aneo, .uio, ma, %rement e di %ortissi me correnti, e
gli ! gioco5 %orza impar ar e a nuot ar e E i &aest ri hanno .isogno di .uoni
nuot at oriH
Il sesso ! un pro.l ema che si a%%acci a, in tali atti mi, acuit o dalla arricchit a
%orza pensi er o del discepol o, dall' ess er si aperti, in modo +i.rant e, i pet ali dei
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suoi chakr as, dalla lott a incess ant e che sopra++i ene in lui, tra i due poli che
chiama: (mor Sacro e amor pro%ano Se egli deposi t a i remi in .arca,
imponendosi un ritmo di +ita celi.at ari o, tre sono i %atti: o, come a..i amo
gi# +isto, si trat t a di una decisione del suo SA Superior e, do+ut a agli ecces si
che %ece in +ite pass at e, o, a..i amo a che %are con un'(ni ma che ha aper t o i
%iori del &onismo (ssolut o e procede lungo la strada, ad onor e e +ant o del
gener e umano, nutr endosi solo della limpida acqua ristorat rice che le
pro+i ene dal sorriso del SA, o, in+ece, a..i amo a che %are con un
sot t opr odot t o dell'indi ano, di cui parl ammo poco prima In questi tre casi i
&aest ri at t endono che le ini.izioni di colui il qual e a..i a post o un %reno nel
+orticoso mo+i ment o sessual e delle +ite pass at e riescano ad armonizzar gli
le acque interiori, nel caso di colui, o, di colei che siano ent r at i nel pieno e
luminoso monis mo asess ual e, non pi= at t endono, ma, li accolgono nell' ar ea
luminos a dei Loro Spiriti, 0elati al mondo, ma "i+i e Erement i al senso
telepat i co di chi a..i a +into la propri a nat ur a in%eriore, nel caso di colui che
sia ent r at o, per +ilt#, per ignoranza, o, per %anati s mo, in una cast r azi one
spiritual e, mat eri al e, o ani mica, distolgono lo sguar do da esso
"' ! il caso di &aest ri che, inseriti in una Legge 0osmica, si spos ano e
aderiscono al compi t o umano di :rimo 'aggio 1quello inerent e alla creazione
di razze madri/, pri+i di compl es si di sort a e senza st accar si dalle (lte
Incom.enze del Loro grado iniziatico Il &aest ro P9 e..e occasione, una
+olt a, di ri.adir e la grande import anza %ondame nt al e della donna,
incarnazi one dell'Et erno :rincipio Eemmi ni no, nei riguar di dell' uomo e della
+ita La donna, sino ad ora, purt roppo, spesso e +olenti eri, ! consider at a una
port at rice di sesso 0i- a..as s a, spiet at a me nt e, il +alore intrinseco di una
det er mi nat a cat egori a di uomi ni ( cost oro, parl ar e dell' at t ual e e realistica
possi .ilit # che una donna %accia loro attinger e, sino nel pi= pro%ondo strat o,
la .ellezza dei cieli, no+ella ed immort al e )eat rice, suona ridicolo ( cost oro,
accennar e, anche se pallidament e, che il nost ro Logos Solar e ! in
incarnazi one %emmi nil e, sar e..e addirit t ur a irri+erent e, per esseri
intelligenti Dire che l' esist enza di una &adre nei 0ieli, nel cui (nimo (zzurro
si inseriscono i dolori di tut t a l'umani t #, risal e al %att o che, nel precedent e
Sist ema Solare, tut ti gli (+at ar %urono %emmi nili, come, nel pres ent e, sono
maschili, sar e..e stolto Di%atti, per una legge di anti nom> a rit mica, i
rappr es ent a nt i della 'adice Logoica ne ri%lett ono, quant o in uno specchi o, le
qualit #, mani%est andosi opposti al Suo 2ener e Il Sist ema Solare pass at o %u
di gener e maschil e, ed e..e (+at ar %emmi nili, l' att ual e ! %emmi nil e, e ce li
in+ia maschili
&a non sot t o+al uti amo l'uomo 6on dimenti chi amoci che l'(nima segue cicli,
in cui si mani%est a incarnat a, sia sot t o corpo %emmi nil e, che sot t o corpo
maschil e @ un :rincipio, che noi +eneri amo, non coloro che lo ospit ano,
spess o, indegna me nt e Il dispr ezzo, o, la mancanza di appr ezza me nt o 1che
ost eggi amo, perchA ingiusti, ani mal eschi e cat ti+i/ di det er mi nat i uomi ni
+erso la donna, molt o spess o !, in+ece, compr ensi .il e, per l' esist enza di
corpi umani, sot t o +est e %emmi nil e, che rappr es e nt a no il %ondo della
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mat eri a &a, per ritornar e all' argome nt o, il &aest ro P9 ass er> che uno dei
compi ti della donna, %orse il pi= no.ile e il pi= alto, era ed ! quello di
rappr es ent ar e il ricet t acol o, al no.ilit at o spirito dell' uomo, per la creazione e
l' educazi one di iniziati, citt adi ni e popol azione delle 6uo+e Ere Ecco perchA
esist e il sesso Ecco perchA, in %uturo, ogni uomo 1e donna/ si cercher # una
compagna 1o, un compagno/, tra le ani me +i+enti in corpo %isico, in cui il
principio del 0risto sar# ris+egli at o Ecco perchA il sesso, consi der at o sullo
s%ondo di un' e+ol uzione superior e, acqui st a una no.ilt # che nessuno di
coloro che ne sono imprigionati potr e..e supporr e :er l' uomo, ! +erament e
import ant e che egli si renda cont o delle %orze che lo tut el ano e lo guidano,
in mani er a tant o so+ruma na Sei 'aggi %ormano l' aggr egat o della propri a
nat ur a, in ogni indi+iduo: i .uddi sti chiamano, secondo un' alt r a linea
spiritual e, questi Sei 'aggi: s,anda Districat o l'intreccio stret ti ssi mo di Essi,
noi ci tro+i amo da+ant i al Dio puro &a, prima di scoprire e di adoper ar e il
'aggio del corpo umano, del corpo ast r al e, del ment al e concr et o, della
personali t #, del corpo caus al e, e %onderci in quello monadi co, o, della
di+init #, do+remo adot t ar e un rit mo, mano a mano educat i +o, nella
penet r azi one al loro senti ero Lo si ascende +ertical ment e, ponendo i piedi
sui gradi ni orizzont ali dello st esso E, quest o, non ! solo un sim.olo
:roseguendo nell' argome nt o dei 'aggi e consi der andol o nella sua giust a
import anza, +edr emo che ogni nodo espr es si oni stico si agganci a ad Essi:
anche quello dei rappor ti umani, e dei rapporti sessuali
6ei trat t at i esot eri ci +iene speci%icat o che il +ero signi%icat o del sesso, che si
ri%# anche al mist er o del rapport o dei regni della nat ur a, tra di loro, e
dell'int err el azione +i.rant e che hanno, che si ri%# alla %usione del regno
angelico con l' umano, che si ri%# alle +ere radici del dualismo, tut t o ci- +erra
piena me nt e ri+elat o alla quart a iniziazione E si accenna al %att o che il
mist er o del sesso nasce dall' unione di+ina che intercorr e tra il :ianet a
"ener e e la $erra, suo polo oppost o, ma, uni%icat o Il sesso, quindi,
ra++olt ol at o, in .asso, nella mel ma del peccat o, ! gemma luminos a, in alto,
racchius a nella conchi glia celest e dei rappor ti tra le st elle
0onsider ando l' aspet t o sessual e in%eriore, nell' uomo, noi sappi amo 1e ci- !
chiaro/ che esso si mani%est a tra due indi+idui di oppost o gener e &a, l>, o+e
non si trat t a di un rant olo %isico, nel caso in cui i due prot agoni sti appena si
conoscano, ent ri amo in una %usione che ! pi= compl et a I due +anno a
+i+ere insieme Bui, entr a in att o il pot er e dei loro reciproci 'aggi 6oi
a+remo il mat ri moni o per%et t o, quando i 'aggi &aggiori dell' uno si uniranno
ai 'aggi &aggiori dell' altro, par all el ame nt e Saranno cost ruiti, allora, i pioli
di una scal a che port er #, dritt o, i due, alle somme Iniziazioni 0ome dice uno
dei &aest ri: 3&olte scuol e di pensi er o hanno a%%er mat o che solt ant o il
mat ri moni o pu- %ar giunger e l' uomo alla cat ar si de%initi+a 6on prendi amo
tale regol a per gener al e Solo in alcuni casi pu- esser e +alida3 Si trat t a del
nost ro caso :er-, ! estr e ma me nt e di%%icile che tal e %usione a++enga E
riguar da, anche, le pure amicizie durat ur e
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:ossono ess er e eguali i 'aggi del corpo %isico, ma, dissonant i quelli delle
altre entit # +itali dei due Io Gn uomo e una donna riusciranno,
moment a ne a me n t e , a placar e le loro +i.razioni sul piano %isico, ma, non le
emoti+e, o, le ment ali Gn uomo ed una donna a+ranno 'aggi uguali, per
quant o riguar da i loro +eicoli ment ali ed emoti+i, ma, non si incont r er anno
sul piano %isico, ecc
'iteni amo sugges t i +o inserire la descrizione che un (dept o della Di+isione
Egiziana della 2rande Erat ell anza, chiamat o Serapi de, %ece, in proposi t o
all' unione di+ina di due ani me, sul piano %isico, nel 4KJF Buest a descrizione
! riport at a nel li.ricino: "7 set t e veli sulla cosci enz a" di C. AinaraBadasa, eL
*resident e della oci et .eosofica 5ondial e.
3Sappi, o %rat ello mio, che l# do+e un +ero e spiritual e amor e cerca un
duplice consolidame nt o di s!, sia medi ant e una per mane nt e unione dei due,
sia nel suo senso terr eno, esso non commet t e peccat o, o, colpa agli occhi
del grande (in5Soph, perchA ! la ripetizione del Di+ino :rincipio &aschile e
Eemmi nil e 5 il ri%lesso microsomi co della pri ma condizione della 0reazione
Di una tale unione gli angeli possono .en sorrider eH &a esse sono rare,
%rat ello mio, e possono crearsi solo sott o la saggi a ed amor e+ol e
sor+egli anza della Loggi a, a%%inchA i %igli e le %iglie di cret a non poss ano
ess er e ult erior ment e degeneri, ed il Di+ino (more degli a.it ant i delle pi=
alt e s%ere 1(ngeli/, +erso le %iglie di (damo, sia ripet ut o &a, anche tale,
de+e so%%rire prima che loro +engano ricompens at i L'(tma dell' uomo pu-
rest ar e puro ed anche alt ame nt e spiritual e, ment r e ! unito al suo corpo
mat eri al e, perchA non do+re..er o due ani me, in due corpi, rest ar e
altret t ant o pure e incont a mi nat e, nonost ant e la terrena pass egger a unione
di questi ulti mi due? 3 1Serapi de, lett er a 4L: 3Lett er s %rom the &ast er s o%
the Xisdom3 Seconda seri e/
0ome a..i amo cercat o di spiegar e, il sesso pu- +enire no.ilitat o,
+edendone le pi= recondi t e passi oni &a solo un indi+iduo onest o con se
st esso e con la +ita pu- decider e le proporzioni della linea di+isori a che
do+r# calcol ar e, in merit o a ci- che ! giust o e ingiust o, per lui, %are, in
proposi t o Diciamo, %ranca me nt e ed apert a me nt e, dunque, che l' att o
sessual e non +iene proi.ito al discepol o 2li +iene solt ant o consi gliat o di non
ecceder e in radicalismi ini.iti+i, o, all' oppos t o, in mani%est azi oni disordi nat e
&a, egli +iene anche esort at o a prender e tra le mani le lin%e +itali che, a
quel dat o punt o della sua e+oluzione, si tro+a ad analizzar e, e trasuma nar l e
sempr e pi=, %ino a renderl e crist alline e ardenti, qual e la luce del sole che
+i+i%ica ogni cosa, allora, si tro+er # ad esser e un Sacer dot e, o, una
Sacer dot es s a E, dalle sue mani, solle+at e +erso la di+init #, sgorgher # la
Luce dell'(ssolut o, come la Luce dell'(ssolut o sgorga dall' osti a .ianca, che il
pret e ele+a sulle test e dei %edeli
86T- -GGI:8T-
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I Set t e :iani Eisici 0osmici sono, nei loro aspet t i singoli, +eicoli di 0oscienze
Superiori
4/ 5 *rimo 2tere Cosmico, o *iano 1di. &Nei suoi riflessi planet ari(.
In esso risiedono i Set t e Pumar a, i Buat t r o Signori del Parma e le altre
Somme Indi+idualit # che costit uiscono il gruppo indi+idual e del nost ro 'e del
&ondo
8/ 5 econdo 2tere Cosmico, o *iano 5onadico.
In esso risiedono le &onadi umane, e, da l>, si %anno port at rici degli splendi di
pot eri che rice+ono dal :iano (di
7/ 5 .erzo 2tere Cosmico, o *iano 1t mico.
Il :iano della +olont # mani%est a "i risiedono i 6irmanaka*a, quelle Spirituali
:ersonalit # che hanno il preciso compi t o di mant ener e sempr e %isso da+ant i
agli occhi dell' umani t # il :iano Di+ino "i risiede anche il 0risto, il Bual e, pur
a+endo conqui st at o il diritto di li.era padronanza in Sham.all a, in questi
particol ari %rangent i mondi ali, at tinent i alla +enut a dell' epoca dell'(quario, si
! st a.ilito nel :iano (tmico "i risiedono le 0oscienze degli Iniziati di quint o
e di sest o grado
D/ 5 0uarto 2tere Cosmi co, o *iano $uddico
Il :iano delle s%ere intuiti+e dell'(mor e "i risiedono le 0oscienze degli
Iniziati di quart o grado
F/ 5 *iano ment al e
"i risiedono gli Ego degli uomi ni Essi, quando sono no.ilit ati da una grande
esperi enza reincar nat i +a, simili a loti luminosi, aprono i pet ali +erso l' alto ed
occupano la part e superi or e del :iano &ent al e: il 0ausal e Buando sono
or%ani di esperi enze, rest ano, serr ati nei pet ali della personali t #, e
per mangono nella part e in%eriore del :iano &ent al e: il &ent al e 0oncret o
I/ 5 *iano 1stral e
@ quello delle emozioni
J/ 5 *iano 2terico ;enso
@ quello della mani%est azi one mat eri al e, come tut ti la conosci amo
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- LEZIONE DICIANNO4ESIMA - 6par t e pri $a% -
La mort e ed il suo mec c ani s mo
0hi non ha capit o il mess aggi o della +ita, non pu- a%%ront ar e quello della
mort e La prigione compos t a dai concet t i errati che l' uomo ha riguar do ai
%atti %ondame nt al i dell' esi st enza ! st at a sempr e la caus a principal e che ha
mosso a misericordi a i 2randi &aest ri dell'(rcano 0ome %are a spiegar e ad
un uomo, modello di un particol ar e tipo di societ #, la musicalit # dell' ess er e
uni+ers al e, o+e la melodica danza di due et er ne component i 5 +ita e mort e 5
compongono l' archit et t ur a di tut t o ci- che ! mani%est o? 0ome spiegar e a
colui che, per ogget t o delle sue analisi quoti di ane, ha una ment e in cui non
%iltra il raggi o di sole dell'int uizione, che trema al pensi er o di cosa possa
accader gli l'indomani , che si a++iticchi a ai pochi anni di +ita terres t r e,
consider andoli %ini a s! st essi e non trampoli no a qualcos a di molto pi=
+ast o, che egli !, e%%et ti+ame nt e ed improroga.il ment e, un' ani ma
immort al e, desti nat a ad un %uturo luminoso, che ment e umana non pu-
ancor a immagi nar e, da lui intess ut o giorno per giorno, con le sue azioni, ed
anche con le sue inazioni?
6on esist e angol o della nost r a terra, in cui la mort e non com.aci
esat t a me nt e con tut t e le pi= piccol e e pi= grandi atti+it # della +ita Senza
ricorrer e alla descrizione della lott a quoti di ana dell' esist enza, nella giungl a,
o+e la gazzella soccom.e al leone, il .ruco all' uccellino, il sel+aggi o alle pi=
%orti tri.= 1e, per non parl ar e della giungl a d' as% al t oH / Eermi amo la nost r a
att enzi one, l>, do+e par e che la distruzione non entri a%%at t o: sui colori, ad
esempi o, lucidi e +i+i, di una mel a, di un al.ero, o, sulla carne tener a di un
.am.i no, prot et t o dall' ampl es s o mat er no, in una casa in+ernal e, o, sul
tronco di una secol ar e querci a, lont ana da ogni atti+it #, nel pieno silenzio di
una %orest a, immune da pericoli est er ni "isti sott o l'occhio indagat or e di
uno strument o scienti%ico, tut ti questi tessut i +itali si dimost r ano,
nascost a me nt e, sot t opos ti ad una legge continua di distruzione, non pass a
minut o, non pass a istant e che un numer o incalcol a.il e di cellule e+itino di
rest ar e distrut t e dall' a%%lusso prepot ent e di altre cellule, in nuo+a nascit a La
mel a, cos> tonda, cos> .ella, cos> pro%umat a ! arri+at a a mat uri t #, sull' al.er o,
solo grazi e al rit mo di una legge in%lessi.ile, e che regna lat ent e in ogni
atomo del nost ro pianet a: l' a++icendar si della mort e, che spiana il terr eno
alla +ita 9a acqui st at o il dolce sapor e, solo grazi e alla mort e ed al
rinno+a me nt o delle +ecchi e cellule, durant e il process o di mat ur azi one, solo
grazi e alla mort e del %iore precedent e E solo alla sua mort e, quando
sparger # i semi sul terreno, nascer anno altri al.eri @ pi= %ort e la mort e della
+ita? <, la +ita, della mort e? "' ! un equili.rio per%et t o Gn equili.rio che !
lat ent e, sia nell'i mmani% es t o che nel mani%est o /a vita , e la mort e, come
normal ment e intende l'uomo pro%ano, pur se in appar enza pu- sem.r ar e
distruzione, ! rinno+a me nt o, cat ar si "ediamo che, quindi, anche la
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reincar nazi one appar e in argome nt o &a, l' ani ma intuiti+a dei pi= ispirati
student i di quest e lezioni si render # cont o che la reincar nazi one ! qualcos a
di molt o pi= +ast o, di quant o ne pensi no molti esot eri ci La incarnazi one !
e+oluzione, ! rit mo nuo+o, ! %orma sempr e migliore 6on appar ti ene
solt ant o all' uomo, ma, a tut t e le speci e di +ita Il %iore si reincar na, e di+ent a
mel a, la mel a di+ent a al.ero, l' al.ero crea %iori Buindi, il %iore, da creat o,
di+ent a creat or e Il ciclo ! compi ut o Dio, incarnat o nell' al.er o, ha dat o la
sua qualit # alla propri a creat ur a :rima, trami t e la +ita, poi, con la mort e @
chiaro che il process o, qual e noi lo a..i amo descrit t o, ! pi= lent o, pi=
ritmico, ma, in+ari at o
(d ogni periodo d' espr es si one, quando l' uomo ! per+enut o alla massi ma
apot eosi delle propri e ener gi e ed atti+it # creat rici, le medesi me
illangui discono ed egli inizia a morire, decine di anni prima della %ine %isica
La mort e, &era+igliosa Sorella, incomi nci a a .aci arlo +erso i DF anni,
tras mut a ndone le ener gi e %isiche e le esperi enze %att e, in saggezza, in
pot er e ment al e, in ess enza melodi os a e spiritual e E, gi#, la personalit #
cominci a a percepi r e, mist erios a me nt e, sugges t i +a me nt e, il richiamo
dell'(ngel o Solar e, che le a+e+a allent at o le .riglie sul collo, lasciandol e una
quasi tot al e li.ert #, nel campo dell' espr es si one reincar nat i +a Il legame tra
l' ani ma e la personali t #, che i discepoli saldano molto tempo pri ma, quando
intrapr endono lo scosces o Senti ero dell'Illumi nazione, cominci a a palpit ar e e
ad a++olger e l' uomo, in modo nat ur al e, alle soglie della +ecchi ai a
@ st at o det t o, giust a me nt e, che l' ani ma, nella sua pro%etica nat ur a, non solo
conosce il moment o della mort e dell'io %isico, che nutr e, durant e
un' incar nazi one, dall' alt o, ma, ! la prot agoni st a di tale %enomeno de%initi+o
Di%at ti, .ench! l' uomo creda di ess er e, nel suo aspet t o cosci ent e, padrone
del campo espr es si +o in cui si tro+a a %are esperi enze, .en piccola part e egli
ha in tut t o ci- La scienza moder na ha di+iso le %unzioni psichiche dell' uomo
e quell e .iologiche in due parti :er quant o riguar da la s%era delle sue
atti+it # corpor ali, si studi a che l'uomo ne deti ene il controllo con il proprio
sist ema ner+oso, il qual e si di+ide in due parti: il cere.r o spinal e e il gran
simpati co Il cere.r o spinal e ! il %ulcro ad ogni mo+i ment o +olut o e dinami co
dell' ess er e umano @ sot t o la pres a diret t a del comando della propri a
cosci enza &entre, il gran simpati co d# mo+i ment o e ritmo a tut t e le %unzioni
pret t a me nt e .iologiche, quali, le digesti+e, il mo+i ment o della corrent e
sangui gna, la %unzione del cuore, ecc Le scuol e di *oga orient al e, trami t e il
pont e diret t o del sist ema cere.r o5 spinal e, sono riuscit e a cont roll ar e il gran
simpati co, %acendo s> che molti *ogi riusciss er o, a +olont #, a %ermar e il
.at tit o del cuore, senza pericolo, ad accel er ar e la corrent e sangui gna, ad
accel er ar e il process o digesti+o In tut t o ci- ent r a la +olont # La duplice
di+isione di cui, solo per accenno, a..i amo parl at o, ! il ri%lesso %isico
dell' altr a %rat t ur a che esist e, nell'int er no dell' uomo, tra ment e cosci ent e e
ment e su.consci a Ereud %u il pri mo scienzi at o moder no che si accors e
dell'i mpor t anza della psiche umana, oltre che della sua nat ur a dual e, +ist a
sot t o tale aspet t o E, quando a%%er m-, %acendosi incons ape+ol e ri+elat or e di
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
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antichissi me e tradizionali +erit # esot eriche, che il su.consci o era la radice
pri ma di ogni %unzione della ment e consci a, dest - un +i+o int er es s e, ma,
anche, molt a incredulit #, molt o scet ticis mo e sarcas mo nel campo degli
scienzi ati accade mi ci di allora Eppur e, egli intu> delle +erit # %ondame nt al i: e
chi scri+e non si stupire..e se, inconsci ame nt e, Ereud %osse entr at o in
cont at t o super nor mal e con qualche ri+elazione in+iat agli dall' alt o
1notaG vorremmo che lo student e non fraint endes s e quant o gli diciamo, circa
le "intuizioni dall' alto". "' sempr e uno scambi o di energi e tra gli antipodi.
8na ment e recet ti va neces s aria, quant o una ment e impressi va. Nessun
5aestro pu@ ispirare un genio della speci e umana, se quest ' ul ti mo non
possi ede una nat ura, anche se appena abbozzat a, pari alla nat ura
dell'1dept o. Ci@ diciamo, per togliere l'illusione che l'uomo sia strume nt o
passi vo di #orze uperiori(.
0i- nondi meno, molto poco si sa sulla s%era mist erios a delle %unzioni
ani miche Di%at ti, l'denti t # del su.consci o5 conscio e sist ema ner+oso spinal e5
gran simpati co non sono altro che il ri+er.er o diret t o dell' ani ma Ed ess a ha
%unzioni molto pi= +ast e di quant o non si creda L'in+esti gazi one
dell'i mmens o territ orio che le compet e e la lar+at a intuizione dei pot eri con i
quali si tro+a a cont at t o hanno det er mi nat o, lungo i tempi, colorati dagli
aspet t i negat i +i del Sest o 'aggio, o del 'aggio della de+ozione, la nascit a
delle religioni, l' a%%er mazi one dell'innat a di+init # dell' uomo, il rit mo
coordinat o e con%uso, per spost ar e il .aricent r o dell' umani t #, dal piano
purame nt e mat eri al e, a quello spiritual e L'Epoca dell'(quari o 1di cui, la
descrizione +iene dat a nelle prossi me lezioni sui pleniluni/ ha %att o nascer e
la scienza dell' ani ma 0he !, sempliceme nt e, la moder na psicologi a $ale
scienza ! allo st at o em.rional e, ! come una conchi glia dalle +al+e serr at e,
ma, che st a per most r ar e la perl a di una ri+el azione che lascer # att oni ti
scienzi ati e mondo %uturi Diamo, quindi, qualche accenno a ci- che sar# tale
conoscenza, non si trat t a di ri+el azioni, o, di pro%ezi e &a, di semplici,
improroga.ili deduzioni, alla .ase di quant o ! st at o espost o nel trat t at o
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- LEZIONE DICIANNO4ESIMA - 6par t e s e! ond a %
La rei ncarnazi one ' che cos a E
Le ani me 8sor e" " e8 o 2i no$i d5 ani $a
Il proc e s s o dell a mort e e dell a ita in tut t o l/uni er s o!
Gli inizi ati , o 3oghi , che non conos c o n o mort e !
5orire e rinas c er e a ol ont !
Le ragi oni dell a rei ncarnazi on e
L'ani ma dell' uomo ! dualist a, nella sua nat ur a Buest o dualismo non !
qualcos a di ant agoni stico, anche se, all'inizio dell' e+ol uzione umana, pu-
sem.r ar tal e Il dualismo, qual e noi lo intendi amo, ! di +i.razione occult a
Se, da una part e, simile ad una radio emit t ent e, l' ani ma %a 3terr a3, con il
mondo ogget ti +o, con la sua personalit #, nei suoi tre corpi 1et erico denso,
ast r al e, ment al e/, essa, cont e mpor ane a me nt e , appar ti ene ad un reame di
ener gi e, per la maggi or part e sconosci ut e al mondo d' oggi :ossi amo, di%at ti,
paragonar e l' esser e umano ad un +ulcano Di tant o in tant o, dalle
pro%ondi t #, nelle +iscer e della terra, scat uri sce %uori della la+a, del %umo, e,
di tant o in tant o, il +ulcano ! scosso da .ront olii e da tremolii, che lo
per+adono tut t o &a le leggi della nat ur a rit mano l'immens a quanti t # di
%uoco liquido ed equili.rano il mondo int erno del pianet a, mandandone %uori
quel tant o che occorr e, att r a+er s o gli squarci est er ni che esist ono,
dissemi nat i nel territ orio di ess a Buindi, ogni +ulcano non ! una entit # a s!
st ant e, ma ! sott opos t o ad una legge comune a tut ti i +ulcani, la 3sua ani ma
interior e3 ! tut t ' una con le ani me degli altri +ulcani 0os>, per l' uomo Il %ilo
di luce che +italizza, come a..i amo +isto, il suo aspet t o cosci ent e ed
incosci ent e, dopo a+er ne cont roll at e le e+oluzioni .iologiche e psicologiche,
durant e tut t a una +ita, ne caus a la mort e %isica Ed ! qui che noi ci
riallacci amo a quant o scri+emmo poco prima, cio!, che l' ani ma ! pro%etica,
nella sua nat ur a e recide i legami de%initi+i che tengono in +ita la
personali t # )isogna, per-, compr ender e quali altre %orze entr ano in azione,
a quali cicli ess a o..edi sce, a quali 0omandi 2erarchi ci si ri%#
( ondat e .en dosat e e +olut e, gruppi di ego ent r ano in incarnazi one "'! il
caso, come spesso, a++i ene, che si tro+ino a cont at t o am.i ent al e per tut t a
una +ita, o, si rintracci no, dopo molti anni dalla nascit a reciproca nella
mat eri a, per +arie, o++ie ragioni, tut t e attinent i all' e+ol uzione reciproca, o,
dell' uno a %a+ore dell' altro, o, +ice+er s a Spesso, per-, ego che hanno
pass at o un lungo numer o di reincar nazi oni assi eme, non si incont r ano
nell' ulti ma &algrado quest o, un %ilo magnet i co li unir# per l'int er a durat a
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della +ita, le personali t # rest er anno incosci enti del %att o, ma, 3in alto3,
am.edue le ani me palpit er anno all' unisono, aiut andosi a +icenda In ci- non
entr a la cosci enza, qual e di solito s'int ende 2li ego sono sott opos t i ad una
legge di att r azione, che tra+alica la nor mal e compr ensi one (ttrazione
costit ui t a da caus e remot e personali, ma, anche, di raggio, di Economi a
0osmica, ecc In ci-, all' origine, sono at ti+ame nt e %unzionali le tre leggi
occult e del nost ro sist ema solar e: quella di int esi &*rimo 9aggio(, di
1ttrazione &econdo 9aggio(, di 2conomi a &.erzo 9aggio / :er o..edi r e alla
legge di %lusso e di ri%lusso, di atti+it # mat eri al e e di atti+it # spiritual e, molti
ego si incont r ano, durant e la separ azi one dal corpo %isico, nel pieno della
not t e, nei campi sot tili dell' esi st enza ( titolo di rilassa me nt o ment al e,
scri+iamo che, spesso, dopo la mort e, l' entit #, oltre che i suoi cari, gi#
trapas s at i , incont r a delle ani me, a lei molto amiche, con le quali e..e
rapporti di la+oro occult o, durant e il sonno %isico Buei gruppi di ego che si
incarnano, per karma, assi eme, solit ame nt e, e sal+o rare eccezioni, muoiono
a .re+e dist anza l'uno dall' altro E qual e grande a++ent ur a hanno pass at oH
Bual e grande esperi enzaH @ come se un +elo di torpor e %osse st at o tolto,
impro++isame nt e, da loro addos so, molt e +erit # appai ono chiare, il :iano
Di+ino si est ende da+anti al loro occhio, in tut t a la sua maes t os a sin%oni a Il
piacer e per ci- che ! piccolo e per ci- che ! grande li in+ade lent ame nt e
Inizia l' a++ent ur a del dopo mort e
&a, ne parl er e mo pi= in l#, durant e la lezione 0i- che a noi inter es s a
a%%er mar e, ades s o, sono due cose: in primo luogo, la nat ur a dual e
dell' ani ma, in secondo luogo, l'immut a.ilit # della st ess a, lungo gli eoni,
quando si ! %usa con la &onade :erchA dualit # dell' ani ma? :erchA ess a ! un
microcos mo, con piena e compl et a aut onomi a, ma, ri%let t e, anche, le pi=
+ast e Leggi dell' uni+er so, di cui ! una spirilla luminos a Il %att o noi lo
rile+iamo dall'in%lessi .ilit # delle leggi organiche, le quali rit mano la +ita
.iologica di ogni corpo %isico e dalle leggi spirituali che danno la not a alla
s%era psichica 0ome %a, l' ani ma, anche se di nat ur a di+ina, a controllar e
tut ti i suoi proces si %isiologici, ment r e ! incarnat a, a guidar e il desti no della
personali t #, in %unzione esperi ment a t i +a lungo il Senti ero, a collegar e
quest a ultima con gli ego del proprio gruppo karmico, a dirigerl a, in alto,
nell' e+ol uzione, e, %inal ment e, a dar e la mort e %isica, sal+o che non si trat ti
di incidenti +iolenti 1ma, tut ti, det er mi nat i da un kar ma precedent e/ ?
Sempliceme nt e perchA essa ! sot t opos t a alla mar ea della legge di gruppo,
sot t o il controllo della 2erarchi a )ianca In segui t o, l'Iniziat o, raggi unt a la
piena padronanza del suo desti no, uni%icat e &onade, ani ma e personali t #,
decide, di sua propri a +olont #, la cess azi one della +ita Buest o, lo +edi amo
nelle .iogra%i e di molti *oghi e di molt e %igure so+ruma ne, nel campo dello
spiritualis mo &a, come un liquido 5 +ersat o su di una serra, o+e sono
piant at i una grande quanti t # di %iori 5 si est ende, all'inizio, in modo
omogeneo, ma, penet r a, poi, in ogni radichet t a, secondo la quanti t # esat t a,
e det er mi na la mort e dei tessuti +ecchi e la crescit a di quelli nuo+i, cos> la
legge so+rana dell' Ener gi a, immes s a nel mondo della mani%est azi one,
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secondo dei rit mi esat ti ed una %issa logica cosmi ca, dalla 2erarchi a, crea
quelle reazioni capillari e insindaca.ili, che si ri%let t ono 5 in un mer a+i glioso
dipanar si di +ita e di mort e 5 nelle ani me dei +i+enti, e st accano dalla
mat eri a i %rut ti mat uri, ammor .i di scono gli acer .i, ris+egli ano coloro che non
+ogliono a+anzar e Buest ' al t ro aspet t o dell' ani ma, dia%ana %orma di +ital e
elet t ricit # su.li me, unit a, delicat a me nt e e tenace me nt e, alle leggi del
mondo occulto, la rende unit a e +i.rant e all'<rdine che pulsa nel cent ro del
nost ro pianet a, da Sham.all a, la rende pro%etica, pot ent e, colla.or at rice al
Decret o e al Disegno Superior e Ecco perchA l' ani ma non %allisce mai, sia
quando ! ospit at a da una personali t # in%erior e, sia quando ! ris+egliat a e
s%olgorant e di luce
&a, troppo +ast o ! il mondo delle caus e, e noi possi amo dar e solo .re+i
cenni di esort azi one all'int ui t o dello student e
0os> come le mar ee si alzano e si a..as s a no, secondo un rit mo preor di nat o,
nella st ess a mani er a, ondat e di ego entr ano in mani%est azi one reincar nat i +a,
e ne escono Da tale .re+e accenno si pu- risalire al disegno delle ronde,
delle cat ene, e cos> +ia
Il %enomeno della mort e, quindi, nel suo aspet t o tene.r os o ! una chimer a
creat a dagli ani mi sensi .ili e poco e+oluti, che non ne compr endono il +ero
signi%icat o :i= in l#, nell' e+ol uzione, spesso, la mort e ! in+ocat a &a, anche
qui si cade nell'ignor anza del %enomeno 0ome dicemmo, mort e e +ita, nel
loro aspet t o cosmico, sono i prot agoni sti di quell' enti t # at t ual e, immanent e,
che +i+e nell' et er no pres ent e, e che ! l'uomo Desider ar e la +ita ! un error e,
desi der ar e la mort e ! un error e Esser e +ita e mort e, cont empor a ne a me n t e ,
! un' es peri enza che solo le (lte Iniziazioni per met t ono di pro+ar e In tal
caso, l'Iniziat o ! un 3nirvana vivent e 3 9a scoper t o il segr et o di P(L( 9(6S(,
cio!, di +i+ere, cont e mpor ane a me nt e , nel tempo e nello spazio, e %uori di
essi Egli si crea un corpo di mani%est azi one, a +olont #, lo adoper a, %inchA !
neces s ari o e costit uisce un' i mme ns a %orza atti+a nell' es ecuzi one del :iano
2erarchico
6oi parl er emo della mort e: ma, della sua mani%est azi one est eri or e,
parl er e mo della mort e, qual e tecnica dell' ani ma di s+incolo gradual e dalla
mat eri a Buest o %enomeno riguar der # solt ant o ci- che a++iene per la medi a
umani t # La mort e, per l'Iniziat o, non esist e Egli ha spezzat o il cerchio delle
rinascit e e quelle dell' o.lio, con la distruzione, alla quart a iniziazione,
dell' unico laccio che lo lega+a al ciclo reincar nat i +o: il corpo caus al e
Gni%icat o alla &onade, che non mut a 5 come a%%er ma (lice ( )aile*, nel Suo:
3$rat t at o di &agia )ianca3 5 att r a+er s o gli eoni
L'uomo si ! incarnat o per due ragioni, quindi :er prosegui r e esperi enze
port at e sino alla precedent e incarnazi one e per %arne delle nuo+e Il caso di
immer si one nella mat eri a per missione, non ci riguar da, ora )asti dire che
a++iene al di %uori delle normali leggi e+oluti+e E, durant e la +ita %isica, due
sono gli e%%et ti che l' uomo crea Il primo ! la tras%or mazi one +era e propri a
dei suoi corpi sot tili, con l'impront a e+oluti+a che ne consegue, per l' ani ma
L'altro, la creazione di +ari 3campi magnet i ci3, negli am.i ent i in cui egli ha
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+issut o, campi magnet i ci che, per la st ess a loro nat ur a, si uniscono tra di
essi, nel mondo della quart a dimensi one, creando una in+inci.ile ret e di
caus e, che lega l'uomo ad una nuo+a mani%est azi one %isica ed ogget t i +a $ali
entit #, che %ormano la strut t ur a geomet ri ca dei +asti campi magnet i ci, sono
quelle che 9:)la+at sk* chiama i sot t o4 agenti del ,arma e che allent ano la
morsa sull' uomo, quando il suo spirito si libera dai lacci della carne. 5a,
pronti e punt uali, si pres ent ano a lui, ment r e sta per incarnarsi nuovame nt e,
dopo avergli preparat o, per linee generali, la nuova vita .
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- LEZIONE DICIANNO4ESIMA - 6par t e t er z a% -
I tre tipi di mort e nat ural e , in ri"eri me nt o all e tre diers e "orme di pers onal i t
umana' "a "e$uri ana "5at" ant i d e a "5ari ana !
$osa succ e d e sul lett o di mort e
$os/ la conti nui t di cos ci e nz a
Il coma di mort e , i st o nei suoi lati occul ti
Il ""ilo arge nt e o" che lega il corpo et eri c o a %uel l o dens o
(nalizziamo, allora, il caso dell' uomo, di %ront e al %enomeno della mort e 6on
trat ti amo di incidenti +iolenti, in cui l'io +iene s.alzat o oltre la quint a dello
scenari o della +ita relati+a, in modo impro++iso Si trat t a di caus e +olut e da
un kar ma antico, e che hanno soddi s%azione solo in tal senso L'ani ma, quasi
a+ess e su.>t o un elet t ro5 shock, si tro+a in condizioni nuo+e, dall' 3altr a part e3
e, dopo un %aticoso e, spess o, doloros a assue% azi one, si riass es t a nell' ordine
e nell' equili.rio e segue il desti no comune ad ognuno
$re sono i tipi di personalit # umane, che esist ono sul pianet a, al giorno
d' oggi Eurono analizzat e, lungame nt e, nella lezione sulla tel epat i a: il
lemuriano , che ha in %unzione solt ant o i chakr as sot t o il dia%ramma e,
parzi al ment e, quello del plesso solar e, l'atlantideo , il cui ritmo .iopsichico
nasce dalla radice occult a del suo plesso solar e, e di cui il cent ro del cuor e !
appena %unzionant e, l'ariano , che ha il cent ro del cuore in mo+i ment o ed in
%ase e+oluti+a ascendent e, ma, che, gi#, +olge le %orze istinti+e a
mani%est ar si at tr a+er s o i cent ri del capo Buest a triplice di+isione si ri+ela
della mas si ma import anza all' at t o decisi+o della mort e L' ani ma ha
raggi unt o il +ertice dell' esperi enza, a+endo immer s o nel lago della +ita il
remo della personalit # ed a+endone %rugat o il %ondo <ra, st a per riporlo in
.arca Il mo+i ment o accade, nella maggi or part e dei casi, meccani came nt e
Ed ogni mort e, nella maggi or part e dei casi, pu- consi der ar si un comando
meccani co dell' ani ma, proprio come, senza cognizione diret t a, ess a, durant e
l' e+oluzione, met t e in mo+i ment o gli organi del corpo e cont roll a il
su.consci o ed il conscio della propri a psiche 0i- non signi%ica che il
%enomeno di cui parliamo non a++enga in mani er a mira.il e e armoni os a, in
tut ti i suoi particol ari @ un istint o superior e, quello che guida l' ani ma,
proprio come un istint o di+ino guida le api a cercar e il polline, la %ar%alla ad
uscir dal .ozzuolo, i cast ori a costruirsi la casa 'ipeti amo: il %enomeno della
%usione tra il +oler e dell' ani ma e la consape+ol ezza del cere.r o %isico, di cui
ess a si a++al e, a++i ene solt ant o da part e di Iniziati, dal terzo grado in su
0ost oro, a.it uat i ad a+er e la 3conti nuit # di cosci enza3 per molti anni,
durant e la +ita, a+e+ano sciolto i legami con il corpo %isico, e, anche se il
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Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
%att o era ignorat o dagli st essi intimi, nella not t e la+ora+ano, sapendol o,
assi eme al &aest ro di 'aggio, nei mondi in+isi.ili, e, nat ur al me nt e,
a..andona+a no, a +olont # e quando la neces si t # lo richiede+a, il corpo
%isico, anche durant e il giorno Dopo a+er e esauri t o la missione terr ena, essi
decidono di non ritornar e pi= nel loro corpo, a++isano i cari, e l'ulti mo +olo
lascia la spoglia inert e, sul giaciglio @ il caso di quelli *oghi che hanno dat o
l'ora esat t a della loromor t e ai discepoli
Solitament e, l'uomo medi o, che muor e di mort e nat ur al e, o, complicat a da
mal at ti e 1che ser+ono a rosicchi ar e, con pi= celerit #, il legame karmico che li
lega alla terra/, pres agi sce la %ine
@ il moment o in cui l' ani ma st a agendo, istinti+ame nt e, nella direzione
%at al e Essa, accent ua ndo il diapas on del suo rit mo musical e innat o, met t e in
+i.razione sottilissi ma i nadis 1+edi la lezione sul corpo et erico/ che, a
milioni, %ormano la %itta intrecci at ur a ener get i ca del corpo et erico La
+i.razione, allora, si ri%lett e nella contropar t e dens a degli st essi nadi s :il
sist e ma nervoso Buando quest o cont at t o tra corpo et erico e aspet t o denso
! a++enut o, la Scienza Esot erica sa che mancano poche ore, o, pochi giorni,
in gener e, alla mort e "' ! il caso in cui il %enomeno si ritragga, alle <rigini, e
non a++enga Lo not er e mo pi= in l# Il sist ema ner+oso, percorso da una
insolit a corrent e di ener gi a, la tras met t e a quello endocri no che, come
a..i amo +isto, nelle set t e principali ghiandol e 1pineal e, ipo%isi, tiroide, timo,
pancr eas , surrenal e, gonadi/ ! la solidi%icazione o.iet ti+a dei set t e chakr as
maggi ori E nasce un %enomeno, appena intra+i st o dalla scienza medica
u%%icial e, da part e dei suoi pi= intuiti+i mem.ri, ma, secol ar ment e conosci ut o
da quell a esot eri ca: le ghiandol e secer nono un liquido .iologico e tossico
che, att r a+er s o la corrent e sangui gna, penet r a in tut t o l'organi s mo $ale
liquido ormoni co ! +ene%ico ed ! il +ero gener at or e del trauma chiamat o
3coma3 Il corpo et erico intrapr ende lo s%orzo di dist accar si da quello %isico
denso ed una lott a, chiarame nt e signi%icat a dal coma, si det er mi na tra le
+ite sot tili che coordi nano i corpi in+isi.ili dell' uomo e la +ita della
rudi ment al e cosci enza, chiamat a l' ani ma element al e dell' organi s mo Inoltre,
quell' altr a +ast a cosci enza mist eri os a, l'Element al e della terr a 1da non
con%onder si con il Logos :lanet ari o/ tende a riassor .ire in s! la propri a
particell a, esot ericame nt e 3prest at a3 all' uomo, e costit ui t a dalla sost anza
mat eri al e Il coma ! la lott a, quindi, tra tut t o ci- che di %isico esist e
nell' uomo ed il comando in%lessi.ile dell' ani ma ( +olt e, come accenna mmo,
tali %orze con+er gent i rimandano al %uturo l'opposizione reciproca @ il caso
del coma neut ro, che tant o spa+ent o e+oca att orno ad un lett o di mal at o,
credut o, l> l>, per andar s ene, ma, che cess a, senza complicazioni La scienza
u%%icial e accet t a e con+alida l' esist enza di questi due tipi di coma
6el caso del proces s o let al e, il mo+i ment o prosegue I due pri mi chakr as che
+engono corrosi dall' acido della 2rande (mica sono quelli diet ro gli occhi, gli
ulti mi due, sono quelli connes si con i pol moni Sino a quando questi non
+engono, de%initi+ament e, trat t at i dalla 6atur a, l' ani ma pu- ess er e tenut a
ancor a in cont at t o con il mondo delle appar enze Il mass aggi o clinico al
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
cuore, la respir azione arti%icial e sono met odi allineat i, in modo inconscio, ai
chakr as dei pol moni 2iunge, per-, il moment o de%initi+o La +i.razione,
scat urit a da lont ane regioni ani miche, raccolt a dal mira.ile strument o di
ricezione che ! il corpo et erico, racchius a nel sist ema ner+oso, est es a nel
liquido ormoni co +ene%ico e ripercoss a in tut t o l'organi s mo, nella lott a tra
l' ani ma element al e del corpo denso e le %orze +i+e degli organi s mi sottili,
dist acca l' et erico, ridot t o ad una coer ent e s%er a luminos a, da ogni sua
contropar t e solida L' ani ma rimane racchius a in esso Entra in at ti+it #
l' e+oluzione del triplice gener e umano, che noi conosci amo 0oloro che
post ul ano ogni propri a atti+it # sul piano purame nt e emoti+o, %luiranno nel
mondo della quart a dimensi one, esal ando se st essi, nel glo.o et erico, dal
plesso solar e, coloro che hanno in %unzione il chakr a del cuore, user anno lo
st esso, come 3%oro d' uscit a3: i pi= e+oluti del gener e umano adoper er a nno la
sut ur a pari et al e del capo, per prender e posses s o del mondo oltre il +elo
&olti +eggent i, da+ant i ad un letto di mort e, hanno +edut o 1ed i casi sono
centi nai a/ il glo.o di luce et erica solle+ar si a pochi met ri di alt ezza, su colui
che era appena mort o e, indi, sparire Impropri ame nt e, lo hanno scam.i at o
per l' ani ma
La mort e a++iene quando si spezza il %ilo sot tile argent eo che lega il corpo
et erico al corpo denso Buest o %ilo, di nat ur a quadri mensi onal e, e, quindi,
non sot t opos t o ad un comput o met rico tridi mensi onal e, ! la garanzi a, se
rimane saldo ed int egr o, del ritorno nel corpo di ogni *oghi, ment r e egli,
durant e la medi t azi one, +a in est asi, ! la garanzi a del ritorno nel corpo di
tut ti coloro che, durant e la not t e, +anno in quell e regioni che, alla mort e,
a.it er anno de%initi+ame nt e "' ! un legame magnet i co tra il corpo %isico e la
sost anza et erica La cremazi one, una +olt a gar ant i t a in mani er a indiscuss a
l' e%%et ti+a mort e %isica, ! il sist ema pi= adat t o per %ar s> che l' ani ma, spess o
intorpi dit a, indolenzit a, ancor a dormi ent e si st acchi dall' at t r azi one innat a
+erso il suo +eicolo, nella maggi or e, circondat o da persone piangent i,
a%%rant e, che immer gono il de%unt o in una at mos% er a di trist ezza e di
scon%ort o Il %uoco distrugge ogni residuo mat eri al e inutile, e non d#,
o++iament e, dolore agli organi s mi ener get i ci che adoper a l' ani ma, ment r e
l' aiut a ad a++icinar si ad una +isione pi= accost a al 'eal e
Il proces s o descrit t o sin qui 5 cio! quello che riguar da il puro e semplice
dist acco dell' ani ma, ancor a racchi us a nei suoi corpi sot tili, dal piano della
%orma 5 ! chiamat o, secondo i ter mi ni esot eri ci, di RES-I-/ZIONE 6on solo
sim.olicame nt e, ma, anche, mat eri al ment e, l'Ego 3restit uisce3 il corredo
%isiologico che il Logos :lanet ari o gli a+e+a 3prest at o3, o 3per diritt o, dat o3
L'ani ma, ora, si tro+a in un mondo sconosci ut o, eppur e istinti+ame nt e
conosci ut o
( tal punt o +ogliamo sott olinear e un concet t o molt o import ant e Lo student e
compr ender # che l'immens a Luce, con la qual e si tro+a ancor a in cont at t o
indiret t o il disincorpor at o, ! di nat ur a, sia personal e, da una part e, che
uni+ers al e, dall' altr a I ter mi ni: Luce, 'eal e, (ngelo Solare, Supr emo,
(ssolut o sono, spess o, ripet uti, dai discepoli, senza una +era cognizione di
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cosa signi%ichino Si ha l'int uit o che tali ter mi ni rappr es ent i no la met a ultima
dell' e+ol uzione, rappr es ent i no ci- che di pi= giust o esist e nella +ita, ci- che
spet t a a tut ti, giunti alla .eati t udi ne uni+ers a Se, da un lato, l' astr at t o %a del
.ene a menti troppo concr et e che intrapr endono il Senti ero dell'E+oluzione,
a lungo andar e, il medesi mo di+ent a una lama a doppio taglio $ermi ni
come : la 'ealt # Gna, l'(ssolut o, la Luce, ost acol ano, quando l' ani ma !
mat ur a, la neces si t # che lo spirito ha di %onder e, in un moni s mo sost anzi al e,
ogni .inomi o e di recuper ar e l' aur eo splendor e della per%ezione, nella
de%inizione %ormal e, ogget t i +a Ecco perchA, raggi unt e le migliori condizioni,
dopo la mort e, da part e dell' ani ma, a che essa const at i personal me nt e il
+ero Disegno Di+ino, la medesi ma si tro+a di %ront e a particol ari aurei, a
realt # e+identi e nomi nali e non pi= a qualcos a di s%uggent e e di ast r at t o Se
ess a ! po+er a di esperi enze reincar nat i +e, il colore smort o del primo cerchio
che do+r # super ar e, nell' al di l#, o, il mondo ast r al e, la deluder # di molt o
Essa dir#, come <scar Xilde: 36on +' ! esperi enza pi= noiosa della mort eH
(iutat e <scar Xilde3 @ il moment o in cui inizia un secondo proces s o: quello
di 2/757N1<73N2 .
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- LEZIONE DICIANNO4ESIMA - 6par t e &uar t a% -
La +ita dopo la mort e
L'ani ma nel suo corpo et erico, nel suo corpo ast r al e, nel suo corpo ment al e
:urgat ori o e paradi so secondo l' esat t o signi%icat o esot eri co
Descrizione dello st at o di grazi a post5 mort e m, chiamat o De+acha n 1:aradi so/ in
lett er at ur a indiana
(..iamo studi at o, nella lezione che descri+e+a l'indi+idualizzazione umana,
che la cosiddet t a personali t # poggi a le .asi del suo esist er e su tre punti
occulti: gli at omi che %ormano la triade in%eriore dell'io 0io!, quell' at omo
ulti mo, che la &onade scelse nel piano et erico, quando aleggi a+a sul mondo
miner al e, %acendo esperi enza di 3immet allizzazione3, l' at omo astr al e, che la
&onade scelse e un> al precede nt e atomo et erico, quando si tro+- ad
assor .ir e sens azi oni nel mondo +eget al e, e l'unit # ment al e, o, at omo ultimo
del piano ment al e concr et o in%eriore, che la &onade pres er +-, unico ed
unito ai due precedent i , quando si immer s e nel mondo ani mal e, preludent e
a quello umano Buesti tre atomi ultimi costit ui scono un +ero miracol o della
nat ur a di+ina Gniti assi eme, %ormano il piedist allo in%eriore, o, la triade
inferiore, tra il corpo causal e &ani ma( e la strut t ura superiore dell'io, o,
.riade uperioreG format a, a sua +olt a, da un at omo ultimo del piano at mico,
da uno del piano .uddico e da uno del piano ment al e superior e Buando,
con l' aiut o della 2erarchi a, l' angol o .asso della $riade Superi or e 1o, l' atomo
ulti mo del piano caus al e/ ent r a in cont at t o con l' angol o alto della triade
in%eriore, o, l'unit # ment al e, scocca la scintilla dell'indi+idualizzazione e
+iene creat o il corpo caus al e, che ! il punt o int er me di o tra la &onade
et er na, e la personali t # transi t ori a I tre atomi ulti mi che %ormano la triade
in%eriore, come scri+emmo, sono un miracolo +ero e proprio della nat ur a
$alment e recet ti +i e +i.ranti, %ormano il 3%issaggi o3 int erno, che unisce
corpo %isico, corpo astr al e e corpo ment al e in%eriore, durant e ogni
incarnazi one, ed assor .ono, rapidame nt e, tut t e le esperi enze che la
personali t # compi e, in +ita, quasi %osser o delle piccol e cellule %oto5 elet t riche,
alla mort e, quando l' ani ma si li.era dei tre corpi, non potre..e riallacci arsi
ad una prossi ma incarnazi one, n! potr e..e +i+ere li.erame nt e nei mondi
3oltre il +elo3, se non a+ess e questi tre atomi ultimi, che ess a ritira in sA,
a..andona ndo al ser.at oi o dei tre piani i suoi tre corpi 2li atomi ulti mi,
in%init ament e mini mi, sono la sola cosa che rest a nel corpo caus al e, dopo
che si ! at t uat o il proces s o di restit uzione, eliminazione, assor .i ment o
L'ani ma, nel suo corpo et erico, !, ora, nella Luce, pri+a di organi s mo denso
( seconda della sua e+oluzione, sar#, su.it o, del tut t o dest a, o, in uno st at o
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let argico, simile a quello che precede il ris+eglio mat t ut i no dell'io Il senso
del tempo e dello spazio iniziano ad allent ar e i legami e si uni%icano in
un' unica nat ur a: tempo e spazio si most r ano in qualit # di SOS-ANZA
COSMICA . econdo le tre linee evol uti ve principali, il disincarnat o inizia a
sfoltire e smal tire la special e sost anz a umi da &in senso occult o( del suo
corpo astral e. *rosegue, perci@, il process o di eliminazione. .utt o quello che
di pesant e esist eva, nei desi deri umani, viene, dalla Natura, virilment e e
decisame nt e consumat o. 5a, tut t o nei limiti di un arco armoni oso di durat a.
Il &aest ro $i.et ano, in uno dei Suoi trat t at i , ass eri sce che, per l'ott ant a per
cent o, le descrizioni dei mondi o+e il disincorpor at o +a a st a.ilirsi, dopo la
sua mort e %isica, sono st at e, in pass at o, e per lo pi=, errat e E, quest o, per
+ari e ragioni: una di quest e ! do+ut a al %att o che si ! dat a l'illusione della
persist enza del tempo e dello spazio, in quei luoghi, qual e, usual ment e, si
consider a Gn' altr a ! do+ut a al %att o che si ! troppo meticolos ame nt e
insistito a descri+er e regni e 3cerchi3 del mondo astr al e, o%%rendo
l'impr es si one che quel regno %osse un reame et er no della 6atur a (scosa
<ra, i +eri occultisti sanno che il mondo ast r al e inizi- ad esser e creat o,
durant e l' epoca atl anti dea, dai mias mi genet i co5 emoti+i di quell a razza
Inoltre, il mondo astr al e ! una tappa int er me di a che il disincorpor at o
incont r a prima di st a.ilizzarsi nel piano ment al e Esso ! troppo %luido ed
umido, esot erica me nt e parl ando, perchA lo si poss a prender e in
consider azi one, traducendo la sua nat ur a nel %isso e secco +oca.ol ario della
descrizione umana e +er.al e Il mondo ast r al e ! desti nat o a scompari r e, ed
il %att o a++err #, piename nt e, durant e la set ti ma razza madr e @ un mondo di
dolore e di anne..i a me nt o, in cui +agano quell e ani me che sono unit e
ancor a alla terra, ma, non la possono raggi unger e, e +engono att r at t e dal
cielo, che, pure, non possono ancor a padroneggi ar e, perchA non
compl et a me nt e puri%icat e @ da quest a cerchi a negat i +a che pro+engono
tut ti quei mess aggi di scon%ort o e di dolore, ospit ati nelle sedut e
medi ani che @ qui che Glisse +ide la madr e e i suoi compagni d' a++ent ur e, i
quali gli con%ess ar ono che il pi= po+ero dei mendi cant i sulla terra era
in+idiat o da un 'e, nel mondo dell'(de
0omunque, .en prest o, il corpo astr al e +iene eliminat o ed il disincorpor at o
possi ede solt ant o il corpo ment al e Do+r# distrugger e anch' es s o, per sentirsi
radioso 5 ma, pur sempr e, limit at o 5 nel corpo caus al e Di%atti, quest ' ul ti mo,
+iene, solt ant o, distrut t o, per legge, ment r e si ! in piena e compl et a
incarnazi one sulla terra, trami t e la quart a iniziazione Super at o il girone del
3purgat ori o3, l'io inizia a gioire di una %elicit # che mai a+e+a gust at o in terra
6on esist e tempo, n! spazio, che lo imprigioni no Il pass at o gli si most r a,
nella sua pienezza, recuper a i ricordi delle incarnazi oni precedent i e scorge
una lunga strada sim.olica, da+ant i a s!, che gli ri+ela, per ampi e linee, il
suo %uturo e le +ite che lo aspet t ano Egli incont r a tut ti gli a%%et ti che
crede+a scompar si per sempr e, si riunisce a coloro che lo a+e+ano
precedut o nel +iaggio mist eri oso, inizia a compr ender e la nat ur a dei
mer a+i gliosi mondi angelici, in piena at ti+it # creati +a, nell' at t uazi one del
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:iano 2erarchico Ed acqui st a la %acolt # di realizzar e che tale +isione !
:ot er e @ int er es s ant e const at ar e che il proces s o di accost a me nt o e di
realizzazione che si st a at t uando in lui ! esat t a me nt e quello che il discepol o,
o, lo *oghi, conqui st ano, cosci ent e me nt e, senza l' aiut o di Sorella &ort e, con
le +ari e tecniche di medi t azi one Se l' ani ma ! s+iluppat a, essa incont r a,
dopo la mort e, il &aest ro ed entr a, de%initi+ame nt e, nell'(shr am, per, mai,
a..andonarl o Se l' ani ma non ! s+iluppat a, pur riuscendo ad ott ener e un
pieno cont at t o con il proprio (ngelo Solare, dopo a+er eliminat o 5 come tut ti
gli ego 5 anche il suo corpo ment al e in%eriore, rimarr # in una est ati ca
cont empl azi one di una Luce indistint a, il cui mist er o potr # penet r ar e, molto
pi= a+anti, sul Senti ero dell' e+ol uzione, dopo +arie incarnazi oni succes si +e
0omunque, l' e+oluzione ! sempr e una conqui st a Ed ogni sens azi one
pro+at a nel De+achan ! di una tal e intensi t #, che supera ogni lontana
immagi nazi one. ;al test o "/es premi ers 2nsei gne me nt s del 5aTtres "4
editions 1d-ar 4 *aris 4 4L8D 5 1dat at e dal 4KK4 al 4KK7/ e pu..licat e da 0
Winaraj adas a, eT presi dent e della Societ # $eoso%ica mondi al e, traduci amo
una lett er a del &aest ro P9, che descri+e le condizioni post mort e m
dell' ani ma Essa ! diret t a a &r Sinnet , not o studioso di esot eri s mo e
Diret t or e dell' allora esist ent e quotidi ano 3:ionier3
"..*erch6 supporre che il ;evachan sia uno stat o monot ono, per il solo fatt o
che un cert o mome nt o di sensazi one terrestre viene, indefinit ame nt e,
perpet uat o 4 prolungat o, per cos! dire 4 attraverso i secoliJ Non , non pu@
ess ere cos!G ci@ si di most rer ebbe contrario ad ogni analogia ed in
opposi zione alla /egge degli 2ffet ti, per la qual e i risultati sono proporzionati
alle energi e ant ecede nt i . *er ben cogliere il concet t o, tenet e present e che le
cause hanno due campi di manif es t azi oneG l'ogget ti vo ed il sogget t i vo. /e
energi e pi' grossol ane, quelle che agiscono negli strati di mat eri a pi'
pesant i e pi' densi, si manif es t ano nella vita fisica; ed hanno per risultat o le
nuove personalit di ogni nascit a, compres a nel gran ciclo dell'individualit
che evol ve.
/e attivit morali e spirituali trovano nel ;evachan la loro sfera di eff et ti.
Cos!, i vizi, le attrazioni fisiche, ecc., di un filosof o possono avere per
risultat o la nascit a di un nuovo filosof o, di un re, di un commer ci ant e, di un
ricco epicureo, o, di qualsiasi altra personalit , la cui costit uzi one era
inevit abil e, vist e le tendenz e preponderant i dell' uomo, nella sua vita
precedent e. $acone, per ese mpi o, chiamat o da un poet aG "il pi' grande, il
pi' saggio, il pi' vile degli uomi ni", potrebbe, nella sua incarnazi one
prossi ma, riapparire sot t o aspet t o di un arido mani pol at ore di denaro, dai
doni int ellet t uali straordinari. 5a le qualit morali e spirituali di $acone
esigerebbero, egual me nt e, un campo di espansi one per le loro energi e. 7l
;evachan uno di questi; e, cos!, tut ti i vasti piani di riforme morali, di
ricerche intellet t uali e spirituali nei principi astrat ti della nat ura, tut t e le
aspirazioni verso il divino, darebbero frutt o in ;evachan, e l'entit astrat t a,
conosci ut a, in passat o, come il grande cancelliere, si occuper ebbe, in quest o
mondo int eriore, della sua preparazi one personal e, e ci vivrebbe, se non
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quella che viene chiamat a una esist enz a cosci ent e, almeno un sogno di una
intensi t realista, a cui alcuna realt della vita terrena mai si avviciner. 2
quest o sogno dura sino a che il ,arma abbia, in quella direzione, ricevut o
soddisf azi one; fino a quando l'onda di energia non raggiunga i bordi del
bacino e l'individuo passi ad un nuovo periodo causal e. 0uest o periodo pu@
trovarlo, sia nello st esso mondo precedent e, che in un altro, a seconda del
punt o raggiunt o dall' uomo, o, dalla donna in questi one, nella propria
evol uzi one, attraverso i cicli e le ronde neces s ari allo sviluppo umano.
