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Facile
la pillola insetticida pronta per luso
Metcalfa
E un piccolo insetto che attacca la maggior
parte delle piante ornamentali. Compare a
primavera inoltrata e provoca danni per tutta
lestate. Le neanidi (forma giovanile) vivono
sulla pagina inferiore delle foglie o insieme
agli adulti, che compiono brevi voli.
Difesa: alla comparsa delle forme giovanili,
intervenite con prodotti pronti alluso come
Calypso Protector AL oppure Calypso Plus
AE su attacchi ridotti. Con attacchi estesi,
impiegate Calypso Garden Protector (20 ml/1
litro dacqua).
Cocciniglie
Quelle scudettate si caratterizzano per gli scudetti di colore marrone o
biancastro/grigio, tondeggianti o di forma allungata, appiattiti o fortemente
convessi.
Quelle cotonose si trovano sulle giovani foglie, sullo stelo, allascella dei
piccioli, nelle anfrattuosit della corteccia e sono piccoli insetti rosati o grigi
avvolti in una secrezione cotonosa di cera bianca. La chioma, in caso di
forte attacco, viene sporcata dalla deposizione di escrementi zuccherini ed
appiccicosi (melata) su cui si svi-
luppa una muffa nera e polveru-
lenta (fumaggine). Come gli afidi
posso essere allevate dalle for-
miche.
Casa e balcone: trattate in ma-
niera preventiva con Provado Fa-
cile. In caso di infestazioni in atto
trattate con Calypso Protector
AL o Calypso Plus AE.
Giardino: trattate a fine inverno
con Oliocin (30 ml/1 litro dacqua) + Calypso
Garden Protector (20 ml/1 litro dacqua) e in
vegetazione con Calypso Garden Protector
alla medesima dose.
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Insetticida innovativo con azione riso-
lutiva e duratura su afidi, mosca
bianca, cocciniglie, larve di lepidotteri,
larve di oziorrinco, tentredini e met-
calfa, se applicato alla comparsa dei
primi insetti. Si applica spray (15-20
ml/1 litro dacqua) oppure, su piante in
vaso, con lacqua di irrigazione (30-50 ml/1 litro
dacqua).
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Calypso
Garden Protector
Larve defogliatrici
A fine estate e in autunno, foglie e fiori mostrano erosioni pi o meno
ampie, in alcuni casi re-
stano intatte le sole ner-
vature. Sulla vegetazione
si possono notare larve
di vario colore e dimen-
sioni, intente nellattivit
alimentare. Alcune larve
di colore grigio o marron-
cino hanno abitudini ali-
mentari notturne e
passano il giorno nascoste nel terreno, alla base della pianta.
Casa e balcone: trattate con Calypso Plus AE alla comparsa delle larve. In
alternativa usate Calypso Protector AL oppure Decis Protector AL. Ripetete
il trattamento dopo 7-10 giorni.
Giardino: alla comparsa delle larve, trattate con Decis Jet (0,6-1,25 ml/1
litro dacqua) e ripetete il trattamento ogni 7
giorni. In alternativa usate Success (8-10 ml/10
litri dacqua).
Ifantria
E un lepidottero che compie 2 generazioni al-
lanno: gli adulti della prima generazione de-
pongono le uova tra fine aprile e inizio giugno;
quelli della seconda generazione, in piena
estate. Le larve inizialmente vivono gregarie in
nidi formati da una tela sericea e si nutrono di
foglie. Successivamente, abbandonano i nidi. A
maturit, le larve, che hanno raggiunto la lun-
ghezza di 3-4 cm, si rifugiano nelle anfrattuo-
sit del tronco e formano un bozzolo. Gli adulti
sono farfalline biancastre. LIfantria attacca
piante arboree e piante da frutto, nutrendosi
delle foglie; sulle pomacee pu compiere erosioni anche sui frutti.
Giardino: per contenere linfestazione utile asportare e bruciare i rami in-
festati. Alla comparsa delle larve, trattate con Success (6-10 ml/10 litri dac-
qua) oppure con Decis Jet (6-8 ml/10 litri dacqua).
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Nuovo insetticida sistemico che viene trasportato in tutta la vegetazione con
la linfa, pronto alluso, per proteggere le piante ornamentali e
floreali dai pi dannosi insetti, anche se riparati in punti difficili
da raggiungere. Con Calypso Protector AL niente pi afidi,
cocciniglie, lepidotteri (compreso quello del geranio), tentre-
dini, mosche bianche e metcalfa. Applicate il prodotto alla
prima comparsa degli insetti.
Calypso
Protector AL
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Oziorrinco
E un insetto dannoso i cui adulti, lunghi 1-
2 cm, neri o bruni, provocano, durante la
notte, erosioni sulla lamina fogliare; le
larve, apode, bianche o col capo marrone
dorato, lucifughe, si alimentano durante
linverno delle radici e del colletto dei fusti
pi giovani, provocando lappassimento e
la morte della pianta.
Difesa: contro gli adulti utilizzate Decis Pro-
tect AL , in caso di forte attacco ripetete il
trattamento ogni 7-15 giorni. Per piante in
vaso, le larve possono essere eliminate irri-
gando con Calypso Garden Protector (30-
50 ml in 1 litro d'acqua d'irrigazione).
Acari - Ragnetto rosso
Le foglie attaccate da acari, assumono un
colore caratteristico, con riflessi metallici,
infine seccano; sulla pagina inferiore della
foglia, con una lente, si possono vedere
piccoli parassiti rossastri o giallastri molto
mobili che in caso di infestazioni massicce
formano ragnatele.
Casa e balcone: trattate con Tau AL. Se
necessario ripetete il trattamento dopo 7-
10 giorni.
Giardino: alla comparsa degli acari sulla
vegetazione, somministrate Borneo (2,5-5
ml/10 litri)
Lumache
Tutte le parti verdi delle piante vengono
mangiate da questi molluschi, che escono
soprattutto di notte o dopo una pioggia ab-
bondante. Il danno creato porta la pianta
ad arrestare il proprio sviluppo. Tipici sono i
residui di bava che lasciano sulla vegeta-
zione erosa
Difesa: trattate con Natria Lumachicida
Giardino (25-50 g su 10 m). Per piante in
vaso, somministrate 1,5 g per vaso. In al-
ternativa utilizzate Mesurol M Plus (10-30
g/10 m
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DIFESA da patologie fungine
Mal bianco o Oidio
Sulle foglie e sui fiori si forma una rada efflore-
scenza biancastra, che pu estendersi veloce-
mente allintera chioma e provocare il
disseccamento degli organi colpiti.
