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TERMICI
Celenit
INDICE DEI CONTENUTI
4
10
12
14
PONTI TERMICI
VERIFICA
CONDENSAZIONE
SUPERFICIALE
VERIFICA
ENERGETICA
SOLUZIONI CELENIT
SOLUZIONI
1. Pilastro in parete
SOLUZIONI
2. Pilastro in angolo
16
18
20
22
24
26
SOLUZIONI
3. Solaio a parete
SOLUZIONI
4. Solaio a sbalzo
piano pilotis
SOLUZIONI
5. Parete controterra
SOLUZIONI
6. Parete controterra
su locale non
riscaldato
SOLUZIONI
7. Copertura piana
SOLUZIONI
8. Copertura
inclinata
finto trave
28
30
31
32
35
38
SOLUZIONI
9. Copertura
inclinata
trave a sbalzo
SOLUZIONI
10. Serramento
CONCLUSIONI
MATERIALI
POSA IN OPERA
NOTE
PEFC/18-31-168
PONTI
TERMICI
VERIFICA
CONDENSAZIONE
T = 20 C
UR = 65%
SUPERFICIALE
INSERIMENTO DEL MATERIALE PER CORREGGERE IL PONTE TERMICO
condensazione superficiale.
La correzione pertanto considerata sufficiente se la
temperatura superficiale interna del punto critico risulta
essere Tsi 13,2 C.
Per un corretto impiego di questo manuale necessario
seguire le indicazioni del Diagramma 1: si deve procedere
all'inserimento del tipo di prodotto Celenit e del suo
spessore sino a che il ponte termico non risulti corretto.
Nelle soluzioni proposte nelle pagine successive, sono
stati evidenziati spessori e materiali adatti alla correzione
del ponte termico in oggetto in relazione alla localit
dell'edificio oggetto di indagine, alla geometria della
struttura e alle caratteristiche termiche dei materiali.
RISCHIO DI
CONDENSAZIONE
SUPERFICIALE
Tsi < 13,2 C
SI
IMPIEGO DELL'OPUSCOLO
PONTI TERMICI PER
IL CONTROLLO
DELL'ASSENZA DI
CONDENSAZIONE
SUPERFICIALE
PONTE
TERMICO
CORRETTO
NO
(C)
20.0
19.0
18.0
17.0
16.0
15.0
14.0
13.0
12.0
11.0
10.0
9.0
8.0
7.0
6.0
5.0
4.0
3.0
2.0
1.0
0.0
Tsi = 18 C
(PUNTO NON CRITICO)
(C)
20.0
19.0
18.0
17.0
16.0
15.0
14.0
13.0
12.0
11.0
10.0
9.0
8.0
7.0
6.0
5.0
4.0
3.0
2.0
1.0
0.0
VERIFICA
EDIFICIO
NUOVA
COSTRUZIONE
ENERGETICA
EDIFICIO
ESISTENTE
oggetto di ristrutturazione
integrale o demolizione
e ricostruzione in
manutenzione
straordinaria con
Sutile > 1000 m2
oggetto di
ristrutturazione integrale
con Sutile < 1000 m2
o parziale
METODO
SEMPLIFICATO*
con rapporto
Svetrata/Sutile < 0,18
RISPETTO U LIMITE
MEDIO COMPONENTI
a ponte termico
corretto
SI
NO
METODO DI CALCOLO UNI TS 11300
Calcolo delle dispersioni ponti termici in accordo
con UNI EN ISO 14683
NO
IL COEFFICIENTE LINEICO
Il calcolo agli elementi finiti alla base delle indicazioni del
manuale permette la valutazione dei coefficienti lineici
in funzione della tipologia di ponte termico, delle
dimensioni geometriche esterne e delle caratteristiche
termiche dei materiali impiegati. Il calcolo eseguito
in accordo con le norme UNI EN ISO 14683 e UNI EN
ISO 10211.
Il coefficiente lineico il parametro espresso in W/mK
che permette di valutare le maggiori dispersioni dovute
alla presenza di un ponte termico. Il prodotto tra il
coefficiente lineico e la lunghezza (o profondit) del
ponte termico restituisce i valori di coefficienti dispersivi
IMPIEGO DELL'OPUSCOLO
PONTI TERMICI
CELENIT PER
VALUTAZIONE PRELIMINARE
DEL COEFFICIENTE LINEICO
E PER IL CONTROLLO
DELL'ASSENZA
DI CONDENSAZIONE
SUPERFICIALE
IMPIEGO DELL'OPUSCOLO
PONTI TERMICI
CELENIT PER
VALUTAZIONE PRELIMINARE
DEL COEFFICIENTE LINEICO
E PER IL CONTROLLO
DELL'ASSENZA
DI CONDENSAZIONE
SUPERFICIALE
IMPIEGO DELL'OPUSCOLO
PONTI TERMICI PER
IL CONTROLLO
DELL'ASSENZA DI
CONDENSAZIONE
SUPERFICIALE
* Nel caso di utilizzo del METODO SEMPLIFICATO (art. 4, comma 8-DPR 59/09) con rapporto tra superficie trasparente
complessiva dell'edificio e superficie utile inferiore a 0,18 si attribuisce all'edificio un valore Epi=Epi limite. Tale valore fa si che ai fini
della certificazione energetica l'edificio ricada indicativamente entro classe C.