0uindi, come concepire che un unico istant e di sensazi one terrestre sia
preso per tema di preparazi oneJ > verissi mo che quest o mome nt o si
perpet ua indefi nit ame nt e, ma esso lo fa si mile ad una nota tonica
dell' armoni a intera, not a volut a, a vibrazione det er mi nat a, attorno a cui si
raggruppano e si sviluppano, in variazioni mel odiche progressi ve, in
variazioni inesti ngui bili, trat t e da un tema dat o, tut t e le aspirazioni, tut ti i
desi deri, speranz e e sogni che hanno pot ut o, relativame nt e a quel ciclo
particolare, traversare, durant e la vita precedent e, la ment e del sognat or e,
senza mai prender e forma nella mat eria, e che egli trova, ora, piename nt e
realizzati, e nella mani era pi' intens a, in ;evachan, senza pot er dubit are
che tale realt beatifica , semplice me nt e, figlia della propria
immagi nazi one, eff et t o delle cause ment ali, di cui lui st esso autore. 7l
mome nt o unico e preciso che domi ner, con pi' intensi t , tra i pensi eri del
suo cervello moribondo, all' atti mo della dissoluzione, sar di fondame nt al e
import anz a; benint es o, lo saranno anche tut ti gli altri "mome nt i"; ma, in
minor funzione evol uti va, e troveranno il loro post o assegnat o, in tant a
panorami ca fant as magorica di sogni passati, e daranno variet all'assi eme.
Non esist e, sulla terra, un uomo che non provi una predilezione qualsiasi,
una passione domi nant e; nessuna persona, per quant o umil e e povera sia 4
e, spess o, proprio per quest a ragione 4 manca di carezzare sogni e desi deri,
che, mai, riusc! a soddisf are. 0uest a monot oni aJ Considerat e simili
variazioni, moltiplicat e all'infinito, su un tema unico &tema che si modella sul
gruppo dei desi deri pi' attivi, nati in vita, prest ando loro il proprio colore e
la propria forma carat t eristica( e lo chiamer es t e "la cancellazione di ogni
cosci enz a, nello stat o devachani co"J 4 fatt o, addiritt ura degradant eJ 1llora,
in verit, o, il mio concet t o vi sfugge, o, non mi so spiegare. Certame nt e,
non ho saput o farvi cogliere il senso esat t o del mio pensi ero, e debbo
riconoscer mi incapace di descrivere l'inespri mi bile. 0uest' ul ti mo compi t o,
mio buon amico, diviene difficile, se le percezi oni intuitive non l'aiutano. /e
pi' lunghe descrizioni 4 anche le pi' pittoresche 4 rest eranno vane. ;ir@ di
pi'G non esist e parola capace di espri mer e la diff erenz a tra lo stat o ment al e
sulla terra e quest o altro stat o, estraneo alla nostra sfera d' azione; alcuna
parola ingles e, che equi val ga alle nostre; null' altro che idee preconcet t e e
inevit abili &dovut e alla fondame nt al e educazi one occident al e(; cio, delle
false direzioni, dat e alla ment alit dello studioso 4 che ci assist ono in quest a
inoculazione di concet t i interame nt e nuovi. 1vet e ragioneG non soltant o "la
gent e ordinaria" &i vostri lett ori(, ma, anche, degli idealisti e degli uomi ni di
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alta intelligenza non arriveranno a coglierne l'idea esat t a, n, mai,
investi gheranno, interame nt e, la profondi t . #orse, comprender et e pi' tardi,
meglio di oggi, la nostra repugnanz a a comuni care le conoscenz e che
possedi amo a dei candi dati europei.
2d ecco un' altra idea falsaG il soggiorno in ;evachan tant o pi' prolungat o,
quant o il merit o pi' grande. "5a, allora, se ogni senti ment o di durat a
perso, in ;evachan, ed un minut o come mille anni, a che serve. . .", ecc..
0uest a osservazi one e quest a mani era di pensare potrebbero, per@, bene
applicarsi all'2ternit finale, al Nirvana, al *rala-a; a tut t o, in fin dei conti.
;itelo, dunqueG nel suo assieme, il sist ema dell' ess er e, dell' esist enz a
separat a e collet ti va, il sist ema della nat ura sogget t i va ed ogget ti va non
rappres ent ano che dei fatti assurdi e senza scopo, una frode gigant es ca da
part e di questi studi che, poco simpati ci alla filosofia occident al e,
incontrano, inoltre, la disapprovazi one crudel e dei suoi migliori
rappres ent ant i . 7n tale caso, a qual e scopo praticare le nostre dot trine,
imporci un lavoro ingrat o e lavorare contro corrent eJ *erch6, dunque,
l'occident e tiene tant o alle lezioni dell' orient e, dal mome nt o che si trova
incapace di assi milare dei princTpi che, mai, risponderanno al carat t ere
particolare della sua est et i caJ .rist e prospet t i va, per noi, poich6 voi st esso
non arrivat e ad aff errare tut t a l'int ensi t della nostra filosofia. 2, neanche, a
distinguer e facil ment e un semplice angolo 4 il ;evachan 4 di questi subli mi
orizzonti, che si aprono "oltre il velo". enza volervi scoraggiare, desidero
soltant o attrarre la vostra att enzi one sulle formi dabili difficolt che noi
incontriamo, ogni volta che ci sforziamo di chiarire la nostra met afi sica a
degli occident ali, anche ai pi' intelligenti. NoG nessun orologio, n pendol e,
in ;evachan 4 bench l'universo int ero sia, in un cert o senso, un gigant es co
cronomet r o. ;'altronde, i mort ali st essi non perdono la nozione del tempo,
nei periodi di gioia e di beatit udi ne, che essi trovano, sempr e, troppo brevi,
quaggi 'J 0uest o fatt o non ci impedi sce, mini mame nt e, quando la felicit
arriva, di gust arla con piacere. *u@ esser e &ci avet e mai pensat oJ( che
l'abitant e del ;evachan perda ogni senso di durat a, perch6 la felicit
riempi e la sua coppa sino al bordo. /a cosa diff erent e per gli abitanti di
1vitchi &n.d. a.G l'ott ava sfera(, bench cost oro, come quelli del ;evachan,
non abbiano la nozione del tempo, cio, della mani era in cui, sulla terra, noi
calcoliamo i periodi
1 tale riguardo io posso ancora ricordarvi quant o segueG "7l tempo una
cosa di cui noi st essi siamo i creat ori"; per un singolo uomo, un breve
secondo di estre ma angosci a pu@ sembrare, anche sulla terra, un' et erni t ;
per un altro, pi' felice, le ore, i giorni, e, spess o, gli anni, sembra che volino
come un corto istant e. ;i tut ti gli ess eri terreni dot ati di senti me nt o e di
cosci enz a, l'uomo il solo ani mal e che poss egga la nozione del tempo,
bench non sia n pi' felice, n saggio. *erci@, come potrei spiegarvi ci@
che vi impossi bile intuire, giacch6 siet e incapace di comprenderl oJ
7mmagi ni concret e non sono fatt e per espri mer e l'astrat t o e l'infinitoG mai,
l'ogget t i vo riuscir a riflet t er e il sogget t i vo &n.d. a.G separat ame nt e, l'uno
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dall' altro(. *er rendervi cont o della beati t udi ne provat a in ;evachan, o delle
pene sub!t e in 1vitchi, voi dovet e, come facciamo noi, averl e assi milat e
nella cosci enz a. /'idealis mo critico occident al e deve ancora comprender e la
diff erenz a tra la vera ess enz a degli ogget ti sopras ensi bili e la sogget t i vi t
inconsist ent e, alla qual e esso li riduce. 7l tempo non un attribut o; non pu@,
dunque, venir, n provat o, n analizzat o, secondo i met odi della filosofia
superficiale. 1 meno di imparare a reagire contro i risultati negati vi ott enut i
da tale mani era di pervenire alle conclusioni, secondo il sist ema della ragion
pura, come viene chiamat o; 4 e a distinguer e, da una part e, la mat eria,
dall' altra, il met odo con cui prendiamo conoscenz a degli ogget ti sensi bili 4
mai riusciremo a raggiunger e delle conclusioni giust e e precise. 7l punt o di
divergenz a, che oppongo alla vostra propria concezi one &molt o nat ural e(,
prova, a fondo, la superficialit e, anche, la falsit di quest o sist ema di
ragion pura &mat erialist a(. e, come affer ma Mant, lo pazio ed il .empo
sono, non gi il prodot t o, ma i regolat ori di sensazi oni, ci@ vero solo per
quant o riguarda le nostre sensazi oni sulla terra e non per quelle in
;evachan. /, non esist e alcuna idea a priori di pazio e .empo, che
s'i mpongano agli ego, relativame nt e agli ogget ti vitali. Noi scopriamo, al
contrario, che l'abitant e st esso del ;evachan ne , in modo assolut o, alla
volta, il creat ore ed il distrut t ore. 2cco la ragione per cui gli stati cosiddet t i
"post umi " non potranno mai ess ere giudicati corret t ame nt e dalla ragione
pratica, poich6 quest ' ul ti ma esist e ed agisce solo nella sfera delle caus e
finali o scopi. 2 non pu@ ess ere chiamat a &come fa Mant, che, su di una
pagina d alla parola il senso di "ragione" e, nella seguent e, il senso di
"volont "( la facolt spiritual e supre ma nell' uomo, che ha per domi nio la
"olont . .
&conti nua alla prossi ma lezione(
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
- LEZIONE DICIANNO4ESIMA - 6par t e &ui nt a%
Segui t o e "ine dell a des cri zi one del Deac han!
La rei ncarnazi one , dopo il peri odo del Deachan!
$ome, doe e perchH si rei ncarna l/ani ma, dopo aer tras c or s o l/int eral l o tra
due it e
"..0uant o precede non stat o det t o, come potrest e credere, in vist a ad una
argome nt azi one &forse troppo prolungat a(; ma, per servire ad una
discussi one futura "at home", per seguire, a quant o dite, gli student i ed
ammirat ori di Mant e di *latone, che potrest e incontrare. 7n ter mi ni pi'
semplici, affer mer@ quant o segueG se, nuovame nt e, non riusciret e a
compr enderl o piename nt e, non sar per mia colpa. /'int ensi t cumul ati va
dell' esist enz a fisica progredi sce, dall'infanzi a alla mat urit ; la sua energia
decrescent e desti nat a, quindi, all'indeboli ment o senile ed alla mort e. 7l
sogno vissut o in ;evachan si sviluppa nello st esso modo. 1vet e, dunque,
ragione a dire che "l'ani ma" non pu@ mai accorgersi del suo errore e
giudicarsi illusa dalla nat ura 4 tant o pi' che, parlando alla lett era, tut t e le
vit e umane e le loro vant at e realt di fatt o costit uiscono, in fin dei conti, una
identica "fant as magori a". Comunque, avet e torto di prest arvi ai pregiudi zi
ed alle idee preconcet t e dei lett ori occident ali. Nessun asiatico sar mai
d' accordo con voi su quest o punt o. 0uando aff er mat e che "tut t a la
situazi one s' accompagna ad un senti ment o d'irrealt , di cui soffre la nostra
ment e", voi siet e il primo a divenirne preda; la principal e causa di ci@
molt o pi' la vostra incompr ensi one perf et t a di quel che sia l' esist enz a in
;evachan, che un difet t o del vostro sist ema. *er tale ragione ho pregat o un
chela &discepol o( di riprodurre, in appendi ce al vostro articolo, degli estrat ti
di quest a lett era, con delle spiegazi oni desti nat e a disingannar e il lett ore ed
a togliergli, per quant o possibile, la penosa impressi one che, certame nt e,
gli faranno provare le vostre affer mazi oni.
Credet e mi G la nat ura non inganna l'abitant e del ;evachan, pi' di quant o
essa non inganni l'uomo fisico, durant e la vita. /a nat ura gli riserva,
"laggi'", molt e pi' beatit udi ni e felicit veraci, di quant o non faccia, "qui",
ove egli ha contro di lui il mal e ed il desti no sott o ogni forma. /a sua
debol ezz a innat a 4 quella di un fuscello di paglia, violent e me nt e trasport at o,
qui e l, dallo spiet at o soffio di tut ti i venti 4 ha reso, in terra,
compl et ame nt e impossi bile all' ess er e umano ogni felicit, qualunque siano
le sue possibilit e la sua condizione. ;i conseguenz a, chiamat e quest a vita
un trist e, un orribile incubo, e saret e nel giust o.
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a cura di Guido Da Todi
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Considerare l'esist enz a devachani ca un sogno, rinunciare,
definitivame nt e, a conoscer e la dot trina esot erica, sola deposi t aria della
verit
*ermet t et e mi , ancora una volta, il tent ati vo di spiegarvi qualcuno dei
numerosi stati esist ent i in ;evachan ed in 1vitchi. 2satt ame nt e come per la
vita fisica, avvi ene per l' ego, in ;evachan, un pri mo tremor e di vita fisica,
un salire verso l'apogeo, poi, uno spegner si gradual e dell' energi a limitat a 4
attraverso uno stat o semi cosci ent e, attraverso l'amnesi a progressi va e il
letargo 4 non verso la mort e, ma, verso la nascit a, la nascit a di una
personalit nuova, il risveglio dell' at ti vit che, ogni giorno, crea molt eplici
cause nuove, desti nat e a raggiunger e un altro stadio devachani co, segui t o
da un' altra rinascita fisica, quella di una nuova personalit. 7l ,arma
det er mi na come saranno, ogni volta, rispet ti vame nt e, le vit e in ;evachan e
le vit e terrestri ed neces s ario seguire quest a int er mi nabil e succes si one di
nascit e, sino a quando l'uomo raggiunge la fine della set ti ma 9onda,
oppure, egli non sia, nell'int ervallo, giunt o alla saggez z a di 1rhat, poi, a
quella di un $uddha. 7n tal caso, egli conserva la sua libert , per una, o, due
9onde, poich6 ha appreso ad evader e dai circoli viziosi ed a passare in para4
Nirvana.
5a, supponet e che si tratti, non di $acone, di un =oet he, di un helle-, o, di
un )o+ard, ma, di qualche entit dalla personalit incolore, debol e, che non
abbia mai agito sul suo ambi ent e al punt o che ci si sia accorti della sua
pres enz a; che succede, alloraJ emplice me nt e che il suo stat o devachani co
cos! incolore e cos! vuot o, quant o lo fu la sua personalit . 2 come
potrebbe ess ere altri ment iJ /a causa e l' eff et t o sono eguali. upponet e,
ancora, che si tratti di un most ro di perversit , di ambi zione, di avarizia, di
orgoglio, di furbizia, ecc., ma che, nello st esso tempo, possegga il germe, o,
i germi delle disponi bilit migliori, con il lucore di una nat ura pi' divinaG
dove andrJ i mile scintilla, in combus t i one sott o un mucchi o di fango,
controbilancer, mal grado tut t o, l'attrazione dell'3tt ava fera, ove sono
desti nat e solo le entit del tut t o negati ve, i falliti della nat ura, per subire un
rimodellame nt o compl et o; la loro 5onade ;ivina si separat a dal quint o
principio, durant e la vita &o, anche, nella incarnazi one precedent e, poich6
noi abbiamo registrat o quest o caso(, ed essi hanno vissut o quali ess eri
umani sprovvi sti d' ani ma. &/egget e 7side velat a, "olume F, pag. ED. /a
parola ani ma significa, beni nt es o, l'ani ma spiritual e; il suo distacco che
det er mi na l'attrazione del quint o principio, ani ma ani mal e, nella 3ttava
f era(. ;i tali persone, prive del sest o principio, ment r e il loro set ti mo, che
ha perdut o il proprio veicolo non pu@ esist er e in mani era indipendent e, il
quint o, o ani ma ani mal e, cade, in modo nat ural e, nell' abisso senza fondo.
Ci@, forse, vi render pi' int elleggi bile quant o d ad int ender e 2liphas /6vi,
se rilegget e quel che scrisse, ed il mio comme nt ari o margi nal e &vedet e
.heosophi st , ottobre CKKC, "/a mort e"( e pesat e i ter mi ni impi egati, come
"calabroni inutili", ecc.. 2bbene, l' entit considerat a, in primo luogo, non
pu@, mal grado tut t a la sua perversit , passare nella 3ttava fera, perch6
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tale perversi t di nat ura troppo spiritual e, troppo raffinat a. 2ssa un
mostro, ma, non un semplice brut o senza ani maG non sar annichilita; ma,
punit a. 7n eff et ti, l'annichili ment o, cio, l'amnesi a tot al e, e la definitiva
privazione di energia cosci ent e, in loro medesi mi non costit ui scono alcuna
punizione. 0ui, alcun zeffiro spegner il lucignolo; ma, una pot ent e, positiva
e mal efica energia, aliment at a e sviluppat a dalle circost anz e. *er una si mile
nat ura, deve esist ere uno stat o corrispondent e al ;evachan. 2sso lo trova
nell'1vitchi, antit esi perf et t a del ;evachan, idea volgarizzat a dalle nazioni
occident ali sott o il nome di 7nferno e di Cielo, che voi avet e compl et ame nt e
lasciat o da part e nei vostri #91552N.7. 9icordat ev e neG per esser e
immort ali nel bene, bisogna identificarsi con il bene &o ;io(; e per ess ere
immort ali nel mal e, identificarsi con il mal e &o atana(. 2rroneame nt e
interpret at e, delle parol e come "pirito", "1ni ma", "7ndividualit ",
"*ersonalit" e &particolarment e( "7mmort alit " provocano delle logomach! e
tra i numerosi polemi zz at ori idealisti. *er compl et are il vostro #91552N.3,
ho ritenut o neces s ario aggiunger e l'1vitchi al ;evachan, come suo
compl e me nt o ed applicargli le st ess e leggi. Ci@ fatt o, con vostro
per mes s o, nell' appendi ce.
1vendo sufficient e me nt e elucidat a le situazi one, posso risponder e, adesso,
in mani era diret t a, alla vostra domanda numero uno. !, cert ame nt e, si
cambi a, senza posa, di occupazi one in ;evachan e, ci@, tant o quant o, e
anche molt o pi', nella vita di un uomo, o, di una donna che consacra la
propria esist enz a ad una sola occupazi one qualsiasi; con la diff erenz a che,
per l'abitant e del ;evachan, le sue occupazi oni sono sempr e gradevoli ed
egli fa della propria esperi enz a una continua gioia. 7 mut ame nt i sono,
dunque, neces s ari, poich6 quest o sogno vissut o non che la mat urit , il
raccolt o dei semi psichici caduti dall' esist enz a fisica, come da un albero che
abbia le radici da un ingrat o terreno sociale, ma, i cui frut ti fioriscano nei
delicati colori dell' alba del ;evachan e mat uri no sot t o l'influenz a sempr e
feconda del suo cielo. /!, non esist e alcun insucces s o, alcuna disillusione.
1mmet t i amo, come voi pensat e, che l'uomo non abbia gust at o, durant e la
sua vita, che un solo ed unico istant e la felicit di esperi enz e ideali; anche in
tal caso, il ;evachan non potr costit uire, come supponet e a torto, il
prolungame nt o indefi nit o di quest o "unico istant e"; ma, dar la nascit a a
degli sviluppi indefi niti, a delle situazi oni different i ed avveni me nt i , che
hanno per base, o, per sorgent e, quest o unico mome nt o, o, questi mome nt i ,
a seconda del casoG in breve, tut t o ci@ che si present er all'immagi nazi one
del sognat ore. 0uest a unica nota, emanat a dalla lira della nostra vita, non
pu@ che servire di tonica allo stat o sogget t i vo, e dar nascit a agli
innumer evoli toni e sott ot oni della fant as magori a psichica.
/, le speranz e, le aspirazioni, i sogni insoddi sf at ti si realizzano tut ti, in
pieno, e i desideri dell' esist enz a ogget t i va divent ano la realt dell' esi st enz a
sogget t i va. > l, dietro il velo, che le apparenz e vaporos e e deludent i di
5a-a sono trasces e dall'1dept o, che ha saput o apprender e il grande
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segret o che gli permet t e di penet rare cos! profondame nt e negli arcani
dell' ess er e. "
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6ella lett er a che precede .isogna consi der ar e due %atti, ess a parl a del
De+achan, raggi unt o dall' ani ma, quando la medesi ma ha super at o i due cicli
inter medi : il piano astr al e ed il piano ment al e in%eriore Inoltre, si ri%erisce
alle sens azi oni de+achani che della gran mass a degli ego 'ipeti amo,
de%initi+ament e, che l' ani ma e+olut a, una +olt a 3oltre il +elo3, ent r a in
diret t o rapport o con il suo &aest ro di 'aggio, con la 2erarchi a dei pot eri
:lanet ari e Solari e di+iene una cosci ent e %orza atti+a a %a+or e
dell' e+ol uzione del :iano La reincar nazi one a++i ene in modo spont aneo,
ma, ! +olut a, pri ma del tempo, ed esegui t a ad art e, solo da coloro che
a..i ano distrut t o il corpo caus al e, alla quart a Iniziazione I genit ori di una
simile ani ma sono, quasi sempr e, degli (lti Iniziati, che procr eano secondo le
regol e dell'Gnione Esot erica
:er quant o riguar da un' ani ma normal e, essa segue la normal e prassi Se !
medi ocr eme nt e e+olut a, seguir# gli e%%et ti dell' at t r azi one +erso la mat eri a,
come sono descrit ti nella lett er a del &aest ro P9 0io!, l' arco delle ener gi e
dell' at ti+it # de+achani ca ess endo esauri t o, dopo un lungo soggiorno nel
mondo superi or e, ess a cadr # lent ame nt e in uno st at o di amnesi a gener al e
ed, in%ine, +i sar # il tu%%o nella mat eri a Se, in+ece, l' ego ! e+olut o, sent endo
approssi mar si il periodo di una nuo+a incarnazi one, colla.or er # con le %orze
in at t o della nat ur a, che agiscono, in+ece, %orzando, nel caso precede nt e,
sceglier # i genit ori adat ti a lui, il periodo propizio astrologicame nt e alla sua
incarnazi one ed att uer # la 3tecnica3 dell' ani ma, per immer ger si nella
mat eri a In risonanza con l' at ti mo in cui la madr e ospit a il ger me mat er no,
met t er # in mo+i ment o +i.rat orio i tre atomi ultimi che cons er +a nel suo
corpo caus al e 0irconder # l'unit # ment al e di una placent a di ener gi a del
piano ment al e concret o, a++olger # l' atomo ast r al e di un a..ozzo
rudi ment al e di corpo astr al e, e, durant e i no+e mesi di gra+idanza,
circonder # l' at omo et erico ultimo di sost anza et erica $ra i set t e chakr a in
em.rional e cost ruzione, dar# maggi or palpit o +i.rant e a quello che sar#
particol ar ment e at ti+o, durant e la sua +icina incarnazi one e che lo disporr #
nel rit mo e+oluti+o umano che gli compet e I genit ori %isici o%%rono solt ant o il
mat eri al e adat t o alla mani%est azi one, nel piano della mat eri a ( quest o
proposi t o, accenni a mo, .re+eme nt e, che la respons a.ilit # di una madr e e di
un padr e, in senso occult o, ! +ital e nei riguar di dell' ego che essi att r aggono
nel piano ogget ti +o, trami t e la loro unione Gn ego cominci a a prender e
posses s o, secondo le conoscenze esot eriche, della propri a personali t #, dai
dieci anni in poi E, con cicli che +anno di dieci anni in dieci anni, accent ua,
radical ment e, il rappor t o con la mat eri a Eino ai dieci anni 1ma, in particol ar
modo, quando l' ego crea, istinti+ament e, i tre corpi di mani%est azi one, da
poco prima il concepi ment o mat er no/, la madr e ! piena me nt e, respons a.il e
non solo della costruzione %isica dell' ess er e, ma, anche del migliorame nt o di
quella emoti+a e ment al e
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L'ego, cos>, mat ur at o da una lunga esperi enza de+achani ca, riprende a
percorr er e lo st esso Senti ero che a+e+a lasciat o alla precede nt e
incarnazi one, e dallo st esso punt o
0ontinua il +iaggio dell' ani ma
4D8
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- LEZIONE 4EN-ESIMA -
Legge del ,arma, os si a di caus a e di e"" et t o' des cri zi one det t agl i at a dei suoi
proc e s s i !
L/et erno pres e nt e !
Il ,arma ed il des t i no cos t rui t o dai nos t ri pens i eri e dall e nos t r e azi oni !
Il ,arma del regno ani mal e , del mondo ege t al e , del mondo mi neral e* degl i
angel i , dell e razze umane , dell e nazi oni , dell/ uomo si ngol o* dei pi ane t i , dei
si st e mi sol ari , dell e gal as s i e , dell/ uni er s o!
$utt o ci- che circonda l'uomo, sia di mat eri al e, che di spiritual e, poggi a il
proprio di+enire e la propri a mani%est azi one sulla legge che gli indiani
chiamano del 3,arma", o di causa ed eff et t o In %isica il %enomeno risult a pi=
s+el at o:3 ad ogni azione corrisponde una reazione ugual e e contr ari a 3 Il
karma, nel suo aspet t o met a%i sico, ! la legge di mo+i ment o, innat a in tut t e
le cose Lo studioso ent r a, solit ame nt e, nel campo delle conoscenze
esot eriche, presume ndo che le medesi me gli diano il segr et o di pot er si
li.erar e da ogni giogo e gli insegni no a penet r ar e in uno st at o essenzi al e di
una non meno speci%icat a inerzi a di+ina 2radual me nt e, in+ece, l'occultis mo
gli most r a, trami t e lo studio dei %enomeni archet i pici, che un qualsi asi tipo di
st aticit # cosmica ! illusorio, e gli comuni ca la gioia sot tile e spiritual e che
l' azione pura dona alle medesi me "ite 3oltre il +elo3 In ci-, adot t ando il
met odo di porlo innanzi alla const at azi one di leggi in%lessi.ili e non
originat e, che %ormano il su.5 strat o neces s ari o all'Esser e Il karma ! la
principal e di quest e leggi
$utt o ! mo+i ment o, quindi 6on esist e separ azi one ideal e tra l' ener gi a e la
mat eri a, o, se +olet e, tra il cielo e la terra La mat eri a ! spirito crist allizzat o,
lo spirito ! mat eri a rare% at t a Lo sguar do di un discepol o possi ede, quindi,
una qualit # che l'occhio comune non ha Buella della continui t # di cosci enza
:er cui, se la s%era di incidenza delle sue esperi enze si tro+a ad ess er e
circoscrit t a dal piano solido, egli lo +ede qual e conseguenza di caus ali
ener get i che precedent i ad esso, oppur e, coesist ent i , ma ignot e Se, in+ece,
le sue conqui st e spirituali gli per met t ono di +i+er e nella s%era 3oltre il +elo3,
egli sa che non solo i suoi at ti ener get i ci s.occer anno, nel piano della +ita
ogget t i +a, sot t o %orma di situazioni %luide, o di cose ogget ti +e, ma che lo
st esso mondo che, ora, consi der a estr e ma me nt e ra%%inat o ! il risult at o di
altri piani pi= sottili Buest a cat ena ! karma
Buindi, noi, dal nost ro punt o di +ist a umano, siamo un anello di una int er a
cat ena Il nost ro pres ent e ! %rutt o di un pass at o e caus a di un %uturo Sia
l' a.it udi ne che l'uomo possi ede di consider ar e il kar ma in %unzione
parossi sticame nt e sua, sia l' a.it udi ne a +oler e antropomor%izzar e le 2randi
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leggi della +ita, hanno creat o un' es t r e ma pes ant ezza di concet ti
sull' argome nt o e delle %orti dist orsioni della +erit #
La sost anza luminos a della Legge de+e ess er e percepi t a solo dalla singol a
ani ma degli student i, i grandi Istrut t ori si sono sempr e ri%iut ati di dare una
de%initi+a %orma concet t ual e ad essa 0i-, perchA, a rigor di ter mi ni, il kar ma
! il mo+i ment o cosmico e, come dicemmo, non si pu- %issar e in qual unque
%orma st atica quel che, per propri a nat ur a, non +i si adat t a :er
compr ender e il karma .isogna studi arlo at tr a+er s o i suoi e%%et ti,
:ara.r aha ma n si mani%est a solo att r a+er s o le leggi uni+ers ali, che si
enucl eano nelle Di+init # 0osmiche, Solari, :lanet ari e 0i- che esist e dietro di
Esse appar e 1intraduci .il e per il pro%ano/ allo sguar do att oni t o dell'Iniziat o
@, allora, in tal senso, che studi er e mo la Legge, %idando nella compr ensi one
intuiti+a dello student e, che noi consideri amo, sempr e, un colla.or at or e
Inizio e %ine $erri.ili parol e che sono i chiodi del 0risto5 umani t #, circolo
concluso, in cui l' aspet t o razional e del nost ro io continua a +olersi
imprigionar e 0ome +orremmo che tut ti coloro che seguono la +erit #
esot erica spezzas s er o quest a loro tendenza a +oler limit ar e, con il numer o
delle loro dieci dita, l'in%inito raggi o della $rascende nz a Gni+ers al eH
Sem.r er # parados s o quant o diremo, ma, il kar ma, che ! la legge della
razionalit # cosmi ca, o, quella di caus a ed e%%et t o, pu- +enir compr es o
solt ant o dall'irrazionalit # di+ina del nost ro spirito Di%atti, se noi tent as si mo
di spiegar e al lettor e gli e%%et ti, sia pro%onda me nt e met a%i sici 1e che lo hanno
inserit o nella att ualit # della +ita pres ent e/ , sia pi= grossol ani, in cui gioca la
sua part e di ani ma incarnat a e, nel %arlo, risalissi mo a remot e caus e
planet ari e, solari, cosmiche, non %aremmo altro che render e pi= sottili e pi=
tenaci i legami che lo a++incono alla sua prigioni a ment al e 6on ! cos> che il
pro.l ema del karma +a a%%ront at o La domanda 5 3..e prima ?3 5
continuer e..e a percuot er e il cer+ello del richiedent e :rima delle
esperi enze :lanet ari e? :rima di quelle Solari? :rima di quell e 0osmiche? Dal
pres ent e capit olo speri amo, pro%onda me nt e, che sprizzi la %iammat a, la
qual e +alga a .ruci ar e, o, a neut r alizzar e il corpo ment at i +o dello student e e
gli %accia ass apor ar e, anche per un atti mo, il luminoso sorriso dell'(ngel o
Solare, il qual e gli most r er # le cose, quali sono, ma, dall' alt ezza del suo
Super5 ego
6ella +ita non +' ! un prima, non +' ! un dopo &a, un et er no pres ent e L'idea
del tempo e dello spazio, come l'uomo comune ! a.it uat o ad accet t ar e, non
appar t engono al corredo concet t ual e di un Iniziat o Buesti mo+i ment i 5
purame nt e astr at ti 5 acquist ano una distorsione ed una pes ant ezza nat ur ali,
solo quando sono %iltrati dal cer+ello %isico dell' uomo :ortiamo un esempi o
che ser+ir# a chiarire la situazione Immagi ni amoci un indi+iduo che si tro+i
a +i+ere la sua +ita, inserit o in un orario di u%%icio, in un orario di %amiglia,
nel rit mo in%lessi.ile del giorno e della not t e, della +eglia e del sonno :er lui
3l' entit domani 3 ! qualcos a di cert o, di +ero e di tangi .il e :er lui, ades s o,
sono le quat t r o del pomeri ggi o e due ore lo separ ano dalle sei, non +' !
du..i o :er lui, ora si tro+a in quest a st anza, in quest o paes e e, per
4DD
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raggi unger e un altro am.i ent e, di un altro paes e, do+r# crear e uno s%orzo
%isico di mo+i ment o, in cui il .inomi o tempo e spazio si %onder anno e si
dimost r er anno e+identi, ogget t i +i, da sor mont ar si L'uomo medi o, in e%%et ti,
! in+ischi at o 1non ritmat o/ dal senso del tempo e dello spazio <ra,
consideri amo un altro uomo Gn mont anar o, che si tro+i alle pendi ci di
un' al tissi ma mont agna L'acut ezza del suo sguar do gli per met t er # di
penet r ar e le asperi t # della st ess a, %in presso la +et t a, se egli non pu-
guardar e pi= in su, ci- non signi%ica che la cima non esist a, in quello st esso
atti mo, a port at a di mano, assi eme alle altre cose che lo circondano 0os> !
per colui di cui parl ammo prima Il %enomeno5 +ita lo circonda, rappr es ent a la
mont agna che si erge da+ant i a lui, nella regione dell' et er no pres ent e Se
egli, a caus a della sua immat uri t # ani mica, della sua miopi a interior e !
costr et t o a st ars ene sempr e con il capo tu%%at o in un cespuglio, che chiama
3ora e qui 3, ment r e palpa, con la mano .rancol ant e, un altro cespuglio,
post o poco pi= su, e lo chiama 3dopo e l3, non signi%ica che, teoricament e,
non potre..e st accar si dall'illusione e +eder e tut t a la mont agna, in un solo
colpo d' occhi o
Intendi amoci .ene 6on +ogliamo a.olire la realt # del rit mo tempo5 spazio,
ma, solo, darl e un' al tr a dimensi one Entrar e, cio!, nell' ampl es s o uni+ers al e
del set ti mo 'aggio, quello del 0eri moni al e, schi a+o di nessuno, al di %uori
della legge
Il %isico Einst ei n, con la sua scoper t a, ha ridot t o la mass a identica all' ener gi a,
st a.il endo che, man mano ci si a++icina alla +elocit # della luce, i parame t ri
del tempo e dello spazio +engono de%or mat i
Da tal punt o di +ist a, con l' at mos% er a resa crist allina e respir a.il e, si pu-
consider ar e, a tut t ' agi o, il %enomeno del karma Bual e, cio!, una legge che
incornici ed inquadri, in rit mi sempr e pi= ampi, la li.ert # dell' esist enza
uni+ers al e, non gi# che la schi acci e coercisca in %att ori minuti, o, +asti, di
prigioni a am.i ent al e e spiritual e <gni azione ! kar ma E la legge ! tal ment e
meticolos a ed in%lessi.ile che .ast a la ri+elazione di una piccol a +erit #
occult a per darne l'idea $utti gli inset ti noci+i, ad esempi o, che, purtroppo,
l'uomo conosce, e lo torment ano da secoli, a partire dalla ca+allet t a, che
distrugge i raccolti, sino a giunger e alla spiet at a zanzar a delle not ti esti+e,
sono l'immanca.il e crist allizzazione e mat eri alizzazione di meschi ni pensi eri
di critica, di %astidio, di odio che l'umani t # eman-, in pass at o Si raccont a,
ancor a, che un giorno un uomo si pres ent - a )uddha e 2li disse che,
durant e le sue medi t azi oni, +i era sempr e qualcuno, o qualcos a che lo
+eni+a a dist ur.ar e )uddha, allora, gli ri+el- che egli, in pass at o, si era
di+ertit o a int erromper e le concent r azi oni di alcuni *ogi, per legger ezza, ed
ora ne paga+a le consegue nze
Insomma, pensi amo che lo student e ci +err# in aiut o, intuendo l'intreccio
%ittissi mo che costit uisce la ri+elazione della legge del kar ma 6ulla ! do+ut o
al caso La nat ur a a.orr e il +uot o 6on esist e karma di armoni a, oppur e di
disar moni a, ma, una legge improroga.il e di caus a e di e%%et t o, che si
perpet ua in modo in%inito, gener al e e capillare
4DF
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
Le radici della legge si sperdono nell'i mmens o mar e dell' assol ut ezza
superior e 'iguar dano l'uomo, ma non solo lui "i ! il karma degli ani mali,
del mondo +eget al e, del mondo miner al e, +i ! il karma degli angeli, delle
razze e delle nazioni Gna legge in%lessi .ile, neces s ari a allo s+iluppo delle
cose e che, quando la scruti amo, nel suo aspet t o rare% at t o, %a emer ger e una
sola nat ur a, con cert ezza: la sua razionalit universal e Buando, in+ece, la
+edi amo, nelle sue angolosi t # pi= e+ident i, ne estr ai amo la ri+el azione di
minut e component i , ra++icinat e alle a.it udi ni dell' uomo
Il nost ro st esso Logos Solare ha spal ancat o le port e all' at t ual e creat o, per
raggi unger e una met a kar mica, compos t a dai compl es si %ramme nt i di caus e
che risalgono a quando Egli &edesi mo era Logos :lanet ari o Lo st esso +ale
per i :ianeti Sacri, lo st esso per la nost r a $erra 6essuno s%ugge alla legge
&a, sia il Dio, che l' uomo hanno addiritt ur a .isogno di ess aH Super at a la %ase
dell'i mmat uri t # spiritual e, per la qual e l'uomo, una +olt a 3 mort o3, desider a
ri%ugi arsi in un illusorio e caldo giaciglio spiritual e, popol at o di angeli, dopo
un' ocul at a educazi one alle leggi del ritmo et er no e dell' esot eri s mo, egli
entr a a %ar part e della 2erarchi a Di+ina del :ianet a 0ome in un al+ear e
dorat o, i+i regna la cost ruzione, la creazione, l'ispirazione a sempr e pi= +asti
piani e+oluti+i, l'uomo di+ent a simile al Dio che l'ha creat o, e crea 6on solo:
ma, il morso del sim.olico serpent e dorat o, che gi# spinse (damo ed E+a
1l' et er no dualismo/ a sentirsi, pot enzi al ment e, simili all' assol ut o, gli inocul a
un dolcissi mo ed irresisti .ile desideri o a mani%est ar si, a realizzar e
l'incomme ns ur a .il e che gli arde in cuore Egli, da allora, non pu- %arne a
meno Buest a ! la set e che pro+ano gli st essi (depti, in tut t o simile alla set e
del Logos Solare, che non cess a, per un at ti mo, l' att o della mani%est azi one
E, se, pri ma, il neo%it a ri%uggi+a il karma e cerca+a di slacci arsi da esso, ora
lo ricerca, lo %issa, lo per%eziona e +i si lega
( tal punt o, lo student e potr # chieder e: 3 5a, $uddha st esso non venne a
liberare l'uomo dalle reincarnazi oni ?3 6o )uddha +enne per li.erar e l'uomo
dal giogo delle reincar nazi oni inol ont ari e e di coerci zi one )uddha
+enne a tramut ar e l' uomo, da semplice e%%et t o di quella legge, a legge
st ess a 6essuno, neppur e )uddha, ha il pot er e di li.erar e l' uomo dalla
neces si t # cosmica a mani%est ar si Do+e sare..e, allora, la mer a+i gliosa
su.li mit # di ogni Iniziat o della 2erarchi a )ianca, che suggell a,
continua me nt e, il suo supr emo pat t o d' ani ma con la terr a, rinunci ando a
secoli di 6ir+ana, e si inserisce nella missione %inal e di rimaner e
nell' umani t #, sino alla sal+azione %inale? @ e+ident e che il process o
reincar nat i +o di un (dept o risult a .en di%%erent e da quello di un comune
mort al e :er un (dept o, inserirsi in un simile att o di ser+izio al mondo ! pura
gioia, pura neces si t #, su.li me mani%est azi one, per un ess er e umano ! il
preludio ad una +ita di dolore Buando l'(dept o raggi uns e il rappor t o
integr al e con i tre Signori di 'aggio, Egli di+enne Gno con LoroH 6on ! il caso
di parl ar e di o.lio, ment r e Egli si immer ge nella mat eri a, nA di ricordo,
ment r e risal e la corrent e del %iume di+ino 0osa de+e dimenti car e, Lui, se !
di+enut o ci- di cui do+re..e ricordar si? Buindi, risult a chiar a, ora, la ragione
4DI
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a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
per cui il &aest ro Poot 9umi disse, una +olt a 1Lett er e dei &aest ri/: 3la
reincar nazi one ! un %att o improroga.il e, nella nat ur a Lo st esso )uddha
do+r# reincar nar si, a suo tempo 3 &a 5 aggi ungi amo noi 5 con e%%et ti .en
di+ersi da un uomo comuneH :erchA non sar# solt ant o )uddha a
reincar nar si, ma, il Logos, con Lui
Ecco, quindi, perchA il piano personal e si riallacci a al :iano 0osmico Ecco
perchA la reincar nazi one, come la su.isce l' uomo, non ha i post ul ati adat ti
per rappr es ent ar e la +era ri+elazione del karma reincar nat i +o, qual e non
solo ! att es o, ma, desider at o dal Dio 6on .ast a dire che lo spirito, per una
inelut t a.il e legge ritmica, si immer ge, come sost anza monadi ca, dopo
esperi enze molto rare%at t e, nei mondi element ali e preludent i il %isico, nel
regno miner al e, nel +eget al e, nell' ani mal e, e, qui, raggi unge
l'indi+idualizzazione, pass ando nell' umano 6on .ast a dire che l' element ar e
precari et # delle sue conoscenze pri mor di ali lo spingono a crear e una cat ena
di e%%et ti, che lo conducono a %are esperi enze delitt uos e, per compr ender e la
+irt=, a %are esperi enze +irtuos e, per incorpor ar e la santi t # La legge
emer ge Di %ront e ad essa, dice 9elena :etrowna )la+at sk*, .ene e mal e
non esist ono, ma, solo l'irre%rena.il e pot er e dell' espr es si one
:ossi amo, per-, delinear e a su%%icienza quest a legge, dal punt o di +ist a
ani mico Di%at ti, le Iniziazioni ser+ono a %arcel a meglio compr ender e "i ! un
karma singolo, che riun> l' uomo alla sua tri.=, egli part eci p-, allora, al kar ma
comune Le tri.= %ormar ono le sott or azze, le sott or azze, le razze madri Le
razze madri, i periodi di glo.o, ecc Buando l' uomo giunge ai .ordi del
Senti ero, si dist acca, lent ame nt e, dal kar ma am.i ent al e, di razza, e torna
alla sua primor di al e originalit # Buest o moment o ! delicat o I &aest ri lo
pre+edono Ed ! il moment o in cui il richiamo dell'(ngel o Solare crea
un' acut a nost al gi a nel neo%it a Le a.it udi ni della societ # non lo soddis%ano
pi= La +ita delle cose nat ur ali non lo att r ae Sopra++engono i sim.olici
quar ant a giorni nel deser t o La solitudine, se non mat eri al e, comunque
spiritual e, circonda il discepol o Ed ! una lezione che de+e super ar e, lezione
pre+ist a dalle pro+e del Senti ero Eramme nt i kar mici continuano a colpirlo,
con %orza +eeme nt e, %inchA, dopo la tempes t a, il suo Spirito a%%iora nel
3'egno del Silenzio3 /a "oce del ilenzio parl a Il karma personal e !
esauri t o <ra, egli si accinger # ad innest ar si nel kar ma planet ari o 2ran
tripudi o, codes t oH &era+igliose nuo+e lezioni egli impar a La lezione dei
3siddhi3, o, dei pot eri, eredi t # diret t a di Sham.all a, l' esperi enza dolcissi ma
del .acio occult o dei Erat elli di 2erarchi a L' ampl es s o con il 'e del &ondo
L'inizio del secondo Senti ero "i ! un terzo Senti ero, ma, ! premat ur o
parl ar e di esso )ast a accennar e che un terzo tipo di karma appar e .
6e consegue che ! illusorio parl ar e in ter mi ni di esauri ment o di karma,
anche se gli Istrut t ori esot eri ci hanno esort at o il discepol o in quest a
direzione @ chiaro che le parol e di un (dept o +anno compr es e, ed ! chiaro,
anche, che l'(dept o si ri+olge, spesso, a singoli gruppi di student i che,
e%%et ti+ame nt e, de..ono esaurir e un ciclo kar mico, a che, nel sot tint es o,
possano penet r ar e in una s%er a di at ti+it # superi or e S%era di atti+it # che, di
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solito, l'(dept o lasci a intra++eder e, senza entr ar e in particol ari, che
appes ant i r e..er o di altre inutili ricerche la ment e del discepol o
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- LEZIONE 4EN-/NESIMA -
Tradi zi one e si gni "i cat o dei $ant r a $s ' magi c o pot er e dell a oce umana,
ei col o di "orza cos mi c a!
L/anti ca sci enz a dell a parol a occul t a che port a risul t at i nel mondo terreno
%uoti di ano!
Il pot er e del pensi er o
Studi er e mo il pot er e dei mant r a ms , magi ci +eicoli di %orza cosmica, in ogni
loro det t aglio e per quant o le possi.ilit # della ment e umana per met t a no di
analizzarli :er %ar ci- ! neces s ari o andar e alle origini delle tradizioni sulla
%orza del pensi ero umano, sulle tracce storico5 esot eri che, risal enti agli
antichi 2ruppi Iniziatici del nost ro pianet a, sulla costit uzione dell' uomo,
unito al cosmico, per sua nat ur al e radice
La ricerca di una %ormul a sint etica, che racchi uda le in%init e possi.ilit # della
conqui st a umana, spinge tut ti gli in+esti gat ori del campo occult o, siano essi
$eoso%i, &assoni o 'osacroce La ricerca di una pace produt ti +a int eriore, di
una comuni t # d' azione, della capaci t # di aprire nuo+i +asti orizzonti, tinti di
una trascendenz a luminos a, la ricerca, in de%initi+a, di un pot er e .en preciso
e net t o, che st acchi l'uomo st esso dalla sua ansi a timoros a di un duro
desti no, che lo at t anagli a a delle condizioni +itali doloros e Buest a ragione,
no.ile e spont ane a, senza du..i o, poichA scat uri sce dal pi= pro%ondo strat o
dell' ani ma, !, per-, nello st esso tempo, la pi= proli%ica madr e di un insieme
di anne..i a me nt i , di crist allizzazioni ment ali, di %anati s mi incont rollati, nella
zona degli studiosi esot erici Essa non tiene cont o, spess o, di una ritmica
neces s ari a, nello s+iluppo della propri a conoscenza, da seguir e,
armoni os a me nt e, lungo tut ti gli studi occulti, di uno s+iluppo cost ant e di
ogni capaci t # int ellet t ual e, emoti+a e spiritual e del discepol o, n! tiene cont o
che non esist e argoment o pi= ricco di +ari anti e di luci int erne, anche se
post ul at o da Leggi %isse ed et er ne, degli studi che %a (ccade, quindi, che
l' accenno all' esist enza di un orizzont e di ener gi e, da part e degli Istrut t ori
<cculti, precede nt e me nt e precl us e alla cosci enza personal e, la s+el at a
possi .ilit # di penet r ar e in un mondo di pura %orza, con dei met odi .en
precisi e antichi quant o la terra, attinent i al pot er e del pensi ero, alla
ripetizione cont roll at a e coscient e di +eicoli +er.ali costit uiti, quali sono i
mant rams , siano segui ti, da part e degli student i , con una innat a %ret t a, con
una precipit os a +olont # di st accar si dai pur sempr e logici rapporti con il
mondo mat eri al e che li circonda, con un' i mmat uri t #, del et eri a a s! ed agli
altri
La scienza dei mant r a ms esist e, port a dei risult ati de%initi ed !, giust a me nt e,
un mezzo per accel er ar e dei proces si e+oluti+i, personali e cosmici, con
risult ati del tut t o inimmagi na.ili da ment e medi ocr e umana 0i-, per-, non
4DL
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signi%ica che tale sint esi non neces si ti di una %ort e esperi enza, in chi
l' adoper a, e di un suo diritto pieno a %arlo, diritt o che nasce dalla caus al e
occult a reincar nat i +a L'uomo che usa, con succes s o e nelle giust e direzioni,
il pot er e del pensi er o, unito al +er.o magico del mant r a m, ha, nelle pass at e
reincar nazi oni, su.>t o tut t e le pro+e sul senti er o dell' e+ol uzione, ha
compi ut o tut ti gli atti %isici nel mondo mat eri al e, ha durame nt e la+orat o
nella s%era dell' ogget t i +o, s> che, ora, il pro%umo scat uri t o dall' at t ri t o con il
reame delle %orme ! da lui guidat o, con diritt o, qual e pot ent e ener gi a,
capace di domi nar e le st ess e realt # pes ant i che, un tempo, lo oppri me+ano
tant o durame nt e
(..iamo accennat o a quest o, per dimost r ar e che solo un' ani ma mat ur a per
esperi enze pass at e, pu-, occult ame nt e, pronunciare il "erbo acro, con
riuscit a, e non qualsi asi indi+iduo :urtroppo, molt a moder na lett er at ur a
esot erica tende a promet t er e, legger me nt e, o, per eccess o di %acili
ent usi as mi , da part e di chi scri+e, il raggi ungi ment o dell' assol ut o, sia nelle
+ittori e in%ime, che superiori, con la ripetizione di cert e %rasi, o, con la
semplice enunci azi one che tut t o ! ener gi a, quindi, tut t o ! plas ma.il e, con lo
s%orzo della propri a immagi nazi one 0i- ha creat o una enor me con%usione
nel campo degli studiosi esot eri ci I serii e gar ant i indi+idui che, con sacro
amor e e rispet t o per la "erit #, hanno, per incarnazi oni precedent i , e per
anni, in quest ' ul ti ma, studi at o le pro%onde realt # dell' occult o, cosci enti di
ador ar e l'Inde%ini.ile Di+init # e di sat ur ar si della Sua Impersonali t #, e solo
adess o +edono ger mogli ar e in s! delle ignot e possi .ilit # di raggi ungi ment i
cosmici, assist ono ad una speci e di danza pro%ana, att orno ad essi, da part e
di coloro che credono che l' esot eri s mo sia una panace a a tut ti i mali e che
cercano di smant ell ar ne la su.li me ed aurea le+igat ezza, con uno studio
per+as o, o, da cosci ent e, o, da incosci ent e %aciloneri a 0i- ! st at o regist r at o
dai &aest ri dell' <ccult o, ed una delle ragioni per cui poca inti mit # +' ! st at a,
sinora, da part e di Essi, nei riguar di del %olto numer o di studiosi
dell' esot eri s mo, ! la legger ezza con cui +enne raccolt o il &essaggi o di molti
In+iati, negli ulti mi tempi, ad educar e la mas s a, sull'(++ent o della 6uo+a
Era, e sulle ri+el azioni .en precise di realt # sconosci ut e a tut ti, %uori che, in
pass at o, a pochi elet ti
In e%%et ti, l' att o sint etico dei magici pot eri ment ali pu- ess er e raggi unt o, ma,
ogni succes s o, in tal senso, de+e +enire durame nt e pagat o Buest a ! la
legge dell' occul t o La %elicit # et er na e %inale ! compos t a dai numer osi ssi mi
%ramme nt i del dolore di tut t e le precedent i reincar nazi oni @ la tracci a di tali
dolori, impres s a, a %ondo, nello spirito di chi agisce nell' occul t o, ! il rispet t o
per se st esso e per gli altri discepoli, accomuna t i nella medesi ma esperi enza
sacr a e nella medesi ma saggezza, ! la cosci enza che il pot er e ment al e
s+iluppat o ! aroma del dolore, che %a s> che ogni mant r a m, che ogni
proi ezione spiritual e di ener gi a dell'iniziat o costit uiscano, per lui, un
e%%et ti+o gest o di+ino, un ar.ust o d' amor e, un att o di alt a de+ozione Ecco,
allora, la garanzi a dell' a++er ar si del pot er e ment al e <gnuno di tali
mant r a ms , pronunci ati con un senso, assi eme, di +olont # tot al e e di pudor e
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di+ino, costit uisce una %orza %rement e nel campo della mani%est azi one, di cui
pochi conoscono la port at a
6ei mant r a ms , tradizione e originalit # si %ondono in una mer a+i gliosa
coesi st enza di armoni e E lo +edr e mo pi= a+anti Il rappor t o ener gi a5 mat eri a
! il .andol o che de+e +enire intimame nt e scoper t o dall' occul tist a che
pratica la sua art e L'Energi a 0osmica, che ri%let t e le propri e modul azi oni
d' onda nel piano mat eri al e dell' esi st enza, radunando l'int ensi t # delle sue
+i.razioni in atomi e mol ecol e +isi.ili e creando la pirami de di ogni
ogget t i +azi one mat eri al e che circonda l' uomo, non appena ent r a nel ciclo
del mani%est o !, a sua +olt a, incarnat a e rit mat a dal polo oppost o ad essa, la
st ess a mat eri a Il .inomi o ! legat o in una insepar a.il e unit # di rappor ti E,
anche se alla maggi or anza pu- sem.r ar e che l' ener gi a, costit uent e i +ertici
sommi dell' esi st enza, sia un %att or e li.ero e %luent e, tant o che non la si
possa render e, a sua +olt a, strument o di mani pol azione, da part e della
mat eri a, essa !, comunque, +incol at a alla nat ur a della mat eri a st ess a 0ui,
risiede il segret o del mant ram.
I sensi ra%%inati dell'iniziat o gli %anno raggi unger e la percezi one
dell' esi st enza di una sensiti+it # cosmica, o+unque il suo sguar do spiritual e
+ada a posar si, sia nei mondi sconosci uti, che spro%ondano nell'int er na
immensi t # del proprio io, sia negli oscuri .arat ri celesti, che si dist endono
oltre le gal assi e conosci ut e, o, ignot e, del cielo st ellar e $utto ! sensi .il e,
tut t o ! cosci enza %rement e, tut t o ! pieno di +ita 6on esist e lato
dell' uni+er so, tant o rare%at t o possa par er e, tant o di nat ur a sot tile e
spiritual e, che l'uomo a..i a il diritt o di chiamar e +uot o assol ut o Gn ritmo,
diluito nell' et er ni t # del 0osmo uni+ers al e, inserit o in ogni aspet t o di ener gi a
e di mat eri a, compi e, sempr e, un mo+i ment o di sistol e e diast ol e, e port a
l' ener gi a a tensioni di indescri+i.ile sot tigliezza 5 e che l' uomo chiama
3+uot o puro3 5 e, poi, d# una cat ar si rinno+ell at a a quel +uot o, irradi andol o
in uno st at o di esist enza ancor pi= sot tile L>, do+e un ciclo di %orze, dunque,
ha raggi unt o un sommo grado di ra%%inat ezza, st a per annunci ar si un altro
campo di mani%est azi one 0i- +orremmo che il lett or e compr endes s e .en
chiar ame nt e 6on esist e lo spazio, int eso come omogene a %orma +ital e,
pri+a di +ita &a, in+ece, una s%era pot enzi al e di esist enze, .rulicanti di
ger mi in+isi.ili, che la Legge, continua me nt e 5 sot t o la pressi one del
mo+i ment o uni+ers al e 5 port a in mani%est azi one, e che sono desti nat i, a
lungo andar e, ad ent r ar e in espr es si one +isi.ile e tangi .il e ai sensi umani E
l'uomo non ha il diritt o, come spesso %a, di monopolizzar e la s%era della sua
cosci enza int eriore, chiamando il proprio spazio int erno un'isola a s stant e
e st erile di incidenz e verso la comuni t <gni pensi er o che elet t rizza gli altri
pensi eri dell' uomo nasce e si collega, non gi# nello spazio della sua ani ma,
ma, nello spazio uni+ers al e Buello che l'uomo consider a come il pi= inti mo
sacr ario della sua ment e, manda le not e del proprio organo musical e a
ri%let t er si su ogni altro sacrario dell' esist enza, lo
4F4
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a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
S:(CI< G6<, che ! la 0oscienza Gni+ers al e, e che si cont r appone
all'illusione dell' esist enza di in%initi rappor ti esclusi+istici, dist ant i e
con+er gent i l'uno dall' altro
Buindi, ogni cosa ! ener gi a &a, quando +ogliamo analizzar e,
pro%onda me nt e, i signi%icati dell' ener gi a e la sua nat ur a, giungi amo, per
%orza di cose, ad analizzar e gli aspet t i della mat eri a, quando +ogliamo
penet r ar e la strut t ur a della mat eri a, le diamo delle risonanze ener get i che
6e deri+a che l' uomo de+e radunar e le radici del proprio io ad una terza
cost ant e: l'inespri mi .il e a ment e umana 6essuno ha il diritt o di dire che
l' ener gi a preesi st e alla mat eri a, perchA ogni %orma di ener gi a !, pur sempr e,
una %orma di mat eri a rare%at t a 6essuno pu- dire che la mat eri a %acci a
nascer e l' ener gi a, perchA ogni cosa ha nat ur a %luida e mo+i ment a t a La
giust a +ia di mezzo, come a%%er m- )uddha, ! lo st at o di est asi razional e che
de+e controllar e e rit mar e la cosci enza di ogni occultist a L'uomo, di %ront e
al .inomi o ener gi a e mat eri a de+e porre un terzo punt o di %ulcro, la sua
ani ma L'ani ma che nasce dall' at t rit o tra lo spirito e gli st ati densi Buest o
triangol o gira +orticos ame nt e: si sa che esist e, si sa che ! alla .ase di ogni
mani%est azi one, ma, ! inde%ini.ile, a parol e De%inirlo sar e..e dare un alt
all' unica cosa cert a che +i sia: il mo+i ment o incess ant e ed et er no degli
uni+ersi Dio, inteso come la pi= ra%%inat a delle %orze di un ciclo, si ri%let t e in
tre post ul ati: il :adre 1Spirito5 ener gi a/, il Eiglio 1l' ani ma, la cosci enza/, lo
Spirito Sant o 1la mat eri a primor di al e, la madr e %econda/
Buindi, una linea senza condizioname nt i e soluzione di continuit # @ uno
scat urir e cost ant e di lin%e squisit e, in cui si a..e+er a l' ani mo ass et at o
dell'iniziat o, ! uno st at o di est asi incess ant e, ma, pur sempr e, impront at a ad
un ritmo di in%lessi.ile razionalit # int erna Egli poggi a la .ase del suo io pi=
+i+o sulla pietr a angol ar e della Legge di mani%est azi one 2nergia, cosci enz a,
mat eria Egli st esso ! tale Legge 6e accet t a la realt # immanent e e
consider a lo strat o +i.rant e di ogni cosa come una lastra omogene a di
crist allo guizzant e, dalle in%init e s%umat ur e e ri+er.eri di luce dorat a E non
appena egli si accinge a studi ar e do+e, in esso, %inisca la mat eri a, cominci la
sua cosci enza, ter mi ni l' ener gi a, il crist allo gli si spezza tra le mani
Buando :ilato chies e a 2es= 0risto do+e %osse la "erit# 5 quest a verit 5
l'Gomo Di+ino tacque Lo st esso %ece )uddha, ad una simile richiest a
6! si creda che l'incapaci t # dell' uomo a +oler render e relati+a e %ormal e
l'onda in%uocat a dell'(ssolut o, arri+i a sminuirne la compr ensi one interna, in
proposi t o <gni iniziat o sa, sent e la compl et ezza dell'Esser e in lui, ed agisce
in consegue nza &a tace <gni iniziat o ha il rapport o integr al e con un senso
.en preciso dei +alori uni+ers ali: il senso della compl et ezza e dell' ar moni a in
tut t e le cose $ale conqui st a spiritual e si erge nel suo ani mo, con una %orza
cos> incisi+a e tot al e, che egli non ! tur.at o se la sua incapaci t # a dipingerl a
+er.al ment e %a du.it ar e gli ascolt at ori che egli la poss egga, o, che la
conqui st a esist a Lascia che il neo%it a compi a le propri e esperi enze, sicuro
che, anche lui, ammut olir # di %ront e all'ines pri mi .ile, quando lo raggi unger #,
e quando capir# che l' unico modo per pot er imprigionar e l' uccello radioso
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del di+ino, nella ga..i a dorat a della cosci enza umana, ! quello di chiuder ne,
in silenzio, la piccol a porticina Gna +olt a dent r o l' ani mo umano, l'uccello
gorghegger #, %elice, il suo cant o d' assol ut o, ma, quando la +oce del
razionalismo parl er #, esso tacer # immedi at a me nt e 0ontinuer # a
gorgheggi ar e, dopo che si sar# ripreso il silenzio $ale cant o non sar #
sminuit o nella sua nat ur a 'i+eler # il rit mo in%lessi.ile delle leggi, la precisa
costruzione armoni os a degli uni+ersi &a, solo da un piano superior e alla
ment e umana, che non riguar da l'int ell et t o in%eriore dell' uomo
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- LEZIONE 4EN-ID/ESIMA - 6par t e pri $a% -
Il rapport o tra il piano i si bil e e %uel l o ini si bi l e dell/ e si s t e nz a ! Aual/ il pont e
che uni s c e i dueE
0olui che desider a di+enir e un saggi o cultore della scienza degli Iniziati, pur
post ul ando la strut t ur a del proprio io su di una trascende nza original e,
inconcepi .ile a ment e umana, do+r# penet r ar e nel ritmo det t agli at o di uno
studio razional e sugli e%%et ti della 0ausa Incaus at a, a+endo Buest ' Glti ma
come s%ondo neces s ari o ad ogni pensi ero ed azione Inutile +oler cercar e di
%renar e l'incess ant e %luidismo elastico dello s+iluppo di ogni regno della
nat ur a 1dai +isi.ili agli in+isi.ili/ con l'in+esti gar e sulla 'agione :rima di
tut t a la mani%est azi one uni+ers al e, lo sguar do dell' uomo giunger # a scoprire
dei :unti 0osmici a cui il nost ro sist ema solare ! legat o, per %ondazi one
occult a e per assor .i ment o cost ant e di ener gi e, ma, non si fisser, mai, ad
un dat o originat ore, a cui si rifaccia l'int era respons abilit dell' esi st enz a di
ogni universo Do+r# studi ar e l' aspet t o astr at t o della legge di creati+it #,
lat ent e in ogni schema di espr es si one +ital e, consape+ol e che la medesi ma
ritma il proprio pulsar e, sia ment r e +i+i%ica la +ita di un in%usorio, che quell a
di un sist ema solar e, e lo %a sempr e nella st ess a mani er a (ppres a la Legge
Gnica, egli applicher #, consape+ol ment e, tali diagr a mmi di modul azione,
o+unque e quando lo +orr# .
