CONVIVIALE CONVERSAZIONE AL ROTARY CASTEL SANT’ELMO DI NICOLA FORTE, PRESIDENTE DEL CLUB NAPOLI FLEGREO
Quel viaggio nella memoria “persa”
di Alessandra Giordano PRIMA DI RECARSI AL “PALAMAGGIÒ” DI CASERTA
R icordare è importante. So-
prattutto per farci conoscere Folla da stadio al “Vesuvio” le nostre radici. Nicola Forte, ap- passionato sostenitore di una sto- per salutare Vasco Rossi ria recente, meridionalista con- vinto, nonché presidente del Ro- tary Club Napoli Flegreo, è stato invitato a tenere una conversa- U na folla da stadio ha salutato Vasco Rossi, ieri pomeriggio, all’uscita del Grand zione dal titolo, appunto, “Viaggio Hotel Vesuvio dove ha nella memoria persa”, immagini alloggiato prima di prendere per non dimenticare, nell’ambito parte alla quarta data delle sei del programma del Rotary Club programmate al “Palamaggiò” Castel Sant’Elmo presieduto da di Caserta (le prossime sono in Costabile Guida. «Noi abitanti del- programma giovedì e venerdì). l’antico Regno delle Due Sicilie - Vasco Rossi è salito a bordo del esordisce il conversatore - siamo grande autobus nero che lo testimoni e attori del nostro tem- accompagna in giro per l’Italia, po, siamo quindi responsabili dei scortato dalle “Volanti” della ricordi che abbiamo ereditato, i Polizia di Stato. I fans campani cui archivi rischiamo di dissipare hanno confermato ancora una perdendone la memoria. Memo- volta il loro immenso amore per ria è fatto della mente, come sug- il “Blasco” con un Palamaggiò gerisce la parola di-menticare, ma strapieno in ogni ordine di Paolo Romanello, Marisa Forte, Claudio Ripa, Nicola Forte, Giorgio Budillon, i coniugi De Fazio, Anna Elettore e Costabile Guida anche del cuore, come è iscritto posto. nella parola ri-cordare. Dunque coraggio, ricordiamoci di ricorda- poletana. Di lui dice Renato De recepita, condividendo con i soci se vittorie, quali di norma riporta- re». Così Forte dà inizio alla sua Falco, profondo conoscitore della quel tormentato vissuto delle no- te a modo loro dai vincitori, ma carrellata di immagini e fatti e fat- lingua e delle “cose” partenopee: stre contrade che in sei secoli do- anche di piccoli episodi, di ame- tarielli di cui la nostra Storia è pie- «Coraggiosa iniziativa, questa di vettero registrare il succedersi di ne vicende, di curiose situazioni na con le sue testimonianze, i rac- Forte, perché concepita in chia- molte dominazioni straniere, fino che danno una dimensione meno conti che vengono tramandati e ve di rigorosa esposizione crona- all’insediamento pacifico di una accademica e, tutto sommato, più che la pervadono. È un viaggio chistica e scevra da nostalgici Monarchia indipendente. Inizia- umana alla storia stessa. Nicola appassionato e appassionante rimpianti, di situazioni, circo- tive, provvedimenti, opere pub- Forte, in un appassionato ed ap- che trascina i soci del Rotary riu- stanze e fatti per lo più trascurati bliche, aperture sociali, culturali passionante itinerario di amore a niti a Villa Lancellotti dove c’era- o misconosciuti da gran parte de- ed artistiche sono stati tutti rac- ritroso nel tempo, racconta anche no, tra gli altri, Paolo Romanello, gli storici, spesso condizionati da colti e messi insieme da Forte e le nostre ingenerose dimentican- assistente del Governatore Fran- improprie angolazioni e pregiudi- da lui mescolati con sapienza ad ze e raccomanda a tutti noi di cesco Socievole, Claudio Ripa con zi largamente diffusi». Nicola For- aneddoti borbonici. Perchè anche avere più “memoria” per le nostre Eliana, Anna Elettore, Marisa For- te, infatti, la parlata fluida e con- le ripicche e i tradimenti, i litigi radici perchè meritevoli di essere te e Maria Grazia Guida, Luigi vinta, con garbo, ma al tempo banali e gli amori nascosti sono rivisitate in una ottica sostanzial- D’Angelo, Sasà Striano presiden- stesso in modo perentorio, rista- storia, poiché questa non consi- mente mirata a far rivivere nel te del Club Napoli Nord con An- bilisce un giusto equilibrio tra re- ste solo nel succedersi di grandi pensiero alcune realtà spesso set- Vasco Rossi salutato dalla folla allʼuscita dellʼhotel Vesuvio (Agnfoto/Renna) na, Jacopo e Imara Fronzoni, Nan- altà documentata e prevenzione imprese, eroici eventi o strepito- tariamente distorte. do De Sanctis presidente del Sud Ovest, Luigi Ascione presidente del Nord Est, Fabrizia Satta Flo- BOSCOTRECASE LA TAPPA CAMPANA DEL CONCORSO DEDICATO AGLI SPOSI res, Rino e Maria Teresa Merola,