Per sviluppare dunque le verifiche sulle trasmittanze U limite [W/mK] vi sono due possibilit:
1. Il ponte termico definibile corretto (secondo le indicazioni del DLgs 311), ovvero la trasmittanza della parete
fittizia inferiore alla trasmittanza della sezione moltiplicata per 1,15: Upt < U x 1,15
2. Il ponte termico non definibile corretto e quindi necessario controllare che la trasmittanza media delle
strutture oggetto di indagine sia minore di quella limite: Umedia< Ulimite
9
CASI ANALIZZATI
SOLUZIONI
CELENIT
20C
-5C, 0 C, 5C
0C, 5C ,10C
ZONE CLIMATICHE
Le differenti temperature dell'aria esterne sono state ipotizzate in riferimento alla suddivisione del territorio
nazionale in zone climatiche presente nel DPR 412/93.
I dati sono suddivisi per tipologia e spessore di prodotto utilizzato per la correzione, la quale pu essere:
CO (correzione ordinaria), CA (correzione accurata), CMA (correzione molto accurata).
Nelle tabelle, i colori indicano:
rischio di condensazione superficiale
correzione che permette di raggiungere le temperature superficiali minime per evitare la formazione di
condensa superficiale secondo i limiti di legge (DPR 59/09).
Il servizio di assistenza tecnica a disposizione per eventuali chiarimenti o verifiche energetiche e igrometriche
del ponte termico.
NORMATIVE
PONTI TERMICI
Norma
Titolo
Zona A - B
UNI EN ISO 10211
Zona C
Zona D
Zona E - F
VERIFICHE
DI CONDENSA
5C;
VERIFICHE
UNI TS 11300-1
VERIFICHE
UNI 10355
ENERGETICHE
UNI 10351
UNI 10349
ENERGETICHE
*Il CelPT un software che valuta i ponti termici per mezzo di calcoli agli elementi finiti in accordo con le indicazioni della norma UNI EN ISO
14683 e della norma UNI EN ISO 10211.
10
11
SOLUZIONI
SOLUZIONI
1. Pilastro in parete
1. Pilastro in parete
DESCRIZIONE
Il ponte termico in oggetto riguarda il caso del pilastro
inserito nella parete. La temperatura superficiale
interna indicata nella tabella relativa al punto pi
critico situato in corrispondenza della superficie interna
del pilastro.
La stratigrafia della parete in accordo con la
trasmittanza limite imposta dal DPR 59 per la zona
climatica E.
Fig. 4
Ponte termico pilastro in parete
Correzione ordinaria (CO)
Fig. 5
Ponte termico pilastro in parete
Correzione accurata (CA)
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
13,5
14,8
16,1
0,66
CO
Celenit N
25
13,8
15,1
16,3
0,62
CA
Celenit N
25
15,0
16,0
16,8
0,48
CMA
Celenit N
25
14,5
15,6
16,7
0,46
CO
Celenit N
30
14,1
15,3
16,5
0,58
CO
Celenit N
40
14,5
15,6
16,7
0,53
CA
Celenit N
40
16,0
16,8
17,6
0,34
CO
Celenit N
50
14,9
15,9
16,9
0,48
CA
Celenit N
50
16,5
17,2
17,9
0,28
CO
Celenit N
75
15,7
16,6
17,4
0,38
CA
Celenit N
75
17,3
17,8
18,4
0,17
CO
Celenit P3
25
14,0
15,2
16,4
0,60
CO
Celenit P3
35
14,6
15,7
16,7
0,52
CA
Celenit P3
35
16,2
17,0
17,7
0,31
CO
Celenit P3
50
15,2
16,2
17,1
0,44
CA
Celenit P3
50
17,1
17,2
18,3
0,19
CO
Celenit P3
75
16,0
16,8
17,6
0,34
CO
Celenit P3
100
16,7
17,4
18,0
0,25
CO
Celenit E3
35
14,7
15,7
16,8
0,51
CA
Celenit E3
35
16,5
17,2
17,9
0,28
CO
Celenit E3
50
15,3
16,2
17,2
0,43
CO
Celenit E3
75
16,0
16,8
17,6
0,33
CO
Celenit E3
100
16,7
17,4
18,0
0,25
CO
Celenit G3
25
14,1
15,3
16,5
0,58
CO
Celenit G3
35
14,7
15,8
16,8
0,50
CA
Celenit G3
35
16,6
17,3
18,0
0,26
CO
Celenit G3
50
15,3
16,3
17,2
0,42
CO
Celenit G3
75
16,1
16,9
17,7
0,32
CO
Celenit G3
100
16,8
17,4
18,1
0,24
CONCLUSIONE
Fig. 6
Ponte termico pilastro in parete
Correzione molto accurata (CMA)
12
Nelle diverse zone climatiche per evitare il rischio di formazione di condensazione superficiale necessario impiegare
con una correzione ordinaria almeno 20 mm di Celenit.