Casa e balcone: trattate con Flint Max AL o in al-
ternativa con Folicur AE (pronti alluso).
Giardino: trattate con Folicur Giardino alla dose
di 2,5-3,5 ml/litro e ripetete dopo 7-14 giorni.
Ruggine
Sulla pagina inferiore delle foglie di alcune
piante (garofano, geranio, crisantemo, rosa e
altre) si formano pustole circolari da cui fuorie-
sce una polvere di colore rossastro o aranciato;
le foglie colpite seccano e la pianta si indeboli-
sce, talvolta le pustole si formano anche sugli
steli.
Casa e balcone: trattate con Flint Max AL o in
alternativa con Folicur AE (pronti alluso).
Giardino: trattate con Folicur Giardino alla dose
di 3,5 ml/litro e ripetete dopo 7-14 giorni.
Ticchiolatura
Durante lestate e soprattutto in autunno, sulle
foglie mature si sviluppano macchie di varia di-
mensione, da bruno-violetto a nero, con mar-
gini raggiati; in seguito le foglie ingialliscono e
cadono. In caso di forte infezione le piante re-
stano completamente defogliate, i rami sten-
tano a lignificare e restano sensibili al freddo.
Casa e balcone: trattate settimanalmente con
Folicur AE oppure con Flint Max AL.
Giardino: trattate con Folicur Giardino alla dose
di 3,5 ml/litro e ripetete dopo 7-14 giorni.
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Fungicida fogliare sistemico pronto alluso con doppio principio attivo in grado di
controllare i funghi pi diffusi fra le piante floreali e ornamentali: oidio, ruggine e
ticchiolatura. Ha attivit sistemica ed sufficiente spruzzarlo alla prima com-
parsa dei sintomi perch sia in grado di proteggere anche la vegetazione della
pianta che si sviluppa dopo il trattamento.
Flint
Max AL
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GIARDINO SENZA MALERBE
Le erbe infestanti devono essere tenute sotto controllo perch, svi-
luppandosi, entrano in competizione con le piante che coltiviamo e
le danneggiano sottraendo loro elementi nutritivi ed acqua. Se in-
vece crescono nei vialetti dei giardini, li deturpano gravemente. La-
sciate libere di espandersi riescono rapidamente a colonizzare
lintera superficie. Si possono eliminare strappandole a mano o con
una zappetta, ma un lavoro che costa molta fatica e i risultati sono
di breve durata.
Diserbo totale di vialetti e incolti
Una soluzione comoda e semplice per contrastare la crescita di specie in-
festanti lutilizzo di Rasikal Quick, un diserbante assorbito per via fo-
gliare, ideale per leliminazione di specie annuali e
perenni presenti in viali, giardini, orti e piccoli frutteti. Il
prodotto va applicato per irrorazione su infestanti ben
sviluppate: diluite 50-100 ml di Rasikal Quick in 3-4
litri di acqua per diserbare circa 100 m di superficie;
irrorate la soluzione ottenuta avendo cura di bagnare
bene le piante infestanti e di prestare attenzione e
non bagnare le piante di interesse. Rasikal Quick
viene assorbito dalle foglie e traslocato nelle radici e
negli organi sotterranei, devitalizzando la pianta infe-
stante. Lazione erbicida del prodotto sar visibile
poco alla volta. In alternativa, si pu utilizzare Natria
Erbicida, a base di acido pelargonico, pronto alluso o
concentrato; sono prodotti di origine naturale ad atti-
vit erbicida totale, non sistemica. Oltre a contenere
le infestanti, Natria Erbicida controlla anche muschi e
alghe. La formulazione concentrata va diluita alla dose di 200-ml/litro dac-
qua per trattare 10 m2. Natria Erbicida, in primavera, mostra la sua effica-
cia poche ore dopo il trattamento.
Diserbo sottochioma
Per tenere puliti i filari di alberi da frutto e il sottochioma di alberi e arbusti
ornamentali, pu essere usato Rasikal Quick alla comparsa delle infestanti
(50-100 ml/3-4 L dacqua su 100 m) avendo cura di non bagnare il tronco
o altre parti verdi della pianta. Ad azione pi rapida, ma meno duratura, si
pu usare Natria Ebicida solo sotto le ornamentali.
Diserbo di terreni destinati alla semina
Prima della messa a dimora delle piantine o della semina, per eliminare le
infestanti in sviluppo, distribuite Rasikal Quick (50 ml in 4 litri di acqua per
100 m), prodotto che agisce solo sulle erbe presenti al momento dellap-
plicazione e, una volta nel terreno, viene rapidamente degradato dai mi-
crorganismi; consente la semina o il trapianto delle colture gi nella
settimana successiva al trattamento. Durante i trattamenti evitate di portare
il prodotto a contatto con lapparato fogliare delle piante che si vogliono
mantenere, prestando attenzione a non irrorare in presenza di vento.
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Criteri dintervento per la difesa
delle piante floreali e ornamentali
Parassiti
Quando
trattare
Afidi
Alla
comparsa
Mosca
bianca
Metcalfa
Oziorrinco
Cocciniglie
Larve
defogliatrici
Alla
comparsa
Oidio
Ai primi
sintomi
Ruggine
Ticchiolatura
Chiocciole
e
Lumache
Alla
comparsa
Casa Giardino
Calypso
Protector AL
Calypso Plus AE
Provado Facile
Calypso Garden Protector Nellacqua di irrigazione per larve
Decis Protect AL per gli adulti
Provado Facile
Calypso Protector AL
Calypso Plus AE
Calypso Garden Protector
Oliocin
Preventivo
Con
infestazione
Folicur AE
Flint Max AL
Folicur Giardino
Natria Lumachicida Giardino
Mesurol M Plus
oppure
Diserbo
totale
Alla
comparsa
oppure
oppure
oppure
Calypso Garden
Protector
Piretro Actigreen
oppure
Decis Protect AL
oppure
Decis Jet
Success
oppure
Natria Erbicida
Rasikal Quick
oppure
Prodotti
Acari
Alla
comparsa
Borneo Tau AL
Alla
comparsa
Preventivo
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Oltre agli insetti dannosi per le colture, ve ne
sono molti che non danneggiano la pianta
sulla quale vengono ospitati, ma, al contra-
rio, risultano utili e fondamentali per la colti-
vazione e per la vita in generale, per questo
motivo vengono definiti insetti utili; si tratta
prevalentemente di insetti impollinatori, pre-
datori e parassitoidi.
