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SHAPE \* MERGEFORMAT
LA FENOMENOLOGIA
Di Enrico Ru ini Articolo apparso sul N.293 del "Giornale dei Misteri" Marzo 96
LE LUMINESCENZE
Articolo apparso sul N.293 del "Giornale dei Misteri" Marzo 96
I PROFUMI
Articolo apparso sul N.293 del "Giornale dei Misteri" Marzo 96
CASI DI IDENTIFICAZIONE
Articolo apparso sul N.293 del "Giornale dei Misteri" Marzo 96
Cin#uant,anni 'ono pa''ati dalla prima 'eduta3 da dodici anni Ro/erto non e pi. 'u #ue'to piano &i'ico" ma il 'uo ricordo evoca 'empre pen'ieri di e#uili/rio" one't-" pure**a" enuinit-2 il ricordo di #ue't,uomo c+e il de'tino mi +a po'to accanto come &ratello e come un &a'cio di luce inten'a c+e +a illuminato un lun o tratto del no'tro cammino" e c+e tutt,ora ci permette di ettare lontano lo ' uardo)
CERCHIO FIRENZE 77: GLI EVENTI STORICI E I CONTENUTI PIU' SIGNIFICATIVI NELLE PAROLE DI UN TESTIMONE.
Di Renato Del Favero Ho cono'ciuto il Cerc+io Firen*e 55 parecc+i anni &a" nel 789:) E; 'tata e rimane un;e'perien*a 'traordinariamente 'i ni&icativa" c+e mi +a toccato in pro&ondit-" dando un nuovo orientamento alla mia ri&le''ione e'i'ten*iale e alla mia vita) Dapprima +o avuto l;occa'ione di incontrare alcune per'one c+e &re#uentavano la ca'a di Ro/erto Setti" il medium) Mi 'ono 'em/rate per'one 'emplici ma vere" per'one autentic+e" caloro'e ma non &anatic+e" entu'ia'te ma non intere''ate ad alcun tipo di pro'eliti'mo) Le +o 'entite concrete" con i piedi per terra" per'ino 'anamente laic+e nella loro impo'ta*ione e'i'ten*iale) Ho cono'ciuto poi il medium Ro/erto Setti) <uando l;+o cono'ciuto era 'ui cin#uant;anni ed era iin&ermo a li arti in&eriori per la malattia c+e l;aveva colpito ='clero'i amiotro&ica>) Ricordo di lui lo ' uardo 'ereno e mite" un;e'pre''ione timida e pen'o'a) Mi 'em/rava anc+e di avvertire una nota di tri'te**a e di di'a io" dovuta certamente al &atto di dover'i pre'entare a li altri 'u una 'edia a rotelle) Fi'icamente era un /ell;uomo" con un &i'ico propor*ionato e a'ciutto" con un volto lumino'o e one'to) ?e'tiva 'en*a en&a'i" in modo cla''ico e curato" e'primendo nell;a'petto e nella per'ona una rande" 'erena di nit-) L;elo#uio era lento" pacato" 'en*a rande vivacit-" con toni 'mor*ati) Riceveva le per'one a ca'a 'ua" un appartamento al 'econdo piano di un condominio" nella prima peri&eria di Firen*e" dove viveva in a&&itto) L! 'i 'vol evano le 'edute" almeno ne li ultimi anni) @l di'a io di cui +o parlato 'opra era dovuto anc+e" 'oprattutto ne li ultimi anni" al &atto di e''ere o etto di tanta atten*ione) Si 'entiva c+e non li era con eniale il ruolo di intrattenitore di o'piti e in&atti" &initi i convenevoli" ai #uali non 'i 'ottraeva mai" era &elice di riprendere il ruolo" a lui /en pi. radito" di a'coltatore attento e 'ilen*io'o di #uanto li altri andavano dicendo) Aon li piaceva #ue'to e'por'i continuamente a li ' uardi e alle domande di tante per'one) Aveva 'eparato tenacemente" per trent;anni" la 'ua vita privata e l;attivit- medianica dal 'uo ruolo pu//lico di impie ato pre''o il Comune di Firen*e) A Pala**o ?ecc+io" dove andava o ni mattina a lavorare" lo cono'cevano 'olo come l;impie ato Ro/erto Setti" un uomo 'erio" attento" li io al proprio dovere" 'crupolo'o e attivo) E &u co'! &ino alla &ine della 'ua vita" &ino a #uel :8 &e//raio del 7890 #uando ci la'ci( 'erenamente nel 'onno) Dopo aver incontrato li amici del ruppo" dopo aver cono'ciuto Ro/erto Setti" &inalmente iun'e anc+e per me l;occa'ione di partecipare ad una 'eduta e di a'coltare direttamente loro" le B?ociB) <ue'te ?oci u'civano dalla /occa di Ro/erto) A parlare" apparentemente" era 'empre lui" anc+e 'e in uno 'tato particolare c+e de&iniamo conven*ionalmente trance medianica" ma c+i le a'coltava =e i te'timoni 'ono oltre un centinaio> ne ricavava la netta 'en'a*ione di parlare con #ualcun altro" con delle per'onalit- preci'e e /en de&inite c+e per( 'em/ravano e'primer'i da un;altra dimen'ione2 una dimen'ione diver'a dalla no'tra" pi. alta" pi. 'ottile" pi. univer'ale)
<ue'te voci" e lo dico a di'tan*a di tanti anni" mi +anno coinvolto emotivamente e mi +anno a&&a'cinato intellettualmente) Erano ?oci pacate" ma autorevoli) ?oci lucide" ra*ionali" c+e non parlavano in modo &anatico" c+e non imponevano la loro vi'ione della vita) <ue'to 'oprattutto mi +a colpito2 c;era 'incero a&&etto e amici*ia nelle loro parole" ma ne''una en&a'i emotiva" ne''una retorica pia" ne''una e'orta*ione paternali'tica in nome di #ualc+e valore reli io'o" come u'ano i predicatori di ieri e di o i) Aon 'i preoccupavano di parlare di 'e 'te''i" di c+i erano 'tati nel pa''ato" di #uando e come avevano ac#ui'ito #uella loro 'a e**a) Anc+e il nome c+e 'i attri/uivano aveva tutta l;aria di e''ere un nome conven*ionale c+e doveva 'ervire per identi&icarli e nulla pi.2 Dali" Cempi'" Claudio" Tere'a" Fratello Orientale" ?ene*iano))) Aon parlavano neanc+e di noi =#uanto l;avremmo voluto4> dei no'tri piccoli e randi dolori" dei no'tri du//i o tormenti) Ma 'entivamo" e a volte ce ne davano la prova" c+e dolori e tormenti erano da loro pienamente cono'ciuti) Semplicemente ci o&&rivano una vi'ione diver'a della realt- per la #uale #uei dolori" #uei du//i" il pa''ato e il pre'ente della no'tra e'i'ten*a" 'i in'erivano &inalmente in un di'e no pi. ampio in cui tutto ac#ui'tava 'en'o" diventava ra ionevole" in cui nulla avveniva per ca'o" nemmeno l;incontro con loro) Prendete" dicevano" 'olo #uello c+e vi convince di #uanto noi diciamo" anali**atelo tra voi e 'e de'iderate &arci delle domande in propo'ito &atelo pure" noi ri'ponderemo) Dicevano ancora2 Aon preoccupatevi di correre a comunicare #ue'te co'e a li altri" ma ari con la 'cu'a di &ar loro del /ene) Siate invece pronti a ri'pondere a c+i c+iede" a c+i 'ta cercando" a c+i non 6 'oddi'&atto delle ri'po'te c+e +a trovato &inora) Aoi" dicevano" non 'iamo #ui per convertire" non 'iamo #ui per &ondare una Reli ione" una Setta" nD tantomeno incaric+iamo voi di &arlo) Siamo #ui per proporre ri'po'te a c+i cerca 'inceramente e non trova) E non ci 'tupivano 'olo con la loro 'a e**a" ci o&&rivano" di #uando in #uando" anc+e dei veri e propri prodi i" di #uelli c+e la parap'icolo ia c+iama &enomeni paranormali) <ua'i ad o ni incontro donavano ad uno dei pre'enti =di 'olito a c+i era arrivato per la prima volta> un piccolo o etto" producendolo dal nulla durante la 'eduta) Ho vi'to anc+;io" come tanti altri amici" le mani di Ro/erto divenire lumine'centi e lavorare rapidamente una piccola ma''a lumino'a ed in&orme c+e poi veniva con'e nata ancora mor/ida" non 'ta/ili**ata" nelle mani di uno dei pre'enti e c+e" divenuta" dopo alcuni minuti" completamente 'olida" 'i rivelava un anello" una 'pilla" un cammeo" una crocetta" un o etto