0onsideri amo, quindi, un primo post ul at o Esist e un' unica sost anza, madr e
delle altre, che gli indiani chiamano mul apra,ri ti 1radice dell' ess er e/, sin
dai tempi dei tempi 6on possi amo de%inirla come ener gi a, n! come mat eri a
E lo a..i amo +isto nella precedent e lezione :ossi amo solt ant o ammet t er e
che tal e sost anza si mani%est a ai sensi dell' uomo 5 sia met a%i sici, che %isici 5
in +ari st ati di sot tigliezza Buando ess a ha raggi unt o una mas sicci a
quadr at ur a delle propri e possi .ilit # di mani%est azi one noi diciamo che
det er mi na il mondo mat eri al e e +isi.ile, qual' ! da noi conosci ut o, quando,
in+ece, il suo st at o ! troppo rare% at t o per ess er e cosci ent e me nt e percepi t o
dall' uomo comune noi ci tro+iamo a che %are con i mondi sottili, di cui tant o
parl ar e si %a, in seno ad ogni religione mondi al e, o, con le %orze sconosci ut e,
eppur e pot ent i ssi me, del pensi er o, della mag> a, dell' (dept at o E se, in una
pri ma analisi, a..i amo di+iso il reame del mani%est o in due porzioni
grossol ane 5 il +isi.ile e l'in+isi.ile 5, ad un ult eriore e pi= appro%ondi t o
esame della situazione, +edr emo che set t e sono i gradi di sfumat ura,
esist ent i in seno a quest a mat eria original e : la mul apr akri ti degli indiani Le
lett er at ur e teoso%iche, o, esot eri che, o, iniziatiche di tut ti i tempi hanno
penet r at o a %ondo il nucl eo di tali set t e reami La Pa.al a parl a dei set t e
$roni (ngelici, dei set t e Sephirot , gli occultisti, dei set t e piani di esist enza,
ecc I cat t olici, senza cognizione di caus a, a%%er mano l' esist enza del
paradi so, consider ando uno tra gli in%eriori di tali piani, in cui si annida la
pulsazione spiritual e dell' ani ma umana, dopo a+er e oltrepas s at o il 3+elo3
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della mort e del corpo %isico Il lett or e ha conoscenza di tali piani, e sa che il
mondo %isico ! l'ulti mo e pi= .asso di essi, e che ogni sua incarnazi one lo
dist acca dai mondi superiori, per immet t erl o, nuo+ame nt e, nel rit mo della
mat eri a, o+e la propri a ani ma acquist a l' aut ocosci enza e una
consape+ol ezza di pot er e e saper e 0omunque siano le cose e qual unque
+isione a..i a lo studioso dell' aspet t o ignot o dell' ess er e, un %att or e risult a
import ant e In tut t o quest o rapport o tra il met a%i sico ed il %isico, non +' !
st asi, o, separ azi one Gna precisa interr el azi one si s+olge tra il piano +isi.ile
e l'in+isi.ile e lega il primo al secondo 1e +ice+er s a/, %ino a quando non si !
scoper t o il nodo comune ad ent r a m.i Il mo+i ment o della mat eri a uni+ers al e
! sempr e in ondul azione Le %orze dei piani superiori a quello umano sono in
cost ant e mo+i ment o e mut a me nt o e si annidano nel mondo ogget ti +o, non
solo senza che quest ' ul ti mo se ne renda cont o, ma, addiritt ur a 5 quando
ess e scat uri scono da Intelligenze Super nor mali 5 conducendone la
mani%est azi one
6on si pu- negar e l' esist enza di un controllo superi or e alle cose di quest a
+ita $ant e ragioni, nel recent e s+iluppo del pensi ero umano, si sono ri+elat e
e%%icaci all' uopo, che di+iene dogmat i co negar e l' esist enza del met a%isico Si
trat t a, solament e, di nutrire l'int elligenza umana, dando una spiegazi one
scienti%ica e razional e al %att o Il nodo +ital e tra l' espr es si one %isica solida e
quella ener get i ca, la scienza lo ha sciolto con la scoper t a della disgr egazi one
atomi ca, e continua a dipanarl o, tramut a ndo l' elet t ricit # in mat eri a, e
+ice+er s a (ltret t ant o, anche se impropri ame nt e, hanno %att o le liturgi e di
ogni tempo, cercando di +incol ar e l' uomo mat eri al e ad uno s%ondo
li.erat ori o di %orze trascendent i e cercando di indicargli l' esist enza di un
%att or e di cat ar si, %uori dal piano +isual e &a, l' a%%er mazi one di certi dogmi,
la coercizione, da part e della cast a sacer dot al e, in gener e, alla %ede, port at a
come o..ligo, che non amme t t e discussi one e port a alla scomuni ca colui
che non la est er na, e altre +arie ragioni, hanno allont anat o molti +alidi
pens at ori da ess a, ed hanno creat o, dall' altr a part e, una schi er a di indi+idui
che, per ser+ilit # parossi stica, negano alla propri a ragione un mo+i ment o
indi+idual e e si prepar ano, per le epoche %uture, a cicli di immo.ilismo
spiritual e
Se l'occultis mo elet t o a%%er ma che det er mi nat e cose non possono +enir
mani pol at e ancor a dalla s%era dell'int ell et t o concr et o, dall' altr a soggi unge
che ess e +erranno percepi t e da un sot tile senso dell'int uit o spiritual e
Buest a non ! %ede cieca, ! il signi%icat o di buddhi, come in orient e +iene
chiamat o
0erchi amo, dunque, la no.ile +ia di mezzo e per+eni a mo al secondo
post ul at o della nost r a ricerca L'unica sost anza, che a..i amo chiamat o
mul apr akri ti, ! in et er no mo+i ment o, ripudi a la st asi Se essa, al piano di
cosci enza a cui ! giunt o colui che analizza la situazione, gli si pres ent a come
la radice del proprio orizzont e am.i ent al e, si ri%lett er # in un ult eriore aspet t o
sot tile, dal qual e irradi a l' ampi o mant ello della sua nat ur a, e con il qual e
plas ma il medesi mo orizzont e $ale radice, gli indiani chiamano
4FF
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*arabrahman Inutile +oler %issarci sui ter mi ni )rahman, dal sanscrit o,
signi%ica: l'originat or e del mo+i ment o, nella s%era pi= ader ent e alla cosci enza
dell' oss er +at or e 1da .rih O muo+er si/, :ara, signi%ica: 3ci- che ! prima3
Buindi, ci- che ! prima di mul apr akri ti In poche parol e, il secondo post ul at o
a%%er ma che il pi= pesant e deri+a dal pi= sot tile e quest ' ul ti mo 5
aggiungi amo 5 det er mi na e conduce il pi= pesant e )isogna andar e alle
origini ed unire e +i+i%icar e l' aspet t o di +ita che +ogliamo padroneggi ar e, con
le sue pi= inti me radici Buel che ci appar e per mani%est azi one +isi.ile !
condot t o e sorret t o dall'in+isi.ile, solt ant o impar ando a conoscer e tale
in+isi.ile potr emo controllar e il +isi.ile Ecco, quindi, la ragione per cui la
%orza del pensi ero ! consider at a la trion%at rice di ogni ogget ti +azione
mat eri al e, e, con ess a, gli (depti riescono a guidar e il proprio desti no e
quello altrui, se neces si t ant i a %arlo &a, non si perda, mai, di +ist a lo
s+iluppo armoni oso di tal e pot er e 6oi a..i amo parl at o di (depti L'uomo
comune non pu-, ancor a, con il pensi ero, cont roll ar e le %orze della nat ur a,
come %ace+a 2es=, come %ace+a &os!, ecc (ll'inizio, inna%%iando con le
de.oli ener gi e che possi ede il proprio giardino psichico, imperl er # di rugi ada
i ger mi, che si s+ilupper anno in saldo pot er e, un domani, imperl er # di
rugi ada l'indi+iduo amat o, che %a part e del suo gruppo spiritual e Gnir# le
propri e %orze al %ascio ment al e di coloro che, nell' umani t #, agiscono nella
medesi ma direzione, creando un +ortice psichico comune, di grande aiut o
alla ele+azione del gener e intero
Bualche ipot etico student e potr e..e o.iet t ar e che i ter mi ni 3mul apr akri ti e
para.r ahma n3 si ri%eriscono, nella lett er at ur a e negli studi sanscri ti, alla
mat eri a primordi al e, nei suoi aspet t i, cio!, alla .ase di ogni costrut t o %isico
ed ener get i co, di ci- che appar e come panor a ma di uni+ersi st ellari e
ment ali 0he i due ter mi ni %urono, sempr e, adoper at i per indicar e il pri mo
emer ger e di un sist ema solar e, nelle sue %ondame nt a originali ( quest a
o.iezione, noi contr apponi a mo i due concet ti, insiti nel signi%icat o del ciclo e
del principio della legge Esist e una legge che si apr e, mer a+i gliosa e tot al e,
in ogni %ramme nt o dell' espr es si one, sia in .asso che in alto Esist e un
dualismo, che si riunisce nel trialismo da noi analizzat o nel paragr a%o
precedent e, che ! purame nt e ast r at t o 0hi conosce i ter mi ni di tale %ormul a
espr es si +a del creat o, non pu- 5 e ci- trapel a anche nella pi= pro%onda
lett er at ur a degli (depti dell'(rcano 5 a%%er mar e che mul apr akri ti e
para.r ahma n siano prerogat i +a delle <rigini di un 0osmo e che, identici, non
appai ano nelle ulteriori %asi succes si +e del suo e+ol+ersi <gni piano ha tre
aspet t i: la mat eri a dens a, &mat eria /, la mat eri a meno dens a &spirito( e la
cosci enza che si s+iluppa in essi, a seconda dei rappor ti di att rit o che un
det er mi nat o ciclo impone a quei poli &ani ma / 0ome disse un &aest ro
dell' <ccult o 5 P9 5 3Esist e solo la mat eri a, che perpet ua s! medesi ma, nel
ritmo o..ligat o degli uni+ersi3
Eocalizziamo, quindi, l' at t enzi one nel .andol o che unisce i due opposti alla
mani%est azi one Bual' ! il terzo +ertice del triangol o? 0os' ! che d# la li.ert #
di decider e in che punt o esist ano i limiti della zona dell' ener gi a e lo strat o
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della mat eri a? Lo scienzi at o pu- chiamar e tal e incrocio di entit #: la
macchi na Lo spiritualist a pu- a%%er mar e che si trat t a della cosci enza
L'iniziat o dice ess er e la +olont # Il &aest ro raduna la cosci enza, la
strument alizzazi one della medesi ma e la +olont #, e det er mi na il terzo
%att or e ai due precedent i 5 spirito e mat eri a 5 chiamandol o: giust a via di
mez z o, ciclo 6on esist e danzat or e pi= armoni oso di un &aest ro, nel rit mo
sacro dei rapporti, non esist e cant or e pi= delicat o dello st esso, il qual e
sappi a a%%err ar e le not e discordant i di ogni oppost o, %ondendol e in un
arpeggi o, o+e la soluzione ! la miscel a adat t a e trion%ant e $ra l' ess er e ed il
non esser e, lo strat o dell'io penet r a in un' alchi mi a di liquor5 +itae, da cui
scat uri sce la lin%a della prosecuzi one degli in%initi Lo st at o di tensione del
%inito, ! nell' ani mo dell' uomo che si allent a e di+iene in%inito Il nucl eo di +ita
pri mor di al e si rinno+a, continua me nt e, nella coscienza dell'iniziat o E solo
un' ani ma pura, %iglia della sua epoca, %iglia del ret aggi o di una lunga
e+oluzione reincar nat i +a precede nt e, ! ricca di ogni s%umat ur a neces s ari a
per di+enir e padrona dell' arco.al eno, che sprizza dalle ali luminos e
dell' ar a.a %enice, che rinno+a sempr e s! medesi ma dalle propri e ceneri
Buest a ! la ragione per cui a%%er ma mmo che, nella scienza dei mant r a ms ,
tradizione ed originalit # si %ondono
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LEZIONE 4EN-ID/ESIMA - 6par t e se!on d a %
$os/ e come nas c e la cos ci e nz aE
Il se gr e t o dei lunghi s s i mi cicli di mani " e s t azi on e e di mort e di %ue s t o piane t a,
di %ue s t o si s t e ma sol are, di %ue s t o si st e ma cos mi c o!
$os/ , e come si mani " e s t a il pot er e di u mant ram e del pensi er o proi et t at i
magi ca me n t e E
Gli errori e gli orrori dell a magi a nera!
0os' ! la cosci enza, quindi? 0os' ! quella radice mira.il e che, quando
s+iluppat a ad un estr e mo grado di musicalit # +ital e, di un mat eri al e st atico
ed inert e, schi a+o del paras si tis mo alla nat ur a circost ant e, ne %a un (dept o
di pot er e? 0os' ! quel mira.il e caleidoscopi o che, pur sempr e %isso e
immer s o nella medesi ma strut t ur a radical e, ad ogni mo+i ment o spont aneo
tra+alica il sottile ed il pi= sot tile, penet r ando in un reame che gli iniziati
chiamano angelico, carpendo la .ellezza ai cieli interni, radi ando nel mondo
mat eri al e un pro%umo di nuo+e e pi= pro%onde promes s e di conqui st a,
producendo, a sua +olt a, la mat eri a %isica, essa st ess a nat a da mat eri a?
( quest o punt o, torni amo ad uno degli assiomi prospet t at i nella precedent e
lezione e consideri amo quant o l' ener gi a, non appena scade dalla sua
+irginal e purezza pri mor di al e, ! caus a di ogni mo+i ment o della mat eri a in
cui sgorga, ma, anche, si tro+a a pieno pet t o il sigillo della medesi ma Il
serpent e che si morde la coda ! giust o sim.ol o a tale +erit # 6on appena il
ciclo appar e, ener gi a e mat eri a si risol+ono in un .inomi o, che assapor a ogni
ri%lesso reciproco, nella reciproca s%era d' azione $ro+andoci nel ciclo, non
possi amo pi= dire che l'uomo ha la li.ert # di adoper ar e ener gi a pura, qual e
ess a sat olla gli uni+ersi al di %uori del suo, ma, de+e estr arr e dalle
contingenze una ener gi a educat a, asser+i t a alla durat a del medesi mo ciclo
La Dottrina segr et a di 9:) a%%er ma che, oltre i con%ini del sist ema cosmico,
da noi a.it at o, esist e una .arri er a insor mont a .il e, anche dagli st essi Dei del
sist ema solar e, che non +alicher anno se non coloro che si riuniranno in Seno
al :adr e, al ter mi ne di un 5aha4 manvant ara 1l'int ero ciclo di una
3Incarnazi one Solare3/
Gn (dept o orient al e di saggezza 5 not o in occident e 5 aggi unge che il
Sist ema Solare possi ede una det er mi nat a riser+a di %orze
elet t roma gne t i che, che %luisce di continuo e secondo un armoni oso ritmo di
pulsazioni, in ogni zona dello Stesso, nutr endo il pi= piccolo a.it ant e, ed il
pi= su.li me :ot er e
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$ro+arsi in un moment o esist enzi al e qual' ! il nost ro, inseriti in un pianet a
+i+o qual' ! la terr a, in una razza particol ar e, in un dat o am.i ent e, signi%ica
do+er perder e di +ist a la possi.ilit # di tornar e ad adoper ar e l' ener gi a pura,
in s! st ess a, per attinger e, in+ece, al suo addome s t i ca me nt o, intriso di una
tradizione, di un rit mo mani%est o, di una %inalit # .en precisa :er noi, ener gi a
pura ! sinoni mo di negati +it # Lo st esso Euoco Interno di un Sole, la st ess a
Sua 0oscienza si ! ritrat t a, pri ma dell' at t ual e mani%est azi one, dal .uio gelido
di tal e ener gi a 3di per s", per divinizzare, ad oltranza, i confini del proprio
sist e ma, con la propria manif es t azi one.
@, quindi, neces s ari o tener pres ent e lo strat o di +i.razioni precedent i
l' att ual e esperi enza, rintracci ar+i l'orma di una +ita che, .at occhi o di una
dorat a campana, ha sempr e pulsat o in essa, e +eder ne la nat ur a, alla luce di
una tradizione antichissi ma, che si riallacci a a cicli di espr es si oni, emanat e
da tut t o il gruppo umano, per pot er capire cosa sia il pot er e di un
mantram e del pens i er o proi et t at i magi came nt e In ci-, l' uomo !
o..ligat o ad accet t ar e s! medesi mo come %rut t o di rapporti integr ali In ci-,
erra la magi a ner a che, di ogni suo rappr es e nt a nt e, %a un utopist a, alla
ricerca del pot er e e del saper e singolo In%init e caus ali hanno dat o le at t uali
possi .ilit # di +ita all' uomo, in speci al modo, ci ri%eriamo alle possi.ilit # dei
suoi pot eri sottili Egli non pu- %are a meno di rintracci arl e in s! medesi mo,
quando sint etizza in un %ascio uni%orme la propri a +olont #, per concr et arl a in
un suono magi co, in un mant r a m, n!, pu- isolarsi da loro De+e rintracci ar e
la tradizione, de+e saper tornar e ad assapor ar e quell e sost anze sot tili che si
incisero su di lui, ment r e era pietr a del regno miner al e, %iore del mondo
+eget al e, ani mal e tra gli ani mali, intelligenza umana, tra gli uomi ni @ tali
ess enze che de+e impar ar e a trat t ar e, cosci ent e me nt e, ment r e, a sua +olt a,
si ri+olge, in posizione at ti+a, al creat o, per crear e @ tale sangue celat o che
de+e sentir e palpit ar e in s!, prima di con+ogli arlo ad irrorar e la terra in cui
nacque, l'occult a, .en si intende @, in poche parol e, il suo rappor t o
personal e con la Eont e di ogni +ita che de+e riallacci ar e, giunt o
all' aut ocosci enza I mistici chiamano tale rapport o: l'unione con il divino 2li
esot erici, pi= sempliceme nt e G l'unione con la =erarchia $ianca; o, con il
mondo angelico.
( tale rappor t o non si giunge solo con s%orzi emoti +i, anche se luminosi, o,
con il puro e semplice misticismo @ neces s ari a la visione. /o studio della
strut t ura int eriore del mondo si rivela fondame nt al e 2iunge un moment o,
per ogni sant o, per ogni occultist a, in cui il reame delle realt # superi ori, che
lo richiama+a cos> acut a me nt e, ed a cui egli risponde+a con una cieca
intro+er si one, gli si most r a Ed, i+i, regna armoni a, i+i, la musica delle s%ere
si mani%est a, cos> gerarchi ca me nt e dispost a, che la Scal a assume un
signi%icat o, non solo di .ellezza, ma, di pot er e Il sant o cess a di esser e un
semplice amant e, e diviene un amant e4 che pu@. /a buona volont si
tras mut a in volont di bene.
Solitament e, il comune studioso di cose occult e segue, anche se
legger me nt e, la strada della mano sinistra, come +iene chiamat a 0io!, pur
4FL
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non rendendos e ne cont o, e pur mescol ando, nei suoi studi e ricerche, aneliti
di amor e, egli +uol e istinti+ame nt e recuper ar e una %ormul a che li.eri la sua
personali t # dalla mors a del dolore, il qual e, indu..i ame nt e, gioca, ancor a, la
part e di prot agoni st a nella nost r a +ita quotidi ana 6on ha ancor a compr es o
di ess er e un punt o +i+o di un tessut o elastico, che +i.ra intens a me nt e e, lo
+edr emo, ad ogni pi= piccolo mo+i ment o psichico, un tessut o che collega la
sua +ita, i suoi succes si, la sua m!t a, alla +ita, ai succes si, alle m!t e dei suoi
simili, e, anche, di coloro che lo super ano di molt o sulla strada
dell' e+ol uzione e della +ita Buest o ! import ant e regist r ar e, prima di capire,
a %ondo, la nat ur a dei mant r a ms :rima di realizzar e quant o un mant r a m sia,
alla +olt a, di appar t ene nz a a chi lo pronunci a e di appar t ene nz a al rest o
dell' umani t #, sia il %rut t o di una e+oluzione pass at a, e, quindi, sottil ment e
legat o alle %onti di ener gi a che tale e+oluzione trat t - e mani pol-,
precedent e me nt e, lungo i millenni trascorsi, e sia, pure, qualcos a di
est r ema me nt e original e, poichA da la possi.ilit # a tut t a la +ita planet ari a di
a+anzar e oltre, nel nuo+o, nell'inat t es o
0onsideri amo, quindi, tale e+oluzione ed i rappor ti che ha con l'uomo, ma,
consideri amo, nel cont e mpo, la ragione per cui l'uomo ! simile al dio, %iglio
di 2ea, la terra, per cui gli deri+a un pot er e ment al e e spiritual e, un
arricchi ment o di insper at e ener gi e, ogni +olt a che innest a le propri e radici
nella st ess a tradizione, come quel dio +ince+a Ercole, ogni +olt a che i suoi
piedi poggi a+ano sui sassi Do..i amo, per-, analizzar e il pro.l ema,
part endo da speci ali presuppos t i , solo dando alla nat ur a del nost ro studio
una qualit # e una %ont e di no.ilt #, quali sono le +ere origini magico5 spirituali
del nost ro sist ema solar e, e non quelle conosci ut e dalla medi a umani t #
E, ment r e, sino ad ora, a..i amo trat t at o con crit eri razionali e scienti%ici gli
argoment i addot ti a dare un primo a..ozzo alla scienza dei mant r a ms ,
siamo costr et ti, per un .re+e cammi no della nost r a disser t azi one, ad
a%%idarci ai palpiti intuiti+i dello studioso, quando gli delinei amo
l'inquadr a me nt o della 2erarchi a )ianca Sta al discepol o, in segui t o, +enire
in rappor t o diret t o con la peri%eri a di tale &aest os a (ura, con un mondo
interno a tut ti gli altri, e coglierne qualche .arlume pi= accent uat o, o,
addiritt ur a, per me ar si della luce dei pi= %ulgidi (stri che la carat t erizzano
$utt o de+e ess er e inserit o nel quadr o di una conoscenza enucl eat a della
scal a di +alori, legati alla costruzione ed alla perpet uazi one +ital e della
nat ur a, qual e noi la conosci amo, perchA un mant r a m comi nci ad acqui st ar e,
agli occhi dell' esot eri co, colore e %orma de%initi (l ter mi ne della lett ur a, il
pot er e dei mant r a ms apparir#, pot enzi al ment e, s+iscer at o, ment r e noi
a+remo toccat o +ari argoment i che lo studioso pu- consider ar e non
perti nent i al %att o 0omunque, molto de+e agire, nella st ess a lett ur a,
l'int uit o dello studioso Si de+e compr ender e, analizzando il tessut o di una
set a cos> %ine e artistica qual' ! l'occultismo, che, ad un dat o punt o,
prot agoni st a degli studi in questi one di+iene l' ani ma del discepol o, il suo
intuit o 6on si pu- spiegar e a parol e tut t o l'occultismo 0he quest a legge sia
.en chiara E l'istrut t or e di%%ida, sia di colui che, %aciloname nt e, a%%er ma che
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
le 0ose Superiori sono tant o semplici da risult ar e alla port at a del la..ro di
ognuno, sia di colui che asseri sce che non esist e possi.ilit # alcuna di port ar e
in .asso le +i.razioni dei mondi sot tili "i sono delle ri+el azioni .en precise,
in meri t o all'Gni+ers al e (d esempi o, la Scal a 2erarchica delle pot enze
celesti, i piani della nat ur a, il dipanar si ritmico e geomet ri co del mondo
de+ico, o, angelico, il suo rappor t o con ogni regno mani%est o della nat ur a, gli
in%lussi astrologici, ecc Il discepol o +ede s+el arsi, alla luce della sua
cosci enza, il :iano dell' e+ol uzione, a %ramme nt i Studi sulla pro%onda
psicologi a dell' ani mo umano, quali ! possi .ile recuper ar e nelle .i.liot eche
mediche e nei set t ori di in+esti gazi one %iloso%ica, e studi, ancor a, di alt a
mat e ma t i ca, di %isica, di chimica, e di ogni altra scienza umana lo
port er anno ad un punt o critico in cui gli ! neces s ari o %arsi delle domande
.en det t agli at e La scienza lo condurr # ad uno studio di acut a
insoddi s%azione, a+endogli creat o il neces s ari o piedist allo ad un ult eriore
appro%ondi ment o delle cose E, qui, inter+err # l'occultis mo Buell' occul tis mo
che non ! da con%onder si con strani modi di pens ar e stregones chi e illi+iditi
da un' om.r a di ricerche psicopati che, residuo, nell' at t ual e societ #, di antiche
s%ere int eriori, riallacci anti si a ricordi at a+ici reincar nat i +i di riti tri.ali, ecc
Buell' occultis mo che un &aest ro di pot er e chiama: 3La sint esi di ogni scienza
esat t a3 Se il discepol o di cui parliamo a+r# la %ortuna di im.at t er si in .uoni
testi di &agia .ianca, che non lo immet t ano, impro++i same nt e, in un mondo
%enomeni co, ma, gradual me nt e, gli educhi no il senso dell'int uit o, s+iluppat o
da studi concr eti e non originali, in seno alla societ # che lo alle+-, e gli
dimost ri no, innanzit ut t o, il nesso che esist e tra il mondo ogget ti +o e quello
dell' ener gi a, ed il rapport o innat o che l' ani mo dell' uomo ha con i due,
.aricent r at o degli st essi, prima, o, poi, in ogni caso, tal e discepol o si tro+er #
di %ront e ad a%%er mazi oni che, per il moment o, non potr # con+alidar e con la
sua esperi enza (%%ermazi oni di+ers e da quelle semplici ed iniziali, che sono
l' 3( ) 03 dell' arcano 0oncet ti come la reincar nazi one sono di%%icili ad
accet t ar si da un' ani ma imprepar at a, e, anche se essa ! tal ment e musical e,
all'int er no, da percepi r e un rit mo inelut t a.il e in tut t e le not e della nat ur a,
anche se a+r# a%%err at o il concet t o che lo spirito precede la mat eri a, ma !,
sempr e, segui t o dalla st ess a, .isogner # che il suo su.consci o tramut i ogni
nozione sulla reincar nazi one e ne +eda il sist ema educat i +o in una luce
molto ampi a, perchA, %inal ment e, un giorno, si accorga di quant o il
%enomeno le sia, non gi# %amiliar e, ma un %att o const at at o In ogni nuo+a
esperi enza ci +uole il coraggi o che emer s e, assol ut o, nei primi esplor at ori
che a+anza+ano in una sconosci ut a regione, nell' at t es a di %ermar si alla terr a
promes s a, e che percepi +ano solo per %iducia nel proprio intuito e con pochi
dati geogr a%ici In ogni nuo+o a+anza me nt o spiritual e tal e coraggi o de+e
+enire diluito, prima negli studi, poi, nelle esperi enze personali (ccet ti,
quindi, lo student e, quant o la tradizione riport a, da millenni, e quant o !
sogget t o di esperi enza, per migliai a di persone $enga la sua analisi
sospes a, in att es a dell' at ti mo magi co che gli %ar# istinti+ame nt e ripudi ar e
ci- che non ! d' accor do con la propri a alt a ragione, oppur e, accet t ar e ci-
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che sentir #, per realt # di %att o &a, tenga pres ent e che i pi= lucidi e %issi
nuclei di dogma iniziatico, da part e dell' occultis mo, sono del tut t o razionali
ed allineat i al pi= solido .uon senso cosmico E, so+ent e, ! l'in%antile
predisposizione al misticismo senza pres e +oliti+e, e, quindi, inst a.il e, che,
di %ront e ad una pietr a angol ar e qual e ! la Dottrina Segr et a, %a +acillare le
pigre ani me dei sognat ori e le %a allont anar e dal Senti ero
Di conseguenza, dopo a+er analizzat o l' aspet t o li.ero della %orza uni+ers a,
palpit ant e e soggi acent e al nost ro sist ema solare, dopo a+er a%%er mat o che
esso a++icenda le sue pi= pro%onde risorse e+oluti+e in un ritmo pendol ar e,
in cui ener gi a e mat eri a si innest ano in un reciproco a..r acci o, realizzando il
mani%est o qual e noi lo conosci amo, entri amo un p- pi= nel pro%ondo e
consideri amo qual' ! la tradizione .asilar e, non solo all'int er a umani t #, ma,
ai di%%erent i regni della nat ur a, e che preme e modell a, a presci nder e dalla
st ess a +olont # dell' uomo limit at o, ogni suo pensi ero, ogni sua decisione,
ogni suo att o occult o Incanali amo, nelle giust e lin%e +itali, le %oglie magi che
che sono i mant r a ms tradizionali, sul ramo s+iluppat o dell' uomo e+olut o
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LEZIONE 4EN-ID/ESIMA - 6par t e t er z a%
"!!!"7oi tut ti si et e dei ! !" - +$rist o. !
6gni cos a ibra!
Ci9 che att orni a il nos t ro uni er s o
37n principio era il verbo. . .."
La religione cat t olica d# l' a++io al +angel o di S 2io+anni, con tali parol e Ed
il 2rande Iniziat o d' amor e, che ! 2io+anni, secondo la stori a spiritual e degli
ulti mi due millenni occident ali, inizia la sua ri+elazione "er.o ! parol a
di+ina 6el nost ro caso, parol a di+ina che crea un uni+erso "er.o, qui, ha lo
st esso signi%icat o di mant r a m 0on la di%%erenza che, in segui t o, l'ignor anza
della class e cat t olica occident al e e del suo clero limit- il +er.o di+ino ad
un' unica espr es si one, l'original e, mani pol ando ed antropomor%izzando il
principio di mo+i ment o uni+ers al e 5 che incess ant e me nt e crea 5 in un dio, il
qual e, una tant um, modell- tut ti gli uni+ersi, con il pot er e magico e rit mico
della sua +oce I pi= saggi indiani, in+ece, allineat i al +ero senso del
concet t o, non crist allizzati in un narcisistico e st atico orgoglio di classe, da
millenni, a+endo capit o il +ero signi%icat o della leggenda, e, pi= umil ment e,
uniti all'Et er no "er.o della Increat a 0ausa, ne perpet ua no la nat ur a ed il
ritmo, con la scienza dei mant rams <++ero, per essi, ogni +i.razione ha un
pot er e assol ut o 0osa che la scienza ha recent e me nt e scoper t o <gni uomo
! Dio e la di%%erenza tra pot er e e non pot er e ! la conoscenza 0ome disse
0risto: 3"oi tut ti siet e dei3, e come disse )uddha: 3L'ignor anza ! alla radice
di ogni mal e e, quindi, di ogni dolore3 6on .ast a, quindi, saper e che ogni
+i.razione crea )isogna realizzar e che $G$$< "I)'( 6el mo+i ment o
incess ant e, la mar !a dell' ess er e %a scat urire, da s! medesi ma, onde sempr e
+ergi ni di nuo+e esperi enze e di nuo+i cont at t i L'uomo +i+e in un oceano di
ener gi e, che non aspet t ano altro se non di apparir e in mani%est azi one
tangi .ile $utti i regni della nat ur a preesi st ono in un aspet t o archet i pico e
caotico, prima di emer ger e nell' ordine costit ui t o dall' ogget t i +it # &a, non
solo la panor a mi ca dell' orizzont e esist enzi al e, qual e ci appar e nella sua
immensi t # terr es t r e, ! legat a alla legge del di+enire, dall'in+isi.ile al +isi.ile,
anche i minuti aspet t i della +ita, in senso umano e non umano, scat uri scono
da precede nt i mo+i ment i interiori ed in+isi.ili 0i- lo const at i a mo dal
%enomeno del pot er e del pensi er o, dal %enomeno del kar ma, dal %enomeno
della legge che a%%er ma: 3all' ener gi a segue la mat eri a3, dal %enomeno
dell' el et t ricit #, che si tramut a in solidi%icazione di atomi, e +ice+er s a
Se tali leggi e%%et ti+e, a partire dal maes t os o uni+erso in espr es si one, sino a
giunger e al mo+i ment o luccicant e di mille e mille palpitii personali del
pensi ero umano, che si do+ranno tradurr e in carat t er e .en de%inito, in
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desi deri, in acqui sizioni, nella societ # apert a, da part e di colui che le origina,
rest as s er o apert a me nt e disciolt e, senza argine, senza un rit mo impost o da
part e di Intelligenze Superi ori, o, di pot eri angelici, non a+remmo, att orno a
noi, l' e%%et ti+a solidit # e l'omogene o .locco di una mat eri a am.i ent al e,
colorit a da %orme miner ali, +eget ali, ani mali e umane
$re circoli conclusi .isogna analizzar e, prima di proceder e, allora,
ulterior ment e Ci@ che attornia il nostro universo; il nostro universo; e
l'uomo.
Ci9 !he at t or ni a i" nos t r o uni v er s o )
(llont ani amoci da una +isione mistico5 ast r at t a delle cose e cerchi amo di
inserire i nost ri concet ti di studio e di analisi in una %erma utilit# pratica
L'uomo +a alla ricerca di una produzione spiritual e, di caus e ai suoi pri mor di,
che alimenti no il suo pot enzi al e at ti+o, la sua e+oluzione immanent e, la sua
personal e s%er a d'incidenza e quell a della comuni t # Le idee che le religioni
di mass a hanno, sinora, propos t o al credent e non sono ser+it e allo scopo
:ur a+endo, ess e, una radice moral e, indiscuti .il ment e neces s ari a alla razza,
un' esor t azi one al .ene, all' amor e, si sono limit at e a quest o &a la mar !a del
pensi ero umano, ora come ora, ne ! del tut t o insoddi s%at t a (ccet t a il dio
antropomor%ico, o, per at a+ica a.it udi ne, o, per inerzia intellet ti+a, o, per
ri%iuto di andar e oltre
6essuno dei pens at ori dei grandi mo+i ment i di pensi er o etico5 %iloso%ico ha
mai parl at o nei ter mi ni in uso nella class e di coloro che presumono di
seguirne gli Insegna me nt i 6essuno dei %ondat ori di religioni not e ed
antiche, a partire da )uddha, sino ad arri+ar e a 2es=, ha parl at o di un dio
antropomor%ico, a cui si ri%accia la respons a.ilit # tot al e dell' ess er e I .uddisti
sono nel +ero, quando riconoscono in )uddha un uomo di nat ur a tant o
ele+at a, quant o nessuno mai, nella nost r a terra Gn uomo, dal cont enut o
di+ino, a tut ti gli e%%et ti, ma, pur sempr e, un uomo 2li esot erici +anno pi= in
l#, essi a%%er mano che Egli %u il primo, tra i nati di donna, che raggi uns e
delle m!t e che altri non a+e+ano mai raggi unt o, in quest o ciclo e+oluti+o,
inoltre, gli esot eri ci sanno che )uddha ha un raggio smisur at o di pot er e, ma
.en preciso e indi+idua.il e, tra le Luci5 2uida della nost r a 2erarchi a 2es=
non disse mai di ess er e un Dio, ma, un uomo tra gli uomi ni Inoltre, la sua
idea circa le origini dell' uni+er so era cat egorica e de%init a $ale idea gli
per+enne da (utorit # Esot eriche, che, a loro +olt a, la rice+et t er o da
tradizionali %onti precedent i , nei secoli
La ment e umana, di %ront e al gradual e dipanar si delle origini del sist ema
solare, si rende cont o, man mano che procede nell' e+ol uzione, che non si
pu- enucl ear e l'in%inito, che tende, in+ece, ad espander si in circoli sempr e
pi= ampi, ed in cicli di e+oluzione carat t eri stici 6on lo si pu- +incol ar e in un
ter mi ne %isso ed et er no Essa si limit er # a const at ar e la +erit #
dell' a%%er mazi one di 2ot amo )uddha: "
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/a /egge sola et erna. /a legge del rit mo e del movi me nt o universal e, che
si perpet ua, identica, ovunque e sempr e".
Buindi, ci- che att orni a il nost ro uni+erso ! ignot o 'iport a la tradizione che
neppur e la 2erarchi a )ianca conosce oltre det er mi nat i limiti dello st esso
Sappi amo, per deduzi one, che altri sist emi solari sono a.it ati come il nost ro,
e che non pu- ess er e altri ment i L'idea strana della terra cat t olica, unico
punt o pri+ilegi at o dal dio e.r eo, che la scelse %ra le st elle tut t e del cielo, a
patri a di se st esso, unica a.it at a dall' uomo, comi nci a ad assumer e il suo
+ero aspet t o E sappi amo che 0ause Eterne colla.or ar ono alla nascit a del
nost ro sist ema solare Buali %urono quest e 0ause Est erne 5 lungo i millenni 5
secondo la tradizione esot erica del nost ro pianet a?
:er quant o l'uomo possa s%orzar e la sua ment e ment r e cerca di penet r ar e il
silenzio di una zona spiritual e original e, do+r # %ermar si sempr e
all'imper s onal e 0omunque, al suo udito interno, una lie+e tracci a di
mo+i ment o %isso ed immut a.il e apparir # Gn mo+i ment o musical e, un
%lutt uar e di ener gi e, tese a ripet er e una not a .en de%init a: l'1953N71 ;2//1
587C1 ;2//2 #292. :itagor a la percep>, quando il suo so+ruma no
intellet t o %igge+a lo sguar do in 3ci- che st a oltre3 Egli a%%er m- che, lat ent e
nell' o+unque, esist e un rit mo, insonda.il e nella sua compl et ezza, ma,
sgranant esi a cicli Buest a musica delle s%ere ! .en not a a tut ti coloro che
sono immer si, di cost ant e, nella soluzione dei grandi pro.l emi 6on nasce, !
@ la radice di ogni mo+i ment o @ l' educat ri ce e l'impi ant at ri ce di ogni
sist ema gal at tico, di ogni sist ema uni+ers al e, di ogni sist ema solare, di ogni
pianet a, di ogni entit # umana, di ogni piant a @ lat ent e o+unque +i sia +ita
Buindi, onnipr es ent e @ un assioma 6essuno l' ha %att a nascer e, nessuno
interrompe il suo cant o 2li indiani, gli orient ali, la chiamano la "oce del
silenzio Inutile +olerl e dare una %orma, un +iso 9a tut t e le %orme, tut ti i +isi
@ una realt #, l'unica realt # 6elle sue origini, rimane celat a ad ogni occhio
in+esti gat or e 6ei suoi e%%et ti, ! la modell at rice del creat o 6on ! quel dio
cat t olico, o, religioso di cui si parl a+a prima, ma, preesi st e a tut ti gli dei di
cui si possa a+er e nozione @ creat or e impersonal e ed ! creat o &a, appar e
distingui .il e solo quando la si analizza, nel pieno di un ciclo e+oluti+o, e
secondo aut ocosci enza In tal caso, ess a est ende le sue ali musicali, sia a s!
medesi ma, che al creat o In tal caso, coesist e con il creat o, ed ! creat rice e
creat o 9a le leggi rit miche st a.ilit e La pri ma ! quella del dualismo 0olui
che ne percepi sce l'o+unqui t # uni+ers al e sent e di esser ne part e, ma, pu-
st accar s ene, per perpet uarl a, a sua +olt a La sua gamma d' onda !
geomet ri ca e mat e ma t i ca Le set t e not e, quali noi conosci amo in senso
umano, sono il suo pot enzi al e atti+o I regni della nat ur a sono
l'orches t r azi one di tale pot enzi al e Ed ! al numer o magico set t e che la
nost r a att enzi one de+e %issarsi $ale musica ast r at t a delle s%ere ! ci- che
precede e att orni a il nost ro uni+erso, lat ent e, o, meno @ la prot agoni st a di
tut t e le gal assi e, +isi.ili, o, dist ant i anni5 luce, di tut ti i sist emi ment ali e
archeti pici, esist ent i oltre le .arri er e del nost ro campo interior e ed est eri or e
@ il dio imper sonal e dei +eri esot erici E gli orient ali non le danno un nome,
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la chiamano 3$II3 2li antichi osser+at ori del di+ino, usa+ano 5 a proposi t o 5
tener e, in mezzo ai templi di pellegri naggi o, una pietr a circolar e, con cui
sim.ol eggi a+ano simile assol ut o, esist ent e di per s!, ma, indeci%ra.il e, per
sempr e, a ment e umana
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- LEZIONE 4EN-ID/ESIMA - 6par t e &uar t a% -
I sei sche mi sol ari es ot e ri ci allineat i al nos t ro si s t e ma sol are!
-ncora sul se gr e t o dell a st el l a Siri o, dell e &l ei adi , dell e <? cos t el l azi oni
zodi acal i , dell/6rs a 5aggi or e e di altre 7ite $os mi che !
La musi ca dell e s" ere !
L5uo$o ed i" suono !
Di"" ere nz a tra suono e ver 2o !
Il mi st eri os o e magi c o rapport o tra i" !o" or e ed i" suon o !
I $anda" a ' s!i enz a o!!u" t a e pot e r e ant i ! o dei !o" ori e dei di s e gni arche t i pi ci !
-ncora sul mondo dei co +o angel i c o. !
I dea in eol uzi one di immer s i on e nell a mat eri a e %uel li in eol uzi one di
asc e s i nell o spiri t o!
La gerarchi a angel i c a nel regno ege t al e , nel mi neral e , nell/ ani mal e ,
nell/ umano!
Le "at e, gli el"i, le ondi ne e gli spiri ti di nat ura!
La magi a nera in -tl anti de
Il nos t ro :niers o
:er uni+erso, in tal caso, l'insegna me nt o esot erico intende il nost ro sist ema
solare 2li (depti del saper e e del pot er e, che hanno incanal at o, conosci uti
dalla mas s a o meno, l' at t ual e e+oluzione, secondo i .inari di ci+ilt# che
calca, hanno sempr e saput o che ogni religione, ogni pensi ero %iloso%ico, ogni
pensi ero umano che si inter es s as s e all' origine delle cose e che la insegnas s e
si limit a+a a parl ar e dell' origine del nost ro sist ema solar e, ed a null' altro
Buando il grande iniziat o d' amor e, 2io+anni, disse 5 storicame nt e: 3 1l
principio era il verbo 3, int ende+a parl ar e del principio del nost ro sist ema
solare, non dell'inizio di tut t o l' uni+ers al e Buando 9elena :etrowna
)la+at sk*, l'Iniziat a +enut a, meno di cent o anni %a, ad insegnar e al mondo la
+era strut t ur a met a%i sica della +ita scrisse i suoi +olumi della Dottrina
Segr et a, con+alid-, piename nt e, il %att o ed a%%er m-, in modo aper t o, che il
suo dire riguar da+a solo la nascit a occult a del nost ro sist ema solare
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'itrat tici, quindi, dalla grande +oragi ne che si spal anca per ogni do+e,
nell' uni+er so, do..i amo enucl ear e la nost r a at t enzi one nel sist ema che
a.iti amo e sentir e, teoricament e, all'inizio, cosa a%%er mano i 2randi del
pensi ero esot eri co, in proposi t o Ecco, quindi, una delle a%%er mazi oni che lo
student e 5 come precedent e me nt e scri+emmo 5 non de+e accet t ar e come
dat o di %att o, ma, come tradizione $enga, comunque, egli, .en pres ent e che
tali nozioni gli +engono imparti t e, con il presuppos t o e la sper anza che i
%rut ti della sua intuizione int eriore giungano a s%iorar e quelli dell'(l.ero
<riginal e ad ogni realt #, e che gli andi amo descri+endo
Secondo la progr es si one spont ane a ed innat a di un %luire ener get i co
incess ant e, con le radici nell' uni+er so celest e, la musicalit # intrinseca allo
Spazio5 Gno dell' ess er e, si .aricent r - 5 dopo eoni ed eoni di tempo umano 5
in un sist ema di coordi nat e +itali, armonizzat e in mondi precedent i il nost ro
Super- lo st adio umano, trasces e quello spiritual e, e si inser>,
de%initi+ament e, nel di+ino 1se, per di+ino, intendi amo l' aut ocosci enza
port at a ad un grado di est r ema pot enza, inimmagi na.il e allo st at o at t ual e
delle cose/ Buest a ! la nat ur a delle Stelle5 &adri, che, tut t or a, guidano
l' e+oluzione del nost ro sist ema solare, e che, secondo i det t a mi della scienza
esot erica, hanno dat o l'origine allo st esso Buest a ! la ragione pro%onda, per
cui esist ono gli in%lussi astrologici, sulla nost r a terr a e sull'int er o sist ema
solare, quest a ! la ragione del rappor t o cruci al e, per l' e+oluzione terr est r e,
dei pianeti dell'int er o sist ema Il lett or e de+e accet t ar e, quindi, l'idea .as e
della Erat er ni t # 0osmica, come post ul at o a tut t e le e+oluzioni concepi .ili
(ltri cosmi hanno, gi#, calcat o il Senti ero in cui procede il nost ro e ne
tut el ano l' a++icendar si delle ere, esat t a me nt e quant o essi st essi %urono
educat i da %orze precedent i ed esat t a me nt e quant o %ar# il nost ro, giunt o ad
un li+ello simile a chi lo +igila, da tant a alt ezza 0ome a++i ene tal e
%enomeno di incanal ame nt o di ener gi e Superi ori +erso l'in%eriore, +edr emo
di segui t o
Il numer o set t e ! prot agoni st a, in tut t o ci- <ccult ame nt e, il nost ro sist ema
solare ha Set t e :ianeti Sacri, in seno, che cont roll ano l' e+oluzione della
terra, e ne possi ede cinque non sacri I :ianeti Sacri sono: "ulcano, =iove,
at urno, 5ercurio, "enere, Net t uno, 8rano I non sacri sono: *lutone, la
.erra, 5arte e due esot erici &uno, celat o dalla /una e, l'altro, dal ole / 6ello
st esso modo, a pi= alto li+ello, il sole ! allineat o ad altri sei schemi solari, o
sist emi , di cui uno, il condut t or e maggi or e, ! Sirio Sirio, a sua +olt a, rice+e
gli in%lussi diret ti della st ella (lcione, cent ro occult o del sist ema celest e,
chiamat o: le :leiadi Dalle :leiadi, perci-, giunge un pot ent e 'ichiamo5
2uida, che, pass ando da Sirio, tocca i sei ult eriori sist emi solari, di cui uno !
il nost ro, e si inserisce %ino nella terr a, continua me nt e rit mandone ogni tipo
di e+oluzione (ltri poli guida ha il sist ema solare, e sono le dodici 14D/
cost ell azioni, una delle st elle dell' <rsa &aggiore, e "ite 0osmiche In tut t o
ci-, la musica emanat a da "olont # Super uma ne raggi unge ogni scopo
e+oluti+o Le not e delle Set t e S%ere si mani%est ano, controllat e ed ass er +i t e,
sia dagli alti 0ieli, che dai minori Buest e, sono le no.ili origini del mant r a m
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Buest o, il pot er e della :arola occult a, educat a e sapi ent e me nt e adoper at a
secondo il pot er e innat o del suono
@ neces s ari o accet t ar e, allora, la realt # .ase che, dalla cosci enza diluit a
nell' et er e gal at tico 5 sot t o %orma di musica ast r at t a, ma cont enent e i
post ul ati innati di una concr etizzazi one ad ogni %orma mani%est a 1le idee
archeti pe/ 5 tal e concr etizzazione sia a++enut a, e la cosci enza pot enzi al e
nello spazio si sia concent r at a in aut ocosci enza ordinat a D' altronde, il %att o
! cost ant e me nt e ripet ut o lungo tut t o l' arco di insegna me nt i esot erici Scopo
dell' e+ol uzione ! il trion%o della ragione, che conosce s! st ess a
Gna +olt a che la cosci enza si scopr e e realizza di ess er e la non nat a, ma
scat urit a in mani%est azi one per dare un rit mo, a sua +olt a, a ci- che la sua
sto%%a inti ma rappr es ent a+a un tempo, e che le si most r a sot t o %orma di altra
+ita minor e in espr es si one, desti nat a al suo medesi mo %uturo, inizia il
+iaggio del Dio La Legge, da entit # astr at t a, agent e di per s!, +iene
addomes t i cat a, l' aut ocons ape+ol ezza acqui sit a, da &usica (strat t a, realizza
il .inomi o e di+iene musica concr et a L'uomo si accorge che egli la 5usica
delle fere , ma si accorge, anche, di pot er si st accar e, sdoppi ar e da Essa, ed
emanar e, a sua +olt a, il "er.o5 &otore5 Immot o 6asce la +olont #,
presuppos t o ad ogni %orma mant rica 6asce l'illuminat a osser+azi one delle
cose della nat ur a, l'udito interno si ris+egli a e percepi sce il &antr am
Gni+ers al e, inizia lo studio dell' occult o, lo studio per ripet er e, in microcos mo,
ci- che a++i ene nel macrocos mo Ed ! risal endo la scal a dei Suoni Interni
all' ani mo umano, i Suoni della 2erarchi a )ianca, collegat a ad altri Suoni
ancor a superi ori, che l' uomo a%%ina i sensi ed i pot eri di riprodurli
Buali sono questi suoni?
L5uo$o
$utt o ! suono La parol a umana, e quella non umana, il sussurr> o di una
%ronda e la musica di un ruscello che gorgogli a, l'idea e la mat eri a, il caos e
l'ordine &a, il mant r a m ! qualcos a di pi= di un suono > la sint esi di un ciclo
precedent e dei suoni 0erchi amo di %are degli esempi Di %ront e a tut t e le
oper e musicali di un ciclo di tempo, mant r a m ! l'oper a migliore, che
racchiude le minori e ri+el a un nuo+o territ orio di ispirazioni Dentro un
campo di %iori, mant r a m ! il %iore pi= .ello, pi= +i+o, pi= colorat o $ra i laghi,
mant r a m ! il +ast o mar e &antram ! il pot er e che, pronunci at o, lam.isce
tut t e le +ite che super a, e proiet t a in un nuo+o arco di esperi enze chi lo
pronunci a 0' ! di%%erenza quindi, tra suono e +er.o Suono ! tut t o,
irrangi ungi .ile, ma musical e, erbo ! un tut t o5 sint esi @ cosci enza st a.ilit a,
! pot er e in at t o .
Ed esist ono +ari gradi di coscienza, dall'in%erior e alla maggi or e, da quella
umana a quell a ani mal e, dalla di+ina alla terrena 0i- lo +edr emo Do+e un
qual si asi ordine risult a costit ui t o, in una panor a mi ca di +ite, di regni di
nat ur a, di am.i enti, di razze, ecc, l> agiscono dei mant r a ms planet ari,
pronunzi ati da Entit # di alto li+ello e+oluti+o, che si occupano del principio
4IL
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a cura di Guido Da Todi
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creat or e, in un sist ema di +ita, sia esso planet ari o, solar e o cosmico Do+e,
in+ece, esist e solo +uot o, gas in%rast ell ar e, %ramme nt i galat tici, la +ita ! in
em.rione, e st a, in %uturo, per ospit ar e la cosci enza
)isogna, per-, analizzar e nel pro%ondo la nat ur a della parol a, per
compr ender ne i pot eri ascosi
La parol a, come a..i amo +isto, ! multi%or me, ! in%init a e onni es pans a, ma
anche precisa e det t agli at a :u- ess er e pronunci at a da chi ne conosca il
+alore, e da chi ne sia schia+o Le +ite in+olut e ne sono schi a+e 2li Iniziati
della 0on%rat er ni t a )ianca osano e sanno adoper arl a
4JM
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COLORE E S/ONO
6on esist e suono che non sia accompagna t o da colore L> do+e esist e colore,
nella contropar t e in+isi.ile della +ita, lo st esso si proiet t a, in linee
squisit ame nt e sottili e pot ent i, in suoni Ed ogni suono che +iene percepi t o
da udito umano e non umano si traduce in colore, sempr e nei piani in+isi.ili
Buest a ! la precisa ragione per cui 5 secondo una scienza det er mi nat a e
secol ar e 5 che ha tenut o cont o, in tut ti i particol ari, dei rispet ti+i colori
occulti di ogni not a, e delle rispet ti +e not e musicali di ogni colore, e, quindi,
dei pot eri che deri+ano da tale .inomi o, gli orient ali hanno creat o la scienza
dei mandal a , che si a%%ianca a quella dei mant r a ms 0io!, conoscono lo
schema di composizione dei suoni archeti pici e degli archeti pici colori che
costit ui scono la .as e strut t ur al e dell' ess er e Dipingendo una det er mi nat a
armoni a geomet ri ca di segni cosmici, essi %issano, nel tempo e nello spazio,
una %igura st atica, che si perpet ua in mo+i ment i ed in situazioni rit miche,
magiche e sottili, capace di produrr e risult ati che l'occident al e chiamer e..e
miracolosi &a ! la scienza che agisce, nel nost ro caso La scienza
dell' occul tis mo E i mandal a sono di in%init a nat ur a, tut ti, per-, allineat i a
quella del &andal a 0entr al e, il Logos $errest r e L'occident e, sia
consape+ol ment e, che incons ape+ol me nt e, ha carpit o il segr et o degli
orient ali In molti ospedali, al giorno d' oggi 5 speci al ment e nei psichi at rici 5 !
in uso colorar e le par eti delle st anze con tint e che hanno un e%%et t o
.ene%ico, per gli ammal at i I quali, per mesi, curati e .agnat i , nel loro corpo,
ne escono ristor ati
Buant o precede a..i amo det t o per una sola ragione Il mant r a m si lega,
immedi at a me nt e, ment r e +iene pronunci at o, ad un mandal a .en speci%ico,
le %orme5 pensi er o che lo st esso mant r a m crea, nell' at mos% er a, ment r e +iene
a%%er mat o Buest e %orme pensi ero hanno un duplice pot er e:
a/ costit ui scono una carica di ener gi e che 5 a seconda dell' a.ilit # e del grado
iniziatico dell' oper at or e 5 hanno durat a pi= o meno lunga 1il pot er e di un
mant r a m pronunci at o pu- persist er e lungo secoli/ ed e%%et ti st a.iliti,
./ collega chi lo pronunci a alla tradizione ed al pot er e di tut ti i mant r a ms
che, in pass at o, lungo i millenni, %urono costruiti, secondo tale gener e di
+i.razioni Ecco, torni amo a ripet er e, perchA nel mant r a ms , tradizione ed
originalit # si %ondono Buindi, conoscendo la chia+e, l'oper at or e si innest a in
due %orze .en precise: la sua e di tut ti coloro che lo hanno precedut o nel
compi t o.
Gna consider azi one essenzi al e da %arsi, in proposi t o, e che lo studioso non
de+e sott o+al ut ar e, ! l' at ti+it # de+ica o degli angeli costrut t ori, che si allinea
alla parol a pronunci at a dall' uomo E, qui, .isogna %are una paus a per
inquadr ar e l' argoment o :rima di prosegui r e, per-, a%%er mer e mo che,
durant e l'(tlanti de, da un milione a set t e milioni di anni %a, il mondo de+ico
era tal ment e a cont at t o con l'umani t #, che la mag> a, s+iluppat asi
%ort ement e nella classe social e di allora, a.us- di tale rappor t o Il mondo
de+ico 1o angelico/ 5 e lo a..i amo gi# accennat o in precedenz a 5 ! costit uit o
da due linee, che con+er gono +erso l' uomo: i deva in evol uzione di
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"immersi one" nella mat eria, e quelli in evoluzione d' ascesi nello spirito $utti
sono allineat i al chiaro senso di un ritmo gener al e, armoni oso e costrut ti +o I
de+a che si immer gono nella mat eri a, sono pri+i di aut ocosci enza
0ostit uiscono ani me5 gruppo che aliment ano e +i+i%icano tut ti i regni della
nat ur a +isi.ile, e i tre regni della mat eri a cosmi ca, cio!: l' astr al e, il ment al e
in%eriore ed il caus al e Essi sono guidati, in panor a mi ca, da &aest os e
:ot enze (ngeliche, sulla strada del 'itorno, che ne controllano l' atti+it # e la
%unzione cost rut t rice <gni 'aggio ha i suoi de+a, ed ogni 'aggio ha le sue
atti+it # angeliche speci%iche 6el mondo della su.i et ti +it #, i de+a costrut t ori
sono molt o pi= +icini all' uomo, di quant o egli non sappi a 6el miner al e, oltre
alla %asci a sost anzi al e di essenza de+ica e +i+ent e, che d# un' es pr es si one
interna a tut t o il regno, +i sono delle %orze .en precise ed indi+idua.ili, che
sono i cosiddet t i spiriti di nat ur a: gli gnomi, ecc :ri+i di una loro propri a
aut ocosci enza at ti+a, ma ricchi di carat t er e e senti ment o, essi mani pol ano,
sot t o il pot ent e in%lusso degli (rcangeli della %orma 1il regno, nel suo
assi eme/ , %acendone assur ger e la pirami de dei +alori, in quei %iori mira.ili
che sono le pietr e prezios e e la radi anza 6el regno +eget al e a..i amo, ad
esempi o, le %at e, che moltissi mi chiaro+egge nt i hanno spesso +isto danzar e
nelle campagne assol at e, tra i %iori Esse costit uiscono gli element i e+oluti
da un dorat o .rulich>o di altri spiriti di nat ur a, che sono i 3cost rut t ori3 del
regno +eget al e 6el liquido, a..i amo le ondine, che creano, in alchi mi a
occult a, la cat ar si dell' el eme nt o acqua 6ello spazio, appai ono gli el%i @ di
questi in%eriori spiriti angelici che la mag> a ner a, in (tlanti de, si ser+>, sino
ad a.us ar ne (nche ades s o, la cosiddet t a schier a dei ser+it ori neri adoper a
gli element ali, nelle sue %unzioni esecr ande, punt ando l' att enzi one, ad
esempi o, sulle %at e di color .runo5 rossiccio, di+ers e dalle giocos e %at e .lu, o
+erdi, per i loro scopi sat ani ci Simili element ali sono adoper at i con succes s o
dagli stregoni negri, nei riti +udu E dai tanti occultisti, miser a me nt e
occupat i a cercar e il pot er e personal e, qui, in occident e $utti cost oro si
sono inimicati il regno de+ico, e mai il mondo delle +ite interne diment i ca chi
ha spezzat o lo st elo di un sia pur minuscol o de+a, sporcandone la +est e
di+ina per scopi egoisticiH &entr e mordet e una mel a, +oi a%%ondat e i denti in
una sost anza +i+ent e e luminos a, la sost anza de+ica del mondo +eget al e,
che si unisce alla sost anza de+ica dei nost ri tre corpi, perpet ua ndo l' alchi mi a
occult a dell' ess er e
<ra, il +eicolo et erico di ognuno di noi ! in coest ensi one 5 come a..i amo
+edut o 5 con tut t o il piano et erico, sia del Logos :lanet ari o, che di quello
Solare, che di quello 0osmico 0i- che d# un 3sapore 3 occult o agli et eri ed
un mo+i ment o interior e ad essi, !, appunt o, la +ita dei de+a E non esist e
+eicolo di nat ur a pi= import ant e della parol a per met t er e in ondul azione il
+elo dell' et er e, che separ a %orma da %orma 5 sia quella in+isi.ile, che la
+isi.ile 5 ma che, anche, unisce ent r a m.e :erci-, ogni parol a 1e non solo
quelle pronunci at e ad alt a o .ass a +oce, ma le ment ali, le emoti +e, ecc/ si
congiunge ai de+a ed aument a, cos>, il suo pot enzi al e atti+o Ecco, anche,
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perchA esist ono le in+ocazioni speci%iche, per richiamar e le ondine, o i sil%i, o
le %at e, o gli spiriti del %uoco 5 le sal amandr e
Il mondo de+ico ! pres ent e o+unque, in noi, %uori di noi 0oloro che sono
a.it uati ad emet t er e suoni inarticol ati, per ogni tipo di emozioni interne, si
collegano ripet ut a me nt e con i de+a dell'in+oluzione e +engono trasci nati, da
essi, +erso il loro terreno, in immersi one. L'iniziat o, assue% at t osi a
padroneggi ar e la parol a, con l' aureo silenzio appr es o nell' anticamer a del
$empi o, quando era discepol o e neo%it a, trat t a con i De+a &aggiori, che gli si
pres ent a no, quasi sempr e, in 2ruppo Di tali De+a ! .ene dire che ne
esist ono di aut orit # pari ad un &aest ro di Saggezza, ad un Logos :lanet ari o,
e pi= su ancor a <gni classe di De+a ! sot t o uno speci%ico 'aggio, possi ede i
suoi colori nat ur ali, i suoi suoni, i suoi pro%umi Esistono i De+a &aggiori, che
sono a capo di ciaschedun piano dell' ess er e, quelli che sono a capo di ogni
sot t opi ano, quelli che sono a capo di gruppi int eri, e cos> +ia, sino a che si
arri+a alle propaggi ni del mondo angelico, che sono gli element ali, le %at e, le
salamandr e, gli el%i e i sil%i, ecc )adi .ene un cert o tipo di studioso a non
manome t t er e l'ordine della nat ur a angelica, con l' a.us ar e delle +ite minori,
sia con mant r a ms , che con altro Dietro alle spall e di ogni mini mo
element al e agisce l'immens a %orza e l'immens o ser.at oi o di tut t o il mondo
angelico, che lo prot egge e lo tut el a E se qualche a.uso ! st at o,
appar ent e me nt e, per mes s o, ci- era do+ut o a pro%onde ragioni, di carat t er e
karmico, umano e cosmi co
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- LEZIONE 4EN-ID/ESIMA - 6par t e &ui nt a%
$arat t eri s t i che dell e parol e e dei suoni di pot er e !
