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Associazione civica Porta Nuova Vasto

http://www.portanuovavasto.altervista.org/
ELEZIONI REGIONALI: QUESTIONI DI FATTO E SCONSIGLI PER GLI ACQUISTI
La politica divenuta un prodotto. Si produce e si vende- consenso politico cos come si
produce e si vende un detersivo. E come nessun consumatore compra un detersivo per la sua
formula chimica di composizione, cos nessun elettore d il suo voto sulla ase di un programma
!salvo che aia un interesse particolare da difendere". #l programma, $uando c%&, & di facciata' per
il resto astano un paio di slogan che ne rendano l%immagine. (on stupisce, in $ueste condizioni,
che tanto l%informazione $uanto il diattito pulico sulle pi) rilevanti $uestioni regionali sia, a
elezioni imminenti, ancora pressoch* a zero.
Ecco, se questa la situazione non saremo certo noi a cambiarla. Una parola per vogliamo
dirla, una parola ai pochi per cui contano ancora le questioni reali.
+i occuperemo, in , comunicati stampa, dei temi seguenti:
1) il piano i raoppio !l porto i "a#to$
%) il Par&o Na'ional! !lla Co#ta T!atina$
() la )ualit* !ll+aria$
,) il COASI"-
1- Il piano i raoppio !l porto i "a#to-
#l traffico commerciale marittimo, per sua natura, interessa sopratutto i traffici di medio e lungo
raggio. Semreree logico
-
attendersi una pianificazione portuale per lo meno di livello nazionale.
.a in #talia sulla portualit legiferano le /egioni... n Abruzzo neanche quello. !on esiste una
piani"icazione portuale di livello regionale. #l 0iano /egionale #ntegrato dei 1rasporti !0/#1",
avviato nel dicemre 2334!5", attende ancora di essere approvato. (el frattempo ognuno va per la
sua strada: come 6asto stanno gi facendo 0escara e 7rtona.
#ntanto, lo scorso 28 gennaio il +onsiglio /egionale ha approvato all%unanimit
2
e senza la ench*
minima discussione la proposta, promossa dal +79S#6, del nuovo 0iano /egolatore del 0orto di
6asto !0/0", che ne prevede il raddoppio. :a stampa locale, con la consueta oiettivit
4
, ne ha dato
notizia tra s$uilli di trome e colpi di grancassa. !on ha detto per, la stampa locale, che il
#onsiglio $egionale all%atto dell%approvazione ha recepito, n* poteva fare altrimenti, le
condizioni poste dal #onsiglio &uperiore dei Lavori 'ubblici gi( nel giugno )*+,. Eccole-
a. la modifica dell%imoccatura, da attuarsi ;prima dell%avvio delle attivit di progettazione;' b. ;la
preliminare verifica della sosteniilit dei traffici stradali e della fattiilit tecnica ed economica
dell%intervento relativo al traffico ferroviario;' c. la condizione, che ;assume valenza prescrittiva;,
per cui ;appare necessario che $ualsiasi politica di investimento pulico <...= sia indissoluilmente
legata; a uno scenario gi avviato di partecipazione finanziaria dei privati' d. la dismissione
dell%attuale approdo turistico, prima della definitiva attuazione del 0/0.
Si tratta di $uattro condizioni piuttosto impegnative, tre delle $uali andranno preliminarmente
verificate. 0oi, naturalmente, c%& la procedura di 6#9, che la la >eliera del +onsiglio /egionale
prevede ;per le opere puntuali di progetto;.
n sintesi- la realizzazione & ancora lontana, ma il progetto di raddoppio del porto & ormai passato.
:a nostra & stata tra le pochissime voci che si sono opposte. 1roppe volte e troppo a lungo aiamo
esposto le nostre ragioni
,
perch* ancora valga la pena di tornarci.
-
E difatti lo richiede anche l%associazione di categoria, Assoporti.