Per un'ottimale correzione del ponte termico importante valutare lo spessore del materiale isolante ma soprattutto
la tipologia di intervento. Ad esempio a livello di dispersione energetica la correzione molto accurata con sp. 25 mm
presenta valori migliori rispetto ad una correzione ordinaria con sp. 50 mm.
13
SOLUZIONI
SOLUZIONI
2. Pilastro in angolo
2. Pilastro in angolo
DESCRIZIONE
Il ponte termico in oggetto riguarda il caso del pilastro
inserito in angolo tra due pareti.
La stratigrafia della parete in accordo con la trasmittanza
limite imposta dal DPR 59 per la zona climatica E.
Se il pilastro ha una dimensione maggiore o rientra verso
l'interno il valore di temperatura potrebbe diminuire,
Fig. 7
Ponte termico di pilastro in angolo
Correzione ordinaria (CO)
Fig. 8
Ponte termico di pilastro in angolo
Correzione accurata (CA)
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
7,7
10,2
12,6
0,22
CO
Celenit N
25
8,0
10,4
12,8
0,21
CO
Celenit N
30
8,3
10,6
13,0
0,20
CO
Celenit N
35
8,6
10,9
13,1
0,19
CO
Celenit N
40
8,8
11,1
13,3
0,18
CO
Celenit N
50
9,3
11,4
13,6
0,16
CA
Celenit N
50
10,9
12,8
14,6
0,10
CMA
Celenit N
50
17,2
17,8
18,3
-0,09
CO
Celenit N
75
10,4
12,3
14,2
0,11
CA
Celenit N
75
12,5
14,0
15,5
0,03
CMA
Celenit N
75
17,7
18,2
18,6
-0,12
CO
Celenit P3
25
8,2
10,6
12,9
0,20
CO
Celenit P3
35
8,9
11,1
13,3
0,17
CO
Celenit P3
50
9,8
11,8
13,9
0,14
CA
Celenit P3
50
12,1
13,7
15,3
0,05
CMA
Celenit P3
50
17,7
18,1
18,6
-0,12
CO
Celenit P3
75
10,9
12,7
14,5
0,09
CA
Celenit P3
75
13,9
15,1
16,3
-0,02
CO
Celenit P3
100
12,0
13,6
15,2
0,05
CO
Celenit E3
35
9,0
11,2
13,4
0,17
CO
Celenit E3
50
9,9
11,9
13,9
0,13
CA
Celenit E3
50
12,5
14,0
15,5
0,04
CMA
Celenit E3
50
17,8
18,2
18,7
-0,12
CO
Celenit E3
75
11,0
12,8
14,6
0,09
CA
Celenit E3
75
14,1
15,3
16,7
-0,03
CO
Celenit E3
100
12,0
13,6
15,2
0,05
CO
Celenit G3
25
8,3
10,7
13,0
0,20
CO
Celenit G3
35
9,1
11,3
13,5
0,16
CO
Celenit G3
50
10,0
12,0
14,0
0,13
CA
Celenit G3
50
12,7
14,2
15,6
0,03
CMA
Celenit G3
50
17,9
18,3
18,7
-0,13
CO
Celenit G3
75
11,1
12,9
14,7
0,08
CA
Celenit G3
75
14,5
15,6
16,7
-0,04
CO
Celenit G3
100
12,2
13,8
15,3
0,04
CONCLUSIONE
Fig. 9
Ponte termico di pilastro in angolo
Correzione molto accurata (CMA)
14
In zone climatiche particolarmente rigide nei mesi invernali (T = -5 C) necessaria la correzione molto accurata
del ponte termico (Fig. 9) con uno spessore minimo di 50 mm di pannelli Celenit. In zone climatiche mediamente
fredde (T = 0 C), si deve correggere accuratamente il ponte termico con almeno uno spessore di 75 mm di
prodotti Celenit N.