-ncora sul segr e t o del termi ne sacro -:5!
I JK mant rams che "anno eol er e la terra!
Il mant ram di ogni razza* i mant rams dell a Gerarchi a* i mant rams e la
medi t azi one indi i dual e* %uel li per accel erar e il proc e s s o medi t at i o
La parol a, quindi, ! un mezzo che acqui st a, pian piano, le sue +ere
proporzioni di +eicolo di pot er e e di azione magica <gni parol a espr es s a
pone in cont at t o con due tipi di de+a: quelli Superiori, che colla.or ar ono
cosci ent e me nt e all'att uazi one del piano insito nella richiest a verbal e; quelli
inferiori, che prest ano istinti vame nt e la loro opera. 3gni parola produce
eff et ti nei regni devici, e, quindi, nella costruzi one delle forme; ogni parola si
innest a diret t ame nt e nel piano et erico, che il punt o medi ano, o "la giust a
via di mez z o" dell' economi a universa. Non vi suono che non produca una
rispost a corrispondent e nel mondo devico e non sti moli miriadi di vit e ad
acquist are forme specifiche. 2d il suono non solo quello udibile ad
orecchio fisico; ma, anche, quello di ogni altra forma. 3gni piano di vita ha il
suo verbo, il suo suono. Ciascuna parola espress a ha le seguent i
carat t eristicheG
a/ un colore speci%ico,
./ un tono particol ar e,
c/ una %orma speci al e,
d/ un grado di ener gi a, o, di at ti+it #,
e/ la nat ur a che lo ani ma, aut ocosci ent e, cosci ent e, o inconsci a, Dio, uomo,
o, de+a
0ome leggi amo nel +olume 3Iniziazione umana e solar e3 di ( )aile*3:
3ques t o +ale anche per un sist ema solar e, per un pianet a, per un uomo,
per una %orma pensi ero, ani mat a da una +ita element al e e per l' atomo del
%isico e del chimico Dalla conoscenza di questi %atti e dalla loro realizzazione
cosci ent e si pu- +alut ar e il +ero occultist a IL Logos Solare %ece risuonar e
una parol a e la %orma del nost ro sist ema solare si mani%est -, il suo colore !
il .lu 1%ondo5 not t e/, e la sua not a, un particol ar e suono cosmi co Il suo grado
di atti+it # corrisponde ad una precisa %ormul a mat e ma t i ca, che la ment e
umana, al suo att ual e st adi o di s+iluppo, non pu- concepi r e, la nat ur a della
"ita :ossent e che l' ani ma 5 il triplice Logos 5 ! amor e int elligent e ed
atti+o3
Bui, per-, noi parliamo di parol e occult e di alto li+ello cosmico Da tali parol e
pres e nascit a la tradizione dei mant r a ms , ed !, appunt o, di tali no.ili
tradizioni che noi +olemmo parl ar e, iniziando la lezione 0i- che lo studioso
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de+e .en compr ender e ! la neces si t #, per lui, se +uole ott ener e succes s o
occult o in tale direzione, di allinear si alle immens e e precedent i linee
magnet i che .asilari e cosmiche, che %ormano le radici dell' esist enza La
grande onda, ad int er+alli, spazza +ia, dalla lastr a dei mant r a ms originali
che creano e sost engono il sist ema solare e quello planet ari o, tut ti i ritorti
corpuscoli che un det er mi nat o gener e di occultisti continua ad emet t er e,
cio!, i mant r a ms di mag> a ner a, di acqui sizioni isolat e, e non allineat e
all' a%%lat o dell' uni+er s al e
La mar ea si alza e la sua crescent e e+oluzione, da %orme sempr e pi=
ast r at t e, si concent r a in nucl ei di pot er e .en de%inito, l' agire occulto
dell' uomo lo met t e a cont at t o con le Eonti da cui pro+enne, e la gocci a si
ri%let t e nel mar e da cui procedet t e $utt e le mani no.ili e pro%umat e di
amor e per il prossi mo sono emanat ri ci inconsci e di mant r a ms <sser+at e i
luoghi di pellegri naggi o, o+e +isse qualche grande sant o (ssisi, per
esempi o 6essuna ci+ilt# riuscir# mai ad int accar e il pot er e che l'orma di
Erancesco impress e, durant e la sua esist enza, su tut t e le pietr e, le piant e
del luogo Il mant r a m continua a perpet uar si, oltre il tempo e lo spazio <,
0ascia 0hi ! st at o nel luogo, at tr a+er s o l' aur a del paes e, si collega, ne sia
cosci ent e, o, meno, alla sant a mira.il e, 'ita, che, cos>, ! a cont at t o con tut ti
coloro che le ri+ersano in 0uore la propri a +ener azi one "i sono i mant r a ms
della chiesa cat t olica, ognuno di essi st a.ilisce un de%initi+o rappor t o con chi
lo eman-: con i %ondat ori degli ordini originali, con lo st esso 0risto "i sono i
mant r a ms orient ali, e cos> +ia La +ita di un uomo, conoscendo il segr et o del
3%issaggi o3 sulla &at eri a di ogni no.ile qualit # dell' ess er e, at tr a+er s o
l'Energi a, pu- dar e di s!, all' ess er e, pi= di quant o non si immagi ni, anche se
egli non ha la possi .ilit # di radunar e le propri e %orze %isiche, ed entr ar e in un
tipo di atti+it # mat eri al e, nella societ #
:er quant o riguar da i mant r a ms pi= import ant i del nost ro pianet a, +ogliamo
solo %are .re+i cenni
185: ! la parol a di pot er e che (lcione, la Stella 0ent r al e da cui dipendono i
set t e sist emi solari, dei quali uno ! il nost ro, det t e al nost ro Logos, prima
che iniziass e la Sua %atica di &agico (rchit et t o dell'Gni+erso Sia .ene int eso
che tale +oca.ol o esot erico ! il tent at i +o umano di riprodurr e, in scal a
microcos mi ca, il Sacro Suono <riginal e e Eondame nt al e del sist ema
(llorquando il Logos cess er # di pronunci arlo, tut t o il mani%est o sparir# ed i
predes t i nat i torner anno nel Suo seno
Esistono 7F mant r a ms segr eti, port ati ai tempi della Lemuri a dai Signori
della Eiamma, sul nost ro pianet a, sono le chia+i per aprire compl et a me nt e i
set t e sot t opi ani dei cinque piani in cui si s+olge l' e+oluzione umana 1%isico,
ast r al e, ment al e, .uddico e at mi co/, oggi
<gni razza madr e ha il suo accordo mant rico, su cui arpeggi a la dolce mano
dei $re Signori di 'aggio, per modell arne, col pot er e del suono, le
carat t eri stiche maggi ori, durant e il ciclo di espr es si one, secondo il :iano
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Esistono set t e mant r a ms sacri, che pongono in cont at t o la 2erarchi a con i
Set t e Dei :lanet ari, sono noti solo ai $re Signori di 'aggio ed ai 0api della
2erarchi a
I Set t e Logoi dispongono di un mant r a m, per cui comuni cano 5 secondo una
ritmica di neces si t # 5 con il triplice Signor e del Sist ema Solare
Gna +olt a all' anno, la 2erarchi a usa un pot ent e mant r a m, cant at o
all' unisono che, at tr a+er s o i Set t e Dei :lanet ari, collega il :ianet a al Logos
Solare Esist e un mant r a m che pone a cont at t o indi+idual e il &aest ro di
'aggio con il Logos :lanet ari o
(ltri mant r a ms sono cant at i all' unisono dalla 2erarchi a, durant e le
iniziazioni, nei pleniluni pi= import ant i dell' anno (ltri sono di 'aggio, altri,
collegano il discepol o al &aest ro, ecc
I 5-8T0-5S E L- 5EDIT-FI68E
Distogli endo lo sguar do dalle super ne regioni, o+e le parol e di pot er e sono
adoper at e in senso planet ari o, solare, cosmico dai 0api della 2erarchi a
celest e, inseri amo lo sguar do nella strut t ur a %ondame nt al e occult a
dell' uomo e nel corredo dei corpi interiori, adat t o ad agire, in tale direzione,
in senso microcos mi co
6oi sappi amo che l'uomo ! una entit # pi= complicat a di quant o poss a
apparir e a prima +ist a Le sue %unzioni .iologiche si perpet ua no in altre
%unzioni pi= sottili, di cui, una part e sono oramai domi nio della scienza
esat t a psicologica :er ci- che riguar da il suo aspet t o %isico, tut t e le azioni
+engono con+ogli at e e rese de%initi+e dal suo corpo %isico, ma, per quant o
riguar da ogni tipo di emozione, anche se la medesi ma pu- apparir e una
entit # ast r at t a, a prima +ist a, ess a s+olge il suo +i+er e e prende nascit a in
un costrut t o organi s mo, e +edut o dai chiaro+eggent i , che si chiama 5
solit ament e 5 corpo astral e. .ale corpo un' enti t energet i ca, con peso
specifico e con leggi di funzionalit inquadrat e @ il corpo dei senti ment i , il
corpo delle sens azi oni int eriori (ssume un primo ruolo di prot agoni st a, dopo
la mort e del +eicolo %isico (ltri +olumi ne hanno parl at o, e non ci
dilungher e mo su esso .
:er quel che riguar da il pensi ero razional e, l'uomo possi ede un ult eriore
corpo: il ment al e inferiore @ in tal e s%er a che le nozioni precise della +ita e
dell' ess er e assumono aspet t o intellet t ual e, che l'int elligenza si s+iluppa e
incamer a, nel proprio ser.at oi o, tut t e le sint esi degli at ti mi cons ecuti +i di
esperi enza che l' ani ma %a, in una incarnazi one In%ine, l'uomo +ero e proprio,
come ess er e immor t al e, si accent r a principal ment e in un ulti mo +eicolo alla
sua ess enza de%init a: il corpo caus al e $ale corpo ! l'unico a rest ar e
indistrut t o, lungo tut t e le incarnazi oni, ed accogli e in s!, +i.ranti nei loro
rispet ti+i at omi ultimi, le esperi enze %att e dalle loro strut t ur a ment al e
in%eriore, dal corpo ast r al e, dal corpo et erico, in ogni tu%%o nella mat eri a
&!ta dell' e+ol uzione umana ! dar modo all' ani ma di espander e le propri e
espr es si oni pot enzi ali, lungo un grande arco di immer si oni nell' ogget t i +o, e,
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in%ine, di aut odi ssol+er si, per dar e il pro%umo di s! st ess a alla &onade, che
la +i+i%ica, da sempr e <%%riamo un accenno a quest o, solo per delle ragioni
che risult er anno pi= chiare in segui t o Il corpo caus al e ! desti nat o a +enir
distrut t o, alla %ine dell' e+ol uzione, per non trat t ener e ult erior ment e la +ita
monadi ca che lo aliment - @, allora, il moment o in cui l'io indi+idual e si
%onde in quello uni+ers al e, la %ine dell' e+ol uzione relati+a Il 3ritorno in Seno
al :adre3 di cui parl a+a 2es=, il 0risto, pri ma di ess er e croci%isso @ la quart a
iniziazione
<gni medi t azi one ha per scopo %inale la distruzione del corpo caus al e <gni
medi t azi one crea un at trit o continuo sui chakr as dei tre corpi, s> da renderli,
da st atici ed inerti, %iamme ggi ant i, s>, da risol+erli in un unico %uoco: quello
della &onade
Eino a quest ' ul ti mo secolo, tut ti coloro che spiccarono tra la mass a, come
santi, o geni, +iolent ar ono tal ment e la loro nat ur a, in modo inconsci o, da
produrr e il ris+eglio, pi= o meno compl et o, dei loro rispet ti +i chakr as @ in
quell' at ti mo che il sant o, mart ori at o dalle +eglie, acces o dall' amor e per il
Suo Dilett o, ha la +isione, ! rapito in cielo
:er il discepol o, si trat t a di una tecnica Egli sa che, quando ent r a in
medi t azi one, %a con+er ger e la nat ur a sottile dei suoi corpi in+isi.ili, +erso
l' ani ma, che ent r a in rappor t o con lo strat o et erico del proprio organi s mo
%isico @ come per il sel+aggi o, che accende il %uoco, stro%inando dei legni,
l'uno contro l' altro Buel che il mistico, in pass at o, e con gran dolore,
compi+a, ora il discepol o att ua, con razionalit # e +olont # ( seconda del suo
raggi o, egli possi ede un tipo di medi t azi one che, maggi or ment e, gli si con%#
Sa che il cammi no non pu- ess er e .re+e, ma, regol ar e, rit mico E sa che
ogni s%orzo da lui compi ut o in tale direzione caus a una lacer azione 1sia pur
microscopi ca, ogni +olt a/ nel tessut o prot et ti +o che ripar a la propri a luce
interna dalla est er na
Sia .en chiaro che se un (dept o non a+ess e gi# di+ulgat o il segr et o inti mo
della medi t azi one, in +ist a dell' a++ent o del Set ti mo 'aggio, noi non ne
a+remmo %att o parol a &a ! .ene che sia cos>, oramai , consider at o lo
s+iluppo che st a prendendo l'occultismo regal e, in seno alla mass a
<gni pensi er o, ogni emozione, ogni mo+i ment o si ri%let t ono sul corpo et erico
dell' uomo E non i chakr as +engono distrut ti, ma, il loro ri+esti ment o 0olui
che medi t a occult ame nt e crea una tensione nel pur sempr e limit at o spazio
del proprio organi s mo et erico, che, a lungo andar e, dar# una not a unica a
tut t o il corpo denso, ri%let t er # il mo+i ment o ai chakr as ast r ali, ai ment ali,
sino a che a++err # un pri mo e%%et t o Le onde in%eriori della personalit # si
%onder anno con il rit mo pacat o dell' ani ma, e si produrr # l' uni%icazione della
personali t # con l' ani ma In un secondo tempo, la mar !a in%eriore si alzer #
ancor a, e schi ant er # il corpo caus al e, proiet t ando lo spirito li.erat o a
cont at t o con il :adre nei cieli: la &onade
Buest o ! il principio occult o della medi t azi one Buest o, il segr et o della
concent r azi one
4JJ
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
Esistono dei mant r a ms adat ti ad accell er ar e il proces s o medi t at i +o
esot erico, e sono tut ti legati alla nat ur a del discepol o che li pronunci a, al suo
grado di e+oluzione, al suo 'aggio (%%erma un nost ro dilet t o Erat ello
&aggiore, un &aest ro, che st a per giunger e il moment o, port at o dal Set ti mo
'aggio in mani%est azi one, in cui ogni discepol o, prima di iniziare la
quoti di ana medi t azi one, si inserir# nel rit mo del proprio raggi o, con il suo
mant r a m di raggio, indi, entr er # in rappor t o cosci ent e con il suo &aest ro, il
Bual e, lo collocher #, in o%%ert a di+ina, ai :iedi dei $re Signori di 'aggio, che
est ender a nno la .enedi zione delle 3Luci che st anno oltre3 sul neo%it a
&a, la st ess a medi t azi one ! un mant r a m, anche se nessuna parol a +iene
pronunci at a, agli inizi della sua pratica Esistono, comunque, set t e
mant r a ms , ognuno dei quali riguar da uno dei chakr as personali <gnuno di
essi met t e in atti+it # il chakr a che gli compet e, quando l' uomo riesce a
pronunci ar e i set t e mant r a ms all' unisono, non ! pi= discepol o, ! &aest ro di
Saggezza
4JK
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- LEZIONE 4EN-I-REESIMA -
/'7nvocazione per la Nuova 2ra
Dopo a+er riassunt o la scienza dei mant r a ms , ! giunt a l'ora di pot er
inquadr ar e nella cosci enza dello studioso il signi%icat o del &antr am della
6uo+a Era &olti sono coloro che gi# lo pronunci ano, creando det er mi nat i
e%%et ti nell' at mos% er a in+isi.ile del nost ro pianet a, pure se inconsci ame nt e E
lo a..i amo gi# +isto: un mant r a m pu- esser e pot ent e, anche senza la
cognizione speci%ica dei suoi +alori intimi, da part e di colui che lo pronunci a
"itale, per-, risult a saper e ci- che si %a, in campo occult o Ed una .re+e
spiegazi one del lato tecnico di quest o mant r a m ne render # gli e%%et ti pi=
incisi+i e pot ent i, da part e di colui che lo adoper a
Dice la tradizione che il &antram della 6uo+a Era ! tant o antico, che pochi
possono %issarne, alla luce della ragione att ual e, i primordi (pparti ene, da
tempi incalcol a.ili, alla 2erarchi a ed ! +alido, ciclo per ciclo, anche se
cam.i ano i tempi ed i modi di pens ar e, perch! conti ene, in astr at t o, delle
+erit # et er ne, che nessun %lutt uar e di tempo e spazio pu- mut ar e Il 'e del
&ondo lo allacci a ad un ciclo particol ar e, con la Sua Gni+ersal e Saggezza ed
il Suo :ot er e, +i+i%icandol o, a seconda della neces si t #
:er quest o ciclo, quando, nel plenilunio di (sala del 4LDF, il 0risto, con+alid-
alla 2erarchi a )ianca la Sua "olont # de%initi+a di ritornar e nel mondo, il 'e
del :ianet a conces s e all' uomo l'uso del &antr am, in premi o ed in aiut o al
Sacro (++ent o, sia del ritorno del 0risto, che dell' a%%er mar si dell'Epoca
dell'(quario
&olto pot enzi al e ener get i co ! racchi uso nell' a%%er mazi one 0erchi amo di
recuper arl o, a%%er mando incisi+ame nt e che, ogni +olt a lo si pronunci a, ci si
collega, coscient e me nt e o meno 5 secondo la logica scienti%ica dei mant r a ms
5 alla sua tradizione, cio! alla 2erarchi a )ianca, al Suo 'e, e pi= su ancor a
L- G0-8DE I876$-FI68E
;al punt o di /uce entro la 5ent e di ;io
1ffluisca la /uce nelle ment i degli uomi ni.
cenda la /uce sulla .erra.
;al punt o di 1more entro il Cuore di ;io
1ffluisca l'1more nei cuori degli uomi ni.
*ossa Cristo tornare sulla .erra.
;al Centro ove il "olere di ;io conosci ut o
8n proposi t o guidi i piccoli voleri degli uomi niG
7l proposi t o che i =randi 2sseri conoscono e servono.
;al centro che chiamat o il genere umano
i svolga il *iano di 1more e di /uce
2 possa sbarrare la port a dietro cui il mal e risiede.
Che la /uce, l'1more e la *otenza
9ist abiliscano il *iano sulla .erra.
4JL
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$re aspet t i .isogna consider ar e, che riguar dano l' e+oluzione umana, in
proposi t o Il signi%icat o della Luce Il rapport o che la Luce ha con l' uomo Il
ciclo e+oluti+o che la nost r a terr a st a att r a+er s ando
Da sempr e, una cost ell azione ha a+ut o un grande in%lusso sul sist ema
solare: la 0ost ell azione delle :leiadi 6el li.ro di 2io..e, si parl a del 3 dolce
influsso delle *leiadi 3 :unt o cent r al e delle :leiadi ! la Stella (lcione, che, in
altri ter mi ni, ! st at a chiamat a: 3Colui che non si deve nomi nare 3 6elle
:leiadi, quindi, risiede il :adre 0osmico dell' uomo, da cui il nost ro sist ema
solare dipende 6arra, ancor a, la tradizione, che, sino a qualche decenni o %a,
solament e poco pi= di un centi nai o di 2randi Esseri ne a+e+ano ospit at o la
:ulsazione Superior e, in ani mo, cosci ent e me nt e La 0ost ell azione delle
:leiadi ! inserit a in quell a del $oro, e, per compr enderl a, .isogna
.re+eme nt e studi ar e il $oro, che la ospit a, all' alt ezza della sua 3spall a3 Il
$oro ! chiamat o il segno della Luce, per ant onoma si a 6el trat t at o di &agia
)ianca, il &aest ro $i.et ano riport a la descrizione spiritual e di colui che ha in
s!, piename nt e s+iluppat e, le carat t eri sti che del Segno del $oro:
"S(o" +or ant e Pot er e Sape r e e :orz a
i" -oro St a) Da" Cent r o de" " a Sua
-es t a i" Dia$ant e :ia$$e + + i a !on
1a" en7 o u" t r at e r r e n o "
Sia, quindi, per il suo rapport o con il 0entro da do+e pro+i ene ogni Luce, al
sist ema solar e, Le :leiadi, sia per il suo signi%icat o sim.olico, il $oro ! il
segno dell' e+ol ut o Il cent ro ajna, tra i due occhi, ! quello che proi et t a la
"i.razione &onadica, racchius a nel cent ro alla sommi t # del capo Solo il
cent ro ajna lo pu- %are, e, quando ! ris+egliat o, collega lo Spirito alla
&ateri a Ed il ris+eglio del cent ro ajna ! la m!t a di ogni nat o sot t o il $oro
6otizie sulla 0ost ellazione del $oro, lo studioso potr # tro+arl e, in appendi ce,
sui pleniluni
)udda collega la 2erarchi a e Sham.all a 5 rappr es e nt a ndo, in grazi a alla Sua
e+oluzione 5 l'Illuminat o per eccell enza, ed !, appunt o, le ener gi e delle
:leiadi che, ogni anno, nella 0erimoni a del Xesak, Egli o%%re alla richiest a del
0risto Signi%icati+o ! il %att o che Egli sia mort o sot t o un plenilunio del $oro,
signi%icati+o e sim.olico )udda, occult ame nt e parl ando, ha un compi t o .en
preciso, riguar do all' umani t # :ort ar e luce, nell' anne..i a me nt o astr al e Dice
la tradizione, che, 8FMM anni %a, un 3*unt o di luce sfolgor@ 4 e tut t ora
per mane 3, nel piano ast r al e, iniziando il la+oro di .ruci ar e le scorie che, da
millenni, lo aliment ano e di tramut ar e l'umidit # occult a del pianet a, in
ardor e solare Buest o 3:unt o3 ! )udda Egli, quindi, collega l'uomo 5 e lo %a
cost ant e me nt e, pi= di quant o non possa crederl o l' umani t # 5 alla Luce di
(lcione, collega l'uomo alla 2erarchi a, dando un rapport o preciso alla Luce
33ltre il Cosmo 3, e %a scender e la Luce sulla terra, dissol+endo
l' anne..i a me nt o ast r al e Dice la tradizione che ogni discepol o pu- a+er e
cont at t i de%initi con )udda, ogni +olt a segua tali .inari di ser+izio al mondo
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(..iamo, quindi, spiegat o il pri mo +erset t o $utt o rest a all'int uit o di chi lo
enunci a 2randi sono le dist anze a cui il mant r a m pu- port arlo, ma,
comunque, st a a lui scegli er e qual e rapport o pu- inst aur ar e, in quest a prima
part e del mant r a m EY consiglia.ile pronunci ar e tale primo +erset t o,
tenendo in attivit il cha,ra della test a e quello aBna
Da" punt o di a$or e ent r o i" !uor e di Dio
a((" ui s ! a "5a$or e nei !uori de +" i uo$i ni
pos s a Cri s t o t ornar e su"" a t err a
6ella ri+ist a 3"erso la Luce3 5 una delle di+ulgat rici, in Italia, del &essaggi o
della 6uo+a Era 5 leggemmo, un giorno, un articolo signi%icati+o 0hi
scri+e+a a%%er ma+a che l' amor e a+re..e do+ut o esser e, al grado di
e+oluzione dell' epoca at t ual e, consider at o, non gi# come senti ment o
aleat ori o e romant i co, ma come una grande %orza e%%et ti+a, una ener gi a dal
chiaro peso speci%ico, capace di giunger e do+e la st ess a ener gi a atomi ca
non sape+a e non sapr # Buest o ! l' amor e occult o di cui parl ano gli (depti
Gn (more5 "olont #, un (more5 &at eri a cosmica Gn (more5 "ergine &aria
6el pri mo +erset t o, per: 35ent e di ;io3, si intende parl ar e di Sham.all a, che
! il sist ema cere.r al e del nost ro pianet a, in senso occult o 6el secondo
+erset t o, parl ando del Cuore di ;io, si int ende parl ar e della 2erarchi a, in cui
3le correnti spirituali +anno e +engono senza posa3 Il mant r a m della 6uo+a
Era non ! una preghi er a, ma un att o di +olont # e di part eci pazi one ad uno
s%orzo Spiritual e :lanet ari o "i sono delle m!t e che de+ono raggi unger e
l' att ual e razza e l' att ual e ciclo e+oluti+o Ed il discepol o si allinea alla
2erarchi a e met t e in mo+i ment o, a seconda del suo pot enzi al e ener get i co e
della sua iniziazione, un %lusso cosci ent e di ener gi e, che hanno delle
carat t eri stiche pot enzi ali e det er mi nat e Buest o +erset t o pone in cont at t o il
discepol o con la 2erarchi a, come il pri mo gli d# il rapport o con Sham.all a e
con la 3/uce che sta oltre 3 In%ine, come gli cre-, prima, il cont at t o con il
)udda, ora lo accorda con il 0risto Di%atti, due mila anni %a 1narr a sempr e la
'i+elazione/ 0risto si inser> nel piano ment al e 5 e, da allora, i+i per mane 5
per dissipar e le illusioni secol ari di quest a nost r a terr a, con l' aura
amor e+ol ment e cosmica del Suo Io EY signi%icati+o const at ar e che, nelle
%ormul e pratiche che numer osi gruppi di iniziati e di discepoli adoper ano per
dissol+er e l' anne..i a me nt o occult o che oppri me gli uomi ni, sul piano ast r al e
sia prot agoni st a dell' at t o la 3luce della propria ani ma 3, proi et t at a con
+olont # e capaci t #, ment r e, per dissipar e le illusioni del piano ment al e, tali
gruppi adoperi no la forza dell' amor e , e non quella della luce EY chiaro che
tut t o ! un procedi ment o che si riassomma in un solo scopo, e che non pu-
scinder si l' anne..i a me nt o dall'illusione, ma, per quant o riguar da il
proceder e della tecnica occult a, gli scalini sono succes si +i 6el piano
ment al e +' ! il 0risto, che 5 occult ame nt e parl ando 5 +a incont ro al discepol o
agent e, e colla.or a con lui &entre la Luce del primo +erset t o a%%luisce, dai
piani ment ali dell' uomo, e +iene raccolt a dal )udda, per rischi ar ar e
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l' anne..i a me nt o astr al e, l'(more del secondo +erset t o +iene raccolt o da
0risto che, dal piano ment al e crea un .inomi o con )udda 5 nell' ast r al e 5 e
dissipa le illusioni dello st esso piano ment al e 0on tale spirito di
colla.or azi one, il mant r a m acqui st a un tono .en preciso ed un pot er e che
non a+re..e a+ut o, se ripet ut o misticament e ed emoti+ame nt e 6el
rapport o con 0risto, inoltre, il discepol o a%%er ma: 3*ossa Cristo tornare sulla
terra 3 :erch! %a quest o? :erch! ! st at o spiegat o ed ! st at o det t o che, senza
il richiamo dal .asso, la rispost a dall' alt o non pu- +enire Il 0ielo +a preso
con +iolenza 1+olont #/ Ed anche se ! cert o che 5 mat ur at i oramai i tempi 5
0risto +err# a most r ar si pu..licame nt e, il discepol o glielo torna a chieder e,
per accell er ar e l'(++ent o, in modo personal e E stia cert o che il mess aggi o,
per quant o piccolo poss a sem.r ar e, +iene raccolt o e regist r at o, in alto 7l
verset t o venga ripet ut o, dal centro del cuore
Da" !ent r o ove i" 4o" er e di Dio e; !onos !i ut o
un propo s i t o +ui di i pi !!o" i vo" eri de +" i uo$i ni
i" propo s i t o !he i 0randi Ess eri !onos ! o n o e s er v ono
Buest o +erset t o torna a ripet er la +erit # che +i ! uno stret t o legame tra
l'umani t # ed un 3Centro ove il "olere di ;io conosci ut o 3, cio! la 2erarchi a
)ianca 'ipet erl o e met t er si cosci ent e me nt e in cont at t o con Essa, aprendo il
loto della propri a ani ma, per ospit ar ne il ri+er.er o, ! lo scopo pri mo del
discepol o Il +olere di 3Dio3, per quest o ciclo, ! un cont at t o de%inito con
Sham.all a Gno s+iluppo della +olont #, da part e dell' uomo, e non pi= del
solo amor e interior e I cent ri della test a e del cuor e, in quest o ciclo, de+ono
agire all' unisono Non pi' solament e buona volont , ma volont di bene (
tal proposi t o, molt o la+oro, oltre il +elo, in quest a direzione, +iene %att o dagli
(depti 2li (shram di :rimo 'aggio 5 della +olont # e del pot er e 5 colla.or ano
+i+ament e con gli (shram del Secondo 'aggio 5 dell' amor e e saggezza Il
proposi t o pu- scat urir e solt ant o da coloro che hanno +olont # spiritual e
ris+egli at a e lucidit # d' ani mo, %rutt o di una lunga mat ur azi one reincar nat i +a
Ed il proposi t o assume +est e de%init a ed angol at ur e precise Ecco la ragione
per cui, durant e il :lenilunio del Xesak, il 'e del &ondo, nei cinque giorni
%atidici, si pone a cont at t o diret t o con l'umani t #, cosa mai %att a prima d' ora,
per ris+egliar e in essa la pro%onda radice della +olont # spiritual e Solo
cinque giorni all' anno dura il Eenomeno, o la st ess a umani t # rest er e..e
inceneri t a da tant a Luce Il :roposi t o del 'e del &ondo, ! 3 il *roposit o che i
=randi 2sseri conoscono e servono 3 :roposi t o int eso come +olont # e
mat uri t # spiritual e, ma anche come :iano e+oluti+o det t agli at o, gi# espos t o
nelle pagine del trat t at o
da" !ent r o !he e; !hi a$a t o i" +ene r e u$ano
si svo" +a i" Piano di A$or e e di Lu!e
e pos s a s2ar r ar e "a por t a di et r o !ui i" $a" e risi e d e
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L'umani t # ! il chakr a della gola del Logos :lanet ari o, quest o +erset t o
acqui st er # una not a spiritual e, se il discepol o, medi t ando, accent r er # la sua
ess enza spiritual e nel proprio centro della gola La 2erarchi a, in .ase
all'(++ent o della 6uo+a Era, cerca la colla.or azi one dell' umani t #, per
quat t r o grandi compi ti, che saranno le caus ali pro%onde del 3:iano d'(mor e
e di Luce3, delineat o nel +erset t o, e che potr anno s.arr ar e la port a, 3dietro
cui il mal e risiede3 Gn mal e di antica dat a e che si riallacci a, non tant o alla
tradizional e idea che si ha del dia+olo, o dei cosiddet t i 3%rat elli neri3, quant o
ad un kar ma solar e molt o antico &entre pronunci a il +erset t o, il discepol o
terr# pres ent i le 0ause che de+e mani%est ar e l'umani t #, per realizzar e ci-
che il +erset t o gli chiede I compi ti sono:
il primo e pi= import ant e, consist e nello st a.ilire, per mezzo dell' umani t #,
un a+ampos t o della 0oscienza del Logos, nel sist ema solar e EY, quest a,
una corrispondenza 5 in senso macrocos mi co 5 del rappor t o esist ent e %ra
un &aest ro ed il Suo gruppo di discepoli,
istituire sulla terra una 30entr al e3 di ener gi a di tal e pot enza ed un punt o
%ocal e di tale int ensi t #, che l' umani t #, nel suo assi eme, poss a costit uire
un cent ro nel Sist ema Solare, il qual e produca cam.i ame nt i ed e+enti di
nat ur a particol ar e nella +ita e nelle +ite del pianet a 1e perci- del sist ema
solare/ e det er mi ni anche un' at ti+it # interst ell ar e,
s+iluppar e una 3St azione di Luce3, medi ant e il Buart o 'egno della 6atur a
1l'Gmani t #/, che ser+ir# non solt ant o il :ianet a, non solt ant o il nost ro
sist ema solar e, ma anche i set t e sist emi solari di cui uno ! il nost ro,
%ormar e un 0ent ro magnet i co nell' uni+er so, in cui il 'egno Gmano ed il
'egno delle (nime, uniti e coordinati, costit uiranno il punt o del pi=
intens o pot er e, e che ser+ir# le +ite e+olut e entro la s%era di irradi azione
di 3Colui di cui nulla pu@ ess ere det t o 3
0ome si pu- not ar e, un pro%ondo signi%icat o ha il quart o +erset t o del
&antr am Ed il discepol o, pro.a.il ment e, sar# tent at o a dire: 35a come
posso, nel pronunci are le ulti me righe, inserirmi in tale vastit di visione, o,
pi' ancora, come collaborarvi ?3 EY un %att o gradual e, ma ! anche una
pro%onda +erit # che ogni %ramme nt o di umani t # gi "inserit a 3 nel :iano Il
mant r a m lo ri+el a, ed esort a il discepol o a rintracci ar e, da s!, i rapporti che
ha con il medesi mo :iano 0osa che, senza du..io, ! possi .ile, ma di
spet t anza al suggeri ment o silent e del proprio S! Superior e
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!he "a Lu!e "5A$or e e "a Pot e nz a
rist a2i " i s ! ano i" pi ano su"" a t err a
&olti nomi occulti +engono dati al 0risto, in rappor t o al Suo compi t o di
rist a.ilire l'ordine e imporr e un nuo+o 'itmo ai 'egni della nat ur a
planet ari a Egli ! chiamat o il Donat or e di (cqua 0i-, a signi%icar e che
dispens er # l' acqua spiritual e dell'Epoca dell'(quari o, a tut ti Gn'(cqua che
penet r er # o+unque, che inna%%ier # terr eni st erili, che aliment er # una +isione
pret t a me nt e aquari ana 1+edi lo studio dell'(quario, in appendi ce, sui
pleniluni/ di s+iluppo e di gioia Egli ! chiamat o il *rot et t ore dei "piccoli" Ed
in senso occult o, i 3piccoli 3 nati sono coloro che poss eggono la seconda
iniziazione 0i- +uol dire che molti acqui st er anno la seconda iniziazione, con
il Suo (++ent o, e che, addiritt ur a, ess a +err# dat a pu..licame nt e 0i- sia di
sper anza e di %iducia a tut ti coloro che calcano il Senti ero
Inoltre, Egli ! chiamat o 3il *unto al Centro del .riangolo 3 :erch!, quest o?
$re 2randi :ot eri colla.or ano con 0risto, nell'inst aur ar e l'Epoca dell'(quario,
ed Egli ne ri%lett e le conseguent i Energi e Gni+ers ali Essi sono: )udda, che,
nel +erset t o, ! chiamat o 3la /uce 3, uno dei Sei Pumar a 1la *otenza /,
Discepoli del 'e del &ondo, ed esat t a me nt e il Pumar a di :rimo 'aggio, della
"olont # e del :ot er e 1ed ecco, anche, spiegat a la ragione per cui l' amor e si
tramut er #, nella 6uo+a Era, in +olont # illuminat a, la .uona +olont #, in
+olont # di .ene/, ed una Entit # di li+ello 0osmico 1 l'1more /, che incarna
l'(more :uro, il Secondo 'aggio 0osmico (l cent ro del triangol o, +' ! 0risto
E quest o triangol o occult o, aleggi ant e sul pianet a terr a, rist a.ilir# il :iano
sulla $erra
0ose astr at t e? Gtopistiche? 6oi sappi amo di no 6oi sappi amo che molti
elet ti +i+ono con la pro+a di quant o a..i amo det t o, e, per loro, non +' !
ragione di du.it ar e di una realt # che costit uisce e+idenza per ogni att o
quoti di ano che espri mono Essi hanno disi mpar at o a dire %rasi di antico
ret aggi o, come: 3.roppo alto per me; impossi bile che la realizzazione
cosci ent e del cont at t o con i mili Creat ure riguardi proprio me 3 Essi hanno
appr es o a realizzar e che la grandezza di Dio ! proprio quell a di %arsi piccolo
+erso i picccoli e di a.it ar e nel cuor e di ognuno, sott o il +elo della propri a
ani ma Il rappor t o tra il 0risto5 principio, in loro, ed il 0risto storico ! oramai
st a.ilito e nessuno potr # mai toglierli dall' at mos% er a della 2erarchi a, o+e
una %ede illuminat a li ha port ati
6oi %acciamo i pi= pro%ondi +oti a che lo studioso si immer ga nella Luce
dorat a di questi Sacri :rincipi e li sent a palpit ar e in lui, di suo diritto
de%initi+o e dell' umani t #
4KD
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
- LEZIONE 4EN-I./A--RESIMA -
7l ritorno del Cristo
L5Avv e n t o di Cris t o * !on!" us o) E+"i si $ani ( e s t a o++i
pu22" i !a $e n t e in t err a sot t o "e ve s t i di Sai 1a2a )
;al volume "/'uomo venut o dal cielo" &=iancarlo 9osati 2ditore 4 CDDC(, di
=iancarlo 9osati, uno dei pi' att ent i biografi e comme nt at ori di ai $aba,
riproduciamo dei brani che indicano le Carat t eristiche e la Natura
dell'1vat arG
3ZSai )a.a ! uno di quei personaggi che compai ono ogni FMMM anni e
incidono pro%onda me nt e il desti no dell' umani t # La loro compar s a segna
sempr e una s+olt a det er mi nant e nel modo di pens ar e e di agire
I rapporti dell' uomo con il suo simile cam.i ano radical ment e e per KMM anni
le radici di questi cam.i ame nt i sono cos> .en ancor at e al suolo che il mondo
+i+e il suo millenni o d' oro E' un at ti mo di respiro che si concede all' uomo in
quest a sua disa++ent ur a terr enaZ
Z0inquemil a anni %a %u la +olt a di Prishna, ora, un altro &aest ro del mondo
si incarna per noi
Sai )a.a nasce a :utt apar t i , un piccolo miser a.il e +illaggio dell'Indi a del
sud, a 4IM chilomet ri da )angal or e Il +illaggio ! compl et a me nt e isolat o dal
rest o del mondo
La Sua nascit a +iene annunci at a da strani segni che non +engono .ene
deci%rati dai %amiliari 2li strument i musicali suonano da soli come +oless er o
annunci ar e l' apparizione di un prodi gioso condot ti er o spiritual e desti nat o a
capo+ol ger e il desti no dell' umani t # E quando il piccolo Sat h*a 6ara*ena
'aju 1ques t o ! il nome anagr a%ico del corpo che giunge a :utt apar t i/ +iene
alla luce, non c' ! nulla che poss a %ar pens ar e ad una incarnazi one di Dio
6on arri+a un angel o ad annunci ar e alla madr e che st a per part orir e un
corpo che traspor t a il di+ino La nascit a ! come quella di tut ti i .im.i di
quest o mondo :er tre anni la mamma lo alle+a con l' amor e tipico delle
mamme, ma ecco che si scopr e una strana capaci t # poss edut a dal piccolo
Sat h*a Egli %a apparir e dall' ari a ogget ti e %rut t a che dona ai Suoi piccoli
amici E' l'inizio del periodo dei lila, i miracoli che )a.a chiama i giochi del
divino E sono proprio i miracoli che incuriosiscono la gent e
Da uno st esso al.ero di tamari ndo, che sorge sulla collina di :utt apar t i , Sai
)a.a %a crescer e %rutti di+ersi &ango, .anane, papai e, mel e e cocchi
nascono da uno st esso ramo e +anno a grati%icar e i compagni che oramai
riconoscono la di+init # del piccolo Sat h*a I .am.i ni, nella loro semplicit # ed
innocenza, arri+ano sempr e prima degli adulti
2li anni della scuol a compor t ano +icissit udi ni e disagi per il piccolo 6ara*ena
1si pronunci a 6ar#i ena/ che de+e allont anar si anche dai genit ori, %inch! un
giorno del 4LDM dichi ar a di ess er e Sai )a.a, incarnazi one di Dio sceso in
terra per ris+egli ar e la di+init # che al.er ga in ogni uomo e per riport ar e a
4KF
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a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
galla la +erit #, l' amor e, la giustizi a, la ret tit udi ne e di%%onder e la pace nel
mondo Sono dichiar azioni dramma t i che quelle che %a il piccolo Sat h*a,
soprat t ut t o se si pens a che ha appena 47 anni
I de+oti cominci ano gi# ad a%%ollare la miser a casa 0hiedono delle pro+e Il
piccolo Sai lanci a in aria pet ali di %iori che, cadendo, +anno a disporsi in
mani er a tale da %ormar e il nome ai $aba in tel egu, la lingua local e
L'incredi .ile si spinge oltre i con%ini della regione dell'(ndr a :rades h do+e !
situat o il +illaggio di :utt apar t i In alcuni templi succede uno strano
%enomeno I de+oti che si recano a pregar e al tempi o, al post o della st at ua
di Dio +edono il +olto sorrident e di Sat h*a
Inizia cos> il pellegrinaggi o dei ricercat ori spirituali che si spingono, non
senza di%%icolt #, %ino al +illaggio che ospit a l'Incarnazi one Di+ina Le notizie si
di%%ondono e i curiosi, insieme ai de+oti, +anno .en prest o ad a%%ollare la
casa di )a.a Il piccolo ashr a m che il gio+ane ha costrui t o non ! su%%icient e
ad ospit ar e i pellegri ni che de+ono a%%ront ar e anche il pro.l ema del +itto E'
Sai )a.a che pro++ede mat eri alizzando il ci.o per tut ti i pellegri ni La
moltiplicazione del ci.o %a part e della +ita di tut ti i grandi personaggi mistici
(nche in questi anni Sai )a.a ! st at o +isto moltiplicar e il riso per s%amar e
centi nai a di persone pres ent i al suo darshan ;arshan +uol dire apparizione
e %a ri%eri ment o al moment o in cui il &aest ro appar e ai de+oti
0oloro che hanno a+ut o la %ortuna di +enire in cont at t o con Sai )a.a
durant e i pri mi anni del Suo apost ol at o hanno assistit o a miracoli grandi osi,
ripet uti, numer osi ssi mi, hanno assistit o alla mat eri alizzazione della st at ua di
Shi+a 1Dio/ dalla sa..i a del %iume 0itra+at *, che cost eggi a :utt apar t i, al
dirot t ame nt o delle acque del %iume in piena, all' arr es t o della pioggi a Eino a
qualche anno %a era possi.ile a++icinar e il &aest ro con discret a %acilit# e
assist er e, cos>, in diret t a, a guarigioni miracolos e, o a riani mazi oni di
cada+eri Bualcuno, come l'ingegner e nucl ear e "emu &ucunda, di Londra e
il dot t or :olenghi Erances co, di &ilano, ! rimast o nell' ashram di )a.a per
di+ersi anni e ha a+ut o l'opport uni t # di +alut ar e in mani er a scrupol os a
l'onnisci enza e l'onni pot enza di quest o personaggi o
Sai )a.a dichi ar a di ess er e l'(+at ar, il Sal+at or e att es o dalla stori a 2li
antichi testi annunci ano che l'(+at ar, per pot er e ess er e riconosci ut o, de+e
port ar e con sA segni ed att ri.uti .en precisi
L'(+at ar de+e a+er e innazit ut t o dei segni cutanei Buesti segni de+ono
neces s ari a me nt e compari r e nella part e sinistr a del corpo e sono
rappr es ent a t i da un neo sulla guanci a e da un =aruda sull' emi t or ace
sinistro Il 2aruda ! un' aquil a e ha un pro%ondo signi%icat o spiritual e
37l =aruda il simbol o del ,arma 3, a%%er ma Sai )a.a, 3 e le due ali
simbol eggi ano la fede &Shradda ( e la devozi one &)hakti (.7n sanscrit o il
volatile prende il nome di )rida-a "ihaga, che significa l'uccello del cuore, le
cui azioni sono il risultat o della fede e della devozi one. Mrishna aveva quest o
segno e con /ui tut ti i ai 3
Il segno del 2aruda che )a.a port a sull' emi t or ace sinistro +enne most r at o al
dr Eani.unda, negli anni ' JM
4KI
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( %ianco dei segni cut anei l'(+at ar de+e posseder e i 4F Malas I Malas sono gli
att ri.uti di+ini e compr endono:
il controllo assol ut o sul corpo fisico,
il controllo delle facolt psichiche,
il controllo su tut ti gli element i della nat ura.
In ter mi ni pi= precisi quest o signi%ica onnipot enza, onnisci enza,
onnipr es enza
La cultur a orient al e, come quella occident al e, at tri.ui sce a Dio alcune
carat t eri stiche molt o precise :ert ant o, secondo lo st esso insegna me nt o
cristi ano, Dio ! tal e in quant o onnipot ent e, onnisci ent e e onnipr es ent e 6el
moment o in cui incont ri amo un personaggi oo con quest e carat t eri stiche
siamo aut orizzati a riconoscer e in lui una pot enza di+ina 6on ci sono
alt ernat i +e L'insegna me nt o che ci ! st at o imparti t o ! molto chiaro Solt ant o
Dio possi ede quegli at tri.uti &a i testi orient ali non si accont ent a no dei
Palas e pret endono anche dei segni cut anei
6oi ricercat ori siamo ancor a pi= esigenti e pret endi a mo che il 2rande
0ondot ti er o +enga anche annunci at o dalle pro%ezi e che emer gono all'int er no
delle 2rande 'eligioni 9iconoscer e mo, quindi, come pot enz a divina soltant o
quel personaggi o che possi edeG i ,alas, i segni cutanei divini e viene
annunci at o dalle prof ezi e.
Sai )a.a possi ede i segni cut anei esclusi+i di Dio: un neo sulla guanci a
sinistra e un 2aruda sull' emi t or ace, ma, non possi amo o++iament e,
accont ent ar ci di questi segni che, incident al me nt e, potre..er o apparire
sulla pelle di chiunque (ndremo pert ant o a ricercar e tra le antiche pro%ezi e
per st a.ilire se l' annunci o della +enut a del 2rande 0ondot ti er o pre+ede+a
una %igura .en precisa in quest ' epoca
Le pro%ezi e che annunci ano la disces a del Sai (+at ar in quest a nost r a epoca
di a%%anni sono numer os e e, negli ultimi sei mila anni, lo annunci ano con
ricchezza di particol ari e incredi .il e precisione
6ell'int er pr et ar e quest e pro%ezi e non occorre %are salti mort ali come hanno
%att o i discepoli cristi ani nell' adat t ar e le pro%ezi e di Daniel e a 2es= Sai )a.a
+iene annunci at o in mani er a precisa, %otogr a%ica, +iene speci%icat o il Suo
al.ero geneal ogi co, il luogo in cui sar e..e nat o, l' et # che a+re..e raggi unt o
pri ma di lasciar e il suo corpo %isico, tut t e le tappe della Sua missione e le
Sue conqui st e mondi ali nel campo della spiritualit #
L'ulti mo annunci o ! st at o %att o nel 4L7F, quando Sai )a.a a+e+a appena L
anni e l'<ccident e non ne conosce+a ancor a l' esist enza Sono pro%ezi e
scon+ol gent i che riempi ono il cuore di cert ezze
&olte ani me si sono incarnat e proprio in quest a epoca per a+er e la +isione
diret t a del Di+ino che discende con tut ti i pot eri e per osser+ar e il modo in
cui tira i %ili di quest a grande commedi a cosmi ca per dare scacco mat t o ai
%uner ei %ant as mi del mal e
32' per voi una grande fortuna" , dice Sai )a.a3 ess ere pres ent i a quest a
guerra del ;ivino contro il mal e che intrappol a il mondo. Non perdet e
4KJ
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quest a occasione di part eci pare al pi' grande scontro della storia della
creazione; part eci pat e anche voi come combat t ent i del ;ivino in difesa dei
valori del ;harma &la 9et tit udi ne(; *rema 1l'(more/ ; hanti 1la :ace/ ; at h-a
1la "erit#/ e infine 1imshi 1la 6on "iolenza/3
Le pro%ezi e che riguar dano Sai )a.a part ono dall'Estr emo <rient e e +ia +ia si
a++icinano al nost ro mondo Se le Gpanishad sono molto lont ane dalla
nost r a cultur a, non altret t ant o di pu- dire di &aomet t o, di 6ostrada mus , di
S 2io+anni E+angelist a, di )a., di :apa 2io+anni QQIII e, in%ine, di &alachi a
Le pro%ezi e delle Gpanishad
2li antichi testi sacri ind= a+e+ano annunci at o la disces a di Dio nel villaggio
dei coni nel sud dell'Indi a :utt apar t i signi%ica appunt o il villaggio dei coni , in
quant o nel pass at o era st at o in+aso dalle ter mi ti, che a+e+ano costrui t o
ter mi t ai in tut t a la zona
Le pro%ezi e a+e+ano anche pre+ist o la %ami glia presso la qual e si sar e..e
incarnat o il Di+ino, tut t e le tappe della Sua &issione spiritual e e la sua
mort e a LI anni Le pro%ezi e annunci ano che il di+ino si sare..e incarnat o
all'int er no del Pali Yuga L'Et# del Eerro ha inizio FMMM anni %a, su.it o la
mort e di Prishna Prishna ! uno dei grandi 1vat ar del pass at o Do+re..e
ess er e mort o il 8D %e..r ai o di FMK7 anni %a
0he cos' ! un 1vat ar ?
(+at ar signi%ica lett er al ment e disces a e sot t oi nt ende la disces a di Dio sot t o
una %orma +isi.ile (+at ar, pert ant o, +a inteso come incarnazi one di+ina
La disces a del deci mo (+at ar do+e+a a++enir e all'int er no del Mali Huga , circa
al sest o millenni o dopo la mort e di Prishna Sai )a.a ! il deci mo (+at ar, un
*urnavat ar Lui st esso dichi ar- ad un monaco .uddist a di ess er e l'(+at ar
che do+e+a +enire dopo Siddhar t a
Sai )a.a ! il Mal,i 1vat ar che nelle sacr e scritt ur e Ind= +iene descrit t o come
un condot ti er o che ca+alca un .ianco dest ri ero La pro%ezi a di S 2io+anni
E+angelist a ! st at a attint a %orse da questi st essi testi
Le pro%ezi e dello Shuka 6adi
Il li.ro dello Shuka ! un test o sacro che +iene tramanda t o di gener azi one in
gener azi one, spess o, di %ami glia in %amiglia, da migliai a di anni Il li.ro !
scritt o in sanscri t o antico, in un dialet t o oramai estint o: il brahmi L'aut or e !
il saggio &aharishi Shuka de+, un cont e mpor ane o di Prishna, il purnavat ar
compar s o sulla terr a poco pi= di FMMM anni %a La dat a di st esur a del test o
risal e u%%icial ment e al 74D7 prima dell' er a cristi ana
<ggi, il cust ode del li.ro ! Sri I*otischar *a 'amakri shna Shast ri &hu,a
#oundati on II, O
th
5ain 9oad. Chamarai pet , $angalore OPR. RCK /, %iloso%o,
ingegner e e ricercat or e della +erit # La %amiglia del dot t or 'amakri shna !
entr at a in poss es s o dei li.ri sacri circa KMM anni %a
Buest e le ri+elazioni dello hu,a Nadi :
3..la ua missione quella di risvegliare la rettit udi ne. ;ar a ciascuno il
suo, nel senso che ogni devot o ricever in rapport o al livello di cosci enz a
raggiunt o. Cos!, qualcuno ricever un cert o numero di ogget ti per risanare
4KK
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qualche lacuna fisica o spiritual e, qualcun altro ricever soltant o
un'indicazi one per l'aut orealizzazi one.
7l villaggio in cui comparir nella ua vest e terrena divent er luogo sacro.
*otr assumer e qualunque forma, potr eli mi nare qualsiasi pericolo e
qualsiasi ost acolo. Creer istituti di educazi one e mostr er la ua
onnisci enz a in mille modi. e il devot o si arrender al 5aestro avr
l'opport uni t di riscat t are i suoi peccati e ott ener e la liberazione. 5olti lo
avvicineranno, ma alcuni non potranno farlo per il comport ame nt o spinoso
delle vit e passat e.
2gli sar la personificazione dell' amore e della beati t udi ne, ma soltant o le
menti illumi nat e potranno capirne l'essenz a. ai $aba potr ess ere
speri ment at o, ma non descritt o. 2gli cammi ner nella rettit udi ne al di l di
ogni maldicenz a. ar il rappres ent ant e di hirdi $aba e nascer come
risultat o delle preghi ere fatt e dai devoti di hirdi.
7l 5aestro si mostrer a Uhit efi el d anche dopo la ua mort e.
ai $aba mostrer tut ti i uoi pot eri quando il mal e avr raggiunt o l'apice.
*rima dell' anno ERRR most rer soltant o un deci mo dei uoi pot eri. Negli
anni succes si vi, tut t avi a, i uoi sforzi per salvare il mondo verranno
cent uplicati. *rima della fine di quest o ciclo cos mi co di most r er che /ui e
soltant o /ui sar in grado di controllare la furia della nat ura. 7l 5aestro
piant er un albero a $angalore che divent er un campo di energia.
Nonost ant e che 2gli sia piename nt e consapevol e dei pot eri che possi ede, li
riveler soltant o quando sar stret t ame nt e neces s ario. /a ua grandez z a
raggiunger le pi' sperdut e contrade del mondo, si mostr er
cont e mporanea me nt e in pi' luoghi e produrr miracoli mai visti. Ci@ che
far potr sembrare molt o semplice agli uomi ni, ma in realt ogni ua
azione avr un'i mport anz a universal e.
7l uo cuore sar perenne me nt e pieno di compas si one; non ferir mai
nessuno, n6 most rer disappunt o per gli errori comme s si dall'ignoranza.
3gni uo gest o ed ogni ua parola avranno un significat o e i devoti che
seguiranno la rett a via avranno la ua total e prot ezi one. 2gli insegner che
quest a nostra realt illusoria. Coloro che riconosceranno la verit di ai
$aba raggiungeranno la salvez za. /e cose terrene perderanno di significat o
e il devot o scoprir che soltant o la conoscenz a di se st esso potr portarlo
alla liberazione finale."
2li hu,a ri%eriscono che Sai )a.a a+r# il pot er e di guarire la gent e e guarire
se st esso spruzzando acqua sul suo corpo e che esercit er # quest o Suo
pot er e di guarire non solt ant o sulla gent e del nost ro pianet a, ma anche sugli
ess eri +i+enti di altri pianeti e persi no nei piani esist enzi ali pi= ele+ati
"i verificheranno situazioni inspi egabili quando 2gli prender su di 6 i mali
degli uomi ni per salvarli da malat ti e o incidenti. 1vr anche il pot ere di
prolungare la vita e quando l'influenza del Mali Huga 1quest a Era,
carat t eri zzat a dalla corruzione e dall'ingiustizi a/ raggiunger il suo apice, la
gent e vedr la ua grandez z a e lo riconoscer come *otere 1ssolut o. 1llora,
l'umani t si inginocchi er davanti ai uoi piedi e lo adorer come il
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personaggi o pi' grande che sia mai apparso sulla faccia del nostro pianet a.
/a ua essenz a divina. Non di ment i cher nulla. Non ci sar nulla che non
conosca. 2gli avr grandi pot eri purificat ori. 7l solo vederlo purificher
l'ani mo della gent e; la semplice esposi zione all' energi a irradiat a da quest o
personaggi o divino potr annullare il ,arma di ognuno. 1vr tre
incarnazioni. Coloro che lo criticheranno comme t t er anno peccat o. ;al CDQD
la corrent e del mondo cambi er direzioneG la rettit udi ne affiorer
gradual me nt e e l'at eis mo comi ncer a di mi nuire. ;a quell' anno 2gli compir
miracoli mai visti."
Le pro%ezi e dell'(pocaliss e di 2io+anni
I testi sacri ind= a+e+ano pre+ist o la disces a di un 1vat ar , sim.olicame nt e
identi%icat o come un condot ti er o che ca+alca un ca+allo .ianco Il ca+allo ! il
sim.olo della ment e e 0olui che lo ca+alca ha il signi%icat o di domi narl a La
ment e ! respons a.il e di tut t e le proi ezioni che ci allont anano dalla +erit #
supr ema I testi sacri segnal ano che il 0ondot ti er o indoss er # una +est e color
della %iamma, o del sangue, port er # i segni cut anei tipici degli (+at ar, +err#
accompagna t o dai Palas e condurr # l'umani t # +erso l'Era dell' <ro, che
durer # mille anni
Dice 2io+anni nella sua (pocalisse 1cap IQQ/:
" *oi vidi il cielo aprirsi, ed ecco un cavallo bianco e colui che lo cavalcava si
chiamava il #edel e ed il "erace ed egli giudica e guerreggi a con la
giustiziaV 2ra vestit o di una vest e color del sangue ed il uo nome la
parola di ;io. =li eserciti che lo segui vano sopra cavalli bianchi erano vestiti
di lino bianco e puroV
V2gli afferr@ il dragone del mal e e lo leg@ per mille anni, dopo di che avr
da esser e sciolto per un po% di tempo".
Il nome con il qual e Sai )a.a +iene regist r at o all' anagr a% e dai genit ori !
at h-a Nara-ena 9aBu 'aju ! il nome della %ami glia at h-a +uole dire
verit e Nara-ena signi%ica "colui che rimane fedel e nel cuore degli uomi ni"
In sint esi, il nome anagr a%ico di Sai )a.a ! il "erace e il #edel e
2io+anni a+e+a +isto giust o
Le pro%ezi e di &aomet t o
0irca 4DMM anni %a &aomet t o si propos e al mondo come pro%et a, o in+iat o
del Signor e Il pro%et a dell'Islam a+e+a attint o la Sua cultur a e la Sua
prepar azi one dal sist ema %iloso%ico indiano, come a+e+ano %att o a suo
tempo )uddha, (pollonio e 2es=
6e l' 3<ceano della /uce 3, al +olume QIII, il :ro%et a consegna al mondo
trecent o segni che per met t er a nno al ricercat or e spiritual e di indi+iduar e la
nuo+a incarnazi one di Dio
L'oper a, scritt a circa set t e secoli dopo la mort e di &aomet t o, a+e+a lo scopo
di raccoglier e tut t o ci- che a+e+a dichi ar at o il pro%et a in +ita, a%%inch! non
andas s er o perdut e le Sue parol e L' 3ceano della /uce ! costit ui t o da 8F
+olumi Il tredicesi mo, che port a il titolo di 32l 5ahadi 5aoud 3, che signi%ica3
/'att eso Condot ti ero 3, si ri%erisce all' apparizione del 2rande &aest ro del
&ondo alla %ine di quest o nost ro millenni o L'oper a, scritt a in ara.o, !