antico) Ho 'entito anc+;io il pro&umo c+e 'i di&&ondeva per la 'tan*a #uando veniva una certa Entit-) L;Entit- Dali" per e'empio" era 'empre accompa nata da un pro&umo di violetta) Ho avvertito anc+;io il corpo di Ro/erto 'ollevar'i in aria e re'tare per alcuni minuti in levita*ione #uando veniva l;entit- Tere'a) Ho 'aputo da li amici pre'enti di una pio ia di &o lie d;ulivo cadute dal 'o&&itto in un iorno di primavera" di un /icc+iere di vino e di un pane compar'i 'ul tavolo all;improvvi'o mentre una ?oce diceva parole i'pirate) Ho vi'to" e''iccata ma ancora intatta" la ro'a c+e un iorno un;amica 'i ritrov( in rem/o durante una 'eduta) Loro 'orridevano di #ue'te co'e) Si tratta" dicevano" di &enomeni c+e produciamo u'ando le vo'tre le i &i'ic+e) Sono 'emplicemente le i c+e l;Emanit- non cono'ce ancora) E 'pie avano c+e #ue li o etti e'i'tevano in #ualc+e altro luo o e venivano da loro 'materiali**ati e rimateriali**ati durante la 'eduta) <ue'ta" a iun evano" 6 'olo ranca''a" 'erve per attirare l;atten*ione de li uomini 'ulle no'tre parole" 'ui contenuti) For'e 6 /ene 'pie are 'u/ito c+e la loro pre'en*a non 6 'tata un &enomeno e'temporaneo" non 'i 6 reali**ata per poc+i intimi tre o #uattro volte) Tutt;altro) E''i +anno parlato per /en F5 anni" portando avanti un in'e namento &ilo'o&ico 'apien*iale molto articolato e comple''o" c+e per &ortuna 6 ora acce''i/ile a c+iun#ue e''endo 'tato in lar a parte pu//licato)
Per e''ere corretto ed o/iettivo dovrei limitarmi a #uanto +o vi'to ne li ultimi anni" e''endo io 'olo un te'timone dell;ultima ora" ma mi 'em/ra utile e opportuno in#uadrare 'toricamente li eventi /a'andomi 'u #uanto mi +anno detto" in anni di a''idua &re#uenta*ione" li amici c+e prima di me 'ono 'tati te'timoni diretti) En po, di 'toria) Tutto comincia un lontano iorno del 7801" il :9 di ma io) Ro/erto era un ra a**o di 71 anni e 'tudiava per divenire eometra) Con 'tupore 'uo e dei 'uoi &amiliari 'i re'e conto di e''ere un medium) All;ini*io le Entit- c+e parlavano attraver'o di lui erano dei &amiliari2 il &ratello de&unto" un parente" un amico di &ami lia) Gen pre'to per( 'i pre'entarono le Entit-HGuida e ini*iarono un vero e proprio in'e namento) A poco a poco li incontri" le 'edute" ac#ui'tarono una modalit- 'tandard" come delle vere e proprie le*ioni) <uella c+e de'criver( 6 una 'eduta tipo" come avveniva ne li ultimi anni" #uando anc+;io +o potuto e''ere pre'ente) Le date de li incontri venivano 'ta/ilite dalle Entit-) Di 'olito o ni #uindici iorni" di 'a/ato 'era) Ael 'alotto di Ro/erto 'i riunivano una do**ina di amici o poco pi." #uanti in realt- la 'tan*a ne poteva contenere) Dopo i 'aluti e i convenevoli venivano a//a''ate le luci) Ro/erto" 'eduto 'ulla poltrona" 'i concentrava #ualc+e i'tante e 'i a''opiva" almeno apparentemente) Dopo #ualc+e minuto cominciava a parlare) Ma la voce non era pi. propriamente la 'ua) E anc+e i pen'ieri" i concetti non 'em/ravano pi. i 'uoi) Erano concetti diver'i" pi. impe nativi" pi. comple''i) Del re'to alla &ine della 'eduta" #uando 'i ri've liava" Ro/erto non aveva ricordo di nulla e per 'apere co'a aveva detto doveva a'coltare il na'tro re i'trato) Aon 6 poi c+e cam/ia''e voce una 'ola volta" ma tante volte #uante erano le Entit- c+e venivano a parlare) Cia'cuna aveva la propria voce e cia'cuna aveva" 'oprattutto" uno 'tile e delle caratteri'tic+e p'icolo ic+e proprie e diver'e) Ci &urono Entit- ma'c+ili" la ma ioran*a" ma anc+e Entit&emminili) E non vennero 'olo Entit- 'cono'ciute" ma anc+e per'one /en note ai pre'enti2 una madre potD parlare con la &i lia diciottenne morta per un incidente di motorino" due amici" &ratello e 'orella" poterono parlare con il loro padre morto #ualc+e anno prima) Si pre'ent( per'ino uno dei mem/ri del Cerc+io c+e nel &rattempo era deceduto) @n #ue'ti ca'i i pre'enti vivevano momenti di alti''ima e ioio'a commo*ione) Tutte le Entitindi'tintamente in&atti in'i'tevano 'ul &atto c+e non 'i 'entivano morte ma pi. vive c+e mai e c+e la morte non 6 un;e'perien*a traumatica come 'i pen'a o''ervandola dall;al di #ua) Ci &urono anc+e ?oci c+e 'i attri/uivano un nome importante e &amo'o2 Paracel'o" Carava io" Leopardi" Enrico Mattei) Di 'olito per( 'i limitavano a dare un /reve 'aluto e poco pi.) Ci &u invece un ruppo di ?oci c+e divennero il ri&erimento co'tante e &amiliare per i pre'enti2 le Entit- Guida del Cerc+io) Si trattava di un nucleo di 5I9 Entit- c+e dai primi anni &ino alla morte del medium 'i erano" con c+iara eviden*a a''unte il compito di portare avanti il dialo o e l;in'e namento) Poic+D &in dall;ini*io &u c+iaro c+e #ue'te Entit- intendevano o&&rire un in'e namento e non 'olo delle conver'a*ioni occa'ionali con i pre'enti) Come &u anc+e c+iaro c+e #uell;in'e namento non era 'tato pen'ato 'olo per i pre'enti) <ue'ti erano il prete'to per parlare in realt- all;Emanit- di o i e di domani) E lo con&erma il &atto c+e ad un certo punto" ver'o l;anno 7850" e''i 'te''i 'u erirono di pu//licare le comunica*ioni) Allora li amici del ruppo mi'ero in ordine i &o li con le tra'cri*ioni delle 'edute e prepararono le /o**e" ma la deci'ione &inale 'u #uali ar omenti pu//licare &u pre'a dalle Guide) Loro 'te''i rividero e modi&icarono #ua e l- le /o**e) @ li/ri u'cirono pre''o le Edi*ioni Mediterranee e al po'to dell;autore &u u'ata la dicitura2 Cerc+io Firen*e 55) ?eniamo allora" &inalmente" al contenuto di #ue'ti li/ri" al contenuto del loro in'e namento)
@ contenuti di #ue'to in'e namento) Si tratta di un in'e namento eticoH&ilo'o&ico c+e 'i 6 dipanato ne li anni in modo coerente" caratteri**ando'i come una &ilo'o&ia lo/ale della Realt- c+e intende prendere in e'ame i temi &ondamentali del pen'iero umano2 il rapporto tra l;uomo e Dio" la 'truttura del Co'mo" la compo'i*ione &i'icoHp'ic+ica de li e''eri umani" il 'en'o della morte e dell;al di l-" una rilettura ori inale dei concetti di male e di /ene" di li/ert-" di de'tino) Le Guide ad o ni incontro 'vol evano un ar omento" ma ri'pondevano anc+e alle domande e alle o/ie*ioni dei pre'enti) A volte" 'u ric+ie'ta" davano anc+e dei con'i li concreti 'u pro/lemi di 'alute o di vita" ma ricordando 'empre c+e non erano venuti per &avorire #ualcuno invece di #ualcun altro e c+e cia'cuno dei pre'enti doveva vivere &ino in &ondo il proprio de'tino" cio6 le con'e uen*e po'itive o ne ative di #uanto aveva &atto nelle vite precedenti) Hanno parlato per F5 anni" dal 7801 al 7890" anno della morte di Ro/erto) La loro 6 una vi'ione c+e vuole &ondere in'ieme le randi intui*ioni della 'a e**a orientale con la lo ica e la ra*ionalit- del pen'iero occidentale) Aon o ni co'a 6 nuova e ori inale) Molte co'e &anno i- parte del patrimonio dell;umanit- e del nucleo e''en*iale delle randi Reli ioni" ma nuovo 6 il loro ar omentare2 