2
http://ura.regione.aruzzo.it/singolodoc.asp?@linAB23-,/SpecialeC44C2-C34C67:D.EC#.0>E
4
http://www.portanuovavasto.altervista.org/ediledecorour/38C32C3FCportodati.htm
,
Dna per tutte: http://portanuovavasto.altervista.org/ediledecorour/--C3,C-8CcomunicatoCportoCprp.htm
%- Il Par&o Na'ional! !lla Co#ta T!atina-
G legittimo che chi come il cav. +esare 0uccioni- ha interessi diretti sul porto e sulla zona
industriale faccia il possiile per difenderli e incrementarli. (aturalmente molti, proailmente i
pi), hanno interessi diversi. / normale tra interessi divergenti che si dia un con"litto. #i che
non normale che la politica si sottragga al suo ruolo di mediazione "ingendo semplicemente
che i con"litti non esistano. +i riferiamo a due fatti specifici:
a. la per"etta acquiescenza dimostrata dalle stituzioni !+omune e /egione" nonch* dalle forze
politiche locali verso gli interessi degli industriali nella vicenda del progetto di raddoppio del porto
di 0unta 0enna, che & stato approvato in locco, all%unanimit e senza discussione alcuna in
+onsiglio regionale' e $uasi altrettanto & avvenuto in +onsiglio comunale
H
. >el resto, a 6asto caso
unico al mondo- il +onsorzio #ndustriale non gestisce anche una /iserva (aturale@
b. le dichiarazioni a "avore dell%istituzione del 'arco !azionale da parte di $uelle stesse "orze
politiche che senza battere ciglio hanno approvato il raddoppio del porto.
#hi, in buona "ede, non rileva qui una palese incongruenza mostra di non aver capito cosa sia
un 'arco !azionale. +on lIistituzione di un parco nazionale non si perimetra in #talia
semplicemente uno spazio geografico, si fa $ualcosa di pi) complesso e impegnativo: si individua e
si regola un amito locale allIinterno di un progetto di interesse nazionale che lo riguarda nel suo
insieme. Dn parco nazionale non & solo un progetto di conservazione amientale, ma anche un
progetto economico e sociale. (elle parole di uno dei maggiori esperti del settore: JListituzione di
un parco naturale una relazione che si stabilisce tra societ locale e societ nazionale sullo
sfondo, appunto, di un progetto locale: una immagine dellevoluzione delleconomia locale <K= Gli
obiettivi della conservazione e dello sviluppo locale saranno raggiunti soltanto se lIintero sistema
di regolazione del territorio del parco sar coerentemente orientato al loro raggiungimento
L
.
Esattamente il contrario di $uanto localmente si & fatto per decenni, e si continua a fare tuttora.
l 'arco !azionale un elemento completamente estraneo alla cultura del ceto politico locale,
che se l%& visto piovere addosso ad opera di due codicilli inseriti dal Sen. Staniscia nella 44,/MF e
poi nella M4/3-. >a allora la /egione che i +omuni interessati hanno fatto il possiile per saotarlo,
fino a che, messi alle strette !si tratta pur sempre di leggi dello Stato" l%una e gli altri, pi) o meno di
concerto hanno elaorato !settemre 23--" una perimetrazione surreale !il cosiddetto ;parco a
isole;", che non faceva altro che camiare di nome alle aree protette gi esistenti, riattezzandole
;0arco (azionale;. 9l di l delle polemiche contingenti, il principio seguito da 0ebbo 1'dL. e da
Legnini 1'2. ench* le associazioni amientaliste locali
F
aiano criticato il solo Eeo- stato
identico: Jsiamo per una perimetrazione ristretta che si asi sulle aree gi protetteN
8
!:egnini". 6a
da s* che il principio & stato applicato a 6asto pressoch* alla lettera, con esiti talora grotteschi: si
pensi che per un tratto il 0arco (azionale si riduceva ai inari !5" della ferrovia dismessa...
Dna proposta cos assurda, pur incontrando la convinta approvazione di +onfindustria
M
, non poteva
che essere respinta dal .inistero. Sicch* la /egione, costretta a far uon viso a cattivo gioco, si
trovO ad avanzare !novemre 23-4" una seconda proposta, un po% pi) estensiva, di cui non & mai
stata resa pulica la mappa. (essuno, ma proprio nessuno, da allora ne parla pi).
:asciamo al lettore la risposta sul motivo di tanto silenzio, e rendiamo pulica la mappa
-3
.
H
http://www.scrid.com/doc/22448F3H2/0orto-0/0--,----3F
L
9ntonio +alafati, Conservazione e sviluppo locale nei parchi naturali: unagenda di ricerca, Dniversit degli Studi di 9ncona
>ipartimento di Economia, Puaderni di /icerca n. -F4 - ettembre !""!.