Coppie doc a “Miss e Mister Beautiful”
Marcello e Anna Marrucci, Gior- gio e Maria Chiara Budillon, Luca Mastrangelo, Giuseppe e Lina Da- to, Dario e Gabriella Cecere, Gian- carlo e Annamaria Nocera, Euge- nio D’Angelo, Antonio e Carmen Ruocco, Elio Picardi, Marco e G li uomini alle prese con il fer- ro da stiro e le donne a fare dichiarazioni d’amore. Hanno di Napoli ha fatto registrare nu- merose partecipazione con 21 coppie concorrenti e un pubblico ero il tronista lei la corteggiatri- ce». Poi si svela subito lo scher- zo: «sembra impossibile guar- Annamaria Pascale e Carmine Montemurro, Teresa De Palo e Angelo Cerbone, Maria Palmisa- Alessandra de Fazio, Biagio Val- vinto per la simpatia Rosaria Ca- entusiasta a fare il tifo per amici dandoci ma è così. La nostra sto- no e Pasquale Rea, Francesca lefuoco, Cesare Formisano.Nico- pilongo e Francesco Milo. È ap- e parenti. Dopo una serie di pro- ria - racconta Francesco - è mol- Serra e Lino Mancuso, Alessan- la Forte descrive anche le varie prodato anche a Boscotrecase ve che hanno visto le coppie im- to particolare, piena di ostacoli dra Stasino Raffaele Fico, Susan- portate, scelte ad hoc dal prefetto, “Miss e Mister Beautiful Sposi pegnate nello stiro e ad apparec- superati solo grazie al sentimen- na Mormone e Pasquale Veneru- per una cena particolare che “fe- 2009”, il concorso che nasce per chiare una tavola elegantemente to che proviamo l’uno per l’altra, so, Lucia Piscopo Fabio Pascale, steggia” le nostre radici con un celebrare non solo la “bellezza” la giuria composta da Paolo Ce- e ci dovete scegliere perchè sia- Claudia Sorrentino e Francesco percorso nella memoria perchè degli sposi ma le storie più “stra- cere musicista del gruppo Giar- mo una coppia diversa da quelle Vernucci, Cinzia Malafonte e Ma- questa non venga definitivamen- ne” che precedono il giorno del dino dei Semplici, Niki Falcicchio che magari vogliono solo mo- rio Aliani, Teresa Tubelli e Gio- te persa... «Potrebbe essere una fatidico sì. Location da mille e modello, Antonela Liubetec miss strarsi mettendo in evidenza il lo- acchino Caccavale, Susy Caiaz- carrozza virtuale - suggerisce il una notte presso la splendida e Facebook e presidente di giuria, ro lato esteriore, noi mettiamo zo e Marco Incarnato, Antonella te. Il concorso si svolge con delle conversatore - che, attraverso un faraonica Villa Rota Resort, sera- Giusy Cammisa esponente della quello interiore perchè l’altro è Acri e Genny Boiano, Valentina selezioni regionali in 15 tappe in itinerario di storie nostre, ci avvi- ta trascorsa in allegria condotta Firb e titolare della Giusy crea- “inguardabile”». Al secondo po- Rea e Antonio Russo. La tappa di giro per l’Italia, discorso a parte cini, motivandoci, al sentimento da Angela Melillo (nella foto), zioni, Giovanni Forcina titolare sto Maria Mosca, iscritta al con- Napoli è stata realizzata anche merita la tappa dedicata al- dell’orgoglio di essere meridiona- showgirl di successo e alla spal- dell’agenzia Moda Casting e la corso nei limiti del tempo utile ma grazie al contributo di Pino Riffa l’Aquila la città devastata dal ter- le».Viaggio nella memoria persa è le la vittoria del reality “La talpa”, sua collaboratrice Carmen Iftode poi nella triade dei vincitori, al ter- Fotografo e Fiori di Cotone Com- remoto infatti, sarà sede di una anche un volume pubblicato dal- una delle protagoniste del “Ba- ha scelto la coppia composta da zo posto Amalia Coppola e Rena- posizioni e Piante. Il concorso na- serata speciale per le giovani cop- lo stesso autore e che costituisce gaglino” con Moreno Amantini Rosaria Capilongo e Francesco to Schizzo. Ripescati Roberta sce da un’idea di Davide Bottoni pie residenti in quelle zone, e so- un efficace contributo alla cono- conduttore di “Vippando” esper- Milo. Sono stati loro a raccontare Menniello e Alessandro Del Giu- amministratore delegato della lo a quest’ultime, dall’organizza- scenza delle non remote vicende to di comunicazione e giovane la loro storia: «ci siamo conosciu- dice. Hanno partecipato Adelaide “Seven” e Sandro Pecorelli, diret- zione sarà offerto il matrimonio storiche riguardanti la Patria na- emergente conduttore. La tappa ti sul trono di Maria de Filippi, io D’Amora e Nunzio De Martino, tore artistico e regista delle sera- alle giovani coppie di sposi.