Le moderne tecniche di coltivazione preve-
dono lintegrazione e coesistenza di insetti
utili e difesa attuata con pratiche preventive,
pratiche agronomiche e accurata sommini-
strazione di prodotti insetticidi. Alla base di
questa strategia, detta lotta integrata, vi
la necessit di proteggere e, allo stesso
tempo, sfruttare il beneficio apportato dagli
insetti utili.
Gli impollinatori, quali api, bombi e altri, sono
necessari per la fecondazione dei fiori e
quindi per la prosecuzione della vita sul no-
stro pianeta. Albert Einstein afferm che se
un giorno le api dovessero scomparire, al-
GLI INSETTI UTILI
Sotto e a sinistra, Crisopa
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Ape su un fiore di melo
Bombo su zinnia
luomo resterebbero soltanto quattro anni
di vita.
I predatori si nutrono di insetti. Il preda-
tore pi noto la Coccinella (Coccinella
septempunctata), che si nutre di afidi,
cocciniglie ed acari: una sola coccinella
pu mangiare, in una giornata, decine di
afidi. Altri coccinellidi predatori sono
Cryptolaemus montrouzieri, le cui larve si
nutrono delle uova e delle forme giovanili
di cocciniglie; Rodolia cardinalis, che si
nutre di cocciniglie cotonose; Adalia bi-
punctata, predatrice di afidi. Meno nota,
ma ugualmente utile, la Crisopa (Chry-
soperla carnea) le cui larve sono preda-
trici molto voraci di afidi, cocciniglie e
acari: ogni larva infatti in grado di man-
giare centinaia di afidi. Altri predatori
sono i Sirfidi (famiglia dei Syrphidae), in-
setti ditteri molto simili alle mosche ma
con il corpo vivacemente colorato come
le vespe; le larve dei Sirfidi si nutrono di
afidi, succhiandoli e svuotandoli; gli adulti
favoriscono limpollinazione dei fiori.
Gli acari fitoseidi, tra cui Phytoseiulus
persimilis e altri appartenenti al genere
Amblyseius, sono aracnidi simili al ra-
gnetto rosso, utili predatori di questul-
timo oltre che di tripidi.
I parassitoidi controllano gli insetti dan-
nosi parassitizzandoli. Fra i parassitoidi
vanno ricordati gli insetti Imenotteri,
come alcune vespe con lunghe zampe e
antenne (Icneumonidi e Braconidi) che
depongono le uova allinterno di altri insetti
ospiti (tra cui afidi e cocciniglie dannose),
per consentire alle loro larve di cibarsi di questi, provocandone
la morte. Altri depongono le uova allinterno delle mine fogliari
scavate dalle larve di lepidotteri minatori, altri ancora (Edovum
puttleri e Trichogramma maidis) depongono le uova rispettiva-
mente allinterno delle uova deposte dalla dorifora della patata e
della piralide del mais. Trichogramma evanescens e Tricho-
gramma brassicae controllano infine le nottue e la tignola del-
luva.
Oltre agli insetti utili anche i ragni contribuiscono a contenere
la popolazione degli insetti dannosi.
Seguire attentamente le istruzioni riportate nelletichetta
degli insetticidi aiuta a rispettare questi insetti amici.
Ragno
Coccinella
Imenottero parassitoide
Acaro fitoseide
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Le formiche sono insetti sociali che vivono riunite in formicai. Se ne cono-
scono pi di 6000 specie ma la formica pi diffusa nellorto e nel giardino
la formica nera (Lasius niger); possibile inoltre trovarvi la formica ar-
gentina (Linepithema humile) e la formica faraone (Monomorium pharao-
nis). Queste, spesso, entrano in casa alla ricerca di cibo.
La formica nera vive nel terreno in
piccoli nidi contenenti 15-30000 indivi-
dui e si adatta a tutti gli ambienti, di
colore nero o bruno scuro; le operaie
sono lunghe dai 2 ai 5 millimetri. Sono
ghiotte di sostanze zuccherine in parti-
colare della melata rilasciata da afidi e
cocciniglie. La cosa curiosa che que-
ste formiche allevano gli afidi per
poter disporre delle loro secrezioni
zuccherine! Invadono le case alla ri-
cerca di miele, marmellata e dolci.
La formica argentina fra le pi dan-
nose, si nutre di ogni tipo di sostanza
commestibile e pu diffondere germi
patogeni tanto che ne prevista la
lotta obbligatoria. Predilige il caldo
umido. Nidifica nel suolo, sotto le pietre
e nelle cavit dei muri. Le operaie sono di color castano chiaro, lunghe 2-
2,5 mm, in grado di infilarsi dovunque. Hanno labitudine di spostarsi in
lunghe file.
La formica faraone una formica di un paio di millimetri, di colore tra
locra e il marrone. Non ama la luce, onnivora, anche se predilige le
carni. Le operaie si spostano a grande distanza da formicaio. Si ritrova fa-
cilmente negli ambienti antropici, soprattutto se caldi. Come la formica ar-
gentina, anche questa pu essere vettore di germi patogeni e si rivela
aggressiva anche verso luomo.
Difesa: Bayer Garden dispone di una gamma completa di soluzioni per di-
fendersi dalle formiche.
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Formica Nera
Un chicco duva
preso dassalto
dalle formiche, at-
tratte dalle so-
stanze zuccherine
(foto Luciana Bar-
tolini)
LE FORMICHE
Formica Faraone
Formica Argentina
Le zanzare sono insetti
ditteri le cui forme giovanili
(larve e pupe) vivono nellacqua. Gli adulti
hanno una lunghezza che pu variare da 3 a 15 mm.
Le femmine adulte sono provviste di apparato boccale
di tipo pungente-succhiante, che per-
mette loro di perforare la pelle e succhiare il
sangue. Il volo delle zanzare in prevalenza notturno, a
partire dal tramonto fino alle prime luci del giorno: le pun-
ture si hanno normalmente al crepuscolo anche se alcune
specie hanno abitudini notturne e altre, come la famigerata
zanzara tigre, attaccano anche di giorno. Le zanzare sono
attratte dalluomo e possono arrivare a raggiungerlo anche
a 5-6 km dal punto in cui sono sfarfallate. Le femmine di
zanzara, dopo essere state fecondate ed essersi alimentate
di sangue, vanno a deporre le uova in luoghi con acqua sta-
gnante dove nasceranno le larve che vivranno sotto il pelo
dellacqua. Le zanzare per moltiplicarsi hanno quindi biso-
gno di acqua stagnante e basta loro poco: luomo le aiuta
creando ad arte habitat perfetti per la loro riproduzione
come:
- sottovasi dei fiori con riserva dacqua,
- secchi, catini e contenitori vari, anche rovesciati, in cui ri-
mane acqua piovana,
- canali a cielo aperto dove lacqua resta stagnante,
- le grondaie che non fanno defluire completamente lacqua
dopo le piogge, i chiusini stradali ecc.
