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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1862
INFLUENZA A
A Napoli altre due vittime
Sono due donne di 42 e 72 anni. Emiliana non aveva patologie
LO SCIENZIATO
Niente panico,
sì al vaccino
e agli antivirali
di Giulio Tarro*
L‘ influenza ha origine da
animali volatili,
genericamente acquatici, per
poi passare all’uomo attraverso
il “salto” nei maiali. La
promiscuità degli allevamenti,
come è in uso in Asia,
determina questo passaggio e
poi la diffusione. Hanno avuto
così origine l’influenza
Spagnola (1918, H1N1),
l’Asiatica (1957, H2N2), quella di
Hong Kong (1968, H3N2) e così
via SEGUE A PAG.6
FILMATO CHOC
È scontro Lepore-Maroni
Il ministro dellʼInterno, Maroni, e il procuratore di Napoli, Lepore
INSERTO A COLORI
I CLAN
DELLA
CAMORRA
OGNI DOMENICA
E GIOVEDÌ
IL PUNGIGLIONE
Se l’immagine di Napoli fa a pugni con la sicurezza
di corvo rosso
G iusto o sbagliato mandare in
onda il video dell’esecuzione
mafiosa della Sanità? Chi ha ragio-
ne, il ministro Maroni che ha criti-
cato la decisione o il Procuratore Le-
pore che la ha promossa o almeno
avallata? Il killer dell’omicidio sa-
rebbe stato individuato, ma a qua-
le prezzo? Il capo dei pm dice che
serviva “uno scatto di orgoglio dei
napoletani” ma diffondere nel mon-
do quelle sequenze choc ha morti-
• M A R T E D Ì 3 N O V E M B R E 2 0 0 9 • A N N O C X LV I N .
I NAS SEQUESTRANO LE CARTELLE DEGLI OTTO PAZIENTI MORTI. COTUGNO ASSALTATO, SOLO 13 I VACCINATI
Cotugno, mamme allarmate per i propri figli. Molte le richieste di tamponi, lunghe attese
IL MINISTRO: NON ANDAVA DIFFUSO. IL CAPO DEI PM: NECESSARIO
GIUSTIZIA OPPOSIZIONE DIVISA
La proposta di Berlusconi:
«Dialogo se il Pd cambia»
ROMA. «Se Bersani deciderà di
cambiare registro e di concorrere al-
le riforme importanti per il futuro del-
l’Italia, il più contento sarò io». Sil-
vio Berlusconi (nella foto) tende la
mano al Pd sulle riforme, a comin-
ciare da quella sulla giustizia. Ma,
aggiunge, «basta con gli insulti». Il
premier esclude «nel modo più as-
soluto» l’ipotesi di un “governo del
presidente”, però avverte: «Se mai
dovesse verificarsi un cambiamen-
to di maggioranza sarebbe inevita-
bile il ricorso ad elezioni anticipate».
Di Gianfranco Fini dice che è «un al-
leato leale e un politico lungimiran-
te», poi manda un nuovo segnale al-
l’Udc: in attesa di incontrare giove-
dì Pier Ferdinando Casini, spiega
che «la collocazione strategica del-
VIDEO DELLA SANITÀ E ANGOSCIA-PANDEMIA: CITTÀ DIVISA
ficato la città facendo sembrare Na-
poli come Nassirya o Kabul. Ed an-
che se siamo messi molto molto ma-
le non stiamo ancora a quei livelli.
Le domande sulla decisione della
Procura sono molte. Per esempio dif-
ficile dar torto al ministro degli In-
terni Maroni che si è chiesto perché
è stato diffuso tutto il video e non
solo il fotogramma che inquadrava
l’assassino. La Procura dice che non
sarebbe servito. E perché si è deci-
so di farlo quattro mesi dopo. Mah.
Di certo c’è che in termini di mar-
NAPOLI. Sulla diffusione del video
choc dell’agguato a Mariano Bacio-
terracino è scontro tra il ministro del-
l’Interno Maroni e il capo della Pro-
cura Lepore. Il ministro, pur riba-
dendo un ottimo rapporto persona-
le con il procuratore, dice che quel
filmato non l’avrebbe trasmesso ma
si sarebbe concentrato solo sul vol-
to del killer: «Spero che per il futuro
questo metodo non venga più usa-
to». Decisa la risposta del coordina-
tore dei pm di Napoli: «Solo quel fo-
togramma non avrebbe provocato
l’Udc non può che essere nel cen-
trodestra». Dall’opposizione arriva-
no segnali contrastanti in risposta
al’offerta di dialogo. Il Pd non dice
né sì né no, l’Udc apre ma Antonio
Di Pietro chiude la porta. A PAG.7
keting la città pagherà un conto sa-
latissimo. Troppi gli sfregi subiti,
pensiamo solo al gravissimo scan-
dalo dei rifiuti, scandalo per il qua-
le la giustizia marca ritardi ed in-
congruenze spaventose, pensiamo
alle sequenze dell’esecuzione e so-
prattutto alle reazioni della gente
che hanno trasmesso l’immagine di
una città talmente abituata al cri-
mine da non far caso ed addirittura
scavalcare con noncuranza un ca-
davere ancora caldo. Sporca, crimi-
nale, efferata, omertosa, forse Na-
91103
9 771827 347005
NAPOLI. È pandemia a Napoli: altre
due vittime. Sono donne, una 42en-
ne obesa di Vico Equense, e una
72enne (deceduta domenica) con
problemi respiratori. Cinque sono i
pazienti in Rianimazione. In tutto
sono già otto le vittime, eppure il vi-
ceministro alla Salute, Ferruccio Fa-
zio, sottolinea che «non c’è un caso
Campania». E l’assessore regionale
Santangelo tranquillizza a modo
suo: «Anche il mio nipotino ha il vi-
rus». Intanto i Nas sequestrano le
cartelle cliniche delle persone mor-
te. Sei bimbi sono ricoverati al San-
tobono, nessun caso è grave. Tre so-
no però stati trasferiti in altri ospe-
dali. Assalto al Cotugno, ma sono
stati soltanto 13 i cittadini che si so-
no vaccinati negli undici distretti
sanitari. Infine, si sono svolti a Pom-
pei i funerali di Emiliana: dai primi
risultati autoptici sembra che non
avesse patologie pregresse.