lucido" c+iaro" 'erenamente laico pur e''endo pro&ondamente 'pirituali'ta) Se di Reli ione 'i vuole parlare la loro 6 una Reli ione tra'ver'ale c+e a''ume il nucleo ori inario delle randi Reli ioni 'en*a per( a''umerne i contenuti do matici e culturali) <ue'ta loro laicit- 'oprattutto +a a&&a'cinato molti di noi) Ae''una ric+ie'ta di riti o di devo*ioni'mo" ne''una pratica 'pirituale veniva da loro impo'ta e nemmeno 'u erita) Solo l;invito a non accontentar'i delle appro''ima*ioni" ad andare a &ondo nelle co'e" 'olo l;invito all;autenticit-" alla verit-" ad uno '&or*o co'tante per rompere le cri'talli**a*ioni c+e /loccano l;evolu*ione 'pirituale e p'icolo ica di cia'cuno e c+e interrompono l;unica co'a c+e o ni e''ere umano 6 c+iamato a reali**are2 la propria continua evolu*ione ver'o una ma iore 'a e**a" un ma iore e#uili/rio" una ma iore armoni**a*ione con il Tutto) @l concetto &ondamentale in&atti 6 il concetto di evolu*ione) C;6 un le ame evolutivo tra mondo minerale" mondo ve etale e mondo animale) Ma 'oprattutto c;6 evolu*ione all;interno del mondo umano) Aon 'i vive una 'ola vita" ma tante) E'i'te cio6 la Reincarna*ione e proprio reincarnando'i pi. volte cia'cun e''ere umano 6 in rado di ra iun ere la maturit- e la 'a e**a a cui tutti 'ono de'tinati) E''i +anno co'! ri/adito c+e la morte 6 un &enomeno 'olo apparente) Alla morte noi deponiamo 'emplicemente il Bve'tito di 'cenaB c+e ci 6 'ervito per recitare una certa parte in #uel teatro drammatico e comico c+e 6 la vita) Si depone il corpo &i'ico e dopo un periodo di ripo'o 'i ri&lette lun amente e 'eriamente 'ulla vita c+e 'i 6 appena conclu'a) Se ne anali**ano i comportamenti2 de/ole**e" cattiverie" pi ri*ie" ma anc+e 'lanci cora io'i e ma ari eroici) Aon 6 Dio c+e interviene a premiare o a ca'ti are" 6 il no'tro Spirito c+e ne pu( ricavare una 'en'a*ione di rimor'o" di an o'cia o vicever'a di 'erenit-) E proprio #ue'te e'perien*e interiori" vi''ute in'ieme da tanti e''eri umani" nel lin ua io 'empli&icato delle Reli ioni 'ono 'tate codi&icate e rei&icate con i nomi di @n&erno" Pur atorio e Paradi'o) Dopo un periodo di 'o'ta pi. o meno lun o" a 'econda dei pro/lemi individuali" cia'cuno 'i reincarna) Aaturalmente ci( c+e 'i reincarna 6 il nucleo centrale dell;e''ere" #uella parte di noi c+e non muore mai e c+e riceve e tra'crive il 'ucco delle e'perien*e ac#ui'ite nelle varie incarna*ioni) La vita 'i #uali&ica pertanto come la pre*io'a pale'tra dove co'truire a poco a poco la no'tra vera maturit- di e''eri umani adulti e completi) Mediante le reincarna*ioni cia'cuno di noi vive ed
e'plora tante diver'e per'onalit- in modo da &are tutte le e'perien*e tipic+e e &ondamentali della vita umana2 povert-) ricc+e**a" potere" 'ottomi''ione" &emminilit-" ma'colinit- ecc) Aaturalmente tutto #ue'to non dura all;in&inito) En iorno" #uando il proce''o di cre'cita 'ariunto alla 'ua matura*ione" cia'cuno di noi potr- &inalmente u'cire da #uella c+e li orientali" con &elice e'pre''ione" c+iamano la Bruota delle na'cite e delle mortiB) A #uel punto l;evolu*ione continua" ma non pi. 'ul piano della materia &i'ica" /en'! 'u altri piani 'pirituali e l;e''ere umano 'i tra'&ormer- in #ualco';altro c+e" 'empre li orientali" c+iamano con nomi a&&a'cinanti2 l;@lluminato" il Mae'tro" il Ri've liato" il Gudda) Come 'i pu( imma inare" in F5 anni di in'e namento #ue'te ?oci" #ue'ti Mae'tri" come mi 'em/ra iu'to c+iamarli" non +anno detto 'olo #ue'to) E''i +anno appro&ondito i molti a'petti teorici di tipo &ilo'o&ico e teolo ico c+e 'caturi'cono da #ue'ta vi'ione comple''iva) Hanno appro&ondito il concetto di Dio o di A''oluto" come e''i pre&eri'cono c+iamarlo" +anno di'cu''o e conte'tato &ilo'o&icamente i concetti di crea*ione e di emana*ione a&&ermando c+e il co'mo non 6 'tato nD creato nD emanato da Dio" ma c+e tutto e'i'te da 'empre in Lui) Poic+D ovviamente la no'tra e'perien*a ci &orni'ce invece un;imma ine diver'a" in cui nulla permane" ma tutto na'ce" 'i con'uma e muore" +anno &ornito un;interpreta*ione no'eolo ica e meta&i'ica di come 6 po''i/ile conciliare l;apparente divenire di tutto con l;a&&ermata immo/ilit- dell;e''ere c+e 6 implicita nel concetto di Dio) <ue'ta concilia*ione &ilo'o&ica tra il divenire e l;e''ere co'titui'ce" a mio parere" una delle parti pi. ori inali e innovative del loro pen'iero e meritere//e da 'ola una iu'ta colloca*ione all;interno della Storia della Filo'o&ia) Aon 6 #ue'ta la 'ede adatta per e'porre le ar omenta*ioni" va'te e comple''e" con cui 'i articola il loro pen'iero) ?orrei tuttavia provarmi ad e'porre alcuni a'petti di #ue'ta vi'ione comple''iva c+e trovo particolarmente a&&a'cinanti e caric+i di implica*ioni per l;umanit- di o i e di ieri) Aaturalmente non 'i tratta di a&&erma*ioni tutte dimo'tra/ili a tavolino) E''i non pretendono certo di dimo'trare con la ra ione l;e'i'ten*a di Dio" ma a c+i accetta come ra ionevole l;ipote'i dell;e'i'ten*a di Dio propon ono una 'erie di dedu*ioni c+e &ormano una vi'ione comple''iva la #uale ri'ulta ri oro'amente coerente" lucida e ra*ionale) @l mondo #uale ci appare non +a carattere o ettivo) E''o 6 il &rutto della perce*ione ed 6 #uindi crea*ione dei no'tri 'trumenti percettivi c+e" e''endo analo +i per o ni uomo" ci danno una 'en'a*ione di 'ta/ilit- e di uni&ormit-) E''o in realt- 6 co'tituito da ci( c+e e''i c+iamano B'o'tan*a divina indi&&eren*iataB la #uale" 'olo per e&&etto della no'tra crea*ioneHperce*ione" a''ume un;apparente identit- o ettiva) Aon e'i'te #uindi contrappo'i*ione reale tra materia e 'pirito" tutto 6 in Dio e parte di Dio) <uando una creatura muore" in realt- cam/ia 'oltanto piano di e'i'ten*a) E''a ce''a di o''ervare la realt- con li 'trumenti percettivi del corpo &i'ico e comincia invece ad u'are le perce*ioni di un corpo pi. 'ottile" il corpo a'trale e poi il corpo mentale) E''a dun#ue continua ad e'i'tere ma come entit- di'incarnata) Aon avendo il corpo non +a pi. potere 'ul piano &i'ico" ma pu( o''ervarne le dinamic+e" capire il 'en'o della vita tra'cor'a 'ua e de li altri" imparare le le*ioni della 'toria individuale e collettiva) Teoricamente" 'e il di'e no enerale lo permette" pu( u'are un medium o un 'en'itivo per comunicare con i viventi) @n #ue'to ca'o per( non 'i deve credere c+e e'prima una 'a e**a 'uperiore) E''a non parla a&&atto a nome di Dio" perc+D non /a'ta morire per incontrar'i con Dio" e''a e'prime 'olo la 'a e**a a cui 6 pervenuta con la propria cre'cita evolutiva) Ci 'ono dun#ue entit- di'incarnate molto evolute c+e po''ono e'primere una rande 'a e**a ed entit- c+e ma ari 'ono di /a''a o /a''i''ima evolu*ione e dicono co'e a''urde o ma ari 'i prendono ioco" anc+e pe'antemente" di c+i le +a evocate) E i- #ue'ta con'idera*ione illumina di una luce /en