Molte specie di zanzara svernano in luoghi riparati come,
ad esempio, le cantine e i chiusini stradali; altre, le Aedes,
come uovo.
Solo alcune hanno rilevante importanza sanitaria: Culex pi-
piens pu trasmettere encefaliti virali, mentre alcune Anopheles, comuni
nelle zone paludose, sono vettori del plasmodio della malaria.
Difesa: per quanto possibile, consigliabile evitare, sui terrazzi o in giar-
dino, la presenza di acqua stagnante come ad esempio nei sottovasi dei
fiori o in secchi. Bayer Garden dispone una gamma completa di soluzioni
per difendersi dalle zanzare.
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Larva di zanzara
Attenti alla zanzara tigre
La zanzara tigre, a differenza di quelle crepuscolari, attiva anche
in pieno giorno ed particolarmente aggressiva.
Vive prevalentemente nellerba alta, in siepi e arbusti ed in grado
di spostarsi di centinaia di metri. Vola in basso e punge soprattutto
le gambe.
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LE ZANZARE
Adulto di zanzara
Prima di decidere la tipologia di prato che si intende seminare, occorre sa-
pere quale essenza pi adatta al clima delle nostra zona e al tipo di uti-
lizzo.
Le specie di graminacee usate per la formazione dei tappeti erbosi vengono
divise in due grandi gruppi:
- microterme: Poa, Festuca, Lolium, Agrotis e altre.
- macroterme: Cynodon, Pennisetum, Digitaria, Paspalum, Stenotaphrum,
Zoysia e altre.
La crescita delle radici delle specie del 1 gruppo avviene rapidamente con
temperature del suolo tra 10 e 19C; oltre i 23 C rallenta sempre di pi fino ad
arrestarsi oltre i 30C. Durante estati molto calde tendono ad andare in riposo.
La crescita delle radici delle specie del 2 gruppo , invece, molto attiva tra
23C e 32C e continua fino a 35C nel terreno.
Normalmente in commercio esistono confezioni costituite da pi variet di se-
menti, dette miscugli, costituiti da percentuali diverse di semi, in funzione
della superficie e della posizione geografica dove verranno messi a dimora. Il
nome del prato in termini commerciali acquisisce quindi diversi aggettivi in
funzione del tipo di miscuglio e del tipo di uso che si far del tappeto erboso.
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Tappeto
erboso
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SCELTA DEL PRATO - ESSENZE - MISCUGLI
Sementi per prato in commercio, composizione e tipologia di utilizzo:
PRATO OMBREGGIATO
Loietto perenne 50%
Festuca arundinacea 40%
Festuca rossa 10%
Per un tappeto erboso da far crescere in
unarea parzialmente in ombra
durante il giorno
PRATO
SOLEGGIATO
Loietto perenne 40%
Festuca arundinacea 49%
Festuca rossa 10%
Per un tappeto erboso da far crescere in
unarea sempre esposta alla luce solare
diretta.
PRATO CALPESTABILE
Loietto perenne 60%
Festuca arundinacea 37%
Poa pratensis 3%
Per un tappeto erboso spesso soggetto
a calpestio per il gioco dei bambini o per
la presenza di animali domestici
PRATO INGLESE
Loietto perenne 50%
Festuca rossa 25%
Festuca arundinacea 25%
Per un tappeto erboso poco soggetto al
calpestio e pi ad uso estetico
PRATO SPORT
Festuca arundinacea 80%
Poa pratensis 10%
Loietto perenne 10%
Per un tappeto erboso soggetto a conti-
nuo calpestio dovuto ad attivit sportiva
IMPIANTO
La preparazione del letto di semina richiede diversi interventi. Occorre,
come prima cosa, predisporre limpianto dirrigazione, se si intenzionati a
farlo:
effettuate unaratura superficiale a 15-25 cm di profondit o una vanga-
tura per preparare il terreno e portare in superficie i sassi. La lavorazione
deve essere fatta per tempo, onde lasciare esposto il terreno al sole del-
lestate o al freddo dellinverno (questultimo ne migliora la struttura);
correggete i suoli pesanti, con apporto di sabbia;
eliminate le erbe infestanti lavorando periodicamente il terreno per frantu-
mare le zolle ed interrare il concime. Se necessario, irrigate per favorire la
nascita delle infestanti, che poi saranno eliminate diserbando con Rasikal
Quick (40-100 ml/3-4 litri dacqua per 100 m) che consente leliminazione
delle infestanti nate e permette la semina del prato senza influire sulla ger-
minazione dei semi;
apportate la concimazione di base, utilizzando Bayfolan Multi Tappeti Er-
bosi (2 kg/100 m), concime ideale per la nutrizione di base volta a garan-
tire una buona partenza;
rullate 3-4 volte, soprattutto i terreni soffici, fate seguire una lavorazione
superficiale, quindi seminate.
La scelta del miscuglio di sementi pi adatto fondamentale per la riuscita
del tappeto erboso; a tal fine occorre valutare bene lambiente, il tipo di ter-
reno, la disponibilit idrica e lutilizzo del prato.
La semina pu essere effettuata in autunno o in primavera. bene semi-
nare in autunno le specie che prediligono climi freschi, facendo intercorrere
tra la semina e i primi geli almeno 4-6 settimane; mentre occorre seminare
in primavera le specie che prediligono temperature elevate.
Per una semina ottimale, spargete uniformemente i semi, effettuando due
passate incrociate ad angolo retto. Coprite quindi i semi rastrellando leg-
germente il terreno o distribuendo un leggero strato di terriccio o di torba:
linterramento deve avvenire fra i 3 e i 5 mm. Con terreni ricchi di sostanza
organica e soffici, eseguite ancora una leggera rullatura.
Le irrigazioni che seguiranno, dovranno essere effettuate prestando atten-
zione a non creare ruscellamenti, che possano spostare i semi.
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CONCIMAZIONE
La concimazione dei tappeti erbosi deve compensare
le asportazioni di elementi nutritivi associati ai frequenti
tagli, in modo da permettere una crescita ottimale del
tappeto erboso.
Ciascun tappeto erboso, secondo lintensit di utilizzo
o di sfruttamento, ha delle esigenze nutrizionali di-
verse, per quantit, qualit e cronologia degli interventi,
esigenze che devono essere soddisfatte, tenendo pre-
sente fattori di base come la fertilit naturale del ter-
reno, la specie erbosa, le caratteristiche fisiche del
terreno, il tipo di crescita che si vuole ottenere, la rimo-
zione dei residui di tosatura, la stagione, il clima, la
qualit del seme e la quantit dacqua dirrigazione.