15
SOLUZIONI
SOLUZIONI
3. Solaio a parete
3. Solaio a parete
TEMPERATURE SUPERFICIALI INTERNE IN CORRISPONDENZA DEL PONTE TERMICO
DESCRIZIONE
Il ponte termico in oggetto riguarda il nodo tra il solaio
e la parete. Il punto critico considerato nella sezione
tendenzialmente l'attacco inferiore del solaio con la
parete e la sua criticit o meno dipende dalla stratigrafia
PUNTO CRITICO
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
14,9
15,9
0,72
CO
Celenit N
25
15,1
16,1
0,68
CO
Celenit N
30
15,4
16,3
0,64
CO
Celenit N
35
15,5
16,4
0,60
CO
Celenit N
40
15,7
16,6
0,57
CO
Celenit N
50
16,0
16,8
0,52
CO
Celenit N
75
16,7
17,3
0,41
CO
Celenit P3
25
15,3
16,2
0,66
CO
Celenit P3
35
15,7
16,6
0,57
CO
Celenit P3
50
16,3
17,0
0,48
CO
Celenit P3
75
16,9
17,5
0,36
CO
Celenit P3
100
17,5
18,0
0,27
CO
Celenit E3
35
15,8
16,7
0,55
CO
Celenit E3
50
16,3
17,1
0,46
CO
Celenit E3
75
16,9
17,6
0,36
CO
Celenit E3
100
17,7
18,0
0,26
CO
Celenit G3
25
15,4
16,3
0,64
CO
Celenit G3
35
15,9
16,7
0,55
CO
Celenit G3
50
16,4
17,1
0,46
CO
Celenit G3
75
17,0
17,6
0,35
CO
Celenit G3
100
17,6
18,0
0,25
Fig. 10
Ponte termico solaio a parete
Non corretto
CONCLUSIONE
Fig. 11
Ponte termico solaio a parete
Correzione ordinaria (CO)
16
La correzione del ponte termico con uno spessore di almeno 20 mm di Celenit N assicura un ridotto rischio di
condensazione superficiale nelle varie localit.
La riduzione significativa delle dispersioni energetiche si ottiene correggendo il ponte termico con almeno 50
mm di Celenit N, oppure utilizzando i pannelli Celenit P3, E3 e G3.
17
SOLUZIONI
SOLUZIONI
DESCRIZIONE
Il ponte termico in oggetto riguarda il caso dei solai a
sbalzo (elementi aggettanti).
La stratigrafia della parete in accordo con la trasmittanza
limite imposta dal DPR 59 per la zona climatica E.
Per la correzione accurata del ponte termico possibile
allungare il percorso della dispersione di almeno 30 cm
Fig. 12
Ponte termico solaio a sbalzo
Correzione ordinaria (CO)
Fig. 13
Ponte termico solaio a sbalzo
Correzione accurata (CA-1)
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
9,8
11,8
13,9
0,54
CO
Celenit N
25
10,2
12,1
14,1
0,51
CO
Celenit N
30
10,5
12,4
14,3
0,48
CO
Celenit N
35
10,8
12,6
14,5
0,45
CO
Celenit N
40
11,0
12,8
14,6
0,43
CO
Celenit N
50
11,4
13,1
14,8
0,39
CA-1
Celenit N
50
11,8
13,5
15,1
0,34
CA-2
Celenit N
50
11,9
13,5
15,2
0,32
CO
Celenit N
75
12,3
13,7
15,3
0,32
CA-1
Celenit N
75
12,6
14,0
15,5
0,27
CA-2
Celenit N
75
12,7
14,2
15,6
0,24
CO
Celenit P3
25
10,4
12,3
14,2
0,49
CO
Celenit P3
35
11,1
12,9
14,7
0,42
CO
Celenit P3
50
11,9
13,5
15,1
0,35
CO
Celenit P3
75
12,6
14,1
15,6
0,28
CA-1
Celenit P3
75
13,1
14,5
15,8
0,22
CA-2
Celenit P3
75
13,3
14,7
16,0
0,18
CO
Celenit P3
100
13,2
14,5
15,9
0,22
CA-1
Celenit P3
100
13,6
14,9
16,1
0,17
CA-2
Celenit P3
100
13,9
15,1
16,3
0,12
CO
Celenit E3
35
11,3
13,0
14,8
0,40
CO
Celenit E3
50
12,0
13,6
15,2
0,33
CO
Celenit E3
75
12,7
14,1
15,6
0,27
CA-1
Celenit E3
75
13,2
14,5
15,9
0,22
CA-2
Celenit E3
75
13,5
14,8
16,1
0,16
CO
Celenit E3
100
13,2
14,6
15,9
0,22
CA-1
Celenit E3
100
13,6
14,9
16,2
0,17
CA-2
Celenit E3
100
13,9
15,1
16,3
0,12
CO
Celenit G3
25
10,6
12,5
14,3
0,47
CO
Celenit G3
35
11,4
13,1
14,8
0,39
CO
Celenit G3
50
12,1
13,7
15,2
0,33
CO
Celenit G3
75
12,8
14,2
15,7
0,26
CA-1
Celenit G3
75
13,3
14,6
16,0
0,21
CA-2
Celenit G3
75
13,6
14,9
16,2
0,15
CO
Celenit G3
100
13,3
14,7
16,0
0,20
CA-1
Celenit G3
100
13,8
15,0
16,3
0,16
CA-2
Celenit G3
100
14,1
15,3
16,4
0,10
CONCLUSIONE
Fig. 14
Ponte termico solaio a sbalzo
Correzione molto accurata (CA-2)
18
In zone climatiche con condizioni invernali particolarmente rigide (T = -5 C) necessario impiegare spessori
di almeno 75 mm di prodotti Celenit P3, E3 o G3 con una correzione accurata del ponte termico. Nelle zone
climatiche mediamente fredde (T = 0 C) possibile utilizzare il Celenit N di spessore 75 mm oppure gli altri
prodotti Celenit P3, E3 e G3 di spessore 50 mm. In zone climatiche con T = 5 C sufficiente l'impiego di
Celenit N, spessore 20 mm.