diver'a le tante pre'unte po''e''ioni o in&e'ta*ioni dia/olic+e di cui 'i parla a vanvera da molti 'ecoli) @l 'i ni&icato della vita e il rapporto con Dio) Come i- a//iamo detto la vita non 'i con&i ura come una prova in cui c+i ' arra dalla Le e riceve una condanna eterna" la vita invece 6 una 'cuola" una pale'tra dove a poco a poco" vita dopo vita" l;e''ere umano 'i arricc+i'ce e ra iun e livelli di co'cien*a 'empre pi. ampi) Eno de li a'petti pi. ori inali e pi. 'concertanti di #ue'to in'e namento 6 c+e #uando i livelli di co'cien*a ri'ultano del tutto identici e''i 'i &ondono tra loro e 'i uni&icano) <ue'to 'i ni&ica c+e noi e li altri e''eri umani non 'iamo 'olo occa'ionali compa ni di 'trada" ma 'iamo de'tinati a &onderci &ino a diventare una co'a 'ola) E #ue'ta 6 l;ar omenta*ione c+e iu'ti&ica ra*ionalmente l;evan elico Bama il pro''imo tuo come te 'te''oB) Aon 'i tratta di una pia e'orta*ione" &atta propria del re'to da tutte le Reli ioni" ma di una realt- meta&i'ica) La no'tra per'onalit- p'icolo ica umana 6 de'tinata a 'comparire" la no'tra 'a e**a invece andr- a &onder'i con la 'a e**a di tanti altri e in'ieme co'tituir- uno 'tato di co'cien*a pi. ampio" pi. completo c+e a 'ua volta con&luir- in 'tati di co'cien*a 'empre pi. va'ti &ino a ra iun ere lo 'tato di co'cien*a c+iamato Dio) Dio in&atti" per #ue'to in'e namento" non 6 una per'ona" ma uno 'tato di co'cien*a" preci'amente lo 'tato di co'cien*a c+e li comprende tutti e c+e pertanto 'i con&i ura come Enit- nella molteplicit-" come @mmuta/ilit- nell;apparente divenire" come Eternit- nell;apparente na'cere e morire di tutto ci( c+e in lui 6 contenuto) Pu( 'em/rare &reddo e riduttivo" o''ervano le Guide" dire c+e Dio non 6 una per'ona la #uale amorevolmente ci uarda dall;alto" ma 'e 'i ri&lette attentamente ci 'i rende conto c+e 6 /en pi. coinvol ente a&&ermare c+e E li ci +a in 'D" come uno de li 'tati di co'cien*a di cui 6 co'tituito" c+e la no'tra e'i'ten*a come individui 'eparati e di'tinti vale 'olo nell;apparen*a illu'oria creata dai 'en'i" ma c+e nella realt- meta&i'ica e'i'te 'olo lui e c+e noi 'iamo in lui" divi'i da lui per una di'tin*ione c+e 6 'olo virtuale e non reale) Sono concetti a&&a'cinanti e 'convol enti) Anc+e perc+D applicati alla realt- di tutti i iorni comportano delle con'e uen*e rivolu*ionarie) Eccone una2 il tempo e lo 'pa*io e'i'tono 'olo per noi c+e e''endo limitati non po''iamo vedere la realt- tutta di'te'a e pre'ente com;6" ma la vediamo 'correre davanti ai no'tri occ+i un po, alla volta) Per a&&errare #ue'to concetto 'i pen'i ad una per'ona 'eduta 'ulla 'ponda di un &iume c+e vede l;ac#ua pa''are e tra'cinare con 'D li o etti pi. vari) Si pen'i ora c+e la 'te''a per'ona dall;alto di una cima po''a vedere con un 'olo ' uardo tutto il &iume dalla 'or ente alla &oce con tutti li o etti contemporaneamente pre'enti) <ue'to e'empio" limitato come o ni e'empio" ci pu( aiutare a capire in c+e 'en'o c+i 6 'en*a limiti" come Dio" vive in uno 'tato di eterno pre'ente mentre c+i +a una perce*ione limitata" come noi" crea la realt- apparente del tempo e dello 'pa*io) @ Mae'tri del Cerc+io +anno u'ato un e'empio ancora pi. 'i ni&icativo per 'pie are un altro concetto e''en*iale) Per 'pie are c+e nulla pu( realmente divenire" c+e il divenire 6 'olo apparente +anno u'ato l;e'empio dei &oto rammi) Si ten a pre'ente c+e" 'e davvero e'i'te''e il divenire Dio non 'are//e pi. l;A''oluto perc+D mutere//e" cam/iere//e di 'tato" avre//e domani #ualco'a in pi. c+e non aveva ieri) Gi'o na dun#ue c+e #uanto a noi appare come divenire" come &uturo" come pro/a/ilit- c+e non 6 reali**ata ma c+e 'i reali**er-" e'i'ta i-) @mma iniamo dicono i Mae'tri la pellicola di un &ilm) @n e''a tutto il &ilm e'i'te i-) <uando per( il &ilm 'corre 'ullo 'c+ermo le per'one c+e lo uardano vedono invece lo 'vol er'i di una 'toria" vedono ad e'empio il prota oni'ta
c+e 6 /am/ino" cre'ce" 'i 'po'a" &a dei &i li" muore ecc) <ue'to 6 ci( c+e 'em/ra accadere nell;e'perien*a umana) Aoi vediamo c+e tutto 'corre e diviene" ma in realt-" dicono i Mae'tri" tutto 6 pre'ente e il co'mo intero 6 come una pellicola c+e noi percorriamo di &oto ramma in &oto ramma ma c+e contiene 'ia l;ini*io" 'ia lo 'vol imento" 'ia la conclu'ione del co'mo 'te''o) @l co'mo 6 come un rande 'c+edario" come un do''ier c+e contiene tutte le 'c+ede relative alle civilt-" ai popoli" &ino ai minimi particolari della vita dei 'in oli individui umani e non umani) Aaturalmente la prima o/ie*ione c+e c+iun#ue &are//e a #ue'to di'cor'o 6 #uella 'ulla li/ert-2 e'i'te allora la li/ert- umana oppure e'i'te 'oltanto un &erreo determini'moJ La loro ri'po'ta 6 c+e e'i'te una li/ert- per li e''eri umani ma c+e non 6 una li/ert- totale" 6 'olo par*iale) ?i 6" e''i a&&ermano" una 'toria enerale c+e 'o'tan*ialmente 6 i- tutta 'critta" e'i'te cio6 il co'iddetto de'tino e #ue'to 'pie a perc+D #ualc+e 'en'itivo" c+e a//ia enuine &acoltparanormali" rie'ce in #ualc+e ca'o a predire avvenimenti &uturi) All;interno per( di una 'toria enerale c+e 6 i- predeterminata" perc+D con'e uen*a delle cau'e mo''e in vite precedenti" e'i'te un ampio 'pa*io di li/ert- per i 'in oli e''eri umani) La li/ert- per li e''eri umani 6 arantita dalle varianti) Sono previ'te in&atti delle varianti" cio6 delle 'torie alternative e parallele" tutte le volte c+e un e''ere umano 'i trova di &ronte ad una 'celta importante e deci'iva) Ma perc+D #ue'te varianti non contraddicano l;a&&erma*ione c+e in Dio tutto e'i'te i- pre'ente e di'pie ato /i'o na concepire #ue'te varianti come realmente e'i'tenti entram/e cio6 non 'olo #uella c+e l;uomo 'ce lier-" ma anc+e #uella c+e non viene vi''uta) <uindi" per continuare l;e'empio della pellicola" tutte le volte c+e un e''ere umano 'i trova di &ronte ad una 'celta importante e deci'iva e'i'tono due 'pe**oni di pellicola diver'i ed e li decide 'e vivere l;uno oppure l;altro) Pu( co'! accadere c+e la 'toria enerale 'e ua un 'uo cor'o e c+e il 'in olo invece viva una variante in cui e li 'perimenta una 'toria diver'a e ma ari oppo'ta) Ma veniamo ora ad illu'trare altre con'e uen*e 'i ni&icative della loro vi'ione 'ulla no'tra realt- di tutti i iorni) @ntanto colpi'ce il &atto c+e la vita" come loro la de'crivono" ri'ulta invece c+e incompren'i/ile ed irra*ionale" come tutti pi. o meno 'iamo tentati di pen'are" pro&ondamente iu'ta e ra*ionale) ?iene in mente il noto e'empio del tappeto) Se noi uardiamo il rove'cio di un tappeto vediamo 'olo un intrico incompren'i/ile e ' radevole di &ili colorati" ma non appena iriamo il tappeto dal ver'o iu'to tutto ac#ui'ta 'en'o e nulla pi. ri'ulta ca'uale) <ue'to 6 un po, #uello c+e ci dicono della no'tra vita anc+e 'e /en poc+i di noi troveranno l;e'empio credi/ile e cal*ante) Tuttavia 6 impre''ionante ri&lettere