4LM
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reperi .il e, non senza di%%icolt #, in :ersi a (lcuni .rani +engono riport at i da
Lowen.er g nel li.ro 3.he heart of ai 3 1at h-a ai pub, *rashanti Nila-am,
*uttaparti, 7ndia /
Il +olume QIII parl a esclusi+ame nt e del 0ondot ti ero Spiritual e che do+r#
so++er tir e l'ordine delle cose, ris+egliar e la spiritualit # e l' amor e nell' uomo
La Sua compar s a a++err #, ri%erisce l'<per a, nel moment o in cui l'umani t #
a+r# toccat o il %ondo 0os> scorre il raccont o:
1lcuni discepoli mus ul mani domandarono al prof et aG "ei tu 2l 5ahadi
5aoud, il =rande 5aestroJ"
'ispos e &aomet t o:
"Nessun prof et a e nessun mes si a potr mai avere i pot eri con i quali
discender il 5aestro del 5ondo. Nessun prof et a sar grande quant o il
5aestro, in quant o il pot ere che possi ede il 5essaggero non sufficient e
per risolvere i guai di una nazione, o salvargli la vita. *er quant o riguarda il
5aestro del 5ondo, tut t avi a, nessun pot ere del mondo riuscir a
conqui st ar/o, nessuna pot enz a potr uccider/o"
I discepoli domandar ono ancor a:
"Come potremo riconoscer e il ignore dei ignoriJ"
""oi" disse allora &aomet t o "non potret e riconoscer/o perch6 quando il
5aestro verr voi saret e cos! spinosi che non avret e la possibilit di
trovar/o. 7 cristiani e i popoli di altre religioni avranno invece quest a
possi bilit. /o troveranno e /o adoreranno, ma i musul mani non potranno
farlo. "i fornir@, comunque, i segni che consent iranno di riconoscer/o e di
distinguer/o dai falsi prof eti che in quell' epoca discenderanno numerosi"
I segni che %ornisce &aomet t o sono cos> precisi che ! possi .ile persi no
tracci ar e un identikit del 0ondot ti er o (scoltiamo il :ro%et a nella sua
descrizione
" /a sua chioma sar come una corona, la front e sar larga, la radice del
naso ampia, i denti centrali saranno separati. 7l uo viso sar sempr e ben
rasat o. 7l 5aestro del 5ondo non port er mai la barba. 1vr un neo sulla
guancia e indoss er due abiti color della fiamma. 7l uo corpo sar minut o,
ma lo stomaco ampi o nell' et mat ura. /e gambe saranno come quelle di un
adolescent e. 2gli port er con s6 la sapi enz a e la conoscenz a di tut t e le
religioni del mondo. .utt e le scienz e e la cultura del mondo alloggeranno
nella ua ment e fin dalla nascit a. 0ualunque cosa chieder et e 2gli ve la
doner. .utti i tesori del mondo saranno sot t o i uoi piedi. 1 tut ti far piccoli
doni e mat erializzer ogget t i anche dalla bocca. $enedir i devoti toccandoli
con la mano. Coloro che lo vedranno saranno felici e le st ess e ani me
disincarnat e godranno della ua visione. 7 devoti allungheranno il collo per
veder/o. 7l 5aestro vivr sino a DO4 DP anni. Negli ulti mi venti anni della ua
vita 2gli verr riconosci ut o come il 9e dei 9e, anche se per quel periodo
soltant o due terzi dell' umani t creder in /ui. 7 mus ul mani lo riconosceranno
soltant o nove anni pri ma che 2gli lasci il uo corpo. "oi avrest e pot ut o
stringer=li la mano, ma avret e perdut o quest a grande occasione. 7l 5aestro
vivr in collina e i uoi devoti si riuniranno sot t o un grande albero. 1 quei
4L4
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a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
tempi voi spender et e molt o denaro per abbellire le vostre mosche e, ma
nessuno di voi andr l a pregare. *ubblicheret e bellissi mi libri del Corano,
ma nessuno di voi compr ender ci@ che vi sta scritt o. 7 veri insegname nt i di
5os sono nascosti in una grot t a dell'1ntiochi a, ma il 9e del mondo,
l'incarnazione di ;io, sar l'unico che fornir all' umani t un insegname nt o di
verit".
La descrizione %att a da &aomet t o ! %otogr a%ica $utti i segni %orniti dal
:ro%et a dell'Islam calzano alla per%ezione al personaggi o Sai )a.a Lui st esso
ha annunci at o che morir# all' et # di LF anni
La posizione dei pianet i al moment o della nascit a di Sai )a.a
Sri 2anapat i , nel suo prege+ol e la+oro 3+ami 3, introdot t o dal .iogra%o
u%%icial e di Sai )a.a, 6 Pasturi, %ornisce la seguent e posizione dei pianet i al
moment o della nascit a dell'(+at ar:
Luogo di nascit a :utt apar t i
Dat a di nascit a 87 no+em.r e 4L8I
<ra di nascit a ore F, minuti I
Ease lunar e D giorno dopo la luna piena
Stella <rione
Longit udi ne JJ gradi, DJ' Est
Latitudi ne 4D gradi, 4M' 6ord
$empo sider al e K, F4' , FD3
0orso del sole 88 gradi, FM' , L3
Eorza di equili.rio sulla
dat a di nascit a
'ahu, 8[ anno, 4[ mes e, 4D[ giorno
Sai )a.a morir# nel 8M84 e rinascer # nel distr et t o di Parnat aka nel 8M8L
:er +ent ' anni , tut t a+i a, la nuo+a incarnazi one di+ina che prender # il nome di
*rema ai non si mani%est er # pu..licame nt e 0omparir # intorno al 8MFM a
&*sore do+e elegger # il Suo quarti er gener al e
6el 8MFM l'uomo assist er # alla tras%or mazi one del mondo La giustizi a
regner # sul pianet a 6on +i sar anno pi= religioni di+ers e, ma un' unica
religione: quella del Di+ino (more L'umani t # sar # riunit a sott o un' unica
.andi er a spiritual e che ador er # Dio Gno e riconoscer # il SA interior e al di l#
dei %alsi edi%ici costrui ti da solerti seguaci di quest a o quella religione
"/'int era umani t la mia fami glia. Non esist e nessuno su quest o pianet a
che non mi appart enga. ono tut ti mi ei, ed 7o sono loro" , dice Sai )a.a,
"2ssi possono anche ignorar mi, ma sono egual me nt e mi ei. 7o non rinuncer@
a voi, nemme no se mi terret e lont ano. Non di ment i cher@ nemme no coloro
che mi negano. ono venut o per tut ti. Coloro che se ne stanno lont ani
verranno egual me nt e chiamat i vicino a me e saranno salvati"
Le pro%ezi e di 6ostrada mus
6el sedicesi mo secolo il medico %rances e 6ostrada mus scrisse le sue
0ent uri e, circa 8FMM predizioni in st anze $ra le tant e pre+isioni, alcune sono
4L8
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
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di import anza internazi onal e e coprono un periodo di di+ersi secoli 0irca
KMM predizioni si ri%eriscono agli ulti mi DMM anni e sem.r ano ess er si
realizzat e Le pro%ezi e pi= signi%icati+e riguar dano l'(%ganist an e la :ersi a del
4J8J, la ri+oluzione %rances e del 4JL8, le due guerr e mondi ali, l' asces a di
9itler, che il +eggent e chiama 9ilter, anagr a mma ndon e il nome, l' asces a e
la capit ol azione di &ussolini e delle sue camici e nere
Gna pro%ezi a ha un inter es s e dramma t i co per tut t a l'umani t # e si ri%erisce a
questi decenni quando un condot ti ero immort al e nat o in India, dot at o di
sapi enza e di pot eri eccezi onali , parl er # alle genti e condurr # l' umani t # sot t o
l'unica .andi er a di una religione uni+ers al e %ondat a sulla +erit #, uni%icando i
popoli in una sola cast a di %rat elli
La pro%ezi a annunci at a da 6ostrada mus ricalca quella dei maes t ri
himal ai ani, di &aomet t o, delle Gpanishad e di :apa 2io+anni
Le pro%ezi e del pro%et a )a.
)a. ! il pro%et a della religione )ahai La religione )ahai non ! molt o
conosci ut a in quant o i suoi seguaci non %anno del proselitismo
)ahai si nasce, a%%er mano i maes t ri di quest a %ede Il ricercat or e della +erit #
+iene incont r at o al moment o opport uno
Il pro%et a )a. +enne giustizi at o sulla pu..lica piazza, proprio nel paes e in
cui nacque e predic- 1la :ersi a/, att orno al 4KDF Gn seguace, )ahahull ah,
%ond- una religione sul Suo insegna me nt o
)a. pro%etizz- la discesa di un grande 5aestro, che avrebbe unito tut t e le
religioni del mondo, in quant o ;io uno solo ed perf et t ame nt e inutile e
sciocco mant ener e cert e divisioni. /'unico senti ero che conduce a ;io,
sost ene va il *rofet a, l'amore ed il servizio agli altri.
L'annunci o pro%etico di (uro.indo
(uro.indo, maes t r o spiritual e indiano, ha a+ut o un ruolo import ant e nella
st ess a politica del suo paes e, tracci ando indel e.ili segni sociali sulla mat rice
di quella terr a L' annunci o che egli %ece il 8D no+em.r e 4L8I !, a dir poco,
dramma t i co Si trat t a di un annunci o impr essi onant e perchA, pur non
ess endo cos> preciso e %otogr a%ico come la pro%ezi a di &aomet t o, ! tut t a+i a
cos> +i+o da scuot er e l' ani mo di chiunque
Il giorno dopo la nascit a di Sai )a.a, (uro.indo chiam- a raccolt a i suoi
discepoli I de+oti medi t ar ono per circa DF minuti Buel giorno (uro.indo
ritenne di a+er raggi unt o la per%ezione spiritual e 1siddhi/ )ened> ogni
singolo pres ent e ed a++er t> che Dio si era incarnat o 3 7l divino sceso sulla
terra. ;io si incarnat o, portando con s6 tut ti i pot eri della divinitG
l'onnipot enz a, l'onnisci enza e l'onnipres enz a". Da quel giorno (uro.indo
+isse in solitudi ne, compar endo rarame nt e tra i discepoli Il 8D no+em.r e
di+enne uno dei quat t r o giorni dell' anno in cui (uro.indo o%%ri+a il suo
darshan ai de+oti, ment r e la gestione dell' ashr a m +enne a%%idat a ad una
discepol a %rances e (uro.indo mor> nel 4LFM L'unica grande mistico nat o il
giorno annunci at o da (uro.indo ! Sai )a.a
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"7l EF nove mbr e CDEP Mrishna " a+e+a ri.adi t o (uro.indo 1"ri 1urobindo,
uomo e prof et a", edizioni =aleati, pagg. IIR4 IIC. ".he godman", di =oca,,
*uttaparti / " sceso sott o vesti umane. 8n pot ere infallibile guider le ment i,
e nel cuore delle genti arder la fiamma immort al e. /e moltit udi ni
ascolt eranno la sua voce".
Sai )a.a nasce il 87 no+em.r e 4L8I, ment r e (uro.indo parl a del 8D La
di%%erenza di 8D ore ! legat a al %att o che (uro.indo percep> la nascit a
dell'(+at ar solt ant o nel moment o in cui raggi uns e i siddhi , i pot eri
so+rannat ur ali (uro.indo raggi uns e la capaci t # di espl et ar e pot eri
so+rannat ur ali, in%at ti, solt ant o quel giorno
Le pro%ezi e di :apa 'oncalli
(ngelio 'oncalli, il papa .uono, sem.r a esser e l' aut or e di pro%ezi e
scon+ol gent i, che, oggi, anno 4LLK, +edi amo gi# in part e realizzat e Le
pro%ezi e +enner o %att e nel 4L7F, quando 'oncalli ricopri+a il ruolo di
del egat o apost olico in $urchi a ( quel tempo 'oncalli +enne introdot t o in
una societ # segr et a iniziatica do+e det t - le sue pro%ezi e Buest e pro%ezi e,
trascrit t e dal 0ancelliere della societ # segr et a, +enner o gelosa me nt e
cust odi t e ed apparirono nel 4LJI in un li.ro di :ier 0arpi dal titolo 1 "/e
prof ezi e di *apa =iovanni" 4 2dizioni 5edit erranee 4 9oma / L' aut or e cerc- di
interpr et ar e le dichi ar azioni di :apa 2io+anni, lasci ando tut t a+i a alcune
pro%ezi e non deci%rat e per mancanza di element i &i par e che oggi possi amo
interpr et ar e meglio quei passi, usando una chia+e esot eri ca
Le pro%ezi e annunci ano tempi duri per la chiesa romana e, proprio in quel
periodo di terroris mo e di sangue, ecco compari r e sulla scena il ant o
calzo
"Nella tua casa riceverai un sant o a piedi nudi. 2 farai att ender e i pot enti, le
mani disarmat e, a pregarti. 7l sant o parler anche per te in ogni contrada e
dal mondo ecco i bianchi fiori ti avvol geranno. .uo sar il viaggio del
coraggi o, la grande sfida al mondo ed all'immondo principe del mondoV 2 ti
farai scalzo, e cammi nerai col sant o scalzoV"
0hi conosce Sai )a.a cominci a gi# ad intra+eder e la possi.ilit # che Egli sia il
ant o calzo di cui parl a 2io+anni E' il Sant o che predica l' amor e uni+ers al e
e tiene +i+a la %iaccol a della spiritualit # nel mondo
";ue frat ellli e nessuno sar *adre vero. /a 5adre sar vedova. 7 frat elli
d'3rient e e d'3ccident e si uccideranno e nell' assalt o uccideranno i loro figli.
1llora scender dal mont e il sant o scalzo e scuot er il regno, dinnanzi alla
tomba dello scalzoV1scolt at e le sue paroleV"
Il Sant o scalzo scende sim.olicame nt e dal suo piedes t allo per soccorr er e
un' umani t # a%%rant a dalla lott a e dal sangue Il mont e di cui si parl a +a
interpr et at o, o si ri%erisce alla collina di :utt apar t hi ?
"Nella terra di $rahma una voce disar mat a. 2' la cosci enza del mondo, che
non morir mai. ;a lui verr al mondo un nuovo ordine di cose".
Le armi cost ruit e in gran segr et o da di+ers e nazioni port ano il lutto sul
pianet a, ma di nuo+o il Sant o Scalzo agir# at tr a+er s o di+ersi accorgi ment i
4LD
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proprio com' ! lo stile di )a.a, il qual e ha a%%er mat o: ";al mio sessant esi mo
anno, io agir@ all'int erno dei cuori, attraverso il pensi ero e raggiunger@ il
mondo".
"7 due capi russi si scontrano nel nome dell' umani t . Nella terra celest e sta
la voce di chi ama il mondo e parla per i deboliV.
9oma, accet t a le rovine, non st ender e fiori o set e per i piedi nudi di chi
viene. 0uesti piedi amano il dolore".
0i sar# un tempo in cui un papa a+r# l' ardire di recar si in pellegri naggi o dal
&aest ro del mondo e di cammi nar e al Suo %ianco a piedi nudi, cos> come
nudi sono i piedi del Sant o "err# anche il tempo in cui il Sant o Scalzo +err #
a 'oma e +err# nel moment o in cui la 0hes a romana a+r# maggi or me nt e
.isogno Il mess aggi o di Dio non +err# a..andonat o Sar# il Sant o Scalzo a
tenerl o +i+o anche quando la +iolenza, l'odio e il sangue so%%ocher anno ogni
.arlume di spiritualit # Sar# il Sant o dei Santi, colui che cammi na a piedi
scalzi, che rist a.ilir# nel mondo la giustizi a, la pace e l' amor e
Le pro%ezi e di &alachi a
Le pro%ezi e di :apa 2io+anni si ricollegano a quell e di 6ostr ada mus , ma,
soprat t ut t o, a quell e di &alachi a
San &alachi a, &ael maedhog Gs &orgair, nacque nel 4MJD e mor> nel 44DK
La sua stori a ! alquant o insolit a
"iene nomi nat o prima +esco+o e poi arci+esco+o e primat e d'Irlanda ad
(rmagh, sua citt # nat al e, ma, nel 4478 rinunci a alla sua carica e torna
monaco, un semplice monaco per dedicarsi meglio alla sua de+ozione ed
alla sua missione, che l' alto incarico e+ident e me nt e gli impedi+a di
espl et ar e :roprio in quegli anni egli scri+e le sue pro%ezi e Si tro+a a
+iaggi ar e +erso 'oma e durant e la +isit a all' a..azi a di 0lair+auT %a amicizia
con San )ernar do, che di+ent er # il suo .iogr a%o E' %orse S )ernar do che
raccogli e le sue pro%ezi e sui sommi pont e%ici 1 *ropheti a de summi pont efici /
6el 4FLM le pro%ezi e +engono ritro+at e nella .i.liot eca di 0lair+auT da un
monaco .enedet t i no, che le d# alle st ampe
La pro%ezi a consist e sempliceme nt e di 448 mot ti sim.olici latini con i quali
&alachi a preconizza altret t ant i pont e%ici Strana me nt e tut ti i mot ti si
applicano alla per%ezione ai pont e%ici e alle situazioni che questi hanno
do+ut o a%%ront ar e nel tempo 6egli anni ' IM, per esempi o, quando muor e
2io+anni QQIII, il succes s or e +iene identi%icat o nel mot t o #los florum 1:aolo
"I/
Dopo :aolo "I i papi do+re..er o ess er e ancor a tre o quat t r o :apa Luciani
muor e dopo qualche set ti mana di ponti%icat o (ppar e Xo*tila Dopo di lui ci
do+re..er o esser e ancor a due papi, o, %orse, solt ant o uno: l' ultimo ;e
gloria olivae 6ella basilica di . *aolo fuori dalle 5ura , do+e si tro+a tut t a la
seri e dei medagli oni di pont e%ici, da S :ietro in a+anti, i conti tornano I
tempi stringono La grande pirami de e 6ostr ada mus con%er ma no le pro%ezi e
di papa 2io+anni 'oma rest er # senza papa Il papa se ne andr # da 'oma e
4LF
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tro+er # con%ort o nel Sant o Scalzo nella terra di )rahma, presso 0olui che
predica anche per il capo dei cristiani.
La %ine del papat o corrisponder # all'inizio dell'Et # dell' <ro, durant e la qual e
tut ti gli uomi ni comincer anno ad unirsi sott o un unico credo, senza religioni,
senza dogmi, senza campanilis mi, tut ti uniti sott o l' unica .andi er a
dell' amor e e della de+ozione per Dio5 Gno Si a++er er # quello che Sai )a.a
ha annunci at o 6el 8M7M si +edr anno i %rut ti della missione intrapr es a dal
Palki (+at ar, che +err# compl et at a dalla sua prossi ma incarnazi one, sot t o il
nome di :rema Sai
Bualcos a di terri.ile e di esal t ant e si st a muo+endo e %orgi ando all' om.r a
del piccolo uomo scalzo L'(+at ar port er # l'umani t # %uori dalla crisi, al di l# di
quest a terri%icant e dimensi one %att a di ingiustizia, +iolenza ed egois mo 3 ;a
/ui" , ri.adisce papa 2io+anni "verr al mondo un nuovo ordine di cose".
8ot a aggi unt a
Il 2a*at ri &antra
Il 2a*at ri &antra ! il mant r a pi= sacro, e, ment r e prima era conosci ut o e
cant at o solt ant o dagli iniziati ind=, oggi tut ti hanno il per mes s o di cant arl o,
per +olont # di Sai )a.a
7l =a-atri 5antra l' essenz a di tut ti i 5antra , +ale a dire, l'Essenza di tut ti i
sacri 6omi di Dio
La 2a*at ri ! una preghi er a +olt a solo ad ott ener e l'illuminazione
dell'int ell et t o
E' un' in+ocazi one ri+olt a alla Dea che non ha un nome speci al e, ma che
trascende tut ti i 6omi
Essa ! diret t a alla &adre Gni+ers al e, senza alcun nome rest rit ti+o: Essa ! la
&adre di tut t e le genti, di tut ti i tempi e di tut t e le religioni
E' di +alidit # uni+ers al e
Il suo test o ! il seguent e:
65 )4:0 )4:7-4 S7-4
T-T S-7IT:0 7-0E8L-5
)4-0G6 DE7-SL- DI5-4I
D4IL6 L6 8-4 &0-$46D-L-T
3< &adre, che sussi sti in tut ti i tre Pala, nei tre Loka e nei tre 2una, $i
prego, illumina il mio int ellet t o e dissol+i la mia ignoranza come il
%ulgido sole disper de ogni tene.r a
$i prego, rendi sereno, acut o ed illuminat o il mio intellet t oH3
Il 2a*at ri &antra conti ene una descrizione e una lode, una preghi er a e una
Dh*ana: 3 3m $hur $huvan vah, .at avit ur "aren-am, $argo ;evas -a 3:
quest e parol e sono la descrizione e la lode ri+olt e alla &adre Gni+ers al e:
3;imahi 3 1io sto medi t ando/ ! la Dh*ana, 3 ;hi-o Ho Nah *rachoda-at 3 ! la
preghi er a perchA si arricchisca e si illumini l'int ell et t o di colui che prega
Il 2a*at ri &antra ! la &adre dei "eda ed il suo cant o elargi sce gli st essi
.ene%ici e%%et ti del cant o di tut ti i 6omi di Dio
4LI
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&*ot et e trovare questi ed altri $ahBan nel libro $)1A1N "1/7 Nil /ibro dei
$haBanW, edit o dalle "2dizioni at h-a" 4 trada *ont e "erde, CCX F 4.orino.
.el.G RCCX POR. PK. CP 4 POR. PD. CP(
9icordiamo che possibile avere altre notizie sull'1vat ar visitando il sito
+eb dell' Or+ani z z a z i o n e Sat h< a Sai 1a2a Ita"i a &htt pGXX +++. os s s bi. org(
che riporta anche gli indirizzi dei Centri italiani e molti ;iscorsi di ai $aba
liberament e scaricabili.
i consi glia altres! una visita al sito delle Edi zi oni Mi" esi &htt pGXX+++. edi zi oni mil esi. com(,
casa editrice speci alizzat a nelle opere di e su ai $aba.
L5indi ri z z o de""5 Or +ani z z a z i on e Sri Sat h< a Sai 1a2a in Ita"i a * i" se+u e n t e =
CONSI0LIO CEN-RALE SA->?A SAI - I-ALIA
8##7C73 .15*1
". 1"3N1 CR 4 ERCFF 57/1N3
.el.G &RRID( 4 REXOK. CR. PD. DP
#aLG &RRID( 4 REX OK. CR. RK. ER
9espons abil eG 1lida *ar,es
4LJ
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- LEZIONE 4EN-ICIN./ESIMA -
5
Pre" i $i nari a"" a t e!ni ! a o!!u" t a de" " a $e di t a z i on e !
La sci enz a del control l o dell/ emot i i t , trami t e il ol er e
pers onal e !
Il domi ni o dei pens i eri !
Il medi t ant e come un arco tes o!
$os/ la medi t azi on e E
Auali e"" et t i produc e nell a it a %uoti di anaE
In una sint esi della nat ur a di quest o $ratt at o ! neces s ari o inserire anche un
capit olo sulla medi t azi one &a, sar emmo dei +andali del pensi ero se
ritenes si mo di pot er s+iscer ar e l'int er a pro.l ema t i ca della medi t azi one, in
poche pagi ne E, ci-, per +arie ragioni Innanzi tut t o i +eri %rut ti della
medi t azi one arcana rappr es ent a no quel che di pi= genui no, di pi= pot ent e e
di pi= sost anzi al e esist e nella nat ur a occult a del mondo: quindi, l' argome nt o
della medi t azi one pu- +enir trat t at o coer ent e me nt e solt ant o nel comune
linguaggi o dello 3pirito ant o 3, tra Iniziati In secondo luogo, la +era
medi t azi one ! qualcos a di di+erso da quant o il mondo conosce, e, per
penet r ar e il suo segr et o, .isogna conoscer e a %ondo il segr et o dei 'aggi, il
segr et o dei cicli e+oluti+i, il segr et o di ogni razza madr e :erch! ogni 'aggio
ha la sua medi t azi one, ogni ciclo e+oluti+o medi t a a seconda della nat ur a
che gli si con%#, ogni razza madr e giunge ad un punt o di pot enza int eriore,
che prosegue nella pres ent e Lo s%orzo tit anico che l'uomo de+e compi er e
per .ruci ar e in s! ogni limit azione di tempo e di spazio e compr ender e il
principio lat ent e nel proces s o della medi t azi one lo port a a +enir iniziat o e ad
a+er e, della st ess a, una +isione molt o pi= coer ent e e precisa di quel che
%osse precedent e me nt e
0ome al solito, una Legge agisce nel nost ro caso: quella dell'int erpol azione
dell' energi a e della mat eria Si ! +olut o, spesso, port ar e degli esempi alla
gener ali t # del %enomeno, rendendol o ancor a pi= incompr ens o Si ! det t o che
la +ita pulsa, secondo un ritmo preordi nat o, o+unque, nelle +ie latt ee e nei
micro.i 0he tut t o +i.ra, seguendo un nat ur al e proces s o di medi t azi one
nat ur al e 0he lo st esso Logos Solare apre le Sue ali e+oluti+e e crea un
sist ema, iniziando una pro%onda medi t azi one e, allorquando la cess a,
raccogli e i %rutti della medesi ma &a, lasci amo che i &aest ri diano simili
indicazioni 0i- ! neces s ari o, per met t er e le radici ad una pro.l emat i ca che,
da par Loro, de+e s+el arsi sin nelle pi= pro%onde regol e Il ripet er e, da part e
dei discepoli, che il Logos Solare, o il Logos :lanet ari o, sono in medi t azi one,
durant e l' arco del 2rande &an+ant ar a, e la cess ano, al ter mi ne, !
assol ut a me nt e inutile, poich!, sal+o che in un %luidissi mo principio, la
medi t azi one del Logos Solare e quell a dell' uomo sono di nat ur a molto
4LK
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lont ane 0i- che import a, in+ece, ! compr ender e 5 in grandi linee 5 il
pro.l ema e, quindi, trat t arl o unicame nt e dal punt o di +ist a umano e
secondo le giust e direzioni
"ogliamo, in pri mo luogo, sot t olinear e +i+ament e un %att o molto import ant e
:er il +ero discepol o la medi t azi one ! un' at ti+it # creati+a estr e ma me nt e
superior e, per int ensi t #, ad ogni sua altra atti+it # 6on si trat t a del 3 riposino 3
tra le at ti+it # quotidi ane, ad ore %isse 6on si trat t a di uno st at o di est asi
cat al et t i ca, che, nell'illusione di esser e gradi ti a Dio, o ai &aest ri, oppur e al
S! Superi or e narcotizza i sensi ment ali e spirituali, %acendo uscire il sogget t o
dalla propri a camer a, con occhi sognant i e pro%umo di santit # La +era
medi t azi one presuppone una +olont # di %erro e una tecnica pro%onda
dell' occul t o, e, ment r e, in un pri mo tempo, il discepol o scegli e+a dei
moment i adat ti per la medi t azi one, in un secondo tempo, egli la regge
continuat i +a me nt e, durant e il giorno, e sono i moment i adat ti a +enir da lui
Secondo noi, ! molto import ant e che si capisca la +era nat ur a di quest o
process o (..iamo conosci ut o molt e persone che, lungo gli anni, erano
u.ri achi di teori e e si paralizza+ano l'int ellet t o e le %unzioni cere.r ali,
compr es e le spirituali, con una crisi mat t ut i na, che chiama+a no medi t azi one
"i sono tre element i da consider ar e, nell' e+ol uzione occult a dell' uomo: la
&ateri a, l'(nima, lo Spirito La Legge del mo+i ment o uni+ers al e met t e in
rapport o l'ogget ti +it # est eri or e 1la mat eri a/, con la sogget t i +it # interna 1lo
Spirito/ e dal rappor t o che ne nasce l'(nima di+ent a radi ant e e %a da pont e e
da equili.rio ad ogni polo degli opposti &eta dell' e+ol uzione, per quest o
nost ro sist ema solare, ! lo s+iluppo compl et o dell'(ni ma, a ci- ser+ono le
cat ene e le ronde, i periodi di glo.o e le razze Le pot enzi alit # che tro+a
l'uomo lungo il Senti ero, dopo a+ergli donat o l' aut ocosci enza, gliela
s+iluppano in mani er a tale da %ar sem.r ar e quasi incredi .ile la met a a cui !
diret t o Buindi, se per medi t azi one consideri amo un process o alchemi co,
che ! la cost ant e %issa dell' e+ol uzione in cui si tro+a l'uomo, proces s o
continuo, serrat o, inarr est a.il e per la nat ur a st ess a delle cose, +edr e mo che
ess a non ! un %att o nuo+o per l'Ego Durant e l' epoca lemurica, l'uomo
acqui st - la padronanza del suo strument o %isico: il corpo :er lui, non
esist e+ano Spirito, n! m!t e ideali La sua att enzi one era concent r at a alle
%unzioni .iologiche, che ne rappr es ent a+a no il massi mo diapas on e+oluti+o
Eu in tal e periodo che la 2erarchi a )ianca det t e ai migliori della razza le
regol e di educazi one occult a, o di medi t azi one, riguar dant i la s%era %isica, e
che sono chiamat e di )ata Hoga. In <rient e si segui t a a praticar e tale art e,
per una tradizione ed un ricordo at a+ico In <ccident e, imit ando gli orient ali
e, per lo pi=, senza la cognizione pro%onda delle regol e esot eri che,
continuano a proli%icare gli istituti che insegnano le +arie posizioni *oga, per
acqui st ar e la li.ert # dell'(ssolut o, ecc
Buando la razza si incarn- nuo+ame nt e in (tlantide, ess a poss ede+a, qual e
met a e+oluti+a, un corpo ast r al e da +i+i%icare e da controllar e: il corpo delle
emozioni Entr- in %unzione un nuo+o tipo di medi t azi one: quello del
controllo dei senti ment i $utt' oggi, noi incont ri amo dei discepoli che
4LL
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rischi ano di cader e in uno spiet at o isolament o, sincer ame nt e con+inti che
pro+ar e senti ment i e calore +erso qualcos a o qualcuno sia o%%esa alla
2erarchi a :o+eri %rat elli, che non hanno capit o il +ero mess aggi o
dell' amor e, si tengono guar di nghi, sul loro +acillant e pont e, nel timor e di
tu%%arsi nel grande mar e dell' amor e uni+ers al e Ed ! .ene che compr enda no
quando tut t o ci- che di archeti pico esist e nell' uomo, come a%%et ti, sani
desi deri, sincero ent usi as mo sia %rutt o di una lunga, ocul at a e+oluzione
'iteni amo, a tal proposi t o, signi%icati+o riport ar e la %rase del &aest ro P9, il
Bual e, per di%ender si dall'imma gi ne s.agli at a che si a+e+a 1e si ha tut t or a/
degli (depti, scrisse, in pass at o: "Noi siamo tut t' altra cosa di una viola,
disseccat a tra le pagine di un libro 3 <gni grande (utore di occultismo, a
partire dalla )la+at sk*, sino a giunger e alla )aile*, ha a+ut o qualcuno e
qualcos a, nella sua +ita, che egli ama+a pro%onda me nt e e che gli da+a la
possi .ilit # di mani%est ar e un lato della nat ur a che, solitament e, dai discepoli
! trascur at o: quello dell' a%%et t uosi t #, quello del calore, quello della
semplicit #
Dunque, durant e l' epoca atlanti dea, la 2erarchi a det t e all' umani t # un nuo+o
tipo di medi t azi one, che si allacci a+a alla s%era ast r al e: quello del controllo
dei senti ment i , trami t e la volont .
6ell' epoca ariana, un terzo tipo di medi t azi one +iene ri+elat o: il domi nio dei
pensi eri, del corpo ment al e (l giorno d' oggi, i tre sist emi si %ondono in uno
Il discepol o che, d' a.it udi ne, inizia la sua medi t azi one, assume una
posizione corpor al e di armoni os a linea %unzional e 1e sint etizza la +ittori a
sugli element i raggi unt a in Lemuri a/, quindi, de%inisce il rutilant e +i.rar e dei
suoi senti ment i , rendendo il corpo emoti +o limpido ed incolore, con uno
s%orzo di +olont #, in%ine, %a di+enir e coer ent e e +uot o lo spazio int erno del
suo corpo ment al e, acqui et ando ogni pensi er o inutile e di+enendo il
3:adrone del cocchio3
I pi=, a quest o punt o, si %ermano, paghi di un cert o senso di domi nio su s!
st essi e nulla pi= :ensano che angeli in+isi.ili accorr ano non appena
a..i ano cal mat o i tre corpi, o che il &aest ro si a%%ret ti a inserire, nella loro
.orsa apert a, le monet e d' oro della Sua saggezza Ed ! chiaro che il peso
occult o che la 2erarchi a port a sulle Sue spalle, per quant o dura quell a
medi t azi one, si ! arricchit o di qualche pietr a in pi=
Do..i amo, in+ece, ra%%igur arci il medi t ant e come un arco Durant e la
giornat a la corda dell' ar ma ! lent a, ma, nell' es er cizio occult o, ess a de+e
+enir tes a all' est r e mo e il dardo del proposi t o, scagliat o, secondo ogni pi=
+i+a possi.ilit # personal e, nella direzione adat t a 'isult a chiaro, quindi, che
+ari e component i ent r ano in questi one, in tale atti+it # L' e+oluzione del
discepol o ! la principal e: la sua cultur a, la sua conoscenza dei colori occulti
e del pot er e magico del suono, della tecnica di ogni 'aggio, della direzione
+erso cui scagli ar e il dardo &a, in pri mo luogo, ! neces s ari o uno s%orzo
atti+o e compl et o, in tut t o il proces s o, ed una so+rannat ur al e limpidezza di
ment e
8MM
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Ecco la ragion per cui, pur non negando al discepol o il suo diritto a medi t ar e
quoti di ana me nt e, i &aest ri suggeri scono che egli si %ormi una salda cultur a
delle condizioni storiche della sua razza, perch!, durant e la medi t azi one,
egli si collochi 3nel punt o occult o 3 giust o e adat t o alla sua personalit #, che
studi accur at a me nt e il met odo che la 2erarchi a ha dat o all' umani t #, per
quest a razza, riguar do alla medi t azi one esot eri ca, che controlli il suo
strument o %isico, quello astr al e e quello ment al e, in modo che, durant e la
%unzione creat rice suddet t a, l' arco sia .en pulito, +i.rant e e capace di una
lunga gitt at a, che +i+a una +ita di ser+izio, per crear e, att orno a s!, un' aur a
armoni os a che, cont e mpor ane a me nt e, lo unisca, dal lato in+isi.ile delle
cose, all'(ura della 2erarchi a e lo prot egga dai rischi dell' es er cizio esot eri co
Lo studio accade mi co ! neces s ari o perch!, %inal ment e, il discepol o
raggi unga qualcos a di personal e, di nuo+o, da o%%rire al Luminoso (rchi+io
della 2erarchi a
L'int erpol azi one dell' ener gi a e della mat eri a ! il ritmo primo delle cose
Dall'immani% es t o si inquadr ano, nel tempo e nello spazio, tut t e le cose che
%ormano il panor a ma del mondo ogget t i +o L'ener gi a, secondo schemi
coordinati e su.li mi, si tramut a in mat eri a Gna +olt a che il .aricent r o del
ciclo mat eri al e ha acqui st at o una tensi one massi ma, la mat eri a si
spiritualizza, si assot ti gli a, ritorna nella sorgent e da cui eman- 6on ha
perso il senso della cosci enza 1sia miner al e, che +eget al e, che ani mal e, che
umana/ , ma acqui st at o una colorazione +ital e che, prima dell' esperi enza, le
manca+a In tut t o ci-, la medi t azi one e la concent r azi one hanno peso da
prot agoni sti L'int ero mondo miner al e, ad esempi o, ! tenut o nel suo stat o di
cristallizzazione , da una 2erarchi a di :ot eri (ngelici, che si occupa della sua
e+oluzione, nel mondo +eget al e 3la concent r azi one occult a3 allent a la pres a,
ma sussi st e, lo st esso ! nell' ani mal e 6el regno umano, gli (ngeli Solari, che
lo a+e+ano accompagna t o nelle tre precedent i grandi esperi enze att endono
che l'uomo si accorga di Essi e porga loro la mano, %luendo nel quint o regno:
quello dell'(ni ma La medi t azi one ! la mani er a diret t a per raggi unger e una
radi anza su.li mal e, identica, per nat ur a, a quell a del mondo de+ico 0on la
medi t azi one, si riconosce l'identi t # dell' ener gi a e della mat eri a e si ! li.eri
dal compl es s o di in%eriorit # +erso l' ener gi a e da quello coerciti+o +erso la
mat eri a @ chiaro che ci- che diciamo pu- sem.r ar e a molti pura teori a,
sot t olinei amo, per-, che, una +olt a penet r at i nell' at mos% er a del 'eal e,
codes t a appar e come l' unica %orma di esist enza degna di +enir +issut a
(%%erma il &aest ro $i.et ano che, quando l'uomo ha raggi unt o il cont at t o con
il proprio (ngelo Solar e, ogni allet t a me nt o est eri or e cess a di get t ar e l'
incant esi mo su di lui Egli si rende cont o che l'(ngelo Solare ! 6ucleolo di
(more, Saper e, :ot er e
(ll'inizio, il discepol o +a a tast oni, lungo l' esperi enza della medi t azi one Egli
si tro+a, o++iament e, sempr e a compi erl a da solo (nche se ne ha
lungame nt e discusso con i con%rat elli di gruppo, o ha studi at o l' argoment o
%ino in %ondo Il moment o ! del tut t o creati +o ed ! l' at ti mo in cui la mummi a
+iene s%asci at a dai .endoni che rappr es ent a no cognizioni acqui sit e, %orme
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concet t uali est er ne, a%%inch! ess a possa compi er e i primi passi, da sola, nel
nuo+o regno <gni +era medi t azi one mut a radical ment e la sost anza +i+a del
proprio io, ogni +era medi t azi one rigener a l' uomo e lo compl et a, ogni +era
medi t azi one ! una sint esi di esperi enze +itali, ani miche, spirituali
@ durant e la medi t azi one che lo sguar do del &aest ro si intensi%ica sul
discepol o ed Egli tro+a la +ia sgom.r a per pot er trat t ar e l'(nima del %rat ello
minor e, secondo i Suoi proposi ti Il %att o ! signi%icati+o, poich! racchiude un
accenno occulto Buanti chilomet ri, quant e emozioni disordinat e, quant o
cammi no e quant a delusione si sare..er o rispar mi at i coloro che, in pass at o,
+ollero andar e a raggi unger e il loro 2uru, nelle mont agne orient ali, o %ra i
des er ti Sal+o rarissi me eccezioni, tut ti %urono rimandat i indiet ro E +' !
ancor a chi crede che molt a %atica gli +err# alle+iat a, se solt ant o pot es s e
+eder e %isicament e il &aest ro (l giorno d' oggi, la m!t a per la razza ariana !
la conqui st a del territorio ment al e, soltant o durant e la medi t azi one si deve
trovare la porta segret a di 7side Il rest o ! cont r ari o all' e+ol uzione nat ur al e
dei tempi
0ome dice+a mo, il discepol o, ingiust a me nt e sent endosi solo e a..andonat o,
all'inizio .rancol a, scart a, uno dopo l' altro, +ari met odi di medi t azi one, e,
ci-, ser+e di primo, sommari o esame, da part e dei &aest ri, che non
conoscono dist anze e tempi, per sott oporl o alla pro+a della persist enza,
della tenaci a, della nascit a del +olere magi co Lo s+iluppo dell'int uizione
cresce, man mano, tra le delusioni Il discepol o +iene a saper e che la teori a
dei 'aggi ! +ital e per ogni occultist a 0he sei 'aggi esist ono in lui ed uno
solo di essi ! %ondame nt al e ed et er no Si rende cont o che accel er er e..e di
molto la sua e+oluzione, se scopriss e quali sono i 'aggi che si intrecci ano a
%ormar e la propri a entit #5 uomo Eorse, qualche imprepar at o spiritualist a si
di+ertir# a pro%etizzar gli che egli appar ti ene a quest o, o a quel 'aggio &a, il
+ero discepol o non gli creder #, se la ri+elazione non collimer # col proprio
ani mo Ed ecco, persist ent e, una +i.razione che inizier# a pulsar gli nel cuor e
ani mico, egli si con+incer # che il 'aggio del suo corpo caus al e ! il :rimo, o il
Secondo, o il $erzo Ed allora, incert o, inizier# la medi t azi one quoti di ana,
indirizzandosi al met odo del :rimo o del Secondo o del $erzo 'aggio
Buest a, ! la nascit a del dinami s mo spiritual e 6on import a se egli s.agli er #
sincer ame nt e, .ast a che egli tenga .en cont o degli errori che %a Se solt ant o
riuscir# ad a+er e il domi nio su s! st esso e intuire i suoi 'aggi, a lungo
andar e intuir# i 'aggi non solo di chi gli +err# post o accant o dal &aest ro, ma
anche nella loro azione gener al e, in nat ur a E la const at azi one personal e del
pot er e dei 'aggi, nell' uni+er so, %a, di un uomo, un (dept o !
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- LEZIONE 4EN-ISEIESIMA -
$osa il Guru, o il 5aes t r oE
I set t e st adi di cont at t o, o di inti mi t spiri t ual e , tra il di sc e pol o ed il suo Guru
-
8ece s s ari e preci s azi oni
:rima di prosegui r e nell' oper a e trat t ar e in modo sint etico e
particol ar eggi at o i dodici 14D/ pleniluni annuali, pri ma di ampli ar e il discorso
sui 'aggi, dal punt o di +ist a planet ari o e non solt ant o umano, prima di
parl ar e dei dodici 14D/ segni ast rologici, riteni amo neces s ari a una .re+e
paus a, per chiarire alcune questi oni al lett or e Il pres ent e 0orso di lezioni !
ri+olto a due tipi di student i ( coloro i quali hanno gi# una speci%ica
prepar azi one nel campo, ed hanno letto e studi at o numer osi li.ri che
trat ti no l' argome nt o a %ondo Buest a sint esi, alcune precisazioni mai %att e
sino ad ora, delle correzioni su punti di +ist a ritenuti %ondame nt ali
sull' argome nt o, di consegue nza, saranno loro di +alido aiut o per riordinar e il
.agaglio delle cognizioni che possi edono e per %are un ult eriore passo a+anti
sul Senti ero Il 0orso potr # andar e, e lo speri amo %erma me nt e, anche in
mano a coloro che non hanno compi ut o diret ti studi sull' argome nt o 6on
sar # un caso, +isto che il kar ma, o la legge di caus a ed e%%et t o, regna
so+rana o+unque Legger e at t ent a me nt e quant o scri+iamo ed applicar e il
proprio intuit o ris+egli at o alla ricerca di pro+e indi+iduali che con+alidino la
teorica sin qui espos t a render e..e questi ulti mi lett ori +i.ranti, nei +alori
esot erici, al li+ello dei pri mi Essi a+re..er o a+ut o la grande %ortuna
d'iniziar e il cammi no sul Senti ero, in modo diret t o e inequi+oca.il e, senza
giri tort uosi e spreco di lett ur e e di studi inutili
Le prime domande che sorgono spont ane e in chi ent r a in cont at t o con
l' ele+at o occultis mo sono le seguent i: 3;a dove viene tut t o ci@J Chi ha
rivelat o quest e veritJ Chi ci d la prova che esse siano vere ?3 Domande
giust e, e che dimost r ano uno spirito sano e razional e 0ercher e mo di dar e
una rispost a ad ess e, s%orzandoci di most r ar ci esauri enti
Il campo in cui, lett ori e studiosi, +i siet e inoltrati, come a+ret e pot ut o
capire, appar ti ene al domi nio di una s%era, con delle leggi e carat t eri stiche al
di %uori dei nor mali cinque sensi poss edut i da ognuno di noi Sare..e
ipocrit a, da part e nost r a, tergi+ers ar e a lungo con l'int erlocut or e che non
+oless e ceder e di un pal mo e smuo+er si dal terreno dei suoi cinque sensi, e
desi der ar e di dargli, su di esso, soddi s%azioni :remet t i amo, quindi, che,
lungo tut t o il suo andar e reincar nat i +o, le pi= dispar at e condizioni
am.i ent ali in cui l'(nima si tro+a a %are esperi enza hanno come scopo di
mat ur ar e in essa un det er mi nat o quanti t ati +o di luce radi ant e, immer s o,
all'inizio, nel pro%ondo strat o del su.consci o, che ser+a a rischi ar arl a sulla
genui nit # di quant o le +iene, al ter mi ne della propri a e+oluzione, ri+elat o
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dagli Istrut t ori <cculti $ale quanti t ati +o di luce, al chiaro+eggent e, appar e
simile al crepuscol ar e ri+er.er o della luna, all' alt ezza del suo chakr a
.rahmar a ndr a @ 'chiamat o: 3/a luce nella test a del discepol o 3 6on
dilunghi amoci sulla spiegazi one tecnica di quest o %enomeno 0i port er e..e
troppo lont ani Diciamo solt ant o che l'(dept o, prima di accet t ar e per
discepol o riconosci ut o un indi+iduo, dopo a+er e esami nat a la sua situazione
am.i ent al e e controllat o se egli pu- ess er e utile all' umani t #, se il suo kar ma
gli per met t e una cert a li.ert #, da 3colar e3 nel ser+izio al mondo, qual e
ulti ma e de%initi+a gar anzi a usa il suo pot er e chiaro+eggent e nel const at ar e
se questi ha, .rillant e nel capo, la Luce di cui parl ammo Senza tal e +i.rar e
ani mico un uomo non o%%re le capaci t # neces s ari e ad a+er e succes s o in
campo occulto $ale Luce pu- esser e una semplice stilla luminos a, pu-,
in+ece, apparir e come un +ast o alone solare &a, non ! la dimensi one che
import a 0i- che import a !, in+ece, che ess a esist a :enser #, poi, l'(dept o,
anche se dist ant e mille miglia e molti secoli dal luogo in cui +i+e il discepol o,
ad arricchirgli la gemma preziosa .
:erchA tant a disgres si one sulla 3luce nella test a 3? @ semplice La pro+a che
il lett or e chiede sulle asserzioni che noi %acciamo gli pu- e gli de+e esser e
dat a, ma, solt ant o su di una lunghezza d' onda di%%erent e da quella in cui si
tro+a l'uomo mat eri alistico, a.it udi nari ame nt e Solt ant o quando i chakr as
sono ris+egli ati il discepol o ! in grado di rice+er e le det er mi nat e Impressi oni
Superiori che gli %aranno toccar e con mano il 0ost at o di 0risto (ll'inizio,
quando la luce nella test a ! appena +isi.ile e percet ti .ile, la cert ezza sulle
cose so+rannat ur ali che l' esot eri s mo gli porge, sar #, per lo pi=, intuiti+a
Buando qualche est r aneo chieder #, allora, al discepol o di gar ant irgli la
+eridicit # di quant o dice, questi non sapr # dargli altro che un rigurgit o
d' ani mo, impr eci so e inesat t o, nascent e dal piano dell' emozi onalit # mistica
Eorse, il lett or e, ora, capir# perchA il silenzio, all'inizio, ! cos> import ant e per
chi intrapr ende la strada del discepol at o 6egli insegna me nt i esot erici di
:itagor a, gli student i , prima di ent r ar e nel nucleo int eriore della Scuol a,
pass a+ano tre anni nella pi= piena ed imper sonal e delle atti+it # Erano
chiamat i : 3i corvi 3 Buello che noi possi amo dire, sulle prime caus e della
lett er at ur a esot erica, riguar da le sue %onti storiche 6!, ci ! per mes s o, per
rispet t ar e la li.ert # di pensi ero dello studioso, dar e garanzi e, o pro+e
personali su quant o gli diciamo Buando il discepol o ent r a in rappor t o
diret t o e personal e con il proprio &aest ro il circolo magnet i co che tale
cont at t o su.li mal e crea di+iene il crist allino scher mo su cui,
aut oma t i ca me nt e, ! dipint a la situazione real e dei %atti uni+ers ali (llora, il
discepol o tocca la li.ert # pura (llora, egli riesce a localizzar e la +erit # che il
suo &aest ro non !, esot erica me nt e parl ando, pi= grande di lui e lui non !
in%eriore al &aest ro, ma che, nel rappor t o, si ripet e il rit mo et er no
dell'(ssolut o e del 'elati+o, pari%icati ed uni%icati nel monis mo sost anzi al e
dell' at t o immane nt e :rima di raggi unger e, per-, tali cognizioni di caus e il
neo%it a, trami t e il proces s o del preor di nat o rit mo di +ita quali%icat a, che tut ti
i discepoli intrapr endono lungo il Senti ero, do+r# molt o %aticar e Di+ersi sono
8MD
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i gradi di rapport o che si suss eguono, tra l'(dept o di 'aggio e il Suo
discepol o, prima di giunger e alla tant o auspicat a 3fusione delle luci 3, l>, o+e,
i chakr as dell' uno sono %usi con i chakr as dell' altro Enumeri amoli
.re+eme nt e:
5 Pri $o st adi o : in cui un discepol o ent r a in unione col &aest ro, att r a+er s o
un discepol o anzi ano, sul piano %isico $ale st adio si chiama: 3grado di
chel a minor e3
5 Se!ond o st adi o : nel qual e il discepol o +iene diret t o da un istrut t or e, dal
li+ello dell' Ego: il nome di quest o st adi o !: 3grado di chel a nella luce3
5 -erz o st adi o : durant e il qual e il maes t r o ent r a in rapport o col discepol o
medi ant e:
a/ l' esperi enza di un sogno +i+ido
./ un insegna me nt o sim.olico
c/ l'uso di una %orma5 pensi er o del &aest ro
d/ un cont at t o in medi t azi one
e/ un de%inito ricordo d'incont r o nell'(shram del &aest ro
Buest o ! lo st adi o del 3discepol o accet t at o3
5 .uar t o st adi o : in cui, a+endo most r at o saggezza nel proprio la+oro e
giust a compr ensi one del pro.l ema del &aest ro, il discepol o ! istruito sul
modo di at tr arr e, in caso di seri a emer genza, l' at t enzi one del &aest ro,
attingendo, cos>, alla Sua %orza, alla Sua sapi enza, al Suo consiglio @ un
a++eni ment o istant aneo che, praticame nt e, non sot tr ae alcun tempo al
&aest ro $ale st adi o ! conosci ut o con il nome peculi ar e di 3chel a
1discepol o/ sul Eilo, o, Sutrat ma3
5 .ui nt o st adi o : in cui ! per mes s o conoscer e con qual e mezzo egli pu-
st a.ilire una +i.razione e un appello che gli dia diritto ad un colloquio con
il &aest ro 0i- ! conces s o solt ant o ai 0hela pro+ati e %idati, sui quali si
pu- %are compl et o ass egna me nt o, nella cert ezza che non a.us er anno di
tale conoscenza, eccet t uat o che si trat ti di una impellent e neces si t # di
la+oro ( quest o st adio, il discepol o ! chiamat o: 3Colui che dentro
l'1ura 3
5 Ses t o st adi o : in cui il discepol o pu- ott ener e d' ess er e ascolt at o dal
&aest ro in qualsi asi moment o, ess endo con lui in intimo e cost ant e
cont at t o @ lo st adio durant e il qual e il discepol o +iene de%initi+ament e
prepar at o per un' i mmedi at a iniziazione, o, a+endo preso l'iniziazione,
+iene addes t r at o ad un particol ar e la+oro da %are, in colla.or azi one con il
suo &aest ro @ lo st adio chiamat o 3del discepol o entro il Cuore del
5aestro".
5 Set t i $o st adi o G ! quello in cui a++i ene la "fusione delle /uci 3 &a non
esist e peri%rasi adat t a a spiegarl o sul piano della mat eri a
( quest o punt o l'(dept o ! il discepol o, e il discepol o ! lo (dept o
&era+iglioso mist er o che sar e..e pro%anazi one spiegar e La mat eri a e la
di+init # si sono riuniti e il discepol o 1 nel nostro caso specifico, simbol o della
vergine 5aria /, ! assurt o in cielo, immacol at o e candi do Da simile alt ezza
Egli sa, Egli +ede, ed ogni cosa gli appar e in un circolo chiuso e de%inito Il
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Linguaggi o (ngelico si sgrana da+ant i al suo sguar do att oni t o, pass at o,
pres ent e e %uturo costit ui scono la regione, senza disconti nui t #, che i .ordi
del suo spirito a..r acci ano in s!, il linguaggi o di quest e (lte S%ere non ! pi=
annunci azione: ma, pres ent azi one cat egori ca 6on esist e pi= di%%erenza tra
la parol a e ci- che essa +uole annunci ar e E, ment r e sul piano mat eri al e la
parol a ! il preludi o a qualcos a che ess a indica, sui :iani Superiori, la
medesi ma ! anche l'ogget t o di ci- che +uol e dimost r ar e Il "er.o ! 0risto
incarnat o "olere mat eri alisticame nt e a..as s ar e le alt e +i.razioni di tali
S%ere &usicali e (ltissi me, signi%ica, allora, spezzar ne il delicat o calice @ .en
compr ensi .il e, quindi, che il &aest ro non poss a e non +oglia dare 3la pro+a3
di ci- che Egli +ede e +i+e, perchA scost ar si per un atti mo da tale su.li me
'ealt # int eriore signi%icher e..e spezzar ne l'incant o ( presci nder e dalla
"olont # dello st esso &aest ro
0redi amo di a+er e delineat o a su%%icienza l' at mos% er a in cui +i+ono,
rigogliose, le 'ealt # dei piani superiori, e possi amo, senza indugi, introdurci
nella seconda %ase di rispost a alle domande che %acemmo espri mer e a
du..i osi, ipot etici student i
8MI
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- LEZIONE 4EN-ISE--ESIMA -
Il pot er e magi c o del pl enil uni o!
I raggi "bianchi" e %uel li "neri" dell a luna!
Spi e gazi on e , dal punt o di i st a es ot e ri c o, del pl eni l uni o!
$os/ , e cos/ st at a la lunaE
6gni pl eni l uni o, %ual e me s s a g g e r o di una "orza zodi acal e di sti nt a!
Istruzi oni per trarre i mas s i mi bene" i ci occul ti dai pl enil uni
( riguar do delle esperi enze pratiche che lo student e de+e intrapr ender e per
riuscire, con succes s o, a st a.ilire ed a s%rut t ar e un rapport o integr al e con le
%orze solari, che gli pro+engono dai Signori :lanet ari, e quell e cosmiche, che
gli pro+engono dai Dodici 14D/ Segni Codiacali, la compr ensi one piena del
%ormi da.il e pot er e costit ui t o da ogni plenilunio mensil e gli ! neces s ari a
9a mai pro+at o lo student e, pro%ano di conoscenze esot eriche, a %are una
lunga pass eggi at a seral e, in un luogo isolat o, in campagna, o+e esist e
solt ant o il %rusc>o delle %ronde d' al .er o, o+e il cant o dei grilli gli carezzi
l' ani mo, e la luna piena impol+eri di .ianco, cielo e terr a, a..r acci ando il
silenzio gener al e? 6on si ! sentit o, allora, egli, preda di un incant o, egual e
per tut ti coloro, indistint ame nt e, che si tro+a+ano nelle medesi me
condizioni?
Buant a lett er at ur a ! st at a creat a su tali not e lunariH Buanti poeti de..ono a
lei lo struggent e sprazzo dell' art e in%uocat a che li rese taliH Buanti amant i
+idero corroder si la %une che li lega+a alla impurit # mat eri al e, al mondo di
un meschi no +i+ere quoti di ano, ed ele+ar ono i loro ani mi nella sim.iosi di
una rapsodi a, che li a++inse all' assol ut o loro dio di amor e?
E quant e leggende, quant e stori e di stregoneri a, qual e s%ondo cre- la luna ai
maghi dell' antichi t #, agli alchi mi sti, ai ricercat ori della pietr a %iloso%al e e
dell' elisir dell' et er na %elicit #H
Leggenda? "erit #?
Indu..i ame nt e, la Luna ! prot agoni st a di un .en de%inito set t or e mist eri oso,
che suggell a l' e+oluzione della 3psiche planet ari a3 :er pot er compr ender e a
%ondo gli in%lussi lunari, sia allo scopo di a++al ersi del miracol oso aiut o che
se ne pu- trarr e, sia per s%uggire al periodo dei suoi 3raggi neri 3, .isogna,
innanzi t ut t o, partire da una premes s a gener al e :remes s a, che %aremo
preceder e da un esempi o signi%icati+o &etti amo cont o che un alchi mi st a
a..i a studi at o, per anni, le propri et # di ogni sort a di liquidi della nat ur a, per
arri+ar e alla scoper t a dell' unico %ondame nt al e, da cui tut ti essi deri+ano,
l' elisir di +ita Ed, in ci-, a..i a adoper at o, per i lunghi anni, un medesi mo
8MJ
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
crogiuolo, mescol ando, in esso, sost anze +elenos e e sost anze +itali
Einal ment e, da+ant i ai propri occhi, ecco, smer al di no e luminoso, l'unguent o
.enedet t oH Eelice, l' alchi mist a lo cola in un altro +asello, gi# da tempo
pront o per raccoglier e la sua scoper t a e s%rut t arl a, e get t a, da una part e, il
crogiuolo, ancor a impr egnat o di tut t e le ess enze +elenos e e +itali dei liquidi
che, in precede nza, a+e+a ospit at o, ma, pur sempr e, ine.ri at o dalla lie+e
tracci a dell' elisir appena scoper t o Il gat t o si a++icina, lecca quello
strument o, assor .e un p- dei %luidi negat i +i e si tramut a in orrida .esti a, il
cane segue l' esempi o del gat t o, e, per caso, lecca i %ludi .ene%ici E si
tramut a in una leggendari a %igura alat a
Lasciamo, per un at ti mo, la stori a e parliamo della nost r a cat ena planet ari a
e della luna 0ome gli occultisti sanno, la terra pu- esser e consider at a il
crogiuolo, o+e un (lchimist a Di+ino, il Logos :lanet ari o, ri+ersa +ari e
sost anze 1i regni della nat ura /, e geomet rizza su di ess e, per trarne %uori il
capit olo de%initi+o della genesi: per raggi unger e il risult at o %inale di quella
che, da ogni tempo, ! st at a chiamat a la 32'(6DE <:E'(3 La Luna era il
pianet a do+e il medesi mo (lchimist a esercit a+a la Sua art e, nella
3incarnazi one precedent e3 La Luna ! il crogiuolo impregnat o dei Suoi
esperi ment i e succes si pass at i , e st a l>, in un angolo del $empio Solare, in
att es a di +enir dissolt a compl et a me nt e @, tut t or a, il ricet t acol o spugnos o di
ogni e%%lu+io negati +o che circola nello spazio, li raccoglie e %a s> che non
+engano disper si In ci-, +edi amo la Saggezza Logoica ed il perchA ancor a
quest o corpo celest e non sia st at o consumat o I &aest ri di Saggezza si
ri%eriscono ad essa 1nel suo aspet t o occult o/, quando parl ano dell' ot t a+a
s%era, o+e gli ego di quegli uomi ni particol ar me nt e mal+agi +anno a %inire
l' esist enza Buest a m!t a aspet t a tut ti i maghi neri e i seguaci della strada
della mano sinistra, che insist ano nel loro proposi t o La Luna ! anche, per-,
la conser+at ri ce di un succes s o planet ari o, e, quindi, sulle sottili linee
magnet i che, le quali, ancor a, ne rappr es ent a no la tracci a, il sist ema solare
inserisce, per la legge della con+i.r azione, ogni sort a di correnti .ene%iche
Buest o, il mist er o degli in%lussi negati +i e positi+i della luna 0onoscer e le
regol e con cui si mani%est ano gli in%lussi lunari, per tramut ar e i negati +i e
appro%itt ar e al mas si mo dei positi+i, ! sempr e st at a una %ondame nt al e
neces si t # per ogni discepol o, serio e onest o negli int enti di ess er e un utile
la+orat or e magico
Il periodo dell' anno ! di+iso in dodici 14D/ %razioni, o, mesi 1+edr emo, pi=
a+anti, che non !, poi, tant o +ero/ <gni mes e ! il mess agger o delle %orze
di una %igura zodi acal e Esist e un piano predes t i nat o, per ogni ani ma che
costit ui sce una cellula dell'int er a umani t #, ed anche per l'int er a umani t #,
consider at a un' unica Entit #, e nessuno s%ugge dalla port a iniziat ori a dello
Codiaco La cat ena planet ari a cominci a la sua incarnazi one, in quant o tale,
sot t o gli in%lussi di un segno speci%ico ast rologico, sempr e seguendo la
Legge, e raggi unge l'iniziazione ulti ma al segno oppost o, nel cerchio
zodiacal e, a quello della sua nascit a @ lo st esso per ogni 'azza &adre Lo
st esso ! per ogni indi+iduo umano, il qual e, durant e la millenari a sua
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
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e+oluzione, s'incar na a cicli di +ite, precedut i e segui ti da cicli di riposo, nei
:iani 0elesti, ed ogni incarnazi one s.occi a sot t o la speci%ica signor> a di un
segno ast rologico La cosa import ant e da consider ar e, per l' uomo, ! che, in
linea gener al e, ogni incarnazi one no+ell a a++iene sot t o il segno astrologico
succes si +o alla precedent e
( presci nder e, quindi, dall' ai ut o in ener gi e .en de%init e e quali%icat e che il
discepol o pu- ott ener e, tut t e le +olt e che localizza e indi+idua la strut t ur a
occult a delle %orze di ogni det er mi nat o plenilunio 1 considerando che lo
st esso plenilunio , fondame nt al me nt e, la linea di minore resist enz a che gli
influssi zodiacali del segno in auge, durant e quel mes e, adoperano, per
inserirsi e domi nare la vita planet aria /, +' ! un' al tr a import ant i ssi ma
in%ormazi one sulla qual e lo student e de+e medi t ar e Egli sa che, durant e
ogni anno, quat t or di ci cost ell azioni domi nano l'int er a e+oluzione del
pianet a, e lo %anno al rit mo di +entisei giorni circa ciascheduna Se egli
s%rut t a al massi mo il moment o del plenilunio, o+e la concent r azi one di tali
%orze ! imponent e, st a.ilir# in lui degli e%%et ti concent r at i e degli impulsi
soprannat ur ali, per cui raggi unger # il succes s o di +i+ere, durant e ogni anno,
quat t or di ci sue incarnazi oni in mini at ur a, ed a+r# la possi .ilit # di a..r e+i ar si
il %aticoso andar e reincar nat i +o, come ani ma
NO-E S/L DE4AC>AN &leggi devacian / 'iteni amo opport uno, a quest o
punt o, dare un accenno a ci- che la lett er at ur a esot eri ca chiama De+achan
Durant e la sua e+oluzione, l' ani ma per+i ene a dei moment i5 sint esi, in cui
risalt ano, da+ant i ad essa, chiar e e luminos e, le realizzazioni che enucl eano
l'int ero proces s o e+oluti+o che segu>, sino ad allora <ggi, il %enomeno della
mort e ! consider at o qualcos a di 3st accat o3 dalla lent a progr es si one
e+oluti+a del ciclo +ital e, o+e l'umani t # si tro+a immer s a, a caus a
dell'i mmat ur o grado intrinseco e spiritual e raggi unt o dalla st ess a ed a
caus a, anche, del dualismo che imper a in ogni campo del pensi ero 6elle
%uture epoche, l' uomo coesi st er # con i :iani Superi ori e con quelli in%eriori,
tant o che il suo organi s mo et erico5 denso, chiamat o corpo %isico, costit uir# il
neces s ari o pont e al cielo ed alla terr a, ed a+r# una nat ur a tal ment e plastica
e radi ant e, da non esser e pi= l'ostruzione di adess o alla +isione delle cose
che si tro+ano 3oltre il cielo3 La %rat t ur a impro++isa che strappa l' uomo ai
suoi cari, al suo am.i ent e mat eri al e d' a.i t udi ne, a tut t o ci- che ! chiamat o
+ita terr ena assume un aspet t o tragico, appunt o perchA l' uomo, pri+o della
conoscenza di cosa sia il corpo et erico, e coagul at o egli st esso in una
st aticit # inert e nel proprio corpo denso, non ha creat o la continuit # di
cosci enza, tra il piano mat eri al e e lo spiritual e 0risto disse che +erame nt e
.enedet t o sar# il giorno in cui la s%a+illant e creat ur a umana, che a+r# creat o
la capaci t # di +i+er e nel mer a+i glioso st at o in cui il corpo denso, di+enut o
radi ant e, ospit er # lo splendor e dei regni superi ori, nella mallea.il e mat eri a
asces a, +i+r# sulla terr a
&a, ora, l' uomo ! dualist a, sia nel pensi er o, che nei pot eri ascosi $ale
dualismo %a nascer e la piaga crudel e chiamat a De+achan In%at ti, con il
8ML
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suddet t o ter mi ne si intende parl ar e dello st at o d' ani mo illusorio in cui si
tro+ano i disincorpor at i, dopo la mort e &a, si int ende, anche, descri+er e i
moment i di luce inter mi t t ent e che i discepoli non iniziati ott engono, durant e
la medi t azi one L'iniziat o possi ede la continui t # di cosci enza Ed ! uno st at o
indescri+i.ile a parol e: l' unica peri%rasi che pu- most r ar ne alquant o le
carat t eri stiche ! che la sua cosci enza, tot al e e compl et a, non ospit a alcuna
opposizione intrinseca di, prima e dopo, eu%ori a e dolore, .ello e .rut t o
L'3Gno3, ! la cost ant e +isione dell'iniziat o 0ome egli realizzi l'Gno dipende
dal 'aggio, dalla pot enza e dalla qualit # dello st esso iniziat o &a, in
de%initi+a, ! la :ot enza che %a capo all'<rdine Solare, personal e all'iniziat o @
l'(ngelo Solare che i &aest ri chiamano: il :adre nei 0ieli Buest o, ! il +ero
de+achan accet t at o e chiest o dai &aest ri, ai propri discepoli Il rappor t o,
cio!, ispirat or e e cost rut t or e, con il :ot er e 2erarchico Spiritual e
$ralasci ando di parl ar e di una possi.ilit # di raggi ungi ment o simile, nel piano
mat eri al e, possi.ilit # che compor t a lo s%orzo delle iniziazioni, ! un %att o
risaput o, e, spess o, dagli st essi &aest ri, ripet ut o, che, nel de+achan tra +ita
e +ita, le ani me, pur pri+e di ogni ost acol o do+ut o al peso della mat eri a, a
tut t or a, solo molto rarame nt e riescono a tro+ar e il tant o auspicat o rapport o
di+ino integr al e, ess e rimangono in una egoica e personalistica est asi,
do+ut a alla creazione colorat a di propri concet ti e di propri st ati d' ani mo,
che, in simili regioni dia%ane, acquist ano una dimensi one e una sotti gliezza
che non possono esser e ri%erit e con ter mi ni mat eri ali, e perdono di +ist a la
possi .ilit # di entr ar e in rappor t o con le :ot enze 2erarchiche, che li
togliere..er o dalla prigion> a dualistica, sia della &ateri a, che dello Spirito @
not a una lett er a dello st esso &aha 0hohan, il Bual e parl a del pro.l ema ed
a%%er ma che gli (depti sono occupat i a togliere le illusioni, oltre che ai
+i+enti in corpo %isico, alle ani me in at t es a di incarnazi one 1Lett er e di
&aest ri di Saggezza 5 4KK4\ 4KKK 5 tradot t e dall'ingl es e e riunit e da 0
Winaraj adas a 5 Edizioni 'uiz 5 'oma/ Lo st esso dice, in alcune Sue lett er e, il
&aest ro Put 9umi
La .re+e disser t azi one ! st at a da noi port at a per sot t olinear e che
l' argoment o esot eri co, da noi studi at o sino ad ora, oltre che rappr es ent ar e
un' utilit # preziosa per chi ! prigioni ero nella carne, ! neces s ari o agli st essi
disincar nat i I Segni dello Codiaco, i 'aggi dei :ianeti, nel loro ampl es s o
ritmico, anche se con %orma pi= rare% at t a e pi= acut a, agiscono %in nei
campi5 Luce 3oltre il velo"
84M
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a cura di Guido Da Todi
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- LEZIONE 4EN-O--ESIMA -
-strol ogi a <?!