19
SOLUZIONI
SOLUZIONI
5. Parete controterra
5. Parete controterra
TEMPERATURE SUPERFICIALI INTERNE IN CORRISPONDENZA DEL PONTE TERMICO
DESCRIZIONE
Il ponte termico in oggetto riguarda il caso della parete
controterra.
La stratigrafia della parete e del solaio sono in accordo
con la trasmittanza limite imposta dal DPR 59 per la
zona climatica E. Il punto critico del ponte termico
che caratterizza la parete controterra legato alla
dispersione attraverso il terreno. Nei casi in cui non
risulti sufficiente la correzione ordinaria, CO (Fig. 15),
Fig. 15
Ponte termico parete controterra
Correzione ordinaria (CO)
Fig. 16
Ponte termico parete controterra
Correzione accurata (CA-1)
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
11,3
13,0
14,8
1,30
CO
Celenit N
25
11,5
13,2
14,9
1,26
CO
Celenit N
30
11,7
13,4
15,0
1,23
CO
Celenit N
35
11,9
13,5
15,1
1,20
CO
Celenit N
40
12,0
13,6
15,2
1,17
CO
Celenit N
50
12,3
13,8
15,4
1,13
CO
Celenit N
75
12,8
14,3
15,7
1,04
CA-1
Celenit N
75
13,1
14,5
15,9
0,98
CA-2
Celenit N
75
13,4
14,8
16,3
0,69
CO
Celenit P3
25
11,6
13,3
15,0
1,24
CO
Celenit P3
35
12,1
13,7
15,3
1,16
CO
Celenit P3
50
12,6
14,1
15,6
1,08
CO
Celenit P3
75
13,2
14,5
15,9
0,98
CA
Celenit P3
75
13,4
14,7
16,1
0,92
CO
Celenit P3
100
13,6
14,9
16,1
0,91
CA-1
Celenit P3
100
13,8
15,0
16,3
0,85
CA-2
Celenit P3
100
14,2
15,4
16,7
0,60
CO
Celenit E3
35
12,2
13,8
15,3
1,14
CO
Celenit E3
50
12,7
14,2
15,6
1,06
CO
Celenit E3
75
13,2
14,6
15,9
0,97
CA
Celenit E3
75
13,5
14,8
16,1
0,91
CO
Celenit E3
100
13,6
14,9
16,1
0,91
CA-1
Celenit E3
100
13,8
15,0
16,3
0,85
CA-2
Celenit E3
100
14,2
15,4
16,7
0,60
CO
Celenit G3
25
11,7
13,4
15,0
1,22
CO
Celenit G3
35
12,3
13,8
15,4
1,13
CO
Celenit G3
50
12,8
14,2
15,7
1,05
CO
Celenit G3
75
13,3
14,6
16,0
0,96
CA
Celenit G3
75
13,6
14,9
16,1
0,90
CO
Celenit G3
100
13,7
14,9
16,2
0,89
CA-1
Celenit G3
100
13,9
15,1
16,3
0,83
CA-2
Celenit G3
100
14,3
15,5
16,8
0,59
CONCLUSIONE
Fig. 17
Ponte termico parete controterra
Correzione accurata (CA-2)
20
In zone climatiche particolarmente rigide nei mesi invernali (T = -5 C) per evitare rischi di condensazione
superficiale sufficiente correggere il ponte termico con almeno uno spessore di 75 mm di Celenit P3, E3, G3.
Per le zone climatiche con T = 0 C e T = 5 C sono sufficienti 25 mm di Celenit N per evitare il rischio di
condensazione superficiale ma, ai fini della riduzione delle dispersioni termiche, opportuno orientarsi verso
soluzioni con coefficiente lineico inferiore.