come il concetto di Reincarna*ione da loro e'po'to implic+i in e&&etti un ro''o contenuto di iu'ti*ia) Ael 'en'o intanto c+e o nuno +a la certe**a di arrivare alla meta" ne''uno 'i perde" e #ue'to non per una romantica conce*ione di Dio" ma per il 'emplice &atto c+e Dio non pu( mancare di una parte" non pu( rimanere privo di #ualco'a c+e 'i colloc+ere//e come e'terna ed e'tranea a lui) Ael 'en'o poi c+e il percor'o reincarnativo per li e''eri umani diventa non tanto una prova" una puni*ione" una &atica" #uanto invece una na'cita 'pirituale con cui" &atico'amente ma lorio'amente" il /ruco diviene &ar&alla) Si pen'i poi come diventa a&&a'cinante" da un punto di vi'ta p'icolo ico" l;idea c+e cia'cuno di noi a//ia la po''i/ilit- di 'perimentare direttamente le pi. varie 'itua*ioni umane per comprenderle dal di dentro vivendole in tutta la loro ricc+e**a e drammaticit-) Si pen'i 'oltanto alla 'convol ente po''i/ilit- di vivere alternativamente la ma'colinit- e la &emminilit-) <ue'ta '!" e 'olo #ue'ta 'i rivelere//e la 'olu*ione radicale dell;evidente 'pere#ua*ione 'torica tra potere ma'c+ile e &emminile) Perc+D e'i'te naturalmente una le e detta di cau'a ed e&&etto c+e co'titui'ce una &orma di compen'a*ione per cui ad e'empio un uomo c+e 'i comporta in modo arro ante e per'ecutorio nei con&ronti delle donne" 'e non arriva a corre ere da 'olo il proprio atte iamento potre//e ritrovar'i" in una vita 'e uente" a 'perimentare
'u di 'D" come donna" l;e&&etto deva'tante di una prevarica*ione ma'c+ile =e vicever'a eventualmente>) E #ue'ta o''erva*ione ci introduce al pro/lema del dolore) @l dolore" dicono #ue'ti mae'tri" 6 l;ultimo 'trumento c+e u'a l;evolu*ione per &arci pro'e uire nella cre'cita #uando ci ri&iutiamo di capire" #uando ci cri'talli**iamo e ri&iutiamo di u'cire dal no'tro narci'i'mo e dal no'tro e oi'mo) @l dolore ci co'trin e ad a&&rontare un pro/lema e'i'ten*iale" un a'petto della no'tra per'onalit-" c+e ma ari per molte vite a//iamo cercato di evitare" di i norare" 'pe''o /arando e manipolando altri e''eri umani per riu'cire nello 'copo) Di per 'D 6 po''i/ile evolvere e maturare anc+e 'en*a dolore" ma in pratica in tutti noi c;6 una tenden*a &orti''ima a cri'talli**arci nelle a/itudini" a ri&iutare il nuovo" l;e'traneo" a ri&iutare in 'o'tan*a di cre'cere" di diventare realmente adulti) @l dolore c+e ci cade addo''o dun#ue non ci colpi'ce mai per 'emplice ca'ualit-" la #uale 'emplicemente non e'i'te e nemmeno perc+D un altro e''ere umano ar/itrariamente po''a 'caricare 'u noi la 'ua a re''ivit- e modi&icare co'! il no'tro de'tino) Al contrario 6 il de'tino" il Carma" c+e 'i 'erve eventualmente di un e''ere umano immaturo o inevoluto per &are arrivare 'u noi le con'e uen*e di cau'e c+e noi 'te''i a//iamo mo''o in #ue'ta vita o in vite precedenti) E #ui mi 'i permetta un;o''erva*ione ad u'o de li p'icolo i) @n #ue'ta vi'ione l;incon'cio e'i'te ed 6 'mi'uratamente pi. va'to di come l;+a concepito Freud perc+D na'co'ti in e''o vi 'ono tutti li eventi della lun a evolu*ione dell;e''ere umano e le mille e'perien*e &atte in tante vite" prima nel re no minerale" ve etale" animale" poi in #uello umano) Si pen'i allora #uale comple''it- verre//e a ra iun ere l;anali'i p'icanalitica di un e''ere umano i cui pro/lemi non trovano pi. ori ine nei primi anni di vita o nel trauma della na'cita" ma po''ono anc+e radicar'i in traumi antic+i di 'ecoli" accaduti in una delle vite precedenti) @n #ue'ta vi'ione" comun#ue" tutto ci( c+e 6 incon'cio 6 de'tinato a 'parire e a diventare pienamente con'apevole) Po''iamo dire #uindi c+e 'i tratta di un;anali'i termina/ile e non intermina/ile) An*i" a iun iamo un ulteriore elemento di rande &a'cino) @l &atto c+e la 'toria del pa''ato non 6 pi. #ualco'a di e'traneo" c+e 'tudiamo dall;e'terno per &arci una cultura" ma diventa la no'tra 'toria per'onale" diventa il no'tro pa''ato" diventa carne e 'an ue di cia'cuno di noi) @n #ue'ta vi'ione li E i*i" i Sumeri" i Greci" i Romani ci ri uardano pienamente perc+D tutti noi a//iamo certamente vi''uto #ualc+e vita in #uelle civilt- e &or'e o i tante pro/lematic+e 'ociali e individuali 'i ricolle ano ad eventi e circo'tan*e di allora) Tra l;altro #ue'to 'pie +ere//e le 'impatie i'tintive c+e molti provano per certi periodi 'torici o certi luo +i e naturalmente anc+e le antipatie i'tintive e vi'cerali) Se poi accettiamo l;idea e'pre''a con l;imma ine dei &oto rammi allora po''iamo a&&ermare c+e tutte #ue'te civilt- del pa''ato non 'ono 'compar'e" dato c+e nulla tra'corre o 'pari'ce ma o ni co'a rimane per l;eternit- nei &oto rammi c+e la ri uardano e pu( e''ere #uindi ripercor'a nei minimi particolari) <ue'to naturalmente vale anc+e per o ni 'in ola a*ione individuale" per o ni 'in olo e'to c+e ri'ulta &i''ato per 'empre) Mi rendo conto c+e #uanto +o detto ri'ulter- per molti a''urdo e pa**e'co" ma mi au uro c+e i cenni ria''untivi da me e'po'ti 'pin ano #ualcuno a veri&icare di per'ona i contenuti di #ue'to in'e namento dipanato'i per /en F5 anni) Per &ortuna il pen'iero dei Mae'tri del Cerc+io Firen*e 55 non 6 elo'o patrimonio di alcuno ed 6 pienamente di'poni/ile a c+iun#ue vo lia cono'cerlo poic+D 6 'tato pu//licato in una decina di li/ri c+e +anno i- ra iunto una ra uardevole tiratura in @talia e c+e 'aranno pre'to tradotti in altre lin ue) A #ue'ti li/ri rimando per #uanto #ui 6 'tato troppo 'inteticamente e'po'to o troppo malde'tramente ria''unto) @ mem/ri del Cerc+io Firen*e 55
For'e 6 iu'to c+e io parli un momento di coloro c+e portano avanti" con la loro convin*ione e la loro te'timonian*a" le idee del Cerc+io Firen*e 55) @n realt- il termine +a 'olo un 'i ni&icato ideale) Sta ad indicare #uelli c+e condividono la vi'ione della Realt- illu'trata da #ue'te Entit- nel cor'o de li anni attraver'o la medianit- di Ro/erto Setti) Aon vi 6 dun#ue una 'truttura or ani**ata" nD tanto meno una i'titu*ione con aderenti" te''ere e le ali rappre'entanti) Aulla di tutto #ue'to) Come pi. volte ammonirono le Entit-" ne''uno 'i attri/ui'ce l;eredit- del loro pen'iero o l;interpreta*ione le ittima di e''o) C+iun#ue pu( le ere e &ar'i le proprie idee in propo'ito) ?a detto comun#ue c+e il ruppo di amici c+e +anno ricevuto #ue'te comunica*ioni e li altri c+e 'i uni'cono a loro dopo aver letto i li/ri" co'titui'cono ormai un numero con'iderevole di per'one 'par'e in tutta @talia) Aei loro incontri in&ormali e''i ci ten ono a dire c+e l;unico 'copo delle riunioni 6 #uello di continuare a ri&lettere e ad appro&ondire #ue'ta vi'ione della Realt- c+e 6 talmente va'ta e comple''a da ric+iedere ri&le''ioni e appro&ondimenti anc+e in rela*ione alle 'coperte e a li 'timoli o&&erti dalla 'cien*a attuale" in particolare dalla nuova Fi'ica c+e 'em/ra" 'in olarmente" avvicinar'i 'empre di