PRIMO PIANO ALLE PAGG.2, 3 E 4
quello scatto d’orgoglio dei napole-
tani che poi c’è stato. La decisione
di diffondere il filmato - ribadisce Le-
pore - è stata molto sofferta ma poi
ritenuta necessaria». Nel dibattito
sono intervenuti anche il sindaco di
Napoli Iervolino e il governatore del-
la Campania Bassolino: «Iniziativa
proficua, ma Napoli non è quella del
video». Il presidente di Confindustria
della Campania, l’imprenditore Bru-
no Scuotto, parla di scelta fatta non
in buona fede.
PRIMO PIANO A PAG.5
CONFAPI GIOVANI
Sanfelice:
«No ai collusi
tra i candidati»
NAPOLI. «Sto con Fiore: via
dalle nostre associazioni le
imprese colluse. Ma
pretendiamo che sui nostri
futuri amministratori non gravi
nemmeno lontanamente un
sospetto di legame con la
criminalità». Valentina Sanfelice
di Bagnoli, presidente nazionale
del Gruppo giovani imprenditori
della Confapi, si associa alla
denuncia del presidente di
Confindustria Campania. Lo fa
alla vigilia del Congresso degli
under 40, che si terrà a Roma
venerdì e sabato prossimi con i
ministri Meloni e Ronchi.
A PAG.10
poli è anche così ma, per fortuna e
ringraziando Dio, non solo così. An-
zi. Ma difficile farlo capire a chi ha
visto quelle immagini. E le hanno
viste in tutto il mondo. Speriamo al-
meno che il killer, una volta indivi-
duato, venga catturato e trattenuto
e che non accada come nel caso
Tommasino (uno dei killer reo con-
fesso, lasciato a piede libero è scap-
pato e solo recentemente riacciuf-
fato) che, magari, finge di pentirsi e
non viene neppure arrestato.
SEGUE A PAG.6
QUARTIERI. CONCESSI GLI ARRESTI OSPEDALIERI
L’ergastolano Mario Savio
lascia il carcere: è gravissimo
NAPOLI. Il Tribunale di
Sorveglianza dell'Aquila ha
scarcerato il pluriergastolano
Mario Savio (nella foto)
concedendogli gli arresti
ospedalieri. Il pregiudicato,
detenuto in isolamento da 16
anni, prima al carcere di
Sulmona e poi a Rebibbia, è in
gravi condizioni. Ha una cirrosi
epatica e necessita di un
trapianto, ma dopo numerose
istanze rigettate, ieri è arrivato il parere favorevole del magistrato.
Savio, ex boss cutoliano dei Quartieri Spagnoli, aveva anche
raccontato il suo calvario lasciando un messaggio su Internet. Aveva
accusato il penitenziario aquilano dove è stato recluso fino a pochi
mesi fa: «Non mi curano come devono, prima o poi morirò». Sul suo
caso fu presentata anche una interrogazione parlamentare della
deputata Rita Bernardini. IN CRONACA
MUGNANO, FUNERALI PER IL BOSS
DÀ L’ULTIMO SALUTO ALLO ZIO
PRESO IL NIPOTE DI CAIANIELLO
Era ricercato da giugno perché de-
ve scontare una condanna per ra-
pina ma non è voluto mancare ai
funerali dello zio, il boss Salvatore
Caianiello “manomozza” (nella fo-
to il cadavere), ucciso venerdì da-
vanti al suo “basso”. I poliziotti lo
hanno riconosciuto e per il 35enne
Ernesto Caianiello sono scattate le
manette. È l’unica nota movimen-
tata dei funerali, che si sono svolti
ieri pomeriggio in un clima di se-
renità e dolore, nel cimitero di Mu-
gnano. Intanto proseguono le in-
dagini per individuare i killer .
SANT’ERASMO, RAPINA ALLE POSTE
COLPO DELLA BANDA DEL BUCO
IN DUE PORTANO VIA 75MILA EURO
Sono sbucati dalle fogne poco do-
po l’apertura degli sportelli e mi-
nacciando direttore e impiegati si
sono fatti consegnare tutto il con-
tante che era nelle casse, quello
che serviva a pagare le pensioni. Il
bottino della banda del buco, alla
fine, è stato di oltre 75mila euro.
Poi i banditi sono scappati pas-
sando di nuovo dalle fogne. Que-
sta volta nel mirino è finito l’ufficio
postale di via Brecce a Sant’Era-
smo (nella foto).
COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
IL CARDINALE TUONA: CAMORRA
PRELUDIO DI INFERNO E DEL MALE
È nel giorno della commemorazione dei
defunti, nella chiesa del cimitero di Pog-
gioreale che il cardinale Crescenzio Se-
pe (nella foto) tuona, ancora una volta,
contro la camorra definendola preludio
di inferno e figlia del male. Un anatema
vero e proprio che il prelato lancia, esa-
sperato dopo gli ultimi episodi che han-
no visto questa città diventare teatro di
nuove “missioni” di morte. L’omelia è
stata pronunciata davanti alle alte ca-
riche istituzionali cittadine e ai vertici
delle forze dell’ordine.