21
SOLUZIONI
SOLUZIONI
DESCRIZIONE
PUNTO CRITICO
Fig. 17
Ponte termico parete controterra su locale
non riscaldato. Non corretto
Fig. 19
Ponte termico parete controterra su locale
non riscaldato. Correzione accurata (CA)
22
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
12,6
14,2
15,8
0,45
CO
Celenit N
25
12,8
14,3
15,9
0,44
CO
Celenit N
30
12,9
14,5
16,0
0,43
CO
Celenit N
35
13,1
14,6
16,1
0,43
CO
Celenit N
40
13,2
14,7
16,2
0,42
CO
Celenit N
50
13,4
14,9
16,4
0,41
CO
Celenit N
75
13,8
15,2
16,6
0,40
CA
Celenit N
75
14,1
15,4
16,8
0,38
CO
Celenit P3
25
12,9
14,4
16,0
0,44
CO
Celenit P3
35
13,2
14,7
16,3
0,42
CO
Celenit P3
50
13,6
15,0
16,5
0,42
CO
Celenit P3
75
14,0
15,4
16,8
0,42
CO
Celenit P3
100
14,3
15,7
17,0
0,41
CO
Celenit E3
35
13,3
14,8
16,3
0,42
CO
Celenit E3
50
13,7
15,1
16,5
0,42
CO
Celenit E3
75
14,0
15,4
16,8
0,42
CO
Celenit E3
100
14,4
15,7
17,0
0,41
CO
Celenit G3
25
13,0
14,5
16,1
0,43
CO
Celenit G3
35
13,4
14,8
16,3
0,43
CO
Celenit G3
50
13,7
15,1
16,6
0,43
CO
Celenit G3
75
14,1
15,5
16,8
0,43
CO
Celenit G3
100
14,4
15,7
17,0
0,43
Fig. 18
Ponte termico parete controterra su locale
non riscaldato. Correzione ordinaria (CO)
CONCLUSIONE
In zone climatiche particolarmente rigide nei mesi invernali (T = -5 C) per evitare il rischio di condensazione
superficiale necessario impiegare spessori di 40 mm di Celenit N, mentre per zone climatiche mediamente
fredde (T = 0 C) necessario intervenire con almeno 20 mm di Celenit N.
23
SOLUZIONI
SOLUZIONI
7. Copertura piana
7. Copertura piana
DESCRIZIONE
PUNTO CRITICO
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
12,3
13,8
15,4
0,72
CO
Celenit N
25
12,5
14,0
15,5
0,69
CO
Celenit N
30
12,6
14,1
15,6
0,67
CO
Celenit N
35
12,7
14,2
15,7
0,66
CO
Celenit N
40
12,9
14,3
15,7
0,66
CO
Celenit N
50
13,1
14,5
15,9
0,62
CO
Celenit N
75
13,5
14,8
16,1
0,49
CO
Celenit P3
25
12,6
14,0
15,5
0,68
CO
Celenit P3
35
12,9
14,3
15,8
0,64
CO
Celenit P3
50
13,3
14,6
16,0
0,59
CO
Celenit P3
75
13,7
15,0
16,2
0,47
CO
Celenit P3
100
14,1
15,3
16,4
0,50
CO
Celenit E3
35
13,0
14,4
15,8
0,63
CO
Celenit E3
50
13,4
14,7
16,0
0,58
CO
Celenit E3
75
13,7
15,0
16,2
0,46
CO
Celenit E3
100
14,1
15,3
16,4
0,50
CO
Celenit G3
25
12,6
14,1
15,6
0,67
CO
Celenit G3
35
13,0
14,4
15,8
0,62
CO
Celenit G3
50
13,4
14,7
16,0
0,58
CO
Celenit G3
75
13,8
15,0
16,3
0,46
CO
Celenit G3
100
14,1
15,3
16,5
0,49
Fig. 20
Ponte termico della copertura piana
Non corretto
CONCLUSIONE
Fig. 21
Ponte termico della copertura piana
Correzione ordinaria (CO)
24
In zone climatiche particolarmente rigide nei mesi invernali (T = -5 C) per evitare il rischio di condensazione
superficiale necessario impiegare spessori di 75 mm di Celenit N, oppure 50 mm di Celenit P3, E3, G3 mentre
per zone climatiche mediamente fredde (T = 0 C) necessario intervenire con almeno 20 mm di Celenit N.
25
SOLUZIONI
SOLUZIONI
Fig. 22
Ponte termico della copertura inclinata
Correzione ordinaria (CO)
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
12,0
13,6
15,2
0,88
CO
Celenit N
25
12,4
13,9
15,4
0,83
CA
Celenit N
25
14,4
15,6
16,7
0,47
CO
Celenit N
30
12,6
14,1
15,6
0,79
CO
Celenit N
35
12,9
14,3
15,7
0,75
CO
Celenit N
40
13,1
14,5
15,9
0,71
CA
Celenit N
40
14,9
15,9
16,9
0,42
CO
Celenit N
50
13,4
14,8
16,1
0,66
CO
Celenit N
75
14,1
15,3
16,5
0,55
CO
Celenit P3
25
12,6
14,1
15,5
0,80
CA
Celenit P3
25
14,6
15,6
16,7
0,46
CO
Celenit P3
35
13,2
14,6
15,9
0,70
CO
Celenit P3
50
13,9
15,1
16,3
0,60
CO
Celenit P3
75
14,5
15,6
16,7
0,49
CO
Celenit P3
100
15,0
16,0
17,0
0,40
CO
Celenit E3
35
13,4
14,7
16,0
0,67
CO
Celenit E3
50
14,0
15,2
16,4
0,58
CO
Celenit E3
75
14,6
15,7
16,8
0,48
CO
Celenit E3
100
15,1
16,0
17,0
0,40
CO
Celenit G3
25
12,7
14,2
15,6
0,78
CA
Celenit G3
25
14,6
15,7
16,8
0,45
CO
Celenit G3
35
13,4
14,8
16,1
0,66
CO
Celenit G3
50
14,0
15,2
16,4
0,57
CO
Celenit G3
75
14,7
15,8
16,8
0,46
CO
Celenit G3
100
15,2
16,1
17,1
0,38
CONCLUSIONE
Fig. 23
Ponte termico della copertura inclinata
Correzione ordinaria (CA)
26
In zone climatiche particolarmente rigide nei mesi invernali (T = -5 C) per evitare il rischio di condensazione superficiale
necessario impiegare spessori di 50 mm di Celenit N, mentre per le zone mediamente fredde (T = 0 C) sono
necessari spessori di almeno 20 mm di Celenit N. Per ridurre le dispersioni termiche invece necessario orientarsi
verso soluzioni che presentano un valore inferiore del coefficiente lineico.