pi. ad alcune interpreta*ioni 'u erite dai Mae'tri) Avendoli cono'ciuti a lun o e &re#uentandoli po''o dire c+e nulla #ue'te per'one +anno in comune con Sette" Ma''onerie" e nemmeno con ruppi di 'tudio parap'icolo ici o con ruppi di 'perimenta*ione medianica) @n&atti" /enc+D 'ollecitati" non riten ono utile nemmeno ricercare o 'perimentare nuovi po''i/ili medium in #uanto riten ono c+e #uanto 6 avvenuto con Ro/erto Setti 'ia 'tato in #ualc+e modo voluto e provocato dall;altra dimen'ione e non ottenuto dal /a''o '&ruttando le doti 'peciali di un medium particolarmente dotato) Convinti di #ue'to pre&eri'cono la'ciare all;altra dimen'ione l;eventuale deci'ione di riprendere in #ualc+e altro luo o e con #ualc+e altra per'ona le comunica*ioni" ritenendo c+e 'are//e #ua'i ridicolo pretendere di indurre dal /a''o #ue'te 'te''e comunica*ioni) @n #ue'to mi 'em/ra ci 'ia una preci'a diver'it- anc+e con lo 'piriti'mo tradi*ionale c+e cercava in #ualc+e modo di lanciare un ponte con l;al di l-" 'ele*ionando e 'perimentando i Medium pi. adatti e Bc+iamandoB in #ualc+e modo li BSpiritiB per 'ta/ilire con e''i una comunica*ione) E; /ene a iun ere c+e #ue'te 'te''e per'one" pur e''endo pronte a te'timoniare con 'erena o/iettivit- la verit- di #uanto accaduto nelle 'edute medianic+e di Ro/erto Setti e #uindi" oltre alle comunica*ioni" i vari &enomeni paranormali #uali apporti" levita*ioni" preco ni*ioni ecc) non intendono minimamente con #ue'to avvallare tutto #uanto avviene" o 'i dice avvenire" nel caotico mondo c+e viene de&inito mondo del paranormale o mondo dell;occulto) Si tratta in&atti di un in'ieme con&u'o di realt- diver'e dove per un &enomeno enuino ve ne 'ono decine c+e la'ciano perple''i #uando non &rancamente 'de nati e irritati) Specialmente allorc+D interviene il denaro e i &enomeni 'ono prodotti a pa amento) Su #ue'to Ro/erto Setti 6 'tato e'emplare2 pur avendo 'acri&icato la 'ua vita e lar a parte del 'uo tempo per dedicar'i a #ue'ta vera e propria mi''ione di &ar da ponte" da micro&ono" per le voci delle Entit-" mai +a accettato c+e ira''e denaro 'u #uanto &aceva e 'u #uanto avveniva) Su #ue'ta via li amici c+e 'i ricono'cono idealmente nel Cerc+io Firen*e 55 'em/rano deci'i a pro'e uire con identica determina*ione)
&ami lia altrettanto co'ternata) @ntorno alle 'orprendenti e'pre''ioni paranormali del iovane Ro/erto" il #uale in 'tato di trance parlava con voci di''imili e'primendo concetti impo''i/ili ad attri/uir li'i" 'i 'trin'e per un certo periodo la 'ua 'ola &ami lia e poc+i molto intimi amici" te'timoni ancor o i di come la #ualit-" per co'! dire" BculturaleB dei me''a i 'i evolve''e nel tempo in maniera tanto di''onante con la 'pen'ierate**a di uno 'tudente" dalle letture e da li intere''i a&&atto &ilo'o&ici" e la prepara*ione e''en*ialmente tecnica c+e ac#ui'! da adulto) @l ruppo 'i apr! #uindi ad altri c+e =in #ue li anni del dopo uerra era &re#uente4> 'i intere''avano al contatto con l,al di l- per doloro'e e'perien*e di vita" e le 'edute vennero allora e&&ettuate in ca'a di tali 'i nori Car/oncini" c+e o&&rivano o'pitalit- in un am/iente pi. rande) <ua'i un ruolo da 'vol ere al momento opportuno per c+i veniva pur ca'ualmente amme''o" 'i pre'ent( al ruppo il ML Ma'elli" cori'ta di &ama c+e" dotato di 'ue apparecc+iature pro&e''ionali" in'eri nel Cerc+io l,u'o del ma neto&ono a &ilo" con'entendo co'i a li intere''ati di riela/orare con ma ior &acilit- le comunica*ioni e al medium 'te''o di poter'i Bria'coltareB in #uelle mani&e'ta*ioni di cui" al ri've lio" non ricordava a''olutamente nulla) Sempre in &or*a di #ue'te Bcoinciden*e =o i ci par di poter iudicare> aca'uali " &u la volta" intorno al ,$%" di Silvio ?ie**oli" allora 'tudente in in e neria" c+e &u il primo a redi ere rela*ioni di i'pira*ione 'cienti&ica 'ulla &enomenolo ia) Entrarono dun#ue nel ruppo l,attrice Aella Gonora ed il dicitore radio&onico Corrado De Cri'ta&oro" c+e con la loro a/ilit- di le itori 'vol'ero un compito importanti''imo nella compren'ione delle comunica*ioni c+e via via =era ormai l,anno 78$0> erano diventate contenuti'ticamente 'empre pi. comple''e) Ael ,1%" #uindi" Loreno Landi" a''iduo &re#uentatore ed in'tanca/ile 'tudio'o della me''a i'tica" irriduci/ile critico allora come ade''o di o ni '&umatura di e''a c+e potre//e con&i urar'i #uale minima contraddi*ione) E poi" ne li anni ,5%" 'empre a 'e uito di incontri ca'uali e non voluti" un certo numero di 'tudenti di diver'e &acolt-" o i 'timati pro&e''ioni'ti come ad e'empio il medico Carmen Go liolo" l,aMocato Dal Po**o" li arc+itetti Serenella Gianc+ini e Amelia di Aoto" 'tudio'i 'empre pre'enti delle BvociB medianicamente e'pre''e) E co'i via" in un cre'cendo di impe nata partecipa*ione c+e 6 impo''i/ile #ui detta liare) Si c+iamarono CERCH@O" una parola di 'ette lettere c+e 'u eri'ce la po''i/ile immen'it- della 'ua rande**a3 F@REANE" dalla citt- ove +a avuto ini*io il piccolo Cerc+io c+e 6 poi diventato tanto ampio e c+e porta un nome" anc+,e''o" di 'ette lettere3 55" perc+6 due 'ette &ormano il co nome del medium) Ena conven*ione" certo" tanto per di'tin uer'i in #ualc+e modo nominalmente2 Cerc+io Firen*e 55) O i il Cerc+io e co'tituito da c+iun#ue nel mondo 'ia venuto a cono'cen*a dell,in'e namento tra'me''o attraver'o #uelle 'edute medianic+e =ci( c+e 6 'tato re'o po''i/ile dalla pu//lica*ione inte rale di e''o in nove li/ri" e ne condividono la 'o'tan*a o" #uantomeno" lo riten ono de no di atten*ione e di'cu''ione) Molti di loro continuano a &re#uentare le riunioni men'ili c+e" a di'tan*a di dodici anni dalla morte del medium" ovvero dall,eventualita di a''i'tere al &enomeno in diretta" non 'i 'ono mai interrotte) Eppure non c,6 'ede" non c,e or ani**a*ione" alcun punto di ri&erimento &i''o al Cerc+io3 tutto vi accade in modo 'pontaneo ed in &un*ione della volonta dei 'in oli di parteciparvi) CentinaiaJ Mi liaiaJ <uante mi liaiaJ <uanti 'ono o i i cultori di #uella medianit- ormai &inita" di #uell,in'e namento 'empre vivoJ Aon 'appiamo con certe**a" n6 intere''a #uanti&icare l,in'ieme c+e" in #ue'to conte'to" le 'ue caratteri'tic+e di enuinit- appaiono piu importanti) Tale 6 cominciata l,e'perien*a &iorentina cin#uant,anni &a &ra un ruppo di amici" tale 6 rima'ta nella 'ua 'truttura ideale ora c+e +a varcato le rive dell,Arno) Sorda a propo'te di interventi remunerati" in'en'i/ile a 'ollecita*ioni di omeric+e impre'e editoriali" di'taccata da #ual'ia'i altro &ine c+e non 'ia #uello di cercare di capire il 'en'o vero di #uelle comple''e ar omenta*ioni)
