il nido (oggi la festa dellulivo) di foglie secche, radiche, fuscelli; quel sul cipresso, questo su lalloro, al bosco, lungo il chioccolo dun rivo, nellombra mossa dun tremolo doro. E covano sul musco e sul lichene fissando muti il cielo cristallino, con improvvisi palpiti, se viene un ronio dape, un vol di maggiolino. G. Pascoli