27
SOLUZIONI
SOLUZIONI
Fig. 24
Ponte termico della copertura inclinata
Correzione ordinaria (CO)
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
CO
Celenit N
20
14,0
15,2
16,4
1,08
CO
Celenit N
25
14,4
15,5
16,6
1,00
CA
Celenit N
25
15,0
16,0
17,0
0,67
CO
Celenit N
30
14,8
15,8
16,9
0,93
CO
Celenit N
35
15,1
16,1
17,0
0,87
CO
Celenit N
40
15,3
16,3
17,2
0,82
CA
Celenit N
40
15,6
16,4
17,3
0,57
CO
Celenit N
50
15,8
16,6
17,5
0,73
CO
Celenit N
75
16,6
17,2
17,9
0,56
CO
Celenit P3
25
14,7
15,7
16,8
0,95
CA
Celenit P3
25
15,1
16,1
17,1
0,64
CO
Celenit P3
35
15,5
16,4
17,3
0,78
CO
Celenit P3
50
16,3
17,0
17,8
0,61
CO
Celenit P3
75
17,0
17,6
18,2
0,45
CO
Celenit P3
100
17,6
18,1
18,6
0,34
CO
Celenit E3
35
15,7
16,5
17,4
0,73
CO
Celenit E3
50
16,4
17,1
17,9
0,58
CO
Celenit E3
75
17,1
17,7
18,3
0,43
CO
Celenit E3
100
17,6
18,1
18,6
0,33
CO
Celenit G3
25
14,9
15,9
16,9
0,91
CA
Celenit G3
25
15,3
16,2
17,2
0,62
CO
Celenit G3
35
15,8
16,6
17,5
0,71
CO
Celenit G3
50
16,5
17,2
17,9
0,56
CO
Celenit G3
75
17,2
17,8
18,3
0,40
CO
Celenit G3
100
17,8
18,2
18,7
0,29
CONCLUSIONE
Fig. 25
Ponte termico della copertura inclinata
Correzione accurata (CA)
28
In zone climatiche particolarmente rigide nei mesi invernali (T = -5 C) e mediamente fredde (T = 0 C) per evitare
il rischio di condensazione superficiale necessario impiegare spessori di almeno 20 mm di Celenit N.
Per ridurre le dispersioni termiche invece necessario orientarsi verso soluzioni che presentano un valore inferiore
del coefficiente lineico.
29
SOLUZIONI
CONCLUSIONI
10. Serramento
DESCRIZIONE
Il ponte termico in oggetto riguarda il caso dell'attacco
serramento-parete in laterizio.
In assenza di correzione del ponte termico il punto critico
situato nell'attacco serramento parete in laterizio.
Nelle zone climatiche A, B e C (T = 5 C) nella maggior parte dei casi sufficiente correggere i ponti termici con
Celenit N, sp. 20 mm e il rischio di condensazione superficiale molto ridotto. Per ridurre le dispersioni termiche
invece necessario scegliere soluzioni che presentano un valore inferiore del coefficiente lineico. Tali prestazioni
si ottengono utilizzando uno spessore maggiore di Celenit N o con i pannelli accoppiati (Celenit P3-G3-E3)
oppure effettuando una correzione accurata del ponte termico.
Nelle zone climatiche mediamente fredde D, E e F (T = 0 C) la tipologia di ponte termico influenza la scelta
del materiale; in generale sono sufficienti 30-50 mm di spessore a seconda del tipo di materiale. Se la tipologia di
ponte termico caratterizzata da un elevato rapporto tra superficie esterna ed interna disperdente (ad esempio
parete-piano pilotis o pilastro inserito in angolo) necessario impiegare spessori maggiori o effettuare una
correzione accurata.
Fig. 26
Ponte termico attacco serramento
Non corretto
30
PUNTO CRITICO
80
80
30
66
66
37
37
30
Fig. 27
Ponte termico attacco serramento
Correzione ordinaria (CO)
PUNTO CRITICO
Caso
Correzione
Materiale
Spessore
[mm]
Temperatura
aria esterna -5C
Temperatura
aria esterna 0C
Temperatura
aria esterna 5C
Coefficiente
lineico [W/mK]
10
CO
Celenit N
20
15,9
16,7
17,5
0,11
30
48
30/30= 1
Fig. 28
Rapporto unitario tra superficie
disperdente tra interno ed esterno
Fig. 29
Rapporto tra superficie disperdente
tra interno ed esterno >1
48
Nelle zone climatiche con inverni particolarmente rigidi (T = -5 C) necessario intervenire in alcuni casi con
spessori elevati di materiale isolante (75 mm) e nei casi in cui non risulta essere sufficiente, opportuno correggere
pi accuratamente il ponte termico dando continuit allo strato d'isolamento. Tale accuratezza permette l'impiego
di spessori ridotti.
