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uzza cia che ri tenlamo negativo di noi stessi sull'altro ; e una volta compiuro talc e travaso ci premuriarno di escludcrlo,

, di cmarginarlo. Nascc il capro espiatorio. Ci si c crcati lin'. urea eli compenso , un'area di scarico per 1a nostra aggrcssivita.

II capro espiatorio ha un unico destine: quello d'essere sacrilicato. Auraverso l'auo del sacrificio ci si purifica, avviene In catarsi: con da distruzione del corpo oggeuivato, considerate alia siregua di una cosa, come pura e materialita s il sacrificantc afferma se sresso come individuo, come soggcuivita. Inoltre l'oggeurvazione del corpo assolve ad un'altra [unzione: annulla il senso di colpa implicito nell 'arro di distruzione, nell'auo del sacriticio. Come si vede, attraverso la creaztone di aree di compenso l'individuo tende ad assicurarsi la sicurezza minacciata, La perperuazione di uno srato di grazia che riticnc di aver acquisito. Murando ottlca, ovvero spostandoci dalla dimensione individuale (quindi psicologica) a quella sociale, nulJa cambia, [I mcccanismo e il medesimo, Ia Iinalizzazione-funzionalita del processo c la stessa, La recnica dcl capro espiatorio, da strumcnto deresponsabilizzante eli un popolo intero, C diventata I'arma del porerc chc, auraverso In scelta c l'csclusione di gruppi di indcsldcrau, riesce a man tenere il valore delle proprie posizioni. La nostra societa si C 1),'Olula tecnologicamenle c ha pianificalo e organi7.7.ato odIe aree di compenso ehe Je CODscntnrlO I'espansiono del suo tecnicismo pl'oduttivo, eii) signilica che ha lCnt:110 Ui risol\'ere Ie contl'addizioni cia cssa stcssa Creatc, elecidendo e progl'ammando, su qurdi gl'uppi cOl1crclarle e negal'le per alloutaoarle ed escluelcl'lc, Solo I'csclusione delle proprie COni raeldizioni inlerne conscnlC In programmazione dell'ideoJogia deJ/'abbolldal1Z/1 su cui si fonda la reale penuria della societa del capita Ie (Franco Basaglia). Le minoranze aS501\'ono la (untione di capri espial.oli. (Gianfranco Minguzzi), Kurt Lewin sosticne che Ie an-ce di compensazione, e quindi I'esislenza di capri espia lOI-i, veogono a proporsi come nccessilll impellente qua. lora iI campo socia Ie. sia aUl'3n:rsato da tensioni. osti. lila, dinamiche competitive irri.olte, che ne minacciano 62

la stessa sopravvivenza 0 continuita. In quest i frangenti divicnc giocoforza proiettare tali contradd~ioni su qualcuno 0 qualcosa, in modo tale che. nella nl1~ura in cui si riesce a scaricarc l'aggressivita, la Iacerazione del tessuto sociale sia scongiurata. Analizzando in !leo gativo tale teoria, emerge che un _cam~ socl.ale. prrvo di tensioni, equilibrate .., non neccssrta di cal?~ ~pl~ton, Ed inoltre, nella misura in cui Ie contraddizioni 51 addensano suI campo sociale si rarefanno, diminuiscono, diminuisce Ia nCCC$Sit3di mantenere le arce di compensazione. E da ultimo. se la tensione pcrdura, aile minoranzc, chc fungono da capri espiatori, non rc;<ta sC; luzione alcuna: devono at tendcre che U campo SOClalC risoh-a Ie proprio conrraddizioni. L'unica possibillra C offerta all'individuo singolo, il Quale puo, in un CCrlOsense ed in parte solame,nle, pe~dere il ruolo di capro espiatorio solo facendosi assrmilare, O\'\'CfO annullando la propria soggettivita (il negrobianco). La soluzlcnc individuale non e la vera soluzione: il problema dei negr i non puo essere risotto dal salto de.l sineolo . L'unicn cosa else resta aile 1II1110ral1i:.e e il n cor~o alla violenza: abbattere la bandiera. costringere la maggioranza ad acccttare la coesistenza COilgli esch.~. si (Gianfranco Mingu7.zi), Solo violenlemente e POSSI' bile annullare e capovolgere la nonna setlal'la e razZista della maggioranza, , Questa teorizz<1zionepresta il fianco ad alcune consi' derazioni cl'itiche: a) it Lewin ha condol to i _~uoistudi su piccoli. gruppi: n che non pcrmcllc IIna gencrali7..zazionea campI SOClali pin \'asli come Ie Ilazioni, b) iI Lewin dice che in assenza eli tensioni all'in~erno del c campo socialc. non esistono e non devono eS.lstc:e aree di compcnsazione, J\Ia questo pu(> essere soltanto 10 tcoria 0 nella misum in cui ci si riferisce (forse) al pic coli gruppi. c) il Lewin, passando da una prospel !i\'a micr?sociologica ad una macrosociologica sostiene che tutto Cl(>~assenza di eselusionc) e possibile in un regime democraLlco. 63