Bayfolan Multi Tappeti Erbosi studiato per soddisfare
al meglio le diverse esigenze che si possono creare
nella gestione di un tappeto erboso.
La distribuzione deve essere effettuata in maniera uni-
forme. E buona norma applicare il concime in due pas-
sate incrociate a 90 per avere una ripartizione
uniforme e far seguire unirrigazione di almeno 10 mm
dacqua.
Allimpianto distribuite e interrate Bayfolan Multi Tappeti
Erbosi (200 g/10 m).
La concimazione di base primaverile si effettua in
aprile (dopo il primo sfalcio) con Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (400-500
g/10 m). Conviene anticipare il trattamento a marzo se non stata fatta
una concimazione in autunno o quando si deve stimolare la rigenerazione
dei campi sportivi usati durante linverno. La tecnologia innovativa della
cessione programmata, utilizzata per la formulazione di Bayfolan Multi
Tappeti Erbosi, consente una durata di 4 mesi che permette di seguire
nel tempo il fabbisogno di azoto dei tappeti erbosi e conseguentemente
di ridurre il numero dei trattamenti di concimazione. In alternativa utiliz-
zate Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi.
A fine estate la riduzione della temperatura favorisce la ripresa della
crescita dellerba che va stimolata con apporto di azoto, in modo da ir-
robustire il tappeto prima del periodo critico invernale. Applicate Bayfo-
lan Multi Tappeti Erbosi (300-400 g/10 m) che, grazie alla cessione
programmata, garantisce un apporto equilibrato e duraturo, senza ri-
schi di perdita di nutritenti con lacqua di irrigazione (in alternativa utiliz-
zate Bayfolan PRO Universale).
A primavera, la crescita rigogliosa del prato avviene a spese delle ri-
serve costituite in autunno e attraverso lassorbimento radicale, che quindi
deve trovare una giusta disponibilit di azoto.
MANUTENZIONE
Il taglio del prato (sfalcio) non ha solo la funzione di mantenere lerba alla
giusta altezza, ma anche quella di renderla pi vigorosa, pi fitta e di impe-
dirne la fioritura, che ne provocherebbe lesaurimento precoce.
26
ESIGENZA DI CONCIME
DELLE DIVERSE SPECIE
+
-
Con una corretta concimazione azotata
si regola lo sviluppo della vegetazione
Agrotis palustris
Cynodon ibridi
Cynodon dactylon
Poa nemoralis
Poa pratensis
Lolium perenne
Festuca arundinacea
Festuca rubra rubra
Laltezza del taglio deve essere eseguita in funzione delluso che si vuole fare del
prato. E importante che non sia troppo alto o troppo basso, da indebolire lappa-
rato radicale. Laltezza dipende dal tipo di erbe: quelle stolonifere (es. Agrotis e
Zoysia) sopportano meglio i tagli bassi di quelle a crescita eretta (es. Festuca e
Lolium). Laltezza del taglio va regolata anche a seconda della stagione: in prima-
vera occorre tosare alto per favorire la ripresa, durante lestate tagliate a livello
normale. Nei luoghi caldi, tosate alte le specie microterme, per mantenere pi fre-
sco lapparato radicale. Nelle zone dombra tagliate 1-2 cm pi alto per favorire la
fotosintesi. La frequenza del taglio in funzione della velocit di accrescimento,
vale per la regola di tagliare poco e spesso (non pi del 30% della lamina ad ogni
taglio).
Le irrigazioni sono necessarie per compensare la differenza tra lacqua traspirata
dallerba ed evaporata dal terreno con quella fornita dalle piogge, in modo da man-
tenere il tappeto erboso in crescita. La scarsit di acqua si manifesta inizialmente
con ingiallimento e perdita di elasticit delle foglie: alla comparsa dei primi sintomi
occorre irrigare. buona norma irrigare nelle prime ore del mattino per evitare lo
sviluppo dei funghi.
DIFESA da insetti
Tra i nemici dei tappeti erbosi un ruolo discreto svolto dagli insetti che, con la
loro attivit trofica, non solo a carico delle radici, ma anche della parte aerea, pos-
sono provocare gravi danni, soprattutto estetici, al manto verde. Gli insetti dannosi
del prato attaccano le radici e il colletto delle piante; fra questi vanno annoverati il
grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa) e le larve di curculionidi (Sphenophorus striano-
punctatus), scarabeidi come il maggiolino (Melolontha melolontha), comuni zanza-
roni (Tipula oleracea e T. paludosa) e nottue, come le agrotidi (Agrotis ipsilon e
Agrotis segetum). Alcuni altri, come Spodoptera spp, cicaline e afidi possono attac-
care i fili derba e essere vettori di virus e funghi.
Difesa: trattate contro agrotidi e Spodoptera con Success (6 ml/100 m in 6 litri
dacqua) oppure Decis Jet (12,5-13,5 ml/10 litri) alla comparsa delle prime larve,
intervenendo nelle ore antecedenti il tramonto. Ripetete il trattamento dopo 7-10
giorni. Decis Jet efficace contro altri parassiti come afidi e cavallette.
DIFESA da malattie fungine
Tra le avversit dei tappeti erbosi, i funghi rappresentano motivo di costante preoc-
cupazione per i danni che producono e che, ancor pi, potrebbero produrre in as-
senza di adeguate misure di lotta. Nelle nostre condizioni ambientali sono presenti
tre differenti generi di funghi che danno altrettanti sintomi sui tappeti erbosi:
Microdochium nivale: provoca la comparsa di macchie cir-
colari di colore rossastro (diametro inferiore a 5 cm) che,
con il progredire della malattia, si allargano e assumono
colorazione grigiastra.
Sclerotinia homeocarpa: provoca la comparsa di macchie
clorotiche (3-6 cm di diametro), che tendono a necrotiz-
zare. Con il progredire della malattia le macchie si uni-
scono in ampie zone necrotiche dal contorno irregolare.
Rhizoctonia solani: provoca la comparsa di macchie che
possono raggiungere i 2 m di diametro. Si pu riscontrare
27
Microdochium nivale
un alone grigiastro intorno alla macchia o una ripresa vegetativa al loro
centro.
Difesa: trattate con Folicur SE o Folicur Giardino (90 ml/100 m in 10 litri
dacqua), intervenendo alla comparsa dei primi sintomi e successivamente
dopo 10-20 giorni in funzione dellandamento della malattia.