CONCLUSIONE
La correzione necessaria nelle localit con condizioni climatiche invernali particolarmente rigide; in seguito
alla correzione, per la quale sufficiente l'impiego di pannelli Celenit N dello spessore di 20 mm, il punto critico
diventa la superficie del serramento.
30
Fig. 30
Continuit dello strato di isolante
31
MATERIALI
MATERIALI
Celenit N
Celenit E3
Caratteristiche tecniche
Simbolo
Unit
di misura
Descrizione - Dati
Caratteristiche tecniche
Simbolo
Unit
di misura
Descrizione - Dati
Spessore
15
20
25
30
35
40
50
75
mm
Spessore
Lunghezza
2400
1200
2000
2400
2000
2000
2400
2000
2000
2400
2000
2000
mm
Lunghezza
Larghezza
mm
Larghezza
Massa superficiale
10
11,5
13
14
16
18
26
kg/m2
Massa superficiale
8,5
9,0
9,8
10,5
kg/m2
RD
0,20
0,30
0,35
0,45
0,50
0,60
0,75
1,10
m2K/W
RD
0,80
1,25
1,90
2,45
m2K/W
84
kPa
Sollecitazione a compressione
al 10% di deformazione
10
200
kPa
Sollecitazione a compressione
al 10% di deformazione
10
600
5
200
150
35 (5/25/5)
50 (5/40/5)
Descrizione - Dati
Caratteristiche tecniche
Simbolo
mm
mm
mm
600
Celenit G3
Simbolo
100 (5/90/5)
2000
Celenit P3
Caratteristiche tecniche
75 (5/65/5)
Unit
di misura
Descrizione - Dati
Spessore
mm
Spessore
Lunghezza
2000
mm
Lunghezza
2000
Larghezza
600
mm
Larghezza
600
Massa superficiale
8,2
8,5
9,0
9,4
kg/m2
Massa superficiale
8,0
8,2
8,5
9,0
9,4
kg/m2
RD
0,45
0,70
1,10
1,75
2,40
m2K/W
RD
0,50
0,85
1,35
2,15
2,95
m2K/W
43
27
Sollecitazione a compressione
al 10% di deformazione
10
50
kPa
Sollecitazione a compressione
al 10% di deformazione
10
50
kPa
32
25 (5/15/5)
35 (5/25/5)
50 (5/40/5)
75 (5/65/5)
100 (5/90/5)
25 (5/15/5)
35 (5/25/5)
50 (5/40/5)
75 (5/65/5)
100 (5/90/5)
mm
mm
mm
33
POSA IN OPERA
MATERIALI
STRISCE PER LA CORREZIONE DEI PONTI TERMICI
Materiale
Spessore [mm]
Dimensioni [cm]
Celenit N
25
200x30
0,35
Celenit N
50
200x30
0,75
Celenit N
75
200x30
1,10
Spessore [mm]
Dimensioni [cm]
Celenit P3
35
200x30
0,70
Celenit P3
50
200x30
1,10
Celenit P3
75
200x30
1,75
Celenit P3
100
200x30
2,40
Celenit E3
35
200x30
0,80
Celenit E3
50
200x30
1,25
Celenit E3
75
200x30
1,90
Celenit E3
100
200x30
2,45
Celenit G3
25
200x30
0,50
Celenit G3
35
200x30
0,85
Celenit G3
50
200x30
1,35
Celenit G3
75
200x30
2,15
Celenit G3
100
200x30
2,95
Cassaforma a telaio
Con il sistema cassaforma a telaio si correggono i ponti
termici su:
pilastro in parete (sol. 1);
pilastro in angolo (sol. 2);
solaio a sbalzo (sol. 4);
parete controterra (sol. 5-6).
Tale sistema costruttivo consiste nel rivestimento
interno del cassero ad elementi componibili con
pannelli Celenit sfalsati e bene accostati, mantenuti in
posizione con chiodi senza testa.
Fig. 1
Ancore in plastica
Fig. 2
Spirali metalliche
Fig. 3
Disposizione dei fissaggi
100/120
34
35
POSA IN OPERA
POSA IN OPERA
APPLICAZIONE SUCCESSIVA AL GETTO DI CALCESTRUZZO
Montanti e distanziatori
30/60
30/60
200
120
100/120
Fig. 4
Disposizione fissaggi
200
FINITURA
30/60
36
37
NOTE
38
NOTE
39
ed. 10/12
Celenit SPA
PANNELLI ISOLANTI
TERMICI ED ACUSTICI
PER L'EDILIZIA