Ma allora cos'e questo regimc democratico se in ogni state, che vienc definite 0 si. :lutodefinisce tale, I~ e~Iustone, Ja discriminazionc, la violcnza contro gruppi I11lllOritari sono la norma? Possiarno allora a[fermare che il c regime democratiCO" lewiniano e un'utopia? .. . Certamente! Ol'lInque esiste il potere del pochi di [ronte 0110penuria dei molti 11011 ci pliO essere c demo-

crazia ".

Quindi. come dice giustamente Min~: c:..I:e..<:c~u: sione non e un fenomeno eccezionale del periodi dl. ens) (come vorrcbbe il Lewin), rna ~na componente abituale del gruppo.. Gli csclusi sene gli sfrull~lI, 0 colore cbe si rifiutano di esscrc 10 strumento del sistema che sfruttao Negli Stati Uniti i negri sono anche il. so~topro~etariato; iI beal urta it borghese pcrche mette. 10. discusslOn~ gli ideal; consumistlci. ... Dunquc, se non SI rresce ad en_minare il pot ere, i ruoli del grup~ sooo tre,. e non due. ;i leader, il mernbro norrnale (cioe che rtenrra nella norma), l'escluso ... . Ma perche, a seconda dei pcriodi s~orici, Ie .mi~oranze sono costituite 0 da ebrei, 0 da negri 0 da gJalli,. 0 . da certi gruppi religiosl, politlcl, 0 piu g~eralment~ daJ. dl?~ redati in senso lato? Che [ors~ eSlste. una mfen~nta biologica del negro nei confronl. del bianco,. del gJall~ nei confronti del bianco, dcl O1ussulm,ano ."e~ _con_frontl del cal lolico? No. No assolutamenle! L IOfenonta dl que sto e di quello, 13 pcricolos~tll dei malato m~ntaie ..., so~o Ie etichet'te escogitate dul Sistema pet ogget.lIvar,: I aluo, per giust ificare di f ronte a se s tesso e agb al In la .'!e.cessi/d deUa disum:mitll perpctuala, per deresponsabibz

Ia loro presenza minacciano l'ordlnc cost; tuito; coloro, Ja cui posizionc, diviene un case di cosclenza del sistema, e quindi un clemente di Crizione e di potenziale sconvolgimento. Ma nel contempo l'escluso, gli esclusi, i gruppi minoritari, ecc., sono [unzionali al sistema, in quanto rappresentano la chiavica delt'aggrcssivita del sistema stesso. Inoltre, abbandonando la prospetriva pstcologica e scendcndo sul piano della oggeuivita dei rapporti di produzione, il potere necessita delle c scbiavo a cui affidare la c manualita s piil bruta, Forse che it regime di Ian Smith per sopravvivere non ha bisogno del negro anehe per fargli estrarre dalla terra i diamanti-potere? Perpetuaziene della dicotomia sfruttatore-sfruttato, padrone-schiavo, signor .. e-servo. potere-non potere. Perpetuazione della struttura su cui poggi a l'edificio del neocapiralismo, del capitalisrno avanzato, della societa blanca . E da ultimo, la categoria degli csclusi assolve ad un altro compito Iunzionale all'appararo repressive: gli serve per poter ammantare di bonia la sua c falsa coscienza ". Ossia, l'escluso divienc la c buena coscienza s del sistema. In cbe modo? Dando all'escluso oggettlvato, all'animale emarginato, alia pura materialita, la possibilita di "h'ere: aI negro delle piantagioni una capanna ed till po' di eibo, i diritti civili; all 'operaio un lavoro, un frigorifero, la tcle"isione, la possibiJW.I, teorica, COD I'eserciuo del voto, dj influire nelle scche ecol\omichepolitichesociali, ecc. .. Quale migliore strumenlO per propagandare la fai sa-buona coscienza. del sistcma? Lo strumell10 della vio/c'l:a Non ci puo e<sere integr(lzione, esclusionc, disuma nizzazioDe ecc. SBllza la Vio/cH:a. Ma sarebbe un errore identificarc la violcnza 10111 COllrl con quella manifesta, con la brotalita che fa scandnlizznre I'americano bianco quando si tro\a ad assislere fisicamente al Iinciaggio del negro. n concetlo eli violen7.a dc\c essere ricomposto nella misura in cui oecessita di una nuova definizione. II sistema C "ioienza, ogoi suo giorno di vita e violen7.a.