CONTROLLO DELLE MALERBE
Le infestanti dei tappeti erbosi rappresentano uno dei problemi pi fasti-
diosi per lhobbista.
Le normali operazioni di manutenzione, se ben effettuate, salvaguardano
lo stato di salute del tappeto erboso, tuttavia qualche volta compaiono in-
festanti che, se non controllate, compromettono la salute del prato in
breve tempo.
Due sono i gruppi di infestanti che troviamo nel tappeto erboso: le dicoti-
ledoni, o infestanti a foglia larga, e le monocotiledoni, o infestanti a foglia
stretta. bene riconoscere questi due gruppi al fine di poter intervenire
efficacemente e tempestivamente con prodotti erbicidi specifici.
Le infestanti a foglia larga sono specie dicotiledoni, molto diverse da
quelle che compongono il tappeto erboso (eccezion fatta per il prato di
Dicondra). Sono piante annuali, biennali o pluriennali a vita breve che si
sviluppano, fioriscono e vanno a seme nellarco di 1-3 mesi; se tagliate, ri-
crescono molto rapidamente, ad esempio Bellis perennis (margherita) ri-
forma il fiore in appena 8 giorni.
Le infestanti a foglia larga pi comuni sono Medi-
cago lupulina, Plantago major, Trifolium repens,
Bellis perennis, Taraxacum officinalis, Prunella
vulgaris e Potentilla reptans.
Difesa: il diserbo si effettua con Dicotex quando
le infestanti a foglia larga sono in sviluppo: appli-
cate Dicotex sul tappeto erboso con pompa a
spalla alla dose di 100 ml in 10 litri d'acqua utiliz-
zando i 10 L acqua su 100 m
2
. In alternativa pu
essere distribuito con un annaffiatoio diluendo 10
ml di prodotto in 10 litri di acqua distribuendo la
soluzione su 10 m
2
. Si consiglia di intervenire
nel tardo pomeriggio, quando il tappeto erboso
asciutto e non eccessivamente stressato dal
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Digitaria spp.
Rhizoctonia solani Sclerotinia homeocarpa
caldo. Non bisogna tagliare il prato per almeno 5 giorni dopo il trattamento.
Dicotex non va utilizzato su prati di Dicondra. La confezione da 500 ml ha
un sistema autodosante.
Le infestanti a foglia stretta sono specie graminacee molto simili a quelle
che formano il tappeto erboso: le pi comuni sono Setaria viridis, Setaria
glauca, Digitaria sanguinalis, Echinochloa crus-galli, Poa annua e Eleusine
indica. La loro eliminazione una pratica delicata che richiede attenzione.
Difesa: contro di esse attivo Greenex, diserbante selettivo per i tappeti
erbosi efficace esclusivamente sulle graminacee sopra indicate e non sulle
varie specie di Agrotis, Poa (P. pratensis e P. trivialis), Lolium, Festuca ecc.
che formano il prato. Greenex esplica la sua migliore efficacia quando le
infestanti graminacee hanno sviluppato una sufficiente superficie fogliare. Il
trattamento con Greenex va eseguito almeno 4 giorni dopo lultimo
taglio, su prato pulito da residui di taglio o da foglie (40-70 ml in 5-6
litri dacqua per circa 100 m di superficie). Non si deve irrigare
nelle 3 ore successive al diserbo.
Evitate di intervenire col trattamento diserbante in presenza di tap-
peti erbosi stressati per la scarsa irrigazione o per condizioni di
caldo eccessivo e attendete che il prato si sia ristabilito (irrigare da
1 a 7 giorni prima del trattamento).
IL MUSCHIO NEL PRATO
I muschi sono piante briofite molto comuni che spesso si trovano a crescere
nel tappeto erboso. Questo appare rovinato da macchie verdi basse e com-
patte, pi o meno grandi: il muschio. Sono pi colpite quelle zone del giar-
dino in cui allinterno del terreno non presente un buon
circolo di aria. Il suo sviluppo infatti favorito da eccesso di
umidit (irrigazioni eccessive) e scarsit di raggi solari. Men-
tre per la scarsit di raggi solari non vi alcun rimedio, il ricir-
colo di aria nel terreno pu essere migliorato eseguendo la
foratura con un apposito rullo munito di punte (arieggiatura).
Il muschio si sviluppa anche in zone in cui le piante del prato,
per una scarsa quantit di minerali nel terreno non riescono a
svilupparsi al meglio.
Combattete lo sviluppo del muschio con Natria Erbicida con-
centrato alla dose di 17ml per litro dacqua da distribuire con
innaffiatoio direttamente sulle macchie di muschio.
Bellis perennis Trifolium repens
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30
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Cura del tappeto
Concimazione
Patologie fungine
(sclerotinia, rizoctonia,
microdochium nivale)
Infestanti
a foglia larga
Infestanti
a foglia stretta
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Bayfolan Multi
Durata
Dicotex
Larve di coleotteri
Agrotidi
Spodoptera
31
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
dicembre
erboso
Tappeti Erbosi
4 mesi
Dicotex
Greenex Greenex
Bayfolan Multi
Tappeti Erbosi
Durata 4 mesi
Success oppure Decis jet
Decis jet
Folicur SE o Folicur Giardino
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Numerosi agrofarmaci oggi comunemente impiegati contengono so-
stanze attive di origine naturale (come il piretro) e sono quindi am-
messi per limpiego in agricoltura biologica. Luso di questi prodotti ha
da sempre rappresentato una soluzione preferita soprattutto dallhob-
bista e dal piccolo agricoltore. Riguardo allefficacia degli agrofarmaci
di origine naturale, se utilizzati seguendo le istruzioni duso, si pu
ottenere un buon livello di protezione delle piante in linea con le at-
tese di un utilizzatore consapevole delle caratteristiche dei prodotti.
Bayfolan
Natria concime
Concime in pellet di origine interamente naturale con titolo NPK 6-
5-13; inoltre apporta magnesio e zolfo (2-10). La parte azotata de-
riva da pellame e viene rilasciata lentamente nel tempo. La parte
minerale deriva da rocce (dolomiti e solfato di potassio). Bayfolan
Natria apporta anche carbonio organico che stimola la fertilit del
suolo da parte dei microorganismi.
Disponibile in confezioni da 5 kg.
Neemazal
T/S - insetticida
Insetticida translaminare a base di Azadiractina, principio attivo di origine
naturale estratto dallalbero di Neem. Neemazal T/S la soluzione ideale
per limpiego in orticoltura e in frutticoltura contro afidi, dorifora, mosca
bianca e larve di lepidotteri.
Disponibile in confezioni da 15 e da 75 ml.