eccitante a comunicare tra due elettroni" e a 'uperare la divi'ione 'pa*iale" 6 l,amore) En dialo o" un collo#uio d,amore) Ed 6 #uello c+e il Cerc+io Firen*e 55 mi +a dato) Mi ricordo anc+e di una volta in cui uno di #ue'ti &ilo'o&anti" #uelli c+e 'i credono &ilo'o&i e c+e non lo 'ono" c+e 6 intervenuto polemicamente a di''uadermi in pre'en*a dei componenti del Cerc+io Firen*e 55" non +a trovato in e''i #uella ri'po'ta 'pre iativa c+e &or'e #ue'to &ilo'o&ante 'i meritava" ma 'empre" anc+e allora" un,in&orma*ione di amore)
LA FENOMENOLOGIA
Di Enrico Ru ini
Copio'a e di alto livello la &enomenolo ia veri&icata'i durante i #ua'i trentotto anni della medianitdi Ro/erto Setti3 in&atti" 'e pure non vole''imo le ere #uale B&enomenoB" ia in 'e 'tra/iliante" la trance a incorpora*ione nella #uale 'i a''entava Ro/erto Setti per &ar po'to all"in'onda/ile 'u''e uir'i di pi. voci e per'onalit-3 e 'e pure 'orvola''imo 'ulla 'crittura automatica con la #uale il medium ritra'criveva con e'atte**a e 'traordinaria velocit- i me''a i e le le*ioni delle 'edute avvenute anc+e molti iorni prima" come una 'orta di prodi io'a re i'tra*ione 'critta3 e//ene" 'e tutto #ue'to vole''imo con'iderare BnormaleB per un medium ritenuto tra i pi. randi di tutta la 'toria della medianit-" rimarre//e comun#ue una incredi/ile ricc+e**a di &enomeni co'iddetti paranormali) E proprio tale ricc+e**a &a di Ro/erto Setti medium" e in 'en'o ampio della comple''iva e'perien*a del Cerc+io Firen*e 55" un ca'o pi. unico c+e raro) E, opinione comune" in&atti" c+e la rande medianit- 'ia o 'oltanto &i'ica" e #uindi in &un*ione unicamente di una notevole produ*ione di &enomeni &i'ici" o 'oltanto intellettiva" con l,e'pre''ione di alti me''a i" in enere a 'copo d,in'e namento" e comun#ue a carattere e'otericoH'pirituale) Ael ca'o di Ro/erto Setti ci troviamo dinan*i alla pi. potente e'pre''ione medianica di am/edue li a'petti" #uello &enomenico e #uello dottrinaleHini*iatico" c+e a''ume ne li anni il carattere di una vera e propria rivela*ione 'apien*iale) Ora" prima di addentrarci nell,a&&a'cinante mondo dei &enomeni prodotti in 'eno al Cerc+io Firen*e 55" ci preme 'ottolineare #uanto altrove e pi. volte i- detto e cio6 c+e 'e pure l,imponen*a dei &enomeni 'em/ri are iare con l,ecce*ionale importan*a del me''a io pervenuto" la &un*ione di #uelli =per voce 'te''a delle Guide immateriali> era 'econdaria2 da una parte" in&atti" 'ervirono ini*ialmente ad attrarre e conver ere l,atten*ione di una piccola cerc+ia di per'one del tutto impreparate ed anc+e e'enti da particolari intere''i per il mondo 'piritico e paranormale" 'u #uello c+e andava radualmente mani&e'tando'i come un evento medianico di rande rilievo e dall,altra dovevano" nel tempo" &ornire elementi di prova 'ull,e'i'ten*a di altre dimen'ioni di vita co'! da o&&rire a li incon'apevoli adepti un,ulteriore occa'ione di ri&le''ione 'ul me''a io comple''ivo" unico vero 'copo di tutto il &enomeno) Fun evano #uindi" da cornice al #uadro c+e 6 andato componendo'i e preci'ando'i ne li anni" e c+e 'i con'e na o i a noi come un c+iaro e completo in'e namento co'mo onico e 'pirituale)
@l &enomeno per eccellen*a e 'tato l,apporto" ovvero la materiali**a*ione tra le mani del medium o nel luo o dove avviene la 'eduta" di un #ualco'a" eneralmente un o etto" c+e non era pre'ente prima nella 'tan*a e c+e puo e''ere BprelevatoBmediante una 'materiali**a*ione in uno 'pa*ioH tempo diver'o da #uello della 'eduta e #uindi rimateriali**ato all,interno della cerc+ia" o puo e''ere invece co'truito appo'itamente per l,occa'ione) Ael ca'o di Ro/erto Setti" a pre'iedere ai vari &enomeni era eneralmente la Guida &i'ica del Cerc+io" oMero Mic+el" il #uale accompa nava le varie materiali**a*ioni con poc+i cenni e'plicativi" talvolta 'emplicemente c+iamando a 'e colui al #uale era de'tinato in dono l,apporto" altre volte rivelando 'uccintamente le meccanic+e del &enomeno e introducendo elementi di c+iare**a 'ulla &orma*ione atomica e 'u/atomica della
materia" con #ue'to anticipando di molti anni le 'ucce''ive 'coperte della moderna &i'ica di #uarP" particelle" corpu'coli" #uanti" etc)) Mic+el 'pie a co'i come la materia condotta allo 'tato di ener ia po''a e''ere ricom/inata #uale era utiii**ando una 'orta di intelaiatura a'trale c+e o ni o etto po''iede e c+e permane anc+e dopo la 'ua 'materiali**a*ione" 'ulla #uale intelaiatura vanno poi riamal amate le particelle atomic+e e 'u/atomic+e" &ino a modellarle di nuovo nella &orma c+e l,o etto aveva3 oppure in #uella &orma c+e 'i de'idera ottenere e per la #uale va predi'po'ta una appo'ita intelaiatura) Da una rela*ione del &i'ico dott) Al&redo Ferraro" pi. volte intervenuto alle 'edute del Cerc+io Firen*e 552 B)))rivol'i la 'e uente domanda mentale alla Guida &i'ica2 BAmme''o c+e nelle mani&e'to*ioni implicanti 'materiali**a*ione e rimateriali**a*ione" la materia diven a ener ia" dove viene imma a**inata l,in&orma*ione della &orma)J))) Se 'i &onde una moneta" e''a non 'i puo piu riottenere 'e non 'e ne e con'ervato lo 'tampo) E mai po''i/ile c+e la materia diven a ener ia e poi ancora materia" 'en*a un B#uidB c+e la ricon&ormi #uale era))))B Ecco il ri'contro della Guida &i'ica alla mia domanda 'olo pen'ata2 B))) po''iamo dire a livello atomico" un))) come c+iamarlo))) un,armatura))) una inte''itura))) ecco" #uando noi apportiamo un o etto" do//iamo 'u #ue'ta inte''itura riportare la materia c+e prima a//iamo 'materiali**ato) Ade''o #ue'to o etto +a la 'ua armatura))) B) La produ*ione di apporti durante le 'edute del Cerc+io &iorentino e 'tata per molti anni a dir poco &re#uente nella caden*a de li incontri" ma ne li ultimi dieci anni di vita di Ro/erto Setti era diventata addirittura una con'uetudine c+e 'candiva con re olarit- lo 'vol er'i delle riunioni3 ed an*i" con la vortico'a accelera*ione dell,@n'e namento ne li ultimi anni" parve accre'cer'i anc+e l,importan*a delle materiali**a*ioni3 ad e'empio" 'e nei primi anni" pure occa'ionalmente in pre'en*a di apporti di un certo rilievo e valore" li o etti materiali**ati erano perlopi. 