8))At t e nz i o n e , i" vos t r o se+no zodi a! a" e non !orri s po n d e pi 3 &uas i
!er t a $e n t e a &ue" " o !he !re d e v a t e (os s e, ) ) ) 8
Legge t e n e in %ue s t a lezi one le ragi oni !
La prec e s s i on e e%ui nozi al e !
L/esi s t e nz a di <? segni zodi ac al i , inec e di <;!
&erchH l/astrol ogi a indi ana se gue da se mpr e , nell a st e s ur a dell/ oros c o po , la
prec e s s i on e degl i e%ui nozi E
Spi e gazi on e docume nt a t a dell/ error e in cui cadono oggi gli astrol ogi
occi de nt al i !
Le dat e es at t e per rint r a! !i ar e i" vos t r o se +no zodi a! a" e +i us t o !
&ral a3a e manant ar a +l e grandi "asi del res pi ro cos mi c o. !
$os/ il pl enil uni oE
I moi me nt i e le "asi lunari
<ltre che il grade+ol e compi t o di st a.ilire un colloquio sulle nost r e stupende
+erit # con lo student e, a noi tocca anche lo sgrade+ol e incarico di
corregger e degli errori pesant i compi uti dalla gener azi one pass at a
sull' argome nt o esot eri co, e aliment at i anche dalla pres ent e
L'error e di cui, ora, parl er emo ! tal ment e gra+e e tal ment e segui t o da tut ti
coloro che praticano l' ast rologi a, che di+iene ri+elat or e diret t o e
incon%ut a.il e di quant o, al giorno d' oggi, sia del et eri o il dilet t ant esi mo, in
una scienza per la qual e ! neces s ari a una seri a e mat ur a conoscenza
(ttual ment e, ogni mes e solar e non corrisponde pi= al segno astrologico che,
in gener al e, gli ast rologi non prepar at i e il semplice pro%ano unisce ad esso
:oco mal e, %ino a quando chi ! succu.e di quest o error e segue l' astrologi a
sulle ru.riche dei quoti di ani o di alcune ri+ist e %emmi nili La sua int elligenza
non +err e..e arricchit a neppur e se quell e ru.riche %ossero %att e in modo
serio &a, quando si trat t a di persone che, d' a.it udi ne, interpell ano astrologi
pro%essi onali, o, addirit t ur a, di discepoli, che hanno .isogno di inserirsi nelle
correnti planet ari e e cosmiche e di riconoscer e ogni plenilunio mensil e, in
modo esat t o, allora il %att o di+iene pi= dramma t i co 0ostoro, in+ece di
+i+i%icare il proprio corpo et erico, con nuo+e correnti, con il nuo+o
mess aggi o del segno astrologico, con la giust a conoscenza della loro nat ur a,
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in .as e alla giust a ri+el azione di un ast rologo non dilet t ant e, si pongono in
cont at t o con le %orme5 pensi ero, ormai crist allizzat e, creat e dalla gener azi one
pass at a degli studiosi nel campo, +ecchi e di duemil a anni Scopo
dell' ast rol ogi a !, indiscuti .il ment e, di det er mi nar e il puro e semplice
trapas s o dal piano teorico dello studio delle leggi cosmiche, al
riconosci ment o immedi at o e diret t o di tali %orze, da part e dello studioso,
lat enti in lui e att orno a lui Il discepol o do+r# studi ar e le Leggi
dell' ast rol ogi a, dei 'aggi e delle correnti et eriche planet ari e, do+r#
raggi unger e una pro%onda conoscenza tecnica e teorica sulle loro ragioni di
ess er e, sulle loro origini pri me, sul mo+i ment o ast ronomi co, st ellar e, sulla
%isica dei corpi celesti, sulla teori a delle particell e, e, in cost ant e cont at t o
con il proprio &aest ro di 'aggio 1anche se, da lui, per lo pi= non ! percepi t o
e riconosci ut o/, gradual me nt e, giunger # a poss eder e una qualit # nuo+a:
sapr # riconoscer e, trami t e un sest o senso acutizzat o e ra%%inat o, le
medesi me %orze che studi a+a, indiret t a me nt e, sui li.ri, in modo diret t o,
o+unque, nell' am.i t o intra ed eTtr a5 planet ari o
6on +' ! ragione che egli ritenga di non pot er arri+ar e alla +ittori a
sull' oscur ant i s mo sensiti+o che, at t ual me nt e, lo circonda, perchA molti
discepoli, con la pratica delle medi t azi oni e delle ricerche durant e i pleniluni,
hanno raggi unt o il domi nio di det er mi nat e %orze, da loro mai sospet t at o, ed
hanno arricchit o, con le loro qualit # no+elle, il 2ruppo 0ristico dell' at t ual e
umani t #
Buest a, la ragione per cui riteni amo ess enzi al e riproporr e l'introduzi one ad
ogni tema ast rologico che il 0entro Studi Pri*a propone
5 -ST06L6GI- <? -
5
1tt enzi one? il vostro segno zodiacal e non corrisponde pi', quasi certame nt e,
a quello che credevat e fosse il vostro. /egget ene, qui di segui t o, le ragioni.
VVVVVV
La cosa pi= +era che si pu-dire dell' uni+er so ! che nulla, in esso, rimane
%ermo La nost r a epoca, in particol ar e, ! un' epoca di %lusso, di cost ant i
cam.i ame nt i 0ome do..i amo a%%ront ar e quest a s%ida? @da stupi di %are lo
struzzo, cercando di ignor ar e che il mondo st a cam.i ando (nche
l'(strologi a de+e cam.i ar e, se si +uole che persone intelligenti continui no a
creder e nelle sue leggi
&olte istituzioni del pass at o sono cam.i at e con i tempi, e saggi ame nt e,
perchA una legge %ondame nt al e della nat ur a +uole che quello che non
continua a crescer e ed a s+iluppar si, si atro%izza e muor e
=li astrologi, oggi, lavorano ancora utilizzando gli st essi strume nt i dei loro
colleghi assiro4 babilonesi.
:erchA, quest o? 6on +i sono st ati, %orse, dei cam.i ame nt i nei cieli, negli
ulti mi 8M secoli?
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(i tempi di 0risto e dei 0esari, il pri mo giorno della pri ma+er a si tro+a+a in
(riet e 0io!, l' equi nozio prima+eril e, il primo giorno di prima+er a, cade+a
quando il sole ent r a+a nella cost ell azione dell'(riet e
<ggi non ! pi=cosi L'inizio della prima+er a !, ora, nei :esci, un intero segno
pi' avanti Le st elle, anche se, una +olt a, erano conosci ut e come st elle
3%isse3, non st anno %erme Gn mo+i ment o lent o, ma cost ant e, conosci ut o
come 3PRECESSIONE DE0LI E./INOZI 3, ha cam.i at o l' aspet t o dei cieli
3et er ni3 0onseguent e me nt e, ormai, nel primo giorno della pri ma+er a, il Sole
entr a nella cost ell azione dei :esci, non pi= in quell a dell'(riet e :erci-, se
siet e nati in quel tale periodo, sar# pi= che nat ur al e indicar e che il +ostro
segno zodiacal e siano i :esci
Eppur e, gli ast rologi continuano a sost ener e che siet e nati nell'(riet eH
:erchA essi de+ono continuar e ad insist er e con le +ecchi e dat e?
Il +ostro carat t er e 1e le +ostr e tendenze/ sono %issat e al moment o della
+ostr a nascit a E dipendono, non solo dalle posizioni del Sole, della Luna e
dei pianeti, ma, anche, dal +ostro segno solare: la cost ell azione in cui si
tro+a il Sole, al moment o della +ost r a nascit a
L'astrologi a moder na ! arret r at a di circa 8MMM anni, +uol dire che gli
ast rologi, coscient e me nt e o no, prendono in giro i loro clienti 1e, %orse,
anche sA st essi/, +uol dire che tut ti i dati ast rologici, oggi in uso, sono
grossol ana me nt e s.agli atiH Buest e a%%er mazi oni sono pes ant i , ma
l'(ssoci azione Pri*a intende dimost r arl e
:rima di %arlo, tut t a+i a, ricordi amo che l'(strologi a indiana 1pat ri a delle
"erit # Esot eriche/ segue, nella sua millenari a st esur a dell' <roscopo, e da
sempr e, quella :reces si one degli Equinozi che noi stiamo e+idenzi ando
Wung, il noto discepol o dello psichi at r a Ereud, in un saggio sul 3sincronis mo3,
dichi ar a:
"..la qualificazione delle Case, di grande import anz a nell' oroscopo, crea una
complicazione, dal mome nt o che lo <odiaco astrologico, anche se in accordo
con il calendario, non coincide con le cost ellazione st ess e. 0uest e si sono
spost at e circa di un "mes e platonico", a causa della preces si one degli
equinozi, da quando il punt o della pri mavera era in zero gradi dell' 1riet e,
quasi all'inizio della nostra era. *erci@, chi nat o, secondo il calendario,
nell'1riet e, in realt nat o nei *esci. /a sua nascit a avvenut a nel
mome nt o chiamat o 1riet e E.RRR anni fa. 3
:ossi.ile che gli ast rologi non si siano accorti dei cam.i a me nt i sorti nelle
cost ell azioni, negli ulti mi 8MMM anni? 6e du.iti amo, perchA gli astrologi 5
qual unque cosa si poss a dire di loro 5 non sost engono di ess er e pratici in
magi a Sost engono, in+ece, che l' astrologi a ! un' es pr es si one delle leggi
nat ur ali dell' uni+er so e che la loro scienza ! esat t a, quant o la sua
pri mogeni t a, l' ast ronomi a 0ome gli ast ronomi , anche gli ast rologi usano
e%%emeri di per calcol ar e le posizioni esat t e dei corpi celesti, al moment o
della nascit a, al %ine di compil ar e una cart a nat al e
E, nell' Enciclopedi a Larouss e, in ri%eri ment o allo spost a me nt o delle
cost ell azioni zodi acali, ! scritt o:
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
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3 .ques t a nomencl at ura durat a per secoli, ma adesso superat a, in
quant o i segni non corrispondono pi' alle cost ellazioni zodiacali, da cui
hanno preso il nome. 0uest o perch6, per secoli, la preces si one degli
equinozi ha retroces s o l'equinozi o primaveril e di OR, EP" all' anno; dal
mome nt o che lo zodiaco comi ncia, ancora, dall' equi nozi o pri maverile e che
quest o punt o si spost at o, rispet t o alle st elle, le divisioni arbitrarie dello
<odiaco sono scivolat e, rispet t o alle cost ellazioni, con cui non coincidono
pi'. *erci@, anche se il sole entra nel segno dell' 1riet e, durant e l'equinozi o
primaveril e, in realt si trova nella cost ellazione dei *esci, che era l'ulti ma
del ciclo. 0uindi, pur se gli al manacchi sost engono che l' equi nozi o
primaveril e nell' 1riet e, il solstizio esti vo nel Cancro, l'equinozi o aut unnal e
nella $ilancia ed il solstizio d'inverno nel Capricorno, va ricordat o che questi
sono solo i nomi dei segni, da non confondersi con le cost ellazioni
omoni me. . "
Dal moment o che le st elle che costit uiscono le cost ell azioni zodiacali si sono
spost at e di un segno dalle posizioni tradizionali la soluzione del pro.l ema
sem.r er e..e a..as t a nz a semplice )ast er e..e spost ar e i :esci dal loro 48[
post o nello zodiaco, al post o occupat o dall'(riet e, l'(riet e sare..e al 8[
segno, il $oro al 7[, ecc, sino all'(quario, che prender e..e il post o pri ma
occupat o dai :esci
&a, le cose sono pi= compl es s e Non vi sono solo i CE segni tradizionali ad
occupare la fascia dello <odiacoG ve ne sono CF La 0ost ellazione della
)alena spunt a tra l'(riet e ed il $oro, ed il Serpent ari o si inserisce tra lo
Scorpione ed il Sagit t ari o :ossi amo, semplicisticame nt e, trascur ar e questi
nuo+i segni 1di %att o non sono pi= nuo+i delle altre cost ell azioni, sono st ati,
in e%%et ti, ignor ati, come il cam.i ame nt o delle dat e, dalla ast rologi a
3tradizional e3/?
Ast r o" o+i a @A , quindi Il numer o rappr es e nt a le cost ell azioni che sono, in
realt #, nella %asci a dello Codiaco Signi%ica che, adess o, ci sono 4D case,
in+ece delle solite 48 1ci- non sar # una sorpr es a per gli studiosi di storia
dell'(strologi a che sanno come, una +olt a, ess a cont as s e solo 4M case,
pri ma dell' ent r at a in +igore del sist ema att ual e/
Ed ecco le cons egue nz e di questi cam.i a me nt i , ossi a, a seconda delle dat e
che indichi amo, il +ost ro segno esat t oG
-0IETE' <MN ?- <<N K
1ALENA= @BC D- EC E
-ORO= FC E- BC F
0EMELLI= GC F- BHC F
CANCRO= BIC F- BGC H
LEONE= BAC H- @HC I
4ER0INE= @IC I- @AC @J
1ILANCIA= @DC @J- IC @@
S$60&I68E' <@N <<- KN <;
SERPEN-ARIO= EC @B- G@C @B
84D
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
SA0I--ARIO= @C @- BEC @
CAPRICORNO= BFC @- B@C B
A./ARIO= BBC B- BJC G
PESCI= B@C G- @DC A
Aues t o el enc o dei segni zodi ac al i il di s e g no dell a gi us t a cart a
oros c opi c a, che compr e nd e i segni sol ari dell a )al ena e del
Serpe nt ari o, oltre all a <Ja! e <?a! $asa!
<sser+at e le dat e: un segno non a..r acci a pi= 7M gradi dello zodiaco, come
nel +ecchio sist ema, a..r acci a, ora, un angolo poco in%erior e ai 8I gradi e le
dat e sono st at e spost at e di conseguenza
&a, i segni solari non sono cam.i ati per tut ti (d esempi o, chi ! nat o il 8M
no+em.r e era Scorpione Dal moment o che (strologi a 4D ass egna meno
gradi a ciascun sim.ol o, cost ui\ ei rest a uno Scorpione, nonost ant e il
cam.i ame nt o di cost ell azione, e, cos>, tut ti i nati tra il 4M no+em.r e ed il F
dicem.r e
Per $a+ +i or i in(or $a z i oni su &uant o si n &ui es po s t o "e++ e t e i"
vo" u$e 8Ast r o" o+i a @A 8
di St e v e n S!h$i d t Ar!ana Edi t ri ! e)
La spiegazi one dei pleniluni non sare..e compl et a se non sot t olineas si mo il
%att o che essi hanno come s%ondo l' e+oluzione di una com.aci ant e ondat a
spiritual e, che ! l' e+oluzione del nost ro Logos Solar e 0ome ogni mes e, per
quant o concer ne gli in%lussi lunari, ! di+iso in due parti, quella positi+a, che
+a dal no+ilunio al plenilunio, e quella negat i +a, che +a dal plenilunio al
no+ilunio, cos> l' anno solare ! anch' es s o di+iso in due parti: il periodo che +a
dal solstizio d'in+er no a quello d' est at e, ed ! il moment o prolungat o dell' alt a
mar ea %a+or e+ol e, ed il periodo che, dal solstizio d' est at e ritorna al solstizio
d'in+er no, ed ! il moment o in cui i semi, prodot ti dai primi sei mesi,
%rut ti%icano e ger mogli ano :ossi amo, in linee gener ali, quindi, a%%er mar e che
l' anno, tal e dal nost ro punt o di +ist a, !, in+ece, dal punt o di +ist a del Logos
Solare, un Suo mes e <gni mo+i ment o di gruppo, ogni atti+it # intes a a
proi et t ar si, in piena misur a, in un arco di +alori mondi ali, ! legge che la
2erarchi a li intrapr enda all'inizio del solstizio d'in+er no 2es= nacque,
appunt o, all'inizio di un solstizio d'in+er no, Egli, che era il &essagger o di un
compi t o pret t a me nt e solare
0i siamo pre%issi, con il nost ro 0orso di lezioni, di esser e sint eti ci e di o%%rire
al lett or e solt ant o la linea indicati+a delle leggi teoriche e pratiche
dell' esot eri s mo uni+ers al e Speri amo, quindi, che egli tragga spunt o da
quant o .re+e me nt e tracci amo e coordi ni amo, e +ada ad arricchire la propri a
cultur a sulla didat tica che esist e, in commer ci o Buando si trat t er #, per lui,
di comi nci ar e delle at ti+it # di inter es s e a largo raggio, di ser+izio al mondo,
agir# nel periodo che +a dal solstizio +ernal e a quello esti+o 1 manvant ara /,
84F
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a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
ment r e, nei succes si +i sei mesi, .ader # a %ar mat ur ar e nel silenzio del
3pral a*a3 ci- che a+r# creat o in precede nza $enut o, poi, cont o del proprio
Segno astrologico 1.adando a quant o a..i amo scritt o, in proposi t o alla
preces si one ed ai quat t or di ci segni/ sapr # che, nella mar ea del plenilunio
mensil e corrispondent e a tal Segno zodiacal e, la propri a nat ur a, per quant o
riguar da la sua +ita indi+idual e, colla.or er # ad inserirlo in una zona
magnet i ca %a+ore+ol e pi= di tut t e le altre quat t or di ci
I primi sei mesi dell' anno, e che possi amo consider ar e il plenilunio solar e,
sono %a+ore+oli alle atti+it # che hanno nat ur a mondi al e, il periodo mensil e
che +a dal no+ilunio al plenilunio ha un carat t er e di nat ur a personal e e
riguar da stret t a me nt e l'indi+iduo, inserit o nel gruppo 0on ci-, non +ogliamo
dire che il plenilunio de..a esser e utilizzat o a scopo egocent rico e
indi+idualistico 0ome a%%er ma il &aest ro $i.et ano, anche se il concet t o pu-,
a prima +ist a, sem.r ar e dist ant e da quant o diciamo: 3 /'7niziazione un fatt o
stret t ame nt e personal e, a carat t er e universal e 3 0os>, il plenilunio ! il
punt ello su cui pogger # la mano del discepol o, per %are sprigionar e le
ener gi e che saranno utili all'int ero gruppo umano
Solitament e, i calendari port ano segnat e le %asi lunari 6oi, consigliamo,
per-, di munirsi di una .uona e%%emeri de 1che ! molt o %acile rintracci ar e
nelle li.reri e/, per esser e sicuri di posseder e tut t e le %asi lunari dell' anno,
senza alcun error e
0os' ! il plenilunio, dal punt o di +ist a tecnico?
La luna, sat ellit e della terra, le gira at t or no a circa 7KD mila chilomet ri e
pres ent a un diamet r o circolar e ampi o oltre mezzo grado, che corrisponde a
7DKM chilomet ri, cio! a poco pi= di un quart o 1M,8J/ del diamet r o terres t r e
Si chiamano %asi della luna i di+ersi aspet t i sott o i quali la luna ci appar e, e
che dipendono dalle posizioni relati+e del sole e della luna, rispet t o alla
terra Il tempo impi egat o dalla luna a compi er e un giro compl et o intorno alla
terra si chiama ri+oluzione sider ea ed equi+al e a poco pi= di +enti set t e
giorni solari medi Inoltre, speci al ment e per e%%et t o dell' at t r azi one solare,
l' ellisse del nost ro pianet a si spost a e de%or ma continua me nt e, per cui i suoi
punti non giacciono in uno st esso piano Si ha il no+ilunio, quando luna e
sole sono in congi unzione eclittica: hanno, cio!, la st ess a longit udi ne
eclittica La luna !, allora, in+isi.ile perchA ri+olge alla terr a l' emi s%ero non
illuminat o Il mo+i ment o della luna continua at t or no alla terr a, poichA essa
ha un mo+i ment o proprio giornali ero, nel senso diret t o, di circa 47[, ment r e
il sole lo ha di circa 4[ Essa si spost a, pass ando ad est del sole, di circa 48[
ogni giorno, e due o tre giorni dopo il no+ilunio, appar e +erso il tramont o del
sole, sott o %orma di %alce sot tilissi ma, o di una 3;3 Si dice che ess a sia
.ugi arda, perchA, ora che st a crescendo, scri+e sui cieli un 3 ;ecresco 3
&entr e, quando la %alce ! contr ari a alla posizione at t ual e, ed essa inizia a
scompari r e, dipinge una 3C" sui cieli, cio! dice G 3Cresco 3 &a torni amo a noi
&ano a mano che la luna si allont ana dal sole, la %ase luminos a aument a
Essa ! osser+a.il e, sempr e a occident e, dopo il tramont o del sole, ma
pres ent a, di continuo, alt ezze maggi ori sull' orizzont e 0irca una set ti mana
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dopo il no+ilunio si ha il primo quart o 6ei giorni succes si +i, la %ase luminos a
aument a, e, dopo circa due set ti mane dal no+ilunio, si ha il plenilunio La
luna non ! pi= tra la terra e il sole, ma ! la terra che si tro+a tra la luna e il
sole La %accia illuminat a del sat ellit e ! ora chiarame nt e +isi.ile da noi, non
pi= celat a +erso il sole Dopo il plenilunio, la luna continua a spost ar si,
ancor a nel senso diret t o, e la %ase luminos a +a gradat a me nt e diminuendo,
sino a scompari r e: la luna si dice decr escent e o calant e Dopo circa tre
set ti mane dal no+ilunio si ha l' ultimo quart o: la luna si pres ent a come un
semicerchi o che ri+olge la sua con+es si t # 1go..a/ a le+ant e Il proces s o la
%ar# in%ine scompari r e Dall' ora esat t a del plenilunio, inizia la cosiddet t a
3luna nera 3, o il %lusso di %orze negati +e, ma che l'occultist a chiama: di
mat ur azi one Dall' ora esat t a del no+ilunio inizia il periodo dell' alt a mar ea, o
il crescer e dei moment i %a+ore+oli &a, il periodo negati +o non comi nci a
su.it o Il +ero e pi= %rutti%ero moment o del plenilunio, ! quello che +a da due
giorni prima del plenilunio, a..r acci a il giorno cent r al e in cui a++i ene, e
prosegue nei due giorni dopo Sono questi i cinque giorni magici che il
discepol o pu- s%rut t ar e al massi mo, prepar andosi ad essi dal moment o in cui
ter mi na il no+ilunio, cio!, una quindicina di giorni pri ma del plenilunio 1i
giorni in questi one, si int ende, +ari ano da mes e a mes e/ Durant e questi
cinque giorni, la 2erarchi a pone in mo+i ment o uno speci%ico rit mo di ener gi e
0osmiche, Solari e :lanet ari e, delle quali inonda l' umani t #, in+it andol a a
salire +erso l' alto Lo student e tenga pres ent e che la medi t azi one occult a, o
creati +a, do+r# ess er e %att a nei quindici giorni che +anno dal no+ilunio al
plenilunio, ment r e, il periodo che +a dal plenilunio al no+ilunio do+r# esser e
adoper at o per tras mut ar e in qualit # d' ani mo, i %rutti della precedent e
medi t azi one
@ durant e il periodo %rut t uos o del mes e che le pro+e psichiche e le realt #
su.li mali a+ranno i migliori +ant aggi per imporsi al senso critico della sua
razionalit # in%eriore
6oi auguri amo al lett or e che egli rintracci il segr et o meccani s mo del
plenilunio, sino a quando, aiut at o da tali .inari, non ne a+r# pi= neces si t #,
ma li adoper er # solt ant o a +olont # e decisione li.era
I 567I5E8TI E LE (-SI DELL- L:8-
La Luna compi e tre mo+i ment i : di rot azione att orno al proprio asse, di
ri+oluzione, intorno alla $erra, di trasl azione, con la $erra, intorno al Sole La
durat a della rot azione coincide con quella di ri+oluzione, per cui la Luna
most r a a noi sempr e lo st esso emi s%ero La part e dell' emi s% er o illuminat o
che possi amo +eder e a una cert a ora dipende dalla posizione della Luna
nella sua or.it a 6ell' emi s%er o .oreal e 1nord/ l'osser+at or e +ede la Luna
crescer e da dest r a a sinistr a 6ell' emi s%er o aust r al e 1sud/ cresce da sinistr a
a dest r a Il ciclo compl et o a++iene in 8L giorni, 48 ore e DD minuti
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- LEZIONE 4EN-INO4ESIMA - 6Par t e pri $a%
$arat t eri s t i che dei <? pl eni l uni annual i e carat t eri s t i che dei <? se gni zodi ac al i !
&l eni l uni o dell/-ri et e !
&l enil uni o dell a )al ena +$et us . !
&l eni l uni o del Toro +Oes a,' appe ndi c e al pl enil uni o del Toro. !
Il ot o del )uddha' %uel l o di es s e r e pres e nt e , ogni anno, in %ue s t / ul ti mo
pl enil uni o, nell a all at a dell/4i mal a3a, oe la "es t a del Oes a, ha luogo
Diamo delle linee indicat rici alle qualit # dei quat t or di ci pleniluni, senza
so%%er mar ci a spiegar e pi= ampi ame nt e la loro nat ur a e i det t agli
Desideri amo che lo student e .asi il proprio intuit o su dei .re+i, ma
ess enzi ali %ormul ari, che ampli er #, in segui t o, con la propri a pratica
Sott olinei amo, inoltre, che le dat e che legger et e sott o ogni speci%ico
plenilunio riguar dano il periodo degli in%lussi zodiacali di quel segno, e non i
cicli lunari che +i si s+olgono :er pot er e conoscer e questi ulti mi +i sar#
su%%icient e munir+i di un semplice calendari o o+e siano indicat e le %asi della
luna
&l eni l uni o dell/-ri et e
1dal 4I aprile all' 44 maggi o/
@ il plenilunio dei 'aggi dispari, dell' organizzazi one, della nascit a @ il
plenilunio della ricerca int ellet t ual e, nel piano ment al e concr et o In quest o
periodo, molt a pot enza gener at ri ce ! lat ent e nell' at mos% er a Il Segno in
questi one ha a%%init # con l' element o fuoco, o, con il pri mo dei quat tro 2teri
Cosmi ci , il campo ast r at t o e delle conqui st e uni+ers ali incom.e Il %uoco
dilaga, +uole a%%er mar si, non desider a opposizioni, critiche La luna dona
ener gi e per impres e eccezionali, ma, a..i sogna, da part e del discepol o, di
una conoscenza del det t aglio, di un' acqua moder at ri ce, che %reni il ruggit o e
l'impet uosi t # del Segno dell'(riet e (ttenzione alla so+raecci t azi one
ment al e, alle delusioni do+ut e alla mancanza di coer enza tra l'ideal e
suggeri t o dal Segno (strologico e la minut a realt # delle cose che inquadr ano
la +ita quoti di ana L'(riet e ! il Segno delle grandi conqui st e solari, ! il Segno
del +ero pal adi no della $a+ol a 'otonda, ! il Segno del :rimo, del $erzo, del
Buinto e del Set ti mo 'aggio, che tut ti sint etizza nell' a%%er mazi one della
Di+init # Gna Ecco le ispirazioni e le possi.ilit # del plenilunio att ual e, &art e,
pianet a non sacro del Sest o 'aggio, d# anche una de+ozione pot ent e agli
ideali &a, stia at t ent o il discepol o a saper adoper ar e gli in%lussi che
percepi sce, se egli di+ent a schia+o della loro pot enza, in+ece di giocar e la
84K
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part e mer a+i gliosa di ca+ali er e della $a+ola 'otonda, correr # il rischio di
di+enire, agli occhi della gent e, un qual unque Don 0hisciot t e In+ece di un
com.at t e nt e che possi ede l'ocul at a +isione gener al e di un capit ano, e dei
piani di .at t agli a, potr e..e di+enir e un irasci.ile soldat o, %acinoroso e
+iolent o La +olont # creat rice e indomi t a ci ! donat a dalla luna, ma, dietro
allo sprazzo di tant a ener gi a di+ina, il +ero mess aggi o dell'(riet e !: la ragion
pura, element o inde%et ti .ile ad ogni +olont # 0erchi il discepol o di
rintracci ar e il mess aggi o
Il cent ro che de+e esser e adoper at o, %rut t uos a me nt e, durant e le medi t azi oni
di quest o mes e, sia quello della test a, che .at t e in accordo con quello tra gli
occhi, quello della gola e quello sacr al e 1 *rimo 9aggioG brahmarandra;
0uinto 9aggioG aBna; .erzo 9aggioG cha,ra della gola; et ti mo 9aggioG
cha,ra sacral e(.
Si raccoma nda di usar e solt ant o il chakr a della test a, che, comunque,
do+re..e esser e +i+i%icat o e utilizzat o in modo cost ant e, in ogni atti+it #
peculiar e dello student e "ulcano il pianet a &occult o( del mes e.
Buest o plenilunio ! mist erios a me nt e collegat o al mondo miner al e che, come
si sa, ! %rut t o della colla.or azi one del Signor e del :rimo 'aggio e del
Signor e del Set ti mo 'aggio
La dolce e %ort e in%luenza del &anu "ai+as+at a ! particol ar ment e lat ent e,
durant e il plenilunio dell'(riet e
Il 0hohan 1Iniziat o di I[ grado/ &or*a ! il &aest ro del :rimo 'aggio
&l eni l uni o dell a )al ena +$et us .
1dal 48 maggi o al I giugno/
1:er %orza di cose si hanno poche st ati stiche sul plenilunio della )alena
Buindi, di segui t o, diamo solo una tracci a di quest o segno 3solare/
Il terzo segno dello zodiaco ! 0etus: la )alena Buest o segno non !
compr es o nel tradizional e sist ema ast rologico, ma la sua coda appar e
chiar ame nt e %ra l'(riet e ed il $oro
0osa sappi amo di 0etus? 6ell'Enciclopedi a )ritannica 0et us !: 3 .una
cost ellazione dell' emi sf ero meridional e e, secondo le leggende greche, era il
mostro mandat o da Net t uno a divorare 1ndrome da, che fu ucciso da
*erseo. .". /a 8niversal Uorld 9ef erence 2nc-clopedi a sosti ene che "..era
una delle FK cost ellazioni originali di .olomeo. . "; fatt o che ne att est a la
antichit . /'esist enz a di Cet us non ci deve sorprender eG sempr e stat a l!;
"nuova" solo per gli astrologi che, fino adesso, l'hanno trascurat a.
0et us ! il segno solare dei nati %ra il 48 maggi o ed il I giugno
:rendi amo in esame l' elenco delle persone nat e sot t o 0et us per +eder e
quali ne siano le carat t eri stiche
Buest o non ! il segno dei politici Solo un presi dent e americano ! nat o sot t o
quest o segno: Wohn EPenned* 18L maggi o/
@ un presi dent e ricordat o, per-, non solo per la sua tragica %ine, ma per
l' at mos% er a di cultur a e di art e che ha port at o alla 0asa )ianca
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'amment i a mo tut ti il poet a 'o.ert Erost alle ceri moni e di inaugur azi one, e
molti grandi artisti, come il +ioloncellist a :a.lo 0asals +enner o alla 0asa
)ianca durant e il periodo kennedi ano
E%%et ti+ame nt e, 0etus sem.r a ess er e un otti mo segno per gli artisti, in
particol ar e, per gli at t ori &olti dei nati sott o di esso hanno raggi unt o una
%ama not e+ol e Lawrence <li+ier 188 maggi o/, (rthur 0onan Do*le 188
maggi o/ e &argot Eont e*n 14K maggi o/ hanno rice+ut o l'onor e%icenza di
ca+ali er e, e )ertrand 'ussel 14K maggi o/, il grande %iloso%o e mat e ma t i co,
l' a+re..e senz' al t ro ott enut a se %osse st at o meno impegnat o politicame nt e
1cio!, %astidioso per l' est a.lishme nt / , Wohn &ase%ield 14[giugno/ ! st at o, per
molti anni, :oet a Laureat o d'Inghilt err a &orris E+ans e..e grande succes s o
nella carri er a, molti eT com.at t ent i ricorder anno la sua interpr et azi one
1militar e/ di (mlet o (nche )o. 9ope 18L maggi o/ ha rice+ut o i senti ti
ringr azi ament i di pi= di un president e per i suoi splendi di spet t acoli per le
truppe americane all' est er o
I %igli di 0et us sem.r ano, spess o, non a+er e sicurezza in sA st essi 1ma,
osser+at e gli altri aspet t i dell' oroscopoH/, molti hanno un grande %ascino,
anche se sono impulsi+i Se dat e loro qualche consiglio +i ascolt er anno
educat a me nt e e, in gener e, senza dissenti r e, ma, continuer anno a %are
quello che %ace+ano pri ma
In gener e, i %igli di 0etus sono un poco narcisisti e molto consci del proprio
%ascino e del loro e%%et t o sugli altri, inoltre, non sem.r ano in%luenzati
dall' am.i ent e ( di%%erenza dello Scorpione, 0etus riesce a %unzionar e con
e%%icenza, nonost ant e il rumor e, la con%usione e la mancanza di tempo In
quest a mani er a, manti ene un cert o dist acco, non ent r ando troppo a
cont at t o con gli altri ed i loro pro.l emi D' altro cant o, sono nel loro
element o, se circondat i da gent e inter es s ant e ed amano tro+ar si al cent ro
dell' at t enzi one
0et us ! un segno nuo+o per l' astrologi a e ci +orr# molt o la+oro per st a.ilire
la sua +era import anza nella ger archi a dello Codiaco
:erci-, le conclusioni alle quali siamo arri+ati qui sono solo speri ment ali
'iassume ndo, i %igli di 0etus hanno una tendenza nat ur al e per le arti e la
cultur a 1speci e, per il teat ro ed il cinema/ e non sem.r ano esser+i limiti ai
risult ati cui possono giunger e, una +olt a intrapr es a una di quest e carrier e, la
politica, in+ece, non sem.r a esser e il loro campo
I nati sott o 0etus hanno otti mi rappor ti con i nati ent ro i dieci giorni che
precedono, o seguono, la loro dat a, e con quasi tut ti i nati sot t o i :esci, i
2emelli, la "ergine, il Sagit t ari o e l'(quario
6on +anno d' accor do con il 0ancro, il Leone, lo Scorpione ed il 0apricorno
&l eni l uni o del Toro +Oes a,.
1dal J giugno al 8 luglio/
0ome il precedent e plenilunio ! ser+it o a +i+i%icare la s%era ment al e del
discepol o, %ramme nt o dell'Element o 0osmico EG<0<, cos>, l' at t ual e
88M
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plenilunio ser+e a spiritualizzar e la s%er a del suo organi s mo et erico5 denso,
%ramme nt o dell'Element o 0osmico terra. 7l .oro un segno di terra E, dalle
alt e lande celesti, la 0ost ellazione in+ia un pro%umo radi ant e ed in%lessi .ile
sul pianet a che, inser endosi nell' uomo, ha, per scopo, di %argli compr ender e
la sugges t i +a melodi a che scat uri sce dal 0risto incarnat o, in%at ti, Dio
sar e..e .en de.ol e e minuscol o se %osse schia+o del suo cielo 2li !
neces s ari o uni%icarsi alla nat ur a mat eri al e, per int egr arl a alla di+ina @ un
mess aggi o, quello del $oro, che tut ti i discepoli do+re..er o compr ender e
Stia .ene att ent o, il praticant e, alle ener gi e del pres ent e mes e Se la sua
saggezza non ! %erma ed equili.rat a, in+ece di aliment ar e la nat ur a di+ina
del suo corpo et erico5 denso si accent uer anno i di%et ti pret t a me nt e di
desi deri o In+ece di un' arca di %ermo pot er e, dalla quadr at a penet r azi one
della mas s a mat eri al e, dal domi nio su.li me della roccia realistica, 1qualit #
che il Segno del $oro o%%re/, nascer # il disincant o di un' ani ma ott us a,
amant e dei piaceri erotici, ostinat a e test ar da, per puro rant ol o in+oluti+o,
pigra e simile alle .esti e omoni me che trascinano i carri dei cont adi ni nelle
campagne La mat eri a dell' am.i ent e quotidi ano, durant e l' att ual e plenilunio,
gli ! pi= cede+ol e che negli altri mesi, stia, per-, at t ent o, il discepol o, a non
impani ar si in tale argilla Il mess aggi o del plenilunio ! il seguent e: si
riconosca che ogni %ramme nt o del piano solido ha una contropar t e et erica e,
quindi, si applichi l' art e di girar e le chia+i occult e negli et eri5 densi, s> da
per+eni r e a rintracci ar e le In%init e (li dei :iani Eterico5 0osmici, di cui i primi
sono un semplice ris+olto "ener e ! il pianet a che cant a le melodi e del $oro,
durant e il pres ent e plenilunio "ener e ! il pianet a del Buinto 'aggio, che si
inserisce nell' uomo, diret t a me nt e nel suo chakr a et erico, chiamat o ajna,
post o tra le sopracci glia Gna delle %atiche di Ercole %u la cat t ur a del $oro,
che sim.ol eggi - il corret t o uso della %orza creati+a Ercole trasci n-, %in
dent r o la citt # dei 0iclopi, l' ani mal e I 0iclopi, come .en si sa, erano giganti
con un occhio solo, nel mezzo della %ront e 9:)la+at sk* a%%er ma che i
giganti esist et t er o real ment e, al tempo della Lemuri a, e la loro nat ur a era
et erica5 dens a: l'occhio in mezzo alla %ront e si ri%erisce al cent ro ajna, che tali
creat ur e a+e+ano s+iluppat o In cont at t o con essi, Ercole acquist a gli
att ri.uti della +isione spiritual e
Ecco, quindi, sim.olizzat a la %atica del nost ro plenilunio mensil e Il discepol o
si occupi, durant e il mes e, a trasuma nar e, con criterio, la sua nat ur a
in%eriore La medi t azi one +enga %att a port ando le ener gi e in%eriori al cent ro
del capo e, da l>, ad enucl ear si nel cent ro post o tra gli occhi Si ricordi, il
praticant e, che il cent ro ajna ! congiunt o diret t a me nt e a "ener e e che ha
una grande import anza, il pianet a, in tut ti i proces si iniziatici che si s+olgono
sulla terra
Il plenilunio pu- dar e det er mi nat e intuizioni, che %aranno capire al discepol o
il rappor t o che intercorr e tra la creazione %isica e la spiritual e
&aest ro del Buinto 'aggio ! il &aest ro 9ilarion, che %u :aolo di $arso
-ppendi c e al pl eni l uni o del Toro
884
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
Esistono tre pleniluni %ondame nt al i in tut t o l' anno: quello del -oro ,
altri ment i det t o del Uesa,; quello dei 0e$e" " i , altri ment i det t o di 1sala, e
quello del Leone Sono tre moment i in cui le pot enze che agiscono +engono
ra%%orzat e in modo peculiar e dalla +olont # del nost ro Logos :lanet ari o, che si
a++al e, in tal e at ti+it #, della colla.or azi one atti+a di tut ti i maggi ori
component i la 2erarchi a I pleniluni del $oro e dei 2emelli sono di nat ur a
peculiar e, perchA di+err anno, durant e l'Epoca dell'(quari o, le due 0erimoni e
magiche u%%iciali pi= import ant i di tut t o l' anno
:arliamo .re+eme nt e del plenilunio del $oro 0hi legger # il %att o per la prima
+olt a, sar #, %orse, port at o a creder e che si trat ti di una leggenda 6oi
cogliamo l'occasi one per ri.adir e, %ort ement e, che, in+ece, il %enomeno che
descri+er e mo ! uno tra i pi= +eri e poder osi che la terr a a..i a mai a+ut o
occasione di osser+ar e Si trat t a solt ant o di esser e di+enut i padroni del
concet t o che il tant o nomi nat o 3cielo 3 non ! una ipot eti ca ass em.l ea di
angeli e di santi, immer si nella luminos a e arida at mos% er a di un di+ino %ar
nulla, ma, in+ece, la coordi nat a %usione di una (rchit et t ur a di :ot eri 0elesti,
cost ant e me nt e occupat i a s+iluppar e il seme della mani%est azi one
planet ari a, trami t e dei met odi quali%icati ed iniziatici, %acenti capo al rit mo
del Set ti mo 'aggio: il 'aggio del ceri moni al e L>, o+e esist e una ceri moni a di
gruppo a carat t er e iniziatico ed uni+ers al e, +' ! l'impront a della decisione e
della part eci pazi one del nost ro Logos, il qual e si a++al e del sacer dozi o dei
pi= alti mem.ri dell' umani t #, per %are in modo che l'umani t #, anche se
incons ape+ol e, si tro+i per me at a della aurea luce della Sua Immanenza
Buando )uddha mor>, %ece un +oto: di non lasciar e il mondo pri+o degli
incalcol a.ili .ene%ici che il Suo pot er e di Iniziat o di ott a+o grado gli
per met t e+a di dargli Egli depos e la spoglia %isica, quell a ast r al e e quella
ment al e, durant e un plenilunio del $oro di duemil a e seicent o anni %a, circa
Decise, allora, che, in tale ricorrenza mensil e, ogni anno Egli si sar e..e
o%%ert o all' umani t # e l' a+re..e collegat a alle Energi e 0osmiche che a+e+a
raggi unt o, %ino a quando il Suo post o non %osse st at o preso da 0risto 6el
plenilunio menzi onat o, tut ti i discepoli consape+oli del %att o si riuniscono alla
2erarchi a e la 2erarchi a a Sham.all a, sia con medi t azi oni, sia con
mant r a ms , sia, per chi ne ! capace, con l' a..andonar e, moment a ne a me nt e,
la spoglia %isica e raggi unger e una +allat a dell' 9imal a*a, o+e la %est a del
Xesak ha luogo, sul piano %isico &igliaia sono i pellegrini che raggi ungono,
durant e il plenilunio, quel luogo (nche i $re Signori di 'aggio, gli (depti, e
gli Iniziati 1il pi= delle +olt e in+isi.ili/ sono pres ent i Buat t r o minuti prima
dell' ora esat t a del plenilunio, la %igura del )uddha appar e nel cielo, .en
+isi.ile alla +ist a chiaro+eggent e, nella Sua not a posizione .enedi cent e, e
rest a, Loto Eiamme ggi ant e nei cieli, %ino a quat t r o minuti dopo l' acme del
plenilunio Le pot enze inimmagi na.ili che Egli %a de%luire sulla terra, in tal e
corto periodo, sono raccolt e dal 0risto, e, durant e tut t o l' anno, Egli le %a
de%luire, a seconda delle neces si t # e delle richiest e, sull'int er o glo.o
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Buest o, ! uno dei quat t r o pleniluni in cui +engono iniziati i pi= merit e+oli
%igli degli uomi ni, ! l' unico dei pleniluni in cui il discepol o, %ino a quant o non
ha raggi unt o il cost ant e cont at t o con il suo &aest ro, aspet t a di pot er
ott ener e un colloquio trascende nt al e con il &edesi mo
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- LEZIONE 4EN-INO4ESIMA - 6Par t e se!on d a %
&l eni l uni o dei Gemel l i +-sal a* appe ndi c e al pl eni l uni o dei Gemel l i . !
Il ot o di $rist o, si mi l e a %uel l o del )uddha!
&l enil uni o del $ancro!
&l eni l uni o del Leone !
&l enil uni o dell a dell a 7ergi ne
&l eni l uni o dei Gemel l i +-sal a.
1dal 7 luglio al 8K luglio/
:lenilunio che ha un' i mpor t anza %ondame nt al e e lo rende molto prezioso per
chi sappi a riconoscer e il mist er o delle %orze che port a alla terra
:recedent e me nt e, nella lezione sulla telepat i a, a..i amo parl at o delle %onti
di Impressi oni Superiori che guidano i &aest ri nell' e%%et t uazi one del :iano
Di+ino (..iamo det t o che Sham.all a, tra le altre, si a++al e del %rut t o di
colla.or azi one che intercorr e tra &ercurio, "ener e e la $erra Buest o
triangol o di %orze ! una delle %onti di impres si one di+ina e di intuizioni che
guidano gli st essi Signori del &ondo &ercurio ! il pianet a che conduce,
durant e il mes e, le ener gi e del segno dei 2emelli, sino alla terra Di+erre..e
un .ene meri t o colui che riusciss e ad aument ar e il no+ero dei discepoli che
sanno riconoscer e le onde sugges t i +e che &ercurio ci in+ia, ora
(ccenni amo, in .re+e, al %att o che, come un Iniziat o di quart o grado ha, tra
gli altri compi ti, di riconoscer e l' e%%et t o, in lui e att orno a lui, del pianet a
"ener e, che pro+oca e %a nascer e 1in consonanza al suo oppost o: la $erra/,
ogni dualismo che conosci amo 1e, ci-, l'Iniziat o lo %a con met odi e pratiche
esot eriche che gli sono propri e che +err anno ri+el ati, pi= in l#, al neo%it a/,
cos> il &aest ro, o, l'Iniziat o di quint o grado, ha, per scopo, di compr ender e i
signi%icati, l' att ualit #, e gli e%%et ti che l' azione del pianet a &ercurio
det er mi na, inser endosi nel dualismo $erra5 "ener e, e %ormando il triangol o di
pot er e di cui a..i amo parl at o
Il :lenilunio dei 2emelli ha, qual e element o occulto, l' aria $ale element o, da
non con%onder si con l' aria at mos% erica che tut ti conosci amo, ! il +ast o
campo cosmico che si spal anca agli occhi stupiti del discepol o, una +olt a che
il medesi mo si ! spogli at o del proprio corpo caus al e Di tale aria occult a !
compos t o il :iano )uddico, e, quindi, il quart o dei corpi di ognuno di noi: il
corpo delle intuizioni Di%atti, sia &ercurio, che il segno astrologico dei
2emelli sono i sim.oli della ragion pura, o, dell'int ell et t o che si !
tras%or mat o in intuizione Lo student e do+re..e cercar e di sintonizzar si con
il pianet a &ercurio, durant e il plenilunio e col Segno dei 2emelli, a%%errando
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le intuizioni che gli .al ener anno nell' am.i t o della sua s%era spiritual e &a, si
ricordi, anche, dell' ammoni me nt o che le due %igure che sim.ol eggi ano il
segno in questi one 5 i gemelli 0ast or e e :olluce 5 danno all' umani t #, con il
signi%icat o della loro leggenda :olluce e 0ast or e rappr es ent a no, uno, la
personali t # mort al e, nei suoi aspet t i est eri ori, l' altro, l' ani ma immort al e,
nella sua nat ur a di+ina Il mito greco narra che, quando :olluce mor>,
0ast or e desi der a+a seguirlo, ma, non pot !, perchA era immort al e, si ri+olse,
allora, suppliche+ol e, agli Dei, che, appr ezzando il suo grande amor e, gli
per mi s er o di pass ar e, alt ernat i +a me nt e, un giorno, con sua nat ur a, nei 0ieli,
e un giorno con suo %rat ello, nell'(de 2rande insegna me nt o, e che
do+remmo capire Il dualismo che dilani a il discepol o, lungo il Senti ero, !
inter ame nt e espr es s o in quest a para.ol a 0os' ! che lo incant a,
continua me nt e, ment r e si tro+a impani at o nella incarnazi one? Da do+e
pro+i ene la musica di un territ orio ignot o, che ipnotizza i suoi mo+i ment i
quoti di ani, ment r e agisce nella mat eri a? @ l'(nima, la sua contropar t e
di+ina, desi der os a di a+erlo con s! 6oi esot erici sappi amo che il richiamo
non ! un sogno, o, una immagi nazi one &a, un %att o .en concret o e
realistico, da non sott o+al ut ar e E l' anelit o a sca+alcar e la linea che lo di+ide
dalla propri a radice di+ina, e i .alzi che l' uomo in%eriore compi e +erso la
0itt # d' <ro, o+e a.it a il suo S! Superi or e, pro+ocano, spesso, crudeli
ricadut e, egli de+e, allora, uni%icar e, con criterio e con saggezza, le due
nat ur e in una &ercurio +iene in aiut o e si pone a perno della .ilanci a,
creando il triangol o adat t o ad un equili.rio %ondame nt al e 6on sott o+al uti, il
lett or e, l' aiut o dei pianet iH 6on si creda troppo superior e a quelle che
potr e..e chiamar e leggendeH $orni, egli, al ricordo ed alla +ener azi one
antica degli Dei :lanet ari, gli unici a cui credono i &aest ri di Saggezza 0olga
l'occasi one che tale plenilunio gli o%%re 'icerchi, in s!, il suggeri ment o di
&ercurio:, l' equili.rio, l'int ellet t o che non cessa di ess er e tale, pur
tramut a ndosi in intuizione 6on rinunci, egli, inorridito, alla sua nat ur a
in%eriore, mass acr andol a con cilici e .rut alit # Sappi a che la personalit # !
neces s ari a all' ani ma, come l' ani ma ! neces s ari a alla personali t # La
personali t # de+e di+enir e et er na, come et er na ! l' ani ma E l' ani ma do+r#
di+enire tangi .il e e concr et a, come tangi .ile e concr et a ! la personali t # Si
ricordi, il praticant e, che, durant e il mes e, l'ossigeno eccit ant e dell' el eme nt o
occult o 3aria3, pu- renderl o ciarliero, 3gasat o3, inst a.il e e presunt uos o La
parol a di &ercurio, in+ece di ess er e un unguent o, che cura e
amor e+ol ment e corregge, in+ece di ess er e il Logos che, per ant onoma si a,
crea, pu- di+enire noci+a, pu- %erire, pu- allont anar e molti dalla strada
maes t r a, pu- distrugger e La luce del Sole non sar# da lui raggi unt a, ma, la
luce, in+ece, pallida e lunar e L'art e e il mes s aggi o del .ello sono ci- che ha
da o%%rire il Buart o 'aggio, il 'aggio di &ercurio 'icerchi l' art e, il discepol o,
durant e il plenilunio Si s%orzi di compr ender e quant o Dio sia lat ent e nel
sorriso della .ellezza uni+ers al e, non +incoli, egli, l' art e, in ci- che !
pal es e me nt e .ello L' art e non appar ti ene solo all' ani ma, allo spirito,
appar ti ene, anche, alla personali t #, alla mat eri a L' art e non appar ti ene
88F
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solt ant o al .ello: appar ti ene, anche, al .rut t o L' art e non appar ti ene solo alla
gio+inezza, appar ti ene, anche alla +ecchi ai a Ecco, il mess aggi o del Buart o
'aggio
6on consigliamo di adoper ar e, se non sott o la guida di un Istrut t or e, il
chakr a alla .as e della spina dorsal e, che collega, diret t a me nt e, ogni
indi+iduo al :ianet a in questi one (doperi, egli, piut t ost o, il chakr a del cuor e,
unito a quello della test a I due %ori occulti, in ognuno di noi, che ci uni%icano,
il primo, al Signor e del Secondo 'aggio, 0risto, ed il secondo, al Signor e del
:rimo 'aggio, il &anu "ai+as+at a
&aest ro di Buart o 'aggio, ! il &aest ro Serapi de
-ppendi c e al pl eni l uni o dei Gemel l i !