Dice Sartre Qui I'cbreo non c che un pretes~o: aiLrove ci si servira clel negro, c1:l un'altra parte del glallo". IL criterio per la scella e I'opportuoitll del momento per chi clctiene il potcre. (MingJlzzi). Quindi il fulcro dcl problema risicde oel polere e noo nei vaTi argomcnti mistificanli vemicial; di autentieila. 11 sistema csclude chi gli dll Caslidio; quelli cbe con

zilrsi.

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11 riformismo 1"l0Ie02:t, in quanro permette all'eversionc, alla ribellione d'essere inglobata e vanificata. Occorre, s'impone una distinzione Ira violenza manifesra e violenza latcntc, Ad ogni modo, tale carauerizzazione connotatlva tl, in questa sede, puramente SJ)<.'Ciosa. dal mornento chc l'csscnza, in entrarnbi i casi, c la stessu, rnanrlene la sua finalil.7azionc integrante. Cio che mula non e In violcnza, ma In modalita con cui 1(1 si eserchn. Sono I rnscoi si orrnai i tempi in cui essa poteva mostrarsi souo lc spoglic della bruralitn pili intcgralc, anche se oggigiorno, in cerri casi - dcfiniri straordinari clal porere - non ci si prcoccupa nemmeno di

perpetuazione.
a)

Ed

tccnici cosa han no avuto in cambio?

una gratificazionc psicologica nella misura in cui credono effcuivameruc eli peter fare iI cauivo cd il bel
tempo a piaccr 101'0. E questa La illusione dei scnza polere . b) una gratlficazionc marerialc: il benessere.

II sistema totaliz:a I~cont raddi z iOlli dando benessere ai SOIlOpOSli: un aurneuro delle pensionl, dl supcndlo, LILlO casa a riscauo, una vacanza c aziendalc , la befana ai figli dell'opcraic, l'CC. Con la pancia plena nessuno ha
voglia di fare la rivcluzionc. La coscienzn di crosse vicnc addormentata col bencssci e, con I'nppnllo dcl potcre a scuori sociali scmpre piu vusti. Mn II bcnesserc, l'abbondanza non ;i creano dal nulla: prcsuppongono eerie situarloni-condizienl ed una certa materia. Le situazionicondizioni sono: la SCOI1lCnlc7.La,1(1non abbondnnzn dei pill; la materia C 1:1 pclle dcll'escluso dntln proprietaescrclzlo del poterc. Cos) if sistema ha acquislto alla sua causa un'altra Ieua dcl corpo socia lc, hn create nuovi internuuiiari i quali :lllUeranno la l'iO/ell;;a tunica in nOllle della quale daranllo vila a nuovi c~c1usi. Compito (Ii qllcsLc flgul'c intcrmcdie - dice Ba.,lglia - S:1ra quimli qucllo dl mislifiearc allravel'So il tl!cnicismo In violcmll, ~CI17.a IUII .. \ia modilkarnc In ll(ltUI'3 .. Lo psicolo!!o tli fab brica non pu/) 101'l>cusar.: I'cs;lme p~ko-attitudil1alc quale strumcnto di sclc7.ionc, c quindi di e~clusionc nei con fronli di coloro chI! non risulltlno :wcrc II; canc in regoln con I'etien della pmclu7.iol1c? Lo psichintra 110n PliO forst; usarc la dill~nO"lIca qualc slrumclllo di l>Clezione? Quale me770 per togliclc dal campo socialc coloro che sono la innm3gine .Iaba coscien7a. del sistema, colora che con La loro prescnzOl 50110 tli scandalo ? Quiodi, pcrcll<! non ulilizzal'e l'el ichelta schi~-orl'cnin , psicopmin , pel' relcgarc Questi pazzi. nei manicomi? Cos\ rac~ndo il sistema elimin:l 10 scandOllo e si crca dei meriti nei con fronti della societa sana., la qualc si sente di{esa dal I'inlcn'ento rcclusorio del ~blema. ceco che In scienza, in 110111e della sua falsa neutra lita ", e intcrvenuta a fa\'orc del sistema, a ridurre l'at

salvare
strumenu

lc appurcnzc.