F
+he pure in precedenza avevano preparato, e pulicato, l%unica proposta decente al riguardo.
8
#l Centro, -H.3M.23--.
M
;#l 0arco a isole piace a +onfindustria;, #l Centro, 22.3M.23--.
-3
http://www.scrid.com/doc/224H23,F4/EEQQ7----23-4-0roposta-0resentata
(- La )ualit* !ll+aria.
:%ultima, estemporanea, rilevazione diretta della $ualit dell%aria nel 6astese, effettuata a 0unta
0enna dal -R al 2L feraio 23-2, ha dato esiti non rassicuranti
--
. .a nessuno pare curarsene pi) di
tanto. (on & una novit. 2a sempre, in ambito locale, la questione della qualit( dell%aria
ampiamente sottovalutata. 6iviamo, tra San Salvo ed 9tessa, nel mezzo di una delle aree
industriali pi) consistenti del .eridione, capace di un potenziale in$uinante davvero considerevole
sia per le dimensioni degli impianti !Sevel, 0ilAington, turogas di Sissi etc" che per la pericolosit
intrinseca di talune attivit !:aterlite, Stogit, Saino Esplodenti, etc". 3a non sappiamo che cosa
stiamo respirando. !on l%abbiamo mai saputo.
l Piano R!.ional! p!r la Tut!la !lla Qualit* !ll+Aria, approvato nel settemre 233F solo dopo
lIavvio di una procedura di infrazione europea contro la /egione 9ruzzo
-2
, inserisce il 6astese
all%interno di un%ampia zona di mantenimento, vale a dire di una zona nella $uale la $ualit dell%aria
& & giudicata uona, occorre solo mantenerla cos comI&
-4
. (el 233M aiamo dimostrato
-,
!e il
$ario %egri ud !.(S", l%ente fornitore dei dati, ha successivamente ammesso
-H
" che i dati usati nel &iano
'egionale, provenienti dalle centraline del .(S di 9tessa e San Salvo, erano ampiamente al di sotto dello
standard di $ualit previsto dalla legge' e che di conseguenza $uella classificazione era inattendiile. (ello
stesso documento dimostravamo anche come il &iano 'egionale avesse del tutto trascurato L anni di
rilevazioni del laoratorio moile dell%9/19
-L
, condotte in tutte le province aruzzesi, da cui
emergevano con regolarit dei valori degli #09 !idrocaruri policiclici aromatici" decisamente fuori
norma. E facevamo rilevare come nel frattempo, tra ottore 233F e ottore 2338, le centraline del
.(S !le uniche esistenti nella zona" fossero state spente definitivamente
-F
. 2a allora non esiste pi4
nessuna rilevazione in continuo della qualit( dell%aria in tutto il 2istretto ndustriale del Vastese
!6asto, San Salvo, 9tessa".
/ una situazione da terzo mondo 1con tutto il rispetto per il terzo mondo.. 3a c% qualcosa di
ancora pi4 abnorme- ed che la $egione non lo sa.
Le centraline del 3!& sono spente da 5 anni, ma alla $egione Abruzzo risultano ancora attive. +os si
legge nel ando di indizione !maggio 23--" della gara, da 2 milioni di euro circa, per l%installazione di
-- nuove centraline un po% su tutto il territorio aruzzese
-8
, da cui il nostro territorio & stato escluso'
cos si legge a tutt%oggi sul sito dell%9/19
-M
. Si adi che il controllo della ;rete di misura; della
$ualit dell%aria &, a norma di legge
23
, un compito specifico della /egione...
:a cosa si commenta da sola. +he fare, allora@
+hiediamo che /egione almeno si assuma direttamente la gestione e la responsailit- di tutta la
rete provinciale di rilevamento, come accade nel resto dell%9ruzzo, posto che l%affidamento alla
0rovincia !e da $uesta al .(S" & ormai evidentemente un alii
2-
che non regge pi).
--
http://www.scrid.com/doc/22,F,4,F3/23-3F--2-9ria->i-0unta-0enna
-2
:o stesso accadr per il nuovo &iano 'egionale(9vree dovuto vedere la luce entro il settemre 23-2...