Esat t a me nt e come accade per il plenilunio del $oro, per quant o riguar da la
mani%est azi one all' umani t # da part e di )uddha, lo st esso accade durant e
quest o plenilunio, di (sala, nei riguar di di 0risto, il qual e o%%re la possi .ilit #,
diret t a e indiret t a, ad ogni uomo, di ent r ar e in cont at t o con Lui Egli, da che
+enne sulla terra, duemil a anni %a, non ha mai a..andona t o l'umani t # @
rimast o, nel Suo riparo mont ano, nell'9imal a*a, a costit uire la %orza
ispirat rice e plas mat ri ce del Secondo 'aggio, qui, sul pianet a 6elle ore del
plenilunio, Egli pres enzi a al raduno delle ani me non iniziat e, che conoscono
e s%rut t ano la possi.ilit #, e di quelle iniziat e, e, trami t e tal e +ast o gruppo,
serra, nel Suo ampl es s o +i+i%icat or e, l'int ero mondo Egli ripet e, nella
melodi a del Suo cant o, il signi%icat o delle quat t r o "erit # di )uddha e
dell' <tt uplice Senti ero
Buest o, ! il plenilunio del 0risto, e tut ti possono, in qualunque luogo si
tro+ino, usu%ruire delle Sue ener gi e, che +engono, in simili istanti, a sat oll ar e
le aride la..r a della terra, degli uomi ni, consape+oli, o meno, di quant o st a
accadendo, degli angeli, dei santi, nei :iani Superiori
&l eni l uni o del $ancro
1dal 8L luglio al 87 agost o/
Il pres ent e plenilunio de+e ess er e particol ar me nt e studi at o perchA, in modo
spiccat o, ! quello peculiar e della /una Il Segno ast rologico del Leone ! il
Segno, per ant onoma si a, del Sole, quest o che studi amo, lo ! del nost ro
sat ellit e 1o, se +ogliamo, del pianet a occulto che la Luna sim.ol eggi a/
:er compr ender e e saper utilizzar e gli in%lussi del 0ancro occorr e a..inar e
tale segno a due import ant i %unzionalit # e caus ali Il 0ancro ! il quart o segno
dello Codiaco, e, secondo la conoscenza esot erica, ! collegat o, sia alla
pres ent e nost r a quart a cat ena, sia alla pres ent e nost r a quart a ronda Di%atti,
l' att ual e umani t #, dell' at t ual e ronda, ! nat a sot t o il Segno del 0ancro, ess a
raggi unger # l'ulti ma iniziazione sot t o il Segno del 0apricorno, che ! in
opposizione al 0ancro 6ella lett er at ur a esot eri ca si %a una distinzione .en
precisa tra coloro che +engono chiamat i gli 1ngeli olari e gli 1ngeli /unari
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Il cultor e riconoscer #, in Essi, i due tipi di schier e angeliche: l' una, che
rappr es ent a il polo positi+o dei cieli, l' altra, il polo negat i +o 6ell' uomo
singolo, ogni suo organi s mo non solo ! consider at o come possedent e una
propri a rudi ment al e e tenace cosci enza @, anche, risaput o che ogni corpo
dell' uomo ! il %ramme nt o di una 2erarchi a (ngelica 0ompr ender e il %att o ed
agire nella giust a direzione signi%ica raggi unger e la tant o auspicat a %usione
sulla terr a 1pro%etizzat a per l'Epoca dell'(quari o/ del regno (ngelico con
l'umano Il corpo ment al e concret o, il corpo astr al e e il corpo et erico5 denso,
quando non sono integr at i in un' ar moni os a personalit #, uni%icat a all' ani ma,
+engono chiamat i 3gli angeli lunari3 dell' uomo, ment r e, il suo corpo caus al e,
o, ani ma, ! chiamat a l'(ngelo Solare )ench! il corpo ment al e concr et o
appar t enga pi= alla s%era dell' ani ma, che alla s%er a della personali t #, %ino a
quant o l'int egr azi one con il di+ino e la psicosint esi indi+idual e, non siano
st ati raggi unti, esso, qual e strument o dell' uomo, tende pi= ad appar t ener e
agli (ngeli Lunari che ai Solari Eino a che l' uomo non incomi nci a ad
ascolt ar e i suggeri ment i della sua (nima, egli, istinti+ame nt e e
golosame nt e, si inserisce nell' ampl es s o placent al e dei suoi tre corpi in%eriori,
con tut t e le atti+it # che ne deri+ano e, trami t e loro, si #ncor a al mondo del
mat eri alis mo :er quant o riguar da gli (ngeli Lunari, att ecchendo Essi ai tre
regni element ali, nelle propri e radici +itali 1che a..i amo descrit t o in
precedenza, nelle prime lezioni del 0orso/, loro scopo e+oluti+o ! di
immer ger si nella mat eri a, per trarne quant a pi= esperi enza possono 2li
esot eri sti sanno che i regni de+ici, o, angelici si s+iluppano trami t e la
sens azi one, sens azi one, che tramut er a nno, alla %ine, in int ellet t o ed in
amor e
6on esist e chakr a che corrisponda alla Luna La medi t azi one da compi er si
sia quella di tro+ar e il segr et o della tras mut azi one dell' emot i +it # in amor e
&l eni l uni o del Leone
1dal 8D agost o al 4K set t e m.r e/
Buest o plenilunio ha una carat t eri stica del tut t o peculiar e @ l' unica %inest r a,
tra le quat t or di ci, dietro alla qual e non appar e un pianet a, ma, il Sole Il
Segno del Leone ! la 0ost ell azione che ha, per &essagger o, il nost ro Logos
Solare Se accet t at e l'ipot esi che ogni plenilunio sia il raccoglitor e ed il
proi et t or e, sul pianet a, di det er mi nat e ener gi e cosmiche, che adoper ano,
per pont e, uno dei corpi gra+it anti at t or no alla Stella Eissa del nost ro
pianet a, qual e intuizione di ener gi e superiori, in qualit # e quanti t #, ne +err #
alla ment e dello studioso, quando consider a che, st a+olt a, il pont e ! la
medesi ma Stella Eissa 1rappr es e nt a t a da un pianet a occult o/H Buest o
plenilunio ! anche pi= pot ent e dei pleniluni di Xesak e di (sala, ma, per
un' al tr a ragione Durant e il mes e che gli appar ti ene, e, in modo spiccat o, dal
no+ilunio in poi, la Stella Eissa Sirio, che ! l'<nda sot t ost ant e alla 2erarchi a
)ianca, raccoglie gli inesplica.ili in%lussi del 'aggio 0osmico, del Bual e il
ciclo di Set t e Sist emi Solari a cui appar ti ene il nost ro, sono i Set t e
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Sott or aggi, tale (ccesa Eace +iene, allora, introdot t a sin nelle inti me %i.re
del pianet a, e pro+oca dei risult ati che solo l'iniziat o di (lto 2rado pu-
seguir e da presso, ma, non descri+er e Il 'aggio &onadico del nost ro Logos
Solare ! il Secondo &entr e quello della Sua :ersonalit # ! il Sest o L'(more5
Saggezza si pone, durant e il pres ent e plenilunio, su tut t e le scosces e
asperi t # del nost ro pianet a, e, unguent o .alsami co, lenisce ogni %erit a,
soddis%a le richiest e delle coorti angeliche che presi edono alle e+oluzioni dei
quat t r o regni in%eriori e propone rinno+ell ati a+anza me nt i nei tre regni
superiori La Saggezza e l'(more del nost ro Logos Solare non si tro+ano
solt ant o crist allizzati nelle parol e dei +olumi e negli accenti so+ruma ni dei
&aest ri di Saggezza 0olorano, in+ece, i pet ali dei %iori, s' aprono nei
signi%icati recondi ti delle tempes t e mari ne, danzano nelle minuscol e +ite che
le+it ano, gelide, nei %iocchi di ne+e, si mascher ano nello st esso colpo di
spada che il peccat or e immer ge nel corpo del nemico Il mess aggi o
dell'(mor e e della Saggezza, durant e il plenilunio, si unisce al mess aggi o del
:ot er e, ed !, l>, at t or no al discepol o, accent uat o, durant e il mes e, pi= di ogni
altro &editi su di esso, il praticant e, e adoperi, durant e l' esercizio occulto, il
cha,ra del cuore , che ! del Secondo 'aggio Si chieda, egli, perchA l' antica
tradizione +uol e che le immagi ni di 0risto, Incarnazi one su.li me di tal e
'aggio, portino il cuore scoper t o sul pet t o, radi ant e splendor e e luminosit #
Se praticher # tale medi t azi one, con crit erio e con una .uona +isualizzazione
ment al e, riuscir# a sentir e il %remi t o del Dio5 Sole congiunger si al suo cuore
et erico, tra le scapol e Il &aest ro $i.et ano auspica che tut ti gli astrologi
a..i ano il cent ro del cuor e ris+egli at o, senza di che non ! possi.ile
per+eni r e alle celat e conoscenze dell' ast rol ogi a esot erica
Il Signor e del Secondo 'aggio ! 0risto, il 0hohan 1Iniziat o di Sest o 2rado/ di
Secondo 'aggio ! il &aest ro Poot 9umi Il &aest ro di Secondo 'aggio ! il
&aest ro Djwal Pul, chiamat o il $i.et ano
&l eni l uni o dell a 7ergi ne
1dal 4L set t e m.r e al 4D otto.r e/
La pirami de ! st at a, da sempr e, il 3segno occult o3, per ant onoma si a Essa
rappr es ent a l' e+oluzione, nei suoi carat t eri geomet ri ci (nalizziamo solt ant o
la carat t eri stica che possi ede la pirami de, di cominci ar e da una radice
ampi a, che si assot ti glia sempr e pi=, sino a toccar e il +ertice, che ! un
semplice punt o 2li esot eri sti sanno che i quat t or di ci segni dello Codiaco
sono altret t ant e doti, o, carat t eri stiche di una "ita 0osmica indi+idual e Ed i
Segni, nella loro succes si one, hanno, per scopo, di a%%inar e, nell' ogget t o dei
loro in%lussi, le qualit # che le precedent i %igure zodiacali impos er o su essi
(..iamo +isto quant o i precedent i pleniluni iniziarono il loro arco e+oluti+o
sot t o l'impront a del puro ast r at ti s mo, mano a mano che procedi amo,
noti amo la neces si t #, da part e dei Signori Codiacali, di per+eni r e a dei
risult ati concr eti, minuti: alla conqui st a del det t aglio @ il caso del Segno
della "ergine Signor e di quest a %igura ast rologica !, ancor a, &ercurio &a,
88K
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ment r e nel plenilunio dei 2emelli &ercurio era in auge e 0ast or e si
occupa+a di traspor t ar e il suo %rat ello in%eriore nei regni della pura
ast r azione celesti al e, qui, &ercurio ! 3depr es s o3, :olluce, la personalit #, !
ancor a nella %ase in cui si +ede occupat o ad innest ar e i mille e mille
%ilament i della propri a radice, nella terra dell' esist enza mat eri al e 6on ha
ancor a sentit o il richiamo dell' ani ma, o, se lo sent e, ! troppo occupat o nel
suo la+oro La "ergine ! il Segno del particol ar e, dell' analisi, l'oper ai o ha in
mano il %ramme nt o colorat o e lo soppes a 6on si ! ancor a +olt at o +erso il
mos ai co che riempi e la %acciat a del $empi o Durant e quest o plenilunio il
discepol o .adi .ene a che le %orze della "ergine non lo distraggano, con la
pro%umat a cort ecci a di un solo al.ero, %acendogli perder e di +ist a l'int er a
%orest a $ro+i egli il segr et o mess aggi o che il singolo cela in s!: l'Gno !, agli
occhi del &aest ro, %uso con il molt eplice 6on +' ! di%%erenza tra i due &a,
per compr ender e tal e +erit #, ! neces s ari o che la gocci a del pianet a
&ercurio, in ognuno di noi, +enga port at a a giust a temper at ur a e segni la
gradazi one esat t a, che ! il punt o d'incont r o tra il calore dell' ani ma e quello
della personalit # Dell'(ssolut o e del 'elati+o
88L
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
- LEZIONE 4EN-INO4ESIMA - 6Par t e t er z a% -
&l eni l uni o dell a )ilanci a!
&l enil uni o dell o Scorpi one
&l eni l uni o dell a )ilanci a
1dal 4F otto.r e al L no+em.r e/
6on si diment i chi, lo student e che gli e%%et ti ast rologici a..r acci ano, con i
loro poder osi in%lussi, tut ti i regni della nat ur a, e non solo l' uomo
<sser+ando, di%at ti, le limit at e capaci t # creati+e dell' uomo, il limit at o
numer o, di %ront e alla +ast a mass a, di coloro che possi amo consi der ar e
esempi e geni dell' e+ol uzione, sorge imperios a la domanda di conoscer e da
do+e pro+enga la +ast a geneal ogi a di tipi, di tendenze innat e int eriori, di
nat ur e che quali%icano l' umani t # 6oi, non riteni amo di riuscire a %ar
compr ender e allo student e la +era ed intrinseca 6atur a 0osmica delle
archeti piche qualit #, lat enti nel cuore e nel nucl eo rare% at t o degli Dei
:lanet ari, "eicoli delle 0ost ell azioni, solt ant o limit andoci a descri+er e le
medesi me qualit # che si ri%let t ono, in .asso, nell' ess er e indi+idual e Le due
dist anze sono cos> accent uat e, che si correr e..e il rischio di
antropomor%izzar e la Di+init #, %acendol a simile all' uomo Diciamo solo che
quant o ! estrins eco, de+e ess er e emanat o da qualcos a di intrinseco ad
esso, l' ani ma ha quell e qualit #, quelle tendenze, quell e nat ur e, perchA !
simile al Dio :lanet ari o che l'ha mani%est at a 6el nost ro caso, lo s%orzo st a
nel pulire tale ani ma da tut t o il terriccio che la circonda, sino a che, di+enut a
limpida come crist allo, ci %ar# +eder e, nel suo tralucer e, il "olto del :ot er e
:lanet ari o, e poi Solar e, e poi 0osmico da cui pro+i ene Sono i moment i in
cui ogni chiaro+egge nt e riesce ad a%%err ar e la +isione degli (ngeli, delle
2erarchi e 0reat rici, degli a.it anti dei :iani Superi ori
Dopo tal e .re+e digressi one, torni amo a noi @ import ant e che lo student e
inizi ad aprire gli occhi sugli in%lussi 0osmici che gli pro+engono dalla
mist erios a at mos% er a occult a del pianet a Egli +edr # quant o, ancor a, sia
iner me e indi%eso, sia di %ront e agli in%lussi negat i +i, che di %ront e ai positi+i
(nche il nost ro Logos :lanet ari o +iene sott opos t o, nella %attispeci e, agli
in%lussi zodi acali di ogni plenilunio mensil e, cosicchA, per il praticant e, !
molto %acile raggi unger e il +i.rar e del det er mi nat o aroma che in+ade tut t a
la terr a, durant e il plenilunio, a presci nder e dal Segno Codiacal e sot t o cui !
nat o
La )ilanci a ! un Segno molt o import ant e, tra i quat t or di ci, e, ci-, perchA ! il
Segno del riposo conqui st at o, ma, anche il Segno della resa dei conti
Sat ur no, l'in%lessi .ile giudice planet ari o, ! il :ianet a so+rano della )ilanci a E
"ener e, il :ianet a padrone della de%init a acqui sizione d' ogni particol ar e,
porge a Sat ur no, in tale Segno, il %rutt o della sua oper a
87M
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Bual e su.li me prot agoni st a ! Sat urno, nel campo dell'E+oluzione Superior eH
"iene chiamat o il :recet t or e, il $ent at or e, il 2rande Limitat or e I Suoi in%lussi
o..ligano il discepol o a la+orar e a piccole cose, %ino a tant o che egli non
a..i a appr es o l' umilt #, la pazienza, la modes t i a, la gentilezza, la precisione
e l' assenza di egois mo Bual e $ent at or e, accorda pot eri e respons a.ilit #, e
osser+a se +engono usati .ene, o, se se ne a.us a Bual e Limit at or e, crea
impedi ment i alle (nime pi= alt ame nt e e+olut e Studi ando, in%at ti, ogni
indi+iduo che ! sul Senti ero ascendent e, osser+er e mo che, mal gr ado i ricchi
doni di cui ! adorno nello Spirito, !, so+ent e, dal punt o di +ist a est eri or e e
terreno, un esser e dai parzi ali succes si
Sat ur no si tro+a sempr e in azione &a, per compr ender e .ene il Suo
mess aggi o e per raggi unger e il gran dono che o%%re a tut ti 5 cio!, la garanzi a
di una creazione insolut a e impecca.il e, di una %orza d' ani mo in%lessi .ile, di
una giust a azione 5 .isogna sott opor si di .uon grado ai Suoi int er+ent i @
sim.olico const at ar e quant o Sat ur no sia incarnat o, in pro%ondi t #, nelle
(nime degli (depti Il 'appr es ent a nt e di Sat ur no, :ianet a del $erzo 'aggio,
!, qui, sulla $erra, il 2rande e &isericordioso Spirito, chiamat o: Ecco, il
mess aggi o di Sat ur no Durant e il pres ent e plenilunio si osser+er anno, lat enti
in aria, gli e%%et ti che "ener e port a al pianet a La gioia delle piccole cose, la
scoper t a delle grandi cose, nelle piccole, la grazi a esist ent e nel mondo
relati+o, la real e dimost r azi one che l'ulti mo !, cont empor a ne a me n t e, il
&ondo (ssolut o Gn desideri o di giustizia per+ader # la psiche nascos t a del
glo.o, e la ri+elazione di come ott ener e la giustizi a, sia nel mondo
mat eri al e, sia nel mondo spiritual e, sar # a port at a di mano, nell' at mos% er a
della terra
Il pot er e del $erzo 'aggio, nell' aspet t o pi= conosci ut o, o di creat or e dei
rapporti tra +ita e %orma e, quindi, costrut t or e degli scam.i commer ci ali,
degli scam.i tra nazione e nazione, tra indi+iduo e indi+iduo, tra ment e e
ment e 1cont at t i telepat i ci/, si accent uer # 0olga l'occasi one, il praticant e, di
a++ant aggi ar s ene (ggiungi amo, tra l' altro, che il nost ro Logos :lanet ari o ha
la :ersonalit # di $erzo 'aggio
Il mess aggi o del plenilunio consider at o ! che, dietro ad ogni azione
dell' uomo, +i ! un kar ma in%lessi .ile, ogni nost ro pensi ero, ogni nost ro at t o,
ogni nost ro desi derio intrecci a, man mano, nel tempo e nello spazio, una
ret e che st a a noi costruire %lessi.ile e armoni os a, e non intricat a e
port at rice di prigion> a La resa dei conti non +iene da part e di un Dio irat o e
minacci oso, ess a ! costit ui t a dall' aggl omer at o tot al e degli e%%et ti di caus e da
noi semi nat e, e che ritro+i amo alla %ine di ogni ciclo personal e e gener al e
Durant e il plenilunio, il discepol o si s%orzi di sentir e 1%acilitat a
dall' accent uazi one di possi .ilit # telepat i che che Sat ur no gli port a/ la
Su.lime :resenza <nni5 espans a di 0olui che rappr es e nt a il $erzo 'aggio: il
&aha 0hohan, e di percepi rne e mani%est ar ne il &essaggi o
La medi t azi one +enga %att a inser endo ogni e%%lu+io +ital e dell' ess er e, nel
chakr a della gola, punt o et erico da cui de%luiscono, all' est er no, le ener gi e
del $erzo 'aggio
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&l eni l uni o dell o Scorpi one
1dal 4M no+em.r e al F dicem.r e/
L'att ual e plenilunio possi ede delle %orze che ! neces s ari o, per il praticant e,
conoscer e a %ondo, se +uole ott ener e uno st a.il e succes s o ed una
a%%er mazi one sogget t i +a, nei +alori e +i.razioni di 3oltre il +elo3 Lo
Scorpione ! il Segno speci%ico della mag> a e dell' occultis mo Eorse, un
domani , si scoprir# che esist e uno stret t o cont at t o tra quest o Segno ed
Grano 1il pianet a del ceri moni al e magico e del cent ro sacr al e/, pianet a che
non ! anno+er at o, di solito, nella zona ast rologica di cui ci inter es si a mo
L'am.i+al enza degli in%lussi scorpioni ani ! carat t eri sti ca L'element o acqueo,
in cui +i+e la 0ost ell azione, aliment a, sia nei pleniluni speci%ici, sia
nell'indi+iduo nat o sott o di ess a, la s%era ast r al e ed emoti +a L'acqua, intes a
nel signi%icat o alchemi co, in%luisce sulla 0ost ell azione 6on siat e indot ti in
error e, credendo che tut t e le "ite Gni+ersali che si a++al gono, nelle propri e
mani%est azi oni, dell' 3(cqua3, siano depr eca.ili, perchA, all' origine del loro
ciclo e+oluti+o, appar e, sempr e in e+idenza, l' ast r alismo e l' anne..i a me nt o
Buesti, sono gli e%%et ti di dissoluzione, che precedono gli e%%et ti di cat ar si a
(nche il loto, sim.ol o della per%ezione, a%%onda le radici nel %ango della
palude, ele+a lo st elo nel liquido element o, eppur e, apre il .occio ai raggi
solari 0os>, +a consider at o l'inti mo mist er o del plenilunio scorpioni ano :er
una neces si t # e+oluti+a, la 0ost ell azione inserisce le propri e %orze in ci- che
! a%oso, all'inizio, in ci- che tende +erso il 3%ondo3 0hi ! nat o nello
Scorpione ! particol ar me nt e att r at t o +erso la magi a Spesso, per le
carat t eri stiche che a..i amo menzi onat o, im.occa il senti er o della mano
sinistra, o, delle pratiche ner e "uole in+esti gar e, sa ess er e diplomat i co,
di%%ida, e, con giust a ragione, %a in modo che gli altri di%%idino di lui &a, si
ricordi, il praticant e, che il Segno dello Scorpione !, anche, collegat o con la
preziosa 0ost ellazione dell'(quila, situat a +erso l'Equat or e 0elest e, in piena
+ia latt ea E st a, qui, la possi .ilit # che lo Scorpione possi ede di ele+ar si dalla
pol+er e in cui strisci a e di acquist ar e gli att ri.uti della uni+ers alit #
(..iamo det t o che il pres ent e plenilunio +a .ene studi at o, da part e del
discepol o, perchA il Segno esami nat o, per il rappor t o che ha con il plesso
solare dell' umani t # !, at t ual me nt e, 1a caus a della medi a in+oluzione
gener al e/, pi= a cont at t o con le %orze che si tro+ano sot t o il dia%ramma, che
con quelle sopr a di esso 6e deri+er # che un indi+iduo di tal gener e, di
medi o +alore, esal t er #, d' a.i t udi ne e di pre%er enza, la propri a s%er a
mat eri alistica ed erotica In tal senso, lo Scorpione !, pure, chiamat o il
Segno del sesso incompr es o e del mat eri alis mo Bui giunti, esorti amo il
discepol o a rilegger e il capit olo sul sesso, nel pres ent e $rat t at o
Due, sono gli e%%et ti del pres ent e plenilunio: una tendenza +erso il .asso,
alla ricerca di acut e sens azi oni, di mat eri alis mi ra%%inati, di possi .ilit #
magiche, che diano una ipot etica ed illusori a penet r azi one nel campo
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dell' eroti s mo, ed una tendenza +erso l' alto, a tramut ar e i li+elli in%eriori di
tali +i.razioni, nella cat ar si del .inomi o: uomo 5 0ost ell azione (quila
6on sar # cert o trami t e l' accont ent ar si delle semplici indicazioni che diamo
nel nost ro 0orso di lezioni che lo studioso riuscir# a localizzar e e a
riconoscer e, sogget t i +ame nt e, e nella s%era delle sue possi.ilit # Eterico5
0osmiche, gli in%lussi delle 0ost ell azioni e dei 'aggi 2li ! neces s ari o
met t er e in pratica l'in+esti gazi one diret t a di quant o diciamo, anche se gli
sem.r a cosa impossi .il e e incredi .ile Il &aest ro $i.et ano, tra le altre
qualit # che ri+ela do+re..e poss eder e un discepol o, aggi unge quell a di
creder e nell'i mpos si .il e, con tant a %orza, quant o l' uomo medi ocr e ! schi a+o
delle cose 3possi.ili3 Il &aest ro Pooth 9umi d# le carat t eri stiche interiori del
discepol o, racchiudendo e sint etizzando, in quat t r o parol e, le sue qualit #:
33sare, volere, sapere, tacere 3 Il &aest ro &or*a a%%er m- che, sino a quando
non si sono applicat e, nell' es er cizio quotidi ano e nella speri ment azi one
pratica, le leggi teoriche dell' esot eri s mo, non si pu- raggi unger e alcun
succes s o 6on solo, ma, tali conoscenze teoriche rappr es e nt a no un +eleno
acut o nella +ita int eriore dello studioso $ant o +ale, allora, lasci ar e gli studi
iniziatici
6on +' ! et # che +alga per chi +oglia intrapr ender e il cammi no sul Senti ero
L'(nima non ha et #, e, per me a t a d'(ssolut o, sigilla ogni proprio att o d' un
+alore de%initi+o 6on +' ! cultur a precedent e, esperi enze precedent i che
ser+ano a crist allizzar e l'uomo in un assent ei s mo e in un a..andono di
quant o la 2erarchi a gli suggeri sce, ai limiti dell'Ego, di %are Il kar ma ! a+ido
di realizzazioni Ed i pi= piccoli s%orzi, %atti in una nuo+a direzione, hanno
molto pi= e%%et t o del pi= grande s%orzo, compi ut o nell' am.i t o di ci- che
siamo a.it uati ad espri mer e
Estragga, dal plenilunio, il discepol o, ci- che di .uono e di positi+o esist e nel
campo delle emozioni, nel campo della magi a, ed in quello delle sens azi oni
mat eri ali La &agia 0osmica ha creat o gli uni+ersi, ed ora gli uni+ersi si
ri+olgono alla propri a creat ur a, per ri+el arl e i segr et i dell'Esser e, li scopr a,
nel pres ent e plenilunio, il praticant e
5arte il *ianet a dello corpione Gn :ianet a cosiddet t o non Sacro,
emanat or e del Sest o 'aggio, o, del de+ozionalis mo al :rincipio La
de+ozione di+iene %anati s mo, quando ! port at a a cose concr et e, o, ad un
ess er e singolo &a, se nella cosa concret a e nel singolo esser e, noi
riconosci amo il :rincipio, giust a ! la de+ozione .
&editi su ci-, lo student e
&aest ro del Sest o 'aggio ! 2es=
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- LEZIONE 4EN-INO4ESIMA - 6Par t e &uar t a% -
&l enil uni o del Serpe nt ari o!
&l enil uni o del Sagi t t ari o!
&l eni l uni o del $apri corno
&l eni l uni o del Serpe nt ari o
1dal I dicem.r e al 74 dicem.r e/
+-nche nel cas o del Serpe nt ari o, si hanno poche st at i s t i c he sugl i e"" et t i del suo
pl eni l uni o! Diamo, %ui ndi , sol o una tracci a dell a sua nat ura "sol are".!
L'undeci mo segno dello Codiaco ! quello del Serpent ari o, l' uccisor e dei
serpent i 0ome la )alena, quest o ! un segno 3nuovo 3, introdot t o da
(strologi a 4D 1nat ur al ment e, non nuo+o, ma solo trascur at o dagli astrologi
tradizionali/
0onsult ando la Enciclopedi a (stronomi ca Larouss e si tro+a il seguent e
paragr a%o:
"..vi sono dodici cost ellazioni intorno all' ellittica, che hanno dat o i loro nomi
ai segni dello <odiaco; ma, a causa della preces si one degli 2quinozi, le
cost ellazioni ed i segni omoni mi non coincidono pi'. *arte della
cost ellazione 3phiucus si introdot t a fra lo corpione ed il agit t ario..."
Ed anche la coda della )alena 3sporge3 %ra due segni zodiacali tradizionali,
port andone il numer o a quat t or di ci
Il Serpent ari o, dunque, ! il segno solare delle persone nat e in dicem.r e, dal
sest o giorno, sino alla %ine del mes e 6el +ecchio sist ema, i nati in quest o
mes e appar t ene+a no al Sagit t ari o 1I5 84 dicem.r e/, o al 0apricorno 1885 74
dicem.r e/
Dal moment o che quest o segno ! nuo+o per l' astrologi a, +edi amo cosa dice
di esso l'Enciclopedi a )ritannica:
3..il erpent ario, in astronomi a una cost ellazione dell' emi sf ero
set t ent rional e, chiamat a anticament e 2sculapio; di essa parla 2udosso &7"
secolo a.C.( ed 1rato &777 secolo a.C.(. econdo le favol e greche, rappres ent a
Carnabone, re dei =eti, che uccide uno dei draghi di .riptol emo; oppure,
2rcole, che uccide il serpent e presso il fiume angarius &o, agari(; o,
ancora, il medi co 1sclepio &2sculapio(, famoso per la sua abilit nel curare il
morso dei serpenti. Come l'adiacent e agit t ario, comprende una regione del
cielo ricca di gruppi globulari e di nebul os e diffus e. "
:erci-, anche se il sim.olo prescel t o per il Serpent ari o ! la stilizzazione di un
uomo e di un serpent e, rappr es e nt a in realt # un uomo 1o, un eroe/ che
uccide un serpent e 1o, un drago/, di conseguenza, ! un segno umano, ed
anche un segno molto positi+o, dal moment o che rappr es ent a l'uomo
+ittorioso sulle %orze del mal e
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:arlando ad un gruppo di dot t ori, a Londra, nel ' 7F, Wung disse: "..il /eone il
segno zodiacal e del sole esti vo, ment r e il erpent ario rappres ent a
l'inverno. . 3
Solo due presi dent i 1Xilson R8K dicem.r eS ed (ndrew Wohnson R8L
dicem.r eS/ sono nati sott o quest o segno, che non sem.r a %a+orire il pot er e
politico
I nati in quest a cost ell azione sem.r ano a+er e un particol ar e succes s o nel
mondo dello spet t acol o e, particol ar me nt e, in quello musical e
Gn' altr a carat t eri stica di questi ! la +ersat ilit # @ pi= %acile chiamar e, ad
esempi o, Samm* Da+is Wr 1K dicem.r e/: 3signor tut t of are 3, che elencar e
ogni cosa che ! capace di espri mer e (nche Erank Sinat r a 148 dicem.r e/ !
un personaggi o +ersat il e, ment r e, 6oel 0oward 14I dicem.r e/ , anche se
sar # ricordat o per le sue commedi e, ! anche un parolier e, un att or e, un
regist a teat r al e e cinemat ogr a%i co Ste+e (llen 18I dicem.r e/ ! un altro
indi+iduo poliedrico: comico, pianist a, composi t or e, scritt or e, att or e
6atur al ment e, si possono raggi unger e solo conclusioni parzi ali, riguar do ai
nati sott o il Serpent ari o, come per la )alena Sono neces s ari e molt e ricerche
per st a.ilire la nat ur a di quest a cost ell azione e le sue in%luenze sui desti ni
dei nati quando il sole era in quella part e dello zodiaco
I %igli del Serpent ari o nascono per ess er e al cent ro dell' at t enzi one Sono
otti mi int erpr et i e tendono alla +ersat ilit #, pi= che alla speci alizzazione
6atur al ment e, non tut ti i nati in quest o segno potr anno entr ar e nel mondo
dello spet t acol o, ma, quest a carat t eri stica dice qualcos a sugli altri: quelli
desti nati ad ess er e impi egat i, o casalinghe Di%at ti, i nati sot t o il Serpent ari o
sono molt o sensi .ili, e, ci-, spiega il loro succes s o nelle arti recit ati +e, e,
pure, il %att o che la loro esist enza di+enga un in%erno, se non ! loro possi.ile
espri mer e i propri tal ent o e sensi .ilit # nat ur ali In tal caso +i sar anno
rapporti negat i +i coi genit ori ed amici
:erci-, a quei %igli del Serpent ari o che tro+ano %rust r ant e la loro esist enza,
consigliamo di scegli ersi un ho..* %ra le at ti+it # artistiche
I nati nel Serpent ari o st a.iliranno otti mi rappor ti con l'(riet e, il 0ancro, la
)ilanci a, il 0apricorno e con le persone nat e nei dieci giorni precedent i , o
seguent i la loro dat a di nascit a &eno .uoni i rapporti con i :esci, il $oro, il
Leone, la "ergine e l'(cquari o
&l eni l uni o del Sagi t t ari o
1dall' 4 gennai o al 8I gennai o/
Il plenilunio del Sagit t ari o port a una particol ar e eccit azione nel campo di
ogni at ti+it # che precorr e i tempi, di ogni pensi ero nuo+o, di ogni %ormul a di
+ita che non solo trascenda l'usual e e l' a.it udi nari o, ma, sint etizzi in s! la
capaci t # del 3massi mo rendi ment o, con la pi= rare% at t a %ormul a d' at t o3 La
quint a 'azza &adre, l' at t ual e, ! nat a e si s+iluppa sott o gli in%lussi dello
Scorpione, le cui carat t eri stiche a..i amo appena delineat o La sest a 'azza,
la prossi ma, progr edi r # e nascer # sot t o la signor> a del Segno del Sagit t ari o e
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si a++arr # delle carat t eri stiche di tale Segno e dei suoi pot eri (ltro %att o
inter es s ant e da consider ar e ! che l' at t ual e sott or azza 1ogni razza ! di+isa in
set t e parti/ ! la quint a Due, perci-, sono le ragioni per cui tale plenilunio !
import ant e: la pri ma ! che il Sagit t ari o prepar a la pres ent e 'azza, alla
prossi ma, la seconda, che prepar a, pure, l' at t ual e Buint a sot t or azza, alla
sest a sot t or azza, che %orger # l'int ero gruppo umano per il grande passo @
un plenilunio di rinno+a me nt o, ! un plenilunio di intuizioni uni+ers ali, ! un
plenilunio che saggi a e sceglie coloro i quali sar anno i %ondat ori del prossi mo
ceppo di +ita
( tal punt o +ogliamo %are una .re+e digressi one, che sar # molt o utile allo
studioso Spiegher e mo la nat ur a e i signi%icati esot erici di ci- che !
conosci ut o come: 3il =iudizio 8niversal e".
"i ! una credenza gener al e, nell' am.i t o della religione cat t olica, a pens ar e
che un piccolo dio a..i a creat o un piccolo uomo, si sia di+ertit o a proiet t arl o
in un mondo %att o di pura e semplice ingiustizi a social e, +e lo a..i a
imprigionat o dai set t ant a ai cent o anni e, non tenendo cont o delle enor mi
di%%icolt # dell' esi st enza che, spess o, spingono a peccar e, pi= che per
deli.er at a scelt a, per %orza di cose, lo a..i a post o, al ter mi ne della sua +ita,
in una condizione spiritual e aleat ori a, sino a quando, con 3 il =iudizio
8niversal e 3, non si %ar# una scelt a tra .uoni e cat ti+i e si scar a+ent er a nno,
gli ultimi, in un in%erno et er no, i primi, in un altret t ant o et er no paradi so
2razi e al cielo, l' epoca dell'(cquari o spazzer # .en prest o simili idiozie e
ammoni r #, con dati di %att o improroga.ili, coloro che si di+ert ono a
.iascicarl e
Il 2iudizio Gni+ers al e ! tut t ' al t r a cosa :arliamone
(..iamo +edut o qual e import anza a..i a il numer o set t e, nell' am.i t o
dell' e+ol uzione et er na E, cosa pi= import ant e, a..i amo +edut o che una
e+oluzione intelligent e, saggi a, misericordi os a esist eH 2iungono dei
moment i , in seno alla medesi ma, in cui la 2erarchi a applica una legge
speci%ica che !, assi eme, la resa dei conti 1sana e pulit a/ e l' at tri .uzione dei
premi 6essuno s%ugge a tal e process o @ la Legge che agisce Il numer o
cinque rappr es e nt a la chia+e per compr ender e il proces s o Di%at ti, al quint o
periodo di ogni ciclo int erno, che sappi amo esser e compos t o di set t e periodi,
il %enomeno a++iene 0ominci amo dalle sue origini Set t e Sott or azze
nascono e %ioriscono, sino a comporr e la strut t ur a integr al e di una 'azza
&adre, set t e 'azze &adri limano e cesell ano l'umani t #, per tut t a la loro
durat a, sino a comporr e il :eriodo di un 2lo.o, Set t e :eriodi di 2lo.o si
suss eguono, lenti e maes t osi , e costrui scono una 'onda, Set t e 'onde
rappr es ent a no una 0at ena, e Set t e 0at ene, il %ramme nt o di una e+oluzione
ancor a pi= ampi a (l quint o periodo di ogni ciclo, osser+i amo sempr e
l' applicazione di un particol ar e giudizio
:er comporr e una succes si +a 'azza &adre, i Signori del Parma, nel quint o
periodo della 'azza in auge, scelgono i pi= merit e+oli e 3 scart ano 3 i
disadat t i , per comporr e un nuo+o :eriodo di 2lo.o, Essi %anno lo st esso
la+oro nell' am.i t o della Buint a 'azza del :eriodo di 2lo.o in auge I migliori
87I
La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
sar anno i pri mi del prossi mo periodo di glo.o :er comporr e una 'onda, i
Signori del karma scelgono, ancor a, i migliori del quint o :eriodo di 2lo.o,
della 'onda in auge, che, sempr e, saranno all' a+anguar di a della prossi ma
'onda Lo st esso accade per la quint a 'onda di ogni 0at ena, o+e si scelgono
i %rut ti della %utur a 0at ena
:er tornar e al nost ro plenilunio, ramme nt i a moci che, la pres ent e, ! la Buint a
'azza, nel suo periodo di quint a Sott or azza "i si scelgono gli element i , sia
della prossi ma 'azza, sia del prossi mo :eriodo di 2lo.o E, poichA la
prossi ma 'azza sar# quell a del Sagit t ari o, ecco la ragione per cui !
neces s ari o che il discepol o ne rintracci le ener gi e durant e il plenilunio che
trat ti amo, impari ad a.it uar si ad ess e, a trat t arl e, a uni%icar+isi 0os>, si
porr# sott o la .ene+ol a irradi azione dei Signori del Parma e sar # scelt o tra i
pri mi del prossi mo :eriodo di 2lo.o Il Sagit t ari o, sim.olizzat o in un arci er e,
met # uomo e met # ani mal e, che scocca la %recci a, ! sim.ol o signi%icati+o
dell' ener gi a intuiti+a L'uomo non ! ancor a li.ero, di%at ti, ci- +iene
dimost r at o dal suo corpo ani mal e &a, la %recci a dell'int uizione, gi#, scocca
La ghiandol a pineal e %unziona e stimol a il suo cer+ello a compi er e s%orzi
creati +i su un li+ello pi= alto La Luce Spiritual e a%%luisce nella sua cosci enza,
dalla mist erios a 3:ort a del 6ord3, che gli per met t e di scorger e la 0asa del
:adre, lasciat a da eoni, quando si tro+a+a in un st at o di cosci enza non
indi+idualizzat a (nnoti amo che la prossi ma 'azza sar # quella
dell'int uizione, o, del corpo .uddico s+iluppat o Il :ianet a 2io+e, Signor e del
Secondo 'aggio 1dell'(mor e5 Saggezza/, che i trat t at i esot eri ci consi der ano
l'31nanda 3 del nost ro Logos Solare 5 il Bual e, tra tut ti i Discepoli :lanet ari, 1i
Set t e :ianeti Sacri/, ha un particol ar e legame con Lui, come 2es= 0risto lo
a+e+a con 2io+anni 5 %orti%ica il Sagit t ari o e ne ! il :ianet a domi nant e E
%acilita, a colui che lo possi ede in posizione %a+ore+ol e nel proprio oroscopo
di nascit a, o, a colui che sa sint onizzarsi con i pot eri che, speci al ment e nel
plenilunio, porge all' at mos% er a terr est r e, la conqui st a della pace, della
tranquillit #, della carat t eri stica %elicit# superior e ( tort o, ! st at o det t o che
2io+e ! il :ianet a del .enes s er e %isico, della %ama, della risonanza 0ogliamo
l'occasi one di riport ar e il concet t o che il &aest ro $i.et ano e..e occasi one di
scri+er e, spiegando la nat ur a di colui che ha raggi unt o la pace spiritual e: 3
0ome un uomo, il qual e non manchi di nulla, riguar do a .eni mat eri ali,
pro+a una soddis%azione ed una sicurezza sul piano %isico, la st ess a
soddis%azione e sicurezza, .en pi= ele+ati di tono, pro+a colui che ha
raggi unt o il cont at t o con il 'eal e3 $ale sicurezza pu- darl a, e la d#, l'in%lusso
del :ianet a 2io+e <ccorre che lo student e 1sapendo che il Sagit t ari o ! un
Segno precursor e, particol ar me nt e radi ant e, poichA si tro+a alle soglie di
una prossi ma a%%er mazi one di 'azza, e, quindi, ele+a al piano della pura
intuizione tut ti noi/ si s%orzi, durant e il plenilunio, di unirsi alla cosci enza
.uddica Il Sagit t ari o !, usual ment e, teso alla s%era ment al e :ossiede il
segr et o della sint esi, poichA la s%era intuiti+a gli st a dinanzi L>, o+e un altro
raggruma parol e e parol e, concet ti e concet ti, per descri+er e una realt #, il
Sagit t ari ano ha .isogno di una, o, di poche de%inizioni Durant e il plenilunio,
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lo student e si s%orzer # di arri+ar e alla descrit t a capaci t # intuiti+a, do+r#
super ar e la s%era dell'int ell et t o razional e, con ogni s%orzo, e penet r ar e nel
campo della lampeggi ant e a%%er mazi one intuiti+a
0hakra del Sagit t ari o ! del cuore, uni%icat o al :ianet a 2io+e, di Secondo
'aggio La medi t azi one +enga port at a in tale punt o del suo organi s mo
et erico e, l>, mant enut a, %erma me nt e, per l'int ero plenilunio
Il Signor e di Secondo 'aggio ! 0risto, 2ot amo )uddha ! la Di+init #5 uomo di
Secondo 'aggio 0hohan di Secondo 'aggio ! Poot 9umi &aest ro di
Secondo 'aggio ! Djwal Pul
&l eni l uni o del $apri corno
1dal 8J gennai o al 84 %e..r ai o/
Il plenilunio del 0apricorno ! import ant e perchA non solt ant o sim.ol eggi a
due %atti %ondame nt ali dell' e+ol uzione, esso, ora, accent ua le %orze dell' anno
a realizzarli, nella mani%est azi one pratica L'att ual e quart a 'onda, e lo
a..i amo +edut o, inizia il suo giro sott o gli in%lussi del 0ancro e do+r#
raggi unger e la m!t a sott o il Segno del 0apricorno Sat ur no ! il :ianet a, per
ant onoma si a, che, nell' am.i t o del sist ema solar e, controlla le ener gi e del
Segno ast rologico che studi amo 2i# a..i amo a+ut o occasione di +eder ne
una tracci a del pot er e in at ti+it # durant e il plenilunio della )ilanci a 6el
0apricorno, Sat ur no trion%a Il secondo %att o che do..i amo consider ar e ! il
seguent e: Sat ur no, :ianet a molt o dist ant e dal Sole, rappr es ent a il polo
oppost o delle qualit # del nost ro Logos 0ome 2io+e ! una "ita che, grazi e ai
Suoi rapporti con il Logos, ed ess endone sot t o il 'i+er.er o diret t o, d# luce,
calore, sper anza e soddi s%azioni, cos> Sat urno, il glaci al e :ianet a, d# %reddo,
delusioni, so%%er enza :er capirne il mer a+i glioso compi t o e+oluti+o
do..i amo consider ar e che ogni att o +ital e ! strut t ur at o, per esser e per%et t o,
in due polarit # dall'identi co +alore: l'Esser e e il non Esser e, il caldo e il
%reddo, il desideri o e l' a%%er mazi one 1riconoscet e gli Yinn e Yang del Li.ro dei
&utament i , dell' antica 0ina?/ Ecco perchA Sat urno, all'inizio, pu- sem.r ar e
una "ita noci+a, in segui t o, di+ent a il polo equili.rat or e di ogni
a%%er mazi one 'icordi amo che il &aha 0hohan, o, il Signor e del $erzo
'aggio, ! l'Incarnazi one del $erzo Logos, sulla $erra, ed ! il rappr es e nt a nt e
di Sat urno Egli ha lo scopo di equili.rar e le %orze in antit esi del :rimo
'aggio 1ret t o dal &anu "ai+as+at a/ , o, della "olont # <riginari a, con le %orze
del Secondo 'aggio 1ret t e e coordi nat e dal 0risto/, o, del Desiderio 0osmico
Senza la pres enza del &aha 0hohan, la Di+init # che regge le e+oluzioni
umane e non umane sulla terra, si giunger e..e .en prest o ad una
cat as t r o% e
6oi esorti amo il lettor e a %amiliarizzarsi, per lo meno, con i principi teorici di
quest a psicologi a della +ita, se ancor a non ! capace di immagi nar e che essi
risiedano, in modo per%et t o e so+rannat ur al e, nell' at t o so+ruma no di Entit #
2erarchiche, che guidano l' e+oluzione 'intracci ando in s! i :rinc>pi della
87K
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'agion :ura, per+err #, at tr a+er s o il 3corridoio del suo corpo et erico e dei
suoi cha,ras 3 alla "isione de%initi+a
Il segr et o di Sat ur no, quindi, ! di cont ener e il .andol o interior e del polo
oppost o di ogni nucleo +ital e Se un indi+iduo possedes s e solo ent usi as mo,
sper anza, eccit azioni eu%oriche rappr es ent er e ..e una mutil azione nella
societ #, Sat urno molcisce e inquadr a le ener gi e prorompe nt i , le utilizza, le
ra%%redda, le rassoda
Ecco, la ragione per cui, in 0apricorno, il nat o, so+ent e, +ede accanirsi
contro di lui ogni sort a di a++er si t # del desti no, +i+e isolat o, per il carat t er e
tacit ur no e per indol e, !, anche, implaca.il e nella direzione della giustizi a e
della "erit# "erit#, il cui trion%o e la cui conqui st a sono la m!t a di ogni
capricorni ano #igura si mbolica del Capricorno =es', che nacque sott o tale
egno L'antit esi a tale esempi o di per%ezione la +edi amo nei tipi che
assomi gli ano al satiro mitologico: celi.i, perchA troppo %reddi, o, egoisti per
cercar e l'inti mit # della +ita domes t i ca, o, anche, mariti che non si curano
delle neces si t # della +ita coniugal e &angi ano +oraceme nt e, prediligono
+i+ande piccanti e, tra gli u.riaconi, si dice siano i peggi ori dello Codiaco
Desider ano il posses s o, non amano 0on+enzionalisti all' est r e mo
Do+re..er o raggi unger e la qualit # 1emer gent i durant e il plenilunio, dai
ri%lessi lunari/ che sono le +irt= dei capricorni ani e+oluti: cosci enza, lealt #,
pazienza, in+inci.ilit #, pro%ondi t # e no.ilt #
Gn mes e, quindi, %reddo, ma che, per uno strano parados s o, per met t e di
acqui st ar e, pi= di ogni altro, qualit # solari
ignore di quest o plenilunio il 5aha Chohan.
La medi t azi one +enga port at a al centro della gola
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- LEZIONE 4EN-INO4ESIMA - 6Par t e &ui nt a%
&l eni l uni o dell/-%uari o!
$arat t eri s t i c he che saranno propri e all/Epoca dell/-%uari o
+o 5es e $os mi c o in cui si amo appe na entrat i . !
&l eni l uni o dei &es ci
&l eni l uni o dell/-c%uari o
1dal 88 %e..r ai o al 8M marzo/
Il pres ent e plenilunio, da certi punti di +ist a, pu- ess er e consider at o il pi=
import ant e %ra i quat t or dici 6on gi# perchA l'(cquari o sia migliore degli altri
Segni &a perchA l'Epoca di duemil a anni che ci st a da+ant i, gi#
incomi nci at a, sar# la sua :er pot er parl ar e di Essa, su%%icient e me nt e,
do+remo %arne un con%ront o con quell a dei :esci, appena trascor s a, e tra il
*ianet a, o, 9aggio, dei *esci, che Net t uno ed il *ianet a dell' 1cquario, che
8rano Il Sest o 'aggio, in rapport o al Set ti mo :er quant o riguar da i :esci, le
carat t eri stiche che daremo al prossi mo plenilunio delinear ono i duemil a anni
pass at i Esorti amo lo student e a legger e la descrizione dei due pleniluni, in
rapport o tra di loro <ltre che una lott a, che a++iene all'inizio di ogni ciclo,
per spezzar e e %rant umar e le super at e a.it udi ni del pass at o, l'Epoca
dell'(cquari o a%%er mer # delle not e quali%icanti che le sono propri e Grano, il
:ianet a del Set ti mo 'aggio, o, del rit mo ceri moni al e della nat ur a, ! sempr e
st at o lat ent e, o+unque L'organizzazione degli uomi ni, in gruppi sociali, ne !
un esempi o Le carat t eri stiche del 'aggio ceri moni al e le rintracci amo, sia
nei segni della nat ur a, che in quello umano I miner ali si raggr uppa no,
secondo delle det er mi nat e comuni t # 1appar ent e me nt e/ inerti, gli ani mali, in
.ranchi, o, greggi, al+eari, o, nidi, e tut ti seguono la +olont # degli <rdini
(ngelici, che dipendono dal Signor e del Set ti mo 'aggio I +eget ali %anno lo
st esso :er quant o riguar da l' umani t #, in pass at o, l'ordine del Set ti mo
'aggio, ed i Suoi pot eri in att o, sal+o sporadi che eccezioni est er ne, si sono
limit ati a organizzar e la +ita delle cellule dei corpi %isici, la .iologi a, e
null' altro 0onsideri amo, in%at ti, la strut t ur a social e, negli ulti mi duemil a
anni :raticame nt e essa non esist et t e, in tut t o il mondo, %ino al 4JMM5 4KMM I
sindacat i , le %razioni politiche, le comuni t # nazionali sono nat e tut t e negli
ulti mi due secoli Eatt o che dimost r a gli indiscuti .ili :ot eri ed in%lussi di
Grano, in %ase di att ual e accost a me nt o all' umani t # <ggi, quest o 'aggio
guida quasi ogni cosa 2li orari delle %a..riche, degli u%%ici, il ritmo
disciplinar e delle %orze armat e, ecc Gn' altra particol arit # del :ianet a, unito
agli in%lussi del Segno Codiacal e che trat ti amo, ! la stret t a inerenza dei %rutti
e+oluti+i all' aut omat i s mo della nat ur a L'uni+ers alizzazione e l' ampi ezza di
ala che l'(cquario impone ad ogni Spirito st a di+inizzando l'uomo e lo
8DM
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dist acca dalla schi a+it = alla nat ur a ed al la+oro cieco L'(cquario corrode le
cat ene alla mal edizione che leg- l'uomo, per tut ti i secoli pass at i, di la+or ar e
e di sopr a++i+er e alla mat eri a con il sudor e della propri a %ront e I :ot eri
magici del Set ti mo 'aggio st anno a%%iorando, l'uomo comanda alla nat ur a, la
inserisce e la inquadr a nei macchi nari che disgregano gli at omi, suoi cuori
segr et i $ende le .racci a alla conqui st a dei cieli La parol a 3gruppo3 acquist a
un nuo+o signi%icat o La parol a 6uo+a Era %alcia spiet at a me nt e ogni
schi a+it = a qualche capo singolo e monopolistico, e all'ignot o .uio che
sempr e circond- la ment e dell' uomo (nche l'(cquari o ! un Segno
precur sor e, ma, a pi= largo raggi o Di%at ti, la quint a 'onda, la prossi ma,
inizier# sot t o il Segno del Leone e ter mi ner # sot t o il Segno dell'(cquari o
Durant e quest o plenilunio, le nuo+e leggi incidono %ort ement e sull' umani t #,
sussurr at e ed a%%er mat e dallo Codiaco Il ter mi ne cooper azi one, mistica
parol a d' ordi ne che ci dar# ammi ssi one all'Era 6uo+a e mistico concet t o che
ri+el a la neces si t # di capire il ceri moni al e del Set ti mo 'aggio, risuoner #
nella ment e di colui che la sentir # +i.rar e att r a+er s o i raggi lunari Dal
$rat t at o dei Set t e 'aggi 1di (lice ( )aile*/, trai amo le carat t eri sti che che
sar anno propri e alla prossi ma Era, o, prossi mo &ese 0osmico
a( 7l est o 9aggio aliment @ la visione.
7l et ti mo mat erializzer ci@ che si visto.
./ Il Sest o 'aggio produs s e il mistico, %iore del suo gener e di aspirazione.
7l et ti mo evol ver il mago, operant e nel reame della magia bianca.
c( 7l est o 9aggio, secondo il disegno evol uti vo, conduss e alle separazioni, al
nazionalis mo, allo spirito di set t a, per via della nat ura sel et ti va della ment e
ed alla tendenz a sua propria a dividere e disgiunger e.
7l et ti mo port er alla fusione e alla sint esi, poich6 la sua energia fonde
assi eme spirito e mat eria.
d( 7l est o 9aggio induss e la formazi one di congregazi oni di discepoli, agenti
in gruppo, ma in modo alquant o sciolto e sogget t e a dissensi int erni, basati
su reazioni personali.
7l et ti mo preparer e present er gruppi di iniziati, operanti all' unisono, sia
con il *iano che fra di loro.
e( 7l est o 9aggio introduss e un dualis mo nell' umani t , che si considerava
come un' unit fisica. =li psicologi accade mi ci mat erialisti sono esponent i di
quest ' at ti t udi ne.
7l et ti mo inaugurer il senso di un' uni t superiore; dappri ma, quella della
personalit int egrat a, per le mass e; poi, quella della fusione di ani ma e
corpo per gli aspiranti.
f( 7l est o 9aggio differenzi @ quell' aspet t o dell' energi a elet trica universal e
che i moderni conoscono come elet tricit, prodot t a ai fini mat eri ali umani.
7l et ti mo familiarizzer l'uomo con quel tipo di fenome ni elet tronici che
det er mi nano la coordinazione di ogni forma.
g( 7l est o 9aggio fece emerger e nella ment e dell' uomo quest e conoscenz eG
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C( /a luce e l' elet tricit fisiche.
E( .ra gli esot eristi e gli spiritualisti, la luce astral e.
I( 8n desi derio di illumi nazi one, sia fisica che ment al e.
F( /'astro4 fisica e le ulti me scopert e astronomi che.
7l et ti mo mut er le teorie dei pensat ori d' avanguardi a nei fatti dei fut uri
sist e mi educati vi. /'educazi one, e la crescent e illumi nazi one in tut ti i campi
finiranno per esser e considerat e come ideali sinoni mi.
h( 7l est o 9aggio insegn@ il significat o del sacrificio; l'embl e ma principal e
ne fu la crocifissione, per gli iniziati. /o st esso insegname nt o, per l'umani t
progredi t a, si traduss e nella filantropia. /'ideal e alquant o vago d' ess er e
semplice me nt e "gentile" lo st esso movent e, applicat o alle moltit udi ni dei
non4 pensanti.
7l et ti mo recher alla cosci enz a dei fut uri iniziati il concet t o di servizio e di
sacrificio di gruppo. Ci@ inaugurer l'epoca del "servizio divino". /'ideal e di
donarsi, come individuo, in sacrificio e in servizio, nell' ambi t o del gruppo e
per l'ideal e di gruppo, sar la met a dei pensat ori d' avanguardi a nella Nuova
2ra, e, per il rest o dell' umani t sar frat ellanza. 0uest e parole rivest ono un
senso ed un int endi me nt o pi' vasti di quant o oggi si possa sapere e
conoscer e.
i/ Il Sest o 'aggio promos s e lo spirito d'indi+idualis mo I grup pi esist ono, ma
sono compos t i di individui raccolti attorno ad un altro.
7l et ti mo aliment er lo spirito di gruppo, ed i fenome ni principali saranno il
rit mo, lo scopo, l'azione ritual e del gruppo.
l( 7l est o 9aggio port@ agli uomi ni la capacit di riconoscer e il Cristo storico,
di evol gere la strut t ura della fede cristiana, colorat a dalla visione di un
grande #iglio dell'1mor e; ma, troppo militant e e separati va, per via di un
idealis mo ristret t o.
7l et ti mo tras met t er la facolt di riconoscer e il Cristo cos mi co e di
produrre quella futura religione scientifica della /uce, che consent ir di
adempi er e i precet ti del Cristo storico e ne far splender e la luce.
m( 7l est o 9aggio produss e le grandi religioni idealistiche, con le loro visioni
e le loro ristret t ez z e 4 pur neces s ari e 4 per prot egger e le ani me appena
nat e.
7l et ti mo liberer quest e ulti me dalla fase infantile e dar inizio a quella
compr ensi one scientifica del proposit o divino che seconder la prossi ma
sint esi religiosa.
n( 2ffet t o del est o 9aggio fu di aliment ar e gli istinti separati vi 4 religioni
dogmat i che, accurat ez z a scientifica basat a sui fatti, scuol e di pensi ero irte
di barriere dot trinali e di esclusi vit , culto della patria.
7l et ti mo spianer la via a riconoscer e le visioni pi' ampi e che si
pales eranno nella nuova religione mondi al e, basat a sull' unit , senza
unifor mi t ; preparer quella tecnica scientifica che most rer la luce
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universal e velat a e racchiusa in tut t e le forme, e quell'int ernazi onalis mo che
si espri mer come frat ellanza pratica, pace e buona volont fra i popoli.
Esorti amo lo studioso a legger e att ent a me nt e quant o ! st at o appena scritt o,
si ramme nt i , che la 6uo+a Epoca a+r# le carat t eri sti che su not at e Il
plenilunio le accent ua in mani er a e%%icace (doperi, egli, la sua %acolt #
discri minat rice, nel +eder e tra gli uomi ni, durant e il .re+e periodo lunar e
che trat ti amo, l' e%%er+escenza di una 6uo+a Luce, di una nuo+a luminosi t #
negli ani mi, nelle cose, nei luoghi di la+oro, nelle strade
Cha,ra del et ti mo 9aggio quello sacral e , non ! da usarsi,
immat ur a me nt e, nelle medi t azi oni &aest ro del Set ti mo 'aggio 1anche se,
moment a ne a me n t e , poichA la Sua 6atur a ! di $erzo 'aggio/ ! 'akocz*, che
%u il 0ont e di S 2ermai n
&l eni l uni o dei &es ci
1dal 84 marzo al 4F aprile/
Buest o plenilunio appar ti ene all' ulti mo segno dello Codiaco (ppar e una
sint esi di %orze, e un' est r azi one di nuo+e ener gi e Eorse ! il pi= di%%icile da
analizzar e Il mes s aggi o del plenilunio !: e+oluzione soddi s%at t a, radi anza,
conoscenza di ogni tipo zodiacal e precedent e, dolcezza, emanazi one di luce
cal ma e tranquilla, magnet i s mo, att r azi one, compas si one, amor e+ol ezza,
talent o di pot er e persuasi +o e %iducia interior e (lla conqui st a di quest e
qualit # mira+a, di%at ti, l'Epoca 6ett uno, il :ianet a emanat or e del Sest o
'aggio, ! chiamat o il :ianet a della de+ozione &a, noi sappi amo a qual e
de+ozione ci si ri%erisce 6on alle pro%ondi t # +itali oscur e, non alla
crist allizzazione, att orno ad un indi+iduo singolo: ma, all'(ssolut o,
identi%icat o con ogni cosa e uni%icat o al relati+o 6ett uno, durant e il
plenilunio, pu- dar e +olont # in%lessi .ile alla conqui st a dell'ideal e, pu- anche
dare un diret t o e mist eri oso rappor t o con il nost ro Logos Solare, la cui
:ersonalit # ! di Sest o 'aggio, come la &onade lo ! di Secondo (ttenti,
tut t a+i a, a non cader e nel .ar at r o 6ett uno ! padrone dell' el eme nt o acqua
L'oceano dell' emot i +it # ! +ast o e pericoloso "i sono %orze in agguat o,
durant e il plenilunio, che %a+oriscono l' anne..i a me nt o e il mat eri alismo Il
mistico pu- arri+ar e ad o%%ender e il proprio concet t o di Dio 1come succede,
oggi, per la maggi or e/, uccidendol o nella st aticit # e nella cat ti+eri a istinti+a
del %anati s mo, il politico pu- %erire la mas s a, con l'ignor anza, e l'illusione del
proprio indi+idualis mo, lo scienzi at o, smorzar e gli slanci della propri a
di+init # int eriore, con una prudenza ed una troppa lent ezza a non districar si
dalle +ecchi e teori e conosci ut e
Buesti, i di%et ti dei :esci in+oluti :igrizia, poichA essi si a..andona no
all' el ement o acqueo, incapaci di emer ger ne: non lasciano la oscur a grot t a
che li ripar a dalla luce della super%icie, per timor e di a++ent ur ar si al di %uori,
a++el enano ed inquinano lo smer al do del mar e, con lo smuo+er e il %ango sul
%ondal e
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0olga il mess aggi o dell' at t ual e plenilunio, lo student e, si s%orzi di dissol+er e
gli anne..i a me nt i dell' epoca pass at a e di dissipar e le illusioni delle
gener azi oni trascor s e, ora, pi= che mai, acuit e E non dimenti chi che quest o
plenilunio ! mes s agger o di un ter mi ne ciclico, la de+ozione agli alti ideali,
o%%ert a dal Segno dei :esci, ! neces s ari o conqui st arl a Si a++al ga, in tal
senso, dei raggi lunari
0hakra da educar e ! il plesso solare. Non lo adoperi, il discepol o, sino a
quando egli non possi eder un corpo astral e incolore e cristallino.
