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Sicurezza nel Laboratorio di Chimica

Nel Laboratorio di Chimica gli incidenti possono essere di due tipi: quelli puramente meccanici (una caduta per scivolamento, un taglio da un vetro rotto) e quelli che coinvolgono reagenti chimici (ustioni da acido, sensibilizzazioni da contatto). ovvio che i due casi vanno trattati diversamente: gli incidenti in cui sono coinvolti reagenti chimici hanno la priorit in quanto ! indispensabile allontanare quanto prima il reagente a contatto con la persona. "er #are questo si usa, ove possibile, acqua di rubinetto o si spazzola via il reagente dalla pelle e dai vestiti. $n caso di contatto con gli occhi ! urgente ricorrere alle cure di un medico o al pronto soccorso.

$n questa presentazione inerente la sicurezza parleremo di: %tichettatura dei prodotti &ispositivi di protezione individuale (&.".$.) Norme comportamentali

Etichettatura dei prodotti chimici


'utti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati: sull(etichetta deve comparire il nome del prodotto, magari in pi) lingue, la sua #ormula, le #rasi di rischio ( Frasi R) e quelle di sicurezza (Frasi S), oltre agli eventuali pittogrammi per descrivere visivamente il tipo di pericolo associato a quel determinato prodotto.

Frasi R e Frasi S
Le Frasi R e le Frasi S sono state introdotte da una normativa europea e riguardano l(etichettatura dei prodotti chimici pericolosi. Sono costituite da una serie di numeri intervallati da trattini (*) o da sbarrette (+) e possono essere raggruppati a #ormare #rasi pi) complesse. ,d ogni numero ! associata una #rase in un elenco che descrive il tipo di rischio e+o le procedure di sicurezza da attuare quando si maneggia quel determinato prodotto.

Frasi R e Frasi S
"er esempio: R: 45 - 46 - 22 - 36/37/3 - 4 /2!/22 signi#ica:
Pu provocare il cancro Pu provocare alterazioni genetiche ereditarie. Nocivo per ingestione Nocivo: possibilit di effetti irreversibili per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione.

Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.

Nel laboratorio sono esposti gli elenchi delle #rasi - e delle #rasi S con i rispettivi signi#icati, cos. come gli elenchi dei pittogrammi.

Frasi " e Frasi #


Con l/entrata in vigore del -egolamento (C%) n0 1232+2445 sono state introdotte, al posto delle #rasi - le 6rasi 7 (Hazard statements, $ndicazioni di pericolo) e, al posto delle #rasi S, le 6rasi " (Precautionary statements, consigli di prudenza). $l concetto di base non cambia: una serie di numeri che #anno ri#erimento a #rasi standardizzate a livello internazionale. 8isogna #are attenzione a non con#ondere questi numeri con i numeri 9emler ed :N; riguardanti il trasporto su strada di materiale pericoloso, come nell/esempio qui sotto

"ittogrammi
,ccanto alle #rasi - ed S si possono trovare anche dei pittogrammi, cio! dei simboli di pericolosit delle sostanze chimiche: il teschio con le tibie incrociate in campo arancione ! un tipico esempio di questi simboli.

"ittogrammi
Con la nuova normativa entrata in vigore dalla #ine del 2414 i pittogrammi sono stati cambiati in accordo con le norme internazionali sulla etichettatura della sostanze chimiche (Global Hazard Sign). ,lcuni pittogrammi sono rimasti pressoch< inalterati, altri ne sono stati aggiunti o eliminati

Schede di sicurezza
"er ogni sostanza chimica presente in laboratorio esiste anche una scheda di sicurezza che #ornisce le indicazioni e le norme comportamentali che si devono seguire quando la si deve maneggiare o ci si trova in contatto (accidentale o meno) con essa.

Schede di sicurezza
Le schede di sicurezza sono redatte in maniera standard e, rispetto alle etichette costituiscono un sistema di in#ormazione molto pi) completo ed appro#ondito per quanto attiene ai rischi associati all/impiego degli agenti chimici. :gni scheda di sicurezza deve contenere 1= voci distinte dalla lettura delle quali si ottengono in#ormazioni molto utili per una corretta manipolazione di quella sostanza chimica. Come qualunque altro sistema in#ormativo devono essere lette e consultate sempre "-$>, dell/inizio di una qualsiasi operazione o manipolazione.

Schede di sicurezza
Nelle schede di sicurezza de$ono essere presenti seguenti voci:
1. %lementi identi#icativi della sostanza e della societ produttrice 2. Composizione della sostanza ?. $denti#icazione dei pericoli @. >isure di pronto soccorso A. >isure antincendio =. "rovvedimenti in caso di dispersione accidentale 3. >anipolazione ed immagazzinamento 5. Controllo dell/esposizione e protezione individuale B. Stabilit e reattivit 14. "ropriet #isiche e chimiche 11. $n#ormazioni tossicologiche 12. $n#ormazioni ecologiche 1?. Smaltimento 1@. $n#ormazioni sul trasporto 1A. $n#ormazioni sulla normativa 1=. ,ltre in#ormazioni

le

Nei laboratori inglesi ed americani ! molto di##uso il sistema cosiddetto Ca diamanteD nel quale un rombo regolare viene diviso in quattro sezioni identiche, colorate diversamente e con segnato un numero che indica la pericolosit . Euesto sistema ! conosciuto con il nome di CN6", diamondD e i quattro colori servono a: Findicare l(in#iammabilit della sostanza con il colore -:SS: Findicare la reattivit della sostanza con il colore G$,LL: Findicare la velenosit della sostanza con il colore 8L; Findicare particolari caratteristiche pericolose con il colore 8$,NC: ,ll(interno di ogni settore colorato vengono poi inseriti numeri o lettere per indicare il grado di pericolosit o le caratteristiche della sostanza

4 1 2 ?