'i ni&icativi a&&e&&ivamente per colui al #uale erano de'tinati =e 'i poteva trattare di un vecc+io orolo io re alato al &i lio prima c+e #ue'ti parti''e per la uerra del ,7$H,79 e 'marrito nella *ona di Caporetto $% anni prima3 oppure del /ottone di un,alta uni&orme militare del padre trapa''ato" ia u&&iciale dei Cara/inieri3 o ancora di una meda lietta commemorativa ac#ui'tata anni prima in una occa'ione particolare in'ieme alla &idan*ata" poi prematuramente 'compar'a" e co'i via)))>" in #uell,ultimo lun o periodo li apporti avevano" oltre c+e la con'ueta 'i ni&ican*a a&&ettiva" anc+e per un intrin'eco valore non 'olo per i materiali di cui erano compo'ti" ma 'oprattutto per la raritdell,o etto" o per la 'ua antic+ita" o per la 'ua ra&&inata lavora*ione) Si poteva trattare di un &rammento di codice miniato" di una coppetta cine'e in porcellana della dina'tia Tan " di un eQHvoto d,ar ento /ulinato" di una 'pilla in oro o in madreperla" di una reli#uia in &ili rana e pietre" di un ra&&inato cammeo" di una miniatura incorniciata in &ili rana d,ar ento" di un penda lio in oro e pietre" di un cucc+iaino d,ar ento con ro'e a '/al*o 'ul manico" in pre*io'i delle piu varie &orme e rande**e" 'pe''o reali**ati in epoc+e 'toric+e e aree eo ra&ic+e lontane) <ue'te materiali**a*ioni potevano aMenire tramite un proce''o lento di manipola*ione di una 'o'tan*a lumine'cente" tale da poter e''ere lar amente con'tatato dai pre'enti" tra i #uali vi era 'pe''o un o''ervatore 'tudio'o di &enomeni parap'icolo ici" o un &i'ico" o un ricercatore 'cienti&ico3 in alcuni ca'i l,o etto veniva con'e nato non del tutto &ormato al@,intere''ato" il #uale ne 'entiva completare la &orma*ione tra le proprie mani3 in altri ca'i l,o etto poteva completar'i nei iorni 'ucce''ivi con l,a iunta di intere parti) Dalla rela*ione di una 'eduta redatta dall,in ) Silvio ?ie**oli2 B))) pur e''endo la 'tan*a al /uio" le mani del medium emanavano la luce nece''aria per vedere materiali**ar'i l,o etto a poco a poco))) una materia &luida li 'i dipanava tra le dita" &uoriu'cendo in lin ue lumine'centi ed emananti odore di o*ono))) @a 'o'tan*a &luida 'i &aceva 'empre piu con'i'tente" mentre la Guida 'pie ava2 BSto rive'tendo di materia l,intelaiatura &i''a a'trale c+e o ni o etto po''iede2 ade''o e tra'parente" vedeteJB) @n&atti l,o etto" 'imile a un piccolo 'a''o" appariva come di onice lumine'cente" di colore tra il verde e l;a**urro pallidoRl;apporto prendeva corpo e 'i delineava" delimitato da una
linea nera tra la ma''a lumine'cente c+e componeva l;o etto e le lumino'it- emananti dalle n.mani del medium) Le &a'i della materiali**a*ione 'ono durate pi. di dieci minuti) <uando l,apporto e 'tato con'e nato era ancora lumino'o e la per'ona c+e l,+a ricevuto tra le mani ne +a percepito il Bpul'areB) E, una ra*io'a 'catola rotonde iante a &orma d conc+i lia" in porcellana /ianca con tra'paren*e a**urrine) Porta la data 759$ e la 'critta B?ive le RoiB3 vi 6 di'e nato il i lio di Francia" una corona entili*ia ed alcune volute di ornamento) E; c+iu'a con una delicata cerniera metallica un po,annerita)))B) Gli o etti pervenuti con #ue'to tipo di materiali**a*ione" mantenevano 'empre per circa me**,ora un nucleo lumino'o nel centro) En,altra modalit- con la #uale potevano aMenire li apH porti era l,improvvi'a materiali**a*ione dell;o etto in un punto #ual'ia'i della 'tan*a o con la 'ua caduta dall,alto) @n #ue'to ca'o avveniva talvolta c+e" cadendo nel /uio" l,o etto tra'cina''e una 'cia lumino'a nell,aria vi'i/ile ai pre'enti3 inoltre" nell,urto 'ul pavimento" di cui tutti avvertivano il rumore" li o etti" per pe'anti o delicati c+e &o''ero" non riportavano alcun danno3 'empre con caduta dell,o etto" materiali**ato nella parte alta della 'tan*a" vi 'ono 'tati apporti reali**ati a luce acce'a come nel ca'o de'critto dall,in ) ?ie**oli2 S))) Mentre 'ulle mani del medium 'ono /en vi'i/ili le lumine'cen*e" per ordine della Guida &i'ica" viene acce'a la luce al centro della 'tan*a2 il medium 6 'eduto 'ulla poltrona" il /u'to pie ato in avanti" inocc+ia e piedi uniti" i omiti appo iati alle inocc+ia e le mani" prote'e in avanti" ci ven ono mo'trate aperte con le dita le ermente divaricate) Dove un attimo prima" col /uio" era vi'i/ile la lumine'cen*a" ora" alla luce" non rie'co a 'cor ere niente) Poi le mani" 'en*a 'errar'i" la'ciano tra'par&re uno 'tato di ten'ione" come 'e 'te''ero per a&&errare 'aldamente #ualco'a))) @l &atto di e''ere 'eduto lontano dal medium" mi con'ente di avere un,ampia vi'uale" co'! da a//racciare #ua'i per intero il ruppo dei partecipanti e l,am/iente) @mprovvi'amente odo un le ero '&ri olio in alto2 'u/ito 'otto la calotta di vetro del lampadario 'cor o una /reve 'cia verticale della lun +e**a di circa dieci centimetri2 potre//e e''ere polvere di alluminio 'e la 'ua caduta non &o''e co'! rapida2 un attimo dopo il 'ilen*io 6 rotto dal 'uono metallico come di una monetina c+e cade a terra Oaltri partecipanti +anno addirittura o''ervato l,o etto in &orma*ione al di 'opra del lampadario>) Pi. tardi vedr( c+e l,apporto 6 co'tituito da una /arretta pie ata a &orma di cuore di metallo /ianco con una 'ottile 'tri'cia di 'malto verde3 nel punto pi. lar o mi'ura circa due centimetri e me**o)))B) Aell,identico modo &u prodotto l,apporto di una moneta della dina'tia proven*ale dei conti T+i/ault" della contea di Provin'" coniata intorno al 77%%) La moneta" detta BdenaroB" e nella le a cono'ciuta in Francia come Ble a GillonB) Altro apporto a luce acce'a con tutti i componenti del cerc+io 'eduti intorno al medium e tutti con le mani in catena" &u un dono per i pre'enti2 'i trattava di un lavoro a '/al*o del 71%%" co'tituito di una placca di /ron*o dorato" di &orma ovale" della dimen'ione di /en dicia''ette centimetri per tredici2 la lavora*ione in rilievo ra&&i ura dei corpi umani in me**o alle &iamme c+e 'i protendono a ricevere l,ac#ua ver'ata da un calice 'orretto da un an elo c+e 'i li/ra 'opra di loro) @n pi. occa'ioni" per dare prova della &orma*ione dell;o etto in un punto della 'tan*a" veniva &atta accendere a pi. ripre'e la luce e li a'tanti potevano veri&icare le varie &a'i di &orma*ione dell,o etto" prima mancante di #ualc+e 'ua parte e poi via via 'empre piu completo) <uindi" pi. e pi. modalit- per il mede'imo &enomeno adattando'i alle e'i en*e del ca'o o dei pre'enti" co'! c+e 'empre li apporti &o''ero 'i ni&icativi per c+i li riceveva in dono e al contempo" in pre'en*a di veri ricercatori 'cevri da pre iudi*i e di'po'ti con animo &ranco all,o''erva*ione del &enomeno" ri'ulta''ero ampiamente 'oddi'&acenti e totalmente credi/ili e convincenti) Te'timoniare #ui tutti li apporti avvenuti per il tramite di Ro/erto Setti occupere//e pa ine intere" 'e 'i con'idera la #ua'i re olarit- dell,apporto per o ni 'eduta e la #uantita delle 'edute" anc+e volendo prendere in con'idera*ione 'olo #uelle avvenute nel cor'o de li ultimi dieci anni" dal ,5F ai
primi dell,903 ma ci preme ricordare c+e per tanti doni e tanta meravi lia" di ran lun a enormemente 'uperiore al i- co'picuo valore materiale delle decine e decine di apporti re alati a tanti amici =come pure a molti 'cono'cinti" ma ari intervenuti per un,unica volta alle 'edute del Cerc+io Firen*e 55> mai e 'tato c+ie'to denaro4 Mai 'ono circolati 'oldi ed an*i 'ono 'tate deci'amente re'pinte tutte le o&&erte pervenute" talora molto enero'e" e 'caturite 'empre da un moto di amore e di ratitudine per i doni e per le emo*ioni vi''ute3 mai 'ono 'tate &atte ric+ie'te di alcun enere a c+i interveniva o po''e condi*ioni 'e non #uel@,unica di predi'por'i con animo 'ereno e intenti limpidi alla 'traordinaria e'perien*a c+e li veniva o&&erta)