&aest ro di Sest o 'aggio ! 2es=
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-77E0TE8F- I5&60T-8TE
:oichA i pleniluni a++engono ogni 8L giorni, 48 ore e DD minuti 1anche se il
mes e lunar e dura 8J giorni/, a caus a del mot o di trasl azione della terra,
assi eme alla luna, intorno al sole, e poichA ogni mes e solar e ! di circa 7M
giorni 1a +olt e 8K, a +olt e 7M, a +olt e 74/, la somma dei residui dei periodi
dei pleniluni, che non collimano, quindi, con la tot alit # dei 48 mesi solari,
creer #, ogni 7 anni, un tredicesi mo plenilunio :erci-, ogni 7 anni, uno tra i
48 Segni (strologici a+r# due pleniluni che lo riguar der anno Lo studioso se
ne accorger #, %acendo att enzi one alle dat e di incidenza di ogni plenilunio,
con quell e di ogni 0ost ell azione
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NECESSARIE PRECISAZIONI
4el ena &etroDna )laat s ,3, e la sua opera P
I suoi pot eri di alta lett ura dell e Qt aol e t t e astral i R P
-nni e )es ant e $!O! Leadbe at e r P
-nali si criti ca e st ori came nt e docume nt a t a dell a egg e nz a mal ripos t a dei due
aut ori -
0et ti "i ca aut or e ol e dell a )laat s ,3 e di un -dept o di Sagg e z z a
riguardo agli errori dei due leader -
Des cri zi one degl i sbagl i dell a )es ant e di Leadbe at e r -
-lice -!)ail e3, ed il suo incont r o con l#-dept o Tibet ano -
Sua bree bi ogra" i a -
1rishnamur t i , e la sua opera -
La )es ant all ont ana -!-! )ail e3 dall a Soci et Teos o" i ca -
Logi ca di mos t r azi on e di %ue s t a sua manc anz a di al ut azi one -
Buanti t at i +i enor mi di cosiddet t e oper e esot eri che esist ono o+unque Sono
%rut t o del proces s o di s+iluppo ment al e, che si arricch> lungo gli ultimi pochi
secoli, aliment at o dagli alchi mi sti, dai maghi del medi o e+o e dalla moder na
super s tizione 0hiunque entri in una li.reri a pu..lica tro+er # centi nai a di tali
+olumi Bui e l#, +i ! del .uono &a, in tale %ilone speci%ico lett er ari o, sal+o a
non esser e degli intuiti+i spas modi ci, s> da compr ender e quant o, ad
esempi o, +eli il sim.olis mo della Pa.al a, quello delle religioni orient ali, ecc,
si perde solt ant o del tempo, lo studioso crea %orme pensi ero ed
anne..i a me nt i ast r ali, che appes ant i scono la nost r a po+er a terr a di ult eriori
di%%icolt # gener ali
La 2erarchi a )ianca in+i-, come a..i amo gi# scritt o nell;introduzi one al
corso di lezioni, 9elena :etrowna )la+at sk*, alla %ine del secolo pass at o, per
costruire una pietr a miliare che met t es s e luce nel caos della conoscenza
sulle origini magiche dell;uni+erso, e indirizzass e l;att ual e societ # +erso una
limpida +isione del real e "edremo, pi= in l#, che ella era sempliceme nt e
l;iniziatrice di un;oper a che sar e..e st at a compl et at a da qualcun;alt ro La
3Dottrina Segr et a3 , nei suoi +olumi originali, ! la monume nt al e oper a che
costit ui sce le .asi di una penet r azi one %ondame nt al e sulle leggi esot eriche
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Buando 9:) det t e inizio alla sua %atica di ri+elat rice, l;umani t # non era
prepar at a a ci- Sare..e +erame nt e inter es s ant e per lo student e cercar e i
.rani che narrano la stori a e gli episodi pi= import ant i di quest a grande
ani ma Gna propri a e +era aut o.i ogr a%i a non esist e, a nost r a conoscenza
9:) %u una grande Iniziat a che a+e+a, secondo noi, un unico,
%ondame nt al e pregi o: l;o.iet ti+it # ed il razionalismo spirituali La sua, %u
+erame nt e un;art e: l;art e di raggr uppar e, in una panor a mi ca ogget t i +a,
tut t a la cultur a, la scienza e le religioni pass at e e pres ent i , e di estr ar ne,
da+ant i agli occhi del lett or e, i signi%icati pi= e+identi, %acendol o per+enir e al
riconosci ment o immedi at o delle +erit # celat e che presi edono ai desti ni
dell;uomo Essa era a cont at t o diret t o coi &aest ri della 2erarchi a Inoltre,
possede+a, s+iluppat a al massi mo, la +era chiaro+egge nza iniziatica, per
cui, riusci+a a deci%rar e, quasi per%et t a me nt e, nei li+elli del piano ment al e, i
rapidi ed in%uocati gerogli%ici che il &aest ro le proi et t a+a, ment r e lei
esauri+a la propri a salut e e le propri e ener gi e personali nello scri+er e la
Dottrina Segr et a La st ess a %acolt # le per mi s e di deci%rar e i sim.oli +ergati
su di un antichissi mo test o, da cui estr as s e .uona part e della didat tica che
%orma la ragion d;ess er e della Dottrina Segr et a In tal e la+oro
so+rannat ur al e 1po+er a ani ma, mal gr ado tut t o, indi%es a/, si a++al se di
numer osi colla.or at ori, i quali, per lo pi=, non solo non la compr es er o, ma,
addiritt ur a, le %erirono l;ani mo con du..i, +elat e ipocrisie, pres e di posizione
ost acol ant i E, ci-, %u do+ut o alla di%%erent e nat ur a della sua e+oluzione da
quella di tut ti cost oro
Dunque, una prima .ase storica per le in%ormazi oni che lo student e tro+a nel
pres ent e trat t at o ! do+ut a alla nost r a analisi, alla riscoper t a degli scritti
della )la+at sk*
Due %igure emer gono nella lett er at ur a esot eri ca, dopo )la+at sk* Sono
(nnie )esant e 0X Lead.eat er 0i so%%er mer e mo a parl ar e di loro perchA, a
rigor di ter mi ni e dell;e+idenza dei %atti, +engono pi= studi ati dell;aut rice
della Dottrina Segr et a Buest o ! do+ut o a due ragioni: il li+ello in%eriore
della loro spiritualit # si adat t a meglio a com.aci ar e con quello del
particol ar e tipo di umani t # a cui si ri+olge+a la )la+at sk*, l;accent uat a
tendenza di essi, inoltre, per un det er mi nat o misticismo pat ri arcal e, per
delle in+esti gazi oni, a +olt a errat e 1e lo dimost r er e mo/ , nel campo della
chiaro+eggenz a nei tre mondi, piacque ed ingolos> la mass a, %acendo
perder e di +ist a la garant e compl et ezza delle ri+elazioni .la+at sk*ane 6on
a+remmo parl at o di essi se non %ossi mo %erma me nt e con+inti che i loro
errori hanno inciso in pro%ondi t # nello strat o spiritual e dell;umani t #, la
medesi ma umani t # a cui si ri+olge, ora, il mess aggi o del 0risto, :ort at or e
dell;epoca dell;(quario e 'i+elat or e della +era magi a uni+ers al e, incarnat a
nel set ti mo 'aggio, in at t ual e ascesi
(nnie )esant 0onsider ando tal e %igura dal punt o di +ist a storico,
personal me nt e l;ammi ri amo per il .ene social e e %ilant ropico che %ece al
mondo $ale oper a ! not ori a: l;India de+e la propri a indipendenza anche alle
sue lott e qualit ati+e e quanti t at i +e L;Inghilt err a l;e..e a promot ri ce di +asti
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mo+i ment i , che risol+et t er o delle crudeli piaghe sociali e crearono utilissi mi
inquadr a me nt i sindacali L;adde.i t o che le porti amo inizia nel campo delle
sue ricerche chiaro+eggent i E non lo inquadr a tot al ment e, chA molt e di
ess e sono giusti%icat e ed utili
(..iamo tent at o di ripristinar e e ordinar e l;argoment o che un &aest ro
chiama: 3L;art e dei chakr as3 (..iamo cercat o di dimost r ar e allo student e
quant o la &agia Gni+ers al e a..i a prodot t o il mondo delle cose st atiche ed
ani mat e att orni anti In ci-, seguendo da +icino la nost r a sorell a spiritual e
9:), la qual e %ece risalire l;origine del mondo, e non solo codes t a, ma
anche la continuit # degli in%initi %ramme nt i +itali che lo compongono, ad un
0eppo unico: i set t e Dei planet ari L;armoni a tra le set t e S%ere di +ita ed il
diret t o rappor t o sincrono che hanno con l;uomo, tro+ando s.occo ed
agganci o nei suoi set t e chakr as principali, ! il segr et o meccani s mo che,
scoper t o, rende l;uomo simile a Dio E lo rende, a sua +olt a, creat or e,
quand; egli ripet a, nelle linee della propri a aura, ci- che at t ual ment e %anno
gli Dei planet ari E; un lie+e accenno che dimost r a quant o sia ess enzi al e ed
import ant e, su quest o punt o, non lasciarsi andar e a con%usioni di sort a Le
antiche religioni orient ali hanno sempr e parl at o dei set t e (rcangeli da+anti
al $orno di Dio, o dei set t e :ot eri creat ori del sist ema solar e 6on .ast a,
per-, localizzarne gli immani pot eri, +i+idi e realistici come il morso a%%amat o
di un .am.i no su di una pesca, ma import a allinearli, indi+idual ment e e con
art e, nella s%era dell;aur a umana, +edendone il ri%lesso accur at o nei propri
chakr as, s> da per+enir e, con il tempo, all;apot eosi della creazione assol ut a
Ecco, dunque, il moment o di parl ar e dell;oper a di Lead.eat er ,
congiunt a me nt e a quant o egli %ece con la )esant , nello speci%ico campo
delle ricerche chiaro+egge nt i 6on dimenti chi amoci ] nel %rat t e mpo ] che le
due personalit # in ogget t o sono st at e segui t e, e lo sono tut t or a, %orse da
decine e decine di migliaia di studiosi L;Europa e l;(merica si ri%anno ad
ess e, quali luminosi chiaro+egge nt i da studi ar e, in ogni ricerca ed
esperi enza occult a :urtroppo, tanti s%orzi sono desti nati a %allire, se non si
prende in consider azi one uno dei %ondame nt ali errori che incrinano la
costruzione esot erica che essi cost ruirono
In una %ondame nt al e oper a di Lead.eat er , scritt a in colla.or azi one con
(nnie )esant , e intitol at a: 3&an, Eragment s o% a Eorgot t en 9istor*3, cost ui
%onda la strut t ur a occult a del sist ema solare, segue lo s+iluppo delle
precedent i cat ene e ronde della terra, delinea i cost umi delle razze pass at e,
a%%er mando che tut t o la ri+elazione ! do+ut a alla propri a chiaro+egge nza ed
a quella della )esant E, esat t a me nt e nel citat o trat t at o, parl ando delle
cat ene planet ari e del nost ro sist ema solare, d# in%ormazi oni cat egori che, le
quali cont r as t ano con gli insegna me nt i della )la+at sk* e, per l;import anza
st ess a della loro nat ur a, in segui t o proi.iranno allo student e di di+enire
padrone dei pot eri delle 0orrenti Gni+ers ali In primo luogo, l;aut or e a%%er ma
che ogni cat ena ! compos t a di mat eri al e, a partire dal piano (tma 1cio!, dal
terzo piano et erico5 cosmico, a partire dall;alto/, sino a %inire al piano %isico
In de%initi+a, egli salt a due import ant i piani di "ita 0osmica &a, non ! qui il
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punt o che int er es s a Egli dispone i glo.i della cat ena terr est r e in mani er a
tale che la sua chiaro+egge nza glieli %a +eder e cos>: due glo.i di mat eri a
at mica, due di mat eri a .uddica, due di mat eri a ment al e superior e, uno di
mat eri a ment al e in%eriore costit uiscono la prima cat ena :er seguire ] come
egli continua ad a%%er mar e ] la %ase di immer si one nella mat eri a, che
precede quell a in ascensi one nello spirito, la seconda cat ena, in+ece,
posseder # due glo.i di mat eri a .uddica, due ment ali superi ori, due ment ali
in%eriori ed uno astr al e La terza cat ena a+r#, in+ece, due glo.i di mat eri a
ment al e superi or e, due di ment al e in%eriore, due ast r ali ed uno %isico, come
glo.o %isico, a+e+a la Luna La quart a cat ena, secondo l;aut or e, sare..e
%ormat a da due glo.i di mat eri a ment al e in%eriore, due glo.i di mat eri a
ast r al e e tre di mat eri a %isica Di conseguenz a, secondo lui, la terra non
sar e..e un pianet a a sA st ant e, ma uno dei tre element i %isici di un;unica
cat ena, i cui due altri indica come &art e 1pianet a non sacro/ e &ercurio
1pianet a sacro/ Egli a%%er ma che la quint a cat ena ] la prossi ma ] inizier# la
sua %ase ascensi onal e con solt ant o un glo.o %isico, due astr ali, due ment ali
in%eriori e due ment ali superi ori La sest a a+r#, in+ece, un glo.o astr al e, due
ment ali in%eriori, due ment ali superiori, due .uddici La set ti ma cat ena sar #
egual e alla pri ma cat ena, con un glo.o ment al e in%eriore, due ment ali
superiori, due .uddici, due at mi ci
6oi non sappi amo ] e non +ogliamo ragionarci sopra ] il perchA Lead.eat er
a..i a compi ut o questi errori cos> accent uat i , anche dal punt o di +ist a
razional e Sta di %att o, per-, che il neo%it a, quando neces s ari ame nt e +orr#
porsi in condizioni tali da sentire %luire nel suo corpo et erico, at tr a+er s o i
corrispondent i chakr as, le ener gi e dei set t e :ianeti sacri, si tro+er # .en
prest o di %ront e ad una con%usione di %orze tale che ne deluder #, .en prest o,
la neces si t # di const at ar e personal me nt e il pot er e dei raggi
Dal cant o suo, 9:)la+at sk* lesse:3 &an, Eragment s o% a Eorgot t en 9istor*3
e noi riporti amo alcuni .rani che criticano il li.ro ed anche il pot er e
+eggent e di questi suoi due colla.or at ori, ma, in particol ar modo,
indichi amo quant o un (dept o di Saggezza e..e a dire sulla questi one del e
cat ene planet ari e, per corregger e l;error e di Lead.eat er e della )esant
6ella traduzi one %rances e del +olume della Dottrina segr et a, che trat t a della
0osmogenesi 1prima part e: E+oluzione 0osmica ] Le st anze di Dz*an 5
Li.reri e de l;(rte Indipendent e ] 4M, 'ue Saint ]Lazare, 4KLL ] pag 4DJ/
9: )la+at sk* scri+e:3Z L;altro li.ro ] &an, Eragment s o% a Eorgot t en
9istor* ] che appar +e pi= tardi, a+e+a, come scopo, di pres ent ar e la dot t ri na
arcaica sot t o un punt o di +ist a ideal e, di tradurr e qualche ta+ol et t a impres s a
nella Luce (stral e, di riprodurr e qualche insegna me nt o trat t o, in part e, dai
pensi eri di un &aest ro e s%ort unat a me nt e incompr es o Buest a oper a parl a
anche dell;e+oluzione delle prime razze umane sulla terra, e conti ene dei
capit oli eccellenti, di carat t er e alt ame nt e %iloso%ico &a essa non ! altro,
mal gr ado tut t o, che un piccolo romanzo mistico int er es s ant e 6on ha
raggi unt o il suo scopo, perchA le condizioni neces s ari e alla traduzi one di
quest e ta+ol et t e ast r ali non esist e+ano in chi lo %ace+a Il lett or e, di
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conseguenza, non do+r# stupirsi se i +olumi at t uali contr addi cono in
parecchi punti quest e pri me descrizioniZ3
&a, l;a%%er mazi one +erame nt e import ant e 1perchA, appunt o, conti ene la
correzione de%initi+a della st ess a 2erarchi a )ianca, nei riguar di dell;error e
sulle cat ene/ si tro+a a pagi na 4D8 dello li.ro in questi one La )la+at sk*
scri+e:3 ZBuando la pres ent e oper a %u intrapr es a 1nd r: il +olume su citat o
della Dottrina Segr et a/, l;aut or e, con+int o che la specul azi one al sogget t o di
&art e e di &ercurio %osse errat a, domand-, per lett er a, agli Istrut t ori, una
spiegazi one, una speci e di +ersione aut orizzat a Essa rice+et t e soddi s%azione
su tut ti i punti, e d# qui degli est r at t i test uali delle rispost e rice+ut e3
Dalla lett er a, noi stralci amo solt ant o la %rase che, scritt a con umoris mo
ama.il e, non per quest o risult a men che lapidari a ed esauri ent e $ale lett er a
! a port at a di mano di chiunque +oless e aprire il li.ro menzi onat o, a pag
4F4 Dice il &aest ro 1&or*a/:3 Zinoltre 1&art e e &ercurio/ sono delle cat ene
set t enari e, tant o indipendent i dai Signori e Superi ori Sider ali della terra,
quant o +oi st ess a siet e indipendent e dai ^pri ncipi _ di D(G&LI62 1$om
:ouce/, che erano %orse i suoi sei %rat elli, con o senza .erret t o da not t eZ3
:i= a+anti, a pag 4F7, i &aest ri, in un;altr a lett er a, sott olineano
l;import anza di compr ender e e 3sentire3, a %ondo, il numer o set t e planet ari o,
e noi est r ai amo un altro .rano signi%icati+o:
3 Z0onducet e la +ita neces s ari a all;acquisizione di una tale conoscenza, e
questi pot eri e la saggezza +erranno a +oi del tut t o nat ur al ment e (ppena
riusciret e a met t er e la +ostr a cosci enza in risonanza con una qual si asi delle
set t e corde della 30osci enza Gni+ersal e3 ] corde che si est endono sul
cla+icem.al o del cosmico e +i.rano da un;Et er ni t # all;altra 5 , quando a+ret e
studi at o a %ondo 3la &usica delle S%ere3, allora solament e a+ret e ogni li.ert #
di %ar part e della +ostr a conoscenza a coloro con i quali ! prudent e %arlo 6el
%rat t empo, siat e prudent i 6on di+ulgat e alla nost r a at t ual e gener azi one
1nd r: quell a pass at a/ le 2randi +erit # che sono il ret aggi o delle razze
%uture 6on s%orza+i di s+el ar e i segr eti dell;Esser e e del non Esser e a coloro
che sono incapaci di compr ender e il signi%icat o celat o dell;Ept acor de di
(pollo, la lira del Dio radioso, in ognuna delle cui set t e corde a.it ano lo
Spirito, l;(nima e il corpo astr al e di quest o 0osmo, e la cui scorza est er na !
cadut a nelle mani della scienza moder naZ Si at e prudent i, +i diciamo,
prudent i e saggi e, innanzit ut t o, a..i at e cura di saper e ci- che hanno capit o
coloro che rice+ono le +ost r e lezioni, per paur a che, s.agli ando essi, non
portino in error e anche gli altriZpoichA tal e ! il desti no di ogni +erit # che
non ! di+enut a %amigliar e agli uomi niZLasci at e piut t ost o le cat ene
planet ari e ed altri mist eri super e in%ra5 cosmici nel paes e dei sogni, per
coloro che non possono +eder e, nA creder e ci- che +edono gli altri3
E+ident e me nt e, il Lead.eat er e la )esant non si poser o in risonanza con la
&usica delle S%ere di cui parl a il &aest ro, e non compr es er o l;armoni a dei
set t e :ianeti sacri, det er mi nando cos> una con%usione sull;argoment o, e
port ando anche altri in error e
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6ell;oper a dei due aut ori +i sono +arie impreci sioni ed errori, che
cercher e mo di indicar e, ma, lo ripeti amo, solo per riport ar e le con+er genze
della nuda +erit # tradizional e in un giust o riasset t o dei propri par amet ri
Lead.eat er e )esant descriss er o con do+izia di particol ari le loro
in+esti gazi oni par anor mali su quant o le ^t a+ol et t e astr ali _ ri%eri+ano ad
essi della +ita ospit at a dalla cat ena di &art e, che si s+olge ] a quant o
ass eri+ano 5 parall el ament e a quell a terr est r e Essi indicarono le +allat e ed i
panor a mi di quel pianet a, la ci+ilt# che +i si s+iluppa, gli a.it ant i, le a.it udi ni
locali, i tipi di piant e, le case, ed ogni altro component e di esist enza che si
pu- tro+ar e in un pianet a simile al nost ro Descrisser o minuziosa me nt e le
+ari e incarnazi oni a+ut e in quell a cat ena da molti discepoli che li
circonda+ano, a &adras 1sede della Societ # $eoso%ica/, oppur e %uori da
quella sede E+ident e me nt e, ci- ser+i+a ad a++alor a le a%%er mazi oni da essi
%att e a proposi t o dei tre pianeti %isici 1e cont e mpor anei / ^dell a cat ena
terres t r e _: $erra, &art e e &ercurio
Sta di %att o che la sonda ameri cana che si ! posat a sul rosso corpo celest e
del nost ro sist ema solare ha tro+at o solt ant o delle .rulle dist es e di piet risco
millenario e rocce immer s e nella loro spet t r al e ed antica mort e planet ari aZ
:er quant o riguar da le met e di ogni cat ena, essi a%%er mano ] in ri%eri ment o
alla quart a ] che l;uomo +i ha il compi t o di raggi unger e la quint a iniziazione
Buest o ! un equi+oco 6oi ci tro+iamo alla quart a cat ena, quart a ronda,
quart o periodo di glo.o, quint a razza, quint a sot t or azza della quint a razza (
rigor di ter mi ni, l;uomo che ha raggi unt o la prima iniziazione durant e la
terza razza 1la Lemuri ana/, raggi unge la seconda alla quart a razza
1l;(tlantidea/, la terza all;att ual e razza 1l;(riana/, la quart a alla sest a razza ]
ancor a da +enire 5, e la quint a alla set ti ma razza 0i-, perchA la terza razza,
o la Lemuri ana, ! quell a dell;et er e denso, domi nat o il qual e, l;uomo rice+e la
pri ma iniziazione di mass a, la quart a razza ! quella del corpo emoti +o,
domi nat o il qual e, l;uomo rice+e la seconda iniziazione, la quint a razza ! la
razza del corpo ment al e, domi nat o il qual e, l;uomo raggi unge la terza
iniziazione, la sest a, e prossi ma, razza e quell a dell;int uizione, o del corpo
.uddico, domi nat o il qual e, l;uomo per+i ene alla quart a iniziazione, la
set ti ma razza ! quella di at ma, o della +olont # spiritual e, raggi unt a la qual e,
l;uomo ! un (dept o, e possi ede la quint a iniziazione Dunque, la quint a
iniziazione ! la met a per il nost ro at t ual e periodo di glo.o 1ogni periodo di
glo.o ha set t e razze madri che si s+iluppano in esso/, per giunger e al
ter mi ne della nost r a quart a cat ena a..i amo ancor a tre periodi di glo.o, e
concluder e mo la quart a ronda 1ogni ronda ! compos t a da set t e periodi di
glo.o/ 'est er anno, allora, tre int er e ronde, in quest o periodo ^cat enari o_ 1
e si trat t a di periodi di una lunghezza tempor al e +astissi ma, ma, anche,
segui ti e precedut i da epoche di riposo cosmico altret t ant o lunghe/ L;uomo
pu- giunger e molto pi= a+anti di quant o a%%er mi Lead.eat er E; il nost ro
Logos solar e che, secondo le ri+elazioni superi ori, ha, come met a %inal e del
Suo man+ant ar a, quell a di conqui st ar e la quint a iniziazione cosmica 0i- ha
%att o dire a molti che il ciclo solare sar # adempi ut o quando, di ri%lesso, tut ti
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Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
gli uomi ni a+ranno raggi unt o la quint a iniziazione Si de+e, per-, capire che,
nel calcolo e nel rappor t o con lo s%orzo che compi e il nost ro Logos entr a di
mezzo la qualit # intrinseca e la neces s ari et # del nost ro Logos planet ari o, e
che, dire:3 quando tut ti gli uomi ni a+ranno raggi unt o la quint a iniziazione il
Logos solar e sar# Iniziat o cosmico di quint o gradoZ3 ] signi%ica tener e
pres ent e che ancor a numer os e umani t # non sono appar s e alla luce, perchA
cont enut e nel ser.at oi o della +ita element al e del sist ema
Lead.eat er e la )esant a%%er mano, ancor a, che sul nost ro glo.o esist e
un;alt a :ersonalit #, chiamat a: 3'e del &ondo3 E che ogni ronda ha un
di%%erent e re del &ondo che tut el a il glo.o, %acendosi trami t e dell;(utorit #
solare 2li antichi trat t at i esot erici, in+ece, parl ano del Sanat Pumar a, o 'e
del &ondo, che si proiet t - a Sham.all a, da "ener e, :rimo ed (ssolut o,
%acendo +oto di rest ar e sulla terr a:3 Zsino a quando l;ultimo st anco
pellegri no 1gli at omi %isici e met a%i sici RanuS pass at i , pres ent i e %uturi del
pianet a/ non %osse arri+at o in seno al :adre3 Il che cont r as t a con l;assunt o
dei due aut ori Essi, ancor a, a%%er mano che il Dolce 2io+inet t o dalle sedici
pri ma+er e ! il terzo 'e del &ondo, ed aggiungono che, dal tempo
dell;insedi ame nt o sulla terr a, all;epoca lemurica, del nucleo della 2erarchi a
)ianca, Egli ! aiut at o da tre Pumar as, Suoi Discepoli, che:3 Z2li %ungono da
Luogot ene nt i , o (ssist enti3, 5 3ZEssi ] aggi ungono ] do+ranno di+enir e i
nost ri tre Signori del &ondo, quando l;umani t # sar # sul pianet a &ercurio3
I Discepoli del 'e del &ondo %urono, sono e saranno seiH $re eTot erici, e tre
occulti, ognuno dei quali collegat o con uno dei sei :ianeti sacri ed al 'e del
&ondo 1a sua +olt a, trami t e del set ti mo :ianet a sacro/ Buest a armoni os a
concezi one ! neces s ari a +i+erl a pro%onda me nt e e pro%onda me nt e
compr enderl a, per raggi unger e la sintoni a occult a con i set t e :ianeti sacri
2li aut ori parl ano, ancor a, di un altro 3(ugust o ess er e, ancor a superior e al
Sanat Pumar a3 Essi dicono che si sa .en poco di Lui e delle Sue %unzioni
Buest o augus t o Esser e ! il Logos planet ari o medesi mo, che ogni discepol o
do+re..e, in+ece, amar e come il pi= puro e caro degli Dei, e sentir e qual e
sint etizzat or e di ogni %orma planet ari a int erna ed est er na, qual e pro%umo del
%iore ed alito di ogni .im.o, +er.o dell;(dept o e richiest a del discepol o,
nu+ol a e radice d;al.ero
E; signi%icati+o const at ar e, a titolo di semplice ammoni me nt o, quant o uno
dei &aest ri a+ess e pro%etizzat o a Lead.eat er il suo %uturo error e, a riguar do
dello schema delle cat ene e della uni%icazione inde.i t a in un solo ceppo
+ital e di due :ianeti non sacri 1&art e: sest o 'aggio ] $erra: primo 'aggio/
con un :ianet a sacro 1&ercurio: quart o raggio/
6el +olume: 3 I &aest ri ed il Senti ero3, scritt o da Lead.eat er , questi riport a,
in proposi t o, un episodio signi%icati+o L;edizione dell;oper a che esami ni amo
! della Societ # (noni ma 0ooper at i +a Editrice: :romet eo, $orino, anno 4L8K,
traduzione di < )oggi ani L;episodio ! a pagi na 7MJ ed ! intitol at o:3 $a.ella
del maes t r o Djwal Pul3 6oi lo sint etizzi amo
Scri+e Lead.eat er che, con il signor 0ooper5 <akle* ed un con%rat ello ind=, si
tro+a+a a discorr er e sui terrazzi della Sede cent r al e di (d*ar, nucleo della
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
Societ # $eoso%ica mondi al e Impro++isame nt e, si a++icin- a loro il &aest ro
$i.et ano, o DP, che, in quell;epoca, era il discepol o principal e del &aest ro
P9 6ei giorni precedent i Egli a+e+a dat o ai tre un gran numer o di
istruzioni e %u sempr e molto gentil e e pazi ent e con loro Il signor 0ooper
<akle* +olle, a proposi t o, chieder gli:3 Eat eci il piacer e, &aest ro, di dirci tut t o
a proposi t o dei 'aggi3
'iporti amo %edel ment e il .rano che segue, traendol o dal li.ro citat o:
3 Z0on un sot tile sorriso, il nost ro Istrut t or e rispos e: ^"er a me nt e, non
posso dir+i tut t o sul loro cont o, se prima non a+et e raggi unt o una Iniziazione
molto ele+at a "olet e sentir e quel poco che posso dir+i, che, per la sua
pochezza, +i indurr # ine+it a.il ment e in error e, o +olet e aspet t ar e %ino a
quando +i si potr # dire tut t o? _ :ens ammo, come ! .en nat ur al e, che un
.occone di pane era meglio che nulla, e perci- dicemmo che ci saremmo
accont ent at i di quel poco che pot e+a mo a+er e Le in%ormazi oni che ci diede
%urono int er es s ant i s si me, ma, come Egli a+e+a predet t o, per una gran part e
ci risult arono incompr ensi .iliZ3
6on solo ] aggiungi amo noi ] riuscirono incompr ensi .ili a Lead.eat er , ma lo
spinser o a crear e, sott o l;illusione di una mal diret t a chiaro+eggenz a, il
con%uso sist ema delle ronde e delle cat ene che a..i amo appena analizzat o,
e che ! una deri+azione molto stret t a dell;azione dei 'aggi nel cosmo
6on +orremmo che lo student e ci %raint endes s e 0on la critica analitica
all;oper at o del Lead.eat er e della )esant 1la qual e ! correspons a.il e di
moltissi me a%%er mazi oni %att e da Lead.eat er , perchA i due la+or a+ano
stret t a me nt e uniti nel campo delle loro ricerche chiaro+eggent i / noi
intendi amo solo ed unicame nt e %ar %ede all;impegno della +erit #,
innanzi t ut t o, e della lott a ad ogni anne..i a me nt o che il discepol o de+e
assumer e di %ront e al proprio al suo &aest ro di 'aggio Impegno che egli ha
il do+er e di assol+er e quando lo ritenga neces s ari o, amor e+ol e, +ero
&a, a tal punt o, occorr e parl ar e dell;oper a di un;altr a %igura eccezional e, che
+enne a compl et ar e l;oper a iniziat a dalla )la+at sk*: (lice ( )aile*
&olti adde.i ti sono st ati port ati a quest a iniziat a, sin da quando la
medesi ma ri%er> di esser e ent r at a in cont at t o diret t o con il &aest ro $i.et ano
e di a+er e un compi t o di di+ulgazione .en preciso e quali%icat o, nel campo
dell;esot eri s mo, +erso l;umani t # &olti neo%iti, a tut t;oggi, si ri%iut ano di
studi ar e le numer os e oper e esot eriche che la medesi ma ha scritt e, e, ci-,
per +arie ragioni 0ercher e mo di enunci arl e, ricordando, purtroppo 1non
cert o a +ant aggi o dei meriti intuiti+i della nost r a at t ual e umani t #/, che il
compor t a me nt o di una +ast a zona di indi+idui +erso (lice ( )aile* ha
aggiunt o una spina alla corona di 0risto
La +ita di (lice )aile* %u doloros a, come la +ita di ogni discepol o sulla soglia
della li.ert # assol ut a Ella cono..e (nnie )esant e, addirit t ur a, non solo si
iscrisse alla Societ # $eoso%ica, ret t a dalla )esant , ma entr- nella Sezione
esot erica, %ondat a in seno alla medesi ma Eu allora che lo s+iluppo delle
qualit # occult e della donna inizi- a ger mogli ar e 0ominci arono dei sugges t i +i
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suoni a +enir percepi ti dal suo udito int eriore, a +ari e ripres e Ella
intra+ede+a un mondo di luce e di +ite su.li mali, che s%uggi+a ai sensi
comuni dell;am.i ent e circost ant e Il &aest ro $i.et ano l;a+e+a gi# scelt a per
%are di lei il calice in cui a+re..e ri+ersat o nuo+e ri+elazioni all;umani t #,
proprio come si compor t - nei riguar di di 9:) Il &aest ro Poot 9umi
appar +e, dolce e sugges t i +o al suo solito, alla +isione att oni t a di (nnie e le
annunci - il desideri o che la 2erarchi a a+e+a di a++al ersi della sua
colla.or azi one &a, %u tut t o inutile 0i- ser+i+a ad impaurir e la nost r a
+eggent e e, a pi= ripres e, la medesi ma ri%iut- ogni rapport o con gli (depti
&a, esat t a me nt e come il %iore si ele+a, con tut ti i suoi mezzi a disposizione,
+erso il sole, %ino a quando non ne tramut a i raggi in ar.usti e %oglie e
pro%umo, cos> il sole si prot ende +erso di lui e non ! sazio, sin quando non lo
conti ene in sA I &aest ri resist et t er o, armoni osi, ed in%ine con+ins er o la
donna ad iniziare il suo la+oro 6acquer o diciot t o titoli dalla colla.or azi one
con il $i.et ano 1altri, %urono il %rut t o del tal ent o aut onomo di (nnie/
:er-, (nnie )esant non credet t e ad (( )aile*, condannandol a, da allora, in
tal modo, all;ostr aci s mo aut omat i co e %ideistico di tut ti i suoi ^de+ot i _
seguaci Era il tempo in cui st a+a la+orando all;educazi one spiritual e di un
gio+ane indiano, che +ole+a, in %uturo, pres ent ar e al mondo come l;att es a
reincar nazi one di 0risto: Prishnamur t i Ed a+e+a creat o un <rdine con il
compi t o di prepar ar e al gio+ane tut t e quell e adat t e condizioni a compi er e la
missione di cui lo crede+a solo ed unico rappr es e nt a nt e Prishnamur t i +i+e
tut t or a e predica a migliai a di persone, a++al endosi della tele+isione, dei
suoi scritti, di continui +iaggi, della radio, di numer osi ssi me con%er enze
Eatt osi adult o, Prishnamur t i di ri.ell- all;imposizione mistica, dichi ar-
pu..licame nt e di non ess er e a%%at t o quello che (nnie )esant e Lead.eat er
a+e+ano deciso che %osse, e se ne and- per il mondo a predicar e la "erit#: la
sua "erit #
(nno+eri amo anche quest o, tra gli errori di una presunt a +eggenza dei due
leader teoso%ici
6ot a aggiunt a
Inseri amo, nel pres ent e capit olo, per coloro che conoscono l;oper a di
Prishnamur t i , la nost r a analisi introdut ti +a al suo pensi ero, scritt a
nell;e+ent uali t # di pu..licarne alcuni dei pi= signi%icati+i discorsi Il .rano
pu- tornar e utile allo student e, per delle ragioni che gli risult er anno e+identi
durant e la lett ur a
3 La met a dell;uomo Essa ! inde%ini.ile, a parol e La met a dell;uomo ! un
%att o purament e spiritual e, e solo l;ani ma indi+idual e, identi%icat a a quell a
uni+ers al e pu- percepir e i pro%ondi signi%icati della .as e comune al Dio ed
all;uomo La ^no.il e +ia di mezzo_, per noi, ! l;et erna strada su cui si
incanal -, si incanal a e si incanal er # la cosci enza nella ricerca dei ritmi
uni+ers ali Erra chi %issa e crist allizza le propri e essenze int eriori att orno ad
una %igura sim.olica indi+idualizzat a che, secondo lui, rappr es ent a un ideal e
assol ut o di +erit # &a, erra anche colui il qual e +oglia st accar e la "ita dalla
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Eorma ed int enda li.erarsi da qualsi asi ger moglio che s.occi a sulla Buerci a
0osmica (d occhio di monist a, querci a e ger moglio sono la medesi ma cosa
E, secondo la rit mica di det er mi nat i cicli, sia indi+iduali che di gruppo, il
%rement e raggi o dell;assol ut o ] che tut ti cercano di %issar e in modo de%initi+o
nel proprio ani mo ] pu- apparir e al mondo e desider ar e di esser e
sint etizzat o solo sot t o %orma di un uomo, che lo rappr es ent i compi ut a me nt e,
come pu-, pure, desider ar e di +enir carpit o ai cieli int eriori nella cruda e
adama nt i na sua nudit #
Prishnamur t i ha %att o e %a molt o .ene all;umani t #, tut t a+i a, onest a me nt e,
non possi amo non sot t olinear e che la met a a cui indirizza gli uomi ni ] cio!,
la pura e semplice li.ert # da ogni quadr o %ormal e ] pu- di+enir e una lama a
doppio taglio Se consideri amo il modo di mani%est ar si della "ita (ssolut a,
sia at tr a+er s o la sost anza che att r a+er s o la %orma, in un impr esci ndi .il e
.inomi o unit ario mai scisso da sA medesi mo, +edr emo che la li.ert #
assol ut a, di per se st ess a, non pu- esist er e Il ciclo ! il pont e neces s ari o alla
di+init # E, ciclo, ! una personali t #, una dot t rina, un;er a, ecc 9:)la+at sk*,
%acendosi port at rice di una et er na +erit #, a%%er ma che :ara.r ahma n, o
l;(ssolut o pri+o di +eli, non potr# mai esser e raggi unt o di per se st esso,
ess endo mo+i ment o puro e pri+o di un inizio 'aggi ungerl o signi%icher e..e
por %ine all;et er ni t # dell;ess er e, alla sua condizione prima di incess ant e
mani%est azi one :ara.r ahma n si mani%est a solo at tr a+er s o le Di+init #
:lanet ari e, o i set t e 'aggi I Buali, durant e le epoche, ci in+iano aspet t i di
loro medesi mi , o i di+ini (+at ar E;, l;(+at ar, l;essenza pi= original e delle
nost r e ani me, non qualcos a di dist accat o da noi, !, l;(+at ar, :ara.r ahma n
st esso E;, l;(+at ar, la ciclica reincar nazi one di+ina
'iteni amo, di conseguenz a, che l;oper a di Prishnamur t i, intes a a spezzar e
ogni schema %isso, ogni ^ga..i a oscur a, o dorat a _, a s.riciolar e la
crist allizzazione di numer osi ssi me menti par alizzat e dal dogma, dal
compl es s o del gregge, sia +erament e utile &a, riteni amo, nello st esso
tempo, che egli medesi mo de..a inchinarsi da+ant i al ritmo inelut t a.il e
della 2erarchi a )ianca, e del principio che incarna Le parol e: realt #,
assol ut o, li.ert # hanno un loro signi%icat o solo quando ser+ono a indicar e
li.ert # da qualche cosa di separ at o, o di negat i +o, sono pri+e di signi%icat o
quando +engono post e da+ant i alla ment e della gent e come qualcos a di
ast r at t o, o di anarchico Esse de..ono ammant ar si di qualche %orma Sta
alle epoche a++enir e, ed a quell a pres ent e, dar e %orma alla cornice Lo
studio delle carat t eri stiche della 6uo+a Era, o dell;epoca dell;(quario, lo
studio dei set t e 'aggi, come post ul at ori dell;ordine della 2erarchi a )ianca,
che ] da sempr e ] guida le e+oluzioni sul nost ro pianet a, lo studio della
psicologi a del di+ino, come trapel a dalle leggi esot eri che, compl et er #, in chi
studi a Prishnamur t i , l;oper a da lui +arat a L;a+er, cio!, li.erat o le menti di
una part e dell;umani t # da ogni so+ras t r ut t ur a del pass at o, ed a+erl e rese
limpide ad accoglier e il &essaggi o della 6uo+a Era
[[[[[[[[[[[[[[[[[[[[[[
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Intant o, (lice )aile* a+e+a gi# cominci at o a la+orar e Do..i amo a lei i
+olumi:3 Il ritorno del 0risto3, o+e sono spiegat i, in modo lucido e tot al e, il
mist er o e le modalit # dell;(++ent o, 3Iniziazione umana e solare3, (strologi a
esot erica3, 32uarigione esot erica3, 3$rat t at o di &agia )ianca3, 3Lett er e sulla
medi t azi one occult a3, $elepat i a ed il +eicolo et erico3, 3 L;illusione, qual e
pro.l ema mondi al e3, 3Il trat t at o dei Set t e 'aggi3, eccZ Buesti titoli non
diranno nulla a chi non a..i a lett o i li.ri citati &a, senza a+er ne
appro%ondi t o il cont enut o, non si potr # compr ender e a %ondo il mess aggi o di
9:), nA, eliminar e gli errori di (nnie )esant e di Lead.eat er
0om;er a da pre+eder si , quindi, (nnie )esant allont an- (lice )aile* dalla
Scuol a Esot erica $eoso%ica E non solo, tolse anche ogni mezzo di
sussist enza mat eri al e a lei ed al suo compagno, pri+andoli del la+oro e
dell;asilo nella sede della Societ # $eoso%ica a &adras
L;atto %u l;inizio della %ine &igliaia e migliai a di teoso%i ] come gi# dicemmo
] seguirono la loro leader, nel giudicar e, da allora, (lice )aile* 6el mondo
spiritual e ] grazi e al compor t a me nt o della )esant ] parl ar e della )aile* ad
un particol ar e tipo di teoso%o !, quasi, nomi nar e la pest e 6A esageri a moH
&igliaia di persone potr e..er o giunger e sino alla Stanza cent r al e del $empio
se solt ant o prosegui ss er o il discorso %ormat i +o da loro intrapr es o sui testi
della )la+at sk*, in quelli della )aile*
Buat t r o sono gli adde.i ti che +engono port ati alla nost r a piccola, cara
eroina, ((): quat t r o adde.i ti che +ogliono giusti%icar e la di%%idenza e
l;ostracis mo a cui ella +iene sot t opos t a
Il pri mo ! che l;autrice trascors e un periodo in una casa di cura per pro.l emi
psichici, il secondo ! che tent - il suicidio, il terzo, che %u radi at a dalla Scuol a
esot erica $eoso%ica, da (nnie )esant , il quart o, che le sue oper e, a parer e di
alcuni, sono un ^ri mas t i ca me nt o _ di quell e del Lead.eat er e di (nnie
)esant
0ome pu- 5 si a%%er ma 5 una donna che ! st at a in una casa di cura per mali
ment ali, che ha tent at o il suicidio, che ! st at a radi at a dalla Scuol a Esot erica
della Societ # $eoso%ica dalla ^mas si ma chiaro+egge nt e _ dell;ulti mo secolo,
dare gar anzi a di +eridicit # su quant o dice?
E;, chiarame nt e, un discorso di po+eri uomi ni, codes t o In qual unque
ospedal e esist ono numer osi indi+idui che +i si tro+ano per cure di ner+i e ne
escono ristorati de%initi+ament e L;incu.o che il dolore psichico 1s%era ancor a
sconosci ut a, per la maggi or e, all;uomo/ crea nella societ # %a consider ar e,
tut t or a, coloro che hanno %requent at a, da pazi enti, una casa di cura
ment al e, degli esser e pot enzi al ment e pericolosi ed ina%%ida.ili $utt a+i a,
grazi e al cielo, le cose st anno cam.i ando
I %aut ori di tal e critica alla )aile* dimenti cano le crisi di ner+i che, spess o,
scuot e+ano la st ess a 9:)la+at sk*, ogget t o indi%eso di %orze pi= +ast e del
suo sist ema .iologico, e dimenti cano che, quando l;uomo si a++icina alla
2erarchi a )ianca, il suo ^+olt aggi o_ interno ! sott opos t o ad una tensi one
indescri+i.ile Gn &aest ro a%%er ma che, il pi= delle +olt e, non c;! nulla da
8FI
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%are per simili ondat e, che scuot ono il discepol o e l;iniziat o I detr at t ori della
)aile* dimenti cano 1ed il %att o +iene riport at o nell;aut o.i ogr a%i a di (nnie
)esant , con ricchezza di particol ari/ che la st ess a )esant rasent - la pazzia,
in un cert o periodo della sua +ita, maci ullat a da ansi e e da du..i, ed alla
ricerca di una direzione spiritual e che non sape+a tro+ar e, e che lei st ess a,
per miracolo, s%ugg> al suicidio, quando le mor> la piccol a %iglia
:er quant o, poi, riguar da il terzo punt o della questi one, cio! l;aut orit #
chiaro+eggent e della )esant , ^che non le a+re..e per mes s o di s.agli ar e nel
giudicar e la )aile*_, ment r e la radi a+a dalla Scuol a Esot erica $eoso%ica, e
dalla 0asa &adre di &adras, a..i amo dimost r at o pi= che su%%icient e me nt e di
qual e tempr a %osse tal e +eggenza
&a, arri+iamo al punt o pi= +acillant e della pres a di posizione negat i +a e
pu..lica nei con%ronti della )aile* "iene det t o che ella ha mani pol at o
mat eri al e dei due aut ori, senza s%ogo alcuno di originalit #
Buest o, ci rende sempliceme nt e at t oni ti :erchA non ! +eroH
Di%at ti, per appro%ondir e lo studio di tut t o il mat eri al e che l;(dept o $i.et ano
ha det t at o telepat i ca me nt e alla nost r a sorella, .isogna studi ar e, per lo
meno, le oper e che appar t engono a tale det t at ur a, e sono circa la met # dei
diciott o titoli, gli altri %urono il %rut t o del tal ent o dell;aut rice
<ra, risult a e+ident e, penet r at a la strut t ur a inter a dei +olumi menzionat i ,
che, negli st essi, +i ! una tal e ricchezza di no+it #, di in%ormazi oni esclusi+e,
di ridimensi ona me nt i e correzioni della +ecchi a lett er at ur a esot eri ca, che
ogni accus a di non originalit # non solo suona ridicola, ma addiritt ur a
delitt uos a ed immor al e :erchA dimost r a che, chi critica, lo %a senza alcuna
ragion +edut a, senza ess er si docume nt a t o a %ondo ed onest a me nt e
sull;oper a della )aile*, e sot t o la spint a di %anati s mi di part e e di impulsi
pro+eni ent i dal lato oscuro dell;ess er e
0osa dire, a quest o punt o? 6oi esorti amo lo student e a munirsi di una
propri a at ti+it # in+esti gat ri ce, di legger e i +olumi dell;aut rice, e di giudicar e,
una +olt a compl et at o integr al me nt e il loro s%orzo, quant o ha studi at o
( tali +olumi attinge part e del cost rut t o del nost ro corso di lezioni 0he non
solo sono ser+it e a dare una panor a mi ca compl et a della "erit# esot erica allo
student e, ma hanno anche cancell at o dei gra+i errori didat tici di coloro che
a++ers ar ono la )aile*
E, quest o, ! karma
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LEZIONE -REN-/NESIMA
S-/DIO DEL 4E0E-ARIANISMO DAL P/N-O DI 4IS-A ESO-ERICO
- Le due caus e occul t e del ege t ari ani s mo -
- L#inizi o P in -tl anti de P del ege t ari ani s mo -
- &erchH il ege t ari ano si si nt oni zza con l#-,as ha, o Qt aol e t t e astral i R -
- La cos ci e nz a e la sens i bi li t del regno ege t al e ,
di mos t r at e sci ent i "i ca me n t e -
0i siamo pre%issi, in quest o 0orso di Lezioni, di porger e allo student e la
conoscenza dei tradizionali concet ti che %ormano il quadr o %ondame nt al e
della saggezza esot eri ca, come ! st at a tramanda t a, att r a+er s o i millenni, e
come, tut t or a, +iene studi at a dai seguaci della Loggi a .ianca Il nost ro punt o
di +ist a, quindi, ! sempr e rimast o analitico, poichA siamo con+inti che
l;o.iet ti+a pres a di posizione di un indi+iduo, di %ront e allo studio
dell;esot eri s mo, non gli proi.isca, nello st esso tempo, di aliment ar e in lui la
dolcezza di un imper sonal e amor e, caldo e +i+o, per la +erit #
$occando un argome nt o come il +eget ari ani s mo e dandone le sue reali
ragioni di esist enza, molto di+ers e da quell e che gli st essi +eget ari ani
suppongono ] secondo le tradizioni segr et e della &agia Iniziatica ] %orse
creer e mo delle polemi che &a, tant;! Il nost ro do+er e ! di riport ar e,
secondo le esperi enze che poss edi amo, e i lunghi studi che a..i amo %att o
sull;argoment o, l;occultismo nei suoi giusti .inari, cercando di .at t er e +ia la
pol+er e del logoro tappet o di quel che la gent e pens a che esso sia,
estirpando ogni %anati s mo in proposi t o, ogni agire emoti +o, ogni +iolenza di
pensi ero, nat a da stret ti punti di +ist a personali stici
:er il moment o, non consideri amo le molt e ragioni mor ali che hanno %att o
nascer e il +eget ari ani s mo nel mondo 6on consi deri amo, cio!, il %att o della
crudel t # +erso gli ani mali, in se st ess a, che spinge i +eget ari ani a non
nutrirsi della loro carne, nA lo squili.rio che, secondo essi, port a
all;organi s mo umano l;ingesti one della carne
Due ragioni %ondame nt al i ] come +iene sott olineat o dal &aest ro $i.et ano,
nel 3$rat t at o dei set t e 'aggi3 1(lice ( )aile* ] Edizioni Lucis/ ] sono le +ere
caus e che hanno creat o il %enomeno del +eget ari ani s mo, lungo i tempi La
pri ma riguar da la s%er a educati +a e +oliti+a del neo%it a, che intrapr ende il
senti ero del discepol at o, la seconda ha delle ragioni occult e molt o pro%onde
e che delineer e mo pi= a+anti
2razi e all;att r azi one magnet i ca e luminos a, silent e e sugges t i +a della
Erat ell anza )ianca, da sempr e il %inito si ! allacci at o ad una %orma pi= alt a di
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La Grande Sint e s i dell a Tradi zi one Esot eri ca
a cura di Guido Da Todi
Dedicat o al Sacro Leone dell'Indi a: Sri Sri Yukteswarj
esist enza, lungo i secoli Esseri umani a+anzat i hanno percepi t o il &essaggi o
che scat uri+a dalle (lte 0ime dell;esist enza e si sono incammi nat i +erso il
mondo interior e dell;esist enza int ensi%icat a Sia per ragioni kar miche,
quant o per il loro mo+i ment o disordi nat o di +ita, %u neces s ari o ] e continua
ad ess erl o ] che quegli indi+idui ] chiamat i neo%iti, e discepoli ] dess er o un
se+er o rit mo di nuo+a educazi one alle propri e %acolt # +itali In%at ti, la loro
aura, le loro +i.razioni, i loro pensi eri a+re..er o cont r as t at o con pot enza
mat eri al e negati +a l;(ura pacat a della 2erarchi a )ianca Buindi, non solo il
neo%it a si tro+a nella neces si t # di st accar si da %orme di +ita est eriori
del et eri e, ma di crearsi un carat t er e ed una +olont # occulti, neces s ari ad
ogni mago .ianco :oichA l;unico pont e che il neo%it a, al grado di e+oluzione
in cui si tro+a, de+e e pu- adoper ar e, agli inizi, ! il corpo %isico, ecco la
ragione per cui tant a import anza ha, per lui, un;educazi one del tut t o
.iologica 2radual me nt e, egli penet r a nella s%era emoti+a, in quella ment al e,
e tocca gli Eteri 0osmici, se la continui t # di proposi t o risult a coer ent e 0essa
di eccit ar e il suo sist ema ner+oso con l;alcool, di inquinarlo con la nicotina,
di scuot erl o con prodot ti chimici che agiscano sul simpat i co e sul cere.r o
spinal e 0apit a sempr e una +ita, nel suo arco reincar nat i +o, in cui il
discepol o imponga a se st esso una +ita di celi.at o e segua la dot t rina
+eget ari ana :ochi, per-, ne sanno le ragioni :er quant o riguar da il celi.at o,
ne a..i amo espos t o le ragioni nel capit olo:3 Studio del sesso, dal punt o di
+ist a occult o 3 &a, per il +eget ari ani s mo, siamo con+inti che pochi, di %ront e
alla mass a, ne conoscano le +ere ragioni Essi, cert ame nt e, ne port ano
di+ers e, a %a+or e E tut ti sappi amo quali siano L;amor e per gli ani mali, il
rispet t o per un regno di +ita in%eriore, la neces si t # di ri.ellarsi ala crudel t #
gener al e, nei loro riguar di, e il delet eri o e%%et t o di tal e nutri ment o alla salut e
%isica
$utt o ci-, per-, non si allinea con l;o.iet ti+o punt o di +ist a esot erico, e con
l;e+oluzione gradual e della +ita planet ari a Spesso, il +eget ari ano si most r a
un emoti +o, un %anatico, ricco di compl es si di superiorit # +erso la mas s a e,
in %in dei conti, un indi+iduo che non ha capit o a %ondo il pro.l ema della +ita
Di%at ti, le sue ragioni non possi edono quel senso realistico e tempes t i +o che
pret endono di a+er e
0hi scri+e ama molt o gli ani mali "ederne so%%rire uno gli comuni ca un senso
di dolore %isico, e, sempr e, si ! s%orzat o, non solo di amarli, ma di educarli
secondo le neces si t # e+oluti+e, sapendo che la loro met a !
l;indi+idualizzazione nel regno umano E ci- diciamo per dimost r ar e al
lett or e che il nost ro punt o di +ist a non ! quello di un arido int ellet t ual e, in
mat eri a, o di un cinico teorico
0i- nondi meno, pur con le do+ut e eccezioni, dopo a+er %requent at o per anni
l;am.i ent e esot eri co italiano, e continuando a %arlo adess o, per ragioni di
ser+izio, quasi mai ha incont r at o un;ar moni os a coer enza sull;argome nt o
&ai, si ! im.at t ut o nella 3giust a +ia di mezzo3 Da una part e, i +eget ari ani,
dall;altra, coloro che non lo erano I +eget ari ani, spess o inariditi dal loro
met odo, egoisticame nt e segui t o per ragioni di salut e personal e, spiritual e, o
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per una %alsa emoti +it #, coloro che non lo erano, alla ricerca di mille caus ali
e di mille giusti%icazioni per spiegar ne la ragione, oppur e, net t a me nt e ostili
a chi lo %osse )en si intende che gli onesti +eget ari ani riescono, tut t a+i a, a
dare pro+a di superiorit # sull;umani t # &a, solo per quant o riguar da la loro
dolcezza, la loro %ilant ropi a, la loro .ene+ol enza 6on per la +alida
compr ensi one del pro.l ema
Durant e l;epoca dell;(tlantide, come a%%er ma il &aest ro $i.et ano, si s+ilupp-
il sist ema +eget ari ano Era segui t o negli <rdini Iniziatici La +era ragione del
met odo a+e+a, e continua ad a+er e radici occult e Di%at ti, per pot er
acqui st ar e 1ar moni os a me nt e e con grande delicat ezza di s+iluppi/ la
chiaro+eggenz a, la capaci t # di sca+alcar e il pres ent e e %issar e diritt o lo
sguar do nel %uturo, i neo%iti cerca+ano di sint onizzar si con le 3ta+ol et t e
ast r ali3, che cont engono pass at o, pres ent e e %uturo, e che %ormano le
scaglie dorat e dell;(kasha L;(kasha ! la radice del tempo e dello spazio, il
gomit olo intessut o, dall;origine dei tempi, che si dipana, durant e i cicli
e+oluti+i, port ando alla luce il Disegno Logoico $utti gli iniziati, s+iluppando
il chakr a alla sommi t # del capo, riescono a raggi unger e il ri+er.er o costit uit o
dalle 3arie et eriche3, +i.ranti nella cont ropar t e in+isi.ile del cer+ello, quindi,
possi edono il dono della pre+eggenz a, collegati, come si tro+ano, al grande
mar e dell;Eter e 0osmico, in cui sono incisi tut ti i %atti, dal pi= grande al pi=
piccolo, che costit uiscono la linea di minor resist enza, archit et t at a,
dall;origine dei tempi, dal nost ro Logos :lanet ari o, prima che Egli colass e nel
crogiolo del mondo o.iet ti+o il Suo :roposit o <ra, l;(kasha +i.ra
intens a me nt e sot t o il domi nio del secondo 'aggio Sia ] da una part e ]
perchA 2io+e, l;Emanat or e del secondo 'aggio, ! il Discepol o planet ari o pi=
3+icino3 al nost ro Logos solare, e ne cela, pi= di ogni altro, i :roget ti su.li mi,
sia perchA il secondo raggio ! l;assor.i t or e per eccellenza, quindi,
rappr es ent a l;aspet t o %emmi ni no della nat ur a Il Logos ne %issa la "olont #
originari a sul 0orpo, come su di una mat rice di cera, rendendol o il
deposi t ari o di Essa (nalizzando il mondo +eget al e ] sempr e secondo le
conoscenze esot eriche ] noi +eni amo a saper e che la "ita che ne costit ui sce
l;ani ma ! un;apot eosi del secondo raggi o Di%atti, sul nost ro pianet a, ess a ha
il secondo, il quart o ed il sest o 'aggio compl et a me nt e s+iluppat i in lei $utt e
le qualit # del secondo 'aggio ] di cons egue nz a ] +engono intensi%icat e dalla
+i.razione dualistica del quart o e del secondo Sintonizzarsi con il regno
+eget al e, a.ol endo la carne e nutr endosi dei suoi %rutti, signi%ica assor .irne
il pot er e e la nat ur a Signi%ica +i.rar e sulla %ortissi ma e radical e lunghezza
d;onda del secondo 'aggio, signi%ica raggi unger e, a lungo andar e, la
padronanza dell;(kasha
Buest e sono le +ere ragioni del +eget ari ani s mo E se qualcuno o.iet t a che !
impossi .ile che la 2erarchi a non accet ti, come +alide e principali, le ragioni
%ilantropiche che seguono la maggi or anza dei +eget ari ani, riguar do alla
ragion d;ess er e della loro disciplina, noi risponder e mo che, da che mondo !
mondo, la 2erarchi a ! st at a, sempr e, esempi o di .ont #, di amor e e di
%rat ell anza non solo tra uomo ed uomo, ma tra regno di nat ur a e regno di
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nat ur a :er-, tiene cont o anche di altre pro%onde ragioni, che non si possono
s+eller e dalla realt # dei %atti Il regi me +eget ari ano de+e esser e so+ent e
segui t o, come dicemmo, ed almeno per una +ita, da part e del discepol o E;
una regol a &a, per ragioni ancor pi= pro%onde, che non siano solt ant o
quelle emoti+e Il discepol o consideri che il kar ma non tiene cont o di alcun
regno della nat ur a 6ei pass at i tempi, in cui l;umani t # pres e a nascer e sul
nost ro pianet a e, per ragioni nat ur ali, +i+e+a senza di%esa, senza intellet t o,
con una costit uzione %isica pressochA ugual e a quella ani mal e ] ma, tut t a+i a,
pi= de.ol e ] le .el+e, a ricordo di 2erarchi a, rappr es e nt ar ono uno dei %lagelli
pi= spa+ent osi che siano mai esistiti L;umani t # +eni+a spa+ent os a me nt e
dilani at a, di+orat a, %alcidiat a dalla %eroci a e dalla %orza del regno ani mal e Il
karma ! la molla irre+er si .il e che, ora, spinge l;uomo a nutrirsi della +ita
ani mal e
0;! ancor a un;altra consider azi one che desideri amo %are, per concluder e
l;argoment o
6on si con%onda quant o det t o sinora con la +i+isezione 6on stiamo parl ando
di essa Buest a pratica ! una delle maggi ori +ergogne dell;umani t #
cosiddet t a scienti%ica, e molt e pro+e sono st at e port at e, da chi +i si oppone,
a dimost r azi one che essa, oltre a rappr es ent ar e l;immor al e crudel t # che !,
non ha che una de.olissi ma +alidit # tecnica riguar do ai risult ati che ottiene
Il mondo +eget al e possi ede una sua sensi .ilit # in+isi.ile, altret t ant o
consape+ol e di quella ani mal e
In un capit olo del %amoso li.ro 3(uto.iogr a%i a di uno Yoghi3 1:aramaha ns a
Yogananda ] (strol a.io Editore/ il suo mistico aut or e dimost r a come nulla,
in nat ur a, sia pri+o di una sua cosci enza e di una sua sensi .ilit # 0i-
a++alor a le ragioni per cui il +eget ari ano erra nel creder e che quant o di
so%%erenza poss a +enire arrecat o al regno ani mal e, nutr endos e ne, si poss a
dirot t ar e sul regno +eget al e, che non ha una cosci enza, e quindi non su.isce
alcun danno, costit uendo la %ont e nuo+a di ci.o per l;umani t #
:arama ha ns a Yogananda descri+e l;incont ro che %ece con il %amoso
scienzi at o indiano Wagadis 0handr a )ose, dell;Gni+ersi t # di :residenc* e
%ondat or e dell;istit ut o di ricerca )ose, a 0alcut t a
Il grande scienzi at o possede+a anche una s.alorditi+a capaci t # in+enti+a e
tecnica, che gli per met t e+a di cost ruir e strument i di grandi ssi ma utilit# ed
inter es s e scienti%ico Il crescogr a% o )ose cons ent > 1quando ancor a non era
st at o in+ent at o il microscopi o elet t ronico/ un ingrandi ment o di dieci milioni
di +olt e
'iporti amo un .rano del capit olo "III del li.ro 13Il grande scienzi at o indiano
W0)ose3/ per dimost r ar e come le piant e a..i ano una sensi .ilit # ed una
cosci enza altret t ant o +i+ide ] anche se non compl es s e ] di quella del regno
ani mal e
3Z"isitai di nuo+o il 0entro di 'icerche 1nd r ] )ose/ qualche giorno dopo
l;inaugur azi one Il grande .ot ani co, ramme nt a ndo la promes s a %att ami , mi
conduss e nel suo tranquillo la.or at ori o
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^(pplicher - il crescogr a%o a quest a %elce, essa di+ent er # enor me Se lo
strisciar e di una lumaca +eniss e ampli%icat o nelle st ess e proporzioni, ci
sem.r er e..e di +ederl a %ilare come un treno espr es s o _
Il mio sguar do era %isso sullo scher mo che ri%let t e+a l;om.r a ingiganti t a della
%elce <ra si +ede+ano chiar ame nt e i minuti ssi mi mo+i ment i +itali, lo
scienzi at o ne tocc- la cima con una piccola s.arr a di %erro: la pant omi ma
che si st a+a s+olgendo si arres t - .rusca me nt e, e ripres e il suo ritmo
eloquent e non appena la s.arr a +enne ritirat a
^(+et e +isto come la pi= piccol a inter%er enza est er na ! noci+a ai
sensi .ilissi mi tessut i _ mi %ece rile+ar e )ose ^<ss er +at e: ora sommi ni st r er -
alla piant a del cloro%or mi o, e poi un anti dot o _
L;e%%et t o del cloro%or mi o arres t - la crescit a, l;antidot o la riat ti+-
L;andame nt o dello s+iluppo che appari +a sullo scher mo mi tene+a a++int o
pi= di un %ilm dal complicat o intreccio Il mio compagno 1che ora a+e+a
assunt o la part e 3dell;uomo cat ti+o3/ in%erse alla %elce un colpo con uno
strument o taglient e Spas modi che contr azi oni indicarono il dolore Buando
egli in%il- un rasoio nel grem.o, l;om.r a si agit - con +iolenza, poi si arrest -
con i so..alzi %inali della mort e3
6on +orrei deluder e i miei %rat elli +eget ari ani &a la descrizione appena dat a
delle so%%er enze del regno +eget al e, altret t ant o +i+e ] se non maggi ori ] di
quello ani mal e non giusti%icano i loro assunt i, o la loro cosci enza, quando
a%%er mano che nutrirsi di esso elimina dalla respons a.ilit # del dolore e della
+iolenza l;uomo che se ne nutr e, e che e+it a, cos>, di ci.arsi del regno
ani mal e
Desideri amo che lo studioso ci +enga incont ro La disciplina del celi.at o e
del +eget ari ani s mo, una +olt a lungame nt e pro+at a, pu-, per +arie e
molt eplici caus e, esser e a.olit a 0i- non signi%ica che, di rim.alzo, molti
possano a%%er mar e ] sic et simplicit er ] che la nost r a asserzioni riguar di
proprio loroH In ogni caso, il "er.o 2erarchico desi der a che il +eget ari ano e
colui che %rena i suoi desideri sessuali sappi ano, pro%onda me nt e, perchA lo
%anno
Si lasci, quindi, secondo una spiritual e ampi ezza di +edut e, esaurir e il karma
che cont r appone il regno umano a quello ani mal e, in linee gener ali 0i si
s%orzi di amar e, in tut t o e per tut t o, i nost ri %rat elli minori, si a.olisca dagli
ospedali e dalle uni+ersi t # il crudel e esperi ment o della +i+isezione, si
a.olisca l;arido e criminal e istint o della cacci a, ci si %accia un tut t;uno con la
missione di educar e gli ani mali, perchA trapas si no nel regno umano, senza
di%et ti e tare che port er e..er o con sA 2razi e a tali proposi ti, il :iano si
inserir#, pi= armoni os a me nt e e dolceme nt e, nel mondo dell;ogget t i +it # e
l;uomo ne sar #, in realt #, un colla.or at or e di+ino ed intelligent e
Cent r o St udi Esot e r i !i Kri <a - 4ia 4i +ni t e" " a @H - HJJ@ A 0iu+"i ano
6NA%
-e") = JH@C H@ H ) I G ) @ F
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