-4
0er zona di mantenimento la normativa intende )le zone e degli agglomerati in cui i livelli degli in*uinanti sono inferiori ai valori
limite e tali da non comportare il rischio di superamento degli stessi
-,
http://www.scrid.com/doc/22,F248M2/aria--L-3H-3M
-H
http://www.negrisud.it/amiente/dwnlds/promemoriaC$ualitaCaria.pdf . Qench* avesse in precedenza ufficialmente autocertificato
il contrario http://www.scrid.com/doc/4LLL8-MM/>S/--44M-69:D19T#7(E-0/E:#.#(9/E
-L
http://www.scrid.com/collections/24-FH2L/9/19-:aoratorio-.oile
-F
http://www.negrisud.it/amiente/aria/inde?.html
-8
http://www.artaaruzzo.it/download/Qandi/-F4/+apitolatoSpeciale.pdf .
-M
http://sira.artaaruzzo.it/navpages/uilder.Usp@
CpageidB44,,234HVCdadBportalVCschemaB07/19:VpagenameB3-C#..C#(E7VpageCtWpeBSE/6#+EVpageCpathB/38C1E.#
9.Q#E(19:#/38C3-C9/#9/3-C#..C#(E7
23
;:a rete di misura & soggetta alla gestione o al controllo pulico. #l controllo pulico & assicurato dalle regioni; - >:gs -4 agosto
23-3 n. -HH, 9rt. -, comma ,, lett. h".
2-
#l -L aprile 233M la Siunta 0rovinciale di +hieti approva un accordo di partenariato con il +onsorzio .ario (egri Sud; per la
realizzazione di un programma di intervento per il controllo della $ualit amientale nel territorio provinciale;. :%accordo, della
durata di un anno, al costo di X 8H.333 di cofinanziamento provinciale, impegnava il .(S a ;gestire le stazioni fisse di monitoraggio
,- Il COASI"-
2allo scorso 6 aprile il COASI" 1+onsorzio per l%9rea di Sviluppo #ndustriale del 6astese" non
esiste pi4. 9l suo posto la /egione 9ruzzo ha istituito l%A'A& !9genzia /egionale delle 9ttivit
0roduttive", risultato della fusione dei sei +onsorzi industriali aruzzesi. :a struttura organizzativa e
le funzioni del C+A#, nelle attuali aree di gestione diretta- restano gli stessi. +iO che viene meno
& l%autonomia di ciascuno dei sei +onsorzi industriali, che saranno retti da un%unica >irezione
regionale con sede a 0escara.
Un ampio e composito coro di proteste si & levato dal ceto politico locale per $uesta decisione che
!citiamo un commento tra i molti" ;accentrando i poteri di gestione a favore dellIA'A& spoglia
definitivamente il territorio di ogni dignit decisionale;
22
. (essuno
24
si & neppure posto la $uestione
se, per caso, il principio della riconduzione ad una guida unica dei sei consorzi industriali aruzzesi
non fosse giusto e, magari, condivisiile. Dna $uestione evidentemente impensaile per un politico
locale, il cui compito principale per tradizione consolidata vuole essere $uello di ;portare a casa; la
maggiore $uantit possiile di fondi pulici. Dn%attivit nella $uale il C+A#,, per ultimo con
l%approvazione del 0/0, si & distinto. .a il ruolo del C+A#, & !stato" en pi) ampio.

0er comprenderlo, oltre a $uanto il C+A#, ha fatto va considerato anche $uanto non ha fatto. 9
cominciare dal mancato aggiornamento del 0iano /egolatore 1erritoriale consortile !0/1" del -MM,.
+iO che ha avuto almeno due conseguenze dirette:
a) la mancata revisione degli insediamenti ammessi nell%area industriale, nonostante l%istituzione
della /iserva /egionale di 0unta d%Erce !-MM8". (ell%area industriale & tuttora possiile
2,
l%insediamento di ;impianti del settore della produzione e trasformazione di energia, $uali centrali
termiche ed elettriche etc;, e persino di ;servizi per il trattamento dei rifiuti;. La minaccia di
insediamenti ad alto impatto ambientale a 'unta 'enna, parzialmente sventata nel )*+),
potrebbe riproporsi in qualsiasi momento su scala anche maggiore.