L’EVENTO AL CIRCOLO POLITECNICO NELL’AMBITO DI “MEMORIES” IN REGALO IL MAXIPOSTER DI MIMMO DANY
“Vicidomini’s Trapasso”, viaggio nella follia D’Onofrio si racconta
di Salvatore Garzillo l’ombra della storia. Vicidomini col- sul mensile “Sciuè” leziona ed attacca tra loro fram-
N ascosto da un vetro oscurato,
ancor prima di balzare in sce- na, Nicola Vicidomini inizia la sua menti di oscuro, in singolare equi- librio tra comicità e dramma. Un po’ buffone e un po’ poeta, il per- È in edicola il nuovo numero del periodico “Sciuè”, edito dai fratelli Vestoso e diretto da discesa nell’incomprensibile. Urla former porta nella sala del Circolo Antonio D’Addio. La copertina è e versi indecifrabili anticipano il Artistico Politecnico il suo perso- dedicata a Lello D’Onofrio che viaggio nella lucida follia del per- nale contributo al tema proposto parla della sua carriera former napoletano, ultimo (o forse dalla mostra “Memories”, un pro- anticipando alcune novità primo) cantore di non-luoghi e getto sulla memoria e sulla sua re- artistiche. Spazio anche alla non-sensi. Completamente nudo, interpretazione, affidata all’estro di brillante Emiliana Cantone, a con indosso solo i calzini, Vicido- undici artisti campani. A chiudere Franco Ricciardi e a Sibilla, il cui mini si consegna al pubblico sen- l’esposizione è proprio “Vicidomi- compact disc, arrangiato da za filtri. Una dichiarazione d’intenti ni’s Trapasso”, versione aggiorna- Kekko D’Alessio, è in allegato al senza parole, raccontata da una ta dello spettacolo “Trapasso ina- proprio corpo, strumento scenico dall’ovvio e dal rassicurante. Il bi- giornale. All’interno i fans di nudità che spiazza e poi scompa- natomico”, summa di un lungo la- di interpretazione. Il ricordo è il nario sul quale Vicidomini muove Mimmo Dany troveranno un re, per dare finalmente spazio al- voro di scomposizione del teatro e punto di partenza e d’arrivo di un le sue disfunzioni teatrali non ha colorato poster del proprio l’essenza. Vicidomini scardina co- di una sottrazione dalla dialettica percorso che segue infinite tan- una stazione d’arrivo. Procede in beniamino. Non mancano le sì la cornice dell’attore, e come un che, in alcuni punti, proietta l’im- genti, per ritrovarsi sorprendente- linea retta in direzione della polve- variegate rubriche come “Chest’ foglio bianco in attesa di una sto- magine di Carmelo Bene. Tra si- mente pochi metri prima della me- re e del fumo. Di una forma che ru- so pazze”, “Dalla A alla Z”, “Big ria da raccontare, si lascia attra- lenzi, monologhi assurdi e assurdi ta finale. L’appartamento seicen- ba la scena alla sostanza e condu- collection”, la nuovissima “Sciuè versare dal flusso dei suoi fittizi ri- travestimenti, va in scena il “tra- tesco del Circolo di piazza Trieste ce lo spettatore all’incertezza. Il suo Night” e le consolidate “Inseguendo il big”, “Ci vediamo su Sciuè”, cordi. Dalla sua bocca scivola via passo” di Vicidomini, che avviene e Trento, si riempie dell’odore acre valore sta nell’incapacità di classi- “Messaggi & dediche” e “Scelte da noi”. Insomma, anche in questo un mondo di folle normalità, popo- attraverso la dimenticanza di sé, di un teatro “altro” che vive della ficarlo e nel rubare un pensiero as- numero gli appassionati della canzone napoletana sapranno cosa lato da personaggi sfuggiti dal- del proprio io-attore e perfino del sua incomunicabilità, svincolato sorto il giorno dopo. leggere con attenzione!