cmnnazloni dirette del potere, sono di violcnza. 13n~a!l;lb le chiama Ie istituzioni della violenza . ~i1l110e-sc la scuola, l'universita, la fabbrica, la famiglia, l'indusf rin, la cuI lura, ccc. Dice Basaglin: .... SOIlO ixtituzioni bavate sulla neua divislonc dci ruoli,.. Cio sil.ll1ilica ehe quello che canute. rizzn III lstituzioni t, la ncua divivione t rn chi ha iI potere C chi non I'ha ... Dal chc \1 pub ancora dcdurre che la suddlvislone dei ruoli i: it rnpporto di ~opraff:lzione di ,iolen?:l ll';l potl'I'C c non pOlcre ... . TUII'1Vill i: cllial'\) che pc I' far cvital'c 13 presn di co ~ciel1za, <1.1parle tid pill, della loro impolcnl:l. il sistema de,'e far credere cJi altuarc una piOlnificOILione redist ri. buti\'a del potcrc n fal'orc dei scnLa polere., ~ un modo :lo;s(li sottile, tlSluto pCI' loglier" aile cODlraddizioni 1(1 101'0 carica tlil'c}llIpcnlc, per integrare masse scmpre pill W1SIe nella IOI'il';l del si,lcl1la. E. la \,ulta dci lecnici. Si parla di tccnocl.l~ia. ossin del poterc in mana ai ICC, IImei. :-.:O! I lecnici non hanna alcun potCTe (almeno nella misur:I in cui il tccnico non i: anchc padrone). i tecruci gcsli~"O/lQ it potc"..:, C'c llllU diffcremm ,ostanziale rro proprielil c geslionc. NOll c'c st:.\ta una rt!dislribuzione del poterc a ravon: della clas~c dei lecnici - qucsto infalti implichcl'cuue una autospolinzione -, rna ull ;IPPOlito del polcre. [n questo ll1odo il sistema h;l (,I'irolo. ancora una voila, una potenl.ialc riuclliOl1c dai suoi contenuli pill pregl1nl1li, ba gettalo un'ulterior.: pielra pcr la sua aulO-

L: btilllziolli.

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trito fra cscluso e escludente, confermandc scientificamente I'Infertorira origlnaria dell'esc1uso nci contronu di chi l'esclude (Basaglia). La scienzn e uno strumento d'intcgrnzione, C l'abito con cui i detentori del potere rivestono la violenza bruta. Le scienze umane non sono Iorse le sdclI:e dell'assorbimclllo, auuato, quest'ulrimo, auraverso 13 ricornposizione delle crisi, 13 rirnozionc eli contraddizioni, cpposiztoni, conflittl? So no Iinalizzate al manteninumto dcllo status quo, 111.:11<1 misura in cui sono al scrvlzlo della classe dominaruc. Infat t i, allorchc scoppia un qualslvoglia node delle conlraddil.ioni (csplosione purtroppo non gcnerallzzata), ecco intervlcuc lu sociologia (0 chi per cssa) con tuna In sua tcorlu C strumeruazione: prende iI problema, 10 gira, 10 rlvolra. 10 pcnctra., cd infine esce col vcrdetto: IUtto db (il dlsudntturncnto minorile, lc ribcllionl del negri, 10 sciopcr o dei rnlnatori, gli incendi ad opera dei coruadini in sornmossn, t'nucndarnemo del rcrremotarl siciliani di trontc nl Pnrlnmcnto. ..) c dovuto :I.., Ouindi occorre intcrvcnlrc 31 piu presto, in questa 0 in quell a direzione, per cvlrarc In cronicizzazione della rivolra, CCC.,eec. Cosi nella migliorc delle ipotesi, 5i apre iI passo nile riformc, ;)gll inlcrvcnli della SlalO, aile case prelabbricale p.!r i siciliani, oll'aulllclllO delle pensioni per i bcssanlenni, alia clc7ionc di lin govcrnntore negro nella SUllO dell'Ohio, all'inl roduziotlc d\!1 piccolo dh'orlio. c... chi ne ha piu nc mClla, La conlrnddizionc i: ancoro una volw ricmrala. II ~iSlcnlll PliU continual''' sulla sua ~ll'adu,
L'(!!>c/LlsiJIIC cleve dh'clliare (LUIOCSc/lIsiolll!