Non in#iammabile 6lash point a pi) di B?0C 6lash point a meno di B?0C 6lash point a meno di ?3,50C @ 6lash point a meno di 2@0C 4 4Non sono necessarie precauzioni 1 ;sare apparecchi respiratori 2 ;sare apparecchi respiratori e maschera #acciale ? ;sare apparecchi respiratori e tute @ ;sare apparecchi respiratori e tute speciali ,C$& ,L9 C::IJ -,& K 4 Stabile 1 $nstabile se riscaldato 2 & reazioni chimiche violente ma non detona ? &etona se riscaldato o per shocH @ &etonante

Sostanza acida Sostanza alcalina Sostanza corrosiva Sostanza ossidante Sostanza radioattiva Non usare acqua

&ispositivi di protezione individuale


$ dispositivi di protezione individuale sono costituiti da: FCamici F:cchiali di sicurezza FGuanti F,ltri dispositivi La #unzione di questi dispositivi ! quella di ridurre %non annullare completamente&&' i rischi che si possono correre nella normale pratica di un laboratorio di chimica.

:cchiali di sicurezza
La #unzione primaria degli occhiali di sicurezza ! quella, ovviamente, di prevenire il contatto tra prodotti chimici e l(occhio. $ modelli possono essere diversiL in ogni caso devono riportare la sigla %N 1== oppure %N 132 ed il marchio C%

$l camice
$l camice ! la prima di#esa contro schizzi di sostanze chimiche. %( pre#eribile sia di cotone e di colore bianco per poter cos. notare meglio macchie dovute a sostanze chimiche.

,##inch! sia e##icace esso: &eve essere S%>"-% abbottonato completamente &eve avere gli elastici alle maniche &eve arrivare #ino al ginocchio

Guanti
La protezione delle mani (quando necessaria) avviene mediante guanti: questi possono essere dei semplici e leggeri guanti Cda ispezioneD che proteggono solo dal contatto e poco pi) #ino ai guanti pesanti, rivestiti in "MC, usati per travasare liquidi corrosivi. &a notare che alcuni soggetti possono essere allergici al caucci), in tal caso o indossano dei sottoguanti in cotone leggero o usano guanti in gomma nitrilica.

,ltri dispositivi &"$


Le persone con chiome lunghe e #luenti corrono il rischio, nel Laboratorio di chimica, di ritrovarsi con i capelli incendiati da una #iamma del 8unsen: ! il caso che i capelli siano raccolti con un mollettone, un elastico, un cerchietto per capelli o, meglio, con una cu##ia leggera.

Euando si travasano liquidi potenzialmente pericolosi, oltre ai guanti ed agli occhiali, ! consigliabile usare anche una CtraversaD di materiale resistente, che arrivi #ino ai piedi. Nei laboratori di biologia sono spesso usate delle soprascarpe monouso per evitare la contaminazione dall(esterno.

Norme di comportamento
Nel Laboratorio di chimica: F Non si mangia (il cibo potrebbe contaminarsi con l(ambiente) F Non si beve dagli apparecchi usati (per ovvi motivi) F Non si #uma F Non si corre (se vai a sbattere contro qualcunoNO) F Non si usano sandali, in#radito, scarpe aperte o tacchi a spillo F Non si usano calzoni corti F Non si indossano vestiti con asole, cinte o altro che sia svolazzante o pendente (catene al porta#oglio, pantaloni a cavallo basso, ecc.) F Non si lanciano oggetti F Non si lavora >,$ da soli F Non si tocca N;LL, con le mani nude F Non ci si s#rega gli occhi con le mani nude F Non si mettono oggetti appuntiti (o bacchette di vetro) nella tasca del camice

Norme di comportamento
Nel Laboratorio di chimica: F F F F F F Si devono indossare camice ed occhiali (almenoP) Le scarpe devono essere chiuse ed allacciate Si deve entrare con il cervello C:LL%G,': Si deve leggere ';'', la procedura prima di iniziare l(esperimento Si deve sapere dove sono le uscite di sicurezza, gli estintori e la doccia oculare di emergenza Si deve tener nota dell(esperimento in esecuzione su di un blocco per appunti (scrivendo con una penna con inchiostro possibilmente resistente all(acqua)

Norme di comportamento
-icordare inoltre che: F F F F F $l vetro caldo ha lo stesso aspetto del vetro #reddo :gni esperimento ha una sua storiaL non esistono esperimenti andati male, al massimo si possono usare come esempi negativi Non si usa (M$%','$SS$>:PP) vetreria incrinata Sui giunti a cono smerigliato normalizzato si inserisce S:L: un altro giunto a cono smerigliato e normalizzato Gli esperimenti che si svolgono a scuola non si possono replicare a casa

$n#ine, importantissimo:

()*ignoran+a non , una scusa-

Nota #inale
$l presente lavoro, svolto per il corso di chimica del 8iennio dell($'$S CMoltaD di 'rieste dall($'" %ligio QL,'$C7 viene dallo stesso rilasciato con licenza Creative Commons .. /0-1.-S2 Medi http:++it.RiHipedia.org+RiHi+CreativeSCommonsSLicense

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