Sei sulla pagina 1di 15

Istituto di conservazione attivo da 25

anni specializzato nella


conservazione di archivi politico-
sindacali.
Conserva più di 100 fondi per un
totale di più di 4000 pezzi.
Coordina la Rete degli Archivi storici
Cgil del Veneto.
…
• L’istituto produttore è una
associazione “non riconosciuta”. Non
ha personalità giuridica.
• Non esiste normativa di riferimento
che ne regoli la strutturazione
dell’archivio.
• Tendenza ad identificare gli “uffici”
con le persone.
• E’ un “attore sociale”.
Il responsabile legale è il Segretario
generale (sindacato) o il Segretario
(partito). Tuttavia esiste una grande
difformità tra le varie sigle e i vari partiti
nell’indicare o intendere la responsabilità
giuridica.
A questo si unisce il concetto di “valenza
politica”della documentazione.
La Costituzione italiana tutela la
proprietà privata all’art. 42 e seguenti.
Conseguenza di questo è la totale
libertà dell’istituto produttore nei
confronti della propria documentazione
causando dispersioni e continui
rimaneggiamenti dell’archivio.
Tendenza ad identificare gli
“uffici” con le persone
Molte volte non abbiamo versamento
dell’archivio del sindacato o partito XY
ma delle carte di Tizio e Caio che sono
segretari, presidenti, consiglieri della
struttura politico-sindacale di
riferimento.
Molte volte le carte più interessanti sono a
casa dei quadri dirigenti.
Caso: Dirigente R.T. Cgil Padova.
Se la società cambia il sindacato o il
partito cambiano pena la loro scomparsa.
Conseguenza: necessità di avere a
disposizione delle storie istituzionali
precise e articolate prima di ogni
intervento e individuazione dei momenti
di nascita e cessazione dell’istituto
produttore.
Casi: Fondo Lavoratori chimici CGIL
Padova e FLM.
Caratteristiche dei fondi
•Commistione tra autoformazione e
materiale dell’ufficio
•Strutturazione dell’archivio corrente in
base alla volontà di chi in quel
momento sta producendo la
documentazione
•Facilità di dispersione
•Tipologie documentarie esotiche
Per autoformazione intendiamo
documentazione utile al fine
dell’acquisizione di informazioni utili
all’espletamento di affari o procedure
ma non legati ad essi da vincolo
archivistico. Diversamente dagli
archivi pubblici a volte è più
importante della documentazione
stessa.
Lo stratificarsi della documentazione
avviene seguendo personali
convinzioni o comodità che portano
l’archivista verso la schizofrenia: da
una parte la volontà di operare
scientificamente e dall’altra la dura
realtà. Solo l’esperienza e il confronto
con i colleghi ci potrà salvare.
Conseguenza di quanto detto in
precedenza. Gli archivi politico-
sindacale sono in balia degli eventi,
delle ideologie e delle simpatie.

Caso esemplare: l’archivio della FLM di


Padova.
• Manifesti
• Volantini
• Accordi aziendali
• Programmi politici
• Verbali di ogni tipo e forma
• Registri
• Volumi

Tenere sempre ferme le basi dell’archivistica e ragionare.


La schedatura può inglobare anche tecniche proprie di altre dottrine
al fine di poter ottenere un “foto” dell’esistente

Caso esemplare: fondo Armando Brognara e fondo Consiglio di


Fabbrica Galileo IOR
• Dispersione.
• Sindrome del “tanto a mettere a posto due
carte sono bravi tutti” detta anche sindrome
dell”usciere”.
• Definizione di procedure operative.
• Mancanza di comunicazione tra gli operatori
del settore.
• All’interno della definizione degli archivi
politico-sindacali vi è una grandissima
varietà tra gli istituti produttori che porta a
differenze sostanziali tra i fondi. Caso: CGIL
e CISL.
• La tecnologia (sms, email, firma digitale,
.doc, .xls, etc).
• Biblioteca Bertoliana di Vicenza
• IVESER
• Fondazione Rumor
• Archivi Contemporanei di Storia Politica
• Fondazione Gramsci Torino
• Fondazione Don Sturzo
• Fondazione Fratelli Cervi
• Fondazione Vera Nocentini

http://www.scribd.com/doc/223533
83

Potrebbero piacerti anche