Che fare a questa punto? Ci si dira che abbiamo dislruuO lullo, ci si dit'a che la cril ica per essere costruttiva. de\'e suggerire solu zloni 0 vie di intervento risanalrici, O'accortlo, Gli esclusi devono divenirc allloesclllsi, de\'ono pren dere cosciel17.a della loro situazione, di essere isolati dalla stanza dei boltoni, di esserc cat ne da cannone per il si ~tema, Tullavia, questo proccsso di con~apevolezza non devc e~scrc finc a se stcsso, non dc\'e ebaurirsi nell'attUnO

medcsimo in cui ci si rende como del proprio ruolo. La consapevolezza soggettiva della propria csclusione non deve esscre che il primo passo, iI momcnro prime che precede la scelta di che cosa fare per abbattere il sistema, i rapport i dati, storicizzati, di potere. Gli hippies han no scoperto l'autocsclusione. Ma si sono Icrmati al morncnto soggettivo, pslcologico. lo stesso Paul Goodman ha preso I'abbaglio. Si e illuso che, per il solo fatto di sccgtiere razionalmcnte Ia strada delI'autoesclusione, si possa c lndebolire il sistema , Non si puo indcbolire la macchlna della violenza restandone luori (Giovanni Jervis). 11 Polero: dei fiorl l: c rirnane solamcnte un'ctichctta, se non sosth uisce qualcosa d'altro al... Iicr], se si compiace del proprio isolamento, se vcgcta all'lntcrno di sc stesso, sc non comprendc cho al mondo ci S0l10 altri esclusi, sc non si collcgn con cssi, se non crea iI Irontc del senza potcrc da opporre a quello di ccloro chc il potere I'hanno e 10 usano, Una riprova chc iI Polerc dei Iiori mostra, sui terrene prauco, i suoi Iimiti c do ricercarsl nel diritto di ciuadinanza che gli riconosce iI sistema. II sistema non compicra la gaffe di impeuire (II Polere dei fiori" di vi \'ere: non 5i dislrugge quello che non crea pl'Oblemi, cia che non rnpprc5cnla Wla minaccia, qucllo che pub CSSCI"':, al limite, uli1i7-Z310dal sistema SICS,O come un clemento co lorato, inleresSantc da vcder:.i, c"mpo su cui svolgere ricCt" che di psieologia socia Ie, di 50ciolol:ia, ccc, Bibogna che i "bianchi' che ~i tlulocsclutiOllO non roggiungano i "neri' che spnl'tllJo; non cQmpinllo iI pas s(lggio dall'allra -America' alia lotto comunc, Lasciare I'oul nella contestaziollc, non Corio p<lssarc all'UuLOconte siazione, alia possibilil1l di far~i pOlel-C nella sua impo leOLa. (Gianni Scalia). Bisogna fare in modo che iI negro rimanga in USA, il Sudamericano in Bolivia, il Vielcong in Vielnam ... Tulti chiusi nella loro problcmalica contcstante, nel lora ghetto", nei loro problemi ,pecifici. Occorre impedire die it negro possa capire c/le la sua cOlldivonc ~ la medesima itl cui versa il giallo, il Sudamcricano, il rosso, I'operaio delle milliere, l'el1li

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grail Iii,

10

studente ecc.

OCCOI'/'(!

spezzare sui rI(lScere la

possibiiita che t'intreccio delle /H(III; che si stringono possano costituire WI(I barriera, 1111 [route: TL FRONTE DEGLl OUT. Quindi, .010 nella misura in cui i discrcdati sapranno
trovare i punti che li uniscono ed organizzarsi, potranno verarnentc indebolire la macchina del potere , Ci si potrebbe obiettare: .1\1(1 ... supponcndo che l'esercito degti esclusi possa abbaucre it potcrc dei pochi, non Iorse possibile che un dornani 1'055,"\0 riproporsi quelle sresse dinamiche che porterebbcro ad una siruuurazione della sccieta uguale a quella che o!:gi si cerca di abbat terc? Quindi non varrebbe la pcna di lasciare le cose come stanno" Al secondo interrogative rispondiarno chc si trutta di una sccua. Ed ognuno puc scegliere ln pcslzione che pin g Ii aggrada. Al prlmo qucsito rispondiamo con le parole di Gianni Scalia: Gli csclusi portano, nella 101'0 ncgazlcne-azione, solo tc eontraddizioni "vitali" del 10/'0 avvenire, non la conrraddizionc "morra" del presente dei 101'0 oppressori; all'oppressorc c dato un futuro, nOD l'avvenire .

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