Oliocin
- olio minerale
Olio minerale che esercita unazione insetticida-acaricida sulle uova inver-
nali ed estive e si impiega per la lotta contro cocciniglie, afidi e ragnetti
(acari) presenti su agrumi, pomacee, drupacee e olivo.
Puo' essere impiegato in qualsiasi stagione.
Disponibile in confezioni da 250 ml e da 1 litro.
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LA GAMMA Natria
Gli ammessi
in agricoltura biologica
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principi attivi riportati nellallegato II del regolamento
CE 834/07 e successive modifiche e/o integrazioni
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Piretro ActiGreen - insetticida di contatto
Insetticida a base di piretro naturale di origine vegetale. Piretro ActiGreen
ha un rapido effetto abbattente, insetto-repellente e pu essere impie-
gato fino a 2 giorni dalla raccolta. autorizzato su un ampio numeri di
colture orticole, frutticole e ornamentali per il controllo di afidi, lepidot-
teri, tentredini e altro.
Disponibile in confezioni da 20 e 100 ml.
Success
- insetticida
Insetticida a base di spinosad, principio attivo derivato
dal batterio Saccharopolyspora spinosa comunemente
presente nel terreno. Agisce per ingestione e contatto
su larve di lepidotteri, dorifora, tripidi, liriomyza e altro.
Success autorizzato su oltre 90 colture ed ideale
per la difesa di orticole, frutticole e ornamentali.
Disponibile in confezioni da 10 e 50 ml.
Cupravit
Natria
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CONCIMAZIONE
NB: le dosi indicate si riferiscono alla coltivazione nelle normali condizioni
ambientali, senza protezioni o coperture e con una terra da orto di medio
impasto e normalmente dotata di sostanza organica.
Nel distribuire i concimi bene localizzarli fra le file o attorno alla pianta a
una distanza di 10-15 cm dal fusto. Dopo ogni concimazione intervenite
con unirrigazione.
Nei terreni sabbiosi o con molto scheletro opportuno usare Bayfolan
Multi Orti e Giardini senza superare la dose di 30 g/m (3 kg su 100 m)
per volta; se sono richieste quantit maggiori, suddividerle in 2 interventi
successivi a 2-3 settimane di distanza.
DIFESA da insetti e altro
Afidi
Descrizione a pag. 11.
Protezione convenzionale: trattate con Confidor nellacqua di irrigazione
su colture appena trapiantate, o con applicazioni spray (5 ml/10 litri) su col-
ture gi sviluppate. In alternativa Decis Energy O-TEQ (12 ml/10 litri).
Protezione biologica: trattate con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) oppure
con Piretro Actigreen (15 ml/10 litri).
Insetti del terreno (nottue ed elateridi)
Larve di vario color che vivono nel terreno e attaccano le radici o recidono
le piante giovani appena sopra il colletto. Molte hanno attivit notturna
Protezione convenzionale: distribuite sul terreno Teflustar (30-50 g/10 m)
e incorporate con un rastrello. Inoltre il prodotto contiene azoto e fosforo utili
a stimolare il germogliamento e la radicazione delle giovani piantine.
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Mosca bianca - Aleurodidi
Sulla pagina inferiore di numerose specie orticole (melanzana,
zucchino, cetriolo e altre) si ammassano piccole mosche bian-
che, che si alzano rapidamente in volo quando la pianta viene
mossa; causano indebolimento della vegetazione e ritardo
della fioritura.
Protezione convenzionale: trattate con Confidor 200 SL op-
pure Confidor 200 O-TEQ nellacqua di irrigazione su colture
appena trapiantate, o con applicazioni spray (7,5 ml/10 litri) su
colture gi sviluppate. In alternativa, ai primi sintomi, trattate
con Decis Energy O-TEQ (10-17,5 ml/10 litri) oppure Movento
48 SC (20 ml/10 litri).
Protezione biologica: trattate con Neemazal
T/S (20-30 ml/10 litri).
Dorifora
Le foglie sono divorate da larve globose di colore
rosso-arancio o da adulti gialli striati di nero. Sulla pa-
gina inferiore delle foglie sono presenti ovature di co-
lore arancio-giallo.
Protezione convenzionale: trattate alla comparsa
dei primi adulti o in presenza delle uova con Decis
Energy O-TEQ (10 ml/10 litri).
Protezione biologica: trattate con Neemazal T/S
(20-30 ml/10 litri) oppure con Success (5 ml/10
litri).
Larve defogliatrici (cavolaia ecc.)
Le foglie sono erose da larve verdi-giallastre con puntini neri
oppure da larve verdi e pelose.
Protezione convenzionale: alla comparsa del parassita, trat-
tate con Decis Energy O-TEQ (10-12 ml/10 litri) o Decis Jet (5-
8 ml/10 litri) o Decis Protector AL (pronto alluso).
Protezione biologica: trattate con Success (8-10 ml/10 litri)
oppure con Piretro Actigreen (16-20 ml/10 litri).
Tignola del pomodoro Tuta absoluta
Si tratta di un lepidottero le cui larve si nutrono a
spese della parte epigea delle solanacee e in particolare del pomo-
doro. Ladulto una farfallina grigio-argentea di 6-7 mm. Le larve
scavano nelle foglie mine - gallerie - che inizialmente sono bianco-
argentee e in breve necrotizzano e imbruniscono, attaccano anche
i fusti e i frutti, sui quali provocano necrosi del calice e la comparsa
di fori di uscita in superficie.
Protezione biologica: alla comparsa delle larve, intervenite con
Success (8-10 ml/10 litri) ripetendo il trattamento dopo 10 giorni.
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Acari Ragnetto rosso
Le foglie assumono un colore caratteri-
stico, con riflessi metallici e poi finiscono
col seccare; sulla pagina inferiore della fo-
glia, con una lente, si possono vedere pic-
coli parassiti rossastri o giallastri molto
mobili che, in caso di infestazioni mas-
sicce, formano delle ragnatele.
Protezione convenzionale: trattate, alla
comparsa del parassita, con Borneo (3,5
ml/10 litri).
Lumache
Tutte le parti verdi delle piante vengono man-
giate dalle lumache (chiocciole e limacce), che
escono soprattutto di notte o dopo una pioggia
abbondante. Il danno creato porta la pianta ad
arrestare il proprio sviluppo.
Protezione convenzionale: trattate con Mesu-
rol M plus (10-30 g/10 m oppure 2-3 g - pochi
granuli - attorno alle singole piante).