/) la mancata attuazione della normativa
2H
sulle distanze di sicurezza da osservare rispetto agli
stailimenti a /ischio di #ncidente /ilevante, come la -o. &etroli. G $uasi un decennio che la nostra
9ssociazione tenta invano convincere le amministrazioni locali a compiere $uesto atto dovuto
2L
,
incontrando resistenze incrediili. :a normativa provinciale che ne fa carico ai +onsorzi
2F
& del
dicemre 233F.
7missioni o inerzie di questa portata non possono essere giusti"icabili tecnicamente. 7ccorre
una volont( politica. E di"atti il #onsorzio ha sempre avuto, per legge
28
, un presidente di
nomina politica. #l C+A#,, in $ualit di ente gestore dell%area industriale, ha svolto un ruolo di
mediazione tra il potere politico e gli interessi economici che gravitano attorno ad essa' ed & stato
dun$ue uno dei maggiori centri di potere locale. #ntorno ad esso si & venuta formando, negli anni,
una vera loW politico-imprenditoriale, un soggetto politico multipartitico che non si & mai
presentato alle elezioni, ma che ha ampiamente influenzato la politica locale !e l%informazione".
7ggi perO, con l%istituzione dell%A'A&, le cose sono camiate. 7ggi il COASI" non ha pi4 un suo
presidente. 3a ha il suo candidato alle elezioni regionali.
delle condizioni dellIaria site nelle zone industriali di 9tessa, di +hieti e di S. Salvo;. :%accordo non ha mai trovato applicazione.
22
E. Siangiacomo, 22.-3.23-4 !dai giornali".
24
+on la parziale eccezione del ghost/riter del Sen. +astaldi !.HS", (icola >ario, il $uale la $uestione se la pone, ma solo di
sfuggita !http://www.zonalocale.it/23-,/32/38/riforma-dei-consorzi-industriali-la-magistratura-apra-un-indagine-/8F2M".
2,
9rt. 2- delle (orme 1ecniche di 9ttuazione del 0/1.
2H
>... M-H-233-, 'e*uisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da
stabilimenti a rischio di incidente rilevante0
2L
http://www.scrid.com/doc/22H42L,4-/0unta-0enna--24,
2F
0iano 1erritoriale delle 9ttivita% 0roduttive, (19, art. -2, comma 4.
28
9rt. F, :./. 22 agosto -MM,, n. HL.
l candidato del COASI". G lIarchitetto 0ietro Smargiassi, dipendente C+A#,, gi designato
rappresentante del +onsorzio, a sua insaputa !dice lui", nel +omitato di gestione della /iserva di
0unta d%Erce
2M
0 (el caso venisse eletto, in $uanto consigliere regionale a norma di legge
43
- avr
titolo a partecipare alla nomina del +onsiglio di 9mministrazione e del +ollegio dei /evisori dei
+onti dell%Ente del $uale & dipendente. +ome dipendente A'A&, invece, potr ancor meglio tutelare,
e rappresentare direttamente in +onsiglio regionale, gli interessi per i $uali il C+A#, & sempre
stato parte in causa. #l .ovimento H Stelle locale, che pure !dice lui" fa della trasparenza la sua
ragione sociale, non fa mostra di essersi accorto di $uello che a noi pare un ses$uipedale conflitto di
interessi. #l nostro scopo era $uello di renderlo noto agli elettori.
0- Con&lu#ioni-
#n vista delle elezioni regionali aiamo affrontato alcune delle $uestioni che sul piano locale ci
paiono di maggior interesse' e nel farlo aiamo inevitailmente dovuto occuparci dei partiti. #l
lettore avr notato che verso nessuno di essi nutriamo un entusiasmo particolare. .a non & $uesto il
punto: da una societ con una coscienza civile cos scarsa, e di cos laile attenzione alle $uestioni
di fatto, non & possiile attendersi un ceto politico decente.
0er camiare $uesto stato di cose, con un filo di speranza giusto un filo, lavoriamo.
6asto, -,-22 aprile 23-,

2M
http://www.scrid.com/doc/22H283F8L/.HS-32-3---,
43
:./. 2M luglio 23--, n. 24, 'iordino delle funzioni in materia di aree produttive, art. -, comma F.

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