Protezione biologica: distribuite a spaglio Na-
tria Lumachicida (2,5-5 g/m)
Peronospora
Sulle foglie di diversi ortaggi si evidenziano mac-
chie clorotiche seguite da seccume; sulla pagina
inferiore si ha la comparsa di una tipica efflore-
scenza biancastra. Sul fusto si evidenzia la
presenza di macchie di seccume bruno che in-
teressa i tessuti sottostanti. Sui frutti immaturi
compaiono macchie irregolari, acquose, grigie,
poi brune e color cuoio; infine marcescenza dei
frutti.
Intervenite quando si presentano le condizioni
favorevoli allo sviluppo della malattia o alla
comparsa dei primi sintomi.
Protezione convenzionale: trattate con Me-
lody Compact (30-40 g/10 litri) ogni 7 giorni op-
pure R6 Bordeaux WG (40-60 g/10 litri
d'acqua) oppure Aliette (20-30 g/10 litri).
Protezione biologica: trattate con Cupravit Blu
WG (25-35 g/10 litri). Svolge unazione fungi-
cida anche su alternariosi di pomodoro e pa-
tata. Ripetete il trattamento ogni 7 giorni.
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DIFESA da patologie fungine
Mal bianco o Oidio
Le foglie e i tessuti vengono ricoperti da un fel-
tro farinoso e biancastro. In seguito le foglie in-
gialliscono e avvizziscono. In caso di forti
infestazioni il fungo colpisce anche fusti e frutti
con conseguente ingiallimento e avvizzimento.
Protezione convenzionale: trattate preventiva-
mente ogni 7-10 giorni con Folicur SE (29 ml/10
litri).
Alternaria Nerume
A livello fogliare, su pomodoro e patata, si svi-
luppano macchie brune, necrotiche e tondeg-
gianti, con zone concentriche e margine netto.
Sul colletto e sullo stelo sono presenti necrosi
brune, mentre sui frutti si sviluppano aree irre-
golari depresse, con aree concentriche, scure o
coperte da una muffa nerastra vellutata.
Protezione biologica: impiegate Cupravit Blu
WG (25-35 g/10 litri).
Botrite
Il fungo penetra nei tessuti attraverso piccole fe-
rite e si sviluppa rapidamente infettando in poco
tempo tutte le zone circostanti. Su alcune piante
(es. pomodoro) attacca fiori e frutti mentre su
altre (es. insalate) si sviluppa a livello dei fusti.
Determina la formazione di una muffa grigiastra
che si diffonde rapidamente causando danni
molto gravi.
Protezione convenzionale: trattate in fioritura
e allaccrescimento del frutto con Teldor Plus
(10-15 ml/10 litri). Ripetete dopo 14 giorni.
Protezione biologica: impiegate Serenade Na-
tria (25-40 g/10 litri) preventivamente a partire
dalla fioritura.
Sclerotinia della lattuga
Determina lesioni di colore bruno alla base della pianta
e lungo il fusto: successivamente si ha marcescenza
dei tessuti. Le parti colpite vengono coperte da una
muffetta cotonosa biancastra. Si sviluppa quando, per
pi giorni, si hanno temperature di 20C.
Protezione convenzionale: trattate quando il cespo
inizia a crescere con Teldor Plus (10-15 ml/10 litri); ri-
petete dopo 11-12 giorni.
Protezione biologica: impiegate Serenade Natria
(25-40 g/10 litri) preventivamente, a partire
dallaccrescimento del cespo.
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Criteri dintervento per la difesa delle colture orticole
Parassiti Difesa
Agricoltura
biologica
Quando
trattare
Afidi
Alla
comparsa
o
preventivo
Mosca
bianca
Larve di
lepidotteri
Alla
comparsa
delle larve
Dorifora
Alla
comparsa
Insetti del
terreno e
Grillo talpa
Alla
comparsa
Oidio
Trattare
ogni
7-10 giorni
-
Folicur SE
ogni 10-14
giorni
Alla
comparsa
Peronospora
Alternaria
Botrite
Preventiva-
mente
Chiocciole
e
Lumache
Alla
comparsa
Confidor
Decis Energy O-TEQ
oppure
Confidor
Decis Energy O-TEQ
oppure
Decis Energy O-TEQ
Decis Jet
oppure
R6 Bordeaux WG
Melody Compact
oppure
Neemazal T/S
Success
Neemazal T/S
Success
oppure
Teflustar
Natria Lumachicida Mesurol M Plus
Folicur SE
Cupravit Blu WG
Serenade Natria Teldor Plus
Acari
Alla
comparsa
Borneo
La concimazione delle piante da frutto permette la formazione di una ri-
serva di elementi nutritivi nella zona di terreno vicina alle radici, che facilita
la crescita della pianta. Le concimazioni con Bayfolan Multi Orti e Giardini
(concime a cessione programmata con efficacia di circa 4 mesi) oppure
con Bayfolan Natria (concime di origine naturale che migliora le caratteri-
stiche del terreno), al momento dellimpianto, sono utili anche nellanno
successivo. Il fabbisogno di elementi nutritivi
nel corso della vita della pianta viene soddi-
sfatto con interventi in copertura, scaglionati
nel corso dellanno e dimensionati a seconda
dellet della pianta stessa e della sua produ-
zione. In alternativa a Bayfolan Multi Orti e
Giardini si pu utilizzare Bayfolan PRO Uni-
versale ogni 2-3 mesi.
Concimazione dimpianto: distribuite allim-
pianto Bayfolan Natria alla dose di 80 g per
piante di un anno e 100 g per piante con pi di
due anni. Il concime va mescolato con la terra
di riempimento della buca.
Concimazione di copertura: alla ripresa ve-
getativa, impiegate Bayfolan Multi Orti e Giar-
dini oppure Bayfolan Natria distribuendoli su
una superficie leggermente pi grande di
quella corrispondente alla proiezione al suolo
della chioma della pianta, badando di mante-
nersi a circa 30 cm dal tronco. Gli altri inter-
venti saranno dosati secondo le esigenze
della specie (vedi tabella).
Durante la stagione successiva allimpianto
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CONCIMAZIONE
Zona da
concimare
30
cm
30
cm
Zona da
concimare
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Frutteto
non sono necessarie concimazioni di copertura. Al terzo e al quarto anno
concimate utilizzando rispettivamente 1/2 e 3/4 dei quantitativi consigliati
per le piante in produzione. La concimazione di copertura risulta pi effi-
cace se viene interrata con una leggera lavorazione del terreno e viene se-
guita da unirrigazione. Se il terreno tenuto a prato, non superate la dose
unitaria di 50 g/m effettuando la concimazione quando il prato non in ve-
getazione o dopo il taglio e irrigate abbondantemente.
41
Bayfolan
Natria